lunedì mattina, sendo esso alla scuola, gli prese la febbre; arruppesegli il sangue
crudeli. bresciani, 6-i-74: sebbene gli uomini rompano in mille delitti, tuttavolta
già l'alba del giorno, se gli cominciarono a turbare gli occhi, ad ingrossar
giorno, se gli cominciarono a turbare gli occhi, ad ingrossar la lingua e
verso le terre con le quali confinavano con gli avversari e vi fecero grandissimi danni.
barbari novi, / frughin, de gli avi ne le tombe sante / con le
mezzo al seminato, talché a malerba gli piangeva il cuore. baldini, i-171
di rompere e ammutinarsi e correre ad ardere gli antichi castelli e devastare i tenimenti.
8-1067: inutile! la dichiarazione non gli poteva rompere dal cuore. savinio, 380
buio, dove passava tutte le notti, gli scavarono perfino una buca fonda, per
ghiaccio. giuliani, ii-321: gli è un luogo allettevole; delle ombre
poter reggere al contrasto. -rompere gli accenti sul labbro: troncare le parole
allocuzione, una chiassosa risata mi ruppe gli accenti sul labbro. -rompere
accenti sul labbro. -rompere gli argini: v. argine, n.
argine, n. 3. -rompere gli arresti: fuggirne. bandi
le casca giù dalla penna e romperò gli arresti e salterò mura e fossi per
tornar qui da lei. -rompere gli artigli: perdere ogni forza. dottori
3-67: il bosforico mostro, / rotti gli artigli e disquammato il tergo, /
, n. 5. -rompere gli occhi a qualcuno: sconcertarlo. ulloa
viver così netti di riprensione che rompiamo gli occhi al ripren- sore.
al ripren- sore. -rompere gli orecchi a qualcuno: infastidirlo con discorsi
o tre libri di eforo, rompeva gli orecchi a qualunque e disturbava ogni compagnia
]: si fuggano come la peste gli aromati e tutte queiraltre benedette cose che
, rotto il chiodo con essi, gli altri v'andavano in consequenza. -rompere
, giallo, la sua / piena tra gli scopeti, la disperse / nelle crete
donati a'confini a massa trebara, gli ruppe e andossene a roma. storie
bando, che a'io marzo ordinava gli fossero tolti gli averi, disfatte le case
a'io marzo ordinava gli fossero tolti gli averi, disfatte le case ed egli
per via e che noi / gli rompiamo il camin col darli morte,
per te questi furfanti », / ei gli -rompere contro qualcuno: dichiarargli guerra
roppe, / le mani adosso con furor gli messe. -rompere il freno
prima colla seconda, in tal guisa raddoppia gli sforzi del suo furore che, traendo
romper la battaglia, appiccassero vela nugnes e gli altri prigionieri. -rompere la
va più serrato il giuoco a partire gli innanzi in tre squadre,...
. 5. -rompere l'ordinanza, gli ordini: abbandonare la disposizione ordinata dei
dalla banda de * nemici furon rotti gli ordini, imperocché e'non avevano armadura
parto. gavoni, 3-111: cavati gli occhi / con le unghie nere dal
nella lettera lasciata in casa, ella gli annunziava il proposito irremovibile di romperla per
1-ii-140: se io veggo che egli abbia gli trecento / ducati che voi dite che
che egli ha in essere, / io gli darò costei; se non, vedete
.. si portarono corte- semente con gli ambasciatori suoi. denina, viii-38: mentre
occasione di romperla con l'austria, che gli fu data dalle cinque giornate di milano
tìpico il ragionamento di mio atello quando gli chiedo perché non dà un tagho alla sua
adoprarle e stamparle alla barba di tutti gli ipocritoni, soppiattoni, elegantoni e rompicoglioni
spavalda avventatezza. marinetti, 3-241: gli arditi si slanciano con anima studentesca goliardica
anche se stessi, bisogno di superare gli altri e tutto). rompicollo
: tra quelli spedalini, come si chiamano gli scolari, che tutti passavano per scapati
ributtati, e di più ancor fugati gli altri a rompicollo giù del monte. loredano
ii-318: a rompicollo / cavalcava con gli angli, e la scaltrita / volpe
simili cose, ancor che io vi spendessi gli occhi della testa, sì come a
valore effettivo. salvini, v-1-2-4: gli antichi dicean 'rubaldi', nel medesimo modo
, 1-5-187: -sicché la roba che voi gli davate era stimata da voi un prezzo
loro monte in sicilia, el quale gli corrisponde in forma che pare costa svelta
rompimenti dell'ossa. giuglaris, 264: gli umori,... se si
: giacobbe... piangeva sopra gli squarci della vesta del suo giuseppe,
e troppe biblioteche e troppi castelli per gli abbrutimenti e i rapimenti e i rompimenti
i membri principali camminano senza rompimento, gli ornamenti sono in suo nicchio e campeg-
, distinzioni, introduz- zioni con tutti gli altri ben fondati termini e scherzi del
, 07: costoro, quando, sferrati gli aquiloni e sollevate fonde, minacciano al
'e già venia', avendomi egli chiusi gli occhi, 'su per le torbid'onde',
, izar renderebbesi la porta non gli lasciando [a proverbio] che
ogni momento una bega, o per gli scontrini troppo piccoli e di carta troppo
alla fine (era andato a leggersela) gli davano sul serio da bere la 'proverbiale'
. seccatore. collodi, 1-118: gli abitanti delle case contigue, quando vogliono
di certo per pigliare la guerra contra gli scellerati schiavi del diavolo, rompitori degli
: due singolarmente glie ne stavan su gli occhi: i rompitori della unione fraterna
, coll'altra il breviario, ciò solo gli restava [a pio vii] di
comune di firenze ebbe la vittoria sopra gli ubaldini, ch'erano sempremai stati nemici.
pono la strada... pandolfo gli fece pigliare come rompitori di strada.
, i poveri famigliali ci sono per sorbirsi gli sgarbi e tacere: sennò gaetano avrebbe
gaetano avrebbe potuto rispondere che il padrone gli aveva ordinato di lasciare in anticamera questa
mandavano a casa d'uno e facevan- gli fare nella parete una cava, che oggi
filar ete, 1-i-362: fitti che gli hanno [i pali], mettono
: 'rompone': chi per trascuraggine rompe gli arnesi di casa. gran rompone che tu
fece che a intrar in la spelonca / gli fu larghezza a sufficiente copia. tolosani
de'servi di milone, con una ronca gli passò una spalla. ghirardacci, 3-345
le bacchette o paletti e le fascini e gli uncini e i tridenti e i tripedi
e senza ciuffo, in teschio ignudo ignudo gli si convertì il capo, e la
imperiali e pontifici e a regolar tutti gli altri de'vescovi, de'feudatari,
lingua etnisca; e... aprì gli occhi al passeri, il quale troppo
sì dei campi che dei prati, che gli verranno indicate dall'agente per render quelle
di roncare il grano e di potare gli alberi da fratto. -regolarizzare una siepe
, lxxxvi-175: noi sevamo entrati fra gli sterpe, / dov'era l'asto che
piattelli; e quando lo prese, carlo gli fece uno brutto e spaventoso viso e
sonno agli altri essere cagione di sviare gli avventori. baruffaldi, iii-8: con la
le lenzuola m'imprigiono, / e me gli adatto e gli ronchéggio in seno.
imprigiono, / e me gli adatto e gli ronchéggio in seno. =
con questa percuotono gravemente e tirano giù gli uomini da cavallo, e l'usano
[della villa di mon- soglio] gli chiamano [certi ciottoli] gallinacci e ronchi
veder selvatico ogni cosa e voleva che gli alberi e le viti dell'orto suo
uno piantato su d'un colle ronchioso, gli altri adagiati sulle due rive del fiume
le molte scalee che lo spazio per gli spettatori compongono. carducci, iii-14-7:
di caccia, alla quale vengono appesi gli strumenti venatori.. ant. trappola
figure geometriche, per ben capirlo: gli equilateri o triquetri;... l'
un scalenoedro romboedrico a 24 facce. gli altri sistemi non hanno scalenoedri.
scaleo del terzo cierchio di purgatorio no gli paresse malagievole come di prima. e
tutte, anche se non era fastosa, gli parve una [villa] a sinistra
una sera scorsi un gatto bianco che gli dormiva accanto sulla piattaforma di un piccolo
. pratolini, 10-281: la domenica gli davano una 'scaletta'e lo mandavano a
o televisiva. cassieri, 11-52: gli organici e gli inorganici della fascia antimeridiana
cassieri, 11-52: gli organici e gli inorganici della fascia antimeridiana che elaborano la
sarpi, ix-78: presi li soldati e gli ufficiali della galera ad uno ad uno
sport. modo di risalire un pendio con gli sci tenendoli perpendicolari alla linea di massima
. locuz. -a scaletta: calcolato con gli interessi composti o sul capitale via via
'treatment'con le concatenazioni già a posto e gli sviluppi psicologici e tutto il resto.
lo stomaco e iscalfare lo corpo e rinfabilire gli occhi e amarire la sua lengua.
ed è apparecchiato doman mattina di far gli suoi atti contra il presente.
nazione (il corso della vita, gli eventi). mazzini, iv-4-191:
e ambizione del proprio corpo e per questo gli è impossibile l'atto eroico col rischio
l'aloggiamento mostrandoci l'un l'altro gli scalfirti e le percosse, trovammo un
bacia i tuoi bramosi, ra- sciùgati gli occhi e vienne ad asciolvere con un pezzuol
capitato il componimento poetico del ferretto sopra gli scaligeri: mi persuado che lo farà stampare
passo a scalinata: uello effettuato portando gli sci orizzontalmente avanti a sé e in
quelle balze [del perù] vi sono gli loro scalini fatti a forza nel sasso
i pali di ferro con cui si tagliano gli scalmi nella roccia e nel ghiaccio.
ancor le funi stesse, / e gli acuti scalin figgono entro esse.
lorenzo in firenze, il di cui disegno gli fu storpiato nel metterlo in esecuzione,
in primo di cavalleria, onde non gli manca che un solo scalino al capitaniate.
singole distinzioni non sono... gli scalini per giungere all'uno, che le
a fabbricarsi co 'l mezzo d'essa gli scalini a quell'altezza a cui senza alcun
e decorticati. -cascare contando tutti gli scalini: ruzzolare giù per una scala
fenoglio, 5-ii-401: cascò giù contando tutti gli scalini, senza che i due uomini
potessero fare un gesto. -essere come gli scalini di casa: essere cosa nota
pensato tante volte, che era come gli scalini di casa. -fare salire
casa. -fare salire, scendere gli scalini a quattro a quattro, a
e volubile come una capriola, saliva gli scalini a quattro a quattro. verga,
il notaio era sceso a precipizio, facendo gli scalini a quattro a quattro. fenoglio
scala... non c'è gli scalini in corpo (del mangiare prima
non conchiudere: quella gente là [gli antichi romani] doveva avere il fiato
rientranza. soderini, iii-129: gli arbori fruttiferi si possono piantare per la
e dove meno insieme, secondo che se gli affacci il luogo, il sito e
riquadrature e posizioni dei campi, riempiendo gli sghembi, gli angoli e i scalinoni
dei campi, riempiendo gli sghembi, gli angoli e i scalinoni loro. =
ammalò di fe- bre, la quale gli mise addosso molto maggior sete e scalmana
e lo sdegno per le strenne, gli album a stampa, i giornali straordinari,
romano, tanto per ricordarne uno, gli ha messo addosso certe polpe, nella
da galera. verga, 8-35: gli correvano dietro anch'essi, scalmanandosi a
a vederlo. angioletti, 120: gli organizzatori dalla cravatta svolazzante e dal largo
di leopoldo. moretti, ii-203: gli è che noi eravamo degli scalmanati mentre
le sponde d'esso galeone, ancorché gli altri la fanno alta cinque piedi,
: 'scalmiera': apparecchio generale di tutti gli scalmi in un bastimento da remo. pascoli
della valle, 274: si perderon gli schermi, e l'arte vana / nulla
in giro dagli scalmi acuti / pender gli stroppi di bovino cuoio; / e vide
alvaro, 9-255: notai come sono fatti gli scalmi delle ondole, al modo d'
essa è piena di legname, e gli scarmi sono al contatto l'uno dell'altro
g. argoli, 463: stan gli servi captivi in su lo schelmo.
annunzio, iii-1-67: 1 rematori su gli scalmi s'inarcavano verso di lei come le
(scalmòtto). marin. sistemare gli scalmotti. stratico, 1-i-413: 'schermottare'
stratico, 1-i-413: 'schermottare': mettere gli scher- motti. significa disporre e fermare
. significa disporre e fermare al loro luogo gli scher- motti delle coste. guglielmotti,
. nieri, 3-268: 'schermotto': gli schermotti sono que'ritti che agguantano e
timila zecchini all'anno... gli apportano li mercanti e sudditi veneziani con
tutto lo specchio d'arno, ma gli scali e i magazzini stavano sulle rive cittadine
a martellina, in luogo che sono gli altri ispianati e puliti: e sieno
le fece aprire, ed ella, saliti gli scaloni in due passi ed aventatasigli a
da sortire scuoprire così l'argine come gli avversari loro, si avertano da far
a fare li scaloni, ac- cioché gli spettatori stiano commodi, abbiano più gusto e
quali vennero confusi colle talpe. sono gli scalopi animaletti dell'america settentrionale in apparenza
: mi sentivo ritornare alla gola tutti gli stufatini, scaloppine panate e al madera.
europeo », 26-ii-1988], 47: gli indiani erano rappresentati come feroci, sanguinari
. viani, 19-55: i pensieri gli scalpellavano la fronte, gli incavavano gli
: i pensieri gli scalpellavano la fronte, gli incavavano gli occhi e gli nsegolavano la
gli scalpellavano la fronte, gli incavavano gli occhi e gli nsegolavano la bocca.
fronte, gli incavavano gli occhi e gli nsegolavano la bocca. -raschiare.
[alla scimmia] una beffa, gli occhi colle branche si scarpella. tommaseo [
volgar., 6-66: nel cui sugo gli sparvieri scar- pellando la terra, cavando
la terra, cavando l'erba e intingendovi gli occhi, discaccian l'oscuritade quando invecchiano
: non c'era giorno che non gli capitasse un paio di tonsille da togliere
qui ti bisogna mortificar le passioni, domar gli appetiti. modello è la legge di
della ceramica, operaio addetto a staccare gli oggetti foggiati dagli stampi. = nome
dalla croce [tommaseo]: circondavano gli operatori con questi piccioli orifici tutta la
e grasso,... sdentato, gli occhi scalpellinati, labbra mencie, barba
14-22: di qui viene la pallidezza, gli occhi cispi, scarpellini e pieni d'
sono veduti vecchi decrepiti, paralitici, con gli occhi scarpellini. = deriv.
: metti alcuni ingegni e scaipegli tra gli orli della cassa e le piastre di
finzione una cera la quale par che gli preferisca a ognuno. d'annunzio,
un dolore d'eroe, che par gli intagli quel dolce volto con uno scarpello
vite miserande / che scolpiscono sé con gli scalpelli / di tenaci fatiche, ansie
più bello. proverbi toscani, 72: gli scarpelli, la pietra la gli sciupa
: gli scarpelli, la pietra la gli sciupa e la pietra la gli accomoda.
pietra la gli sciupa e la pietra la gli accomoda. 9. dimin.
. pascoli, i-741: passa tra gli albatrelli densi un branco scalpicciante che si
. fenoglio, 5-i-441: sulla motrice gli uomini, scalpiccianti sulle viscide trance di lardo
fenoglio, 5-iii-q9: balzarono a terra gli ufficiali, ognuno scalpicciando sulla ghiaia verso
colpire i fianchi del cavallo con gli speroni. -al figur.: tormentare.
sasso infame, / m'inghiottiva con gli occhi. = dal lat. scalpère
incalzar di cavalli accorrenti / scalpitanti su gli elmi a'moribondi, / e pianto,
quegli zoccoli scalpitanti. -che batte gli zoccoli sul terreno con fremiti di stizza
di uscire dal chiuso del ialazzo-salotto, gli piacevano le belle donne, le belle tavo-
). battere rumorosamente il suolo con gli zoccoli, o durante il galoppo o
con i piedi. -anche: schiacciare sotto gli zoccoli o sotto le zampe (cavalli
alla via, e furono scalpitati e vennero gli uccelli del cielo e sì li si
i cavalli a vote selle / e scalpitando gli uomini fediti. boccaccio, dee.
specie dei cavalli che battono a terra gli zoccoli delle zampe anteriori per mostrare impazienza
un borgo montano la può dare; né gli mancherebbe, per rafforzarla, l'isolamento
provocato. foscolo, i-78: suonan gli antri marini / allo incalzato scalpito /
3-159: perde i sensi, e solo gli arriva confuso lo scalpito del cavallo di
del nemico vinto e ucciso, secondo gli usi e le tradizioni di guerra di
iii-1-274: quando s'udì: « gli è 'n tavola, signori » / da
perciò con la sua planizie possono rader gli ossi: alle volte col proprio taglio
perché la propria utilità loro è spartir gli ossi l'un dah'altro overo partir
e di risolvere qualsiasi situazione, superando gli imprevisti con la prontezza d'animo,
, con malvagia ed ostile disinvoltura, gli uomini semplici. pratesi, 1-96: aveva
e matura. d'annunzio, iv-2-1155: gli agenti, come si sa, per
lo diletto de'vizi, come per gli aguati occulti, fraudolente- mente mostrando con
20-561: si sforzò di cacciare via gli scalterimenti e gl'inganni del demonio.
per mostrarti che nei suoi misteri sono gli scaltrimenti, le insidie, le finzioni
, le insidie, le finzioni, gli stratagemmi che si contengono ne gli agguati
finzioni, gli stratagemmi che si contengono ne gli agguati militari. brachetta, 645:
tavano questi, siccome quelli che poco conoscevano gli scaltrimenti della guerra, molto a mala
guardia. gioberti, 1-iv-284: gli artifici, i tranelli, gli scaltrimenti che
1-iv-284: gli artifici, i tranelli, gli scaltrimenti che usate avrebbero potuto farvi onore
. bartolini, 16-69: dopo che gli stomi sforano scaltriti da ogni lato,
i-ii- 320: vengono essi [gli italiani] accusati d'avere scaltrita- mente
de lo scaltrito e negoziava molto prudentemente gli affari del suo prence, che la
ii-318: a rompicollo / cavalcava con gli angli, e la scaltrita / volpe
scaltrite barbiere. ercole bentivoglio, 36: gli uomini sono / oggidì più scaltriti e
costui era più scaltrito del fistolo, gli pinse in cima al capo anche un
e nell'affettato. viani, 14-49: gli scaltriti cantastorie sermonavano allora in prosa.
/ innamorò colui / che innamorar fa gli altri. monti, 4-1-119: dalla confusione
della fisionomia. martello, 6-ii-561: comprovarono gli effetti per vera la scaltra interpretazione del
eccellenza, il lazzaro rubacchia indubitatamente quando gli si presenti facile l'occasione. palazzeschi,
alle natiche agli ambassa- dori che david gli mandava. 2. agric.
2. agric. potare radicalmente gli alberi, scapitozzare. baruffaldi, xxx-1-15
quali, oltre a non volere obedire gli edicti nostri e comandamenti d'andare a
alle camere per loro apparecchiate, dove gli fece scalzare e rinfrescare alquanto con freschissimi
in fino all'ora di poter cenare gli ritenne. ovidio volgar., 6-86
lo strugge il velen che '1 cor gli ha preso. alfieri, 9-16: che
i torchietti. bresciani, 312: gli prese le mani e gliele ficcò forte
, 2-209: con- vien pure scalzar gli ulivi, e se sono poco fruttiferi o
loria, 5-105: lo spettacolo che gli altri godono è per me fonte di sofferenza
: allora fecergli calca intorno i parenti e gli amici industriandosi scalzare l'animo del medico
. carducci, ii-2-280: se tu gli senti, quella gente ti dirà bene di
ti dirà bene di me: non gli credere: attendi all'accento con cui pronunzieranno
questa gente con dubbi fantastichi che non gli arebbe trovati stradi. -scoprire a poco
bene che pilato non li contenterebbe se gli dicessero che costui scalza la religione dei
sanseverino, 133: l'angelo una volta gli [a mosè] aparse e dissigli
, puoi entrare con li piedi calzati. gli altri tutti si scalzano, lasciando le
nino dì scalzarsi o di giocare con gli altri. -con riferimento alla regola imposta
mese verso calen d'aprile si seminano gli sparagi in luogo grasso, umido, scalzato
a linea. lauro, 199: gli è tempo di zappare d'intorno ai scalzati
conti, 1-221: dove allora stavano sorgendo gli archi trionfali, non restavano più,
mola; / corno porci sannati, gli denti so scalzati. cicognani, v-1-295
so scalzati. cicognani, v-1-295: gli venne una periostite a una mascella..
michelstaedter, 30: le mosse dell'altro gli sono una incomprensibile contingenza per la quale
degli animi i segreti, / acciocché gli apra senza far romore / e gli sciorini
acciocché gli apra senza far romore / e gli sciorini angustiato il cuore. salvini,
'scalzatoli': che scalzano, che scavano gli altrui sentimenti con bella e sottil maniera.
plur. denominazione con cui venivano chiamati gli appartenenti al sacro ordine della penitenza di
/ furie di donne sfilano, cacciando / gli scalzi figli sol di rabbia armati.
sontuoso nobile. foscolo, xv-21: fra gli effetti consegnatimi vi sono parecchie paia di
scalzóno). letter. spiccare per gli ampi calzoni. faldella, 4-64:
papini, iv-416: il despotismo della piazza gli parve [al- talfieri], peggiore
pelliccione ebbe scamatato a violante, ella gli disse. = denom. da scamato
infinite che sono tenute a vile, come gli scalpellini che lavorano alle cave o che
chim. ioni scambiabili: nel suolo, gli ioni più superficiali che vengono trattenuti da
parti d'argilla e possono scambiarsi con gli ioni delle soluzioni circolanti. =
uomo di aspetto sì maestoso che altro non gli mancava per farsi credere un re di
si dispongono le leggi delli elementi e gli scambiamenti delle stelle. ammirato, i-238
apparirà chiaro a chi le istorie e gli annali d'inghilterra andrà scorrendo e coll'
, i-125: sono corti e mutabili gli scambiamenti delle cose e non mai la
di piuma. fenoglio, 5-i-700: gli sparatori erano i compagni sulla collina,
-attribuire a qualcuno una qualifica che non gli spetta. carducci, iii-27-5: qualche
stoppose o fangose e che ciò nonostante gli costano tanto. c. carrà,
un misantropo che rifugge la vita e gli uomini. -identificare per antonomasia.
, 39-iii-83: il credito da seneca per gli suoi scritti e pel suo sapere meritamente
hanno mutata, perché la rima non gli ha lasciati, ma sì hanno bene creduto
fatti assai importanti 0 scambia plutarco o gli confonde gli uni cogli altri. carducci,
importanti 0 scambia plutarco o gli confonde gli uni cogli altri. carducci, ii-18-27
vorresti. visconti venosta, 81: gli ostaggi furono condotti a klagenfurt, e
non dico nel pubblico, ma fra gli autori stessi, nessuno si raccapezzerebbe. nessuno
dovessono stare quindici dì, tanto che gli altri due quartieri gli andassono a scambiare.
, tanto che gli altri due quartieri gli andassono a scambiare. bisticci, 1-i-378
stancati assai, feriva nel viso a chi gli si rivoltava e nelle spalle a chi
magazzini... acciò che muna cosa gli potesse esser tocca o tramutata o scambiata
: truova modo, quando vengono, gli fa scambiare e to'gli per lui.
quando vengono, gli fa scambiare e to'gli per lui. g. gozzi,
i-13-203: fattaglisi incontro la padrona, gli fece di subito togliere giù delle spalle
in cui rimise il senato lo eleggere gli ambasciadori, con gran leggereza ne nominò
e adempie il giuramento, perché quanto gli può capitare alle mani, lo porta al
di maggio, il venti, e così gli domandai se volesse scambiare l'anello con
richelieu] che'l duca di savoia gli scambiasse pinarolo o altra delle sue piazze
mane a sera. aleardi, 1-179: gli sguardi / lunghe promesse si scambiar d'
amore. pratesi, 1-91: tutti gli amici di giulio ridevano e si scambiavano i
si scambiavano i più allegri baleni con gli occhi. bettini, 1-278: l'adolescente
malfermo la mano del dottore, il quale gli scambiò energicamente la stretta. moretti,
pianta, ed era la pianta che gli dava quel po'di sapore. pavese
pavese, i-26: scambiammo occhiate con gli altri due commessi, che mi fecero
362: si sentivano le fucilate che gli austriaci scambiavano furiosamente dai
furon tenuti tutti smemorati; / foian gli vide e disse: « velli, velli
ei non son dessi, il bagno gli ha scambiati / o e'gli ha barattati
il bagno gli ha scambiati / o e'gli ha barattati in alberelli ». g
; 7 perché sol questa donna gli è restata, / là un più
facilmente si debbono scambiare le braccia e gli incitamenti nel coltivare tutta questa terra di
109: il matrimonio fu regolarmente celebrato, gli sposi dissero sì e si scambiarono l'
c. dati, 4-77: pone tra gli altri il vossio di liegi sopra il
ei m'attaccò? s'io non gli ho fatto niente! ». tommaseo [
tommaseo [s. v.]: gli uccelli acciecati, messi in chiusa e
arici, i-264: non vide / che gli aspetti su in ciel dell'incostante /
ama. / alfin l'errore e gli scambiati oggetti / conoscendo s'adira.
è ricevuto da una dimostrazione clamorosa che gli cagiona un grande stupore.
quando il cadì ebbe terminato di lavarsi, gli schiavi di lui cercarono in vano le
subito vennero riconosciute per quelle di casem: gli uscieri,... essendo egli
cano dei loro autori, giacché in parte gli ritrovo scambiati. e. cecchi
quali sono rimandati da le gualchiere per gli gualcherai o per loro fanti o serventi,
de'santi eran levati e arsi, rovinati gli altari e messovi le mense novelle e
tonnellate. g. raimondi, 5-69: gli scambiatori dì calore, dal cui ventre
scambietta. fenoglio, 1-63: sotto gli ippocastani frenò e scambiettò come un vitello
si riallontanava saltabeccando e scambiettando su gli aghi di pino. 2. tr
sonare, / perché e'non faccin gli scambietti in fallo. cieco, 17-65:
, / che le pecore balla e gli agnelletti: / e gli agnelletti /
pecore balla e gli agnelletti: / e gli agnelletti / fanno scambietti, / così
fanno scambietti, / così le capre con gli capretti; / e tutti fanno a
col bacio di pace e senza che gli ecclesiastici assistenti con abbracciamenti scambievoli dichiarassero l'
delle virtù e delle facultà naturali che gli uomini si dànno l'un l'altro a
montano, 1-297: vivendo a ridosso gli uni degli altri, gente la quale a
cui le leggi intendono di pareggiare fra gli uomini, salva la comune libertà.
degli uffici, la convenienza de'doveri e gli obbligati riguardi e l'armonia..
. porcacchi, i-374 not.: gli astrologi affermano per cosa certa che questi
sembianti e di que'graziosi occhi che più gli aggrada. caro, 5-no: l'
s'accostano al nudo, sfidandosi scambievolmente gli avversari al corso ed aiutandosi..
303): vede il cugino, gli corre incontro. quello si volta, riconosce
volta, riconosce il giovine, che gli dice: « son qui ». un
all'una e all'altra fortuna si obligarono gli stati e le persone scambievolmente. tortora
erano stipulati i capitoli e dati scambievolmente gli ostaggi che l'armata d'inghilterra, grossa
24: siccome prima due anni, cacciatine gli adorni per mezzo e virtù di cesare
con cose esterne, con le leggi e gli istituti. -in scambio di
un tratto caduto da tanta speranza, gli fu convellente in quello scambio scusarsi e
facciano, rendendo lo scambio a chi gli ha beneficati. gigli, 2-233:
224: chi entra a volere rendere gli scambi di presente, pare che dica:
i contatti, le riunioni non formali, gli scambi di idee fra colleghi separati da
cominciar la battaglia, proponga il provveditore gli scambi. -consegna di uno o
... « hai visto? » gli disse orlando, « che non ti
o in un posto di comando o gli subentra in caso di necessità. machiavelli
vacassero, se non quando fussono fatti gli scambi e i successori loro. busim
basciadore al re e ogni dì scriveva che gli mandassi lo scambio. b. davanzati
detto magistrato de'nove costringere... gli eredi o successori suoi...
della guerra a beneplacito del capitano sostituivano gli scambi. serdonaii, 6-336: se alcuno
di sotto. caro, i-65: gli poeti non son notai né cosmografi a punto
e il repentino sbattere del treno che infila gli scambi ai primi intrecci di verghe d'
legame chimico omopolare, grazie a cui gli élettroni possono scambiare, per coppie, le
corso negoziati con tredici paesi per riprendere gli scambi commerciali. moravia, 23-173:
. chi ha il compito di azionare gli scambi ferroviari, deviatore. baldini
et circularmente transversarie, late passi v. gli primarii prati nella prima linea dilla sua
muratori, 7-ii-58: noi chiamiamo ora camoccie gli animali appellati dai latini rupicaprae..
contrabbandieri, accorto se l'ala del vento gli porti odore di macellerie aperte, con
[s. v. scorniciare]: gli scamiciati: i sanculotti. pafini [
finir d'un periodo, che sembrano gli stecchi sul didietro d'un'oca spennata
c. gozzi, i-302: tra gli affari ch'ella mi adduceva per scusa
via sulla battima rassodata... quando gli scamonei furon dei punti neri sulla spiaggia
gagliardo, come era in uso appresso gli antichi, come il veratro, il peplio
volte, dopo mesi, che ho chiuso gli occhi senza dover scamosciare i padiglioni:
il giustacuore, i pantaloni scamosciati e gli stivali a tromba eran proprio gli staffieri
e gli stivali a tromba eran proprio gli staffieri del re nella storia del
di camoscio, che i verniciatori e gli stallieri usano per lavare e pulir le car
fa capolino dalla tasca di petto e gli basta ed è contento perché, quando s'
, corre subito dal camorrista manutengolo che gli dà forse il quinto del suo guadagno
invecchia, compariscono de'novelli a piede e gli pigliano l'umore: allora o si
9-75: e'fan broglio tra lor gli scampafórche: / finghiain non por lor
dì xx del mese di luglio, gli anni di cristo mccciih. a. pucci
i presi furon mille cinquecento, / e gli altri si fuggiron d'ogni lato,
tutti strumenti da fare strepito, e gli fecero una grande scampanata. adr.
i ragazzi l'accompagnarono fuori porta dove gli fecero una scampanata con latte di petrolio e
trovato poi un paio di calzoni che gli arrivano scampanati fin sotto il ginocchio.
c. levi, 6-113: ricordavo fra gli altri un vecchio, incontrato in inghilterra
angelo s'attaccò ad un cordone che gli pendeva sul capo e scampanellò a furia per
/ e sbadiglia scampanellando, / con gli occhi lustri, le dolci orecchie di
che senza abbaiare mordeva. perciò il padrone gli attaccò al collo un campanello; e
4-424: perché non volentieri ragguarderebbero [gli dèi] il loro nudrito, scampante per
. latini, rettor., 30-10: gli uomini d'altissimo ingegno, quasi per
moglie. pavese, 1-11: in cella gli avevo detto, per tirarlo su,
gran terrore contraevano la peste, che gli altri assaliti dal morbo, ma senza precedente
e non aspettare altrimenti la tempesta che gli era per cadere addosso la mattina che
se pe'morti suol pregarsi dio / che gli scampi del baratro infernale, / per
dire che l'infermità dell'invidia non gli scamperà dalla morte. della porta, 4-173
parini, 301: ecco cercan ricovro che gli scampi / greggi e pastor sotto le
, ti, ecc. scampi, gli dèi, i santi mi, ti,
vogli battezzare. davila, 199: gli ugonotti o erano di già morti o,
palle francesi. borgese, 1-205: che gli rispondo al mio figliolo, se un
a nuova vittoria aver rispetto, / gli ultimi versi alla battaglia schiero.
marito in guascognia; e tre malandrini gli avieno tutti morti e tolto loro la roba
cent., 53-17: ne'borghi rifuggirò gli scampati. b. davanzati, i-167
trasse fuori [la damigella] lettere gli mandava la reina, avvisandolo [adoardo]
idio, indugiando egli l'affogare, gli mandasse qualche aiuto allo scampo suo.
giorno vermiglio apparbe il lampo, / non gli coprendo ormai la notte ombrosa, /
intemperie. boccaccio, vtii-2-116: usano gli stornelli e molti altri uccelli, secondo
il giorno. pirandello, 8-399: gli occhi si ingrandivano, si spalancavano intorno
restituire el mal tolto e così lasciare gli altri tuoi piaceri: fa'penitenzia,
e anche per im pedire gli eccessi di una moda letteraria.
fangosi e molli fra i 30 e gli 80 m di profondità, si pesca con
scampolo. pirandello, ii-1-809: sta con gli altri due presso un tavolino ed esamina
di commercio; a vendere al ritaglio gli scampoli. -ciò che avanza di
ievere / con golaccia di acquaio infin gli scampoli. manni, i-32: si
giaggioli] per tutte le strade rasente gli orti e riempiendone tutti gli scampoli della
strade rasente gli orti e riempiendone tutti gli scampoli della possessione, dove al tempo
1-29: dove non hanno educato viti gli elbani? alle pingui vigne del piano
qualche rimasuglio del proprio capitale domestico e gli scampoli dell'incerto salario. 6
stracci in qua ed in là secondo gli scampoli del mio tempo. cesari, ii-591
ora sono, per così dire, gli scampoli della poesia volgar bolognese. -estrema
troppo palese la svendita smaccata di tutti gli scampoli del cinquecento locale. 13
cose in cento scampoli. -disprezzare gli scampoli e rubare la pezza: rubare
piccoli furti. guerrazzi, 1-505: gli scampoli disprezzavano: si contentavano rubare la
, misero tanta cacafretta a tutti gli dei che, convertiti per paura
cencio. giov. cavalcanti, 289: gli sca- muzzoli che cadono alle nostre mense
quindicina di elementi diversi, quanti erano gli scamuzzoli che don gennaro aveva pianamente ritagliati
rame o d'altro simigliante metallo, gli acetosi sali per mezzo degli àlcali co'scamuzzoli
prima che secchino affatto, il vomere gli tagli e ricuopra. -pezzettino di
parti dell'uno, cavandone tosse e gli scamozzoli dell'alia. y locuz
nell'inerme / corpo le scane affondano e gli acuti / denti. 2.
scanagliare': a vociare e far gli atti che fa la canaglia.
, 1-168: le sonde scanalate, gli specilli, sottili steli metallici, si
facce non lisce, ma rigate secondo gli assi cristallografici. bossi, 128:
scuotevano la neve di dosso, stropicciavano gli scarponi contro i muri, battevano assieme
scarponi contro i muri, battevano assieme gli sci e grattavano con larghi coltelli la
colando e a mano a mano sdrucciolando per gli buchi, per gli screpoli e per
mano sdrucciolando per gli buchi, per gli screpoli e per le scanalature, somministrassero
tronco di castagno, cadde, e gli s'è scanapugliato un braccio (rotto come
ministri contro bettuna, essendosi doluto cne gli abbia voluto scancellare il nome del re
magia. pananti, i-346: ho gli occhi al foglio, e con un po'
questa tavoletta, come si faceva con gli eretici, scismatici e scommunicati. i
sterminare. bruno, 3-853: dicono gli santi interpreti che... nella mascella
offese, / già si sente levar aa gli occhi el velo: / cammina al
scancellassero le capitulazioni d'aste che non gli paresse di poter con onore dall'impresa ritirarsi
ritirarsi, non curo d'eseguirli [gli ordini]. pellico, 2-72: i
nella giovinezza. oliva, i-3-576: gli uomini di virtù scancellano dalla memoria l'
tre donne per effetto della loro giovinezza gli scancellavano l'ima- gine delle cose sudice
, ne sarei stato in maggior credito con gli trenta ». ansovino, 2-80:
taciti guardavano se le riapparissero sul volto gli ornai scancellati segni della vita.
il principio delle guerre di fiandra che gli uomini erano estinti e le memorie scancellate
/ si compongono qui le storie, gli atti / scancellati pel giuoco del futuro
bellezza di lui, e la invidiavano gli uomini, fuorché il provetto scaman- dronimo
'l mondo / col cappello in su gli occhi, com'io voglio; / co-
oderini, iii-253: piantisi... gli alberi su la ripa e in su
squadrò così di scancio come capretti che gli avessero portati a comperare. r.
al porco nel capo; e non gli diè di sodo, ché la scure schiancì
fervida ed alta, / libera errando per gli eterei campi, / sdegna l'abisso
vede per ciascuno che, dove adesso gli europei vanno a cercar le spezierie sino
metro per metro la distesa delle ghiaie gli parve vedere affiorare da una buca una
lupis, 3-272: chi per curiosità gli toccava l'abito per scandagliarne la ruvidezza
del terreno. castri, i-91: gli esperti maestri dell'arte hanno più volte
il lavoro di quelle trivelle con cui gli ingegneri scandagliano le terre da miniere.
attingervi il coraggio e la forza di respingere gli attacchi. nievo, 1-91: spesso
perché farlo presente? e perché scandagliare gli abissi dell'anima umana? papini,
scandagliarsi. soffici, v6- 43: gli amici che eran con noi e indovinavano la
circospezione. gualdo priorato, 3-ii-66: gli spagnuoli... rare volte sogliono
li-5-360: non vuole intorno a sé chi gli scandagli il fondo. -scandagliare nella
153: attiriamo l'attenzione di tutti gli audaci verso quella zona meno scandagliata della nostra
circostanze che rendono tanto perigliosi alla navigazione gli scogli su- baquei corallini...
stato presente di po, conosciuto per gli scandagli e per le misure fatte da periti
danaro che hai non basta, manda gli scandagli, e ti si spedirà tutto il
, e sopra questa base ho fissato gli scandagli per la distribuzion delle terre. leopardi
notizie... si possa riflettere se gli scandagli sieno regolati al giusto. è
evitavano i sussurri, le censure, gli scandolezzi. 2. lite,
. tendenza a creare scandali, esasperando gli aspetti clamorosi di una vicenda, al
). chi suscita scandali, esasperando gli aspetti clamorosi di una vicenda per trame
e. cecchi, 8-151: gli eruditi, i moralisti, gli scandalisti si
8-151: gli eruditi, i moralisti, gli scandalisti si potranno poi sbizzarrire. e
che è rivolto a suscitare o ad amplificare gli scandali (uno scritto, una notizia
tal modo la tempestosa campagna scandalistica, gli artisti ripresero il loro lavoro con quella
che nel latino. carducci, ii-3-316: gli scando- lezzamenti pisani me gl'immaginavo fra
. b. croce, iv-12-152: gli scandalizzamenti e le lamentele sulla decadenza della
è gravemente inferma, come son aistemperati gli umori. di qui eresie sacrileghe et
rapine abbomi- nevoli, scandalezzavano sì fattamente gli abitatori di silo che appena si trovava
dolezzar nessuno. fogazzaro, vi-192: bassanelli gli chiese perdono di averlo scandolezzato con il
suoi trasporti con le selvagge sì che gli stessi frati non ànno coraggio d'internarsi
massime, i suoi princìpi potevano scandolezzare gli onesti abitanti della borgata. imbriani,
hanno ragione di cercar gloria e di beneficare gli uomini; ma io, che non
vostro fratello, a torto, quando gli diceste: « tu fai le cose per
che si arrogarono talora ne'suoi rescritti gli imperatori graziano, valentiniano, teodosio,
, 1-220: più se scandalizzarono gli romani dell'infame godio, perché fece
dell'infame godio, perché fece peccare gli altri, che per il peccato ch'egli
restò ingiuriato di quella parola che voi gli diceste, e tutti i circonstanti restarono scan-
rispetto alla di lui persona e rappresentanza, gli fece mettere le mani addosso ignominiosamente.
biava tutte al ministero, come se gli ingenui stessi di corta vista non fossero
cxxi-i-188: signori del tribunale, non fate gli scandolezzati, costui che accusate vi ha
... parola [di paolo] gli giudei none intendendo, turbati e scandalezzati
: non essere il medesimo per tutti gli uomini il regolo della giustizia. c
, occupato ch'hanno il mio luogo gli emuli miei, non anco sazi di osservare
, 2-ii-116: monsignor di verdi scrive che gli svizzeri sono molto scandalezzati con francia e
le viste d'essere scandalizzati, disseminano gli scandali. ottimo, i-486: poi
pone scandali di divisione, sì che gli uomini quieti conturba e commuovegli. questo
commuovegli. questo adopera il diavolo mediante gli uomini scandalizzosi, che sono suoi ministri
via della molta peni- tenzia, tucti gli vorrebbe mandare per quella medesima via;
dite. zilioli, i-09: regolarono gli inquisitori la materia de libri accresciuti di
basso interesse, da pure, più che gli altri, debbono star lungi le persone
ascondendo le chiome, accioché non possano gli uomini prender dalla bellezza loro occasione di
angioli suoi e coglierano nel regno suo tutti gli scandoli, cioè coloro che averano comesso
che lo autore della vita morisse per gli uomini: e quindi prese l'uomo scandalo
nel foco, / cusì par che gli scandali te sian solazo e gioco. vita
la impunità. roseo, v-13: gli è diffidi molto che i soldati faccian
loro, i quali fingon di non veder gli errori che commetton le lor genti.
fece sempre peggio; e avendo uccisi gli uomini d'iddio, lo stigò il
scandolo. monti, v-103: l'ugoni gli rispose con altissima indignazione, e mostrata
che, essendo arrivato in brescia mentre gli sdegni bollivano, poco è mancato che
della università, che non si vedessero gli scandali che presente- mente si veggono.
di odi e di feroci vendette che gli scandali del panama produssero nella camera
rengraziar idio di tanto dono, quanto gli aveva facto, pregandolo gli facesse grazia che
, quanto gli aveva facto, pregandolo gli facesse grazia che sani e senza scandolo
., 4 (58): gli altri convitati pensavano, ognun da sé,
i-205: in questi giorni al teatro nuovo gli amici del teatro delle arti di roma
, 1-474: le donne pompose, gli uomini gonfi spendono più tempo e più oro
quistione, le quali nascere possono tra gli uomini e artefici di questa arte,
bene / che tórre a strepitar sopra gli scandoli / che non nan più rimedio
. delfico, ii-449: non erano già gli scandali coniugali cagion di divorzio per essi
l'essempio loro e furono cagione che gli altri similmente rinegassero cristo per paura de'
fenoelio, 1-5: mia zia quasi gli ficcò le dita negli occhi: « non
città a scandalo e rumore: sovvertirne gli ordinamenti. esofio volgar., 4-23
, sarà la pietra la quale rifiutarono gli edificatori, questa fu fatta in capo
relazioni, si annodano le amicizie e gli amori, si creano e si sviluppano
prende ognuno di pubblicare immodestissimi scartafacci contra gli scritti altrui, ho fatto proponimento d'
feste e fanno sermoni riprendendo molto acerbamente gli errori, discendendo anco talvolta a particolari
e a sandro, come uomo scandaloso, gli fu mozzo la testa. piovano arlotto
quali spuntando i fazzoletti / ne rubava gli spilli. giuglaris, 122: viddi arcivescovo
scandar il porto di goa, perché gli disse il marsciale che aveva commessione del re
marmorei. panzini, i-575: mentre gli asinelli salivano i botri del rupestre sentiero e
botri del rupestre sentiero e scande- vano gli aspri sassi, la mia compagna mi parlava
e onta della canaglia che zoppica con gli uni e gli altri. d annunzio,
della canaglia che zoppica con gli uni e gli altri. d annunzio, 5-483:
parole concise, supine e rotonde, gli scandimenti e le sonorità. 2
suo capo... con colorire gli uomini di grecia e d'italia delle tinte
-sostant. dizionario politico, 11: gli antichi scandinavi possedevano nell'adozione militare un'
1952 alla costituzione del consiglio nordico per gli affari sociali ed economici d'interesse comune
perché in natura si trova insieme con gli elementi di tale gruppo, ma ha
ojetti, i-680: la testa alta, gli occhi scintillanti, scandisce l'invettiva battendo
, questa volta o mai più » gli pareva che scandissero le ruote del vagone
monelli, i-71: le bestemmie che [gli alpini] tirano per scandire la marcia
. 7. rendere distintamente visibili gli oggetti (la luce del giorno)
musicale). barilli, 5-160: gli altri curvi sotto il fardello rispondono in
risposta folle. fenoglio, 1-i-1473: roma gli pareva di averla attraversata tutta..
di rovero e di poi di tutti gli altri alberi che fanno ghiande. cesariano
l'altra alla sommità della coperta l'arboro gli ruppe. pantera, 1-125: il
calandro aspetta e da fanciulla galantissima se gli mosterrà. poi, al far quella novella
finestre, una scanfarda a canto se gli metterà. aretino, 20-343:
/ e dei meglio, fra tutti gli altri, / per una scanfarda spremuta,
? pualche ruffianamento di qualche scanfardaccia che gli = dal lat. scapha (
, seduti in cerchio, dovevano eseguire gli ordini del capogioco, sotto pena di
piovano arlotto, 126: erano in fra gli altri a quella cena parecchi giovani i
magalotti, 6-255: allor d'infra gli sterpi e la verdura / io colgo
punta ricurva, usato un tempo per scannare gli ovini. c. bartoli
consiglieri, il nocchiero, i fanti, gli scannagalli. garzoni, 874:
quando si perde tutto disperatamente, perché gli italiani si decidano a fare ciò che
ai nuvoli de la stipa da senno, gli cacciar d'ivi come si cacciano de
tutto lo zelo che in simili occasioni distingue gli scannapagnotte. bandi, 206: fu
scanna pagniòtte dicevano: « a costui gli par essere qualche gran cosa; perché
non vi levate di costì e se gli e nessuno che ardisca entrare drento a queste
: circola un errore volgare: che gli eroi, i garibaldini, siano stati tutti
gioberti, 5-400: chi potrebbe annoverare gli encomi dati ad alessandro e a cesare dalle
scannaprèti, uomo ferigno e crudele, gli ficcò la daga nelle viscere; ed altri
9-1 (1-iv-789): tutti i peli gli s'incominciarono a arricciare addosso, e
presenzia del padre... tutti gli scanamo. ariosto, 15-43: non abbia
crisostomo volgar., 3-104: requirivan da gli orni che i ghe portassan a offnr
i lor prumar figliol e ch'i gli scanassan e spandessan quel sangue incerco a i
quella pila erano, doppo che scanati gli avevano. giuglaris, 65: li propri
parte la nobile e generosa vergine che gli stessi carnefici, per non vederla più penare
capriolato e l'agnellino lattinati, quando gli ammazzate, scannategli, e col suo
scannategli, e col suo sangue così caldo gli imbratterete e stropiccierete per tutto, perché
. della valle, 3-153: si uccidono gli agnelli o dal cuoco o da
-immolare un animale alla divinità sgozzandolo con gli strumenti e nelle forme rituali. anguillara
cuffia di capo e scoperto la tignaccia che gli scanna. -in formule d'imprecazione e
, 3: io lo scannai, quando gli dissi: « non tante parole,
: c'è inoltre la guerra che gli uomini fanno fra loro per iscannarsi l'
cesarei gusti / scannati dal furor cadean gli atleti. giannone, i-201: re
soddisfazione di vederlo scannato lì, sotto gli occhi miei, dai suoi stessi compagni
, 3-29: avendo apollonio veduto una volta gli altari del tempio sparsi di molto sangue
.. andatosene quivi dal sacerdote, gli domandò qual fosse la cagione di così
: se un povero scannato piglia moglie gli fanno gli auguri. bacchetti, 17-293
un povero scannato piglia moglie gli fanno gli auguri. bacchetti, 17-293: è
viso a coltello nero di barba, gli occhi incavati e scintillanti. -misero
nei vecchi macelli, locale in cui gli animali erano uccisi per giu- gulazione (
e, anche, il bancone sul quale gli animali erano immobilizzati durante tale operazione)
, il locale in cui si dissanguano gli animali uccisi. buonarroti il giovane
, un albergo, dove si pelano gli avventori. papini, x-1-1030: il gran
prìncipi non tengono in favore se non gli scannatoli de l'utile e de l'onore
con un buon filo forte e gagliardo se gli debba cuscire la scannatura. baretti,
franco, 6-63: né piglino a gloria gli scannavite che ne la poesia si ritrovi
8-391: è stato anche in uso appresso gli antichi di scannellare le colonne di minor
simil. rappresentare una figura umana con gli abiti panneggiati con pieghe longitudinali. r
). cicognani, 9-158: allora gli succedeva d'arrivare fino a una certa
, com'è mai molle! voi gli date quella figura che volete, tonda
diffìcile desumerli dal costume nazionale, con gli iperbolici cappelli, le scannellature e i
qui vedete. grazzini, 4-445: gli mostrai lo scannello del padrone, dove
altezza serenissima e norma ed esemplo a tutti gli eroi, mi risolvo a non entrare
di esse [corde] si stenderà sopra gli scannelli d'alcun instromento. 9
su l'altare, / e briachi per gli scanni / i canonici a russare.
-con uso enfatico: banco in cui gli studenti assistono alle lezioni. mazzini
1813, della gioventù tedesca che abbandonava gli scanni universitari per correre alle battaglie dell'
piedi, e coi pugni, con gli scoppi della voce, costringono i morti a
puzolente carne ed ossa / ed è salita gli angelici scanni. g. zane
meglio, lxxxviii-ii-74: al mirar sotto gli archeggiati cigli, / dove splende il bel
1-54: di'che qua giù da gli altri scamni eterii / scese il mio
cino, 198: lasciai la patria e gli onorati scanni. a. pucci
buonarroti il giovane, 9-837: usano gli scanni / giudiciali in pubblico ritaglio /
una nuova memoria. mazzini, 59-64: gli uni, i raggiratori, i tormentati
nome di scanni i luoghi che ritengon gli stati o collegi. 4.
ché troppo / andrebbe pel- legrin per gli altrui scanni. canteo, 17: da
. recava 'la soma':... gli scanni, le tavole, le arche
lii-14-376: mangiano in un piccol scanno che gli vien messo davanti, e sono serviti
le tempeste. bocchelli, q-255: gli scanni di goro sono dorsi affioranti davanti
napoli fino a roma. -scaldare gli scanni: frequentare una scuola senza trame
non di conto, che scaldare solean gli scanni delle scuole farraginose. -scanno di
panno, tal ti poni in scanno: gli onori sono attribuiti secondo le apparenze.
verga, 7-195: turiddu da prima gli aveva presentato il bicchiere, ma compare
raboni, 7-37: vedo / che cerchi gli occhiali, a tastoni, adagio,
luogo riparato e protetto il raccolto, gli attrezzi; trasferire da un luogo a un
scansò le vie dell'onore ch'io gli aveva esibite. manzoni, pr. sp
(58): ognuno scansava d'incontrar gli occhi degli altri; ognuno sentiva che
di lettere greche nello studio fiorentino, gli correva l'obbligo di recitare nelle consuete
impegno di esporsi al pubblico, che gli scottava assai. guerrazzi, 1-110: vi
adunque il poeta non poteva 'noverarlo fra gli ottimi', senza dare negli anacronismi che ei
. assarino, 2-ii-577: né meno tutti gli altri feudatari dell'imperio puotero scansare chi
al re herode acapetaro, / tal novelle gli portaro, / feciarlo molto dolente.
di giorno e scansano la notte, gli altri fanno al contrario. m. ricci
lasciarlo scansare... alquanto, gli disse che prima provasse quanto accetti erano
porta per impedire che le rote offendano gli stipiti. = comp. dell'imp
tante povere famiglie. deledda, iii-926: gli ogjetti più caratteristici erano sulla scansia:
grillo alla vegliata / perché sapea cantare gli stornelli / che accompagnava colla fisarmonica;
99: le grammatiche, le scansioni e gli altri libri pregiati. -in
indagine molto sofisticati, che comprendono, tra gli altri, spettroscopia, diffrattometria, termografia
o, in parte, come locale per gli impianti di riscaldamento o può essere adibito
il tintinnio che giungeva dallo scantinato, gli parve di distinguere al piano superiore un
dagli scantinati della biblioteca dove si conservano gli incunaboli. -in partic.:
. salvini, 6-57: incominciarono [gli attori tragici] della tragica asprezza e
nervosità della decisione, e forse con gli scantonamenti del pudore i quali anche ora la
. smussare intenzionalmente o far saltare incidentalmente gli angoli vivi o gli spigoli di un
far saltare incidentalmente gli angoli vivi o gli spigoli di un blocco di pietra o di
le toglie il fondamento, e tormentandola con gli urti, la può rompere e scantonare
d. bartoli, 9-28-3-157: se gli arbori... nascessero riquadrati, vorremmo
e a'cavallieri. -arrotondare gli angoli di un foglio. magalotti,
hanno gran nuove di corsica: che gli hanno dato l'acqua a s.
del libro divoto del pitteri. -moderare gli eccessivi rigori di un precetto. lambruschini
dall'altra parte. nievo, 367: gli altri provedoni, che si trovavano presenti
, 12-28: vedendo che quest'argomento gli resisteva ancora ed era doloroso, scantonava
la particella pronom. smussarsi, arrotondare gli spigoli (una pietra, un blocco di
aleardi, io di moto proprio non gli avrei fatti. = deriv.
smussato (una pietra); arrotondato (gli angoli di un foglio di carta,
scantonato, stia in ascolto per rintracciar gli affari altrui. = comp. dal
. macchina con cui i rilegatori arrotondano gli angoli di carte, biglietti, libri.
scantonature della sala... e gli angoli che lascia l'ovato del vestibolo,
fucilata ben nutrita venne apunto a scantucciare gli angoli delle pareti. borsi, 1-94:
alla veste del passante, / tutti gli ordegni meditati, tutti / gli accorgimenti
/ tutti gli ordegni meditati, tutti / gli accorgimenti e le coperte rie, /
recarmi in quella strada a guardar bene gli innumerevoli uomini scanzonati e solitari che ci
c'era michele che la osservava con gli occhi scanzonati, come se al suo
si riabbottonavano i calzoni, si riagganciavano gli scheggiali, sputavano, s'urtavano,
suo regale cospetto. fucini, 117: gli levò con uno scapaccione il cappello di
il che, con giudizio statario, gli procurò uno scoppazzone. pascarella, 2-167:
mamma che temeva la mia bocciatura, gli scapaccioni del babbo, la sera quando
gelata colla certezza di finire annegati sotto gli scapaccioni di un mulino a pale?
scapaccioncino. capuana, 5-38: colui gli aveva lasciato correre qualche scapaccioncino, se
granturco] s'awia a perfezione, gli si leva della foglia: perfetto che è
: perfetto che è, si scapa (gli si toglie il fiore, quasi ne
, quasi ne fosse il capo) e gli si lascia il puro gambo colla sua
: il suo consulente legale... gli aveva regalato un libricino come quelli da
. silvagni, lx-124: v'erano gli scapati ai quali non bastava il teatro
! sogno di fanciullo! ma tutti gli altri, affollatisi scompigliatamente nella sua scapata
scompigliatamente nella sua scapata giovinezza, tutti gli altri erano stati soltanto prove mal riuscite
un paesuccio di provincia, sepolto fra gli appennini, ad impiastricciar d'affreschi non so
si scabeccia pure il tonno prendendo perciò gli scampirri; la carne si fa prima bollire
. pucci, cent., 36-79: gli sbanditi e gli altri malfattori, /
cent., 36-79: gli sbanditi e gli altri malfattori, / veggendo la città
. f. doni, 128: chi gli lascia [i figli] andare a tomo
: seguitò a scapestrare in genova: gli amori crescevano e i versi e con essi
onore. 9. sconvolgere e guastare gli ordinamenti dello petrarca, 86-8: il
tesauro, 2-ii-54: scapestrò [cristina] gli argini ostili, ributtò le squadre fulminatrici
scapestrataggini nove si abbracceranno fratelle- volmente con gli erron antichi? thovez, 28: per
senza ritegno. brusoni, 1-87: gli uomini ancora per nessun'altra cosa più
lombardi ribollivano sempre e per ultimo rinterzavano gli adoratori delle vecchie tirannidi, compresa l'
star un cane a una porta quietamente, gli tirò impertinentemente un sasso e gli ruppe
, gli tirò impertinentemente un sasso e gli ruppe una gamba. moneti, 2-11
qualche volta alla scapestrata con quelli che gli davano d'un rovescio su 'l mustaccio
terra quando poi malmenate così alla scapestrata gli animaletti minuti, come sono i grilli
diede in tali scapestrerie che il rettore gli fece la grazia di metterlo alla porta
a ritrovar il duca, il quale gli raccontò di punto in punto tutto il succeduto
secchi di tra 'verdi in suve gli arbori e da scapezzare. landino [plinio
e, crescendo col tempo troppo, gli potrai scapezzare e tener bassi come bene
; ma come lo scapezzate grosso, gli si fa male a'piedi e non può
. siri, i-ii- 480: gli spagnuoli trombettavano per tutto che fosse scap-
le strade interne e i confini delle tenute gli spioventi pioppi scapezzati. -spezzato,
, di starpi; schiantati, scapezzati gli alberi; sforacchiate le siepi; i cancelli
ai birboncelli. carcano, 173: gli appoggiò uno scapezzone che lo fece barcollare
può arare... anche su per gli scapi- colli, sui terreni a forte
grande disordine, scompigliando e anche strappando gli abiti (in un alterco, in
: davanti un chiuso armario / scapigliandosi gli offre / il suo lacero e lucido
agli occhi le donne scapigliate e dolenti e gli uomini scalzi e vestiti di sacco si
in corte d'assise, i capelli gli andavano sulla fronte e fin sugli occhi
il ciuffo / scapigliato di baci che gli dei / tenevano così bene arruffato.
. tassoni, 0-67: stri- gne gli sproni / con una compagnia di scapigliati,
pranzato in una bottiglieria, celebre fra gli scapigliati e le belle a tariffa. c
guerrazzi, 1-74: se fossero prevalsi gli ugonotti, si sarebbero ricattati; superando
dell'editto di nantes, le stragi, gli esili spontanei o costretti, le industrie
3-218: se si guarda alle date, gli scapigliati periodi del risorgimento italiano sono più
tra artisti e poeti, ha conosciuto gli ultimi scapigliati romantici della sua lombardia.
, di una breve presentazione radiofonica per gli scapigliati. -che presenta i caratteri
senz'avere una dottrina sua. sono gli scapigliati, gli accademici di nessuna accademia
una dottrina sua. sono gli scapigliati, gli accademici di nessuna accademia, i novatori
scapigliate e bastarde che sogliono usarsi per gli ufizi e che non si sa di
, con l'andare del discorso, gli argomenti diventavano sempre più rosei e scapigliati
mostrando solo i pericoli del vizio e gli inflessibili rigori della virtù. c'erano,
; / oh, cotesto costì, gli è lui, cotesto. / questo scapigliataccio
e pipe e ogni altra cosa che gli potesse servire per un'estrema affettazione d'
erano giovani fascisti di due qualità, gli avanguardisti e i giovani d'ordine,
alla fine del secolo, quando prevalgono gli intenti di documentazione e di denuncia sociale
spirito di rivolta e di opposizione a tutti gli ordini stabiliti; io l'ho chiamata
i prelati, sì per lo rispetto che gli usavano tutti i prìncipi. stri,
, sì come rare, sono fra gli uomini la materia de'più spessi contrasti
fosse appunto il vero modo per disunire gli animi di quei prìncipi e seminare la diffidenza
svegliatolo de'più neghittosi eziandio in tutti gli altri. -discredito. lubrano
e la carta scapitava. scapitava come gli assegnati francesi. 2. in
ma poi, ricordandosi che il suo babbo gli aveva detto tante volte che a fare
. bonini, 1-i-126: scapitano all'ora gli eserciti che vien fatto l'oro e
il decoro del casato poteva scapitarne; e gli uomini se ne impacciavano; anzi,
mi scomunichi. imbriani, 6-88: gli stessi grand'uomini non son mai tali
. quanto convenga a te lagrimare per gli scapiti eterni, senza piangere danni terreni
, 2-14: stupivasi il filosofo che gli uomini, incuriosi del dove vanno a parare
bagnini, 2-ii-187: le città e gli stati o non possono avere le merci
o minori di quelli che realmente se gli attribuiscono dal resto della società commerciante in
dell'operante. pea, 7-275: regolate gli interessi della vedova prima che i miei
., acciò che de'buoni bocconi gli toccasse la parte sua senza scapito, usava
a pignere le dissolutezze del popolo, gli scapiti della religione, la sovversione degli
papavaro. cesariano, 1-107: dario gli mandò certe balle seu scapi di papaveri,
. fr. colonna, 3-343: sopra gli summi scapi superassidevano gli eximii capitali dille
3-343: sopra gli summi scapi superassidevano gli eximii capitali dille recensite columne cum artificiosi
qualunque altra voce, aggiungendo o levando gli scapi o canali segnati hhg. 4
dopo il qual tempo, a tutti gli enunciati sconcerti di sanità se le aggiunsero
rilevati anche più dall'ombra che empiva gli spazi cavi. stuparich, 5-376: tutto
nondimeno egli d'addobbarsi, se non gli concedevano lo scapolare di converso, deputandolo
avendosi tirato molto bene lo scapolare su gli occhi per parer ben altro che ella
che ella non era, come se confessar gli volesse, entrò dentro.
della camicetta e mostrò le medaglie, gli scapolari, le corone che portava appesi
m'amazzo / se dio non era in gli altri scapolari, / eccetto in questi
allo scapolare, perciò l'onestà de gli altri regolari sarà disonorata? 3.
'l re aveva presi alla battaglia, gli fece scapolare. anonimo romano, 1-178:
nievo, 1-198: tale scusa non gli sarebbe passata buona presso il nonno onde
e come volevano uscire per scampare, gli ammazzavano, eccetto 5 i quali scapolorono
sapendo tu dove tu vada, quando gli vuoi abbandonare, scapoli così facilmente?
svignarsela. guerrazzi, 13-336: gli fu ventura, guadagnata la barriera,
genova. cronica pisana, 976: gli uomini e le galere di genova a prego
galea scapoli, se non sono per custodire gli schiavi. pantera, 1-167: la
di corazzine, non solamente per armar gli scappoli, ma anco per le ciurme.
trattato / ch'era già fatto con gli uomini scapoli. -che ha illimitata facoltà
. salvini, 39-v- 211: così gli uomini scapoli e senza moglie riconosciamo andare
uso a quel cavallo che sciolto precede gli altri che tirano una carrozza.
una malattia. fazio, iii-15-51: gli abitatori vi [a capri e ischia]
mancati nella precedente zuffa. sono infiniti gli stroppiati e i feriti, non è
obbligazioni e d'esempi, gl'incalzava [gli olandesi] e ripremeva m guisa che
si scaponiscono presto, il capriccio non gli si leva più. -vincere una
: oliando fu vicino alla porta a prato gli convenne tornare indietro, non avendo mai
quale, avendo cacciato un suo ministro che gli dava poco credito, prese in suo
ciere alle ruote dentate che costituiscono gli ingra naggi preposti al movimento
ruota per mezzo di due palette che gli imprimono alternativamente un lieve movimento retrogrado seguito
alternativamente la ruota di scappamento; e gli scappamenti liberi dei cronometri, in cui
si arroventa. moravia, 19-220: gli altri giorni sarebbe un caos di macchine
dire che le uniche mancanze loro erano gli scappamenti. = nome d'azione
di panico. giuliani, ii-132: gli affari d'italia pare vogliano finir f
f f 'resto, perché gli austriaci scappano a sentir nominare gli taliani
, perché gli austriaci scappano a sentir nominare gli taliani. -allontanarsi furtivamente da
lasciare in terra le le vele, gli costrinse a rimbarcarle e portarle, dicendo
che più volte ha tentato, non gli è potuto riuscire. -andarsene frettolosamente,
guardare in una o più direzioni (gli occhi). manzoni, pr.
quel sole l'unica ombra veniva quando gli occhi mi scappavano a guardare alla langa di
, perfino i baffi scomposti, e gli occhi che scappavano. 3.
. pavese, 5-161: lui e gli altri sturarono una bottiglia che scappò mezza
braccia con tanto abbandono che il pane gli scappò di mano in terra.
correva anche lui, con le pantofole che gli scappavano dai piedi. -essere
. algarotti, 1-v-115: sperava che gli uomini avrian posto più fede in una
di frutti, come si vedono scappare gli alberi sulle scene. -passare rapidamente
colline. fenoglio, 5-iii-115: levando gli occhi dall acqua, vide come se la
: più sotto dell'ombellico anno [gli zibetti] una borsetta o vescica tonda e
appendici, che altro non sono che gli arti dell'uccello. -debordare,
). papini, 28-25: anche gli alberi più poveri offrivano infiorescenze bianche e
direttore non poteva acchiapparla, spesso rorchestra gli scappa di mano. -fare a
cupris era pallido e, in piedi, gli abiti gli scappavano dalle spalle.
pallido e, in piedi, gli abiti gli scappavano dalle spalle. 9
mila doble di spagna, le quali gli dona la regina, acciò non gli scappi
quali gli dona la regina, acciò non gli scappi così buona ventura. muratori,
piero in montalcino..., gli venne scappato da bocca che averìa pagato
l'animo; e quando per sorte gli scappava detto il vero, non gli era
sorte gli scappava detto il vero, non gli era creduto. manzoni, pr.
e solecismi] senza che tu ve gli spargessi a bello studio. muratori, cxiv-4-93
che dovetti accettare lùncarico, ma soltanto per gli errori di stampa e se, per
di stampa e se, per caso, gli ci fosse scappata qualche inesattezza di lingua
amico parigino che aveva mangiato più volte gli spaghetti con gide e diceva che i
con gide e diceva che i pensieri gli scappavano, sì, come gli spaghetti che
pensieri gli scappavano, sì, come gli spaghetti che 'glissent des deux còtés de
2-437: minuciano fingeva... che gli scappava la pipì per poter andarsene dietro
un tempo, perché non sono più gli uomini a farle, ma le macchine.
8-771: i capelli, come impolverati, gli scappano da tutte le parti. moravia
con una parrucca di capelli bianchi che gli scappavano da ogni parte da sotto il
... si sentiva il cuore che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto
sentiva il cuore che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto, come quelle povere
proverbi toscani, 21: chi troppo frena gli occhi, vuol cure che gli sono
frena gli occhi, vuol cure che gli sono scappati. ibidem, 95: quando
: la briglia abbandona, e ciò gli giova, / ché 'l feroce corsier,
. petruccelli della gattina, 4-120: gli era nove mesi prima della nascita del vostro
la città dove lo sposo ha fatto gli studi, la città dei primi amori
si era alzato; e certo non gli andava a sangue vederla avviata a spiattellare
erano sparsi per il mondo, come gli uccelli scappati da una voliera.
davanzati, ii-119: scappati di pacienza, gli rinfacciavano l'orgoglio e la crudeltà,
a. boni, 308: disponeteci sopra gli uccellini scappati ben caldi, sfilati dagli
o di guerra per il capitano e gli ufficiali. g. parrilli, 1-ii-375
bandi, 1-ii-39: il primo lampo che gli balenò alla mente in burrasca fu di
libro di motti [tommaseo]: se gli accostò abbracciandolo e trassegli il cappello,
, i-4-77: dicevano che egli destituiva gli impiegati che non lo scappellavano per istrada
e signora. fagiuoli, i-112: son gli staffieri quei gentil facchini / che gli
gli staffieri quei gentil facchini / che gli portan con fasto ed albagìa: /
e maestro. garibaldi, 3-179: gli sfaccendati correvan per le strade scappellati,
3-191: si direbbe che son più felici gli arrivati, le persone scappellate e che
dài e dài, aveva ottenuto che gli mostrassi la pistola: la quale,
dal taglio in tondo della circoncisione, gli era sembrata nel complesso del tutto normale
innamorato, che coraggio.. » gli altri ridono a gola spiegata e lo
a gola spiegata e lo scappellottano e gli versano un bicchiere. -recipr.
. l. bellini, 6-120: gli arà l'ugna nere e gli occhi rossi
6-120: gli arà l'ugna nere e gli occhi rossi, / le ciglia a
sono balordo. forteguerri, 12-67: con gli schiaffi e con gli scappellotti / s'
12-67: con gli schiaffi e con gli scappellotti / s'è fatto largo sì che
più: bubù rise tanto che la cosa gli finì a scappellotti a letto senza le
. cassola, 2-462: la ragazza allora gli diede uno scappellotto, ma così leggero
riescano a farsi eleggere cogli spintoni e gli scappellotti? carducci, ii-13-139: il
e ora sarebbero stati promossi con tutti gli onori e senza scappellotto. 3
. sacchetti, 1-389: tu puoi evitare gli scappellotti dell'esperienza ed io son qua
argento simile a quella che soleano usare gli scolari a certi loro mantelli. n
lasciò calar lo scapperùccio su le spalle e gli si arruffò per modo il ciffetto de
lor tenne con modo / che dentro gli ebbe serrati / con un chiavistello sodo /
ora portano anch'eglino la polverina, gli scappinetti colle fibbie di brilli e montano in
rifà loro o rattoppano li peduli, cioè gli scappini. g. p. zanotti
p. zanotti, iii-183: mostrano gli scappini / fuor per le scarpe e
d'altri l'attacca e lo rimorchia e gli fa romore sopra 'l capo, riprendendolo
giù le brache, a un tratto gli scappuccia il culo e 'l capo. faldella
infima plebe, lo si scappucciava e gli si rizzava in testa un berretto frigio.
. dominici, 4-95: terminati sono gli scappucciali e le salutazioni delle piazze,
d'attomo, il conduca a buttar gli occhi sopra chi ami di prender gatti a
poco gusto dell'andar in sedia perché gli uomini non erano pratichi e spesso scappucciavano
che, quando altri scappuccia, / gli fan subitamente la risata. gli ingannati,
/ gli fan subitamente la risata. gli ingannati, xxv- 1-376: tutte le
togallo e forse seco ingaggiare in una difesa gli olandesi che se questi fossero scapuzzati in
.. scapuzzano a questi lidi con gli ufficiali delle varie armi. 5
e'sono scappucciati / o che in tasca gli han cacciati.. figur.
volerle bene... e così gli occhi ai quella fanciulla mi scap- puccinarono
estrema necessita. corte, xcii-i-248: lavatogli gli occhi, le narici e le bocche
occhi, le narici e le bocche, gli fosseno rimessi gli lor sca- puccini in
narici e le bocche, gli fosseno rimessi gli lor sca- puccini in testa. mascherate
: v'è donna che con gli occhi suoi ridenti / farebbe allegri i frati
. tarchetti, 6-ii-187: un mattino io gli passava dappresso, quando egli nel ritrarre
in favellando ha fatto qualche scappuccio e gli è uscito alcuna cosa di bocca della
? se ella va dimostrando i scapucci e gli scherzi suoi nel fare uno zoppo,
pi ocedé meno accurato di prima, non gli parendo vero di condurla a termine senz'
papini, 27-590: giudicasti pazzi tutti gli uomini e descrivesti, per deriderli, i
lo scapricciarsi e impegnar se stesso e gli amici fuor di proposito. imbriani, 4-182
una parte dell'esercito a vettovagliarsi fuori, gli assaltò e n'uccise molti.
di farlo scapriccire come dovresti, e gli tieni la staffa e gli servi di sprone
dovresti, e gli tieni la staffa e gli servi di sprone? faldella, ii-2-373
riscossione di alcuni balzelli e in generale gli armigeri della più disordinata e spregevole maniera
castiglione pur compariva nella prima anticamera con gli apparati di primavera e due scarabatti di
avuto mai a fare colla giustizia e gli rompeva le scarabattole dover comparire per la
/ velati di sua patina / geloso gli terrà. calzabigi, 93: ora anfore
passalidi nell'unica famiglia lamellicomi), gli occhi sono di media grandezza e tapparato
ai quali abbondavano e il vasellame dipinto e gli ori e le gemme e gli anelli
e gli ori e le gemme e gli anelli con scarabei. faldella, ii-2-211:
ricoricarsi nei suoi balsami; ma prima gli donò lo scarabeo preservatore. montale,
... anche prima della morte, gli scarabeucci della fama tiravano a far bottino
. moretti, i-512: mentre la donna gli faceva posto sbrattando l'unica sedia vuota
cose », disse con un sorriso e gli diede un foglietto su cui era scarabocchiata
parole sincere di due ignoranti che tutti gli scarabocchi di ti sapienti. leonardi,
lettera diomsiana'per la quale, come per gli altri miei scarabocchi, se ogni cosa
gemma etnisca tagliata in modo da imitare gli scarabei egiziani. = voce dotta
. ant. fragoroso, rumoroso per gli starnuti (un naso).
quattro sòie co'tacconi, ch'ecceda gli ordini communi delle prammatiche e delle pandette
1-iv-136): andreuccio ciò che avvenuto gli era narrò interamente. costoro, imaginando
interamente. costoro, imaginando dove ciò gli potesse essere avvenuto, dissero fra sé:
g. belli, 134: ho sotto gli occhi tanti e tanti scara- bottoli di
. letter. estirpare un occhio o gli occhi a qualcuno. bartolini, 19-66
l'occhio dell'altro cavaliere o che gli ammacca una spalla, lo ferisce in una
. jovine, 81: midio raccolse gli umori del naso e della bocca con un
della bocca con un grugnito profondo che gli scavò le guance e scracchiò lontano.
'scaracchiare': beffare..., perché gli è un suono trivialmente fatto per beffa
. tranquillo d'apecchio, lxii-3-iii-267: gli buttarono sulla testa nascostamente una buona adunanza
. pulci, vi-134: credo che per gli scarafaggi / non c'è ancor terra
ai cavallo. citolini, 239: gli scaravaggi e 'l loro far pallotte. cestoni
? moravia, xiii-258: girolamo abbassò gli occhi: sul pavimento di lucida marmetta
scarafaggi neri fuggivano d'ogni parte verso gli angoli, cercando l'ombra. sereni
non è forse per esser i preti gli istromenti più idonei per lo spionaggio e la
, 16-iv-388: ho ricevuto il vasetto con gli scaraf ag- gini nati da'vermi delle
vendetta di cristo [crusca]: vennono gli sca- rafaldoni, cioè la famiglia della
sono le api de li giumenti, gli scaraffoni, le mosche grandi. ramusio
, parli in questo modo ». io gli dissi allora: « anche lo scarafone
, 9-125: prima del viaggio si scrutano gli orari, / le coincidenze, ìe
annunzio, iv-2-272: certe gocciole grosse gli cominciarono a sgorgare dal cavo degli occhi
fine cesello con certi scaramazzi verdastri che gli davan un sapore orientale. 2
. garzoni, 7-413: diventano [gli ignoranti] i primi visir della guardia
risa, vedendo i gesti di simia, gli atti da babuino e le diverse scaramelle
. cassetta in cui il calafato ripone gli attrezzi del mestiere. g.
terre non sono sostenuti; son bene sostenuti gli assalti italiani, i quali non in
e destro modo lo possano ricacciare contra gli avversari. gemelli caren, 1-v-329:
il messo d'atabalipa..., gli andò furiosamente sopra e presolo per l'
certi loro cani, sentito il lupo, gli furono intorno e fatto infra loro una
cani intomogli, uno tale plllic- cione gli sopragiunse, subito l'attaccò m modo nella
cetta così debole, / nel far gli argini al campo e le trinciere.
giorno, principiarono a scaramucciare per trattanere gli austriaci fino che potessero piantare il cannone e
scaramucciar con esso voi, tenendomi su gli universali il più che ho potuto.
catalani... andavano sempre perseguitando gli nemici, scaramucciandoli a tutti i passi
. 10. locuz. -scaramucciare gli occhi: fare gli occhi schermaglie amorose
. locuz. -scaramucciare gli occhi: fare gli occhi schermaglie amorose. f.
. f. frugoni, iv-46: scaramucciavano gli occhi, cara- colando gli sguardi,
: scaramucciavano gli occhi, cara- colando gli sguardi, e restavan i cuori feriti.
sana la scarancìa. romoli, 298: gli agri [granati] son buoni contra
-i-94: l'angina o scheranzia soffoga gli uomini con serrar loro la gola.
e fedro, ristampa olandese / de gli 'in usum del- phini'. calandra,
angolo del palchetto, osava di fischiare. gli corse addosso e gli scaraventò un
fischiare. gli corse addosso e gli scaraventò un pugno sul viso. zena,
al marito scaravento un fastoso ceffone che gli fa girare il capo. -proiettare
la rivoluzione della cucina futurista nasce fra gli scossoni della politica nel ristorante penna d'
scaraventa in qualcuna delle scuole italiane e gli grida dietro: « va'là, insegna
, che anche la plebe, oltre gli studenti e il medio ceto, loro scaraventa
commissario stavolta fece una smorfia tembile e gli scaraventò in faccia un'urlata quale mio
1-20: fulmineo si girò di quarto e gli scaraventò nell'orecchio la più acuta stecca
non credevano possibile la soppressione, tra gli altri che temevano di dover rinunziare al
scorticare, scaraventandosi a un tempo contro gli uni e gli altri. -scaraventarsi
a un tempo contro gli uni e gli altri. -scaraventarsi sulla vita:
: soffriva la inesprimibile ambascia che tormenta gli uomini creati a cose grandi, ma scaraventati
, acciocché il fumo de la ismoccolatura non gli salisse al naso. idem, vi-523
a diporto. tassoni, 11-5: gli amici di titta, avendo intesa /
-far uscire un animale o tirare fuori gli attrezzi di lavoro dalla stalla o dal
bacchelli, 1-iii-724: si seppe pure che gli sfrattati vergi- nesi non avevano aspettato san
, 3-80: in piccol luogo racchiusi [gli ignicoli], vengon così ad unir
. pratesi, 5-239: dietro gli armadi si propagavano in concorde e libero
testa egli il capello, / la nuca gli ammaccare le scardasse. = deverb
scardassare lana. alvaro, 16-28: gli accadeva spesso di sognare il letto della
che tutti gli anni, in autunno, due povere donne
terra piana. bellincioni, i-197: benedette gli sien giulian le mani / a quel
mietitore. ed esse, che mille anni gli parea di scardassare il pelo con il
/ [la balena] urtalo e dà gli ultimi guizzi e 'l mare / scardassa
[le volpi] de le buche gli scardassono le pelliccie con i denti. c
4-180: assicurisi san giovanni che non gli sarà adesso scardazzata la pelliccia [al
, così come vaneggiante, bassa poesia gli scardassati somieroni di stersicore, che perciò sempre
, i cordai, i calafati, gli scardassatori, le filatrici, le cucitrici,
bottega d'uno scardassiere, e venuti gli amici a levare il corpo, lo trovarono
la tirano'... invero gli si rende così difficile il mutar abitudini
, biasimando i lucignoli e 'pettini e gli scardassi, insieme con gran diletto si
sosti tuirono moti circolari, gli scardassi meccanici. 2. guarnizione
tesauro, 2-i-129: fecero contro a lei gli estremi eccessi verghe, pettini, scardassi
quand'io la callo abasso, può occider gli uomini? f f
e dar la sua benedizzione a chi gli fosse piaciuto. = nome d'azione
suo prato ed estirpare i pruni, gli scardiccioni, le calcatreppole, le felci,
arrivo dei soliti carabinieri, che dichiararono gli ammalati in arresto. 2.
lentezza, perché in vita sua non gli è capitato mai di scardinare una porta.
molto più che a improbabili suggestioni che gli siano venute dal suo 'maestro'hindenburg,
in folla alla sua mente, scardinavano gli ostacoli posti per fermarli, brandelli di
, un'ideologia, invalidandone o screditandone gli elementi costitutivi. imbriani, 4-181
non più sostenute dagli omeri scardinati, gli pendevano giù oltre le mani. ungaretti
da stimolo sessuale. comisso, 12-42: gli esseri più scardinati piacevano a keller,
i più adatti a tutto osare contro gli elementi che volevano raffreddare l'impresa di
vanno che a pena la navicella tener gli può. boerio, 619: '
,... lo scardo rappresenta gli angeli per aguzzar l'ingegno et invitar
angeli per aguzzar l'ingegno et invitar gli animi all'allegrezza e virtù.
siti paludosi. monti, 5-240: gli piacea / pescar non triglie e scardove
aristocratico dei capelli lisci e impomatati verso gli asciutti e scarduffiati. viani, 19-181
priorato, 7-14. 6: gionti vicini gli squadroni senza mai far alcuna scarica,
. pirandello, 8-396: non solo gli occhi gli sgocciolavano, ma il naso
, 8-396: non solo gli occhi gli sgocciolavano, ma il naso, quel
e sentimentali. brancati, ii-64: gli uomini, in cui andavano a finire
scarica emotiva. volponi, 2-97: chiusi gli occhi e resistetti alle scariche dell'angoscia
carducci, iii-7-429: quei canti ei gli aspirava nei vapori procellosi che salivan su
che salivan su dalle città cpitalia commosse e gli riversava poi, come scariche di elettricità
... sarebbe intollerabile il vivere fra gli scaricabarile confusionari spostati del mondo 'ufficiale'.
.. a scarica barili, non gli concedettero mai. serdonati [tommaseo]:
, imperò che, essendo stati ordinati gli scaricamenti di tutte l'altre da la
il padrone è ancora costretto a chiudere gli operai fuori... dalla possibilità
erano troppo grandi e che avrebbero stancato gli uomini nel caricarle e scaricarle ed i
, si accompagnò con un gigante e gli disse di aver fame. questi lo
sotto accusa: 100 milioni per 'scaricare'gli operai di troppo. -piantare in asso
morto, il tedesco, lasciamo andare gli altri tre e quattro feriti, sono
che un marinaio trafugò giudicandolo prezioso: gli scaricò addosso tre secchi d'acqua e se
el cibo ognidì, il sonno concedersi e gli altri pesi sconci della natura scaricare?
andare a spander acque overo a scaricare gli umori superflui. calvino, 86
nel vaso del girasole. -far spurgare gli umori. birago, 74: procurando
interrompa il corso preso dalla natura di scaricare gli umori o spiriti peccanti per tumore.
, iii-213: un moro guardian degli schiavi gli scaricò un gran colpo di bastone sul
e, gettandosi sull'ambasciatore di sparta, gli scarica addosso i suoi dieci versi che
offerite della pazienza lo scudo per rintuzzar gli strali aguti ch'egli scarica dall'arco pravo
soli amici; e se hanno cosa che gli punga, la scaricano in quanti orecchi
. buonarroti il giovane, 9-413: gli scarichi, le scuse, le bugie
di stupore. pirandello, ii-1-84: gli attori scaricheranno tutto il loro sbalordimento in
vede addosso a qualche compagnone / e gli assi e le figure scaricare!
uso degli uomini ne'casi avversi, gli uni sovra le spalle degli altri la colpa
: è opera di amorevole agricoltore scaricare gli arbori aggravati di troppo frutto, lasciando i
grande, però desidero scaricarmela teco, perché gli amici insieme si sfuocano, ragionando,
lancellotti, 1-743: sfogarono l'ira gli ateniesi contra le statue gittandole a terra
attoniti per lo strepito grande, gettarono gli archi abbasso. sanudo, xvi-689: il
fenomeno meteorologico. lastri, vi-9: gli alberi, benché conduttori imperfetti, son
o in parte le nuvole, procellose che gli passano vicine. govoni, 9-36:
mazza scarica a furore; / costui gli rispondeva ben col brando. oliva,
r. longhi, 1-i-1-48: guardate gli ultimi piccoli studi- aliato delle solite qualità
sentendosi in bocca un grosso sputo, gli venne fatto d'affacciarsi alla finestra del suo
di santa maria, iii-121: fra gli altri fiumi che si scaricano in questo
furia e farebbe girare le ruote e gli stili del quadrante con una prestezza stupenda
lo imperierò, / ché adosso se gli scarca un gran romore. carducci, iii14-
, iii14- 294: pover'uomo! gli si scaricarono addosso tutte le cateratte
peso della cattedra. bacchetti, ii-136: gli amministratori avevano chiesto una relazione sulla sezione
313: il parlamento, il re e gli scozzesi s'andavano con publici manifesti scaricando
1-i-1514: conveniva riosservare i turni o gli uomini si scaricavano tutti insieme.