quando lo inzeccasse o qualche imprevedibile combinazione gli concedesse un risultato insperato.
del braccio. bacchelli, 12-291: come gli fu dato un pugnale, mostrò la
che aveva alquanto rallegrata la faccia rammentando gli anni della sua robustezza, ritornò cupo
busca, 239: non vorrebbono avere [gli ornamenti delle porte] del molle e
paiano fatti per resistere alla forza di chi gli assale, e non per aggradire alla
pittore ha da far sansone, non gli dèe attribuir morbidezza e delicatezza da ganimede,
la statura); muscoloso, sodo (gli arti, il petto, i fianchi
di corpi sì grandi per se medesima gli conservava sì lungamente. di costanzo,
tutti simili fra di loro; hanno gli occhi cerulei, il pelo biondo, i
, falero, passati in rassena tutti gli sportelli, prese la fila dietro una contadinotta
lontano, / corran le pecchie, e gli avvoltoi al lezzo / de'fracidi cadaveri
stafà uomo di settant'anni; ma sono gli anni suoi verdi e robusti. loredano
. frugoni, i-5-61: io con gli anni miei più gravi, / ma robusti
hanno tolto a l'alta vita vostra gli accidenti de la infermità. piccolomini, xlv-16
e non so che robusto che hanno gli uomini. 3. energico,
ferro, / stava annichilito / con gli omeri sui femori / ascoltando un dottore
s. maffei, 5-5-188: quando sotto gli architravi sono archi robusti, serlio,
opere non hanno avuta difficoltà a spezzar gli architravi. algarotti, 1-ix-305: al gonfio
una cucina robusta, e si usava onorare gli ospiti, specie se...
respirava robusti sentori di catrame, guardando gli opposti villaggi del golfo. 12
immaginazione). vico, 4-i-929: gli studi della metafisica e della poesia sono
contro le paci che si conchiusero con gli eretici gli arrecarono pericolo d'irritar lo sdegno
paci che si conchiusero con gli eretici gli arrecarono pericolo d'irritar lo sdegno de'
, assegnare quella balìa ch'esercitano sopra gli altrui affetti i più scaltri commedianti.
usavano il diatonico per esprimere e muovere gli affetti gravi, robusti e fermi.
robusti e fermi. il cromatico per eccitare gli affetti molli, insinuanti è patetici.
forte / e sì guerriera ebb'io contro gli affanni / la sempre imbelle acerbità degli
cristo ti permetta in questo mondo / gli tirani consumare robusto - cum so'morte
6-iii-1910], 223: tre figure [gli imputati] complicatissime, dalla vita rocambolesca
visione rocambolesca del suo circondario: tutti gli uomini diventan donne, e viceversa.
in bella ombrella. non puzza come gli altri agli. = adattamento dal fr
del signore o del capitano, gli alloggiamenti per le truppe e i depositi delle
vendute le vettovaglie in modo che presentandosi gli inimici erano necessitati ad arrendersi subito.
certe loro ròcche sì ben fortificate che gli orsi non vi si sarebbono potuti arrampicare
de troia. magi, 12: facevano gli antichi le rocche... nel
, itn, traietto e rocca guglielma, gli ritirò tutti in gaeta.
è stato mai pollastriera sì sufficiente che gli sia bastato l'animo d'affrontare quel
se questo è danno, / piangano gli occhi e dolgasi la bocca / de li
il capo, il cuore (in quanto gli organi più importanti del corpo umano)
cor sente in un punto / che gli spirti vital, quel sendo aperto /
e splendente del suo ingegno, ella gli sentiva addosso. -virtù invincibile dell'
che molto più si conviene nelle scuole tra gli studianti che tra noi, le quali
o nucleo familiare chiuso alle relazioni con gli altri. piovene, 7-39: caduta
la veste brillante sotto cui la vedevano gli ospiti stranieri, parigi diviene un po'simile
idem, 19-168: il visionario aveva gli occhi affebbrati, i baffi folti come
e con la presenzia e con le parole gli fermò. altissimo, lxxiv-76: el
. del monte, 3-309: tutti gli strumenti di ruote che passano tre rochelli e
fonte di bella acqua dalla natura fatta, gli uomini anticamente rassettarono e feceme una racchetta
e stimati. molte maschere però non gli lodano affatto, perché le racchette abbruciarono
stato in asti. non gli s'è trovato carta alcuna. conversava
12-vii-1914], 7: giovanni xxii gli conferì [a riccardo di bury]
cicognani, 3-117: nelle panierine scoperchiate gli umili oggetti cari dei quieti lavori:
umili oggetti cari dei quieti lavori: gli agorai, gli uncinetti, le matasse
cari dei quieti lavori: gli agorai, gli uncinetti, le matasse della lana,
, per una certa somiglianza, chiamano gli stagnai l'estremità della mazza, dove
medio-evo mettevano nel miniare i salteri, gli svizzeri d'oggigiomo la collocano nel denticchiare,
e diamanti. pirandello, 8-190: gli sovvenne il racconto che il signor lanzi
traversi. g. gangi, 191: gli diede il miglior posto della tavola.
'rocchio':... in questo senso gli artiglieri chiamano rocchio quel zoccolo ritondo,
: i naturalisti francesi, e buffon tra gli altri, non davano il nome
, non una doccia, / non te gli lavereno. c. arrighi, 3-92
». e. cecchi, 7-53: gli 'afrikaner'..., d'origine
1: per mezz'ora più che abbondante gli azzurri hanno disegnato sull'erba di mar
e solamente un punto per sua salute gli rimane nel salto del suo rocco. buti
dovrebbono muover i rocchi, ch'imitano gli elefanti. a. cattaneo,
le collane, le maniglie e gli altri doni d'oro co'quali l'antichità
i vascelli inimici con tanto impeto che gli mandavano molte volte a fondo. s.
a te, o figliuolo di peleo, gli achei non mai satolli di guerra.
forma di piccoli rostri di navi che presso gli antichi romani era data come onorificenza al
caporali, i-115: in questo dir gli ornò con la rostrata / corona il
ferocia tellurica dal ceppo degli aurunci, gli apriva adesso il suo riservatissimo covo,
si fere. goldoni, i-1027: tutti gli animali si servono di quelle arme che
vai delle coma..., gli uccelli del rostro e la pulce dell'agilità
24-43: so che prova dell'uomo sono gli affanni, / conosco il ben che
, ma per forza e sospingimento di remi gli avversari colle punte appellate rostri percuote,
, 1-39: la nautica ebbe tra gli etrusci tanta perfezione, che plinio stesso vuole
'rostri': ringhiera nel foro romano donde gli oratori parlavano al popolo. questa ringhiera
.: la cicoria (è quella che gli erbolari chiamano rostro porcino), la
weis... situò questo musco fra gli 'hypni'; ma le rosule, o
fr. colonna, 3-116: sopra gli fiori spirava una praecipua fragrantia, da
... che agli erbosi prati gli freschi rivuli e la rosulazione matutina.
fluente suavi liquori cum lepido susurro per gli molli e florigeri e rosu- lenti prati
d'annunzio, iv-2-1010: giù per gli scheggioni per le rosure per le grotte
di andar a genova. e seguirò gli altri, terminata questa rota. calzabigi,
nelle ruote, e così hanno arringato gli avvocati. -bancone di forma semicircolare
dove era possibile vedere l'accusato e gli oratori. 2. dir.
stava prolungando nella rota, / che gli impìa spesso la scarsella vota. gualdo priorato
decidere le cause, come al presente gli auditori di camera e di mota.
l'axide nel meditullo, nel quale gli rotali radii erano infixi. cesariano,
. niuna diversità v'ha tra questi e gli altri idraulici edilìzi in quanto al modo
2. il volgere rapidamente intorno gli occhi. d'annunzio, v-2-470:
giudice, 2-69: passarono velocemente tra gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto,
dall'uomo. ottieri, 3-26: gli operai dei tomi automatici, in piedi
assopimento, delino,... gli occhi stralunati, le pupille rotanti. de
con la faccia lunga dalla fame e gli occhi rotanti dall'impazienza. calandra, 419
miete la parca cieca con indifferenza rotante gli allori ed i mirti, i papaveri
, i papaveri e le ginestre, gli scettri ed i vincastri. 7
riferimento alle isole simplegadi che, secondo gli antichi, si muovevano e si urtavano
quest'astro su cui viviamo, né gli altri che ci rotano intorno o intorno ai
, / e di tenebre il dì già gli s'appanna. buzzi, 68
de pisis, 3-55: allora ecco gli tornarono in mente le farfalle che aveva
. buonarroti il giovane, i-22: gli occhi affocati atroci, /...
, ch'in lui ruotando cortesi, gli fecero goder maggiori le felicità dell'amore
una volta tanto non dormiva: ma gli occhi bovini rotavano inquieti sulla folla inginocchiata
che pregava taciturna. -arrovesciarsi (gli occhi). graf, 5-376:
anni / scema sempre il gioir, crescon gli affanni. l. bellini, 6-57
l. bellini, 6-57: eransi gli anni miei ruotati appena / pel terzo lustro
dato argomento. bembo, iii-392: gli amanti, quanto più nel corso de'
più nel corso de'loro disii hanno gli intoppi e gl'impedimenti maggiori, tanto
per tutto il dorso, il quale gli restringe la cute. 14.
visto [il ciclope] / con gli occhi miei nel suo speco rovescio / stender
schizzarne / infra quei tufi le midolle e gli ossi. marino, 1-14-15: alcuni
. era per seminare lo spavento in tutti gli altri. goldoni, ix-483: mi
superbe l'ali andrò rotando / che gli apennini mi rassembrin greti. leopardi,
gliela avevano conciata. — muovere gli occhi nelle orbite, sbarrandoli e anche
dolente, in sangue accesi / ruota gli occhi la misera. bersezio, 4-551
4-551: carlo iii... rotava gli occhi con aria spaventata, fovine,
spaventata, fovine, 261: rotava gli occhi, foschi, carichi di minaccia per
sua presenza » / aggiunse poi rotando gli occhi accesi. 19. far
e, riscaldati dal calor delle vivande gli spiriti, il pavone incominciò inalberare il
con fuochi artificiati a ciò fatti, gli facevan rovinare. arici, i-351: la
notti, e di muggiti il giorno / gli echeg- gianti presepi empie, e la
o in altro corpo... gli ha dato una rotata passando. con una
passando. con una rotata del barroccio gli fracassò la carrozza. con una rotata buttò
dispieghi / la rotatile pompa e pasca gli occhi / de l'iride dipinta.
bozze di stampa. gobetti, 1-554: gli operai... passan di mattino
... passan di mattino, gli occhi intenti sul giornale che ancora odora di
altro moto volubile ruotativo e non circolare gli è rassomigliato. g. minelli
italiana [20-ix-1914], 274: gli stati uniti... hanno provato a
tura altro trono che un doglio volatile non gli si deve. 2. arrotatura delle
e cacciando dalla sfera della loro ruotazione gli altri corpic- ciuoli circostanti non solo,
corpic- ciuoli circostanti non solo, ma gli stessi eterei globetti ambienti, restano immersi
che nella repubblica sono in perpetua rotazione gli onori tutti e glimpieghi. -avvicendamento
. ferrari, 3-245: i regicidi, gli assassinii politici, le invenzioni industriali,
lui l'aspetto di un demone etrusco con gli occhi roteanti. idem, v-289:
termini). pasolini, 9-478: gli 'oggetti'di questa poesia 'in re'si
. verga, 8-449: ogni cosa gli diceva: che fai? che vuoi?
esser sospeso / cupido roteando, e gli occhi fissi / teneva in terra e
fenoglio, 1-i-1609: gilera capì che gli aerei erano in zona e stavano roteando
e a salti, a scosse / per gli atri scorre, e roteando alletta /
], iii-i-2p3: i principali cittadini gli van roteando intorno: ora è già annoverato
irriconoscibile la dolce sorella di pasini, gli occhi le roteavano nell'orbita, ella
su un lastrone che si trova lì tra gli sterpi. brancati, 4-119: il
lo sguardo con concitazione; girare convulsamente gli occhi, anche arrovesciandoli, manifestando terrore
digrignando i denti, roteando così convulsamente gli occhi. fucini, 207: una
sotto il cui impulso egli roteava minacciosamente gli occhi. moravia, xii-184: il padre
via,... nel suo roteare gli occhi addosso cacciandoti di crudele e di
/... / scendono alfin gli smisurati augelli. carena, 2-196:
teggio della repubblica; ma erano infine gli uomini stessi che sempre deliberavano.
gl'incro- stasser la pelle viva e gli fossero immediatamente unite alle carni, come
e ne'rinoceronti le gran rotelle e gli scudetti durissimi che ne risaltano dalla cuoia.
. c. galilei, 106: gli mando buona quantità di pillole, di quelle
pillole, di quelle dorate, acciò gli possi donare, e quelle in rotelle per
cicognani, 3-117: nelle panierine scoperchiate gli umili oggetti cari dei quieti lavori:
umili oggetti cari dei quieti lavori: gli agorai, gli uncinetti, le matasse
cari dei quieti lavori: gli agorai, gli uncinetti, le matasse della lana,
segnate e f si facciano passare per gli orecchioni interni della macchina...
di rocchetto. -piccola ruota con gli orli taglienti e ondulati girevole intorno a
245: con un tagliapaste a rotella dividete gli agnolotti e metteteli poi ad asciugare su
?? degli sproni gli erano cascate di drieto e intrate sotto le
intrate sotto le iante, le quali gli aveano laceri tutti gli fiossi de'piedi.
iante, le quali gli aveano laceri tutti gli fiossi de'piedi. rattato delle mascalcie
hanno le penne, quelli che hanno gli sproni e dànno come un senso di
dànno come un senso di guerra. gli sproni le piacevano poco. che il
, / e chi portava i raffi con gli uncini, / credendo far de'fiorentin
del re vinti sei millia castigliani; gli toccorono ancora molti schiavi, pennacchi,
de tigri. tassoni, 1-55: gli portava dinanzi un paggio armato / la spada
re... viene quivi rappresentato con gli stivaletti che gli giungono alla rotella delle
viene quivi rappresentato con gli stivaletti che gli giungono alla rotella delle ginocchia. tarchetti,
. moretti, iii-281: solo la rossola gli mancava di rispetto e lo trattava da
: lottare, sperare, morire, perché gli scrittori, invece di essere agenti di
. m. -i). chi pratica gli sport in cui vengono impiegati i pattini
: torta lombarda:... gli porrai sopra l'altra spoglia, facendogli poi
rotatorio. rosmini, xiv-53: gli atomi rotiferi... saranno più atti
.: guardò il carrello fisso, gli impennaggi di coda, gli alettoni,
fisso, gli impennaggi di coda, gli alettoni, il ruotino dietro. 2
fa l'officio di nottolino, e non gli permette di girare se non in un
del medio-evo mettevano nel miniare i salteri, gli svizzeri d'oggigiorno la collocano nel denticchiare
medio-evo mettevano nel miniare i salteri, gli svizzeri d'oggigiomo la collocano nel.
probabilmente divertito a sentire come gli avevano rotocalchizzato perpetua. = denom
si avvolge su se stesso per accelerare gli spostamenti su un terreno in pendio.
risuonava di un nuovo rotolamento, alzarono gli occhi a riconoscere la cara forma di
: condiscende (scende insieme) con gli ruscelli, s'ingrossa a furia e dilaga
. ce ne fosse de'sassi! gli rotola giù come palline. b. croce
luca pulci, i-5-130: guglielmo di sopra gli oppreme, / e...
ufficiali muoiono. brancati, 3-276: gli uomini avevan rotolato sassi sugli uomini.
disse agnese, studiandosi di rotolare come prima gli scudi, che facendo pancia da una
. pavese, 10-60: la donna gli rotola via. / mezza l'erba del
giorni chiari e di giorni nebbiosi, gli uni alternati agli altri, come se si
altri, come se si debba subire gli uni per potere in pieno apprezzare gli altri
gli uni per potere in pieno apprezzare gli altri, e noi rotoliamo attraverso a
sogno narrò all'altro, dicendo che gli era parato dì vedere un pane succinerizio che
: questa invenzione servì mirabilmente e obligò gli spagnuoli a coprirsi con tavoloni, coperti
accompagnato da una fitta gragnuola, schiantava gli alberi e faceva rotolar sassi giù della
di loro, e agli altri te gli fo sbalzar sul pavimento e te gli caccio
te gli fo sbalzar sul pavimento e te gli caccio in un grappo alla volta delle
e modo, chi voleva andare per gli uffizi, di presentare a quegli ufficiali
del torrente o botro, osservai tra gli altri sassi rotolativi, una certa specie di
moglie e i figli, chi per gli interessi rotolati a catafascio. 2.
continuato rotolio di tuoni mentre ancor ferisce gli occhi il sole. poi tenebre e tempesta
, 23-82: il rotolo di carta igienica gli è cascato di mano; sospinto dal
contenenti quei farfalloni che dicon sì spesso gli uomini e se le credono. siri,
: nel mezo di questa turba stavano gli ambasciadori grottescamente vestiti, portando la loro
una pergamena con cui l'araldo verificava gli stemmi dei cavalieri partecipanti a un torneo
prima dispensa del codice diplomatico dantesco che gli editori guido biagi e passerini mi regalano
andar fuora della città in uficio, gli era talvolta ritenuto il suo ruotolo,
marino, 1-13-246: gira adon gli occhi e 'n questa parte e 'n quella
lavata la lampreda..., non gli cavate il sangue. quando ne avrete
: avendo accopiate insieme le trocchie, gli argani e i rotoli e avendo fabncato duoi
andar fuora della città in uficio, gli era talvolta ritenuto il suo ruotolo,
, cii-iii-695: quelli che sono atti gli scrivono a ruotolo de'soldati, acquali al
laureati. quando il padre morì, gli affari della famiglia andarono subito a rotoli.
carne. pacichelli, 5-314: fra gli abitanti e forestieri sembra incredibile ciò che
di quelli detti 'a rotolò', il quale gli scendeva fin quasi sulle scarpe.
e faceva dei rotoloni, ma io gli dissi e ridissi: -questa sera sono a
fondo. guerrazzi, 1-863: di repente gli trema sotto la terra, un picchio
via la spada e di fuggire, gli cacciai mezza lama in un fianco e lo
1 bastoni che portano i palafrenieri gli introdusse il cardinale rotomagense, al tempo
sono / le terme e 'l colliseo e gli obelisci. vasari, 1-3-153: si
questo noi so, ma so bene che gli ho da dar non so che schizzi
non so che schizzi della ritonda, perché gli distenda, dico di quella di ravenna
tempo, senza suonare, avanzò sotto gli aranci verso la rotonda: un chiosco di
palmizio, dove per solito s'adunavano gli ospiti. e. cecchi, 13-504:
solare, onde ci bisognaria esser dove gli è 'l sole per vederla sempre rotondamente alluminata
i caratteri della lingua ebraica, smussandone gli angoli. dizionario universale delle arti e
rase e rifondò. -potare riducendo gli alberi a forma sferica. carducci,
i-465: siffatte ambizioni gonfiavano, dopo gli acquisti recenti, assai l'animo dei fiorentini
espressione linguistica, una struttura sintattica o gli aspetti formali di un'opera.
manco bene. vasari, i-133: sogliono gli scultori nel fare le statue di marmo
terra e de'cieli che gran compasso gli dovette bisognare! -piramide rotondata: cono
con quella di coluto, trifiodoro e gli altri poeti greci che vissero in questo
avvisaglie di una pinguedine matura che non gli toglieva di esser nerboruto come un colosso
anche sostant. lami, 1-1-99: gli spettacoli più frequenti erano i circensi,
della vettura dei morti, poi rialzò gli occhi e vide a sinistra rotondeggiare in
, / che sola la tua man gentil gli tocca. -di forma sferica o
v'ho fatto, / dolci miei gli, un ritondétto impasto / di farina e
modo di cavaturaccioli. pasolini, 7-43: gli occhi... /..
e rotondette balle, è grazia da destillar gli amanti in sostanza succosa, di simplice
; zaino con la tenda affardellata che gli fa sporgere la pancia ritondetta.
abisso! e quanti, quanti sono gli autri de la ritondità de la terra rei
-con sineddoche: l'umanità, gli uomini (in un'espressione enfatica)
che torcono e le porte e tutti gli edifizi che sfuggono stranamente, gli venne
tutti gli edifizi che sfuggono stranamente, gli venne voglia di contraffare per suo capriccio ogni
vegnendo colla sua pigra asprezza, avea spogliati gli albori delle proprie spoglie.
di lui. moravia, xiii-170: gli uomini erano tutti muscolosi e atletici,
una rotondità e pienezza di mento che gli si ripiegava sul petto, lo faceva
distinguevano per la rotondità dell'addome; gli altri ministri del culto, meno qualche professore
, che rivela armonia, equilibrio fra gli elementi compositivi; ampiezza ben calcolata e
talor barmonia. perticari, ii-123: gli oratori francesi hanno molte virtù, e forse
onde vogliono essere scossi gl'italiani, gli eredi cioè di quel popolo che ascoltò
rimbomba come in chiesa e i periodi gli prendono rotondità ciceroniane. vittorini, 5-312
non è stato mai principio, ma che gli è un certo cerchio o rotondità delle
della coda del pavone nel fine allargando gli raggi. tasso, 8-4- 286
testa del suo cavallo con ritondo corso gli circuì dicendo: « l'ora della vostra
infante. bernari, 6-48: peppino gli prendeva il quaderno, sbirciava quel 'bene'
all'aria. bruno, 3-76: gli donaranno con la spalla... una
piu perfetto e più capace di tutti gli altri. aretino, 14-91: l'ostie
14-91: l'ostie, gl'incensi, gli inni, i fuochi e i voti
ritondi, la bocca piccola e piena, gli occhi neri e vigorosi. il manganello
orecchio il piccolo reo... gli amministrava con la mano stecchita ripetuti colpi
il conte aveva un fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario
di pezzi che di membri sarebbe; e gli mancarebbe quella rotonda e piena e leggiadra
. fa una rotonda e sonora diceria sopra gli antichi manichei. algarotti, 1-x-381:
un impeto rotondo che sembra voler riscuotere gli echi più lontani e riempire di cordialità
alfabeto amarico o abissino: ma tutti gli sforzi erano tornati inutili, non adattandosi
italiana, è proprio la lingua per gli altoparlanti e per la radio.
domenichi, 2-219: egli con rotonde parole gli disse che era orazio. muratori,
oual esito avessero quelle belle sparate, gli stessi 'annalr con rotondo parlare cel dicono
epoca si accese una violenta polemica per gli errori commessi e per le rotonde spese
superiori e laterali dell'utero, passano per gli anelli inguinali, e vanno a perdersi
alla rotonda, alle rotonde: tirar su gli abiti per non esserne impacciati, per
della rotta [elei po], gli alberi più robusta e tetti di qualche
tanto alla rotta con sua signoria che gli ho chiesta licenza. tiepolo, lii-1-85:
due primi ordini. guerrazzi 1-600: gli è chiaro che riusciva più agevole mettere
cantini, 1-11-88: atteso ancora, come gli accade spesso, che qualche fattore,
cioè, anche se in ritardo con gli esami e con la laurea, anche se
alle rotte, finirà che i derisi rideranno gli ultimi. -andare a rotta:
illuminati. emiliani-giudici, 1-48: « gli affari principiano ad andar male, a rotta
vita e fu costretto a ritirarsi con gli altri che andavano m rotta ad avigliana
, 119: se pure alcuna volta [gli elefanti] se metteno in rotta,
d andò via. varchi, 18-2-388: gli sforzarono non solo a ritirarsi di buon
quale era quasi tutta fuori di quello che gli patti conteneano. di questa risposta gli
gli patti conteneano. di questa risposta gli risani furono troppo scontenti, e quasi
minerbetti [rezasco], 283: gli ambasciatori voleano chiedere commiato e partirsi a
, cent., 28-31: sentendo gli aretin cotal zimbello, / di notte si
mancar, senza fallo alcuno, che non gli ficchi qualche pulce nelle orecchie. eccoci
, e quelli avvinazzarono bene, e poi gli fecero montare a cavilo e con grandi
fecero montare a cavilo e con grandi promesse gli fecero assaltare il campo de'fiorentini ch'
: dissonci li nostri antichi e tutti gli abitatori della terra nostra: togliete nelle voste
donne, fanciulli, si facevano su gli usci con le pale in mano, con
rotta, l'uniformità del clima inviterà gli abitatori del mezzogiorno della francia e dell'
della prua. del giudice, 2-92: gli idrovolanti erano longevi, come certi animali
apparecchio automatico che, collegato elettricamente con gli strumenti di navigazione (bussola, solcometro
di abbondanza o di scarsezza, con gli anni buoni o con gli anni cattivi,
scarsezza, con gli anni buoni o con gli anni cattivi, con gli anni piovosi
o con gli anni cattivi, con gli anni piovosi o con gli anni di arsura
, con gli anni piovosi o con gli anni di arsura, ma il contadino
dopo il getto... mettevano gli antichi l'ammalta, cioè la materia composta
colonna d'ordine corintiaco, assai moderno tra gli ordini dell'architettura. algarotti, 1-vii-77
. menzini, i1i-108: ebbero da principio gli uomini per città le aperte campagne e
linguistico. muratori, 7-iii-37: fra gli altri rottami della lingua volare è spezialmente
2-212: è possibile... che gli impianti e le macchine debbano essere venduti
del mondo pagano. carducci, iii-7-406: gli spaventati dalle furie della rivoluzione, gli
gli spaventati dalle furie della rivoluzione, gli sbigottiti dalla rovina del quindici, si
vollero faticosamente coi rottami che avanzavano riconstruire gli antichi templi e gli antichi dèi.
che avanzavano riconstruire gli antichi templi e gli antichi dèi. montale, 15-694: in
l'appunto di tutti i vocaboli che gli saranno riusciti novi, si troverà aver
rottame, quasi senza più rapporto con gli altri, aspettando la morte. sbarbaro,
talvolta per cibarsene hanno ardire d'affrontare gli animali viventi. spallanzani, 4-iii-506:
sette: due milioni di dollari sul gobbo gli lasciò un'ascol- tatrice pazza.
annazaro, iv-279: io vidi guasti / gli altari santi e casti, e con
. a. botto, 17: gli antichi spenti, / quasi surti a lieto
datasi a piangere e gridare, vi concorsero gli vicini, e non trovando niuno in
buzzati, 1-168: ogni metro di salita gli costava un estremo sforzo. per fortuna
intorno a lui faceva una pozza, gli usciva pur dalla testa, sconciamente rotta
/ bisogna far che per duo fegatelli / gli tireresti; e sa'quanti son quelli
quel vibrato sasso / che l'anima gli tolse: inorridii / a tal vista e
delle reni). -troncato (gli arti di una statua). a
porrai in rete di gionco o di lino gli aromati rotti leggiermente, ma non minuzzati
gentiluomini bolognesi..., incontrando gli nemici che gli si erano opposti,
..., incontrando gli nemici che gli si erano opposti, facevano volare nell'
psilli / e delle garamantiche campagne / gli abitatori e quelli che col vomero /
allor anche in noval rotto e bagnato / gli ozzimi sparsi conculcate e fitto / con
era abate, l'angelo di dio gli fu innanzi in forma d'uno mercatante
: lo tristo ed affannato e stanco / gli occhi al sonno chiudea, come per
l'inverno si rientrava in cucina con gli zoccoli pesanti di terra, le mani scorticate
che david intese quel che 'l profeta gli disse, si sentì il giudicio tanto
giucando / cose a te soperchiando / gli quagli avrai serviti / gran tempo e
sguardo). viani, 13-302: gli occhi ella aveva rotti dalla stanchezza.
/ ed uscir fuori, e que'non gli aspettaro, / fuggendo come rotti per
rotti, a riordinarsi se nemico o sito gli perturbi. -per simil. sciamante
io sono figlio della sacra gleba. / gli avi miei erano robusti agricoltori / rotti
soleano fare i fatti de'pupilli, gli hanno sì isquademati e diserti che niuno
rotta. anonimo asburniano, lxxviii-ii-502: gli sodomiti misari arsi qui / per una
, 6-281: la sfrenata concupiscenza strascinando gli uomini dietro il solo brutal piacere,
del legittimo uso della moglie, traboccarono gli uomini alle più rotte bestialità, che
vita famigliarissimo, agevole fu che fatto gli venisse. g. m. cecchi,
e la più rotta / (quand'e'gli par aver giusta cagione) / ch'
percosse e rotte / f ombre e gli orror dal suo splendore adorno. martello,
là dai fuochi intorno ai quali giacevano gli insorti. deledda, iii-174: nell'oscurità
far di meno di tutto ciò che gli viene dalla coscienza, sarebbe subito rotto
fresco. misasi, 4-5: fra gli alberi serpeggiava la stradicciuola fanosa, rotta
martello, 6-ii-227: abitar io mi eleggo gli alti si- enzì e foschi / rotti
colletta, i-325: parlarono a difesa gli avvocati; e benché magistrati scelti dal
raccontò tutto ciò che il dì innanzi gli era occorso nel bosco e l'ultime parole
e più diabolico. caproni, 190: gli autobus (rari / sul lungomare)
umani / avevano di quei gabbiani / gli squittii rotti - a bari. 34
fu, che alcuna volta di tre sillabe gli fecero, alcun'altra di quattro
migliori poeti, sono di sette sillabe; gli intieri sono di tre sorti, perché
interi, la 'commedia', che sempre gli usa interi, vincerà in questo la tragedia
è rotto. buzzati, 1-296: gli parve che la fuga del tempo si
valerio massimo volgar., i-309: gli uomini, a cui la fortuna è
di guerra: ormai ogni rapporto con gli uomini era rotto. s
la tregua rotta. michiel, li-5-239: gli spagnuoli paventavano per la rotta pace dei
-trasmodato, illimitato. ch'ella gli avversari sconciatori. caproni, i-93:
d. bartoli, 1-4-114: quivi gli converebbe passar la vernata: ché già il
quella sola e non già con questa gli interi primi si fanno, e i primi
s. v.]: nel soprabito gli si vede un rotto (un punto dove
per fortuna è un vero galantuomo, gli darà i suoi venti o trenta centesimi,
capomastro me la fa per due milioni. gli altri sei milioni e rotti dove stanno
/ da'conti guidi, e con lor gli aretini, / che 'fiorentin per
. / ponvelo su, e, se gli dà martoro, / patisca, che
pigliato egli molto stretto il zio, gli furono intorno, per appiccargli i rottoli alle
galletti e con un ferro roventato se gli abbruciono gli speroni, sì che rasente
con un ferro roventato se gli abbruciono gli speroni, sì che rasente la gamba
, sì che rasente la gamba se gli rompino et apnno 1 nervetti, e subito
pentolai e si lascion stare. alcuni gli fanno un rottorio nei lombi e vi pongono
rappezzatura,... se già non gli fosse dato per limosina. parabosco,
. daniello, 37: quando gli angeli, dannati da dio per la ribellione
. floro volgar., 210: gli schiavi abitavano sotto le alpi e guardavano
gómara], i-49: all'ultimo [gli spagnoli] uscirono di quelle rotture pericolose
zarate], 117: si partirono [gli spagnoli] subito con buon ordine,
onde. boccaccio, i-289: abbassati gli occhi sopra le salate onde e vedendole
nel terreno. boccaccio, 21-48-2: gli stridenti grilli per le rotture della secca
tanti danni per la terra che chi non gli avesse veduti no 'l potria
ed austria, è il momento: gli animi sono concitati, e non importa da
direttore di produzione si strappa i capelli, gli attori prevedono la rottura dei contratti.
perché all'annuncio della rottura delle trattative gli stabilimenti sono immediatamente rientrati in agitazione.
enorme divulgazione corrispose al momento nel quale gli intellettuali parevan accomunati da un sinistrismo generico
ma che questo provocherebbe una rottura con gli altri sindacati. 8. interruzione della
lettere e la filosofia, noi sentiamo gli effetti nella impopolarità di questa, nel decadimento
. cecchi, 6-321: una cosa turbò gli agricoltori messicani: che, dopo la
per le rotture dello stile e per gli iati della versificazione. pasolini, 9-33:
una posa grave della ottava sillaba, gli parve efficace e la mantenne. a.
de'cittadini poca stima, non ubbidivano gli officiali di niente; ed a rottura andava
avrebbe mai imaginato e nessuno che conosca gli spiriti repubblicani di roma può consentirsi d'
di declamare al lume della luna invettive contro gli dèi della patria e giaculatorie rousseauiane.
la pervasiva e 'routinaria'tristezza che accompagna gli imperativi di questo mercato accelerato.
smaniando, in queste rovaie metafisiche, gli riuscì d'affrancarsi, per sempre,
foderato di rovaio / et altri panni non gli davan noia. 2. figur
rovaio sotto questi alberi, non avete provato gli spasimi della vita del povero.
/ si compongno qui le storie, gli atti / scancellati pel giuoco del futuro
un frutto rosato / rovente / fra gli alberi spogli. sinisgalli, 3-40: il
era così rovente divenuto che la testa gli ardeva. sacchetti, 124-28: egli pregava
, 1-27-2: uscia rovente fuor ae gli elmi il fiato, / e nel suo
. fenoglio, 1-i-1532: una donna gli pesava addosso, riceveva con raccapriccio la
ombra riposarsi, perché sente che le forze gli mancano. cagna, 1-112: avanti
al ritorno, dall'oste, / altrimenti gli crepa il cavallo. -sm. bevanda
roventi la fredda mano scarnita che ella gli abbandonava. lucini, 4-265: quale magia
non era persuaso che il rovente cauterio gli purificasse. 6. ricco di energia
il granito saldissimo, con che fabbricavano gli egizi, e il macigno, con che
ha il seme / di cadmo chi gli infranga col nodoso / rovere tosso delle
atterrito dalle voci del volgo che il rovere gli minacciava, il sasso, dei parricidi
legno. giuglaris, 4-167: se gli accende di ogni parte un gran fuoco
: nome proprio di luoghi. tra gli altri la patria di antonio rosmini. un
monoplano rovesciabile ed illusorio / può correre gli estremi limiti dell'infinito! 2
. manifesti del futurismo, 162: gli arresti subitanei seiti da avvitamenti più o
, il retto, la vescica, sono gli organi che il più soventi possono andar
dentro pugnendo l'occhio, nel quale fanno gli umori riscaldamento e raccoglimento. le palpebre
, faccia terremoto e rovesci alcune città che gli sieno sopra. porcacchi, i-376:
rovesciarle tutte e far cadere nel mare gli uomini che le regolano. metastasio,
furia al pari di lui, cercando gli scialli, rovesciando le seggiole, urtandosi fra
: ti prego, lodovico, abbottonami gli stivaletti, io mi rovescio le unghie.
lincuore, come chi arrischia cosa che troppo gli preme altri spingevan la vanga come a
dell'acqua nel viso, ed ella gli rovesciava addosso i suoi fiori. muratori
le foglie ai virgulti nel passaggio, morsicchiava gli steli aman, rovesciava la testa in
rovesciò la testa sui guanciali, chiuse gli occhi e aprì la bocca, come chi
gut.. »; e rovesciava gli occhi come stesse per morirgli tra le mani
arpino, 5-57: ogni tanto rovesciava gli occhi per ammirare l'ala diritta [
, / e tutti quanti ritti a te gli mando. porcacchi, i-236: tutti
tante luci sgorgate che in quel procinto gli rovesciava nell'anima u cielo. martello
, 850: quasi idoli di creta [gli artisti innovatori] gli rovesciarono dalla base
di creta [gli artisti innovatori] gli rovesciarono dalla base sopra cui altri avrebbe creduto
zoppo, guercio, calvo e sdentato gli si rovesciò affettuosamente addosso. serao,
del balcone. fanzini, ii-584: gli parve che quella diva che si rovesciava,
contesti metaforici. ammirato, 1-i-178: gli uomini, i quali veggono costui portar
, sfiorando il terreno; dondolava finché gli pareva di aver trovato, di aver sentito
conquistarlo. scola, xl-401: gli antichi settentrionali che si rovesciarono in europa
. f. lana, 197: gli oggetti con una sola lente compariscono rovesciati
4-ii-544: esopo fabulatore fu, sopra tutti gli uomini, deforme e sparuto, percioché
e rovesciate. -stravolto (gli occhi); deformato in una smorfia
, 6-16: soffiò un lungo respiro, gli occhi rovesciati al soffitto di calce.
che elli gettano, ghiacciano in su gli occhi. c. campana, ii-123:
sopra l'altro rovesciati ignudi per terra con gli empi libri, scrittivi li nomi loro
: oh guardate, guardate, / gli occhi annegati nella foia, / come
22-278: un negro patto lega tra loro gli spettatori superstiti, mollemente rovesciati sulle poltrone
giù dal calessino. -che ha gli organi che poggiano sul lato destro o
. papini, 28-245: per salvare gli uomini, per render loro la pace
è impossibile vuol dire ch'è impossibile salvare gli uomini. = nome d'azione
fortemente ferì bacco d'un dardo che gli passò lo scudo e la corazza infino al
rivèscio sul letto e sopra di lui gli stava un cane nerissimo e scuro tanto che
337: dormendo un giorno rovescio, gli cade dal nido delle rondine sterco el quale
): la maliziosa subito come fosse tramortita gli si lasciò cadere rovescia nelle braccia.
movimento brusco, e colla mano rovescia gli lasciai correre una potente ceffata. 3
sedie di ferro rovesce, sul fogliame e gli aghi degli alberi. -a secchie
di spirito o di lettere, quanto gli conveniva notare in sussidio della memoria,
0 co le dita o con quello che gli pare, mettinlo pure nel dritto e
sulla bocca. tarchetti, 6-ii-329: chiudeva gli occhi, e vellicandoli leggermente col rovescio
diffidenza e fierezza, la ines rasciugò gli occhi col rovescio della mano. cassola
m. c. galilei, io: gli avevo domandato dieci braccia di roba con
amore della libertà, l'ambizione e tutti gli altri grilli, ficcatimi in corpo dalla
firenzuola, 300: fattosi con lo stropicciarsi gli occhi piover giù un rovescio di lagrime
. dazeglio, 3-i-29: ad ogni momento gli pareva avesse a spiccargli il capo con
, mio nonno di fronte ai rovesci che gli erano capitati addosso rimaneva ugualmente sereno.
a fianco di suo padre, che gli morì dopo il rovescio di novara. panzini
... quella che traspone tutti gli ordinari saglienti a rientranti, e viceversa.
dorso in giù mettono compassione, in vedere gli sforzi che fanno per raddrizzarsi e il
creda che tutte le cose di quel dì gli andranno a ritroso. boccaccio, dee
keplero. c. levi, 2-240: gli impaginatori erano abili... con
, a rovescio / per la coda gli trasse e ne la grotta / gli condusse
coda gli trasse e ne la grotta / gli condusse e celogli. nannini [ammiano
accorse d'essersi sbagliato a vestirlo; gli aveva messo la vesticciuola alla rovescia,
vostro, scriviamo a rovescio di tutti gli altri? fagiuoli, 1-4-202: io so
luigi mocenigo, lii-10-47: se un cardinale gli aveva dimandata [a paolo iv]
[a paolo iv] qualche grazia, gli aveva sempre risposto alla rovescia.
sognò un grave e maraviglioso sogno, ché gli parea che molte persone l'avessono preso
se le conclusioni stravolte de'filosofi producessero gli stessi effetti che le ricette a rovescio
. bersezio, 4-39: un segreto istinto gli fece indovinare che quella carrozza aveva qualche
, n. 12. -avere gli occhi a rovescio: non essere in grado
ancor messer torello che se non ha gli occhi a rivescio, che a ragione voi
che non faccia qualche sproposito. quando gli salta alla rovescia, sai com'è
andar lascia un rovescione / che via gli porta il brando. -colpo violento
salamina un'altra gran battaglia ancora contro gli stessi persiani, tarmata de'quali era di
movimento del ballo, i rivolgimenti, gli aggiramenti, i salti, i rovescioni
). armannino, 1-35: edipo gli menò un colpo con tutta sua forza
fecero tale urto... che gli gittarono a rovescione. -in
da predicatore, che mira a colpire gli ascoltanti e a stordirli con gli apparenti
a colpire gli ascoltanti e a stordirli con gli apparenti trionfali raziocini e coi cumuli di
gallo, i-2-226: se vi dovessi dir gli effetti che fanno [le pernici]
si mette a mangiar more. le more gli piacciono. -rovo. tesauro,
e per lo ferrarese torneranno a farsi gli antichi fatti mari, con le medesime
g. bassani, 8-15: gli ex fascistoni di ferrara /...
creduti da plinio i più indocili tra gli animali, han tale prudenza che,
la caduta di prato] umiliò tanto gli animi de'più sviscerati della libertà,
empito. firenzuola, 2-90: stando gli sfortunati... in così fatto periglio
. guidiccioni, 5-97: le contenzioni de gli uomini principali delle repubbliche si tirano dietro
nalmente, a schiena curva, sembrava che gli dicessero: fermati, uomo, fa'
1 proibire le fave, non esortasse gli uomini ad astenersi dalle cose prospere che
395: dicano pure col signor di mfiabeau gli economisti tutte le belle cose del mondo
: il pubblico di milano sbadiglia; e gli oracoli predicono cne un altro giornale nascerà
: quando questo modo dello ampliare non gli piacessi, penserebbe che gli acquisti per ogni
ampliare non gli piacessi, penserebbe che gli acquisti per ogni altra via sono la
esclusivo del greco e del latino, gli studi esclusivi di filosofia, di teologia
l'amor vi sparge suo veleno, gli occhi piangono, il cuor sospira, le
esulcerato, con la rovina dentro, gli tocca anche d'affogare in tutte queste volgarità
terrore di maggiori rovina- menti, [gli spagnoli] traevansi a supplire a'compiacimenti
, 3-94: la furia dei rovinanti nemici gli [i soldati di federigo] sfonda
e ammànnasi di rovinare, allora vagliono gli aiuti e gli argomenti che. ila possono
rovinare, allora vagliono gli aiuti e gli argomenti che. ila possono riparare,
che l'avevano a trar giuso che gli bastassi l'animo di mirar la
i... i quando ci trasse gli occhi ad alto un grido / e
ma precipitate ed infrante le scale, gli espugnatori con esse rovinano. pratesi,
37: finge il poeta che, quando gli angeli dannati da dio per la ribellione
cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti; e, nel replicare il
i miei sproni lo insanguinavano; e gli abbandonai tutte le briglie sul collo,
ridiscende, anzi rovina. e allora gli apparisce virgilio. forteguerri, 22-45: qua
un salto sul mio, e cacciandogli gli sproni nel ventre rovinai fuori a galoppo
i regni,... si straziavano gli uomini per civili e per esterne guerre
: ti pare che, se odiassi gli uomini, mi dorrei come fo de'lor
più di terrore si venisse a dare a gli altri. b. davanzati,
nostra un personaggio di tanta autorità, gli misero intra'piedi un inciampo, che,
cuore! cinelli, 11-110: ora che gli si aprivano gli occhi, tutto rovinava
11-110: ora che gli si aprivano gli occhi, tutto rovinava intorno a lui.
: 1 santi per la fede vinsero gli regni,... rintuzzare la
non fosse cominciata invano e per costngner gli armeni ad uscir fuori a difender le
che, se sono punto fievoli, affatto gli rovina. ammirato, 363: né
, rovinando egli pimmagini degli antichi e gli ornamenti di roma, stesse poi a
il popolo e ardendo roma vuota, mancati gli uomini, si vedessero con le spesse
con le spesse ruine andar cadendo ancor gli edifici di roma. b. pulci,
templi ornati e sacri / e rovinar gli antichi simulacri. -danneggiare un'opera
poteva difendere. davila, 66: gli ugonotti..., pieni di sdegno
i monasteri, prostrate l'immagini, rovinati gli altari e bruttamente deformate le chiese.
sporgono fuori dei chiodi che potrebbero rovinarvi gli abiti. c. carrà, 441:
, lii-4-315: sua maestà quando morì non gli mancava più d'un mese a finir
non si avesse rovinata la complessione con gli esercizi violentissimi che faceva, aveva natura
se- n'awiluppa, / i'me gli assuefò così pian piano. goldoni,
l'omo vede. giuliani, ii-265: gli stravizzi son quelli che rovinano.
. tiepolo, lii-5-131: cadendo per gli editti nella pena ciascuno che praticasse con
in arbitrio del tribunale rovinare qual piu gli piacesse del paese per la pratica di
ma, s'io noi fo, io gli son pur amico, / e non
amico, / e non parrà ch'io gli abbia sodisfatto. g. bentivoglio,
ien d'ineffabil pazienza, / non gli facendo rovinar di fatto, ma
facendo rovinar di fatto, ma gli aspetta al pentir con ogni patto.
un ideale. vico, 4-i-764: gli epicurei con la loro sempre variante utilità
i stati sui / per depredare e devastar gli altrui. botta, 5-253: serrurier
perfido accorgimento cominciò da prima a esaltare gli avversari tanto da provocare il livore e
sua fortuna, si giocherà i parenti, gli amici, la grazia del principe;
attendere a trattati si ricordi che niente gli rovina più che il desiderio di volergli
all'azione, nella plebe che rovina gli ostacoli che si attraversano.
e in complimento / mi rovino per gli altri. foscolo, xiv-374: un
povera patria, che non feciono mai gli inimici. ghirardacci, 3-38: essendo
3-38: essendo radunato il conseglio, gli ragionò a longo col dirli che il
non si saldi: e di cavarsi / gli occhi corvo con corvo, mai non
uscirò più finché non ci abbiano a venir gli eredi. mazzini, 12-389: qui
della via de'bardi, là dove essendo gli edifici caduti una volta, non mancò
a rocce che ad alberi, hanno [gli ulivi] qualche cosa di vivo,
idumeneo in calabria, diomede in puglia e gli altri chi qua chi là.
2-182: dopo averci immesso alla sordina gli schioppi, ella 'fustibus et gladiis'mena
fughe, se tutto il gran pesce non gli fosse passato sopra col silenzioso rovinìo di
empierono di spirto e andorono; e dove gli traeva il puzzo delle loro spoglie,
di lantosca, 2- 214: gli educatori, congregati, or fanno / più
germanico, come se qualche scelerata cosa offerto gli avessero e cerco di contaminarlo, scese
, e volendosi quindi partire, i soldati gli s'opposero con l'armi. porzio
maggior parte di quella faccia del baluardo, gli oppugnatori stimarono di poter andare all'assalto
alle spalle), traboccando giù per gli aspri sassi e per le rovinose balze
cadute più rovinose di quelle che fanno gli dei. cesari, 1-2-305: sottratta.
. d'annunzio, 8-161: non gli passava davvero per il capo il ricordo
un principe assai potente, fallivano tutti gli argomenti ed i mezzi. botta, 5-283
affari. misasi, 7-ii-191: perché gli volete [al popolo] imporre con
rovinosi per le ferrovie... e gli sfratti e le persecuzioni a lui addebitate
illustrata dei 'promessi sposi'del 'qo che gli costò una perdita ingente e l'incendio
a'quali è sembrato di trovare presso gli antichi romani uno strumento tale da aiutare
occulto, che questi ivi non pongano gli occhi e le mani. l. salviati
1 suoi giuocattoli la civiltà / e corron gli uomini sotto la sferza / implacabil del
. g. giudici, 9-16: gli occhi / che mi rovistano sotto i
bavarese, 218: le donne seguono gli aratori e rovistano con le loro piccole
vene ine respondenti, in forma che gli umori mai più trarre non vi possino.
ha bucarato! / poco più giù gli dava in tu la coglia! / se
, scendeva, ripiegava i rami o gli stendeva, secondo gli riuscisse. dizionario
i rami o gli stendeva, secondo gli riuscisse. dizionario dei termini di medicina
forteti irti di marruche e di rovi che gli strappavano brandelli di tonaca e di pelle
agrestis). citolini, 207: gli arbori spinosi... saranno le spine
e scenderemo all'inferno perfettamente convinti che gli italiani sono un popolo vecchio. beltramelli
mi gridò...: « fra gli aggrovigliati rovi fa'che il tuo sangue
carducci, ii-8-176: quando combatto, gli amici mi sono attorno a rimproverarmi di
d'aver trovato, ecco di nuovo gli amici da tomo: « perché riposi?
: dichiarati che li siano almeno rozzamente gli articoli della fede, per mezzo poi delle
d'andare a dar bere alle bestie, gli disse: « tu, che fai?
viveano e governavano. malvezzi, 7-3: gli antichi romani..., per
piace 'equivalente'a messer niccolò, come gli piacerebbe, a giudizio vostro, 'contraccambio'
che questo poveraccio, / poi che gli è stato fatto star da quella / rozzetta
sessanta / scudi in una catena che la gli ha / tratto di mano, è
immediato di fissar con un qualche nome gli oggetti che lo interessano e di farli
con quei due di cui la natura gli avea fatto un dono spontaneo: la tendenza
suoi costumi, la sua età stessa gli rendevano impossibile... il contatto
rozezza e leggierezza di quell'uomo, gli rispose con molta gravità. varano, 1-
4-ii- 115: la rozezza fa gli atti senza grazia e gentilezza, ma in
. tiepolo, lii-5-35: han preso [gli indiani] costumi più piacevoli ed umani
idea nobilitata dell'amore, se prima gli uomini non ricadono in una rozzezza generale
approfitta della rozzezza delle moltitudini per moltiplicare gli oracoli e i miracoli, né ti
, 12-104: quel rozzibelligero villano / appena gli si cava di cappello, / e
rozzi. palladio, 1-10: essi [gli antichi] prima squadravano e lavoravano delle
colonna col petto tutto sparso di sangue che gli era uscito dal gorgozzule piagato. 0
, comperata l'udienza del principe, gli rivela aver trovato in un suo campo
s'awiò verso la siepe per prendere gli uccelli. -per indicare la classe sociale
g. gozzi, i-1-168: spesso gli avvenne di ritrovare sotto 1 più rozzi
in mezzo al petto, / sta con gli occhi e con l'alma in dio
i rozzi cammei tutti d'un pezzo che gli eleganti mosaici. 12.
uno allettare assai disusato, lo sparviero gli venne in mano. spica, xxxvi-129
, sì dice come in alcuno tempo erano gli uomini rozzi e nesci come bestie.
degli dei. brachetta, 926: gli uomini da principio nacquero tutti liberi,
di provare increscimento per noi e appo gli stranieri vergogna? borgese, 1-109:
lunga la maggior parte mai uditi non gli avea ricordare. giorgio dati, 1-61:
secchi, prol.: dapoi che gli uomini, nobilissimi spettatori, cominciarono a lasciare
questo che il più delle volte inganna gli uomini. -sostant. cavalca,
il uale nella materiale e grossa mente gli ragionava. lan ino,
con la sua eloquenzia tirava alla vita civile gli uomini efferati, commovea alla virtù gli
gli uomini efferati, commovea alla virtù gli uomini stupidi e rozzi e acquetava l'
non di casa nobile, che gli dava tanto più invidia, ed alla sua
rovescio? leopardi, i-390: gli uomini... più rozzi e igno
ramusio [amano], cii-ii-518: gli abitatori sono mercatanti e di rozzi costumi.
del rozzo costume che suole intercedere fra gli abitatori delle campagne. brancata ii-237:
ii-237: una diffidenza rozza e meschina gli saliva dal fondo della sua natura.
rozzo e pesante di questa gente [gli austriaci] non ci rende cauti, non
quei tempi apparve chiaro il pericolo di lasciar gli svevi potenti insieme nell'antico regno d'
. leone africano, cii-i-189: fra gli uomini accostumati e gentili altra sorte di
in un mestiere e non ne conosce tutti gli aspetti, non ne padroneggia tutte le
. carducci, ii-21-115: 1 modi gli effetti i premi del gesto sono da
pel miracolo delle lettere, cosa nuova tra gli uomini rozi dell'arti. condivi,
come favoleggiatori adattati all'età infantile, gli altri poterono servire al dilettevole passatempo degli
che ha il lettore delle altre lingue gli giova poco a discemere questo. caro,
cominciano rozze e meschine, procedono con gli stessi metodi nella formazione e propagazione dei
de la mia rozza musa / tu gli accenti improvisi in tanto escusa. michiele,
, i quali dianzi avevano parlato per gli aragonesi, parve che avessero eloquenza militare
teatrale, giudicò che si dovesse anche per gli idioti provveder di rozza musica, ai
spezie di filosofico rossore nel mettere sotto gli occhi purgatissimi di lei questo rozzissimo dettaglio
avevano poi lasciato a'francesi... gli sterili e aspri monti dell'abruzzo.
saranno intelligenti o eglino saranno ignoranti: gli intelligenti ci sapranno dir che lor non
, musici daltaltro in un rozzo come gli stornelli che facessero am, em, im
valperga di caluso, 287: di sentir gli è avviso / con gran tempesta giungere
, 4-39: voti intanto l'aurora ha gli oricanni / de la fresca rugiada;
, xc- 184: le rube, gli stupri, gl'incendi, le morti /
, di razzie (una città, gli abitanti, i beni, ecc.
: quando si forma un terzo, se gli con- signa nella tal provincia tante miglia
non resti. -essere conteso fra gli acquirenti per la rarità o per il
uomo, sicché tutti i poveri suoi arnesi gli andarono a ruba, beato riputandosi colui
prossima al vero,... che gli alloggiamenti, acciocché non fossero messi a
tremila fanti tenuti pronti dal duca, gli scrittori parziali al doria aggiungono: che
8-436: per miracolo quella notte non gli avevano messo ogni cosa a sacco e roba
, mise a mba dei sabei tutti gli armenti. -essere preso a ruba:
o l'arancio, e poi via con gli altri a giocare a salta- cerro o
facendo arricchire gente senza scmpoli e ammazzandosi gli uni con gli altri per gelosia e
senza scmpoli e ammazzandosi gli uni con gli altri per gelosia e perché sempre ubriachi.
qualcuno che ti rimetterà nel banco dinanzi gli avanzi di tutte l'usure e di tutti
danari perché si giocasse, e questi gli tolgano, acciò che non si mangi.
non si mangi... se chi gli rubacchia gli anni et i sudori de
... se chi gli rubacchia gli anni et i sudori de la vita ne
tutta l'opera intera, forse cotal impresa gli saria paruta altrettanto eroica e grande,
materia, né siamo obbligati, come gli altri scrittori, a rubacchiarci l'un l'
: mi ricordo che, condotto allora per gli intrichi delle pratiche legali, rubacchiava alcune
milanese addosso ai poveri villani e ora gli pare d'essere un paladino di francia;
comparivano li rob- balegni, forse gli altri fossero a mangiare. =
l'abuso di confondere insieme nelle prigioni gli arrestati di diversa età e per diversi
trafila, gliel'avea perdonata, ma non gli avrei perdonato in seguito. de marchi
per manifesta frode e rapina tolsero [gli spartani] ai tebani la fortezza cadmea
quand'orso fu legato, / io gli sputai sul viso per memoria / del rubamento
per i latrocini dei giudici, per gli scorticamenti dei baroni e per i sacchi
. sarpi, ix-171: così fecero gli uscochi per assicurarsi: interessarono li governatori
del governatore volendosi mostrare più sufficiente che gli altri, gridò che poggiassero a orza
: ciascun ce robba come hai volti gli umeri / pecore, boi, capre,
; così i ladri rubbano quello che gli piace. tasso, n-ii-481: ancor ch'
rubare. verga, i-312: se gli domandavano un pugno di fave, di
e già non geme, / hai ciechi gli occhi e di pietanza duri.
liii-333: le qual fuste robano quanti navili gli vanno inanti, etiam di signori veneziani
, gente ingorda, / provar mi feron gli ultimi dolori / e asassinarmi per tonni
diego gottieres che l'imperatore gli aveva dato quella govemazione perché la populasse e
belisario caccierammi indietro, / over sho gli torrò l'antica roma, / ch'ei
ai suoi debitori, ché se morivano gli rubavano il debito. -confiscare,
avvenne che, sollazzandosi uella fanciulla seguendo gli armenti di suo padre, discese ella
dra robbasti in barbaria, / quando gli andasti come mer- cadante. f.
ruberanno, nascosti nella scuderia o dietro gli alberi. -figur. corrompere moralmente
quello luogo spesse volte le giovane rubarono gli animi de * giovani e la lussuria fue
i-105: aprite,... altrimenti gli ultimi arrivati ci rubano il posto.
non dobbiamo rimetterci noi! » e gli si misero davanti. -con riferimento
cerretani e vanno discorrendo i regni e gli paesi con nuove maniere de inganni,
onesta. idem, 1-21: quando gli amanti con un'audace insolenza non rubbano
o una parte di essa; copiarne gli argomenti, le idee; riprodurre lo stile
/ che potranno rubarmi anche domani / gli studenti canaglie in versi veri.
a un genere letterario un argomento che gli compete. - anche assol. testi
casa. svevo, 6-319: al dopopranzo gli affari mi rubano tutto il mio tempo
speziale rubò la moglie a neli pimi e gli parve una bella cosa, per vendicarsi
bella cosa, per vendicarsi ai lui che gli aveva ammazzato il padre. pavese,
il padre. pavese, 7-113: quando gli dissi che tutto capivo ma non rubare
se la morte ci ruba i parenti e gli amici o spoglia una ricca famiglia
, 2-434: la stessa ansia, che gli affrettava il passo sui sandali, gli
gli affrettava il passo sui sandali, gli rubava la voce. 18.
altro. poveri piccini, che bene gli si vuole! lo rubano proprio. baldini
la via di creta viscosa che spesso gli ruba le scarpe. 21.
, non che aspettare i loro incitamenti, gli raccorrò a qualche modo e vedremo,
cielo le terre scoperte / che di giorno gli rubano il sole. -figur.
perpetua, « che lei si lascerebbe cavar gli occhi di testa. rubare agli altri
viziato e petulante. sono ancora molti gli italiani convinti che rubare allo stato non
la peste. -rubare con gli occhi qualcuno: fissarlo intensamente e a
son 'occhi di ladro',... gli misi questo nome per via d'un
polpa, n. 22. -rubare gli occhi di qualcuno: attirarne l'attenzione.
mezza dozzina di magnifiche salsiccie che rubavano gli occhi. -rubare gli uomini dalle mani
che rubavano gli occhi. -rubare gli uomini dalle mani della morte: guarirli
, rabbando con effetti sopranaturali per ordinario gli uomini dalle mani della morte.
core. attribuito a petrarca, xlvti-155: gli occhi, che m'hanno il cor
credendosi aver robbati panni franceschi, subito gli annoverarono i cinquanta fiorini d'oro.
banti, 8-86: risentono... gli effetti di una legenda militare,.
che, facendo buone strade, noi gli offriamo il modo di portarsi via il
molti di loro vegnerebber seco, / e gli de- fenderian d'ogni guerra / e
di sedizione. massaia, iii-24: gli altri due schiavi la mattina stessa del furto
e le ravvolse in un drappo che gli serviva per mantello, poi s'appressò
s'appressò al giovane e coha spada gli segò il collo, poi aha giovine
corrispondenza delle mercanzie e delle parentele fra gli eretici et i cattolici...
passionalità bestiali, i ^ rubati', gli 'affrettando', i 'rallentando', le corone
, i 'rallentando', le corone, gli 'ad libitum', i do di petto,
'ad libitum', i do di petto, gli urli, i singulti, le sghignazzate
male deha sua famiglia. tanto, gli è tribolato un giorno più dell'altro
c. campana, 1-68: erano eccettuati gli incendiari, rubbatori di chiese e guastatori
me son dipartuti / con grande tradimento / gli occhi e 'l core per vero /
sospecto che non fussino arabi rubatori che gli venissino a spogliare e rubare. ramusio
5. caterina da siena, 62: gli usurai... diventano crudeli e
studio mostra la natura, se volete che gli scritti vostri faccino stupire le carte dove
messer francesco, che i cementatori e gli imitatori con i rubbatori insieme vi sieno solamente
, 199: colui è più di tutti gli altri lodato, ch'è rubbator del
di stii giocondo, / e cantar gli volea tosto che usciva / la notte fuor
adon, quando scoverto / de la dea gli si mostra il lume intero; 7
, poco dianzi, / rubatrice del cor gli apparve innanzi. monti, 4-4-278:
: con quanto dispiacere, ahi lasso, gli anni taciti e fuggitivi fansi rubbatori del
] dell'ar- pice e rubarti che gli verranno rimessi. = dal piemont.
quel poco formento che si trova, gli omini vanno ottanta e nonanta miglia a torlo
d'oro. ramusio, cii-i-170: gli uomini di qualche grado comperano il grano
/ se qualche amica saetta / non gli fendesse il cor vecchio. 2.
materialità rinsaldata della sua inconcussa simpatia per gli sterminati mattatoi rabensiani. m. vaisecchi [
bestiali, /... / e gli agatirsi in color verde e rubio /
delitti e delle pene, 401: gli altri furti non specificati nella presente sezione,
dai borsaioli e le ruberie, come pure gli attentati di questi stessi delitti, saranno
nel mugello, rubando le case e uccidendo gli uomini, e ricoglieansi nell'alpe con
, il quale sendo inaugurato, consentendo gli altri dei, iuventa e termino femo resi-
uccelli. segneri, iv-41: gli uccelli,... essendo tutti privi
altro, non già perché le rubbarie gli piacessero, se non per far gli
rubbarie gli piacessero, se non per far gli uomini acuti e cauti. deysommi,
siena, 6g: sempre ragunano [gli avari] robba e in contratti inleciti,
medici e da avvocati; certe condizioni che gli editori fanno ai poveri autori. raro
stata non punita la morte di tutti gli abitanti della nostra isola, la turnazione e
passati secoli confermi, per mezo de gli occhi..., ove succedesse
: ancor più singolari erano... gli sfoghi di tal pittore, d'altronde
un fortissimo uomo e rubesto; / con gli altri bene seguiva el palladino, /
graffia con l'ugna, / e qual gli ammacca l'occhio fuor d'onesto,
occhio fuor d'onesto, / ed altri gli facea smagrar l'in- sugna, /
l'in- sugna, / che poco gli giovava esser rubesto. luca pulci,
6-119: tutt'a un tratto nun gli scappa de vede... una specie
agli anni, che per micol eran gli ultimi, per faltiel i mezzani della piena
non è questo il suo primo pensiero. gli riposa a casa una schiatta assai più
mano). bacchelli, 3-9: gli amici... dopo rubeste strette di
rubesto quando si turbava, e dispiacevagli gli uomini viziosi. liburnio, 142: per
non dar cura di cosa che se gli dica ed è ben fatto. pescatore,
po'rubesta, va compatita: se gli si dice qualche cosa, s'impensierisce
136: da qualche rubesta villana gli toccava non di rado alcun aspro rabbuffo
questo. -fiero, minaccioso (gli occhi, lo sguardo). firenzuola
sguardo). firenzuola, 911: gli occhi / rubesti ha sì ch'indi par
di numidia, / pareva che ciascun gli avesse invidia / per la sua armadura
giun- selo in capo e l'elmo gli fraccassa, / e tutta quanta disarmò
mai tanto rubesta / veder per terra gli uomeni mandando. 18. del
crescere vigoroso. giuliani, i-192: gli è bello questo ritto: se gesù
, oltra le predette cose, vollero gli antichi significarlo ancora per la rana sammartina
rubicondissime. g. manfredi, 130: gli uomini molto robicundi abondano de molta calidità
arnese di tortura,... con gli occhi ammaccati dall'insonnia, senza il
. manfredi, 175: nel vergognoso gli ochi son bassi e timidi e senza
e mori. -che è sotto gli effetti di abbondanti libagioni (un gruppo
: ed ecco / per l'orrendo sentier gli attenti sguardi / ferir d'ullino a
, 2-347: sì dicendo, le terga gli [a tersite] percuote / con
scettro al tempestar, che tutta / gli fa la schiena rubiconda. -che
drento / e non ha ruggin che gli dia divoro. ricettario fiorentino, 85
diventato rubicondo. tassoni, xvt-101: gli alchimisti ultimamente nelle loro distillazioni, oltra
se stessa, ma faccia che tutti gli altri colori metallici...
, in moltissime piante e in tutti gli animali; ne sono noti due isotopi
stendesse iù oltre, il senapismo gli poni nel pecto o medicina rubi-
uve, pestandole ne'tini e conservandone gli aurei e rubicondi sughi nelle botti e
gange, e col suo cocchio splendido / gli ameni colli e gli alti monti indora
suo cocchio splendido / gli ameni colli e gli alti monti indora. a. maffei
18. sm. plur. gli appartenenti a una squadra contraddistinta da divise
: la più dannosa tempesta che provino gli orti è una certa rubigine che vien
ramoso assalto / sotto il vago galon gli morde l'anca, / onde
aventi forza di raccendere disiderio di basciar- gli in qualunque più fosse freddo e svogliato.
, 4-436: le rosate labbra sopra gli eburnei e candidi denti accesi rubini parieno
verde; uno per volta, appassirono gli asfodeli rosso rubino. -per indicare
era rossa come una bragia, aveva gli occni splendenti più dei rubini, quali io
scuotersi. sbarbaro, 4-31: finiti gli esami, cacciavo la testa sotto il
cravatte dai colori sempre bene intonati con gli abiti. -rubino asteria: che presenta
un rovescio nel candido braccio, colando gli avori di quelle carni un fumante lago
novo libro di lettere, cxxv-205]: gli onori dati ad uomini indegni sono rubini
colore rosso. bresciani, 6-iii-341: gli move d'alto una stola di tabi
sudante, con la doppia pappagorgia e gli occhi viperini. c. e. gadda
in quelle contrade anni xl, sì gli apparve l'angelo di dio nel deserto del
: il generale rispose... che gli facesse pagare tutta la perdita e il
trova strano che egli costantemente asserisca che gli siano stati rabbati venticinque zecchini, quando
or smorti, or rossi in viso son gli amanti / se veggion qui. altissimo
. g. manganelli, 3-29: gli saranno ammannite le sue medesime carni,
incanti / mostra il libretto che costei gli diede: / dove ne tratta o più
rubrica degli elettori dell'adriatico e gli archivi della segreteria di stato ne possono
male essempio e che generalmente in tutti gli altri paesi i gentiluomini e le persone ben
affetto e nelravversione, indulgente a rimettere gli errori leggeri, irreconciliabile con li gran
ochino, 200: sai quello che gli comandano e insegnano [a monaci e
sì lieto andava in simil esercizio / come gli frati in coro a dir l'uffizio
cosa. cieco, 4-30: io gli chiarirò il testo e la rubrica, /
e rubricando per tutto, il camarlingo gli soddisfaccia della sua fatica, secondo che
tula tenuto, essa legendo e secondo gli rubricari ordini dille remaste cinere dal cremato
. fr. colonna, 3-14: gli quadrati e quadranguli, et ae- qualmente
tanto expoliti e tanto exquisita- mente rubricati gli sui lymbi quanto fare unque si potrebbe.
3. ardente in modo terribile (gli occhi). g. visconti,
serpenti / della lingua a due punte e gli occhi rubri / e dagli acuti velenosi
sono ed ero ebreo, / a chi gli è proibito dalla legge? / -oh!
i cavoli] tante picciole ruchette che gli mangiano, quanto fan ne'caldi.
tica... seminasi copiosamente in tutti gli orti...; malagevolmente si
della cupula derivavano discurrendo e giù per gli alveati lapsi ructuosamente se ingurgitavano negli pilastri
e diversi di costumi, come furono gli nobili romani vir- tudiosi e'fiesolani ruddi
rude e spesso efferato e quantunque pur gli statuti consentissero ai padri di famiglia punizioni
affetti si tacciono, perché la culta società gli ributta, siccome rudi e deformi.
; / sdegna i pensieri torpidi, gli studi vani, i freni; / tempra
1-212: colpito dalla rude lezione che annetta gli aveva data, egli per il
oltre i campi di grano, tra gli olmi contorti e neri che mettevano un segno
, vive una brare, e gli uomini retrocessero, riluttanti, bestemmiando
più comisso, vi-138: un cinese gli si avvicinò offrendosi giù, vicino ai ruderi
una depressionelescente; passando, fa voltare rudemente gli uomini. del ceppo, si
lividi, del diritto penale. con gli occhi / vitrei te veggan su l'immane
, cum xxm strie per una, tra gli iu- chiare forte cogli esempi e non co'
era dalle plaghe più perniciose della cultura intervennero gli rudentata, la inferiore. ojetti,
squaglio, in un mare di poltiglia anche gli ultimi ruderi di formazioni liriche.
pra il tumulto del mare, di sopra gli schianti delle navi, di sopra i
è pieno. -anche: che menticata che gli anni fossero passati anche per lui, che
spettacoli romani: così detto perché se gli dava per onorevole distinzione una spada di
gabriele d'annunzio è rudimentale; non gli è dato comprendere nulla della realtà politica
vita è rudimentale all'estremo, e gli scambi si compiono la maggior parte in natura
mia vivace ma rudimentale sensibilità di allora gli preferiva di gran lunga la comicità madornale
rudimenti, ma nel compiette di tutti gli accompagnamenti dei recitanti a multitudine con i
: hanno enormità, crassizie e rudità gli miei numeri? = voce dotta,
fare delle chiari contrafatte delle quali parte gli n'ho tolte e getato nel pozzo
prender croci, / de la qual gli albergotti allor s'endua. seraini, 1-8
: e 'l maestro da giaffa / gli dà la schiaffa / e araffa / e
non ristagna / ché persona mascagna / gli dà un colpo ne la cuticagna: /
farò che di raffi o di raffi tu gli abbia. tommaseo [s. v
: allorquando sulla porta della camera apparvero gli occhi di ginevra, due caverne nere
foglietta, 245: temo ancora ch'gli lasci di tor moglie per aver sempre la
sua casa, sue persone balestrando con gli occhi alle fenestre, scalando le mura
che sai. pratolim, 9-209: quando gli stai vicino ti pigliano le mani in
, ti dettano le lettere magari. gli devi fare anche la ruffiana. arbasino,
qualche raffia- namento di qualche scanfardaccia che gli fai? sansovino, 6-17: sono
vi-237: dico che, ne lo avvedersi gli scribi e i sacerdoti che il ruffianeggiare
dovuto essere specchio e modello a tutti gli stati cristiani, era fatto spelonca di ladroni
ruffianerie, le liti delle recuse, gli assassinamenti delle doti e le trappole degl'
moravia, i-299: la cocanari gli avrebbe sorriso, ruffianescamente sogguardandolo con gli
gli avrebbe sorriso, ruffianescamente sogguardandolo con gli occhi bruciati dal collirio.
e adulatorio. baretti, i-205: gli voglio far vedere che differenza v'è
poi che alquanti dì 1 ebbe bene con gli occhi acceso, mostrando ella di consumarsi
ella di consumarsi per lui, segretamente gli mandò una sua femina la quale ottimamente l'
riaver l'onor vostro, se non gli date una querela di sforzo la quale manderà
. fona, 4-248: ella sapea gli amori di fiorio e biancofiore, di paris
, la sborano sopra noi, tal che gli è un merito di colpa e di
esercitar ienamente non si possono, gli sospingono nel disiderio 'aver denari
per mercurio, che mettendo adone in parole gli persuade con diversi essempi a ben amar
nazionale. ghislanzoni, 1-16: presso gli scalini, in sul far della notte
de roberto, 67: il meno che gli disse fu « ruffiano del capitolo,
chi ». viani, i9_557: gli fu risposto [al nostromo] con le
dolce, 9-14: io giurerei su gli evangeli / che costui sa la trama e
« garantiremo per lui, e insomma gli faremo da ruffiani ». -circostanza
un rigattiere / era (dar non gli so più proprio nome: / ruffian,
, v-1-650: se le leggi galliche seguitano gli ordini de le venete, io riarò
di risse. moravia, tv-62: gli parve che se avesse finto di non
di intendersela senza troppi scrupoli su tutti gli altri punti. 13. in
donne, cercano di proporgli cosa che gli piaccia e non perdonano al proprio sangue
e della lucrezia e di amedeo; e gli ho dovuto rispondere. solinas donghi,
mia nonna qualche volta, accarezzandolo con gli occhi. -ruffianétto. bonfadio
che di raffi o di raffi tu gli abbia. giusti, ii-324: quando troverò
torlo d'uovo assodato, ed anzi gli piace poco meno delle rafole. fanfani,
saluti alla lucilla e a chi porta gli occhiali per nascondere le rughe degli occhi,
si rifece giallo e floscio: anche gli occhi ridenti si circondarono di rughe e
], 65: ho visto tra gli altri un signore americano non più giovane:
non più giovane:... gli solcava la fronte la famosa 'ruga della volontà'
. argoli, 198: la timorosa giovane gli chiede / pietate, e non di
l'ali alza la fuga. / ma gli s'intrica in questo et in quel
. frugoni, 4-350: a cavallo con gli stivali più strettamente alla gamba adattati senza
grattandogli ogni bruscolino e ogni rughetta che gli trovi adosso, digli « ninna, ninna
signore i suoi effetti, sì che gli effetti vedi, ma le cagioni non
sapete, poveri vecchi, ch'avete gli occhi becicchiosi, le narici umide,
luce; appena rugato il secondo, grinzosi gli altri. 2. attraversato da
w. ellis come attività ricreativa per gli studenti delle università inglesi. piccola
in una strada di palazzi nuovi. gli altri giorni sarebbe un caos di macchine
: come mi vide, ragghiò: avea gli occhi luccicanti, rossi, una brace
non ragghiava più di felicità avventandosi verso gli amati [padroni]. 2
come se il fumo dell'inferno mordesse loro gli occhi e ne provassero anticipatamente le fiamme
l'aspre belve, / che fra gli opachi ed intricati boschi / amica tregua
edifici trepidanti, sotto vetriate polverose, gli uomini anneriti, il tonfo sordo del
quegli ferramenti che tu metterai non se gli mangerà la raggine intro l'acqua?
, 1-viii-234: lascio stare i medaglisti e gli antiquari, che comprano a così gran
bruno-rossastro. calvino, 15-168: sopra gli alberi rossi e ruggine e gialli di
meser lionardo e lui et altri che gli andavano apresso uscirono fuori di gostanza a
furore, s'infiammano nella faccia, gli occhi sfavillano di foco, stridono i denti
bragaccia, 1-231: la guerra costringe gli uomini a stare nei termini della giustizia
fausto da longiano, iv-230: per gli iddìi immortali ti scongiuro: non credi
manifestò una ruggine d'avarizia da cuia gli architetti debbono guardarsi più che dalla peste
,... tanto faticò per eseguir gli ordini e l'intenzione del sacro concilio
a noia quella barbarie e reggine che gli copriva e quel gran disordine che tutto
amico chiamar si potesse, troppo altamente gli doleva di questa rodente reggine venuta nel
della divina ed interna armonia, concorda gli suoi pensieri e gesti con la simmetria
e di rugine sporco, / quando amor gli scridò: « s'eo non torco
lxxviii-iii-10: per la tua domanda, gli spiriti secchi e inariditi dalla ruggine della loro
certi giorni avverte una ruggine, fischiano gli ingranaggi. 14. mancanza di
ruggine delle articolazioni impedite dagli acidi, gli parlava con atti di mistero.
spera, l'oidium, la filossera, gli uccelli, i parassiti dei frutteti,
smie arti di milano, ili-io: gli acini [d'uva] immaturi, i
rovina economica. groto, 3-59: gli è vero in fin come nasce una femina
proverbio? 'chi si frega al ferro, gli s'appicca la raggine': dunque anco
appicca la raggine': dunque anco a lui gli venne bramosia d'impistricciare i quadri.
49: senza far altre parole, se gli è messo dietro con quella ronca rugginente
mezza scala sentì a stridere un usciolino e gli si affacciò un uomo che avea un
quell'arco che sbocca in via de'bardi gli è pur rugginente e arcigno!
siate ». caro, 12-i-217: gli potessimo noi metter tutti in opera, perché
perché da le gambe in fuora, gli altri ci si cominciano a rugginir per
pino, l-i-106: -con tal regole gli antichi scultori fa- ceano figure de dieci
cosa; / ma solo un certo sbergo gli fu buono, / ch'avea tutta
, 73: i tram passavano gremiti con gli sportelli chiusi: s'intravedeva il verminaio
fare una simiglianza dei cotali rugginosi che gli spuntar fuora de le brache, trovarci
gin ondosi, / crespa la fronte e gli occhi orridi e cavi, / pallidi
chi è colosso per l'altezza comparisse con gli occhi stravolti, col naso mozzo,
linati, 8-56: recavano ancora [gli sterpi], a metà maggio,
, 1-ii-201: il colore d'amendue [gli uccelli] è una mischianza di giallo
longiano, iv-21: si affaticarono [gli intelletti]... d'impa-
molte altre [scienze], con che gli aguzzassero, perché non gli venissero rugginosi
con che gli aguzzassero, perché non gli venissero rugginosi. goldoni, vi-432: -vel
. fenoglio, 5-i- 691: gli giovò, combattendo e battendo quel corrugato,
così deprimente, rugginosa, da eccitare gli uomini più giovani ai raids più disperati.
marino, xii-251: pensano costoro col censurare gli uomini illustri di rischiarare i lor nomi
barbe e del gran mare / ove gli dei titani sotto scura / seppelliti caligine si
su loro una lamentosa preghiera che pacifica gli strappi ragginosi degli strumenti musicali arabi.
il suo parere, come ne l'udirle gli parea stare fra l'asino e la
moderne orecchie. tassoni, xvi-811: gli scrittori del preteso buon secolo non hanno
quasi tutti essere stati in uso fra gli scrittori de'tempi di dante. bettinelli,
galloni, / però che questo non gli pare scherzo. / orlando lo diserta co'
a lor contende / fèro leon che gli rimira e rugge, / e d'
tenaglie ruggendo. fanzini, ii-730: gli aveva preso un gran male nello stomaco,
dentro di me e che cresce con gli anni. guerrazzi, 7-295: in dante
addosso au'umanità tutto quel fuoco che gli ruggiva dentro. boine, i-26: non
di sangue, e colmi avea / gli occhi di pianto e 'l cor raggia
la notturna procella, avean congiura / gli eroi di libertade entro le case /
del vento impetuoso (un bosco, gli alberi). panzini, i-255:
, ed egli solo sa il gemito che gli sorge dentro, ad ogni linea ch'
, poi che oggimai la tempesta che gli uomini liberi sprezzano e sfidano rugge anche sul
...: ma nell'uragano che gli ruggiva intorno fu impossibile raccogliere una sola
rugge. batacchi, ii-153: finché gli scherzi, le facezie e il giuoco
borbottare e rag're, e non gli dia orecchie. g. gozzi, i-23-156
, i-i- 1407: la fame non gli ruggiva dentro, lo sgretolava con dita
daremo noi una lezione al ministero. gli ficcheremo noi una tanagliata nelle carni,
, ed agguantandolo per il bavero, gli ruggì sulla faccia: « che vuoi tu
vano ruggii con la più catilinaria esasperazione gli odi miei contro il genere.
zendrini, iii-184: l'orda briaca gli rugge evviva, / tace sdegnoso solo
un'imprecazione scocca dalle labbra di tutti gli spettatori; ma scocca invano. fa-pini,
san leone papa, che sbrana con gli artigli del suo zelo le carni putrefatte
borghigiana che aveva espresso o ancora esprimeva gli stessi concetti in europa. qui c'§
, si riscosse a quella sua urlata e gli mandò di sbieco uno sguardo che somigliava
avea biondetti e ricciutelli, / e gli occhi pien'd'amor, cera rosata;
mia vita s appoggia, quali io gli vidi a l'ombra d'un bel velo
dalle foglie della rosa e spremuto sopra gli occhi egri e annuvolati, gli rischiara.
spremuto sopra gli occhi egri e annuvolati, gli rischiara. tasso, 14-1: usciva
d'annunzio, iv-2-134: ella imaginava gli israeliti camminanti per un deserto tutto coperto
36: dal core mi vene / che gli occhi mi tene -rosata. ovidio volgar
tanto contenere che a mal suo grado gli occhi di lagnmosa rugiada non se gli
gli occhi di lagnmosa rugiada non se gli colmassero. morando, 615: le avea
con atti d'amore e di gratitudine tutti gli ossequi d'un animo grato, tutti
ossequi d'un animo grato, tutti gli affetti d'un cuore amico, onde
dolce riso con lor, ma pria con gli occhi. b. corsini, 16-46
f. fona, 4-22: così rinfrescato gli arsi cuori dalle rugiade del piacere,
perché mi truovo in qualche angustia per gli debiti da me fatti nelle argenterie del
. con valore collettivo e iron.: gli elementi più retrivi e più bigotti della
rugiada e cambio. serdonati, 11-149: gli spiriti del corpo posti e nominati da
. piovene, 15-16: scintillava con gli angoli della bocca, gli occhiali,
: scintillava con gli angoli della bocca, gli occhiali, i capelli, la pelle
gherardi, lxxviii-iii-384: mentre men già fra gli alberi santi, / poco da lunge
il re beve! ha bevuto! gli gusta il sangue ». -in
477: dentr'a l'antro dicteo gli dieron cibo [le api] / e
teneri agnellini,... con gli scherzosetti armenti e col rio che forma
il cielo, intanto, / rugiadosi gli aprili, / serenissimi i maggi, i
/ ite pur con le grazie e con gli amori / a le bellezze angeliche e
] dalla diva / fui posto fra gli antichi astro novello. -che ha
di coricarmi non avrei più potuto fisar gli occhi ed anche arrischiar un bacio sulle
alle foglie ed a'frutti rugiadosi [gli atomi fecondanti] cagionano il nascimento de
dotti, 1-91: filli, volgo talor gli occhi piagati / al candor, cui
io. che versa lacrime; lacrimoso (gli occhi). petrarca, 222-14:
o anniano, ch'io veggiari avere gli occhi come da pianto rugiadosi? bandello
): io per me mi sento già gli occhi rugiadosi e bagnati aa le vegnenti
tacque e sofferse / falsirena infelice e gli occhi begli / rugiadosi di perle al
parole rugiadose di uel signore, perché gli è un farabutto. bandi, 120:
bacchelli, 2-xxiii-69: si polemizza: gli argomenti dei difensori del diritto dei bambini
dell'ottocento, venivano frequentemente bollati gli esponenti del clero (e in partic.
roma e, più in generale, gli elementi più conformisti e bigotti della società
idem [castagneda], i-84: gli nimici ancora essi cominciarono a gridar e misero
fecero, percioché affondarono alcuni parai e gli discatenarono. finita questa ragiata, i nostri
'sto beica? »: e papà gli fu addosso d'un altro passo. «
passo. « chi è? » gli ragliò sul viso. -fremere cupamente nell'
, combatterà con una tosse profonda che gli raglia nel petto. 4. mandare
. montano, 1-303: la parola gli terminò in una sorta di miglio,
per mostrar a quel popolazzo, che gli sta d'intorno, che s'intende di
. porcacchi, i-435: cominciarono [gli elefanti] a tornare ne'primi boschi
per lo primo spediente feci andare contra gli elefanti. = var. di
carducci, ii-15-235: facemmo colazione sotto gli abeti, per le cui foglie il
estremità inferiori del sacco per meglio superare gli ostacoli del fondo. dizionario di
all'imboccatura del sacco per meglio superare gli ostacoli del fondo. =