e si squittinino. pallavicino, ii-251: gli spa- gnuoli... gridarono che
squittinar possiamo. oliva, i-1-595: gli arriani sul nascere erano puri speculativi, né
in altro si esercitavano fuorché nello squittinare gli arcani astrusissimi di quella incomprensibile teologia che
alle loro sontuose tavole le vivande e gli animali alla rinfusa, ma gli squittinavano ben
e gli animali alla rinfusa, ma gli squittinavano ben bene, investigando il nascimento
corinzio, che a guisa d'ape gli avea con l'aculeo nell'orecchio mellificato
, iii-232: accennò al suo cameriere che gli [i gabellieri! contentasse, mentre
/ buon fin voi mosse a squitinar gli autori, / fra 'quai scegliesse il
altri marcir lasciando / giù pei fondachi lor gli stampatori. = denom.
di s. stefano, 1-106: se gli accadesse che tra li squittinati fussino concorrenti
capitani. bisticci, 1-ii-49: in tutti gli squitini vinse quasi i più de'partiti
tanto animoso che, preso il possesso, gli bastò l'animo che donato velluti suo
, 9-68: avendo mescolati... gli squittini, e'feciono trarre gli priori
. gli squittini, e'feciono trarre gli priori per marzo e aprile. rinaldo degli
'93. guicciarini, 2-2-363: vorrei gli accoppiatori con pienissima autorità, perché vorrei
stretto. b. segni, 72: gli artefici ne scompariscono, come ombre
2-167: a primavera il mondo sopra gli alberi era un uomo nuziale: gli scoiattoli
sopra gli alberi era un uomo nuziale: gli scoiattoli s'amavano con mosse e squittii
amavano con mosse e squittii quasi umani, gli uccelli s'accoppiavano sbattendo le ali.
del tutto indecifrabili riescono... gli squittii delphome, sweet home'nell'esecuzione
non muovevo un dito / per lui, gli autobus (rari / sul lungomare)
umani / avevano di quei gabbiani / gli squittii rotti -a bari. g. manganelli
quale e'fu isquittinatore. sforzati ad allargare gli squittini ed a mettere infino nei primi
passeroni, 3-94: gli unghioni, che avean fatto / sì solenne
calzabigi, 152: fra i marti e gli ercoli / della musica [lulli] è
/ sfondate aver le strade, / gli argini tutti smossi, / i ponti sradicati
le selve per poter più agevolmente distruggere gli uomini e sradicare dalla terra una delle
. forteguerri, iv-81: ti sradichin gli dei: / cotanto, aimè tapina,
dal fondo del gozzo tutto quello che gli venne in mente. -con riferimento
-sfrigolare, crepitare lievemente. con gli ultimi sforzi della sua luce moribonda, mentre
sua luce moribonda, mentre squittisce con gli estremi spruzzoli della fiamma sua palpitante.
giuocando fra loro. faldella, iii-116: gli astanti squittivano dalle risa. d'annunzio
pavese, 5-161: si sentivano nell'aria gli strumenti strombettare, squittire, sbuffare,
vuoi sfuggire. il sogno il caso o gli altri ti ci riportano. = voce
minore dal maggiore, per esempio, gli squogli in ciascuna cipolla. = var
logorata la sanità, si è abbreviati gli anni e muore oppresso dalle fatiche. einaudi
7-i-380: applicossi la gente ad arginare gli sregolati fiumi, a seccar le paludi,
repubblica profonde radici, che assorbiranno tutti gli umori salutari. 6. che,
spatriati. pasolini, 16-163: come tutti gli 'sradicati'il sottoproletariato romano ha infatti perso
gran parte della provincia di bergamo e gli uragani devastatori qui in abano.
, 4-27: ribatto nel tempo stesso gli errori di molte persone altronde erudite e
, 1082: pedanti e filantropi, e gli uni e gli altri intinti quanto bastava
pedanti e filantropi, e gli uni e gli altri intinti quanto bastava di filosofia per
illustrazione italiana [27-ix-1914], 279: gli è che non si ha il coraggio
sragioni di chi al suo dolore ha dato gli argini che ha potuto. =
, si fischia maledettamente zola, per gli stessi sragionevoli motivi per cui alcuni anni
, ii-1-349: le nascite illegittime e gli altri sregolamenti crescono a dismisura. papini
notissimo sregolamento del calendario giuliano avea svegliato gli astronomi del sedicesimo secolo. 3
esorbitante, per liberare se medesimi e gli altri da'danni e pericoli provati e temuti
ambizione, la sregolatezza non potranno mai presso gli svizzeri stabilirsi sì forte che ne possano
leggi. leti, 5-ii-174: abbassano gli uni e esaltano gli altri, come se
5-ii-174: abbassano gli uni e esaltano gli altri, come se a loro stasse il
quale ha cominciato a sregolarsi e aprire gli occhi alle cose del mondo...
sproposito. boccalini, i-122: sommamente gli doleva che il suo nome sregolatamente senza
su margherita luisa d'orlèans, 206: gli dissi che era così sregolata che
. monti, 4-3-161: quando socrate riprendeva gli sregolati costumi degli ateniesi, si osservava
sregolata nell'esecuzione, sono nati tutti gli abusi e disordini del clero, lo scandalo
7-i-380: applicossi la gente ad arginare gli sregolati fiumi, a seccar le paludi,
qui fuor d'ordine spropositatamente, rompe gli ordini dell'architettura e insomma rende l'
23-82: il rotolo di carta igienica gli è cascato di letter. parlare
negro: / vedrete se 'l cervello si gli srote. = comp.
in tutta la pelliccia e il sesso gli sussultava: srotolò il labbrone viola e si
sotto ai suoi occhi, che quasi gli pareva di vederlo venir su e srotolare le
sue doti, che sono di srotolare sotto gli occhi del lettore una materia narrativa sempre
, sf. letter. il roteare gli occhi manifestando stupore, incredulità. -
: ora che il bel sole di primavera gli cantava la maggiolata deh'amore, il
, cercava di zittire i disturbatori. gli illusi. fosse bastato mostrarsi indignati e
, 1-605: né pur vi pianteranno gli arabi i loro padiglioni, né vi
con moto più che di trepidazione non gli alteri. stoppani, 1-343: 1
contempla lo stabbiolo / ove abitar vulcan gli proponea. pascoli, 664: disse ad
. buonarroti il giovane, 9-737: su gli stabili eterni e poli ed assi,
/ mai non stan fermi i cieli e gli elementi. -non mutevole nell'aspetto
. citolini, 322: seguono poi gli edifici d'acqua, e sono partiti
partiti prima in stabili e mobili. gli stabili sono gli argini, i moli,
in stabili e mobili. gli stabili sono gli argini, i moli, i ponti
l'aver veduto ampiamente quanto rari furono gli anfiteatri stabili invoglierà tanto più di saper
potente che ora? e quando mai gli fu sì facile l'avere pace stabile con
natura e di costumi e conservandosi tra gli eguali? goldoni, xi-313: e 'l
/ peregrini perpetui usano intorno / trame gli alberghi e le cittadi erranti. cesarotti,
, ma bensì per disporle a ricevere gli altri colori e più accesi e più gagliardi
assorbe tutto lo stabile e non divide con gli altri che il puro mobile senza che
di soldati statari e stabili che mantenevano gli ordini. idem, 303: la maniera
la carcerazione preventiva o custodia cautelare per gli imputati in attesa di giudizio o in cui
uno de'paesi che si distinguono per gli stabilimenti pubblici di pietà monti, ii-298:
pavia,... mettendo a profitto gli ozi delle vacanze, si recano nella
: di nuovo ve un padiglione per gli ufficiali e una specie di stabilimento idroterapico
tele a velo. bossi, 520: gli stabilimenti formati sulla riva del mare per
del cavaliere commendatore giuseppe civelli e tutti gli indicheranno il più ragguardevole stabilimento tipografico di
5 giugno 1830, n. 1037: gli stabilimenti e corpi morali, siano ecclesiastici
tutta l'europa dopo le invasioni e gli stabilimenti barbarici. legge 29 novembre 1894
sieno equi e le promesse attuabili e che gli stessi contratti, se equi, vengano
ciascuno stato- membro nel territorio di tutti gli altri stati-membri). legge 14 ottobre
il periodo transitorio. ìbidem, 53: gli stati membri non introducono nuove restrizioni allo
che fatto stabilimento, il meno vecchio pose gli occhi addosso ad una vedova di venticinque
con solone amicizia, [epimenide] gli appianò innanzi e gli apprestò il sentiero
, [epimenide] gli appianò innanzi e gli apprestò il sentiero allo stabilimento delle sue
religioso e frate, certo è che per gli stabilimenti della sua religione non può entrare
terra ogni ragionevol fondamento che si sforzarono gli agenti del pontefice con l'aiuto de'
stabilimento delle cose del re importassero molto gli aiuti degl'indiani. 16. opportuna
. gramsci, 6-6: credono [gli imitatori] di possedere in poche formulette stereotipate
officiosi, spiegazioni stereotipate su qualunque cosa gli si chiedesse. -che riproduce senza apporto
'divina commedia'. gobetti, 1-i-360: gli articoli del « popolo d'italia »
di strindberg un pazzo uguale a tutti gli altri (non c'è niente di più
eco, 14-134: infuria la battaglia contro gli stereotipi che invadono l'italiano di uso
diamo servano gli stereotipi giornalistici meteosportivi, -tipo 'il
[s. v.]: vendere gli stereotipi. -chi è addetto alla
. v.]: 'stergare': fare gli stergai. = denom. da stergaio
gli poco più addosso che la voce e le
neri, 9-34: tempo verrà che gli apollinei fiori / maturar si ve- dran
e sterile. machiavelli, 1-i-127: perché gli uomini operano o per necessità o per
delle cittadi luoghi sterili, ac- cioché gli uomini, costretti a industriarsi, meno occupati
quasimodo, 2-30: con mano spietata rompe gli aratri che voltano / le zolle,
46: se tu seminassi i campi, gli abbondevoli e doviziosi anni con gli sterili
, gli abbondevoli e doviziosi anni con gli sterili insieme compenseresti. guicciardini. iv-43
iv-43: essendo stato quell'anno sterilissimo, gli mancavano le vettovaglie. bandini, 2-i-178
, / povero, umìl, fra gli animai se'nato, / in sterile capanna
si porga benigno, / e me con gli altri scorgi a la fonte pura.
; che non ottiene i risultati, gli effetti prefissi o sperati; che non genera
né potrebbe per avventura piacergli, se ben gli fosse manifesta. muratori, 10-ii-6:
carità cristiana. zanon, 2-xix-8: gli uomini di lettere sono troppo impegnati nelle
quell'un solo... che gli passò sterile. idem, 16-4-58: d'
vengo sforzato a mancare delli debiti uffici verso gli amici e padroni. -che
filosofia, poiché il pietoso augusto apre gli orecchi e i cuori del popolo a imbeverla
, 132: è ben vero che gli uomini diventano sterili, infruttuosi, pigri,
.], 20-8: quando tutti gli eretici si sforzano ai cercare nella santa scrittura
di lasciarsi scuotere. delfico, i-52: gli sterili scrittori della storia furono essi stessi
suo paese natale rimando qualche sterile verso per gli onomastici dei suoi parenti. sinisgalli,
si voglia materia a elezione degli emuli, gli fu dato
sporcato le costruzioni, non risparmiando nemmeno gli uffici e la direzione. 13
sterilezza del paese che niuna maggiore potenzia gli apetisse. lubrano, 2-121: che
ranieri, 1-i-80: pure non potettero gli stenti miei sterilire tanto la natura che
. mamiani, 9-298: quivi similmente gli effetti non sono diversi, quanto al
prole. cantù, 3-306: sovvertirono gli ospedali e ricoveri pe'trovatelli, abolirono
iii-211: alcuni mali sono comuni a tutti gli arbori, come patir di vermini,
: le ricolte del sacchi andavano con sterilità gli altri molti teatri di venezia gl'incalavano
1 capitali dallo impiego più naturalmente produttivo gli è un colpirli di sterilità -condizione
asprezza del monte non si tolle che gli altri luochi aver miniere non possi- no
epurare, da sterilizzare. il principe mandò gli sterilizzatori. quanti? uno solo.
; censurare. baldini, 13-22: gli articoli passati alla censura venivano sterilizzati.
in aggiunta a quello che il vincolo gli ha sterilizzato fra le mani? e.
inpratica un forno) disinfetta in 30 secondi gli strumenti contro 1 90 minuti delle apparecchiature
epurare, da sterilizzare. il principe mandò gli sterilizzatori. quanti? uno solo.
: intorno alla sterilizzazione dell'aria per gli usi industriali. panzini [1905],
non saladi. algarotti, i-vl-59: gli sterlett sono pesci di una carne morbida
, 7-79: nel circondario di beira predominano gli inglesi; anzi, l'unica moneta
. bacchetti, 13- 410: gli steriini d'inghilterra, che cominciano a passare
nimici. bibbia volgar., viii-459: gli romani combatterono contro a loro, e
i loro figliuoli,... e gli altri regni e isole, le quali
quali alcuna volta contrastaron a loro, egli gli sterminarono e soggiogarongli. anonimo romano,
spense i focesi. guerrazzi, i-92: gli spagnuoli adoperarono mastini per isterminare le razze
massimo... amò e odiò gli uomini fino al punto di sterminarli.
carducci, iii-13-48: ebbe famiglia e gli fu sterminata dalla pestilenza che colpì lui
]: lo aloè stermina sempre tutti gli animalucci che s'acquattano negli intestini.
qual fiume impetuoso,... rotti gli argini, allaga e stermina le campagne
). uccide tiplicare sterminatamente gli dei e col fare del cielo una quasi
il concepire che sia animata, perché gli animali, particolarmente piccoli, presto e
. in relazione con un agg., gli conferisce valore superi. anonimo romano,
: dacché m'obbligò ad essergli nemico, gli sarò tale e finché non la veda
peccato). segneri, iii-2-136: gli angeli,... si trovarono precipitati
pioggia sterminatissima,... affogò tutti gli uomini ch'erano fuon dell'arca.
un silenzio sterminato pareva essere sceso fra gli aloni del crepuscolo. 4.
sterminata vanità non rin- quieto poiché tanto gli giovava. -gravissimo, inaudito (
ed universale. nievo, 880: gli italiani impareranno a conoscere un altro ingegno
, i-276: lo sterminio degli uspensi spaventò gli altri. g. gozzi, i-26-21
roghi e forche se necessario): « gli spagnoli sono bellicosi, vero? »
d'uccelli. buzzati, i-215: tutti gli altri re del mondo potrebbero accorrere insieme
a sottomissione. guerrazzi, 13-166: gli occhi e i pensieri sternerò nella polvere.
di quelle ordinarie che si fanno per gli stemiti delle camere. stèrno1, sm
l'uno all'altro, fanno quel che gli anatomici chiamano il mediastino. d'annunzio
rilevati anche più dall'ombra che empiva gli spazii cavi. c. levi,
organismo umano; appartengono a tale gruppo gli steroli (come il colesterolo),
steroli (come il colesterolo), gli ormoni sessuali maschili e femminili,
ormoni sessuali maschili e femminili, gli ormoni della corteccia surrenale, gli acidi biliari
gli ormoni della corteccia surrenale, gli acidi biliari, la vitamina d,
vitamina d, le saponine vegetali, gli organizzatori embrionali, alcuni alcaloidi, ecc
stampa », 8-iii-1989], iii: gli steroidi ovarici prodottidalla femmina nel periodo di massima
concorre a definire i caratteri mascolini. gli steroidi anabolizzanti permettono alla massa muscolare di
, senza più materiali di costruzione per gli 'ormoni steroidei'(surrenalici e sessuali).
esterificato con acidi grassi; si distinguono gli steroli animali o zoosteroli (come il
zoosteroli (come il colesterolo), gli steroli vegetali o fitosteroli (come il
fitosteroli (come il sitosterolo), gli steroli dei funghi o micosteroli, gli steroli
, gli steroli dei funghi o micosteroli, gli steroli delle spugne o spongosteroli.
argento con la chimica narrandoci a vicenda gli eventi chimici della nostra vita quotidiana.
frazione insaponificabile dell'olio d'oliva sono gli idrocarburi: lo squalene...,
idrocarburi: lo squalene..., gli steroli, e principalmente il betastirolo.
deriv. da sterpo, perché frequenta abitualmente gli sterpeti e le macchie; il d
: non sono... lasciati [gli olivi] tanto sterpagnoli e macchiosi,
: corsero a furia di popolo a disfar gli altarie da lui felicemente e agevolmente compiuta.
cecco d'ascoli, 1067: per gli orfani e le vedove e i pupilli /
farsegli sterpare dalla radice. -cavare gli occhi. tello la testa, e
due rami iniqui, / ché tutti gli altri mi fa stare obbliqui! pasquinate romane
armi. bruni. 409: invan sterpar gli antichi falli io spero. segneri,
. b. aleotti, 19: essendo gli signori bolognesi ubbligati a fare una sterpata
persona). marino, 1-19-5: gli acerbi cordogli e i duri affanni / ahi
villani. alfieri, 1-412: dei re gli oltraggi 7 noti non sono? e
scellerata opera... il voler ripristinar gli abusi sterpati dallo zelo dei savi e
: si usi ogni anno farvi passare gli sterpatoli per togliere i nuovi germogli.
di sardegna, detta anche silvia con gli occhiali ('sylvia conspicillata'), che
che per arbor serpe / non puon gli occhi soffrir de'buon padroni 7 s'
. magalotti, 19-24: or volgi gli occhi all'adorato soglio / del terreno piacere
acerba. boccaccio, v-191: fra gli aspri sterpi e le rigide piante,
su la sinistra sponda del ticino, allungando gli alloggiamenti e trincee fino ad una larga
urtica. pascoli, i-313: ogni sterpo gli è catena e ogni macchia di luce
passando tra le chiome degli alberi, gli pare fosso. montale, 1-46: meriggiare
d'orto, / ascoltare i pruni e gli sterpi / schiocchi di merli, frusci
, ii-172: vien su tanto bene che gli è un gusto; delle volte vengono
il pugno e abbandonare le alghe e gli sterpi nuotanti che aveva abbrancati, per
: dormivamo, ci vestivamo, raccoglievamo gli sterpi e la legna per il fuoco.
doveva ancor liberarsi da parecchi sterpi che gli chiudevano il cammino verso la definitiva verità
, non fruttifero, e così sono gli eretici: e come lo sterpo impaccia e
l'arbore che fa frutto, così gli eretici impacciano li veri cristiani. giuseppe
g. gdngt, 23: il casale gli parve meno alto di quanto l'avesse
ne sparpaglia, / ché * sol gli to'le forze. = denom
landino [plinio], 304: gli sterquilini e le radici degli alberi non
superbia salisse infino al cielo e toccasse gli nuvoli col capo, quando verrà alla fine
, in partic. nell'industria editi gli elementi peggiori della società. lizia, in
gl'intoppi e le spese nel fare gli sterri. targioni pozzetti, 12-6-204:
per ridurre le strade carreggiabili e per fare gli opportuni sterri e scavi. baldini,
. -per estens. compiere con gli sci curve strette e brusche.
pecchi, 10-156: ritornavano a quell'ora gli sciatori; sostavano, sterzando, all'
era in un bosco lontano a sorvegliare gli sterzatoli. = nome d'agente da
annunzio, iv-2-868: poi ella chiuse gli occhi: fu scossa dalla violenza dello
scossa dalla violenza dello sterzo, udì gli urli dei dovari. l'illustrazione italiana [
sotto sterzo, facesse noti al ministro gli abusi che vi sono in quella scuola
de'suoi pensieri, appena... gli pare potersi raccoglier cosa che sia ben
mi va ella dicendo). « gli anni mi pesano. pochi possono esservene per
/ e stesi per le strade eran gli arazzi. pea, 7-637: la catena
.: teso a visiera a riparare gli occhi dalla luce. testi fiorentini,
crrin- stoliditi e di sé fuore / gli fa stesi cader sovra il terreno. mazzini
origine e 'casi ghi capelli stesi gli ingombravano la fronte, le tempie e la
collare del vestito. pascoli, 1015: gli luce d'oro il sti. g.
1-vi-131: se non ti diletti ad anatomizzare gli affetti di uno che ti ama dio
un pensiero. pascoli, 1401: gli accorgimenti e le vie nel pensiero tessevo
si levò [un pioppo] su tutti gli altri al cielo / sì che ai
alpigiani, i domestici dell'albergo deserto, gli alberi neri, le pietre stesse,
. segneri, i-335: dovendo tra gli eletti stessi procedere prima i più uniti a
cristo per ricchezza di meriti e appresso gli altri di grado in grado. redi,
cavalca, 21-229: contra questo fanno tutti gli pagani idolatri e tutti quegli che amano
stesso forza. albori, / che fur gli ultimi a delia; ecco del rogo,
donna, della quale niun'altra cosa gli è conceduta dalla fortuna se non..
, / atti minuti specchiati, / sempre gli stessi. 6. in relazione
, et a poco a poco cre- gli stessi: nelle didascalie teatrali indica che in
il suo discorso con finta attenzione, mentre gli occhi -in relazione con una cong
-in relazione con una cong. gradatamente gli si impicciolivano dal sonno. b
costituisce la vera unità nazionale. -essere tutti gli stessi: tutti uguali, soprattutto nei
o rifatto identico. vamo tutti gli stessi. piccolomini, 10-333: occorrendo
quella scoperta e di dirigere e proseguire gli scavi era stata data a un particolare,
tutti i loro aborti giovanili e tutti gli abbozzi e prime stesure delle opere loro
de'guelfi furon morti certi, / e gli altri rifuggir dentro alla stia.
: s'e miei polli stiati / non gli bezzican lor le groppe a sodo,
re. imbriani, 6-179: rasciùgati gli occhi e vienne ad asciolvere con un
[in muratori, cxiv-44-193]: io gli darei un decotto di salsaparilla, radice
: 'stibico': che contiene antimonio. minando gli sticchi loro, fecondandole, ingravidandole. v
['e l'ago] 'astuccio per gli aghi, agoraio'. duce dall'
d'insalata innel piattello, mi venne diritto gli occhi a certe stiezze sottilissime, le
pronta all'incesto. amari, 1-i-229: gli ambasciatori stessi, mentre veniano in sicilia
.. pro- cedeano passo passo tra gli urli, i fischi, le vergogne e
funebre / ombre che stige ognor dal sen gli stilla. carducci, iii-3-212: l'
stigio: il giuramento solenne che facevano gli dei sul mondo sotterraneo degli dei ctoni
tantalo, e '1 bel giardin vicin gli pende. del carretto, cvi-615: poi
. regni, orrori, luoghi stigi: gli inferi. bellincioni, i-123: 0
la cui chiara luce / illuminar potria gli orrori stigi. pasquinate romane, 242:
/ deh! chi sarà che contro star gli possa? 3. ctonio (
stigio veleno un ramo asperso / sovra gli scosse. chiabrera, 1-iii-23: ritornando
ritornando a riveder le stelle, / gli occhi gli richiudea stigio letargo.
a riveder le stelle, / gli occhi gli richiudea stigio letargo. -foriero
della morte. alfieri, 1-1170: gli occhi miei, gravi / di stigia nebbia
stigliarsi e guastarsi loro [ai maglioli] gli occhi, mentre si spingono abbasso con
scanalati rotanti che, piegando più volte gli steli, separano i canapuli dalle fibre
forza di piccolo mazzuoletto facilitano [gli scalpelli] moltissimo e fanno il lavoro con
stipo. bernari, 6-264: indicavo avvilito gli stigli sovraccarichi di vestiti smacchiati e ritinti
.. le seghe e generalmente tutti gli stigli ch'han bisogno d'esser finiti ad
o il suo carattere, rilevandolo fra gli altri per l'eccellenza di una virtù o
ha dei fori o stimmi, che gli servono per introdurre l'aria e respirare.
esso [addome] infatti si trovano gli stigmi e te trachee per la respirazione.
tal signi convine. cavalca, 21-72: gli valenti cavalieri di cristo si reputano ad
questi parrebbe quasi essere felici se dio gli segnasse su la fronte della stimata di caino
settembrini [luciano], iii-3-276: tutti gli assiri portano gli stimmati.
], iii-3-276: tutti gli assiri portano gli stimmati. -neo.
dire il miserere per il pianto che gli colava dagli occhi, stendendo le braccia
. che devono essere stimmatizzati da tutti gli uomini savi, e massimamente da quanti hanno
cuori delle belle che ha stimatizzato con gli occhi. = dal gr. otiynaxl
da ragazza, leggendo stigmatizzati dalle gazzette gli infanticidii e gli aborti, essa [nerina
leggendo stigmatizzati dalle gazzette gli infanticidii e gli aborti, essa [nerina] si ribellava
me stigne. bracciolini, 5-8-33: io gli vo'quel carbon, che gli arroventa
io gli vo'quel carbon, che gli arroventa, / stigner col piscio mio sì
mio sì che di nero, / che gli è già stato infino ad oggi et
un'opera muraria esterna riempiendo di malta gli spazi vuoti e passando sopra ogni linea
lo specillo. brusoni, 9-317: gli stilò e medicò la piaga, che si
d'omero si stilava) nelli mandati che gli ambasciatori gortassero dalli suoi prencipi ad altri
profondo consiste in una 'pietà creaturale'verso gli uomini. stildolcista, sm.
: troveremo pur difettoso tessersi voluto indicare gli stili per qualificazione personale, dicendo lo
o le costruzioni di un architetto o gli edifici di un dato luogo, popolo
di governo nell'esercizio dell'attività che gli è propria. della casa, ii-77
nuovo cerimoniale non avea per anche alterati gli antichi stili, ricevè onori e trattamenti degni
corse, facendo nostra l'estensione che gli inglesi diedero alla parola 'style'(lat.
3: ha lacerato nel dopoguerra gli stilemi e le convenzioni del teatro tradizionale
patria è il marchio della presenza italiana, gli stranieri sembrano farlo apposta a esibire un'
. le cleopatre sono la rettorica, gli stilemi, le operazioni aritmetiche cne si
. e. gadda, 7-113: tra gli espunti che la parte 'bene'cioè naturalmente
ahimè le 'parolacce': i modi -e gli stilemi sgarbati o illeciti...,
1972], 16: la calligrafia ripete gli stilemi dei profili pittorici e viceversa.
suoi versi, avendolo spietatamente stilettato, gli andò finalmente a morire nel calamaro.
, ecc. nievo, 426: gli mandò di sbieco uno sguardo che somigliava
: quei lamenti fiochi che parevano rantoli gli passavano il petto come tante stilettate,
una stilettata, quando l'orefice sorridente gli restituì quelle gioie dicendogli ch'eran false
'intus et in cute', malgrado gli sforzi che fai per nasconderti nel cappuccio
basto o da zerbino, la prima volta gli diè della penna ch'avea all'orecchio
ferruccio dissanguato a gavinana col maramaldo che gli si butta sopra, cercandosi alle reni lo
,... farei cercare con gli stiletti medesimi se vizio fosse in alcun
, allo stilismo ermetico ecc., gli « oggetti » di questa poesia 'in re'
italianismo. marinetti, 212: tutti gli stilisti di razza hanno potuto constatare facilmente
. e. cecchi, 9-134: gli 'interni dello spedale del ceppo'(1865)
versificazione stilistica: quella che fa coincidere gli accenti tonico, ritmico, sintattico e
leggerezza. pasolini, 19-178: trasformare gli elementi irrazionalistici della critica stilistica in strumenti
. b. croce, ii-14-249: gli stilistici si mettono a fare un'operazione
che intercorre fra la 'madonna di brema'e gli affreschi lombardi. e. cecchi,
. un rifugio / cercando eccelso come gli stiliti. piovene, 8-107: san simeone
, nel quinto secolo dopo cristo, gli ultimi ventisette anni della sua esistenza in
, i-769: aveva... tutti gli uccelli più tipici, più stiliz- zabili
agg. che ha di mira unicamente gli aspetti formali (la creazione poetica).
cero, era volto a lei, aspettando gli ordini. panzini, iii-690: corretti
pancille, / e di lacrime stille / gli occhi lucenti per gran doglia dànno.
cognizione nostra di dio rassembra una gli stillamenti di cervello della pittura. a.
-lacrimante, gonfio di lacrime (gli occhi); pian1- i-88: a
1-206: il grigiore stillante della notte milanese gli si - stillina.
amar singulti e sospir greve, / cum gli ochi colmi de stilante lo rese tisico
, / mangiar in pugno, come gli sparvieri / e dormir sulle pietre scusse scusse
[il ricco epulone] desidera che gli sia stillata in bocca l'acqua della estremità
/ e stillar pianto presso, cavatigli gli occhi, gli stillassero negli orecchi rame feni
pianto presso, cavatigli gli occhi, gli stillassero negli orecchi rame feni simulacri e
] la vita in pianto. gli rimanesse intatto. onofri, 3-42: stillammo
stillano acqua che 'l seno e 'l grembo gli empie. s. errico, i-144
e uscì. le strade erano bagnate. gli alberi di piazza maria teresa stillavano ancora
, 4-ii-406: per accennar la dottrina [gli egizi] pin- sero il cielo che
129: nello stato di sanità [gli alveoli] sogliono separare e stillare un
. 'l popol tutto / stillar per gli occhi in larga vena il pianto. volponi
(un sentimento) o rendere lacrimosi gli occhi (la vecchiaia). niccolò
; / et en decrepità, che gli ogli stilla; / sortìlega doventa e grand
attorno qualche uomo di garbo, accioché gli stillasse con la conversazione il diletto del
2. ottonaio, cxviii-207: come gli uomini son d'animi vari, /
lalli, 1-5-14: altri d'astrologia gli alti secreti / vuol arrivare...
4-ii-417: questi soprannomi, l'autore non gli ha stillati per lepidezza stenterellesca ^ ma
ricercare lavoro. percoto, 295: gli è tanto tempo che stillo per prepararmi
bottone, / l'acqua che fuora stilla gli ia sopra. spallanzani, iv-245:
ogni poco che la gocciola del reuma gli stillasse dal capo al petto e lo facesse
, 13-25: pieni di iarole sono gli amici miei, e l'occhio mio stilla
, lxv-310: più tetri / fumo gli accenti et ogni rima umile, /
valdés], 96: era necessaro levarle gli inconvenienti et asciugare i fonti donde stillano
roccie, / o stillar dentro gli antri a goccie a goccie. -figur
orecchi da altri. -stillare per gli occhi la vita: morire a forza di
lo spirito per la bocca e stillerò per gli occhi l'avanzo della mia vita.
spezie d'alabastro, stillatizio, calcareo, gli parve la sola a cui dovess'essere
sono scalzati e spogliati del lor cespuglio gli abbia soprappresi, e tanto più se
sia acqua stagnante. serpetro, 144: gli alberi di quel paese hanno un perpetuo
bagni di diana, l'antro misterioso dove gli stillicidii erano musicali col favore degli echi
fr. colonna, 3-45: ad gli perpendicoli correspondendo, sequestrato il stillicidio dilla
le ragioni con le quali egli persuade gli architetti a non fare mai gronde o stilicidi
mondo. targioni tozzetti, 12-3-55: me gli faceva annaffiare due e tre volte al
penitenza. -inondato di lacrime (gli occhi). grillo, 1-172:
grillo, 1-172: s'altri in voto gli occhi finti offerse, / perch'io
sta in atto di orare, e per gli occhi rosseggianti e caldi par che gli
gli occhi rosseggianti e caldi par che gli esca il cuore stillato in pianto.
bruni, 477: questi un pan gli recò dolce e soave / così che ne
il quale era grande istillatore: questo gli dette alcune acque odorifere e mirabile,
acque odorifere e mirabile, le quali gli facevan tirare la pelle. allegri, 15
la natura nelle minere delli atramenti genera gli atramenti ne'quali è la virtù nata dal
(dannosa in certi casi, come per gli alberi da frutto posti sotto ai noci
: chi ha astuzia, ingegnosità per gli affari. carena, iii-126:
cadevano piu stilli d'acqua, per gli quali è impossibile fermare il piede.
meglio del giuoco. savinio, 1-115: gli stilli raccolti nelle mani dei fortunati.
le briscole, sopra tutti i mariacci e gli scoponi e i tresette. landolfi,
nuovo. vittorini, 5-268: anche gli stilnovisti (del xiii secolo) trattavano
una serie di esperienze poetiche vicine più per gli aspetti di antagonismo nei confronti della produzione
vi-1-227: con un stilo attorno la testa gli diedero due ferite nel collo ed una
sia. viani, 14-18: quegli alberi gli avevano dato la travatura per la casa
: 1 pistilli teneri gialli e gli stili eretti, gonfi di polline.
fiorentino, piramidoni. lomazzi, 4-ii-90: gli stilobati o piedistalli o basamenti di ciascuna
dal mantello o del tutto assente; gli occhi sono posti all'apice dei due tentacoli
a noi per un prezzo smodato e intollerabile gli altri [appezzamenti], che nessuno
pucci, cent., 84-48: gli alberi dibarbati e vigne livere, / semente
vedono sulla piazza della nunziata, e gli furono a stima pagate. -preventivo
sua stima, questo narra vetruvio, gli facevano grandissimo onore e di premi degni
di rispetto. vico, 4-i-932: gli arebbe di persona presentato la forza, perché
morte': i concimi, le paglie, gli strumenti rustici che al podere servono di
, albergando in quel loco, / gli avea abbellito il suo giardin non poco.
di nero / di molta stima per gli anni e pel senno. -autorevole
, i-1-12: noi, ch'aveamo gli occhi tutti volti alli paesi bassi, gli
gli occhi tutti volti alli paesi bassi, gli abbiamo rivoltati in germania, come a
stima di questi soprastanti, cioè che loro gli ubidischino? goldoni, vii-1124: via
iv-156: la moglie muzia in sua assenza gli fé disonore: mentre fu lontano,
fu accolto cordialmente dal giornalista che tosto gli dette dello stimabilissimo. 2.
buoni soldati. bacchetti, 1-iii-543: gli brillava il cuore nello stimare, sbirciando
il caso, contro i dissenzienti e gli obiettanti, nel modo diretto che nel
temano, 10 fanno perché io non gli castighi. sbarbaro, 1-96: lì per
il nome di poeta, con cui gli venivo presentato, nello fece vista di
i nipoti di sorella non menoche si facciano gli stessi padri. -con litote o in
lugante / fossero, e così ancor gli altri fratelli, / io non glistimerei un
gualdo priorato, 272: soleva stimar gli augùri e regger le sue azioni con
più alto. fenoglio, 5-i-1450: girò gli occhi formidabili sul disagiato uditorio e stimò
t negletto) / sol naturali e gli ornamenti e i siti. g. gozzi
rusticità col silenzio. pavese, 9-95: gli spiegai che la sua età aveva di
cara, / così mi sento per gli occhi passare / una soavità...
so per qual cagione nel fumo de gli altrui pensieri debbia accendersi fiamma di sdegno.
-stimarsi una persona: ritenere di averne gli stessi meriti o capacità; giudicarsi alla
rezasco], 45: usurpano gli offici de'cavalieri del commun...
135: in relazione a tali considerazioni gli inventari dovranno essere fatti con criteri essenzialmente
alla donna. bellori, 2-164: gli donò tutto il materiale che era stato
e stimati. molte maschere però non gli lodano affatto, perché le racchette abbruciarono
l. frescobaldi, 2-20: dipoi vennono gli stimatori del sol- dano e 'l consolo
mansione,... autonomamente determina gli standard qualitativi. 2. che
, non volendo che sopravissero simiglianti patti gli fecero esporre... e gittar
, 73: l'altra cosa che [gli angeli] non possono sapere, si
nello stesso tempo. rosmini, 2-304: gli affetti razionali riguardanti il bene si possono
flaiano, 1-ii-889: dilaga oggi tra gli intellettuali l'uso di stimolanti e d''
coda [delle vacche e dei tori] gli sogliono stimolare. luna [s.
la cieca gelosia / lo stimola e gli addita / ne i duo felici amanti
de la gloria, che suole stimolare tutti gli animi nobili a le magnanime operazioni.
stimolarono che, crescendogli la furia, gli diede tante pugna, schiaffi e calci che
ha quei meati ampli e larghi più che gli altri animali, li quali facilmente e
5-55: vengono colle loro percosse [gli atomi] a stimolare ed a far
con insistenza. caro, i-o: gli sono ancora dietro (come si dice)
sti- mulata. carducci, iii-11-228: gli amici dei correggi mutarono e i desideri
mali. buonarroti il giovane, q-843: gli epici ammetterei gravi e burleschi, /
fuoco nel dì dello apparecchiamento suo; gli agitatori e gli stimolatori dei cavalli delle
dì dello apparecchiamento suo; gli agitatori e gli stimolatori dei cavalli delle carra sue sono
essere egli vecchio d'ottanta anni, gli rinunziò il suo stato. siri,
molestia che colui fa e daragli quanti pari gli sono di bisogno. = nome d'
i960], 92: sono nati gli ormoni, le vitamine, le stimoline.
, sm. verga appuntita per incitare gli animali, in partic. i bovini;
, per vendetta del suo pianto, / gli andò facendo la persona rossa / con
i tardi bovi. -strumento per punire gli schiavi nell'antichità classica. tesauro
a succutere / che m'ebbe quasi gli intestini a frangere. f. f.
, 1-398: non cessò, con gli stimoli a'fianchi, di continuare a tutto
nobile sono stimolo pungentissimo, massimamente intra gli uguali. peregrini, 683: l'
essendo punti dallo stimolo della coscienza per gli peccati non orribili commessi, che dio sia
fosse, sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse
: quivi assai minori sentono e meno acuti gli stimoli del concupiscevole appetito carnale. michiele
: la moglie incominciava maggiormente a sentire gli stimoli del desiderio al maschile congiongimento.
forse non ha avuto bisogno di tutti gli stimoli del fratello a mutarsi.
che svolga il ere- ito, che gli dia confidenza nella propria forza. v.
mie vene il britannico sangue, sento gli stimoli usati. 4. desiderio
: mossa più dal desiderio del beneficare gli uomini che dallo stimolo della sua propria lode
tozzetti, 2-138: si comprende facilmente come gli stimoli applicati alle parti esterne possano risvegliare
veramente il toro nocente stimolo, non gli offendesse e fedisse. aretino, iv-
., i-277: alessandria... gli è un grande stimolo di ribellione,
acciò che la prosperità della fortuna no gli mutasse, avendo questo stimulo del continuo
quel caso abbandona, / a viltà gli sia ascritto et a paura. siri,
casa andare che 'l stimoloso maestro non gli fusse continuo dintorno. = voce dotta
. castiglione, 2-ii-4: la notte gli dolgono le stinche assai agramente. =
si stancavano, a poco a poco esso gli faceva subito schincare, accioché i nimici
una persona colpendola agli stinchi; rompere gli stinchi a una persona. giovio,
cronaca », 8-ii-1990], 3: gli stinchèi appartengono alla cucina delle valli ossolane
castelvetro, 8-2-310: anticamente gli arnesi o schinchieri si facevano di stagno
in cadute, dove i provetti si rompono gli stinchi e la testa. b.
mostaccio il moret- tone, / ha gli stinchi matteo tutti sdruciti. monti, 4-176
peli bianchi, le braccia scarne, gli stinchi bianchi di polvere. moravia, 23-34
moravia, 23-34: i pantaloni larghi gli giungono a mezzo stinco, come quelli dei
r. longhi, 98: sotto gli angeli, rapidi sbozzi di teoremi giotteschi,
di teoremi giotteschi, il torso e gli stinchi del crocefisso, patinati da un effetto
legno usata per allargare o tenere tesi gli stivali. carena, 2-17: 'gambali'
pezzi separati, i quali si cacciano dentro gli stivali perché stian tesi...
... oggi ci vengono sotto gli occhi e sotto il naso orrori spavente-
questo è, arebbe avere il becco e gli stinchi lunghi e rossi. baldelli,
di vitello, le immagini della giornata gli ripassavano davanti. r. scagliola [
8-99: tuonano i miserare, crocchiano gli stinchi di santo, appesi all'aste.
. 7. locuz. -allungare gli stinchi: morire. tommaseo [s
[s. v.]: 'allungare gli stinchi': morire, men basso che
denari degli stinchi. -mangiare gli stinchi: sopportare il digiuno per mancanza
mangiare alli nostri soldati. -rompere gli stinchi: infastidire una persona. tommaseo
[s. v.]: 'rompere gli stinchi a uno': annoiarlo, importunarlo.
. citolini, 239: seguono poi gli acquatici, partiti in molli e duri
sepia, il calamaro,... gli stinchi, le mignate col loro asciugare
capegli. ciro di pers, 3-283: gli stinfalidi augei muoion nel volo. martello
fu egli de'primi che trovasse di lavorare gli stendardi ed altre drapperie, come si
, iii-19-163: non di rado la favella gli scorre povera e ritrosa e gl'inaridisce
guerrazzi, 11-i-145: di vero il soldo gli stintignavano sempre, e come tardo così
mani, addette al suo servizio, gli presentarono un cavallo di legno, che correva
il giovane, 9-131: portano [gli avari] i vestiti stretti stretti, /
. g. gangi, 127: posavan gli occhi tra le fiammelle, sopra l'
delle magnolie intorno. fenoglio, 5-ii-487: gli occhi di un azzurro stinto e i
, anche a causa dell'età (gli occhi). viani, 14-87:
son giunto, lasso, ed e'[gli occhi] son chiusi; / lo
ciano? 'ancne scricchiolare: 'mi stiocchettano gli ossi'. = voce lucch.
l'arsero. machiavelli, 1-ii-432: gli spagnuoli, per vincere l'esercito d'amil-
come in fiamma stipe, aggiungean esca gli occhi della fante, delle fraterne suppliche
loro sceleragini. dottori, 1-154: precessero gli armati alla leggiera / guidati da manfredi
, / che trovò che il nemico gli aspettava / e delle stipe fatte in guardia
: cotesti cani arabi sono sozzi come gli animali delle nostre stipe. 3
a poco le faceva maggiori, accrescendo con gli sguardi la stipa al fuoco.
stipa e dei mirti e dei radicchi e gli alberi e i ginepri mi richiamano agli
nel quale era scampato l'amico, non gli sbombardò... l'altra per
cipresso, quanti luigi vi capitano sotto gli occhi. = forma femm.
del ferro e l'area totale comprendente gli strati isolanti esistente in una sezione di
6. figur. concentrare tutti gli sforzi in un'impresa. siri,
stipa / quell'acerbo dolor che il cor gli incide. 9. angustiare
cadere un reticolo tra l'anima e gli organi sensori, parte a piedi e parte
di shrapnel le ferite e la morte fra gli stipati nelle barche e sul tavolato onusto
di vecchi mobili in cui erano rappresentati tutti gli stili del secolo passato.
: questo costume di stipendiare chi piangesse gli estinti cadaveri era già in uso nell'italia
fame. 4. ant. nutrire gli esseri viventi (la terra).
terra non parve gran gloria di stipendiar gli animali e gli uomini suoi abitatori.
gran gloria di stipendiar gli animali e gli uomini suoi abitatori. = denom.
siri, i-362: mostrassero di approvare gli andamenti del detto duca di buglione loro
stipendiario. p. verri, 1-iii-63: gli stipendiali ducali tutti erano coperti di velluto
, i-285: in firenze furono creati gli otto della guerra con tanta balìa quanta se
quale colpa de'romani... gli italiani incontro agli antichi compagni romani facessero
una libbra d'oro il mese donata, gli risposero... volere nondimeno sé
l'8 per 100 pel fondo sociale, gli stipendiati a anno ripartiscono il 15 per
compagnia eletta dei suoi stipendiati e missero gli inimici in fuga. g. è.
1-vi-146: con una penna di ferro cassò gli stipendi inutili e le cariche di corte
, de'quali si mungono e traggono gli stipendi, de'quali i soldati in
di differire i soliti salari ai dottori, gli stipendi ai soldati e la mercede agli
, d'alloggio, di vestiario, gli dava finalmente la libertà 3. in
buon per manilio / che di man gli trarrà qualche stipendio. calepio,
paolo, ma la naturai condanna di tutti gli uomini. 5. dir.
. g. bianchetti, 1-336: gli scrittori mediocri e briganti... volentieri
19: valente... condusseli [gli unni] al suo stipendio. ariosto
2-i-349: in filosofia niuno dèe militare sotto gli altrui stipendi,... ma
. leti, 5-iii-225: in ricompensa gli diede questa isola, che gli riuscì
in ricompensa gli diede questa isola, che gli riuscì di gran stipendio nel conservarla per
, 55: sono molti e tutti abili gli artisti stipettai in firenze.
dell'arbore. carducci, iii-4-322: gli stipiti loro vetusti / difendevan dell'ombra ne
: l'erbe e i camangiari che hanno gli stipiti, ovvero gambi molli e teneri
. fr. martini, i-89: gli stipiti e pilastri così son da fare,
con cornici e foglie d'edera e gli stipiti con grandissimo adornamento di foglie di
102: debbesi stimare che da prima gli architravi, fregi e comici, frontoni,
di tal porta. lippi, 9-16: gli stipiti, le soglie e gli architravi
: gli stipiti, le soglie e gli architravi, / a questo effetto essendo già
curri, d'argani e di travi / gli avevan sulle mura strascinati. lami,
sua porta. bernari, 6-05: con gli scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della
terzo letto. arbasino, 23-927: gli stipi intagliati e i cassettoni grevi che
de luca, 1-243: la stipulazione tra gli assenti ne'contratti correspettivi è inutile,
che si sarebbe fatto all'avvenire tra gli stati-uniti e le antille sarebbe esercitato dalle
distenderli. baldi, 4-1-14: promise- gli per moglie di guidobaldo, giunto che fosse
. einaudi, 178: hanno torto gli stipulatoli di trattati e gli uomini politici
: hanno torto gli stipulatoli di trattati e gli uomini politici, i quali vogliono la
, i quali vogliono la luna; o gli scienziati, i quali dicono che quella
che, se scrivessero in lingua che gli stipulatoli degli strumenti la intendessero, molte
lo stomaco con le braccia, per attutire gli stiracchiamenti e i crampi. pirandello,
capelli, / con patroclo e con gli altri se ne giro / a le navi
stiracchiò il lenzuolo, si contrasse, gli sedette accanto. -mettere in tensione.
la improvvisa, e non istiracchio con gli argani le cose che io dico in un
g. gozzi, i-6-46: dove tutti gli autori s'ingegnano di tirare e stiracchiare
g. gozzi, 5-69: io non gli ho mica scritto a bella posta: /
sei versi / tanta ruina e tant'ira gli costa? zena, 2-204: talvolta
appiglio di cruccio; e ancora stiracchierà gli ultimi singulti, giri di elica a
. tri- mioma e mastice, ambidui gli stiraci, lo amigdalato beenzuì. ricettario
. fr. colonna, 3-323: gli styraci de li quali, alcuni di hebeno
, 1-13: col capo allo schienale e gli occhi socchiusi, seguiva gli stiramenti del
schienale e gli occhi socchiusi, seguiva gli stiramenti del pettine. -come forma
.. la bimba aprire di nuovo gli occhi con quello stiramento della bocca che pareva
dissi, mi scuoto, mi frego gli occhi, sbaviglio e mi stiracchio. c
contorco, mi stravolgo: sbadiglio contra gli sbagli che prendono molti e molti circolatori
. p. segni, 1-33: gli antichi, i quali poson molte figure ne'
della pelle. pirandello, 8-997: gli diventava pallidissimo [il naso], ogni
colle braccia più aperte del solito per gli stiramenti della giubba nuova.
loro. tesauro, 7-219: con tutti gli stiramenti del mondo non si farà mai
farmi morire! pirandello, 7-262: gli venne la tentazione d'af- ferrargli quel
le membra, in par- tic. gli arti, per sgranchirsi. da porto
lavorato prima. il nome di grosset gli fece stirare le labbra. 5
, 9-30: un parrucchiere naturalmente smodato gli stira i lunghissimi capelli biondi, e
manzoni, fermo e lucia, 93: gli atti più usuali dei cappuccini per avere
retenti, / buoni soltanto da stirar gli unguenti. 8. passare col
loro vita. 11. irrigidire gli ordinamenti di uno stato. piccolomini,
poiché, quanto alle leggi divine, gli avari le stirano come vogliono, le
ne ha cacciato a poco a poco gli endecasillabi troppo signorili, ne ha stirato gli
gli endecasillabi troppo signorili, ne ha stirato gli eptasillabi troppo eleganti. 14
la truppa adagio scende: / l'uno gli occhi stropicciasi e sbadiglia, / ed
spalline stiravano sulle spalle perché la sottoveste gli era stretta. 17. locuz
opposte; tensione, stirato, con gli occhi gonfi e socchiusi. anche
su cui si appoggiano la biancheria, gli indumenti o i dizionario di sanità, iii-120
. fanno al tempo stesso... gli stiratori, i baristi e non so
nell'uomo, se non con totalmente stirpar gli affetti -staccare le spugne dalle rocce.
cose... che si fanno intorno gli acquatici somoci degli animi tutta questa mestizia
7-ii-252: or è il tempo a stirpar gli stecchi e i pruni. mattioli [
. fausto da longiano, iv-287: gli antichi romani,. » providde- ro
[bibbia], 1-193: il signore gli ha stirpati d'in su la lor
al dovere i ricchi, in modo che gli stirpano. 7. cancellare,
detestevol costume di sostenere o di difendere gli scolastici loro impegni collo strapazzo e ingiuria altrui
mi tocca ancora. piccolomini, 10-101: gli = deriv. da estirpare (
/ gravezze sopra le saline, sopra / gli orti. = voce dotta, lat
per la sua santa scienza e predicazione gli corresse, e fune il primo stir-
bruni, lxx-98: di messer cacciaguida nacquero gli alleghieri, così vocati da un suo
da quella stirpe di banchieri, che erano gli antenati e i parenti di mio padre
. -l'insieme degli ascendenti, gli avi. magno, 121: sì
2). machiavelli, 1-i-172: gli facevano promettere agli dei... di
e di guerra. gioberti, 5-257: gli americani di stirpe rossa e certe popolazioni
: guardate... che, se gli italiani, stirpe collerica, ma a
613: s'io volessi qui riferir tutti gli esempi dei principali scrittori i quali contraddicono
, ché in lui sol mirando gli fa proprio venir la cacarella. redi,
salviati, 1-1-46: è da sapere che gli scrittori, quando non trattano di materie
). gualdo priorato, 8-423: gli scetri soffocati dalle ceneri della stitichezza sono
la improvisa, e non istiracchio con gli argani le cose che io dico in un
primaoperazione loro solutiva, la quale non conobbero gli antichi greci, procede dall'amarezza,
piccole le risorse.. / qui gli uomini scortesi, / qui stitiche le borse
4-ii-368: lasciamo gracchiare alcuni stitichi che non gli vogliono ammettere, sì come genti che
vostri versi imagina il mostaccio di chi gli ha composti. calzabigi, cxxxvii-146: teatro
[il giovane] senza danno di tutti gli inganni e aguati del diavolo. idem
'stiva dell'acqua'. garibaldi, 2-27: gli stranieri e i neri liberti, in
: confeziona stivali in pelle modellandoli secondo gli indirizzi della moda o le esigenze della
fine e commodo... [gli uomini] abbino qualche pazienza di stivalati
. carena, 2-17: 'stivalati': poti gli stivali. fanfani [s. v
j: 'stivalare', verbo attivo: porre gli stivali. 2. per estens
dati, 3-58: quel di sella gli dette una solenne stivalata nel muso.
. ant. e letter. che porta gli stivali; che ha indosso gli stivali
porta gli stivali; che ha indosso gli stivali. -anche: che non si
: che non si è ancora tolto gli stivali, essendo appena arrivato da un
, / che portan tutto l'anno gli stivali. citolini, 436: qui vedrete
pianelle, i zoccoli da donna, gli stivalli. assarino, 2-i-178: oltre l'
: oltre l'avergli data udienza con gli stivali e sproni in piede per mostrar ch'
sua fossa. -li vecchio con gli stivali: titolo di un romanzo di v
brancati, 3-tu.: il vecchio con gli stivali. -nella tradizione favolistica,
per ogni mano, e va con gli stivali delle sette leghe. —
leghe. — il gatto con gli stivali: v. gatto1, n.
stivali. 6. inter. gli stivali! -, come esclamazione per ribattere
, ii-874: -pazienza!.. -pazienza gli stivali. uomo iniquo, indegno,
7. locuz. - avere gli stivali ai piedi: essere in viaggio
siano stati nei quali non abbia avuto gli stivali in piedi per servizio della s
della s. v. -consumarsi gli stivali: viaggiare senza sosta. g
malandrino! ». -essere ancora con gli stivali ai piedi, in gamba: essere
di stivalucci, sedici lire! 'gli stivali in piedi, nella sua camera,
, si spinse tra la gente folta e gli tirò un di suo avo.
stibale (con -girare a qualcuno gli stivali: essere incollerito. dileguo della
nieri, 336: a bòrico gli giravano gli stivali come macine di
nieri, 336: a bòrico gli giravano gli stivali come macine di romanze.
grande caldo molto vale. -lustrarsi gli stivali di qualcosa: non tenerlo in nes
?... io me ne lustro gli stivali del decoro! =
. i. -mettere all'ordine gli stivali: prepararsi a partire. stivaleggiare,
, 279: all'ordine già mette gli stivali / per far lunghi nare battendo per
/ per far lunghi nare battendo per terra gli stivali. viaggi l'ambizione / e
. -non essere degno di allacciare gli stivali a qualcuno: = denom. da
erano degni a suo avviso di allacciarmi gli stivali. -non sapere quanti piedi
i bigi andaron lieti e consolati; / gli altri, a cui il morto rimase
resto come un stivale. -rompere gli stivali a qualcuno: infastidirlo. tommaseo
[s. v.]: 'rompere gli stivali a uno', familiare: noiarlo,
, / com'è che rompo sempre gli stivali. -tenere qualcuno negli stivali
scena! » -ungere, lustrare gli stivali a qualcuno: adularlo smaccatamente.
di questi tali che si ungono o untano gli stivali da lor posta, cioè si
ganzerla, attento a farsi ben ugnere gli stivali per andarsene a predicare o ai pesci
voi m'avete sì bene unto / gli stivali che intrepido a mia posta /
sopraffazione, e si apprestavano a lustrar gli stivali al trionfatore. 8.
chi ha cinquanta carnevali si può metter gli stivali. ibidem, 311: olio,
guanto e l'ac qua gli stivali. 9. dimin.
lo scialle sia ogoro, o che gli abiti si reggano a stento, non importa
stento, non importa nulla, ma gli stivalini! dio guardi! si rischia di
aa la gonna stretta su'ginocchi / gli stivalini lucidi mostrate. morante, 4-248
mostrate. morante, 4-248: sbatteva gli occhietti spensierati mostrando in visibilio i suoi
sua madre. parise, 11-169: gli stivaletti che [la donna] aveva ai
tali e quali dalla campagna alla città come gli stivaletti e i cinturoni e le camicie
placossi marte, / mercurio s'affibbio gli stivaletti, / presago ornai dalla celeste
. schiniere. carani, 1-94: gli armati... sono quegli che portano
portano la corazza, la celata e gli stivaletti. lomazzi, 4-ii-556: le braccia
-i). che impone di portare gli stivali, e, di conseguenza, di
. mattio franzesi, xxvi-2-151: se gli stivalon dàn qualche impaccio / e tante
contadino. c. carrà, 448: gli stivaloni alla cosacca e il berrettone di
e il berrettone di pelo nero rasato gli conferivano l'aspetto d'un giovane grazioso
fare un costume da cavallerizzo, con gli stivaloni e la giacchetta stretta e il
dà ebbrezza, per la neve e gli stivaloni nuovi. -disus. stivale
van sopra le scarpe o anche sopra gli stivali ordinari. = acer, di
. un sacco, comprimendone e assestandone gli oggetti o il materiale contenuto.
; / ma ben so dirti che gli ha pieno il gozo: / io ti
: / io ti so dir che gli ha stivata l'epa / in un campo
le cortine e lo stivare scrupolosamente tutti gli usci. -chiudere ermeticamente il vino nella
cicalare debba essere tanto stivato da tutti gli altri della compagnia che renda il conto
trasporto). ariosto, vi-221: gli daremo la cassa, che in deposito /
se- dermici, sopra quei sacchi stivati gli uni sugli altri. 3. affollato
, armati e ben stivati ecauti, / gli stanno intorno e con saette e lance /
linati, 25-208: 1 bicchieri bevuti gli venivan fumando su dall'epa stivata.
un minerale, le fibre del legno, gli atomi costitutivi della materia, ecc.
50. consolato del mare, 106: gli detti mercanti averan- no li stivatori che
quanto impostoci / ha il patron. non gli diàn, per trascuratine / nostra,
domenichi [plinio], 8-45: quando gli [al toro] monta la stizza,
[il gatto] in tanta stizza che gli si avventò ad una gamba e gliel'
veder del mondo e nessun altro ne gli può cavar la stizza più di lei.
cosa direste di fare per accomodarla con gli scolari stizzati? -inferocito, infuriato (
stizzito per l'alta statura di chi gli stava accanto, sua moglie o mussolini.
, corse voce che, quando giunsero gli stizziti incitamenti del cavour, uno dei ministri
, 1-i-211: quando giacerà nel sepolcro, gli converrà esser de'padri a su'dispetto
percossi / sotto i camion con gli stizzoni ardenti, / altri da
10-108: si liberò stizzosamente delle dita che gli accarezzavano la nuca, l'orecchio.
. doni, 1-27: sieno scacciati poi gli stizzosi che d'ogni cosa s'adirano
stizzoso. berchet, 1-129: fra gli italiani veggenti v'è altresì una lunga
stizzose. m. adriani, iii-248: gli parve in dormendo vedere una cagna stizzosa
acqua trite ungon loro [ai cani] gli orecchi ed entro a'diti,.
601: con fare superbo e stizzoso gli domandò che ripetesse la storia de'miei amori
. lecchi, 9-291: se beethoven gli incute venerazione, in wagner lo
perfida e stizzosa cercava a tradimento tutti gli angoli dei portici. c. e.
, 13-413: dei colpi di tosse stizzosa gli troncarono la parola. m. valpreda
barba, i-14: furono detti così [gli stoici] da un portico chiamato stoa
, stoicismo. pattavicino, 1-374: gli epicurei... nel resto nemici giurati
. f. negri, 363: portati gli stokfis o bakalai in altri paesi,
lo stoccafisso, asciutto e ferrigno, che gli occorreva pensiero di morire. cancogni,
lo scannapreti, uomo ferigno e crudele, gli ficcò la daga nelle viscere; ed
). d'annunzio, iv-2-1199: gli zampilli cessarono di stoccheggiare, le collane
... quelle furono stoccate che gli passarono la carne viva e gli arrivarono alle
che gli passarono la carne viva e gli arrivarono alle viscere. goldoni, xiii-866
a roberto per la divisione del mobilio: gli dispiacerà forse e me ne rincresce di
, 3-191: le domande a stoccata, gli a fondi psicologici non parabili («
'tantafere', cioè ciancie. stare su gli stocchetti, sulle stoccatelle. -acer
gemito, e mi cadde sulle gambe, gli diedi una spinta, e me ne
g. villani, iv-8-29: gli diede d'uno stocco, dicendo ch'a
orecchia e / cavati di testa ambedue gli occhi, / se gelosia mi punge o
amorosi stocchi, / tenendo sotto 'l fren gli orecchi e gli ochi. fazio,
/ tenendo sotto 'l fren gli orecchi e gli ochi. fazio, ii-19: talor
vostri bisogni valere, senza andare tra gli stocchi degli usurari. g.
stocchi / non fosse pieno fin sopra gli occhi. -richiesta continua di denaro in
lo stocco. tozzi, v-151: gli stocchi del granturco son divenuti gialli.
della lingua, ma di monete false, gli scrittori di economia hanno preso dagli inglesi
. carrà, 150: oggi giorno anche gli uomini incirconcisi non credono più nell'opera
tappezzerie. magalotti, 26-102: gli ottantesei anni... non le impediscono
pena. manzoni, vi-1-92: storre gli uomini dalle questioni inutili è senza dubbio
i buoi] pur lentamente, / né gli occhi stolgono dal fascio. sbarbaro,
in pubblico / dai quali non posso stogliere gli occhi / sono i miei specchi vivi
. g. ferrari, 346: fra gli antichi lo stoicismo fu la filosofia delle
i-289: era in prima sentenza di tutti gli stoici filosofi nulla più trovarsi attissima a
filosofare a quelle atene celestiali, deve gli stoici e peripatetici e epicuri, per
morali e stoici. piccolomini, 10-101: gli stoici non pensaron di poter ferma tranquillità
recar nell'uomo se non con totalmente stirpar gli affetti dalle radici tutti. pallavicino,
non purga... il poema tragico gli affetti suoi alla stoica, spiantandogli totalmente
del le soglie vi sono gli stoini di rete con tante palline bianche che
ecclesiastica anteriore al concilio vaticano ii, gli emolumenti che i parroci avevano diritto di
diritto di percepire dai fedeli, secondo gli importi stabiliti dalla consuetudine o da
manzoni, iv- 524: soppressi gli 'incerti * o diritti di stola ('droits
civile e il militare e distingue gli uomini che all'uno e all'altro
raso bianco a traverso, come la portano gli ufficiali in servizio. alvaro, 20-156
salendo porse. peri, 4-21: gli ondeggiava il bel crin d'oro lucente /
un monil di bei piropi ardente / gli discendea nel sen fino alla stola.
le scipitezze, le stolidezze, tutti gli assurdi e i spropositi che la leggerezza ignorante
in una chiesa di pistoia, ove circa gli anni 1624 nato era il nostro lazzaro
in qualche maniera la differenza che è tra gli uomini intelligenti e giudiziosi e i pedanti
il saluto. pascoli, 1440: stolidi gli uomini e piccoli in vero, che
giovinezza che va. fenoglio, 4-134: gli altri erano della campagna, stolidi e
uno stolido. gobetti, ii-70: solo gli stolidi possono giudicare coi criteri del verisimile
... che, reputando tutti gli altri come pecore stolide, volesse che i
di reagire. loredano, 5-119: gli amici osserva che son qui venuti / a
e stolide. mazzini, 11-148: gli articoli sul papa, stolidi come dici
questo suo mistico corpo procurava che né gli occhi fossero lippi, né il naso affilato
lippi, né il naso affilato, né gli orecchi stolidi, né la fronte sfrontata
la sapienza non cominciasse se non con gli uomini. e. cecchi, 9-162:
/ il duro stollo che di man gli scappa, / si ferma ed è cagion
raaici o rizoidi, dalle quali si dipartono gli stoloni. 2. zool.
l'ardore il quale a ciò stoltamente gli confortava. b. fioretti, 2-3-199:
a fidarsi. tasso, i-265: gli altri uomini, conoscendo di avere cosa stoltamente
prova decisiva della stoltezza bergamasca, e gli spaghetti furono grave indizio di maliziosa indolenza
: sono varie le cose che muovono gli uomini a cicalare, chi per stultizia,
. nomi, 7-79: s'io volessi gli scontri ad uno ad uno / qui
essere io litterato, che alcuno presuntuoso gli parrà ragionevolmente potermi biasimare coll'allegare io
.], 33-18: egli elesse gli stolti uomini del mondo per confondere i savi
e difformi. deledda, fl-667: gli parve che tutto il paese avesse sentito
redi, 17-145: 'stolzare': lo dicono gli aretini di cosa che attia)
le orecchie da un grido e, sollevando gli occhi dal libro, iv-1-160: la digestione
: « io arei voluto più tosto » gli stòma, sm. (plur.
plur. -i; letter. invar. gli stòma). bot. ciadisse «
[la parola] che al labbro se gli appicca, / sogghignando con rose
m'ha fatto stoma ché gli uomini diligenti si stancano o stomacano d'investigare
contra me, che ingombri le carte e gli landino [plinio], 546:
, della quale chi bèe tra due anni gli caggiono sempre stomacare delle sciocchezze degli uomini e
potrebbe senza sto [entre vi tormentavano gli dolori, vi stomacava il fetore delle
stomaca le anime nobili, che anche gli splendidi versi innestati in quel poema passano
figlia di minos,... con gli sboccati pruriti del senso stomacò le memorie
le ali a'piedi e nel dar gli urtoni e le stomacate alle persone per farle
della sua compagnia,... gli era saltata la fantasia di farsi frate.
persona stessa che li mette in atto, gli effetti che ne derivano).
che io pensavo dovessero riuscirgli stomachevoli, gli metteva in bocca un pezzo di dolce da
. boccaccio, v-252: furonti sì gli occhi corporali nella testa travolti che tu
mobilio stomachevole. arpino, 19-98: gli angoli della città sovraccarichi di richiami natalizi
angoli della città sovraccarichi di richiami natalizi gli sarebbero risultati stomachevoli in altri momenti.
miserevolmente. imbriani, 8-9: piaggia gli uni stomachevolmente, ingiuria smodatamente gli altri
piaggia gli uni stomachevolmente, ingiuria smodatamente gli altri. = comp. di stomachevole1
trattato de'falconi, 14: spesse volte gli si vuole fare spruzzare nel volto dell'
ed il plesso de'nervi stomachico e gli altri per consenso. = deriv
bresciani, 3-318: il poveretto avea gli stomachini per debolezza contratta nello studio.
, 1-iv-380: -mi maraviglio che al presente gli uomini / non siano affatto grassi come
le gambe corte e lo stomaco che gli arriva fino qui. 2.
che sono una razza d'anguille, ingoiano gli altri gavonchi minori, l'anguille gentili
come cibo. grazzini, 2-338: gli stomachi ancora sono un cibo ghiotto e
nausea e stomaco e puzzo a tutti gli uomini e a se medesimo. caro
s'è detto d'alcuni vostri, che gli sono ancora dietro (come si dice
simili affronti, non mancava di ricompensare gli oltraggi e vendicare l'ingiurie con le medesime
... negli stessi individui variava secondo gli oggetti che venivano in questione. calvino
tu [verità] non sei cibo per gli loro stomachi malati e per così dire
accettò il partito e, lasciati tutti gli altri amanti,... si diede
un odore di cuoio e di cipria che gli diede allo stomaco. moravia, ii-237
altro quel pover'uo- mo, che gli avete rovinato lo stomaco con le vostre bobbe
quel che si deve fare in due gli voltava lo stomaco. -provocare un
disse poi. « ma cosa mai gli ho fatto io? ».
nannini [petrarca], 297: gli aveva così a stomaco [i ladri]
se per caso n'avesse visto alcuno, gli veniva il vomito. fogazzaro, 1-639
trasportare a questa cattiva usanza ancora che gli voglia male e lo faccia sopra stomaco.
regali, tutti quei soldi., gli pesassero un po'sullo stomaco?
il puzzo che ne usciva, che non gli rimai potuto sicuramente raccogliere se egli alle
dell'amico..., secondario gli comincia a dispiacere e por
masticate in fretta e con rabbia, gli restarono sullo stomaco. -provocare fastidio,
tanto che nelt'operare di don secondo non gli gradiva o di lui gli veniva falsamente
secondo non gli gradiva o di lui gli veniva falsamente riferito. -turbare lo
posto il piede in egitto, due cose gli turbarono a mio senso lo stomaco.
con le loro immondizie e predar con gli artigli e co'denti ogni grande e bel
sprezzano i communi [cibi] e gli rifiutano. 8. dimin.
g. gozzi, 1-181: gli stomacuzzi che vivono a morselletti e ricevono
stomaco, che colpisce i bovini e gli ovini. lessona, suppl,
intanto ridotto il ventricolo con qualche 10 gli ho mandato i cartellini della cent'erba di
. -scherz. che fa sentire gli stimoli della fame. baldini, 14-229
proprio degli stomi; che avviene attraverso gli stomi. = voce dotta, lat
de'siagonoti, stabilito da cuvier fra gli ossei olobranchii addominali. comprende una sola
stampa », 13-x-1982], ii: gli 'stomizzati'non rimangono più nascosti e avviliti
. -che vive in disarmonia con gli altri. savinio, 12-35: all'
rimane della donna tocca dall'amore, che gli dice: « tu non sei come
dice: « tu non sei come gli altri ». 5. insensato
). d'annunzio, iv-2-1192: gli uccelli qua e là stonavano comegli alunni svogliati
alla situazione o troppo discordante da quanto gli altri fanno o dicono. manzoni
canzoni napoletane, e i bottoni del gilet gli partivano. 6. figur.
compito da svolgere altrettanto fantasma, ma per gli altri, a lungo andare il ritmo
di dover perdere la figlia che non gli passò per il capo neppure il baule
e ricacciavo in me le confidenze che gli avrei fatto. pavese, 8-55: oggi
non udirà... per le strade gli stonfi delle motociclette. = comp
incrocio, per segnalare l'obbligo assoluto per gli automezzi di fermarsi per dare la precedenza
, taglia il quai gustave ador saltando gli stop i semafori i vigili. tondelli,
a meraviglia le lunghe rincorse sulla tavoletta, gli stop repentini e il giro a trottola
un movimento. fenoglio, 5-i-1748: gli stampò dinanzi una mano a forma di
palleggio... tra i passaggi e gli stop si facevano due chiacchiere. l
denti ancora un pezzo della stoppa che gli era servita a caricare il fucile.
ehi, congiurato di stoppa, ricordati che gli esempi ci vogliono. -privo
indicare che di fronte alla morte tutti gli uomini sono uguali. a. f
7 vien poi 'l iavolo e gli accocca. casoni, 4-8-453: la donna
stoppaccio, incespica e si straccia in tutti gli sterpi della via dianzi sorvolata.
e le scranne e i letti e tutti gli altri mobili di casa di que'religiosi
sughero, del quale se ne fanno gli stoppagli alle bottiglie del vino.
cristo a i so amixi s'el no gli lassase afflile ne fir perseguii ch'el
nikov, passa in verticale a belanov che gli rende corto, quasi stoppato, il
; e non varranno a racconciartele / gli stoppatori. = nome d'agente da
) cui spetta il compito di respingere gli attacchi portati dal centravanti avversario.
, 330: voler dime a lui / gli è giusto come metter stoppia in aia
davvero, signor zobi, l'agricoltura sotto gli ultimi medici divenne così incolta che la
/ (come dice il proverbio) gli stuppini. moneti, 2-155: si
ed estirpare i pruni,... gli stoppioni. govoni, 7-207: nei
nei prati non ci sono più / nemmeno gli stoppioni e le bonaghe.
di maggio e d'aprile, arati gli stoppioni, non si partono [i colombi
bacchetti, 2-xix-531: non riconosciamo più gli uomini e imovimenti umani nell'arte, ma
247: lo storione è un pesce che gli antichi lo chiamavano stora, e così
malattie della pelle e come antiparassitario contro gli acari della scabbia e i pidocchi,
nei turibuli de'loro cuori fanno sfumar gli storaci e le pastiglie di vaporosi applausi.
e oltre a questo la bocca e gli occhi e tutto il viso, che fiera
, 5-88: chi lo morde, chi gli storce le mani, / chi per
le mani, / chi per deligion gli sputa in faccia. pratolini, 1-86:
non storcere il naso. -muovere gli occhi nelle orbite, sbarrandoli, arrovesciandoli
si cascaro in terra, perocché storceva gli occhi terribilmente. guerrazzi, 9-i-
mastica con le guance gonfie e storcendo gli occhi angelici. -aggrottare le sopracciglia.
de sanctis, ii-i 1-55: sono gli slanci mistici d'un'anima che storce
suso, e quei che non possono, gli storcono e stangano, come se la
e stangano, come se la cera gli fusse materia. trinci, 1-25: si
con nuove e con nuove traduzioni [gli eretici] ardiscono di scappar fuori, con
., 20 (346): spalancava gli occhi spaventati,... si
, xxxvii-143: guarda ch'el non si gli sforzi la ponta, / ché la
. dati, 3-167: quando l'auditore gli disse che contrafacesse lui ancora, si
atto l'arrecava questo e quello, e gli storcimenti e i ramarichi de la malcondotta
e gonfiamenti di gola nelle loro allegrezze gli stolti. muratori, 4-93: altri
veder le bassezze innumerabili,... gli storcimenti del buon parlare.
i-383: nello stordimento della febbre che gli era sopraggiunta... egli intese
era quasi il minor male a petto gli stordimenti di capo di que'cicaloni che
, 100: preso uno stanghette, gli tirò così fatto colpo sul capo che lo
] tutta si riduce nelle barbe che gli dànno la vita, sendo semivive, se
vapori che indeboliscono e stordiscono l'uomo e gli levano le forze. bacchelli, 5-115
dell'insurrezione, sradicando d'un tratto gli stati, le tradizioni,...
, 8-315: « scherzi del dolore » gli risponde uno degli amici e un altro
risponde uno degli amici e un altro gli propone, con esitanza: « per stordirlo
l'italia con le sue ciance, studi gli antichi. verga, 7-631: prese
francia stordì grandemente don luigi d'aro e gli altri grandi del consiglio. goldoni,
nostro aiuto e favore, il podestà gli ha voluto far danno e vergogna: e
9: io stordii. pensi tu che gli potessi rispondere parola o scusa alcuna
, guardandogli in faccia, che un pochetto gli occhi si aprissero. del che non
quello che 'n proposito della cospirazione gli restava a dire, nominò guglielmo stanlei
e sorge. carducci, iii-23-425: gli scarica un sì forte pugno su la nuca
incendi, restando come storditi i bassà e gli altri ministri e 'l gran signore medesimo
1508-1578). castelvetro, 8-1-266: gli academici di siena, chiamati 'gli '
non fu stordito e senza discorso, come gli altri fanciulli. -prostrato,
, un po'stordito dalla ressa che gli si faceva attorno, non rispose. d'
. assente, trasognato (l'espressione, gli occhi). alvaro, 8-239:
uomini così storditi e così ignoranti che gli ammirano. magalotti, 9-2-288: vedete in
, il di cui mestiere è di uccidere gli spacca- monti? ».
. buonarroti il giovane, 9-722: gli ho detto alfin d'intender: ma
ma tosto si diede dello stordito. gli parve una domanda stupidamente crudele, da rivolgere
. gioberti, 4-1-619: le leggi e gli ordini della vita dialettica delle nazioni formano
ferrari, 3-265: ci duole che gli uomini competenti,... abbiano
padre bonfigliolo guelfucci... ammaestra gli scolari nella teologia dommatica e nella storia ecclesiastica
tendenza politica e l'abilità letteraria e gli universali princìpi co'quali un autore tratti
. genovesi, 1-78: tale è che gli uomini tutti, o gran loro parte
adopera nel descrivere le opinioni che ebbero gli scrittori che dettarono trattati intorno a questo
le antichità, i tempi oscuri e gli avvenimenti controversi della nazione e della città
v-432): cominciatasi dal capo, gli contò la storia infin la fine.
in punto la sua storia / per via gli narra, e sco- presi per doria
/ si compongono qui le storie, gli atti / scancellati pel giuoco del futuro.
sp., 14 (247): gli disse « fatemi il piacere di dirmi
storie). sassetti, 350: gli uni come gli altri sono così sudici e
sassetti, 350: gli uni come gli altri sono così sudici e spilorci che
a noi hanno raccontato che la luce gli dà fastidio. sono storie. ha già
iii-4-221: allinearon elle [le musei gli emuli viali d'ottave / storiando la tomba
.. mostravan le cose, chi ben gli osservava, assai diverse da quello che
aveva vedute. calandra, iii-216: gli parve in sogno di essere in un nobile
pensiero). gramsci, 1-82: gli intellettuali 'puri'... non potevano non
(e che consiste credenza che vuole chi gli allega, dicendosi o che sono favole
epoca', la 'latitudine'almeno come la intendono gli astrattisti del tempo, dell'epoca,
. un'accademia di riposo per tutti gli alti funzionari,... un po'
agli infinitesimali della vita sociale, che dà gli elementi della storia. tutto è quindi
verte sulla storia, che tratta e narra gli eventi significativi, interpretandoli in base a
possiede spirito analitico e obiettività nel giudicare gli eventi. chiari, 2-i-12: vediamo
dubbiezze si pongono certi naturali princìpi di emendare gli anacronismi delle favole. -letter
seguente passo. -istituto italiano per gli studi storici: fondato a napoli nel
di testi storici, filosofici e letterari, gli « annuali » e, dal 1967
un momento particolarmente significativo nella storia per gli effetti e le conseguenze avute; destinato
, con particolare riferimento alla coalizione fra gli industriali del nord e i proprietari terrieri
ecc.). no storielle per pigliare gli uomini, cara mia; ce ne son
prima carne dal quale lo ha estratto: gli altri sto- realistica al racconto.
sacro, in ge tutti gli storici. machiavelli, i-i-313: di che
di guerra tra i romani che i latini gli avevano assaltati. giannone, 2-i-256:
. raimondi, 3-221: si capisce come gli 'storici dell'arte'siano della guerra che ebbero
riguar gramsci, 6-75: gli umili sono per il manzoni un 'problema di
riografia vichiana, le deficienze e gli errori provengono... da cagioni
: atteggiamento 'democratico'del manzoni verso gli umili... in quanto è
. in quanto è da connettere con gli interessi storiografici che il manzoni aveva derivato
. rinaldo degli albizzi, ii-272: gli storiografi, che scrivono le cose passate,
utili e più largamente dicono la verità che gli strolaghi, che scrivono quelle che hanno
c. carrà, 114: gli storiografi dell'arte cesseranno di vedere in questa
: un toro, mi par che dichino gli storiografi antichi, vedendo sì bella vacca
12-113: le pescivendole dei mercati generali gli presentarono uno storione di due metri. calvino
lieve e prolungato (le fronde, gli alberi). de roberto,
su le rive. pirandello, 8-166: gli alberi si scontorcevano stormendo, cigolando,
2-219: il vento era cresciuto ed investiva gli elei con alto stormire. pavese,
-di ascoltar lo stormire del vento e gli uccelli, gli stagni, il ronzìo
lo stormire del vento e gli uccelli, gli stagni, il ronzìo, la voce
carducci, iii-4-231: cantan gli uccelli a prova, stormiscon le
toma. galileo, 3-4-178: questi [gli abbassava lentamente sugli ultimi fremiti della
di voci uguali. tra le vetrici e gli ontani / vedi un fiume luccicare; /
annunzio, che sostant. iv-1-461: gli stormi s'inseguivano per l'aria in caccia
de d'ocra poroso e gli stormi dei pini. sce in
luzi, ii-410: eppure la vita gli stormisce / attorno numerouno stormo d'altri
dotto dallo stormire delle fronde. gli stonni angosciosi, / ch'ettor e gli
gli stonni angosciosi, / ch'ettor e gli altri suoi fratei facieno / ungaretti
. -volando in formazioni numerose e compatte (gli bacchelli, 13-455: sentono a questo
a diluvi in queste feste e tutti gli anni felici che meritate di vivere per
rime adesposte del codice isoldiano, xxxix-ii-169: gli ani cavalca, 20-351:
trarre il piè fuor di casa che non gli fosse dietro uno stormo di fanciullacci.
o pericolosi; re vocare gli effetti negativi di un'azione.
/ né c'è persona colà che gli stomi quel male e quel lutto.
dir desto l'udito / o stoman gli occhi dalla man che accenna / dove a
manzoni, fermo e lucia, 298: gli altri due, si andavano pure restringendo
dal loro lato,... stornando gli occhi da quel volto accorato. r
o lungi-saettante, più pestifero di tutti gli dei, che ora mi stornasti dal
, ne'quali altro non si notano che gli spropositi d'un copista di circa cinque
m. adriani, i-400: dànno tutti gli scrittori la colpa [della guerra]
, i-190: mafalda... gli menò un frontino; e la testa di
detto / di non venir? ma gli è fatto, né può / stornare.
/ che mi tornasse -a danno chi gli ò offiso. leopardi, 304
l'epoca delle arti si chiude e gli uomini dediti al proprio interesse se ne stornarono
espressione). foscolo, vi-154: gli sfuggì un'espressione che stornata dal suo
stornelli. carducci, iii-4-120: udivan gli olmi bianchi di polvere / lei stornellante
t'ali', volando, 'ne portan'gli stornelli, 'nel freddo tempo', cioè nel
mezzo dell'autunno, nel qual tempo usano gli stornelli e molti altri uccelli, secondo
landino [plinio], 209: gli stornelli volano in frotta e avvolgonsi per
stumelli. g. gozzi, i-26-60: gli stornelli, avendo vestito il corpo con
. prov. monosini, 249: gli stornelli son magri perché vanno in frotta.
. stornellétto. lei, 14-54: gli stomelletti in frotta se ne vanno, /
armatura di questo era dorata / e gli ornamenti suoi bizzarri e gai, / con
3-4-343: il gra no gli faceva venir capogiroli e stomimenti di testa,
. 3. locuz. conoscere gli storni dalle starne: essere consapevole della
[s. v. j: 'conoscere gli storni dalle stame': lo stesso che
alberti [s. v.]: gli stomi son magri perché vanno a stormo.
e grasso,... sdentato, gli occhi scalpellinati, labbra mencie, barba
. m. cecchi, 1-ii-2q7: tutti gli accidenti / di che si va tessendo
certo quando, l'imprenditore come pur riconoscono gli stessi giudici di merito, tende a
si muove un vento da silocco che gli storpia i ginocchi. tassoni, xii-1-223:
quando s'era calzato quelle scarpe che gli stavano così attillate, ma gli storpiavano
che gli stavano così attillate, ma gli storpiavano i piedi. f. f.
anche assol. leonardo, 7-ii-174: gli anni dell'età degli alberi, che non
fatto latinizzare e storpiare qualche parola, gli ha fatto dir 'volumine'in veste di 'volume'
la lingua. pirandello, 8-1115: gli manca [a ciascun straniero], mio
dialetti. so storpiare la pronuncia di tutti gli stranieri che vengono alla tua corte.
tempio della madonna di campagna... gli fu anche assai storpiato nell'esecuzione.
modo che non storpi la vista e gli andari degli arbori. -ritrarre maldestramente
la regola per noi e la raddirizza per gli altri. inwriani, 4-223: il
dalporazione. metastasio, 1-iii-127: farei gli 'orazi', ma quel 'sorellicidio'mi storpia
mezzi avvilisce 1 negozi e la debolezza gli storpia. g. capponi, i-414
uno è storpiato, vengono a servirgli gli angioli di dio. ariosto, 13-38:
storpiati. parini, 322: ambidue gli occhi spenti / aveva l'uno,
, come avesse intelletto umano, piega gli orecchi ed incomincia a gir zoppo fingendo
fetente e storpiata. carradori, 6: gli scorci prendano il giusto punto prospettico,
rabbuffi e minacce mal fondate. / gli oppressi tosto facean manifesti / che le bugie
. oliva, i-1-570: si avvenne gli una volta in certi vasai da'quali
che ha le membra (per lo più gli arti) deformi o rattrappite a causa
.. inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le reclute de'depositi che vennero
. foscolo, iv-413: talora guardava gli storpi suoi piedi. pirandello, 8-705
6. locuz. provare a fare camminare gli storpi, voler raddrizzare gli storpi o
fare camminare gli storpi, voler raddrizzare gli storpi o le gambe agli storpi: cercare
[s. v.]: raddrizzare gli storpi, gli storpi e i ciechi.
v.]: raddrizzare gli storpi, gli storpi e i ciechi. bonghi,
a loro modo, di far camminare gli storpi. = pari. pass
si abbiano facilmente e con meno storpio gli operali, si ponga meno allo scasso.
, li digiuni e le vigilie e gli altri simiglianti beni fae con menimamento di spirito
ostacoli e difficoltà che lo danneggino o gli procurino fastidio, molestia. sacchetti
: per guardare le sue terre e fortezze gli con- venìa a ciascuna mettere grossamente,