svevo, 5-356: era una beatitudine posare gli occhi sull'immensa distesa di acqua su
e si è inglesato sì fattamente ch'appena gli resta il nome di milanese e non
. baloccatóre, sm. chi intrattiene gli altri giocando, chi fa divertire gli
gli altri giocando, chi fa divertire gli altri. salvini, 6-32: ai
andavo lassù per fare i balocchini con gli amici che mi aspettavano. =
, quei bei cavalli di cartapesta con gli arcioni pitturati in nero sulla schiena e
: oh! te felice che chiudesti gli occhi / persuaso, stringendoti sul cuore /
abbracciato e portato dentro al negozio dove gli aveva fatto scegliere il più bel balocco.
fronte un fiocco, / ed al collo gli appende un campanello, / e ne
che sia stato. smarrito fra gli arbusti e gli spini d'una selvaggerìa d'
. smarrito fra gli arbusti e gli spini d'una selvaggerìa d'oltre mille
con spregio. sbarbaro, 1-23: con gli occhi in lei che molleggia l'anca
tombari, 2-134: e cercava con gli occhi il suo bambino che la vita le
con rinaldo a motteggiare; / rinaldo gli parea buffone sciocco, / ed attendeva
vuoi la baia. aretino, 1-114: gli assassinamenti, con cui ci si colgono
un balocco ch'io sono... gli credetti. b. davanzali, ii-93
da sonno così vergognoso, e aprendo gli occhi non venisse
altrui scelerata ambizione, la casa tutta gli aveva empiuta di adulatori. galileo,
di contradire e mostrarsi più intelligente de gli altri. c. dati, i-396:
.. / che più? l'estro gli vien, mi crea ministro; /
a lui e a voi, 10 gli avevo fatto comandamento ch'esso tenesse la bocca
balordito è il gigante, e non gli vede, / ma al dispetto de orlando
val più le scarpe di benvenuto che gli occhi di tutti questi altri balordi.
in letto fino a mezzogiorno, e levandomi gli davo una presa di prete balordo,
, 8-99: il sole si aveva messi gli stivali, per gire in poste a
stivali, per gire in poste a gli antipodi, che lo aspettavano, come
quando usciva balordo sul balcone, tutti gli scoccavano baci e benedizioni. verga,
batticuore, e stette cinque minuti fregandosi gli occhi, ancora balordo. pirandello, 5-407
5-407: mi guardò balordo, con gli occhi languenti, senza scomporsi. bocchelli
malamente, con una certa sufficienza balorda gli avevo risposto che non volevo giocare con
capitato poc'anzi in questa balorda osteria gli chiese, s'io era un giovine che
(più dello stesso sughero), che gli indigeni dell'america centrale e meridionale
ii-570: taluni non venivano cremati, e gli scheletri sono stati trovati distesi come sul
di menta fatta oggi volgare a tutti gli orti d'italia, chiamata comunemente dagli
, i-1186: il balsamo avanza tutti gli altri odori, concesso solo al paese
carducci, 646: tra il profumo de gli abeti / ed il balsamo de i
inebbrii i balsami delle foreste, accarezzi gli zeffiri nelle vallate. 4.
tutto velato a nero, / curvi gli uomini piangendo vanno / per il mondo
dato, / quan- d'altri pur gli avesse torto un pelo. idem, 13-n
, 5-52: muore il marito, gli affari vanno a rotoli, e a lei
spada, e il petto / non gli cingeva il balteo d'oro, vario /
suoi adulteri. garzoni, 1-754: gli accomodan la baltresca. 2.
da quel diletto almo paese, dove gli scudi son le scudelle...;
...; le fortezze, gli baloardi, gli castegli, li bastioni son
; le fortezze, gli baloardi, gli castegli, li bastioni son le cantine
i perpetui monti che lo cingono tutto gli servono [al paese] per mura,
baluardétto. machiavelli, 6-4-461: quivi gli parrebbe da fare o una casamatta,
neltoscura-chiarità piovente delle stelle, ci rallegravano gli occhi abituati a quel tanto buio.
stesse analizzando minutamente, con affetto, gli avvolgimenti di quelle trecce, l'alitare
lire, senza il soppanno, e gli orli, la balzana, e la manifattura
quattro: se sono tre o tutti gli arti che presentano la balzana. eneide
burchiello, 13: però che vagheggiando gli orvietani / vien lor nell'ugna tanti
fare con cervelli balzani, ché non gli ratterrebbe le catene de'mulini di po.
stoffa di un gran scrittor comico; ma gli manca il culto e la serietà dell'
prime viole, anzi non la vide con gli occhi, ché il cuore si era
. landino, 173: « gli altri che l'udiron di rimbalzo »:
di chi giuoca alla palla, che non gli dando quando gli è mandata, li
palla, che non gli dando quando gli è mandata, li dà poi quando balza
f. d'ambra, xxi-20: gli uomini sono la palla della fortuna: ora
la palla della fortuna: ora in alto gli fa balzare, or per terra gli
gli fa balzare, or per terra gli getta. anguillara, 12-173: come
balza di sella, e 'l suo cavai gli cede. idem, 9-36: balzar
mille giuochi. monti, 12-95: balzar gli altri a gara, / visto l'
individuo che si disponeva ad andarsene, gli afferrò le braccia, per di dietro
capelli scoperti. onofri, iii-271: ecco gli alberi in forsennate lingue / contorcersi,
cui balzano quattro meraviglie marmoree a incantare gli umili e i sapienti. serra,
. monti, ii-438: ho alzato gli occhi alle finestre della casa da voi abitata
; ed ora è vero. / gli sono a fronte: ecco mi balza il
sul suo cuore segreto, e il cuore gli balza. moretti, 174: sì
. d. bartoli, 40-ii-399: gli sopravenne dal re una inaspettata condannazione all'
ribalzandolo, ogni volta che tornava giù gli dava un colpo orrendissimo nella bocca.
orgoglioso disprezzo di tutto e di tutti gli disgustò anche i suoi. de sanctis,
, si avveggano delle brighe; ma gli uomini balzati da'trivi al trono hanno
, a vestirmi. comisso, 7-350: gli italiani... avrebbero compiuto il
. davanzali, i-389: in questo mezzo gli accatti e i balzelli sperperavan l'italia
, dete- statissimo balzello, col quale gli uomini della destra preferirono alla popolarità la
2-60: la piccola corse giù tra gli olivi, un po'a balzelloni e
avanzava a balzelloni come se i ciottoli gli scottassero le piante. 2.
finire estenuato, fermo, con sbarrati gli occhi e aperta la bocca da cui gli
gli occhi e aperta la bocca da cui gli venne strappato l'amo. montale,
dice. collodi, 518: il re gli domandò il motivo che aveva portato tanto
carattere. il principe, parendogli che gli fosse capitata la palla al balzo, si
si gettò ai suoi piedi, e gli disse. verga: 4-50: colse la
son pendici ripide e quasi a piombo come gli scaglioni. i balzi sono anche artefatti
, i belletti, erano in somma gli esercizi delle mie mani, i pensieri della
intintavi la bambagia, si ponga sopra gli occhi. firenzuola, 591: i
la cavia, operata da poco, allungava gli zampini rosa sul giaciglio di bambagia.
, sì la bambagia del farsetto tratta gli avea, che egli a tal ora
dui anni, o che ella gli venisse a noia, o che egli fosse
, sì come la carne degli animali, gli frutti degli àlbori e l'erbe;
altro, che si ferma sotto e sopra gli angoli delle imposte delle porte, massimamente
reggeva la testina di tiapa; e gli occhi di vetro in bilico si chiusero.
che l'affare è sul bilico, gli officiali stanno di mal umore, perché
capua. de sanctis, iii-181: gli accademici, come cicerone, erano gli eclettici
gli accademici, come cicerone, erano gli eclettici e i temperati di quel tempo
questi sono i due bilichi, che gli chiamano i filosofi poli. stefani, 9-5
2 lingue. lanzi, i-1-171: gli epitaffi bilingui che riferisco, tutti del
). de amicis, i-472: gli lanceremmo un sarcasmo brutale bilirubinemìa, sf.
sotto il viso chinato; sì che gli occhi di tutti seguitando i suoi trovavano nell'
vento, / ghermiva tutti e quattro gli elementi. baldini, i * 538:
/ bestemmiò. redi, 16-v-102: gli escrementi... sono sempre stati biliosissimi
de'suoi freddi scoliasti: perché o gli hanno fatto un contorno barocco,
del capo, guardava fisso italia con gli occhiacci neri e biliosi. = voce
dire, di due pezzi; così gli animi nostri paiono doppi; ravvisandosi in
divisione trimembre. rispondesi, che allora gli bastò farla bimembre, non volendo mostrare
bimembre, non volendo mostrare altro che gli abiti intellettivi. = voce dotta,
adopera perlopiù il ritmo binario, e gli altri di rado. = voce dotta
. de roberto, 682: oltre gli edifizii e le cabine e i castelli
profilavano sulla scarpata di qualche binario morto gli scheletri di una fila di vagoni ancora
come tante colombe dal disio chiamate, con gli occhiali neri, la visiera di celluloide
così dintorno all'arbore robusto / gridaron gli altri; e l'animal binato /
su l'acqua dalla cisterna per annaffiare gli ortaggi. verga, 3-162: io non
che ci bazzica, / e'non gli giova punto. primi vengono / i leccazampe
in merito del quale servigio ella gli trasportò in cielo e fecene quel segno
d'annunzio, iii-2-359: tutti gli efebi lacrimano in silenzio su le
atti a permettere la visione con entrambi gli occhi degli oggetti a distanza; la
lui, per quel che mi riguarda gli ho dato il benservito. =
binoculare: visione delle cose con entrambi gli occhi. bìnodo, sm. elettr
che (secondo certe ipotesi) formerebbero gli elementi vivi del protoplasma. =
all'elsa, / sempre affilato, gli pendea dal brando, / e tre bioccoli
selva selvaggia di capelli castagni che gli scendevano fin sulle spalle a riccioli
/ altero della fronte che le schiara / gli occhi ardenti ed i duri sopraccigli
perde. tecchi, 2-124: gli orli delle foglie di un tiglio, toccati
obiettivo e due oculari per utilizzare entrambi gli occhi nella visione. = comp.
nei confronti dei rapporti di convivenza con gli altri esseri umani. = voce dotta
: aveva preferito studiare sui libri e gli strumenti che aveva a casa, tendendo
, i belletti, erano in somma gli esercizi delle mie mani, i pensieri
. parini, 510: intorno / gli rotava al sembiante un'aurea luce / che
poi col biondeggiante crine / sfavillava su gli omeri simile / a cometa che tardi
19-135: la ferace terra / di folti gli biondeggia orzi e frumenti. monti,
tacque a tanto il saturnio; e su gli estremi / detti, dal ciglio e
7-217: campi di avena biondeggiavano tra gli olivi scheletriti. pasolini, 1-121:
facendo lor figure ottime, non curan troppo gli ornamenti, dove gli altri molto studiano
non curan troppo gli ornamenti, dove gli altri molto studiano in trecce, in
a sedere,... riposando gli sguardi sulla bella vallata che si stendeva ai
pagliaio. manzini, 10-43: aveva gli occhi sporgenti, chiarissimi, troppo nudi
che sei un bel biondino! - gli disse nella lingua officiale del palcoscenico della scala
andato. era giovanissimo, un biondino con gli occhi azzurri. pratolini, 1-104:
p. del rosso [tommaseo]: gli costrinse a biondirsi i capelli e lasciarseli
la martoriasse. gozzano, 21: gli accesi dal veleno biondissimi capelli: /
mento duro, il naso duro, gli occhi neri. -per estens.
e gentilesca. slataper, 1-23: gli occhi biondi non vedono più. de pisis
alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio addosso. tasso,
parnasso, / il fonte pegaseo, gli verdi allori, / pindo, elicona cantin
apparsa una giovane donna bionda bionda con gli occhi celesti celesti. viani, 4-59
chiedi in prima a lui qual più gli aggrada / sparger sul crin, se il
cecchi, 1-105: ci ritroveremo ancora, gli amici vecchi e nuovi, in qualche
dell'europa settentrionale (e in particolare gli inglesi e gli scandinavi). gozzano
(e in particolare gli inglesi e gli scandinavi). gozzano, 282:
cavelli avea biondetti e ricciutelli / e gli occhi pien d'amor, cera rosata.
donna non delle comuni. bionduccia, gli occhi traenti al chiaro. d'annunzio
. de amicis, ii-761: gli stava seduto accanto il medico, un
la gente si ferma attonita a vedere. gli scarlatti di rubens e i biondorosei tizianeschi
tommaseo]: tutti i baroni gli andarono incontro, giostrando e biordando.
il vitello, / e dal petto gli sgorga un caldo fiume / di sangue.
virgilio, stazio; di là beatrice con gli angeli; in mezzo è il rio
e ciò mi salva dal disperare. ma gli animalucci camminanti su due gambe, vestano
si capisce facilmente come si atteggino e gli uni e gli altri, anche prima
facilmente come si atteggino e gli uni e gli altri, anche prima di avere letto
6-89: l'uomo è bipede come gli uccelli, ma non ha ali, né
d'un certo biracchio nero che gli dava alle ginocchia e mostrava l'ordito.
simmetria biradiale: quella in cui gli organi di un animale sono disposti per
d'ippocrisia. menzini, 5-113: me'gli starebbe un vaso d'or vietano,
un po'd'impiastro, e il bambin gli è sano e vispo come un fringuello
a quelle birbettacce [di ragazzi] gli venne in mente di ripetere il giochetto
goldoni, iv-1101: signore, come gli dissi, io son venuto in
me, come la dava a tutti gli altri: ma credetemi che alla mia prima
.. s'incontra nel mago, gli faccia una predica seria che non sia tanto
ha solamente giudicato birbanti quegli appaltatori che gli offrivano quattrini. nieri, 70: quella
birbone del maestro mi ha portati via gli smanigli. baretti, 2-405: ma
oh me beato come scrittore fintanto che gli scritti miei saranno solo disapprovati da questi
manzini, 11-48: ma che tiro birbone gli fanno [al gufo],
fare qualche cosa più che birbonescamente chiamar gli uomini buoi o ravagliacchi. =
e l'altro orecchio, / e gli occhi ha birci, ed è mezzo leardo
si dice non solamente di chi ha gli occhi scompagnati, ma generalmente ancora di
ogni opinione sul patrimonio dell'ànima, gli giunse a destare intorno a quello del
era stato rivolto a quell'occhio che gli era parso nello stesso tempo birichino e
la testina, scrollandosi vivacemente, con gli occhi socchiusi e un sorriso birichino su le
pratolini, 1-103: le sue ragazze gli vennero tutte insieme davanti agli occhi,
i ciclisti, i fattori sui biroccini, gli dicevano: « felice giorno! felice
ne tornavano calmi calmi dai mercati verso gli orti della periferia. = cfr
dire che lo zito ed il curmi de gli antichi fussero poco lontani dalla cervisia,
, 3-450: talora la birra inglese gli manda di certi fumi alla testa, che
manda di certi fumi alla testa, che gli fanno fare i più strani sogni del
, rifiutandosi lo stomaco all'alcole, gli vedemmo d'inverno trangugiare gotto su gotto di
, 1-12: e pur che la fortuna gli 2. locuz. -a tutta
peso da non so che canaglia. gli è desso certo: e'non debbono
in quella mena un insolente / birro e gli fu grave querela scritta. d.
di patriotti. verga, 3-187: gli uomini dovrebbero essere tutti fratelli, l'
, e i forestieri vanno frustati, gli aveva sbattuto la finestra sul naso, così
vanno presi, dicono a quegli che ne gli portano a guisa di ceri, che
. ojetti, ii-299: tanti erano gli applausi e le grida di bis, che
vo a cavallo, / le bisaccie gli attacco su la schiena. berni, 46
una mazza, e le bisacce vuote gli penzolavano dalle spalle. pirandello, 6-411
, i-209: era notte quando riapersi gli occhi. omero, seduto vicino a
una grande bisaccia sulle spalle; dietro gli andava il papa, che aveva il permesso
. antica misura italiana di capacità (per gli aridi). = lat.
re procedendo miete e taglia ciò che gli si para dinanzi. idem [tommaseo
e grande d'oro, la quale con gli altri tesori re felice ricevette per premio
abitudine di convivere con le bestie, gli ha conferito un'indole molto allegra. ritorna
velluti, 111: a le fonti gli fu posto nome berto in memoria del
che furon insino del bisavol suo e gli son pervenute giuridicamente. p. del
casti, 6-23: cerva, di cui gli avi e i bisavi adorna / ebber
gatto, è in tutto il creato fra gli animali più casalinghi. =
amici ne ho parecchi, e tutti gli onesti uomini che non sono affatto bisbetici
con tanto di muso e bisbetica, che gli fece appena la carità di un'occhiata
meglio tutti questi alt'e bassi, e gli attribuivano all'indole bisbetica e leggiera della
su l'altare, / e briachi per gli scanni / i canonici a russare,
di casa per allontanarsi verso la magnolie e gli olmi neri. bisbigliare,
marino, 5-93: quando in letto odorifero gli accolse / la fresca molle e rugiadosa
qualche pessima lingua invidiosa del ben mio gli arà bisbigliato ne le orecchie. berni,
, ecco capitarmi addosso del ponte con gli occhi fuori della testa. b. croce
1-55: il troppo indugio ornai svelò gli eccelsi / disegni tuoi. già bisbigliar s'
mestamente abbassate sul tuo fazzoletto; tu gli hai bisbigliato qualche cosa all'orecchio.
guido da pisa, 1-362: gli rutoli cominciarono a dubitar di turno,
un pissi- pissi di vocine strane che gli parve di sentire sull'aia. nievo
sentiva il bisbiglio del popolo, vedeva gli occhi delle donne, dal basso, rivolti
innumerevoli confessionali ronzavano di contriti bisbigli come gli alveari di voli. calvino, 1-558:
, e per poco questo grido de gli elementi e de la natura. bruno
e lui dicendo che voleva i soldi, gli avevano detto che lui voleva i soldi
di mestiero di truffare tutti que'che gli vengono alle mani. pananti, i-76:
entra per tutte le conversazioni: e chi gli fa una bischénca, e chi un'
un bischénco ci mangiano maccheroni; non gli parve vero! l'invitavano al su'giuoco
3-iii-2-18: dolendosi che una volta e'gli diede non so che sverza, e che
avea riavuti i fiaschi, e che gli eran tocchi a pagar del suo al maestro
chiesa], / le dà lume per gli occhi scompagnati; / ma per tutto
scuro là verso la sera, / gli paresti una biscia scodelliera. -prov
, dopo aver distrutto i ricchi e poi gli agiati, inferocisce contro i mediocri ed
ciel tenor concorde; / su per gli eburnei bischeri la chiave / volgendo per
. buonarroti il giovane, 10-898: gli accorda '1 suono, e'dee voler
iii-1024: persino le bisce, persino gli scorpioni, gli diventavano amici. car
le bisce, persino gli scorpioni, gli diventavano amici. car 5
e più naturale esser dovrebbe per presentar gli affetti con maggiore efficacia. = deriv
tempo / le biscie fienaiole / più che gli uomini poi. pavese, 18:
chitarra per le vie domenicali / -attraverso gli strappi metallici batte una campana - /
servidori; i quali dopo molti scherni, gli davono
apparenza bizzarra e biscornuta, nello scoprire sotto gli avvenimenti più meravigliosi il gioco delle passioni
un cavallo biscottato, e come dicono gli spagnuoli, de regalo. biscottèllo
i giorni del loro viaggio, e con gli utensili necessari. e anche col pane
pesce, e fannone biscotto, che egli gli tagliano a pez- zuoli,..
a pez- zuoli,... gli apiccano al sole, e fannogli seccare.
. e quando sono secchi, sì gli ripongono, e così gli mangiano tutto
secchi, sì gli ripongono, e così gli mangiano tutto l'anno come biscotto.
sua cena. soldati, 113: gli americani stavano per arrivare, salivano con
riferito fosse, non però da biscurare gli pareva. = comp. dal
angelo. rajberti, 2-153: di là gli unni in iscompiglio, a bisdosso di
quattro anni nel calendario gregoriano, esclusi gli anni secolari il cui numero non sia divisibile
(ed esprime la credenza popolare che gli anni bisestili siano forieri di disgrazie)
. borges e, 1-46: gli avevano offerto un posto di redattore nell'
nasce per le campagne, in su gli argini de i fossi, de i campi
genitura, e del primo susino salvatico gli bisnipoti. leopardi, ii-1240: che ci
. fogazzaro, 5-289: a adesso gli reciteremo l'orazione funebre * diss'ella
. villani, 6-75: manfredi non gli spacciava, né udiva la loro richiesta,
lezione delle toscane prose tramettete, e gli orecchi date a'fiorentini poeti alcuna fiata
mai passar oltre a spiarne le facoltà, gli uffici, e l'operazioni, e
bisogna. nievo, 395: il contadino gli affondò per tre braccia la buca e
per tre braccia la buca e poi gli buttò sopra la terra e credette di
francesco da barberino, 195: no gli dar latte di capra, se puoi
l'arti mecaniche, con le quali sogliono gli uomini ricercar qualch'utilità ne le bisogne
prigionier suo fosse; / e ricciardetto gli fè compagnia, / acciò che gl'
guicciardini, 170: di qui sendo gli animi ogni dì più gonfiati,
della parte,... disegnorono gli avversari sua nel tornare di amazzarlo
tanto diffìcile nella medicina lo applicare gli universali a'particulari, che bisogna che l'
legata quella nave che non sia commossa da gli argomenti. g. c.
, si oppone vano ora gli usi ed il lusso della reggia, ora
da sé, che niun'altro adornamento gli bisogna né giova. francesco da barberino
183): e quando la gelosia gli bisognava del tutto se la spogliò, così
, così come, quando bisogno non gli era, se l'aveva vestita. idem
... [queste] due cose gli fecero tanto fuoco sotto che bisognava altra
terra e de'cicli, che gran compasso gli dovette bisognare, da metterne un piè
a un educatore estraneo... gli bisogna una savia, prudente e imperturbabile
il re grande amore allo imperadore, gli mandò suoi ambasciadori a rallegrarsi della sua
richieg- gendolo di parentado, e che gli mandava il fratello per onorare la sua
stiera, de'triari, aveva ancora gli ordini più radi che la seconda,
entra drento inconsideratamente; animoso quello che gli conosce, ma non gli teme più che
quello che gli conosce, ma non gli teme più che si bisogni. sassetti
, 152: stropicciandolo, e facendo gli altri argomenti bisognevoli non si potè mai
: l'acquisto d'uno splendido manto gli costava la perdita d'un fortissimo e
dove si pensava che le ricchezze facessero gli uomini sufficienti per se stessi, e
e ripieni di tutte le cose, elleno gli fanno piuttosto bisognevoli dell'aiuto d'altri
quanto ha d'agio più uom, meno gli tocca bisogno, e quanto meno gli
gli tocca bisogno, e quanto meno gli tocca men si muove a valere.
tutti i banditi, i perseguitati e gli afflitti che erano della patria,..
... facendo loro assapere che gli rappacificherebbe, consolerebbe, aiuterebbe e soccorrerebbe
. marino, 280: pur con gli atti ragiono e pur gemendo / pietosamente
della natura falliscano. cesarotti, i-220: gli uomini abbandonati a se stessi, in
serie di azioni e di bisogni vicendevoli gli uni verso gli altri, sempre superiori
e di bisogni vicendevoli gli uni verso gli altri, sempre superiori alla provvidenza delle
volentieri le idee, i loro costumi, gli ordini ed i vizi loro, il
chiamansi appunto bisogni... fra gli esseri animati, noi siamo i soli
né mi si dica esser soverchio che gli spiriti entrino nelle vene per tal cagione
sé e spinger innanzi il sangue e gli spiriti, e qual si sia cosa,
delle comunicazioni e degli scambi intellettuali tra gli uomini. serra, ii-353: di
tu se'[o morte], gli manca a uno bisogno! idem, iii-
vampo / e per dolore il cor se gli divide, / dicendo: « appunto
, se alcuno mai n'ebbe bisogno o gli fu caro o già ne ricevette piacere
non avere di bisogno, ma per gli altri di casa, pregandolo che condonasse
pregato, / che fu bisogno che gli andasse avante. sannazaro, 11-181:
, che bisogno non ci è de gli occhi lincei, gentilmente introdotti dal sarsi
e avendo cotesto esemplare, che, salvo gli errori consueti agli amanuensi, è de'
natura dà a ciascun essere quello che gli è bisogno a vivere, e niente di
, 23-14: vuol che a montalban gli le rimetta [l'armi], /
[l'armi], / e gli le serbi fin al suo ritorno; /
fin al suo ritorno; / che non gli fanno or di bisogno intorno. gelli
s'era ancor tanto avveduto, quanto bisogno gli facea, che egli avesse fuor d'
di guerra, sì per accamparsi e disegnare gli alloggiamenti, sì per l'espugnazioni e
d'amarlo, più che per tutti gli altri benefizi insieme, a ringraziarlo,
essendo tristo e solo così incarcerato, gli venne volontà d'andare per lo bisogno
il suo bisogno si vergogna di comparire fra gli
ed iterate percosse. cuoco, 1-124: gli uomini, dopo i loro bisogni,
degni di luce - ed essi volgevano gli occhi in lui solo. verga,
porgere a dio il priego, che gli soccorra. ariosto, 28-20: non potria
ingegnoso. -ai bisogni sono molto meglio gli amici che i parenti. grazzini
proverbio che a'bisogni sono molto meglio gli amici che i parenti. -al
4-64: al bisogno si conosce che amico gli è. -chi ha bisogno s'
con prestezza... i vecchi e gli storpiati. proverbi toscani, 57:
doti della natura agli omini, che gli lassò molto più bisognosi d'ogni cosa
più bisognosi d'ogni cosa che tutti gli altri animali. guicciardini, ii-314:
viaggio incominciato. bruno, 3-656: gli dei non sarebono dei, se si
allegrezza per quello che fanno o pensano gli uomini; ma quelli sarebono più bisognosi
: gli'infermi, i bisognosi, gli amanti, gli assetati, e generalmente
infermi, i bisognosi, gli amanti, gli assetati, e generalmente tutti quelli che
bisognoso, / e 'l don che chiede gli sia indugiato, colui che dona non
equidistante alla parte del muro che gli viene opposto. l. bellini, ii-138
venne in sonia, / come 'ncontro gli uscio con ricco arnese, / co'stola
ritte / nei i lunghi bissi, gli occhi dilatati, / le pupille in giù
« razza » non trova fortuna presso gli « storici di razza ».
[druso] a sorte con seiano, gli andò con le pugna in su 'l
e i berretti, e di non vedere gli austriaci nostri riveriti protettori. b.
bisticci, de'quali ci sono rimasi gli esempi, consistevano in distici,
suoi bisticci un po'salati, se gli insinuassero che un giorno, forse, diventerà
che un giorno, forse, diventerà, gli toccherà a diventar santo. cardarelli,
affanni; / sa tra le morti immortalar gli eroi / e più verde l'alloro
maneggiarli senza grandissimo modo che non si gli travolga et disluochi qualche membro, come
: la figurina con la volpe bianca, gli occhi bistrati, la bocca come un
i verdi occhi bistrati, / guarda gli abissi turchini. bistrattare, tr
volte fatto intendere... quanto gli dispiacessi l'essere el papa bistrattato,.
lume ch'ella, per loro insegnamento, gli tien sempre davanti. buonarroti il giovane
quello che poi m'intervenne, alzando gli occhi a cristo dissi: « o giusto
non so se molti noviziati, per gli altri, siano al benessere economico un
linea delle ciglia 0 per ombreggiare gli occhi e farli apparire più grandi
di quelle femmine proterve, con gli occhi cerchiati di bistro e le labbra
: oh le creature che aprono gli occhi di bistro nella ghiacciaia di specchi
succinta. moravia, v-157: non attraggo gli uomini con il rossetto o il
e bisunta. collodi, 363: gli risposero che era una ser- vaccia,
..., ci hanno fatto gli onori del convento. verga, 4-31
le torri stabili di legno, che gli antichi fabbricavano per guardia di qualche sito
a bitorzi, a vessiconi / gli si fregi la cherica e la cotta.
andato uno per ammazzare un tiranno, gli tagliò colla spada uno enfiato e bitorzolo
bitorzoli, e quando e'sono fracidi gli tagliano, e sì gli vendono; e
sono fracidi gli tagliano, e sì gli vendono; e questi bitorzoli sono le
schiacciato e la cui bocca mangiava quasi gli orecchi. panzini, ii-251: il bel
e ronchiose, quanto più saranno bianche, gli diverranno obbedienti [allo scalpello].
ma che, hai bevuto? *. gli risposi con una piroletta: « poche
altri due cercavano tra le carte e gli stracci sparsi per terra qualche barattolo o
, e aprire quelle: o vero che gli lievi venti sono costretti nelle spilonche di
bestemmia il fango e tacque / che radunar gli piacque. d'annunzio, v-1-496:
il dosso di un ponte... gli orti grassi di fango bituminoso.
e meglio col naso quella biuta che con gli occhi sentendo, non che quello che
era di cibo preso, ma appena gli spiriti ritenea nel petto. panzini, iii-322
crosta e crostare. ma forse non gli soccorse l'antica nostra parola biuta,
città forestiere, anche questa desiderata esperienza gli sarebbe stata agevolata dal fatto di essere
notturne. arila, 66: gli ordinamenti militari ora in vigore, non
quel tempo al bivacco, e tanto gli uffiziali quanto i soldati hanno per letto la
di bivacco sulla proda dei fossi, gli hanno regalato una tenda.
lieto di questo bivacco, che gli forniva un pretesto per portare cora lon
riarse della piana di catania, e gli aranci sempre verdi di francofonte ».
sul foglio un principio di poesia come veramente gli uscirebbe dal cuore... o
/ al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza, / chieser
notato che cavalcante è il vero punito tra gli epicurei delle arche infuocate. idem,
: la mente a poco a poco gli si vela, e le immagini gli s'
poco gli si vela, e le immagini gli s'intorbidano e gli si trasformano l'
e le immagini gli s'intorbidano e gli si trasformano l'una nell'altra bizzarramente.
sonno traballano in confuso i soldati che gli camminano davanti ed ai fianchi; e gli
gli camminano davanti ed ai fianchi; e gli alberi e le case dall'una e
cui appena si discernono i contorni neri, gli presentano aspetti deformi, mirabili, strani
quello che fatto avea, un altro processo gli avrebbe addosso fatto, per ciò che
ciò che con ridevol motto lui e gli altri poltroni aveva morsi; e per bizzarria
altri poltroni aveva morsi; e per bizzarria gli comandò che quello che più gli piacesse
bizzarria gli comandò che quello che più gli piacesse facesse senza, più davanti venirgli
di quella ridicola gelosia della sua infanzia gli balenò in mente colla strana bizzarria delle reminiscenze
nes suna intenzione politica. gli era piaciuta la bizzarria, il
cacciato l'alfrera; / ardea ne gli occhi pien de bizaria, / perché
mal pratiche! s'io v'era, gli faceva ben dar giù la bizzarria:
dar giù la bizzarria: io me gli sarei voltata e l'avrei agavignato e
adirarsi. pulci, 20-41: rinaldo gli montò la bizzarria, / e déttegli
di tutte fossa insieme vi sono tutti tre gli artifizi descritti,... ma
piacimento fra i modelli, le forme, gli arnesi e i materiali del suo laboratorio
/ imitava con sue luci bizzarre / gli amanti che si baciano in eterno. e
empion le case e i palagi, gli uni a gara d'ingegno con gli altri
, gli uni a gara d'ingegno con gli altri, nel foggiarle e illuminarle in
, bizzarra, salata, come dicon gli spagnuoli, un misto curioso di tipo
era una vecchietta bizzarra che di nulla gli saltava la mosca al naso.
e non è un ceppo, trova gli argomenti a bizzeffe. manzoni, pr.
: leoni alati a bizzeffe sopra tutti gli edifici pubblici. verga, i-346:
strana cosa! mentre, prima, gli esempi zampillavano a bizeffe, ora i
bizeffe, ora i canali dell'intelligenza gli erano come otturati. viani, 10-66
raccomandassero a dio perché egli vedeva avvicinarsi gli orrori, il sangue. di giacomo,
tacque a tanto il saturnio; e su gli estremi / detti, dal ciglio e
, 1-35: sentiva l'acqua diaccia che gli parlava dell'inverno e vedeva il solicello
; né udiva i blandimenti delle frondi che gli sussurravano intorno. = voce
che tocca. foscolo, 1-358: gli siede innanzi, e del sinistro / braccio
s'avvolgea; / con l'altra mano gli blandiva il mento / supplicando. idem
abbandonate le mani sulle ginocchia, socchiusi gli occhi, blandito dalla pioggia piana piana
idest, dandoli vescovadi e altre dignità, gli hanno morti spiritualmente. castiglione, 526
composizione e recita dell'antigone... gli risposi che molte altre [tragedie]
usato il de- pretis, con gli accorgimenti e le blandizie, ma con questo
venere e la dimandò in grazia a gli dei, perché qualche volta per passatempo
a tempo de le lor vacanze, gli scherze in seno. leonardo del riccio,
la comparve [sollecitudine] avendosi adattati gli talari de l'impeto divino con gli
adattati gli talari de l'impeto divino con gli quali calpestra il sommo bene populare,
fa la varietà in terra, e gli tempi. bertola, 241: le sensazioni
: le sensazioni che in noi producono gli oggetti di tali siti concentrano le nostre idee
: all'onda, che blanda / gli mormora al piede, / disutil ghirlanda
luna diffonde. verga, 1-401: gli occhi di giorgio andavano dal letto alla
creature che dormivano tranquillamente, fiduciose sotto gli occhi di lui messo lì a vegliarle e
di vita, che... gli rendeva più dolce il tepore di quella camera
, non vi facciamo nulla -. gli sembrò di essere stato troppo blando,
aggiunse: -se avessimo trovato suo marito, gli avremmo fatto la pelle; ma le
. b. croce, iii-23-57: gli spiriti seri e severi... non
le vane, disoneste e lascive persone gli hanno sputato in faccia,...
hanno sputato in faccia,... gli avari spogliato, crocifisso i blasfematori,
e salvi per credere in cristo: gli par che sia una blasfemia. =
suoi eletti. garzoni, 3-414: tutti gli uomini singolari le hanno dato [all'
ecco, a lui pareva d'averla sotto gli occhi la ressa dei perseguitati e vittime
ufficiale di cavalleria, che, mentre gli altri vanno a farsi ammazzare in africa
figurati, non solo i geroglifici, ma gli emblemi, le imprese cavalleresche, le
malattia (che colpisce l'uomo e gli animali), causata da diverse
i ricci] davano la caccia a tutti gli animaletti, blatte, maggiolini [ecc
là, e verso il mare aperto gli animali parevano infittire, nereggiando al sole
tarlo '... oggidì sanno gli eruditi che la 4 blatta 'è una
fondo di rapidi corsi d'acqua; gli adulti ricordano nell'aspetto le tipule
aspetto le tipule e spesso hanno gli occhi divisi in due parti. =
da che non si poteva divertire con gli altri ragazzi, bleso com'era!
. questa gente non è preoccupata per gli sbalzi dei titoli in borsa, e
e bianco, e amendue nascono ne gli orti e ne i campi. il rosso
inghilterra potè bloccare i porti, sforzare gli stretti, ferir nel cuore quegli stati
un fenomeno, specialmente economico (bloccare gli affitti, i licenziamenti). 5
d'azione, incapace a comunicare con gli altri. pavese, 8-336: ho
o una tela, per farsi arrotare gli scalpelli o macinare i colori. collodi
un piccolo lago scuro da cui affioravano gli spigoli dritti e le schiene piatte di alcuni
definitiva certezza riguardo a un dubbio che gli fosse sorto, incominciò a scrivere su un
, cadde la fortezza di capua. gli spagnuoli sempre minacciando assediarla, stringevano solamente
a diverse cause: il timore che incutono gli attivisti rossi; il blocco delle disdette
venditrice col cappellaccio da uomo in testa, gli zoccoli, e cinta da uno spesso
sciogliersi nel grigiore e impallidiscono le stelle, gli uccelli incominciano a cantare. valeri,
, vii-57: era tutta gente fine: gli uomini vestiti di blu scuro, impomatati
. cassola, 2-12: sostai a guardare gli alberi spogli e la trama fitta dei
e di là, a zig-zag per accendere gli ultimi lampioni a petrolio ancora spenti.
. panzini, ii-537: allora beatus inforcò gli occhiali e vide che la signorina era
e settanta centimetri di scimitarra, ci fa gli uomini più contenti della terra *.
, guanti come a firenze, e gli ombrellini da sole recandosi alla messa con lieve
forma di contratto medievale per cui gli animali da lavoro venivano locati al contadino
bobolca. salvini, 16-250: quivi gli comandar che s'eleggesse / di terra un
vaselli ecclesiastici, sempre dipoi fece gli offici di sotto per la bocca. simin
, acciò che esse alquanto la favella gli 'mpedissero, sì che egli a quella dalla
segreto. machiavelli, 719: io gli ho fatto mettere dua noce in bocca
albero] è tutto insieme quello che ne gli animali la bocca, il ventre,
d'annunzio, v-1-782: tornai verso gli uomini morti che con le bocche prone
: giuocano e civettano col sole e gli ridono a bocca spalancata come se facesse
tandosi in bocca / la bottiglia, sollevano gli occhi alla vetta bruciata. vittorini
e a bocca aperta. e perché ve gli recava partiti e divisi? perché voi
partiti e divisi? perché voi sempre gli partite, quando gli mangiate..
? perché voi sempre gli partite, quando gli mangiate... io vi recava
: or tutti essi del pari [gli acini], come bambini che lattano,
vi lanciano i vostri passi leggieri, gli spassi vostri fugaci. deledda, iii-813:
si muove / a guerreggiar: da bocca gli esce vampa / di leggi, d'
venti mani lo afferravano, dieci bocche infocate gli s'inchiodavano agli orli, tira di
bocca infocata. viani, 4-46: gli occhi aveva cilestri come il mare, limpidi
in bocca, e le lagrime su gli occhi. tasso, 2-61: cominciò poscia
a farsi sentire l'impre- cazioni e gli scherni contro la prigione claustrale, e talvolta
sì sciocca / nel manzonismo de gli stenterelli, / canora discendea. de amicis
i professori ci correggevano nei componimenti gli errori grossi, suggerendoci la frase e
. serra, ii-183: egli riferisce gli aneddoti della caserma, del porto, del
. persona, individuo (in relazione con gli alimenti che consuma). -ant.
. firenzuola, 655: ben sapete che gli è vero più che la bocca del
dall'ignea bocca fulminando oppresse / con gli abitanti insieme. giusti, ii-232: questo
quel della terra è uguale; e perché gli è uguale, la palla si mantien
storie pistoiesi, 343: li grandi e gli altri popolari grassi stavano con le balestra
sciocca, / va su nel limbo fra gli altri bambini ». ariosto, 38-29
che non avesse usata l'occasione di vincere gli inimici che uscivano del porto della
la foce e bocca de'porti, e gli serrano in maniera, che un
nebbia ora risalgono / la lor dolce corrente gli storioni / dalle ingrassate bocche che
del quantitativo giornaliero di acqua, che gli viene fornita in quantità prestabilita e dosata
e che chi entrasse, come nemico, gli converrebbe asciugare il saluto di non
. cecchi, 6-260: negli angoli rosseggiavano gli estintori, e sotto alle bocche d'
se vi paressi che fusse a proposito gli scrivessi una lettera, che mi raccomandasse
. ariosto, 5-33: ch'ella gli avea giurato, e a bocca e in
148): questo isgraziato e sventurato gli parve mill'anni di giugnere dal papa
scrivendo alli imba- sciatori francesi operassi che gli scrivessino al conte, o veramente parlassino
, e pieno di stupore, stava con gli orecchi tesi, e a bocca aperta
(221): la voglia d'osservar gli avvenimenti non potè fare che il montanaro
potè fare che il montanaro, quando gli si scoprì davanti la gran mole, non
essi non sanno che cosa è che gli fa sgranar gli occhi, e restare a
sanno che cosa è che gli fa sgranar gli occhi, e restare a bocca aperta
ascoltare il cognato, il medico e gli altri camerati di ritorno dalla marcia su roma
/ e conoscendo ben che 'l ver gli disse, / restò senza risposta a
già avanza, le ultime raccomandazioni e gli addii. -a, con la
al freno. berchet, 269: gli è di bocca un tantin dolce; /
avuto la mira a persuadere principalmente a gli uomini quegli articoli e proposizioni che,
un altro tale, che, quantunque gli piacesse molto d'andar per le bocche
, 3-7 (325): quando io gli dissi [al frate] l'amore
... spaventano di modo chi gli ascolta, che inducono ancor molti omini
ingegno / di bocca quel che avesse gli cavai. lorenzo de'medici, ii-74
a vedere che, pian piano, gli cavarò di bocca ogni cosa. l.
accortezza altrui, e comunicò anco con gli altri legati il dubbio che dagl'imperiali
: una mosca implacabile... gli strappa di bocca tutta la corona dei prediletti
come debbe essere fatto un uomo eccellente, gli mette in bocca queste parole: *
, ii-56: dice tutto quello che gli mette in bocca non la ragione, ma
in questo il foglio... gli pose in mano, e tutto da
agiato e dir male di qualunque persona gli veniva in boccaccévole, agg.
a una donna. persuadere a gli altri che le dovessero usare. algarotti,
bocca baciata non perde 3-480: gli esemplari adunque che io mi diedi a rivol
-chi due bocche bacia, una convien che gli cizia delle parole e delle espressioni. de
bocche bacia, l'una avvien che gli puta. liano si scriveva
. avverb. alla boccaccevole: che gli tocca: a nessuno, finché vive,
-tante bocche, tanti gusti: quanti sono gli giorno nelle scaglie morte de'pesci,
mattina si svegliò che aveva la boccaccia: gli che « boccacceggia »? sorprendetelo quando
un lato, trasporanche a me quando gli rileggo. parini, 514: in vano
servo, che sa tutto, gli fa la boccaccia. nievo, 424:
che, a qualche passo di distanza, gli facevano boccacce e sberleffi. moravia
di strano appa risce che gli uomini tanto e tanto, e più certo
l'ossigeno dalla boccarola che l'infermiera gli teneva davanti alla faccia.
? ». vittorini, 2-175: gli uomini che cantavano erano seduti su una
sole, e fugli conceduto di tormentare gli uomini col caldo e col fuoco.
di altro aceto e cacciatovelo su bollito. gli ingannati, xxv-1-320: pensavi forse di
, 960: com'uno ha mal, gli fanno alzare il fianco / con un
. fra giordano [crusca]: gli fece la limosina di un boccalino d'
che non v'è artificio, che gli attori vivono e non recitano, che il
bocchelli, 2-302: si diffuse fra gli scamiciati del loggione... una proposta
, le balene, le navi e gli uomini che dentro vi sono. nievo,
, tutti macilenti e moribondi, che gli portavano i suoi saccarelli di gesso,
acre, amaro, pestifero, che bruciava gli occhi e la gola. ojetti,
respiriamo a grandi boccate l'aria e riposiamo gli occhi sulla buona stupida solida 'realtà'.
alleggerisse e schiarisse. bocchelli, 3-125: gli balenò nel levar sù la persona il
la fune dell'ancora del suo pànfilo gli s'era attorcigliata a un piede e
una mano. svevo, 5-144: gli aveva inondata la faccia di aceto e gli
gli aveva inondata la faccia di aceto e gli teneva una boccetta di sali sotto il
aprire e serrare la bocca in mandar fuora gli ultimi spiriti coloro che muoiono. magalotti
» e baciavala; e la donna gli rispondeva: « egli è tuo ».
, / che par che il capo gli sia stato rotto. caro, i-44:
prima di coricarmi non avrei più potuto fisar gli occhi ed anche arrischiar un bacio sulle
né muovono i labbri di come se gli sono accomodati allo specchio, onde par
vetro ed altre simili bazzicature, che gli facevano spendere più in un giorno,
dette bocce uscir fuori delle buche de gli orinali quattro dita, acciocché le pos-
, ascolto / dir parole di fiel ver'gli alchimisti: / gente affamata e di
afferma che non dorranno in quell'anno gli occhi a colui che s'abbi strofinatogli
colore arancione, quasi come se il giorno gli paresse attraverso uno di quei boccioni che
. -più raramente intr.: non superare gli esami (d'uso dial.,
regionali nel significato delle scuole, quasi che gli esami fossero un giocare alle bocce,
tre passi regolamentari, e la boccia gli uscì di mano, assassina. fu purtroppo
anno degli scolari che si uccidono sotto gli esami? credete pure che non è
giorni, i primi tepori, tutti gli arbusti ingemmati, i bocci ai rosai
rattratto, quasi non bastava più a gli occhi sgusciati e al boccio vivo delle
verri, i-248: dove s'era punto gli aveva fatto un boccio come una grossa
ebbrezza. e. cecchi, 1-21: gli uomini di questi climi atroci, maledetti
di quante e quante immaginazioni dovettero popolare gli avvenimenti del disgelo e della primavera,
iv-610: appena ventenne, pallido, con gli occhi spiranti, capelli biondi, forse
a silvana e a tutte le altre, gli hai detto che erano il tuo boccino
con un bucciolo de canna in bocca, gli disse: -fratello, per tua grandissima
maiore. soderini, ii-54: ancora gli faran essere più grossi, se quando
faran essere più grossi, se quando gli asparagi saran fuori quattro dita, gli
quando gli asparagi saran fuori quattro dita, gli posi loro in capo un bucciuolo di
giornate. pavese, 4-80: giannino gli aveva lasciato un sentore azzurrognolo di pipa
strilla... quello che vende gli anelli e le boccole, dopo d'aver
monti, / sì le boccole e gli elmi ieran fummanti. 3.
, / vo a letto, chiuderò gli occhi un minuzzolo. [sostituito da
secondo « bocconcino », con quale astuzia gli aveva lasciato andare la lenza, perché
che la carità de l'osservanza che io gli ho, mi ha fatto assaggiare.
: antropofago re crudo e superbo / gli pose addosso il dispietato unghione, /
il dispietato unghione, / dicendo a gli altri: questo è tutto nerbo;
questo è tutto nerbo; / da gli occhi in fuor, non ci è un
per il palato sin tanto che se gli possa donar quella maledetta spinta per il
, diventava un po'rosso, abbassava gli occhi, faceva dei bocconi piccini piccini
279): chiese un boccone; gli fu offerto un po'di stracchino e del
poveri. il pane è molto caro, gli disse, per i poveri. costa
via il dottore. noi dobbiamo lavorare, gli disse. pasolini, 1-58: la
miglior boccone. verga, 3-30: ella gli è sempre per casa, come il
dice di no, tanto più che non gli costa nulla. de amicis, i-406
: una sera che era a banchetto con gli amici, xanto dispose in un piatto
.. lavorare per tutti. non più gli interessi fisici di un boccone di terra
fisici di un boccone di terra ma gli interessi spirituali di tutta l'umanità.
» senza digerirla, ma posdomani quando tutti gli uomini sapranno essere coraggiosi e disciplinati per
i buon bocconi, e alle vecchie gli stranguglioni »: e altre lor cose assai
f. villani, 11-78: gli osò dire ch'egli era un ribaldo,
di dire. moretti, 17-235: gli uomini volgari passando potevan dire di lei
da porre in conto di amari bocconi, gli svantaggi, che... al
: lo trascinavano fra le liti, gli avvocati, i procuratori -un sacco di
l'essere mio fieramente si ribellava; gli occhi mi si gonfiarono di lacrime. palazzeschi
un flutto di dolcezza nel mare, gli recò un giorno il boccone più amaro
e ordita come è la mandragola: gli fugge l'insieme; il mondo gli si
: gli fugge l'insieme; il mondo gli si presenta a pezzi e a bocconi
anni di coscienza conturbata e gualcita, io gli venivo raccontando a pezzi e bocconi la
si poteva vedere di quanto fossero cresciuti gli ortaggi sotto i tavoli. -i
giovani i buon bocconi, alle vecchie gli stranguglioni. 11. dimin.
fiore, 212-14: allora in testa gli dié tal'iscorta, / ched ella 'l
: ma essi, che sanno cacciar gli argomenti meglio di voi, dicono che
3-292: alcuni gruppi di soldati, gli uni in atto di render l'armi,
uni in atto di render l'armi, gli altri ginocchione in atto supplichevole, chi
cinque compagni. tommaseo, i-564: gli si conficcò nella dura fronte il sasso
tanto il suo spavento, che le gambe gli si ripiegarono e cadde bocconi per terra
la boccuccia, / le manine e gli occhioni, quando ride / e ancor
suo capino affondava nei merletti. egli storceva gli occhi alle luci, buttava bava dall'
. voce. giamboni, 7-138: gli leofanti nella battaglia per la grandezza
, e per la novità della forma gli uomini e cavalli conturbano. novellino,
iuno: e venuta in terra per gli dipinti archi, chiamò ersilia colle comandate boci
isgridassi a'lupi, e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto,
bocìo e del fruscio delle loro bandiere, gli atteggiamenti delle grandi statue che dal campanile
. pea, 1-72: guarda gli uomini quando sono ubriachi: per
. boddino. viani, 4-66: gli occhi piccoli come due grani di pepe
: gonfiava come un boddone e stralunava gli occhi. = voce pisana, livornese
al cavaliere... ditegli ch'io gli ho bella e preparata una epistola sui
, con cui si indicano in particolare modo gli ultimi romantici lombardi (praga, rovani
-e scàtole " e scatolini di tutti gli sposalizi della contrada. idem, 803
, 456: e le mani, che gli sembravano bellissime, bianche, piccole,
enrico bofonchiava abbacchiato ed ammusonito; con gli occhi gonfi e pesti. e.
o i medici, fu concluso che gli avesse andare innanzi l'avvocato solamente per
ardirà di negarlo? il boia uccide gli tristi e gli scellerati, che a
negarlo? il boia uccide gli tristi e gli scellerati, che a guisa di mostri
se avesse avuto presente la punizione che gli sarebbe potuta toccare per quell'atto,
legato il gatto a un palo e gli girava intorno frustandolo senza pietà.
come siete! d'annunzio, iv-2-30: gli presero la mucca chiazzata, e a
mucca chiazzata, e a lui che gridava gli tagliarono un pezzo di lingua, e
ali possenti come quelle dei gabbiani, gli aveva anche tolto una gamba.
. buonarroti il giovane, 9-618: gli abbruciam, gli ucci- diam: siam
il giovane, 9-618: gli abbruciam, gli ucci- diam: siam noi boiesse?
moglie nelle funzioni di quotidiano boietto e gli debba augurare tégoli in capo a ogni
tégoli in capo a ogni passo, gli fà sembrar tanta piuma ogni passata durezza
: a parigi, dico, la gli montava più spesso: e incolleritosi, non
terrore agli avversari e terremo in riga gli scioperanti. = fr. boycottage
larga inchiesta, perché il municipio boicottava gli agnelli e i capretti sardi a profitto
di celeste la carnagione d'avorio e gli occhi alabastrati. = voce spagn.
che fu mal trattato, e io gli vidi tondere i boldroni. statuto del
il lancio di bolos o bocce '. gli altri significati possono riconnettersi al ballo e
nelle bolge sue. castiglione, 279: gli altri portano le bolge dietro, e
bolge trovandosi vote, / di mutar cibo gli venne desio. 2. letter
era più bello a vedere / certo gli abissi, il dì, che runcisvalle:
saracin cadevon come pere, / e squarciaferro gli portava a balle; / tanto che
, ogni calle / e le bolge e gli spaldi e le meschite, / e
essa tormentati. bruno, 3-192: gli animanti tutti, banditi dall'aspetto de
] dal trono, / temendo non gli scuarci la terrena / volta sul capo
le bolge e su i gironi e su gli scheggioni dell'inferno carsico. cicognani,
, i zoccoli da donna, gli stivali, i bolgicchini, i bottini.
mille altri martiri... ne gli eccessi gravi et massime ne'peccati di lesa
, 1-303: la coscienza... gli salì dal più cupo dell'anima,
alvaro, 9-65: la cordicella che gli legava le brache si ruppe, ci
tranne i versi dell'ossian, tutti gli altri, e più quei dell'hiade,
: davanti alla evidenza del fatto, tutti gli sforzi del pascoli si risolvono, sto
necessari i guanti per non dar ne gli occhi / con quelle bolle pizzicanti e strane
simil. d'annunzio, iv-1-901: gli occhi bianchicci e opachi come bolle di
e opachi come bolle di siero, gli occhi tristamente glauchi come quelli dei grossi
grossi rospi solitarii;... tutti gli orrori della carne umana passavano nella luce
del calore che vi ritrovano e che gli penetri, si riducano subitamente in vapori
bacolini la solita rosicatura, son forzati gli uomini a grattarsi. magalotti, 20-284
sisto quinto nella sua bolla con tra gli astrologi... non proibisce affatto
dicesse di non avere le intenzioni che gli si attribuivano, pure i popoli..
ottimi cognoscitori de lor propria moneta, gli bollasser tutti d'alcuna nuova o strana
la prima vista corno signati iudei fusser gli falsi da ciascun cognosciuti. lippi, 3-11
. salviati, ii-1-113: puri e nostrali gli ha egli [boccaccio] fatti tutti
più vicino, / e là, te gli spiattella il taccuino. verga, ii-54
anche lui. e chi sa che non gli avrebbe affibiato un qualche epiteto o addirittura
. compagni, 2-7: mandaronsi gli ambasciadori, e furono gran cittadini di
di reintegrarlo nel suo primiero onore, gli mandò appendere su la porta della casa scritto
percossa, che era proibita, e gli epiteti forti, che non gli bastavano:
, e gli epiteti forti, che non gli bastavano: il pizzicotto...
, 441: l'ambizione e tutti gli altri grilli... fuggirono via,
piedi, da dietro la scrivania, sentì gli occhi empirsi di lacrime bollenti.
gonfio, eccitato (il sangue, gli umori del corpo). redi,
bandello, 4-23 (ii-776): gli ordinò che il tale giorno con una
erano questi folli disperati che figgevano ancora gli occhi sulla tabella dei cinque numeri,
su l'ultima bolletta, / alza poi gli occhi sul mio volto e aspetta /
come raccapezzare i soldi della bolletta. gli avrebbero tagliato un'altra volta i fili.
amico che l'impiego governativo non gli fosse largo se non di bolletta, mentre
dall'uso di affiggere in pubblico gli elenchi dei falliti. per la forma bulletta
, toscanamente dicesi e scrivesi bulletta, e gli es. citati dalla crusca hanno
circolari e le istruzioni che possono interessare gli impiegati del ministero. casti, 15-92
o il solito bollettino del ministero gli avevano partecipato la mia nomina. de
garzoni, 3-250: par, che gli atti umani che concorrono alle sorti, come
signore ordinò con quelli delle bullette, gli facessino il bullettino. s. bernardino da
i sei bullettini, e procurerò che ve gli abbia la mattina di buon'ora.
, tutto a caso, mi vennero messi gli occhi in una lunga e folta striscia
nella massa del sangue, che dispone gli umori alla effervescenza. bollino, sm
idem, 6-100: inestinguibilmente a piè gli bolle / infuso un misto d'odorate
prima cosa, questo parente fece bollire tutti gli oggetti che appartenevano alla mamma del begalone
bolle, e di altro sangue / sprazzi gli grondan dalla bocca. negri, 1-602
dove vulcan bollendo insolfasi, / che gli occhi miei non sian bagnati et umidi
nella pianura. bocchelli, 1-iii-772: gli sembrava di sentirseli [i panni]
c., 25-1-2: crudele stimolo tra gli altri peccati è lussuria, la quale
: l'immaginazione e le grandi illusioni onde gli antichi erano governati, e l'amor
, se riprende, se impreca, gli è perché ha dirimpetto a sé non
. nievo, 332: io non gli risposi quanto mi bolliva entro. carducci,
: scaricava... la collera che gli bolliva; ma ad un tratto si
stava per seguire. pirandello, 6-194: gli bolliva dentro,... acerrima
monsignore... che così ingannevolmente gli aveva dipinto la sposa: « briosetta,
; ma un giorno o l'altro gli fo il buccio. gli è troppo che
l'altro gli fo il buccio. gli è troppo che la bolle. borgese,
la bolle. borgese, 1-134: gli spiaceva di esibire la tonaca frusta e il
17-353: il rumore della porta sbattuta gli rimbombò nel cranio in cui il cervello
che... si bolle nella notte gli spermaceti. 14. locuz.
al disegno ed il sangue della giovinezza gli bolliva, l'esercito del duca di
, col carro dell'asino, che gli faceva di berretto anche lui, colla faccia
angoscia,... col sangue che gli bolliva nelle vene, e con un'
ed occhi spalancati, col sangue che gli bolliva in tutte le vene e pareva gli
gli bolliva in tutte le vene e pareva gli stesse per sprizzare da ogni poro.
, 3-21: a lui lo zio crocifisso gli dava retta, perché egli era il
e a quella ischiavina calda e bollita gli fu gettata nel volto, sicché tornando
cosa, questo parente fece bollire tutti gli oggetti che appartenevano alla mamma del begalone
di acireale. prima di aprirla le mani gli tremavano. cantoni, 710: ecco
perché divenga carta legale per intendervi su gli atti pubblici e privati, ma la carta
, anch'essi senza dover passare per gli impacci delle cauzioni, dei bolli e della
domenica, a fin di mese, gli assalariati andavano, dopo la messa, alla
le parti. brancoli, 4-273: gli voglio leggere vita e miracoli in piazza
leggere vita e miracoli in piazza, gli voglio mettere il bollo sulle corna che
come da'funesti sospetti delle aristocrazie, per gli bollori delle repubbliche popolari, vanno finalmente
napoli, chiedeva consiglio a quelli che gli erano dattorno. carducci, i-756: la
ed alla fretta del suo scrivere, gli è pur rimasto qualche intervallo da fare
serra, ii-610: la romagna gli diede [al carducci] esempi e maestri
virtù e della fierezza cittadina... gli diede la fede e la generosità
bollore del sangue: caldi grandi, gli esercizi violenti, l'uso smoderato de'
e che è in comune uso per gli empiastri costrettivi e per ristagnare il sangue,
; / e i medici correan con gli orinali, / per veder di che sorte
si dividono in esterni e interni. gli interni sono gli antidoti contra cose mortifere
in esterni e interni. gli interni sono gli antidoti contra cose mortifere...
bolo, drizzavasi sulla vita, con gli urti di stomaco. = da
piattino che cominciava a putire, e però gli occorreva di bolognarsi-via alla svelta, pena
soldi vm bolognini, che i [= gli] prestammo. nuovi testi fiorentini,
di fagian grassi per quindici / bolognini gli avrai. aretino, 1-140: dispera
quell'opera, finita che ella fu, gli donò mille lire di bolognini. ricchi
487: nella bolsaggine [il maniscalco] gli cava [al cavallo] sangue dalle
cavai magri e vecchioni, / e non gli furon mantenuti sani, / perché avean
/ bolsa cavalca giù da montemurlo / tra gli scherni plebei filippo strozza. cicognani,
, impastoiato e col giogo, con gli occhi strabuzzati, colto dagli stranguglioni come
). machiavelli, 346: quando gli vedevano [gli abitatori] male colorati
machiavelli, 346: quando gli vedevano [gli abitatori] male colorati o bolsi,
fra il verde e il giallo, gli paragoniamo a una pera troppo matura o fra-
in- dietro e pendente sulla nuca; gli occhi bolsi e acquosi. soffici,
, 5-2-296: hanno un certo martello gli scultori del porfido, che...
bolzonando di poi, faceva caldamente innamorare gli scimuniti. 2. numism. imprimere
i picconi, i bolcioni i quali gli alti monti, le dure rocche,
alti monti, le dure rocche, gli strabocchevoli balzi convien che rompano e la
in terra. marino, ii-85: se gli occhi di coloro che festeggiano il vostro
dati, vii-97: la stampa, avendo gli antichi i bolzoni da imprimere le lettere
. d'annunzio, v-1-152: tutti gli uomini sono muniti di tasche per le
mano. b. croce, iii-22-44: gli stessi repubblicani... molto più
molto più manifestarono il loro orrore per gli atti terroristici, accaduti a firenze,
, con lanci di bombe, e per gli attentati regicidi. borgese, 1-42:
rullo di mitragliatrice e quella fucileria e gli scoppi delle bombe a mano sulla quota
erano bombe a mano e scoppiavano attutiti. gli schianti delle pallottole invece gemevano come voci
vivi. piovene, 5-621: gli sventramenti delle bombe, la crescita del
lo aveva ferito a un braccio, ma gli era riuscito 10 stesso di scappare.
guanto, dinamite nella buia montagna che gli incombeva addosso da ogni lato...
forestieri, i musicanti... e gli artificieri... venuti a disporre
. pasolini, 1-224: il signore gli ammollò cento lire che si comprassero quattro
ricerca degli altri, e a cui gli altri a loro volta, uscendo dai
carnascialeschi, 1-45: chi vuol ch'altri gli creda / non s'impacci con noi
a bomba, arnobio non chiama apertamente gli dii della siria progenie dell'uovo?
. garzoni, 1-488: plinio fra gli altri loda grandemente le bombagine assirie.
, e con quella bagnata in acqua gli laverete il becco. = lat.
detti bombaginari (e bombagiari), gli instrumenti de'quali sono l'arco, la
pena scoppia; / e parve che gli uscissi una bombarda, / tanto fu grande
c. e. gadda, 153: gli autocarri, colmi delle loro bombarde come
furono i giorni dei bombardamenti e poi gli altri dell'insurrezione. cassola, 2-386
serdonati, 9-408: avevano di poi opposti gli archi- busi alle bombardiere e a'merli
visitare, / utile e bella è pascer gli affamati / e dare agli assetati che
/ fanno un incanto, che i sensi gli ingrossa. = forse dallo spagn
perciò non è a dire se molti gli tiravan le code; mica per dispregio
delicata e lasciva. vallisneri, i-62: gli autori chiamano d'accordo tutti questi animalucci
686:... verga un pino gli era, / e gli era il
verga un pino gli era, / e gli era il sommo d'un gran monte
contenere confetti (e specialmente quelli che gli sposi offrono per consuetudine ai conoscenti dopo
proda. garzoni, 1-872: fra gli instromenti di legname son compresi i remi
i-139: la sua stessa albagia buonacciona non gli permetteva né meno di temere che giulio
spesso le gambe loro il dispiacere che gli porgono le molto appuntate spine, di cui
. è un bonapartista così sfegatato che gli è amara l'alleanza inglese e dice «
sei un bel ladro, sai? » gli dissi bonariamente. nello stesso tempo,
. palazzeschi, 180: l'orso gli venne innanzi / ballando bonariamente. idem
bonario, dolce, flemmatico e difficilmente gli altri indovinano le cose che mi passano
, 1-44: continuò a guardarla con gli occhi che gli brillavano allegramente di bonaria
continuò a guardarla con gli occhi che gli brillavano allegramente di bonaria ironia.
nel cavargli la berretta dogale, gli messe in capo un bonetto.
: l'aria mal sana, infermi gli abitanti, incolte le terre, e
pitture. lancellotti, 393: [gli ecclesiastici] sieno ricchi, ma non si
bonifica nei lati dei paesi che se gli affanno, onde è che siano tanto
vico, 2-273: questa legge agraria distinse gli tre domìni, che posson esser in
. albacora. sassetti, 206: gli altri pesci, detti di sopra bonitti
un discorso o un sonetto o che gli rivediate e giudichiate dei versi manoscritti.
. jovine, 186: valerio un giorno gli montò sulle ginocchia; zelone lo lasciò
desimo con una dissoluta bontà sarete quello che gli farete sciolti e arditi. ochino,
, vaghezza e grazia nessun altro mai gli fu pari. a. f. doni
buono. garzoni, 3-66: se tutti gli individui fossero buoni, belli e perfetti
da voi una gloria che nessun altro gli potrebbe dare. leopardi, iii-546:
. leopardi, iii-546: in bologna gli uomini sono vespe senza pungolo, e
di quaggiù son poi tali da invelenire gli animi nostri, e ridurre tanti e
nel campo quando lavorano, e troverà'gli umili e mansueti, bontà de l'aratro
grandi virtù; per cui pare che gli uni vadan sempre contemporanei colle altre in
pea, 7-630: a me sarebbero piaciuti gli affari grossi e mi illudevo, da
con la precisione e la calma che gli derivavano dal sentirsi sicuro della bontà della
, perseo vincitore di medusa c'ha gli serpenti in luogo di capelli, e
essere avuto per genero innanzi a tutti gli altri; e ancora penso d'aggiungere merito
ii-618: negli stucchi non solo paragonò gli antichi, ma tutti gli artefici moderni
solo paragonò gli antichi, ma tutti gli artefici moderni,... con tutta
calori ricevette nuove forze. e dicono gli uomini che boote si turboe, e fuggio
raffiche squassavano il pontone, il cuore gli dava un balzo. = veneto
così bel verde scuro, che si gli richiede: imperoché per la più parte
un borraciere, come si usa in fra gli orefici. boracìfero, agg.
aveva messo in voce di galantuomo presso gli emigrati. abba, 1-225: quando
pirandello, 5-196: ora vi crescevano gli alberi,... e il loro
. b. davanzati, i-67: riferirono gli andati a riconoscere, aver sentito d'
cadavere, che intronò e atterrì tutti gli astanti. e. cecchi, 5-406:
milano con seicento cavalieri per uno aguato gli uscì addosso, e sconfisse, e uccise
nome o quello dell'infame, che gli aveva tolto il cuore di sua figlia
un borbottamento cupo; ma poi la voce gli s'intenerì e tutti e tre pregammo
confidenziali, di bell'umore, sono gli uomini, anche se qualche volta la
si era avvicinato all'uomo, e gli aveva proibito di continuare. ora attendeva
il lucido e l'old brown windsor gli fanno molto male al ventre; donde
machiavelli, 663: va a tutti gli altari a borbottarle uno paternostro. idem
piglio, rimarranno, disse, in breve gli schernitori scherniti. pananti, i-91:
, / e sempre bada a tutti gli altrui fatti. foscolo, v-87:
lo lasci borbottare e rugire, e non gli dia orecchie. 5.
ne'nostri borbottari, e che non impediamo gli intendimenti di quelli che orano. foscolo
annunzio, iv-2-118: un borbottìo bavoso gli esciva dalla bocca sdentata. pirandello, i-221
battibecco un borbottio di commenti simultanei tra gli attori. pea, 7-170: nell'aia
staffe; questa terra l'adoperano quasi tutti gli ottonai, che gettano fornimenti da cavalli
, / avidi a sé tirava tutti gli occhi. carletti, 94: le donne
, 94: le donne, come anche gli uomini, si forano le orecchie in
altro i divisamenti. e nelle gelosie che gli divisavano, vi aveva certe borchiette d'
istru- mento. nievo, 291: gli studenti patrizi si tenevano in disparte a
come si svincolasse; mandando in perlustrazione gli occhi di sotto il cappelluccio tondo, messo
un fragore di tuoni... gli stupiti si fissano negli occhi. sono
con una bordata di trecen- tocinque salutano gli eroi caduti sul mare! -per
-per estens. sbarbaro, 1-59: gli anitraccoli che starnazzano nella pozzanghera: bordeggiano
da un lato all'altro della strada gli si andava accostando a braccia stese.
maniera di camminare diagonalmente, bordeggiando, gli alunni lo chiamavano « caravella ».
consonanza della sua lunga esosa pittura, gli epiteti fioriti e replicati di ipocrita, di
con istallili di sovattolo, e sì gli percuotono, come i vostri fanciulli fanno
faccia in questo mentre star in ocio gli servitori, e quelli che gli denno assistere
in ocio gli servitori, e quelli che gli denno assistere, e quelli che gli
gli denno assistere, e quelli che gli denno administrare? al tempio, al mercato
baccano. aretino, 1-107: [gli scolari] poverini contaminati dal bordello,
] poverini contaminati dal bordello, che gli fanno i loro libracci intorno la fantasia,
giallo, con che il maledetto istudiare gli dipinge il volto, se noi non gli
gli dipinge il volto, se noi non gli prestassimo aiuto. buonarroti il giovane,
, iv-356: il mio favore poco gli può giovare... perché i bordelli
pippo, pippo, ecco pippo, e gli facessero il bordello dietro.
di ragazzo. baldovini, 2-12: gli è un bordello almanco / di dieci
come un ululato, e il sangue gli si gelò. -stare sui bordi
riflettere il gran rispetto che il borsanerista gli dimostrava, come amico del signor narenza
degli addii. già si sciolgono a bordo gli amori fittizi. gozzano, 186:
c'erano più persone a bordo, gli lanciarono delle grida, festose, ironiche
berretto. moravia, i-414: alzò gli occhi al cielo e vide che una
negli angeli, mi venne alquanto da velare gli occhi; così m'apoggiai sul mio
i primi reduci dal santuario... gli uomini avevano appoggiato i bordoni al tronco
bordone e la zucca appesa, / che gli grava sul sanrocchino! pancrazi, 1-133
11-3: acciò sicuri ornai faccian ritorno / gli uccei, cantando il lor falso bordone
, purg., 28-18: ma [gli augelletti] con piena letizia l'óre
'l crepitar dei roghi ove abbrustolavano insieme gli ebrei e i giacobini italiani. svevo
milano '. nievo, 345: ella gli tien bordone con centomila moine che è
ed anche alla chiesa, appena che gli altri sieno fiochi o stanchi. di
certo per avergli tenuto bordone che armeggia gli occhi come aghi da calza. vittorini,
delle conoscenze, con oreste barbiere che gli tiene bordone. = cfr. fr
; così la fortuna colla ruota gli uomini volge; così la crudele
/ la fiamma rapidissima si spande / e gli ostacoli rompe, e si solleva.
altri sperti conoscitori de'vini all'austro gli assaggiano. libro delle segrete cose delle
non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte quelle montagne di
: dopo alcune altre piogge sorgono impetuosissimi gli aquiloni; e pure il mondo inaridito
sino a pietroborgo, dove giunsi verso gli ultimi di maggio; e non saprei dire
a credere che il vero di cui gli parlavano, non fosse altro che il
che al signore si redde, gli eoi indi e gli sciti borei vennero a
si redde, gli eoi indi e gli sciti borei vennero a pregare.
or là la piaza tutta tiene, / gli occhi ha abra- giati, e il
loco, / ferendo a calci chi se gli avicina. aretino, v-1-564: due
l'allagamento, sono in gran parte gli sfrattati della roma monumentale. brancoli,
e i sinistrati della guerra, dall'altro gli emigranti provenienti dal sud. pasolini,
/ n'avrei, s'i'a buonor gli avesse tesi, / e conti e
/ d'un suo vicin, che gli teneva cari, / e volevagli pur sanza
cavalleresca, non doveva, egualmente che gli altri sirventesi italiani, uscire dal genere
il popolo toscano dice alla paesana', gli antichi nostri, alla civile. verga
i-294: l'erudizione, l'arte, gli affari, i piaceri costituivano il fondo
domani al suo traffico o ufficio, gli si stringeva al fianco ancora tutta ebbra
il quale faceva ancora una seconda distinzione fra gli esterni di famiglia cospicua e quelli della
squadre dei facchini in berretto, e gli operai, i muratori ingessati, i meccanici
. insieme con le pettegole e con gli avari anche la buona gente, che
, cioè in un modo che non gli si addiceva affatto. piovene, 5-647:
anche le famiglie della borghesia tiran su gli stormi dipinti e comparendo colle sèggiole sul
nardi, 2-396: i borghigiani e gli sbanditi che vi abitavano da prima,
popolare, borghigiana, a cui mancano gli spiriti come l'abito della poesia.
e. cecchi, 2-46: a rinfrancare gli spiriti, si potrebbe collocare, in
terra [= la città] se gli rese a discrezione. palladio, i-proem.
e dopo vedendo aver mestieri dell'aiuto de gli altri l mini, à conseguir quelle
ritrova qua giù) la compagnia de gli altri uomini naturalmente desiderasse, e amasse;
più intimo del calessaccio, e chiudeva anche gli occhi per non vedere, né esser
. villani, 1-22: allora il padre gli diè per moglie un'altra nobile dama
68): fuor solamente in dubbio gli rimase cui lasciar potesse sofficiente a riscuoter
, i confalonieri, i borgomaestri e gli altri capi delle repubbliche con le picche
quali se caminano per la strada, gli vedi andare gonfii e pettoruti, rimirando
il re di questo giappone et tutti gli altri principi del paese hanno numero infinito
11 mio nome, / strazia inarmonico / gli orecchi. baldini, i-530: non
la gente. varchi, v-44: gli antichi nostri usavano ancora, da '
, è forza che a nostro dispetto gli scriviamo. l. bellini, 5-267:
per le scale, che prima a scender gli avean fatti borni, cioè,
vedean batter la borra, / tutte gli son co'panni caldi attorno. note al
vino e latte. tassoni, 4-29: gli divise la pancia il colpo fiero /
: fo versi e prose, come gli uccelli fanno il nido; chi di
. e. cecchi, 6-398: gli inservienti si facevano ai boccaporti, buttando
la voce numerosa degli alberi: tutto gli faceva cenno, lo chiamava, lo pungeva
d'aria, apparivano brinati di luce gli steli dell'erba -la velia gli cinse
di luce gli steli dell'erba -la velia gli cinse col braccio la spalla. tozzi
., 3-7 (327): vogliono gli odierni frati che voi facciate quello che
51: quando son ben secchi [gli azzurri], secondo le partite che hai
fanciulla guardava il cugino alla sfuggita, gli porgeva i fiammiferi e la borsa del tabacco
necessario per la pulizia e per aggiustare gli abiti. alvaro, 12-14: c'
, le bottiglie e i vasetti che gli stanno allineati davanti; ecco l'imbottita,
salvo se non fa conto che questo vecchio gli ponga drento de li suoi doppioni.
v-375: io stesso di mia propria borsa gli ho dati degli aiuti di costa più
feriva nel sentimento più forte di tutti gli altri, attentava non più alla sua autorità
, dov'erano le buone borse, gli era detto: -mo guarda chi crede arcare
inquisitore rapportato, ed egli sentendo che gli suoi poderi eran grandi e ben tirata la
. de roberto, 73: tra gli altri argomenti per vincere la resistenza di
di mugnere / le borse, che gli è mio primo esercizio. aretino,
, qualche cartoccio di frutta maculata, gli dovrai reggere la borsa a quei ladri
e intese due voci orribili e cavernose che gli dicevano: -o la borsa o la
o la vita! baldini, i-350: gli aggettivi poi di barilli, quegli aggettivi
che il povero lettore resta incerto se gli si chieda davvero ogni volta la borsa
mia madre... quand'ebbi finito gli studi elementari, decantando al rettore la
borse (nelle quali erano imborsati tutti gli ottanta...) quaranta uomini.
borsite). -avere le borse sotto gli occhi: per stanchezza o stravizi.
i-478: due floscie borse giallastre sottolineavano gli occhi e mille rughette scendevano in tutte
viso, indelebilmente. pirandello, 6-176: gli occhi,... quasi smarriti
flaccide, e aveva fatto le borse sotto gli occhi. pea, 7-107: e
di mondo. palazzeschi, 3-192: gli occhi cerulei e dolci, vissuti e
faccia gialla piena di borse e con gli occhi mollicci, sembrava un vecchio mastino
4-67: a sedici anni, quando gli esteti, consumati dall'amore per la
i nasi lunghi e le borse sotto gli occhi, ella invece fu molto fresca
umidità che la borsa de'granelli se gli riempié d'acqua talmente, che foratagli da'
ed ha una cura estrema che io non gli vegga. g. gozzi, 1-36
2-40: col cappello di giove e con gli occhiali / seguiva indi mercurio, e
e disotto quei borsacchioni flosci cascanti che gli coprivano la bocca, fece l'atto dei
nella borsa. la prima comprende tutti gli affari che hanno per iscopo la produzione
. questa gente non è preoccupata per gli sbalzi dei titoli in borsa, e non
dinanzi ad una casa che, secondo gli uni, apparteneva ad ima famiglia nominata
piuttosto, del giovane ben educato non gli permise di mischiarsi senza transazioni a quanto
a meno di ammirare deplorando, sono gli operai specializzati della plebe miserabile.
mica 'rubare la borsa'secondo che oggi gli si vuol far significare, come * il
-'antonio fu borseggiato da uno che gli sedeva vicino nel teatro '.
25-17: misseli nel borsellino, e poi gli si mise in uno carniere. lorenzo
scrittore nostro è troppo grande da scrivere come gli altri. sarebbe come chi per fare
, la moneta, la squadrò con gli occhi grandi di miope, la buttò lì
denaro ne spendevo poco, rivedevo sempre gli stessi spiccioli, li macinavo lentamente nel mio
di un rito, una magia che attira gli spettatori, lesti ad aprire il borsellino
suo turno di essere servito; contò gli spiccioli che il tabaccaio gli diede in resto
; contò gli spiccioli che il tabaccaio gli diede in resto e li ripose nel
ii-286: volendosi oggi nell'oratore ancora gli ornamenti poetici non vieti, come quei d'
, 198-13: in non molto tempo gli avanzò cento fiorini, e quelli segretamente
creda al ver, che chi riso gli facci. ariosto, 373: or l'
sangue al meschinello, / ragion non gli rendeva mai del speso, / dicendo
inganno, / e chi perché il borsel gli venne manco. 3. locuz.
quella borsetta o sacchetto stanno ne'maschi gli arnesi e strumenti della generazione. l
dì xm di luglio 1379, che gli vendemo... in pezze di velli
ufficiale di borsa (e nella quale gli operatori svolgono contrattazioni).
un paio di tettazze, che paiono gli borzacchini del gigante san sparagorio, e
tutti e due sopra fantasìa, atterrati gli sguardi; 10 imaginava sempre vedere,
vi era, fare un palazzo con tutti gli agi e comodi. b. davanzati
si rompe con le vanghe e con gli aratri, dove si seminano i grani e
che in somma è l'abitazione di tutti gli animali e la matrice di tutti i
: anche lui era stato a caccia con gli altri, nelle basse boscaglie dove gli
gli altri, nelle basse boscaglie dove gli altri avevano massacrato centinaia di piccioni in
che d'una coscia, la quale gli fu tagliata rasente il corpo per mano
con le scuri, / così lontani che gli ansiti lunghi lei grandi colpi sembrano minuti
baldini, i-682: mi passano sotto gli occhi vecchissime conoscenze: la cieca, la
in veste boscaiola con un cappello che gli lasciava tutto il viso in ombra,
qual cosa per aventura più acconciamente finsero gli antichi uomini, che delle cacciatrici ninfe
con le punte de'loro penetrevoli sguardi prendono gli animi di qualunque uomo più fiero.
ponentino, trasvolando fra i pini e gli allori, narrava impossibili fiabe di pace boschereccia
di scene troviam divisate dal maestro de gli architetti vitruvio; la civile comica, la
., ii-200: le feste principesche gli forniscono materia di favole boscherecce e di
che attirino nelle reti o nelle panie gli uccelli. b. davanzali, ii-529
baia / l'andar in villa sol con gli scolari, /... /
boschetto. pananti, ii-61: a nuvoli gli augei filati vengono, / e nel
grato odore boschivo e umido... gli ricordava tutte le volte che aveva asceso
brache per vestir polinesiani e boscimani non gli reser più. = fr. bochiman
d'entrare in un bosco... gli alberi che vedeva in lontananza, gli
gli alberi che vedeva in lontananza, gli rappresentavan figure strane, deformi, mostruose
ne'viaggiatori notato alcun paese, dove gli ulivi nascano spontaneamente ed a bosco,
s. c., 246: fra gli arbuscelli e i cavalli li numidi s'
e deserta solitudine la verità suol aver gli antri e cavernosi ricetti, fatti intessuti de
diligenza maggiore. palazzeschi, 3-220: gli occhi enormi gli si chiudevano spenti sotto
palazzeschi, 3-220: gli occhi enormi gli si chiudevano spenti sotto le arcate boscose
solca / pèlaghi ed oceàni, varca / gli eurìpi i bòsfori i sacri /
, 932: sulle due rive si allineano gli edifici riflessi nel fiume, come
alte muraglie nere dei bossi tagliati, gli ispirava un'esaltazione ardita e pazza.
1-152: e trastullavansi tra loro / con gli schierati combattenti bossi, / della regina
non hanno tanti bossoletti i medici da gli unguenti, quanti ne hanno loro. caro
fanno i bossoletti e le pallotte e gli altri strumenti de'travagliatori e de'tragettatori.
egli vuol disegnarlo in bossolo, per far gli intagli. soderini, iii-14: il
iii-14: il silio presta i fusi, gli aspi e le rocche; il lentisco
aspi e le rocche; il lentisco gli stuzzicatoi da denti, e l'acero i
tu vedrai cadere un'altra stella. gli ingannati, xxv-1-332: vanne alla buttiga di
dell'» inscrizione » così i nobili, gli impiegati, e i sindaci stessi,
impiegati, e i sindaci stessi, come gli ultimi della plebe. manzoni, pr
e ci si sedette in ordine numerico, gli uomini da una parte e le donne