corte sua... un oraffo tra gli altri, a cui per lo molto
latina che tu stesso possa favellare con gli antichi maestri, non mica simili a
essi e, al canto ove comincian gli orafi, / mi s'accosta.
parola come mezzo di comunicazione fra gli uomini; che si fa, si
5-73: in italiano mi sono andati male gli orali. negli scritti avevo preso sette
orangerìa, sf. serra adatta a coltivare gli aranci e altri agrumi nei climi
li sordi orecchi. -fare gli orecchi, l'orecchio a qualcosa: abituatisi
prima, quanto e'v'avean fatto gli orecchi. magalotti, 9-1-231: qualunque
e troppo facile: / difficile per gli spettatori di una società / in un pessimo
luigi. -ferire, sfondare gli orecchi, l'orecchio', infastidire l'
/ discreti loro, a non sfondar gli orecchi / del doganier che sale. loredano
fischiare, n. 11. -grattare gli orecchi a qualcuno: v. grattare,
n. 14. -impeciare, impeciarsi gli orecchi', v. impeciare, n
n. 5. -inchinare, piegare gli orecchi, l'orecchio', dare ascolto
la testa, / e al pover gli orecchi sanza mora. forteguerri, 30-9:
... aveva incominciato a iegar gli orecchi a i trattamenti di pace. sagredo
, xxx-4-147: quando videro turchi che gli alemani... s'applicorono all'
di materia appartenente alla guerra, non gli negar l'orecchio. mazza, iii-
-otturare, serrare, tenere chiusi, turarsi gli orecchi, l'orecchio', rifiutarsi di
prestare attenzione; ignorare volutamente ciò che gli altri dicono o consigliano. rinaldo degli
a questa parte della sicurtà abbiamo serrati gli orecchi, per non uscir del mandato
, 7-59: ma lascia dire e tien gli orecchi chiusi, / non ti piccar
[s. v.]: 'turarsi gli orecchi ': per non sentire.
cuore di uno,... che gli ottura gli orecchi, che gli offusca
uno,... che gli ottura gli orecchi, che gli offusca gli occhi
che gli ottura gli orecchi, che gli offusca gli occhi, ci spaventiamo..
ottura gli orecchi, che gli offusca gli occhi, ci spaventiamo... a
. -pigliare, prendere qualcuno per gli orecchi, per l'orecchio', tirare
orecchi, per l'orecchio', tirare gli orecchi, l'orecchio a qualcuno'.
, 1-200: vuoisi un po'tirare / gli orecchi a la ministra, / perché
magistrato si faceva torto a uno, gli erano spesso tirati gli orecchi di sorte
torto a uno, gli erano spesso tirati gli orecchi di sorte che si ritirava nel
diritto. varchi, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo o ammonirlo
tempo che... lo piglierò per gli orecchi... e lo trascinerò.
. / ma messer cinzio mi tirò gli orecchi, / e disse: « bernia
: si può loro ragionevolmente tirare un poco gli orecchi, che alla bisogna che avevano
padiglione auricolare per tante volte quanti sono gli anni che festeggia). tommaseo [
[s. v.]: tirare gli orecchi ad alcuno nel giorno della sua
qualcosa. fagiuoli, v-104: tirar gli orecchi ad uno si suol dire /
s. v.]: 'tirar gli orecchi a uno 'si dice dell'
prezzo. -portare l'acqua con gli orecchi', essere disposto a svolgere qualsiasi
v.]: 'portar l'acqua con gli orecchi ': fare servigi incredibili.
omero se non per fama, come gli fu portata all'orecchio dalla educazione
, la capisca bene. -riscaldare gli orecchi a qualcuno: sgridarlo, ammonirlo
questo che nuovamente fatto ha, io gli credo per sì fatta maniera riscaldar gli
gli credo per sì fatta maniera riscaldar gli orecchi. varchi, 3-80: tirare gli
gli orecchi. varchi, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo o ammonirlo
...; dicesi ancora riscaldare gli orecchi. -acquistare larga fama e
avrebbe fatto delle cose ch'avrebbe riscaldato gli orecchi altrui. -ritornare all'orecchio
orecchio questa sinfonia. -scuotere gli orecchi: rispondere negativa- mente.
da'viniziani la restituzione, vi scossero gli orecchi. -seguire con l'orecchio'
dolcino, uomo di santa vita, gli andava seguendo con l'orecchio e fingeva dire
queste e altre simili parole soffiando ne gli orecchi di venere, lacerava quel garrulo e
fuoco per ispegnerlo, una persona sconosciuta gli soffiò nell'orecchio lasciasse stare.
nell'orecchio lasciasse stare. -stopparsi gli orecchi ', fingere di non sentire.
grosso: / ad ogni cosa stopparsi gli orecchi. -sturare gli orecchi:
cosa stopparsi gli orecchi. -sturare gli orecchi: porgere attento e, anche,
[crusca]: or vi sturcite bene gli orecchi. g. gozzi,
g. gozzi, 3-5-488: sturatevi gli orecchi a'detti miei. -tenere bene
è nessun sordo / si sturi ben gli orecchi. machiavelli, 673: io voglio
casa mia ed ognuno se ne sturi gli orecchi! f. l'ambra,
s'ha a ragionar: sturisene / gli orecchi ognuno. g. m. cecchi
mostrerò l'er- ror tuo: sturatene gli orecchi. -fare intendere bene; ammonire
viene costì in firenze, che voi gli sturassi bene gli orecchi e che voi
in firenze, che voi gli sturassi bene gli orecchi e che voi lo sollecitassi del
f. corsini, 2-205: fece radunare gli spagnuoli nella piazza d'arme,.
più da vicino per meglio sturar loro gli orecchi. forteguerri, iv-505: in oltre
ei vive / materia da sturargli ogni or gli orecchi. -tenere gli orecchi,
ogni or gli orecchi. -tenere gli orecchi, l'orecchio aperto: stare a
desto il sospetto sempre, ed esso / gli orecchi a le calunnie aperti tiene.
sovrano. -tenere il lupo per gli orecchi: essere in una condizione pericolosamente
102: 'io tengo il lupo per gli orecchi ': de illis qui aliquid
o scrivere un latino grosso. -togliere gli orecchi: infastidire in maniera pressante e
. berni, 170: io non gli ho invidia de quelle sue scritte /
sue scritte / né de color che gli tolgon li orecchi. mattio franzesi,
martel ch'io son forzato / tórvi gli orecchi almanco un terzo d'ora. varchi
..., 'tu m'hai tolto gli orecchi '. -togliersi qualcuno dagli
. berni: 280: se se gli togliesse dalli orecchi [certuni],
trova un orecchio sordo. -vincere gli orecchi di qualcuno: arrivare a farsi
. 43. -mal si può celar gli orecchi a mida: v. mida1,
4-16: quelli orecchiacci poi significano come gli ignoranti vogliono udire tutti i fatti d'altri
sì carco / che il serto quasi gli orecchioni ombreggia. -di animali.
all'ombra de'faggi eccelsi, con gli orecchioni protesi e con positura insolente.
sì fatto finimento / ebber: ma gli orecchioni non per anco / e vari ed
lorini, 160: pare ad alcuni che gli orecchioni, che si fanno per coprire
. t. contarini, lii-6-200: gli orrecchioni dei baloardi sono piccoli e non
troveranno tutte le misure particolari di tutti gli altri membri, come della ila,
anima è parallela, se il focone, gli orecchioni, i delfini sono a suo
di ferro coperta di pelle per difendere gli orecchi. 11. zool.
dell'affusto di un'artiglieria per collocarvi gli orecchioni, fissati saldamente da una sovrastante
superiore. chincherni, 52: a gli assoni se li farà le loro orecchioniere
orecchiuolo nelle mani di fausto, se gli volle a prima giunta gittare avanti in
testa orecchiuta da pipistrello sul collo stralungo, gli occhi tondi tondi e il naso ritto
i metalli, il che appartiene a gli oreffici. commedia di aristippia, 26
deve essere l'orifice, che porta gli anelli per sposare aristippia. m. membré
questa denominazione d'orefice vengono compresi ancora gli argentieri. broggia, 192: gli
gli argentieri. broggia, 192: gli orefici... fanno per natura tutte
bandi e ordini, 8-58-6: tutti gli orefici, fonditori..., rigattieri
da partita a partita, descrivere tutti gli ori e gli argenti...
a partita, descrivere tutti gli ori e gli argenti... che compreranno.
di bronzo alcune figu- rette, che gli furono molto lodate. r. borghini,
in rame. foscolo, xvi-524: gli si è cacciata per la testa la
prova a far leggere, intendere e gustare gli inni cristiani, gli 'oremus '
intendere e gustare gli inni cristiani, gli 'oremus ', la poesia palestinese,
conformazione dell'ala, che ha assai larghi gli steli delle remiganti primarie; il becco
tutti i migliori drappi... e gli fece vendere all'incanto. g.
nicchiette, ribaltelle e cateratte che [gli stipetti] contengono, ognuno ha i suoi
. bembo, 10-v-350: le ombre e gli oreggi del mio fresco fiumicello in
sestini, 73: soleano per fuggir gli estivi ardori / in chiuso bosco entro
tetro, oscuro. -in partic.: gli inferi, il regno dei morti.
abbandono / non debbono i pupilli e gli orfanelli. monti, 22-638: abbandonato
nacque, / fu povero orfanello, ebbe gli occhioni / di cielo. pirandello,
orfanelli, le piccole anime sole, gli seggon vicino e ascoltano. -al plur
: prendegli il dì d'orfanezza del tutto gli amici, al fanciullo.
, 19-10: come verranno presto giudicati gli anni settanta italiani? il decennio delle
al rifiuto di considerare se stessi e gli altri come figli di dio).
casati e gl'ispirò l'istituzione benefica per gli orfani come lei. d'annunzio,
volontà in me, e che voi né gli altri lassi orfani. -orfano del
delle stelle! / o sola patria a gli orfani del mondo! 3
, anche fino all'età adulta, gli orfani, i fanciulli abbandonati, i figli
in genere, di assistenza, come gli orfani di guerra). galanti
ospedale d'infermi ed un orfanotrofio per gli esposti. foscolo, xvii-169: or io
come oraculo di sapienza, pervenuto a gli anni di canutezza, non vergo- gnossi
feste e le pompe e i culti e gli orfici / puri costumi. mazza,
inni orfici e una più ampia composizione, gli argonauta, scritti in esametri, e
: se il ferrai vuole favorirmi, gli sarei tenutissimo ov'egli mi somministrasse finché
kennediani, gladsto- niani e carducciani, gli imperatori burocratici percorrono terreferme solide e concrete
al ciprino. salvini, 23-185: gli opsofagi e le triste murene / e i
] solamente, che sono più che gli altri cuneati; e sono (oltre a
tutti organgni, in che fusse, e gli organgni sono poi del comperatore.
che è proprio, che riguarda gli organi del corpo umano; organico.
la regione del collo dove hanno sede gli organi della fonazione. -in partic.
] gittò di sotto e col coltello gli segò la vena organale e così l'uccise
, veramente degno della nuova missione che gli è nell'odierno organamento industriale affidata.
al suono d'un istrumento sieno apparecchiati gli orecchi degli ascoltatori per regolare e sano
per regolare e sano organamento, sieno idonei gli spiriti per naturale ed artistica disposizione.
{ òrgano). formare, sviluppare gli organi, le facoltà. dante,
età diverse. capuana, 15-235: gli elementi che... compongono [l'
il piacere che le mie ardenti idee gli organavano dentro. 3. mettere
pari di portar meco la matricola di tutti gli ufficiali da resentarla al generale mazzucchelli che
le volte di santa maria del fiore, gli assegna un luogo ben distinto in quella
dei singolari trattati, dai quali possano gli organari istruirsi di quanto richiede la loro
la loro arte per fabbricare con esattezza gli organi. baretti, 6-182: l'organaio
g. a. serassi, 4-55: gli organari della scuola veneta ed altri fanno
basterebbero da sé soli a far capaci gli ingegni profondi che la chiesa è il
forza d'un ministero energico per rettificare gli errori luogotenenziali che vi fecondano il malcontento
non vien fatto d'usarli che con gli anni, quando è formata l'organatura
ben complessionato, ben organeggiato per eseguire gli atti di questa e di quella virtù che
pulci, 19-23: ove sono or gli amanti miei puliti? / ove sono
/ ove sono or le citre e gli organetti? / ove sono ora i balli
a costui i fiuti, a questo gli organetti et a quello la lira. vasari
ben bene sigillata dentro una scatola, gli academici di firenze... fecer sonare
cicaleccio. savi, 2-ii-167: volano gli * organetti 'in piccoli branchi,
locuz. cantare un te deum 'con gli organetti: spetezzare, scoreggiare rumorosamente.
teneva: / e cantava un teddeo con gli organetti. = dimin. di
saldezza culturale poteva aversi solo se, tra gli intellettuali e i semplici, ci fosse
esserci tra teoria e pratica, se cioè gli intellettuali fossero stati organicamente gli intellettuali di
se cioè gli intellettuali fossero stati organicamente gli intellettuali di quelle masse. savinio,
è in rapporto, che ha relazione con gli esseri viventi in quanto organizzati e dotati
il carbonio e di cui sono composti gli organismi viventi. spallanzani, ii-208
delle loro fasi. olivi, 82: gli animali testacei nascono coperti, o
organica ed animata, che nutre e forma gli animali e le piante, sparsa per
3. che è proprio, che riguarda gli organi degli esseri viventi o il corpo
sua specificità); che agisce attraverso gli organi corporei (o un organo specifico)
sensitive dell'anima e benissimo adoperate ne gli strumenti organici del corpo. d.
ridotti di tal maniera selvaggi che neppure gli armenti vi pascolano [ecc.].
domati dalla fame, non gareggiando con gli altri che di preghiere, spauriti,
: i primi mesi se li passeggiò sotto gli alberi, piangendo l'amore della moglie
goldoni, vii-90: non si vedean [gli uomini] lasciare de'lor negozi il
su cui l'inglese ricco e coraggioso solca gli oceani e passeggia il mondo tutto come
sanctis, ii-15-65: noi non siamo più gli italiani di napoleone, quando i francesi
sui particolari. lengueglia, 1-25: gli sguardi..., tosto che giungevano
quanto più ti abietti, e più gli diventi schiavo; abbassa pure la tua
cui van variamento passeggiando con la voce gli ingegni. 30. locuz. -da
da farlo passeggiare]. -passeggiare gli orti di salomone: intrattenersi in occupazioni
cristo, come se andassero a passeggiare gli orti di salomone. -passeggiare il campo
se stessi. tortora, 1-263: gli ugonotti,... gonfi di vane
, 6-ii- 168: d'autunno gli ultimi fiori, le lunghe passeggiate di
... misurano i cuori de gli uomini da le passeggiate, dai corteggiamenti
suoi romanzi. bersezio, 286: gli ombrosi viali e il fresco della sera attiravano
: vengo da un solitario passeggio con gli occhi ancor molli di pianto. manzoni,
allora i passeggi, i gridi / gli sguardi verso le pianure. -con
leopardi, v-561: il passeggio, gli spettacoli e le chiese sono le principali occasioni
verdura / con parlar più distinto ella gli dice. achillini, 1-41: passeggiava
1-41: passeggiava con un prencipe per gli ombrosissimi passeggi della vigna di lui.
o gonfisi l'antichità d'aver veduto gli orti a babilonia, i bagni et
di eleganza sobria e contenuta, o gli accessori relativi, calzature, borse,
soldati, v-275: si sarebbero trovati gli abiti! è provato, sì o
da s. c., 25-5-5: gli animali che molto usano con femmina
confetti in zibaldone. pavese, 5-31: gli chiesi se era lui che aveva tagliato
giovani poeti d'italia ci vanno dilaniando gli orecchi da mattina a sera!
, xcii-1-252: levata dal fuoco, gli metterete mezza libra d'uva passerina di
bocca aperta, / che par che gli escan passarin di bocca. leandreide,
pascoli, i-693: si amarono: gli occhi di catullo non videro più che lei
molto veemente. item di là da gli alpi quelle le quali chiamano passerniche.
per cui si figura la solitudine de gli amanti. chiabrera, 1-16-4: passer solitario
or la tua morte / tragge da gli occhi di teresa il pianto. algarotti,
romoli, 155: i passerotti, se gli vorrete ristorativi e buoni, farete che
il bamberottolo, mangiandoselo dai baci, gli presentò « il signor rubè, nostro
di dare allo spagniuolo: né però gli voglio pagare a passerotto, fin ch'io
favellare d'oggi,... gli fecero dar quel confino. -cavare
passerotti di bocca, e poi voltate che gli hai le spalle, te la suonano
di azione. guerrazzi, 2-551: gli uomini si governano con altro passetto;
maniera delle provincie. -misurare gli altri col proprio passetto: v. misurare
5-100: lei, povera innocentona, gli trotterellava dietro a passettini corti giù pei
obbligato ricavato con frasche, che conduce gli animali (lepri, starne, ecc.
, vista, odorato, gusto; sotto gli assoluti sarà il passibile e 'l sensibile
boccaccio, v-142: rimirati delle donne gli aspetti, più belli li vide che
non è fatto perfetto se non da gli accidenti. bruno, 3-1043: l'intelletto
84: tremi / ora che gli orti / devasta la tramontana / e ne
la disposizione degli organi che ricordano gli strumenti della passione di cristo;
/ pilli, che d'acqua non gli nuoca gutta. 3. tess
6-250: il colloquio fra il coro e gli anziani si trasformava in diverbio da tragedia
ne sentono tocchi e rimangono avvertiti anche gli spiriti refrattari. oriani, x-13-139:
3. che esalta le passioni, gli elementi emotivi e irrazionali dell'uomo (
tadi che solo la pelle e tossa gli rimasono. marsilio da padova volgar.
chiesa. lami, 1-1-293: gli atti più antichi di s. alessandro ve
passionale. savonarola, 8-1-124: gli appassionati,... assaltati dalla
quando in essa [tragedia] parlano gli attori senza passione, allora la voce
sette -, non vide, come spesso gli avvenne, che un lato della cosa
. gualdo, 132: così dicendo gli stese la mano. egli la prese;
così aiverso dalla passionatezza di michelangiolo, gli ricorda che gli promise aiuto e che
passionatezza di michelangiolo, gli ricorda che gli promise aiuto e che l'aspetta.
dai giudei sì crudelmente... gli si andava offerendo a sostenere travagli.
cominciò a fuggire, acciò ch'elio gli dispartisse. pietro ispano volgar., 3-27
vogliono rappresentare bene i passionati, come gli adirati, i dolorosi, gli amanti e
come gli adirati, i dolorosi, gli amanti e simili, deono essi essere
e così d'immiserire e di cruciare gli altri uomini a prò del solo passionato.
nulla pretesca. de sanctis, 11-138: gli atti degli uomini passionati, come quelli
pur al fine s'imaginò far cosa che gli riuscì. aretino, 20-208: come
contro ad chi governa qui che questo gli toglie fede. guicciardini, 13-i-242:
giussano / « la domenica triste de gli ulivi? / ahi passion di cristo
era tormentato dal male del fianco, che gli dava sì veementi passioni e dolori.
e tobiolo, 1-16: iddio pruova gli amici suoi colle tribulazioni e colle passione
, accompagnava col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente.
per avere tutti i comodi della vita gli hanno fatto spendere buona parte del denaro
sbarbaro, 4-39: la sua passione erano gli uccelli. banfi, 9-30: i
sanza passione. guicciardini, 2-1-299: gli imbasciadori che si mandono fuori sono gli
gli imbasciadori che si mandono fuori sono gli occhi e gli orecchi delle republi- che
si mandono fuori sono gli occhi e gli orecchi delle republi- che, e a
. gualdo priorato, 3-i-23: restavano gli animi di tutti agitati da intestine passioni
sfìnter della vesica, come in tutti gli muscoli, altro officio che quello della constrizione
passioni o, come altri dicono, gli accidenti. breme, conc., ili-152
movimento non ordinario degl'intervalli era appresso gli antichi quando si alteravano da un suono
.) e succèssivamente monodica-polifonica, secondo gli schemi dell'oratorio, che ha come
'passionevole 'o, come dissero gli antichi, 'patetico 'si chiama.
muovere le missioni fra il popolo, gli esercizi spi rituali e la
i capelli. papini, 28-11: lascio gli altri mesi ai maestri di latino,
passiva, difficoltando tutte le proposte che gli venivano fatte e niente proponendo.
che para, / e la passiva gli è si forte cara, / ch'in
, 8-86: ancora si suol leggere gli antichi un po'come libretti d'opera
passivamente quel- l'amor nelle donne verso gli uomini che io attivamente riprovo ne gli
gli uomini che io attivamente riprovo ne gli uomini verso le donne. 5
di mistica voluttà, e loro tien luogo gli affetti virili e di gagliarde risoluzioni.
la ragazza, rispondendo al suo abbraccio, gli ha passato un braccio sulle spalle.
idea di aumentare le rendite e diminuire gli aggravi, fino a che...
'capitale ', al giorno d'oggi gli è quasi una 'passività '.
soggezione. delfico, i-64: gli uomini sono gli oggetti della virtù,
delfico, i-64: gli uomini sono gli oggetti della virtù, tanto nel senso
c. e. gadda, 18-17: gli elementi funzionanti da sostanza sono come passivi
per difendere sé e offendere in guerra gli altri o aiutarli per via di alleanze.
. poco custode del segreto che inavvedutamente gli trabocca dal cuore per eccesso di sincerità
alla impressione generale, ma passerà a distinguerne gli oggetti particolari. -meccanico,
o di altro documento contabile che espone gli elementi negativi di una situazione patrimoniale.
al fallimento, i loro importi e gli eventuali privilegi, ipoteche o pegni da
vendono ', e che egli teme non gli rappresentino un passivo grave nella sua azienda
emesse e non ancora estinte; n° gli altri debiti della società; nell'attivo
varchi, v-142: se noi abbiamo gli articoli e gli affissi de'quali mancano
v-142: se noi abbiamo gli articoli e gli affissi de'quali mancano i latini,
passa). ciascuno dei movimenti alternati che gli arti inferiori compiono nella deambulazione e
,... se ogni notte non gli date ragione e conto de i passi
dover rifare qualche pezzetto di strada, gli riuscì finalmente d'arrivarci. \ ediz.
): non senza qualche passi perduti, gli riuscì finalmente di arrivarci].
iii-32: il quarto di tutti [gli svizzeri] si mossono verso castiglione e
. e. gadda, 17-m: gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato,
le lor lancie, pietre e frezze che gli tiravano, gli stancarono tutti, in
, pietre e frezze che gli tiravano, gli stancarono tutti, in modo che a
, 8-31: la vecchia casa che gli sembrava sentir trasalire ancora in ogni pietra all'
con sì fiera tempesta di moschettate che gli convenne retrocedere di molti passi. g
in questa terra... e non gli diede un passo di terra per ereditade
bibbia volgar., ix-628: non gli diede [dio ad abramo] pur uno
non sarebbe andato pur un passo se non gli avesse scoperta la diffidenza dell'animo suo
i-159: spenge l'attenzione del lettore e gli fa desiderare un più celere passo del
autorità sua sanza fare uno passo che gli avessi a inimicare ognuno. della robbia
, 5-135: a tutto quanto irene gli diceva o domandava rispondeva che no,
sì come la terra è l'ultima fra gli elementi e la prima che si calca
della morte. cassola, 6-184: gino gli confidò che il concorso lo dava per
vantaggio; azione di carattere legale presso gli organi competenti, ricorso. tiepolo,
pace che poi seguì tra la francia e gli stati generali. metastasio. 1-iv-467:
nostri maggiori han tanta forza di stimolar gli animi nostri a seguir l'orme gloriose
del re cattolico. loredano, 1-125: gli interessi d'un'aca- demia e quei
cose, e così vuole che siano gli altri, che mai si muove dal
'l servo di caifa batté iesù cristo, gli dissi ch'io stimavo che quel servo
la bella situazione di helsingor, come gli ho avuti belli e trovati per descriverle le
, i governadori ed altri hanno davanti gli occhi un passo politico, tenuto per
potrà fermarsi [il musico] quanto gli pare, componendovi sopra passi e belle maniere
, crescente o mutevole, secondo che gli spazi intercetti sieno paralleli, mutevoli o
ferroviarie, distanza a cui sono posti gli assi estremi di un sistema rigido,
il passo. tortora, i-158: avendo gli svizzeri sollecitato il passo, giunsero a
andava a lunghi passi innanzi a tutti gli altri. -a, con passo
prosiegue a gran passi: borsieri e gli altri mi aiutano nelle correzioni da che
velocità, penetrò fin dove coloro tenevano gli animali e il bagaglio e gliene tolse
omero è sempre un artifizio per preparare gli animi ad ascoltare volentieri il restante.
fermarsi ogni tanto per rifiatare, ormai gli inglesi avrebbero dovuto arrivare e invece non
piovene, 8-118: nazionalizzate le industrie, gli ex proprietari... continuano.
ed ausando il gusto a quello che non gli bisognerebbe, cominciano, quantunque piccoli e
... che prende per comedia gli fatti di poliinnio e da passo in
di poliinnio e da passo in passo gli dona campo di fargli esercitar la pazzia.
non fosse una ritirata alla volontà da gli errori. -avventurarsi. carducci,
i-24: di poi espugnò mileto, che gli faceva resistenza, e avendolo preso,
i-966: - datti pace, fanciullo - gli disse il santo. - io sono
antonio: lasciato perciò il tempestare sovra gli amanti, diede loro comodità di portare
buenos aires dove il leone aveva affilato gli artigli e mosso i primi passi verso
i primi passi solo per mostrare che gli hanno deboli. -muovere, stendere
verso il giardino e, no, non gli pareva proprio di riconoscerla, quella 11
città, non alla guisa che sogliono fare gli spaventati, ma in maniera d'uomini
passo an dando, / gli occhi volgeva a tacque. foscolo, iv-303
, o voi, cui noti sono / gli alti segreti del non visto mondo,
croce, iv-11-204: lo sforza ed io gli abbiamo raccomandato [a badoglio] di
raccomandato [a badoglio] di affidare gli affari napoletani al rodinò, ed egli
mazzini, 2-70: un tempo, quando gli uomini liberi erano pochi, lo spionaggio
segna il passo. cassola, 9-112: gli veniva da ridere mentre dava i comandi
, i-47: cammina forte, che non gli si può tener passo: anco se
, dal vedere al non vedere, gli è in sulla vetta. -torcere
, 1-85: il duca di savoia gli mandò in contre, per impedirli il passo
6-ii-116: avevano proibito il passo per gli stati loro a quelle poche genti che
più potente a resistere a una piena che gli venissi addosso. -scorreria a
e'parti vo- lessino passare loro tagliono gli argini e colla inunda- zione de'fiumi
: / non ode più il veglio gli spasmi, le grida, / e al
passo, ma con lo suo esercito gli andò incontro in lo deserto. documenti
. / e come il passo sol gli domandava. guicciardini, n-171: e1
occorenza, se volse avere il passo, gli fu necessario pagare quattro mila taleri.
d'impedirle almeno, / ed occupar fa gli opportuni passi / onde da lei si
scorrono del continovo carrozze, tutto che gli uomini scioperati o banditi abbian reso mal
miano], 17: ecco che gli viene inanzi uno del paese il quale
. angelo, perché il passo non gli mancasse, le galee, come prima
e, ai due lati, ha gli spigoli arrotondati; in corrispondenza di esso
bartoli, 2-2-449: niente meno splendidamente gli donò il re achabar e accompagnollo d'
sue truppe in più corpi, poiché gli vide indirizzati al più aperto varco,
il monginevra, passo ordinario a condurre gli eserciti di qua dai monti, si
furono poste genti greche nel passo de gli alpi greci uomini nobili, onde furono
attorniata da 28 fortini, con quali gli olandesi, tenendo aperto il passo per
suoi sacramenti può vincere ogni intoppo che gli contenda il passo alla virtù. pirandello,
suo prossimo che muore, dice: non gli si dica a che asso egli
sentiano mancare insieme col credito e con gli amici. botta, 5-256: il
mani, 378: si ridussero presto gli affari a disperatissimi passi. lupis,
disperatissimi passi. lupis, 3-29: gli affanni del parto ridussero la marchesa ad
passi scabrosi. tommaseo, 3-i-vii: se gli anni che corsero dal 1849, pieni
al buio e mostrando la via rincuora gli altri, è cagione che, scoprendosi i
zool. attraversamento di una regione che gli uccelli migratori compiono abitualmente, talora soffermandosi
nell'africa e che venissero dalle isole de gli astori. crescenzio, 3-51: quivi
e nell'ottobre è in movimento come gli altri uccelli. pascoli, 170: comincia
-luogo per cui sono soliti transitare gli uccelli migratori e che risulta adatto alle
: della gente che in ottobre valica gli apennini e fa sue gite, e
passo a'romani, avevano preso [gli etoli] il monte corace. buonarroti il
calvino, 1-41: riusciva a mandar gli uni a spaventare i camosci da una
spaventare i camosci da una parte, gli altri a sbarrare il passo dall'altra.
..., se talvolta se gli attraversava una pedina e gli serrava il
talvolta se gli attraversava una pedina e gli serrava il passo, senza tanto stillarsi
rimanesse o retirata o fuga per gli avversari miei. -impedire di raggiungere uno
. franco, 258: così portar gli occhi umidi e bassi / convengo, e
e ciò, secondo una consuetudine, gli dava il diritto (dove mai si va
ogni porta od arcata... gli diedi il passo. calvino, 3-49:
di quei perdigiorno. - dice che gli lasci il passo. -permettere,
, quando messer giam- pagolo lucardesi non gli ha dato il passo? -cedere il
, i-4-69: per quel diffidente ritegno che gli sbrigliati ingegnosi sanno imporre alla loro conscia
: ecco il fondo d'un bosco: gli alberi alti e radi lasciano il passo
sieno,... che non gli ricettiate, salvo che per passo. g
che fugge, potendo, procuri che gli sia preso il passo. -transitare
'l passo anzi vendemmia, il quale gli africani in questo modo soglion confettare.
'l campo è umido troppo, roduceranno gli arbori frutti verminosi, imperocché umido conceputo
doglia, / veniamo a dir de gli altri crepacuori. 7. ant.
è passo. giuliani, ii-408: gli agnelli unguanno son vantaggiati di due o
seccata in forno, della quale gli acini pongonsi per giunta di condimento,
. cavalca, 20-96: ogni giorno gli andava visitando e p p
terreno, ai quali vengono legati gli animali. lastri, 1-iii-299:
molto era bello e ricco, del quale gli passoni e le stanghe e gli anelli
quale gli passoni e le stanghe e gli anelli erano di fino oro tragittati.
di pasta, che s'allunga, e gli scappa da ogni parte. marchesa colombi
. corsini, 1-15: vede- vansi gli amanti metter mano / a mezzi grossi,
remuneratore lo faceva di certe paste con gli anaci, di sua invenzione. d'annunzio
: molte sono le paste che per gli uccelli cantori, che non mangiano grani
col tridente. siri, 176: imitano gli uccellatori e pescatori, che non presentano
cori, / d'ogni pasta innesco gli ami, / d'ogni guisa i cibi
vesti. marino, 1-16-40: han gli archi al tergo e le faretre ed
, 4-ii-276: attacherai con pasta sopra gli orli del telaro, in piedi davanti
essendo che questo rode la carta e guasta gli altri colori. algarotti, 1-vii-14:
bensì per acini, via via che gli acini si ammalano e diventano vizzi, di
: fatta una pasta di gelo su gli ultimi di febbraio in un mischiata col
: il conte gozzadini passa a descrivere gli scarabei dissepolti in marzabotto. il primo è
quella stessa pasta verde onde sono formati gli egiziani. d'annunzio, v-1-86:
andava anche accorgendo che, a sgranar gli occhi, due cerchi luminosi, quasi due
, 4-29: farò squillare come ottoni gli aoristi, zampognare come fagotti gli imperfetti,
ottoni gli aoristi, zampognare come fagotti gli imperfetti,... svariare i
e delristessa pasta di cui son composti gli altri uomini. genovesi, 2-24:
sentito che voi abbiate promesso di giudicare gli spettacoli, e che siate una buona pasta
quella buona pasta d'uomo, che se gli dicessi di portarti l'acqua cogli orecchi
: ha le mani in pasta in tutti gli affari del comune. g. bassani
gramsci, 6-251: ciò basta per gli spettatori, i quali sono di buona pasta
da siena, ii-99: furono [gli apostoli] dodici uomini di grossa pasta
grossa pasta che il tutto si credeva che gli veniva detto da chi si fosse,
e alcuni altri teneri di pasta, che gli era indulgenti più che la madre.
da banda a banda, ancor che gli avesse indosso due e tre armadure, e
minandolo affatto. aretino, 20-73: gli amici che dovevano por mano in pasta
pasta anch'io metter le mani / gli eroi nominerò del mio poema. [sostituito
veneri banali in pasta frolla abbiano sfornato gli studi di venezia secentesca per i prìncipi
hanno che de'nostri, e che gli limano e con certa farina gli
e che gli limano e con certa farina gli pastano e fan pastelli, e
pastano e fan pastelli, e dipoi gli dàn mangiare a l'oche.
m. c. galilei, 2-2-139: gli rimando il suo piatto, dentrovi una
e. cecchi, 2-67: evviva gli sposi! carciofi alla giudìa! tutti
. arrighi, 3-70: quando volevano pasteggiarlo gli davano spago, e lui fuori,
, morbida. palazzeschi, 6-469: gli piaceva di veder colare la pastella fra
non hanno che de'nostri, e che gli limano e con certa farina gli pastano
che gli limano e con certa farina gli pastano e fan pastelli. ricettario fiorentino,
ricerca di questo anti- pate, poiché gli erano preparati de'farmaci amorosi, cioè
sanguigna o a pastello il corpo e gli atti famigliari della mia amica nuda o
metodi; sono parassiti de gli animali e dell'uomo. =
vate che lo avea tanto esaltato / gli mandò in dono altre pasticcerie, /
meravigliosi dolci e di colorate bottiglie, gli fece voltare il capo. 3
morte del duca spira furori biblici contro gli empi. pirandello, ii- 1-118:
ragioni del lutto, e io che gli rispondo lacrimando che da due mesi m'è
parlava meno di una volta, ma gli stavo volentieri insieme perché capivo che..
unger basta il ventre con un dito / gli è come non si fosse mai mangiato
deroli. b. scappi, lxvi-2-32: gli aiutanti, garzoni e pasticceri, oltre
un pasticciere od oste (che qui gli chiamano 'trattore *), che mi
non trovo specificatamente annoverati i pasticcieri e gli altri manipolatori delle cose dolci. pananti
vate che lo avea tanto esaltato / gli mando in dono altre pasticcerie. fanfani,
. pioverle, 7-236: maestosa, gli occhi cupi e neri di bistro,
bresciani. manifesti del futurismo, 31: gli editori pagano poeti perché sciupino tempo ed
era un pasticciere di quadri, ma gli uomini di buon gusto e privi d'
associare tre arti per farne un'arte sola gli puzzava di pasticcio. -in espressioni
'torre di babele 'del breughel, gli sfondi son pasticci architettonici. ma adempiono
un incredibile pasticcio, in cui confluivano gli echi architettonici del mausoleo di teodorico di
poter esser messi in tavola anco a gli amici. -esposizione farraginosa e sconclusionata
pecchi, n-119: che cosa vogliono gli attòniti? non ti fidare, anthos
ne hanno smesso l'uso, anche perché gli osti mescolano il poco vino con pasticci
quel pasticcione cercherò; di testa / gli voglio fare una bella lavata. bechi,
g. bassani, 5-220: gli volevi bene [a tuo marito],
molte pastiglie. batacchi, ii-78: gli scalchi intanto con le cappe nere /
sigaretta. d'annunzio, iv-2-1196: gli uditori erano scarsissimi nella vasta sala tutta
pastiglia, / di quell'aria in su gli ardori / spiri odori / e quel
nei turibuli de'loro cuori fanno sfumar gli storaci e le pastiglie di vaporosi applausi
. pastiglina. dessi, 3-198: gli ho detto che gli avrei portato una
dessi, 3-198: gli ho detto che gli avrei portato una pastiglina che lo avrebbe
quale egli era sopra, colui il quale gli era dietro con quella dalla pestinaca
/... / s'io levo gli occhi veggio colli e gozzi.
di mugnone / e mastro serze e gli altri cavadenti, / in india pastinaca
sparge ne la ferita che n'uccide / gli animali e le piante. redi,
un ago così velenoso che se punga gli arbori marciscono, prima seccando le foglie
è di grandezza di conchile. uccide gli alberi ficcandosi nelle radici.
re del paese, e come che gli era ingegnoso, ne fé uno pastino e
che par colla. ariosto, 566: gli error di questi altri cosi il basto
], i-116: i vecchi, avendo gli stomachi magri e raffreddati, non ponno
appena, quasi più per cortesia verso gli ospiti che (almeno sembrava) per
-il popolo dai cinque pasti', gli inglesi, i quali, oltre al
: l'ucello vola a l'ucellatore quando gli mostra el pasto. boiardo, 1-19-38
toi. massaia, iii-24: colà gli schiavi non han diritto a sepoltura,
non han diritto a sepoltura, come gli altri figli di dio, ma vengono gettati
, non le nutrica a modo; gli è un pasto che, appena s'
celestini. saba, 50: io gli insetti che il pasto alla mia vena
fra giordano, 3-247: questo pane gli dava conforto e fortezza, e questo
, quasi con certo pasto, ricreano gli occhi. -accrescimento di gloria,
ii-209: il pasto del sonno tante volte gli è più forte del mangiare.
: quali potevano essere... gli argomenti di conversazione da offrire in pasto alla
alla plebe e liberarsi dalle sue domande, gli di cesse i misteri loro
cherico: -e'sono come voi gli lasciasti. -come sono, com'
. -come sono, com'io gli lasciai? -dice il proposto. piglia costui
[s. v.]: con gli imbecilli non ci si fa mai un
, cent.., 68-90: poiché gli altri furo apparecchiati, / lo 'mperador
corridor sostenne, / e dal temo gli sciolse, e ristorati / d'ambrosio
e ristorati / d'ambrosio cibo, gli allacciò di salde / auree pastoie d'insolubil
carla perché mi liberasse da quelle [gli sci] pastoie. -abito o
genio che agli scrittori grandi fa disprezzare gli scrupoli e le pastoie dei pedanti,
intieramente. marinetti, 203: guardando gli oggetti da un nuovo punto di vista
pastoia, manet, monet, sisley e gli altri quattro o cinque pittori che tutti
: appannatolo [il cavallo], gli darete tre fette di pane in suppa di
saran cotti,... se gli vorrete dorati, levate via così cotte tutte
medesima pastolina e doratura delle cervella, gli friggerete senza zuccaro e cannella di sopra.
di granturco, usato come nutrimento per gli animali (insieme con altri ingredienti,
pigliare fichi secchi pesti e con questi se gli faccino alcuni pastoni ammassati, e se
faccino alcuni pastoni ammassati, e se gli diano a mangiare, che fra trenta
. corte, xcii-1-252: di poi se gli darà subito a bere [al cavallo
, ii-319: così i polli, se gli si dà sempre il pastone di semola
esce da poche settimane, ha commentato gli avvenimenti molto da vicino, da spregiudicato
palude tritonide verso l'occaso non usano gli peni questi costumi: però che questi
riposo, ma il ricco pascolo per gli armenti, i mezzi di un'agiata pastorai
nelle loro stanze terrene appesi alla rinfusa gli archibugi e le zappe, la reticella e
pastorale. pascarella, 2-212: osservo gli attrezzi di campagna agricoli e pastorali di
e forti guerrieri di ziccavo, gli guardavano con maraviglia. -figur.
: i lupi, le volpi, gli orsi vivono meglio e più felicemente: senz'
della loro vita pastorale,... gli uomini d'un gusto più raffinato fra
uomini d'un gusto più raffinato fra gli arabi studian la scienza degli astri e
dare il pastorale a la figlia. gli ingannati, xxv-1-334: altro [le monache
ix-1-524: li danna tacitamente con tutti gli altri che, per aggiungere lo scettro al
, sf.): documento che gli ordinari diocesani indirizzano, in partic.
perduta e per lo pericolo nel quale gli pareva di esser posto, secondo che
usati per svolgere e applicare nel mondo gli insegnamenti di cristo e della chiesa.
un teatro pomposo. vittorini, 5-13: gli urge [ad alvaro] annotare lo
gnoli, lx-243: schietti e forbiti [gli scrittori] quanto vi piace, ci
prospero, questo è un tacito invitar gli uomini a lasciar le città ed ad
e serena pace della tua casa, fra gli ultimi stornelli della messe e le prime
il corpo e sulla testa dove ricopre gli occhi; è di colore grigio uniforme
suo gregge. fiamma, 232: usarono gli antichi di chiamare i loro prencipi pastori
bella chioma, marito d'elena tendea gli archi contro tidide pastor di popoli. pedemonte
telemaco] / pastor di genti e gli si assise al fianco. monti, 11-132
'quovismodo 'vacanti, di tutti gli arcivescovati e vescovati di francia, per
pastor de'pastori / avie vietati tutti gli usurari. boccaccio, dee., 1-2
che tali sono là i prelati quali tu gli hai qui potuti vedere, e più
di sé, benemerito e giusto, / gli aggiunse al titol regio il nome agusto
massaia, vii-203: andai a visitare gli educandati tenuti dalle suore...
monti, x-4-638: quando verrà, gli antri deserti e cupi, / le pa-
, o altrove, si può chiarire che gli animali pastorecci in europa fossero indigeni o
. b. martini, 2-2-41: appresso gli antichi greci non vi era cosa più
molto illustre pastorella non aveva mestieri che gli racconciassero attorno i panni perché mi piacesse
scarfoglio, 233: io odio gli zuccherini della critica pastorelleggiante che condanna
, che) iù non fecero sonetti gli avi cinquecentisti o pastorel- erie gli arcadi
sonetti gli avi cinquecentisti o pastorel- erie gli arcadi padri. de amicis, xiii-344:
una sentimentale vaghezza rendesse caro, tra gli artifici e le pompe e gl'inganni e
violenza e crudeltà, inartic. contro gli ebrei; i loro atti suscitarono intervento
pastoria, lo avaro petto non solamente e gli occhi, ma tutte le altre membra
umana che consiste nell'allevare e nutrire gli animali (in partic. ovini,
crescenzi volgar., 11-44: conseguentemente [gli uomini] cominciarono a vivere dell'agricoltura
. l. pascoli, i-proem.: gli antichi pittori... eran privi
: vide ed alcune volte provò che gli stivali del suo padrone, essendo durissimi,
. de marchi, 1-666: che gli date per tener la carne pastosa e saporita
sublime autore, dalle quali e per gli atti delle figure e per la pastosa
e pastoso. soffici, v-6-38: gli piace la pittura pastosa, calda e sugosa
, x-16-98: aveva la bocca pastosa e gli occhi pesti. serao, i-890:
ancora con un vecchio pastrano inverdito che gli sgonfiava da collo. bartolini, 16-no
alzato il bavero del suo pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi.
i ma- terozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate su ogni cosa
). buzzati, 6-145: gli uomini ricchi e impavidi... mano
/ e il pastume, che tanto gli piacea, / bello e incaciato in
pastura1, sf. azione con cui gli animali, in partic. erbivori,
. carducci, iii-2-438: io de gli armenti / che bian- cheggian fra 'l
2. azione di chi conduce al pascolo gli animali, attività di pastore.
nel verno ogni cosa verdeggia e fioriscono gli alberi: allora le pasture son grasse
tutto 'l paese intorno, dove sanno che gli elefanti hanno le lor pasture.
, ii-213: vinto e punito lupo, gli unni trovando assai buona pastura in italia
quello frutto porti 'l vanto sopra tutti gli altri frutti che si possono oggi giorno
petrarca, 103-6: l'orsa rabbiosa per gli orsacchi suoi, / che trovaron di
lavorati ed espediti in odio, in quanto gli fuggono, percioché né vi truovano pastura
tanaglia, 1-299: me'si possin mantenere gli armenti /... /.
prosteso, più colle narici che con gli occhi rintraccia l'esca. -corpo
, sul suo capo a volo / calin gli uccelli e n'abbiano pastura.
sola spada e d'un solo pastorale gli uomini tutti si sarebbero saziati nelle pasture
insieme ch'era una incantevole pastura per gli occhi. -allettamento ingannevole.
un poco di pastura del fatto mio. gli ingannati, xxv-1-333: come io gionsi
b. croce, ii-11-273: rendere gli uomini felici e beati...
di menda, / di che i pisan gli tenieno in pastura / ed e'guastavan
/ ma fra 'greci pietà che gli altri accoglie. -trovare buona pastura'
, v-1-534: per le strade si affoltavano gli uomini e gli armenti, nella gita
le strade si affoltavano gli uomini e gli armenti, nella gita e ritorno dal pasturaggio
pasturare, tr. portare al pascolo (gli animali domestici); dare il
struzzo] si addimestica facilmente e che gli abitanti di dara e di libia li
, vi-1-88: fuor delle tombe a pasturar gli augei / ergon fracide polpe orride mete
, per ricrear... / tra gli aviti splendor l'avido ciglio.
i tuoi cavalli / van pasturando ne gli argivi prati. e. cecchi, 8-103
. pananti, ii-44: un cantante ha gli onori e l'oro insacca / e
rispettare. volponi, 3-9: tutti gli n. h., i combattenti,
. persona trasandata, che ha spesso gli abiti cosparsi di patacche; sbrodolone,
c. e. gadda, 13-150: gli abiti d'un color frusto e pieni
, pomposa. aretino, xxvi-3-39: gli è buono... ch'io del
. membrana tesa fra il collo, gli arti anteriori, gli arti posteriori e la
il collo, gli arti anteriori, gli arti posteriori e la coda di alcune
gran novero di tribù, fra cui gli araucani del chili. = dallo
il governatore] un pattamare, che presso gli indi sono come presso noi i corrieri
a. casotti, 1-1- io: gli darei più, ma il largheggiar di mano
era qualcosa di vile, che non gli andava a sangue. = dal ven
negli animi un bisogno di spirituale riazione contro gli eccessi della forza, contro il materialismo
ereticali del medioevo, i patareni, gli apostolici, i fraticelli. bacchelli, 1-iii-290
ci avevamo atteso. faldella, 9-773: gli si riferisce un patassio succeduto nel magistrato
padri carmelitani scalzi, come si piantano gli uovoli di canne; che si cavano
: la ragazza taceva, assorta, con gli occhi nel vuoto: la patata della
queste osservazioni a voi, dilettissimi, gli è davvero un portar patate in irlanda.
carletti, 44: « conducono [gli indigeni] alle nave... certe
c. e. gadda, 6-297: gli occhi, intagliati nell'ovale patatoso,
si dovevan mandare centomila uomini, con gli alpini alla testa, contro quei patatucchi.
una caduta. collodi, 54: gli assassini saltarono anche loro, ma non
42: quattro vescovi patavini sorvegliavano gli accessi. = voce dotta, lat
e patelle stando attaccate forte, e gli echini rivoltolando l'arena e ficcandosi forte,
cestoni, 50: la settimana passata gli mandai de'pezzi delle foglie di cavoli
hovve fu patentato per una macchina avente gli stessi organi ma così ben combinata,
caro, 12-i-40: ad istanzia mia gli fece suoi patentati. segneri, ii-466
pubblicamente riconosciuta. papini, x-1-404: gli stessi interpreti patentati dei decreti di dio
: c'eran due pazzi patentati per gli uomini che stavano laggiù, oppressi,
logica inesorabile strascina all'ultime conseguenze, gli altri vorrebbero fermarsi sul bel principio del
, 4-5-92: con voce aperta / gli fé giesù la verità patente. becelli,
sì patenti sono i fatti tuoi che gli sanno ornai ciechi e sordi. f.
e palpabile a suo gusto, io gli farò vedere un'altra tavola. de notari
ciel veggiamo il patente edifizio / e gli occhi verso quello insù voltiamo. a.
i-316: una turbazione che troppo patente gli compariva nel volto. milizia, vii-15
canti, 5-50: era d'ambi gli eserciti capace / il campo, sino al
/ in sé la terra, e fuor gli spiri e sparga / per gli aperti
fuor gli spiri e sparga / per gli aperti del ciel campi patenti.
. f. correr, lii-15-383: gli restava patente e libero ogni adito e
gl'insetti... l'aver gli occhi senza palpebre e 'n conseguenza patenti.
, 14: saran... aperti gli occhi de'ciechi e fatte patenti le
il gallo] principalmente il capo che gli stia diritto, alto, elevato e feroce
i. neri, 6-20: caddero ancora gli altri combattenti, / nel seno erodio
drappi. botta, 5-116: questi furono gli articoli patenti del trattato di tregua concluso
'hai- tao 'di quanton che gli desse un luogo nella metropoli per fare
, 1-iv-508: sono tutti impiegati [gli ufficiali] alla spedizione delle lettere regie.
lo capitano e per l'alfiere due, gli altri per gli ammalati, i quali
per l'alfiere due, gli altri per gli ammalati, i quali però veduti da'
, i quali però veduti da'medici gli ottenessero, per poter caminare, per
contarini, lxxx-4-875: li segnani e gli altri popoli di que'contorni ottengono veramente
ariosto, 1-iv-212: né per patente che gli avessino, né per testimoni che producessino
vada. segneri, iv-131: gli antichi prodigi bastevol- mente anche durano nella
o per gran doglia, / se gli mandi la patente / d'uom vigliacco
ghislanzoni, 5-6: chi non superi gli esami suddetti otterrà una patente di cretino
meriterà d'esser riguardato come pirata, se gli manca in tutto, o è falsa
stamparli una patente, / che se gli legga in sul mostaccio a vita.
voi chiaramente e patentemente il vedete, che gli uccelli del cielo e gli animali della
, che gli uccelli del cielo e gli animali della terra e i pesci del mare
universale. de amicis, xi-119: gli avevan presentato un passaporto e un certificato
, sfilavano uno dopo l'altro tutti gli argomenti della cronaca paesana e domestica.
ginocchioni quasi a rubare i pater, gli ave maria e i gloria sul rosario
), sf. coppa rotonda, con gli orli svasati, larga e molto bassa
intorno le insegne de'pontefici antichi, de gli
auguri e de gli altri sacerdoti, come lituo, patera,
vaso o piuttosto piatto, inserviente presso gli etruschi ed i romani alle libazioni ed a
il compito di rinforzare e trattenere gli alberi, lateral mente e
si accorda colla sartia per reggere insieme gli alberetti della loro cima, infino al
panereccio. pulci, 27-91: gli trovò con frusberta la mano, / e
mano, / e lo incanto gli fé del mal del pino / e dell'
i figli, le nuore e tutti gli altri discendenti, oltre che gli schiavi,
tutti gli altri discendenti, oltre che gli schiavi, ed esercitava sui propri familiari
, maria era stata fra i quindici e gli ottantanni l'arbitra e la regolatrice della
in casa del conte alberico, gli fece... una paterna così calda
andava il giorno sanza alcun riposo cercando gli alti luoghi, de'quali egli potesse meglio
che ha per oggetto il padre, che gli è dovuto. guido da pisa
il passo, ei trovò sempre chi gli rispose con parole, inchini e niente altro
delle sue solite scappatelle e il superiore gli fece una paternale che lo fece piangere
di protezione rassicuratrice che la letteratura sua gli ha dato. = dall'ingl.
le donne, fuori di casa, gli bastava accarezzarle con due dita sulla guancia
per questi pochi giorni desinerà meco. ma gli ho nettamente e paternamente recitato il verso
ii] buon popolo, che essi [gli scrittori popolareggianti] contano paternamente per
gingillino si appropria la paternità di tutti gli articoli, di tutti i racconti, di
aristotele. viani, 14-481: qualcuno gli obbietta che 'il libeccio 'fu diretto
paternità verso il fascismo (almeno perché gli regalammo nella polemica qualche dottrina valida a
ma sebbene abbia patito parecchio, e gli angeli accanto al santo sian stati rifatti
trattava, con consentimento paterno, con gli imbasciadori pisani. bandello, 2-55 (
alla morte di quel figliuolo che solo gli era restato, chiamandolo incesto per il
cose le quali riguardano il debito e gli ossequi matrimoniali, non sia il figlio so-
. jahier, 106: rivedo gli occhi paterni, la loro tristezza incompresa.
figli. cavalca, 19-94: dispregiando gli studi delle scienze mondane, per le
soffitta un dì invase / e gli ruppe per forza la pignatta. f.
i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce.
un fanciullo. saba, 115: anche gli è a noia la casa paterna.
il prencipe guglielmo d'oranges, e gli stati intenti altabbassa- mento di questa casa
non fosse conosciuto da'masnadieri paterni, gli mise indosso l'abito del padre.
che ha per oggetto il padre, che gli è dovuto. di costanzo,
mi basterà solo di consigliarti che tu gli allevi nel timor d'iddio e nella
chiamare indarno le ragioni delle genti e gli dei paterni in suo aiuto, innanzi
l'antica moglie / che di conforme cor gli ha data il cielo. brusoni
, nel concetto e nella pratica, preparasse gli italiani a quell'altro sistema, del
erano... obbligati, come gli altri religiosi, al coro dell'ore canoniche
detto per lui de'paternostri, adesso gli dirò de'* deprofundis '. padula,
manzoni, fermo e lucia, 94: gli atti più usuali dei cappuccini per avere
corone del paternostro. benzoni, 1-99: gli
. e. cecchi, 2-18: gli elefanti e i rinoceronti, dal profondo
nostri e coltellini. pigafetta, 92: gli dette sonagli, uno specchio, uno
e per due balle di lino che gli vennono da napoli e per paternostri d'an-
paternostri d'an- bra e capperi che gli vennono di vinegia. ventura rosetti,
rendere facile la salita di queste lungo gli alberi. -lenza da fondo armata
, xiii-143: di una persona magra -'gli si sentono i paternostri nella schiena '
quante chiese e'truova e va a tutti gli altari a borbottare uno paternostro. bandello
coi paternostri. machiavelli, 1-vii-462: gli stati non si tenevono co'paternostri in
paternostri in mano. settembrini, vii-325: gli stati non si reggono coi paternostri,
denza. b. croce, iv-12-162: gli stati (dicevano cosimo il vecchio e
stati (dicevano cosimo il vecchio e gli altri nostri antenati del rinascimento) non
per direte paternostri, / ma che gli amori nostri / abian principio e uscian for
ternostrini di vetro, i sonagli, gli scatolini dipinti. -paternostruzzo. aretino
manca nel vocabolario, bisogna gridare contro gli accademici ed esortarli molto pateticamente ad aggiungerlo
sono più stucchevolmente pedanteschi che non gli scritti dello zumbini.
rizzarsi [il seccatore], ma non gli passò nemmeno per la testa. de
. de roberto, 718: bruna con gli occhi azzurri, il viso magro e
con voce patetica. silone, 5-22: gli occhi chiari e umidi di pianto davano
giauro e del corsaro / sia che pinga gli affanni e il career tristo / del
chiamano orazione patetica quella la quale commuove gli animi degli auditori o ad ira e
cerca corrompere il giudice col denaro e gli si debba poi permettere di sedurlo coi tratti
dalle rive del reno vola a fulminare gli svezzesi a ferber- lino, e nel
tutte, anziché interrotti, sembrino ravvivati gli antichi instituti. cesarotti, 1-xxxiii-317: il
i romantici... eran diventati gli sciatti rivenduglioli di pateticume facile e rimato
sono e immortali e non patevoli; gli uomini allo 'ncontro patevoli e mortali.
sarebbe capace di scriverne all'infinito perché gli dànno quel non so che di grandioso
della moneta. bontempelli, 19-96: tutti gli uomini sentono il patos del numero,
che ha la potenzialità di essere tutti gli oggetti, contrapposto all'intelletto attivo,
199: a lui si fan sacrifici e gli si porgon voti e preghiere e rendimenti
con la turbazione che la sua modestia gli cagionerebbe nell'animo. 3. che
uno sfacelo di pietrame... gli scalei patibolari sono andati in perdizione.
, 1-20: la regina sorrideva, e gli uomini patibolari arrossivano, e nel petto
essere condotto al patibolo, la corte gli fé riconoscere nella massa della gente,
della croce. reina, i-216: gli ingemmati diademi sono onorati dal patibolo del
col tempo è da tanto di calmar gli animi e di buttare per terra quei
3. supporto al quale erano fissati gli animali vivi usati per esperimenti cruenti.
esperimenti cruenti. spallanzani, 4-iv-141: gli animali si suppongono già stesi e preparati
tommaseo [s. v.]: gli par d'andare al patibolo: a cosa
al patibolo: a cosa che molto gli pesi; e tra le più pesanti sono
ha ot- t'anni finiti e non gli se ne darebbe sei da'gran patimenti
gran patimenti di su'madre che non gli ha mai voluto bene. d'annunzio
mutola, morta e fracida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile di
minuto. moravia, ix-306: sono arrivati gli inglesi, è arrivata l'abbondanza;
tempo bisogno sempre.. compassione per gli altri, compatimento. enea, 1-141
caro armadietto dalle antiche pitture villerecce su gli sportelli, alle quali la pàtina veramente aveva
: un canterano dalla patina nera con gli sportelli che ricordavano le porte delle
intenso. ghislanzoni, 16-283: gli date la patina al viso, il sughero
viso, il sughero alle ciglia: gli accollate alle guance una lanuggine da caprone
1-43: a un certo punto levò gli occhi, e io m'accorsi che s'
per un poco di patina da lustrarmi gli stivali. 4. riflesso secondario
la poca luce biancheggiante... gli alberi, l'erba, i ciuffi delle
fa delle medaglie, così ancora impreziosisse gli scritti. carducci, iii-5-276: ora
'scena illustrata 'in cui vissero gli ultimi braganza abbia preso una patina così
resto tutto finiva lì, e se gli abati erano gente della legge, con un
la sporcizia aveva patinato i cuscini e gli schienali. -ricoprire una superficie a
di patina. sbarbaro, 1-280: gli olmi non son più che pali a limite
sua città screpolata, le facciate grigiastre, gli interni secchi e bruni.
la tesa del suo cappello e gli orli delle sue maniche, tutto era lustro
bartolomeo da s. c„ 37-1-9: ismodansi gli animi spesse volte in nelle cose prospere
con posata mente patire li beni e gli agi. dante, purg.,
imperturbata. benci, 1-91: tutti gli uomini patiscono di certo quello che ha
/ son loschi i raggi, obliqui gli splendori. -risentire nell'animo un'
lungo tempo questo nemico, io comando a gli angeli miei che mi vendichino di costui
francesi che gli spagnuoli. guerrazzi, 1-46: roma per
filosofo in simil caso avesse tanto patito gli scrupoli? -accettare (una condizione
, dove all'incontro nelle rotte eziandio gli uomini prodi patiscono nota. panigarola,
credesse di trovar niente della babilonia che gli mostrano romanzi e cinematografo patirebbe la maggior
fosse stato per i nostri amici che gli messero in fuga, ne pativamo danno
a fine che non patiscano i giusti per gli rei. -patire l'incontro',
gorzioni non disprezzabili la corona di francia e gli tati d'ollanda, è tuttavia la
, rispondesse che non era dovere che ei gli levasse quell'ufficio che da altri che
. avrebbe evitato di chiedere al nipote che gli parlasse di ciò che aveva visto e
, a 29 di maggio, erano arrivati gli ambasciadori giaponesi che già furono a roma
frigge nella miseria e paté di tutti gli stenti. bettini, 1-396: non parlerò
i macedoni... furono intromessi gli ateniesi, i quali avendo patito molte cose
si crede / e stretta molto, gli ficcaro 'n capo, / per più pena
patì qualche interesse, / perocché telmo gli fu rotto e pesto, / e foratogli
ed agresto. tortora, i-258: gli eretici si lamentavano... che
de'loro esercizi. giuglaris, 1-502: gli artieri e mercatanti che non patiscon in
che il testamento o altra ultima volontà non gli giovi né possano ottenerne emolumento alcuno a
pon- velo su, e, se gli dà martoro, / patisca, ché trarrà
allo avere propinquo il re, [gli spagnoli] sono naturalmente uomini soliti a vivere
. chi sarà mai quello che vorrà lasciare gli aggi e le commodità della propria casa
e nel patire le cose le più dure gli uguaglia veramente, se non gli rende
dure gli uguaglia veramente, se non gli rende superiori ai romani. mazzini,
una moda. aretino, v-1-308: gli abiti tranno al lungo e al largo.
, 84: tremi / ora che gli orti / devasta la tramontana / e ne
5-20: è naturale, riflettevo, che gli astronomi non patiscano questi giramenti di testa
quella [acqua] ottimo giudizio se gli uomini di tal paese non...
p. f. giambullari, 168: gli abitatori... son...
che per un posto alquanto sollevato sopra gli altri patisci tanta vertigine, * memento
'. algarotti, 1-iv-436: quando gli accadeva di presentarsi la prima volta a
. pellico, 2-84: senza odiare gli uomini patisco dei periodi di salvati- chezza
, 9-47: -debbono aver patito assai gli stomachi / a sì mucidi tempi eh?
. martello, 1-17: se noi studiamo gli autori greci per compor greco, è
non patisce che alcuno... se gli opponga. ariosto, 14-46: la
a'giudici che non l'attendono, non gli ode il popolo, a pena li
.). panigarola, 244: gli eretici... ci astringono alla lettura
io. sostenere senza danno l'azione o gli effetti di un elemento naturale (o
cervio o muliebri capegli / ardendo ancora gli discacceranno [tarantole e serpenti], /
comporta. torini, 266: gli elimenti consistono; e quelli d'essi
morti, molto meno potrà la religione sopportar gli uomini disordinati. -esprimere una determinata
le muraglie e la volta che ne patiscan gli occhi, anche senza aver punto letto
i corpi ripieni di spiriti patiscono sopra gli altri nella fermezza, qual è mestieri agli
che, per istare esso bene, gli altri in alcun modo patissero. canoniero
ma sebbene abbia patito parecchio, e gli angeli accanto al santo sian stati rifatti
: meglio è... non gli avvezzare a questo [annaffiare], ché
ragione l'amico vero, e tutti gli altri o poco o molto patiscon d'infedeltà
2: procurare che... gli affari pubblici non patiscano. muratori,
non patiscano. muratori, 6-403: gli ultimi secoli... hanno accresciuto i
cavalca, ii-24: per nessun modo gli potè patire il cuore di saettarlo,
di far morire alcuno de'suoi non gli patì mai l'animo. bacchetti, 18-ii-43
posso patire quelle severe morali che avviliscono gli spiriti, guastano le conversazioni e mettono
, 1-i-112: secoli e secoli fa, gli uomini di ficarolo avevano briga e liti
-patire la chierica: adattarsi a prendere gli ordini sacerdotali. carducci, iii-14-77
per non veder l'antica fidanzata che gli veniva appresso, appresso, e che
1-184: si vedeva che le parole gli costavano un terribile patire. saba,
. maria maddalena de'pazzi, ii-84: gli santi martiri gli sono stati simili nel
pazzi, ii-84: gli santi martiri gli sono stati simili nel patire e nello spargimento
, i-116: 1 vecchi, avendo gli stomachi magri e raffreddati, non ponno
aretino, v-1-635: io mi credo che gli animi di coloro che non possono trarsi
che non possono trarsi le voglie che gli vengano siano vergati di quei segni che
di quei segni che ne le code de gli sparvieri stampano le fami patite. g
. pea, 3-7: appena aperse gli occhi cominciò a ridere malgrado che fosse
per me. lucini, 4-207: gli si dice piacevolmente: « dovevi vigilare
! come il giudice spartano a chi gli si querelava di un furto patito. c
strascinateli per tutte le strade, alla fine gli gettò nella senna. s. maffei
figliuolo, dal 32 in qua, gli hanno prestato alcun aiuto nei tanti bisogni
esser per rendere quella rocca, purché gli fossero numerati, come altre volte diceva
una donnetta patita, che si mette gli occhiali per rammendar le calze.
-che ha sguardo triste, spento (gli occhi). jovine, 3-206:
e da quelli si odono di notte gli armonici suoni delle serenate che fanno i
che fanno i 'patiti 'e gli 'hidalghi '. de sanctis,
il ridicolo non avvertito dal boiardo, che gli faceva fare seriamente il patito, costui
sempre, e ci sono ancora, gli innamorati di napoleone, i patiti, come
plebe na poletana designava gli affezionati di rinaldo. e. cecchi,
p. detta valle, 2-ii-81: gli armeni... soli offerirono, e
. dalla croce, 4: gli accidenti... seguono il morbo,
animale: patologia animale) in tutti gli aspetti: natura, cause, evoluzione,
patologia generale, che cerca di comprendere gli aspetti morfologici delle alterazioni macroscopicamente o microscopicamente
organi in seguito a malattie, nonché gli aspetti biochimico-funzionali intimamente collegati con essi,
tira a credere e a far credere che gli spasimi fisici abbiano, per chi patisce
scambio di malattie fra l'uomo e gli animali, e se il vaccino è un
patologia collettiva ognuno tiene per sé quanto gli è necessario come alibi personale.
: le sue mascelle serrate mi ricordavano gli ultimi orribili atteggiamenti patologici de'colpiti dal
l'insieme dei sintomi e di tutti gli elementi rilevabili che costituiscono la manifestazione di
per tentare di discacciare da quell'organismo gli elementi patologici. 2. per estens
1-53: neppure il più serafico fra gli idealisti potrebbe riprodurre... la
croce, iii-32-21: le estasi e gli altri scotimenti mistici... per sé
2-406: la sua rictante bucca teniva gli pallidi labi pa- torati e crispuli.
fr. colonna, 2-19: cum gli ochi terrifichi, incavernati sotta gli
gli ochi terrifichi, incavernati sotta gli suppressi cili, e cum la fronte rugata
danno extremo che sorti scono gli entroeunti questo è, che in quella specula
uno omo chiamato patrachio el qual tra gli cristiani primamente la trovo;...
n. villani, 2-32: con gli occhi tremanti e patranti lussureggiando.
. biblica ire ad patres 'raggiungere gli antenati '(cioè 'morire 'j,
storico-culturali, in cui sono nati e vissuti gli antenati e i genitori, e in
. ella abbraccia tutti i diritti che gli uomini hanno nel corpo politico, e molte
abbraccia la casa, i congiunti, gli amici e ogni altro bene; la patria
leggi, quei più preziosi diritti che natura gli ha dati. foscolo, vili-180:
dati. foscolo, vili-180: scolpando gli altri in me stesso, potrò insieme
/ infra le nebbie assidue; / sotto gli azzurri cieli; / dove che venga
armati salgon le ideali cime, / gli azzurri cavalier bianchi e vermigli / che
: poi che nullo / vivente aspetto gli molcea la cura, / qui posava l'
8-319: il sentimento della distanza stringe gli uomini in comunità chiuse, crea nelle
alla sua presenza, dopo che questi gli ebbe domandato il nome, cognome, patria
sparse le guerre, onde combattevano per gli dei delle loro patrie, nelle quali
li premi della celestiale patria, acciocché gli umili, casti, benigni e misericordiosi
sono che... non lievano gli occhi della mente loro a quella luce
alla patria sua,... gli angioli di paradiso, avendo compassione a tanta
proponimento di fare il gran conseglio de gli dei de la tavola ritonda.
veg- giamo nelle parti de corpi a gli propri corpi, cossi doviamo giudicar de
doviamo giudicar de le cose intellettive verso gli propri oggetti, come propri luoghi,
. sforzino da carcano, i-2-30: gli astori che si dimandano schiavi nascono in
quella, dalla quale egli aveva avuto tutti gli onori che si possono dare a uno
or è dove si vive; / gli altri sono poco lungi; in cimitero.
più crudele che privare della patria gli uomini che sono in tutto innocenti?
cetego lo avevano [cicerone] 'costretto gli avvenimenti ', la necessità di salvare
è dov'è l'esi- glio. gli ingannati, xxv-1-354: insumma e'non c'
, i quali ciascuno in sua virtù avanzano gli altri. sono gli angeli, i
sua virtù avanzano gli altri. sono gli angeli, i quali avanzano tutti i santi
sono i patriarce, i quali avanzano tutti gli altri in pie- tade. cavalca,
che in quello razionale si dovessero scrivere gli nomi di dodici patriarci. pagliaresi,
nostra redenzione. vico, 4-i-912: gli ospizi di abramo si narrano...
beati i tempi dei patriarchi, quando gli uomini si contentavano d'un piatto di
i guerrieri / i sacerdoti i patriarchi / gli utensìli e gli armenti. saba,
sacerdoti i patriarchi / gli utensìli e gli armenti. saba, 18: che nel
negra famiglia errante, finì col prendere gli usi e costumi dei suoi.
stavano per il grande attore moderno che bazzicava gli ospedali e moriva quindi 'veridicamente '
francese, e mentre i suoi conterranei bruciavano gli ebrei e lapidavano i giacobini, egli
'. de luca, 1-3-1-18: gli stessi scismatici... confessano la subordinazione
mondo avere sotto di sé tutti quattro gli altri patriarchi, li quali particolarmente per
del pallio imperiale, tra i ceri e gli ori elle basiliche, figura maggior del
religione, duca e prencipe di tutti gli abati e religiosi. magri, 1-345:
: alcune volte furono chiamati patriarchi anco gli arcivescovi cattolici: così vien chiamato da
redentore. de luca, 1-3-1-18: gli stessi scismatici... ammettono la podestà
coloro che sono eletti a vescovadi, a gli arcivescovadi, alle metropoli e alle chiese
xii-151: giunto in egitto, girai gli occhi attorno per cercare la gran sede
. cirillo e di s. atanasio, gli augusti tempi delle cristianità dei primi secoli
mura). ricordati, 1-37: gli antichi papi... o vero elessero
nel dolce governo patriarcale onde rimangono ancor gli avanzi presso gli arabi e i tartari
patriarcale onde rimangono ancor gli avanzi presso gli arabi e i tartari? balbo,
e patriarcale. cicognani, 6-205: gli era rimasto parecchio dell'origine dalla patriarcale
tedesco. fogazzaro, 5-462: non gli veniva in mente, all'uomo patriarcale,
in quell'occasione il patriarcale padre di charloun gli negò il denaro per il viaggio.
15-18: non avendo abbastanza denaro per gli originali, aveva tappezzato i muri di
sono condannati a far all'amore sotto gli occhi dei genitori, delle sorelle, a
, delle sorelle, a frenare tutti gli impeti del cuore, povera gente!
paternalistico. gobetti, 1-i-752: senza gli oppositori mussolini non può far funzionare il
civile. contiene il germe di tutti gli altri governi. è il governo più morale
le prime cittadi o patriarchie; e gli altri sieno detti metropolitani.
chiamate patriarchie. ricordati, 1-37: gli antichi papi... cinque chiese [
da'gentili e dai mori, oltre gli spagnuoli, che andativi per traffico vi
meritano li amori di molti si truovano gli odi e li aguati d'alcuni, da'
vinse. la spagna, 30-23: orlando gli rispose allor ghignando: / -dolce patrigno
età conoscesse la carne fragile ch'io gli diedi e se '1 suo offoscato giudicio
offoscato giudicio attingesse la sapienza che voi gli potete dare, chiamerebbe voi padri buoni
siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo data natura soggetta a tante mutanze
documento viene redatto) da un lato gli elementi attivi e dall'altro quelli passivi
anno di esercizio mettendone in evidenza gli utili o le perdite). decreto
giudicò però essere minor male conservar prima gli stati suoi patrimoniali. saraceni, i-162
da'giuspublicisti tra 'regni patrimoniali e gli usufruttuari. ma così negli uni come negli
ella serviva quasi da fattore, cioè gli amministrava il patrimonietto, consistente in terratichi
che una persona possiede, sia che gli derivi da successione ereditaria, sia che
miri lo d'altrui bene poblicato, gli padrimoni rubbati. parabosco, 7-4:
principalmente) i beni, i diritti e gli interessi economici privati (anche quando questi
b. del bene, 2-240: gli abiti fatti in casa vengono a schifo
dettò una donazione di tutto ciò che gli rimaneva (ch'era tuttavia un bel patrimonio
insolen- zia che, non bastando loro gli onori e l'imperio sopra li meno
l'imperio sopra li meno ricchi e gli più deboli, volevano godersi ancora,
576: l'anno seguente il duca sequestra gli anzi- detti due fondi assieme con altri
, 3-134: nel 1821, quando gli spagnuoli furono espulsi, il clero possedeva
quel patrimonio in cui han diritto anche gli altri poveri. manzoni, pr. sp
povertà, non essendo religioso professo, gli procurai dal viceré e dal capitolo alcun benefizio
casa. un suo zio, che gli aveva fatto il patrimonio e che mori
e che mori cappellano del villaggio, gli aveva lasciato in eredità alcuni campi e
donde le famiglie traevano i titoli e gli onori feudatari, come fecero i visconti di
l'abruzzese può ormai scrivere tutto quanto gli piaccia con franchigie più che costituzionali..
questa malinconia che la sfiora, volge gli occhi sul rifugio che perdiamo legato al
m. leopardi, 1-128: avete reso gli uomini stranieri nella propria terra, abitatori
lo spirito nazionale, il quale ha ingigantito gli orgogli e i progetti dei popoli.
tali sentimenti con le parole, con gli scritti e con l'azione, anche
semiaccesi, a cui anche i semispenti e gli spenti e i non radicali affatto si
rispettato. è la sorgente di tutti gli atti eroici e di abnegazione di cui
e di abnegazione di cui sono ricchi gli annali di tutti i popoli. il patriotismo
il patriottismo allargava il petto a tutti gli altri popoli, ai tedeschi lo restringeva
368: ascritti [i giulif] quasi gli ultimi al patriziato delle genti maggiori,
... quindi innanzi occuporono tutti gli onori, rimanendo tuttavia nel patriziato e
: eran discesi i collalto in italia con gli antichi imperatori germanici. erano stati insigniti
giov. cavalcanti, no: tutti gli artisti che vivevano di mer- cedej si
guicciardini, 2-2-195: i magistrati e gli onori toccavano solamente a'patrizi e i
landulfo di lamberto, 214: stridon gli alti palasci, stridon le mura, /
, / co'gigli i cardi e con gli stocchi i pali. foscolo, viii-54
biringuccio, i-93: li pensieri che gli hanno alle ricchezze lontane han messa la
mira che non piglian cagione di girar gli occhi a le propinque, come se le
2. per estens. prendere a modello gli atteggiamenti, le azioni, le caratteristiche
essere mero consulente. cavour, vii-191: gli avvocati patrocinanti sono iscritti sovra un ruolo
tideo de lagistris e bartolo gambaro, gli cadde in animo di tornare in patria
è a me, voglio piuttosto venerare gli altri dalla lunga ed essere ignorato da loro
condannò per le troppe tenerezze usate con gli scolari. b. croce, iii-27-337:
non solamente i patrocinatori, ma benanche gli autori de'torti e delle cabale. de
una veste men nobile e ristretta, che gli serrava alla vita. romagnosi, 4-1140
serrava alla vita. romagnosi, 4-1140: gli studiosi... ed i patrocinatori
maritata più tardi col patrocinatore galano, gli procurava clienti d'ogni genere. -con
benché godano il patrocinio de'portoghesi e perciò gli soccorrano di copiose milizie, nulladimeno vivono
essere necessario ancora un particolar patrocinio per gli agricoltori e per le comunità. foscolo
zia. pallavicino, 1-7: io sotto gli auspici suoi [della sapienza] m'
. quando giorni addietro, alcuni proprietari gli avevano esposto il progetto d'una società
fondato in ragione..., gli avvocati... possono chiedere..
questo è il patrocinio solito che prestavano gli imperadori anche a'beni delle chiese e
suo patrocinio. serdonati, 9-373: tutti gli spagnuoli stavano principalmente sotto la tutela e
congregazione sotto il patrocinio della reina de gli angioli istituirono. zucchelli, 28: sempre
persona o una collettività, ne tutela gli interessi e le esigenze o che,
5. maffei, 4-37: fra gli atti autentici che tuttavia dell'antichità ci
renditore crea ed amministra da solo gli istituti bene- ci per l'operaio
bel nuovo nel suo seno e deluderà gli sforzi conciliativi del patronato. tommaseo [s
un ordine di persone. patronato per gli usciti di carcere, patronato de'carcerati
tempo perseguivano, una era intesa a ridurre gli arbi- trii e a sopprimere gli abusi
ridurre gli arbi- trii e a sopprimere gli abusi proprio in materia di patronato di
persona o una collettività, ne tutela gli interessi o le esigenze, appoggia e
usare somiglianza di nomi patronimici e denominare gli uomini dal nome dell'avolo o del padre
: gl'inglesi... e anche gli scozzesi hanno un'altra maniera di patronomici
. assarino, 2-ii-287: pretendendo [gli ambasciatori] franchigia nel cuore della sua
le fortune,... tradito da gli amici, offeso da ^ parenti,
patroni, col qual nome sogliono appellare gli schiavi i lor liberatori. pagano, iii-78
dei carcerati all'uscir di prigione e gli procurano lavoro e collocamento. faldella, i-4-115
foro... le persone sono gli avversari, l'attore, il reo,
. c. da cleomene iii per sostituire gli efori; il presidente, come quello
con cui vengono fissati alle strutture murarie gli infissi. 3. ciascuna delle appendici
, / c'ha 'l giubbileo avuto fra gli altari. citolini, 316: qui
'l far de la luna e de gli eclissi e la pata e la indizzione e
accomodarsela. firenzuola, 684: e'gli è una baia: la non si può
noi si sbarbava i carcerati... gli alto locati di questa pattaruglia
come savio uomo considerando quel che avvenire gli potea della guerra, cercava patteggiarsi co'
. f. villani, 11-78: gli antichi duchi d'osterich sperano patteggiati e
d'osterich sperano patteggiati e convenzionati con gli antichi conti di tirolo che quale casa
, oltre a una grossa taglia che gli diede, facesse che 'l re di portogallo
, facesse che 'l re di portogallo gli restituisse certe figliuole del capitano del re de
che ne fossero cacciati i cani che gli impedivano di divorarle. cesarotti, 1-xviii-21
'l quale patteggiò lo aiutasse a cacciare gli scaligeri da parma. ferd. martini,
la guadagnò per non esservi se non gli abitanti alla diffesa, che rissolsero su le
girolamo volgar. [tommaseo]: perché gli origenisti intra loro si patteggiano di spergiuri
sono a fare loro civanza e patteggiarono con gli uomini ch'aveano a fare il servigio
fare il servigio che comandato e imposto gli era, e aveano della misura certo prezzo
pur con altri volle mai patteggiare, gli mandò egli mille scudi. g. r
metalli in pregio ed in quantità, gli uomini commercianti patteggiarono finalmente tra loro onde
mi facciate mai più degno di veder gli occhi vostri, senza i quali quanto
... disse avere patteggiato con gli occhi suoi che non mai fissarsi dovessero
solo la vita e la libertà de gli arresi. capriata, 497: tanto più
, patteggiando con esso, come tutti gli altri, ricompensazioni alte e indiscrete.
monti, x-2-154: al fianco / gli stan tre volte dieci mila intatte / spade
tutto era invano, se non che gli ubaldini tra loro vennero in discordia,
si redussero a temistocle, capitaneo de gli ateniesi, patteggiando con esso di donargli
n. franco, 3-35: eglino [gli occhi] ne le imprese amorose ci
risposte annuali di censo patteggiato siano di tutti gli uffici efficacissimi impetratori. arici, ii-317
pallavicino, 1-531: i segni naturali sono gli stessi per tutto... tal
xxxi (1973), 226]: gli altri paratici, o arti di milano
uno contro l'altro i pattini che gli pendevano dalla spalla legati a una funicella
urti e sobbalzi continui:... gli zoccoli del mulo, lo strisciare dei
di nominare frequentemente (a lui) gli alettoni, il pattino di coda,
/ i pattini, i gommoni, chiudere gli ombrelloni. cassola, 4-178: s'
cavalieri che nelle mani loro si rimettono, gli abbiamo ad avere nel luogo di
ci manca chi non padrini, ma pattini gli usa di appel lare.
accordo sindacale fra i lavoratori marittimi e gli armatori redatto da gabriele d'annunzio [
patti insieme, e 'l signore di melano gli fece grandi doni. andrea da barberino
, 312: i fiorentini misericordiosi non gli vollono più perseguitare [i pisani]
alberigo a domandare patti, i quali gli furono concessi. caro, 5-91: si
patto fa / che tuorla per moglier gli dia la fé. pazzi de'medici,
membri di una famiglia sovrana (o fra gli esponenti dei vari rami di una dinastia
rifiuta [sartre] l'alleanza con gli stati uniti, il patto atlantico, la
, 29-iv- 1978], 3: gli domando: « sotto questo aspetto lei considera
anzi più animosamente la vittoria seguendo, gli spinse addosso un empito di tante,
che, il benivieni alla fine se gli arrende, ma pur con certi patti quasi
dalla prassi o dalla legge per regolarne gli effetti o, talora, per disconoscerne la
utili o alle perdite o comunque distribuisce gli uni o le altre fra gli associati
distribuisce gli uni o le altre fra gli associati in maniera non proporzionale ai relativi
che non volevano restare andare ove più gli piaceva. fedeli, lii-7-359: non manca
ricevere a nostro servigio i personaggi che gli parerà essere utili e necessari che sieno