cessa da'cristiani di perversarein italia: tanto gli animi di molti potenti sono accesi di
. cecchi, ii-296: veggiamo / quanto gli spiaccin que'sudditi altieri / superbi, sediziosi
, iii-613: non furono mai buoni gli scismi e, se nelle arti e mestieri
bartoli, 4-4-42: quel che in ciò gli venisse fatto sarebbe istoria troppo disgustevole a
pigliare esatteprecauzzioni per non continuare le scisme tra gli uni e gli altri.
non continuare le scisme tra gli uni e gli altri. -con metonimia:
227: furono riconciliati colla chiesa romana gli scismatici; convinti pubblicamente gli eretici;
chiesa romana gli scismatici; convinti pubblicamente gli eretici; promossi nel bene e stabiliti
un 'in pace'? è dove finiscono chiusi gli eretici e gli scismatici, come questo
è dove finiscono chiusi gli eretici e gli scismatici, come questo intruso scomunicato,
questo intravenne fin che giunsero in barberia gli scismatici, cioè quelli che fuggirono dalli
difendere il domma ortodosso dai duri colpi che gli traeano scismatici e razionalisti con le medesime
società del loro qua tanti fra gli ecclesiastici medesimi imbevuti di mastempo. papini
. ricettario fiorentino, 14: gli allumi naturali sono più; cioè l'
delle fusioni e delle scissioni, con gli opportuni adattamenti, alle altre società aventi
politico lapolemica va facendosi sempre più accesa dopo gli attacchi del senatore pastore al centro del
il pensiero, la vita emotiva, gli atti volitivi dell'infermo (e caratterizza
, ecc. einaudi, 1-220: gli emolumenti ai conservatori delle ipoteche..
: sono... ancor diversi / gli augelli, e di grandezza e di
casa del console, e v'intervennero anche gli eretici e gli scismatici, poiché questi
e v'intervennero anche gli eretici e gli scismatici, poiché questi poveri cristiani,
avversi. monti, 21-502: tra gli altri numi / più tremenda risursela contesa.
miglior senno arar le glebe / e dar gli estri all'aura molle / che versarli
, 12: il proforato mur presto gli mostra. / alla scissura franco se appresenta
e agli squarci ed alle scissure che gli formavano i fulmini nelle viscere; e vomitando
in scissura con alessandri, il quale gli rimprovera di accarezzare i riformatori della cisalpina
ben visibile sulla superficie mediale di entrambi gli emisferi: la scissura calcarina.
amaro, non di rado corrosivo, tormenta gli ammalati con la secchezza, con l'
combinati con alcuni altri corpi, e nominatamente gli schisti, i travertini e certi sassi
. bombicci porta, 1-59: gli schisti propriamente detti, hanno il loro
del mar nero, che, secondo gli scrittori classici, in par- tic.
infinite? marsilio ficino, 6-47: gli sciti... vivono fuori del
tuo leboreali / nebbie allegrasti, e de gli sciti erranti / i cavalli reggesti?
aveva dragoni. baretti, 6-208: tranne gli aspidi,... gli scitali.
: tranne gli aspidi,... gli scitali... i avuto la
nelle alture d'una sua terra draghi e gli altri libici abitanti che catone vide per quella
adriani, iv-73: essendo in cammino, gli fu portatada parte de'magistrati di sparta la
. cuoco, 2-ii-203: ben sai che gli scritti di ocello non son mica una
. si distinguono inoltre per ciò che gli scudetti inferiori della loro coda formano una
furono dal popolo ingannato trucidati, sebbene gli stessi demagoghi cadessero poi anch'essi vittima
nero. sannazaro, iv-93: gli ucelli e le formiche si ricolgono /
nostri campi il desiato tritico; / così gli dii la libertà ne tolgono. /
al cataio. pantera, 1-5: gli antichi hanno dubitato, credendo alcuni di loro
questi si trovano molte sorti, ma gli scitici sovra gli altri ottengono il prencipato.
molte sorti, ma gli scitici sovra gli altri ottengono il prencipato. lauro,
poi perenne sorgente dell'ira fatale fra gli atridi ed achille. così a diana
... con gentilezza veramente scitica gli rese il salmo dicendo: « mi condolgo
] in triplicato pan cum gli obstupefacti ochi dalle illustre bellece et dala ni-
, non di raro corrosivo, tormenta gli ammalati con la secchezza, con l'amaritudine
per quella stanza, cacciòle fra mezo gli abiti. alfieri, xxxix- 196
suoi sancti piedi, con le proprie lacrime gli bagnoe e con li suoi capilli li
. -in partic.: asciugare gli occhi dal pianto. l. giustinian
cella mia: onde, sciugatimi ben ben gli occhi, mi levo susoe rispondo 'grafia piena'
lume / di tór tesche e gli sciugatoi e 'fazzoletti. f. scarlatti
vivo umore / che spande ognor per gli occhi un largo mano /.
di tela di lino cruda per sugar gli umori. drappo verde. carducci, iii-24-418
la giornea, / e par che gli osti l'abbin salariato / a sciugar bocche
latri, ch'entrati erano per rubbare gli salcizoni posti a sugarsi ne la cucina
. v. rasciuto]: 'rasciuti': gli occhi, cioè sciugati. sciugatóio (
dei regolari indigeni. malaparte, 9-68: gli urli degli sciumbasci e dei negadras,
in lacerba, ii-142]: finché gli assennati menano il capo e i centomila sciupacarta
claire [marzo 1994], 63: gli sciupafemmine... finiscono sempre male
: guarda piuttosto come ti sei sciupati gli occhi. -svuotare di significato;
piccolo impiego nell'ufficio della dogana non gli piaceva: era umile e penoso
: era umile e penoso, gli sciupava la giovinezza. baldini, i-532
. baldini, i-532: la giornata gli è già stata sciupata da cento piccoli
5-196: aveva paura delle lodi che sciupano gli uomini e i piaceri.
. mazzini, 22-93: questi furono gli atti dei carbonari, associazione che penetrò
le dissela madre. bernari, 4-229: gli verrà incontro don domenico e gli farà
: gli verrà incontro don domenico e gli farà molte feste e gli dirà: «
domenico e gli farà molte feste e gli dirà: « ti sei un po'sciupato
e poi lo licenzio conuno scappellotto, e gli dico « va là figliuol mio, dà
: « sei sciupato, fili », gli disselei, che gli stava ritta davanti.
, fili », gli disselei, che gli stava ritta davanti. moretti, iii-169:
, 15-10: alla prima occhiata michele gli sembrò un ragazzo serio. alla seconda
noi dall'anima monca e sciupata. gli contammo lo sciopino, / da morte a
in maschera ». pascoli, 151: gli spettatori..., quando vedono
no preso per tutto,... gli domandò perché facesse sì grande sciopino.
era presto li 483: gli rimproverava il dissidio con la zia e lo
fratelli del morto erano realmente accasciati; gli altri avevano l'aria più uggita che triste
avevano l'aria più uggita che triste; gli uomini si lagnavano della giornata perduta,
poca cura di ciò che ha o che gli è affidato. - anche sostant.
famiglia di mammiferi roditori a cui appartengono gli scoiattoli e i generi affini (come
quivi cum mutua amicitia... gli timidi cuniculi, le fele pullarie,
di pelli... e tra gli altri sciuri overo dossi. =
battezzato e'loro cagnotti il turco, gli quali s'inpalano 'utriusque sexus'. =
cagna, 1-101: nel salotto gli sposi segezzi erano già alla sfoiata
mamiani, 10-i-575: perché lo sguardo gli si abbaglia, prende certezzadi mirare drittamente nel
3. figur. scintillare, sfavillare (gli occhi, il riso). -anche
di frutta. fenoglio, 5-i-1957: gli occhi di leo sfolgoravano bianchi nella vampa
accecare. e. cecchi, 2-80: gli ori sfolgoranti, i verde metallici come
sentimento o di un moto interiore (gli occhi). gnoli, 1-341:
d'un tratto più alta, con gli occhi sfolgoranti. -squillante, forte
f. f. frugoni, 2-153: gli allori alpini non potevano traspiantarsi con più
epopea? b. croce, ii-2-199: gli si aggiunge [a omero] una
stima di giovane allegro e sfolgorante che gli avea conquistato il cuore della pisana.
tre splendidissime doti colle treaureole della gloria, gli diedero [a s. giovanni] quello
la sua poppa lungamente. in core / gli sfolgorò del vaticinio il lampo. linati
? botta, 5-162: 1 tedeschi gli si sfolgoravano novellamente per tal maniera che
scintille di fuoco. -sgranare gli occhi. govoni, 9-364: il
-potentissimo. cesari, 6-213: gli avanzi medesimi della villa adriana o tivoli
san giovanni tanto di luce sfolgoreggiante sopra gli altri lumi che avea sugli occhi.
. figur. che brilla, fulgente (gli occhi). molineri, 1-196:
questo mentre / ulisse / ammirava de'piè gli sfolgorìi, / e nel cuor si
5-140: i poliziotti li minacciarono scuotendo gli sfollagente, e la folla alzò le
. fenoglio, 4-248: johnny fermava einterrogava gli sfollandi. = deriv. da
dì e r. bonghi, 1-i-1-198: gli spazi da decorare son divenuti notte
la semi-gratuità dell'assistenza medica a sfollare gli ospedali. pea, 8-57: è una
che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi. 6. far
e simili). cassola, 2-214: gli avevano dato una licenza quattro mesi prima
aggiunsero le borgate ufficiali ove il comune trasportò gli 'sfollati'dal centro storico.
ch'io, suo vero servitore, gli desidero. sfollatura, sf. disus
sostant. rea, 13-80: dal naso gli uscivano peluzzi grigiastri, un naso un
e rappresentar per ordine le perdite e gli acquisti, gli sfondamenti et emmenze di
per ordine le perdite e gli acquisti, gli sfondamenti et emmenze di membri, è
lui domenico nel tornarsene a casa, gli sfondò con certi piombi il liuto e
urgenza dell'intima forza mi slega. gli urti del cuore mi sfondano il petto.
urti del cuore mi sfondano il petto. gli urti della nuca mi stirano la benda
e simili. marinetti, iii-397: gli sfondo il grugno. -aprire una
, la smentì tendendo i muscoli. gli dolevano le ossa delle spalle: «
.. che mediante i chiari e gli scuri faccia sfondare la tela, dia
graziose positure; conviene... che gli renda vivi e parlanti. -dipingere
denvazioni probabili dall'autoritratto del veneziano e gli altri ritratti di attribuzione più o meno
, / discreti loro a non sfondar gli orecchi / del doganier che sale: anzi
l'uomo. pratesi, 5-456: se gli capitava, leggeva pure qualche giornale anarchico
. giuliani, i-276: se non gli si toglie quel seccume dallapianta, i polloni
bottiglie, i resti del pranzo, gli opachi giocattoli di plastica, i palloni sfondati
di plastica, i palloni sfondati, gli zoccoli spaiati, i salvagenti rotti.
gravemente tanto da avere le ossa e gli organi interni fracassati; sbudellato (un
giordani, x-3: io stimo che gli antichissimi savi favolando simboleggiassero l'estremo abuso
se per dar più vaghezza all'opera se gli vorrà metter alcun colore, sarà tolerabile
: le colonne, le pile, gli archi, gli sporti, gli sfondati,
, le pile, gli archi, gli sporti, gli sfondati, le volte.
pile, gli archi, gli sporti, gli sfondati, le volte. 10
rappresentar che si fanno in piana tavola gli sfondati delle prospettive, tutte indifferentementele linee delle
dopo molte stentare per l'aspre vie e gli sfondati e le smotte di quei dorsi
è un conio d'acciaio per aprire gli occhi della catena delle trombe a ruota
tacchi onde inserirvi i punti che uniscono gli strati della suola. fanfani,
fanno i buchi nel tacco per ficcarvi gli stecchi i quali tengono uniti i vari
dare a'quadri i pittori e non così gli scultori a'loro bassi rilievi è la
- esattamente una pala d'altare - gli negava l'oasi degli sfondi di maniera eseguiti
lozio biggio, la zia maria; e gli operai del nonno, che per menon hanno
non mai sazie. -unito con gli agg. ricco o milionario, anche
o milionario, anche sostant., gli conferisce valore superi. lippi, 2-31
pio animo a giove e lo pregò che gli mandasse qualche cosa in suo aiuto.
n. franco, 11: se gli ingegnosi tuoi sonetti / fattimicontra ho accettati e
, parolaccia. pasolini, 3-305: gli altri, dicendo qualche sfondone, si
b. giambullari, i-616: tanto isforacchiate gli ha le chiappe / che il sangue
le chiappe / che il sangue intorno gli facea le nappe. firenzuola, 2-234
un senatore] e, sforacchiatolo con gli stiletti di ferro, lo dettono in preda
, 5-22: « non sforacchiate tanto con gli occhi », loderise la donna: «
fila per strade e strade, stupito che gli uomini non avessero inventato nient'altro di
, di sterpi; schiantati, scapezzati gli alberi; sforacchiate le siepi.
/... / la fronte e gli occhi fan vario smaltato / d'agate
o cose collocate dietro le quinte (gli spettatori che siedono nelle prime file di
forte contrasto cromatico (un colore fra gli altri di una composizione pittorica).
, fenoglio, 5-ii-302: si sentì come gli prendessero il cuore curiosità, attualità:
prendessero il cuore curiosità, attualità: gli impiegati al dipartimento numero 73 non fanno
sparato). malaparte, 9-101: gli alpini si gettano contro il quarto fortino
tagli della spesa corrente, non sforbiciando gli investimenti che significano sviluppo.
, i-635: aveva la pelle bianca e gli occhi neri, e cucendo e sforbiciando
braccia. nell'atto in cui la sbarra gli passa sopra il capo, il pesista
tagliuzzato. bartolini, 18-169: siccome gli avventori insudicierebbero con le loro scarpe infangate
.. ancora i romani dicono come gli aretini sforgiare. biscioni [s. v
, una colonna. fenoglio, 5-i-954: gli altri erano della campagna, stolidi e
. /... non pur gli occhi / o l'alma non mi tirano
roberto, 9-190: una contrazione sarcastica gli sformava il viso. -far apparire
: le vesti e i legacci che tu gli avevi steso sopra si rompono e sformano
, 1-iii-27: né pochi né piccioli sono gli errori che sformano qua e là le
palladio, da cui ne sono rappresentati gli antichi edifizi. idem, 1-ix-260:
quindi il vetro e i bisegoli, levar gli alzi e sformarla. 2.
e la notte in camera orando, gli erano divenute le ginocchia sformata- mente callose
a. cattaneo, iii-178: una donna gli portaincontro un fanciullino sformatamente gonfio, che mandava
guardacaccia e, messolo a cavallo, gli consegnò la scarsella ad armacollo e lo spacciò
e colle bastonate che ulisse collo scettro gli scaglia sul gobbo, in mezzo della
, dalla malattia (le mani, gli arti); ingrossato per la gravidanza
e irrigiditi in orribili convulsioni attestavano come gli ultimi suoi istanti fossero stati accompagnati da
sformate e polverose del quartiere, piero gli aveva detto: « it ciamu scusa
scritto della natura di questi animali [gli orsi], che essi nascono come
imprese a cui, se null'altra cosa gli mancasse, mancava il danaro. bresciani
lustri s'accrebbe a sì sformata grandezza che gli antichi popoli guardanla, per istupiti e
loro fat sformate spese che gli dava l'ambizione delle sue concubine.
mosse una sformata tempestadi vento, che tutti gli alberi pericolò de'loro frutti. d.
ordinata sempre allostesso modo: luccicavano alle pareti gli stampi ai rame per gli sformati.
alle pareti gli stampi ai rame per gli sformati. n. ginzburg, ii-702:
, successivamente alla fase di foggiatura, gli oggetti ceramici degli stampi in gesso,
. provvede allo smontaggio delle parti costituenti gli stampi onde estrame gli oggetti ceramici.
delle parti costituenti gli stampi onde estrame gli oggetti ceramici. 3.
veneri banali in pasta frolla abbiano sfornato gli studi di venezia secentesca per i prìncipi
grandi quantità. einaudi, 2-25: gli uomini prenoteranno automobili, e i produttori
un materiale che di umano aveva solo gli stracci che indossava... «
, quel che è peggio, ha consumato gli entusiasmi ela fiducia che erano nella nostra gente
, 9-573: vi feci 'l discorso e gli credei /... / pegni
piemonte. d. bartoli, 4-1-259: gli spedì contro quella più gente che si
saraceni, 1-6: sì per sfornire gli egizzi, come per accom- modare se
per accom- modare se stessi, [gli ebrei] si avevano fatti dare dagli
la cucina. lancellotti, 204: se gli abbigliamentidelle spose 1500 anni sono erano some da
il tesoriero di nostro signore che me gli voglia prestare. tortora, i-225:
banti, 10-598: nell'insieme mustiola non gli piaceva, così esile e sfornita,
le parti meno consistenti e passa per gli ampi sfori a illuminare una rovina di
, 7-1243: levando... gli occhi intravide da uno sforo del fogliame
le risa uando egli ode cosa che gli piace, così io, avendo tanto
piangere perché suo padre... gli fece un gesto di minaccia. ma il
], i-155: ippocrate... gli infermi consigliava che non si medicassero da
mette a fare il cappellaio, nascon gli uomini senza testa. -sostant.
alla sfortunata. caro, 5-126: gli sfortunati non vogliono esser veduti da quelli
ii-147: sfortunataet irremediabile disgrazia... gli era intravenuta. 5. malfermo,
farvi da ciceroncino in pavia, voi e gli amici vostri non accusiate la mia poca
avviso con profuse lagrime, volendo che gli onori, che nato, indarno /
aretino, 22-260: soprano prencipe, schifa gli sforzamenti dei gusti bestiali, peroché la
ora l'innumerabili uccisioni fatte de'nostri, gli sforzamenti delle temine, i rubbamenti de'
sonno, poi che la languida posa haoppressi gli occhi nella notte, invano ci pare volere
se io ti volesse dire le rubarie, gli assassinamenti e gli sforzamenti di quelli ne
dire le rubarie, gli assassinamenti e gli sforzamenti di quelli ne le case de quali
ciò che incontravano. botta, 4-51: gli omicidi e sforzamenti di donne essere falsi
le sciagurestesse d'italia e le ingiurie e gli sforzamenti del crudele inimico, questo effetto
se medesimo, onde quello di che non gli doverrei esser tenuto come a sforzato,
doverrei esser tenuto come a sforzato, gli sono tenuto come a sforzante. alfieri
, il regno de'cieli sostiene violenza e gli sforzanti pigliano quello. 4
cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti; e nel replicare il giuoco
che suoni e voci inaudite indarno / gli stordisser l'orecchie. s. maffei,
russia, che non potea sforzarlo, gli offerse una buona provisione. alfieri,
voglia. arici, iii-424: con gli oracoli suoi febo ne sforza / al tevere
sforzavi ad amarti, e dovea torcere gli occhi dai lumi tuoi e chiuder l'orecchie
. vico, 55: mi volgo contro gli scettici e li meno là dove gli
gli scettici e li meno là dove gli sforzo a confessare darei la comprensione di
cosa, imperò che alcuna volta sforza gli uomini a bestemmiare per la penuria e disagio
chiuse intelligenze. -indurre a clemenza gli uomini o dio (la preghiera,
o accennarne le cagioni; a narrarne gli effetti. foscolo, viii- 278
potendo giovare alla patria, la patria non gli può dare mai nulla. papini,
l'uomo a quelle operazioni che più gli piacerà secondo la diversa disposizione et ordine
mi credo assai magnificato / e 'nfra gli amanti in gran gioi coronato. anonimo,
natura si volessino. s'egliera isforzato che gli avessi acetati, di poi ghi ridonava a
, di poi ghi ridonava a chi gli aveva dati, o egli gli pagava.
chi gli aveva dati, o egli gli pagava. bono da ferrara volgar.,
, di sforzar le donne, di ammazzar gli uomini e di aver sì poco rispetto
antichi, i parenti del re messi tra gli schiavi. gemelli ca reri
, dubitarono grandemente che la turba non gli sforzasse. b. davanzati, ii-256:
, appiccavano la zuffa, e se gli astati erano sforzati o vinti, si
el popolo che era in sull'arme non gli facessi villania. citolini, 465:
po'di resistenza giulio cesare da varano propose gli accordi e il valentino gli accetta,
varano propose gli accordi e il valentino gli accetta, ma sul punto di segnarli
quel portiertraditore, / perché la porta non gli sia sforzata: / vuol che muoian
musico che sonasse il canto spondeo, gli venne a pacificare e chetare. sarpi,
. sarpi, ix- 409: gli uscochi, smontati a pago, rubbate le
impulso, porcacchi, i-263: fece metter gli amici a sedergli appres cennini
so, accioché lo sforzar della voce non gli facesse scoppiar piegandolo alle esigenze della
. montale, 3-200: lei guardava sforzando gli occhi ii (1980),
. fenoglio, 5-i-2033: aveva dovuto sforzar gli occhi si amorfa. giacomo da
. e. cecchi, 2-135: gli dispiacerebbe che questo avvenisse in modo da
livellio fino a quel momento raggiunto o gli stessi limiti intrinseci; esaltare, potenziare
, l'alto pensiero, / onde gli scettri tuoi splendono chiari. cesari,
, lxv-303: voi, che spendete in gli onorati e santi / studi dell'età
mie forze a meno di 'sforzarle'e tirarlecon gli arganelli. 23. eseguire una
. fanno ogni anno del-iii-176: i fianchi gli sollevarono i lembi della giubba; le
nel baltico con isquadre di sette o cosce gli sforzarono i pantaloni. za sole
pascoli, 719: io seguìa con gli occhi / l'opera grande della breve
ancorché nullo impedimento, o pochissimo, gli si desse, è sforzato fermarsi in certo
di paro. 30. travolgere gli sbarramenti o gli argini (l'acqua
. 30. travolgere gli sbarramenti o gli argini (l'acqua corrente o sorgiva
ballicome il mangiare o il dormire, superando gli osta bia delli altieri.
dèe trovare. ariosto, 30-34: se gli è ver che ad avere di quelle
tribunesca, il nome d'agusto e tutti gli onori de'prìncipi, madonna dicendo:
prova di richiamargli »; e io gli risposi: « mi sforzerò, signora,
impulso o per dominare le passioni o gli istinti dell'animo. cavalca, 20-18
quella di diana. loredano, 1-49: gli amanti sono ingiusti, e qual è
o per conseguire un risultato, superando gli ostacoli che si frappongono; tentare in
uno signore è reio, che niuno gli dia più compagnia per la quale si possa
né ancora li medici diventin buoni mediante gli scritti, sebene gli scritti si sforzano
diventin buoni mediante gli scritti, sebene gli scritti si sforzano di dire non solamente le
ma ancora in che modo si possin guarire gli infermi e come bisogni fare la cura
. campailla, 2-46: né mai gli eterei globoli ponn'entro / del grande
. g. prati, i-63: con gli sguardi a terra / sforzatamente a quella
e pratesie pistoiesi. cavalca, 20-102: gli uomini d'una contrada vicini a quella
iv-10-225: i pazzi e ubertini con gli aretini isforzatamente con più di cc cavalieri
, e che pregati e quasi sforzati gli accettino. s. cavalli, lii-5-
non sforzati. marinella, 25: gli uomini sono obligati e sforzati ad amar le
pregare i contadini, che d'intorno gli stavano, che l'aiutassero. g.
le ripe, ma le egioni, gli alloggiamenti e la possessione deltimperio.
. e sì ti stea a mente che gli sforzati co- me, parlate alla
. m. zanotti, 1-6-276: ben gli staranno 762: maravigliosa e somma
qualfacendo un riso sforzato, enfiando la testa gli dice: « tandem te sei de
di spagna (dovendosi trovar dall'isola gli sforzati al remo) a ducati tre mila
: 'sforzatura': il vizio dello sforzare gli atteggiamenti. b. croce, ii-n-116:
di milano] sotto il padre e gli altri duchi sforzeschi. busca, 98:
costruzione viscontea; vi lavorarono, fra gli altri, giovanni da milano, jacopo
suoi motivi antichi... brera e gli altri musei, il castello sforzesco, l'
antonio di meglio, lxxxviii-ii-99: gli sforzeschi, raccolti all'altro stuolo,
o tornasse indietro, certo èmai sempre che gli bisogna la scienza e la libertà essendo
universo infiamma et adure, transcende penetrando gli solidissimi cieli et d'indi sencia diminutione alcuna
nelle locuz. fare uno sforzo, tutti gli sforzi e, ant., dare
spallanzani, i-219: lodo sommamente gli sforzi tentati nelle ali delle farfalle per
quando dal gran cantare a sforzo / gli si ruppe la vena del cuore.
vomito. volponi, 9-7: ricordava gli anni del trapasso al liceo, gli
ricordava gli anni del trapasso al liceo, gli abiti smessi, i giuochi, le
le prove che aveva superato. soprattutto gli sforzi di stomaco provati ai discorsi osceni
regole universali, che insegnano a misurare gli sforzi degli archi e delle volte medesime
, 130]: invece di riunire gli spigoli della piramide con delle diagonali, come
lascia con gran rovina di ciò che gli osta portare. -fuoriuscita impetuosa di acqua
natura bramosa di conservarsi ne dimostra con gli ultimi sforzi di quanto ella può.
medesima. f. pallavicino, lx-1-181: gli affanni nel petto, l'oppressione nel
fuori quell'agghiacciato sudore che suol dinotare gli ultimi sforzi co'quali la natura resiste
, dove / natura ed arte fan gli sforzi suoi. -sforzo di natura
vi discredita prima con essi che con gli altri. 5. artificiosità di
fai, / onde il gran dio gli rai / del suo lume in te ferma
, di sorta che ogni aggravamento che gli desse di più saria insopportabile. f.
fiumi, e restando stretti e pochi gli aditi a penetrarvi, commodamente veniva difesa
della cavalleria francese. siri, 1-vii-133: gli ale- mani preparavano uno sforzo contra mantova
genti francesi, le fanterie svizzere e gli uomini d'arme vecchi, e col
reclutare e raccogliere forze militari; apparecchiare gli armamenti e gli armati in vista di un
forze militari; apparecchiare gli armamenti e gli armati in vista di un conflitto o
, iv-235: cominciando la predicazione, se gli sfosco / per rispondere al dir
bellezza della macchina ha di maniera lusingato gli investigatori, che non pochi han faticato
5. figur. infossato, incavato (gli occhi). marchetti, 4-320:
omettere l'esse. silone, 5-57: gli occhi di pietro sorrisero contro voglia.
nettamente, la bomba a mano che gli scoppiò a pochi metri, e che lui
il solipsismo filosofico. -mettere in rilievo gli aspetti ridicoli o contraddittori di un ambiente
lo sfotteva e lo mandava più spesso che gli altri, la notte, di pattuglia
cassola, 5-149: in quel momento gli premeva di far sentireai soldati che non era
canzonatura. comisso, ii-350: salutarono gli inglesi con scherzoso sfottimento e questi risposero
di prendere in giro, di deridere gli altri; beffatore, canzonatore.
. testori, 1-194: il morini non gli aveva neppure lasciato il tempo di ribattere
sfottitore, l'aveva toccato alle spalle e gli aveva detto: « pensa ai fatti
mi chiese il capitano, e anche gli altri mi fecero molte domande sfottitorie.
autentici e apocrifi, sfottiture, consigli per gli uomini irregolari, necrologie di uomini viventi
fino i brigantini istessi, sfracassando con gli sproni i bastimenti minori. berchet,
. berchet, 417: oh! gli è un gran guaio l'essere bicchiere,
virtute si famassa, / nulla tentazion dentro gli passa / ed ogni suo contrario sfracassa
. /... / per gli gran colpi tutti isfracassati / le mani e
, 20-245: ponghinsi da un canto tutti gli uominirovinati da le puttane, e da l'
, sfracassato, sbudellato; e ancor gli pizzica un poco. sfracassatòrio,
una pietra, sicché tutta la testa gli sfracellò. cantari cavallereschi, 108:
aspetta: / ché, come fussen ove gli sfracella, / e tutto è pien
. baretti, ii-300: una puttana gli diede un pugno sulla nuca che l'ebbe
, che non losvella: / su, gli acciacca la nuca e la sfracella. gozzano
accetta, uccisero sfracellando i crani infantili contro gli alberi del cortile, come si fa
lo sfragellò conle rovine d'un muro che gli fé rompere addosso. carducci, iii-15-277
in giù si lancino, / si sfracellin gli iniqui. -far naufragare. papini
nelle mani, 7 ma colle pugna gli uomini sfragella, / menando mostacciate da
ti sfracelli? giuliani, ii-391: invero gli si rende [al contadino] così
d. bartoli, 9-31-2-23: conducevansi [gli accusatori] paio per paio incatenati a
stuolo di navi vecchie e rovinose: e gli scaricherebbe nel mare o il vento che
la tempesta che le profondasse, o gli scogli che, battendo allea'lor fianchi,
il salto / ad una guardia che gli ebbe ferito. / caduto isfra- cellossi
fiero colpo il regio bestiuolino / e gli schizzano fuori le budella. bresciani,
bresciani, 6-x-244: l'acqua profonda gli [al puledro] fecedare un gran tuffo
, / che [il grifone] gli cadde vicino a men d'un passo /
donne, tutti sfracellatissimi, senza contare gli uomini che non giungevano a venti.
dura sfracellatura gli roppe una mano. roberti, ii-372:
sull'aria di quella rossa, e invoca gli stessi sfragelli. 2. sfacelo
perire. guerrazzi, 11-i-174: gli subentrava il marchese di sa- luzzo nel
sfragèllo. -fare sfracelli: sbaragliare gli avversari in una competizione sportiva; compiere
squadre facevano sfracelli in campo intemazionale, gli allenamenti erano giusto un paio per settimana.
terra. cesareo, 1-179: su gli àggeri / disformi [delle macerie del
imbriani, 4-95: il tentativo non gli riuscì meglio degli altri fatti per isfrancar
nel principio e nel mezzo si accorda con gli spedali e coi ponti, dove elle
figura pittorica. soffici, v-5-99: gli sfrangiamenti raffaelleschi e le sbavature e slavature
della gattina, 4-482: un terzo proiettile gli aveva forato la coscia sinistra, spezzando
per poterlo riprodurre di nuovo. gli orli sfrangiati e morsicchiati dal vento. stuparich
bel garofano alpestre che rigirava lentamente sotto gli occhi, come se volesse osservarlo nelle
.. chi si fece la bicocca sotto gli arcacci o dentro qualche palazzo sfranto,
baracche intorno, sfrante dal silenzio, tra gli or- ticelli melmosi. sfrantumare
uno sfrascare, un altro sibilo, gli arbusti si agitarono come al passaggio di
suo ufizio del cassiere alle porte non gli frutta tanto ch'ei ti potesse dar le
, l'anno 1557, furono tutti gli apostati, ovvero sfratati, astretti a
hanno e frati si farebbero; / e gli sfratati allors'ammoglierebbero. foscolo, vii-239:
, vii-239: vi saranno forse tra gli sfratati alcuni ostinati. -con uso
7-60: in palafreni con trinate selle / gli seguon tutti i lor sfratta panelle.
sfrattapanelle è quello che poi fa soffrire gli altri. = comp. dall'
naturale. verga, 8-190: aveva sfrattato gli amici prima del solito, per timore
restato in asti. non gli s è trovato carta alcuna. conver
un luogo. lippi, 5-13: gli prega che le dien qualche segreto / da
e feria tanto più forte che tutti gli credea sfrattare. 8. depredare
che dovesse sfratar di roma e però gli è convenuto andarsene perché è troppo dura cosa
, 2-312: il signor cardinal antonio gli fece dire che voleva la casa per
fece dire che voleva la casa per gli sposi e che se ne dovesse uscire;
quinci unorso, / feri nemici a chi gli l'oltraggia il corso. 11
, se si potesse dire, anche gli annichini dopo aver girato parecchie case della
... sono in gran parte gli sfrattati della roma monumentale tra piazza venezia
sfratto alla fiandra in breve a tutti gli ammutinati, nettando quel paese dalle milizie
. non dico però che li mezzani e gli altri non tenessero però parte guelfa,
parte guelfa, ma più temperatamente che gli altri l'usavano. = comp
mai natura e non si sfreddò mai con gli anni. -perdere l'entusiasmo,
. f. corsini, 2-82: gli altri erano nudi e tutti sfregaccio- 2
. lancellotti, 495: travagliò assai gli uomini per la lombardia nell'autunno un
laschiena e poi trascinava la vitaccia lunga presso gli stivali di lui; e lì faceva
qua e là del -stropicciarsi gli occhi. sfreddire (sferdire, sfrediré
. fenoglio, 5-ii-105: la schiena gli scottava per lo sfregamento contro la parete
scuro, spento, ormai freddo, sotto gli sfregamenti delle ventate che riempivano gli occhi
sotto gli sfregamenti delle ventate che riempivano gli occhi di granelli di polvere.
: tu sei uno zotico, selvaggio come gli uomini appunto che non furono politi dal
: alzò il viso e si sfregò gli occhi. -strofinarsi le mani l'
secchi e caldi si po- gnono ora gli uliveti, secondo ch'è detto del mese
lavoro e tenuti un po'fermi, gli sfreghi il bifolco. 2.
cassola, 5-172: il cane- annuso gli scarponi dell'uomo, poi andò a sfregarsi
rinvenire il pane raffermo. - e gli daremo una sfregata d'aglio. =
biringuccio, 2-136: vi si gli fonde [nei vasi] alquanto distagno con
: ho tentato ogni rimedio, eccetto gli occhiali... mi sono sempre rifiutato
quarantotti gambini, 7-284: a capodistria gli studenti avevano sfregiato e spezzato le aquile
, 12-203: all'uscita dalle officine gli uomini dal bracciale di esonero, e poi
f. casini, i-43: chiudeva gli occhi [samuele] alle vituperose licenze
manifesti del futurismo, 11: finiamola con gli sfregiatoli di marmi che ingombrano le piazze
11-4 (i-280): un che fra gli altri si terrà deriso, / faralle
dilui. fenoglio, 5-iii-539: sua figlia gli aveva fatto lo sfregiodi scapparsene col macchinista d'
sono accinto a scrivere senza minuta, gione gli sfrenamenti delle mie segrete tempeste, sento
romoli, 183: quando [gli strufoli] vengon di sopra, è
altr'uomo, ma a iddio, che gli può dire, senza sfrenarlo: «
bembo, iii-550: speme, che gli occhi nostri veli e fasci, /
poetiche sfrenano la licenza del dire e chiuggono gli occhi a ogni tirannia di parlare,
roma] apre il cancello; / e gli sfrena su i popoli, e la
n: villani, i-3-128: or gli vedi [i duellanti] ire innanzi,
o punto cavai sardo. ciando gli eretici alcun ragionamento, si sfrenano a dire
imbriacato. b. fioretti, 2-5-326: gli oratori eminentissimi allora sono rari e ignorabili
eminentissimi allora sono rari e ignorabili, quando gli animi si sfrenano tutti dietro l'avarizia
la dignità virile, già sa contenersi fra gli adulti, per poi sfrenarsi, magari
, a questa disarmonia tra i mezzi e gli intenti, che la nuova scuola lasciò
. fiamma, 411: dolendosi che gli uomini si sieno dati a'piaceri del gusto
pigliavano in tutto il resto sì sfrenatamente gli eretici, parve al re che non
tanto sfrenata- mente di quel fanciullo che gli teneva innanzi il turribile dello incenso,
ama sfrenatamente! volponi, 8-103: gli era stato detto che egli mostrava diavere una
sia casto, ma faccia patto con gli occhi suoi di non guardar mai donna
8. in modo da travolgere gli ostacoli. n. franco, 3-114
1-119: quelli ch'erano usciti di ficecchio gli seguivano sfrenatamente e con poco ordine.
, correndo sfrenatamente sovra un cavallo, gli si manteneva in voni e di
ca valiere o che non gli è più avvezzo. -per estens.:
so a rabicano era legato; / ma gli avea detto la maga: « abbi
): in quella guisa che negliampi campi gli sfrenati cavalli e d'amor caldi le cavalle
di carta degli angeli / che furono gli ultimi giornali. pratolini, 10-276:
.. alle gravi / percosse che gli dava africo e gli altri / senza legge
/ percosse che gli dava africo e gli altri / senza legge o pietà,
con venus là a infiamarsi / con gli amanti sfrenati, / al folle amore
luogo diampiamente notare in quel solo giorno quanto gli uomini tutti siano irragionevolmente sfrenati nelle brame
a rinforzar i deboli, a rassicurare gli incerti. bacchetti, 13-223: «
, a ciascheduno frega tutti a dua gli occhi con quella acqua la quale isti-
con quella acqua la quale isti- mano gli liberi da tali infermità, e non considerano
sua. c. campana, ii-3-8-151: gli uomini son facili a passardalla virtù al vizio
simili sfrenate entrò dentro e non costrinse gli occhi testimoni del fatto, parole, saltuarie
diavolo, che aiuta i suoi, gli trovasse per fare che alla scapigliatura non
salute vera, / rintuzzi a morte gli sfrenati sdegni, / nai pronti ai
, / nai pronti ai cenni tuoi gli angeli a schiera. muratori, 10-i-98:
mezzo ad ire sì sfrenate, non trovando gli animi moderazione ed introdotta la discordia nello
lo voleva ammazzare. massaia, ix-49: gli uomini dove dominici, 4-90
alle scene tra pascariello e il dottore rompevano gli ascoltatori in risa tanto sfrenate che il
: quella donna l'aveva commosso, gli aveva rotto il cuore con quel suo
di arricchire, a che non ispignete voi gli animi ardenti di tal cupidità? porcacchi
gloria e l'ingordo desio di fama non gli lasciava parer cosa alcuna né senza via
uomini son cupi, l'invidia grande, gli appetiti sfrenati, e l'innocenza inerme
'l riso più parco e con gli scherzi più moderati. bonarelli, 1-149
sconvenevolezza delle immagini, andar dovettero tutti gli altri vizi dello stile, e per conseguenza
plebe era tanto sfrenata che né anco temevano gli ufficiali della città. bresciani, 6-xiv-253
distruggere la religione e la giustizia, permettere gli uomini sotto l'impero d'una licenza
bocche, bia- stemando loro, così gli oltraggiate e lacerate? 16.
bacchelli, 12-35: 1 lazzi e gli sberleffi... facevano diquell'antichissima cerimonia
quel riserbo; ma la sfrenata immaginazione gli traversava le cose come un fascio di raggi
, conc., i-264: de rogati gli avea dato l'esempio, ma esempio
. arpino, 11-48: udirono poi gli strilli e rimprovviso sfrigolio d'un catino d'
anche l'italianetto sfringuellato dall'onorevole lazzaro gli ha giovato ad intendere meglio il greco
. c. arrighi, 158: gli studenti... s'avviavano a brigate
acetosa. pirandello, 8-255: sbarrò gli occhi, e la notte nera gli si
sbarrò gli occhi, e la notte nera gli si spalancò tutt'intorno nella paurosa solitudine
intorno nella paurosa solitudine. il sangue gli sfrizzava per tutte le vene.
di trovarci in un vespaio: tanti gli strizzi. 3. inclinazione,
è buona la rete coi fegatelli. buoni gli sfrizzoli. a. boni, 1030
navi, taglino, ammazzino, strascinino qualunque gli si fa incontra e cerca di difendersi
d'approfittarsene; e due volte l'anno gli sfrondano, perchéaltrettante fruttificano i filugelli. foscolo
albero delle fronde e del fogliame (gli agenti atmosferici particolarmente violenti o l'autunno
la state e 'l verno, / né gli odorati rami il gelo sfronda, /
parich, 5-409: guardo gli alberi. mi sembra ch'essi si sfron
. 9. locuz. sfrondare gli allori o l'alloro: sminuire la
la fama di qualcuno, anche rivelandone gli aspetti negativi o superandolo in grandezza.
che temprando lo scettro a'regnatori / gli allor ne sfronda, ed alle genti svela
benissimo che mi accuseranno di volere sfrondare gli allori d'un uomo benemerito, di
femm. -tricé). che sfronda gli alberi, i rami; che fa cadere
che per il talen- tuoso gusto per gli sfrondoni. = alter, di
sfrondata di cerimonie. carducci, iii-26-132: gli dito, privando del pudore o del ritegno
. f. corsini, 2-59: gli isolani di cozumel s'erano un poco
morelli, 308: che cosa non faranno gli uomini per sostenere un'agonizzante causa,
. pratolini, i-82: mafalda non gli apparteneva più, già da tempo egli
con una pioggia di domande. io gli risposi con una sfrontatezza disumana. rebora,
e onesti invitava a corruzione e faceva- gli cadere. ottimo, ii-441: tosto verrà
non vedesti mai la più presuntuosa canaglia, gli più sfrontati poltroni. biondo, xlv-78
alcun modo, incrudelita contra di loro, gli amazzava. segneri, ii-324: oh
manzoni, fermo e lucia, 380: gli scherani..., quand'anche
come una donna esperta oramai nell'amore, gli dice dopo averlo baciato: « va'
la dilapidazione delle cose pubbliche, minori gli sfrosi. fanzini [1905],
sfroso', poiché il permessodi varcarne la frontiera gli era stato rifiutato dallo stesso governo inglese
. scrosciare da più parti contemporaneamente (gli applausi). v. guarnaccia
del corpicciolo la stella da cui pendono gli ordigni magici: le forbicine, lo spengitoio
sfruconare il cannuccio della pipa, che gli s'era intasato. pirandello, 8-422
cienza che li contraddistingue » sono stati gli stessi investigatori della finanza a dare il
qualche scherzo con me, secondo come gli sfrullava. vicini, 13-231: le
1474: dopo sorriso, di contro così gli [al topo] parlò gonfiagote:
l'esagitato cinguettio e i garriti e gli sfrulli dentro la gabbia, ella interroga lo
dalla coltivazione eccessiva che ne ha consumato gli elementi fertilizzanti; isterilito (un terreno)
che, siccome non ha nulla, tutto gli fanno pagare. silone, 9-212:
silone, 9-212: finora... gli antagonismi storici tra classisfruttatrici e sfruttate, regnanti
le scuole] del pari hanno sfruttato gli ingegni o con polemiche ringhiose o con po-
sfrutta e stancasi. magalotti, 28-53: gli spinti più produttivi nel continuo conversare si
si sfruttano e straccano sé e chi gli sente, le vivezze le più spiritose,
a sfruttare. carducci, iii-13-183: gli aveva concesso il privilegio di sfruttare le
sue risorse minerarie. arbasino, 21: gli altri paesinidei dintorni... tentavano di
c. e. gadda, 13-200: gli uomini completarono i muri di due ricoveri
sfruttare... dal primo capitalista che gli capita o morire di fame. e
. guindani [marx], 117: gli è sulmercato che si vende la forza di
dominio della produzione. einaudi, 3-182: gli industriali sfruttavano il lavoro dei fanciulli.
2-179: mi ha sfruttato, in tutti gli anni che c'è stato lavoro;
mestiere da guadagnare... anche gli studi avrei potuti seguitare. quellainvece mi sfruttò
diritti, la nuova crociata di tutti gli uomini liberi e giusti contro la nazione
ferita. già prima dell'infortunio aveva gli occhi rossi da pazzo ».
tra due ali di per cosa che gli interessava, la sua abilità di calligrafo,
trovano donde appic marito ha gli aspetti di una vera ossessione, tutte le
offre un effetto visivo di notevole lonta- gli antagonismi storici tra classi sfruttatrici e sfruttate,
sa creare opere di autentica genialità, poiché gli pseudoarquella prospettiva sfuggente. tisti non
5-i-604: che lo sopportano e non gli dicono niente, lo rende pazzo. ondosamente
allo sfruttamento di una o boniosi, e gli aperti, sfuggenti prati. più prostitute
impenetrabile (una persona o l'animo, gli atteggiamenti, la voce, ecc.
, per lo più per timidezza (gli occhi); che guarda di sfuggita
. trovato, in una stanzetta che gli serviva di ufficio, un piccolo giovane
delusa su cui, nel chinarsi, gli spioveva qualche ciocca scomposta. -appena accennato
sogno). saba, 5-79: gli oblìi lamentando e la sfuggente / gioia
veniva sfuggiascamente per scampare. brefrodi e gli error coprìa de l'orbe / menti de'
gran numero di persone che non professano gli studi, ma che cercano però nella coltura
, ii-35: come i coribanti, con gli perpetuiraggiri delle circolazioni ostentose che non mai vengono
barroccio, presto, prima che il piede gli sfuggicasse di sul mozzo.
carne. galileo, 3-3- 153: gli spazi ed intervalli tenebrosi e bassi, che
lunare. temanza, 354: conoscevano gli antichi pittori lo sfuggimento e la degradazione
algarotti, 1-iii-tt7: insegna [leonardo] gli sfuggimentidelle parti, le diminuzioni loro, le
, / mi accorsi subito che aveva gli occhi / bruciati dagli anelli del tracoma
luogo o un ambiente. de sfuggirono gli alloggiamenti. fagiuoli, xi-8: tutte
le liti, / e non soglio toccar gli altrui mariti. cesarotti, 1-xiv-37:
quartieri ne'contorni di valssenfeld per appostare gli andamenti dell'inimico. brusoni, 988
244: la guerra europea è imminente e gli ultimi sforzi della diplomazia per isfuggirla sono
di galba] da'soldati celebrata severità gli addolorava, sfuggendo l'antica disciplina, già
[colomba] e sfuggi la gli amici che la mattina, a fin di
legge questi fogli. fagiuoli, vi-8: gli uomini prudenti sono infinite e che tu hai
, iii-124: brevità, per isfuggir gli errori. f. m. zanotti,
4-109: scabro è il suo tema, gli ornamenti sfugge. c. carrà,
a 'nfestarlo e con la cavalleria assaltava gli alloggiamenti. porcacchi, i-238: voi
e si prese con me piùlibertà: io gli sfuggii, ed egli mi disse in collera
era in suo potere oramai, che non gli sarebbe sfuggito. gozzano, ii-354:
piovene, 15-95: bessie dà quel giorno gli sfuggì sempre, gli divenne quasi un'
dà quel giorno gli sfuggì sempre, gli divenne quasi un'estranea. -
beveva innanzi a lui un liquore e gli negava il bicchiere sfuggendo. borgese,
sacchi di canovaccio..., aguzzando gli occhi e le labbra perché l'ago
, i-188: « lo dici tu » gli rispose bianca lasciandosi sfuggire un rutto.
ficcare lo pede in stanti, non però gli sfuggiva parola che fosse tinta mai terra
anche involontariamente in una data direzione (gli occhi, lo sguardo); volgersi
fu per lanciarla ad alta voce, gli occhi gli sfuggirono ancora nella direzione maledetta
lanciarla ad alta voce, gli occhi gli sfuggirono ancora nella direzione maledetta. g
g. bassani, 6-63: di nuovo gli occhi gli sfuggirono verso i capanni.
, 6-63: di nuovo gli occhi gli sfuggirono verso i capanni. -sostant
ad occhi chiusi le fattezze che già gli sfuggono. sinisgalli, 8-48: qualcosa.
: io vi pregherei anche di compatire gli errori miei che troverete per questo libro e
cesarotti, 1-x-1-317: non so come gli sia sfuggito d'osservare che i greci
, per nessuna colpa di nessuno, gli è sfuggito, ne avrà tant'altro.
che, sempre di piaceri incaccia, / gli sfuggon sempre; in un forato vaso /
onda infinita e quasi a un punto / gli germogliano in cor diletto e noia.
13-28: i compagni che per tutti gli altri erano, in collegio, nei giuochi
realtà e vita di ogni giorno, gli sfuggivano. emanuelli, 1-133: non
ii-8-191: non ti fare sfuggire invano gli ultimi anni della gioventù, i più
mano ad uomini / cui la terra, gli abissi e i cieli servono? graf
su la corda, allora maggiormente lusingan gli spettatori che con una sfuggita di più
rapprossimazione almeno e comunanza e reciprocità fra gli individui. -di sottecchi, con
(421): lucia, malgrado gli occhiacci che la madre cercava di farle alla
sta delirando. fenoglio, 5-i-1537: gli si parò davanti una linea di mare:
della'canzone d'oltremare'... non gli fosse rimasta, fors'anche sperduta dalla
prospettiva di mezo e li chiari e gli scuri ove vanno, si doverà ritrovare
, 7-441: la lor grammatica che [gli ignoranti] studiano non consiste in altro
ombra si concilia, e pare che gli estremi loro faccino passaggio dentro i confini
intendere di velar la vista altrui con gli inganni dei soverchi sfumamenti, overo con il
, inchinando il capo all'orizzonte, scorgerà gli obbietti frapposti tra l'occhio ed il
del passato illusion cerulea / sfumante tra gli albori dell'infantile età? sereni, 4-14
carducci, iii-4-244: taccion le fiere e gli uomini e le cose, / roseo
colorandone di nero o di grigio gli estremi contorni con gradazione di chiari verso
più riposata delle difficoltà, al solo fissar gli occhi in viso al principe. verdinois
iii-212: severina... s'asciugava gli occhi col fazzoletto di colore, dietro
, ardono le bionde capigliature ch'erano il gli che è abbondantissimo di parole, frasi,
corre. / - e se sfuma per gli occhi, il meglio è perso.
dipoi, pesta e levata, se gli uniscano le compagnie. g. averani,
, collocandoli prima a quelpunto di luce che gli pareva più adatto a renderli vaghi e
l'ombre ed a sfumare a proporzione gli uni e gli altri. algarotti, 5-160
a sfumare a proporzione gli uni e gli altri. algarotti, 5-160: né
fare recisi e taglienti i contorni, gli sfuma, gli raddolcisce. savinio, 1-140
taglienti i contorni, gli sfuma, gli raddolcisce. savinio, 1-140: mentre il
tondeggiava e chi sfumava, chi sottilizzava gli accordi. -figur. scrivere in
vo. pascoli, 192: sfuma gli alberi neri un vapor d'oro. sbarbaro
nel lavoro, si asteneva dalpanalizzare, gli sfumava il ritorno in un futuro nebuloso.
senza pigliar mai pesce, ordinava che gli fossero da uomini, i quali notavano
, attaccati i pesci all'amo, gli fece, accortasi dell'inganno, attacargliene uno
per andar f. lana, 154: gli stessi contorni, ne'quali pare che si
i colpi della matita, così bene gli unisce fra di loro e col bianco della
, i-323: tornando a stefano, se gli può attribuireche dopo giotto ponesse la pittura in
nei colon e più sfumato che tutti gli altri. lanzi, i-91: gli si
tutti gli altri. lanzi, i-91: gli si dà il soprannome di vecchio per
odori). moravia, 14-339: gli odori erano stati milioni, tutti evanescenti
diffusa. piovene, 7-432: gli stagni, numerosi in tutta la zona edavviluppati
di godere, più che di conoscere gli importa di immaginare, estoria, commercio,
, estoria, commercio, carattere dei popoli gli servono più chealtro come macchia di colore e
detti e di frasi, i sottintesi e gli accenni ga, 8-530: gli
gli accenni ga, 8-530: gli piacevano quelle vene azzurrine, quelle
sfumature color di madreperla che ci aveva sotto gli oc na scritta. solmi
latte al buio stigio, attinge tutti gli acuti, attraverso una orchestrazione di toni e
l'accarezzava con l'ultimo alito, gli dava sfumature e delicatezze leggerissime. panzini
paese anche un po'meno, poi tutti gli altri di sfumatura in sfumatura, colle
grado d'intendere certe sfumature di sentimento che gli uomini politici non intendono. e.
olio per decantazione. molisani: e gli porgeva d'altronde tutta la vena, con
tanto vapore, tante sfumature hanno avute gli italiani: e sentano un po'del crudo
al fumo, affumicare. gli galbano e corno di cervio, barbe di
paesaggio). barilli, 7-57: gli elementi fondamentali che uniscono, quasi a
teneva i pettini, le forcelle e gli sfumini per pinturic- chiarsi la faccia,
/ dispiega sua livrea, / che gli occhi ne sorprende e gli innamora /
, / che gli occhi ne sorprende e gli innamora / più che ostro.
[s. v.]: 'sfunare gli alberi': germogliare conrigoglio. 6.
, ma invero pazzo publico) ricercava che gli fusse bestie convien far de'digiuni
l'ignorante sfurfantina / co'danar che gli dànno quei capocchi, / i quai con
ombra per non essere visto dal marinaio, gli pareva che l'ufficiale provasse piacere di
. si rizzò alnmprov- viso, quasi gli avessero dato uno scossone. tozzi, vl-883
giovanni xix, soldati sfusi. che gli successe comprata a bei contanti la vicaria di
.]: nel lavorare, nello studiare gli ha certe di effundère (v
. » « siete pazzo? » gli gridava don pepè. « no, abbiate
decidere. viani, 19-283: il vecchio gli randolò una sgabellata. sgabellato (
maffei, 168: i nervi delle ginocchia gli erano attratti di modo che aveano ritorte
ritorte le gambe fino alla schiena e gli stinchi gli stavano fitto sotto le reni:
gambe fino alla schiena e gli stinchi gli stavano fitto sotto le reni: onde egli
con ciò che in quest'impeto / gli verrà a mano. ramusio, cii-ii-326:
i-io: come giunga / lavinia e gli altri (e non staranno troppo, /
più di ventun'ora), / portarem gli scabelli da sedere. davila, 380
2-118: in un secondo bar, con gli sgabelli alti e una fila di bicchieri
aperto nei fianchi della stessa, che gli serve insieme di scranna per sedere quando lavora
, / lo qual posto non è con gli altri in schiera, / ma ne
scabèllo a'piedi, abbaglia... gli occhi di ciascuno che la mira.
una stella, / per fregiar di maria gli aurati crini. / e la curva
adulatoriamente usato. leti, 5-ii-174: gli istorici... trovano sempre qualche sca-
a gambe. lippi, 11-26: gli altri soldati a gambe se la danno,
rivestiti di sovranità reale, con tutti gli onori e corrispondenti lucrosi vantaggi, ed
, i-257: essi e con loro gli ottimati voleano fare a sé sgabello del
sotto i piedi: umiliare e distruggere gli empi (dio). bibbia volgar
suoi piedi, e questo sarà quando gli empi dannati saranno allogati nel ventre della terra
, poneva sullo stesso sgabello girella e gli umanitari. -predicare agli sgabelli:
qualunque, con piccole botteghe e terrazzi, gli sgabuzzini dei lustrascarpe e dei giornalai.
piccolissimo. brancati, 3-85. non gli porta nulla in dote, cuore mio,
'sgaggio':... fanno cadere gli scheggioni rimasti penduli, ripuliscono ilfronte di avanzamento
cui tarda / di veder quel che gli convien fuggire, / e cui paura sùbita
: vengon l'ore acerbe in cui gli pesa / sul core il tedio,.
. / ore tremende in cui morir gli tarda / e, siccome vecchiezza,
. - non si spende. - te gli do certo. - orsù, mi fido
una persona. che di mercato o gli strilloni, pel solo gusto di sentirsi
bocca). viani, 19-266: gli occhi folgoravano più vivi, la bocca
22: fotografato a tradimento con sgallettate che gli si denudavano addosso agli esami.
fiato ad una tromba che si veggono gli uomini far gara per arro- larsi
fenoglio, 5-i-1146: quando riemerse l'uomo gli stava avanti ancora di sessanta passi,
perché sgambate. nieri, 70: gli offerse da sedere una panchetta mezzo sgambata
. savinio, 12-259: per gli altri balletto è un diminutivo. è
7-44: la parte dell'arredo davvero strepitosaerano gli immensi cappelli, come lievi gabbie sferiche dall'
padrone tornava, [l'asino] gli andò incontro saltando e sgambettando, finché
. gonzaga, ii-24: il malanno che gli venga, m'ha fattosgambettar questa mattina quattriore
strade indietro e avanti / a rimorchiar gli antichi e i nuovi amanti. verga,
suon di que'frugoni, / che gli passano infin drento al midollo, / sgambetta
gamba, l'intrecciai alla sua e gli diedi lo sgambetto. l.
affari, mentre fortunato vegeta, e gli viene l'asma solo a condurlo all'
, gamba o di entrambi gli arti inferiori, consistente in spostamenti in
c'è da figurarsi i salti e gli sgambetti che fecero quelle vecchie zittellone. pratesi
! / questi puommi atterrar, per gli altri affronti / sufficiente ho schermo.
la sua innocenza politica e quindi storica gli diede lo sgambetto e trasformò l'adulazione
che ti fa sganasciare dalle risa tutti gli arcadi. d'azeglio, 5-ii-192:
di fiori. / allora in uso eran gli scherzi, allora / fucini, 290:
furiosa sul lastrico, e sganasciò la bocca gli aeroplani cominciavano a sganciare le bombe.
. fenoglio, 5-i-1580: sono pieni [gli aerei] di bombe da -sganasciare le
-in par- ridere (il minore gli conta quanti denti d'oro vero) quanlente
la più vaga idea di quel che siano gli oggetti che sta giunto fa un cuor
fu sganasciata e una erinni infernale apparve ma gli fa sganciare le quote appena incassano la paga
che, -per simil. sfondare gli argini (un fiume). fiatano
). fiatano, 1-ii-921: che gli racconto domani all'ufficiale mediante semplice pressione
ciamento della cintura. sganasciare gli argini. co? 2
un gruppo, distanziando in partic. gli avversari durante una gara di corsa.
moretti, vii-928: l'omone suo padre gli avrebbe pur rinfacciato, tra quelle rudi
vicinati interi di strada giulia, sgangheravate gli usci e le lavandare, sbravazzavate gli
sgangheravate gli usci e le lavandare, sbravazzavate gli sbirri di corte savella. g.
le fauci, diss'egli che non gli stesse ad innasprir le sue piaghe col
,... le mascelle sisgangheravano per gli sbadigli. arpino, 13-33: controllò
guardava la scolaresca della terza media maschile. gli alunni erano chini sul compito come su
cattive condizioni fisiche per le malattie, gli 2-iii-49: sgangherate vandaliche villanie di zuffe basto
bandello, 1-15 (i-165): gli unse anche tutto il corpo -con riferimento ad
-stralunato, fuori dalle orbite (gli occhi). così sgangherato disegno [del
questo mondo sgangherato e affumicato, che gli riesce di condurre una vita tutta tirata
1-278: 1 servizi postali, come tutti gli altri servizi pubblici, erano tanto sgangherati
l'aretino', né quasi lo dissi registra gli sgangherati successi che io viddi in
ore e i giorni e i mesi e gli anni / ch'io ho perduto seguendo
anni / ch'io ho perduto seguendo gli inganni / della folle speranza e del desiro
corso ed il martiro / sofferto invan in gli amorosi affanni, / né trovar credo
a confermare i cattolici ed a sgannare gli eretici, provando con vive e gagliarde ragioni
tutto premevasi in corte cristianissima di sgannare gli olandesi e di purgare gli animi loro de'
di sgannare gli olandesi e di purgare gli animi loro de'discontenti che gli artifici spagnuoli
di purgare gli animi loro de'discontenti che gli artifici spagnuoli avevano impressone'medesimi per discomponerli co'
sentiva troppa ripugnanza a dir cosa che gli confermasse nel loro errore. a.
2-1-52: la esperienza sganna molte volte gli uomini di quello che s'hanno immaginato
ii-21-27: qui è bel saper quant'eran gli anni / delmillesimo nostro, a ciò che
, 5-415: quindi imparino a sgannarsi gli uomini che credon di esser ottimi segusi nel
opinioni e abiti vecchi, pare loro che gli onori si convenghino più a questi tali
alcune città della repubblica di venezia, gli esattori dei dazi e delle imposte.
, e cene presenta uno, il quale gli legge un suo dialogo, in cuicrede di
. b. davanzati, i-65: gli aiuti diretani, volendovi sgarar tacque e mostrarvalentìe
all'uscir del collegio gl'impieghi, gli onori e la fondata speranza di salire
son fatti da voi, sogliono essere gli sgarati e gli sgraziati, qualunque sia
da voi, sogliono essere gli sgarati e gli sgraziati, qualunque sia la felicità dell'
proterva arroganza. foscolo, xv-546: gli scolari e i maestri dicono ch'egli
tronfio volgare, più fecondi ancora procedevano gli scolari. -con scarsa cura,
esasperato. fosso sì che tanca opposta gli protubera sgarbatamente. = comp. di
sgarbati e ottusi che, quanto più gli accende, quanto più si sforza di
e suonò. la solita voce sgarbata gli gridò dall'interno che andasse ad aspettare
odio contra lui e stemperoccisi sì che gli faceva scortesia ed atti sgarbatissimi e fuor
sgarbatissimi e fuor di proposito, da non gli comportar mai quando ben gli avesse meritati
da non gli comportar mai quando ben gli avesse meritati. a. f. doni
più del tempo dallacivilità, tramuta bene spesso gli atti onesti in disonesti, i garbi
... rispondeva soffiando e dimenando gli orecchi alle sgarbate carezze dei monelli di
, 16-229: lo zena dovè attraversare gli agguati dell'affettivo, del popolare,
che io ero forzato o di chiudermi gli orecchi o di fermarmi. allegri, 49
mi rido di certe brigate, / che gli vanno [gli zoccoli] ti- gnendo
certe brigate, / che gli vanno [gli zoccoli] ti- gnendo intorno intorno,
rebora, 3-i-29: la mia coscenza ha gli omeri troppo forti oramai per lacrimare a
16v- 43: stima vivezze di spirito gli sgarbi e le avventataggini della sua fanciullesca
sgarbellato, agg. ant. cisposo (gli occhi). 2. figur. chiarire
manzini, n-130: che maledetto frastuono, gli uccelli. con tanta leggiadria è incredibile
conversar ne traggono vantaggio, / e gli uni agli altri son meno molesti.
mise a mangiare a quattro ganasce. pure gli altri finirono di sgargarozzare in silenzio,
uccelli volga per tutta la settimana, e gli ultimi due giorni era in canori si
comu cantù, 3-342: gli abiti d'un ammogliato non devono
3. vivace, luminoso (gli occhi). moravia, xi-117:
... il viso largo, gli occhi sgargianti. 4. figur
immaginazione. papini, 1-1032: non gli piacciono... i titoli sgargianti,
, lacerare. pasolini, 3-291: gli spigoli sporgevano di sotto gli occhi sgarando
, 3-291: gli spigoli sporgevano di sotto gli occhi sgarando quasi la pelle, e
parte degli interpreti sono veri clowns, gli altri si sono allenati ad esserlo esercitandosi
tarducci, 86. 1 traci talmente urtarono gli italiani che, quantunque gente esperta e
cammino, di poi, sgherrettandoli, gli lasciava in terra. amari, 1-iii-487:
bisogna sgarettare i giudici fastidiosi, anche gli sfasciatori di banche tornano comodi.
stavano già marciando in piano, tutti gli altri sgarrettavano l'ultima erta. =
adriani, 5-91: usano ancora alcuna volta gli uominiprudenti i ridicoli nelle occasioni come nelle feste
trasgressione di una pasolini, 3-70: gli altri spartivano lo sgarro. 6
mio colle tenaglie cavava i chiodi: gli sono sfuggite di mano ed hanno fatto quel
a sgarato 'n c..! » gli rispose il bega- bacchetti, 1-i-499: il
sgarzino per effettuare correzioni o per eliminare gli sporchi di stampa. = denom
sulla pellicola mediante raschiatura e per eliminare gli sporchi di stampa, o, in
rumore (le sgassate, le sgommate, gli stereo, i transistor, i mangianastri
trucchi facendo sgattaiolare / fra le dita gli scudi d'argento. -spuntare, fuoriuscire
contendono fra loro, quasi che facessero gli stessi versi de'gatti. = comp
, i-50: a que'barbassori non gli parve vero; posarono le decorazioni, fecero
basta iena fa monna imperierà; / per gli andrivieni è l'oca del mendanno /
bresciani, 6-xiv-356: se anco tutti gli uomini calarono a fondo e i lastroni
bianche, sgessando le dorature, troncando gli intagli sporgenti. 2. liberare
notò difficoltà. il giovane medico gli disse che avrebbe assistito che.
pascoli, 388: quelli aprivano gli occhi color cielo, / zuppi di sogno
gottardo. g. testori, 1-88: gli spalti di san siro avrebbero riposato deserti
5-608: rigidi, nell'azzurro sorgon gli sghembi tetti, / e la purpurea luce
saluti ridenti alla marche- sina, e gli comandò che da quell'ora in poi i
forma irregolare. soderini, iii-117: gli arbori fruttiferi si possono piantare per la
piùe dove meno insieme, secondo che se gli affacci il luogo, ilsito e 'l terreno
riquadrature e posizioni dei campi, riempiendo gli sghembi, gli angoli e scalinoni loro
dei campi, riempiendo gli sghembi, gli angoli e scalinoni loro. 11
antichi che cavò del limbo, / e gli altri che 'l seguir nel mondo
ombrosa colomba: / essa di sghembo gli sfugge. d'annunzio, vii-321: i
a sghembo. pirandello, 7-260: gli aveva posato un po'a sghembo sul
6-48: ero ben io che portavo gli sghei in casa. = voce di
le canne e le erbe che ingombrano gli alvei dei condotti, ove lungo tempo
pedonilievi, quali dica volanti, come sono gli sgherigli. dizionario muitare italiano [1833
, talune in pianelle, talune con gli zoccoli; altra già incivilite con la camicetta
tipo rospoe sgheronato con una gran cappelliera che gli spioveva dal cucuzzolo di una cranio piriforme
2. peggior. sgherràccia. gli ingannati, xxv-1-333: come io gionsi là
: nelli altissimi tuoi studi potrai usare gli ozi che tu vorrai. niu- no
al male, come riseppe il luogo ove gli stati congregar si doveano, con molto
graffiatura. casti, iv-142: qui gli spietati sanguinari sgherri / col truce sguardo e
ferri. p. verri, i-367: gli sgherri lo trovarono alla porta del presidente
in venezia, e niun individuo, fuorché gli sgherri che conduceano un colpevole, entrasse
sue tane per domandare la libertà, gli sgherri della borghesia rispondono col piombo.
senza cercarne ragione, come credendo doverlo gli sgherri dei prìncipi assoluti. sanminiatelli,
11-170: quando padre tocchi era con gli alunni, faceva il burlettone..
, cima de le sbric- carie de gli sgherri, fu ammazzato da loro. castelletti
ro; vendica, se non gli è fatta giustizia, fors'anco barbaramente
un cervello ben mobiliato e potente ma gli fan difetto le 'raisons du coeur'e,
. d'annunzio, vi-912: gli archi rotti dello sghiaiatoio i congegni divelti
e belli e vez- zosetti di tutti gli vostri ». segneri, iii-1-113: il
. sacchetti, 194-53: una cosa gli farò: che una volta glidiedi bere d'
, le canzoni, e i gridi e gli sghignazzamenti dei banditi. arpino, i-153
. b. croce, iv-12-153: circa gli annunzi della morte della libertà, a
renderli credibili non bastano le contumelie e gli sghignazzamenti che sulla sua vuota tomba versò
appressarglisi all'orecchio per favellargli segreto, gli scaricò uno stomachevole sputacchio in faccia,
era nel mezzo delle compagne, con gli occhi bassi, e l'altro signore sghignazzava
n'andò alla maggiore chiesa, dove gli anziani e 'rettori erano presenti, a
uomo per sghignazzarmi del mondo e burlare gli scatolini d'amore. 4. manifestarsi
andito aveva trovato guglielmo: e guglielmo gli aveva fatto una sghignazzata in faccia,
sghignazzata in faccia, che il sangue gli s'era rimescolato. -per simil.
per briachezza di zelo postumo, danzar con gli occhiali intorno all'asina balaamica che risponde
di capinera; il cinguettìo vuole, gli sghignazzi e lo schiamazzare lungo e paradossale
nostri carbonari italiani fanno le bocche e gli sghigni a vedere i loro antecessori cotanto
poesia italiana. per me, dicano gli sghignosi e gli oltramontani quel che a
. per me, dicano gli sghignosi e gli oltramontani quel che a lor piace,
10-96: pure alla fin la scherma sua gli vale, / mentre accennando ferire al
fagiuoli, v-35: ne'primi posti gli vedrai impancare / non invitati, e
sghimbescio contra de ritz, quando questi gli si para, gli si pianta davanti
ritz, quando questi gli si para, gli si pianta davanti, apparendogli più largo
sghimbescio, coperte dal grembiulone unto, gli altri erano tutti bei giovanotti.
sventola (le orecchie); strabico (gli occhi). tecchi, ii-ii:
piccoli, furbi, tutto pelato e con gli orecchi a sghimbescio. volponi, 9-311
c'era una ragazza curiosa, con gli occhi a sghimbescio e una bocca che
. fagiuoli, x-170: tu guardi gli uomini a rovescio: / o chegenio a
lungo il tronco maggiore, dopo avere tolto gli attacchi e le manovre fisse.
di posto i suoi alberetti, sghinda gli alberi di gabbia, ed ammaina tutti i
. boine, cxxi-iii-108: mi pigliano gli sghiribizzi e se t'avessi qui ti
un intrico di ossa mulinanti. ormai gli era impossibile sgiungersi, apparivano rappresi in
mangani e col tormentosissimo sgiustamento di tutti gli ossi del corpo; la seconda è
alla finestra, per venire intanto a fare gli sgloriati, i galanti.
palazzeschi, 1-590: io gli porgo la guancia e lui ci sgnac
; slataper, 2-239: qui gli esami si davan proprio nei gior
riusciva più a dire una parola: gli altri sapevano ch'era stato a messa proprio
che dalle università uscivano i mediocri, gli sgobboni. - agg.
diomede per condurle a micene, quando gli capitò di sostare in casa di admeto.
.., sgocciolando nei loro bicchieri gli estremi fondi delle bottiglie. -assol
gran re d'antioccia, / che sgocciolava gli orciolin per canto. c. villifranchi
sotto le nuvole. / rari perforano gli aerei / la sfioccata coltre, s'infilano
non si vedevan mancare. che gli sgocciolava sul mento. pascoli, 1437:
. pirandello, 8-1151: una lagrima gli sgocciola lenta da un occhio. deledda,
: in un comune gesto di profilassi, gli spettatori avevano cavato le chiavi di tasca
come ombre di creature infelici, sotto gli ombrelli sgocciolanti di pioggia. govoni,
oro! fenoglio, 5-i-1036: approvò con gli occhi la presa di posizione dei ragazzi
1-93: quand'ebbe lasciato presa, gli si lesse sul volto scialbo e sgocciolante
recipiente). mezzanotte, 120: gli zampognari bevvero alla salute degli astanti,
. continuava a sgocciolare. -lacrimare (gli occhi); colare (il naso)
naso). pirandello, 8-77: gli occhi, quasi liquefatti, gli sgocciolavano;
8-77: gli occhi, quasi liquefatti, gli sgocciolavano; e terminò con due scatti
singhiozzi. volponi, 3-153: gaspare salì gli scaliniuno per uno, sgocciolando con gli occhi
salì gli scaliniuno per uno, sgocciolando con gli occhi e con il naso di seguito
chiusa, per un anno; finché tutti gli umori, tutti i liquidi, ne
. ghislanzoni, 194: il vino inondava gli appartamenti e scorreva a rigagnoli per le
i loro bicchieri, dove c'erano sempre gli ultimi sgoccioli di vino, mostravano chiaro
una bettola, dove soldati e marinai gli gettavano su 'l viso li sgoccioli del bicchiere
che ilcannoniere puntatore ne abbia ancora da caricare gli obici aurati, lucenti e pacifici dei
ancora, per noi, a ferragosto, gli ultimi sgoccioli. 2. fase
di giornata viva. montale, 9-71: gli habitués dell'albergo erano tutti amici /
impaccio ed allontanare quel giorno, che gli pendeva sul capo quasi una minaccia di
e spesso alto levandola, / fintantoché gli diè l'ultimo sgocciolo. = deverb
: 'sgogiarsi': in senso di manifestare gli affetti o i risentimenti dell'animo, ed
cento volte gira / e a far gli augei sgolar piglia diletto. graf 5-537:
pagati, / se avete ancora voi gli stessi onori, / un povero poeta
ti guarda da quello che dimanda, se gli è lusingatore sgolato, ch'egli non
partissi seco, e tutti i suoi secreti gli sgoluppava. 3. rifl.
, che ci disse gismondo che seguivano gli amanti: risvegliamento d'ingegno, sgombraménto
, 1-198: e signori addì 28 gli femo uno bulletino per aucto- rità delle
, i-103: detta una lettera e gli disdice l'amicizia e comanda (dicono
lurcone, / che innanzi a tutti gli altri sgombra 'l piano. tassoni, 8-7
e da quel momento del mediterraneo, gli inglesi poterono finalmente costringere i francesi,
le finestre; / fino al deserto gli perseguitorno. vestre. de roberto,
questo paese era stato sgomberato e tutti gli abitanti erano stati portati in un campo
saetta. crescenzio, 2-5-474: non gli sarà più difficile sgombrar di molto piùcorsari che
non potevano alcuna cosa procacciarsi, avendo gli abitatori sgombrati i bestiami alle parti interne
. peri, 12-46: sgombrò con gli urti la folta falange / dal preso
desiderio, un pensiero, un mago gli intoppi, e curvo e basso / per
un esercito. guerrazzi, 70: gli italiani, con gloria eterna vincendo amalo-jarolavetz,
italiani, con gloria eterna vincendo amalo-jarolavetz, gli sgombravano [a napoleone] i passi.
che tortamente ci facesse giudicare, drizziamo gli occhi nostri a la chiarezza del vero.
a'vostri dottori quell'alta sapienza concui sgombrarono gli errori dell'universo mondo. pallavicino,
dallo sgomberare i pregiudici e dal disingannare gli animi, mostrando a quelli che te
. cesarotti, 1-xvii-277: a sgombrar gli equivoci egli prende tosto'a spiegarci cosa
, ho dovuto non foss'altro sgombrare gli errori e stabilire te opinioni mie non da
boschi / consolati ne meno i giorni e gli anni; / quel sol, che
/ serena anco i pensier, sgombra gli affanni. pallavicino, 1-17: il timor
cielo un raggio della sua luce che gli sgombrò la mente da questo e da tutti
la mente da questo e da tutti insieme gli altri errori del paganesimo. goldoni,
occhio dio mira di fede / e gli altri obbietti a quello occulta e adombra,
. llui molti indemoniati e colla sua parola gli sgombrava. g. villani, iv-8-155
governo. 13. eliminare gli elementi decorativi superflui da un'opera pittorica
avesse sgomberatoil corpo. moravia, ii-41: gli pareva che come si aveva a sgombrare
sgombra dal cuore ogni quali secondo gli ordini ed usi antichi fossero eletti. man
., già ambasciadore e perito a conoscere gli uomini cor sì d'ogni timor si sgombra
, lo scuotano, a poco a poco gli si di casa... gliele
: caro marco, sgombrerà l'intelletto e gli si alleggerirà il peso del cuore.
francesi... che sgombrassero da tutti gli stati pontifici. cangia il pel
pontifici. cangia il pel, gli occhi oscura, il sangue asciuga.
strettia stessa). ta che gli davano i partigiani dalle colline,..
la sgomberi, / e colà fra gli sciti o fra5 sicamberi, / perché i
riordinazione degli archivi non istà nel trasmutare gli oggetti da una scanzia all'altra o
e desolator di cittadi, patirà che gli sia fatta cotanta ingiuria?
dell'anno nei quali si soglion fare gli sgomberi: 'oh prendiamo un'altra settimana che
, e sforza / l'aste e gli intoppi che d'incontro aveva; / e
5-i-1815: l'altro muro laterale non gli lasciò scorgere altro che un tratto deserto del
propria e l'animo sgombro da preconcetti giudizi gli avrebbero assicurata la verità. pea,
, come sgombro dal terribile groppo che gli gravava sul petto nei giorni precedenti.
12-153: tu credi di guardare con gli occhi sgombri della ragione / e guardi
della ragione / e guardi invece con gli occhi miopi di chi ha il potere.
, 259: quella asseveranza... gli diede una maraviglia non affatto sgombra di
porta era sgombra e libera, che gli rese facile e spedito l'uscire.
perfettamente sgombra la visuale del passo del-si fanno gli sgomberi. guerrazzi, 2-549: bisogna pure
-sostant. fenoglio, 5-i-936: sollevò gli occhi alla luna, veleggiavainesorabilmente verso lo sgombro
. ferd. martini, 5-181: gli si minacciava lo sgombero, perché al
. marin. disus. levare gli ormeggi. = comp. dal
dell'assalto, se non avesse sgomentati gli animi de'soldati e ritardata l'impresa ad
non have, / ché la furia crudel gli 9-55: l'asino un par
9-55: l'asino un par di calci gli appresenta, / indi mena la coda
, di fuga / ombra non è che gli sgomenti, a passo / passo non
il primo: / « accostati », gli disse: « e che pretendi / tu
/ tu, fier spavaldo? sgomentar gli achivi? » fenoglio, 5-i-732:
debole che si sgomenta di tutti e tutti gli mettono timore. 2. scoraggiare
iii-91: lo chambertin con quel poco cibo gli saliva alla testa e, invece di
i viniziani dal di sopra, agevolmente gli ferivano; et oltre acciò palle di
latini e sgomentarsi / tutte d'ambi gli eserciti le schiere. tansillo, 7-172
/ o atti o modi che no gli contenti. bel gherardino, 18: marco
si faceva quel silenzio tragico che suole precedere gli avvenimenti supremi, un silenzio dove il
defraudazion di dottrina... son tolti gli pesci. marino, vii- 520
cui tornato da castiglione olona riprese gli affreschi fiorentini della cappella brancacci, al
ser- viziali nella maniera che voi fate gli argomenti, avrete sicuro messo agli ammalati
ammalati la canna dinanzi e sarà parso che gli abbiate voluti sciringare. stampa periodica milanese
mal partito. arpino, 13-26: gli argentini [calciatori] valgono i nostri.
iscrizioni. vico, 4-i-208: gli egizi scrivevano le memorie de'lor difonti
, che è forato di dentro con gli nodi di passo in passo a punto,
mio aiuto i persi, i medi, gli agareni, gli irenei e gli siri.
persi, i medi, gli agareni, gli irenei e gli siri. g.
medi, gli agareni, gli irenei e gli siri. g. siringoplàstica, sf
s'infuria sulle spiagge 7 derelitte. gli ch'essi erano buche da grano, tali
tassoni, xvi-439: lo stesso pur facevano gli assiri, i babi- prio della
vo'saprete ch'era la mamma di tutti gli tale, quella dei cristiani di rito siro-caldeo
cospetto di faraone, intanto che gli diede per moglie la sorocchia carnale di tafnes
n'è incantata, ed io con gli altri, anzi più, gustando il piacere
lo zolfo. cicognani, 3-147: dentro gli armadi e nelle cassette c'era l'
agiato e dir male di qualunque persona gli veniva in bocca 5. abbellito
cosa ottima. sacchetti, v-140: gli judei volevano avvelenare jeremia e aveano veleno
rilievo con olio,... overo gli date sopra con uno spolvero di carbone
idee conosciute, ovvie, trite, sotto gli occhi, così che, mentre nel
poco conto. bersezio, 4-359: gli sarebbe piaciuta ad ogni modo [la ballerina
: molti pezzi di cartoni per far gli spolveri, tutti di mia mano. v
una dattilografa il disegnatore che doveva fornirmi gli spolveri. r. longhi, 413:
cui attraverso questo concorso di circostanze, gli spompati intellettuali del trocadéro possono illudersi
spondi e porti anco di qua, gli riuscirìa di una grandissima commodità. foscolo
, la sponda della detta tavola, che gli fu di ricordo. -ripiano
gittò sopra quella. sacchetti, x-72-9: gli vidi un dì conficcar la cappa su
si era sganciata la spondina, e gli alberi che stavano tutti accatastati, erano
studiano di sapere chi e perché trovò gli elegi e perché zoppichi lo scazonte, a
proposito si mettano i versi dattilochi e gli spondaichi in mezo gli eroici. tasso,
i versi dattilochi e gli spondaichi in mezo gli eroici. tasso, 11-iv-500: non
non solo presso i greci ma presso gli assiri, i fenici e gli egizi,
ma presso gli assiri, i fenici e gli egizi, fu uello eroico; e
flauto di suono grave in uso presso gli antichi greci. g. b.
corsa dell'autocarro al piano, con gli uomini allineati al loro spondale, attenti alla
tre quarti. bontempi, 1-2-92: gli spessi [intervalli] sono i minimi,
'eneide'ha talora mescolati i datili con gli spondei, coi proceleusmatichi, coi iambi
ne'versi latini esametri, oltre tutti gli altri, è gravissimo il verso spondaico,
e che la spondilite e l'eredolue gli è arrivata alla ipofisi o pituita.
metaforici non possono ragionevolmente chiamarsi, come gli spondigli, i pettini e le chiavi
e altri instromenti. garzoni, 1-304: gli spondili sono ossi perforati, da'quali
fr. colonna, 3-37: sopra gli regulati capitelli dille antedicte columne se extendeva
emilia). tassoni, 12-38: gli donò la città trenta rotelle, / e
malpighiano dell'epidermide con versamento sieroso fra gli elementi cellulari che provoca uno stiramento dei
95: stabilito il donativo, si fanno gli sponsali, ove non è prescritto tempo
molti la legge, contraendo in tenera età gli sponsali per godere de'privilegi e differendo
età da marito; ma abbiano già fatto gli sponsali, siamo in rapporti di affinità
. loredano, 1-105: si celebrarono gli sponsali con quella sontuosità che permetteva la
: la lezione 'lumina'mi piacerebbe perché dipinge gli sponsali e le faci con le quali
amore sospeso in aria su 1 ali gli mostra il ritratto della regina. giov
partic. fra lo stato di roma e gli altri stati). g
tempo, non per mezzo de sponsori dando gli ostaggi, ma per mezo del feriale
], 33: nel 1970 [gli americani] sponsorizzarono il colpo di stato del
spontaneamente. dessi, 7-181: non gli avevo chiesto di giurare: aveva giurato
più originalmente le verità le opinioni e gli errori nati in me spontaneamente dall'indole del
annunzio, 1v-1-961: come un'allegoria gli si ripresentava alla memoria spontaneamente quel grande
qui gratuita, poiché non sono affatto gli elementi di consapevolezza, e di direzione
: la rosa [luxemburg] infatti trascurò gli elementi 'volontari'e organizzativi che in quegli
276: la concordia e spontaneità che unisce gli uomini a queste mostre è miracolosa e
il papa, dopo un breve conflitto tra gli svizzeri e il popolo, tutto dovè
molti, senza addomandarlo, di sua gli operai. g. morselli, 5-249:
essersi levato, come diceva, d'attomo gli valori, è il rapporto tra quadri
ci mostrano che, per lungo tempo, gli uomini fu mo, per
, a'alfieri, xiv-1-373: non gli sarà più pagato viaggio, se egli ne
. gemelli careri, piccolomini, 10-91: gli altri, che parlano dei ridicoli appar1-
usiamo, il quale spontaneo e quasi gli parea di vedere. buonafede, 3-22:
intanto che non solamente a chi di quelle gli chiese -naturale.
, cioè presi in guerra... gli altri erano spontanei, cioè si facevano
come spontanei produciteli erano gli alberi, così similemente liberalissimi donatori.
27-i-1-203: viola, oltre il mangiarmi con gli atti, / di che 'l tuo
, 94: partiranno poi tutti gli esecutori dell'opera spontiniana, dal direttore d'
tolto loro, non vogliono però lavorare gli abbondanti e fertili terreni che possiedono.
regione, scacciando, allontanando, eliminando gli abitanti o anche inducendoli all'emigrazione.
. g. bentivoglio, 4-186: gli esili, le fughe e le carceri hanno
i cieli, perché, s'altre volte gli angeli tentarono di distruggere il paradiso col
teatro fu pieno senza timori... gli applausi, il concorso, rirruzione ch'
per diciotto successive recite, spopolarono tutti gli altri teatri. massaia, x-125: mirava
ebrei, assai meglio ordinate di tutti gli altri monasteri dell'abissinia. bacchelli,
dir la superbia, è quello che spinge gli uomini a prender guerra, o per
. cattaneo, iii-50: invitano dall'empireo gli angeli, rubano cina, abbi qualche
all'uso moderno è una vista che gli rallegra la vista. savi, 1-27:
popolazione. boccalini, iii-181: né gli spagnuoli possono scusar la spo- pulazion loro
spopolazione. 3. abbattimento di tutti gli alberi di un bosco. f.
soldo ladislao suo primogenito offerse: voi gli faceste una rispostapiù tosto di dispregio che di
. cavalca, 21-106: dio spoppa gli suoi figliuoli dal latte della mondana consolazione
per andarsene, acciò il tramonto men gli pesi. -civilizzare.
madre in lattare il fanciullo, che gli leva la vita non lattandolo, così
bocca a quello spoppato di fresco allargai gli occhi. il ragazzo s'accorse della mia
favorevole. monelli, 2-278: forse gli erano entrate nel corpo le spore dell'
che sporadiche, alle quali sono soggetti gli animali domestici della toscana. cuoco,
è persuaso ai non meritare che una donna gli dedichi qualcosa di più di una sporadica
o famiglie della loro specie. così gli astronomi chiamano 'stelle cadenti sporadiche'quelle che
sono contenute le spore in numero vario. gli sporangi possono essere alla superficie stessa del
primi, ne accagionano i medici, gli stregoni od il governo che ha fatto cacciar