sommo pontefice, i vescovi residenziali, gli abati e i prelati 'nullius ',
abati e i prelati 'nullius ', gli amministratori, i vicari e i prefetti
a l'ultimo conoscendo la ragia, gli mossi lite a l'ordinario, il quale
i libri. botta, 4-1085: gli ordini religiosi pretendendo di non essere soggetti
dei prìncipi. giamboni, 7-48: gli ordinari sono detti chi nelle battaglie sono
schiera combattono sono prìncipi appellati, cioè gli ordinari e tutti gli altri principali.
appellati, cioè gli ordinari e tutti gli altri principali. 42. stor
lucchese [rezasco], 2-296: gli ordinari che saranno ottenuti [negli squittinì
anco i pipioni / faremo arrosto e gli altri in un tegame. f. rondinelli
uomini da combattere per ciascheduna, senza gli ufficiali che servono all'ordinario in esse.
re ne faceva con lui, fra gli altri ministri, negoziava il cardinale più
: l'avarizia per il maneggiar il danaio gli scanna [gli spenditori], come
il maneggiar il danaio gli scanna [gli spenditori], come gli scannerebbe una fune
scanna [gli spenditori], come gli scannerebbe una fune se fossero appiccati per
castiglione, 162: per questo mezzo non gli mancheran [al cortigiano] mai piacevoli
l'ordinario solo in camera, levava gli occhi dai trattati di geografia e dai
i deputati che compongono il corpo de gli stati generali all'haya durano per ordinario
che ve n'avea, ordinatamente secondo gli ordini loro, a vedere la faccia
vogliamo, non è dubio eh'essendo gli ornamenti e li ripulimenti del parlare più
non fosse questa regola et ordine, gli effetti delle stelle. 6.
, i-iii: nella maniera che mostrarono gli antichi nel coliseo di roma, nel
nel seguente consiglio grande con gli altri ordinata- mente che si eleggono in
. giambullari, 2-127: succedono a questi gli avverbi ordinativi, come primieramente, poscia
1-1: con ciò sia cosa che per gli nostri antichi fiorentini poche e non ordinate
tenga contento di quello che l'uomo gli dà. a. f. bertini,
. che la chiesa non falla quando gli statuti di lei si trovano anco ordinati nella
nel tenere in ordine la casa, gli arredi, gli strumenti della propria attività
ordine la casa, gli arredi, gli strumenti della propria attività (anche in
suoi mandriani, coi suoi clienti, con gli estranei, serio, tranquillo, ordinato
ordinata gente. leopardi, v-182: gli stati di popolo, eziandio se male
il quale alcuna cosa avrà fatto contra gli ordini, lo puniranno con la pena
392): aveva inpegniato quasi ciò che gli aveva al mondo, lasciandosi mangiare dagli
ordinata porzione di lumache, l'occhio gli tornava là. -chiamato, fatto
quel sacerdote che dirittamente è ordinato secondo gli ordini della chiesa. leggenda aurea volgar
l'uno de'setti diacani ordinati da gli apostoli a servire. grazzini, 2-51
, 5-4-227: è segno comune di tutti gli ordinati il cocuzzolo raso. g.
rito latino con la condizione però che gli ordinati restassero nel rito etiopico.
da lui ordinato vescovo di efeso, gli prescrive la regola che colle vedove egli
questi sacerdoti insieme sacrati a tutti quanti gli dei e sopra di loro è uno ponti-
noi propizia, ed io / con gli ordinati gl'inni intonerò. 17
quando li signori di lombardia seppono che gli amba- sciadori e 'l sindico de'fiorentini
per guastare. ghirardacci, 3-18: gli anziani... gl'imposero che dicessero
imposero che dicessero quel tanto che privatamente gli avevano insegnato del trattato ordinato.
ha tutt'i lati eguali e tutti gli angoli chiamasi 'regolare 'o 'ordinata
sarà la più comoda quella che formano gli esponenti cominciando dal massimo della lettera,
termini vi sono disposti per modo che gli esponenti di questa lettera vi vanno costantemente
che formarono sempre il voto di tutti gli ordinatori delle giudiziarie procedure. gioberti,
, ma eziandio la facoltà ad esercitare gli offici. mazzini, 2-303: 'ordinamento
santo domenico. nardi, ii-308: dopo gli ordinatori delle religioni, i primi e
e quella che pacifica i contrari e gli accorda insieme. buonafede, 2-ii-12: è
ha diffuso le circolari e aspetta che gli ordinatori comandino. idem, iii-24-180:
un passaggio della galleria; e forse gli antichi ordinatori l'avevano instituita in quel
11. che amministra, che conferisce gli ordini sacri. pallavicino, 6-1-162
. salvini, 39-v-117: cratino e gli altri... a ordinazione e misura
: conviene dalla prima giovinezza allevargli [gli uomini] per modo e far loro prendere
inique ordinazioni. romoli, 339: gli elleni lo usavano anco [il vino]
onoranze. nievo, 3-94: gli perdonava que'ghiribizzi in riguardo della rigida
, consiglio. savonarola, i-227: gli uomini altieri e di mente superba oggidì
può ritirare l'ordinazione della carta per gli altri due volumi (ordinazione, del
un avventore in un locale pubblico perché gli sia servito un cibo o una bevanda
e quel po'di fiamma che forse gli resta ancora in lavori d'ordinazione per
o in una festa di rito doppio per gli ordini minori; nei sabati delle quattro
di passione e la pasqua, per gli ordini maggiori). - anche:
viii-207: similmente perché nelli tempi quaresimali gli eretici mangiano cibi grassi, pretendono poter
viali. d'annunzio, i-259: gli incanti lunari / mi fingeano a la vista
li pinocchi. bergantini, 1-141: gli ordini orizzontali degli otricoli / il cortice
teste di questi [mattoni] faceva apparire gli ordini della muraglia di fuori mezzo braccio
, 2-120: intorno intorno, lungo gli ordini dei palchi, corre una teoria di
, di minute e di ragunaticci, dove gli ordini stanno conguagliati e dipinti a vicenda
si conosce benissimo il tutto, vedendo gli ordini e i suoli della terra.
solide, condizione che si ottiene quando gli atomi di genere diverso che compongono il
di ordine a una condizione nella quale gli atomi di genere diverso che compongono il
nelle espressioni mantenere l'ordine, serbare gli ordini', rispettare lo schieramento prestabilito o
abbattere, rompere, serrare, turbare gli ordini', e si può riferire pure a
tempo che la battaglia si comincia, gli ordini fatti non si debbiano mutare o vero
. ferì appresso e alla fine passò gli ordini de'nemici. machiavelli, 30:
? come si potrebbe ire, servando gli ordini, a trovarli? ariosto, 16-70
roseo, v-52: l'ordine che osservavan gli antichi... era di far
una quasi certa vittoria, non rompeano gli ordini, la giornata era vinta per i
, 9-48: con la spada e con gli urti apre e dissolve / le vie
dissolve / le vie più chiuse e gli ordini più forti. i. meri,
/ del topo vincitor furo abbattuti / gli ordini;... /..
el duca che è sopra a tutti gli altri. ariosto, cinque canti, 4-94
vea. paruta, 2-2-157: tra gli altri ordini della milizia greca e macedonica
, 270: espugnato cuneo e lasciativi gli ordini necessari per lo risarcimento delle fortificazioni
1-6: di rame si cuoprono alcuna volta gli edifici pubblici e ne fecero gli antichi
volta gli edifici pubblici e ne fecero gli antichi i chiodi che do- roni volgarmente
il quale si succedono o si dispongono gli elementi di un insieme matematico (e
e i più agevoli a patire e poi gli più gravi, però che 'grossi
, 648: il fuoco avanza tutti gli elementi in ispezie e in ordine e
, 4-57: nell'ordine del governo, gli efori, in sparta, hanno la
prima il padre e l'avolo che gli altri parenti. carducci, iii-14-145: facciamoci
sia sempre un principe della legazione e gli altri di grado inferiore e scelti molte
grado inferiore e scelti molte volte da gli ordini minori. de luca, 1-15-3-73
le armi, giudici e magistrati di tutti gli ordini. comisso, vi-117: le
nelle espressioni avere, prendere, ricevere gli ordini, ecc.). -anche:
quel sacerdote che dirittamente è ordinato secondo gli ordini della chiesa, li quali egli
bartoli, 12-2-86: il giudicare de gli abili a ricever gli ordini sacri sempre
: il giudicare de gli abili a ricever gli ordini sacri sempre si fé, lui
. pirandello, 7-444: avevate preso gli ordini? alvaro, 10- 224
: don zeno, quando nel 1931 prese gli ordini ecclesiastici, adottò il primo reietto
segnati con la tonsura chericale ascendessero per gli ordini minori a'maggiori. forteguerri,
se potessi, / vorria levarmi infin gli ordin minori. cesari, 1-1-105: voi
sagrifizio. oriani, x-18-85: quanti anni gli occorrerebbero per diventare prete? anche senza
filosofia, morale, teologia, tutti gli ordini e il tempo della coscrizione, sarebbero
(senza essere prete). non riceve gli ordini maggiori. 28.
5-4-225: nella chiesa cattolica vi sono gli ostiari overo portinari, i lettori, gli
gli ostiari overo portinari, i lettori, gli esorcizatori, gli acoliti, i suddiaconi
portinari, i lettori, gli esorcizatori, gli acoliti, i suddiaconi, i diaconi
diaconi, cioè i leviti, de'quali gli apostoli n'aveano eletti sette di numero
. giamboni, 8-1-19: nove sono gli ordini de'buoni angioli...
perfettamente riceve la influenza da dio che gli ordini dei cherubini, i quali sono
sovra tutti quelli della nobiltà, e ne gli ordini degli angeli ne vedrete diversi gradi
agli oratori sacri dell'ultimo ordine né a gli scrittori dozzinali il risvegliar la divozione citando
relazione o dal sistema di relazioni fra gli elementi costitutivi; disposizione conveniente, accordo
-razionalismo. sinisgalli, 6-114: gli illuministi di europa, i mistici del
quelli che sono in essa meno potenti gli aderiscano. tasso, n-ii-269: se gli
gli aderiscano. tasso, n-ii-269: se gli angioli e i demoni non fossero,
tempo da vivere. rosmini, 2-1-154: gli errori stessi degli uomini servono, nel
e reflusso, qualch'ordine similmente ne gli aquiloni e ne'zefiri che producono le
alti sensi ravvolge e di natura / spiega gli ordini arcani a chi l'intende.
larga e non temere di prevaricare tutti gli ordini di santa chiesa. pagano, i-xviii
., più convenevole giudicando fare secondo gli ordini delle leggi punire il mio figliuolo che
, 6-1-147: né si potrebbe dire gli ordini della costituzione britannica non aver consentito
che parlava molte volte con loro e tutti gli tenevano nella palma della mano. cicognani
12-42: questo cuoricino candido della nepote gli pareva di tenerlo in palma di mano e
palma di mano. chi vuole aiuto, gli bisogna manifestare tutto il male.
d'un colle, / non lunge a gli steccati; e sovra ad esso /
: il vin di palma è perfetto, gli abitanti [della guinea] son ricchi
io conobbi quivi nell'uno de'canti gli antichi pedali di bauci e filemone, pieni
] in napoli, solo, tra gli osanna e le palme, come gesù.
guerrazzi, 2-364: poi stovigli, su gli stovigli la batteria religiosa, la palma
. s. maffei, 4-214: da gli etruschi presero i romani...
colla palma dello ulivo in mano, / gli gian cantando innanzi: « osanna,
la favella quanto per l'eccelenza de gli scrittori, laonde potrebbe far dubbia la
laonde potrebbe far dubbia la palma de gli antichi greci e latini. marino,
tra noi più conti per fama, gli si debba dirittamente il primo onore, la
or godi, e pasci / in dio gli occhi bramosi, o felice alma,
palma orgogliosa, ma priva di alimento gli viene meno sopra la fossa, e
... merita giusta palma tra tutti gli arbori di frutto. marino, vii-84
poeta sedicente repubblicano che non disdegna però gli stipendi monarchici. -riportare l'
... riportar la palma baccanale tra gli albanesi? 5. maffei, 366
teneri petti d'animo virile, procedevano gli eroi e gli toglievano le palme di mano
animo virile, procedevano gli eroi e gli toglievano le palme di mano. erizzo
abbia levata la palma a ciascuno de gli antichi più famosi in ogni lingua.
è ben sonno; e tal palma gli tolse / un altro maggior ben che gli
gli tolse / un altro maggior ben che gli sta sopra. oliva, 569
cavalli. delfico, ii-408: tutti gli argomenti si concentravano ostilmente contro l'antichità
della scienza, quando si hanno sotto gli occhi delle prove tanto palmari? manzini
dirò tutti i vostri nomi e tutti gli epiteti che meriterete, a lettere palmari
com'un picciol garzone / quando 'l maestro gli vuol dar palmata. sacchetti, 112-45
con discrezione, perché dove non son gli anni, non ci pò essere intelletto »
riprensione. bibbiena, 51: mostrò gli piacessi el ricordo che fate della parmata
f. f. frugoni, iv-56: gli astanti, godenti di quella baruffa,
6-ii-297: non volevasi... dar gli appalti pubblici senza averne le palmate.
fra loro da una membrana. questa ora gli unisce per tutta la loro lunghezza palmati
la loro lunghezza palmati (le anatre, gli smerghi, i marangoni). d'
possa, / gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. = deriv.
gia. corte, xcii-i-248: gli fosse [al cavallo] bene appannato
pari delle palmelle e dei zignemi tra gli infusori. = voce dotta,
): sopra la mola, oltra gli altri favori, / son pesi (o
: edifizio che contiene la macine e gli altri ordigni da macinare. targioni pozzetti
. navarro della miraglia, 61: gli uomini e le donne andavano cogliendo l'
sopra al moto operoso dei palmenti che gli conferiva la virtù, a volte,
a due palmenti,... gli dava fra sé certo titolo che non
buon uomo di mio padre, per fare gli affari vostri e mangiare a doppio palmento
mangiò a quattro palmenti nella greppia che gli apprestavano i belli, i pitò e
amena, dirò anche più confortativa per gli occhi d'un palmeto. arici,
i-4: oh i dolci colloqui tra gli alti palmeti di gada / ne'plenilunii
rettilinei, a una o due curvature secondo gli esempi (ed era, nell'arte
addolorato. cieco, 16-32: prima che gli entri er gabbare il vecchio, /
materia! / se del parrar ne seguita gli effetti, / so ch'io non
fr. colonna, 2-174: cum gli natanti e domestici e palmipedi cigni succincte
alle oche... e a tutti gli altri palmipedi i quali popolavano i canali
palmipedi i quali popolavano i canali e gli stagni di quell'amenissimo recinto. sbarbaro
palmipruno, sm. ant. bevanda che gli antichi ricavavano dalla fermentazione dei fichi.
all'arbore con vinco duro, imperocché gli potrebbe rici- dere o schiacciare. e
i palmiti che fanno / oltremodo brillar gli spirti allegri. pisani, 197:
al mio damo il primo anno che gli discorrevo, gli regalai un palmizio che
damo il primo anno che gli discorrevo, gli regalai un palmizio che aveo mandato a
e. gadda, 17-120: a loro gli pare che un pezzo di carta,
. bandello, 3-38 (ii-443): gli uomini non si misurano come il panno
perfezione. baldinucci, 117: appresso gli antichi romani, il palmo..
l'imperador traiano... comandò che gli edifizi non si potessero alzare più di
dalla neve cresciuta due palmi, io gli consegnerò questo piego. manzoni, pr
, averà tre palmi di acque per gli scandagli fatti. d. barbarigo,
veruna indisposizione corporale, con rivoltare subito gli occhi, cavano un palmo di lingua e
attribuito a petrarca, xlvii-237: apra gli orecchi ogn'uomo a questo salmo /
. papini, ii-269: se così fosse gli errori si dovrebbero incontrare a ogni passo
conoscenza. dessi, 3-80: suo padre gli aveva detto di non cedere mai d'
, i-147: un francese diceva che gli uomini gli parevano un palmo piu alti
: un francese diceva che gli uomini gli parevano un palmo piu alti quando leggeva
che ne fa il mondo, ma tanto gli era in pregio ogni uomo quanto il
tempo. stuparich, 1 = 3347 gli uomini hanno scavato, torturato la terra,
assidua. bisaccioni, 1-213: sono gli esteri coloro che a palmo a palmo
palmo vanno insinuandosi con l'arte ne gli animi dei prencipi senza averne altro obligo
un padrone amorevole, quando anche me gli venga spacciata per una novità un'osservazione
le paniuzze spalmate di vischio per catturare gli uccelli: si configge nel terreno,
bergantini, i-2-134: non appaiano / gli staggi scortecciati e fatti lisci / dal roncone
caviceo, 1-198: con ambe le palmule gli prensi quelle divine e vergognose gene.
a. briganti, 135: chiamarono gli arabi questi frutti [i tamarindi]
, v-120: si cuocono [gli scozzesi] gli animali spiedati in un
v-120: si cuocono [gli scozzesi] gli animali spiedati in un palo subito che
animali spiedati in un palo subito che gli hanno scorticati. tasso, 7-122: per
g. gozzi, i-23-77: or gli antichi riversa aridi tronchi / il provvido villano
di leccio. pataffio, 1: spalancato gli è di palo il passo: /
palo). giamboni, 7-18: gli antichi... a questa generazione
d'arme provarono i cavalieri, che gli faceano al palo provare non solamente la
che la impalasse come e'fanno a gli uomini, / che forse forse e'le
e'le uscirebbe il ruzzo / de gli orecchi e la rabbia del gridare. brusoni
in legno. pascoli, 47: tra gli argini su cui mucche tranquilla- / mente
terra con due dita e... gli ho lanciati sei buoni passi. -catenaccio
frangere / quel pai che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. manzoni,
esterno, di guardia, per avvertire gli esecutori dell'eventuale arrivo di persone che
da la baralla, / ché se gli avalla / e calla, / la palla
, e si succidono i tralci; gli si dà tutto palo, si governa con
per riposarsi, e tutto il chericato / gli andò incontro insino a monte malo.
si è quello [uccello] che gli spagnuoli dicono palomba torcata. egli è
far piccioni stufati, saran migliori de gli altri i piccioni torrigiani, le palombelle e
sopra le teste di un gruppo raffigurante gli apostoli. 4. tose. fungo
lo chiamano, con due colpi di forbici gli tagliò le ali, lo cacciò in
quando allevano [i colombi] non se gli dia a mangiar orzo, che
6-iv-80: badando a pur colpeggiare, gli venne sprovvedutamente dato un colpo di paloscio
. goldoni, vii-1025: - [gli uomini] non usano più il bastone.
tassa annuale che nel sec. xvii gli ufficiali di giustizia e dell'amministrazione finanziaria
a una racchetta, usata per colpire gli uccelli nella caccia col frugnolo; ramata
giuglaris, 2-432: sono troppo palpabili gli utili che dal castigo d'un solo malfattore
o. rucellai, 2-2-9-60: osservansi gli oggetti che pas- san pe'sensi alla
di entrate e non privi di chi gli inganni con palpamenti! 3
e richiamava il giovine per nome, e gli palpava le spalle, le braccia,
quasi sempre immoti, / si palpano gli orrori. -osservare con attenzione,
. carducci, iii-3-106: palpate con gli occhi abbrac- ciatori / le schiene ed
mentre [le fondamenta] palpavo con gli occhi, mi pareva di veder uscire
velo. ungaretti, xi-366: salite gli scalini di un vicolo cieco colle sue
si palpa. alfieri, iii-1-161: gli uomini per lo più, anche riflettendo
, i-179: vano il solletico de gli adulatori che, mollemente palpando, crudelmente
, iv-67: venne una caligine sopra gli occhi del detto mago, e acciecando
in tutto andava palpando e cercando chi gli porgesse la mano. bibbia volgar.,
e di nuovo m'esaminò. io gli dissi quello medesimo e sanza palpare.
. buonafede, i-33: avvenne che gli scrutatori de'vecchi sistemi, palpando ombra
affastellar esempli eruditi, quando abbiam sotto gli occhi, per la prova di questo
di que'palpatori. papini, v-341: gli ultimi palpatori d'argento evacuano dalla corte
portano la barba pelata; le palpebre de gli occhi e le sopra ciglie sono dipinte
palpebre, all'ombra, / dormono gli occhi, che ingombra / l'oblìo,
d'annunzio, ii-623: tra le palpebre gli occhi / son come polle tra l'
vista, sì come hanno ancora tutti gli altri animali che non chiudono le palpebre
quai chinate nel soave sonno / ricopron gli occhi a'notatori stanchi. guerrazzi, io
cielo, e anco la sua sedia. gli occhi suoi ragguardano il povero e le
il povero e le palpebre sue addimandano gli figliuoli degli uomini. savonarola, 7-ii-233:
brevissimo. fenoglio, 109: tutto gli fu subito presente come se tra la
. -sciogliere le palpebre: aprire gli occhi. attribuito a cino, iii-7-76
attribuito a cino, iii-7-76: allor da gli occhi le palpebre sciolsi / per veder
lì, senza batter palpebra, con gli occhi, le orecchie e i sensi tutti
senti di rivedere il beffa, dopo che gli hai visto quel ferro rovente fra le
-stare con le palpebre in puntello: tenere gli occhi ben aperti, stare accorto.
fissamente. ariosto, 39-46: quei gli occhi alquanto e le palpèbre fisse /
caverne di questi occhi rincon- centrati ne gli oscuri abissi di questi orridi palpe- broni
sbarbaro, 1-59: ci sono ancora gli animali che mi fanno sorridere: i
ripetutamente le palpebre (una persona, gli occhi). serdini, 1-83
19-27: beppe alzava la testa; gli occhi... gli palpebravano forte,
testa; gli occhi... gli palpebravano forte, inverditi. montale,
... praticò per alcun tempo tra gli uomini, sopportando agevolmente di esser dalle
risale il pastore verso il pascolo e gli altri ritornano a scremare il latte, a
: il tragico racconto non pare che gli lasciasse palpita- mento di cuore né agitazione
uscendoli del capp, che rotto se gli era, il palpitante cervello. caro,
.. / vivi, che ancor movean gli occhi non chiusi, / ma
amante suo fece ritorno / e palpitante gli annunziò il buon giorno. parini, giorno
umili e palpitanti. deledda, ii-582: gli occhi delle altre ragazze...
palpitanti. 'pecchi, 10-213: gli occhi grandi, attoniti, quasi palpitanti di
poiché era buio fitto, egli immaginò gli uomini muti e diritti, stipati nel breve
. d'annunzio, 1-66: ivan gli alati suoni per l'aure / dolci
, / lontan lontano palpitanti / con gli effluvii de li aranci via. fanzini,
994: le novità della guerra ne gli stati per molti anni pacifici sogliono generare
dio delle vendette: / palpiterà ne gli empi il cuor tremante. chiari,
raggiunti e persuasi. calvino, 1-421: gli angoli tesi della sua bocca..
sospetto che il figlio mutasse in peggio gli ordini civili. foscolo, vi-151: il
di amore. panzini, i-765: gli palpitò fra le braccia nella gioia del via
di noi, qualcuno possa ancora far palpitare gli adolescenti con le parole supreme dell'astrazione
palpitare e al contemplativo rapimento artistico avvertono gli storici dell'arte nella scultura, pittura
dolci rivissero e quasi le palpitarono sotto gli occhi. linati, 17-127: intorno
, dei poemi, dei drammi, che gli palpitavano già tenerelli nelle poetiche viscere.
: tremar l'insegne allora, / tremar gli scudi e palpitar le spade / al
incontanente venne una caligine e tenebria sopra gli occhi del... mago, sì
alcuni maghi overo indovini li quali prendevano gli auguri dalla palpitazione del corpo e tremore
11 aspettando,... con gli occhi spalancati, con una gran palpitazione
l'ebbe di nuovo quando arnolfi invitò gli azionisti a preparar la scheda per le
con lei nella villa. questo pensiero gli era lampeggiato improvvisamente e gli aveva messo
questo pensiero gli era lampeggiato improvvisamente e gli aveva messo una smania, una palpitazione.
lomazzi, 4-ii-225: i raggi distesi da gli occhi, toccando quasi con una certa
f. f. frugoni, 1-83: gli eccitò salde speranze nel desiderio, palpitosamente
libe rarci, a chiuder gli intricati / cunicoli in un lago, bastò
soprabito grave da portarsi l'inverno sopra gli altri panni, dal francese 'paletot
suo paletò da viaggio la lettera che gli consegnai al momento della partenza e a
: un immenso paltò spelato... gli faceva da veste da camera. borgese
un paltò blu, con la cintura che gli snelliva il corpo. -in paltò
e dei re. pilati, xviii-3-607: gli spi- golistri, i picchiapetti, i
... ogni paltoniere aveva recato seco gli arnesi della sua professione. bettini,
prima che la 'ruota 'inghiottisse gli innocenti, questi venivano lasciati sui gradini
, acquidose e quasi inutili a tutti gli animali. idem, n-12: l'
quali per utile de'poveri diedero infìno gli ornamenti..., infino il paludamento
a quella naturale e beata nudità che gli rendeva prìncipi venerabili delle creature. pacichelli
scandalo di tutti, restava nudo e gli si potevano contare sulla pelle le battiture e
bacchelli, 1-ii-418: acque da sanare gli sterminati canali torpidi, ben chiamati
discese alla palude mareoti. quivi gli ambasciatori de'cirenesi lo vennero a
luogo in cui scontano i loro peccati gli iracondi e gli accidiosi. dante
cui scontano i loro peccati gli iracondi e gli accidiosi. dante, inf.
consumar l'empio orgoglio crudo / de gli soperbi italici tyranni. -la vegetazione
da montagne deserte. borgese, 1-13: gli pareva che quell'acque si fossero adagiate
1-305: un pietro, pescatore de gli uomini che, risarcite le reti dell'
le reti dell'osservanza romitica, dovea da gli stagni paludosi del secolo tirargli al vivaio
cui quegli stessi che tengono per le punte gli orecchi della bestia elettrice e lettrice diguazzano
, dove si nota esso artefice con gli instromenti suoi, cioè carri, o matti
quasi nebia. ariosto, 46-91: or gli orsi affronta sugli alpini sassi, /
e per lo palustre gielo, il quale gli gravava la testa. a. f
rispetto alla sorte di misero augel palustre gli ingegni inonorati condanna. carducci, iii-7-235
di secolo in secolo: in vano gli uccelli palustri schiamazzano per deturbarne il volo
ha tonalità tendente al verde marcio (gli occhi). cassieri, 152:
occhi). cassieri, 152: gli piantò addosso due occhietti palustri, come
pamele da bagnanti. linati, 25-199: gli uomini eran in tuba e redingotta,
, 1-24: via via! ma dove gli è quel mammalucco pampalugo che paga una
bocchelli, 1-i-535: povero baron pampalugo: gli hanno dato tre coltellate di più,
sf. ant. sorta di drappo che gli indigeni caraibi erano soliti usare per coprire
indigeni caraibi erano soliti usare per coprire gli organi genitali. benzoni, 1-8:
si accostò a'pampani del tralcio, ove gli acini ingrossati e maturi fan pompa di
effusa verdura dei pampani e degli ulivi, gli anemoni, i rosolacci e le margherite
'nfiammati i petti avvampano, / gli circondi un fresco pampano, / sciolto
baldanzosi / fa i giovini, e gli incita / a belle danze, a sollazzevol
sollazzevol vita. redi, 16-i-13: gli esperti fauni / al crin m'intrecciano
vuol che romper le impannate / con gli sguardi: men pampani e più uve.
. bargagli, 1-267: parendomi invero che gli altri giuochi tutti... che
giallognola, spinta dal vento, scompigliando gli alberi, sbattendo le persiane, i
pampini stillanti,... con tutti gli intrichi delle loro nervature sottili, perfettamente
106: l'ossa... de gli alberi in sette dì mandarono fuor le
, iv-2-1335: intravedevo le stelle per gli spiragli della volta pampinosa, e parevano vicine
il vino. faldella, i-3-32: gli scherzavano intorno come naiadi gentili destra e
ali le pampogne quando i ragazzi gli ficcano nel di dietro... un
2-1-17]: la fistola, la quale gli antichi gentili attribuirono a pane, a
morto il vecchio pane. / e gli dèi se ne vanno o già son iti
h-849: 1 lascivi satiri e silvani / gli arditi fauni e timide napee, /
timide napee, / eranvi tutti, e gli amorosi pani, / le naiadi gientil
,... le quali foglie gli indiani usano tutto il giorno di masticare o
infiorescenza a ombrella, dalla cui radice gli antichi ricavavano l'opoponaco dotato di molteplici
angelo] entro le mediche onde / de gli apprestati bagni il succo infonde, /
particolarmente ai veleni. algarotti, 1-vii-270: gli fa [i coralli] un rimedio
panacea. colletta, 2-ii-377: gli smaltitori di panacee politiche o medicinali son
liberi dalle nostre infermità e che, tra gli altri benefici effetti, produca anche
d'alansone e di berrì, che gli erano state assegnate per suo panaggio.
, politico, scientifico, culturale fra gli stati delle tre americhe sulla base di
. gramsci, 12-355: cercano [gli stati uniti] di sovrapporre una rete
.]: 'pananglismo ': persuasione che gli inglesi siano superiori agli altri uomini.
. pallavicino, iii- 689: gli ambrogi, gli agostini, i grisostomi.
iii- 689: gli ambrogi, gli agostini, i grisostomi... aveano
i grisostomi... aveano abbattuti gli eretici non con porre in armi i prìncipi
guarirmi presto ha lasciato prima del tempo gli emollienti, ed oggi sono tornato alla
3. focaccia usata nei sacrifìci presso gli antichi romani. p. del
temperare nel sacrifizio... che tra gli altari in quello medesimo luogo dove e'
, 1-i-265: ben si pareva quanto gli uomini anche più liberi sono fatti per
o a tegamate o a quel che meglio gli è alle mani il suo oppressore.
bontempi, 1-1-80: usarono gli antichi anche le contese musicali, introdotte
zorni. ulloa, 48: perché gli mancava panatica, mandò venti galee a
. f. frugoni, iii-98: gli spartani... usavano di battere (
1-504: mi sentivo ritornare alla gola tutti gli stufatini, scaloppine panate e al madera
del pane. botta, 5-477: gli sbirri, i masnadieri ed i galeotti
pianta delle indie orientali a cui gli antichi attribuivano proprietà medicinali.
, tunc quadrat haec paroemia: 'e'gli dà il pambollito smaltito '.
panca venire di fuor dal forno, gli pregò che sedessero. g. morelli,
panca che chiamano dei grandi, mentre tutti gli altri stanno in piedi. c.
il pavimento con nettezza, / e gli altari e le lampade e le panche
per più persone sul quale prendono posto gli spettatori di uno spettacolo teatrale. pananti
nuovo sulla panca, in fila con gli altri imputati. 4. tribuna
usarono atti e parole non belle contro gli ambasciatori del comune di firenze, non
perfezione [della ghigliottina], secondo gli istruiti, consisteva nella panca ribaltabile,
i-827: scaricatogli una balestra a panca, gli conficcò di sorte un verrettone nella testa
nuove, tutti corsono a pigliare luogo e gli altri predicatori poterono predicare alle panche.
una bottega, dove anticamente si radunavano gli uomini a chiacchierare e a discutere (
, 1-42: è poca fatica a gli scioperati, stando alle pancaccie o nelle
ch'a la pancaccia di costà manchino gli argomenti di discorrere, mentre si pellegrina
). machiavelli, 1-vi-409: io gli rispondo poche parole e mal conposte,
la corona di mirto si donava a gli scrittori amorosi, ma quella che di
tutte queste insieme era contesta, detta appo gli antichi pancarpia, a quello si può
ciascuno: alla prima pancata stanno ben gli elefanti, i camelli; all'altra
le panche e, nel passare, gli diede, non volendo, una pancata nello
terreni asciutti, bassa o, ne gli umidi, alzata lungi dal soverchio umore,
ling. fenomeno linguistico comune a tutti gli idiomi del gruppo celtico. = voce
. ti feci / di misture panchee fumar gli altari. marchetti, 5-62: di
acqua che serve ad assicurare e rinforzare gli argini. lami, 1-1-xiv: inoggi
particolare metodo, sulla quale venivano collocati gli oggetti da sottoporre a elettrizzazione.
piedi di vetro e destinato a portare gli uomini e le cose che si vogliono
. che ha la proprietà di rimuovere gli umori dannosi dal corpo umano (una
purganti che credevano valevoli ad evacuare tutti gli umori. 'estratto panchimagogo': estratto d'
ansuigi el ferro per la panza / gli misse sì che ucise el prò'vasallo
'l primo ch'egli scontra de'pagani / gli passò la corazza e poi la pancia
. bacchetti, i-iii- 193: gli tremava la pancia dal ridere, gli luccicavano
: gli tremava la pancia dal ridere, gli luccicavano gli occhietti fra il grasso.
la pancia dal ridere, gli luccicavano gli occhietti fra il grasso. -in partic
6-124: ogni tanto sulle montagne passano gli aeroplani e si può stare a guardare
adoperano nel margine del libro: così gli orli, si chiamano, che nella carta
padre. giusti, 4-i-2jj: tra gli amici contrappeso al vero / non fa
, i gobbi, gl'idropici, gli accidentati, i periodi tutti testa o tutti
i liberali ci chiamano a gridare libertà gli hanno la pancia piena e le tasche
314: chi troppo mangia, la pancia gli duole, / e chi non mangia
formidabili e in mano le pinzette, gli errori che, nel piombo disteso, stavano
faccia una panciata, ché le ranocchie gli piacciono tanto. baldini, 9-202:
. pirandello, 8-1155: prima gli uomini combattevano in iedi, come
per comandamento del santo eremita, si gli messe uno coretto sulle carni...
] e uscire indarno spera, / gli disse un topolino: « se vuoi quinci
di bocca spalancata come si volesse ingoiare gli spettatori; non dico delle pettiere e delle
: or ch'egli è sano, se gli di'che ciacco / tien colaggiusso all'
le mamme diranno de'loro bambini * gli duole la pancina '. palazzeschi,
una cravattina color pancina d'angelo volante gli solleticava l'enorme naso a petonciana e il
che comincia a far pancia: 'gli ha un bel pancino '. montale
, i papi insomma ridono e sgavazzano: gli altri si ammalano e soffrono quanto non
giacomo, 1-618: il colletto della camicia gli si rivoltava sul panciottino. =
vetro panciuto [l'acqua] ingrandiva gli oggetti. milizia, i-264: i fusti
. citolini, 480: qui troveremo gli studi ne'quali vedrete la terra di studio
, le scole, i panchi, gli academici, i dottori, gli scolari.
panchi, gli academici, i dottori, gli scolari. martello, 394: allora
un cfiavol legnaiuolo in sul groppone / gli ascia il legname, sega ed impiallaccia
luogo pubblico, dove anticamente si radunavano gli uomini a chiacchierare e a discutere;
tavola della sacrestia sulla quale stanno disposti gli arredi sacri. capuana, 6-134:
pancone / e dorme quanto il sol gli fa la rete. carducci, iii-19-61:
serrato e spesso, gagliardissimo a reggere gli edifizi. soderini, i-370: i
ii-698: uno che lo vede adesso gli dà più di sessant'anni, e
egli è una voragine che assorbisce tutti gli spiriti dili- cati ed avvezzi al pancotto
atleta. gioberti, 1-i-256: io gli chieggo se la ginnastica appartenga alla regola
ti ricordi il modo che tengono [gli arbitri] nel sortire ed accoppiare i
esercizio e competizione atletica in uso presso gli antichi greci, consistente nelle due gare
allarga in alto in sei segmenti, gli stami sono sei, lo stilo è unico
sud delltmalaia...: sta fra gli alberi poco discosti dalle acque, si
.. malattia che piglia tutti gli abitanti d'un paese. =
apollonio, 80: del greve tedio che gli era stato destinato, nascendo, dalla
le tante cure inutili e vane e gli intrighi e le noie e i fastidi,
sembrò esistere: a maturare i giorni e gli eventi: da sempre: muta forza
, / hai '1 botto, -che gli angeli se ne voltar disotto, / e
. processo infiammatorio a carico di tutti gli strati della cute. = voce dotta
pochi mesi fa e capace di esaminare gli atti di un residente con le pandette
, secondo le nostre stampe, non gli dà somigliante virtù. 2. disus
ramerino. pratolini, 8-348: la città gli viene incontro con le botteghe odorose di
mali e delle angosce destinate ad affliggere gli uomini recato nel mondo dalla prima donna
patrizi, i-7: si leggie che fra gli assiri fu sonato uno stormento che si
abbiamo per il testimonio di giulio polluce che gli arabi ritrovarono da quella differente il tricordo
g. b. martini, 2-1-73: gli assiri usarono un certo strumento composto di
in note e canti / maria teresa a gli ussari e a'panduri. b.
.. / noi siam dell'impero gli invitti campioni. calandra, 419: camminava
: è il pane fondamento di tutti gli altri cibi, però l'uomo deve cercare
e questi gridan più forte, perché gli affamati davvero non hanno fiato. negri,
hanno fiato. negri, 1-198: gli urli 'pane e lavor 'son le sue
l'oidium auriantiacum o penicillium sitophyllum. gli sporuli che riproducono questa muffa resistono
pane / per sé buffetto e per gli altri inferigno. bembo, 10-iii-149:
un pezzo de questo legno molle e gli cavano fuora certi spini negri lunghi:
. bocalosi, ii-35: attendono [gli oziosi] a consumare tra il fasto
paion d'acegge / e a pena tegnàn gli occhi a sportello. giovio, i-236
coltello. -pane e acqua: gli alimenti essenziali per la sopravvivenza, rispetto
per la sopravvivenza, rispetto ai quali gli altri cibi e bevande costituiscono conforto al
una grossa usura in una villa, non gli par rebbe fatica andare insino
... ma insieme con quello gli diede un dolcissimo e saporito pane di
tuoi figli per le professioni libere; gli insegna a dispregiare il pane amarissimo che
procacciar col lavoro pane per sé e per gli altri, eran costretti d'andare ad
sopra, sanza altro aiuto di fante gli fece uscir la anima donde esce il
.: il mantenimento che un tempo gli eserciti traevano dai territori invasi (ed
ascoltarlo a bocca spalancata i più vecchi gli avean tutti tenuto dietro a mangiare il
iii-2-5: timoteo... a gli anni andati / in chiesa l'organo
serafica broda satollo / al pan de gli angeli rizzava il collo. 5
il pane del mendacio, ma poi gli fia colato metallo in bocca. bibbia volpar
il pane dell'uomo, quella che gli condisce ogni cibo. pratolini, 3-179
. d. barbarigo, lii-13-51: se gli soleva dare un pane di zucchero,
secondo il sito e terreno, e gli farai cavare con un gran pane e
dico che si lascino in vivaio [gli ulivi] per sei o sette anni,
se lui è furbo, quell'altro gli dà pan per cena '. giorgini-broglio
capone, ma poi del resto / gli è me'che 'l pane. pratesi,
g. a. papini, 70: gli scrive molte cose, tutte ridevoli,
-fare per sé pan buffetto e per gli altri inferigno'. riservare per sé tutti
tutti i vantaggi e lasciare agli altri gli svantaggi. g. f. bini
pane / per sé buffetto e per gli altri inferigno. -fare più cose in
amaramente. nomi, 6-40: io gli farò mangiare il pan pentito / se in
): oh, lei non è come gli amici del mondo! ciarloni!.
: se qualcuno vi offendesse... gli faccio dimenticare il sapore del pane,
era esaudito, / essendo ornai con gli anni in là un pezzo, / a
e privazioni. carducci, iii-10-267: gli misurarono il pane che sapeva di sale
sapeva di sale, e questo talor gli mancò. de amicis, xii-
]: 'non sa neanche se il pane gli fa bono ': d'un minchione
galante, se non pare che ogni pelo gli chiegga un pane! p. petrocchi
stentata sì che pare proprio che ogni pelo gli chiegga un pane. -parere
di pane. einaudi, 244: gli resterebbe, invendibile ed inutilizzabile, sul
guisa de'piffari o trombetti mariandini, gli quali (come narra eschio) suonando
. bacchelli, 1-i-17: il padre gli rinfacciava il pane che mangiava.
pananti, i-3-23: i versi non gli stimano uno zero / e il cigno
. le trame furono scoverte, sventati gli iniqui disegni. misasi, 70:
volta ch'ella andava a mensa, / gli era il pan sottosopra innanzi volto.
caseus... 'pan con gli occhi, / cacio senz'occhi, /
, / vin che ti salti a gli occhi '. idem, 382: casa
. -chi è nato sgraziato, gli tempesta il pan nel forno: a
: 'chi è nato sgraziato, gli tempesta il pan nel forno '.
27. -chi ha del pane non gli manca cane: v. cane1,
, ributtò un poco di panaccio lordo che gli fu portato innanzi. -vezzegg.
? ricchi, xxv-1-184: io mi turo gli orecchi. / tra voi gridate e
questa [coscienza grossa] è quella che gli induce a non tener conto delle bestemmie
; ebbe origine come genere letterario presso gli antichi greci, che lo ascrivevano all'
. alfieri, iii-1-183: veggo trasfigurati [gli oratori] interamente in sacri o in
quell'abilità della parola... produsse gli ultimi panegiristi e gli ultimi poeti dell
.. produsse gli ultimi panegiristi e gli ultimi poeti dell 'impero. papini, x-1-123
lusingatori, i cortigiani, i panegiristi, gli storiografi aulici non sono ormai che spettri
, iii-19-150: i pianti delle prefiche e gli strilli dei panegiristi sono per i morti
altri panegiristi della vita campestre hanno innamorato gli uomini dell'amena tranquillità del ritiro.
route '. di giacomo, ii-609: gli osti antichi ebbero il loro panegirista in
, 1-50: ottimamente [omero] imita gli oratori concionanti e cantori panegirizanti, come
grecia antica nel suo complesso o a tutti gli elleni dell'età classica. bacchelli
12. 'panello di camelina ': gli agricoltori concordano nel dire che questo panello
vista. fagiuoh, xv-92: comincian gli occhi a dar la buona notte /
2-11: le naiadi dell'olona non gli presentavano che 'panerà '...
pascoli e le cascine del lodigiano inspirano gli elogi del cacio e della pannera.
. ant. pietra preziosa a cui gli antichi attribuivano la proprietà di facilitare e
ferragosto dalle cantine della martesana, che gli lasciava due millimetri d'una polta violacea
riferisce, che è proprio di tutti gli etoli dell'antica grecia, o della
il marchese parechie nocte ascoso a vedere gli furti che si faceano da la co-
un panetto sulla noccatura; poi quando gli è maturo s'apre da sé, si
come avesse in bocca il panferlich, gli cascò il lasagno dentr'al formaggio.
che il nome, come di tutti gli altri giuochi di carte. boerio, 467
: bastimento di piacere e diporto per gli amatori del mare... questa
'yacht'. quarantotti gambini, 4-14: gli sarebbe piaciuto che una di quelle imbarcazioni
ch'io ti dica se col pagare gli facessi il piacere di mandargli due panforti,
posta sul tronco degli alberi per eliminare gli insetti nocivi (e il suo uso
crescenzi volgar., 10-24: gli uccelli si prendono col vischio ovvero pania
e 'l vischio / e la civetta e gli schiamazzi e '1 fischio. grazzini
si credessero inventate da lui per prendere gli uccelli, e perciò chiamate 'panie '
leopardi, 960: allettamenti coi quali [gli uccelli] sono tratti alle reti o
aggiunsi, / che in lor confin gli arteriosi cavi / tubi ingombrando svaporar ne feo
quella pania i giovani commessi di negozio, gli studenti usciti recentemente di collegio.
, 3-371: non altro più sforza gli animi a costumare a gusto altrui che lo
il lungo cavo a cui sono assicurati gli ami dei palamiti. dizionario di marina
regge alla superficie i cavi longitudinali sostenenti gli estremi del trave da cui pendono le
: grazie a dio rendere doviamo, che gli è restato alla pania. lanci,
para agli altri, badisi / che gli altri lui non prendano alla pania. moretti
continua a chiamar panicale la paglia e gli steli secchi del panico. 2.
vestimenta... nasce spontaneamente ne gli orti, ne i campi e nelle vigne
notaro su cui c'era di tutto: gli oggetti più inverosimili: un pane di
carne macellata di suini e bovini, gli animali stessi). soderini,
è affetto d'una tal malattia che gli fa diventare il grasso tutto pieno come
stiumato o zucchero. -pastone per gli animali domestici. b. del bene
una paniccia di bava, sabbia e sangue gli faceva rintoppo sulla bocca.
assolato, in cui sono più forti gli stimoli dei sensi. d'annunzio,
sangue non so quale panica ebrezza / gli odori agresti misti a la salsedine. lucini
la pannocchia compatta anziché espansa e per gli involucri dei semi forniti di setole,
dico / che meglio al bosco un vermicciòl gli [all'uccellino] aggrada / che
del panico, per farne volare via gli acini già vacui. saba, 4-43
, panico e canapuccia, per pascere gli uccelli che aspetto oggi in gabbia.
anima, n. 24. -mostrare gli acini del panico: esporre fatti di
: io fino a qui ti ho mostro gli acini del pepe, del panico,
fuori, cioè per ordinazione di chi gli dà la pasta, talora bell'e
panerà tutti pose / e in vendita gli espose. manzoni, pr. sp.
di firenze, che tenuti, come gli agrumi, vuoti in mezzo e come dicono
era di gran lunga più accetta a gli dei immortali che non era un'
lo seguivi nel suo lavoro, gli portavi il paniere in cui egli raccoglieva gli
gli portavi il paniere in cui egli raccoglieva gli arbusti, le erbacce, i
a torre pure un paniere d'uve si gli darebbono della lancia o procurerebbono che ne
vengono riposti e trasportati fino all'uscita gli oggetti acquistati in un supermercato.
in cui venivano raccolti i rifiuti e gli avanzi al termine di un pranzo.
leva / da sé il taglier ancor gli altri mangiando / e chi non netto
e rose. brusoni, 2-167: gli uomini gentili si tengono più favoriti d'
. verga, i-155: la gnà lia gli cuoceva il pane per amor del prossimo
fate? avanti di uscir di casa, gli date colazione e, occorrendo, gli
gli date colazione e, occorrendo, gli mettete una seconda colazione nel panierino.
te lo sta preparando, e io gli darò una mano. = dimin.
cestino. piovano arlotto, 45: gli dette un paneruzzolo piccolo e tristo di
del tufo, 97: l'orecchie e gli occhi ai grandi merti / tengon quei
alla civetta, / che per tirar gli uccelli su i panioni / par proprio che
nascosto dietro a quella il cacciatore che gli ha disposti. pancrazi, 2-92:
tutto solo e levando di tempo in tempo gli occhi, si abbatté a vedere ad
che mi è calato sul panione -no, gli è tordo - come gli è grasso
-no, gli è tordo - come gli è grasso! ma qui bisogna spicciarsi »
l'interesse panioso, tutto ciò che gli s'attaccava mai più gli si potea svellere
tutto ciò che gli s'attaccava mai più gli si potea svellere. = deriv
/ vedean calare a fuscellini aguzzi / gli uccelli furbi e semplici. savi,
, a me toscano panivoro abituato a gli orlicci croccanti delle ciambelle e filoni casalinghi
sulla faccia prodiera, onde ottenere che gli effetti delle due azioni contrarie si annullino
da siena, 769: spogliano [gli esattori] le case di pannamenta, di
nel suo 'necrologio'...: « gli enfiarono i testicoli e lui da sé
enfiarono i testicoli e lui da sé gli pannò con un ago: gli invelenì
da sé gli pannò con un ago: gli invelenì tanto che se ne morì »
r. da sanseverino, 197: gli fu imprestato un pezo di tovaglia cossi
chesco riannettare e di poi palmeggiare con gli ordini stessi e ritornare ad appannare con
ghislanzoni, 7-30: si dividono [gli attori] ed entrano nei panneggiamenti delle
. arrighi, 1-138: due delle ragazze gli panneggiavano sulle spalle la tovaglia e il
leonardo, gaudenzio, alberto durerò e gli altri eccellentissimi in panneggiare hanno tolto il
panni, sì come dal più bello de gli altri, per servirsene generalmente ne'mantelli
in una dizione largamente panneggiata, non gli sentii cadere in tutto il discorso sillaba
bartoli, 9-30-57: avvisando se punto nulla gli offende nella verità del disegno, nella
ponga su [la lesione] e gli si ponga addosso la sella o 'l pannello
carta. gadda conti, 1-599: gli pareva già di veder sventolare quell'aereo
boccamazza, i-1-478: li consuma [gli uccelli] il pannello che ritiene il
e a la meglio che puoté rasciugatosi gli occhi, se ne venne tosto a gazuolo
. g. capodilista, 189: gli è uno panno de lino grande come
capo di squadra e con astuta malizia gli lasciò il pannicello a capo del letto.
consiglio né ragione. il pannicello che gli vela gli occhi interpreta ostinazione di appetito
né ragione. il pannicello che gli vela gli occhi interpreta ostinazione di appetito.
19-473: nacque [gesù] umilmente come gli altri: fu fasciato in poveri pannicelli
impegni la gon- nelluccia mia? e gli altri miei pannicelli? pallavicino, i-44
fele del pesco che avea serbato unse gli occhi del padre et uscittene fuora allora
un bacino rovente che, avvicinato a gli occhi, tenuti aperti per forza,
e la ricopriva di una cotal nuvola che gli toglieva la vista. -cateratta
suo panniculo raro al quale si terminano gli orifici di questi vasi. -ciascuno
plinio], 249: l'exta ne gli uomini sono divisi dalle intestina inferiori da
noi d'africa subito fui preso per gli occhi in mare non potendo andare e
potendo andare e rimase un pannicolo in su gli occhi. romoli, 275: a
cominciano a far pannicoli e tela ne gli occhi, se con esso [liquore]
, se con esso [liquore] se gli un- geran spesso quando vanno la sera
sera a dormire con una goccia, gli farà estremo utile. -palpebra.
. leonardo, 2-377: scopreranno [gli uccelli] prima il pannicolo di verso'
vedrà l'aria, il vento e gli angioli e ogni cosa sottilissima, ché
[plinio], 221: di tutti gli uccelli solo il ve- spertilione overo pipistrello
passata un certo caldo gagliardo e che gli è in atto di voler cominciarsi a congelare
landino [plinio], 242: tutti gli animali che generano animali hanno qualche specie
stella, le corbe, le staminare, gli amadei,... il sevo,
appiccati ad alcuna quercia, mescolarmi fra gli altri ne le deserte selve. machiavelli
a la tenda e sopra un letto / gli cominciano l'armi e i panni a
sua mamma accompagna alla stazione? / essa gli ha messo in ordine i suoi panni
risplendi più che alcun fra l'arme e gli ostri. carducci, iii-2-189: vo'
ariosto, 46-88: sempre il fanciullo se gli vede a'panni, / sia nel
svevo, 8-345: « senti » gli disse « dimenticai di dirti iersera che
per coprire una ferita o per attenuare gli effetti della febbre (e in tale caso
cattivi panni però ch'egli avea dati gli altri a'poveri, comperòe uno copertoio
/ a lenti passi in ampia sala gli conduce / tutta d'algosi panni strata e
cupo, guarnita d'astrakan nero con gli orli. barilli, ii-3: lo stravagante
. g. raimondi, 1-102: gli occhi mi caddero sul panno del biliardo
un sacco profondo, possa bene inviluppare gli uccelli che altrimenti sarebbero sbalzati fuora dalla
molto illustre pastorella non aveva mestieri che gli racconciassero attorno i panni perché mi piacesse
, 9-26: se fosse panno sopra gli occhi generato di nuovo o invecchiato,
seppia. romoli, 326: posto ne gli occhi, [il miele] gli
gli occhi, [il miele] gli lieva il panno. -con riferimento
panni di ippolito pindemonte. -aver gli occhi di panno, foderati di panno:
evidenza. caporali, i-115: pria gli onor che ai meriti si dànno / vo'
non sete / come ghiandon che avea gli occhi di panno. monosini, 108:
e'lo vedrebbe pantoffo, eh'avea gli occhi di panno. battista, vi-1-170:
panno. battista, vi-1-170: chi ha gli occhi di panno non vede le linee
della ragione e della verità aver tuttavia gli occhi foderati di panno. -avere
-avere panno in materia: possedere gli strumenti adeguati per compiere qualcosa.
buonarroti il giovane, i-571: seguace a gli stili veniva l'imitazione, l'imitazione
fatta una grossa. leoni, 169: gli austriaci... sono in sì
nievo, 422: il battaja se gli fece ai panni per interrogarlo.
nostri panni / e non n'attribuian gli altrui onori. -fornire un panno
-mangiare i panni: perdere perfino gli abiti al gioco. angiolieri,
mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni. -serbare,
, / ch'a chi s'aniega ognun gli serbi i panni. giov. cavalcanti
empio e feroce, / stretto addosso gli avea più volte i panni. magalotti,
24-219: bisogno d'aver qualche cosa che gli slarghi un poco il suo panno.
perché questo è tagliare il panno su gli altri e farsene un vestito per sé.
me può anche far l'orso quando gli frulla, senza pericolo che gli taglino
orso quando gli frulla, senza pericolo che gli taglino i panni dietro. tecchi,
e compatta. bettini, 1-337: gli ippocastani s'erano coperti dei loro fiori
2-62: hanno la coda pannocchiuta [gli scoiattoli]. d'aragona, 11-41:
pin, co'rami tutti / passa tutti gli altri frutti. canti carnascialeschi, 1-163
, 125: il fortissimo filo della panda gli ha segato l'indice della destra,
pannilani, che alla fiera di salerno gli erano avanzati, che potevano valere un cinquecento
un po'di panno lano / per fasciare gli zoccoli. einaudi, 3-17: l'
bandello, 3-57 (ii-543): gli scrisse [la donna] anco che
oro, i vasellami d'argento, gli addobbi. cesari, 6-77: le camicie
rasciugargli con un pannilino il sudore che gli scorreva copiosamente per le anche. gobetti
cassa nella quale si conservavano i pannilini e gli abiti suoi. f. gemelli,
la povera casanova con tutti i vani e gli affissi coperti di pannilini fradici intinti.
dai destrier bistoni / imparano a nitrir gli antri pannoni, / medita eccidio fier
finiti di ridurre i celtiberi dei pirenei, gli armo- rici ed ultimi galli occidentali,
6-2-11: anderanno pur a questi luoghi gli angeli e fuggiranno gli uomini pannosi e
a questi luoghi gli angeli e fuggiranno gli uomini pannosi e mal vestiti? boccaccio,
i piedi, e simile l'usano gli artigiani, ma più corto.
. por cacchi, i-261: gli fu dato una sassata nel collo, di
maniera che, venendogli un pannume innanzi a gli occhi e perdendo ogni sentimento, cadde
, agg. che è fonte di tutti gli oracoli e i segni divini (ed
i briganti veri, i masnadieri, gli avventurieri, i cercatori d'oro, le
panorama della vita famigliare dei de donato gli sarebbe stato raccontato all'infinito.
panoramica. bacchelli, 2-xxiii-279: gli abeti... sono cresciuti a
area urbana, per lo più segnalandone gli elementi di maggiore interesse. carducci,
bene ordinata. cardarelli, 794: gli architetti di san pietroburgo...
metodo liberale formato da buona critica, gli altri partiti che più o meno se
presbiti godono dello stesso privilegio e distinguono gli oggetti più vicini e più piccoli.
di portare un panpepato di cioccolata per gli amici bolognesi. = comp
xix e xx, inteso a unificare gli slavi meridionali sotto la sovranità della nazione
pansessualismo, sm. concezione che intende gli istinti e stimoli sessuali come origine e motivazione
sec. xix, fu sostenuta fra gli altri da s. arrhenius,
. citolini, 240: le ostriche gli echini,... le pantalene.
i covelli, francolino i graziani, bergamo gli zanni, vene- zia i pantaloni.
della donna. carducci, ii-io-122: gli animalucci camminanti su due gambe, vestano
una specie di zuccotto dal quale spuntavano gli orecchi: e adattavano alle zampe certi pantaloni
: la mi par certo il pantamorfo de gli animali bruti. = voce
sul dorso; vive lungo i fiumi, gli stagni e le paludi e si nutre
fece una gran boccata di sangue, strabuzzò gli occhi e ricascò giù nel pantaniccio.
quale con grande lamento piagnea, che gli era caduto nella melma del pantano. leonardo
-la palude stigia in cui sono puniti gli iracondi e gli accidiosi nell'inferno dantesco
in cui sono puniti gli iracondi e gli accidiosi nell'inferno dantesco. dante,
: di tal sorte... erano gli arbitri della religione presso gli ebrei:
. erano gli arbitri della religione presso gli ebrei: però giudicate se da un tal
agiti questo pantano delle scuole italiane, gli si fa un bene; e che chiunque
solerti del giorno,... gli uomini, servi del mondo, sono immersi
si valse per salvar sé e lasciar gli altri nel pantano. -pescare nei
adriani, vi-63: assediando i nimici gli alloggiamenti, bruto n'uscì senz'esser
il canto vicino delle rane pantanose che gli assorda l'orecchi e. 3.
, annega in me le gioie e gli entusiasmi. -decaduto, degradato.
non buone..., non gli abborrite come biscioni, ma custoditegli nelle
di limone a fior d'acqua, gli occhi sudici, i lunghi baffi grondanti,
disdice assolutamente ogni realtà ai fenomeni; gli tiene per mere apparenze, anzi per un
realistico tiene un luogo di mezzo fra gli altri due, e benché ammetta com'essi
a questa loro unica sostanza lasciano tutti gli attributi divini, altri le tolgono questi
, dove la poesia... prende gli uomini, prende le cose e ve
un fine, a cui l'essere e gli esseri nella loro totalità sono ordinati;
; 'avente la virtù di tutti gli dei '(v. pantheon);
. gozzano, i-411: in europa gli uomini mettono le tigri in gabbia, qui
sono le tigri che costringono in gabbia gli uomini; non la tigre, veramente
, già cresciuto, / vedi de gli indi trionfare, assiso / sovra un
/ indi il leon l'ha fra gli artigli avuto. tommaseo [s. v
portivano s'appizzava la pantera, con gli abbaglianti alzati e puntati di dietro per
usata per accostarsi alle muraglie nemiche durante gli assedi. guglielmotti, 617: 'pantera'
terra. zannoni, 5-11: mentre gli sedeva maestosamente sulla nuda ed onorata groppa
e nella destra la tazza, e gli giace una panteretta a'piedi. negri
. crescerai volgar., 11-52: gli uccelli si pigliano con reti di diversi
tanti edifizi... come può fra gli altri testimoniare il tempio chiamato anticamente panteon
chiamato anticamente panteon, cioè di tutti gli dii et oggi la ritonda. segneri,
nell'istesso panteon, domicilio di tutti gli dei bugiardi. forteguerri, 18-40:
colonne. carducci, iii-7-487: fecero gli scandali di questi ultimi anni, ne'
. loredano, 6-17: importunava tutti gli amici, spogliava tutti i musei per
croce, iii- 22-6: hanno [gli uomini della destra] pur conservato il
lepóv] '[tempio] di tutti gli dèi ', comp. da nxv
determinato dal desiderio incontrollato di rompere tutti gli oggetti dell'ambiente circostante.
ansietà senza motivo che impedisce di compiere gli atti più semplici: è una forma
e provinciale. pasolini, 13-84: gli intellettuali italiani del primo novecento..
anima era... per tutti gli uomini che travagliavano e soffrivano su questa
la ripete colla maggior perfezione. ambidue gli strumenti, uniti o separati, si
tre dì e tre notti... gli schiavi congregati secondo le stirpi cantarono nenie
nievo, 518: la giovinetta chinò gli occhi rabbrividendo, e suo fratello le
, 10-139: le scene comiche tra gli asiatici e gli europei, che non
le scene comiche tra gli asiatici e gli europei, che non s'intendevano o
vere pantomime, facevano morir dalle risa gli spettatori. bartolini, 42: la
incappati, di cui si vedevano soltanto gli occhi attraverso i buchi dei sacchi,
. n. villani, 3-12: gli attori, dallo imitare ogni cosa col gesto
l'arte de'pantomimi, che con gli atti soli esprimono i lor concetti.
ogni favola e si ponea davanti a gli occhi co'gesti soli e senza niun parlare
non ha nessuna attinenza o relazione con gli altri. = dal malese pantùn,
della quale spesso e volentieri ci canzonano gli altri toscani intonandoci colla cantata propria de'
2-59: questi scudi centodieci di paoli gli ho pagati d'ordine del sig.
redi mio fratello. magalotti, 7-109: gli sono debitore di sedici paoli per la
ingegnosissimi nelle lettere e nel giure, gli umbri devoti all'ideale dell'arte,
de sanctis, ii-15-523: tutti gli eserciti autriaci non debbono aver mai fatta
). daniello, 54: pone gli irosi il poeta in una palude..
19-86: fattosi in volto pavonazzo, / gli disse: parla un poco sotto voce
ridendo dal grosso naso paonazzo, pacato gli dice: « tu stavi nel circo
-occhiaia. capuana, 1-iii-147: gli occhi si cerchiavano di pavonazzo e il
era un poco magra e pallida con gli occhi turchini e sotto eran cerchiati di
a far le lance rosse, / e gli scudi e le falde e le corazze
sì balordo e pazzo / e fatto ha gli occhi tanto ignorantoni / che non scerne
stretto / tanto che fulvio avessi fatto gli occhi / come duo'palle lesine e
altri, resta che lo imperadore con tutti gli altri insieme si debba ridurre a lui
quando avete tralignato, quando avete rinnegati gli insegnamenti del vangelo, quando avete lacerato
ai piedi della croce perché il cuore gli regga: il papa. -seguito
cardinali e loro [i monaci] se gli feciono incontro con le croce, tutti
ulloa [zarate], 88: gli indiani mangiano certe radici che essi chiamano
. acosta], 76: usano gli indiani un'altra sorte di radice, che
sente il padre, quando il fanciullo gli tocca il viso e il seno con
si desta, / saluta il sole e gli fa festa, / poi chiama:
grattandogli ogni bruscolino e ogni rughetta che gli trovi a dosso, digli « ninna,
1-228: la papaia, i limoni, gli aranci, il cotone, la guiava
con altro garbo, che non fan gli altri. piovene, 7-352: il chàteauneuf
! ferd. martini, 4-49: gli amici preferirono probabilmente rimanersene a casa loro
presto. saccenti, i-i-ii: tra gli amici questa è la più vera, /
più decorato da una nappa, che gli uomini, generalmente anziani e del ceto
capo e scende alcun poco a coprire gli orecchi. portasi di giorno da persone vecchie
in capo una vecchia papalina, che gli faceva cornice intorno alla faccia. capuana,
ritratti... i lettori, gli umanisti, i filosofi. -in
specie di piccolo berretto tondo con che gli ecclesiastici si coprono la parte più alta
la spedizione... doveva attaccare gli stati papalini. oriani, x-7-100:
d'oro figuravano ancora le pezzette, gli zecchini, le colombie, le sovrane,
decreto papale. baretti, 3-344: gli antichi valdesi non fecero mai caso d'
, 17-177: l'idea dell'obbiettivo fotografico gli dà
per avere lei procurata la grandezza sua, gli era obli- gata e schiava, e
, lii-5-368: si dà sempre a beneficar gli stretti parenti de'pontefici, i quali
un tempo: e padre e figli gli maledicono. il papato ha ucciso la fede
, 5-87: 1 giurisdizionalisti del settecento e gli storici associati loro... non
. belo, xxv-1-91: -se io gli prometto ciò ch'ella vole, noi
! -e perché? -per ciò che non gli basteria un papato. -vivere
. pulci, 27-23: il capo gli spiccò come un papavero. boiardo
femminili corpi; papaveri / immani, rosseggian gli ombrelli / fra quel candore serico e
... solchi si vedevano gli alti papaveri, utili a'sonni. crescenzi
: e se non si addormenta? gli potremo dare le pastiglie di papavero?.
dritto è... che a te gli stanchi sensi / non sciolga da'papaveri
grande il giorno / tenti di penetrar tra gli spiragli / de le dorate imposte.
, di cui fa le viste di temer gli eccessi. g. ferrari, 3-303
papaveri, ma tutto s'impiega in isviscerare gli scrigni et in recider le borse in
, / e le lor gemme e gli ori colmino i nostri seriali. c.
, 466: i commenti sguaiati contro gli alti * papaveri 'della burocrazia dirigente
... /... e'gli dare'per sé la giovane. /
pontificato. leti, 5-iii-524: gli altri cardinali che pure papeg- giano.
mostrato il papello del re, cioè gli ordini che tiene circa la persona del
si sentì chiamare da una nanerottola che gli correva dietro come una papera. ungaretti
padre disse: « figliuol mio, bassa gli occhi in terra, non le guatare
sono. elle son più belle che gli agnoli dipinti che voi m'avete più
presenza della servitù, egli le faceva gli occhiacci, alla sua bella papera. pratoioni
pratesi, 1-128: pensò che anche gli storici come il ca- valier soldanini fanno
fascista). brancati, 4-242: gli hanno messo sulla testa la papera di
: principiarono ad ancheggiargli e a deretanar- gli da torno,... co'lor
la 'paperìa ', le succursali sono gli arcivescovadi, i vescovadi e le parrochie
di vaio: deh quanti guai portano gli asini e i vai. landino [plinio
disse: -si prepara per stasera, per gli uomini che aiutano a tribbiare.
grande, per aver imparato a declinare, gli pareva esser dotto, e togliendo certi
e togliendo certi putti ad insegnare, gli insegnò di tal sorte che gli diede l'
, gli insegnò di tal sorte che gli diede l'ambio come alle mule.
è da andare cautamente, acciò che gli paperi non diventassino anitre. -sedere
, ii-415: tra due pareti nascosero [gli eretici] una fanciulla...
. ma tempo di chiarirsi papesco non gli pareva ancora. montanelli, 2-90: albani
: e mescolato col mele, sana gli scorticati nella bocca e le papici overo schianze
: non può egli fare altrimenti quel che gli è stato commesso, se non gli
gli è stato commesso, se non gli mette le mani alle papille, senza
medico-scientifico del passato designava in modo generico gli organi, oltre che del gusto e
mezzo, scendendo dalla glabella, fra gli occhi e termina fra le nari;
sono quelle due ale che in fundo gli sono dalle parti, e ciascuna ha un
tutta quanta la lunghezza del canale componente gli esofaghi e gli stomachi. campailla,
lunghezza del canale componente gli esofaghi e gli stomachi. campailla, 13-45: di
per più acconcio dire passività papillante che gli è propria. papillare1, agg.
dopo le giube, fece per muovere gli smogliati con le pene e per ingrassare
che vi nasceno e da'quali formavano gli egiziani le lor piccole trombe. tommaseo
è una specie d'agave da cui gli antichi messicani facevano papiri, e 1
legale. bar etti, 1-101: gli stati d-'una repubblica di san marino
papisti. c. papini, 97: gli eretici se lo recavano [il nome
o papisti. guerrazzi, 1-228: gli scrittori papisti, soliti a non isgo-
troya sostenne le violente accuse, che gli venivano anche da suoi vecchi amici come
con l'invidia o altro affetto stimolar gli animi loro volendo che poppino o mangino la
, funge da mezzo di contrasto per gli esami radiografici dell'apparato digerente.
almeno di lezioni. ella pretenderebbe che se gli scodellasse sempre la pappa. capuana,
la pappa pronta... e fate gli schizzinosi, i dignitosi, gli indipendenti
fate gli schizzinosi, i dignitosi, gli indipendenti! -avere il cervello di
pappa: non saper reggere in mano gli oggetti. -avere parecchia pappa da mangiare
romanziere e oratore; m'inchino a tutti gli altri scrittori, de'quali son più
qualcuno: lavorare per lui; farne gli interessi. f. f. frugoni
pappacchioni. imbriani, 6-163: prima gli si rovesciò addosso una valanga di epiteti in
fanciulli, quando tirando i fichi nell'aria gli ricevono in cascando con la bocca.
c. e. gadda, 453: gli è che lui, rilevatosi, aveva minacciato
16 del mese. dossi, i-112: gli zuffettini pappagal- lavano su certe ideone intorno
il pastore pregava e il popolo gli rispondeva. non parevano can
autore pappagalleggia all'usanza de'grammuffastronzoli che gli precedettero. imbriani, 4-239: pappagalleggiando
per dar mangiare a'suoi pari, comperava gli usignuoli, i montanelli, i calderugi
suon di nerbate, a forza di strapparci gli orecchi ed i capelli.
. -ah! sei tu quel pappagallo che gli stava dietro anni sono - riprese colui
457: è l'eroismo della paura e gli sta bene a quel visetto decrepito e
saper ben intendere e riferir quello che gli sarà detto per non parlare come fa
pappagnóne tanto sodo nella testa, che gli fece schizzare il cappello di qui là
variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'asino, del buricco, del
dicono che le buone cose sono fatte per gli amici di dio. mazzei, i-213
si tratta di pappardelle lunghe tre volte gli imbonimenti già apparsi. -opera d'
, vivere in pappardelle: oziare fra gli agi, avere vita comoda e spensierata.
mosche affamate a improviso / t'aran pappato gli occhi, il naso, el viso
certi mangiacarte che non avevano calze sotto gli stivali inverniciati, e cercavano di ficcarsi
. giusti, 4-i-87: ripappa gli utili / nel piatto altrui / del
, sono il cibo più salutevole fra tutti gli altri uccelletti. fagiuoli, 1-5-225:
, 4-i-268: i gran guerrieri, gli uomini preclari, / eran famosi per la
trentanni, continuò gli storici costumi dei congressi, dei comizi
della medicina, / con l'opera gli assisto e col consiglio; / fo da
chiamano papo. dolce, 7-303: gli antichi chiamarono pappi i fiori dei cardi
. pucci, cent., 59-22: gli abitanti per la pappola / miser di
la pappola / miser di notte dentro gli ubertini. roberti, x-173: appena
: nella pappolata di camoens regnano contemporaneamente gli dei pagani e i cristiani. a
ridico- losa. galileo, 5-131: gli si scopre innamorato con quel bel garbo
dio grazia finia, / quando amor con gli dei scesi da cielo / dell'invisibilanza
, rappresentato con una folta barba che gli oc cludeva la bocca.
54: nel collo, cioè nella gola gli nasceranno due papule congiunte e bianche.
dice a lui sultano signore: / gli darei sulla bossina il visirato, /
di mutamenti anatomici nei tessuti, come gli esantemi. = voce dotta,
canapo di manovra di grande importanza cui gli antichi e classici nostri del trecento davano
grattare così alla matta e colle parabole che gli scappavano di bocca ogni momento, divenne
semplicità degli apostoli;... gli fece capire delle sue parabole e interpreti
sventuratissima e turbinosa. panzini, i-134: gli uomini o devono raggiungere questo alto
ad intendere una ridicolosa maniera di generare gli omiciatti nelle bocce degli alchimisti. baruffaldi
... favellare succinto (tranne gli avvocati, che formano classe a parte,
bisticci, 3-418: i parabolani non gli piacevano per niente perché egli era tutto il
certi parabolani che non cogliono se non gli uccelli, i conigli e le lepri,
... hanno sempre ammesso [gli economisti] che il principio del 'lasciar
o moribonda che tiene per libri falliti gli evangeli, per canzona dell'uso il
un po'la fantasia vagabonda e lasciare gli oroscopi parabolani, per trattenervi schietto,
ia- cob. paleotti, l-n-409: gli alti secreti di dio non si avessero
venga rade volte il caso che gli spazi in cui si deve fab
sulle murate delle imbarcazioni per attutirne gli urti con altre imbarcazioni o contro le
c. e. gadda, 6-109: gli si voleva estorcere ad ogni modo,
gonfalonieri, conc., i-433: gli abitanti della luna han quattro soli sentimenti
paracadute, toccando terra dove può, gli bisogna, se vuol tornare al luogo
l'altro il cammino che la mirabile macchina gli aveva fatto trasvolare senza toccarlo. periodici
nel cielo, uno dopo l'altro, gli ombrelloni bianchi dei paracadute. -involucro
3. ciò che serve per attutire gli effetti di una caduta. guadagnoli
qualcuno). guerrazzi, 1-168: gli odierni reali non si possono appuntare come
quando non avevano questo para cadute ingrati gli sperimentarono i popoli. beltramelli, ii-155
all'ovario abortito od all'organo che gli succede ne'fiori maschi per aborto
aureola splendente di capelli biondi arsi e gli occhi azzurri sulla pelle abbronzita mi guardò
parti sono o de '1 tronco o de gli estremi; quelle de '1 tronco sono
. libro liturgico della chiesa greca contenente gli uffici domenicali del piccolo ottoeco e l'
il marito... credo che lei gli rispondesse per le rime, in italiano
. galanti, 74: genova gli somministra [al piemonte] zucchero
verificato. milizia, i-259: gli anacronismi, i paracronismi e tutti gli
gli anacronismi, i paracronismi e tutti gli errori contro il costume non imbruttiscono..
non lo guardarono nemmeno, rivolti con gli occhi paraguli al capoccia, un morto
paracòre con la sottigliezza del freddo che gli congela i mocchi che gli escon dal
del freddo che gli congela i mocchi che gli escon dal naso, come i ghiacciuoli
/ or so quel che vuol dire! gli è l'amore, / che cor
, che per le budella d'iddio gli vo'cavar il paracuòre. viani,
19-21: a me, benché volentieri gli mangiassi... il para- cuore
.. incontrò le due dame di cui gli antichi facevano largo uso nei loro paradigmi
soffici, v-5-65: l'arte [per gli italiani] non è mai stata.
'paradigma ': voce grammaticale che indica gli esempi delle declinazioni e delle coniugazioni che
carducci, iii-8-35: si potrebbero moltiplicare gli esempi per mostrare che i paradigmi di
alberga una o più specie. da secoli gli indigeni vendono, specialmente agli olandesi,
i costumi di questi, e si dileguarono gli errori che correvano intorno ad essi.
bresciani, 6-xi-21: chi conosce alquanto gli ultimi cinquant'anni della repubblica, la
paradisiaco. r. longhi, 134: gli azzurri di zaffiro che gremiscono la predella
pronunzia e guardava torvo il facchino che gli rispondeva invece con un accento paradisiaco.
venuto nel tuo regno. e iesu gli disse: io ti dico in verità ch'
paradiso 'la beatitudine celestiale, ma gli spiriti che ne fruiscono, anche quando si
tanta fu la sua letizia che d'inferno gli parve saltare in paradiso. gherardi,
e sanza arme,... gli parrebbe entrare in paradiso. giuglaris, 165
.. /... liberò gli eretici / da 'l paradiso de le donne
pensamento è stato affogato solo perché hanno [gli uomini] avuto ricchezze, e quelle
della vita. bruno, 3-855: gli nostri primi parenti a quel tempo piacquero a
si presta in modo particolare a soddisfare gli interessi e i desideri (anche viziosi
saba, i-iio: come possono gli inglesi aver pensato -pensare ancora -a un
. pascoli, 1045: sono tutti gli occhi / pieni d'una lontana visione
9. condizione ottima di vita per tutti gli uomini o anche per una categoria,
cui ha favore consente che il mondo gli sia paradiso, i figliuoli angeli e
i rossi lab bri e gli occhi vaghi e belli, / il viso
e belli, / il viso tutto e gli aurei ca pelli / di
acquisto. g. correr, lii-4-183: gli ultimi, cioè il popolo minuto,
. baldi, 217: amor ne gli altrui cori imprime / talor da falso
le tue parole ingenue con avidità accorata, gli occhi sbarrati verso te che apri il
s'accorciò la gonna / e sì gli fé veder ch'ell'era donna.
prose fiorentine, iv-1-137: essi [gli appaltatori delle gazzette]...
della fama. piovene, 7-123: gli scrittori celebri, dopo la loro morte
. alighieri, 298: [dante] gli appella / inferno e purga- toro /
mie lettere. pellico, 2-428: gli errori che imbestialiscono i mortali derivano meno
sottotenente di artiglieria... ampliava gli sbuffi dei calzoni facendoli fiorire come paradossali
non hanno accettato i benifizì ben volentieri gli abbiano renduti, cavato della setta stoica,
una leggera punta di paradosso che tu gli hai aggiunto, o che, per dir
: questo è un paradosso, che gli accidenti abbiano retto dominio sopra le nominazioni,
primo aspetto che nel discorrere e palesarsi gli effetti della nobil pittura comparischino tanti e
alla normale consuetudine sperimentale (e fra gli esempi più famosi si possono citare il
lontano dall'intuizione comune (e fra gli esempi classici si ricordano, dall'antichità
universalmente vero non ha validità; fra gli esempi più famosi si possono citare il
, ottusi: tra l'ano e gli organi sessuali si trova una piega longitudinale
tenesse sollevato il lembo dei calzoni e gli evitasse il contatto con il terreno più
ristrettezze; il marchese ogni volta che gli si dice qualche cosa, butta in
di un determinato territorio e di tutti gli abitanti in esso insediati, ma di
quando il vecchio passa sessanta anni, gli possano esser contati i bocconi che mangia,
. bontempi, 1-2-88: tutti gli altri musici greci... con-
, plagiare. foscolo, ix-1-426: gli apponevano d'avere parafrasato le storie di
grammatici si vede avere illustrati e subolimati gli antichi poeti greci e latini. salvini,
. elettrotecn. dispositivo che protegge gli edifici dalle scari che elettriche
fisico destinato a riparare dagli effetti del fulmine gli edifizi, neutralizzando l'elettricità delle nubi
, 1-28: traversavano altri archi con gli scudi di marmo in cima, sino alla
[s. v.]: gli stanno sopra grossi guai, e non ha
di dover funzionaré da parafulmine, come gli psichiatri si infettano e soccombono alle frenesie
467: taffe, sopra il naso / gli batte il parafoco. lessona, 1075
], 3: è convinzione che gli incendi boschivi di questi giorni, dal piemonte
lxxx, et è molto periculoso per gli scoglii coperti di sono. ca'da
e sciolti, sotto buona scorta, gli uomini di paraggio. carducci, iii-9-45
/ « tu che sognasti, tò'gli ché son tuoi; / colui che gli
gli ché son tuoi; / colui che gli pagò, dé'aver vantaggio: /
vantaggioso. siri, xii-67: [gli svedesi] peritissimi de gli affari publici
xii-67: [gli svedesi] peritissimi de gli affari publici... e in
stabilmente il pacifico godimento e possesso de gli stati importantissimi che loro si cedevano col
con quelle di cui commerciano gl'inglesi, gli olandesi e molti dei popoli della germania
la bellezza. baretti, 6-145: gli altri due avranno a che fare a starle
splendor, al candido ch'avieno / gli angeli in sé, potesse far paraggio /
gonzaga, 5-80: già due volte gli ordini turbati / veg- gendo il rege
con ogni diligenza vedere e paragonare tutti gli ori od argenti che si troveranno in
che si trovasse un modo di paragonar gli animi. imperiali, 4-502: fra
. franco, 7-298: rivolgansi pur gli antichi annali e parangoninsi i costumi di questi
parangoninsi i costumi di questi tempi con gli altri dei passati, quando fu mai meno
di tessere un curioso discorso, paragonando gli accidenti con le sustanze e fra le
ancora permutando, cioè paragonando tra loro gli antecedenti ed i conseguenti, a.
ii-237: lasciò baccio alla morte sua fra gli altri figliuoli raffaello che attese alla scultura
cecchi, ii-337: subito mi furo aperti gli occhi / con un veder acuto e
nobili virtuose donne, le quali superano gli uomini nelle virtù e non arrivano mai
.. là dove si paragonavano tutti gli cavalieri erranti. b. tasso, i-271
.. vive col paragonarsi con tutti gli esseri che lo circondano. manzoni,
formidabile e famosa grandezza dei problemi che gli sono proposti, tipotesi non è uno
un nero drappo, col paragone de gli alabastri del volto, cinto da'raggi della
sole che per ischerzo fosse vestito con gli abiti della notte. -per estens.
come è donna, io le cavarei gli occhi e vorrei col parangone de tarme farla
. manfredi, 3-345: egli pone sotto gli occhi in una sola tavola un paragone
/ che ti tragga la lingua, gli occhi e l'anima. giraldi cinzio,
4-7-83: io sono il paragone che gli scuopro questo suo suono esser archimia.
vii soma? poliziano, 1-560: gli occhi duo stelle per modo lucenti /
. betocchi, 7-123: la gioventù gli è di lievito, / la vecchiaia
c'è paragone / tra lui e gli altri, se nessun tu n'ami.
afferma più valenti nella prosa che nel verso gli scrittori di francia, rispondesi: «
versal d'una voce, e che gli esempi che di cotal voce s'hanno
/ andaron molti a darne al re gli avvisi. siri, vii-678: li mostrava
da molti; ma nessuno / per paraguanto gli darebbe un zero. = dallo
varietà allotropica dell'idrogeno, nella quale gli spin dei due protoni costituenti i nuclei
. dispositivo ipotetico che valga a preservare gli uomini dalle nefaste conseguenze dell'invidia.
a. c. (essendo, gli altri due, i pediei o abitanti
sec. a. c., trasportava gli ambasciatori ateniesi in missione o i rappresentanti
questo solo ci resta a fare: che gli occhi nostri a te dirizziamo '.
te dirizziamo '. varchi, 8-1-207: gli storiali sono dieci: iosuè, il
metà; la paraplegia, quando sono colpiti gli arti inferiori; a seconda che siano
i-517: adesso l'inferma aveva socchiusi gli occhi; il medico le divaricò le
11-47: la bocca sconvolta dalla paralisi gli si torce anche di più entro i
. aveva una paralisi cerebrale, non gli restava che un barlume d'intelligenza. pirandello
, ii-38: cadde della carretta e se gli para- liticarono due dita della mano.
del corpo col sangue corrotto trasportati, [gli umori putridi] debilitan le giunture,