tutte quelle cose che dio risguarda con gli occhi suoi non solamente son buone,
altri la imprende? fracastoro, xxx-2-95: gli angeli, il sol, la luna
possedesse la lingua tedesca perfettamente, non gli sarebbe difficile d'impararla nel medesimo noviziato
noi siamo fomiti perfettissimamente: ci mancano gli sciagurati e gli ignoranti. -armonicamente,
perfettissimamente: ci mancano gli sciagurati e gli ignoranti. -armonicamente, con mirabili proporzioni
aggiungevasi il profitto che ritraevano dal tradurre gli scrittori latini, e quasi sempre in
scala del paradiso, 190: con gli loro prelati amichevolmente ordinai che parte del
prelati amichevolmente ordinai che parte del tempo gli facesseno stare solitari e parte in compagnia
, e non hanno neente, ma gli amici di dio l'hanno rfettamente
a scherzare e scherzando dilettar sé e gli amici uguali a loro di condizione e
e perpetuità che io non credo che gli autori loro dovessero bramare: senza che
. per rispondere... sopra gli articoli di tradimento..., e
alessandro s'intendeva invitato a perpetuità e gli si teneva un posto accanto alla romoli
ettore e li conforti d'eleno e gli ammonimenti di cassandra e le suggestioni di
sono / mi fa di loro [gli occhi di laura] una perpetua norma.
vili-1-75: benché partita del mondo fosse, gli avea nel petto la sua imagine lasciata
servitù perpetua. nannini, 1-27: cavatili gli occhi e i testicoli perché non sperasse
rappattumarsi seco, come egli desiderava, gli convenne promettere di dare perpetuo bando alla
, dove sono scritte le perpetue e gli obblighi che il rettore debba far fare l'
di strigonia. galanti, 1-ii-345: tutti gli altri ministri non possono stare in una
: s'io conoscessi che le virtù ne gli uomini fossero immutabili e perpetue in questa
in questo il silenzio non sia perpetuo e gli offici sieno continuati. catzelu [guevara
sicuro, perpetuo e vero, bisogna che gli innamorati siano di una età e qualità
e tenevano in continuo spavento di morte gli abitanti. de luca, 1-14-1
e continuità. guicciardini, 11-299: gli altri condoctieri di minore qualità sempre più
aspri i rigori. aleardi, 1-103: gli parea nei balzi / de la sua
carducci, iii-n-161: primi vengono gli autori dei commenti propriamente detti, continui
: pua. meo. 4-1-100: gli strumenti, la natura de'quali siamo
co'fabbri, i mugnai co'mugnai, gli spadai con quelli che facevano le spade
costanzo, 1-121: gridava che se gli dovesse dare la signoria in perpetuo.
lxxx4- 722: l'unico retaggio che gli rimase dell'antico suo dominio fu di
anonimo [agricola], 126: da gli canali, che si stendono per sassi
: usa il nostro idioma di nominare gli stessi panni dal nome del luogo donde ne
: così perplessamente fu loro risposto che gli achei prendessero quello che loro era permesso
di uffizio col medesimo governatore, lasciava gli animi di ognuno in molta perplessióne. siri
da una certa irresoluzione e perplessità che gli era naturale. boterò, 6-296:
o non può conoscere la sorte che gli è riservata; ansia, preoccupazione.
maffei, 177: in tale perplessità non gli parve di prendere partito senza maturo consiglio
pose in non poca perplessità e turbazione gli animi d'ogn'uno, credendosi dover
. gozzano, i-274: io fissavo gli attrezzi di ginnastica, / gli olmi
io fissavo gli attrezzi di ginnastica, / gli olmi gemmati, l'infinito azzurro /
, 28: venezia ritratta a musaici, gli acquerelli un po'scialbi, / le
, / le stampe, i cofani, gli albi dipinti d'anemoni arcaici, /
vertigine, si portò una mano a gli occhi. onofri, 3-119: l'altro
: la vide così perplessa e annoiata che gli venne una dispettosa compassione.
possa consigliare ed assolvere questi guerrieri e gli loro consiglieri e ministri. boccaccio,
malagevole e perplessa, si doverebbono ordinare gli argomenti in guisa che l'uno desse
quell'infelicissimo regno, et altretanto dubbi gli austriaci qual sarà la gratitudine de'loro soccorsi
la perquisizione. carducci, iii-19-192: gli studenti ginnasiali cospirano, le giovani sono
1321), 230: della quale pena gli dicti perquisitori... abbiano questa
. segneri, iv-209: tanti sono gli esami rigorosissimi, tante le perquisizioni e tante
tommaseo [s. v.]: gli fecero la perquisizione per tutta la casa
reato o nel caso di evasione gli ufficiali di polizia giudiziaria possono procedere anche
dai nostri speciali è chiamata lacca, gli arabi chiamano persa e i turchi loch sumutri
perscrutare i mezzi più facili per allettare gli ecclesiastici al conflitto. 2
mitigassero quivi per aver cambiato paese, perché gli scrittori più diligenti hanno inteso ciò della
anche una specie di loto, che gli antichi egizi consacravano ad iside.
dio per li nostri persecutori che 'l signore gli illumini, perché sono ciechi. p
, persecutori. piovene, 3-231: gli inermi rimasero fermi, ed a pochi
. luca sentì, nel vuoto che gli si aprì dentro, la tregua d'odio
morisse, alla cui morte commosse egli gli animi de'giudei persecutori.
domando, perché ancora l'innocenzia ha gli suoi persecutori ed ai giorni passati fui
il nome del marchese di b. tutti gli sguardi delle ragazze si rivolsero su paolina
anche, diretto erogatore della loro punizione) gli autori di delitti o comunque di atti
in due campi come i francesi e gli spagnuoli, gli uni suoi ammiratori, gli
come i francesi e gli spagnuoli, gli uni suoi ammiratori, gli altri suoi
gli spagnuoli, gli uni suoi ammiratori, gli altri suoi persecutori. 5
migliore servizio. montale, 12-6: gli accademici di stoccolma hanno detto più volte
spesso i forti contro i deboli, gli oppressori contro gli oppressi. 2
contro i deboli, gli oppressori contro gli oppressi. 2. proprio di
martini, 1-ii-73: i militari sono gli stessi dappertutto: la persecuzione è loro
quest'uomo [castelvetro] e da gli suoi m'è stata fatta. fiamma,
oscure e da persone note o ignote che gli toglierebbero la libertà di azione e lo
disinganni, in quell'animo esacerbato con gli anni, con le difficoltà economiche, minacciavano
poesie d'occasione. alvaro, 7-217: gli replicai che sarebbe assai più imbarazzato se
quella persecuzioncella che avrebbe dovuto farlo sorridere gli rigonfiava l'anima d'ira. imbriani,
senso concreto e con valore colletti: gli inseguitori). poerio, 3-536:
crescenti perigli, ed accanito / perseguimento gli premea le spalle. garibaldi, 2-171
avea l'armata in punto, anco gli disse, / acciò che dal fiamingo e
il bemadotte e 'l soult perseguirono ardentemente gli avanzi dell'esercito nemico. carducci,
. c., 249: avvegnaché essendo gli giugurtini più per numero, non potessono
giugurtini più per numero, non potessono spaventare gli romani dal perseguitamento, aspettavano li giugurtini
erano dispartiti, di dietro e da lato gli percoteano. varchi, 23-302: che
, facilmente ridicolo apparirebbe in veder quivi gli altri, senza incalciare, immobili e
e del frenare rescriveva non doversi perseguitar gli uomini in grazia delle loro opinioni.
. b. davanzati, ii-404: mentre gli eretici con l'arme e con gli
gli eretici con l'arme e con gli odi si perseguitavano e l'una resia l'
, vii-208: chi vuole del vino, gli fa bisogno la vigna: e così
vigna: e così chi vuole fortezza gli fa bisogno di essere tentato e perseguitato
la dottrina degli apostoli non avessi condotto gli uomini al ben vivere, il diavolo
popolo, si lamentano pubblicamente, dicendo che gli estremi disordini della francia ricercano grandissima
ove poi lascino, come devono, liberi gli artisti di accogliere le ispirazioni che dio
il mercato, la sellaria e tutti gli altri luochi abitati dal popolo minuto, e
. g. correr, lii-4-183: gli ultimi, cioè il popolo minuto, per
del popolo..., deridevan gli auguri sinistri, gli avvertimenti minacciosi de'
., deridevan gli auguri sinistri, gli avvertimenti minacciosi de'pochi. balbo,
per questa differenza tra i soldati e gli ufficiali, tra il popolo e voialtri
137: viddono uscire i tedeschi e gli altri cavalieri e popolo di siena inverso
quale intanto guastava la tragedia: uscivano gli attori a incominciare il terz'atto, ed
fede religiosa. -in partic.: gli ebrei neu'antico testamento. -popolo di
con molto maggior attenzione i primi che gli ultimi. g. m. cecchi,
una veglia. cesari, ii-242: gli orbi, stando a'perdoni per buscar
recassero i secoli / e sian per veder gli uomini. g. gozzi, 1-19
: quando furono sulla piazza, si misero gli elmetti e cominciarono a gridare: popolo
amante, / vuota de le città gli alberghi oscuri. / pianta ne le
più alte, acrobatico mozzo, curo gli anelli di rame, le carrucole gementi e
artificiose maniere di ruremondo, e quantunque gli promettesse di dar licenza al dolore,
perugia [rezasco], 90: gli urbinati... si levarono a
cittade. cronaca di perugia, 90: gli urbinati... si levarono a
popolo di altri dannati, portando sotto gli occhi di tutti una viva tentazione,
tepido con utilità nelle orecchie che dogliono. gli occhi, che in forma di pillile
un recida, uno immolli, uno gli allieve / sostegno e nodo ai pampinosi
comprino. le case si mirano, gli stromenti si odono, le popone si
.. i e pur ier sera gli desti un poppone, / un bel mazzo
come un popone vernino, ed avea gli occhi verdi e la pelle attaccata alle
un popone, su la quale luccicavano gli occhialacci da miope, grossi come due
popone che non sapesse quello che tutti sanno gli uomini della villa, se le lucciole
gergalmente la moneta poupon 'bambino', e gli italiani accostarono furbescamente tale termine al
g. r. carli, 2-xiv-67: gli scudi di francia del popone, a
queste stazioni, tanto le mucche come gli abitanti sono dissetati con dei poponi d'
uno di sciocco, di pazzo, gli si dice poponèlla, onde, mandando [
quotidiani [della serva] le animavano gli arti: scopare, rifare i letti,
poppa. -in buona fé, che gli è buono et è pretto. -che lo
poponi. varchi, 18-2-234: non gli fece altro male che una graffiatura sotto
/ e con un morso una poppa gli chiappa. baretti, 6-1: h cuore
a membro a membro; e no gli si vuole dare il primo anno altro che
a camminare. pavese, 68: nemmeno gli adulti / o le spose che dànno
: ancor qualche giorno, poi l'erba gli farà dimenticar la poppa [al vitello
con occhi fissi a quel cielo che gli dovea ripartire più solida nodritura. carducci
della notte adamantina e micidiale, mentre gli occhi mi correvano a raimondo che pendeva
tue, ch'hai velate, / per gli aurei capelli tuoi ch'hai raccolti:
2-109: come se una vergine si bistrasse gli occhi troppo freschi e placcasse seni di
che libava il vino, / con gli occhi al cielo. svevo, 8-339:
un'imbarcazione. sarpi, ix-ii: gli uscochi,... fabricate dieci barche
in poppa'per succedere prosperamente. tutte gli vanno in poppa. la gli è
tutte gli vanno in poppa. la gli è ita in poppa. -da
reai, 17-123: 'poppada'appresso gli aretini vale lo stesso che 'bambola'dei
che sono a sangue caldo: io intendo gli uccelli e i poppanti, i quali
villani, 10-183: gin più altri cittadini gli vidi nascere e incontanente andare a poppare
i capriolij teneramente prese e al petto gli si pose. li quali non rifiutando
accortezza nel crearle, perché subito che gli era nata una, la facea portare
alleve, / in evitar del corpicciuol gli stroppi, / quanto ingegnar la madre,
sottile sottile, poppando quell'oro che gli sapeva più buono che il vino. salvini
ii-238: se [la zecca] non gli si toglie [alle pecore] tutte
le mattine..., adagio adagio gli popperebbero tutto il sangue. nievo,
di fumo. verga, 7-162: gli agnelli... gli belavano sulla faccia
, 7-162: gli agnelli... gli belavano sulla faccia col muso fuori del
faccia col muso fuori del sacco e gli poppavano le orecchie. de amicis,
bottiglietta. poppava andante, era con gli occhi chiusi. y assorbire (
terra] poppa e succia / con gli assetati pori / i gelidi tesori / del
sé. grazzini, 151: faranno gli aramei sicuro guasto / dell'accademia,
: un ragazzo puppato dal freddo fissava gli occhi bianchi al cielo. idem, 13-91
alla poppa. viani, 19-325: gli alberi di maestra e le stuzze sporgenti
il sole dalla notte, ei [gli achei] diersi / presso i poppesi della
briacone, un fazzoletto a dadi che gli pendeva dalla tasca della tonaca e la
fronde populea, e risplendono unti d'olio gli omeri nudati. bibbia volgar.,
suoi figli, che 'l duro aratore / gli ha tolti. caro, 8-433: i
mattioli [dioscoride], no: avertiscano gli speziali di non fare lo unguento populeo
dopo la metà del sec. xix fra gli intellettuali russi che propugnavano l'emancipazione
al predominio dei grandi proprietari; per gli scarsi successi elettorali e per il mutamento
7-288: io ti prego di nuovo per gli epitetti gloriosi di saturnia, perché sei
lini, 334: i giardini, e gli orti con le ortaglie loro e le
solchi. soderini, ii-14: siano gli spazi dell'aie o porche, dove si
: le porche diventano sì fiere che lacerano gli uomini, massimamente se sono vestiti di
, teso l'indice, trucemente bonario, gli diceva: « porcacchio, porcàcchio »
i panni in capo; e cacciatognele dove gli parve, la ringraziò del servigio con
papini, v-347: in loro [gli ipocriti] tutto è finzione: l'
, avvicinatosi innanzi il nostro lagrimante, gli chiese: « di che piangi, tu
; comportamento da mascalzone nei rapporti con gli altri; inganno o tradimento particolarmente odioso
, i brutti, i mediocri, gli orribili. baracconate, porcate: prima vedere
del xvii secolo, si fecero tutti gli sforzi per imitare la porcellana di germania
materiali. leone africano, cii-i-209: gli abitatori sono quasi tutti pignattari, percioché
vernici che ne disgradano il chiavaccio e gli specchi, ma eziandio biancherie calzoni,
inati, 8-69: dentro l'orbita gli luccicava la porcellana dell'occhio.
, 10-287: di diverso c'erano gli orecchi: « lì due gioielli, qua
la stanza era imbiancata a calce) gli occhi di porcellana azzurra (i vecchi piatti
faccia senza colori, come grigia e gli occhi di porcellana celeste in fondo alle
commemora le lotte del terribile asceta, gli ha valso nella fantasia bonaria dei campagnuoli la
poi, insalato, tutto l'anno gli sostenta. domenichi [plinio], 11-40
son sicuro che nelle due prime lezioni gli caverei le due orecchie. io invece non
: aveva santello in braccio, e gli diceva in tono affettuosissimo, baciandolo più
chiamati da'latini pe'molti piedi che gli hanno moltipedi. redi, 16-iii-175: vidi
avviarlo ancora intontito e barcollante, con gli occhi imbambolati, alla vicina città.
aretino, vi-228: non han che brigare gli ignatoni con noi altri, conciosia che
. s. borghini, 1-68: ne gli presento o due stille di vino o
che ci avevano fatto le galline e gli altri animali. pasolini, 1-258:
non abbi vicin qualche pantano, / se gli può comportare a chi le tolle:
per bere un'assoluta porcheria qualsiasi che gli facesse digerire la metafisica. c. e
finitolo, con una repugnanza crescente, gli scappò detto, a voce spiegata: oh
. baretti, 3-108: hanno [gli storici veneziani] poi imbrattate le loro
ricorrono ai giudei che per un grosso gli insegnano e gli dànno ogni malia.
che per un grosso gli insegnano e gli dànno ogni malia. buonarroti tl giovane
, 515: erano... gli amministratori... i responsabili, che
è vero che è miope, ma gli occhiali li ha buoni, e le
: vaganti van per la celeste via / gli spiriti folletti impertinenti, / e ti
della trattoria, anche al creditore che gli ha fatto la porcheria di richiedergli i
secolo presente? carducci, iii-24-366: nessuno gli badava. e allora scrisse una tragedia
, i-432: come incontravano delle maschere, gli gridavano dietro delle porcherie. c.
porcheriole pie. pirandello, 6-604: gli uccellini in gabbia, signor fabrizio,
uno dei miei amici fanatici, questo gli procurò una ragazza prezzolata, e ho
capriolato e l'agnellino lattinati, quando gli ammazzate, scannategli e col suo sangue
scannategli e col suo sangue così caldo gli imbratterete e stropiccierete per tutto, perché
in quel suo bastonaccio, / poi gli mangiò come porchette cotte. domenichi [
ell'abbia il diavolo a dosso come gli spazzacammini ed è in fregola più d'una
lodò molto, / ché il capo gli lavar senza sapone / con brodo allor allor
religiosità e devozione; ipocrita. gli ingannati, xxv-i-364: -vi dico più oltre
ed avviliti unendo insieme nelle oscene condanne gli amatori della roba altrui e quelli della
. romoli, 208: convengono tutti gli antichi che la carne porcina sia la più
settimana d'assedio con un simile regime non gli andava a sangue per nulla. savinio
nemicissima. cattaneo, vi-1-103: per gli animali porcini si richiede minore spazio ed
si vedeva un viso largo, con gli occhi grandi, la bocca porcina.
mentre l'altro, continuando a guardarlo con gli occhietti porcini pieni di malizia, credeva
: tristissimi sono [nei cavalli] anco gli occhi porcini per le ragioni suddette.
minuti. m. garzoni, i-i: gli occhi piccioli in dentro si chiamano porcini
-casa porcina: postribolo. gli ingannati, xxv-1-340: son gentildonne, forse
ghiotti al gusto, quantunque siano di tutti gli altri più pericolosi, percioché di queste
quelli susini che non sono annestati e gli annestati domestichi, e questi sono fi
... prendendo la sua verga, gli perseguitò infino al santo giordano. boiardo
santo giordano. boiardo, 1-48: tutti gli egitti stimano il porco brutta bestia,
marchetti, 5-283: tutti / fugge gli unguenti il setoloso porco, / perché spesso
al campo / co'neri porci uscìan gli altri custodi. monti, 9-270: su
col muso. pascoli, 1003: allevò gli utili porci, e trasse / ai
tutti salvatichi, di carne megliore di tutti gli altri, manco umida e più suzza
credono [i frati] più che gli altri in ogni cosa valere e sapere,
esso diventa porco, quantunque effigie umana gli rimanga. caro, 12-i-96: seguitò
circi, che co'piaceri de'sensi cangiano gli uomini in porci. genovesi, 1-i-194
pure interi, collocati in modo che gli ultimi erano i più piccoli, sino
a una caccia, uno porco salvatico gli s'attraversò tra le gambe al cavallo
grandi, qual de'leofanti, / gli uscian di bocca affilati e taglienti / e
, / cotai parean nel crudel rimiro / gli occhi suoi fieri, vermigli e lucenti
robusto ch'io conoscessi mai, affrontava gli orsi e ammazzava i porzi selvaggi, era
messa lui: ci campava sopra, gli rispondevano, e gli davan di porco
ci campava sopra, gli rispondevano, e gli davan di porco, ma cordialmente.
[le donne] dei porci anzianotti, gli uomini navigati, stempiati e maliziosi.
66: quando seppe che quel 'porco'gli faceva la concorrenza e ardiva mettersi di fronte
fronte allo zio, mancò poco non gli pigliasse un accidente. bontempelli, ii-436
e altri guccio imbratta, e chi gli diceva guccio porco. carducci, iii-24-28
la guarda... o mangiasego, gli dico, che guardi? « stare foi
porco. ci ha messo dentro anche gli ebrei. calvino, 9-130: -carabinieri
« maledetti porci » così forte che gli altri zittirono. dossi, iii-249: ah
? io crepo! idem, 8-804: gli sorge davanti tutt'accesa in volto e
davanti tutt'accesa in volto e con gli occhi fulminanti una giovinetta che gli grida
con gli occhi fulminanti una giovinetta che gli grida « vecchio porco! » riparandosi subito
minare i seminati ed i giardini razzolando e gli alberi stessi scavando. -porco
, aspettando il porco alla quercia, gli voleva far dire, si chiama infilzarsi
un ebreo e col lembo del soprabito gli facemmo l'orecchia di porco.. -tutti
i primi piccoli partoriti, del cane gli ultimi. proverbi toscani, 343:
uomini come te, / che far sogliono gli arroganti, / che pretendono spaventar.
un villano rustico, insolente, che gli puzzano fin i piedi. tommaseo [s
guasti arreca alle campagne seminate, distruggendo gli ortaggi e mangiando i legumi affidati alla
1-ii-9: ora, il vero breviario gli pareva [al canonico] quel fucile a
porci spini, anche più rari, gli suonavano all'orecchio assai meglio di tutti
lungo. - labbra di bue! - gli risponde pin. arald. figura
par mio? faldella, ii-2-181: gli turbinavano nella testa focosità di giovanotto,
furono ad porta porfica, il papa gli dimandò il saramento sopra la quietanza sopra la
: in remunerazione di così gran beneficio gli fecero i romani ima statua di porfido
è come leccar porfido; i fatti miei gli fo, non gli dico, e
i fatti miei gli fo, non gli dico, e gli fo bene. p
fo, non gli dico, e gli fo bene. p. petrocchi [s
certi che vorrieno, / tosto che gli hanno auto un benefizio, / che chi
/ né anco come certi che, se gli hanno / mai fatto ad un tanto
fornace non si coque, ma etiam gli altri saxi propinqui astanti rende incoctibili.
landino [plinio], 216: gli uccelli beono succiando, ma quelli che
è, arebbe avere il becco e gli stinchi lunghi e rossi. domenichi [
, iii-397: sono di corto picciuolo gli ercolani [fichi], gli albii cerati
corto picciuolo gli ercolani [fichi], gli albii cerati e gli aratii bianchi;
[fichi], gli albii cerati e gli aratii bianchi; i porfiriti di lunghissimo
, 1-53: 'levigazione': i chimici e gli speziali l'usano talvolta in significato di
e alle sieniti, i quali, oltre gli elementi principali che li costituiscono, contengono
la mano per pigliar la lettera che gli porgea saladino. buonafede, 3-96: finalmente
di scrivere rilesse attentamente, senza alzar gli occhi dalla carta; la piegò in
? » e, levatosi con una mano gli occhiali dal naso, la porse con
dono. cicerchia, xliii-439: iesù co'gli occhi 'discipuli scorge, / e
fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli orli del vaso: / succhi amari
offrire con l'anima, porgesi con gli atti di fuori. carducci, iii-3-42:
muore come un infermo che si rigira gli stuelli dentro alla cancrena: allucinato dai ricordi
: sanava fi a radice] anco gli infermi solamente a porgerla loro. ariosto,
i-287: quivi col tordo ch'ella gli porse illuminando que'tenebrosi chiostri, vide
clemente le chiavi ed ei rivolto / con gli occhi al cielo, il grande ufficio
d'un vitellino rosso e con l'altra gli porge fiondi di vite alla bocca.
: corrompendo con pecunia il servo che gli porgea il calice a mensa, gli dettero
gli porgea il calice a mensa, gli dettero il veleno, acciocché, quando
persona che addomandava limosina, ed egli gli diede danari insieme col bascio. testi
in cima / e porgo per udir gli orecchi attenti. dolce, xxvt-i
la bocca in diversi modi, alzar gli occhi al cielo, gonfiar le guance,
sbarcare. palazzeschi, 1-590: io gli porgo la guancia e lui ci sgnacca
.. il mondo / la destra soccorrevole gli porge. gnoli, 1-330: o
-per estens. volgere, rivolgere gli occhi; fissare lo sguardo.
, / nel fondo del mio cor gli occhi tuoi porgi, / a te palese
dimostra. aretino, 1-62: non gli è lecito di toccarci, anzi non gli
gli è lecito di toccarci, anzi non gli è permesso di esser degni di pur
co'denari suoi e con quegli che continuamente gli erano per conto della guerra porti da
, morì miserabilmente, senza che se gli potesse porgere in modo alcuno aita. aretino
. tolomei, 3-109: come [gli uomini più dotti] porsero il nome a
? potrei vederlo porgere alla cara sposa gli amplessi? g. gozzi, i-17-6:
frodi, alle estorsioni... gli officiali potranno agevolmente fare tutto ciò che
officiali potranno agevolmente fare tutto ciò che gli piace... così chi pagherà per
[erminia] s'asside, e gli occhi verso il campo gira / e co'
, senza avere a ricercare qual cosa gli è a proposito e qual no? p
catta neo, 2-6: gli arbori con più soave succhio delle biade
con più soave succhio delle biade ricreano gli uomini, traendosene da quelli massime foglio
. capuana, 15-112: la natura gli porge dei fatti; ma egli [lo
più non dibattersi in cotal pensamento, gli parve di dover considerare le spoglie che
rivelare il segreto contra la fede, gli porgesse non solo esecuzione, ma legittima
or questo or quello, secondo che gli rappresentava il bisogno. g. bentivoglio,
clemente vili... aveva fra gli altri fini mirato a... che
avere lo stato di milano e, tra gli altri, un milfione d'oro da
fece fare del papa in anagni nel 1303 gli si porse consigliatore stefano e crudele operatore
: il porco giunse, e subito gli tolse / a pezzi a pezzi tutta l'
inanimato). boccaccio, v-21: gli archi, per lo caldo risoluti, /
divoto? / l'anima ardente non gli porsi in voto? azzolini, lvti-47
. alfieri, iii-1-69: non essendo gli europei, come gli orientali, nati nella
: non essendo gli europei, come gli orientali, nati nella servitù effettiva dei
tutto l'universo, intendendo per le frondi gli uomini,... amo 'io
credo, ti devresti ornai riconfortare come gli altri fanno. flaminio,
. atanagi, xxxvi-161: deh, se gli anni vi porga apollo vostro / ch'
a chi è degno degl'immortali, gli purga con la sua grazia dall'infezione che
, / aceto, mirra e fiel gli porgerete. tasso, 4-52: un de'
e quarti e punti di luna e gli equinozi e solstizi per porgere le medicine.
perdeo / la vita col velen ch'empia gli porsi. chiari, 1-i-142: con
le quali riempiendosi di un sugo latticinoso gli dànno di che sostenersi nella vernata.
vicendevolmente or l'una ed ora l'altra gli porgono alimento, come l'una e
, par., 31-17: quando [gli angeli] scendean nel fior, di
non è aiutato sollecitamente dagli esempli che gli siano porti de'santi padri e dalla testimonianza
verità si opponesse, perché dagli stranieri gli fosse porta? in nessun modo; anzi
sono cinque quadri, ci risolviamo di pingere gli avvenimenti amorosi di antonio, il qual'
: è indubitabile che la mente, porgendoci gli oggetti innanzi al pensiero, non ce
sciocco, sì che o ha voluto ingannare gli altri, conoscendola rea e porgendola loro
4-ded.: non è dubbio che gli scritti che ora vi porgo, quantunque per
, si opera a distillarla finché non gli riesce di porgere ai lettori cose dove quel
[campanella] circa ottanta scritti, gli uni di politica, gli altri di religione
scritti, gli uni di politica, gli altri di religione, molti di mole
, credo per negligenza di chi no'gli resse bene. patrizi, 2-72:
, perché vago, dovunque guardava, gli si porgesse. bonghi, 1-202: il
lxxx-4-116: all'efficaci instanze però ch'io gli porgevo mi rispose che non temessi che
1-31 (i-392): la nazione germanica gli porse [al papa] una supplicazione
/ si vede quando porgi con misura / gli acti tuoi gravi, pien'di contenenza
sapeva porgere con maggior gaibo, faceva gli onori di casa. -sostant.
2-144: le compagnie non solamente non gli davano contento, ma gli porgevano dispiacere.
solamente non gli davano contento, ma gli porgevano dispiacere. boterò, 8-32:
. cacciata degli spagnoli, 519: gli spagnoli con armata mano correvano per tutto,
negli affari del suo regno, ma gli porgevano anche grandissimo terrore le forze degli
1-3: contemperando il luogo, se gli agumenterà la sanità, percioché i medici
e della tristezza teneva abbassato, così gli rispose: come ti chiami, o cavalieri
/ aiuto a un tempo ed animo gli porge. tommaseo, 3-i-294: per vincerla
confidenzia ci porge ancora il vedere che gli avversari o possanza non abbiano che molto
, che solea ritrarre in carte / gli alti pensier che mi dettava amore /
bionda, bianca come la cera, piena gli occhi azzurrini di sbigottimento e di lagrime
marsilio ficino, xxxi-943: quando posposi gli spiriti delle tenebre, subito dalla summità
si porga benigno, / e me con gli altri scorgi a la fonte pura.
x. ant. il volgere (gli occhi, lo sguardo). éuti
cicognani, 9-25: la cameriera andò con gli occhi più volte dal biglietto alla figura
teorema che non consente di determinare precisamente gli enti o le relazioni che ne sono
in paragone delle quali paiono soavi gli artigli delle furie. = voce
desiderio e il potere si scandalizza se gli anziani affollano i pomo-cinema.
il lazzo politico non ha più fortuna appo gli augusti padroni, tentiamo se il lazzo
una scatola di fiammiferi, la signora gli aveva comprato la scatola con quattro soldi
ma perfino poeta pomografico lo lusinga e gli insuffla metafore oscene ricavate dall'araldica regia
portato a degenerare in azioni violente? gli studiosi delle deviazioni sessuali sono in genere
tessuto e che permette la comunicazione fra gli organi o con l'ambiente esterno.
nella paura lo spirito fugge dentro e gli occhi restano piccioli e scuri...
incominciava... a sudare: ella gli vedeva la fronte, le gote,
. stuparich, i-461: quel vento che gli soffiava incontro dal mare era per lui
terrestre è tanto spesso che non abbia gli suoi insensibili pori, li quali,
se tra lor si uniscono attaccati / gli atomi, o per quiete o per
poppa e succia questa terra / con gli assetati pori / i gelidi tesori / del
le ghiande. -piccola cavità che gli agenti atmosferici aprono sulla superficie e anche
possanza irresistibile della luce fisica penetra tutti gli strati sociali e desta nei più torbidi
loro massa o tessuto comunicano con gli elementi esterni per mezzo delle sue aperture
nelle pareti delle cellule esteriori e sono gli stessi di quelli delle pareti interne;
ispecie de'boleti, i quali nascondono gli organi della fruttificazione. -nelle cellule
sono terminati i quarzi, i topazii e gli spati fluori. talora questi pori hanno
fori dello scheletro, dai quali fuoriescono gli pseudopodi. -ant. madrepora (anche
5-43: la vanità e la presunzione gli sprizzavano da tutti i pori.
naturalisti chiamano poro acqueo, per cui gli edifici non vi sono di lunga durata
pratesi, 5-53: vedete me, come gli anni, le penitenze e i digiuni
più o meno rapido di aria attraverso gli stomi di quest'ultima. =
, diminuir di volume, conviene concludere che gli atomi non possono ridursi a contatto.
di medicina volgare, 49: ricevano gli vapori per le porosità del osso del naso
porosità del osso del naso e ripresentano gli odori sino al ventriculo davanti del cervello
con cepolle apre le porositade dove vengono gli umori che fanno li peli. alvaro
porosi. bocchelli, 12-291: come gli fu dato un pugnale, mostrò la robustezza
è porosa. soderini, iii-34: gli ulivi vogliono campo d'argilla e biancheggiante,
così, dovendo passar quel fluido umore per gli angusti fori della porosa cute, naturalmente
poroso come una fragola, il nasetto gli spariva tra le ripiegature delle guance. manzini
stricto cinto in giù dinanti ordinatamente propendevano gli aurei porpici di vermiculario lavorio.
, sotto al quale si attaccano a grappoli gli individui polipoidi. tramater [
quelli della cittade, in vestimenta di porpore gli venne addosso, il mise nella croce
, 1 (9): girati oziosamente gli occhi all'intorno, li fissava alla
essequie, / mammona giù di foco gli fa il talamo / e su si mette
man traendo una sonora lira, / quella gli porse. savonarola, iii-341: era
il vestire di porpora era cosa appresso gli antichi magnifica e da re. fagiuoli,
: il giorno che... seco gli trae il consolo di roma e pongli
petto l'aquila e la porpora sopra gli omeri, cresce tanto in superbia che,
odoacre non prese la porpora, mandò gli ordinamenti imperiali a costantinopoli, serbò in
pascoli, 1531: le foglie de gli alberi bagnate / parean tinte di porpora,
stenta a scomporsi... non gli ori e i bronzi...,
, così è destinato a ber sempre gli alimenti di vita dalle rugiade che sono alimento
vario colore; e il più passabile che gli venisse fatto era composto di orpimento,
speziale, ove sono le pinne, gli spondili, le murici, le porpore con
uscir vedi, / delle porpore nascono gli eredi. tasso, ii-ect-noo [var.
da lamarck, perché supponeva erroneamente che gli antichi estraessero da essi la porpora.
che non si può, senza stemprare gli astri più puri e attivi, colorir di
di questi per altro porporati carnefici [gli imperatori persecutori] chi scrisse satire,
non gonfiò di superbia, non dispregiò gli altri uomini con baldanzosa fronte, ma,
-cardinale. oliva, 650: gli occhi di tanti ingioiellati settentrionali, trascorsa
, 8-256: né valevano a conciliare gli animi dei porporati le notizie di rivolte
/ porporati e mortuari, / sotto gli avidi sguardi inquisitori. -cardinalizio.
chiamano oggi in italia triglie, come gli chiamano i greci. e questo pesce
indietro e stringer forte, acciò con gli sfuggano di mano le redini purpureggianti.
comparve in cielo. faldella, 8-140: gli rilascia ampi e nitidi diplomi in carta
e molle / quivi porporeggiar, così gli disse: / -salviti il ciel da
, in porporigno / tinti dal sole, gli occhi suoi furenti; / ma duro
2-425: era sensuale ed affeminato insieme, gli piaceva portare le maniche lunghe proprie delle
aleardi, 1-173: il sol dorava / gli archi del coliseo, di porporina /
porporisso. dolce, 1-26: tutti gli altri [colori] di dimandavano austeri
, le porracine presentano sotto questo aspetto gli stessi fenomeni del rotifero di spallanzani.
nasce parimente per tutta toscana in su gli argini de i campi e da noi è
non curarsi d'una cosa che o gli importa o la sarebbe da aver cara,
lei a lumera asomigliare, / e gli occhi mei al vetro ove si pone.
terra, dove la ruggine e la tignola gli consuma e dove i ladroni cavano e
più bandiere per le mura, / e gli altri colle scale dièr lo spaccio.
, / il cuor tutti indovina / gli occulti tuoi dolori. beltramelli, iii-561
/ udi'mirabil cose / che vidden gli occhi miei. biondo, xlv-201:
e cantanti del teatro vicino, ora gli poneva davanti un piatto di baccalà alla
. g. bargagli, 1-172: gli antichi solevano porre i corpi morti a bruciare
: egli mi puose il loto sopra gli occhi, e io mi lavai, e
: secondari o composti chiamiamo al contrario gli altri [colori], essendo essi un
figura. imbriani, 3-112: tutto gli è facile e non credo che in vita
suo orto; e parendo a lui che gli fosse bisogno l'acqua, pregonne iddio
i-178: bisogna poi non piantarli [gli ulivi], io dico, ma ponerli
forteguerri, 18-17: in quel mentre / gli pon rinaldo la spada nel ventre.
non le fa acchiocciar molto anzi, ché gli nuoce, e se se gli dànno
, ché gli nuoce, e se se gli dànno ortiche fresche tagliate così verdi e
teneva, chiamato spora; e perciò gli fé tagliare i testicoli ed avendolo dotato,
fé tagliare i testicoli ed avendolo dotato, gli fé porre in testa il velo nuziale
. gozzi, 1-6-8: malamente vengono adattati gli uffizi all'ingegno delle persone, in
i vestimenti alle botteghe de'rigattieri e se gli pongono indosso co'fianchi più lunghi,
il capitano] i suoi guanti e se gli pose, sempre tenendo il suo fazzoletto
, onde el manto che portava adosso gli cadea. deidamia per cenni lo riprendea
sopra la bocca del fanciullo morto, gli occhi sopra gli occhi e le mane
bocca del fanciullo morto, gli occhi sopra gli occhi e le mane sopra le mane
ponendo lor la mano in capo, gli creò parte presbiteri, parte diaconi,
voce di giannettino dai congiurati, lietamente gli aprirono, e appena posto il capo dentro
1-iii-126: dapoi che furono licenziati, gli renderono grazie del gastigo, ponendo la
cacciatore mettesi a sedere, il signor winderfingh gli dà un flauto in mano: egli
bocca, / che nel mangiarla l'anima gli tocca. -posare per terra
, ponendo lieve il piede sì che gli sproni non sonassero. -far riposare (
estens. dirigere, posare lo sguardo, gli occhi in una determinata direzione, su
braccio glil pone, / il cui amor gli trapassava 'l core. ariosto, 27-70
robbia, 141: il maestro, perché gli voleva mettere il fazzoletto agli occhi,
voleva mettere il fazzoletto agli occhi, gli chiese perdono e offersesi che pregherebbe iddio
sagrati a loro divozioni orride, ove gli altari incensavano col sangue de'prigioni e dalle
quando si tiene uno della brigata co gli orecchi ben atturati e con una mano parata
assetto, il guidator del giuoco da chi gli pare lo fa percuotere. c.
sentinella per scuoprir e a dir se ne gli altri quartieri si toccasse arme, ponendogli
è a tal segno nell'autunno che gli abitanti si pongono entro l'acqua e
nell'acqua botta, 6-i-396: macdonald gli mandò venisse a porsi sotto lo stendardo
veramente da'padri loro, che non gli hanno posto a studio, o vero da
voi come i più augusti e venerandi tra gli uomini pose al governo dell'umana università
il cugin per la risposta, / molto gli disuase malagigi / di più angelica amar
li-14: s'i'vi vedesse uscir de gli occhi ploia / per prova fare a
amor in verso di sé del marito, gli fece dar semplicemente una vivanda che lo
doni il dolce stato / in cui gli pose il dio che a tutti è giove
diligente registro in libro apposta di tutti gli infanti che si pongono a questo vitto
sì vari e sì densi / che gli han più forati d'un vaglio?
alamanno degli obizi da lucca e puosonvi gli battifolli per modo che nella terra non
i venti che la purghino e perché gli abitatori possino ristorarsi di tempo in tempo
botta, 6-ii-492: la notte ponevano gli alloggiamenti con trincee e ripari molto cautamente
astuto e molto inframettente, la duchessa gli puose amore e misselo innanzi, ed
consiglio e utimamente l'amò sopra tutti gli altri e fidossi del tutto in lui
costei e senza la vista di quella non gli pareva di poter vivere. aretino,
sanza pensiere e di buona schiena, gli posse amore. cellini, i-11 (
, che bisogna vedere come la custodisce! gli ha posto un bene da non potersi
183: vedendo coll'andare del tempo gli uomini eh'essa [la fortuna] era
limo volgar., 1-257: quando gli equi si videro a sì grande pericolo,
1-i-282: la nostra religione ha glorificato più gli uomini umili e contemplativi che gli attivi
più gli uomini umili e contemplativi che gli attivi. ha dipoi posto il sommo
tutte le altre cose atte a fare gli uomini fortissimi. buonaccorsi, 168: o
così vo mendicando tutte le occasioni di saziare gli appetiti miei. segneri, iii-1-32:
della loro sapienza e di fuori ritraggano gli altri dall'errore e parlando non escono sì
il fulmine della sua spada incenerire anche gli allori trionfali su le chiome vittoriose degli
ogni cosa un poco più avanti che gli altri. g. b. adriani,
nel ritrovare ed ordinare le favole con gli episodi di questo suo nobilissimo poema.
esalterà da questa miseria e porracci con gli angioli ed accompagneracci con loro. bibbia volgar
certano raccontamento. aretino, v-1-252: se gli è possibile, figliuolo, di trovar
piccolomini, 1-151: non senza ragione gli antichi tra le liberali discipline la pongono
così, merita di esser posto fra gli originali ben più che fra i traduttori.
cui gemito s'approssima alla maniera fortuniana gli altri ond'egli, con una probità
a're egiziaci, tra le dilicatezze e gli odori arabici effeminati; e loro a
casi, e dissimile nel non por gli articoli. tanara, 107: fatti
male. n. villani, 1-281: gli anacronismi, che nel viaggio di venere
delltnghilterra. pascoli, i-860: come gli venne in mente, o in
ecc. (per lo più considerando gli aspetti e gli usi grammaticali, lessicali,
per lo più considerando gli aspetti e gli usi grammaticali, lessicali, espressivi,
in luogo dello imperativo; e questo perché gli ebrei non hanno imperativo, ma in
in grande reverenza santo andrea sopra tutti gli altri santi, intanto che in ogni
de'germani, stando là in pellestrina, gli morì verissimo cesare suo figliuolo di sette
. e nell'ultimo luogo si pongano gli assegnamenti de'dazi e imposizioni, distintamente
libera. giusto lipsio, che trattò de gli dei a'quali era sacro l'anfiteatro
di spesa, sì perch'io non gli ho posti in campo, sì anche perché
de la magiune, / costringe a gli occhi a veder lo peccato / e
colui che per mio poco provedimento niuno gli sta adosso, e de tratta vorrà
non ho studiato e talvolta me repeterà gli libri e'milli altri piati me ponerà adosso
sì sdegnoso, che se per alcuno gli fosse a sua opera posto alcuno difetto.
l'altrui dolore, / ché certo no gli è posto in gran valenza. tommaso
libera loro e ignoranti e non colpevoli gli pone. petrarca, 73-59: poi ch'
far non mossi un'orma: / così gli ho di me posti in su la
e la bruna al di sopra di tutti gli affetti e di tutte le felicità umane
così fa iddio: pognamo che tu gli adimandi grazia che si appartenga a salute,
'cristiani: / pognam che sia tra gli altri quel difetto / che dio ha
quando le donne quasi ad una voce gli puosero silenzio. donato degli albanzani, 199
estreme mete, così questi ha prescritti gli ultimi confini alla gloria. dovila, 417
qualche ingiuria che nello stato del populo gli fu fatta, e massime per le disoneste
e massime per le disoneste gravezze che gli furono poste, [bernardo del nero]
non seppe o non potette serrare tanto gli orecchi a chi gli manifestò ratiche che
non potette serrare tanto gli orecchi a chi gli manifestò ratiche che andavano intorno per rimettere
fur poste le lagrime fino in su gli occhi da la naturai compassione. botta,
vacellanti. canteo, 17: questi son gli occhi che 'n la più profonda /
differenza costituir primieramente tra l'effemeridi e gli annali si debba, e poscia tra
annali si debba, e poscia tra gli annali e l'istoria. s. maffei
, / ordinar fé una giostra e non gli calse / porvi in premio un gioiel
che non si possa battezzare se non gli si pone il nome. leggenda aurea
fu molto di superbia acceso / con gli altri ghibellini e tre bottoni / non avieno
ribellione che abbiamo detta, ancora che gli altri la pongano prima. buonafede, 1-i-33
di aborigeni, seguitando l'annio, gli dice egli ancora di tre spezie,
acciò che i pedoni imparassono eziandio dove gli armati leofanti si potessono ferire e i
., 11-52: la natura di tutti gli uccelli rapaci si è che vadano sempre
compagnia alla preda, e da tutti gli animali, a'quali pongono appostamenti,
, si tenesse diligente cura di chi gli era attorno a governarlo, e chi
era attorno a governarlo, e chi gli praticava in casa; che venendogli qualche subito
sentenza: che la maggior parte de gli amori abbino fino duro, misero e
loro. g. barbagli, 1-105: gli sposi, allor che deono menar la
/ pongon (se nella borsa altri gli tocca) / gesù cristo e la
le mode, sopra i parti, sopra gli sposalizi e i discorsi per ridere deu'
visiera, / sì ch'in terra gli fé batter la testa. 26
postosi meco... a ragionare, gli fu detto che messer jacopo sannazzaro e
il papa torse / il piè da gli altri e 'n camera si chiuse, /
. carlo da sezze, iii-266: se gli rinforzano li nuovi desiderii per essere acceso
dentro un tempio dedicato all'istesso giove, gli offerse tossa delle prugne e le scorze
orgoglio di turno e l'apparecchio / gli pose avanti. -esibire, escogitare
a quella età poco conveniente, muovendo gli spettatori più presto a riso che a meraviglia
farà male... perché il signore gli pone la mano sotto; ciò vuol
... la divina pietà non gli pone sotto il governo della mano.
de'medici. pallavicino, 6-1-171: fra gli altri si dispose di promovere il chigi
: v. sotto. -porre sotto gli occhi: v. occhio, n
della regina né alcuna sorte di guardie gli avriano potuto ostare né opporsi che lui
e con abelardo, in quanto considerava gli elementi metafisici dell'essere dotati di un'
l'aurora era divina. poco dopo udì gli scrosci del giovane reno. pratolini,
fr. colonna, 2-202: sopra gli porrecti allibrila delle sustitute columne..
ma non con tanta efficacia; mangiasi come gli erbaggi cotto et indolcito.
. pucci, 4-273: dove avean gli tordi e la pernice, / la vitella
peponi e li porri e le cipolle e gli agli. s. agostino volgar.
a venire di poi; ond'è che gli ortolani si lamentano del porro, dicendo
nasce parimente per tutta toscana in su gli argini dei campi, e da noi è
tanto che manchi, e sempre se gli dà grassume. se vorrai che sia capitato
il più si vendono la quaresima con gli altri erbaggi degli orti, piante notissime
a ciascuno. e quantunque s'affatichino gli ortolani dei tempi nostri in farli lunghi
bianchi, teneri e grossi, non gli sanno però far crescere la testa e farli
, 4-328: -ma s'i'unn'isbaglio gli andaa a cencinquantamila scudi. -cocuzze!
ter tranegli: i mucini hanno aperto gli occhi, i cordovani sono rimasi in
, che ne fé la profezia, / gli ha piantato un bel porro dietro via
porro e la sua barba di stoppa gli scemassi reputazione con l'amore, contò
, 2-ii-264: mentre che tali parole [gli anziani] diceano, vennero quelle gran
che favellano a quelli i quali o non gli intendono o s'infingono di non intendergli
in un diserto. monti, xii-6-299: gli è un predicare ai porri il raccomandarti
si dee fare il letto; ma gli è come un parlare a'porri. d
del porro? -eimè, quando / gli è stato colto, se la coda
, usandosi preferibilmente 'uscio'in tutti gli altri casi: tale distinzione non sussiste
fanciulle avevano pieni i tempi, ma gli uomini si stavano ciascuno innanzi alla porta
]: 'porta intavolata': dicesi quella gli stipiti ed architrave della quale sono scorniciati
, fra stanza e stanza o fra gli appartamenti e le parti comuni dell'edificio
contadine assembrate innanzi la porta di strada e gli accordi delle chitarre. -porta
cremona nel mese di luglio. non gli mancavano intelligenze per aver una porta,
porta di monterecù. bontempi, 2-1-170: gli esercizi poi fuori di casa erano l'
: fece [renzo] la strada che gli era stata insegnata, e si trovò
ed altrove. soldati, 2-254: gli informi panorami del nuovo quartiere fuori porta
porta. ghirardacci, 3-100: si creano gli anziani e gli altri magistrati al solito
3-100: si creano gli anziani e gli altri magistrati al solito. porta stieri:
157: fùro a ripigliarlo [castiglione] gli uomini di porta s. agnolo.
pretore va tutte le domeniche pomeriggio con gli avvocati vecchi a giocare a bocce fuori
coloro che avevano il compito di sorvegliare gli accessi alla città, controllare il traffico
18. perché le 'porte'? perché presso gli orientali su le porte delle città si
l'alpi, sboccano alcune valli che meritamente gli dànno il nome d'ampia e facile
la porta e l'antemurale di tutti gli altri suoi stati. a. molin,
perle e di rubini ardenti, / e gli onesti sospiri e i dolci accenti,
rose. baldi, 33: quando fra gli dei partio gli alberghi, / euro
33: quando fra gli dei partio gli alberghi, / euro locò [giove]
porta aperta ad entrar in toscana quando gli piace. cattaneo, v-1-265: l'
alta impresa / che può farvi fra gli uomini immortale / et al superno ben
. che la verità a colui allora gli si manifesta da sé, vi siete serrato
/ e perfino la speranza della morte gli sarò tradita. alvaro, 8-266:
. cione, 130-a: d'amore gli ochi sono la prima portta, /
per cento porte. erizzo, 2-17: gli occhi nostri sono le porte o le
porte o le finestre dell'anima, per gli quali entra il lume della bellezza sensibile
palesatore dell'animo; le porte, gli occhi; interprete la lingua. malerba,
mentre è posto in questa valle / gli si asconde il perché dell'universo.
'polipi'. a. cocchi, 8-266: gli elementi della bile entrano nel fegato,
i quali si possono ingenerare le ernie (gli inguini, l'ombelico, l'anello
di importazione e di esportazione a tutti gli stati, senza esclusione o privilegio; e
porta. siri, 1-ii-3: tutti gli altri maggiorenti della porta si trovavano ridotti
cor mio, / se fioraia non vi gli apri le porte. r. borghini
perciò firmato cambiali la cui scadenza imminente gli apriva le porte del carcere.
a questa porta sin a tanto che gli fosse aperto. giorgini-broglio [s. v
svevo, 5-30: in sua gioventù gli avevano spiegato che sulla terra non ci
; e che la moglie di sforza gli serrò le porti. cantari cavallereschi,
corte, / ché mai serrate non gli fian le porte. di costanzo, 1-9
babster pensò bene di mettersi nella valigia gli avanzi di cassa. -essere,
.: i pollacchi, i boemi, gli alemanni son stati longo tempo negligenti in
alle porte. montale, 3-20: gli inglesi erano alle porte della città.
. -nel linguaggio teatrale, aprire gli ingressi di un teatro, permettendo al
giorgini-broglio [s. v.]: gli diede una lavata di capo e gli
gli diede una lavata di capo e gli mostrò la porta. -pigliare, prendere
l'ingiustamente usurpato, poco è dire gli si serra, ma convien dire gli si
dire gli si serra, ma convien dire gli si mura dietro la porta, quanto
secondo il commun parere, stimato tra gli altri rivali il più favorito. -tenere
venire a lui, giammai porta non gli fusse tenuta. storie pistoiesi, 1-357
minuto e da'priori per tema non gli era tenuto porta. celimi, 1-92 (
sempre i fianchi alla porta': perché gli amici mandano a chiederne. ibidem,
motivo di preoccuparsi per sé e per quanto gli appartiene. monosini, 231
chiuso tenea e, apertolo, tutti gli altri uccelli se ne fuggirono ed egli nella
al porta de quanto ne ha; e gli sarò obbligatisimo. lippi, 5-17:
attaccapanni o gruccia a cui si appendono gli abiti maschili negli armadi per evitare che
'portaàbiti': sostegno su cui si appoggiano gli abiti maschili per mantenere i calzoni ben
. astuccio di stoffa dove si appuntano gli aghi da cucito. 2
usata in chirurgia per afferrare e manovrare gli aghi da sutura, in partic.
: 'facchino', accorre invece premuroso se gli strillano: 'portabagagli'. = comp
suo portabandiera. alvaro, 11-150: gli armati erano come amici, si vedevano
per il cavalcare... qui saranno gli abiti da cavalcare, cioè il capello
, il mantello, la spada, gli stivali, gli sproni, il portacappa,
, la spada, gli stivali, gli sproni, il portacappa, il porta
dell'antico testamento [tommaseo]: dio gli disse ch'elio gli edificasse l'altare
]: dio gli disse ch'elio gli edificasse l'altare di terra portabile.
sono nella 'nfermità, ma i trapassamenti gli fanno portabili. metastasio, i-v
arbasino, 19-306: inevitabilmente, poi gli ex-segretari e 1 prossimi direttori, e
balaustro, le mani giunte, fisi gli occhi alle fiamme dei ceri, non fosse
latta foderata di cuoio, in cui gli artificieri delle navi portavano i cannelli per
o valigia in cui i cavalieri portavano gli indumenti da viaggio; portamantello.
per il cavalcare... qui saranno gli abiti da cavalcare, ciò è il
, il mantello, la spada, gli stivali, gli sproni, il portacappa.
, la spada, gli stivali, gli sproni, il portacappa. g. m
una specie di piccola valigia... gli antichi dicevano portacappe. =
, 676: 'portaccélla': quel porto che gli antichi formavano col sistema cellulare della posta
cenere. soldati, 2-316: volgeva gli occhi intorno... ai pretenziosi
attori (comprendente fra le altre cose gli abiti di scena e gli accessori per il
altre cose gli abiti di scena e gli accessori per il trucco).
degli attori al teatro (e viceversa) gli abiti necessari per i diversi spettacoli.
tecn. sostegno isolante che serve a sostenere gli elettrodi di una cella di elettrolisi o
elettrodi di una cella di elettrolisi o gli elettrodi di un apparecchio di misura.
nelle celle per galvanostegia, a sostenere gli oggetti che devono subire una lavorazione elettrochimica
metall. attrezzatura che serve a sorreggere gli elettrodi dei forni ad arco o delle celle
daduchi (che son portafacelle), e gli ierofanti (ciò sono i dichiaratori de'
b. croce, iv-11-249: gli ho promesso... di accettare,
e. cecchi, 3-50: vivono, gli indiani, in villaggi ('pueblos')
i ciondoli, i comi portafortuna, gli anelli, il portasigarette. 2
, 9-32: anche signore dei parioli con gli armadi pieni di volpi e i pianerottoli
balia, in un tiro a due gli corsero dietro fino in chiesa tutti quei
quelle delle lucciole e dei piròfori sono gli organi luminosi delle fulgori o portalantème della
300: perché i greci non usano gli atri nelle entrate, però a nostro modo
di fabbricare, ma entrando dalla porta fanno gli anditi non molto larghi e dall'una
, 151: seguito da gennaro che gli recava la valigia e il portamantelli,
e in partic. il torace, gli arti superiori e il capo, di
camminare, di gestire, di indossare gli abiti, che concorre a costituire l'
spirata? ove le nobili robe? ove gli altieri portamenti? ove le mirabili bellezze
cerca d'assimigliarsi. spontone, 1-4: gli ungheri, come che di portamento e
quella veste ovattata di stoffa a fiorami gli aumentava la maestosità del personale aitante e
costui, che è la fede che io gli presto, la lunga sperienza del buon
suoi maggiori con debiti portamenti e non gli inasprire con le villanie. macinghi strozzi
gonfi maravigliosamente i petti de'mortali, e gli atti e portamenti di coloro che ne'
fervente appetito che di quegli hanno generalmente gli stolti assai leggermente agli occhi de'savi il
era molto larga, che chi passava convenia gli forbisse le punte delle scarpette; e
dante, che tutto vedea, sempre gli erano dispiaciuti così fatti portamenti. giov
di parte di esso, minutissimi sono gli esami che sostituiscono dei portamenti di ciascun
renduto al mondo veggio il sole, / gli onesti portamenti e le parole, /
che né il padre né la madre gli scriveano più né voleano sentirne parlare.
con decorso di tanti anni abbia fatto gli sforzi suoi per toglierlo dal mondo,
: maniera di muover le dita sopra gli strumenti da tasto come cembalo, spinetta
arbasino, 19-306: inevitabilmente, poi, gli ex-segretari e i prossimi direttori, e
devesi anco avvertire al resto di tutti gli altri finimenti come stanno ed alle staffe
annoverano le seguenti parti della briglia: gli anelli,... il portamorso,
mitragliatrice. calvino, 6-155: gli uomini si stanno mettendo in fila,
, circa dieci miglia fuori la cità gli fé compagnia. rastrelli, 39: scroscian
s'alzan le strida, / mentre gli asini taglian capriole; / ogni portante
legature alli piedi, tanto che tu gli insegni, e va via di portante
tardanza si compiacque forte nel consumamento de gli aspettanti. chi la trovò non avea
et in sella più volte montato, gli mostrò in breve spazio quanto egli ben
22-81: « è tuo fratello! » gli dissero i minatori, posata la portantina
alzato ad un tempo lo stendardo maggiore e gli otto più piccoli stendardi dei portantini.
. ibidem, 53: a tignere gli azzurri, questi sono colori di piccola portanza
inferiore di attaccapanni, adatta a riporvi gli ombrelli. deledda, v-926:
arbasino, 19-306: inevitabilmente, poi, gli ex-segretari e i prossimi direttori, e
impiantato a prestare, alla tripotente camorra, gli uffici eminenti d'un ufficiale portaordini controllato
di preti. arbasino, 19-306: gli ex-segretari e i prossimi direttori, e
ma denari pochi. arbasino, 19-306: gli ex-segretari e i prossimi direttori, e
colonna o impaginati, che si ammontano gli uni sugli altri in attesa della messa in
. mobile usato per appendervi o appoggiarvi gli abiti; attaccapanni. ghislanzoni,
una personalità. arbasino, 19-306: gli ex-segretari e i prossimi direttori, e
s'alzan le strida, / mentre gli asini taglian capriole; / ogni portante il
. e f. invar. chi favorisce gli amori altrui, specie portando messaggi,
col cappuccio sugli occhi, insomma tutti gli attrezzi messi in opera nei riti cattolici
portargnele. tortora, i-290: né gli rimosse da lor proposito il ritorno di
l'atto medesimo portassero a berthier e gli raccomandassero la novella repubblica. tarchetti,
s'avisa / che sia guerriero infra gli scelti eletto. tassoni, 1-55: lo
mobili, come sono i cavalli, gli uomini e le navi e le carra
un uomo che porta, la testa gli dà noia. pavese, 7-56: con
misse in via, / armati tutti sopra gli afferranti; / molto tesor portato seco
cielo e or giù tuffa / gambasso e gli altri, e par che 'l vino
l'opinione vulgare così tenacemente talora difende gli errori della fama che lo studiarsi di
, 7-ii-416: dall'oriente si portavano gli aromi e varie tele e panni e bambagia
il tenente fa così con quello perché gli ha portato. -offrire (con
con occhi lucidi... poi gli domandò: -e come li guadagni tanti
quasi senza scarpe ai piedi, quantunque ella gli avesse portato più di ottocent'onze di
e chi contraffacessi sia obligato, se gli è donna, portare, se gli è
gli è donna, portare, se gli è uomo esser portato da il capo
al borgo. soldati, 133: caricava gli orfanelli e le due suore su un
-sono arrivato sopra un camion, - gli dicevo. - so portarlo.
giuliani, ii-215: a questa bimba gli è venuto un tumore qui alla nuca che
di tobia e tobiolo, 1-31: levando gli occhi a cielo, sì ride la
passo. -rivolgere, fissare (gli occhi, lo sguardo). petrarca
a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per fuggire intenti, /
per cui dianzi io venni, / gli occhi portando per vederla intenti. gatto,
: tutti nella sala e dai lucernari portarono gli occhi dentro la cassa. era colma
porti, e così della minerà non gli resta se non la terrestreità molte volte
risma, come sugli alberi di cuccagna gli ombrelli con gli orologi, i mazzi di
sugli alberi di cuccagna gli ombrelli con gli orologi, i mazzi di sigari e
orologi, i mazzi di sigari e gli altri premi. gavoni, 3-36: dolci
fronte; negli altri sei teneva ambedue gli occhi ne'luoghi naturali. s
sp., 34 (596): gli occhi non davan lacrime, ma portavan
. s. maffei, 7-259: tutti gli oblighi del defunto cadevano addosso a colui
sul serio, sbuffando, recalcitrando, gli fece dire: -si vede che mio suocero
principe sete, giudicatomi degno di portare gli abiti dei prìncipi. cellini, 1-31 (
: uno con una veste come portano gli uomini, ma assai stretta, con un'
celeste; / quasi un muto rimprovero gli errava / negli occhi. montano, 1-45
certi vestiti da dieci anni, rimodernandoli tutti gli anni ». manzini, 12-166:
in far ciò e non in debellar gli imperi. chiabrera, 1-iv-204: come d'
da tiro. romoli, 258: gli averrà quel che avenne all'asino che
al cappuccio impiegato dai falconieri per coprire gli occhi ai rapaci (anche in contesti
. g. bargagli, 1-166: gli antichi portarono l'impresa senza alcun motto
, per quanto pare a me, gli leva molta gravità, è il portar le
vita spento, / poiché tanto amor gli porti. / rispostila: e perché
più tosto è suo officio di portare gli ordini che di darli. tortora, iii-300
, avendo ricevuto notizie da roma che gli portavano che l'abdicazione del re e
diletti in quelle et amile, e non gli occhi né gli orecchi, se ben
et amile, e non gli occhi né gli orecchi, se ben le portano.
acqua; non possendo uscire, un ranocchio gli offerse di cavamelo legandoselo adosso con intenzione
quanto! / quest'umil bacio almen gli porterai / e queste stille d'onorato
martello, 1-17: se noi studiamo gli autori greci per compor greco, è
, 3-124: « mi ascoltate? » gli dice. « e una meraviglia il
meraviglia il modo in cui muoiono [gli elefanti]. appena si accorgono che
portiamne, per più spedita intelligenza, gli esempi. btignole sale, 2-375:
dovechessia. gianelli, iii-161: circa poi gli stranienti ed il modo di adoperarli,
modo di adoperarli, vi è questione fra gli eruditi: quindi porterò solo l'autorità
portare la servitù; che finalmente non gli pareva che senza grande cagione ambiorige dia
mare molto più pietosamente si porta con gli stomachi vacui che coi pieni di umori
perdite economiche. mannelli, 86: gli gentili uomini e i popolani ebbono quistione
ch'egli portarono le spese, e gli onori e le prede si erano de'
coscienza di quel più e manco carico che gli paresse di poter portare e pagando con
la quale, trovando lazzaro ubbriaco, gli aveva dato del maiale, era ancor più
portato. libro di sentenze, 1-9: gli giovani debbono portare riverenze a'vecchi.
quello stormo senza fallo, / sì gli rispuose portandoli broncio. meditazione sopra l'
e de'miracoli di santo francesco, gli portava grande devozione. leggenda aurea volgar
/ il piacer ch'ai dispetto mio gli dava. guicciardini, 2-1-168: e populi
... potremo dire che il re gli porta più rispetto per esser suo suocero
mostrare i denti e farsi stimare, gli si porta rispetto. carducci, ii-8-97:
dal mio lato ve ne farò vedere gli effetti ogni volta che me ne darete occasione
il bisogno. pananti, iii-43: gli onori, io dissi, sarebbero grandi
, cominciomo a parlare con l'ambasciado gli omini quali portò in sua compagnia il
maniere di nemici: le fazioni politiche, gli scismi religiosi e le sètte partecipanti dell'
colonna infame [1840], 692: gli statuti di milano... non
atteggiamento intellettuale. caro, i-188: gli occhi, gli orecchi e 'l gusto degli
caro, i-188: gli occhi, gli orecchi e 'l gusto degli uomini sono
, in cui riconosciamo la volontà e gli appetiti innati, che dovrebbero sempre portarci
ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi. tarchetti, 6-ii-169:
tenute per dissimulare la propria combinazione inducendo gli avversari a sospettarne una più forte)
nunziata che si dimenava con bel garbo e gli faceva il visavì, e lui saltando
e scalmanato. il povero bruno intanto gli toccava portare il tempo e inghiottire veleno
cesarotti, 1-xiv-118: quando i cani e gli uomini villani cacciano dal mezzo del bovile
del bovile un fulvo leone, né gli lasciano succiar il grasso de'buoi vegghiando tutta
si porta con le sceleraggini e con gli scempi. -indursi; giungere con il
a mostrare a che estremi opposti portinsi gli uomini. -spingersi coi propri studi
che trage l'arco e mostra che gli caglia / di tal ferir che non gli
gli caglia / di tal ferir che non gli sta consorto, / e gira mano
. ghislanzoni, 17-26: giovinotto! gli dissi con piglio risoluto, lasciamo stare
suoi ventotto franchi snocciolati, che non gli manca mai un solo centesimo, e me
e sen volan col tempo i mesi e gli anni / che per mille dolor portanmi
che se mi tengono a contatto con gli altri, io glieli organizzo sindacalmente, e
: questi sono, di solito, gli argomenti di lotta e di governo dei meridionalisti
oggi. -portare bene o male gli anni: apparire più giovane o più
. monosini, 205: portar ben gli anni. tommaseo [s. v.
v. j: 'portar bene gli anni': vale essere prosperoso in età
son proprio curioso di veder come porta gli anni almaviva. manzini, 12-130:
tutte le combinazioni possibili. -portare gli anni di qualcuno: avere la stessa
lascio il bastone, tentenno come portassi gli anni di mio nonno.
di mio nonno. -portare gli occhi su qualcosa: vederlo di persona
ili-io: curiosi poi i forestieri di portar gli occhi sul fatto, veggono alla lontana
. 3. -portare il fiore sopra gli altri: v. fiore1, n
. b. davanzati, i-387: gli promissero di cavare un fosso navigabile dal
alta e se noi baciam basso e gli obbediamo e facciamo le sberrettate, gli è
e gli obbediamo e facciamo le sberrettate, gli è perché essi hanno di questi un
. micheli, lii-13-274: nel ritorno gli furono ammazzati quattro mila vivandieri e portati via
peso da non so che canaglia. gli è desso certo: e'non debbon
maggiori carra e saracche. ordinarono allora gli imperatori asprissime leggi di sepelire e delle
piccardo di un colpo di artiglieria che gli portò via una coscia. gemelli careni,
: tutta nuova è le havre, che gli ultimi bombardamenti avevano portato via.
pensiero, un giorno comprò 12 tordi e gli avelenò, poi chiamato un portarobba glieli
un portarobba glieli diede, accioché egli gli portasse a casa di pietro macchiavelli.
all'italiana: e sono doppi anche tutti gli altri apparecchi, compresi i portarotoli
, 13-1-332: quella [roma] empie gli animi di stupore... per
un'imbarcazione, sulla quale si fissano gli scalmi o le scalmiere. guglielmotti
obbedissero tanti popoli a quanti tu fra gli argivi comandi. = voce dotta
all'italiana; e sono doppi anche tutti gli altri apparecchi, compresi i portarotoli
, i-964: i mobili ci sono, gli utensili ci sono, la biancheria c'
v.]: 'portaspilli': guancialetto per gli spilli da metter sulla toelette o il
'portassacco': quel porto estemporaneo, che gli antichi facevano per ricovero delle armate sottili
car tuccera dove si tenevano gli stoppini d'innesco. guglielmotti, 677
. che serve a contenere e custodire gli studi e gli schizzi (e talora anche
a contenere e custodire gli studi e gli schizzi (e talora anche i colori
tavola che ha la funzione di contenere gli stuzzicadenti. = comp. dall'
come avveniva a quelli che potevano frequentare gli zoo delle grandi città. idem, 13-21
, come fuori della sua naturai portata, gli si rende faticoso, duro e violento
a l'indirizzo che vorreste ch'io gli dessi con questi galantuomini, io lo veggo
i beni che in qualunque modo se gli appartengono. g. f. pagnini,
soddisfatto. d capitano con quella lista sotto gli occhi andava tramischiando al 'pater noster'i
egli solo aveva una specie di trono che gli uguagliava quasi le ginocchia al livello della
quasi le ginocchia al livello della tavola) gli accennava di tagliare. ferd. martini
di salse e di colatomi; poi gli umidi ricchi di colore e di profumi,
umidi ricchi di colore e di profumi, gli uccelletti in salmi. calvino, 3-87
x o decti spectabili octo, per ritrovare gli uomini del contado e distrecto di firenze
al magistrato loro le listre di tucti gli uomini che àvitono nel popolo e comune loro
., ma e'ci fé quell'onore gli fu possibile nella portata. i.
galileo] sopra il moto dei pendoli misero gli astronomi e i fisici a portata di
c. e. gadda, 6-70: gli inquilini e la portiera stessa furono pregati
mente. buzzati, 6-28: esauriti gli argomenti a portata di mano, si
angiolini, xxiii-272: tal metodo favorisce anche gli affari stessi, rendendoli...
le sue faccende senza che i vicini gli badassero. c. levi, 6-141:
f. d. vasco, 125: gli uomini... si sono avvezzati a
abito antico di grecia e da tutti gli orientali indifferentemente portato.. inferto
incanta e ti avvince e ti stringe con gli stessi legami della tua fonda esistenza.
gran consulta in conclusione / nessun parer gli diede nell'umore, / benché portato con
ordinario, che suol esser in tutti gli uomini, di rivedere casa sua e la
portato per amare una francese che gli sembri pazza e spiritata. targioni tozzetti
da sarta. non era molto portata per gli studi. -spinto, indotto
cammina lenta pel peso de'suoi portati, gli avrà partoriti, mandami un messaggio cortese
io che cammino per le menti di tutti gli uomini quelle due opinioni nate gemelle e
gh scontri di ferrovie, le inondazioni, gli auto da fé dei teatri, i
era spruzzò di sorte che stranamente dipinse gli abiti dei dui giovini. ma di tanto
per poi partire da mombasa puntando verso gli altipiani del kenia. -sm
sì ancora per lo luogo onde tratti gli avea, estimò quegli essere, come
fece a pieno l'ambasciata, dando gli uccelli alla giovine, la quale di
, la quale di sua propria mano gli acconciò arrosto, aspettando con gran desiderio
arrestate e non date in mia mano gli autori degli omicidi, la guerra è
). volponi, 54: gli operai erano tutti uomini seri che andavano
telaio consente l'applicazione anche contemporanea fra gli assali delle ruote o anteriormente di attrezzi
questi cotali grani 6 sono a tutti gli porti di cicilia, d'onde che tu
gargiolli, 158: i conciatori chiamano sovvalli gli incerti che hanno dal mestiero, e
portatura de'cappucci che prima quasi ognuno gli portava. -l'uso, per
nascono, perché... e gli uomini e le donne ignudi vanno. salvini
, 1-87: molto bene e acconciamente dire gli era uopo, per non far ridere
uno scritto. salvini, 39-i-232: gli editti de'pretori, i responsi de'
da una in altra casa. adopranlo gli osti e specialmente i ristoratori per mandare
b. croce, iii-10-355: se gli artisti capricciosamente si sentono e si vantano
disperati. piovene, 7-369: essi [gli scrittori]
autorizzato a rendere noti le opinioni, gli intenti o l'operato di chi occupa
a piedi, così l'aria fresca gli avrebbe fatto bene e mi chiuse la
l'ultima rovina, [i traditori] gli aprirono segretamente un portellino. seriman,
regio, che sì frangitocco che io gli consegnammo. g. g. belli,
né bisognò coltello, / ch'ella gli aperse prestamente. sanudo, iii-717:
sportelli, propriamente tra 'pittori, gli sportelli delle tavole e quadri, fatti
s. v.]: 'portelli'chiamansi gli sportelli delle tavole dipinte e de'quadri
. / pur quando entran del mar gli aspri flagelli, / qualche poco d'umore
s tenente di vascello guido cavalieri che gli grida: « è inutile andare a poppa
a questi incendiati i schiavi e abbruggiati gli uomini. stratico, 1-i-363: 'portelli della
. preannunciarsi. caro, 7-126: gli auguri ne dicean che fama illustre / e
cielo un'ora prima del sole rapiva gli occhi e i giudizi di tutti.
mangiassero le serpi, mandò a'talmisi che gli chiarissero questo portento: ma la risposta
è quel mosè che li trasse [gli ebrei] di egitto percosso di orribili
qual cosa / siasi quella però che gli sgomenti. chiabrera, 1-i-282: canti
portenti, se dei loro li narravan gli antichi? s. maffei, 5-4-267:
portenti dell'arte... che gli rammentano il suo servaggio e la sua
! entravano. d cane, latrando, gli assaliva. gli gettavano il pane;
cane, latrando, gli assaliva. gli gettavano il pane; si chetava. gran
[ramón casas] portentosamente vivo di tutti gli scrittori, gli artisti e gli intellettuali
portentosamente vivo di tutti gli scrittori, gli artisti e gli intellettuali che fecero parlare di
tutti gli scrittori, gli artisti e gli intellettuali che fecero parlare di sé, in
e... eletto tra tutti gli altri per man tenitore del suo culto
portentose: l'aquila di giove, gli stormi dei centauri, la fondazione dei regni
aria, ove lavora i minaccevoli baleni e gli spaventosi tuoni. carducci, iii-12-207:
. e. cecchi, 2-109: tutti gli oggetti e le cose testimoniano..
e le cose testimoniano... gli anelli sono addirittura reliquie parlanti. la
cane. imperiali, 4-369: tu gli spaventi, portentosi figli / d'infausta notte
con la quale si camina in tutti gli altri contratti..., cioè che
ai porticali e sopra tacque / e per gli atrii volando e per le sale /
secolo duodecimo... porticani dicevansi gli abitatori de'portici o pellegrini venuti a
battaglini, ii-134: porticari erano gli ostiari o portinai detti così nel capo
nel trattar sol di materie scabre inanti gli ospiti che voglionsi onorare e rallegrare,
ii-290: abituato ai monti svariati, gli pareva di essere prigioniero in quelle porticate
stessa. gnoli, 1-71: ho percorso gli ambulacri / del tempo: un porticato
vedova, li disse che a tale ora gli aprirebbe una piccola porticiuola che rispondeva
di ferro. temanza, 135: gli ornamenti di colonne di ordine corinzio,
da'parenti, si mostrò penitente e gli fu perdonata la vita. tommaseo,
tommaseo, 19-25: una porticciuola murata gli fu aperta al passaggio. guerrazzi,
porticciola. nievo, 385: gli schiavoni di scolta se l'erano data a
di bronzo per lo scrittoio, dove sono gli stanzini. m. fiorio, 416
l'argento, perché il caldo non gli faccia mal agli occhi. 3.
porticelle che sono tra i pilastri e gli sproni, fu assalito da mortale infermità
portici e le fresche / fontane e gli orti ed i cespugli ameni. ramusio
cose preciosissime. gemelli careri, 1-vi-267: gli edifici [di bologna] sono de'
diede di sprone al cavallo, non gli parendo tempo di tardare per vedere il
nelle lunghe visite alla rustica, lasciati gli altri nel portico della villa, andava in
moravia, xiii-64: ad una svolta, gli apparve di lontano una villa a due
lui ne'portici che vi / stanno gli uffici e i senatori, o sì /
sono atene e i portici suoi? gli oratori, gli storici e i filosofi romani
i portici suoi? gli oratori, gli storici e i filosofi romani dove sono
: sotto al portico, i carri e gli arnesi: zappe, vanghe, forconi
angela era abbasso a vendere nel portichétto gli ultimi fichi e le prime castagne.
altro invito. vasari, ii-20: gli fu allogato per una portiera, che
il buon viaggio dal cardinale, non gli corrispose con minimo atto di cortesia,
le carrozze comode e vaghe, con gli specchi mobili nelle portiere che si chiudono
: d soldato..., con gli scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della
tra gl'inchini de'senatori, percioché non gli si alzava la portiera della camera reale
e da un citofono, che collega gli appartamenti con la porta sulla strada.
tribunali, i segretari, i cancellieri, gli esaminatori, i portieri e simili sono
agli ingressi di una reggia (e gli potevano competere anche mansioni di sorveglianza o
scelta di ducento staffieri del gran signore che gli camminano sempre ai lati e di trecento
di moccoluccio, non vi si leggevano più gli sconci caratteri del cuciniere.
abbandonata dal mantenitore, si dondola su gli alti tacchi con un gioco sapiente di
cuochi, i cantinieri, i sartori e gli altri della famiglia degli arcivescovi di milano
,... lasciate le logge e gli atrii, fecero la entrata della
che teneva pronti a sua disposizione gli uomini richiesti. -portinaio di tombe
che siete due ribaldi - / se noi gli obbrobri sosteniamo in pace; / frate
ottimo, i-135: qui dichiara che gli due segni furono fatti per li guardiani della
, 5-4-225: nella chiesa cattolica vi sono gli ostiari, overo portinari.
follata da numero di persone di qualità, gli fu negato l'ingresso. faldella,
abbassate, che il portinaro debbia chiudere gli usci della stanza acciò che non si
spinse davanti, facendole bravamente passare sotto gli occhi dei portinai. -con allusione
o i nepoti del machiavelli, noi siamo gli amici e i portinai di seconda bussola
i commessi che portano qualcosa e recano gli auguri. manifesti del futurismo, 106
portinaio stesso nell'esercizio delle funzioni che gli competono. piovene, 7-465: sono
boccaporto. viotti, 19-557: gli fu risposto [al nostromo] com le
che, partendosi dal porto, tengon gli occhi in terra, e par loro che
, chiese in cortesia al capitano torpè gli desse licenza, imperciocché... gli
gli desse licenza, imperciocché... gli pareva non avere tempo da perdere se
piccola cosa, al re d'inghilterra gli fu grande acquisto, perché è terra di
. giambullari, 5-264: non posso, gli risposi io, darvi lume de'tempi
, le banchine sono collegate direttamente con gli stabilimenti, onde sono agevolati immagazzinamento e
: 'porto mercantile': è quello ove gli stabilimenti relativi sono destinati unicamente al commercio
. la buona e ordinata disposizione di tutti gli attrezzi ed arredi di bordo: 'assetto
e dopo il 1572 diciotto mesi. gli perveniva metà delle condanne fatte dalle capitudini
giorno delle sizigie (e approssimativamente anche gli altri giorni) tra il passaggio al meridiano
di porto': denominazione generale di tutti gli uffici della marina mercantile, sia che
santa maria sopra porto, e noi gli avavamo ragonato di quello ch'è in
sicurezza. 11 porto non è dove gli uomini fanno i porti a riparo della
pense- ri / l'amoroso camin che gli conduce / al dolce porto de la
essendo la moglie il porto di tutti gli affetti mondani, non ha fine la mia
, ciii-206: dopo e sospiri e gli amorosi affanni / dal legno tuo con quelle
veduta questa danza, ancora che odiosa gli fusse, diliberò fra se medesmo fare
solario della margarita, 73: credono gli imi che avranno la forza di arrestare
, 583: strascinato alle carceri tra gli urli e sotto la battiture, benediceva nel
: veramente quando io meco medesimo considero gli studi degli uomini e le loro vane
, poco me ne curo: tanto gli darò da fare che soperchio gli dovrà
: tanto gli darò da fare che soperchio gli dovrà sembrare; ormai navigo in porto
21: si convinse che il morto gli aveva lasciato in eredità la sua fidanzata
più in là di lubecca, il quale gli disse che era venuto a roma in
che trage l'arco e mostra che gli caglia / di tal ferir che non gli
gli caglia / di tal ferir che non gli sta consorto. -sbarrare un
materialmente la stanza; non è lasciare gli abiti vecchi, ma solamente mutare gli obbietti
gli abiti vecchi, ma solamente mutare gli obbietti; e tanto vale affogarsi nel
). labriola, iii-171: gli è d'uopo usare dell'insegnamento della
vita). papini, ii-1198: gli uomini credono di conoscere il mondo che
foro aveva tre specie di ministri: gli uni si chiamavano 'giuri- sprudenti '
giuri- sprudenti ', e questi erano gli oracoli del senato, del popolo e
e de'giudici in materia legale; gli altri erano i 'pragmatici ',
'tutti 1 decreti, le leggi, gli editti etc., dal tempo di
mi pare di poter ravvisare in tutti [gli abruzzesi] un comun denominatore di franchezza
: accanto all'istinto pragmatista che conduce gli scienziati verso i ristretti orizzonti della terra,
: poni predicatori / tagli cheli'ovra gli onori, / ché mal predica gente /
sorbetti, il caffè di brera per gli squisiti tortelli, la chiesa di s.
di un c.. e fino gli veniva raccomandato ad una corte un predicatore
benissimo andare in chiesa, come fanno gli altri? ma in casa mia! oh
, si ribello e fatto certo trattato con gli har'a, che furono della stirpe
: non furono mai le donne, ma gli uomini i predicatori del libertinaggio, gli
gli uomini i predicatori del libertinaggio, gli adoratori della dissolutezza. manzoni, pr
..., lo accusò d'indebolire gli effetti delle situazione più commoventi. leopardi
stamplinati, ora che la madre non gli chiedeva più dove andasse e dove fosse
passavanti, i-267: volendo che iddio gli rivelasse alcun punto della scrittura il quale
stesso punto profondo. calvino, 6-115: gli uomini son tutti attenti alla canzone,
far che riposar non possa in pace / gli ultimi punti almen della mia vita.
el punto e l'ora, / dio gli apresentò corona; / en vita eterna
lo stuolo. collodi, 20: gli parve di vedere nel monte della spazzatura
con forte fu lo punto / che gli occhi tuoi, madonna, isguardai, lasso
conte non volle le manette alle braccia, gli legò le mani alla sedia e gli
gli legò le mani alla sedia e gli girò al collo un capestro coperto di
3-16: quando viene alla morte, questo gli è uno uncino che il tiene,
e ritiralo a dio, perocché sempre gli rimane alcun buono spirito, e questo
suoi figliuoli giuda maccabeo e ionata e gli altri, ed essi poi a li popoli
beltramelli, iii-291: ella stima tutti gli uomini uguali e crede potersene far giuoco
coraggio. foscolo, v-82: io gli gridava a tutta voce: « per dio
a tanto che a un punto preso se gli ficca in bocca e nella strozza.
per tale convenente: che se voi gli ciento mila bi- santi non mi date
. e noi italiani diciamo: nulla gli manca, è al suo punto,