perché veramente sa colui il quale sa applicare gli universali a'particolari e sillogizzare in tutte
la topica, con tormento incredibile di chi gli ascolta. galileo, 4-2-506: che
alle cause prime senza avere debitamente considerati gli effetti, sillogizzò sopra le cose naturali
se frate rinaldo avesse sapute, non gli sarebbe stato bisogno d'andar silo- gizzando
del loro sillogizzare. bocchelli, 14-98: gli sbadigli, che etichetta non vietava,
conforme a questo proposito che aiutare e promuovere gli andamenti e le inclinazioni 'del fortunato secolo
-malattie da silo: quelle che colpiscono gli addetti al controllo e alla disinfestazione di
colonna, 3-408: la barba dura corno gli pili di uno au- riculoso asino
vepre pongienti, promissa et canescente; gli vermigli ochii madenti et lachrymosi, il naso
in depositi argilli- tici, nei quali gli animali e le piante furono compressi fra strati
gaeta: le sue accuse di 'giolittismo'contro gli estremi delle varie gradazioni hanno suscitato polemiche
. salvatore, perché le distribuisse fra gli operai che uscivano dal silurificio, in
saporitissimi pesci, ma migliori di tutti sono gli storioni, che anticamente credo che si
le siluranti, e una di velivoli, gli aerosiluranti, specificamente attrezzati per il lancio
a breve distanza da questo, gli lanciava contro la parte staccabile della
costruzione di tale arma erano particolarmente specializzati gli stabilimenti italiani di fiume, che produssero
rovaio / il fuoco che rosseggia tra gli alari, / che fai musico nume?
i lascivi satiri e silvani, / gli arditi fauni e timide napee / eranvi tutti
fr. colonna, 3-24: appresso gli quali cursi di columnamento ancora duravano antichi
salute di lei: egli tutta, qual gli pareva, campo silvestre e spinoso,
g. manfredi, 88: tucti gli ucelli, dico d'i silvestri, /
fino al deserto li perseguitarono, / poi gli lasciomo alle fiere silvestre. machiavelli,
così capellute. cesarotti, 1-ix-35: gli fascia i fianchi del suo cinto e gli
gli fascia i fianchi del suo cinto e gli arma / de'crudi cuoi di bue
satiri, i quali da'greci collocavansi fra gli dei, sebbene sconci fossero e petulanti
tra i canneti, ascoso pan, e gli par di vedere il dio silvestre che
e lassi / porto 'l cor grave e gli occhi umidi e bassi / al mondo
al fanciul ciò che sa dimandare / gli dien sotto la pena del capestro, /
silvestri / costumi espressi fra le quercie e gli olmi, / ove sicuri i cervi
cominciano a renascere / erbette, fiori e gli arbori rinfrondano, /...
a lei... le parche tessevano gli anni della giovinezza quando tutte le selvette
le comici, sulle quali sono impostati gli archi, i cunei negli architravi,
si adopera la corteccia in medicina, per gli stessi usi della quassia, di cui
le campagne. idem, 18-148: gli alberi della foresta a poco a poco variavano
corteccia filatito di centro e così perfino gli 'anarchici'moderni. la quistio- 0.
cioè di necessaria convivenza, di tutti gli esseri. 3. rapporto di intima
palpebra superiore col globo dell'occhio, onde gli viene impedito di veder gli oggetti,
, onde gli viene impedito di veder gli oggetti, massimamente lontani. lessona, 1352
la caccia delle fiere selvaggie, che gli antichi solean fare all'approssimarsi del verno
della vita quella sapienza evangelica per la quale gli apostoli furono chiamati da cristo 'il sai
che ho seco. magalotti, 23-316: gli aranci... in portogallo,.
della tecnologia che comprende i blasoni, gli emblemi, le divise, i geroglifici,
, quanto nel variar le rime o gli accenti del verso? 2.
. 8, 20: più di tutti gli altri [i ferrovieri] hanno premuto
azione più intransigente e hanno protestato contro gli scioperi 'simbolici'di 24 ore fatti una
. patrizi, 1-i-258: così mirarono gli antichi e sacerdoti e poeti non solo
, ma anche nelle figure e ne'gli ornamenti delle ceremonie e ne'movimenti e balli
104: il bisogno fece che gli oggetti passassero dal senso proprio al simbolico
, 2-58: il suo simbolico naturalismo, gli orizzonti indefiniti della sua fantasia, le
è... la descrizzione che gli antichi simbolici fecero dello ingegno umano, assimi-
chiama tribunal della grascia, rendendo schiavi gli uomini e le cose ed inceppando in breve
artista, per quel fascino di simbolismo che gli soggioga l'anima nello stesso tempo che
soggioga l'anima nello stesso tempo che gli acuisce i sensi, durante il suo
. carducci, ii-19-16: sempre gli nuocerà il suo gergo neoterico metaforico sciupante
de roberto, 6-231: max nordau gli [a zola] rimprovera la mancanza di
, ii-445: immaginate poi se non gli [a tolstoi] paresse lecito trattare i
che sussiste fra i simboli onirici e gli elementi simboleggiati, giacché molte di quelle
congruenti. fallamonica, 58: son gli diamanti d'altra vigoria, / tirano il
2-330: con elena, invece, gli pareva di avere raggiunto un picco altissimo,
di chi ha più libertà di scegliersi gli amici a suo modo, né ha mai
savio co'sciocchi, un pio con gli empi, un generoso co'stupidi.
ondata di tenerezza insieme e d'orgoglio gli scendeva nel cuore, come se in tutto
perché a colui che vuol penetrare entro gli secreti ed occolti ricetti di quella, sia
signor, e i suoi atti venusti / gli rendan tonde e il suo candore e
smontarlo solamente e il riposatamente riporvelo gli faccia fare quello che prima non
avete eseguito un salto che vi avrebbe meritato gli applausi al 'circo dei cavalli'».
non sostenne / che da alcun gli fosse nulla detto. g. gozzi,
carte che fanno ne lo interesso di chi gli smorba dai pidoc- smorbare il mondo:
coraggioso in campo, per far che [gli eretici] o torpuzza. nino alla
v.]: smorbare... gli arnesi da un'infezione o dal fomite
arnese / e smorbato da'miei stracci [gli abiti imbratne fuggivano altrove e 'l paese
i-322: le mutande nuove eran ruvide e gli rapugnitopi, / ne men l'inverniciare
rapugnitopi, / ne men l'inverniciare gli orci rozzi. spavano tutto il sedere,
. leopardi, v-663: certo che gli ornamenti dello stile frontoniano sono ben bene incorporati
martoriali esprimea [il poeta] con gli occhi stravolti, col muso aggrinzito, colle
criteri logici o le motivazioni psicologiche con cui gli og2. in modo eccessivamente artificioso,
non si arrestano i venditori di amuleti né gli tommaseo [s. v.
. contentato e le squadernava sotto gli occhi avvilito i risultati, smorfiante
raggiungere il diapason e il climax soprattutto per gli eventi alternativi e non-conformisti dove si
, i segni d'uno spasimo sincero, gli irregolari sti2. profferire un giudizio accompagnandolo
ana questo atto [la pace con gli ugonotti] e per non avere a so-
essere in attende. verga, 3-152: gli faceva la smorfiosa, la civetta. svevo
-espressione pronunciata per convenzione o non ismorfiate che gli facea. mancanza di spontaneità o ne
. di agg. brutta e malaticcia, gli era venuta a noia. borsi, 2-145
in apertura (perpetua) elicitava al fiuto gli imminenti suini. fenoglio, 5-i-1332:
e. gadda, 10-109: la voce gli smorì a metà cammino, tra la
trapassò l'acuta lancia, / e gli trafisse la sinistra guancia. d'annunzio,
ragazzo lasciò che il fuoco lentamente smorisse, gli occhi torbidi di minaccia fissi su zarrillo
pirandello, 7-1027: la moribonda aveva aperto gli occhi, il cui colore azzurro smoriva
e il terzo aveva il tosco: mamma gli uscì dal cuore. pirandello, ii-1-347
, le labbra smorte e tremanti, gli occhi umidi e tristi...:
pavesalo, lxxviii-i-393: attenebrati, perduti, gli stenta / la divina giustizia invetriati,
spento o anche mesto, addolorato (gli occhi, lo sguardo, l'espressione)
amor, per veder sol voi, gli aperse? caraccio, 32-44: le pallidette
s'annida. imperiali, 4-439: aver gli scorgi di fiorito mirto, / di
tra le stoffe smorte, / attese gli anni, senz'amici, senza / specchi
particolare rilievo. nievo, 720: gli smorti anni seguenti non furono che un melanconico
tra smorti lumicini / trova scusa per gli urtoni. galileo, 1-1-154: quali doveriano
. gadda, 6-i-10: la temibile notizia gli fu partecipata col debito riguardo e con
. -per estens.: impiegare per gli abiti tessuti con tinte non troppo vivaci
dipintura, qualora ne'bassirilievi medesimi ristngne gli angoli, diminuisce il rilievo e ora
rilievo e ora impicciolisce, ora scorcia gli oggetti che entrano nella sua composizione,
come la stessa pittura suol fare e ristrignendo gli angoli e smorzando le tinte e rappicciolendo
e smorzando le tinte e rappicciolendo e scorciando gli oggetti, secondo che essa vuol aare
ariosto, 8-70: il sommo creator gli occhi rivolse / al giusto lamentar del vecchio
che si era fatto effettivamente tardi, gli 'chalets'del litorale avevano smorzato le insegne e
di tempera più o meno duri) gli smorziate. auda, 226: pigliare le
-diminuire l'intensità del cinguettio (gli uccelli). civinini, 7-146:
, che ella smorzò subito, chinando gli occhi, innanzi allo sguardo corrucciato di
ragione avrebbero a poco a poco smorzati gli odi, conciliati gli animi. pirandello,
a poco smorzati gli odi, conciliati gli animi. pirandello, 7-232: la
razionalità). lomazzi, 197: gli avari a guisa di voraci porci / stanno
4-230: la freddezza che da te chiedono gli studi d'osservazione non ti avvezzi a
... il solo ritrovarsi in città gli smorzerebbe un po'l'ansia.
velt... ha cercato di smorzare gli attriti fra le razze e di venire
per smorzare lo sciopero e per limitarne gli effetti. -porre termine a una
lo andar che faceva così smozzicato come gli altri, fa sentir il riprezzo.
smorzare, come direbbe un buon musicista, gli si rende una preoccupazione assidua.
sguardo). bruno, 3-1145: gli è stemprata la vista e smorzatosegli il
smorsa. serafino aquilano, 176: mancan gli spirti e già il calor se smorza
pace. pindemonte, iii-172: ne perché gli sopravvenissero i pensieri della famiglia..
è sentito vecchio, quando la penna gli si è illanguidita nella mano. l'entusiasmo
/ stese le brage il pelide e gli spiedi allungò sulla brage. fenoglio,
. fenoglio, 4-21: la diversità gli svanì come una luce smorzata.
meglio dire, uguagliato alla resistenza che gli fa l'acqua del mare con la sua
, 216: non son rimasti che gli echi smorzati della polemica. -che ricorre
si dànno a'cavalli ie smosse, gli untarete i nervi delle gambe...
in mezzo all'acqua, ridendo, tra gli sprazzi freddi, tra il gorgogliare della
ritte sull'ingresso della gola, sembrano gli stipiti, smossi e rosi dai secoli,
e, de lo star che tanto / gli fece il de- strier sopra, mezzo
fischiando ed una smotta di piccole barche gli si affollano incontro. -per estens
dopo molto stentare per l'aspre vie e gli sfondati e le smotte di quei dorsi
, che ha perduto la coesione con gli strati sottostanti a causa d'infiltrazioni d'
fenoglio, 1-249: le piogge e gli smottamenti avevano cancellato ogni sentiero, sgretolato
, con valore di separazione o allonpien gli smotta g. granai, 248: il
mosto (v.). posti fossero gli argini di questi fossi, continuamente smottan
v-2-294: le scaglie di pietra che gli scalpellini buttavan da anni a carrettate giù per
nobile e piacente, sottrattosa e smovente, gli [a paride] promi
m. adriani, i-370: gli tenevano in timore e servivano per guardia
in timore e servivano per guardia contra gli smovitori di novità. = nome d'
mostacci, mozzare i nasi, troncare gli orecchi, fender teste, smozzar busti
i debiti mezi e smozzare a sufficienza gli estremi né tampoco l'eccedente vivezza de'
ne furono impiccati col notaio, e gli altri smozzicati. la spagna, 27-40:
prossime alle vitali. leopardi, 341: gli affetta l'anca e 'l ventre e
mio secolo e il corono / sopra gli altri, il sento stridere / sì che
, vi-721: nel passare che fé, gli azzannai con un tagliente addentatura la coda
, / innanzi che si smorsi, gli si aricci, / fornendolo a tre licci
pastori, porcari, bovari vi immettono gli animali, e le viti si smozzicano
quei papaveri che erano più alti che gli altri. stuparich, 3-24: 1
, e ne smozzicano e ne scrostano gli angoli. 4. erodere,
carducci, iii-22-349: aveva a travagliarsi con gli astigianiche gli smozzicavano intorno intorno il retaggio degli
iii-22-349: aveva a travagliarsi con gli astigianiche gli smozzicavano intorno intorno il retaggio degli avi.
come cameriere a nogales. quando gli aveva preso la tinta e smozzicava anche
per poco non scoppia dalla rabbia che gli smozzica e gli acchioccia la voce.
scoppia dalla rabbia che gli smozzica e gli acchioccia la voce. 6.
di pensiero solo negli aspetti graditi, rifiutando gli altri. l. salviati,
. giovanni dalle celle, 4-1-18: gli smozzicati spontaneamente sanza giusta cagione..
parlava con enfasi febbrile, le parole gli si affollavano sulle labbra confuse e smozzicate
di lampedusa, 228: le parole gli uscirono smozzicate dalla bocca senza denti. c
confitti tra le smozzicature, i sibili, gli strisciamenti, gli scon- dinzoli delle altre
smozzicature, i sibili, gli strisciamenti, gli scon- dinzoli delle altre lingue, inglese
. bersezio, iii-25: il piede gli è smucciato sopra un ghiacciolo. pirandello
3-61: se la spada di man non gli smuccia, /... /
datone lui loro la scrittura particularmente, gli operai ne fecero fare copia nell'opera.
aretino, 20-86: un frate che incantava gli spiriti e ne avea piene le ampolle
imitatori / de'noti canti che forman gli augelli / va con intercalar tempo squassando
... la quale a lung'andare gli smugne, per così dire, di
figliuoli, losvagarsi che fanno in mille amorazzi gli smugne e dissecca per modo che,
, 21-72: rinaldo trasse e la spada gli smuccia / al collo, tal che
smuccia / al collo, tal che gli cava la stizza. 12.
, 19-147: non domandar se le risa gli smuccia, / tanto che gli occhi
risa gli smuccia, / tanto che gli occhi son tutti gonfiati. -fare
in qualche parte, smugnere e seccare gli affetti. -rifl. sottoporsi a privazioni
amici che non potevano più darmi tanto gli avevo scolati, deliberai smugnerli a fatto
roberti, vi-2-171: il lusso smugne gli stati. = comp. dal pref
quando si tratta di un bene che non gli è proprio in ispezialità.
l'usura. algarotti, i-vi-ioi: gli ebrei inondano il paese e lo smungono.
allaga e il giordano spolpare i territori che gli affondano e che gli allargano il letto
i territori che gli affondano e che gli allargano il letto? zanon, 2-xviii-52:
s'intiman le aperte guerre, si smungon gli erari, si saccheggiano le città.
sangue dei miserabili. cantù, 3-234: gli altri si trovarono zimbello di fraudolenti speculatori
intende; smungerla quanto merita il sollievo cne gli dò andandomene, non quanto vorrebbe le
. v.]: povero vecchio! gli smungono le midolle. = comp.
pubblici uffici. capponi, 308: gli ammuniti, i quali molti di loro non
. capponi, i-373: che all'incontro gli sbanditi ribanditi e i danneggiati nel 'y8
tolto ogni divieto, e levati di palagio gli smuniti i quali fossero negli uffici o
smonte. capponi, 2-362: vedevansi gli uomini e le donne smunti e quasi paurosi
, mettea un lamento continuo agitando debolmente gli ossicini spolpati delle gambe e delle braccia
, sfinito. siri, vi-709: gli alemani, smunti d'ogni vigore, sarebbonocostretti
lo gran secco. giuliani, i-178: gli ulivi, quando non gli si dà
, i-178: gli ulivi, quando non gli si dà buon governo, stan lì
umane / braccia di leve armate, alfin gli smunti / rifiuti dona ai porci.
potesse reggersi, troncò le legioni e gli aiuti. allegri, 37: dov'hai
. tanto fu irriverente al cielo che su gli altari depositò le spighe più smunte,
più smunte, i frutti men maturi, gli erbaggi senza sugo. -numericamente
b. del bene, 2-212: gli agricoltori più timorati dicono che in uesti
/ sfondate aver le strade, / gli argini tutti smossi. 5.
, 5-148: la madonna di massa smuove gli occhi e piange. fenoglio, 5-i-1958
verli dal mezzo bisognava coi campanelli destar tutti gli uc- cellacci dei boschi. n.
per la percossa, / la qual gli smosse una sanguigna tossa. 12.
e di quel partito, il migliore gli parve d'affrontar don rodrigo stesso,
bartoli, 2-2-41: con questo dire gli uni appresso gli altri, tanto il crollarono
: con questo dire gli uni appresso gli altri, tanto il crollarono che alla fine
un simulacro di sorriso, segno cui gli uomini annettevano evidentemente un significato o che in
testé erano lavate e senza poterei aiutare se gli smosse totalmente il braccio destro.
vano su con lo sdegno e gli uscivano come cannonate. frateili, 1-125
come cannonate. frateili, 1-125: gli si era smosso in fondo all'anima un
la fede che smuove le montagne, gli restava almeno quella che smuove le parole
le pietre: riuscire a commuovere anche gli animi più induriti. g. gangi
, tremava forte e solamente persone a piè gli era su. -spostarsi in qua
del rosso, 337: in un subito gli si smosse il ventre, tale che
gagliardi paroioni piemontesi mezzo sepolti nella memoria gli si smuovevano dentro, veni
cui l'assessore anziano dell'amministrazione pòpoli gli fece la consegna del municipio, pascone
vede in sala. lippi, 9-16: gli stipiti, le soglie e gli architravi,
9-16: gli stipiti, le soglie e gli architravi, / a questo effetto essendo
, d'argani e di travi / gli avevan sulle mura strascinati. 4
pover uomo le va d'intorno, la gli fa certe smusature che fa male a
a smusonare tutti i naufraghi e tutti gli scafi? = comp. dal
intorno a se stessi non urtassero continuamente gli uni contro degli altri. così ciascuno venne
nemici no, tanta cura poneva nello smussare gli angoli, nel levigare le asperità:
soltanto di smussare i contrasti. -moderare gli aspetti meno convenzionali di un'espressione,
6. milit. ant. rafforzare gli angoli di un quadrato di fanti ponendovi
batterie. guglielmotti, 834: 'smussare gli angoli d'un quadrato di fanti':
1833], 1-iv-112: dicevasi 'smussar gli angoli d'un quadrato di fanti',
« di ripetere le sue parole, ché gli smusso le coma con questo legno!
e di lati eguali e diritti, gli angoli de'quali saranno smussati. pascarella,
palazzo smussate le comici del palladio, mutilati gli stucchi del vittoria e mezzo cancellate le
facilmente e presto smussate e ritorte, attribuiscono gli storici le facili, le frequenti,
, 1-164: controlla paziente di tutti gli aghi la punta, e quelli spuntati li
calvino, 2-62: galoppava giù per gli oliveti che scendevano a valle in uno
, i caratteri grandi, capricciosi, con gli accenti forti e le lettere smussate,
nell'industria cartaria, operaio che arrotonda gli angoli di fogli di cartone, manualmente
nell'industria meccanica, operaio che arrotonda gli spigoli delle lamiere da saldare avvalendosi di
come la roba dentro un baule, così gli uomini che viaggiano vengono accomodandosi a forza
. scalpello usato dai falegnami per smussare gli spigoli vivi. giuliani, i-161:
-i). neol. chi predilige gli spuntini, i pasti veloci.
», giugno 1992], 63: gli snackisti. sono gli eredi diretti del
, 63: gli snackisti. sono gli eredi diretti del fast food, del pasto
tuttavia come il cervello e il sangue che gli bolle, si innamorano e snamorano secondo
. cesarotti, 1-i-158: essi [gli idiotismi] dànno alla lingua un certo
. massaia, iv-133: la moglie gli domandò in qual parte maggiormente soffrisse e
ferine e sembianze pelose di pigri giumenti gli snaturati mortali. cesari, i-478: io
e rumorosa dell'azione: non per gli studi in cui mi snaturo, mi fiacco
davvero, se per un presupposto assurdo gli uomini, snaturandosi, diventassero sinceri, realizzerebbero
ciò che ne differisse e bruttissimo ciò che gli è contrario, cioè il più naturale
come di bestia. carducci, iii-10-341: gli basta... cotesto per gridare
più voi due m'avete snebbiato gli occhi. lucini, 182: li altri
. manifesti del futuri snebbia gli occhi da ogni illusione ideologica,..
ebrei, protestanti o cattolici, gli emigranti, dal bel principio, vivono
principio, vivono raggruppati per nazioni, gli uni accanto agli altri. ma a
opera interrotta. 2. liberare gli occhi dall'appannamento del sonno. settembrini
del suo letticello, con acqua chiara snebbiatisi gli occhi dal sonno che vi rimane,
: più tardi si destò, e snebbiati gli occhi, gli girò intorno.
destò, e snebbiati gli occhi, gli girò intorno. 3. liberare
. lecchi, 2-95: l'aria fresca gli batteva in faccia e snebbiava la mente
. piovene, 116: a colazione gli parve che gli occhi gli si snebbiassero d'
116: a colazione gli parve che gli occhi gli si snebbiassero d'un tratto
a colazione gli parve che gli occhi gli si snebbiassero d'un tratto.
d'un tratto, un soavissimo sorriso gli fioriva sul labbro e gli si pingevano
soavissimo sorriso gli fioriva sul labbro e gli si pingevano nello sguardo gli effetti.
labbro e gli si pingevano nello sguardo gli effetti. = comp. dal pref
india, che d'isnellezza passa tutti gli altri animali. ottonetti, 215:
ed isgranchiato / svegliasi poscia ed istropiccia gli occhi, / e si stira e sbadiglia
della materia sottile elettrica, io però gli ho motivato ch'egli consideri se mai l'
: le funi delle campane che egli suona gli snerban la schiena. mazza, iv-54
/ che d'un foco felice il sen gli scalda, / spremendo fuor de la
, snerbarli e incatenarli e per impedirne gli effetti pericolosi e funesti. 2.
efficiente. flaiano, 1-i-384: gli presentano il progetto per lo snellimento della
scorreva sulla carrucola e trasportava sui ponti gli arnesi, i cofani e i mattoni,
. ma io, allora snellissimo, gli scivolai di sotto. botta, 5-33:
che con e'bisbigli dell'arte magica, gli snelli ruscelletti ritornassero a'fonti. tansillo
). faldella, ii-2-125: nonostante gli snelli volteggiamenti della smancerosa signora, che
dardo affilato. giraldi cinzio, iii-22-28: gli occhi, le guancie contempla seco,
forze. de marchi, i-490: fin gli stessi sonni profondi, in cui cadeva
quale la civil filosofia, risvegliata contro gli idealismi snervanti e infecondi passò, dalle
la fatica fisica, le condizioni ambientali, gli eccessi sessuali, ecc.);
ingegno. paleotti, l-ii-157: hanno gli autori dimandate mecaniche solo quelle arti nelle
i membri, ma si rendono ancora languidi gli spiriti della mente. guazzo, 1-208
pensieri, lo sottopongono a casi temerari, gli snervano e distruggono il corpo. f
snerva e infievolisce il corpo stesso e gli prepara una dura penitenza di febbri e
e la titubanza... snervano gli uomini perché gli abbandonano alla loro pigrizia
... snervano gli uomini perché gli abbandonano alla loro pigrizia. d'annunzio
redi, 16-v-401: invece di mantenere gli umori del corpo in calma ed in
.. fa i metalli flessibili e gli snerva e corrompe di tal sorte che quasi
i vapori con la sua umidità e gli estingue o in tutto o almeno in tanta
tutto o almeno in tanta parte che gli snerva e leva loro quell'impeto che prima
il veleno con bocca e, incantando gli stessi serpenti, snervano la qualità velenosa e
, snervano la qualità velenosa e quasi gli addomesticano. ramazzini, 54: il sai
degli altri, inefficaci ed inutili ne rende gli effetti. targioni pozzetti, 7-173:
confessione leva l'ardire al demonio, gli spunta l'armi, gli snerva le tentazioni
demonio, gli spunta l'armi, gli snerva le tentazioni. 4.
il prigione, perché non si fugga, gli taglia e nervi de'garretti e sta
canti, 4-8: lungo saria voler tutti gli colpi / de la spada crudel,
segno. tozzi, iv-37: le gambe gli si piegavano, con una snervatezza nuova
alla corruzione dei costumi, avrebbero risposto gli antichi, alla snervatezza degli animi,
nel male prima che avesse tempo di aprire gli occhi. fenoglio, 5-iii-312: si
.. aveano tanto rammolliti e snervati gli animi de'cristiani che poco meglio viveano degl'
alfieri, 1-543: intorpidir dèi pria / gli animi loro; il cor snervare affatto
con arte. labriola, ii-30: gli ateniesi,... scacciati i trenta
snervare la forza dell'espressioni colla quale gli ammiratori di kant esaltano il merito di questo
essercito mangi, e fra tanto si snervano gli impeti. milizia, i-13:
lance e tre mila archibugieri, che gli eran rimasti, verso bar sopra aul-
.. fra il tabacco di voltaire e gli stimolanti di piron, fin che il
sano. alfieri, iii-1-237: così gli scrittori che la tragedia maneggiano potranno allora
faldella, ii-2-217: è artista chi imbeve gli oggetti nella loro atmosfera consuetudinaria e chi
cercare il nemico nella sede donde gli par più difficilmente, e perciò
298: il figlio del padrone gli ha chiesto l'uccelletto, gli ha promessa
gli ha chiesto l'uccelletto, gli ha promessa una bella moneta s'
dalla signoria. machiavelli, 1-iii-529: gli restava un'ultima fatica ad assicurare sé
, xiv-151: ove se'tu frattanto? gli uccelletti de'nostri libercoli ti chiamano pippiando
nel pomeriggio me ne scappavo lontano tra gli eucalipti coi libri... accorrevano,
legno, listata di lamiera scura lungo gli spigoli. arbasino, 202: la donna
ogni tempo uanto poterò e per snidare gli antichi e perniciosi abusi che a per
il disastro del 'lusitania', diceva, sniderà gli stati uniti dalla neutralità 6
quella dimora che il culto di tante memorie gli rendeva sacra. 3.
ove frutto non è? » dicon gli stolti / smzzando le lor bocche disdegnose.
in esilio tra le snobette sinuose e gli sportivi che faticano a farsi un muscolo
sarebbe presa, qualche vecchia snobbona che gli avrebbe imposto sua madre. = voce
g. manganelli, i-158: porto gli occhiali. studio il tedesco. snobbo la
londonio che nel poema attribuito ad omero gli elementi poetici usurpano la ragione dello scopo
dramma dello snobismo moderno è questo: gli ambienti che ameremmo frequentare ci diventano sospetti
circoli cosidetti aristocratici,... e gli inclusi, e gli esclusi che guardavano
... e gli inclusi, e gli esclusi che guardavano desiderosi, erano snobisti
15-404: un mio compagno, che gli piace viaggiare e combattere la vita a
papini, iv-10-1106: scrivono [gli scrittori] nel calduccio dello studio sacro
alcuna le mie arguzie senza che io gli abbia snoccato un sol buffetto sul naso?
7 i trenta scudi, che io gli abbi. b. davanzali, i-19
come niente fosse. jovine, 2-33: gli snocciolò con studiata lentezza i cinque carlini
di significati naso. 6-78: se gli avvien ch'io la ragion mai snoccioli,
, aretino, 20-15: prima gli levava la veste di dosso e poi,
dandogli le calze e ritrovato il tortorino, gli faceva... festa. c.
stava colate e cadenti, / tutti gli occhi s'impietrano e tutte le voci /
cavallo) versi ridicoli, / snocciolando gli avverbi con gli articoli / per fetta lampada
versi ridicoli, / snocciolando gli avverbi con gli articoli / per fetta lampada snodabile di metallo
. scomporli. nucci, io non gli stimo un nocciolo, / mentre a far
un secolo, / ed io di botto gli spippolo e snocciolo. miconcetto o all'
3-102: questi son quei passi scuri che gli antichi non sapevano proda / verso ponente
i suoi ventotto franchi snocciolati, che non gli [biscia] muore, una parte senza
, 6-45: il ministro... gli fece rimborsare una questione complessa; appianamento di
del mappa mondo, stampato gli anni addietro in pechìn in sei fogli,
al figliuolo,..., ma gli snodano e gli lavorano la mente e
.., ma gli snodano e gli lavorano la mente e gli formano il cuore
snodano e gli lavorano la mente e gli formano il cuore. 7.
dico che si snodino e si cavino gli anelletti dalle mazze domestiche, in modo
modo che non crepino né si guastino loro gli occhi. 16. intr.
inchini] che ne facciano, non gli affrettano per ispacciarsi, ma van lento lento
si stirò e snodò e mosse a svegliare gli altri intirizziti. -svilupparsi
snode. tasso, 4-4: tosto gli dèi d'abisso in varie torme / concorron
snoda. bellori, 2-54: travolge spaventata gli occhi e la bocca, apre le
verde... si snodano nel buio gli umidi corridoi delle catacombe. moravia,
snodò. fucini, 644: aprì gli occhi, dai quali mandava lampi, la
dai quali mandava lampi, la voce gli si snodò sonora, le parole gli fluirono
voce gli si snodò sonora, le parole gli fluirono irrompenti dalle labbra. lecchi,
li romani resistare contra 1 cavalieri che gli assaltavano per forza, furono costretti a
machiavelli, 1-ii-373: volevano... gli antichi che i loro cittadini si esercitassono
il quale esercizio, oltre al fare gli uomini esperti nel trarre, far ancora le
.. più coi sensi che con gli occhi la bellezza snodata di quel corpo di
di cui tanto si servono i pittori e gli scultori per lo studio delle pieghe e
particelle snodate e ciascheduna assai grave, gli archi aec, àfd si vedranno notabilmente
8-30: le 's'lunghe e snodate come gli sciabolatori di argante. pavese, 9-11
così tessuto e così snodato come presso gli antichi greci si ritrova. cavacchioli,
, alza il gomito verso il cielo e gli fa un manichetto. baluda, xcii-i-91
, più grande di lui, che dentro gli detta. = nome d'azione da
la pulizia, non resta che lubrificare gli snodi dei cuscinetti. cassieri, 11-145
rossi, non s'immaginava l'offesa che gli sarebbe fatta più tardi. =
jahier, 2-113: sono i fanulloni, gli uomini più impazienti. non hanno,
terra, snudarsi il capo, alzar verso gli altri le palme. d. bartoli
e il casto petto / snuda e gli porge. fogazzaro, vi-28: balzò in
, 1-16-40: han [le cacciatrici] gli archi al tergo e le faretre ed
1-3 (i-54): con questo gli introdusse in camera. parve a chi
ottimo e soavissimo vino, di quello gli asini caricò. della porta, 4-15:
i-16-190: ella stessa colle proprie sue mani gli versò soavi liquori. pascoli, 13
il pane del mendacio, ma poi gli fia colato metallo in bocca.
il suon tanto soave fosse / che gli occhi d'argo tutti fé dormire. pagliaresi
cominciò a pregarlo con istanza grandissima non gli fosse grave fermarsi e passar quivi tutta
/ e sì dolce parole al dir gli cade, / che avria spezzato un sasso
e vèr lui gira / adorni di pietà gli occhi, e sospira. -che
dai faticosi volumi delle gravissime facoltà tornar gli uomini cupidamente a dilettarsi della letteratura soave
, di letizia (lo sguardo, gli occhi). guido delle colonne,
un altro, come vento foglia, gli trasporta. poliziano, 1-537: se non
pascoli, 31: già li vedevo gli occhi tuoi, soavi, / seguirmi sempre
parole da lui scritte, deliziosi brividi gli passavano nella pelle. -attraente (
poi, senza dimoro, / rimandò gli altri tutti a casa loro. lorenzo de'
e di buona coscienza, dai quali gli altri pigliarebbono essempio in questo. ang
, il quale sta di mezzo tra gli altri due. -calmo, tranquillo
sempre più soave quella mano che non gli sferza o che non gli opprime.
mano che non gli sferza o che non gli opprime. mamiani, 4-131: posto
scuola napoleonica, credeva che a voler che gli uomini siano bene governati convenga metter loro
grande dilettanza /... / e gli augilletti ri- prendon lor lena / e
anche, per antifrasi, le pene e gli affanni che dell'amore sono conseguenza)
medici, 11-248: sono... gli amorosi pensieri dolcissimi e più che gli
gli amorosi pensieri dolcissimi e più che gli altri soavi. ammirato, i-185: era
le cure dell'animo, e soave gli si sparse d'intorno. -che
ii-261: il sole della sera non ha gli ardenti fuochi del mezzodì, ma una
suave ingannano, come lo dolce suono inganna gli uccelli, tanto che sono presi.
per lo mondo sparsi / soavemente ancor gli animi allettano. algarotti, 5-297: lo
bandello, 2-3 (1-681): gli piace aver i bicchieri grandi e spesso spesso
per divina bellezza indarno mira / chi gli occhi de costei già mai non vide
mai non vide / come soavemente ella gli gira. cafellano volgar., i-109
salice piangente / della molle capelliera / gli occhi suoi soavemente / stanno in atto di
partite le due, venere bella / soavissimamente gli favella. tanara, 33: questa
animo del principe in modo che tolga tutti gli altri dai secreti, facilmente è sottoposto
quando li francesi giunsero a munster, tutti gli stati d'imierio cospiravano in piantare la
solatiosa a pare a pare / presso gli lamii scogli è tanto odora / se col
attribuito a cino, iii-7-78: allor da gli occhi le palpebre sciolsi / per veder
soavità e placidezza rocurava di addolcire gli animi, col portar il tempo avanti
candale con molta placidezza e soavità riordinarono gli affari di bordeos. f.
, 1-98: l'unguentiere dèe fare gli unguenti di suavitade e le unzioni di sanitade
vaghezza che non ripugna alla verità, gli trasmutamenti insensibili, i dolci passaggi, le
il cor dilania. pirandello, 8-715: gli occhi vedevano; vedevano e forse godevano
alla suavitade degli ugnimenti, la quale usavano gli antichi; la terza alla suavitade de'
l'appressava alle labbra e, chiudendo gli occhi, colla medesima stentata soavità con
rara suavitu- dine, / ch'admirin gli antri e questi abeti aerii. =
satiri da 'sobein', agitarsi; poiché tra gli animali questo è mobilissimo e per questo
è mobilissimo e per questo i satiri stessi gli dipingono colle sobe. = voce
e le fai splendere, / rasenti gli alberi e li fai fiorire; / e
singhiozzo faceva sobbalzar l'ombra di tutti gli oggetti della camera. barilli, ii-523:
e abbondante del seme sgorga dal pene, gli scende sulla mano, sgocciola sul ventre
, mi ripeteva...: « gli italiani sono umani! ». c
dia di petto per abbatterlo. sbigottiti, gli amanti sobbalzano e si levano. pirandello
privo d'imprevisto, imposto anticipatamente a tutti gli arabeschi, zig-zag e sobbalzi del pensiero
si sobbarcava da solo al lavoro per tutti gli altri parassiti. 2.
del paese: se non che nella modestia gli parve intravedere non so che più sentito
situazione). bacchelli, 2-i-64: gli schemi li sfascio, i chiusi dolori /
posto il sobbolliménto di sangue che ancor gli dura, l'ho anche per arrischiato.
, 19-237: dal tanto bere il naso gli era venuto una piffera infiammata come un
infiammata come un peperone e la bocca gli s'era slabbrata e sobbollita di ciccioli
si arribisciava sitibonda una iena che aveva gli occhi sobbolliti di sangue.
]: ragazzo che ha il sobbollito. gli è venuto il sobbollito. nitri,
quello che colui il quale lo subilla gli chiede. g. m. cecchi,
cassieri, 42: quella storia ricorrente gli sobillava l'umore. 4. ant
chiamare maestri. einaudi, 3-52: gli operai, in tal modo sobillati,
[gregorio ix] nella snaturata richiesta contro gli ezzehni, mira con orrore insidiargli la
un capannello di contadini... gli aveva fatta la fama di rivoluzionario, di
già aperta un'inchiesta per accertare se esistono gli estrenii per una accusa di sobillazione all'
. mattioli dioscoride], 106: gli aruspici comandarono che serbare si dovesse e
leggiadra donna, quando con frequente sobole gli spessi capegli cumulano il bel capo,
e poche e il viver sobriamente faccia gli uomini magri e sottili e il più sani
experto che creda aver per ancor conosciuti tutti gli accidenti che agli inamorati intervengono, e
g. bragaccia, 1-523: gli uomini sodi e gravi non solo non si
con li emuli per cautela, con gli altri per convenienza. stuparich, 5-346
. algarotti, i-iii- 151: gli ornamenti non meno vogliono esser messi con sobrietà
nel mangiare, nel bere e nel soddisfare gli altri appetiti naturali (anche in relazione
sobri con se stessi e generosi con gli altri; questo vuol dire avere un rapporto
sobrio poi / non può non maledir gli acquati suoi. vattisneri [in muratori,
vizio il mentovato signore, solo che gli piace qualche volta il vino, ma però
venissero rifatti da una mano sobria, che gli riducesse a uno stile temperato e semplice
punto vino e molto latte, questo non gli sarebbe ora accaduto. d'annunzio,
spiattellargli in faccia che... gli aveva avvelenato il piacere di quell'unica avventura
compenso). guerrazzi, 24: gli artisti modesti e discreti, mossi dallo amo
soavità temperata. cesarotti, 1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono
il linguaggio adoperato in questo tragico idillio gli riusciva quasi sempre semplice, sobno e scorrevole
paracore con la sottigliezza del freddo che gli congela i mocci che gli escon dal naso
freddo che gli congela i mocci che gli escon dal naso come i ghiac- ciuoli
donne in fila, curve a scoltellare fra gli erbaggi, col cappellaccio di paglia in
, i-189: omero alzò per un attimo gli occhi azzurri, mi fissò intensamente quasi
degenerò facilmente in buffoneria: 'scurras mimarios'gli chiamano più volte gli scrittori dell''
buffoneria: 'scurras mimarios'gli chiamano più volte gli scrittori dell''istoria augusta'. come
2. chiudere o aprire parzialmente gli occhi accostando appena le palpebre.
parini, 922: nello stesso tempo socchiude gli occhi e lascia cader le membra,
bel garofano, l'odorò a lungo socchiudendo gli occhi, e glielo porse. d'
accosto al viso di lei, socchiudendo gli occhi, ascoltando lo scalpiccio, i
sorriso. fenoglio, 5-ii-204: gli veniva non più da ridere ma da soc
completamente. pea, 3-18: gli occhi celesti del pittore si socchiusero, come
è troppo vivo. saba, 4-58: gli uccelli alla finestra, le persiane /
che ha le palpebre parzialmente abbassate (gli occhi). guido delle colonne volgar
occhi socchiusi. loredano, 190: gli occhi erano socchiusi, né s'aprivano che
: rimaneva lì estatico ad ascoltare, con gli occhi socchiusi. ungaretti, ii-100:
. foscolo, iv-360: io respirava gli aneliti della sua bocca socchiusa, io
riguarda quei contratti i quali si fanno sopra gli animali che si dànno a soccita a
resupine sime, tori e canalioli cum gli astragali concinnamente gradavano verso il podio et
et cum debito et requisito illigamento facevano gli socni ad le ante, overamente base
scaramuccie, nelle quali furono succumbenti ora gli uni, ora gli altri. g.
quali furono succumbenti ora gli uni, ora gli altri. g. b. nani
nome di cesare. svevo, 2-420: gli pareva d'essere stato soccombente nella discussione
rimasta soccombente. montale, 13-82: gli scontri erano posti nell'ovatta, / incruenti
sul fior porre, / e con gli altri cibare, / menami a lavorare /
non sapendo, fabbrica loro, quando gli percuote, corone sempiterne, tutti impugnando
che volontario. gualdo priorato, 3-i-11: gli uomini più virtuosi e più abili sono
anche la concentrazione antifascista si mosse. gli assistiti erano di diversa provenienza sociale: manovali
da far ceston da piacentina, / e gli occhi brulli gridan benda lina, /
villania. boccaccio, viii-1-137: molte volte gli impauriti e sbigottiti usano, per essere
soccorriamo e aiutiamo. panni, 851: gli uomini si sono insieme radunati nella società
per esser vescovo. bizzarri, 36: gli è sopragion- ta [alla ragazza]
d'amore] che vede / soccorse gli altri, che credean morire, / gravati
amore] soccorra durante, / chéd i'gli vò tener sua promes- sione, /
corse / dietro a quel suo che gli avea fatto oltraggio; /...
tenere più d'otto giorni, e che gli piacesse di soccorrere, altrimenti convenìa che
cessò, fin ch'ella / non gli fé il giuramento il qual non s'usa
te mai non decresci, / ché con gli occhi soccorro a la tua vena
ariosto, 23-123: in tanto aspro travaglio gli soccorre / che nel medesmo letto,
ferro. floro volgar., 132: gli aquitani... si riducevano in spelun-
soprastando soccorrevano per selve, comandò che gli fossi messo fuoco. 12
22-127: il mondo / la destra soccorrevole gli porge, / scusa gli errori suoi
destra soccorrevole gli porge, / scusa gli errori suoi, festeggia il novo / suo
ai morenti e onore ai morti: gli uffici della pietà sul campo di battaglia.
soccorso venga, meglio è talora lasciare gli assedi e incontrarlo. gemelli careri,
soccorsi già staccati dalla borgogna e con gli altri collegati passerà 70 mila.
, in partic. al plur.: gli oggetti, i beni, i denari
re di spagna... non gli avesse dato qualche soccorso. boterò,
poverello, tremante di freddo, che gli chiedeva miserabilmente qualche soccorso, perché egli
il pronto soccorso che la mano dell'amico gli porge. borfese, 1-15: a
chiama, / e con alto parlar gli dice ch'ama. -i soccorsi
del sovrano per i loro talenti, tutti gli altri, ch'esclusi vidersi, divenner
la debilezza de le lor opre sono gli ori macinati e gli azzurri oltra marini
le lor opre sono gli ori macinati e gli azzurri oltra marini, perché quegli co
questi con la vaghezza rischiarano e rallegrano gli occhi de'riguardanti. metastasio, 1-v-16
2. che si svolge in relazione con gli altri uomini (la tella del soccorso
... e propugnacoli da rispingere gli approcci e sostenere gli aritmetica overo
e propugnacoli da rispingere gli approcci e sostenere gli aritmetica overo armoniosa non fossero tutte
facchino non prestazioni e servizi) fra gli appartenenti a uno stesso fosse legamento sociabile.
promossa da un delizie del vivere sociabile gli hanno ammolliti e addormenpartito rivoluzionario di sinistra
di sinistra per prestare assistentati, esse gli svegliano e vigorosi e animosi li ritornano.
, quantunrese virgilio sociabile col medioevo e gli spianò la via alla que sentisse bene
, 19-93: la natura, col legare gli uomini al = comp. dal pref
d'ebano come si trattano nelle nostre società gli o socedozi o a chi spectame
... è il carattere che distingue gli scoz sochiuso, v.
detto da'filosofi morali e naturali animale con gli altri un qualche tipo di relazione sociale (
, uno sprangato, l'altro dove gli uomini giocano a carte su tavolini neri.
come partito che tradisce o almeno abbandona gli ideali della classe lavoratrice e del socialismo
può vivere solitario, è stato necessario che gli uomini si ragunino e congreghinsi insieme o
dell'altro. foscolo, vii-168: poiché gli uomini non potrebbero far guerra ed usurpazioni
.: che si svolge in relazione con gli altri uomini (la vita umana)
la vita umana); che unisce gli uomini nella vita di relazione (un
ed alla società in cui vivono gli uomini letterati. mazzini, iv-6-617: noi
insistere e l'imperversare del disastro aveva insalvatichiti gli animi, e fatto dimenticare ogni cura
che in ogni tempo e luogo porta gli uomini a organizzarsi in collettività a fini
uno stato sociale. pasolini, 7-141: gli fur rimproverati rapporti con barra e corcovizzo
categorie sindacalmente organizzate in cui si articolano gli operatori economici (imprenditori, lavoratori dipendenti
5-147]: queste mutate condizioni spingeranno gli impiegati ai livelli più bassi a vedere
nuove e richiamati; vengono da tutti gli strati sociali. buon esempio, disciplina,
(che possono coincidere o no con gli anni solari) in cui, ai fini
overamente più della sua obligazione, se gli devono l'usure. -lavorazione sociale
dalla fiat, si rende necessario variare gli accordi presi colla società italiana aviazione per
, a causa della sua salute che non gli permette di dedicarsi all'azienda sociale come
, socievole. grazzini, 4-146: gli spiriti sono di più varie e diverse spezie
la mente in mentre legge ciò che gli scrive l'amata. c. gozzi,
8-40: uscì dal partito comunista dopo gli anni trenta, perché rifiutava la stupida teoria
i partiti comunisti di orientamento stalinista designavano gli esponenti delle socialdemocrazie europee. migliorini
con assoluta e matematica certezza, che gli avversari italiani e stranieri del socialismo e
? b. croce, iii-22-83: gli uomini della destra e del centro..
i teorici definivano 'socialismo di stato'e gli avversari... 'socialismo della cattedra'
sortono subito i socialisti, i comunisti, gli agraristi, ecc., che spaventano
1-189: con stupore del brav'uomo, gli spiegai che 'democrazia sociale'o 'sozialdemokratie'
coccapieller e d'una medaglia d'oro che gli si conia per soscrizione. le moltitudini
di solidarietà e di reciproca integrazione fra gli individui, nel cui ambito e per
società organizzata. pasolini, 17-72: gli autori di questo tipo... prevedono
si ordinò come una galera, nella quale gli operai erano gli aguzzini e gli ispettori
una galera, nella quale gli operai erano gli aguzzini e gli ispettori del lavoro i
quale gli operai erano gli aguzzini e gli ispettori del lavoro i direttori responsabili ed
3. intr. sviluppare rapporti sociali con gli appartenenti alla comunità in cui ci si
, fraternizzare... significa vivere gli uni negli altri, gli uni per gli
significa vivere gli uni negli altri, gli uni per gli altri, gli uni nel
gli uni negli altri, gli uni per gli altri, gli uni nel cuore deglialtri.
altri, gli uni per gli altri, gli uni nel cuore deglialtri. 4
3-98: si possono anche costringere o persuadere gli antichi proprietari a lavorare come dirigenti o
la creazione di una società in cui gli individui interagiscano sulla base di un comune
normale. -psicol. processo con cui gli individui in età evolutiva modellano i propri
se era stato convinto che una simile cura gli avrebbe ridato la virilità perduta a causa
sociali. bacchelli, 2-xxiii-448: gli esami psicosperimentali e alfa- betistici.
estens.: l'insieme di tutti gli esseri umani, in quanto uniti da
1-294: l'erudizione, l'arte, gli affari, i piaceri costituivano il fondo
hegeliano-marxiana) l'insieme di rapporti fra gli individui, basati sui lavori economici e
giusnaturalismo settecentesco, l'organizzazione politica che gli uomini ne nel settore della produzione stessa
caratterizzata da un benessere diffuso in tutti gli strati della popolazione (dove però,
, 5-1-181: narra tacito... gli instituti delle città, cioè delle molte
diritto pubblico costituito allo scopo di difendere gli interessi di una categoria professionale. -società
di carattere nazionale e internazionale, preparavano gli animi alle azioni. bacchelli, 1-ii-549
di dante dovevano imperversare nella 'buona società'gli stessi costumi gridatori di oggi, se lui
7. arald. armi di società: gli stemmi dei capitoli, dei monasteri,
un'attività economica allo scopo di dividerne gli utili in proporzione dei rispettivi conferimenti (
. o buttato giù per un giornale gli annunzi dei libri nuovi d'una società
wilson, a cui aderirono quasi tutti gli stati del mondo a eccezione della russia
: ci dobbiamo ingegnare di renderci socievoli gli uni con gli altri, e cioè di
ingegnare di renderci socievoli gli uni con gli altri, e cioè di adornarci di quelle
, è di imparare a stare con gli altri. moravia, iv-242: questo freddo
vita si dèe concorrere l'aiuto di tutti gli individui di un corpo socievole, allora
, 6-ii-151: né vi è nissuno fra gli americani, il quale non veda che
b. croce, ii-1-381: tanto più gli sembrava necessario studiare quest'arte in quanto
su per giù la vita che conducevano tutti gli altri. non un'affabilità ostentata
7-288: io ti prego di nuovo per gli epitetti gloriosi di saturnia, perché sei
ci sono i sociobiologi di matrice anglosassone e gli etologi tedeschi che cercano i fondamenti biologici
f. basaglia, 1-ii-14: gli unici orientamenti di cui attualmente disponiamo si
che si occupa delle relazioni esistenti fra gli usi linguistici e l'ambiente sociale dei
, febbraio 1986], 15: gli 'operai della mente'teutonici scrivono un orribile sociolo-
mamiani, 9-83: ciò che gli antichi nostri avrebbero denominato scienza sociale od
luglio-set- sociologia economica: quella che studia gli aspetti tembre 1983], 474:
, 7-453: il popolo apprezza poco gli argomenti per cui i delitti sono imputabili alla
suo insieme: argomenti che coltivano soprattutto gli intellettuali, scrittori, educatori, sociologhi,
che prende in con siderazione gli aspetti sociali e politici; valutato dal
). che prende in contemporanea considerazione gli aspetti sociali e quelli psicologici di un
s. degli arienti, 2-581: gli angeli, li quali hanno vera scien-
un gemito, o almeno senza che gli altri vedano le lacrime e odano i gemiti
aminta, 1176: amor, leggan pur gli altri / le socrati diventare
.; allo quel scopo giunsero, gli socratici, platonici, efettici, pirroniam ed
socraticùccio. lalli, 5-75: niso gli [a eurialo] volea un ben molto
bruno, 3-271: se gli dimandate per ordine: « in che consiste
alla bella e alla sua corte offriva gli alcoli più rischiosi, lui si lasciava
patisce ed ha patito fiere micranie che gli hanno fatto interrompere il commerzio con vari
o camere d'affitto. lo ricordano gli amici, i sodali, coloro che
rolo renda così cauti i sodali, e gli adepti, che, riflessivi, e rimuginanti
aurelio, poste tra i dei penati. gli fu ordinato un tempio, dati i
marito con uno stecco fra i denti gli sapeva un po'troppo de bona digestione.
belli, 42: né... gli splendidi atti di quelle vaste, ricche
. associazione di più persone che perseguono gli stessi scopi culturali, ricreativi, sportivi
un altro parto della odierna servilità ad imitare gli stranieri; schiccherano sugli operai concetti e
ai propri membri, poi soppresse per gli eccessi e le turbolenze di cui si
e per ché gli detti stanno in glorici, cibando della grazia
altri sodalizi equivoci, come la crusca, gli ebrei, le fattucchiere e i botteghini
. quel sodalizio fra padre tocchi e gli spioni. -alleanza fra due popoli
, e quando si potrà ne vedrete gli effetti. d. bartoli, 13-1-64:
di vita e di costumi... gli esercizi spirituali cagionarono in alquanti prelati e
ciel ch'io potei darti prima / gli avvertimenti, e di star desta e fingere
tutti i fiorentini, e di poi gli lasciò con sodamente e'non si partireb-
magistrati..., che secondo gli ordini avranno a rilasciare a sodamente alcuni incolpati
panni alzano i mazzi, con che gli sodano all'aria perché si conservino. spettacolo
della natura, 1-v-69: far battere gli smisurati mantelli delle gualchiere in sulle pannine
ài, non la sodare e tien gli ochi aperti, perché in questi casi de'
di giugno 1481 io mi sono composto con gli ufficiali del monte a pagare al tempo
panni che ne eseguirà il disgrassamento che gli fa d'uopo. -sodatore a
attesta. manni, 8-9-27: così gli trovo [nominati] nelle sodazioni dei
cornice di un quadretto che metteva sotto gli occhi del funzionario, seduto al suo
detti bandi ricòlliare. carducci, ii-3-185: gli rispondo subito ch'io credo che già
1-45: i parenti del re tazio percossero gli sodisfaciméntó), sm. appagamento
me- guolo che questo atto di umiltà gli deveva bastare per sodisfacimento de l'ingiuria
di sidrac, 54: se idio gli [ad adamo] avesse perdonato la sua
tempo tranquillamente in tutto ciò che onestamente gli dà piacere. delfico, i-20: vivendo
vendetta, mi parrà acquistarne merito presso gli uomini e presso dio. fracchia,
oggi è ancora veramente teatro: con gli spettacoli sportivi; con gli spettacoli di rivista
: con gli spettacoli sportivi; con gli spettacoli di rivista. -appagare il
soddisfare il desiderio comune predetto, non gli dava orecchie. g. c. croce
tempo e termine non averà pagato, debbino gli offiziali farlo subito gravare ed anco,
quali di raro soddisfacevano le spese e gli incomodi della militare inospitalità. -assol.
129: per paura di qualunque pena che gli convenga sostenere per soddisfare li peccati.
8. pagare, rimborsare qualcuno di quanto gli spetta in forza di un diritto di
. fra cherubino, 3-145: se tu gli avessi fatto dispiacere od ingiuria al prossimo
656: se per difetto di pagamento gli uffiziali non fossero in istato di soddisfare i
, accondiscendendo alle sue pretese, eseguendone gli ordini, attuandone le intenzioni o i progetti
ho possanza far cose stupende / e sforzar gli elementi e la natura. / chiedi
niuno vecchio bavoso, a cui colino gli occhi e triemino le mani e 'l capo
zanotti, 1-6-102: né un suono negletto gli si disdice, il quale,
qualche parola che determini medel cuore, gli vuole satisfare. disponibile ciò che rende
suo ve21. dare a qualcuno quanto gli spetta (pagamento sempre fuisti nostro amigo
a lo 'mbaciadore del re di francia, gli ebbe carisimi per lo quale mio padre fusse
, se nonne uno, al quale tutti gli sa del soldo con una nuova facezia
sono uomo, e fo e vivo come gli -offrire sostentamento a qualcuno;
, se egli sentir dovesse nell'animo tutti gli affetti che giammai di soddisfare a ciascheduno e
tentare se con sodisfare ai furti commessi per gli persone che tenevo e tengo molte
dare / ti fé forma nepoti gli venisse fatto di liberargli da morte cotanto vergo
, 57: per tre modi nella penitenza gli [a dio] sod
li suoi difetti, allora facilemente riconcilia gli altri e leggermente satisfà a quelli che
mostrò per molti segni evidenti che la gli satisfaceva grandemente. brusantini, 10-51: s'
di belle membra che anco il cor gli lima. tasso, i-104: a confessarle
): ella, a cui poco gli abbracciamenti maritali sodisfacevano, avrebbe di continovo
1-i-341: un eunuco... gli accompagna eziandio quando vanno a soddisfare alle necessità
a sordel- lo, il prega che gli móstri, se sa e può, la
tenere. -soddisfare la vista, gli occhi di qualcosa: appagare il desiderio
rimaner satisfatto. grazzini, 4-20: gli feci intender la dote, che ne rimase
sua pretura tissima la città tutta, gli fu alla partita per pubblico decreto donato
umano totalmente periva, mandò apolline che gli tornasse genitali a la parte anteriore del
comportamento, il modo con cui esegue gli incarichi e, anche, le opere artistiche
. campana, i-595: uscirono quindi gli spagnuoli, sì come dall'altre piazze dove
dame che incantano il poeta povero, gli uomini dal viso soddisfatto. brancata ii-83
, 268: nessuna cosa ci fa verso gli altri così buoni e condiscendenti, quanto
granduca di mscana, di cui si chiamavano gli spagnuoli mal sodisfatti. d'annunzio,
di grazia, oltra la penitenzia imposta, gli saran satisfat- torì per virtù delle chiavi
a 'l duello. albergati, 1-161: gli argomenti co'quali il mirandola vuol mostrare
al mare, / s'a sua satisfazion gli parrà bella. machiavelli, 1-i-364:
avendo donna, soleva talora sollazzarsi, gli pareva sognando di conoscerla amorosamente con grandissima
iii-14-203: vien filena e credendolo lermo gli siede a lato cantando molto sguaiatamente la
i-549): nel vero, oltra gli infiniti piaceri ed utili che i buoni soldati
cui anche il letterato che non coltiva gli studi se non per obbedire al proprio genio
satisfazione tua. sai che salamone e gli altri teologi mosaici tengono che 'l mondo
, quando andava per lo suo stato, gli uscivano incontra festevolmente i popoli: et
, di dare tutte le satisfazioni che gli parevano possibili a'primati. tortora, iii-398
di paolino..., sì gli disse: « addimandatemi tutto ciò che
e per satisfazione del venerabile paolino sì gli donò alquante navi di grano. giov
nipote per lamentarsi della negativa; quello gli repplicò d'aver così parlato per dar soddisfazione
falso il tenere che abbiansi a pesare gli ufizi di pace con bilancia scientifica e
che fan tanto i gelosi, anzi gli spasimati dell'onore, in guisa che
ma che tu presti alla satisfazione mia gli orecchi tuoi integri e sanza alcuna passione
oggetto. verga, -236: sotto gli occhi medesimi di donna fifì voglio avere la
confessione, il missionario... gli assegna la penitenza che deve fare in
: giunto che egli fu in pisa, gli furon date a fare molte opere;
.. entrò nella stanza, gittato gli occhi alla mia opera, ei mostrò d'
essi assaggi impiegarsi l'uno e l'altro gli stessi e medesimi ingredienti, e così
del giudice, 2-72: altre volte gli era capitato di trovare lì i ricambi
costretti a mutar pensiero per aver trovato gli alloggiamenti scarsi d'ogni bene e quasi
desiderio amoroso. foscolo, xiv-327: gli uomini generosi quando sono tratti dalle circostanze
c. bartoli, 4-ii-614: che gli occhiali sieno riusciti a satisfazione, ne
. salvini, 13-53: quando disputavano gli dei / e gli uomini mortali là
13-53: quando disputavano gli dei / e gli uomini mortali là a mecona, /
e dilicatezze... sod- ducono gli uomini fortemente. ottimo, iii-656: il
di forza possiede il vino sopra tutti gli uomini che lo bevono! basta dire che
ed intagliare i capitelli, non se gli leva però la sodezza, ma la
de'pezzi mal misurata o, come gli assediati credettero, miracolosa operazione del cielo
di architettura originati fossero dallo aver preso gli uomini ad imitare nelle fabbriche la sodezza
tutte le infamie e ciò che avvenire gli può portando con una sodezza di pa-
assennatezza. velluti, 37: se gli avesse prestato iddio vita, avrebbe in comune
persona. guazzo, 1-145: noi gli ricorderemo che sopra ogn'altra cosa s'
della dottrina. lomazzi, 4-ii-589: gli studiosi..., pregiando più la
delle cose che un dolce suono che gli lusinghi l'orecchio, non restino d'
d'impiegare alle volte qualche ora che gli avanzi in leggere questo trattato. salvini
carne. dume- snil ha ragione: gli uomini camminano dallo spirituale alla sodezza delle
natura allo stato libero, ma è fra gli elementi più abbondanti e diffusi sotto
salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori della 'carne soda'. fenoglio
più soda e più fragile di tutti gli altri pesci. e. cecchi, 1-7
pensier comprese: / « ov'è » gli disse « il grave usbergo e sodo
li suoi piedi. frachetta, 3-11: gli atomi... sono di natura sodissimi
coloro che muravano, perché egli accomodasse gli amici suoi, non tirarono la muraglia
ramusio [alvarado], cii-vi-323: gli spagnuoli non aveano dato l'assalto,
che un prato qual era tra loro e gli indiani fusse pantano, ma quando viddero
era sodo e fermo, entrarono tra gli indiani e, avendoli rotti, li perseguitarono
fabbrica sua. fogazzaro, 10-30: gli animosi puledri, impazienti / del frenato
. anonimo [agricola], 152: gli luoghi sodi poi non sono scossi,
no al santo alla benedizione, / perché gli aglietti avien lunghe le code. giovio
tratto ho di man di vostro padre gli ongheri / per voi, e ne
. caracciolo, 5: io credo che gli abbia fermo il chiodo / a quel
, 7-142: più d'un monello gli tirò qualche buccia; parecchi, lì,
parecchi, lì, sotto il naso, gli lanciarono crudelissime ingiurie: lui, sodo
: il quale [titolo deliberale'] appresso gli uomini di sodo giudicio e di sano
da e vera lode che cercano gli ingegni nobili e ben regolati, ma
'sodo'del terreno: luogo dove posano gli architetti le fondamenta degli edifici. jahier,
distruggere tutte le chiese, i monasteri, gli altari, i tabernacoli et i reliquiari
abbatte a qualche luogo strano / e scriver gli bisogni, lo sa fare. cesari
oggi faceva legar diamanti, / diman non gli voleva più a quel modo: /
nella sua apocalisse chiama lucifero dragone e gli attribuisce coma, corone e coda e
massiccia senza interstizi o spazi vuoti fra gli elementi che la compongono. g.
per la principale. vasari, i-109: gli architravi di pietra, che d'ogni
muove (che è quel fregio ove sono gli occhi) fino alla alteza di cinque
il quarto più alto di quel che gli è largo. celimi, 695: questo
un volto che soli son degni di scolpir gli alessandri magni. scannelli, 7:
si possono vincere. lottini, 141: gli uomini franchi e di valore...
è gran fondamento di spirito e che gli antichi attendevano tutto '1 contrario al sodo
ha voluto cercare il successo, il successo gli è venuto incontro.
un pazzo... e ne ode gli stravolti concetti e, mischiato talvolta il
, 5-369: scacciò la tentazione che gli era venuta di bastonare sodo sodo la
aria aperta /..., se gli ipocondri / non vò ch'i fianchi
al sodo! faldella, 13-159: se gli americani del nord tirano allo sperticato e
, la ci batteva sodo, perché serrando gli occhi indovinava che avrebbe fatto star troppo
al porco nel capo; e non gli diè di sodo, ché la scure schiancì
sul sodo, io non ignoro che gli uomini di questo secolo... si
deliberato e posto in sodo / se gli dovessi esser cavato il core, / di
è cosa iniqua e rea / che gli abbian consultato e posto in sodo / ch'
al tribunale di padova portune; fuggire gli scherzi. furono quattro processi per sodomia.
città avvelenata dai funghi, e tutti gli anni si seguita... a star
[il caffè], 449: tutti gli anni v'è qualche famiglia biblica di
una sottoscrisodomita. zione tra pochi amici gli aveva finalmente permesso d'espors. gregorio
sodo sotto il bombardamento. rapire gli angioli e violargli. catzelu [guevara]
es mandato da dio contra gli idolatri; loth contra gli sodomiti.
da dio contra gli idolatri; loth contra gli sodomiti. sere sicuro.
, 132: in casa di lot essendo gli angeli, volsero entrare in casa sua
bruttamente. i. guicciardini, 13-i-96: gli spagnuoli presono prato per forza..
lemosiniere, che se lo tolgno dove gli è messo; e quanti graffia-indulgenzie ho io
strato aveva visto viola chiudere vogliosamente gli occhi nel l'attesa del
tre eunuchi schiavani ch'ei tenea molto fidati gli si appressano. 2. comodo
. c. levi, 6-51: sotto gli occhi neri e fiammanti della moglie egli
. cicognani, 2-119: poi io gli avevo domandato del figliolo che sapevo essere
fossero i poveri, i sofferenti, gli sfiduciati, almanaccarono espedienti come organizzare le
. a. cocchi, -1-83: gli itali primitivi portavano i loro figli pargoletti a'
. carrà, 324: se analizzo gli elementi di serenità artistica, in parte
virtù d'oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti, non ebbe sofferenza contro alla
per rendergli più noiosa la morte, gli moltiplicava gli oggetti che potevano inquietarlo.
più noiosa la morte, gli moltiplicava gli oggetti che potevano inquietarlo.
p. maffei, 226: anco verso gli uomini, benché forse più di rado
ira 0 lo sdegno o di contenere gli istinti viziosi, le passioni smodate.
vono cercando, non avendo tanta sofferenza che gli lasciassino rispondere, ché uno gridò:
è brieve. botta, 6-i-439: gli uomini più disposti sono a sofferire quando i
foscolo, v-184: le donne passando gli sorridevano e le vecchie si soffermavano accanto
fracchia, 24: clauss girò intorno gli occhi, si soffermò un istante a
due barche s'erano soffermate, affinché gli ospiti potessero osservare comodamente.
: era in db visa, con gli occhi più larghi e illuminati che mai,
il re di navarra... sforzare gli altri con alcun modesto risentimento di parole
è la polvere, tanto si sono esercitati gli altrui stabilire? sono costoro non più
risuonavano sui selci, come se li battessero gli scalpur restando nei limiti del codice,
turbolenta. simintendi, 3-60: gli premette lo corpo collo scudo e colle
sciolse e'legami del cappello dello acciaio, gli manifesto] un luttuoso eccidio immaginano
parlare dispostissimi, levad'ammucchiar del pegaso gli escrementi. rono all'usanza barbara
: il labbro avea di sotto / che gli si arrovesciava / sì che gli copria
che gli si arrovesciava / sì che gli copria 'l mento: / e soffiava e
poi con esperienza e veracissimi effetti esser così gli dimostra, rendendo continuamente al suo soffiare
quale accoglierà il sindaco di londra, che gli porta le chiavi della città e in
meccanica del suo istrumento soffiando su tutti gli ostacoli, come un mago.
la statua sua fatta di terra, gli soffiò nel viso, e in quel soffiare
vento arguto, /... / gli eccelsi monti schifi, dove i venti
. mazzini, 25-27: a taluni fra gli italiani, il cui furore di
cui furore di patria si sviluppa, come gli incendi, a seconda dei venti che
mare, che borbotta e soffia tra gli scogli,... si illumina e
n perpetua fosse cotal serra, / perché gli ordini lor della giustizia / fossero al
s. bernardino da siena, 74: gli angioli corrono subito da quello luogo donde
6-16: soffiò un lungo respiro, gli occhi rovesciati al soffitto di calce.
urlo. ghislanzoni, 17-70: quando gli ho detto che avete molto ammirato i
nella gran barba arruffata, il gomito gli scivola sulla tavola. brancati, ii-192:
crescenzi volgar., 9-26: se gli occhi sono oscurati o stellati, sotto
sono oscurati o stellati, sotto entrambi gli occhi si ponga la stellata, tuttavolta quattro
2-63: aveva paura... che gli soffiassero qualche maledetta polvere addosso.
e le procelle in guerra, / e gli soffiano al viso aspra tempesta. g
in que'freddi e rigidi climi dove gli impetuosi venti soffiano continue procelle e
e pruine, si sono oggidì innalzati gli ingegni. fogazzaro, 13-217: una folata
soffiandolo... et allargandolo, gli dànno la forma dal vaso che vogliano.
verga, 7-831: mentre marzà serviva gli avventori o schiacciava un pisolino dietro il
francesi soffieranno la peste della libertà in tutti gli angoli della terra. de sanctis,
tiranni e'popoli che soffiavano furore così gli stimava come fossero cotan zanzare. térésah,
tesi, ché quello crede pa- stonchi gli abbia soffiato la cattedra di torino. bonsanti
è sempre meglio... essere gli ultimi a prendere la parola. il fatto
affermazioni contraddittorie. cesarotti, 1-xxviii-230: gli uditori più indifferenti, non che gli
gli uditori più indifferenti, non che gli avversari di demostene, se non aveano beuto
fra i piedi, quest'anno. gli ha soffiato due sanremo di pura arguzia tattica
li suoi falsi dei e li suoi vassalli gli soffiano le orecchie. -soffiare
la regina e quelle provincie, né gli spagnoli mancavano di soffiarne il fuoco.
di calvino? foscolo, ix-1-412: gli altri tutti soffiano a prova su'tizzoni freddissimi
chi soffia nella polvere, se n'empie gli occhi. ibidem, 332: non
, 16-ix-1945], 150: ovunque gli strappi delle saracinesche sfondate, delle imposte
.. mentre, soffiate via, gli schizzavano dal bocchino le 'popolari'che aveva
offriranno il menu di tre piatti; gli antipasti, con i pàtès e la salsiccia
, dolorante di fame, aveva appreso, gli serviva a tradurre il nome del suo
, le gote enfiate, il vento che gli usciva di bocca come un fascio di
). boiardo, 1-121: vivono gli sciti per il più di latte di iumenti
piattole / al buio perché lui non gli uccidessi. b. davanzati, i-197:
. d. bartoli, 7-4-205: gli eretici... per tutto italia si
di spiriti agri e fieramente acerbi, che gli si sofficcavano tra mezzo le tonache d'
di cui anche i poveri, anche gli infelici liberamente si saziavano.
, dall'aria campagnola,... gli occhi neri dalle forti ciglia, e
soderini, iii-24: per loro [gli alberi] è propriamente quella [terra]
, elastico pedare di inseguimento e ricerca gli suonò come il più selvaggio e letale galoppo
lenta e maestosa, ella scendeva cautamente gli ultimi gradini. buzzati, i-22:
239: il sangue batteva più soffice; gli amici che stavano in scena con me
sofficiòccio. perni, 26: la gli è troppa bianca farina, / paffuta,
. imbriani, 6-36: fece gli onori del suo 'soppegno'(così chiamiamo
le due giornate e le altrettante notti gli erano un soffio. d. battoli,
182: alla storica verità, quale gli annali de'popoli ce la presentano,
tetti all'uso d'italia, vi ripongono gli impedimenti della casa e parte delle serve
con soffitte d'un legno odoroso che gli spagnuoli chiamano cedro. guarino guarini,
immortai, che, dimostrando fuori / gli aurati capi a noi, / il soffitto
dal quale era all'improvviso spesso assalito, gli [la pietra] si dovesse dare
n. ginzburg, ii-286: sono proprio gli estranei che fanno comodo in questi momenti
, ma il terreno che è cresciuto gli ha soffogati. 7. trattenere
tutta rannicchiata come un piccolo riccio senza gli aculei. moravia, xi-126: gioia che
le labbra per rispondere, ma rorgasmo gli soffocò la parola. 8.
serà quello / che lo suffochi? chi gli trarà il core? glossari italiano- tedeschi
legge orrenda / che tenga seco; gli altri o li suffoghi / o fuor del
il terreno della circonferenza superficiale, soffocando gli operali. manzoni, pr. sp.
: l'edera è generalmente dannosa molto a gli alberi, ma particolarmente è agli alberi
agli alberi di frutti, perciocché non gli lascia crescere né ingrossare, anzi gli stringe
non gli lascia crescere né ingrossare, anzi gli stringe e soffoca. soderini, iii-51
che l'edera sgretoli le muraglie e soffochi gli alberi, quando, almeno, sono
è da dir che tullio né con gli altri concorda né con se stesso.
v.]: 'soffocare': caricar tanto gli imbrogli di una vela, che si
viso tuo scomparso già nel teschio, / gli occhi, che erano ancora luminosi /
luminosi / solo un attimo fa, / gli occhi si dilatarono. pasolini, 17-26
di rammarico al pensiero che un tanto bene gli fosse stato conteso. 22
di donne. fenoglio, 5-i-649: gli uomini saranno felici. soffocavano in caserma,
un giorno, uno degli uditori con violenza gli pose un fico in bocca. targioni
che non rispondeva, né poteva aprire gli occhi. 14. conculcato (un'
'entresols', la più bella scoperta che gli oltramontani abbiano fatta nelle belle arti.
le suffocazioni, le difficoltà di respiro, gli affanni angosciosi e le palpitazioni di cuore
, soffocazione e capogiro (dovuti, dicono gli archiatri pontifici, al fegato, ghianaolone
cum vino. lomazzi, 4-i-217: gli capegli tosi dilla donna fanno fugire li
fanno fugire li serpi, e de quelli gli odori levano dilla matrice le suffocazioni.
, 9-129: anche il pensiero di letizia gli dava questa soffocazione. 5
e letter. fardello tenuto nascosto sotto gli abiti. firenzuola, 741: bella
xxi-ii-955: grazia del ciel! si gli vede dinanzi, / par ch'abbi liei
ariosto, 27-84: gli narra che 'l sottil ladrone, / ch'
colto, / la sella su quattro aste gli suffolse / e di sotto il destrier
/ e di sotto il destrier nudo gli tolse. -sorreggere una persona.
di esso, avvistandone quasi a tentoni gli oggetti. = dal lat. suffundère
agg. ant. incavato, infossato (gli occhi). l. frescobaldi
: questi era pallido e magrissimo, e gli occhi soffomati nella testa, che parea
vino, sempre bisognerà soffregar con pine gli orli o il collo alle botti. il
, soffregandosi le mani. -stropicciarsi gli occhi. gozzano, i-800: fiorenzo
poi si addossò alla stufa, soffregandosi gli occhi. fenoglio, 5-iii-187: quel
. si fece sulla spianata e, soffregati gli occhi, guardò la città
e riarsi, / ma sanno che gli è buona medicina / a questi mal al
si soffrega [il gatto] contro gli armadi e 1 muri. 5
singhiozzo, dopo di aver rassegnate con gli occhi chiusi alcune fila di lagrime che
occhi chiusi alcune fila di lagrime che gli sortivan dal cuore, le lasciò alla sfilata
. [crusca,]: noi chiameremo gli dei che vendicano il non sofferibile rigoglio
a fuoco basso, in partic. gli ingredienti di un condimento. anonimo
alparte. 2. subire rovinosamente gli effetti di una calamità naturale, di
ire del destin contento / soffrendo in pace gli indivisi affanni. d'annunzio, iv-1-140
affanni. d'annunzio, iv-1-140: gli svegliava nella memoria una ricordanza e glie
non men le donne et i fanciulli che gli uomini più robusti. b. fioretti
il mio cor soferire, / tanto gli abonda fino piacimento. -in partic
p. angiolieri, xvii-186-29: soferan gli occhi la veduta apena, / tant'è
, come ella [la pietà] fa gli uomini immortali in terra per fama
come dante. d'annunzio, iv-1-273: gli convenne anche sofferire l'erudizione archeologica di
resistenza a la potenzia romana quanta fecero gli equi, marsi, peligni, sanniti,
più puoi, tanto ti conviene sofferire gli signori repenti. caro, 3-537: de
stato provocato. l'aurora, ii-482: gli ex-nobili italiani... giurano di
padrone; i figli censurano i padri; gli studenti i professori; gli avvocati i
padri; gli studenti i professori; gli avvocati i giudici e le leggi.
consorte. simintendi, 1-56: poiché gli acerbi animi sono riscaldati, appena sofferano
bisognati ancora aver gran pazienzia per soffrire gli importuni e per dissimulare con gli presontuosi
soffrire gli importuni e per dissimulare con gli presontuosi. f. f. frugoni,
un po'mi soffre, per velar gli astuti / suoi raggiretti, che torrìanle fama
. pellico, 2-84: senza odiare gli uomini patisco dei periodi di salvatichezza, in
. ortes, 8: dovevano comporsi gli uni gli altri di soffrirsi a vicenda
ortes, 8: dovevano comporsi gli uni gli altri di soffrirsi a vicenda. n
montemagno il giovane, i-n-13: mentre gli occhi al bel paese giro, /
impressione sensoriale. rosmini, xxvii-4: gli uomini non cavarono, né possono cavare
più è consegnato al contribuente che ha sofferto gli atti esecutivi. -ant.
cavour, iv-307: al gennaio gli 11 / 12 del tributo diretto erano già
soffriva, era diventata livida, con gli occhi spenti, con le labbra smorte
tommaseo [s. v.]: gli ulivi soffrono a questi caldi. le viti
amarezza ricordava il 'soffre'necessariamente, cioè che gli affetti sono necessarianon posso durare / lungamente
, perché, se quegli brava e gli fa ingiuria o dice villania, questi tace
sopra muli e sopra cavalli passavano, gli convenne sofferir di passar tanto che quelle passate
nave e avesse co'lui ciò che mestieri gli facesse e egli dicesse che egli si
che ti lascia soffrire ogni giorno, gli cadrebbe ai piedi e gli chiederebbe perdono.
ogni giorno, gli cadrebbe ai piedi e gli chiederebbe perdono. -levare da
tu m'impegni la gonnelluccia mia? e gli altri miei pannicelli? -soffrire
alzò, come per partire; ma non gli sofferiva il cuore di dirlo.
: quando l'uomo è incudine, gli bisogna soffrire; quand'è martello,
animo ebbe tanto intelletto / che no gli porse l'ultimo dolore, / ma confortollo
, / poiché il divinda padoa immortale / gli vola innanzi. 4. dimin.
divenendo più chiara sul seno e su gli inguini. brignetti, 3-24: su
coccarda su l'elmetto / di sua man gli collocò; / poi, soffusa di
pallidezza mortale. saba, i-947: con gli occhi chiusi e la bella faccina /
primaverili. -velato di lacrime (gli occhi). tarchetti, 6-ii-253:
tarchetti, 6-ii-253: osservai che aveva gli occhi soffusi di lacrime.
come telai in attesa dell'ordito: gli inerti, seminati di mucchi di concio;
: il mio sofisma preferito è che soltanto gli orologi fermi, o comunque guasti,
e abile. bacchelli, 1-iii-128: gli artifici, ripieghi e i sofismi contabili
nelle cose divine. galanti, xviii-5-1043: gli avvocati sono tanti sofisti. alfieri,
: dionisio ariopagita, prestantissimo di tutti gli ateniesi filosofo, et apollofane sofista nobile e
virtuosi nella sua corte, e tra gli altri filosofi e sofisti che di grecia
. sofisteriuòla. lomazzi, 4-i-16: gli parea [a socrate] molto più soave
conversare, stando a sedia, con gli giovani scolari a proponer- gli alcune sofistariuole
, con gli giovani scolari a proponer- gli alcune sofistariuole che combattere contra a gli uomini
gli alcune sofistariuole che combattere contra a gli uomini spartani. = deriv
: né venite a sofisticamente replicarmi che gli abitatori d'alcuna d'esse zone, da
tutti, non possono saere cosa sieno gli studi astratti. b. croce, iv-2-289
. che adesso ingollava in fretta tutto quanto gli portavano senza sofisticare. -elucubrare
vi-45: le inuguaglianze, le scabrosità, gli spacchi delle scorze degli alberi, e
con tuoi colori, o scienza, gli ingenui prodotti della fede. = voce
dei sel- vatichi [i poeti] gli fanno uscire di bocca quei risponsi tanto
e l'acume essere necessari a intendere gli scrittori, chiamassero sottigliezza e sofisticheria la mia
ii-92: venendogli in odio le sofisticherie e gli stillamenti di cervello della pittura ed essendo
degli inquisitori più accaniti e sofistici che gli fosse capitato d'incontrare nella sua carriera
colore che serve, dicesi, a tingere gli abiti imperiali. piovene, 7-380:
sofo. bruno, 3-355: degnamente gli astri son chiamati or acqua or fuoco
proprio del vincitore, non perché se gli sia rotta la spada, né perché sia
sono state fatte. -contraddittorio (gli aspetti del carattere di una persona)
, che avendo egli un giorno infra gli altri dipinto una tavola,...
-ottenuto con le pratiche e gli esperimenti artificiosi dell'alchimia. bruno
pur scorgere pe'raggi che diffonde per gli stretti forami de chiuse fenestre dell'intelletto
natura rosso, con l'arte se gli tolle il rossore e convertesi in giallo,
mi pare, quanto per fuoco, come gli altri sofistichi loro, tale suo bel
g. m. cecchi, ii-194: gli è piacevole sì, ma egli ha ben
so, ne chiedo perdono a tutti gli amici stanteché la cosa mi preme oltremodo
tommaso, le fantasie degli eresiarchi, gli storcimenti dei galanti spiriti...
non vedrà vegliar le notti, immoto / gli occhi pensosi in su le carte,
640: l'eroe, già stretti gli stinieri, / prende lo scudo per l'
soga. d'annunzio, v-1-637: gli elmetti... eran tenuti dalla soga
-cinghia. bresciani, 6-iii-154: gli scudi avevano nel rovescio le guigge,
rotone. d'annunzio, iv-2-1288: gli leva delicatamente la coperta pel verso del pelo
buono stimava ogni mezzo, purché regno gli procacciasse. carducci, iii-14-92: non
la specie umana, sorsero tra questa gli audaci, i furbi e i violenti che
soggettare alle collette e altre publiche gravezze gli ecclesiastici. g. f. pagnini,
pallavicino, i-106: molto meno tal primato gli [al vescovo di roma] poteva
europa tutta potentissime, suol dire che non gli basta piccolo tempo a correggere pienamente e
ad essi. miloni, 1-256: gli tenne uniti alla temperanza ne'prosperi avvenimenti
e li ferini petti, quali sono gli amori di ercole, diana, polifemo.
oliva, i-2-141: non mai otterrano [gli ecclesiastici mondani] o la confidenza de'
, 3-9: con saldo impronto soggettata / gli era in mezzo de l'alma e
intensità perché l'attore viva ogni volta. gli occorrono il regista, il produttore,
... sono suggettivamente in quella gli abiti, tanto intellettiviuanto morali, essendo che
: rimane irriducibile una forza comica che gli autori non hanno saputo elaborare artisticamente, soggettivandola
3. tendenza a far prevalere gli interessi personali o individuali su quelli della
e proprie proposizioni soggettive, come sono gli esempi quinto-decimo tra quelli che ho citato
isola insieme con il re e tutti gli suoi soggetti vennero alla fede di cristo.
, lxii-2-i-93: questo re... gli scrisse ancora per li schioppi,
ha fatte le sue diligenze e manda gli schioppi. -per simil. che
agolante. ca'da mosto, 176: gli abitanti di queste quattro isole soggette a'
cose le quali riguardano il debito e gli ossequi matrimoniali, non sia il figlio
o a coloro che di bontà passino gli altri da'loro minori o suggerii. bencivenni
me sia punita, / ch'io gli trapasserò il core e il petto / con
vergine elisea. metastasio, 1-ii-305: gli applausi, le preghiere / che da
varano, 1-29: or poich'ei fra gli amanti è il più perfetto, /
/ render sogetto a la ragion severa / gli studi furon dell'età primiera. segneri
passavanti, 173: offende più che tutti gli altri vizi la superbia il propio suggetto
occorrenti casi. filelfo, 1: essendo gli animi de'mortali in questa corporea fragilità
volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio, con fortissime
(ognuno è soggetto a sbagliare), gli diedero una stretta di manichini. tenca
com'era impaziente e soggetto all'ire, gli disse che 'l re piero avea fatto
l'eroe soggetto alle passioni e sentendone gli impeti, piacerà il vedere come egli
escursioni straordinarie del barometro che fanno strabiliare gli osservatori comuni e quasi pentirsi della fede
: anche questo non sapevo, che gli insetti, raggiunta la perfezione nel momento che
mediocrità invidiosa non potendo sperderne o negarne gli scritti, si ricaccia sulla loro vita meno
, ii-555: niuna cosa più abbatte gli animi dei popoli che la inettezza del
. g. gozzi, 30: chi gli ha rivelato, povero sciagurato, che
chi si fa suggetto ad altrui impero / gli è alfin forza ubedir se ben gli
gli è alfin forza ubedir se ben gli pesa. porzio, 3-37: suavissima reputo
avesse pervertito l'ordine, producendo prima gli accidenti che il soggetto proprio, e questo
come materia e soggetto di quello, gli precedesse. lassoni, xvi-107: ch'
poesì sono gl'iddii de'gentili e gli uomini. savonarola, 8-i-130: in tutte
», fa boito, guardandolo di sopra gli occhiali. questo istesso nome di
il capo, e, certo che alcuno gli aveva parlato, e non avendo inteso
il caldo de'suoi innamorati essere raffreddato, gli ha tutti lasciati venire alla sua conversazione
. b. segni, 9-189: gli esempi di tali suggerii detti universalmente son