guevara], i-106: fra tutti gli oratori che gli antichi tenevano nell'asia,
i-106: fra tutti gli oratori che gli antichi tenevano nell'asia, il più
. carducci, ii-6-13: nel 1818 gli lasciava per legato allo spedale della città
legato allo spedale della città nativa: gli amministratori del quale vendevano il tutto nel
. sacchi, 3-36-128: ammettendosi in quello gli spondei in luogo del piede giambo,
che dominò il secolo, che cosa gli manca per esser contento? 3
inteso, con me stesso e con gli altri, che sarei stato celebre se
comedio], divo, leggiadro infra gli eletti / virgiliani, orazi e più
n. 4) in cui predominano gli atti della volontà come l'ammirazione della
. villani, 12-109: priegoti che gli orecchi tuoi stieno aperti alla mia orazione
sansovino, 2-69: il più vecchio de gli elettori fa una orazione al popolo,
è pratica corrente che un conferenziere somministri gli estratti della sua orazione d'iersera,
, ecc. delminio, ii-83: gli altri metodi nell'orazione panegirica. a
ogni mezzo tentar di persuadere condé, gli mandò il giorno seguente il conte- stabile
che al modo ed alla fede di chi gli espone. -relazione, rendiconto.
chiamano orazione patetica quella la quale commuove gli animi degli auditori o ad ira e
principalmente imitano il di dentro, cioè gli animi o più tosto gli effetti de gli
dentro, cioè gli animi o più tosto gli effetti de gli animi, come l'
gli animi o più tosto gli effetti de gli animi, come l'amore, l'
. -ant. efficacia a muovere gli affetti. vasari, 4-iii-18: ho
voleva far vendetta d'un frate che gli avea fatto ingiuria, l'abate filosio si
agli occhi de'lioncini e per divina virtù gli alluminò. manzoni, pr. sp
, che aveva paura che io non gli facessi un'altra orazioncina peggio di quella,
brache bianche entro le ghette di orbace che gli arrivano al ginocchio, rimane sorpreso nel
'36, '37, anni (gli pareva bene) xiv e xv. nel
'l francioso / s'ha comprato a gli orbachi ha chi lo prega, /
avendo robba, consentì di lasciarsi cavar gli occhi, onde poi dandamis medesimamente,
si orbò. -scherz. bendare gli occhi per impedire di vedere. -
rasserenar la vita orbata / vorrebbono [gli occhi] finir, piangendo, il
cavalier trafitto / altri giacea d'ambo gli orecchi orbato, / d'ambe le
de'lumi onesti / la vista ricovrar gli uomini orbati. 4. figur.
il secolo in faville: il sole e gli orbi / sfansi, e infranta natura
delle ruote / quinci e quindi trottar gli orbi ferrati. -voluta, spira
quantunque intorno cincischiato e lacero * / finché gli resta la pupilla intatta, / purché
saturno. marino, 1-5-117: v'ha gli altri duo [cerchi] che girano
quale se bene ei muove tutti a sette gli orbi de'pianeti, ogni giorno,
prima e dipoi il consenso di tutti gli uomini e quali dicono il mondo orbe
due sono obbliqui, affine di muovere gli occhi velocissimamente a qualunque lato e far
verga, i-100: -orbè, - gli disse -chiudimi bene tutte le finestre stanotte,
ciò non è. linati, 9-124: gli orbettini cominciavano il loro grugare malinconico che
. n. franco, 3-85: gli acceccati degli occhi de la fronte non
pura. / perché volubil sia, donar gli volle / orbicolare e sferica figura.
, 4-i-140: molti grani, corrosi già gli angoli, presa hanno orbicolata figura.
pre- dicti agitamenti recidivando passano e fugano gli dì miei, questa exasperata vita dolorosamente
. maestro di scuola estremamente severo con gli allievi tanto da usare frequentemente le punizioni
raggi, e porge aiuto al artificio de gli specchi, mostrando tutte le affezioni e
rincivilito com'è, li vuol serbare per gli orbini di bologna che suonano il violino
partecipanti, bendato, cerca di acchiappare gli altri. bacchelli, 1-ii-595: la
trovano non esser circolari, come pensaron gli antichi, ma elittiche forbite de'pianeti
della religione, dei costumi e di tutti gli altri motori sociali cospira a moderare in
mantenervisi. palazzeschi, i-61: molte ditte gli facevano la corte per attirarlo nelle loro
a forma di piramide quadrangolare che contengono gli occhi: sono formate dalle ossa frontali
orbita lor. tarchetti, 6-ii-305: gli occhi... erano come arrossati dal
ma placidi e cordiali. -con gli occhi fuori dell'orbita, schizzanti dalle
. c. bini, 1-71: gli occhi fuori dell'orbita, il volto
di fango, col naso insanguinato e con gli occhi fuori delle orbite agitavano le braccia
strozzato, congestionato, annaspava, con gli occhi schizzanti dalle orbite. 9.
attorno a lei. idem, 9-292: gli occhi, lucidi e rotondi, orbitavano
orbo né losco, / né vecchiezza gli fu tormento o doglia. bernardo,
fatto / orbo. barilli, i-125: gli era guida a migliavacca e compagno fedele
e dolente. foscolo, ix-1-412: gli occhi orbi di tenebre e di fuligine.
rai, / chi annoverar potrà gli orbi e mendici? c. i.
state a vedere, disse sorridendo caritea, gli orbi di parigi, che in tempo
.. che, sul tuono che gli orbi cantano per le strade d'italia,
versi]. cesari, ii-242: gli orbi stando a'perdoni, per buscar qualcosa
soffre di strabismo, chi manda male gli occhi, come dicono orbo da un
. cicognani, 1-256: la giustina gli lavò la faccia: gli s'era
: la giustina gli lavò la faccia: gli s'era un po'storta la bocca
bocca sinistra, e guardava orbo con gli occhi spenti. -che finge di
delle chiappe, come un razzo tracciante per gli orbi, suscitavano gradevoli pensieri d'imboscate
orbi per antico volgare e proverbio per gli nostri difetti e discordie. petrarca,
m'assorbì / sì ch'io non segua gli orbi, / ma el suo chiaro
contemplar questi orbi / de l'alma ha gli occhi tenebrosi et orbi. leopardi,
doleasi in vano, / da un avel gli occhi al ciel lucente gira / e
: alberto sentìvasi e all'orba di tutti gli usi di quella e privo di spacciatura
mazzata, n. 7. -fare gli orbi di bologna, di ferrara, di
noi faremo, / fa'conto, gli orbi da ferrara, che / si spende
[s. v.]: fare gli orbi da ferrara vale lo stesso che
poss'io diventar orba anzi ella non gli volse mai bene. 10. prov
le [olive] bianche, e massime gli olivoni e gli orboli (tummarelle)
bianche, e massime gli olivoni e gli orboli (tummarelle), che s'indolciscono
se non la testa, / c'ha gli occhi e i denti fuor, come
spoglie in sin che i fati / e gli alti dei permessero, ora mai /
natalizio, suol dire motteggiando che oramai gli anni suoi sono a tal numero cresciuti che
, ormandoli per le boscaglie, per gli antri de'valloni, per le scoscese
con assidua diligenza ormassero tutti coloro che gli davan ombra, poterono essi nondimeno radunarsi
: ricalcarne, imitarne le opere, gli scritti. gioberti, 286: in
gioberti, 286: in vece di ormare gli estrani e mutare le instituzioni per le
monti... proprio dove meglio gli riesce di ormare dante fa ridere.
farsi pedissequo e ormatore di un terzo gli può andare a genio s'egli è vano
maledizione l'ormeggia come una cagna e gli addenterà un giorno le reni, ardendogli colla
vita. thovez, 1-220: vi sono gli italiani purissimi che ormeggiano debussy e dukas
sì che il giudizio assai da vicino gli ormeggi. 2. percorrere (
operazione (e si distinguono, fra gli altri, vormeggio di fianco,
lo occupa qualche minuto, già di dentro gli hanno risposto che il carico è pronto
ecc.; anche nell'espressione rompere gli ormeggi). -con valore collettivo:
nave genovese, un colpo di bombarda gli tagliò ambedue gli ormeggi, onde che
un colpo di bombarda gli tagliò ambedue gli ormeggi, onde che spinta dall'imperiale
, gomena, o altro ritegno, che gli ufficiali di un porto tengono pronti con
come su le ruote; / e avvinsero gli ormeggi ad un lentisco / che verzicava
acque oleose. -mollare, sciogliere gli ormeggi: sciogliere e trarre a bordo
14-216: appena il battello ebbe sciolti gli ormeggi, la riva si riempì di soldati
e del vento che sembra vogliano strappare gli ormeggi di quella casa trasformata in veliero.
funi impiegate (anche nell'espressione mollare gli ormeggi). moravia, xiv-83:
le mongolfiere... avevano mollato gli ormeggi e salivano nel cielo sereno a
2-9: la coperta e 'l pettorale e gli staffili eran coperti d'ormesino pavonazzo.
. franco, 47: dico che gli facciate d'ormosino / un altro musiato
di bombaso. testi, 3-60: gli addobbi... d'estate sono d'
fasto. tassoni, viii-1-30: gli addobbi di camere e di sale, /
, / i velluti e damaschi e gli ormesini / de'lucchesi l'han fatto
essere in ormesini: essere abbigliato con gli indumenti degli uomini di legge. goldoni
chiamato corruda, da alcuno libico e da gli ateniesi orminio. domenichi [plinio]
e dalle ghiandole surrenali, come gli estrogeni, il pro gesterone
farmacologiche. bianciardi, 4-165: gli ha trovato gli organi genitali poco
bianciardi, 4-165: gli ha trovato gli organi genitali poco sviluppati, dice
infantile e sadico, e che non gli portava altro inconveniente fisico che la voce
musica, regolò le danze, ammaestrò gli attori, danzò, cantò, recitò.
... mi parve buona per gli spiriti ornamentali e adolescenti che non capiscono
che, in un manoscritto, decorano gli spazi vuoti, i margini o le
e lo candeliere del lume e tutti gli altri suoi vaselli... e l'
si ricrea riguardando e la forma e gli ornamenti e le cose che vi son dentro
: de'marmi bianchi venati di bigio gli scultori e gli architetti ne fanno ornamenti
bianchi venati di bigio gli scultori e gli architetti ne fanno ornamenti per porte e
tanto in ornamenti ch'edifichiamo piuttosto per gli occhi di chi passa che per le persone
case. galanti, 1-38: di tutti gli ordini di architettura, il toscano dev'
è il più semplice, e che gli autori degli altri ordini non hanno fatto
solennità. ariosto, 42-78: sopra gli altri ornamenti ricchi e belli, /
contestabile don filippo colonna prese a sollevarlo e gli fece modellare vari ornamenti per uso della
di cose di mare: così tutti gli ornamenti di questo luogo fussino di cose
vacchetta. d'annunzio, iv-1-98: gli ornamenti della base e dell'orlo [
fece [totila] chiamare colui che gli porta la spada innanzi, che avea
diamanti / e rubini e le perle e gli ornamenti, / da tuoi begli occhi
, iii-1-137: voi portate nei capelli gli ornamenti della schiava regale ch'egli scelse
lassitudini e in dare i colori a gli unguenti. fassene la fuligine nel modo
comizi di flavio che alcuni gentiluomini deposero gli anelli d'oro e gli ornamenti de'
gentiluomini deposero gli anelli d'oro e gli ornamenti de'cavalli. 7.
, 1-53: pongono i savi che gli ornamenti della favella sono in due modi
già in quelle comincia- vono a rilucere gli ornamenti de gli antichi oratori. bandello
comincia- vono a rilucere gli ornamenti de gli antichi oratori. bandello, 1-4 (
. cesarotti, 1-v-75: di tutti gli ornamenti impiegati nella poesia descrittiva, le
de'diritti dell'uomo e di tutti gli ornamenti filosofici di quella carta,.
certi ricordi arabici; e, stralciando gli ornamenti del compilatore, non v'ha
, 8-ii-81: io potrei scorrere per tutti gli altri argomenti sopra i quali può esercitarsi
maraviglia che la poesia non sol perdesse gli antichi ornamenti, ma che divenisse una
274: questa [donna], oltre gli ornamenti della nobiltà, a suo tempo
la casa, o margarita, quando gli è ben guidato, è di grandissimo
tanto che tutti i curiosi di saper gli accidenti futuri delle vite facevano capo a lei
una sorella propria, illibatissima, con tutti gli ornamenti psichici che dalla illibatezza alle sorelle
maligni] hanno è l'untume guattero che gli sorge adosso, tenendogli sepolti in una
di grassa ignoranza, non voglio che gli imbratti del mio inchiostro gli cuopra altrimenti
non voglio che gli imbratti del mio inchiostro gli cuopra altrimenti i pregi per cui si
, saranno la sicurezza, la quiete e gli ornamenti dell'ingegno, che della quiete
nobile ornamento d'italia, così da gli altri pregato sciolse le sue parole.
lodata da tutti quelli che non hanno stupidi gli occhi e muta la lingua. d'
rinnova [il povero] le foggie, gli ornamenti, le frivolezze; guai se
, domandandogli claudio il consolato, solamente gli concedette gli ornamenti consolari.
claudio il consolato, solamente gli concedette gli ornamenti consolari. 16. arald
da supporre che acconciamente possono dividersi tutti gli enti creati o increati... in
fausto da longiano, iv-274: ornare gli occhi, ordinare le palpebre, tesser
oro. m. palmieri, 2-28-27: gli istrioni si vanno ornando / per parer
al grand'arco coll'aureo nimbo che gli orna il capo, tocca quasi co'
qualche dio con le proprie mani formati gli abbia ed ornati de tutti i beni
, co'quali madre natura ha ornati gli uccelli, non è stata di poco
pigolìi sempre più vibrati e cinguettìi [gli uccelli] si dicono ch'è ora d'
la prima aurora, / là ne gli orti di flora, / or feconda mammella
cura de le cose; già la modestia gli insegna de i suoi atti e già
muratori, 7-v-229: abbondano... gli esempli di luoghi e città che anticamente
, 1-i-479: le quali tre azioni allora gli dettero più nome e per tutti i
/ crudo, fa loro balenar su gli occhi / l'ultima gloria onde parigi
movete, altri per voi, / gli ostri s'ornan di voi, non voi
aretino, v-1-84: paolo mandò a gli ateniesi per un filosofo che gli ammaestrasse
a gli ateniesi per un filosofo che gli ammaestrasse i figliuoli e per un pittore che
ammaestrasse i figliuoli e per un pittore che gli ornasse il carro. zuccarelli, xxxvi-109
nella quale, se v'impiegasse tutti gli sforzi dell'arte, non saranno però
dato a quella cattiva maniera d'ornar gli edifizi solamente nelle prossime età, quando
, 171: priapo, / s'unqua gli altari tuoi di fiori ornai, /
dame e damigelle ornavano di loro fusciacche gli scudi dei vincitori nei tornei. manzoni,
apologi e descrizioni, colle quali ornano gli oratori i loro discorsi, sono più
, o perché la 'scintilla 'gli fosse mancata. -rappresentare artisticamente,
venga / a più tardi nipoti / de gli avi loro la magnanim'ira, /
i-7-180: il malvagio verrà. tu gli vedrai / sul simulato viso / vestito
negoziante, seppe con pertinace amore coltivare gli studi e dell'antica e della moderna
volgar., x-310: voglio che gli uomini debbano orare in ogni luogo,
di qual monil più bello possano ornarsi gli animi generosi... di quel che
. uomini per li campi e per gli boschi dispersi in un luogo raunare,
unita / s'aggiugne al vero, gli altri veri impronta [la pace]
o la piccola avversità di fortuna non gli sara d'alcun momento alla vita,
.. la grande e assai buona la gli potrà ben far più beata, essendo
infelicità, mandò mercurio che portasse a gli uomini il pudore e la giustizia,
ornassero e legassero talmente le città che gli uomini si conciliassero con benivolenza. beccuti
estinto l'antico spirito cavalleresco che ornò gli annali dei secoli belli. guasti,
ingegno e dell'animo, le opere che gli dovevano ornare la virilità e consolare la
crescenzi volgar., 5-31: ottimi gli abeti sono in tutti i lavori asciutti
cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli estremi. foscolo, xi-1- 181:
empireo regna. giuliani, i-176: gli è pur caro, veramente specioso l'ulivo
.;. /... né gli avea il tempo al volto fatto offesa
delle cose che si fanno dall'arte mediante gli uomini, lo scrivere, non lo
, v-123: si può dire che gli antichi, facendosi a scrivere, si proponessero
i-129: il contrasto nello scrivere fra gli argomenti tenui e la forma ornatamente composta
idem, ii-298: onorato luogo occupa fra gli ornatisti, ancorché le sue composizioni si
giovannozzi e compagni l'esecuzione di tutti gli ornamenti in marmo per l'imbasamento di
] è voluto ed ornatistico come presso gli assiri e i babilonesi. ornativo
peruginesco, anche una lieve collusione con gli ideali brillanti e ornativi del pintoricchio.
frutti vermigli, rossi e rotondi come gli occhi delle bestie ornative. -addetto
v-1-470: 1 marmorarii, i figuli, gli orafi, i tessitori formavano una specie
cose variate, le quali in vero gli abbelliscono molto. temanza, 123
non amava se non l'uomo fiero che gli dava il pane, e la piccola
159: alzate le palpèbre, / gli elementi miriam di luce ornati. baldi
5-127: sedendo a mensa / tengon gli uomini in man coppe spumanti, / di
sentenze, 1-53: longi da noi gli uomini ornati come femmine. dominici, 1-137
insegne di vestale massima, giaceva sotto gli archi del cata falco.
. ghirardacci, 3-31: il podestà gli cinse la spada, gli sproni guido
: il podestà gli cinse la spada, gli sproni guido pepoli e gozzadino gozzadini,
bibbia volgar., x-310: voglio che gli uomini debbano orare in ogni luogo,
, / diletta i saggi insieme e gli idiote. aretino, v-1-321: iacopo salviati
3-9: venuto il papa in firenze, gli fu dato stanza in santa maria novella
aveva la città, e il simile gli ornatissimi giovani, determinorono fare un ballo
. castiglione, 90: estiman [gli amanti] quella persona che amano essere sola
barbetta gialla. vittorini, 7-81: gli uomini non girano più per casa.
la leggera eccitazione erotica, che prende gli spiriti al termine d'un pranzo ornato
le altre persone (il comportamento, gli atti, l'aspetto). -anche:
, credo per negligenza di chi no'gli resse bene. s. degli arienti,
l'esempio quanto sopra le ricchezze e gli altri beni della fortuna sien da pregiare
fortuna sien da pregiare l'onestà e gli ornati costumi. montano, 439
montano, 439: che anche gli altri contrasti che lo laceravano non intervengano
diedero loro anco nuove proprietà, secondo gli affetti della scienzia del contrapunto considerati,
. m. villani, 4-54: gli ambasciadori sanesi... cominciarono a sporre
ella sia,... lasciando gli ornati e lunghi periodi, la scelta delle
periodi, la scelta delle voci e gli altri ornamenti del parlare. minturno, 374
: è da avvertire ch'e'diffinisce tutti gli altri, e di lui la lascia
. segni, 1-20: quattro sono gli stili semplici della locuzione, umile,
hanno detto che questi due soli son gli stili, e che gli altri due
due soli son gli stili, e che gli altri due son nel mezzo quasi fra
.. ornato sono i marmi, gli stucchi, ornato le colonne e cosa simile
particolarità dell'opera, andavasi rivelando per gli occhi allo spirito l'unica assoluta legge
. c. gozzi, 4-87: gli promise venti e più zecchini, / se
delle stanze di que'loro ostelli, gli ornati delle alcove. rovani, 4-i-16
tanto nello spessore che nell'ampiezza; gli ornati, i disegni, i festoni,
contemplano così a lungo, ma finalmente gli ornati si gettano e si mangia il
, 42: sì ben divisi compartimenti con gli ornati di essi, le azioni nelle
: moneta, annona e simili saranno gli ornati di questo quadro. 3
utile sussidio traggono dalla cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici, i manifattori
dalla cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici, i manifattori di seta. tommaseo
]: 'ornato 'dicesi fra gli artisti quella parte della pittura che insegna
comunale), che disciplinavano, sotto gli aspetti riguardanti l'interesse pubblico, l'
sapienzia e ornato d'eloquenzia vincto tutti gli scriptori d'ogni altra religione. guicciardini,
al poeta grandemente appartengano li colori, gli ornati e le figure diesse locuzioni.
., 11-86: unguentati e fregatisi gli occhi per parere più belli, imitavano delle
una tal cosa. galluppi, 4-iii-10: gli uomini di studiosi veggono ordinariamente disattenti agli
quella vecchia, il riso: / che gli parea dal giovenile ornato / troppo diverso
tutta la vita, perciò che per essa gli turbamenti del mondo sono posti in pace
; chi esegue le parti ornamentali, gli elementi decorativi di qualcosa.
introducono i sarti, i ricamatori e gli ornatori de'preziosi vestimenti. filangieri, i-188
]: sono nominati nelle antiche inscrizioni gli ornatori e le ornatrici de'cesari.
la moglie] il modo nel qual gli [al marito] sta meglio / ogni
e dimostrando quello al sartore / che meglio gli stia. idem, 213: sta
, / ferrato d'oro, e da gli arcioni a terra / d'ornatura barbarica
d. bartoli, 9-29-1-28: de gli specchi, così i finissimi e che
e messe a fregi d'oro come gli schietti e di niuna ornatura, al
cerri, le farnie, le sughere, gli ornielli sono gli alberi che ne formano
farnie, le sughere, gli ornielli sono gli alberi che ne formano [della maremma
per opera delle mosche, così gli alberi ornelli non dànno la manna se
bartoli, 1-46: usavano [fare] gli scaglioni delle scale di ornielfislo di acero
ha nome. soderini, i-87: gli orniti sono venti delicati contrapposti all'etesie
o <;] 'vento che porta gli uccelli da passo ', deriv.
(e a tale ordine appartengono, fra gli altri, lo stegosauro e l'iguanodonte
soidoidei della famiglia argasidi (e sono gli agenti trasmettitori della spirochetosi).
è persistente, di sei pezzi, gli stami sono sei, il pistillo ha ovario
..: si può egli che gli spiriti infernali s'abbiano de'nomi più
con lag- giunta delle descrizioni di tutti gli altri propri al rimanente d'italia.
: le esperienze giovanili nella pampa e gli studi sull'ornitologia della atagonia e dell'
si riferisce all'ornitologia; che riguarda gli uccelli, l'avifauna; che è costituito
brevi unghie e ampie membrane interdigitali, gli emisferi cerebrali sono lisci; vive nella
ellere e insiememente le viti pampanute e gli orni. lancia, i-630: l'
rena. tavola ritonda, 1-130: gli tre magi vi vennoro ad adorare; /
, com'avarissimo che egli era, che gli facesse grazia che ciò ch'ei toccasse
lo core m'abonda, / e de gli occhi fuori gronda / e si dolcemente
per che causa in italia s'introdussero gli scudi. carletti, 157: di questo
e falsa gioia. cantoni, no: gli invitati non si fecero pregare ed accorsero
assai più sana obligar i popoli a portar gli ori ed argenti in zecca, consistenti
: in ornata stanza / umile fior tra gli ori / ride. mazzini, 24-19
in salvo a proprio conto in tanta disgrazia gli ori e le pietre, tornossi in
verga, ii-369: « hai preso gli ori? » -le chiese pure. zena
di zàgara fra i capelli e tutti gli ori della mamma al collo, alle mani
forbito / che agli occhi ed alle mani gli fa invito. manzoni, pr.
cotone, l'inghilterra glielo acquistava, gli mandava le sue sterline -avrà visto qui
e, domandando danari al papa, gli rispose che l'avea messo nella fonte
: un di quel numer mai non gli fu tolto / per offerire altrui più
fiamma, 1-474: le donne pompose, gli uomini gonfi spendono più tempo e più
: quello che ha funzione di bloccare gli effetti dell'inflazione sulla circolazione e sul
neri. e. cecchi, 2-80: gli ori sfolgoranti, i verdi metallici come
stelle. buzzi, 178: tutti gli steli fiammeggiano nell'oro barocco dell'ora.
amore / dal ciel di perla sovra gli archi teso * / cui sotto duo
2-28: già più di sette anni non gli si lavando, quel bell'oro [
l'etade, o lidia, al crin gli ori ti fura. c. dati
, vitello d'oro: idolo zoomorfo che gli ebrei, sentendosi delusi e abbandonati da
cavalca, iv-35: feciono [gli ebrei] uno vitello d'oro conflattile
1-6: questa tal lor opera [gli alchimisti] or la chiamano quinta essenzia
, ii-234: io conchiudo che tutti gli ori potabili e tutti gli elisiri chimici che
che tutti gli ori potabili e tutti gli elisiri chimici che si prendano per altro
l'aratro intatte / le terre, e gli angui errar senz'ira o tosco,
d'oro seminato di macchie rosse, gli chiamavano pesci d'oro. 25
. cennini, 3-55: sappi che gli antichi non usavano di mettere d'oro
, / che 'n mille dolci nodi gli avolgea. boccaccio, vi-3: a
4: diffusissima è la preoccupazione per gli effetti di trascinamento indotti dagli stipendi d'
. i. nelli, i-186: gli è un figliuolo d'oro, il poveretto
m. cecchi, 69: io non gli posso mancar per il debito / del
, e se voi vincete lui, sìe gli farete lo somigliante. e altrimenti non
confessionali, soleva interrompere l'operaio che gli rammentava la sua dabbenaggine 'regalando tanto
superiore bilobo e quello inferiore trilobo; gli stami sono 4, didi- nami e
porta, 4-11: che sieno maledetti gli orologgi, chi gli trovò e coloro
: che sieno maledetti gli orologgi, chi gli trovò e coloro che mangiano a ore
tante per la parte del suono, per gli orologi da camera o da tavola.
l'orologio di tasca e postomelo sotto gli occhi mi balenavano così che non potei
caratterizzato da compensazioni, che limitano gli scarti a millesimi di secondo; è costruito
3-24: linguette che mostrano l'ore ne gli orologi a contrappesi, o a corde
corde. tasso, ii-480: spesso ne gli orecchi ho sentito fischi, tintinni,
rassegna eruditamente le notizie più certe circa gli orologi a ruota nel secolo quattordicesimo.
3-16: dicono alcuni che la calamita de gli orologi ad ombra o a sole,
521: egli insegna il modo di descrivere gli orologi del sole, di tutte le
la puntualità e secondo il prezzo; gli uomini secondo il costo del premio di
puntuale rispetto agli impegni, osservare scrupolosamente gli orari. tommaseo [s. v
l'orologio nello stomaco: sentire acutamente gli stimoli dell'appetito. bruno, 2-26
1462]. biringuccio, 2-37: gli orologetti da sole. speroni, 1-5-196:
campo visivo di chi osserva con entrambi gli occhi un punto che giaccia sul piano
quello dell'altro. in questa linea gli oggetti veggonsi distinti; fuori di essa,
non doppi, da chi fissa con ambedue gli occhi un punto nello spazio, situato
, onde con più assidua ed attenta visita gli assistea e strofinava la dove quei che
borisi, i-u-1-104: quando vogliono vedere [gli astrologi] se il nato deve esser
esser ricco e di che facultà o donde gli debbano venire, se la natività è
oroscopo, cioè dalla prima casa, gli vanno distinguendo per l'altre case di
quindi, domiciliati i pianeti e tracciati gli aspetti che essi producono fra di loro
d'angiò secondogenito di sua maestà pure gli oroscopi predicono gran cose. f.
. buonarroti, 1-245: cavavano [gli astrologi], secondo le superstizioni della
sia il fine / che ci diedero gli dei, / né tentare, o leuconòe
né tentare, o leuconòe, / gli oroscòpi babiloni, / onde quello che t'
particolarmente essultava per allegrezza, veggendo chiaramente gli oroscopi felicissimi de'suoi ingrandimenti. segneri
-i pa- raplitici, i parpatetici, gli orpelati, gl'idropici. =
pellamenti superficiali. salvini, 39-iii-21: [gli uomini amano] meglio una dilettevole falsità
il che... s'interpretasse da gli spagnuoli per pretesto da orpellare la sua
ombratile e orpellata sapienzia del prencipe, gli risponderete che 'l prencipe avanti e sopra
quel modo aperto e fervido con cui gli parlava dolcetta gli parve così sfacciato che
e fervido con cui gli parlava dolcetta gli parve così sfacciato che conquistò subito la
comparative. conti, 206: forse gli autori vollero caricar una cosa sì semplice
orpelli e festoni di odorosi mirti che gli svolazzavano dintorno. lucini, 35:
. arbasino, 7-472: buttando via gli orpelli e i princisbecchi prescritti dal nonno
onorifica. amari, 1-iii-284: tra gli altri orpelli che i prìncipi normanni tolsero
tanti orpelli, quanti son quei che gli va mettendo d'intorno? solaro della margarita
z-intr., liv: così con tutti gli orpelli: gloria militare, letteratura,
esteriorità. guglielminetti, 3-7: chiudi gli occhi agli orpelli della vita.
sono analizzate collo scrupolo d'un fisiologo, gli episodi brillano mercé il magistero dell'arte
sig. cav. marmi, che gli credette, ha provato una gran passione,
. pulci, 22-66: s'io gli scrivessi, e'parre'tutto orpello.
stropiccìo di piedi: un orrendo sospetto gli passa per la mente. cammarano,
finalmente costui una predica tanto orrenda che gli uditori stavano come insensati.
borgese, 1-41: vide, con gli occhi sbarrati nel vuoto, cose orrende
degli uomini orrendissimo. alfieri, 5-85: gli orrendi incredibili effetti della tuttora nascente tirannide
, orrendissime col cappellino di petali e gli occhiali a paillettes. -spietato.
diceva così:... « gli sia la testa inviluppata e sia penduto
molto orrenda che cristo non preghi per gli uomini mondani, perché non resta loro
di fuoco, fa un eccessivo calore, gli uomini e gli animali non hanno spesso
un eccessivo calore, gli uomini e gli animali non hanno spesso il tempo di fuggir
degli alberghi guasti / dal fiume invan gli abitator smarriti / chiedean cibo a una
fragor l'etneo gigante / di risvegliar gli antichi sdegni e l'onte / e
lo cominciò a minacciare e ammonivaio che gli sovvenisse della sua condizione. canteo,
un sol, ma tutt'insieme / gli orrendi vizi nostri asconde e preme.
consiglio,... con tutti gli animi andarono i ladro- ninella sua sentenzia
valtellina è male; ma come vincere gli ostacoli del danaro?...
stanno / mie regali congiunte e che gli orrendi / piangon miei mali ed il più
, ii-74: sopra la porta si rappresentano gli effetti orrendi del funesto incendio del vesuvio
avvolgere / de'casi, e per gli orrendi / dei gran re precipizi. pananti
de'carisendi. crudeli, 1-118: gli andai di dietro, e con un pugno
e con un pugno orrendo / quasi gli smantellai quel bel bocchino. 8
comici. e. cecchi, 2-49: gli orrendi avanzi del lavorio della lima,
[tommaseo]: l'avarizia fa sempre gli uomini odiosi, cioè da essere orniti
occorrendo le cause prescritte dal concilio, gli farà inutile e vano, ovvero le prove
alla chiesa accompagnato; de'quali non gli orrevoli e cari cittadini, ma una
nome, raro su- stanzia, arra gli dava) d'esser d'un pregio insignito
d'un pregio insignito pel quale brigan gli indeboliti. -famoso, celebre.
di vostra signoria illustrissima la quale, gli ameni studi delle buone lettere coltivando,
tre belle e ricche robe che donate gli erano state da altri signori per comparire
magistrato, con lieto e splendido convito gli animi vostri confortasse. 6.
suo con orrevole guardia de'frati che gli andavano intorno. botta, 6-ii-502:
sono di senso orrevole: come 'gli antichi 'è più orrevole che 'i
da lui, scese da cavallo e gli tolse la tracolla orrevole di dorature.
, a sé muore / chi sopra gli altri avanza / per grande orrevol grado
sempre delle sue proprie ricchezze che non gli fu grave, qualora non furono bastevoli
): lamberto, chiamati un giorno gli altri due, disse loro qual fosse l'
ii-3-15: pare che le robe e gli adornamenti dei fanti mostrino l'orrevolezza e
andati e tutti molli veggendosi e per gli schizzi che i ronzini fanno co'piedi in
la dama e tutti i cavalieri molto gli si umiliarono e il coricarono molto orrevolemente.
a volere sfoggiarla per comparire orrevolmente a gli spettacoli, era garrito dalla moglie con
l'orribile aprimento de la bocca e de gli occhi. leonardo, 2-120: la
e profittaboli... si leggono appo gli antichi e spenti non sono in tutto
pavese, 10-58: il ragazzo alza gli occhi alle nuvole orribili. -in relazione
, / come negli occhi orribil fuoco gli arda. chiabrera, xx-ix-223: già mi
lo spavento del suo orribile aspetto, gli si tolse dinanzi. montale, 2-16
insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una / rossastra fotosfera
maddalena de'pazzi, v-125: se gli mostrò [il demonio] in forme orribilissime
fu fuori della selva, eccoti che gli si presenta un'aperta e larga campagna
/ mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre la terra.
488: divinatrici [le api] de gli orribil tempi, / si dàn tutta
contraffatto. dalla croce, iii-57: gli pazienti diventano orribili nell'aspetto, mandano
poliziano, st., 1-115: gli omer setosi a polifemo ingombrano / l'
, dove esse, vergognandosene, nascondono gli orribili strumenti li quali a tor via
luilperto con le private facultà sue non gli avesse somministrato da potere mantenersi vivo.
io potessi di fuor mostrare aperto / gli orribili martiri / ch'io sostegno nel cuor
altra gente..., rimasero gli unni alfine vincitori. tasso, 6-54:
costor man l'eterno giove / prende de gli osti suoi degna vendetta, / e
mi spavento. tesauro, 2-ii-223: gli effetti di quella benignità non si videro se
umano, se la pena del capo gli è inevitabilmente necessaria a mantenerlo in un
intraprese, a quei fatali eroi [gli uomini] consacrano le loro lodi,
d'un ferro caldo il delitto, schiacciar gli orribili nomi sotto l'esecrazione dei secoli
: turno, a queste cose, affissò gli occhi nell'orribile vergine. ariosto,
: lo avevo danneggiato nell'interesse stampando gli spropositi orribili del fanfani. 14.
di toccare un oggetto... gli si avvicinava con le lunghe pallide dita
conciliargli alcun sembiante di verità che seducesse gli sciocchi, lo spinoza l'abbigliò geometricamente
, che ne vede con particolare acutezza gli aspetti tristi e penosi. de
la loro orribilità e schifezza ce ne patiscon gli occhi. muratori, iii-244: ben
, fusse atto a sostener la maestà de gli eroi e la orribilità di marte,
fenomeno naturale. vasari, ii-641: gli dei... nella tremenda orribilità de'
2-1-762: l'orribilità di questa tempesta non gli lasciava altrimenti più avanti passare.
quello avea veduto. guiniforto, 587: gli occhi per la novità...
van per mezzo alla strage, e non gli arresta / il terror ch'esce dalle
i condannati aspettano alla mannaia; e gli occhi de'confortatori orribilmente balenano da'buchi
giovani con altri due ergastolani furono per gli abruzzi, di carcere in carcere,
. marino, 1-16-177: intanto ver gli antipodi discaccia / le pigre stelle il
intellettuale svolgersi in quelle parti d'italia (gli stati pontifici, il regno di napoli
. varano, 145: irati / scorgerai gli elementi, ed al tuo scempio,
mutata..;, / sparver da gli occhi l'orridezza e il fuoco,
, mentre per iscemare la di lui orridezza gli fé imprestare dalla terra i giardini.
di baviera l'orridezza dell'odio estremo che gli spagnuoli li portavano. -crudeltà
armarci di virtù, di svestir tutti / gli umani affetti e d'avvezzar lo sguardo
: dunque in orride spade / cangeransi gli aratri? / e le cetre amorose /
d'onde venimmo. piovene, 14-79: gli antichi non amavano l'alta montagna perche
dell'orrido o dell'ameno il capriccio gli somministra al pennello. tarchetti, 6-ii-115:
dell'arte fa sempre desiderare di chiuder gli occhi in pace. carducci, ii-12-245:
uomini e animali] si capovolge: gli uni sono orridi, gli altri talvolta
si capovolge: gli uni sono orridi, gli altri talvolta prelibati. 7
'l vago lume che ne gli occhi ardea / annuvolar tra l'or
sagrati a loro divozioni orride, ove gli altari incensavano col sangue de'prigioni e dalle
i'l'ho sentiti e sai che gli simigli? / a que'che facea
svegliano o riso o ammirazione in chi gli ascolta, ma che placidamente una volta
arcaici,... ci sembra non gli si convenga qualificativo migliore di orrido.
ma silenziosa. bacchelli, 2-xi-382: gli orridi stupendi di quella valle romita e
. letter. che provoca orrore per gli effetti catastrofici; terrificante. papini
, 509: « si sa, gli uomini... sono uno più porcello
e da poco che, se non fossono gli accidentali colori della carne umana, sarebbe
cariteo, 303: fermai ne gli occhi suoi gli occhi miei frali
, 303: fermai ne gli occhi suoi gli occhi miei frali, / con
moto del cuore, le vigilie, gli orrori o brividi e tutte le altre cose
c. bentivoglio, 1-664: intende già gli oscuri / oracoli di febo e de
risposte fatidiche e veraci. / tien gli occhi a terra fissi, e gli ricerca
tien gli occhi a terra fissi, e gli ricerca / un lieto orrore le midolla
. giuglaris, 137: che altro gli spinge [i disperati] a rivolgere in
e rappresentanze furono sentite con orrore da gli uomini da bene. delfico, ii-137
/ il contrito mio sembiante, / gli occhi miei mortificati / da l'orror
festini ed a letto, traggono fra gli orrori della sazietà la loro effemminata, tediosa
enea... presso virgilio fra gli orrori dell'ardente sua patria...
(361): rammentandosi più distintamente gli orrori veduti e sofferti in quella giornata
dovrebbero essere dramma... o gli orrori delle tragedie greche? d'annunzio,
risipole, le pustole: -tutti gli orrori della carne umana passavano nella luce
: i tristi non ardiscono commettere tutti gli orrori che meditano per paura della reazione
vivacità di luce che basti a vedere gli orrori, conoscer le tenebre e risorgere a
iberno orrore, che pare renda più dolci gli amplessi tuoi. 9.
: varcai il serchio e, per gli orrori del bosco di via reggio,
loco, / come notturno augel, gli orrori amici. chiabrera, 1-iii-178:
. ciro di pers, 3-57: fra gli orrori / de le tenebre amiche amor
se poi nullo de'lucenti raggi / sopra gli opachi corpi il sol rifrange, /
il sol rifrange, / ahi! tutti gli vedrai d'orrore avvolti / qual nero
116: ecco cessare il vento, sicché gli accesi ceri poterono rompere gli orrori della
, sicché gli accesi ceri poterono rompere gli orrori della notte. pascoli, i-99
la cui chiara luce / illuminar potria gli orrori stigi. chiabrera, 1-iii-361:
. oh dio! qual face vince gli orrori eterni? -nerezza di pelle
, [roberto] era corso fra gli orrori sublimi de'monti deltalvernia. d'
deltalvernia. d'annunzio, i-io: ne gli orrori de '1 deserto / il
2-221: giunto alfine / ad abitar gli orrori / di grotte ispide alpine.
indecenza portare / tra i similori e gli stucchi un tale orrore. g. bassani
un modello e di sentirsi rispondere che gli è un orrore. saba, x-97
veggono in un attimo sbrigati / e gli affari civili e i criminali; / ma
d'una trentina di lire, e gli parve d'aver speso un orrore.
la lussuria. guicciardini, 2-2-47: gli uomini... hanno per natura
/ che non è l'orsa quand'ha gli orsac- chini. ariosto, 19-7:
come l'orsa che riduce poi leccando gli orsatti suoi, molto goffi sulle
103-5: l'orsa, rabbiosa per gli orsacchi suoi, /. *. /
nella figura d'uno animale, il quale gli antichi tra più altri figurarono, imaginando
. dicere solemus: 'all'orsa paion belli gli orsacchi suoi '. proverbi toscani,
. n. villani, i-2-26: con gli orsacchi sovente in nera cava / scherzò
petrarca, 103-5: l'orsa rabbiosa per gli orsacchi suoi, / che trovaron di
che non è l'orsa quand'ha gli orsacchini. andrea da barberino, 1-80:
albergò la notte aveva una orsa fatti gli orsacchini, e tutta notte gli andò intorno
orsa fatti gli orsacchini, e tutta notte gli andò intorno urlando e gridando. poliziano
nello insegnare a'suoi orsacchini salire su per gli alberi. marino, 19-77: gli
gli alberi. marino, 19-77: gli orsacchini cacciava anco a le volte.
orsacchióne. bresciani, 6-x-45: anco gli uomini vestian pelliccioni d'orso..
, che sovente in vece di pulirli gli scortichi et in cambio di educarli gli
gli scortichi et in cambio di educarli gli uccidi. = var. di orsacchino
sm. colui che addestra o ammaestra gli orsi e li esibisce al pubblico in giochi
: l'orsa che riduce poi leccando gli orsatti suoi, molto goffi sulle prime
g. p. maffei, 180: gli orsieri di dio sono i buoni angioli
con sugna orsina. forteguerri, 16-48: gli convenne l'estro soffrir della lussuria orsina
orsina. 2. che ricorda gli atteggiamenti e la lentezza dei movimenti dell'
., i-479: ad onta di tutti gli avvertimenti orsini datimi da'maestri, amici
'. idem, 325: tutti gli altri 'orsinofili '... facevano
della sua giovane, la qual tuttavia gli pareva vedere o da orso o da lupo
landino [plinio], 165: gli orsi si congiungono nel principio del verno
nel principio del verno, non come gli altri bruti, ma a giacere et
nascono. romoli, 199: variano gli animali nel cibarsi, perché alcuni sono che
dell'uno e dell'altro, come son gli orsi. are. lamberti, 226
sui ghiacci del settentrione / s'uccidon gli orsi bianchi ed i castori. d'annunzio
sierra nevada... i daini, gli scoiattoli, le capre selvatiche, i
/ che par silvaggio poco men de gli orsi. ariosto, 29-46: simiglia rodomonte
f f 1-ii-242: gli è come l'orso, e'par goffo
venosta, che ringraziando e tenendosene riceve gli schiaffi dall'orso di russia. cardarelli,
ha coda. manzini, 11-132: fra gli orsi è la famiglia dell''orso lavatore
che chimere son queste di volere che gli uomini di genio... siano
: nel salotto, dove dopo la cena gli uomini si ritiravano per fumare,
« andiamo in salotto, abbiamo fatto gli orsi abbastanza ». -con valore
donna di spirito. castelnuovo, 2-10: gli zii e la mariannina ti salutano e
.. accioché non andassero in bocca a gli orsi. -buono come l'orso
diletto caccia l'orso, / s'elli gli dà di morso / o della zampa
si dà poco cibo diciamo: 'non gli ha toccato l'ugola '..
e sgarbati. tecchi, 12-127: gli agrimonti, come seppi poi, erano
pere: proporre a qualcuno cosa che gli è particolarmente gradita. crusca [s
pelano l'orso. -pigliare gli orsi a volo', prendere tutto sul serio
siate così bestiale e rigoroso nel pigliar gli orsi a volo. -porre l'
che si dice quel pietrone che adoprano gli stufaiuoli per ripulire il piano delle stufe
dell'arte della seta, 59: gli orsoi si mettono poi di rieto nelle medesime
, se bollissino in detto nero, gli orsoi hanno a durare gran fatica e non
non sono da mettersi in comparazione di tutti gli altri a grado veruno. carena,
embrione. magalotti, 20-279: intelaiati gli orsoi de'vasi, le aggiunte crescerebbono
donne; or sue, / provate se gli è ver quel che abbiam detto.
quale io aveva poco avanti guasti tutti gli ortaggi. vettori, 53: persone
seminare [il coriandolo] ancora con gli altri ortaggi, meglio sempre a solatio
di genti a piedi e a cavallo per gli ortaggi e paludi di napoli al ponte
f. doni, 5-68: la tempesta gli ha rovinato quasi mezzo il luogo;
, 222: questa luna... gli uomini non la conoscono che come un
. villani, 9-79: ne condussono tra gli ortali dentro e a piè delle mura
all'imperatore. guerrazzi, i-212: gli disse... altre più parole
superficie). silvestri, xl-175: gli estimi... ci dànno il numero
dànno il numero de'campi, separando gli alti, i mezzani, i bassi,
fiori centrali -piccolissimi -sono fertili, mentre gli altri sono sterili con funzione vessillare;
mi denudai le spalle, e poi gli ordinai di battermi a dritta ed a
. finché sazio di quelle carezze, gli dissi: -ecco la sposa di noi preti
nelle spine rose e dall'ortica cogliate gli olenti fiori. leandreide, lxxviii-n-
. citolini, 239: seguono poi gli acquatici, partiti in molli e duri.
-chi ha il culo nell'ortica spesse volte gli formica: v. culo, n
latte orticante adesivo. idem, 9-in: gli or- ticanti vermi. 3
senapismi e de'vescicanti, senza avere gli stessi inconvenienti e potendosene graduare a piacere
fra un sasso e l'altro crescono gli spini. 5. locuz.
renso, il cambrà, l'olanda e gli ortichini. garzoni, 1-488: le
cui sono abitualmente coltivati le primizie e gli ortaggi più delicati. g.
che riguarda la coltivazione degli orti, gli ortaggi. -specie orticola: in agraria
ornai dimostrato qual differenza ci sia fra gli esperimenti, così detti, che fanno
esperimenti, così detti, che fanno gli orticultori, e quelli che occorre facciano quei
: 'orticultore ': chi coltiva gli orti non per mero lucro e con
sul fotocatodo di un fotomoltiplicatore, e gli elettroni emessi dal fotocatodo vengono focalizzati nel
rime dio, cioè: gli metti [al cavallo] i lacci sotto
. galilei, 1-115: non solo ebbono gli antichi musici le proprie e particulari per
antichi musici le proprie e particulari per gli strumenti di fiato e di corde,
terreni ortivi e i terreni campestri, gli esperimenti dei primi non possono servire di
mano. palladio volgar., 1-34: gli orti e giardini debbono essere presso alle
altra domestica, che è quella de gli orti. soderini, ii-3: dee il
, o in altra forma, per gli erbaggi da orto. -orto agrario
giardini sembrano traspiantati sopra que'sassi e gli orti pensili sublimati al di su di
giorni tre... abbia disfatti gli orti pensili dalle muraglie delle case. targioni
e le fresche / fontane, e gli orti ed i cespugli ameni / che stan
: al sol nuovo miri nascer ne gli orti le rose, / e vedile al
, 7-12: benché fossi guardian de gli orti, / vidi e conobbi pur l'
. marino, 6-41: s'esce ne gli orti, / dove prendono ognor schiere
negli orti del palagio, deliziosi per gli ornamenti de'simulacri di fontane e di
: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'surmrbani avelli alle britanne
dette queste cose, iesù andò con gli discepoli suoi oltre il fiume di cedron,
orto, in lo quale entrò egli e gli suoi discepoli. cicerchia, xliii-320:
da un serpente, in cui, secondo gli antichi greci, sorgeva un albero che
ogni parte ove fra gl'indi e gli orti / de le esperide il sol
. metastasio, 1-ii-89 tit.: gli orti esperidi. 3. ant
,... il quale innaffiò gli orti suoi con l'acqua delle fonti di
mal orto: nel linguaggio dantesco, gli effetti criminosi dell'odio, della perversità
letteraria, artistica; i poeti, gli autori stessi. n. franco,
n. franco, 71: ne gli orti de'poeti si conviene / spine
ordiniamo che sieno ben zappati e sarchiati gli orti delle muse. montale, 12-13:
piantato il suo giglio nel mio orto, gli cavava il cuor del corpo, non
la tedesca, il guardiano degli orti gli dava grandissimo impaccio, e quasi di continovo
nell'orto, essendo perlopiù nella città gli orti appiccati alle case. i.
alcuna cosa, credendo nuocergli, e gli giova.??
erba, ma non nasce in tutti gli orti. -chi ha buon orto
avvegnaché egli perdesse ogni possessione, pur gli rimase un ortino per sedere. montale,
. ortàccio. machiavelli, 1-ii-298: gli parrebbe che tutto il muro...
5-314: in fondo... gli avanzi del bel castello in mezzo a un
messer bindo, ciascun orto / de gli altoviti. 2. sorto,
nella perfezion loro, osservavano in questo gli antichi torto e l'occaso dell'arturo
, i-40: gl'indizi che dànno gli orti, per esempio, o gli occasi
dànno gli orti, per esempio, o gli occasi delle stelle intorno alla mutazione de'
suoi piccoli calabresi;... gli purghi dal sangue ogni elemento pagano; e
sangue ogni elemento pagano; e poi gli faccia quella operazione per la quale origene
i giansenisti fossero calvinisti, come dimostrano gli effetti. essi proclamarono sempre la loro
chi scrive. buonafede, i-33: gli scrutatori de'vecchi sistemi, palpando ombra
letteraria, e... farà pentire gli eresiarchi colla sferza, col ferro e
memoria del 20 concilio niceno che condannò gli iconoclasti. tramater [s. v
, professa i principi, la dottrina e gli insegnamenti di una religione, in partic
si provedde d'opportuni rimedi che [gli eretici] non possano infettar la nettezza
3-850: origene adamanzio, accettato tra gli ortodoxi e sacri dottori, vuole che il
presentarono al re un memoriale contenente fra gli altri punti la domanda del libero esercizio della
ortodossi, con cui unitamente a tutti gli scrittori economici l'immortale genovesi si esprime
economici l'immortale genovesi si esprime contro gli oziosi e contro la falsa divozione.
fedele. casti, 17-50: fra gli animai piccoli e grossi / gli allocchi
: fra gli animai piccoli e grossi / gli allocchi si credeano i prediletti / figli
dei muscoli oculari estrinseci, nella quale gli assi visivi si mantengono in posizione parallela
: particolare sistema cartesiano nel quale gli assi sono perpendicolari fra loro. -curve ortogonali'
determinante il cui quadrato per orizzontali presenta gli elementi della diagonale principale uguali all'unità
della diagonale principale uguali all'unità e gli altri con valore nullo. -funzioni ortogonali:
opposto all'angolo retto vale egualmente che gli quadrati degli altri due lati, sacrificò
figure geometriche, per ben capirlo: gli equilateri o triquetri, le linee strette
/ né so porre a le sillabe gli accenti. b. fioretti, 2-5-137:
linguaggio. bruno, 3-744: lascio gli algebristi, quadratori di circoli, figuristi
esecuzione, nel collocare al dovuto luogo gli accidenti in chiave, nel mettere in
citato ortograficamente questi due versi, ma gli ho a mente da molti e molti
questo luogo è tenuto a pigione da gli ortolani i quali vi seminano gran quantità
e tai erbe. soderini, ii-269: gli ortolani si lamentano del porro, dicendo
santini. d'annunzio, iii-2-119: gli ortolani melmosi di am- miana. bernari
, 3-230: il senato comanda che tutti gli ortolani si partino di su la piazza
faccenda! aretino, 20-37: si volgono gli ortolani e i beccafichi, perché si
ab- bruscino. romoli, 16: gli ortolani non son molto noti, eccetto
stabilito da temmink, i quali fra gli altri caratteri presentano delle unghie robuste più
ama imbacuccarsi di pelo, porre sotto gli scarponi lunghe spatole di legno, farsi condurre
svedese, e vedo che per noia gli oqchi di tutti noi stanno spoglian
dal parlarne immediatamente a tutti quelli che gli furono vicini: a cominciare dagli ortopedici
appianarne e nasconderne, anche ipocritamente, gli aspetti più negativi. ferd. martini
disenterici vecchi et a celiaci et a gli ortopnoi. = voce dotta, lat
uno schermo trasparente sul quale si disegnavano gli oggetti intravisti attraverso esso (e venne
condizione di costanza del rapporto intercorrente fra gli angoli di due raggi uscenti dall'oggetto
di due raggi uscenti dall'oggetto e gli angoli di due uscenti daltimmagine. =
della zona cefalico-toracica, dalla quale emergono gli individui adulti. = voce dotta
ortoscopici... cosi si designano gli obiettivi e i processi fotografici che consentono
asse qualunque si prende per asse principale, gli spigoli o gli angoli assiali sono alternativamente
per asse principale, gli spigoli o gli angoli assiali sono alternativamente uno acuto e
vegetali; ne fanno parte, tra gli altri, le cavallette, i grilli
del quale sono cono sciuti gli esteri. = voce dotta,
casa. buonarroti il giovane, 9-202: gli orefici riescon bene in ordine / d'
, 2-130: or via, trecciate gli amorosi balli / del bel verde fiorito.
ultima lettera di ieri sera mi assolve per gli antecedenti. condonami anche i seguiti,
miracolose. fagiuoli, xii-114: fra gli altri sfaccendati anch'io mi metto /
la sia, a la voga, perché gli remigatori son dove- nuti come paralitici.
viani, 14-172: dalla cima del molo gli urlavano: « a orza! »
[il vento] talor sì averso che gli è forza / o di tornare o
, frainteso. fattamonica, 162: gli altri attributi tutti erano scarsi, /
/... e di affermar gli piaccia / ch'a dritto vadan, quando
volontà torneremo ad esser noi: e gli aiuti non devono mancare o da poggia
mostrasse un pochetto far resistenza, quanto gli piacque con lei si solazzò ed ella con
governatore, volendosi mostrare più sufficiente che gli altri, gridò che poggiassero a orza
di intendimenti, di giudizi esistente fra gli uomini. dizionario di marina, 550
parenzo. speroni, 1-4-415: h delfino gli era sempre vicino, guardando con meraviglia
stato caro, / ché, sebben non gli ho intesi, a'modi loro,
pietro ringrazia, dice di no, che gli fa male a quell'ora. «
un bicchiere di orzata al selz? » gli grida ancora l'altro.
la farina d'orzo (e anticamente gli venivano attribuite qualità terapeutiche e veniva utilizzato
licenza espressa della dissoluzione sfrenata, veleggiando gli aulici, orseggianti con la simulazione per sorprenderli
per 29 diremi ovver aspri, e gli orzi per 17. relazione anonima della guerra
orzi nostrali. nievo, 387: gli orzi i frumenti le farine furono insaccate e
d'annunzio, ii-338: si mietano gli orzi e i legumi. -orzo
poi si cola e serbasi per bevande gli ammalati. redi, 16-ix-164: beva una
per li asini '; e cosi gli dà d'asino in complimento.
che furono veramente capo squadra, ben meritano gli altri che si dica: quale aridità
-l'orzo non è fatto per gli asini', v. asino, n.
mondo ', che quasi da sé gli casca il granello, senza reste, è
dei vinti sono quasi sempre giuste come gli osanna dei vincitori. pirandello, 5-587:
: senti, senti che grida? gli osanna! ojetti, i-375: mostra al
divina. onofri, 11-7: gli angeli musici s'accoppiano / al tuo
turba. g. bassani, 3-20: gli anni parevano belli, floridi: tutto
osa. petrarca, 169-14: tanto gli ho a dir che 'ncominciar non oso.
fine sen- dogli piacciuta, comandò che gli fosse serbata facendo pensiero di darsi seco
. muratori, 6-76: questi [gli spiriti animali] io non oserei decidere se
uniti ai raggi della luce a percuotere gli occhi altrui, né se coll'aria
cioè colla voce, passino fino a percuotere gli altrui orecchi. cesari, iii-390:
, / che, senza conferirlo seco, gli osa / la figlia maritar. documenti
sono arrivati a tanta sciocchezza e pazzia gli uomini che alcuno di loro, se bene
si sogliono spassare nel pavimento, esso gli aveva fatto di pezzetti tinti di più
tommaseo, 15-34: vedete un po'gli scrittori che gli uomini del mestiere mettono
15-34: vedete un po'gli scrittori che gli uomini del mestiere mettono innanzi sempre,
, e li balestrano quasi arieti contro gli osatori e i desideratori di novità.
vestiti di panni feminili et unguentati e fregatisi gli occhi per parere più belli, imitavano
una brevissima clausuletta ce la leva da gli occhi. zuccolo, 1-92: eliogabalo
guarini, 1-ii-2- 225: leggete gli epigrammi antichi ed imparerete oscenità da stomacare
penale, si considerano 'osceni 'gli atti e gli oggetti che, secondo il
considerano 'osceni 'gli atti e gli oggetti che, secondo il comune sentimento
di credere che le madri ten- gan gli occhi chiusi o che esse non possano dalle
odio. -che ricorda nella forma gli organi genitali umani. cicognani,
osseno / tanto le mani oprò, gli piedi ed occhi, / ch'andò prigion
pedocchi. b. fioretti, 2-5-136: gli antichi e i moderni critici quasi tutti
1-230: il principal nocumento che fanno gli scritti osceni non è il far credere
de l'alma rea / fuor trasparia per gli occhi osceni il lezzo. casti,
così abietta e vergognosa condizione, che gli convenisse soportar l'insultazioni de'suoi sudditi
carri rumorosi, e via / co'gli urli rochi e le bestemmie oscene / si
/ di carnevai. soldati, 2-365: gli rispondevano cercando di alzare la voce quanto
118: canzonato dagli uni, sotto gli occhi indagatori degli altri, bersaglio di
: morendo uno di questi ibundi, tutti gli aggregati convengono a darli sepoltura,.
simi dipingono l'effeminatezza, la lussuria, gli osceni poemi, i lascivi balli e
sia sì difforme e vergognosa / a gli occhi altrui, nel colorato lino, /
ricoperti di una patina oscura, che gli puntellavano il sorriso osceno. monelli,
3-383: le bramose arpie / e con gli urti e con l'ali e con
urti e con l'ali e con gli u ^ noni, / col tetro,
ed avviliti unendo insieme nelle oscene condanne gli amatori della roba altrui e quelli della patria
vergognoso. sergardi, 32: chi gli può tener la penna a freno, /
, qual invido occhio o qual inganno / gli affli- t'arment'a crudel mort'or
in questo senso: « canti oscoforici appo gli ateniesi si cantavano precedendo al coro due
m. ricci, i-94: gli ministri di questa setta [degli idolatri]
tali tempi e di limosine che continuamente gli dànno o con quello che guadagnano con
non esser castigati dagli magistrati, che gli mettono prigioni, frustano e ammazzano senza
la notte era sì quieta che sentivamo gli oscillamenti gravi e misurati del pendolo di
d'annunzio, i-303: liberamente giù da gli oscillanti / rami, che agosto carica
della nave. valeri, 3-211: gli oscillanti / alberi dei velieri con la
, 1-199: e un capogiro lento che gli fa vedere il mondo oscillante, sfocato
dalle file ancora oscillanti dei soldati risposero gli addii... poi squillò l'attenti
umanità dei tempi influiva possentemente a sospingere gli oscillanti magistrati piuttosto in un senso che
la stessa poesia. bonsanti, 4-161: gli sorrise, a conferma di parole oscillanti
cadere. sbarbaro, 1-239: il capo gli si mette ad oscillare. bernari,
tratti. gnoli, 1-25: levo gli occhi: la campagna oscilla. praga
faldella, i-4-64: garibaldi... gli commette l'incarico di ordinare in toscana
acustico o sonoro (ne sono esempi gli strumenti musicali a corde percosse o pizzicate
il precipitarlo ne travolge il corso e gli effetti. mamiani, 10-ii-362: una materia
azione dell'aria sul vino e quanto gli sia dannosa colle sue variazioni ed oscillazioni
: i veri e sicuri artifizi per ravvivare gli apparentemente morti sotto l'acqua dovevano consistere
... la sua circolazione, gli suppose un movimento di continuata 'oscillazione
novità politica. berchet, 1-14: tutti gli uomini, da adamo in giù fino
ed era munito di un foro; gli antichi romani usavano appenderlo ai rami degli
oscille ':... immaginette che gli antichi offerivano a saturno pe'loro peccati
fenomeni oscillatori e vibratori che interessano gli impianti fissi e il materiale mobile.
: nome dato dai romani a tutti gli uccelli, dal canto dei quali gli auguri
tutti gli uccelli, dal canto dei quali gli auguri traevano gli auspici.
dal canto dei quali gli auguri traevano gli auspici. = voce dotta (
, 2-147: di nuli'altra cosa refrigerava gli merenti spiriti, d'amoroso incendimento e
pecto ardevano, si non che absorbire gli seduli singulti oscitante quale fugato damnulo.
oscitanza mentale... divide immensamente gli scrittori moderni dai padri della chiesa,
con parole agre la sua oscitanza, gli si ordinava scorazzasse a qualunque costo le
l'oscitanza d'europa che aiuta e favorisce gli aumenti di una potenza più terribile oggi
a tutto il mondo che non fossero gli antichi romani dopo la prima guerra cartaginese
tutti pensare e conoscere che l'oscitanza e gli indugi tanto sono funesti alla causa nostra
bruno, 2-74: oscitarete tre volte co gli occhi chiusi. = lat.
passetto avanti, e si fricò alquanto gli occhi per dire ancora lui qualche co-
oscitazione degli uomini: i quali dove hanno gli occhi, dove il giudicio, quando
. patrizi, i-221: appo gli ateniesi si cantavano meli oscoforici.
, 1-iii-346: canti oscoforici appo gli ateniesi si cantavano precedendo al coro due
[di poemi], che comprende gli dei e gli uomini, sono
poemi], che comprende gli dei e gli uomini, sono...
, sono... gli oscofori, poemi co'quali due giovani d'
del pj figliuolo di dio, dopo gli osculi del fratello e dello sposo ftosmtnii 2
27: fortasse alle mie lacrime / neghi gli amplessi maritali e gli osculi, /
lacrime / neghi gli amplessi maritali e gli osculi, / perché sparse dei flosculi /
oscuramente e disusato dire volesse, gli uditori ne vadano vóti. dante,
manifestare la verità quando l'uomo vede che gli è bisogno. a. f
qui più oscuramente. castelvetro, 8-1-306: gli essempi manifesteranno quello che pare detto peraventura
anni 2. nievo, 880: gli italiani impareranno a conoscere un altro ingegno
.. che si provvedesse severissimamente contra gli autori,... segnando non
tempi hanno portato: le guerre, gli spaventi, le strettezze, gli oscuramenti
, gli spaventi, le strettezze, gli oscuramenti, l'intristire delle consuetudini sociali.
le vie dell'anima? i tormenti, gli oscuramenti, le improvvise, funeste risoluzioni
classe degli oscuranti. pellico, 2-208: gli oscuranti hanno bel fare: il fuoco
m. leopardi, 4-54: gli uomini del progresso sono immortali come i
, della coltura, della civiltà: gli avversari erano detti 'oscu
interna (secondo una pratica obbligatoria per gli insediamenti civili e industriali in tempo di
giorno, / ritrae le greggie da gli aperti campi. tanara, 317: l'
2-28: già più di sette anni non gli si lavando, quel bell'oro [
cavallo, merzé di dio, oscurato gli occhi loro, libero passai. tassoni,
l'individuo abbia avuto vomito bilioso, se gli s'è oscurata la vista. fogazzaro
. tasso, 2-70: s'animosità gli occhi non benda * / né il
1776 lo gratificò clemente xiv, che gli oscurarono la memoria. capuana, 15-245
il dubbio vago della fedeltà di giuliana gli si affaccia alla mente, lo stesso turbamento
fede, signori, è, malgrado gli sforzi fatti per oscurarla, la fede
dico di no. il sangue, gli urli del morente nel primo caso; la
sì che nella lingua comune a tutti gli italiani.., le atone sì prima
lì a un quarto d'ora se gli oscurava la fantasia e, quasiché fosse
oscuralo ». panigarola, 3-ii-651: gli eretici de nostri tempi, per oscurare
stile. biondo, xlv-115: pianti gli è l'ultimo frutto che si coglie
, per increspare la fronte, per oscurare gli occhi, per fare il viso dell'
una leggiera nube gli oscurasse la fronte. moravia, 1-95:
anch'io », interruppe renzo stravolgendo gli occhi e cambiandosi tutto in viso;
spegnesse, il mondo, in cui gli uomini vivono, si oscurerebbe. gatto
nell'ingegno, e d'ogni stella / gli splendori oscurò. -privare di
ariosto, 22-2: io non oscuro gli onor summi / d'una e d'un'
... per l'amore che gli portarono le donne di capua, oscurò
bologna. idem, iii-21- 375: gli 'atticonti '..., nobili
). di giacomo, i-400: gli occhi suoi s'erano pian piano aperti
professori, ed in particolare quelle de gli studiosissimi carracci, ancorché fossero poco avanti
pelo / ti sforzi ogn'or de gli anni / velar le nevi e quell'arido
/ a le grazie era nido ed a gli amori, / morte pin- gendo va
volto ognun l'adori, / spegner minaccia gli oscurati ardori. 5. male
ancora galantuomo orazio in dar lume a gli scritti suoi propri, acciò che fussero da
scritti suoi propri, acciò che fussero da gli altri ben letti et intesi, e
impallidendo la faccia e caligando e velando gli occhi. -reso squallido, inospitale.
fargli chiudere le orecchie a chi gli rappresentava il cardinal chigi non tanto
nome oscu- ratrici, eglino [gli uomini], di sua natura alla correzione
coscienza. carducci, iii-18-275: gli oppressori e gli oscuratori con l'opera
, iii-18-275: gli oppressori e gli oscuratori con l'opera stessa che
., mostrando di maravigliarsi che gli fosse caduto in pensiero ch'egli
secondo le qualità, quanto ancora secondo gli effetti prossimi di esse qualità, come
senza luce sono d'una medesima oscurezza a gli occhi nostri. castelli, i-254:
, i pregiudizi sistematici e le metafisicherie e gli assurdi, pur vi abbondano [in
espressivi che richiamano l'ermetismo o che gli sono propri. montale, 4-28:
voglia,... l'inghilterra e gli stati uniti hanno fatto scuola.
ed espressivi che richiamano termetismo o che gli sono propri. montale, 12-155
per i preziosi, i barocchi, per gli eccentrici di ogni genere. ma non
alterna vicenda sia il destino di tutti gli oscuristi. = deriv. da
razionalisti e rivoluzionisti... per gli 'oscuristi', l'assolutismo, il despotismo
. giov. cavalcanti, 194: già gli alpestri cacumi più non potevano la celestiale
boccaccio, i-3: quale oscurità t'ha gli occhi, che più debbono vedere,
molti appellano acria, nel cui sugo gli sparvieri..., cavando l'erba
.., cavando l'erba e intignendovi gli occhi, discaccian l'oscuritade quando invecchiano
di qua, che el signore iddio gli tragga di miseria e di obscurità acciò
spesso ad altrui adombra con tanta oscurità gli occhi che il vero non gli lascia vedere
oscurità gli occhi che il vero non gli lascia vedere. pallavicino, 1-594:
, viii-2-73: eraclito è assai appo gli antichi filosofi famoso:...
senza dubbio il principio dee prendersi da gli ammaestramenti morali, perche le contemplazioni de
arabo che veneziano. carducci, iii-7-220: gli fu coetaneo marcabruno della stessa provincia,
di comune parlare sempre contro alla reina ognuno gli augurava male e dicevano che mai non
in ogni tempo aperte anco a chi gli è infedele, mandandogli fra l'oscurità d'
tanta vivacità di luce che basti a vedere gli orrori, conoscer le tenebre e risorgere
raggiri di tanti prencipi interessati, versano gli altri nella caligine et incertezza de'molti
del mondo altro che ecanati, gli pesava la sua solitudine e la sua oscurità
quei che sopravanzarono alla ruina, per gli esili o celatisi nella domestica oscurità. luzi
pure luceva l'amoroso raggio, talora gli occhi, talora il pensiero della donna
scura notte. boccaccio, i-4: gli oscuri regni a cotale novella si dolsero
2-52: progne strappa da'suoi omeri gli vestiri risplendienti di molto oro e misesi
colori veri e reali, come infra gli apparenti, infra i quali quello che
, malcotto e duro, / la muffa gli faceva arcobaleno / in su gli orlicci
muffa gli faceva arcobaleno / in su gli orlicci di colore oscuro. are. lamberti
beltramelli, iii-935: io ho in mente gli occhi tuoi, oscuri come la mammola
.. per un poco trae a sé gli occhi de'riguardanti sì che, non
le veggono. bruno, 3-464: gli altri [astri] risplendeno per altrui participa-
: è... falsissimo che gli oggetti luminosi ci si rappresentino col telescopio
dimorasse nello inferno, avendo egli tutti gli altri nodi, tutti gli altri sensi
egli tutti gli altri nodi, tutti gli altri sensi oscuri di quel poeta con tanta
diligenzia sciolti e dichiarati che grandissimamente obligati gli sono tutti coloro che di leggere quella
, sì come fanno per lo più gli 'namorati i secreti degli loro amori.
581: se evidente ci fosse che gli oscuri misteri di nostra fede ne fossero
e difficili,... e gli idioti ci possono inciampare e cavar l'errore
de'medi. guicciardini, i-187: gli avevano in pochi mesi dato tre rotte
oscuri. pulci, 26-122: sanza chiamar gli spirti nelle ampolle / e i nigromanti
buonafede, 2-vii-18: se i sottili, gli oscuri e i confusi fossero precursori degli
francesco di vannozzo, 6: non chiuda gli occhi a sua bella ventura / prima
pallide, la facia ne diveniva obscura, gli occhi piangenti e tuto ispaurito seguiva la
lomazzi, 4-ii-315: vecchi bavosi oscuri ne gli occhi. tasso, 4-48: partissi
d'aspetto: / torbida, oscura e gli occhi suoi contorna / un lividume.
scala sentì a stridere un usciolino e gli si affacciò un uomo che avea un
l'universale, se el senso non gli rapresenta qualche parti- culare. b.
e di vizio. ariosto, 9-47: gli fa termine un anno> / al fin
un anno> / al fin del cjual gli darà morte oscura. carducci, iii-3-326
riguarda le attività, i comportamenti, gli interessi della vita terrena, i valori
... oscura e negletta fra gli eterni e chiari trofei dell'incontrastabil valore di
del governo. carducci, iii-12-265: pure gli aldi non avean fatto che ricopiare una
/ traeva in ozio imbelle / fra gli amplessi paterni i giorni oscuri. scalvini
, 18-165: duo mori ivi fra gli altri si trovaro, / d'oscura stirpe
2-v-307: nell'oscuro secolo di suida gli anacronismi non erano merci straniere. balbo
/ o mai suonando puote / umili gli orsi trar da la sua tana. g
si vedean con desioso affetto / tutti gli occhi in tancredi esser rivolti / e dichiarato
6-59: per la mancanza dei denti che gli impastava le parole e per il modo
hannomi posto nel lago profondo, ne gli oscuri e nell'ombra di morte.
oscuro sgombri. carducci, iii-6-145: gli antichi, scelte anzi tutto della bibbia le
giannino con un cenno... e gli parve di guardarlo con occhi ostili:
per alcuni detti... oscuretti eserciti gli animi degli uomini intendenti. g.
per essere oscureta, adopero a ombrare gli altri verdi. g. p. maffei
? e cum dolo: / « chi gli avrì fusolo? ». -spreg
prossimità delle branchie, ed è associato con gli ctenidi, a cui assomiglia per la
sf. psicol. propensione morbosa per gli odori. = voce dotta, comp
sf. psicol. avversione morbosa per gli stimoli olfattivi. = voce dotta,
enzima del gruppo delle idrolasi che idrolizza gli osidi e scinde i diosidi, i
scinde i diosidi, i triosidi e gli eterosidi. = deriv. da
. citolini, 239: seguono poi gli acquatici, partiti in molli e duri
sensibilità per cui non si possono sopportare gli odori. 'osmodisfo- ria ':
[g. acosta], 39: gli altri [venti] fabricano fra questi
alcuna volta i'poi ò fiso / mirar gli occhi tuo'vaghi e 'l mio riposo
modo come fa chi di cosa che gli spiaccia si corruccia. varchi, 18-1-326:
questo babbione / e dice che l'amor gli ha fatto male. =
lazarosi non sia un ospidale, ove tutti gli ammorbati di quel male, uomini e
sonovi anco molti ospitali, ne'quali gli uomini dalle donne separatamente abitano e sono
. pascoli, 1-628: la clavicola gli fu mal racconciata nell'ospedale militare.
ormai si trovino, ove non sieno gli ospitali de'bastardelli. cacherano di bricherasio,
grande recinto attrezzato in cui vengono raccolti gli animali ammalati fino alla loro morte o
centinaia di migliaia di rupie -accoglie tutti gli animali ammalati perché possano guarirvi o
ospedale. pratolini, 10-154: tra gli ultimi prati e il villaggio ospedaliero,
chiabrera, 5-21: se per gli odiosi temporali e minacciati non è sicuro
secondo confermato: onde fu detto de gli ospitalarì. serdonati, 6-189: per
de'genovesi. sarpi, vi-1-177: gli commetteva che commandasse a fra ercole verdelli
che accoglie volentieri, cordialmente, cortesemente gli ospiti; che offre generosamente la propria
cerimonia e trattato per quella sera come tutti gli altri della famiglia. galanti, 1-ii-125
della famiglia. galanti, 1-ii-125: gli abruzzesi sono grandi di statura, robusti
arti. tommaseo, xcvii-1-214: io gli consigliavo a indirizzarsi a quei francesi che sono
che riguarda, concerne l'ospitalità o gli ospiti. livio volgar., 4-45
ii-624): non sono già questi gli antichi buoni e lodevoli costumi, le benigne
lodevoli costumi, le benigne usanze e gli antichi modi e ospitali careccie che al
« niuno per ultimo lo mangerò dopo gli altri compagni: / gli altri li mangerò
mangerò dopo gli altri compagni: / gli altri li mangerò prima! codesto è
/ della natura. pratesi, 5-103: gli uccelli volavano a celarsi tra i rami
vergognossi per questo rispetto alessandro di violare gli dei ospitali. garzoni, 7-256:
simile a que'simboli e tessere da gli antichi dette ospitali, delle quali si servivano
del palcoscenico, attraverso il quale entravano gli attori che doveano fingere di giungere da
sostant. musso, iv-226: gli attivi, i negoziosi, gli operarì,
iv-226: gli attivi, i negoziosi, gli operarì, gli ospitaglieri, i procuratori
attivi, i negoziosi, gli operarì, gli ospitaglieri, i procuratori de'poverelli,
de'poverelli, i mercatanti leali, gli artigiani, i gentil'uomini che vivono onestamente
che accoglie volentieri, cordialmente, cortesemente gli ospiti; che offre la propria ospitalità
o ricevendo volentieri e con liberalità gli ospiti, i forestieri, i viandanti;
così bella e grata al signore che gli piacque goderla in casa di abramo.
. -anche: il modo di accogliere gli ospiti; accoglienza. cavalca, 20-73
dei pidocchi... l'ospitalità gli fu subito di peso. al terzo giorno
di un gentiluomo e conosco troppo bene gli obblighi di ospitalità. cassola, 4-158
nel particolare dell'oste ragionando che per gli abusi di quest'arte è avuto quasi che
, 1-84: 'udite tutti del mio cor gli affanni '. scriverò e pubblicherò un
: in mezzo alle montagne, fra gli uomini semplici e buoni, ogni forestiere
. periodici popolari, i-153: onoriamo gli ospiti che sanno meritarsi rispetto; ma
, accolto, ricevuto presso qualcuno che gli offre generosamente l'alloggio e generalmente anche
anche il vitto e tutto ciò che gli è necessario (e può trattarsi di
una cucina robusta, e si usava onorare gli ospiti, specie se...
. e. cecchi, 7-29: gli ospiti seggono in mezzo, sopra una
... era abbastanza agevole per gli ospiti lanciare verso l'area avversaria garlini
quali udimmo più volte aristotile che 'gli eroi giuravano d'esser eterni nimici '.
persecuzioni mossegli da quei suoi accaniti ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto
giorno del risveglio alato; / ma gli ospiti hanno uccisa la crisalide.
: d'onde nascano la podagra e gli articolari dolori, non v'è alcuno
anche il vitto e tutto ciò che gli è necessario (e può trattarsi di
1-20: a te né le gemme né gli ori / fornisco, o dolce ospite
borgese, 1-66: tutto quello che non gli serviva pel viaggio lo chiuse in una
si turbano e indignano per qualche giorno, gli stranieri si ammirano e ridono come d'
serbasse al vescovo per lui e per gli peregrini che soleva ospiziare. manzoni,
degno ospizio. fallamonica, 54: gli occhi che penetrar solean gli abissi / e
54: gli occhi che penetrar solean gli abissi / e d'ogni luce soli
ospizio. 2. alloggio per gli ospiti, per i forestieri (in
, ritenendo ancor degli antichi instituti, gli han ritirati [i ricoveri di viandanti
a venezia. barilli, 5-117: cominciano gli alberi
ritegno: ei ci ricetta sani e gli ospizi ci accettano infermi. g. p
degli avanzi della sua mensa frugale, gli assegnò a un ospizio di poveri. leoni
dopo le guerre del '48 e '49 crebbero gli invalidi italiani all'ospizio di s.
ospicio]: questi ospizi son tra gli equali, benché appresso il populo minuto assai
riverenza all'ospicio che fu avuta da gli antichi. pallavicino, 11-68: non ottennero
fatto di argilla secca, e che gli avessero soffiato la vita soltanto per quel
la vita soltanto per quel tic che gli muoveva mezza faccia; un povero
idrogeno; combinato colle basi forma gli ossalati. 2. medie.
. fr. colonna, 2-182: cum gli vari fiori e fructi sopra la nuda
nell'acqua, di cui ser- vivansi gli antichi esteriormente per guarir rogna, tigna
annunzio, iii-2-237: tése© / compì gli offici e vigilò sinché / non furon arsi
la sua fedeltà [del cane], gli buttano dalle finestre pane e ossami e
. considerava dolente come avessi fra 'piè gli ossami di coloro i quali ancora empievano
, v-1-217: nelle terre diluviali giaciono gli enormi ossami dei mastodonti e degli altri
. nel ritiro di capri faceva serbare gli ossami antidiluviani e altri fossili che venivano
bellini, 5-1-29: i frombolatori e gli scagliatori de'sassi a mano pur per centinaia
una reliquia. carducci, iii-7-13: gli ossami e gli scheletri esposti alla venerazione
carducci, iii-7-13: gli ossami e gli scheletri esposti alla venerazione su gli altari
e gli scheletri esposti alla venerazione su gli altari han preso il luogo di apollo
che nel fare delle mura: rileverannosi gli ossami interi insino alla sommità della volta.
quelle si metta per regger le travature e gli archi delle volte, siccome ancora le
, siccome ancora le coperture de'vani e gli stipiti. giordani, i-22: la
alla testa, tutti quegli altri ossi gli parranno facili [da disegnare]. patrizi
quasi al foro per cui si gettano gli escrementi del ventre, è un'ossatura
ossatura delle travi, ma in su gli arpioni si snodano. baldinucci, 9-xvii-125:
ossatura dei travi perpendicolari e paralleli, gli interstizi de'quali sono riempiti da un
. soderini, iii-14: volendo risguardare gli usi degli arbori nelle cose minime,
che il silio presta i fusi, gli aspi e le rocche,...
viver della tuo francesca, / che parte gli abbi del tuo regno dato. segneri
sardi] chiamano * sas carrisegadas ', gli ossecrano in questa guisa.
, postulazioni, grazia azioni per tutti gli uomini che. ssono in sublimità.
dal senato o dai pontefici per placare gli dèi in occasione di gravi calamità.
, 252: fecensi supplicazioni intorno a tutti gli altari e statue de gl'iddii,
consuli... acciò che liberassono gli assediati e vincessono antonio. petrarca volgar
-tessuto osseo: tessuto connettivo che costituisce gli organi di sostegno dei vertebrati ed è
. redi, 16-iv-77: hanno gli elefanti nella piccola lor coda alcuni peli
1-ix-218: le anella di pietra e gli ossei vezzi / e le strane maniglie,
o alla volontà di altri, eseguendone gli ordini con docilità; scrupolosamente rispettoso e
natura che lui non può ben vivere senza gli omini, si conviene dare ogni opera
sua donna, ed essa sempre se gli mostrerà ossequente, dolce ed affabile. assarino
ne sembrava il simposiarca, vezzeggiato con gli sguardi ossequenti da suoi seguaci numerosi.
ad ossequiarli più col cuore che con gli esterni segni. foscolo, v-108:
10 aveva tanto ossequiato, e ora gli voltava le spalle e rideva di lui
. buonarroti il giovane, 9-815: gli aspidi abbia agli orecchi / contro al
. canteo, 349: così gli disse e quell'anima intera, / col
, / col subito suo obsèquio, gli rispose / senza parlar, scendendo
antico. piovene, 7-390: di germanico gli alsaziani hanno l'ossequio per le autorità
amare dagli eserciti e che con ossequio gli maneggiavano, che quegli che si facevano
solo si è proposto, di coltivare gli amici con l'ossequio e con l'affetto
l'aspetto deu'immaginata leonilda, con gli ossequi più sviscerati ed umili la corteggiava.
punto di tempo fra le dimostranze e gli ossequi de'cittadini, comandò subitamente che
i miei più rispettosi ossequi; gradisca gli ossequi '. bacchelli, 18-i-645: ben
, 2-65: l'ingiurie si ricompensano con gli ossequi; i danni si ristorano con
amicizia militare, non si soddisfa se tu gli usi ossequi di lettere, gli vuol
tu gli usi ossequi di lettere, gli vuol d'armi; e quando ha stabilita
amicizia letteraria, non si soddisfa se tu gli usi ossequi d'armi, gli vuol
tu gli usi ossequi d'armi, gli vuol di lettere. redi, 16-v-223:
poi con un inchino madornale / tutti gli ossequi miei offro divoto / a piè del
, e il morir abbandonato quasi da tutti gli aiuti umani, non che dagli ossequi
: si pigliassi cura di fare tutti gli ossequi che poteva alla detta suora. de
dopo la morte della madonna] tutti gli angeli cantavano l'ossequio. capitoli della compagnia
cose le quali riguardano il debito e gli ossequi matrimoniali, non sia il figlio sogetto
calandra, 11: massimo non gli prestava l'ossequio ch'egli credeva di
forteguerri, iv-15: l'ossequio fa gli amici, / la verità i nemici
vorrei dover fare cosa al mondo senza gli ordini di v. e.: però
da'figliuoli, anzi, poi che questi gli hanno perduti, se ne dimostrano incomparabilmente
incomparabilmente più ricordevoli e ossequiosi che quando gli avevano. casti, ii-4-54: tutti gli
gli avevano. casti, ii-4-54: tutti gli fan sommissione e omaggi, / tutti
. pitti, 2-138: tra questi, gli ossequiosi de'medici (quanto più accetti
di culto. campailla, 11-5: gli [a dio] offre l'incenso i
b. corsini, 17-30: terminati gli uffici ossequiosi / in due grand'ali