il vestibulo regale, amplissimo peristilio, gli artificiosi pavimenti, chi crederebbe di quanto
che cinque sorti di atrii erano appresso gli antichi... da questo [
fr. colonna, 2-no: gli artificiosi pavimenti, chi crederebbe di quanto
: solamente l'esempio del manzoni animava gli ingegni peritanti a correre l'arringo del
quel che si dice? -e la voce gli tremava peritante, come se l'atto
a compiere, quasi d'inquisitore, gli facesse ribrezzo. peritanza (ant
sdegnato quando il geografo non senza peritanza gli mise il dito in un punto non
toccar e farsi onore, / per peritenza gli batteva il core. redi, 16-v-220
aveva [luisa] il viso roseo e gli occhi umidi e dimessi, e nell'
provocava corsero tra me e lui; gli altri tutti, da due infuori contro alcuni
, 5-137: la mania del tesoro gli è cresciuta con gli anni e non si
mania del tesoro gli è cresciuta con gli anni e non si è il frate
apertura superiore, in cui si formano gli aschi e le spore di alcuni funghi e
in quella specie di divinazione la quale gli antichi pigliavono dal volo o dal canto degli
periti del luogo con passo franco su gli occhi di lui medesimo. lanzi,
sono, eccelso e gloriosissimo re, gli periti poeti, gli eloquenti oratori e
gloriosissimo re, gli periti poeti, gli eloquenti oratori e gli altri dignissimi scrittori
periti poeti, gli eloquenti oratori e gli altri dignissimi scrittori. delminio, i-252:
tremavano / riveder seppe [dedalo] gli utensìli acuti. c. e. gadda
peritissimo, gli commise che i due giovinetti effettuosamente dovesse
cominciò a tumultuare, fino che alcuni periti gli diedero ad intendere la ragione naturale di
d'alessandro. siri, xii-67: [gli svedesi] per nulla imprudenti...
.). pirandello, 7-76: gli bastavano altri quattro anni di scuola per
agronomo o ragioniere. einaudi, 553: gli altri pezzi di carta...
, ho creduto necessario mettere dinanzi a gli occhi un saggio del prospetto dell'anfiteatro
, già nel fatto perita, perché gli uomini non n'amava no
prepuzio, necessaria in certe malattie e presso gli ebrei comandata dalla religione.
peritoneo, cioè nella fascia che sostenta gli intestini, onde se gli è fatta una
che sostenta gli intestini, onde se gli è fatta una fastidiosa ernia. dalla
fa il mondo: questi ne para dinanzi gli splendor suoi, gl'imperi, i
imperi, i regni, le province, gli stati e la pompa secolare, gli
gli stati e la pompa secolare, gli onori e la peritura gloria. bandello,
perituro? papini, 27-654: tutti gli uomini si affaticavano e smaniavano e sudavano
smorti, or rossi in viso son gli amanti /... / e lascivi
giurare della notte. ma la periura notte gli mancò la parola. = voce
quegli che accordano i cembali e construiscono gli organi in questo consiste, che sappiano
quale [guerra] erano stati vari gli accidenti e memorabili più per la perizia
prosa o in versi latini niente intesero gli uomini di quel secolo, ma furono
la virtù lungamente provata... gli ottennero,... per debito di
nelle mani [l'imputato], non gli ci vuole più di una settimana per
, vergognavasi vedendosi ignudo, onde iddio gli fece perizzomata, cioè una cintola di
dove il mare abita sonando e lacriman gli schisti, / grandini, forse, di
; / ciò ch'ella fa, gli par che perle sia. s. bargagli
pubblicitario). nievo, 1-vi-210: gli è su questa catena che l'occhio
e far gustare le sparse perle e gli sparsi effetti poetici che essa contiene. savinio
d'uomo. ma chi sa! / gli amici, l'occasione. verga,
, 3-82: così difende quella perla che gli ho affidato! 9.
le treccie brune, foltissime, e gli occhi! il loro lampo colpiva come
proprietà di fondersi e vetrificarsi, disciogliendo gli ossidi metallici, e di assumere la
lippitudine e a molte altre infirmità che gli occhi sogliono nemichevolmente infestare. tramater [
, i-vt 334: non gli dica questa mia ignoranza onde non creda di
, i tronchi, la mota e gli steli. -acer. perlóna (
insetti 'perle', i fiorentini 'cevettoni'gli chiamano, i livornesi 'cavalocchi'. dalberti
sensibilità dell'animo. govoni, 8-9: gli ulivi di vecchio perlaceo argento. moravia
d'aurora, onde risulta quel che gli spagnuoli, credo per quest'istessa
... secondo che dal voler nostro gli è precisamente comandato e determinatissimamente e perlappuntissimamente
riseppe poi tanto per l'appunto che gli scrittori di que'tempi contano che [il
tempi contano che [il veleno] gli fu dato in su gli uovoli, di
veleno] gli fu dato in su gli uovoli, di cui era ghiotto.
). magalotti, 26-102: gli ottantasei anni e 'l paralitico ch'ella
sguardo. d'annunzio, iv-1-240: gli ori pallidi e fulvi, predominanti,
e le carni periate e i cinabri e gli azzurri cupi facevano un accordo morbido e
largo, piatto, e quadrato; gli occhi sporgenti e globosi; mandibole piccole,
sambuco'e queste 'perline a vapore'innamorano gli occhi. piccole di forma, ma compariscon
iii-484: carlo mio fratello desidererebbe che gli faceste il piacere di provvedergli costì un centinaio
d'una mano di bambino, gli erano pagati per lo meno 100 scudi l'
gravosi e bassi e, assotigliati, gli converte in fruttifere pioggie. g.
pioggia di sugo, narrava come venivano seppelliti gli ebrei del ghetto. -irrigazione a
villani, i-8-31: contrasto i terrier duro gli fanno, / di saette versando in
di evviva. corazzini, 3-13: gli occhi dolci avvinti / da...
nostra loggia. savonarola, 13-16: gli ochi mei / degni non son de
pur d'italia la tua sacra ploia / gli verdi prati, ma di europia inonda
spirito è questa pioggia, che venne sopra gli apostoli santi. gigli, 2-200:
1-iii-664: il collare, la pioggia e gli orecchini hanno sorpresa la corte e la
la guardia mentre che dorme, e quando gli occorre di cavalcare,...
di cavalcare,... uno gli porta l'armi, l'altro le vesti
lei... si mise a muovere gli occhi sul muro come se leggesse e
. g. averani, i-244: gli antichi scrittori non fanno mai menzione né
preso il pivuolo col quale egli piantava gli uomini e prestamente nel solco per ciò fatto
il piviolo col quale si sogliono piantar gli uomini, prestamente nel debito solco per ciò
la via di creta viscosa che spesso gli ruba le scarpe. l. martelli,
, xxvt-2-61: egli è ver che gli augei sen vanno a volo, / ma
vanno a volo, / ma noi non gli vedrem tener giammai / la corda in
di fare alla donzella / quel che gli sposi alle lor spose fanno, / quando
. papini, iv-1272: non gli piacevano i monumentoni solenni, i maestosi
. questa masticata e poi posta in su gli occhi sana il morbo di quelli detto
son viste fanciulle bennate accettare anzi ricercare gli amplessi d'ignoti satiri color piombaggine e
la maestra del chermisi. questo te gli fa anche venire buoni piombanti e lucenti e
/ e con un morso una poppa gli chiappa: / il colpo del martel
vista awenenati al suolo / fé piombar gli augelletti a mezzo 'l volo. b.
piomba, / e non la terra / gli si diserra / in improvvisa tomba?
avversario. marinetti, iii-290: una legnata gli piomba sulla testa, ma egli la
fenoglio, 168: quando il vecchio gli fu ad un passo allora ugo lo guardò
della grande mano levata in aria che gli piombava di fianco sulla faccia.
, infin le foglie / ond'io pasco gli armenti, hanno distrutto. leoni,
una campana. marinetti, 2-iii-20: gli applausi... diventavano raffica e uragano
. una valanga di rombi, e poi gli scoppi. -stendersi, calare
. foscolo, iv-328: né potevano gli occhi miei lungamente fissarsi su le spalle
collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare gli umori malefici, i quali, rinserrati
, 1-211: trasale chi ci vede. gli sguardi ci piomban sopra sparvieri. moravia
peso gravata concorrendo ad un tempo con gli spiriti la stessa natura all'offesa del
del piede, nella maniera che fanno gli edifici sopra le loro basi. algarotti,
mostrava di non credere a'rapporti che gli piombavano da tutt'i lati sull'apparizione
538: quel ragazzo... gli era piombato in camera a sciamare a piangere
della de dà modo di fare esaurire gli sfoghi contro il suo partito e il governo
una delle sue mani, questa pianamente gli sfuggì e s'introdusse furtivamente nella scarsella
tenaglia, e a ficcare ad un tratto gli occhi addosso al suo vicino.
in una guancia e il nemico principale gli piombava addosso per finirlo. mazzini,
bande italiane diffuse per ogni dove costringeranno gli austriaci inseguenti a smembrarsi, e allora
quello che l'hà accolto e istruito e gli si getta ai piedi. -concentrarsi
sua nave, imitato in ciò da tutti gli altri capitani e rimurchiato dal capitano di
si videro i cimbri, i teutoni, gli ambroni ed altri popoli germanici, in
gran luce sembreranno rugosi e curvi per gli anni i suoi monumenti, anche i
un varco e per me, tra gli scorni / fallendo io piombo giù e
i deputati] chiedono che rotondo tra gli altri dia conto di 60. 000 ducati
il secolo in faville: il sole e gli orbi / sfansi e infranta natura al
profondamente l'animo, la sensibilità, gli affetti o, anche, la mente.
, v-1-120: un fiotto di disperazione gli piomba sull'anima. 10. ant
ella indirizza e piomba, / te gli manda in un subito a dormire.
squadro, drizzare le righe, piombare gli angoli, squadrare i cantoni, far porte
una crisi terribile la spagna prima che gli altri paesi. = denom. da
mano de'carnefici lesine per cavar loro gli occhi, tenaglie per isterpar loro i
saltare un coniglio tra le vigne e gli aveva tirate due piombate, freddandolo.
sue torri, e retti cioè piombati gli dei. -fondato saldamente.
guerra mondiale, i nazisti usarono per avviare gli ebrei nei campi di concentramento);
in vagone piombato. malaparte, 7-260: gli infelici, chiusi nei carri piombati,
servi fedeli, con due condizioni di saette gli trapassa e ferisce; con le d'
di piombo. cattaneo, i-2-84: gli artefici castellani furono tra i primi che
piombino. intr. ant. espellere gli escrementi, defecare. derini, iv-341
che sia uomo, se pur non gli hanno amputato, reciso, tagliato via piombino
di egual peso, conforme l'esperienza gli farà costare essere
, i pettini, i rocchetti, gli spaghi, i piombini, resta per me
suo peso cacci giù le materie che gli ostruissero. 8. ant.
quello d'un morto dissotterrato. cavi gli occhi e le guance: la pelle
sia d'onne mainera de metallo e gli metalli naturalmente pilori, come plumbo,
altro che mi desse sospetto, io gli lasciava andare due palle di piombo sul petto
, qual pon la storia, / gli diè lo strai di piombo, un altro
affermando che acquistano tale complessione da gli sette pianeti, per diversi numeri
... fa i metalli flessibili e gli snerva e corrompe di tal sorte che
snerva e corrompe di tal sorte che quasi gli converte in un'altra natura, dal
saldature. bemari, 6-24: « gli ho tenuto tante volte la scala! »
mentre lui di sotto, ragazzo, gli porge la lampada per le saldature,
e quando d'essa non par che gli caglia, / con presto piombo sovr'essa
lui domenico nel tornarsene a casa, gli sfondò con certi piombi il liuto e
infemali, / s'udir potessi ancor gli alti rimbombi / che fanno i cavi bronzi
ardeva sull'orlo della cappa del camino gli empiva il corno di polvere. -hai
ungherese. nigra, 46: accorser gli animosi / dalle mille città, lieti
dalle sue tane per domandare la libertà, gli sgherri della borghesia rispondono col piombo!
stagno ower di piombo / fatte sotto gli aspetti delle stelle / con cifre di
volte in casa dal mio marito, che gli aiuti a tirare e'piombi per le
ladri lo vuotarono con comodo, richiudendo gli sportelli e anche risuggellando coi piombi gli
gli sportelli e anche risuggellando coi piombi gli spaghi di chiusura. c.
tale materiale su cui l'orafo modella gli oggetti. biringuccio, 2-135: si
quel ntefìce,... gli ordinò nel primo cortile del palazzo di
: i cinque cherubini scarlatti... gli si erano stampati nella memoria,.
, che foderava a modo di boccola gli occhi di prora delle navi, quando erano
prora delle navi, quando erano in uso gli ormeggi di canapa, e che doveva
gravi sospiri, degne d'esser riposte tra gli archivi delle più nere e lugubri memorie
formidabili e in mano le pinzette, gli errori che, nel piombo disteso,
ho un volume in preparazione: e gli editori fiscali alle costole: « il
sedile stava sotto uno dei salici che gli cadeva sopra a piombo e quasi toccava
che vibra a piombo i suoi raggi, gli svenimenti dei poveri passeggieri, l'estreme
sacre penne. ariosto, 2-50: quando gli parve poi, volse il destriero,
savi, 2-i-462: il luì svolazza sopra gli arboscelli ed inalzandosi a piombo nell'aria
colpo l'arme e 'l cuor gli passa. / pulidor, quando vedéva cascallo
un sucido / di monelli sbaraglio / gli fu tosto d'intorno in fischi, in
c. bartoli, 7-4: sono tutti gli angoli retti fra loro scambievolmente uguali:
sopra il nostro capo qualcuno per istinto chiudeva gli occhi. c. e. gadda
piuma, dove all'incontro se tu gli offendi ne prendono uno sdegno di piombo
i giudei son soliti a mangiarne, noi gli vediamo di così mala cera melanconici di
west), spesso in lotta con gli indigeni e con le avversità naturali,
nella marcia dei pionieri, entrarono con gli altri nel calderone della leggenda americana che
il dio del loco, / veder gli parve, un che già vecchio al volto
un baco in una pera / o gli fanno i pioppini indigestione, / subito lo
pareti, si vedeva l'omino sparuto con gli occhiali d'oro trarsi a rimorchio
ii-117: farà di mestiere il porre gli olmi, gli alberi, i platani,
farà di mestiere il porre gli olmi, gli alberi, i platani, i pioppi
libico,... è alto come gli altri, simile nella scorza al pero
pioppi bianchi e neri, cingevano [gli usignoli] l'inumano della loro inestinguibile
. targioni tozzetti, 12-10-349: fra gli alberi parte spontanei, parte coltivati dagli
. j: 'pioppi': li chiuppi, gli mariti de la vite. soderini,
che comunemente parlando si dà a tutti gli alberi che servono di sostegno alle viti,
si deve... porre per pioppi gli omelli, carpini, gatte ri,
1-246: si piantano [in febbraio] gli alberelli o, come altri dicono,
variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'asino, del buricco, del
quel delle gote / sotto il ventre parea gli cominciasse, / bestiai pelo, e
vettori, 92: non vengono [gli ulivi] a star molto, per
viviani, 1-67: purché ben fatti [gli argini] e ben battuti e formati
cui si poteva far uso [per gli argini] era sciolta e sottilissima come sabbia
di loto. alberti, 1-50: gli egizi persino da fanciulli sé adusavano a star
la piova. d'annunzio, i-713: gli infermi (inclina il giorno),
cent., 50-45: il tempo gli era contro per la piova, / ch'
le nebbie mattutine e le diurne piovicelle gli avevano ribaditi gli acutissimi raggi.
e le diurne piovicelle gli avevano ribaditi gli acutissimi raggi. = deverb
pirandello, 8-440: stavano poi su gli usci con le vesti di baracane raccolte
il polmone e che sputano sangue, gli guarirà. = deriv. da piovano1
, canali, darsene, per rimuovere gli impedimenti alla circolazione (e si diceva
forma allungata. barilli, 5-212: gli orecchini son due, pioventi, ricchi,
suo sole sopra agli buoni e sopra gli rei e piove sopra gli giusti e
buoni e sopra gli rei e piove sopra gli giusti e gl'ingiusti. petrarca,
ond'aquilon si vanta, / dopo gli sdegni e le pruine e 'l gelo,
non piove. alfieri, 7-127: ben gli ha tenuto parola il tempo di pisa
spezzar quella parte che è finta difendere gli abitanti e quelli ch'entrano in casa
. livio volgar., 1-232: intra gli altri miracoli si conta che piovve carne
e nascer funghi. pulci, 1-25: gli antichi padri nostri nel deserto, /
, / pianeti spenti, / piovono gli angeli / dai firmamenti. verga,
tempo, nella quale si vede quando gli angeli per la superbia di lucifero piovvero
il giovanetto a quel partito / che gli pioveva il sangue nella testa, /
, / molto dolore il cor gentil gli prese. l. strozzi, 1-67:
essere liberata così da quelle bave che gli piovevano dalla bocca. brancati, 13-121
13-121: le lacrime... gli piovevano a spruzzi sulle guance.
compagni, iv-41: le quadrella piovevano: gli aretini n'avean poche, ed erono
andrà a piover la palla al datore che gli è dietro. marino, 1-12-171:
dentro la città, rovinavano ed accendevano gli edifìzi. d \ azeglio, 5-30:
travi e il fuoco lavorato piovevano su gli assalitori, che pur montavano e trucidavano,
percosse). carducci, iii-8-114: gli armati che lo guardavano facevan piovere botte
si accorge di qualche cosa, piovono gli schiaffi. gadda conti, 1-251:
1-251: un colpo di ventaglio della moglie gli piovve a tempo sul gomito. parise
attuire in quel modo i colpi che gli piovevano addosso. -essere rivolto a
due colpi di pettine ai capelli che gli piovevano selvaggiamente sul viso. landolfi,
corpi di donne trasfigurate che ogni tanto gli piovevano tra le braccia. arbasino,
rubar questi danari a bartolo: / che gli avverrà, se non hanno ben l'
quattro sgorbi con suo nome avrebbero fatto piovere gli azionisti. loria, 5-66: le
s'andava ognor l'udienza, / scemavano gli amanti alla tonelli; / ed era
vigilia delle elezioni generali, quando piovono gli opuscoli e gli indirizzi e tutti fanno
generali, quando piovono gli opuscoli e gli indirizzi e tutti fanno un po'di
verso carnevale cominciarono le feste, piovvero gli inviti. 13. susseguirsi con
. -in partic.: scrosciare (gli applausi); essere scoccati in copia
e affogherò ne'fogli, come tutti gli altri, se non volentieri, almeno
barcaccia. alvaro, 19-71: piovono gli applausi. -sostanti popini,
così piacevole a dio, ed onde gli piovon le grazie di cielo, tanto
varietà di cose e di tante ricchezze che gli altri elementi poveri e sterili in suo
e scudo / e fa portarmi in pace gli accidenti, / i qua'piovono in
stille almeno / quante lagrime sparso hàn gli occhi nostri. preti, iii-117:
strani. aretino, 22-156: lo sdegno gli trasse le lagrime che piove l'ira
io vado / e quando piovon più gli occhi infelici, / allor nelle mie pene
vivo sangue, così ignudi com'erano gli cacciarono sotto coperta. marino, vii-303
, ii-483: nel sen profonda piaga gli vedea, / che orrendamente scavemata e
bocca bavosa un mozzicone di pipa spenta che gli piove cenere sulla giacchetta unta e strappata
strappata. d'annunzio, iv-1-438: gli olmi piovevano i loro fiori innumerevoli,
: / dardi e saette addosso ognun gli piove. monti, 5-821: un
frecce acute / che d'irta selva gli [ad aiace] coprir lo scudo.
benigne. campailla, 3-1: piovono gli astri un lucido splendore. manzoni, pr
rosa che sulle nove di sera / piovevano gli alberi a giugno? -riversare suoni
ferro, / stava annichilito / con gli omeri sui femori / ascoltando un dottore
pensiero, / e della vita i comodi gli piove. 25. figur.
: il saturnino cielo, non che gli altri, pioveva amore il giorno che
piove / tanta miseria che 'l viver gli spiace. nardi, 6-12: essa stupri
stelle, piovetele sopra i pregi e gli ornamenti de le eterne vostre eccellenze. chiabrera
ferrari, 504: tanta letizia piovon [gli uccelli] che a lodarsi / da
tu, uomo reo, li vedovi e gli uccidi? -insinuare un sentimento o
, / imita il ciel che tutti gli altri move. -esporre dottrine e ammaestramenti
via i profeti, in lor cambio mandò gli apostoli, i quali in similitudine di
per giorni per notti tappati dentro sprangati / gli usci turata ogni fessura: 'vedo passo
lunghi e più cari sarebbono stati fra loro gli affetti, se non che i ministri
affetti, se non che i ministri gli affrettarono a spacciarsi, anche perciò che
: non è da fidarsi di commetterne gli adacquamenti a certi ortolani infingardi, che
d'ariete il sol e avean cessato / gli austri piovosi e i torbidi aquiloni.
favoleggiò che riparasse con i suoi ombrelli tutti gli elettori di levanto in un giorno di
10-17: lo stesso sgomento se tra gli alberi piovosi / mi riporta dicembre a questa
,... si lascia succhiare gli ultimi avanzi di midollo spinale da questa
pioggia. boccaccio, i-25: gli impetuosi fiumi..., dall'alte
coll'umanità. alvaro, 7-183: gli stranieri piovuti con la guerra non se ne
. e. gadda, 23-213: con gli anni, piovutimi lentamente addosso, il
un tempo avrei amato fare per salutare gli amici, è divenuto quasi impossibile fisicamente
di tabacco preparato con una lunga concia che gli conferisce il profumo caratteristico.
pipa e del tabacco alla spalla, gli uomini alla cintura. tomielli, 1-75:
canoro. c. ferrari, 310: gli feci restituire il suo snako gaionato,
indignato. brancati, 3-194: talvolta gli uomini di genio sono bratti. potrebbe
tremenda: tutta in latino castrense. gli arresti. monelli, i-14: si prende
fare una pipa. arbasino, 7-483: gli spuntini con un caffelatte e un croissant
conosce la vita e l'eros attraverso gli orari d'ufficio chez gallimard e qualche
o noiosa. pasolini, 1-83: gli altri sbandati continuavano a giocare a quella
. bocchelli, 1-i-383: che dio gli perdoni le sue rime, adesso che
nulla. zeno, 1-140: per gli esercizi era una polenta e non valeva
: i paesaggi, le feste campestri, gli ammassi di fiori e di frutti possono
cannello. nieri, 345: quando gli chiappava la voglia, scendeva in cantina
quella che oggi si ritrova in tutti gli orti, chiamata da chi piperitis per
che egli aveva fra le labbra, rimise gli occhi sul giornale. pirandello, 8-278
minuciano fingeva, come seppi poi, che gli scappava la pipì per poter andarsene dietro
montale, 3-200: lei guardava sforzando gli occhi miopi. -ho questi occhi
, xiv-151: ove se'tu frattanto? gli uccelletti de'nostri libercoli ti chiamano pippiando
che mai s'accordi a far quel che gli piace. 2. locuz. ai
, il tritinare, il trillare e gli altri mille modi con che compongono le lor
che si connette con i fianchi e con gli arti posteriori, più brevi, consentendo
ultrasonore emesse dalla laringe, di avvertire gli ostacoli (e le specie sono ripartite
esce in volo verso sera per predare gli insetti di cui si nutre. -pipistrello pescatore
vanno pure di notte e il dì gli accieca. boccaccio, v-148: i gai
grinze, solo sporgendo il muso e gli orecchi tra la commettitura dell'ali.
m. frescobaldi, 1-49: ella gli asconde come 'pipistrelli / che non
un pipistrello e, in mentre che gli andava a spasso, istrideva qualche volta
non vado volentieri fuor la notte come gli allocchi e i pipistrelli. redi,
prima uccello, poi... gli furono cambiate penne. boiardo, 2-11-29:
nell'alleanza con i topi o con gli uccelli, e anche alla forma strana di
pipistrello quegli uomini che tengono con chi gli pare ch'abbia il migliore e gridano
. pipistreliòne. pananti, i-117: gli veggo, gli riveggo ogni momento /
pananti, i-117: gli veggo, gli riveggo ogni momento / ire e venir
. m. ricci, i-17: gli loro oriuoli [dei cinesi] sino adesso
e queste panzane da giocoliere faceano stupire gli omaccioni più superlativi di londra, di
invano, / perché il fero sparver gli aveva al core / il torto becco e
con un coltellino forò loro una venuzza che gli hanno nell'alie di modo che quel
mangiossi i capi, i quali sommamente gli piacevano di tutti quanti gli animali. costo
quali sommamente gli piacevano di tutti quanti gli animali. costo, 1-358: un
intimazioni, / oh se sapeste come gli tremano i pippioni! 3.
sol sei fra tutti / fenice. gli altri li vo'dir pipioni. parabosco,
pelar meglio i buon pippioni, / gli aggira che né anche un arcolaio.
l'ambizione ha tanto fumo che talora gli fa isfoggiare con un pippioncel più o mezza
, 1-211: un pippolino di carne cresciuta gli si fa rosso. 4
della botte, e lì tira. quando gli chiappava la voglia, scendeva in cantina
incenerito / al fin più di morir non gli contese. lubrano, 3-138: fuma
.. il gramo bottone, che gli serrava ai fianchi la maglia, venne
dai coloni dell'interno: tal è tra gli altri il piranha o pesce diavolo che
sotto i favolosi troverete la pirale, gli uccelli di diomede, la fenice,
, le cui larve forano e svuotano gli acini d'uva acerbi, o i
capello in punta e piramidale, come gli ungheri usano. nannini [olao magno
il cuore, interiore più nobile di tutti gli altri, posto nel mezo del petto
porte dei tre indicati tempi vi fossero gli stipiti inclinanti l'uno verso l'altro
che riparasse con i suoi ombrelli tutti gli elettori di levanto in un giorno di
piramidale: ciascuna delle linee visuali costituenti gli spigoli di un'ideale piramide che ha
, con la pelle piena e con gli orecchioni piramidanti. piramidare, tr.
massimi vertici. mazzini, 3-48: gli uomini delle rivoluzioni passate assalirono la piramide
dalla base. amari, 1-ii-119: gli altri gradi d'iniziazione delincano esattamente la
tutti i musulmani alla base; sovrappostivi gli sciiti; a questi i partigiani d'
delle illusioni. jovine, 409: gli pareva che la giovane contadina avrebbe infranto
con colonne o modiglioni che toglievano suso gli architravi sopra i quali era la piramide
fumo. barbaro, 301: da gli angoli uscivano quattro modioni, sopra i
c. ridolfi, ii-414: nei pomari gli alberi da frutta debbono...
degli elementi dei segnali di lontananza (gli altri sono il cilindro e il pallone
luminoso serà maggiore della cosa che se gli oppone, l'ombra farà piramide acuta
facciata). giordani, i-48: gli edifizi accoglieranno gli uffìziali dei dazi e
giordani, i-48: gli edifizi accoglieranno gli uffìziali dei dazi e i soldati delle
architettoniche piramidali. milizia, iii-288: gli architetti non piramideggiano che dentro le chiese
della classe degli univalvi, che tra gli altri caratteri offrono una conchiglia torricolare o
ventraia tonda, col pelo stregghiato, con gli orecchi piramideschi. piramidi?? are
andò in fretta. pratolini, 9-1177: gli faceva inghiottire il piramidone, gli dava
: gli faceva inghiottire il piramidone, gli dava latte caldo e miele. fenoglio
esprime fierezza, baldanza e spavalderia (gli occhi, l'espressione). d'
mammolo, tutti impomatati, si tolsero gli scarpini, e i pedali, s'
. c. gozzi, 1-991: gli autor defunti non posson difendere / gli
gli autor defunti non posson difendere / gli scritti lor da'pirati viventi, / sicché
, i... i mentre gli pianta il compito alla gola / libraio pirata
vita). bacchetti, 1-i-389: gli aveva confessato di desiderare il mare della
di forza repressiva. guerrazzi, 2-116: gli
/ tu contempli i pianeti, io gli astri amati, / tu speranze alimenti
non rispondon mai, / quando gli hanno appoggiato il corpo al desco.
di sera di fiera, nell'aria gli ultimi clangori, vedevo le antichissime fanciulle
io letto come et in qualli atti esprimessero gli antichi greci e romani diversamente, oltre
antichi greci e romani diversamente, oltre gli altri, che sono infiniti, i
rospo e sgheronato con una gran cappelliera che gli spioveva dal cucuzzolo di un cranio piriforme
i sotterranei zolfi e le piriti / e gli asfalti oleosi. bossi, 281:
? montale, 10-24: prima di chiudere gli occhi mi hai detto pirla / una
diavolo i malevoli, i cacaminuzzoli, gli invidiosi, gli incompetenti, i pirla,
, i cacaminuzzoli, gli invidiosi, gli incompetenti, i pirla, i fessi ai
già scambiato per lira... gli sfugge e pirla sul pavimento. c.
di mandorle, che si ottiene assoggettando gli acetati alla distillazione... questo
. ramo della balistica interna che studia gli effetti della combustione della carica di lancio
particolarmente quelle del sole... gli strumenti coi quali si fa questa operazione
come per indicare un'idea tutta sua che gli passava per la capa.
). marinetti, iii-523: gli edifici avranno smisurati e taglienti petti di
. angioletti, 182: camminavano sorridendo gli equilibristi sulle corde sospese sopra le nostre
piroettavano agili da un trapezio all'altro gli acrobati per raggiungere a volo il vertice
bocca. arbasino, 9-251: fra gli ànsiti pirofili dalle fauci leontocefale, e
, avvolti in neri pepli, fra gli scarsi applausi e gli ossequi di un
neri pepli, fra gli scarsi applausi e gli ossequi di un gruppo di piròfori che
bocca ed appioppano questo nome a tutti gli schelmi sottili e leggeri, infino alle
sono le figure dei dolenti, con gli ori bruniti e pirografati. dessi,
e pirografati. dessi, 6-34: gli aveva dato una sua fotografia, gliela aveva
tutto cravatta che si sbraccia a sfidare. gli offre la stecca. pratolini, 9-694
di qualche apertura nelle case per trattenere gli animali domestici od i fanciulli d'uscirne
, 2-xxiii-631: il tribunale... gli ha inflitto quindici anni di lavori forzati
al modo che si fanno a mettere gli arcobugi nelle lor casse, che per
sta a veder. bembo, 10-vi-219: gli altri libri... e casse e
coltello e pirone, come esso dice, gli facciate dar tutte. castelvetro, 131
g. f. loredano, 11-19: gli è una crudelissima crudeltà in tempo di
intenso. bartolini, 20-316: dietro gli intrecci degli alberi piro peggiava
pipistrelli); sono ematozoi che parassitano gli eritrociti, ma si trovano anche nei linfociti
in boemia e nell'africa meridionale; gli esemplari maggiori e più trasparenti sono usati
, e dagli greci (come anco ovidio gli chiama) piropi da la vista che
ardono. landò, 3-152: raccogliono [gli utopiensi] nei litti perle e ne
berillo intero / e d'ardente piropo han gli occhi rossi. bruni, 112:
: la pampinosa vite / del suo tesor gli porse, / gonfi di dolce ambrosia
fragagnano i tralci adomi, / né gli scuota giamai turbine irato. -vino
gozzano, i-497: ventisette imbarcazioni attendono gli europei, delle quali due sono piccoli
che si ottiene disseccando a 140° gli acidi stannico e metastannico. =
, v-2-218: i fanciulli van matti per gli esercizi della pirotecnica. e. cecchi
me lo ricordo, allegro come noi, gli occhi sfavillanti d'intelligenza e di maraviglia
fuochi d'artificio; che ne ricorda gli effetti luminosi. leoni, 630
] di pirrico', dal nome, secondo gli antichi, del leggendario inventore iluppi ^
s'acquistò il teatro, e prese gli animi di tutti i presenti. =
] aggiungasi la chiroscopica di eumolpo, gli orgi, la crumata, i palmi
pareniaci, i grifi, le gnomie, gli angeltici, le lascive, i pirrici
, le lascive, i pirrici, gli entronismi, la tricoria, la dipnologia.
'cuculus'distinto dal color rosso brillante che gli tinge il capo e parte delle guance
pirronista. bruno, 3-905: gli secondi [filosofi] poi, detti pirroni
può intendere (il che si credeano intendere gli efettici): che cosa alcuna non
determinata o conosciuta. sì che dove gli efettici intesero che gli altri, che
. sì che dove gli efettici intesero che gli altri, che pensavano d'intendere,
pensavano d'intendere, non intendevano, ora gli pirroni intesero che gli efettici non intendevano
intendevano, ora gli pirroni intesero che gli efettici non intendevano, se gli altri,
intesero che gli efettici non intendevano, se gli altri, che si pensavano d'intendere
di costoro è che noi sappiamo che gli pirroni non sapevano, che gli efettici
che gli pirroni non sapevano, che gli efettici non sapevano, che gli dogmatici,
che gli efettici non sapevano, che gli dogmatici, che pensavano di sapere,
possono affirmare né negare; di sorte che gli asini sono li più divini animali,
negativa [della pace], arrecò gli argomenti conferenti a consigliarla, trattando questo
pirronismo medico. delfico, ii-50: gli estremi di questi due stati dell'animo
in dubbio i benefici della scienza, gli insegnamenti della storia. b. croce
filosofo pirronista, pieno di compassione per gli errori e le sventure dell'uomo,
pisano. d'annunzio, iv-2-980: gli amanti erano su la marina pisana, in
veri e buoni fichi da seccare sono gli albi, i dottati... i
pisana / avanza di belleza, io gli scolari 7 tutti vorrei superare di scienzia
bimbi quando cominciano a sbadigliare e chiuder gli occhi per il sonno. è avvicinamento
alla camera, italiani a ogni cosa; gli italiani piangono, i francesi cantano,
lui. et egli, ricevuto che gli ebbe in una navicella piscatoria e mandatogli
e il dialogo pastorale piscatorio sono sotto gli occhi dell'assemblea de'primi letterati di
i fabbricieri del duomo, i rettori, gli ingegneri. costruir cessi che lasciano scolar
bella, è per attirare a sé gli uomini. monosini, 371: femmina
cambio dell'ipocistide un'altra pianta che gli s'assomiglia, ma fa il fusto alto
si chiamano pisciacani più saporiti di tutti gli altri. micheli, iv-157: pisciacane
.. ammette nella sua 'antologia'fra gli esempi della poesia italiana moderna non pur
ai lati dei portoni, per proteggere gli spigoli dagli urti dei veicoli.
. region. qualità d'uva con gli acini che si rompono facilmente; produce
quella parte abondano, e tucti gli pisciano adosso, sì. cche
sia tocca da ferro, presto sana gli 'nfranti. del tufypo, 479: mentre
pittorica. vasari, iii-566: fra gli altri è bellissimo uno di detti putti
casa). pavese, n-i-425: girano gli scarafaggi... il flit li
pisciare / sulle piazze contro i monumenti contro gli alberi. c. e. gadda
ma, sia detto con sopportazione, gli piscia. c. gozzi, 1-1183:
, ben pisciò fiondina: / e gli coman gli orecchi e molto gracchia.
pisciò fiondina: / e gli coman gli orecchi e molto gracchia. 9
in altra professione, perché la fortuna gli piscia in capo gli onori.
, perché la fortuna gli piscia in capo gli onori. -pisciare in molte
né rimedio altro sì fatto / che gli è un scopar dov'ha pisciato il
come il cane invecchia, la golpe gli piscia addosso. 'annoso leoni vel lepores insultant'
bovina. soderini, iv-250: se gli averà [il bue] il pisciasangue,
la moneta cavata dalla tassa sui pisciatoi, gli domandò se di malo odore putisse.
, ubriacone. domenichi, 5-136: gli spagnuoli chiamavano i francesi borracchi, cioè
altro, sono e saranno per un pezzo gli italiani. = voce dotta
vedi questa bella piscina? ». sprofondai gli occhi e guardai. piscina? era
alla tua villa, una per bere gli animali e gli uccelli e l'altra
villa, una per bere gli animali e gli uccelli e l'altra per immollare cuoia
che descendessi nella probatica piscina e che gli apportava quella virtù di sanare gli infermi
e che gli apportava quella virtù di sanare gli infermi, tornassi più a proposito di
e migliacci / non mi parrebbon qui tutti gli stacci. a. alamanni, xv
. occaccio, iv-78: quivi gli oracoli della cumana sibilla, il lago
nelle piscine sieno di manco vita che gli altri che hanno spacio di notare. lauro
v-1-349: il chiassolo piscioso della città non gli par meno poetico del peristilio greco
bambini. tombali, 4-164: alzando gli occhi a quello sbandiera mento di fasce
maggiore una assunzione di nostra donna con gli apostoli. = var. aferetica
piscozo uno delli negri con un lanzon e gli parla, e quel che gli parla
e gli parla, e quel che gli parla intende, e camina molto destramente.
pagni, 71: potrebbe riporsi tra gli oloturi, perché rende un odore pisculentìssimó
semi duplicati, siccome il pisello e gli altri legumi tutti. anonimo toscano,
fave, i piselli, le lattughe, gli asparagi presentano mille tentazioni. pascoli,
. pasolini, 1-140: il riccetto gli fece pronto l'occhietto, battendosi una
variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'asino, del buricco,
. ce le veggiamo fare insin su gli occhi. baldovini, 2-6: si pensa
, 259: 'piselloni'son detti gli uomini semplici che sempre vivono impacciati.
le carni, mentre si suda, ammazza gli uomini, il qual tossico dice chiamarsi
letto assai tardi la sera dianzi e gli era toccato di levarsi prima dell'alba
verga, 7-831: mentre marzà serviva gli avventori o schiacciava un pisolino dietro il
annoverano da molti le pietre specolari, gli ammianti, i talchi, i gessi,
2-36: quest'ultimo cercò istintivamente con gli occhi la poltrona ov'egli soleva fare il
cicerone volgar., 1-522: sieno gli orecchi tuoi tali che quello che odono si
tra loro, affollate per modo che gli uni attaccavano le labbra agli orecchi degli altri
talvolta, per più sicurezza, girando gli occhi tutt'attomo, levandosi magari in
impazzito, ben sapeva che... gli augelli volavano, ma pur pispolando,
delle foglie. verga, 1-204: gli uccelletti pispigliano sulla gronda! cucini, 163
ix-204: il sole svegliava sui rami gli uccelli che si sentivano svolazzare e pispigliare
panzini, ii-618: le voci degli uomini gli parvero come un pispiglio lontano. bartolini
, io benedico / la luna e gli astri d'oro, / e gli augelli
e gli astri d'oro, / e gli augelli nell'aria io benedico / ed
, da un pispiglio di baci. gli amanti non si accorsero di me.
in guisa che pigliato posto / allettan gli altri in su l'appollaiare. salvini
c. e. gadda, 6-215: gli sussurrava... certe lunghe storie
, fonte becci, la piazza co'gli uomini, la festa di mezzo agosto,
chi la vede imminchionisce: agghiacciasi sotto gli sguardi di lei il pispino di una
fischietto (detto pispola) per richiamare gli uccel li. tommaseo
freschi de'margini de'boschi, sotto gli alberi che sono in mezzo ai prati
attissimo alla medecina perché è spumoso. gli indiani lo mettono negli otri de'cameli
medicina, quello ch'è spumoso. gli indiani lo mettono negli otri dei cameli o
. glauco piscatore cum l'amata scilla e gli altri pissatili monstri. =
alberello, / perché quel rio malor meno gli noccia. d'annunzio, iii-2-134:
/ vèrsino dalle pissidi d'avorio / tutti gli aromi sopra l'ara. e.
-bussola. galdi, ii-337: gli amalfitani, inventori della pisside nautica,
. proboscide. magalotti, 7-4: gli elefanti nascono d'un braccio e mezzo
pratiche. idem, 1-2-328: te'se gli ha pisseri pisseri / mille segreti!
cognato di certi pisi pisi che punto non gli piacevano, non solamente gli proibì ch'
punto non gli piacevano, non solamente gli proibì ch'ella non andasse alle finestre,
da un pissi-pissi di vocine strane che gli parve di sentire nell'aia. capuana,
pissi ti chiama. verga, 7-409: gli lesinava il soldo per la pipa.
quelle donnacce di via pantano, che gli fanno pissi pissi dietro le persiane! cucini
colore nero; sia le larve sia gli insetti adulti sono fitofagi e distruggono radici
stesso castigato, tornandovi dentro, perché gli sarebbe meno fatica trottar per la via battuta
oggi farci le corse. poco male: gli ascari ne sono afflittissimi. e.
una pista. montale, 2-18: udii gli schianti secchi, vidi attorno / curve
sinisgalli, 2-28: a fine d'anno gli altri concorrenti [del concorso di religione
rotelle, il pattinaggio, il salto con gli sci, per cui si distinguono la
landolfi, 15-42: puniti siano esemplarmente gli organizzatori di partite di calcio intemazionali,
di una grande pista di lancio per gli aeroplani. c. e. gadda,
queste piste pericolose e sorprenderci a fare gli eroi in un vicolo malfamato.
: prendiamo le piste nere... gli uomini di potere... hanno
in pista: rappresentazione scenica in cui gli attori recitano e si muovono su un
. f. alberti, lxxxviii-i92: gli occhi vi colan su la savonia, /
. catzelu [guevara], 1-61: gli mettono dinanzi pavoni, pernici, caponi
ricordati, 1-157: appresso vi sono gli alberi che fanno i pistacchi, il
si curi un pistacchio / perché frusberta gli levi del pelo, / e pure attende
o co le dita o con quello che gli pare mettinlo pure nel dritto e nel
/ cattabriga chiamati e fallalbacchio: / gli uomini parean fantaccini di ceri, /
5-241: la grossa pistagna del pastrano gli arrivava sino all'orecchio, coprendogli bene
la cucitura esteriore di ciascun pantalone o lungo gli orli de'collari delle maniche nel vestir
dei carpelli, sulla quale sono inseriti gli ovuli per mezzo di funicoli; all'
stili, oppure possono essere saldati anche gli stili e restare distinti solo gli stimmi
anche gli stili e restare distinti solo gli stimmi, o, infine, si può
quella minutissima polvere, che sta sopra gli stami del fiore allorché cade sul pistillo,
organi della generazione, trasformano qualche volta gli stami e i pistilli in petali e
gineceo, i pistilli teneri gialli e gli stili eretti, gonfi di polline.
g. f. pagnini, ii-23: gli stessi trattati,... coll'occasione
seneca e di plinio si raccoglie aver praticato gli antichi romani. algarotti, 1-x-69:
la contiene. cavalca, 19-305: gli era apparito un giovane con una pistola
apparito un giovane con una pistola che gli disse: « togli, togli, e
parere delle genti via più sottani che gli altri ed uomini quasi pur della morte e
pistola sua che la natura di tutti gli animali del mondo è domata dalla natura
esser nel futuro / a poter miticar gli affanni e noi. giuliano dati,
per le armi da guerra, oscilla fra gli 8 e i io mm).
re, con molta saldezza di animo, gli comandò che si quietasse e che tornasse
4-1277: combattevasi dunque non più con gli archibugi e moschetti..., ma
, 3-13: si maravigliarono di vederci maneggiar gli arcobugi a ruota con tanta prestezza o
. siri, 1-vii-544: cinque cavalli gli furono [al piccolomini] ammazzati sotto e
pistolle e prostratosegli ai piedi, pietosamente gli disse: « ah, signor filitemo,
del nunzio che li cercarono addosso e gli trovarono una pistòlla corta, onde lo condussero
brusoni, io: avendo egli voluto rispondere gli fu da esso sparata una pistòlla,
. alvaro, 10-143: quello che gli dava importanza era un cinturone di cuoio
dài e dài, aveva ottenuto che gli mostrassi 'la pistola': la quale,
dal taglio in tondo della circoncisione, gli era sembrata nel complesso 'del tutto normale'
: barocco è ù gadda. loro [gli stilnovisti] sono mero oro, oro
sognare una., donna: e gli appare in sogno un pistòla: che
appare in sogno un pistòla: che gli dice però gran bene della., donna
xvi); in seguito designò quasi tutti gli scudi d'oro, soprattutto le doppie
inanzi ch'egli aggravasse per modo che gli convenisse giacere, se ne andò alla
i frutti le tempeste e 'secchi e gli acquazzoni e l'altre pistolenzie che manda
fuora della porta s. niccolò per dove gli aretini entrano, ad effetto di tenervi
chi udisse le loro confessioni o chi gli comunicasse. 2. che ha
suocera: « a una certa età gli eccessi si pagano ». eddie, il
-sostant. compagni, iv-31: gli aretini... acconciavansi a difendere
degli avvenimenti della città di pistoia fra gli anni 1300 e 1348, composta verso
(131): con gran destrezza me gli acostai con un gran pugnai pistoiese,
abbatte in arme di cucina / e gli dà per le mani un tale arnese /
verduchi. d 'azeglio, 4-6: gli spagnuoli, per lo più seri, immobili
da lui una pistolettata nella mascella che gli fracassò quattro denti, egli, sparandogli
temendo d'essere inseguito dai briganti, gli sparò addosso una pistolettata senza colpirlo.
pelle, accoppò ancora un facchino, gli mollò una pistolettata nella testa.
povero ufficiale... parve che gli mancasse il terreno sotto i piedi a
sua autorità e lo assaliva di domande che gli arrivavano addosso come pistolettate. piovene,
passaggio d'acqua e si riscaldò tanto che gli sparò contro un pistoletto.
poi scoppiare. d'annunzio, vi-325: gli uomini minatori battono col martello di ferro
memento al tedesco e un po'perché non gli indolenzisse la pancia. 2
mostrò a dianella i due pistoloni napoletani che gli pendevano dalla cintola. e. cecchi
c. e. gadda, 6-185: gli occhi... si posavano attediati
lieto? botta, 4-1039: i vincitori gli trovarono
le loro massime, i pistolotti, gli 'slogans'umanitari, patriottici, ecc.
arguto, più spesso declamatorio, che gli attori aggiungono di suo, in cerca
delle colombe, 143: tirano [gli strumenti idraulici] l'acqua fuori del
corno, la tromba e in generale gli ottoni, in cui, per mezzo de'
fanno per l'arte de'pistori; e gli uccelli mangiaro quello. donato degli albanzani
in prigione il pistore, perché elio non gli faceva bello il pane. collenuccio,
e bisogno. becelli, 1-85: gli osti e pistor più d'un prese a
pistoria, i buratti, le burattadore e gli stacci. boerio, 513: 'pistoria'
a tale faticoso compito erano adibiti gli schiavi sottoposti a punizione). -anche:
quali, come al pistrino, si leghino gli scrittori e, per lo continuo girarsi
condannando al pistrino di un'amministrazion provinciale gli spiriti nati ai voli speculativi.
era altri che desso che sapesse leggere gli antichi pitaffi; tutte scritture antiche vulgarizzava
pitaffio che e's'aveva appiccato con gli spilletti alla giornea dal dì delle feste.
, sm. gioc. solitario in cui gli assi, i due, i
quattro, i sei, i sette, gli otto e i nove devono essere
con il religioso silenzio cui erano tenuti gli affiliati alla scuola pitagorica. p.
. m. ricci, ii-57: gli altri più bassi, che confessano l'immortalità
dicendo che ha transmigrazione di animali tra gli omini et anco nelli animali. baldi
antichi filosofi, fonda il più sacerdotale tra gli istituti; pitagora rispetta gli dei;
sacerdotale tra gli istituti; pitagora rispetta gli dei; il collegio de'pitagorici è
prova d'ammissione a cui erano sottoposti gli iniziati alla scuola di pitagora, i
chi veduti in quel punto e considerati gli avesse, non altrimenti sarebbero stati reputati
una divisione aritmetica ingessatavi sopra, e gli imbrogli dello scolare, che sente scompigliarsi
... alla pitagorica. bianchiti gli spinaci in brodo, tritolati e poi pesti
a. cocchi, iii-520: le tolse gli scrupoli sopra il pitagorismo. d'alberti
molto la nostra virtù: erano piuttosto gli amici che i seguaci di pittagora.
riferimento a un gruppo di iscrizioni che gli archeologi hanno rinvenuto sulle pareti del santuario
, e voi pitali, / né tenghin gli occhi asciutti gli orinali. domenichi,
, / né tenghin gli occhi asciutti gli orinali. domenichi, 2-49: egli aveva
gozzi, 1-391: era felicissimo sopra tutti gli altri fiori del giardino un gherofano piantato
zirlando, le pitanelle invisibili fra le marucche gli rimbeccavano quel saluto, esse le prime
antica grecia, chi eseguiva col flauto gli inni in onore di apollo pitico.
classificazione di questo genere di primati fra gli ominidi o i preominidi).
1897. vittorini, 1-72: verdognoli [gli idoletti], come estratti da una
parole seco non sì congiunte, chente sono gli epiteti, molti nomi troncar si lasciano
molti nomi troncar si lasciano, che con gli epiteti o nomi aggiunti o pitetti che
o nomi aggiunti o pitetti che chiamar gli vogliamo, rifiutano l'accorciamento.
: nel primo combattimento pitiade v'intervennero gli dei e castore fu vincitore dello stadio,
di due successivi giochi pitici (e gli antichi lo usarono anche come base di
sul mostro, ma col tempo si aggiunsero gli esercizi di pentathlon, il pancrazio,
: familiarmente, piccinino, piccolino. gli diede un pezzettino di pane pitinino pitinino
dei pini, detti 'pythiocampi', che gli conducono male ». pitiocampte, agg
: impossibile commemorarne, per elenco, gli articoli. i piti sepolcrali, le coppe
insaziabil. giannone, iii-77: essi [gli apostoli] niente cercavano, non andavano
, soleva mandare quanti cialtroni e pitocchi gli capitavano alla mano ad essercitarsi al remo,
porticeli segreta, e, insospettito, gli dà d'un piè leggiermente, e
lor chiede. pilati, xviii-3-607: gli spigolistri, i picchiapetti, i paltonieri,
a canto ai pitocchi indigeni del cantone gli guardavano con diffidenza e ne erano guardati
, 27-871: la cattedrale era, per gli sventurati e i pitocchi, un compenso
ciancie, fa'il pitocco, taci gli secreti e fa'che il tutto ti sia
, ecc. nomi, 2-90: gli altri giacean per terra e, senza sogna
mance! -brontolava il ragazzone, che gli facevano mancare quel che si dice il
si pretende che al comando / la giornata gli si scrocchi? / non andiamo trascinando
hascem... nulla fece per gli italiani, tranne spillar loro denaro:.
sono un pitocco. io posso difendere gli amici e i galantuomini, ma non
è così pitocco il nostro paese verso gli scrittori che sembra un'ironia, in
a 'far andar la roba'ci pensavano gli altri, i parenti pitocchi e litigiosi,
di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi. borsi
/ onde s'inalzan le virtù, gli eroi, / son cose da pitocchi e
inferiori della coda costituiscono due serie: gli scudi labiali hanno fossette, e le
demonio parla. speroni, 1-5-496: gli aridi erano indovini da moisè proibiti e
pigmei. giannone, i-225: soleano [gli ebrei] spesso ricorrere a'maghi ed
decisiva battaglia contro i filistei affinché gli evocasse lo spirito di samuele (e
samuele (e questi, apparendo, gli predisse la sconfitta e la morte)
da un certo tempo, comparve e gli predisse che avrebbe perduto il giorno seguente la
revue litteraire ». ora state ad udire gli oracoli tuonanti da quella cattedra di verità
, / per tor via quel che sì gli dà martello. giannone, i-21:
di madama vadori era la sinagoga ove gli scribi ed i farisei si congregavano per
pitonessa uscita dall'èrebo allora e meditante gli spaventevoli misteri della visione infernale. moretti
per la montagna pistoiese lo dicono anche gli adulti. nieri, 3-152: 'pitta':
! 'e più raramente 'pitta'. 'se gli do neanco un centesimo, pitta m'
esercizio dilettoso che eragli stato, se gli fece solo argomento a campare la vita
lasciati da parte molti, bordeo e gli avemi ed i santoni et i pittavi sono
cioè in dicalidoni e vitturioni, e gli attacoti, gente molto armigera, e gli
gli attacoti, gente molto armigera, e gli scotti insieme, scorrendo vari paesi facevano
si riteneva in questa maniera di rianimarvi gli spiriti vitali; cataplasma, impiastro.
con perle e confetto con oro che gli rallegri il cuore, le pittime cordiali
cose solite delle gravide gentili, alla quale gli ordinò una pittima cordiale odorosa de'bocconcini
medicina assai perito, / voleva che gli fosse il ventre aperto, / finché ne
3. persona che è un peso per gli altri, invadente, importuna, insistente
del quale la muta e pesante compagnia gli cadeva addosso come un incubo.
tanaglia, 1-84: non vedi più gli uomini sparti / in grecia, agl'
trionfale (e giulio cesare, fra gli onori tributatigli alla fine delle guerre civili
daniello, lxi-40: di mille color pitti gli augelli / precipitevolmente in furia e foco
a giulio cesar, perché fur deliri / gli padri col senato e gli altri siri
deliri / gli padri col senato e gli altri siri, / volse prima mostrar l'
essere riscontrata presso popolazioni extraeuropee, come gli eschimesi, i boscimani, i tuaregh,
fornire immagini e storie, dalle quali gli indotti imparassero a conoscere quei fatti e
, i cambolet tri, gli agesinati congiunti co'pittoni. = voce
/ e che hanno il pregio a tutti gli altri tolto, / imitar non saprian
domandò se era qualche buon pittore: gli replicai che era 'pittore di cani'e
pittore da scena, e per lo più gli alberi al lume delle candele riescono crudi
vita, essa [g. sand] gli sovrasta come analizzatrice della passione, come
6. archeol. nome con cui gli archeologi sono soliti indicare numerosi ceramografi greci
sì di eloquenza egli accampò e sfogò tutti gli impegni dell'arte sua. foscolo,
: volete vestir costei, e non gli sapete metter altro che 'l velo e la
mandare un pittorèllo a casa mia quando gli averò presentato il libro. giuglaris,
fa [eliana] con i pittorelli, gli informali, i pop da quattro soldi
dai venti che divora il suolo e gli dei che al terzo passo giungono al
pittorescamente, come da esso si prediligono gli zampognari calabresi, le modelle ciociare e
. magalotti, 1-137: lavorano [gli indiani] presentemente di paesi e di
però meglio vi riescono i pittori e gli scultori. g. gozzi, 1-446:
non è sola dei moderni, ma ancora gli antichi l'usarono. -vita
: la contentezza di fare quel che gli piace dà all'artista l'agio di creare
la dimestichezza con persone affabili e corrette gli avevano alquanto levigato il linguaggio senza cancellarne
male dell'imperatore, molto male; ma gli imperatori eran due; be', allora
2-72: manzoni... non gli [a tucidide] resta addietro quanto
stravagante, di pittoresco, come spesso gli attori. piovene, 7-123: l'uomo
è il sudicio che secernono i corpi, gli uomini, i territori, i paesi
fabbricante di nastri. piovene, 7-342: gli uomini come louis jou sono per solito
efficacia. borgese, 1-36: filippo gli domandò che cosa sarebbe accaduto se,
se, mentre il gruppo si preparava, gli austriaci calavano giù a invadere la piana
in ballo si balla. spareremo con gli 87 di bronzo che sono pittoreschi. tornasi
movimento per le pendici; ma quasi che gli austriaci se ne fossero accorti, e
disordine pittoresco... nel quale gli altri tre o quattro anziani specialisti locali
individuato. d'annunzio, iv-1-84: gli pareva d'avere, un tempo, pittoricamente
, iii-10-29: venendo brunetto ad applicare gli insegnamenti dell'eloquenza al reggimento de'comuni
. ungaretti, xi-255: lasciamo andare gli occhiali sul breviario e tutti i dettagliucci
una lunga durazione. pacichelli, 1-158: gli stessi certosini, che han belle pitture
514): agnese... non gli aveva mai visti que'luoghi e se
1-12-136: quasi mezzane... infra gli estremi / volse giove crear queste fatture
/ onde siccome degli dei supremi / gli uomini son quaggiù vive figure, / questi
/ si somigliano ad essi in tutti gli atti. -simulazione. lomazzi
doveva imbiancare. / e la pittura gli fece difetto, / e si sporse a
lino cotto in determinate proporzioni. per gli alloggi e altre parti interne si adoperano
[g. acosta], 127: gli segni, che non sono ordinati immediatamente
l'impacciassero, ma rabbellissero e in dosso gli stessero come pittura. cantò, 3-134
un paio di stivaletti di pelle che gli tornavano una vera pittura. dossi,
vaste tele ariose e squillanti che oggi gli amatori si disputano. e.
birboneria simile. bacchetti, 2-xxiv-1136: dietro gli usci delle camere dai soffitti pitturati,
alberto a gigi, -è che ha gli occhi pitturati. 4. per estens
in lor no hanno, che per tutti gli cantoni, mossi dalla invidia, altro
quegli [i cavoli] ancora cura gli orecchi rotti e la pituita, ciò è
superfluità degli umori? la colera per gli occhi, il sangue per le nari,
per la bocca, la malanconia per gli orecchi. ulloa [guevara],
nascono i tartuffi della pituita da che gli arbori alle radici si raccoglie e da'
posta sotto l'infundibolo o imbuto che tramanda gli escrementi alle narici e alle fauci,
cotto. periodici popolari, i-313: gli operai, trovandosi a centinaia di migliaia senza
, di sorta che ogni aggravamento che gli desse di più saria insopportabile. nievo
. francesco da barberino, iii-176: se gli avien ch'alcune / galee trovi che
nievo, 384: ho promesso di tutelare gli interessi del popolo e li tutelerò.
dipendere dall'estemo: né le cose né gli altri dovevano potere più nulla.
ariosto, 444: -dato a intendere / gli ho che già in questo ho fatto
salviati, ii-ii-9: la particella 'più'con gli addiettivi si è avverbio: più bello
presente; più ancora de'tipi, gli uomini. pascoli, 724: le voci
sempre pronto alle sovrane voglie / tosto gli rispondea: sire, in che loco?
: le conversazioni sono utili; ma gli uomini impiegano un'ora a dir quello che
giorno / quand'ombra non rendono gli alberi, / e più e più
in vaghe trecce accolta, / o su gli omeri sparsa ad onda ad onda,
fa loro fare singolari onori in ciò che gli fa visitar spesse volte dalli suoi angeli
vedono le ragazze spettinate e accaldate e gli uomini più da schiaffi del mondo.
mazzini, 2-144: rivelateci... gli errori più radicati, le riforme le
incominciò a regnare, nella quale età sogliono gli uomini gustar la superiorità e il comandare
un gallo, un semplice gallo ma con gli occhi terribili, l'ho visto più
. cavalca, 20-231: pregasse iddio che gli salvasse un suo figliuolo (ché più
s. contarini, lii-i 1-255: gli uomini sono le più volte più lenti a
sono di questa natura, che chi gli dona più tesoro o, come noi
poi dette un po'più mente a quanto gli passava sotto gli occhi. -preceduto
più mente a quanto gli passava sotto gli occhi. -preceduto dall'art. determinativo
meritato assai, vuole più che non se gli conviene. caro, 5-37: il
a dio più di gloria che non gli dà tutto il paradiso. metastasio, 1-i-146
simile a quello ch'egli afferma dover esser gli uomini futuri. -disus.
di più': per soprabbondanza. 'gli è un di più'vale anche è superfluo
, 1-542: ai più, che son gli stolti, / di lor perduta libertà
più. carducci, iii-15-242: fra gli associati d'italia, pochi in paragone
tratterrò a più potere la collera, ma gli parlerò. alfieri, 6-261: troppo
ed ancora vi è di più, che gli loro scorretti e ambiziosi portamenti accendano,
fue. pirandello, 8-1143: per gli accessi frequenti, spesso lunghi un mese
un mese e più, la gamba destra gli s'è un po'raccorciata.
scritti alla luce e'diceva: « gli è uno dei più ».
, 4-195: in più quell'arnese maledetto gli suggeriva idee di scontri e di duelli
non si immaginava mai più che nugent gli sarebbe piombato addosso con tutto l'esercito
né meno, / sì come detto gli avea la fata. boccaccio, dee.
f. scarlatti, lxxxviii-ii-559: se tu gli mostri ranno, agresto o vino /
tema che la corruzione de'morti non gli offendesse, che da carità la quale
lo saluta e l'ardimento / solito gli rammenta in tale azione, / e poi
rammenta in tale azione, / e poi gli raccomanda più che nulla / il non
o padre, più; chi perde gli onori e le ricchezze, più che più
saria molto a proposito tenerli lontani [gli ebrei levantini] più che si può da
b. croce, iii-25-280: solo gli italiani, dei quali discorre, raggiungono,
'qual più qual meno': dice che tutti gli oggetti di cui si parla, in
cortesemente, adempiè quello che santo franceso gli avea comandato. cristoforo armeno, 1-295
, 1-295: quanto più cautamente potea, gli andamenti di lei andava indagando.
zannoni, 5-37: par che [gli asini] nascano apposta per durar fatica
: certo ella [la ragione] non gli serve ad altro che a fargli quel
di sua moglie, che morta era, gli erano rimaste. serdonati, 9-299:
f. pona, 4-69: diano pur gli dii alla maestà vostra figliuoli maschi,
landolfi, 15-42: ordine a tutti gli intendenti o sia prefetti del.. ecco
correzioni »; e, senza più, gli sale sulle ginocchia e vi si assesta
è il meno. ghislanzoni, 18-79: gli arrivati si disperdono nei vari alberghi,
. anonimo fiorentino, i-101: iddio gli parlò a faccia a faccia più che mai
può far né dire più di quello che gli vien prescritto da quelli; onde è
12: la professione del prete gli parve piucchemài preferibile a quella del soldato
si comprendono i luoghi delle fistole, gli spazi ed i nocumenti: il che parimente
decotto, massime con quell'istromento che gli cirurgi sogliono appellare siringa, clistere oriculario
oche. v danti, l-i-259: gli uccelli... ha voluto la natura
negrezza. redi, 16-iii-176: tutti gli altri uccelli... hanno gran
abbondio. pascoli, 315: cantar gli uccelli rigo udì su l'alba. /
, a. adriano, 350: gli animali di piuma e di pelo selvaggi
, e maggiore che le civette e ha gli orecchi di piuma e rilevati, onde
/ che m'accese ad un vampo e gli occhi e 'l core.
fé, che crea, ma che distrugge gli anni, / pur lievemente con l'
xi-188: non è quasta la città dove gli amorini s'arrampicavano lungo le membra d'
, e sopra tutto le ali di libero gli si ridussero in geti di servitù.
di piuma, dove all'incontro se tu gli offendi ne prendono uno sdegno di piombo
guizzar di questo fiume / e spiegar gli augelletti al ciel le piume. s.
andar dietro all'altrui lume; / se gli è presso, abbarbagliasi e noi vede
dell'altrui piume e far mia ricchezza gli altrui sudori. 3. piumino che
praga, 4-37: l'eccessiva stanchezza, gli avvenimenti impreveduti dànno -coll'aiuto di una
e solazo. refrigerio, xxxviii-91: gli è gran disonore / morire in su le
, 23-123: in tanto aspro travaglio gli soccorre / che nel medesmo letto in
/ l'animo, e di menar forse gli duole / la vita all'ozio ed
dalle piume della patria e fuggire tra gli stenti dei più affaticati del mondo.
quel fanciullo un dilicato aspetto: / ne gli occhi è bruno e biondo ne la
al mento / prima la morte sotto gli alti muri / che senza gloria o pregio
alume): alume,... gli è di tre specie: di piuma
rocca. pasqualigo, 2-57: meschiali [gli ingredienti] poi con un poco dì
più grazioso alto costume / che spargeva per gli occhi un chiaro lume / di sua
ancora ardea) nel maggior fiume, / gli dièr sepolcro e fer su 'l monimento
.). moretti, i-349: gli avevan trovato il suo peso, cioè
della notte affaticavo / inquieto le piume e gli occhi insonni / s'aprivano nel buio
più lo spaventa [l'uccello] e gli dà piuma al volo. -dormire in
. buonarroti il giovane, 9-386: gli argani son di piuma per l'impresa
ma il fa perché costui sia tra gli amanti come l'asino tra le scimie;
guancialetto. scamozzi, 2-8-20: gli uovoli... imitano altresì alcuni
: affogò il padre con un piumaccio che gli pose in su la bocca quando dormiva
, in modo che quegli che dormono gli fiutino, levano i sogni. biondi,
[i fanciulli] nelle coperte, gli attutarono, turate lor le bocche col
ad un palo diritto e proporzionato, che gli ferma accanto con piumaccioli di paglia intorno
. fr. zappata, 131: gli adulatori lavorano tanti piumaccioli, acciò il
, lxii-2-iv-97: colla sinistra tengono verticalmente gli tamburi, quali battono colla destra col
'l buco aperto a gittarla fuori gli acquatici animali di bronzo o di marmi
e smeraldo. alvaro, 11-296: gli uccelli di passo padroni della strada,
di pipistrello che oscurano 11 cielo, gli occhi impassibili si sono fatti strabici e
ben altro / è l'amore -e fra gli alberi balena col tuo cruccio / e
con lo corpo molto piumato e con gli artigli molto aguzzi. crescenzi volgar.,
essere. chiesa, 1-157: piumati erti gli stocchi / del granturco.
, i pettini, le spazzole, gli spazzolini, le boccette, i vasetti,
polvere d'ogni colore, i piumini, gli specchietti. serao, i-937: innanzi
fiori / fresche ghirlande: / poi con gli schietti diti / al petto, al
e migliori e più rade che non hanno gli arbori e imperò piuttosto tirano a sé
ordinarono i dì di festa, acciocché gli uomini fossero costretti piuvicamente a letizia,
fu il legato detto, / le letter gli fùr tolte e piuvicare / non le
non fa i vizi, ma ella gli mette innanzi e piuvicagli. -denunciare pubblicamente
io: legarollo per le mani e per gli piedi e portarollo fuori della cittàde e
4-60: quando manca il giorno / gli fa sovente delle serenate, / con la
ella trae dalla sua piva, / e gli echi intorno per il monte avviva.
strumento. gallarli, 100: -io gli rimetto ogni cosa e gli voglio nel
100: -io gli rimetto ogni cosa e gli voglio nel loco de figliuoli quando da
, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini e la lor voracità,
smerghi marini e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini e 'l loro
venir calvi, e così le cavriuole, gli algironi. = var.,
che quindicenne, con una cocca che gli palpitava sulla fronte come fosse viva.
sua tibia stava combattendo, all'improvviso gli si ruppe la linguetta o pivetta della
(gómara), i-16: credevano gli uomini simplici quanto il suo idolo gli
credevano gli uomini simplici quanto il suo idolo gli diceva, al quale onoravano più
, al quale onoravano più che a tutti gli altri con profumi molto buoni fatti come
1-1 (1-iv-45): il priore e gli altri frati..., tutti
degli agazzari, 19: e1 priore gli fece pigliare l'ostia e trarre a
miseri tempi i vescovi, i papi e gli ecclesiastici, cacciati dalle città..
, se trovano i prati umidi e gli stagni pieni d'acqua, si fermano
leghe. bechi, 2-251: lo zio gli mostrò... faraone, il
, i pivieri, le vicarie seguivano gli stendardi sonanti come vele latine al palpito
col tuo pivo. -mal che dio gli dia! vignali, 54: tanto avessino
rappresentazione. bontempi, 1-1-80: usarono gli antichi anche le contese musicali, introdotte
marchetti, 5-193: pria ch'io gli oracoli futuri / prenda a svelar,
nemei e istmici. bocalosi, ii-194: gli uomini non son cambiati punto ma son
i principali, come ognun sa, erano gli olimpici, i pittii, i nemei
il lauro pitio. cessa, per gli iddii / inferni! -ode pizia (
dalla croce, iii-56: generalmente appresso gli medici quei mali che alterano solamente la
mani elle pungono e agli orecchi / soffregan gli orgli e carezzano il volto / molle
cannella attorniata col suo buon sapore: gli ho fatto il dover certo, avendola mangiata
tre o quattro cornicioni, che sarebbero gli orli delle pizze, quelli senza pesce e
pascolarsi con ingordigia et i ragnateli non gli spingendo alcun vento cascando,..
si mette col grosso a terra e gli si dà fuoco dalla punta e brucia
emaciata. moretti, iv-816: portava gli occhiali e portava similmente un tantino di
capo canuto, il profilo forte, gli occhi nerissimi ma dolci a lato del naso
: molto spesso la sua bellezza non gli serve a nulla, e nato pizzicagnolo o
e antichità, risguardanti l'origine e gli avvenimenti della nostra famiglia, a ogni altro
, i publici canavari i vini e gli oli, i triccoli e i pizzicaruoli le
de'sowenimenti necessari, procurando pure con gli esteriori pizzicamenti e con tutti i mezzi possibili
, ii-524: un marito può chiudere gli occhi su tutti i zerbinotti che pizzicano
mani. verga, 8-50: mita sgranava gli occhi di bambina, per non vedere
braccio -non sai che non bisogna svegliare gli annegati? landolfi, 2-184: presero
di non dormire: elli si stripicciarà gli ochi, elli si pizzicarà, perché
ometto, un mezzo mago, che gli disse: -vedo che l'opera sta per
le carte, e milone ne pizzicava gli angoli scoprendo lentamente le figure che gli
gli angoli scoprendo lentamente le figure che gli erano venute in sorte. cassieri, 86
cassieri, 86: « avrebbe tutti gli attributi per districarsi tra una miss norvegese
fatti di giuseppe ebreo, 23: venivano gli uccelli e pizzicavano di questi cibi ch'
si pasceva della più soave parte che gli piaceva, ora pizzicava le coscie bianche
: casati rideva di quei pianti e gli parevano bambinaggini, ma, tempo dopo
, fu pizzicato anche lui dallo scorpione e gli tornarono in mente i morsicati sulla 'safia'
confida nei veloci piedi, / e gli va dietro picicando tanche. 5
l'altro, porgendogli una zucca che gli pendeva ad armacollo; -ma va'a
pizzicava. bianciardi, 4-172: i medici gli avevano fasciato le mani perché il sangue
avevano fasciato le mani perché il sangue cattivo gli pizzicava la pelle e a furia di
che al guazzare del basso fiume bagradas gli alarbi pizzicomo li cariaggi difesi dalla scoppiettaria
. bentivoglio, 4-698: giunsero prima gli archibugieri a pizzicare il nemico. gualdo
turchi, con grossa squadra pizzicando gli alloggiamenti or da una parte or dall'altra
della cavalleria, ma veggendo, che gli avversari stavano ben ordinati e che mostravano
neppur d'uno sguardo codesta pulce che gli pizzicava l'orecchio, o se gli dava
che gli pizzicava l'orecchio, o se gli dava qualche zaffata era più per noia
. fr. serafini, 49: gli si accostò il moscone infernale e l'
pizzicare, / e voi che con gli artigli e poi col tosco / il leon
/ che per gran sete mi pizzican gli occhi. machiavelli, 1-viii-205: che ciascuno
sia obbligato in 'forma camerae'a grattarsi quando gli pizzica. firenzuola, 2-313: né
il fico] manda fuori, fa pizzicar gli occhi e pugne. salvini, v-3-4-4
si tormentava i baffi e sentiva pizzicar gli occhi. 13. sentire la fame
, sfracassato, sbudellato; e ancor gli pizzica un poco. 14.
, 71: affinché voi, mostrandolo, gli avviviate il morto spirito con la vivacità
mantova per generale di quell'altezza da tutti gli ordini della città indifferentemente era riverito con
se tien più cari / secondo che gli picica il cervello. -pizzicare il palato
baldi, 13-100: forse una domanda gli pizzicherà la punta della lingua. baldini
. verga, 8-318: la morte gli aveva pizzicato il naso e gli aveva
la morte gli aveva pizzicato il naso e gli aveva lasciato il segno delle dita sotto
aveva lasciato il segno delle dita sotto gli occhi, un'ombra di filiggine che
occhi, un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici assottigliate. -pizzicare
(219): tutti coloro che gli pizzicavan le mani di far qualche bell'impresa
qualche bell'impresa correvan là, dove gli amici erano i più forti e l'
con risolino furbo e le mani che gli pizzicavano. le stringeva con due dita
tonico, di quelli che fan brillare gli occhi e pizzicare le mani: una
ringraziollo assai delle amorevoli accoglienze che fatte gli aveva. 3. tose.
ivi stavansi / su'lor usci, gli andavan bezzicando / chi la pancia, chi
corbo così ispogliato e pizzicato fuggì tra gli altri corbi. 2. afferrato
gelosia. e. cecchi, 6-142: gli americani, e anche più le americane
di contrabbasso. oriani, x-4-297: gli rinfacciarono la commozione all'ultimo atto in
e netto. oriani, x-4-194: gli armenti arrivano con tutta una banda di
una banda di clarinetti, alla quale gli uccelli mescolano il pizzicato dei violini.
il numero de'violini, che sono gli scuri della musica? perché non rimettere
di disturbo. biondi, 1-ii-270: gli avversari, benché insuperbiti alquanto del buon
di non averlo più fra loro e gli portarono, quand'ebbe preso dimora in
acutissimo, per via della concia che gli si dà. pascoli, 1-230: portagli
, sopra tutti i mariacci, e gli scoponi, e i tresette, e i
c. e. gadda, 6-318: gli si erano rizzati ai fianchi du figuri
un truciolo dal ciuffo del fratello, gli dice: « lavoratore! » e gli
gli dice: « lavoratore! » e gli dà un pizzico sul collo.
: un pizzico o puntura di mosca gli sembrarà un morso di cane.
greci e romani non conoscessero se non gli strumenti a pizzico e a plettro, ma
. d. battoli, 1-5-126: gli offerse un buon pizzico di monete d'
nella voce. papini, iv-1365: gli scultori francesi moderni... non
insieme di grazia e di leggerezza, che gli erano propri. bonsanti, 4-175:
collo, d'enfiature di piedi, inverminati gli erano i coglioni. landino, 314
mi decido a partire anch'io, gli altri sono lontani. giro a sinistra e
, gasato come tutti i giovani, gli riempie di anidride carbonica le canne nasali
è vinta. cassola, 9-128: gli era rimasto il pizzicore della polvere nelle
, le picche, i rostri e gli arieti che guemivano quel bellicoso teatro, si
dicendo che il veder quelle due tortorelle gli metteva il pizzicore di fare come loro,
non vuole andar via, / e questo gli è ch'i'vorrè cacciar fuore /
cercherà la gente maestri e predicatori secondo gli appetiti loro e che grattin loro il pizzicore
in giù, sentì la solita vocina che gli disse ridendo: -smetti! tu mi
iii-165: se lo sèrrano al seno e gli fanno il linguino e il pizzicorino
bizzarra. tocchi, 2-50: gli pareva adesso che tutte le cose bianche
sbarbaro, 1-176: soltanto a una donna gli occhi si conservano vispi: udirle,
e ne secondava le trappolerie, irritava gli istinti malevoli de'lavoranti col suo sbottare
. de roberto, 64: donna teresa gli pizzicottava il braccio tanto forte da farlo
, con gomme pizzicottate dai sassi, che gli sparavan via da sotto le ruote.
. belo, 19: io gli detti all'uscir della porta un pizzicotto
e tra piacevol motti, / e tra gli sposi con maniere grate, / tra
a modo di carezze i pizzicotti, gli urtoni e le pugna non sempre applicate con
. nievo, 1-253: si sa che gli spintoni e i pizzicotti non son tratti
, iii-236: se in questo libro gli dò qualche pizzicotto..., non
dò qualche pizzicotto..., non gli farò gran male. 3.
pisto. soderini, i-590: se gli fa la concia, pigliando tre uova et
quattrocento ducati dette al medico / che gli prestò la veste col cavallo; /
la veste col cavallo; / costui gli prese, che non ha il parietico.
non ha il parietico. / biagio gli disse: -ascolta senza fallo; / perch'
con valore aggett.: a stringinaso (gli occhiali). pratolini, 8-179:
. pratolini, 8-179: del buono gli parlava, in piedi e dall'alto
del poggio, tutto chiuso nella giacca che gli arrivava ai ginocchi, mezzo strozzato dal
ai ginocchi, mezzo strozzato dal solino, gli occhiali a pizzicotto sul naso.
pizzo del fazzoletto orlato di nero sotto gli occhiali per asciugarsi un'impercettibile lacrima.
di cui sua madre, a socchiudere gli occhi, vedeva da casa brillar gli
gli occhi, vedeva da casa brillar gli ottoni e i ferri da pizzo.
barbe', che è che certi pizzi che gli hanno dalla banda di dentro in bocca
collo / tra 'parassiti suoi, che gli fanno ala, / quel ricco agiato
alzare il mento in soso e socchiuder gli occhi, solea rispondere. verga, 7-716
è tutto! -le diceva don candeloro sgranandole gli occhi addosso e accarezzandosi il pizzo.
barba. palazzeschi, 3-27: sgranava gli occhi ai tonfi, roteando il capo
, isolati, su ciascuna guancia presso gli orecchi. tommaseo [s. v.
quella parte di barba che scende sotto gli orecchi fino al mezzo delle gote o lungo
'pizzi': parte di barba che scende sotto gli orecchi fino al mezzo delle gote o
di leccio o d'altro; poi attorno gli s'awolge la legna a mo'd'
quella casa d'osso, che la natura gli ha collocata sul dorso.
le antenne sono per la città quello che gli alberi pizzuti sono per i cimiteri.
: rosso di capelli, ricciuto, con gli occhi gialli di gatto, il naso
lingua pizzuta... con cui trafiggono gli animaletti che servono loro di cibo.
quattro confinato in padova, faticandosi in ciò gli amici e parenti di m. anton
. pananti, ii-347: se si adorano gli dei sulla terra, fu perché sono
che? de'numi in seno / son gli sdegni placabili, / come in petto
e stando a l'alta rocca / gli fa benigni e più placabil l'ira.
il sentimento di questa tal cosa che gli animi di tutti sono a quella disposti e
e 'fanciulli prostrati raccomandandosi con tutti gli altri placamenti dì nimica ira per aver
prose e rime spirituali antiche, 70: gli antichi non si muoveano dal luoco loro
vedendo questi brievi che ardevano, si mise gli occhiali e volsesi in verso il fuoco
aiuto di danari e di genti per ingrossar gli eserciti, placar i sudditi e vincer
disse con ippolito tendendo le mani che gli tremavano, non tanto per protestare,
3-69: plachiamo i cirenaici e singolarmente gli epicurei, i quali potrebbono adirarsi che tanto
ondosi / placa così, come placar gli suoli / ne'più tepidi verni, allor
raffrenarla, avvezzo molto prima di rifiutare tutti gli altri rimedi a placare le volontà de'
dei superbi] per la premessa loda che gli piace. 3. rendere non
infernali / e 'l vecchio che onorò gli antichi eroi / non avrian note al gran
gloriose ferite. panigarola, 1-70: tornati gli israeliti al tempio, a'nuovi pianti
mia donna. porcacchi, i-366: gli altri principali, ch'erano fra loro
ispira. metastasio, 603: placa gli sdegni tuoi; / perdono, amata
: vaglia / il suo sangue a placar gli sdegni tuoi / e ad impetrar per
fausto da longiano, iv-243: giamai gli iddìi placheranno l'ira contro gli uomini
giamai gli iddìi placheranno l'ira contro gli uomini ingiusti. guarini, 178: ben
gregorio magno volgar.], 21-20: gli antichi aveano usanza che alla porta della
misericordia; cessare di essere irato con gli uomini (dio o una divinità pagana
il mare, il sol ubedisce, gli elementi alterati si placano, per loro
alterati si placano, per loro combattono gli angeli, fulmina il cielo, trema la
padre suo, si ristauravano le sedie de gli angioli, il limbo totalmente si spogliava
. daniello, lxi-231: tosto che furono gli animi placati / e 'l romor racchetato
racchetato, il re latino, / invocati gli dei da l'alto seggio, /
davvero adulto, a differenza di tutti gli alberi che non sembrano mai savi, né
, quel lungo fortunale, dopo cui gli uomini si guardarono attorno e i vecchi troni
l'un per l'altro a morir gli agresti eroi; / ma placata e innocente
profonde certezze. borgese, 6-21: gli antichi che di poesia s'intendevano,
ed anche popoli meno antichi, non rappresentarono gli aedi e i bardi come fanciullini o
attraverso riti specifici (la divinità, gli astri, la fortuna, le potenze
insegnerai la tua legge, acciocché tu gli sia placato al tempo della tribulazione. g
dal puro aere superno / miri ancor gli affanni nostri. buonafede, i-59:
pallavicino, i-716: i meriti di cristo gli dieno inverso d'alcuno il pregio di
chi dà limosina drittamente come debba, gli so'aparecchiati dodici premi, come so'
di panno rosso ricamati,... gli altri ventiquattro di velluto cremisino con ricamo
d'oro e d'argento, con gli adornamenti ed apprestamenti di questi di gran
, 236: intorno al collo gli girava un bel collare a placche di
tenute a portare appesa al collare con gli estremi di identificazione. p. petrocchi
: formazione appiattita di cui sono fomiti gli apparati a gomitolo delle terminazioni venose del
o zolle che sostengono i continenti e gli oceani. tra le sei placche giganti
matura; come se una vergine si bistrasse gli occhi troppo freschi e placcasse seni di
legano ad opere sicure sono, fra gli altri, francesco di ser gregorio da
della placenta, disteso in terra, con gli occhi morenti. 2.
delle foglie carpellari su cui sono impiantati gli ovuli o i sacchi embrionali. -
può avere una placentazióne apicale, se gli ovuli sono inseriti presso l'apice della
, o una placentazióne assile, allorché gli ovuli sono impiantati al centro della base
da parte dell'animale partoriente a ingerire gli invogli del feto o dei feti.
imperatore. g. ramusio, lii-15-312: gli pareva... che, avendo
soggetti all''exequatur'e 'placet'regio gli atti di esse autorità che riguardano la destinazione