logo se parta. panigarola, 1-36: gli uomini imboscati quieti e con silenzio hanno
la faccia bianca e len- tiggiosa, gli occhi d'acciaio, la bocca crudele.
città nel 1746. ed io vorrei che gli operai andassero a commemorare il fatto a
m. villani, 10-75: gli altri [cittadini] per meno male passati
le donne, quasi ad una voce, gli puosero silenzio. zanobi da strata [
cristo volgar., i-24-3: a tutti gli uomini iniqui sarà posto silenzio.
gelosia per la preferenza che bettina silenziosamente gli accordava. -in modo implicito
, sm. ant. arbusto a cui gli antichi attribuivano la proprietà di scacciare i
ginepro. lomazzi, 4-i-206: solgliono gli pastori di oriente portare, quando vanno
oriente portare, quando vanno fuori con gli armenti per i boschi e selve, uno
bruco simile ad una tignuola. comprende gli insetti con mandibole allungate, composte e piegate
529: il povero carlo aveva meticolosamente infilzato gli scarabei e ì ditischi...
scarabei e ì ditischi... gli infaticati ateuci e le silfi, e tutta
collodi, 1-204: una tal volta gli venne fatto d'innamorarsi d'una mezza celebrità
resinosa ricavata da tale pianta, a cui gli antichi attribuivano proprietà medicinali.
piarti. c. felici, 113: gli mandai le silice, me ne restò
degli affioramenti lo davano a vedere; gli ingegneri minerarii avevano più volte confermato la
tale sembrano ridotte le loro pareti; tali gli interstizi lapidei esistenti tra l'uno e
silicemio; il superfluo poscia, chiamati gli mani, alle are sepulchrale lasciavano.
talune piante, come le graminacee e gli equiseti, nelle diatomee e nelle formazioni
ne per pietrificazione, in cui gli atomi di silicio si so
quanto questa sostanza presenta bassa affinità per gli ioni magnesio e rimane in sospensione durante
chirurgia plastica per la correzione estetica; gli elastomeri, ulteriormente polimerizzati e caricati con
. garzoni, lii-12-413: vi sono poi gli 'spai'della porta... di
con pane di frumento o de orzo: gli egitti di farro o di silligine,
molte arbore di silique algyptie, cum gli maturati fructi praelungi dependuli. domenichi [
giovarebbono senza lei le sillique di eggitto né gli aromati della arabbia. d'annunzio,
se generi nella testa dello ucello e gli occhi divengono enfiati, piglia la coda dii
, 7-ii-331: truovansi ancora nominate presso gli antichi le silique, e ne abbiamo menzione
piccolomini, 10-266: quella che instruiva gli istrioni nei gesti e nella pronunzia loro
: maddalena con sordo brontolio / disponeva gli arredi ben detersi, / rigovernava lentamente
per chiunque, in qualunque caso, gli venisse a chiedere un po'del suo
» / se il desiderio in ira gli trabocchi. - breve esclamazione
monosillabi). sacchi, 35-35: gli oltramontani verso la metà del secolo xvii
astenuto dall'entrare in simile faccenda con gli spagnuoli conscio che gli sarebbono state misurate
simile faccenda con gli spagnuoli conscio che gli sarebbono state misurate le sillabe.
d'intendere quel che dice, ma gli basta di poterlo sillabare corrente- mente.
. piovene, 7-181: parla seduto, gli occhi assi, triste, sillabando
sulla carta. fenoglio, 5-i-1264: johnny gli sillabò alla muta 'sigarette'.
. brera, 4-40: al velo club gli han dato un manuale ineffabile: '
agli italiani sotto la dittatura depretis, gli orecchi. d'annunzio, iv-2-80: avevano
e monotona, colla quale declamava, gli avrebbero attirato dal pubblico qualche villana interruzione
che parevano svergognati ai vescovi e che gli uomini tuttavia intonavano fra mezzo le solennità
quel poetico che le regole non insegnano e gli studi non imparano. rimarranno le quantità
manifesta che il seguitare a discorrere sopra gli altri generi di versi e di poemi,
. b. martini, 2-2-250: gli... scolii usati ne'conviti in
iii-6-242: pervenuto alla dialettica, non gli piacque filar sillogismi in 'barbara'e in
sillogismo, che fanno nei loro animi gli spettatori o ver gli ascoltatori in concluder che
nei loro animi gli spettatori o ver gli ascoltatori in concluder che una cosa segua
brevi di argomentare. -relazione fra gli eventi storici, le loro cause e le
de'filosafi, ordinati con vana fatica gli argomenti d'aristotile e le idee di
di platone, le sette degli epicurei e gli ammonimenti di socrate e 'silenzi degli
logici che, con i sillogismi, con gli aforismi, con le diffinizioni, con
tipo di ragionamento, che ne ha gli elementi costitutivi o la forma caratteristica.
, che lo scampo di quel pericolo gli sia sortito non dalla bontà, siccome propone
l'ardigò e logico sillogistico, come gli scolastici, cioè espositivo ma non inventivo
il fine non altrimenti s'acquista che per gli
e il sonaglio più piccolo; raggiungono gli 80 cm di lunghezza e non sono molto
disse 'sistema', e 'sistemisti'furono detti gli allenatori che lo applicarono. m. medici
più larghe. lomazzi, 4-ii-565: gli aspetti, overo maniere che le vogliamo dire
. cattaneo, cxx-290: tali intercolumni sono gli spazi o vani che sono stati lassati
come cappella privata; è celeberrima per gli affreschi di artisti insigni, che ne rivestono
antica grecia, portico coperto nel quale gli atleti si esercitavano nella corsa, nella lotta
v.]: 'sisto': luogo ove gli atleti si esercitavano alla lotta, al
è il giudicar per le feccie e per gli sputi, e specialmente per i polsi
e le diastoli dello stantuffo, che gli parevano sincrone a quelle del suo cuore
b. martini, 2-1-213: molti erano gli accessori che ser si applica
a sistola, i birrai dal grembiule bianco gli empiono l'altra coppa finché schiumi.
. redi, 16-ii-229: 'sistola': gli speziali fiorentini così dicono ad un certo
, accompagnandosi col 'sitar *, diffondono gli inni dell'adi grauth. = adattamento
liburnio, 27: chi ama sitibondamente gli danai con valente prontezza venderà l'anima
e sitibondo, non trova alcuno che gli voglia dar da mangiare o da bere
loro lingue sitibonde... ella gli avvinse le braccia al collo, e posò
i suoi diritti e al sitibondo senso / gli incanti suoi felicità nasconde, / la
alatiel appellò questo ricevimento d'amore per gli occhi bevere come se fossero sitibondi.
lo sguardo. giusti, 4-ii-684: gira gli occhi soavi / sitibondi di schiavi.
. guicciardini, ii- 51: gli ricordorono [i veneziani] per gli oratori
: gli ricordorono [i veneziani] per gli oratori loro... quanto poco
e. gadda, 15-32: se uno gli è un porcello bono d'imba- sciatore
dal sonno pauroso il fero / tendea gli artigli e sangue tuo sitìa. albertazzi,
in sul monte di fiesole, il quale gli parve forte per sito e bene posto
bene considera quanto per sito graziosi natura gli na. ffatti e prodotti. b.
. busca, 73: il sito vogliono gli architetti che uella parte della regione sia
in procinto di attorcere con insolubil catena gli estenuati suoi lombi, per prevenir il
stava non potesse agevolmente spiccarsi senza confondersi gli ordini. -posizione di un congegno
non ha lo stesso sito ad ambi gli assi, un la vede al suo luogo
, / i concorsi, le vie, gli spazi, i gruppi, / gli
gli spazi, i gruppi, / gli ordini, i moti, le figure,
medici, lxxxviii-ii-415: da que'cne più gli efetti d'amor sanno, / avendo
fanno i siti, e non i siti gli uomini'. 26. dimin
schifiltoso, schizzinoso, che non sopporta gli odori sgradevoli emanati da altri animali o
vasari, i-134: quelle figure che gli scultori chiamano mezzi rilievi furono trovate già
considerano... le spese nel fare gli sterri..., nel situar
di lingue straniere, che consiste nell'inserire gli studenti in un momento fittizio ed esemplare
paese che più d'ogni altro possiede gli elementi industriali. -luogo rappresentato da
si possa desiderare. pecchio, 64: gli ospitali in inghilterra sono per lo più
1-86: è dottrina fondamentale delfastrologia che gli avvenimenti delle cose sullunari si debbano congetturare
moretti, ii-143: più fortunati di tutti gli strumenti, secondo la dolce signora,
ranno ancora delle carte rappresentanti le alzate e gli spaccati di diverse colline per far
un anno prima, quando diceva tutto quanto gli passasse per il capo sicuro che ogni
di fatto sono nient'al- tro che gli accadimenti, e questi nient'altro che il
avere frequenti notizie delle guardie, perché gli passano sott'occhio le 'situazioni giornaliere'd'
o il quadro della situazione, riassumere gli aspetti fondamentali di un fatto o di una
culturali diverse. moravia, 22-107: gli studenti sono esplosi in tutto il mondo,
e senza vernice. carducci, iii-21-202: gli scavi... resero un secondo
le danaidi lo sbruffavano d'acqua e gli lanciavan dietro le situle. alvaro,
. v.]: 'situlo': davano gli antichi questo nome a certi vasi,
... dimostrano che i dogmi e gli instituti sivaiti regnarono nell'asia ulteriore,
e ritenuti, secondo alcuni studiosi, gli antenati della famiglia pongidi e degli ominidi,
in patrizi, 3-231]: 'item'che gli uomini di cento abbiano a conferire alla
acsangue, esula. ciaieria gli faranno [al papa] vedere la spettacolare
poi il liquido incandescete viene versato dentro gli stampi dei grazzini, 2-392: tutti
. locuz. - alla sivigliana: secondo gli usi e il costu3. metr.
era sitiente che erende una specie ragguardevole fra gli aromi, cioè la 'cannel- delle fresche
valfredo l'ho messo al sizio, e gli fo copiare zia agli poveri tuoi:
fo copiare zia agli poveri tuoi: gli esurienti reficia e 'sicienti. bibbia vol-per
'sicienti. bibbia vol-per me, e gli fo studiare francese. cicognani, v-2-10:
il campo e t sitiente prato / gli agricoltori, intenti / al desiato frutto,
tetra la sizza che combatte / gli alberi brulli e fa schioccar le
ritrova tra le aquile, i gufi, gli skua, i gabbiani, i pellicani
nom. rompersi o logorarsi, sfilacciandosi gli orli (un oggetto, una costruzione
si slabbravano. piani, 10-332: gli scarponi divaricati slabbravano in fondo, sul
tratto. gadda conti, 1-526: gli piaceva che il profilo cangiante delle sue dilette
, 19-237: dal tanto bere il naso gli era venuto una piffera infiammata come un
infiammata come un peperone e la bocca gli s'era slabbrata e sobbollita di ciccioli
logorare i margini di un oggetto, gli orli di un vestito, ecc. (
piedistalli, a decapitarle, a slabbrare gli orli delicati delle belle vesti, il
a liscio il lavoro. -erodere gli argini (un fiume). bacchelli
. (cabrato). che ha gli orli scalfiti, scheggiati, sbrecciati (un
enormi, sformate, scalcagnate, con gli elastici, ai due lati, slabbrati crepati
rincin- cignato. alvaro, 2-31: gli occhi di tutti erano puntati sulle tasche
morto sul colpo, al lume di zolfini gli si vedeva sulla schiena rombile, slabbrata
e slabbrate, ed appena essa metteva gli occhi sul libro, si accasciava e taceva
delirava coniglio mannaro, « che non gli ho raccomandato anche i froldi »..
prestamente li slaciava, / e ben gli avrebbe la testa tagliata. ariosto, 5-9
5-9: rinaldo smonta subito, e gli afferra / l'elmo, pria che si
elmo, pria che si levi, e gli lo slaccia. bandello, 2-59 (
che slacci /... ella gli amati abbracci. -liberare da una
6-i-198: afferandolo per le mani, che gli diedero una stretta simile a quella d'
stretta simile a quella d'una morsa, gli disse: « che volete fare?
, i-904: anche lui ringraziava dio che gli slacciava il cuore da troppo tempo stretto
, xli-589: davano manifestamente a dividere [gli spagnoli] la loro intenzione null'altro
altra badiale, 7 e l'anima gli sbarbica e gli slaccia.
7 e l'anima gli sbarbica e gli slaccia. 6. rifi
/ tenendol forte, e nell'epa gli caccia / con furia i piedi, e
operata dall'attaccante che supera in corsa gli avversari. -collaudo della manovrabilità di
varca, slagando per le vie, gli spaldi / contesi. = comp.
14. -anche: discesa compiuta con gli sci eseguendo frequenti curve e movimenti rapidi
una postazione all'altra, slalom tra gli spari. = voce norvegese, comp
improvvisi cambiamenti di direzione, per evitare gli avversari (un calciatore).
da quello spettacolo, slancia ciò che gli viene alla mano. gioia, 1-i-38
sceltissima evoluiva davanti al portale, slanciando gli arti a squadra. -per
motivi per lagnarsi del genere umano, gli slancia contro un tratto satirico. castelnuovo
succedersi di grandi avvenimenti, da'quali gli uni veniano slanciati alla cima, gli altri
gli uni veniano slanciati alla cima, gli altri trabalzati al fondo; vedrà,
slanciava del letto. cesarotti 1-xxxiii-26: gli sciti uscendo / dai lor vasti ritiri
, s'era slanciata verso di lui, gli aveva buttato le braccia al collo.
lui si slancia, / ed un colpo gli tira con la mazza / che se
dell'ore alla bilancia / si pesino gli amabili talenti: / un magnanimo cor s'
aerea (un ponte). se gli dà il doppio di quel di poppa,
contro il sistema democratico, che impedisce gli slanci energici del patriottismo. pellico,
meticolosa. ungaretti, xi-104: gli industriali italiani del cotone... dopo
ingresso di queste forze nelle sue file gli imponeva, come le ha inquadrate,
natale, e s'era slanciato su tutti gli altri. d'annunzio, i-4:
solato della margarita, 146: gli studi disordinati... riempiono le
. de roberto, 718: bruna con gli occhi azzurri, il viso magro e
e fa un gran slancio e sotto se gli caccia. cesarotti, 1-i-50: l'
e il crollar delle loro orecchie e gli improvvisi slanci de'cervi e de'cavrioli erano
dei calzoni, in un unico slancio gli fece spolverare a pancia in giù la
: le donne ballavano con slancio, gli uomini le secondavano. 3.
ritirare lo slancio della forza centrifuga che gli dà il correre sì forte in circolo,
tabulatrice e la religione dinamica ne sono gli ulteriori prodotti. 12. locuz
uno stato non siano sempre o quasi mai gli stessi de'confini economici di quello.
, / né con spada o baston sfogò gli amori. e f. frugoni,
dalla sua slendra con carezzine addobbate, conchiusi gli sconci convenevoli, s'affissero su certi
, smarrì, pien di lacrime inerti gli occhi stanchi e annebbiati. = comp
di frontiere che egli invocava faceva lucciare gli occhi di illuso desiderio ai più giovani
1-ii-442: se l'acqua, infiltrandosi, gli apre uno sfogo, anch'esso [
fronte e, slargandole in atto supplichevole, gli inchinano il capo. de bernardi,
conveniente. g. testori, 1-32: gli indicò una scritta che attraversava tutta la
la lavagna. il pessina vi gettò sopra gli occhi come un automa; lesse:
d'un grandissimo stupore. -sgranare gli occhi. nievo, 1-596: «
se si seguitasse di slargarle più, gli angoli ai punti e, a diverrebbero
abbino reso così meschini nella giurisdizione ecclesiastica gli imperadori, poiché ciascuno è tenuto a
equità canonica. segneri, iv-623: se gli può [al penitente] agevolar di
sentenze. faldella, 2-90: questo spettacolo gli slargò la intelligenza. -liberare
, mondi- fica, chiarifica e illumina gli spiriti. 12. marin.
fenoglio, 4-251: la faccia gli si slargò in un enorme, muto
: la voce si slargava sui campi, gli altri stavano zitti. -divulgarsi
si slargava. balbi, lxii-4-180: pigliò gli smeraldi e gli diede in mano del
, lxii-4-180: pigliò gli smeraldi e gli diede in mano del re e poi si
paese, in vendetta dell'abrusciata lippa, gli uccidevano senza pietà, calando giù dalle
pietro] quanto misericordiosamente doveva portarsi con gli altri, quando cadessero e si slargassero
alberti [s. v.]: gli stampatori dicono che 'un carattere slarga più
l'imperio del mare e sopra le tempeste gli slarga la briglia. -slargare la
. bellini, 5-2-299: quando [gli scultori] deon far figure staccate o per
aa altrettanta elevazione. -spalancato (gli occhi). quarantotti gambtni, 11-180
a distinguere, oltre quel velo, gli occhi slargati e fondi, azzurri.
esercito). ramusio, cii-ii-341: gli altri tartari, ch'erano slargati per
farfalla). cinelli, 11-125: gli sembrava di aver le ali allo spirito:
., veduta la rotta loro, gli aveva seguitati a slascio. = adattamento
do', cioè sgrammaticando, ché grammatica diceano gli antichi il latino, slatinando. note
della chiesa passar il mare, trascurare gli agi, slattarsi dalla parentela, rinunciare
il taumaturgo] in aqui- tania tra gli scismatici e quegli di già d'assai lungo
che il mondo sia slattato e abbia aperto gli occhi? mi direte che in virtù
). slavare, tr. asportare gli strati superficiali del suolo; erodere,
, coi capelli lunghi e lisci, gli occhi di un azzurro slavato.
sguardo); privo di espressione (gli occhi). bacchelli, 2-ix-33:
occhi). bacchelli, 2-ix-33: gli occhi aveva piccoli, e, specie per
. bassani, 5-138: girava attorno gli occhi azzurri, slavati, che sembravano
da un pendio montano all'ospite gli spaghetti col pomodoro, ma eran riusciti stracotti
raffigurazione pittorica. soffici, v-5-99: gli sfrangiamene raffaelleschi e le sbavature e slavature
ramo più intelligente della famiglia slava, gli abitanti della boemia, tentarono sin dal
angelo maria ripellino. calvino, 20-588: gli slavisti con una personalità, stringi stringi
naturale e dei costumi delle donne presso gli slavi. carducci, iii-3-303: voi,
, iii-14-259: l'aminta'anche ebbe presto gli onori delle versioni nelle favelle classiche e
boemia, i vendi della silesia, gli slovenzi sparsi tra vienna e trieste. lo
del balkan sino alle ultime rive dell'adriatico gli abitatori della bulgaria, della servia,
croazia e della dalmazia. lo parlano gli abitatori di tutta la gran pianura dell'
, e qua senza riposo / schiavi gli spinge per tenerci schiavi ». capuana,
illustrazione italiana [5-vii-1914], 6: gli slavi-croati erano il suo punto di appoggio
che dimostra sentimenti di simpatia per gli slavi e la loro cultura; che sostiene
sostant. b. dionigi cii-iv-592: gli altri slavoni, come sono i poloni,
: spezie di macchina, colla quale gli olandesi tirano a terra un vascello di qualunque
slitta o macchina di cui si servono gli olandesi per tirare dall'acqua in terra
combattuta dagli uomini di parte monarchica contro gli uomini di fede repubblicana, ci conforterebbe
4-i-12: voltatosi al bailo veneto, gli rimproverò il bodgià la slealtà de'ublici rappresentanti
15-94: un vecchio uomo dagli occhi cerulei gli slegò i polsi. -per
, ecc. carducci, iii-7-176: gli uomini slegavano i bovi dai carri.
e oggi il riconoscimento del posto che gli spetta nella stona della pittura italiana è
e fa'che di me sua serva ornai gli incresca. -rifl. liberarsi da
d'amor tenace e dura / voglion gli amici esser legati e stretti / che non
del re, col metter in necessità gli spagnuoli... di voltarsi alla difesa
urgenza dell'intima forza mi slega. gli urti del cuore mi sfondano il petto.
(tessersi slegato da me [per gli impegni del « politecnico »].
: pietosa provincia... buona per gli uomini che chiedono di decadere, diventare
passeggiare sto figliuolo, per vedere se gli si scioglie le gambe. l'ha sempre
impossibile; e sì i tredici mesi non gli aspetta più. non s'è anche
. marino, 1-11-174: perch'aito desio gli bolle in seno / di saver qual
in seno / di saver qual destin gli è sovrastante, / che gliel voglia scoprir
spartiera, altrimenti e'corre rischio che gli arbori slegati si sfascino. d'annunzio,
beatrice del sera, 168: la fune gli han disciolta et è slegata, /
(§létnbo). tose. non avere gli orli pari, perfettamente allineati (un
di slembare), agg. che ha gli orli sformati o non perfettamente allineati.
ha già di molto spacio passato tutti gli altri e, giunto quasi al fine dello
[con la chitarra] / nel raggelo gli accordi. 4. per estens
10-79: la malinconia del tramonto non gli vietava di liquidare certe steppe giù per lo
faticosamente in angolo. pasolini, 3-17: gli altri non lo stavano nemmeno a sentire
pasolini, 1-269: in mano teneva gli slippi nuovi ben ripiegati. parise, 11-144
verri, 2-i-2-178: chi non ha avanti gli occhi passato e futuro sceglie sempre male
neva una via per le barche, e gli altri cinque per le slitte. pratesi
sotto affusto dei cannoni armostrong ed in generale gli affusti giranti circolarmente. 5.
uomo non lo lasciava slittare insieme con gli altri, e giocare con la neve
, mentre i suoi 'piani di sostentamento'gli consentono di 'slittare'sull'aria. dizionario dello
rumore). baldini, i-197: gli echi dell'artiglieria e della fucileria echeggiano
4-5 centimetri, curvati in avanti come gli sci e rinforzati di sotto da liste di
15-i-1994], 126: per tutti gli appassionati di slittino è pronta la pista.
sport invernali grossa slitta sulla quale si pongono gli sciatori per superare forti dislivelli in montagna
un'apposita rastrelliera sulla quale vengono sistemati gli sci. = acer, masch
colore pallido e malsano, soprattutto per gli stenti. il manganello, 9:
whisky ». arbasino, 3-259: gli himbeer e gli slivovitz che fanno su
. arbasino, 3-259: gli himbeer e gli slivovitz che fanno su in alto adige
. vedeva... sul principio tutti gli oggetti doppi, finché a poco a
a poco a poco quegli che più familiari gli erano... divennero semplici,
, e poi col tempo lo divennero anco gli altri, benché lo slocamento continuasse.
signoria. nomi, 10-71: di ramascion gli tira inverso / le garette e lo
i-687: 1 lazzi dei pagliacci, gli slogamenti dei burattini,...
tutti i gingilli coi quali si divertono gli uomini soliti non potevano più farle nessun effetto
non è mai comune e ignobile e gli slogamenti della sintassi compensano, a volte,
. castelvetro, 2-90: seguita che gli errori di memoria del varco sieno di
e contemporaneamente dell'antifascismo prima e durante gli anni della guerra. sloganìstico,
babbeo e mi- serello de'rei, gli si slogavano le ossa con quattro tratti di
steso per terra,... sollevava gli occhi e traeva qualche sospiro o un
della scesa della montagna di somma, gli si slogò un ginocchio. giuliani,
,... vedeva sul principio tutti gli oggetti doppi. 3. scomporre
pratolini, 9-1000: la testa all'ingiù gli scoppiava. ma teneva le braccia diritte
6-17: aveva anche visto... gli impiccati spaventosi, ragazzi e ragazze,
brutalmente slogato dallo strappo della corda, gli occhi vitrei e le mani legate dietro la
presentando le manine ridotte una pietà, perché gli fossero unte d'olio e fasciate.
pontefice... per l'ansietà che gli cagionava il veder nello stato ecclesiastico un
comunemente affissi a'verbi, leggonsi presso gli antichi stranamente slogati dal sito loro.
pronom. levare il campo, abbandonare gli alloggiamenti o la posizione in cui ci
... indubitato come o furon gli etrusci i primi che venissero a popolare
., per agguagliarsi con ercole, gli mandò prima svellere tutte l'unghie delle branche
con una marcia forzata che aveva slombato gli infrolliti pretoriani e la sua guardia del
egli arrivi all'intelletto con quella unità che gli à insieme bellezza e forza.
. stancarsi, fiaccarsi, stremarsi per gli sforzi, per la fatica. tansillo
trascina il carico spropositato / fin che gli durano le forze grame. d'annunzio
f. frugoni, i-87: siccome tra gli uomini rari son gli avvenuti ed i
: siccome tra gli uomini rari son gli avvenuti ed i saggi, molti gli scrignuti
son gli avvenuti ed i saggi, molti gli scrignuti e gli ignoranti, cosi tra
ed i saggi, molti gli scrignuti e gli ignoranti, cosi tra i libri.
, facili e cantanti,... gli comparvero una cosa men che mediocre.
pasolini, 13-295: nell'incontro con gli scrittori cechi e slovacchi a praga,
l'acqua si slontana più dalle resistenze che gli fanno le sponde del fiume co'loro
siri, ix-1434: non solo non erano gli spagnuoli per venire alle prese [per
. ferrari, 436: mi dissero [gli schiavi mori] che il presidio spagnuolo
con quel poco di sloveno che conoscevo gli domandai se il suo comando era lontano.
, i vendi della sile- sia, gli slovenzi sparsi tra vienna e trieste.
sociale à sensation per l'ambientazione fra gli slums dei portoricani immigrati a new york
mai un membro da una parte che gli altri non lo seguano. bellori, i-65
piacimento. lanzi, 1-1-285: usano [gli umbri] anco di slungar le voci
hai tanto slungatomi / dal gregge che gli agnei belar non sentasi. 5
torcersi, volgersi e stangare sino a quanto gli è possibile. baiatri, 62:
8-iv-1988, 6: operai specializzati: gli innestatoli, i potatori, gli slupatori
specializzati: gli innestatoli, i potatori, gli slupatori. = nome d'
alla slupatura con cui per far rifiorire gli ulivi si puliscono con apparecchi appositi nell'
ladro da catena! / ben ti smacarò gli oc cati. chi
esempi delgiurie. bocchelli, 14-268: gli accattabrighe e i soverchiatori si l'aspro e
di servile oltraggio / pur da costui che gli rapìa di dia nello smaccato, che dimostra
passare con eleganza e nominavano nel crearsi gli uffizi, dentro e di fuori della città
la tregua di quella lor guerra, che gli arregalileo, 3-4-138: sopra il qual
ve cherebbe danno assai più che utile non gli arrechi lo smaccato lo ritrova, vuole
calma di mare spianato e smaccatissimo, gli darebbe il cuore di andarsene passo passo
quale ha sanguigne macchie, / conforta gli occhi ed allegrezza appresta, / ole
finiscono. -figur. eliminare gli impedimenti che ostacolano l'accettazione del bene
'poeta'smacchinava la coda della bestia e gli lasciava in cima uno spazzolino. =
in questa parte del mio discorso che gli bisognasse introdur i verati a mio smaco e
, nelle vostre perdute facce, appariran gli smacchi delle vostre cacce. 6
si va a caccia a chi n'unga gli stivali, / e di tal unto
sgherro. fanfani, i-171: gli 'smaferi'si sono chiamati per molto tem
un paese, dove alle infatuazioni si mischiano gli smagamenti politici. 3.
sempre incolore, quasi che le penombre, gli scorci, i contrasti di quella 'tragedia
-privato della facoltà di vedere (gli occhi). cino, cxxxviii-88-9:
, ispessissimamente le loro saette seminavano sopra gli arabi. 5. distolto.
, 5-39: eh, via! lasciate gli smieci da parte; non sapete che
e smagliante. gadda conti, 2-214: gli alti pennoni, dove i mozzi han
. vivido, intensamente espressivo, penetrante (gli occhi, lo sguardo).
, 1-56: quel tronco di uomo teneva gli occhi aperti e li girava per mirare
volponi, 9-94: più sotto avrebbe incontrato gli orti pensili della congregazione della morte con
elmo aperto, / e l'arme tuttavia gli fende e smaglia. foscolo, iii-1-206
smaglia la cintura e con gran piaga / gli s'infisse nel ventre.
assol. boterò, 11-245: alzano gli occhi e rimirando vanno / ove deporre
vanno / ove deporre il peso che gli smaglia. alfieri, xiv-1-274: son arrivato
l'aver visto alle gravi percosse / che gli altri sian caduti, il cor gli
gli altri sian caduti, il cor gli smaglia. = comp. dal
: arivato che io fui et apena tratto gli stivali [le tele] si smagliorono
: torse il capo... scorrendo gli occhi sul cielo, agli alberi della
capitano angiolo abbassando le palpebre per nascondere gli occhi che gli smagliavano come quelli del
le palpebre per nascondere gli occhi che gli smagliavano come quelli del gatto salvatico.
, 20-338: « siate secrete », gli diceva io in segreto, « perché
sarete, elleno vi diventeranno fanti e voi gli diventerete padrone: il lor letto sarà
fesse. marino, 1-14-3: son forbiti gli usberghi e risplendenti, / tersi gli
gli usberghi e risplendenti, / tersi gli scudi e gli elmi luminosi. /.
e risplendenti, / tersi gli scudi e gli elmi luminosi. /... /
e sul nemico / petto smagliati fracassar gli usberghi. -figur. profondamente turbato
dal disinganno da una furiosa carica che gli diedero i francesi, dalla quale rimasero smagliati
diedero i francesi, dalla quale rimasero smagliati gli reggimenti suoi dalla vanguardia con perdita di
64: per il lungo viaggio che fanno gli animali, nel venire da'deserti,
franco, 4-54: per dubbio che non gli smagri la robba, non sogna altro
beato se non si smagra udendo che gli convenga sostenere tormenti e altre cose ch'
ciò che faceva e vedendolo smagrato, con gli occhi in dentro, andando a onde
in viso, con du'stecchi dimbe che gli sciacquavano nei calzoni. d'annunzio, iii-1-554
ii-309: c'era invece chi aveva fatto gli esercizi allo specchio, quasi sempre per
pasto. soderini, iv-18: ve gli legano [gli agnelli]...
, iv-18: ve gli legano [gli agnelli]... perché troppo scherzando
la grossezza delle coscie, ma adesso gli si erano smagrite da far senso.
bagni ismagriscono le forze dei membri e gli unguenti sono resvegliatori de'vizi.
fare del bene; l'espansione con gli amici sgrava e smalinconisce. = comp
. onofri, 114: ridiluviano gli spiritelli / a capofitto entro le allegre
. verga, 7-476: in viaggio gli contava delle barzellette per smaliziarlo e ingannare
sapevo di quelle cose che fanno insieme gli uomini e le donne, perché le mie
e curatissimo. cassieri, 126: gli occhi erano cangianti e vagamente inespressivi,
. smaliziare. pea, 7-4: gli avevano detto queste cose i contadini del piano
que'calzonacci / la puzzolente fava se gli smalla. = comp. dal pref
: si mostra il modo di fare gli smalti di più colori per uso (felli
di sopra, il meglio si è pestare gli smalti in detta bacinella con l'acqua
smaltano d'ogn'intomo l'erbose piaggie e gli alberi s'adornano di nova chioma.
i tuoi flutti cristallini / sangue rosso gli smaltò, / ché in tra i mori
durazzo, 1-17: quel che principalmente gli guadagnò l'amore di tutti, fu
poetico, smaltatomi il cuore, aspettava gli avvenimenti. = denom. da smalto
e porporati ravvedersi delle beffe che si fanno gli uomini in disparte delle loro sconcie bellezze
corsini, 2-140: erano di pietra gli edifizi, intonacati o, piutosto, tutti
di smalto. boccaccio, 1-i-321: gli donarono una ricchissima coppa d'oro,
e di gelo. piovene, 10-315: gli alberi sono rigogliosi, le coltivazioni fiorenti
di perle smaltato il gran pavimento e gli antri marmorei di corallo innostrati.
10. lucido, luccicante (gli occhi). d'annunzio, iv-2-55
fusa in oro antico...; gli occhi spiccavano bianchi da quel color caldo
e con il martello... perché gli smalti o e'non si appiccano,
mattio franzesi, xxvi-2-194: la fronte e gli occhi fan vario smaltato / d'agate
rame giallo una specie di vetrificazione che gli smaltatori chiamano aventures. dizionario dette professioni
, 1-vi-139: ci troverebbono un gran pascolo gli occhi eruditi delle loro milady a vedere
migliori d'italia..., ma gli olandesi hanno d'assai deteriorato lo smaltimento
ingozzi / di pesci crudi a gara con gli smerghi / di schiavonia, poi li
e quel troppo nutrimento non lo smaltiscono gli arbori, andandosene tutto in rigoglio.
molle, / ual, come tocca gli occhi, il veder tolle. bandello,
che aveva un falcone infermo e la sera gli era convenuto dargli una purgagione, così
». 3. far passare gli effetti negativi del vino bevuto in quantità
ismaltito il vino, la sua moglie gli significò queste parole. l. strozzi
. e. gherardi, cxiv-20-153: per gli operai ogni dì di festa s'ha
sarebbe stato meglio che lui... gli avesse asciato smaltire nelle sue terre
porto, / ché troppo al fin gli smaltirete cari's. caterina da siena,
, i-250: quando pure... gli amici ti volessino dare 33 non aspettare
: non sa già in che modo gli abbi smaltiti, ma che sanza dubbio non
cavano danari, perché quelle genti non gli stimano, male smaltiscono... a
tozzetti, 11-1-56: ogni qualvolta poi gli antichi romani hanno intrapreso a seccare qualche
sp., 4 (64): gli accessi e i contorni del convento formicolavan
dovizia in mano, vóto dentro, che gli ser virà per cammino.
dopo che altri hanno mangiatola candela: avere gli avanzi dopo che altri si sono presi
maestri smaltisti omavan di teneri idillii pastorali gli orioletti? = deriv. da smalto
2. per estens. che ha esaurito gli effetti (una sbornia); che
dentro una specie di nebbia translucida che gli smussava le emozioni senza offuscargli le idee
: richiude le palpebre sugli occhi che gli bruciano dal tanto piangere dei giorni scorsi.
368: tante belle operazioni che fanno gli abbachisti, gli architetti e gli ingegneri
belle operazioni che fanno gli abbachisti, gli architetti e gli ingegneri non altro sono
che fanno gli abbachisti, gli architetti e gli ingegneri non altro sono che maravigliosi parti
insieme le bruttezze ea i puzzi che gli possano generare infermità. soderini, iii-113
la nicchia della madonnina,... gli smaltitoi, sporgentissimi e aguzzi, dell'
decorosa. savinio, 2-58: ai pranzi gli mischiavano cenere di sigaro al vino,
inteso, la costituzione di spagna: gli smaltitori di panacee politiche o medicinali son
, / dove le travi e cardini e gli smalti / refulgan d'oro. vasari
uso del camminare né l'acqua non gli offendeva. -per estens. suolo
virtù che vien da alto / virtù gli diè e nacque un ranocchio. g.
sele varie d'oro e d'ariento con gli belli smalti a le soe arme dentro
smalto si è il più bello di tutti gli altri, e si domanda in fra
brera i codici, i bronzi, gli smalti, i cammei, i gioielli.
ismalto. d'annunzio, iv-1-622: gli occhi di lei avevano perduta la loro
mansuete e pronte / nuova medusa a far gli uomin di smalti. tasso, 13-ii-253
). tasso, 9-54: gli altri il seguirò e fèr poi rosse /
campailla, 8-189: scorrendo in su gli equorei smalti, / segnando il mar
[colori] che fanno il turchino sono gli azurri, come l'ol- tramarino,
l'ol- tramarino, l'ongaro e gli altri, et ancora gli smalti. carena
l'ongaro e gli altri, et ancora gli smalti. carena, 1-164: 'oltremare
fanciulletto, / cui dàn dolce ricetto / gli occhi di una donzella / di citerea
. falier, lii-3-12: non gli ha... conceduto l'oliva e
ma gl'importuni / col tanto pigolar vincon gli avari; / cantiamo adunque e contentiamo
). carducci, iii-25-199: gli smammolamenti di luigi muzzi, e
le vesciche di pietro contrucci, e gli spasmi del conte leoni parvero miracoli
siliese che portò sempre nel cuore gli [a carducci] dette norma
2-137: forse lo hanno sorpreso a favorire gli amori di julia, forse lui stesso
. baldini, 13-m: a bologna gli dava fastidio lo smanacciare e le urla
. condotti per così dire a mano gli studiosi del bello scrivere nella ridicola persuasione
coperto, col viso turato, con gli occhi lagninosi. luna [s. v
e sdolcinata. baldini, 13-58: gli scriveva di notte, di nascosto a tutti
la traccia,... dove gli era smancato il piede. =
. ulloa, 13: don alvaro gli mandò a dire che, come mal pratichi
, le trafitture e le disdette e gli sconcerti imprevedibili ed incomparabili nell'impianto di
vìani, 14-271: un organo smanganato copre gli urli e glistrilli. idem, 19-289:
1-i-179: volto sformato dal vaiuolo, che gli aveva smangiate le ciglia e le palpebre
il naso. buzzati, i-371: tra gli altri... passava il saggio
dal vento. fenoglio, 5-ii-492: gli spigoli erano storti e smangiati, i muri
con un viso vizzo, le borse sotto gli occhi, le tempie smangiate dalla vitiligine
, perché ne prendesse. e disubbidirla gli era sembrato come disubbidire il padre,
hanno un bel dire i medici e gli uomini di buon cuore che taluno si guardi
i gesti, i moti del corpo, gli atteggiamenti che lo rivelano o ne derivano
non circolare, perché quella la causano gli umori melanconici e questa una perpetua smania
anima gelosa. pea, 3-254: gli presero le smanie del vecchio geloso e gli
gli presero le smanie del vecchio geloso e gli scrupoli. 5. desiderio
che facesse dinanzi la casa di quella o gli spessi corteggiamenti con quelle disinvolture e smanie
bartoli, 43-4-435: poiché... gli udì esaltar tutti a una voce la
di bocca che la vita del flammine gli arebbe pagata la pena delle sue male sodi-
ville e percittà ne fanno smanie. / gli occhi paion due stelle ardenti e lucide
manifesti segni dello smaniante amore che ella gli porta. ricci, 2-3: né
infermo. cesari, 1-1-231: acuti dolori gli presero dentro al ventre, né egli
come un che ode il bargello che gli dice « acconcia i fatti tuoi » e
benedetto prigioniero, poiché marzia smania se non gli parla! campanella, 966: m'
qualcosa. papini, 27-654: tutti gli uomini si affaticavano e smaniavano e sudavano
rabbia d'invidia e di passione che gli fa smaniare e infuriare. lanci, 1-7
del padrone. luzi, 12-96: gli uccelli / che smaniano e non tengono
smanio di ribaciarti! pascoli, 1371: gli uomini a stento tenevano il vecchio smarrito
in mezz'ora. due panieri di piselli gli ha smaniati in un momento'.
nell'acqua calda, per pulirli, gli ha smanicati tutti. 2.
meridionale smanierato fòri e untuoso dentro quando gli telefonano chi sei e che fai.
braccio, smaniglia d'oro, che gli imperadori degli eserciti romani davano a'guerrieri
, e le donne le collane, gli smanigli e i gioielli alla zecca. tarchetti
quando in poesia si faceva fortuna con gli effetti smaniosamente cercati e aspettati dal contrasto di
la mano che la donna, smaniosamente, gli schiacciava. 4. con dolore
il tuono dell'arme sua. il sangue gli cola dal naso nella bocca smaniosa.
spaventati dalli smaniosi e tempestosi sogni [gli uomini malvagi] diventano molto peggiori e
si propagava, simile a quello che torce gli alberi fra l'una e l'altra
. bacchetti, 2-xix-204: bacia anche gli alberi nel turgore pungente dei suoi affetti
-che esprime malessere, disagio fisico (gli occhi). verga, 8-368:
, sfinita, colla bocca aperta, gli occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che
parole ghiribizzate, né le girandole e gli arzigogoli, a'quali hanno posto nome bellezza
discussione e negazione dei princìpi su altro scopo gli edifici. cui un'istituzione o una
gioia tanta / che 'n questo mondo si gli apareggiava / e vede che di lui
di muro. ghirardacci, 3-327: gli uomini di castello bolognese ritornano al castello
vii-39: io son l'aquilone che spianto gli alberi r>iù annosi, che smantello i
1-v-78: smantellavano [le catapulte] gli angoli de'torrioni, facevano saltare in
non perché la sporcizia possa fare ammalare gli uomini. e su questo non era
denti. crudeli, 1-118: gli andai di dietro, e con un pugno
e con un pugno orrendo / quasi gli smantellai quel bel bocchino. 14
voi m'insegnate che cosa questo significa. gli edifici di ser favarone finirebbero smantellati presto
., 16 (276): costeggia gli scalini del duomo, rivede il forno
fuggi tutti questi pazzi / fuggi, fuggi gli smanzieri, / fa'la casa te
smaragdo scythico. falugi, 1-3: gli adamanti in molta copia /..
, ii-12: dengno è a smaravilglare gli altri re e popoli, e di quelli
. c. bascetta, 1-65: gli atleti riescono a smancarsi dagli avversari che
furono sempre vittoriosi nelle loro battaglie contro gli spagnuoli. alfieri, 12-41: non
. nievo, 796: né la voce gli ubbidiva, né, avvezzo com'era
castità ne'postriboli, la mansuetudine tra gli smargiassi e la credenza d \ in
la credenza d \ in dio tra gli ateisti, quanto le cristiane verità in
e muso, / che facevano anch'essi gli smargiassi, / talché per l'asma
/ talché per l'asma il respirar gli è chiuso. collodi, 114: «
galletto! » bacchetti, 20-329: con gli altri non fai lo smargiasso.
. v.]: 'smarginare': dicono gli stampatori del levare dopo la stampa la
, per facilitarne lo spaccio, saranno gli esemplari in quell'ottavo che riesce tozzo
pesci abbondano nel mare sardo si distingue tra gli altri in quantità il zerro o
è padrone di maritarsi e smaritarsi quando gli pare e piace. capuana, 14-177
dopo lunghe carriere e replicati smarrimenti per gli spazi immensi si riscontrarono finalmente.
. pasolini, 3-47: quello con gli occhi al neon, il matto, si
2. spada senza filo, usata per gli allenamenti. -anche nell'espressione spada di
quarto de ora, possa deposto per quello gli advenne de smariménto. manzoni, pr
medico temeva che la lesione al polmone gli si fosse ravvivata. -diminuzione,
occhi vilmente gravati. ottimo, i-438: gli occhi a tanta novita- de riceveano confusione
se stessi e la dura condizione che gli stringe a dover con debole e scarso numero
, 2-320: che il fascismo esistesse, gli era ricordato dalla presenza fisica di alcuni
ascoltare a quando a quando voci divine che gli ridaranno i magnifici smarrimenti di vasta quiete
quello di una vecchia zia che smarriva sempre gli occhiali e non se li trovava più
il signor cavaliere da sei giorni non gli lascia pelle addosso, e lo minaccia
mantino, avendo smarrita una giumenta che gli era fuggita, raccomandandosene a s.
fea, perché di lume scemi, / gli obbliqui calli; ed io smarrii la
e tragetti: / ma bisogna tenere aperti gli occhi / ch'ogni po'po'ne
al tutto aver smarita, / né gli vò caminar per sin ch'io viva.
sin ch'io viva. -tradire gli intendimenti iniziali. g. venier,
smarrito. -evitare di dichiarare tutti gli anni della propria età. l
tanto stava e picchiava all'uscio ch'egli gli apriva e davale del pane.
così con la vergogna, contro alla quale gli uomini alteri sono più pusillanimi e smarriscono
smarriscono forza e coraggio, congiuravano spesso gli assalti e gli assedi della povertà. d'
coraggio, congiuravano spesso gli assalti e gli assedi della povertà. d'annunzio, iv-1-20
annunzio, iv-1-20: tutto il sangue gli si mosse con tal veemenza che, snervato
vita. b. davanzati, i-150: gli eran contro più cose, pericolose ad
[menini] il più turpe di tutti gli italiani da che smarrì perfino il pudore
padronanza di sé che un iniziale impulso gli aveva fatto quasi smarrire. -con riferimento
/ chi intere le possiede / nulla altro gli bisogna, / ma vagilando sogna /
li poltroni, / con aria di smarrir gli altrui fracassi. io. sgomentare
villani, 10-59: benché'l subito caso gli smarrisse, presono ardire. leandreide,
tecchi, 12- 72: ella gli vedeva sulle labbra quel sorrisetto fanciullesco che
soffre per colpa di amore l'animo gli si smarrisce per modo ch'egli è
più ad avere la percezione visiva (gli occhi); non cogliere l'oggetto su
, 35: di quando in quando gli occhi, smarrendosi in quell'infinito, deviavano
quale abbandono, con quel suo socchiudere gli occhi mentre le pupille, sotto le palpebre
si buttò per la pendice boscosa, mentre gli intrigati gridi degli uomini si frangevano e
/ dall'arsura morìano a la convalle / gli arbori e il tralcio.
22. scorrere, passare (gli anni). emanuelli, i-71:
anni). emanuelli, i-71: gli anni si smarrivano in una fumata rapida,
da non riuscire a trovare le parole, gli atteggiamenti opportuni; perdersi d'animo credendosi
negoziazioni. algarotti, 1-iv-436: quando gli accadeva di presentarsi la prima volta a
, 1-72: il ridicolo si smarrisce fra gli ornamenti del favellare. algarotti, 1-iii-304
subito si smarrirà. lomazzi, 4-ii-171: gli istessi giallolini... con la
, / quel ch'accaduto mai non gli era inante, / tremò nel core e
la strada, / e diè volta con gli altri smarriti. m. palmieri,
e si ritenne perduta. sero gli smarriti. manzoni, pr. sp.
nelle stazioni ferroviarie, in cui si raccolgono gli ognomar le donne antiche e 'cavalieri
afflitto e smarrito, tanto ch'il papa gli gli occhi. p. e.
smarrito, tanto ch'il papa gli gli occhi. p. e. gherardi,
che ha potestà in terra di sciogliere gli errori delle smarrite creature. sciascia,
ma per lunga esperienza vedendosi cader vani gli uffici e manchevoli i rimedi per renderle
. l. strozzi, 4-434: gli occhi avea chiusi, i labbri smorti.
pittorica. fazio, i-4-10: gli occhi smarriti e in qua e là moventi
fronte esangue, lo smarrito aspetto / tutti gli occhi del mondo ha in me rivolto
scalda il petto. pananti, iii-112: gli sguardi smarriti del pellegrino cercano e non
aveva il volto più lungo, pallido, gli occhi belli, un'aria smarrita,
12-276: lo abbracciava, lo baciava, gli andava palpando i capelli colle mani smarrite
che egli è vecchio e ha tanto che gli basta, pensava io bene ch'e'
: onde non avend'io a ministrare gli spiriti ai sentimenti suoi, potessi ritirarmi nella
i cervelli italiani con qualche liquore che gli fortificasse. guerrazzi, 217:
degli alberghi guasti / dal fiume invan gli abitator smarriti / chiedean cibo a una vita
la mattina si trovò nel medesimo luogo con gli altri. fogazzaro, 2-155: quella
2-155: quella casa smarrita fuor del gregge gli stava più a cuore delle altre novantanove
e par che rechi / alla solitudine gli echi / misteriosi d'un'altra vita
prodotto). buzzati, 3-165: gli operai si misero subito al lavoro, con
ne farei ben ridere, perché non solo gli altri, ma misser matteio credetti che
1-iv-574): stati alla sua predica [gli schernitori] e avendo udito il nuovo
alti perigli / pose ai tiranni e smascellò gli mostri, / hanno in vece di
et in vece di cuoia i lini e gli ostri? i. neri,
del mondo, in modo che e'gli fece, quantunque non sapessero di che
: vuoivi rivoluzione per ben studiare e conoscere gli uomini. 3. rivelazione
assumere il peso della stampa se non gli fosse stato permesso di notificare quel grande
scorge adon di colei che 'l cor gli ha tolto, / sbendato il lume e
quello che mi spingeva spesso a smascherare gli uomini generalmente cattivi. carducci, iii-23-104
bel rivestirsi, ogni loro azione e parola gli smaschera. foscolo, iv-321: l'
falconi erano smascherati e raggiungevano come saette gli uccelli segnalati nel cielo.
ampio flusso di caldi umori, smascherò gli accidenti e narrò. segneri, ii-104:
la mia ignoranza. mazzini, 75-64: gli italiani devono, per costringere il governo
in mente di smascherare i ridicoli, bandire gli zanni e correggere le caricature dei vecchi
gherardi, cxiv-20-352: si vanno smascherando gli ollandesi e fanno oramai conoscere di essersi
ché doveva perorare avanti cesare, sentiva morirsi gli argomenti sulle labbra e smascherarsi le figure
or son mutate l'usanze, e gli ascoltatori son mascherati, e smascherati gli
gli ascoltatori son mascherati, e smascherati gli istrioni. p e. gherardi, cxiv-20-465
ella... combatte i farabutti, gli affaristi ed i demagoghi, mascherati per
/ smascherata resterà. leoni, 334: gli uomini durano lungo tempo negli errori,
passaggio degli incursori, non erano pochi gli edifici sinistrati o disastrati. bisognava fare
zate, le vele in pezzi come gli abiti di un mendico, pare am
/ che l'uscire e l'entrar non gli è disdetto. / e se bene
glie, / ognuno se ne ride e gli perdona. i. pitti, 2-112:
, noi rinverrebbe: e 'l mostraron gli effetti dell'andar quesagacissimi rintracciatoli per cinque
rumore nella cucina e menarvi per tutti gli angoli una certa sua scopa di sanguine
un fattore in piazza della signoria, quando gli smau ri gli messon le
, quando gli smau ri gli messon le mani addosso e lo condussero al
papini, vi-29: cosa possono opporre gli italiani filosofanti all'agguerrita e impetuosa invasione
quando e come e quanto si smelino gli alveari. = comp. dal
questi in una caldaia con acqua che gli copra per metà. smelato2 (
, al quale viene supposto possano aderire gli alleati. f. argelati, cxiv-3-623:
per impedire lo smembramento dei poderi, gli agricultori agiati hanno per costume di trasmettere
paese che traggono quindi assai materiali per gli edilìzi cittadineschi. 6.
, 6-28 (i-162): quivi con gli occhi miei vid'io smembrare / un
ne spiar. salvini, 23-156: gli agnelli [dioniso] partìa colle medesme /
/ pelli e smembrava, e morti gli gittava / a terra. 2
d. bartoli, 1-1-87: li [gli idoli] pestavan co'piedi,..
] pestavan co'piedi,... gli smembravano e stritolavan minuto, nno a
. panigarola, 313: poiché [gli atei] non temon dio, manco temon
: 1 catolici, prima uniti contro gli eretici, con questa lega si venivano
risoluzion di combattere. magalotti, 26-146: gli aveva messi al punto con dire che
uno e l'altro estremo, allentarono gli ordini della giustizia sopra i grandi e
. squartato, straziato; che ha gli arti recisi; orribilmente mutilato. -per
, 1-59 (i-655]: non gli sovvenendo de la bambina, le tagliò via
della chiesa. castiglione, 3-i-407: gli par conveniente e ragio nevole
: sarà smemoraggine: ma perché mai gli uomini non si dimenticano altro che il bene
eloquenza bisogna in queste esequie, dove gli errori, le stupidezze, le smemoraggini
come la donna pretendeva, ma senza gli smemoramenti che per conto suo manifestava.
la perdita subita colla nascita della bimba gli aveva stravolto e smemorato il cervello.
: stupisco che ancora al mondo sian / gli alberi e tacque / tutte le cose
dee., 4-10 (1-iv-428): gli rimase nel cerebro una stupefazione la quale
dì il tenne stordito; e aperti gli occhi e non veggendo alcuna cosa.
cerca pe'panni suoi, e no gli truova. e essendovi buio, non si
. grazzini, 9-471: avevano già gli operai finito di lavorare uno magolato,
mia negligenza o smemorataggine che sia, gli sproni che m'avete mandati a donare
quale smemorataggine in un tratto / prese gli animi vostri di chi sieno / quei ch'
-spensieratamente. arpmo, 15-259: chiuse gli occhi, smemoratamente abbandonandosi alle briciole delle
patologiche. svevo, 3-888: gli raccontai delle mie insonnie, della mia
giamboni, 113: il decimo die usciranno gli uomini dalle caverne e andranno come ismemorati
il mio destino d'essere / uomo tra gli altri, e, come smemorato,
e con attila ancor senza ritegno / gli unni rapì lo smemorato sdegno.
noi, debili, avessimo conforto, e gli ignoranti smemorati non perdessero la ricordanza de'
aveva ragione, perché erano, fra gli altri, nella cassa. che smemorato sono
guido delle colonne, 79: madonna, gli occhi e lo meo core / avete
, che è di questo accorta, / gli disse: « 0 cavallier, vò
che non ho smenticato quello che io gli promisi. g. morelli, 242:
ti smenticare quello che t'ho commesso per gli altri. -in relazione con una
/ molti vi smenticarno i strali e gli archi. parabosco, 3-28: io ritorno
e alla fatica, s'indebolì per gli diletti e smenticossi le sue arti.
io della contessa / smenticar non so gli amori! -intr. con la
pallone non aveva l'animo di pensare che gli uomin son smenticare le antiche offese,
ve, nelle quali recentemente egli hanno offeso gli amici de'-riti. contraddirsi.
era macchiato di quel sangue, restavano gli altri sei morti. -assol.
e non essendo stato presente nessuno quando gli furono consegnati, in verun modo poteva
madre: « far soffrire e soffrire; gli uomini non sono capaci di altro;
desiderio che aveva di smentire i suoi emuli gli dimandò più volte qualche non piccola somma
qualche non piccola somma di danaro, e gli fu sempre prestata da lui. spallanzani
contraddittorio. compagni, iv-265: gli amici di messer corso montorono, ma
quindi rilevasi chiaramente e il suo genio e gli studi e l'età in cui egli
quasi a pretendere di trovar forme per smentir gli occhi propri « sì, si »
limito soltanto a porre questo fatto sotto gli occhi della camera, sperando che non vorrà
riposte in altri, nella fiducia che gli si è accordata, nella parola che per
più, sareb- bono stati buoni contro gli smentitori terzi, contro 1 quali poteva
al dottore ximenez molte cose de oro e gli disse come le smeralde che cercavano stavano
. -che ha iridi verdi (gli occhi). pea, 13-51:
persiano, i verdi smeraldini, né gli azzurri turchese né i gialli luminosi.
aiaspri, malachiti, ecc.) e gli erano attribuiti poteri medicinali. -anche:
di sydrac, 460: ismeraldo migliora gli occhi... e sì guarisce una
riccamente adornato di preziosi doni, e tra gli altri di duoi cifi, l'uno
della duchessa sforza-cesarini,... gli smeraldi della marchesa sacchetti. montale,
smeraldo i lidi, / di smeraldo gli scogli. ciro di pers, 3-244:
volgar., 6-312: voi altresie caricate gli orecchi co non care pietre, le
, collocare merci sul mercato, presso gli acquirenti. fantoni, 1-92: si
si scherzava molto sul negozio di vincenzo. gli chiedevano se a far lavorare la moglie
del paese..., quegli gli ha fatto fare un aggravio con fargli smerdar
ix bacchetti, 13-734: -contano qualcosa [gli spaventapasseri]? -li smerdano. per
due, magari giran largo, poi gli dànno sicurezza e insolenza. -scherz
una passione. pratolini, 9-854: gli ideali bisogna inventarseli per poterli conquistare.
rime scorreggia e carte smerda / non gli venite a fare una ghirlanda? saccenti
materia praestata se fusse, non cusì faciliimi gli ducti filamenti si sareberon e cusì asperamente
1-167: s'inchinò nuovamente sulla vetrina, gli occhi fissi oltre le strisce che la
per ogni modo, / quando davante gli apparse un smeriglio / drieto a una lodolina
ella smeriglio, / che tosto nel groppon gli dà di piglio. lessona, 1361
[in lacerba, ii-142]: finché gli assennati menano il capo e i centomila
, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini e la lor voracità,
smerghi marini e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini. =
, 1-289: quando l'anitre o gli smerghi uccelli si tuffaranno nell'acqua,
. pascoli, 1122: ora tra gli smerghi e l'aquile marine / è là
ingozzi / di pesci crudi a gara con gli smerghi / di schiavonìa,..
, 19-636: le folaghe marigiane e gli smerghi si tuffavano per prendere dei pesci.
, lo smenglia, toglie le bavature, gli dà un po'di bombé e tira
di smeriglio. sozzini, 196: gli dua todeschi delle torri gli salutavano con
, 196: gli dua todeschi delle torri gli salutavano con buone smerigliate. =
il cielo. -lucido (gli occhi). tornasi di lampedusa,
, 37: uscivano [soldati] con gli occhi smerigliati dalle casette basse sui cui
chi accumula troppi beni, rischia che gli siano sottratti da altri più voraci di
e smengli. guerrazzi, 6-105: gli archibusieri alamanni... spararono gli archibusi
: gli archibusieri alamanni... spararono gli archibusi; i bombardieri, quanti poterono
in gruppo sia isolatamente. basterà ricordare gli squali o meglio i pescicani, nemici giurati
milano, saligno, smeriglioso e cattivo, gli pareva gettar via il tempo.
o 'smerlinaia': ricamatrice che fa gli smerli. = deriv. da
un foglio di carta in modo che gli orli formino una linea a zigzag.
: 'smerlare un foglio': tagliarlo sì che gli orli non riescano schietti e uguali.
alla smerlatura perimetrale. fenoglio, 5-i-524: gli osservatori si sporgevano dalla smerlatura a riferire
i-572: presi ad osservare... gli affreschi che ornavano la sala: erano
ornavano la sala: erano grossolani, gli alberi parevano mazzi d'insalata, le onde
per rifinire o guarni re gli orli di capi di vestiario o di biancheria
lodola. crescenzi volgar., 10-13: gli smerli son di natura e generazion de'
falcone pellegrino quasi nella penna. e hanno gli -£merlino. a. gallo
la francia possiede un solaio in cui tutti gli oggetti smessi vengono radunati, dimenticati in
lor mercanzie,... e così gli portano... pietre fine,
un piccolo vitalizio, venne per chiudere gli occhi in venezia. mazzini, 5-272
amicis, i-909: smisi le gare con gli amici e le ambizioni di gloria ginnica
cominciò a canzonarlo... alessandro gli intimò di smettere. allora l'altro rincara
... più tranquilla, smesse gli schemi e il brontolìo, si mostrò anzi
, iii-765: il socchiudersi dell'uscio gli fece smettere gli esercizi. -in
il socchiudersi dell'uscio gli fece smettere gli esercizi. -in relazione con una
... è la campana che chiama gli scolari della sapienza; comincia alle sette
impedire che col dissegno stabilito non se gli smezzasse un podere. guerrazzi, 2-668:
ne aveva smezzata una, era perché gli piacevano particolarmente. -per estens.
rivali, si volge al padrone e gli dice: « eccellenza, la faccia il
subord. pasolini, 3-10: lello gli gettò un'altra occhiata e smicciò che
.. -ehi, ci risiamo con gli smicionamenti, lì? = comp.
gozzi, i-1-156: al presente [gli uomini] logorati dalle lunghe veglie, spolpati
v-625: recò più egli solo che tutti gli altri eruditi, non già farraginose affastellature
. sale arrampandosi e avolgendosi in su gli alberi da basso per fino alla cima.
che i membri rozzi ingrossa, / empie gli smilzi e doma gli sforzati.
, / empie gli smilzi e doma gli sforzati. -raggrinzito, rinsecchito per cause
esso forme che si confondevano coi sassi e gli arbusti smilzi. calvino, 22-72:
). salvini, 41-229: gli altri nostri antichi [poeti],.
f. frugoni, vi-599: costoro [gli ebrei] non solo non si smenchionano
a meno la natura di farcene sentire gli effetti con palpitazioni di cuore, sminuimento
mutilazione. firenzuola, 239: quivi gli fu tagliato il naso e gli orecchi e
: quivi gli fu tagliato il naso e gli orecchi e in mia vece sopportò così
in resta, sudavi sudori freddi: gli hai tu forse sminuiti quest'anno per poterli
corpo caldo. rospigliosi, 627: gli illustrissimi prìncipi, che dànno alla porpora
sontuoso. lomazzi, 4-ii-377: circa gli abiti, di grado in grado si hannoda
a tutte le coscienze, offusca e sminuisce gli ideali politici già intorbidati da interessi non
sminuisce il coraggio così ai soldati come gli astanti. mazzini, iv-1-247: io
grave colpa. frachetta, 650: gli accidenti che avvengono nella guerra a favor de'
che servono alla gran dea, cangiano gli ornamenti secolareschi in quei puri e candidi
onorato luogo occupa [andrea pozzo] fra gli ornatisti; ancorché le sue composizioni si
tocchi, peggio fai, / ché gli è cattivo intero e peggior mozzo.
marziale,... se sopì gli antichi crassi vizi come la mollezza e la
ne distaccava alcuni [naufraghi] e gli smembrava e faceva pezzi fra quelle balze
di ciascuno tutta. leopardi, v-463: gli altri popoli d'europa, che dai
: veggendo... il sole, gli si acchetò e sminuì la paura che
lago, cioè nella profondità del cuore, gli era durata la notte. a.
cosa celata, acciocché la reputazione non gli sminuisca. 12. calare (
ira inesplicabile, si armarono subitamente tutti gli artigiani. gualdo priorato, 6-iii-173:
, 396: non si perdano [gli autori] in certi sminuzzamenti ed in certe
minuto più che sintetico. non già che gli manchi rigore di sintesi:..
costui che, se quattro di loro se gli tessero rivoltati, l'averiano sminuzato.
cozzare uno scoglio e rotti e infranti gli si sminuzzano in ischiu- ma a'piedi
. f. frugoni, 2-143: ecco gli stati dare a traverso e, lacerati
. f. frugoni, 5-370: non gli mancavano in genova esploratori diligentissimi, che
, m'inviasti: ve'come glisfoglio, gli straccio e tutti gli sminucciolo. magalotti,
ve'come glisfoglio, gli straccio e tutti gli sminucciolo. magalotti, 23-211: converrà
persona, la rabbia si volse contro gli arnesi... rompevano, infrangevano,
nave. saccenti, 1-2-33: talor chi gli spropositi sminuzzola / vorrà saper che bestie
smiracchi). ant. sbirciare socchiudendo gli occhi, per rendere più penetrante la
smiracolato, il nepote andò dallo zio e gli consegnò il bustone. « qui c'
a proprietà la sua figura, / sì gli abelisce, di presente gira, /
; / assai forte sospira / quegli che gli è più amico; / chi co
toe colpe so'tante, / e gli gravi peccati a. ddesmesura, / ke
. operazione mediante la quale vengono separati gli elementi costitutivi di una miscela.
, tr. ($miscelo). separare gli elementi costitutivi di una miscela facendo in
panzini, iv-642: in tempo di guerra gli 'uffici di smistamento'dei soldati in arrivo
e selezione. barilli, ii-185: gli apparecchi si fermano qui [a klagenfurt]
pensi al modo più rapido per smistare gli operai che la sera arrivano a santa
agg. infinito, illimitato (dio o gli attributi specifici della sostanza divina).
, 2-1-6-50: david nel salmo 135 alzando gli occhi a'miracoli eccelsi della divina onnipotenza
a'miracoli eccelsi della divina onnipotenza invita gli uomini alla confessione e al riconoscimento di
e'possiede, e dio di tutti gli dei e signore de'signori l'appella
piaceri. b. segni, 9-40: gli adirati si dolgono smisuratamente, quando essi
lucca. ariosto, 17-30: non gli può comparir quanto sia lungo [l'
l'aspettazion dell'uditore, né col troppo gli abbarbaglia la memoria. 4
: splendon vestiti di lucenti lame / gli alberi smisurati. piovene, 3-83:
era bene agevole cosa a riconoscer fra gli altri, cotanto erano smisurati che era
il smisurato filisteo e con la spada gli tronca l'orribil teschio. tesauro, 2-265
arena. -sgranato, spalancato (gli occhi). d'annunzio, iv-1-672
, iv-1-672: come si rivolse, incontrò gli occhi di ippolita fissi su di lui
cellini, 564: quando e'gli occorre che la non sia in loro [
corsero al re. comisso, v-322: gli scoppi delle cannonate dominano a intermittenza tutti
scoppi delle cannonate dominano a intermittenza tutti gli altri rumori che finiscono per comporsi in
tanto smisurata che si possa trovare chi gli applauda. alfieri, i-34: io
venuti, lxxxviii-ii- 679: se gli occhi miei, pur vaghi del lor lume
folle e smisurato crede che la sua beatitudine gli debbia essere perpetuale. catzelu [guevara
. catzelu [guevara], i-180: gli uomini smisurati nel parlare et inquieti nel
un veleno smisurato, il qual guasta gli uomini talmente che pochi anni servono a
via completamente o in parte i mobili e gli arredi da una casa o da un
e ammobigliata. fanfani, 1-23: gli altri due piani, in tutto simili al
e trasformazione del giornalistica che gli permettesse d'imbarcarsi prima della pace e
5-136: i tedeschi erano soliti di chiamare gli svizzeri, per esprimere la viltà della
, cioè mungivacche nelle stalle: e gli svizzeri i tedeschi smocari, la qual
virtuoso e pien di bontà, che non gli manchi cera di buona vita per ardere
v-21: il canto era più dolce che gli struffoli, / più soave lo stil
-intr. nieri, 2-111: quando gli scappa il miccio, smoccola anco lui.
accioché il fumé de la ismoccolatura non gli salisse al naso. bracciolini, 5-5-54
che, essendo sul viglietto che io gli aveva dato a contraffare una macchia d'una
s. c., 37-1-9: ismodansi gli animi spesse volte in nelle cose prospere
con posata mente patire li beni e gli agi. d. bartoli, 6-1-56:
-in relazione con un agg., gli conferisce valore superi. siri, 1-vi-298
data cura di vestimento o del corpo non gli avvenne. d. bartoli, 2-4-24
all'adempimento di questo nobile ufficio, gli [al letterato] nuoce sommamente. collodi
., fu così tempestosa e smodata che gli saltarono addosso tutti insieme. pascoli,
, nelle guaste sembianze di teodoro, gli effetti visibili d'una vita smodata e corrotta
alla prosperità e di aver sempre avanti gli occhi la smodata licenza della fortuna,
smodati, agguagliano, se pure non gli eccedono, e nel tratto e nel numero
16-4-56: una famosissima accademia... gli eretici -per estens. divenire sfrenato (un
spesa smodata. leoni, 383: gli animi sono ora sì prostrati e spauriti che
per un prezzo smodato e intollerabile, gli altri [appezzamenti], che nessuno
dona a calvina, onde l'onor gli accordi / d'una o due volte palpitarle
ant. incapacità di dominare e regolare gli impulsi, le inclinazioni, i desideri.
, i-155: ella nondimeno, tra gli apparecchi di tante vivande che ne'sontuosi
al vero. sassetti, 7-253: gli smoderamenti che raccontano di que'paesi sono
sue sorti precipitino, la sua smoderanza e gli errori spesseggino, come suole avvenire ad
0. rucellai, 2-8-7-296: se gli appetiti si smoderano e pigliano i mali
pace della propria coscienza, accrescendo smoderatamente gli utili del proprio ministero. pea, 7-52
-in relazione con un agg., gli conferisce valore superi. castélvetro, 8-2-146
i-43: va così smoderatamente perduto dietro gli onori. cicognani, 1-162: ce
esprimersi; incapacità di dominare e regolare gli impulsi, le inclinazioni, i sentimenti
soldani, i-xxxii]: sgrida e corregge gli abusi e le smoderatezze. botta,
cui si condensa l'umidità, stender gli piacque e soggettar canopo, / re forte
da antiporre a quello artefice che fa gli abiti e 'l palco atti a generare spavento
, essendosi in ultimo ridotto a vender gli uffici e le dignità a persone indegnissime,
di gran lunga ogni sua abilità e gli smoderati, per così dire, prezzi che
prezzi che cavava delle sue pitture, gli fu necessario, ad effetto di pagare i
degno di essamina se si debbano preferire gli essèrciti di smoderata grandezza ai mediocri e
da parte delle signore e signorine, mentre gli bondare, essere molto copioso (
dopo le giulie, fece per muovere gli smogliati con le pene e per ingrassare il
. roberti, vii-205: tali erano gli eloquenti rimproveri di un augusto locato nella
rilli, 7-17: la caramella gli cadde dall'occhio interrogativa mente
, iii-222: quando son picciole, se gli dà a mangiare>ane molto smollicato. anonimo [
colle sorelle smonacate di santa teresa, gli avea tirato in casa buon numero di visitatrici
dun cieco smontabile », gli urlavano i ragazzi. que lo smonacatore
gerli, se inservibili, e ricuperarne gli elementi che pos 2.
. pergamo, fattomegli incontro e salutatolo, gli dissi che, venen parte
smontanti era avvenuto con meticolosa precisione sotto gli occhi del sergente maggiore tronic, specialista
: il sergente dispose il cambio: gli smontanti liben di circolare per l'isolato
abbracciò con tanto affetto che maggiori furono gli onori che il cardinale ricevette da quelle
cardinale ricevette da quelle benignissime accoglienze che gli strapazzi di tanti decreti del parlamento.
te mai non decresci, / ché con gli occhi soccorso a la tua vena.
colombi] natura è cotale che se gli uomini che li tegnono fanno una bella figura
ix-213: il biondo lo ascoltava socchiudendo gli occhi nel sole e ogni tanto lo contraddiceva
si erano accoccolati su l'erba smontando gli schioppi, òjetti, ii-632: il deserto
frateili, 1-420: egli rimase solo con gli operai che già cominciavano a smontare la
il salotto fu smontato, e tra gli specchi addossati al muro e i tavoli carichi
bisognava... smontare i fregi e gli intagli e demolire le parti pericolanti.
con quell'amabile dialettica ed ironia che gli erano proprie, andava smontando le
tra le mani di un maestro che smontava gli altrui sistemi svelandone le aporie,
alcuni rallegrarsi alla morte di coloro che gli lasciavano eredi, o pur liberi dal sospetto
comisso, 1-270: incominciò una debolezza che gli smontava le braccia, poi s'accorse
parola o fatto un gesto, pollino gli avrebbe smontato le ossa tale e quale
franzesi, axvi-2-150: ogni porta se gli apre [al corriere], ogni maestro
smontaronlo di sella e sull'erba posandolo gli slacciaron le armi per farlo rinvenire.
paulina, i-i: nelle prime mattine gli si dia pochissima fatica; e, se
sincero [il cavallo], gli si facciano carezze e si smonti.
le scale, passando un prato, gli sopragiunse d'improvviso. 27.
, 2-421: ti metterò primieramente in isquadro gli due principali obietti. -mirare
saldi; non a lungo mi sosterranno gli achei, quantunque si squadronino a foggia
). assarino, 2-ii-12: gli eserciti squadronati in battaglia stavano in procinto
con più difficultà sostenuto che non erano gli antichi cavagli. codice napoleonico [regno d'
galoppante, un'enorme disoccupazione operaia, gli squadroni della morte dell'aaa ('alleanza
. fausto da longiano, iv-18: gli antichi romani non solo ebbero cicerone molto
: non sai le compagnie di polli, gli esserciti di galline, quei squadroni di
. fenoglio, 5-i-1053: dovevano [gli aerei] esser molti, tutto uno
squadroni. -in fitti nugoli (gli insetti). e. cecchi,
far dovesse nelrassalire, distribuendo in più squadroncelli gli archibugieri, ma così poco distanti che
ambasciatore..., imbevuto che gli squadronisti passassero di concerto con barberino..
altra maniera, acquista nella discesa per gli alvei dei fiumi... qualche ^
squagliatevi, se no le buscate », gli si affiancò con autorità il primogenito.
tutti che non incontrerebbero resistenza e che gli eserciti rivoluzionari dinanzi a loro si squaglierebbero.
e ora si squagliavano, non erano che gli oggetti della sua camera, entrati in
, in un mare di poltiglia anche gli ultimi ruderi di formazioni liriche.
croce, 12: le parti laterali appresso gli angoli esteriori degli occhi chiamansi tempie e
frazione insaponificabile dell'olio d'oliva sono gli idrocarburi: del 'bologna', se
12-20 % nell'olio di sansa), gli steroli. = deriv. da squalo
classifica per un determinato periogli uomini e gli animali squallenti per il caldo. panzacchi,
interdizione è a tempo inde / e gli occhi lacrimosi, / grida un volgo squallente
e dalla debolezza della voce tirar le lagrime gli occhi. lubrano, 2-219: gli
gli occhi. lubrano, 2-219: gli occhi gonfi si rabbuffano nelle palpebre,
, de'quali in breve si empirono gli aspri monti e le più squallide campagne
dopo che il cacciator gli ebbe involati / dalle spelonche sue squallide
, / e riconsiglia ai ghiri / gli squallidi ritiri. -essenziale, povero
. davanzati, ii- 31: gli ambasciadori [dei lingoni] mesti e squallidi
e scorni di quell'esercito stesso, accendevano gli animi. tasso, 18-87: l'
barba con la sinistra, guardava fiso gli uccisori suoi, squallido con lunga chioma e
per le fatiche, le privazioni, gli stenti, le malattie, ecc.
di cuor contento le guancie squallide e gli occhi guerci. -fisicamente sgradevole
5-225: per ischifar de'venti irati / gli assalti e delle piogge, il sozzo
e squallido / corpo asconder solean tra gli arboscelli. ghislanzoni, 18-167: lo sgarra
, 159: il gridìo delle donne gli avrebbe segnalato la barca sulle squallide acque.
moniglia, 1-iii-420: non nan più gli occhi quel nubilo, / né più
il suo parere come ne l'udirle gli pareva stare fra l'asino e la capra
di squallore la campagna e d'orrore gli abitanti. saraceni, i-263: agbaro
per le campagne, inferraiuolato sino a gli occhi, considerando lo squallore della terra
di un ufficio suburbano, desidero affrontare gli stucchi, le elaborate macchinazioni barocche,
sì poco chiudere o dare al sonno gli occhi dolenti, come egli pallido, di
/ di chiaro acciar che 'l capo gli arma e 'l busto, / come uscito
de'fiumi. cesarotti, 1-xxi-61: gli orfani padri vedranno dall'un canto gli amici
: gli orfani padri vedranno dall'un canto gli amici volger le spalle alla povertà e
le spalle alla povertà e allo squallore che gli circonda. breme, 5: dio
fenoglio, 4-10: la cosa gli appariva lercia ma irrifiutabile, in una
, e dalla coorte delle finestre, gli squali dovevano essere una miriade. bigiaretti,
certi bulbi, le perule che ricoprono gli apici vegetativi, le brattee che ricoprono
anni... aveva cambiato pelle ma gli erano rimaste le efelidi sul volto.
g. rucellai, 9-27: di qui gli uomini tutti e gli animali / e gli
9-27: di qui gli uomini tutti e gli animali / e gli armenti squammigeri e
gli uomini tutti e gli animali / e gli armenti squammigeri e i terrestri, /
. fr. colonna, 3-19: gli squammei serpi rixanti. tommaseo, i-61
aggroviglia / d'aquila giovanetta: ella gli artiglia / le squammee spire e morde
nel squamo capo [del serpente] gli disiderosi unghioni. = dal lat.
g. raboni, 7-30: hanno gli squamosi, guizzanti pesci, giù / nelle
. a. verri, i-93: rivolgendo gli occhi verso quel romore, la videro
di scorza squamosa. pea, 7-357: gli olivi... hanno il fusto vuoto
saraceni, i-245: camino prima di tutti gli altri contra l'inimico, tenendo in
tempo messa a prova vedrebbono le percosse e gli squarciamenti. dagli urti del fiume,
son io buon decifratore? pra ricci, gli cremesi, gli squarciamenti, i ricami,
decifratore? pra ricci, gli cremesi, gli squarciamenti, i ricami, le gioie e
acqua putridacantando a squarciagola sotto il sole che gli martellava sulla schizza e l'inonda.
.). le saettie, gli squarciapini, gli schirazzi. squarciagózzo,
le saettie, gli squarciapini, gli schirazzi. squarciagózzo, sm. invar
lui taglia al pagano ogni armatura, gli opposti ripari che si agghiacciò il sangue nelle
panzini, i-830: il pugnale di milone gli si 3. ant. invasione
il complice sbaglia colpo e con l'accetta gli squarcia cioè nuovi segnori, e nacqueme
spirare. lo scoppio di una granata gli aveva squarciato il ventre. -scissione
, vlii-2-193: ha questo di- monio gli occhi rossi e la barba nera e unta
lui, e con la manca mano gli squarcia il naso, con l'altra gli
gli squarcia il naso, con l'altra gli pela la folta barba. testi,
, e di non lieve / piaga gli squarcia il fianco. cesarotti, i-vìii-iii:
/ lupi di rabbia che squar- ciaron gli agni. -distruggere il corpo,
marca. -letter. trafiggere con gli strali amorosi; far soffrire atroci pene
furiosa squarci. leandreide, iv-14-74: gli fili d'oro, unde adomato e
[ovidio], 25: versai da gli occhi amari pianti 7 e mi
percuoter di petto e con batter di palme gli era corsa dietro, disse con tre
dopo averci squarciate le velie, spezzati gli alberi e rotte le sarte. forteguern,
e che fedel promette, / se gli squarciamo il sen, caro pagarci /
qual possan venir dentro. -travolgere gli argini; devastare un territorio, la
che bagna, li feconda e non gli squarcia. guglielmini, 2-122: se [
, sendo le grazie che graziosamente dispensano gli effetti negli animi dei desideri e come donne
ho viziato il sacerdote. ma perché con gli aguti denti, crudele isventurato, mi
che cilicio e sacco or veste / e gli ostri e gli ori squarcia e sparge
sacco or veste / e gli ostri e gli ori squarcia e sparge al piano,
squarcisi... ogni velo, sbandischinsi gli errori, dileguisi la nebbia, e
affina, si disorganizza, si squarcia, gli uomini, fatti impotenti, si sentono
, lanci di fango svincolati dalle pallottole gli si avvinghiavano alle caviglie. -andare
1-ix-24: avverte / stretto il sentier che gli sta innanzi: accanto / però di
il mantello della pace che ricopriva ancora gli odi occulti e le fiere machinazioni di queste
. savinio, 2-76: un urlo gli squarciò la gola: il polso gli era
urlo gli squarciò la gola: il polso gli era stato preso dentro una morsa ai
chio. guerrazzi, 1-827: il barabba gli ficcò gli occhi addosso a squarcia sacco
guerrazzi, 1-827: il barabba gli ficcò gli occhi addosso a squarcia sacco, ma
scrosciante la biada che a squarcia sacco gli ha ammontonata sul tappeto che gli servia
sacco gli ha ammontonata sul tappeto che gli servia di coperta l'etiope.
ridendo, la donna di lui dinanzi gli fece venire. cebà, iii-8: chiaman
: giacciono squarciati. / nella polve gli eroi che spense ettorre / favorito da giove
delle membra squarciate. calvino, 3-69: gli avvoltoi fermi con gli artigli aggrappati sulle
, 3-69: gli avvoltoi fermi con gli artigli aggrappati sulle spalle o sulle facce dei
a terra / ne giro i ceni e gli orni e gli alti pini / e
giro i ceni e gli orni e gli alti pini / e gli odorati cedri al
orni e gli alti pini / e gli odorati cedri al funebre uso / svelti,
neve: / urlan precipitando / per gli erti balzi tacque e la ruina / quanto
). tommaseo, i-434: girò gli occhi intorno, chiamandolo a voce squarciata
: abbandonando il po'di cielo fra gli squarci del tetto, la compagnia si mosse
siero della ferita, conciossiecosa che ella gli dava parola cne la mattina seguente quella
del ventre... aprì un momento gli occhi che teneva semichiusi.
d'annunzio, v-1-1045: il governo e gli alleati vogliono mettere un cuneo nemico nel
, 2-187: da una sguarciatura di nuvole gli rovinò sul capo la saetta, spezzandogli
squarcina. aretino, 26-324: esso gli correva intorno, perché dal feretro,
: trovandolo per le cosce e per gli omeri tutto sbranato, lo condussero alla fontana
cercando degli squarci de'denti, prima ne gli lavarono. g. risce, lacera
. estracciato tra le mani da, e gli farà / tanto di squarcio. segneri,
b. fioretti [fanfani]: gli disse che non si desse briga o pensolco
forami lasciava libero lo squarcio della bocca, gli occhi, le narici. moravia,
/ ecco e'nimici! io non vi gli nascondo; / fatime un squarcio
] porta via tutti i furfanti: / gli strugge e vi fa buche e squarci
. mamiani, 1-88: dir sa gli squarci che farawi la censura. -figur
, a squarci, a lunghi brani, gli riproponeva accanitamente... la storia
e in prose, / perché bene adopraron gli spadoni / e fecero altre pruove mostruose
pazzo pubblico si chiamerebbe colui che impippiasse gli scritti de'più squarquoi arcaismi.
signora, già propensa a supporre che gli operai l'avessero squartata. -fendere
, 4-i-629: venendo a contese, gli squartò il capo con una scure.
graffia [cerbero] con le unghie gli spiriti, gbingolla, li tranghiotta, divora
e una maledizione). vedrete se gli operai amano la patria. baiatri,
di milano è nota, -squartare gli zeri, lo zero: esaminare una questione
iii-341: elvira, appena lo vide, gli fece una squartata da levare il
: amante della pulizia, ispeziona diligentemente gli edifici squartati dalle bombe, e trova scaldabagni
, / e per lo squarto la lingua gli svelle, che, battuta, riduce
, attillato e schietto con maniche squartate e gli squarti orlati d'oro.
panorama », 74-iv-1988], 81: gli yuppie ameri cani abbandonano nel
, 1-iii-340: non mi piace / far gli scasimoddei in su quest'otta. bandi
è soda e tarchiatella, / che gli riluce sempremai il pelo, / et io
uno squassa-pennac- chi che, quando si gli diceva: « guardati dalla tale »,
, o squassi di modo il nido che gli uccellini avertiti della malizia del nemico abbiano
un di loro, rimescolatigli insieme, se gli recò su la palma e, squassatigli
e, squassatigli a suo modo, gli ventilò. monti, 5-204: tien bo-
un piffero e cacciava fischi che straziavano gli orecchi; un altro lo accompagnava squassando
chiunque il giuoco guardava, che troppo gli rincresceva tesser a simil passo giunto. v
niccolò del rosso, 1-272-2: vengono tra gli spirti mei piu volte / diverse fitte
volte / diverse fitte, che tutti gli squasa. tecchi, 12-94: allora il
squassandosi in un tumulto scomposto, con gli occhi aperti, ma vuoti in una totale
o, anche, le persone, gli animali o le cose trasportate).
la mia pena. marotta, 6-38: gli spettatori barcollano, letteralmente squassati dal riso
: luca gaurico astronomo... gli nunciò che egli gran iattura doveva quest'
sismica. gualdo priorato, 9-4: gli squassi de'terremoti affidano le bonaccie in
senso che i capelli nerissimi e lunghi gli brulicavano intorno al cranio, gli si agitavano
lunghi gli brulicavano intorno al cranio, gli si agitavano come serpi davanti agli occhi
quei medesimi pescatori quando tirano fuori con gli ami pesci di spaventevol grandezza, lunghi
lessano, ci arrostiscono, riempiendoci tuttavia gli orecchi di 'libertà'e d''eguaglianza'.
miser padri / son deperiti! non gli han possuto aitare / perché paniti che le
di processi e liti /... gli face sconquassare, sformare. dicesi di
porre là dentro il piede... gli squattrinati studentelli di brelano, ciurlano.
soffici, iv-43: ritrovai lì, dopo gli anni delle 2. fendere
se mi tocchi, squatterò io gli altarini. = adattamento del piemont
, squattrinandone il prezzo. -squattrinare gli zeri: registrare con grande diligenza cifre
so segnor el no se curerave chi gli despresiasse o ghe daes- cantiere navale per la