dentro di lei, chiamata natura, gli viene a essere naturale, e non violento
. -parte della meccanica che studia gli spostamenti dei corpi nello spazio rispetto a
. citolini, 54: prima de gli altri posto il moto circolare, perché egli
di dio le sostanze incorporee, cioè gli angeli, l'anime nostre e i
vero esemplo del lor gran fallire, / gli farò porre in una fiamma ardente.
alle rene cioè in tal modo che gli vasi li quali sono ne la parte
le lane, formare aratri e guidar gli armenti, con tanto amore, sincerità
di ricotta da poter vendere alla città, gli parea di aver tocco il cielo col
n. franco, 6-96: pose gli occhi [apollo] sopra la schiene
ungia. boiardo, 1-121: vivono gli scythi per il più di latte di iumenti
e mortale / cupo velen che l'anima gli punse: / nel fonte vivo il
lucciconi della mamma, che le munsero gli occhi. -disseccare facendo esaurire un
e quando el secco avanza / morrien gli umor se fusson tutti munti. -leccare
chi l'abbraccia, / ognun se gli affratella e l'unge e munge,
/ perché di la qualche piacer gli faccia. pirandello, 8-798: vedersi
bere il latte. papini, v-284: gli uomini d'oggi questi re non li
sudditi, de'quali si mungono e traggono gli stipendi, de'quali i soldati in
i mercanti mungono, soperchiano, dissanguano gli operai. carducci, ii-1-142: mi
: e tutti quelli che conosco o gli ho già munti o ne hanno meno di
una bella donna che non lo mungesse gli pareva quasi insipida. si riprometteva ebbrezze
reparto o locale fornito di poste per gli animali in cui si pratica la mungitura.
o i cammelli; due mungiture per gli ospiti, una per le famiglie de'pastori
: i tedeschi erano soliti di chiamare gli svizzeri, per esprimere la viltà della lor
distretto di f irenze si reggesse secondo gli statuti e le leggi municipali e ordinamenti consueti
. s. borghini, 1-143: gli altri [giuochi] destinati per gli
: gli altri [giuochi] destinati per gli giorni natalizi e per le solennità de'
ma comune. papi, 2-1-56: gli elettori, cioè coloro che avevano scelto i
; e comune non sarà mai se gli manca il consenso della nazione: altrimenti sarà
di pietà. tarchetti, 6-ii-528: gli animi impazienti di qualche gran libro..
', ma più propriamente così direbbesi gli uomini dello stesso municipio. moretti,
, i-351: che altro... gli rimaneva [al cane], ora,
. gramsci, 12-14: lotte tra gli stati italiani per un equilibrio nell'ambito
; reggevano lo stato le municipalità, gli elettori e l'assemblea. il re [
con l'estensione della cittadinanza a tutti gli abitanti delltmpero (con la 'constitu-
la contrada della via appia e per gli municipi, li quali lungo la via sono
il controllo dello stato, amministra autonomamente gli interessi locali della popolazione, avvalendosi di
anarchia assoluta, esso solo sopravvive, quando gli altri poteri periscono. il municipio è
della sua prosperità comunque pos- san portarla gli eventi, non si dee confondere con l'
in cui hanno sede fatila consiliare, gli uffici e gli organi amministrativi di un
sede fatila consiliare, gli uffici e gli organi amministrativi di un comune; palazzo
sussidi della vita e per cortesia della crusca gli alimenti della gloria. muratori, 7-v-297
vostro cor generoso. bechi, 2-266: gli mise in mano una monetina bianca che
figliuoli; fu piacevole e munifico verso gli amici. o. rucellai, 2-12-3-120
militava per dovere ed esercitava di fatto gli uffici; voce tutta latina da 'munus
resistere a un assedio o di respingere gli assalti nemici, dotandolo di opere di
, 554: a cagion che fussero [gli occhi] muniti e difesi da ogni
pericolo... [la natura] gli fortificò coi peli delle ciglia. brusoni
di trento. viani, 14-48: gli spari delle artiglierie, di cui eran
in difesa dell'italia, leggo che tra gli oggetti delle divisate fortificazioni vi è pur
serpentiferi groppi, di fiotti di cape- gli e d'altre magiche salmerie munizionati.
fornisce vettovaglie. marinetti, 2-iii-23: gli industriali del giornalismo sportivo...
altro metallo o anche di pietra, gli stoppacci e le micce; per quelle moderne
tentò il presidente brembato, ma non gli riuscì, di minare i francesi avendo
fuoco. cinuzzi [tramater]: gli archibusi dovrebbono esser tutti con buona culatta
di aquileia], quale ante la cena gli mostrò la camera de la munizione de
e compiosissima; e fra molti instrumenti bellici gli erano alcune balestre, le quale gitano
. davila, 202: non erano inferiori gli apparati di munizioni e d'istromenti militari
le munizioni di guerra sono polvere per gli archibugi e per l'artigliaria, palle
disquisita diligenza e in que'luoghi sopra gli altri ne'quali si dà a'soldati a
munizione se non ai giannizzeri, essendo gli altri obbligati a comprarlo del loro. 5
soldo per giorno. papi, 1-1-245: gli ufiziali... mangiavano il pane
bassà regalati tanto quelli di malvasia che gli altri che l'avevano accompagnato di fuori
non faceva munizione di danari, né gli stimava; sempre aveva debito, perché
]: per alcuna frattura dello vallo gli inimici intrano dentro la munizione. bibbia
, 5-49: se formidabili erano e gli apparati e le munizioni militari dalla parte
, ed edificherai le munizioni, cioè gli artifici da combattere. -per estens
i pezzi necessari di ricambio, compresi gli spazzastrada e le sei ruote di ghisa,
, ire a trovare il nemico servando gli ordini. -impiantare una coltivazione assai
degli acquaiuoli, perché in su questi gli innesti pruovano più che in su tutti
innesti pruovano più che in su tutti gli altri. -farvi ricorso.
al sangue e però in comparazione de gli altri è più laudabile. soderini,
dall'arsura morìano a la convalle / gli arbori e il tralcio. 5
per povertà costui sì munto / che gli è fatica a me poterlo dire. d'
/ ora i fianchi mi batto, or gli occhi e 'l viso. francesco da
seccaggine con cui facea inarsurar tutti. gli orecchi discreti, e quel fumo col
: leggi quella elegia, che con gli opuscoli / ai virgilio si stampa, e
per moltiplicare questi frutti della terra dovettero gli uomini per lungo tempo vincere molte difficoltà
rucellai, 276: col dente mordace gli aghi acuti / arrotando bruniscon, come
iii-28: pirro, in particolare accarezzandolo, gli offerse certa quantità d'oro. pallavicino
(278): chiese un boccone; gli fu offerto un po'di stracchino e
dì. d'annunzio, iv-1-26: elena gli offerì la tazza fumante, con un
lacrima. alvaro, 12-85: ella gli offrì da fumare come si offre una
fronte a nina perché con grazia desse gli ultimi tocchi ai ricciolini biondi.
non ricuserebbe allora la battaglia, se gli convenisse di non ricusarla; e eh'in
occasioni l'offerirebbe egli stesso, quando gli tornasse ben differirla. muratori, 7-v-198
ben differirla. muratori, 7-v-198: gli stessi ecclesiastici per difesa de'loro stabili
le palme, offrendo / il sacrifizio per gli estinti al cielo, / ricordivi di
tasso, 16-9: poi che lasciar gli avvilupati calli, / in lieto aspetto
sier nega / a quel che 'l senso gli offeria per vero. f. negri
pigliava dei molti che la vanità del mondo gli offeriva, ma dei pochi che per
lucido odorato / l'offre l'iri gli azzurri, il minio il sole.
lemene, ii-388: soavi la rosa offre gli odori. algarotti, 1-ix-302: molti
se non quando la peste scoppiata in milano gli offrì occasione di ciò che aveva sempre
nella quale si ritrassero al primo occorso gli spagnuoli. 16. ant.
2-10: sempre fere lacrima- bundo a gli occhi de'riguardanti vi offerite. caro,
consente alla sua incarnazione, comanda a tutti gli angeli di adorarlo. beltramelli, iii-326
soggiornando in questi così fatti pensamenti, gli s'offerse alla memoria un valoroso uomo e
ogni volta che la buona occasione se gli offerisse. piccolomini, 10-150: nell'offerirsi
all'anima nostra et alla nostra cognizione, gli altrui fatti son atti a svegliar in
né pisone ancora, benché l'impresa gli riuscisse al contrario, lasciò stare di
animo, e come maestre e signore gli mostrano e prescrivono le cose che egli
sacerdote, lo quale dixi la missa, gli dede ad elli la benedizione che sole
, sdegnando l'offro che il re ludovico gli faceva. = deriv. dal fr
monti, xii-5-198: malgrado di tutti gli offuscamenti delle passioni, l'italia nell'alto
per cui già s'era messo, gli aveva lasciato qualche impaccio nell'intelligenza,
che si pratica sul vetro, su gli specchi e su i cristalli. d'annunzio
di molti comignoli... devasta gli orti e offusca il ruvido verde del cimitero
contrario, veniva loro in viso ed offuscava gli occhi. -infastidire, ingombrare
occupano, così ancora offuscano et offendono gli occhi. -abbagliare, abbacinare.
di luce alteri lampi / m'offuscan gli occhi, onde in se stesso torna /
il cui fumo corruppe tutta italia e offuscò gli occhi a'liberi popoli e ottenebrò la
il quale, ogni ragion cacciata e gli occhi della mente avendo di tenebre offuscati
dentro una specie di nebbia translucida che gli smussava le emozioni senza offuscargli le idee
che la faccia stimare mimesca né che gli offuschi quelle parti in cui il poeta si
, ii-82-267: avenne un giorno fra gli altri che, essendo nel mese di
. bandello, ii-838: chiunque affisa gli occhi contra il sole, / o sia
diversità de li semi in tanto che non gli può ritenere. di costanzo, 30
di costanzo, 30: s'io tento gli occhi al volto alzarvi, / sento
i-35: il soldato impallidì e alzò gli occhi al cielo stringendo i pugni e arrotando
i pugni e arrotando i denti: gli si cominciava a offuscar la ragione. papini
condotto quasi alle soglie della morte e gli s'era quasi offuscata la coscienza.
membri all'affetto suo, come che gli occhi piacevoli piglino del fiero e le
. pascoli, ii-83: risplendono [gli occhi] e scintillano per l'allegrezza,
miope; intorbidito (la vista, gli occhi). n. franco,
santi e beati fiorentini, 96: gli occhi miei sono ottenebrati e offuscati per
stesse ingannino; e come da esse restino gli uomini offuscati non pure degli occhi della
punta di un pugnale che sempre più gli perforava il cervello. de roberto,
cervello. de roberto, 435: gli ultimi barlumi dell'offuscata ragione si spegnevano
di offuscazione, aperti * hinc inde 'gli animi nostri, ci siamo caramente abbracciati
o di calvizie parziale, in cui gli spazi privi di capelli o di peli
singhiozzi dei clarini e del flauto, gli schianti dei corni e degli oficleidi.
o una pannocchia fertile che porta gli sporangi nudi, che si aprono
contra il morso de'serpenti e contra gli effetti degli strali avvelenati. è pianta
certo verde sparso di macchie gialle. gli antichi di questa adornavano i muri degli
cielo e di gorgoni, / anderò fra gli ofiuchi et i procioni, / o
della quale chi bee ha sempre innanzi a gli occhi spaventi terribili e minacci di serpi
a bere a qualsivogli uomo, di subito gli rappresenta diversi terrori e minaci di serpenti
oftalmicaménte, avv. letter. mediante gli occhi; visivamente. volponi,
che vi resta: guardare, spingere con gli occhi. leccare oftalmicamente il lunare
-ci). medie. che colpisce gli occhi (una malattia). cassiano
è offesa la dura membrana, diventano gli occhi oftalmici, cioè infiammati.
2. anat. che concerne gli organi della vista. - arteria oftalmica
da gonococchi, che può colpire sia gli adulti sia i neonati, i quali
per grandezza o forma), nonché gli errori di rifrazione e l'eteroforia.
mobili all'apice delle quasi si trovano gli occhi dei crostacei podoftalmi. =
, rimproverare. biondi, 2: gli si oggettava d'aver mal risoluto. siri
quali ci oggetteranno i mali effetti che producono gli stati divisi. 2.
quale col solo sguardo avvelena chi se gli oggetta, che nasca dall'ovo æl
in una particolare forma artistica, gli aspetti, gli oggetti, i dati della
particolare forma artistica, gli aspetti, gli oggetti, i dati della realtà.
2-204: ecco: la realtà stessa gli sembrava di conoscerla come era oggettivamente:
essere precisato, per le forme e per gli schemi è necessario che la verità venga
un qualche fantasma del commediografo antico che gli si oggettivasse in una capricciosità grottesca del
2. per estens. cura nel riprodurre gli aspetti della realtà e gli oggetti;
nel riprodurre gli aspetti della realtà e gli oggetti; realismo nell'ambito artistico.
serie di volumi occorrerebbe per catalogare tutti gli assurdi di un'altra forma di critica
cose a sé inferiori e che non gli appartengono più. gramsci, 1-54:
quella realtà che è accertata aa tutti gli uomini, che è indipendente da ogni
popolo giova che da pochi siano coltivati gli studi oggettivi, come del resto ogni
kant che esponghiamo, la sintesi costruisce prima gli schemi, poi le immagini, indi
schemi, poi le immagini, indi gli oggetti. rosmini, ix- 147:
leopardi, 29-46: alfin l'errore e gli scambiati oggetti / conoscendo, s'adira
e l'oggetto. pasolini, 9-429: gli oggetti postulano necessariamente dei termini, e
le trombe orribili e canore / sono a gli orecchi lieto e fero oggetto. marino
-corpo celeste. metastasio, 1-ii-950: gli armonici princìpi, onde le liete /
pecore... che non distingue gli oggetti di commercio, il valore di
generi di commercio più lucrativi e per gli altri non restino che gli oggetti minori
lucrativi e per gli altri non restino che gli oggetti minori. botta, 6-i-36:
, 6-341: lo stupiva come con gli altri, le stesse donne acconsentissero a
oggetti, hanno eziandio qualità le podestà e gli affetti e gli abiti del nostro animo
qualità le podestà e gli affetti e gli abiti del nostro animo. oggetto diciam noi
: il congresso di rastadt richiama tutti gli sguardi de'nostri politici, e quegli speculatori
d'oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti, non ebbe sofferenza contro alla forza
, per rendergli più noiosa la morte, gli moltiplicava gli oggetti che potevano inquietarlo.
più noiosa la morte, gli moltiplicava gli oggetti che potevano inquietarlo. metastasio,
compianti nell'indole loro, vedono sempre gli oggetti delle loro sventure fuori da loro
8. persona su cui ricadono gli effetti di un'apascoli, ii-1294:
e bello sì riede alla mente / che gli occhi il vider già quasi men vero
non v'è il più utile medicamento per gli amanti che la presenza dell'oggetto amato
figliuoli del secolo... e trascurino gli umili e i tapini, che sono
umili e i tapini, che sono gli eletti di dio e l'oggetto più caro
punto, ma nel considerare di avere stancato gli spiriti senza speranza di poter respirare alle
e matematico, felicemente introdotto in tutti gli zioni; vittima. studi che
figurazioni dell'ombre e delle luci e gli accidenti del vedere, dell'oggetto e
oggetto vuol esser puntualissima, nel guardar gli oggetti che hanno rilievo bisogna potere avvicinare
vitturi ad altre urgenze a corfù, gli lasciò due galere ad oggetto che fomentassero
: d'improvviso, a tradimento, gli dà una fitta, lo pizzica; e
che le oggette qualitadi di fuori aggravino gli strumenti de'sensi. = cfr.
in relazione con un oggetto o con gli oggetti; che appartiene alla realtà,
. per estens. che mostra interesse per gli oggetti materiali, che li descrive o
modalità del rapporto fra l'individuo e gli oggetti del suo mondo, che consegue
niente, che non mi bastano bene gli occhi: tribola oggi, tribola domani,
antico / son io, che vissi con gli eroi più forti. campanella, 975
oggi lo consola, col passato che gli resuscita, lo spettacolo delle navi che
mio crederti tanto. passano / e gli oggi e gl'ieri tutti: e pur
... voglion parere da più che gli altri. varchi, 18-2- 181
da s. c., 11-6-23: gli uomini al tempo d'oggi sono vaghi
sia compiuta, in modo che oggidì gli uomini di parigi o di filadelfia abbiano
, 2-281: gl'impressori dbggidì moltiplicano gli errori nel volerli correggere. leopardi, 835
nel volerli correggere. leopardi, 835: gli uomini di oggidì procedono e vivono forse
che confessino esser molto ristretti, molto riformati gli ecclesiastici e molto diversi i costumi loro
^ li psilli, i marsi o gli ofiogeni di que'tempi avessero più particolare
erto. metastasio, 1-iv-34: il favorir gli amici col proprio incomodo è generosità
tuo rettore ov'è ito? oggimai non gli scriverai più. cino, xxxv-n-689:
: tacete, filippo mio, che oggimai gli italiani non ci daranno quinci innanzi troppo
c. e. gadda, 323: gli anni e gli autunni lo avevano oggimai
. gadda, 323: gli anni e gli autunni lo avevano oggimai ridotto a una
li inimici. grazzini, 4-145: gli spiriti di casa mia, di chi diavol
osceni consigli e da ridicole medicine che gli aveva dato un 'oghèssa 'di kobbo
tanto studiato la volta emisferica del panteon gli vietò d'innalzare la cupola fiorentina con
ciglia più bruni e fulgidi / gli occhi ogivali brillano. cassieri, 126:
occhi ogivali brillano. cassieri, 126: gli occhi erano cangianti e vagamente inespressivi,
ripiegate anch'esse verso il basso sono gli 'ogivi ', cioè le curve arcuate
lii-13-244: fu condotto in costantinopoli con gli azam oglani, che si raccolgono ogni
le monnier. montale, 13-123: gli acculturati, i poeti, i pazzi
poeti, i pazzi / le macchine gli affari le opinioni / quale nauseabonda olla
, agg. indef. tutti gli altri, tutti i rimanenti (con riferimento
), avv. tutti gli anni, annualmente. s
i satelliti attenti della volpe / fissi gli sguardi avean, le orecchie tese / a
grazzini, 2-69: comandò che tosto gli portassero un bicchier di vino e uno
da ogni mano uno,... gli porse alla fiammetta. testi, i-209
tutte le altre esecuzioni era terribile il decimare gli eserciti, dove a sorte da tutto
ogni quattro scaglioni sono colonne che hanno gli archi zoppi e che girano intorno intorno
: in questo medesimo tempo, aiutandosi gli ugonotti con ogni mezzo possibile, [
): persuaso che ogni male che gli venisse fatto, sarebbe un'ingiuria riguardo
imperiali che avesse per successione e che gli tossono conceduti in persona ed ogni e
, 36-21: se bene uso con gli altri cortesia, / usar teco, marfisa
. botta, 1-2-98: sapevano molto bene gli americani che si faceva ogni sforzo,
mazzini, iv-3-214: le comunicazioni e gli accordi di città a città divengono ogni dì
11). nievo, 1-594: gli occhi miei raccolsero d'ognidove uno spettacolo
moravia, viii-93: ogniqualvolta io alzavo gli occhi, subito incontravo nello specchio i
porta via tutti i furfanti: / gli strugge, e vi fa buche e squarci
più al calendario che allo ogni-santi, gli fece un'accoglienza che saria stata troppo
alle nuovità che... continuamente gli si presentano? e. cecchi, 5-213
, 53-104: roma ogniora / con gli occhi di dolor bagnati e molli / ti
da sapere che l'adoperare per nome gli infiniti... fu usanza de'greci
citara... e di tutti gli altri stromenti, gittatevi in terra e adorate
rabbioso, apollo con faccia alquanto sdegnata gli comandò che tacesse. alfieri, 5-11:
ridendo perché ognuno di essi capiva quel che gli altri pensavano. montale, 2-26:
208: ognuno a suo modo, e gli asini all'antica. dicesi quando alcuno
deve applicarsi nel settore di attività che gli è più congeniale. carducci, ii-20-315
17 (302): vede il cugino gli corre incontro. quello si volta,
volta, riconosce il giovine, che gli dice: « son qui ». un
, 73: le donne avevano alzato gli occhi verso i finestroni ed avevano emesso
bella disciplina da convertito! e se gli salta qualche grillo? oh che spedizione
si sono drizzate come campanili, hanno gli oh! e gli ah! in
come campanili, hanno gli oh! e gli ah! in somma è stato uno
cavalca, 18-181: oh se potessimo gli uomini eccitare, e noi con essi
dolore in una creatura / che vede gli occhi del mondo lasciarla / e altrove
simigliavano storni ritornati allo olivo, donde gli avea cacciati allora allora quello 'oh
, tiapa. / tiapa, non chiudi gli occhi? pratolini, 10-414: ohe
tra que'moschetti così rispettosamente alzati, gli tornò in petto il cuore antico..
fantasima, dimenandosi tutta e gongolando, gli dicea: « son queste carni da
e dolci ver'me si levaro [gli occhi), / quand'elli incominciaro /
dolori e spasimi di cuore dì e notte gli cagionava, senza però mai mettergli
comparendovi macchie scure, i fiori, gli acini, che si deformano e si
lanciasse il cerchietto delle grazie, tra gli evviva e gli applausi di quella gaia frotta
delle grazie, tra gli evviva e gli applausi di quella gaia frotta di signorine
. acosta], 22: usano [gli indiani] una tunica o camisia
, dolente sé, che il porco gli era stato imbolato. -in unione
significato proprio... per indicare gli statunitensi. = sigla statunitense di
i navili, quando per lo inverno gli tirano in terra ne'porti.
la guardia, con una manieraccia, gli gridò -olà! -renzo si fermò di
il bruno e il campanella, tu gli dimentichi? 2. attira l'
, s'avvicinò al leone, guardandolo con gli occhi rotondi, esterrefatti e crudeli.
stabilito da lacèpède, i quali hanno gli opercoli tutto all'intorno dentati o spinosi
, indipendentemente da quelle che somministrano loro gli aculei della dorsale e dell'anale.
... l'olanda e gli ortichini. g. p. maffei,
e tamburo lavatore in cui vengono immessi gli stracci preventivamente lisciviati; l'olandese imbiancatore
ecc. savarese, 90: sembrano [gli stracci] quasi desiderosi di purgarsi del
unitamente con spagna e inghilterra perché restino gli olandesi abbandonati, ma essi non si
giuliani, i-proem., ix: gli olandesi imitavano la natura, ed io
secondo un'altra versione, la punizione gli sarebbe stata inflitta per aver osato doppiare
costellazione teneva il campo del cielo, gli armatori d'allora non temevano per le
della senna, e mentre le nacchere e gli olé olé facevano tremar l'aria della
suo lustro cupo il fogliame dell'òlea gli celava parzialmente da destra.
dissimo berillo indico di oleaceo nitore in contrario gli obiecti reddendo. note al malmantile
nel lazio, caratterizzata dall'avere gli acini simili per forma ai frutti
seguitano i giacinti, i zonthi, gli eroidi, i cervini, gli oleagini
zonthi, gli eroidi, i cervini, gli oleagini oscuri e i cristallini simili al
... risonavano rumpentise ne gli pedi del puniceo oleandro. citolini,
], 755: l'oleandro ammazza gli uomini e parimente gli animali: e.
l'oleandro ammazza gli uomini e parimente gli animali: e..., quantunque
noi, ma restò muta, / tra gli oleandri lungo il bianco mare. cicognani
mezzo la collina, di costa tra gli oleandri rosacei e i melograni dal verde
i melograni dal verde metallico, con gli olivi sopra e d'intorno. stuparich,
tic. riferimento a recipienti in uso presso gli antichi romani). 2.
molte, distinte e per via de gli liquori ae'quali esse han di bisogno
, 2-310: litro questo claustramento, tra gli limiti dille vie erano quadrati olusculari di
oliva ', col suff. che indica gli enzimi; è registr. dal d
sue prodezze conte, / d'oleastro gli cinsero la fronte. soderini, iii-12:
premi che si davano a'vincitori de gli olimpici erano corone d'oleastro, o
come una sciabola la verga d'oleastro che gli serviva per frustare e punzecchiare l'asina
talora doppia, che portano sopra il codione gli uccelli, dalla quale col becco spremono
di ginepro irsuto appresta, / a rischiarare gli ospiti vegnenti / per la foresta.
nelle spine rose e dall'ortica cogliate gli olenti fiori. -non bene olente
odorifere. térésah, 1-74: scordai gli aprili olenti / e le sperate messi
... rifiutò una corona che gli era presentata da un'assemblea popolare e
da un'assemblea popolare e che perciò gli pareva impastata di sangue e fango,
nilo negli campi genoroe multiplici animali, gli quali poscia putrefatti olenticeti, nel suo
un radicale dell'acido oleico, e gli altri due da altrettanti radicali dell'acido
vi dee dimostrare che i fosfati e gli acidi oleofosforici da una banda e tinteli
(e dipingere a oleografia vale approntare gli originali per tale procedimento di stampa)
riguarda i soggetti prescelti, sia per gli aspetti formali tradizionalmente presenti. borgese
e degli effetti che determinano si distinguono gli oleoliti detergenti idrofili, gli oleoliti lenitivi
si distinguono gli oleoliti detergenti idrofili, gli oleoliti lenitivi e gli oleoliti per massaggi
detergenti idrofili, gli oleoliti lenitivi e gli oleoliti per massaggi) ', nella preparazione
nella preparazione vengono per lo più usati gli oli di arachide, di mandorle dolci
resina; vi appartengono, fra gli altri, la trementina del pino, il
è olioso e fassene oglio il quale sana gli ulceri della bocca. romoli, 308
prendisi le ulive dopo due mesi che gli ulivi abbino rimesso la foglia...
quali gli oli essenziali, con odore gradevole (un
-resinifero. soderini, i-184: ancora gli [arbori] oliosi, perché la
pino. della porta, 9-14: gli arbori oleosi, cioè quelli che stillano
i pingui cibi / rifiuta ancora e gli oliosi tutti. massaia, iv-42: il
le fattezze de'visi assai regolari e gli occhi in generale neri e scintillanti;
che restava di tutoli nel cestone e gli si fermò davanti, secca, oleosa,
i sotterranei zolfi e le piriti / e gli asfalti oleosi. -untuoso al
emanuelli, ii-75: la notte equatoriale gli trasmetteva una pigra densità oleosa.
vi prosperano bastevolmente bene... gli altri alberi fruttiferi; molto meglio e più
andreno a letto. idem, 3-219: gli narrò tutto il fato com'egli era
o viola in croco tinta, / che gli aliti odorosi in cerchio piove. parini
... » e indicò con gli occhi il fior d'arancio olezzante sul suo
profumati. de roberto, 298: gli sposi dinanzi all'altare sfolgorante e olezzante
alle barriere. bacchetti, 1-i-226: gli ammanniva ogni tanto... qualche
a scorticarvi popoli smunti. sin da gli escrementi fei che spremessero guadagno sordido,
207: in gran vasi olezzano / gli aranci ed i cedrati. aleardi, 1-17
. gadda conti, 1-583: sorridono gli ulivi, olezzano gli oleandri.
1-583: sorridono gli ulivi, olezzano gli oleandri. -in rappresentazione allegorica.
idem, vi-534: che cacaruola che gli verrà, tosto che si avede in che
5-164: che ben dall'imo centro uscir gli odori / mostra il sempre olezzar più
fu di più di noia che non furono gli strazi del suo onore. amenta,
marinai risposero: taverna; / taverna gli schifissimi olezzari. 2.
troppo, e con volgare olezzo / gli stomachi agitar. pascoli, 710: la
accertata solo per i vertebrati e per gli insetti, sembra che essa sia presente
esse giron nel campo doloroso, / dove gli argivi re morti giaceano; / e
nuovi sensi: un fanciullo non sa che gli odori possano cagionar dolore né piacere:
femm. -trice). che costituisce gli elementi cellulari olfattivi, situati nella parte
grande trebbiatrice, curvo sulle ruote e gli ingranaggi. soldati, 2-42: riparare un
1-252: si tengono ben serrati e caldi gli oliari o siano coppaie o magazzini,
olive fa lo oglio, onde nascono gli ogliari che vendono ogli vergini, ogli di
, e presala per la cima dove sono gli anelli, s'introdurrà dolcemente nell'uretra
, col suo viso bonariamente accigliato, gli occhi oliati di quella mescolanza di tenero
crescenzi volgar., 9-26: se gli occhi [del cavallo] lagrimano,
, per nominarli con maggiore proprietà, gli oligarchi milanesi, conoscevano la loro situazione
.. nominava ad uno ad uno gli oligarchi predominanti nell'aristocrazia elettiva, gli
gli oligarchi predominanti nell'aristocrazia elettiva, gli accusava altamente della loro tirannide. leopardi
della loro tirannide. leopardi, i-453: gli oligarchi e gli ottimati, a forza
leopardi, i-453: gli oligarchi e gli ottimati, a forza di fazioni, di
rogge strisciavano / le strofe contro a gli oligarchi / librate e al vulgo vile
ripete tale classificazione, divenuta tradizionale presso gli scrittori politici del medio evo, del
oligarchia, che contraria allo stato de gli ottimati; e governo popolare. tesauro
1 (18): i mercanti, gli artigiani erano arrotati in maestranze e in
maggiori offerenti. oriani, x-16-22: gli ebrei hanno fondata la oligarchia dei capitalisti
come liberazione: liberar la scuola -cioè gli uomini della scuola -da tutte le tirannie
gran mediocrità. brignetti, 3-109: gli organi di questa specie erano letti;
della parte guelfa, in cui fervevano gli spiriti oligarchici che, tendendo a modellare il
harrington (1611- 1677): « gli oligarchisti... pretendono altresì che coloro
). bossi, 149: gli ossidi neri o bruni, come il ferro
proprio, che si riferisce, che riguarda gli organismi aerobi che vivono in ambienti in
migliorini [s. v.]: gli oligoelementi sono elementi chimici esistenti in proporzioni
chimici esistenti in proporzioni infime in tutti gli organismi viventi (per esempio particelle di
. parole belle per i tecnici e gli scienziati di statistiche. —:
indifferenza del prezzo (prezzo unico) o gli acquirenti si rivolgono senza preferenze all'uno
quanta parte della domanda formulata dal mercato gli spetti (nella realtà invece il mercato
sospensione di tutte le ostilità fra gli stati partecipanti, e si celebravano presso
alle prime gare olimpiche fossero ammessi soltanto gli abitanti del peloponneso, ma con la
si ritiene che si svolgessero in tutti gli anni divisibili per quattro, verso il
in seguito, si introdussero gradatamente tutti gli esercizi del pentathlon, la corsa doppia
pentathlon, veniva proclamato campione olimpico e gli veniva dedicata una statua nell'altis;
, 12: una grande olimpiade nonostante gli assenti. -olimpiade invernale: manifestazione
anni a lottare in questo monte et annoverare gli anni per olimpiade. cavalieri, 4-129
numeraronsi quindi più esattamente le olimpiadi e gli anni in ognuna, ondeché incomincia quindi
per olimpiadi. -letter. gli anni, l'età di una persona (
era cominciato a tener conto, e gli anni così espressi chiamavansi anni olimpiadici.
, si vivifichi; vada esso a cercare gli avventori, sempre vigile e agile;
boiardo, 1-75: vennero in egitto gli ambasciatori..., vantandosi avere posto
1-295: dicono oltra di questo che gli etoli e gli epei, poi che furono
oltra di questo che gli etoli e gli epei, poi che furono tornati dallo
misterici), e anche ciò che gli dèi usavano o che li caratterizzava e
l'olimpico regno / nunzio, tra gli omini varii iuntura salubre. guarini,
. d'annunzio, 1-66: ivan gli alati suoni per l'aure / dolci siccome
accanto ai nomi olimpici, c'erano gli indirizzi. -sostant. pavese,
guidatore delle ombre. questa la sorte che gli olimpici faranno ai vivi, sulla terra
mal capitato inciampo... e gli somministrò un poderosissimo calcio...
lorica, in corazza, non sono gli eroi antichi, ma i ritratti degli accademici
teatro olimpico, il palazzo chiericati e gli altri attraverso gli studi è una conoscenza
il palazzo chiericati e gli altri attraverso gli studi è una conoscenza imperfetta.
, lo spirito che le anima, gli ideali che le ispirano o, anche,
in cui si svolgono i giochi o risiedono gli atleti e gli organizzatori (cfr.
i giochi o risiedono gli atleti e gli organizzatori (cfr. anche olimpiade1,
chiamano olimpica e attribuiscono a goethe, che gli dà la misura e la temperanza,
tiene al di sopra del contenuto e gli fa trovare nella rappresentazione...
olimpico, di cui ridevano un tempo gli dei di omero. bechi, 1-37:
. calvino, 1-393: guardò olimpico gli archi degli acquedotti che correvano fuori dal
2-16: sì, giulia, gli sforzi che faccio per imprimere al mio
dono le donaro. pindemonte, 1-42: gli altri dei raccolti / nella gran reggia
prosapia assai peggiore / argentea dopo fecero gli olimpii, / all'aurea dissimil di taglio
i nostri giornalisti chiamavano olimpionici tutti indistintamente gli atleti che prendono parte alle olimpie.
.. disse la vita de gli olimpionici esser beatissima. salvini, 10-3-
nostri giornalisti chiamavano olimpionici tutti indistintamente gli atleti che prendono parte alle olimpie.
. 2. lo spirito, gli ideali di lealtà, di agonismo cavalleresco
fausto da longiano, iv-1: gli antichissimi filosofi così greci come caldei,
suoi fattorini, i suoi uscieri, gli dovette sembrare in quell'ora implacabile un
ogni passo in olimpi che servono per gli aggettivi positivi, in titani e giganti
a. c. per esortare gli ateniesi a difendere olinto dall'aggressione di
oleico; è un grasso compreso fra gli oli grassi (denominazione usata anche per
oli grassi (denominazione usata anche per gli altri oli vegetali, in partic. di
in partic. di semi, e gli oli animali, che si distinguono dai grassi
per di- stillazione per quel che riguarda gli oli lampanti (v. anche
, o olio fisso, così come gli altri oli vegetali o animali, per la
signoria nostra. caro, 5-196: gli altri tutti, / d'una livrea di
ginnica (con riferimento all'uso che gli atleti dell'antichità classica facevano dell'olio
dell'aria, per cui si distinguono gli oli non siccativi, che lasciati all'
, che lasciati all'aria irrancidiscono, gli oli siccativi, la cui siccatività è
portano alla formazione di macromolecole, e gli oli semisiccativi, che si distinguono da
come butirro. ricettario fiorentino, 97: gli oli si cavano de'semi, frutti
, sì come delle mele appiè fanno gli ungheri il sidero; et in altre parti
o. targioni tozzetti, i-209: gli oli volatili,... le resine
da ardere..., e vengnoro gli uomini molto da la lunga per quest'
metaforico all'unguento di cui si servivano gli atleti prima delle competizioni). -anche
! dossi, i-165: nondimeno, gli affari suoi... non doveano correre
da bachi. -far guarire dopo gli oli santi: essere così squisito da
, / nell'ubbidir de'grandi / gli scortesi comandi; / 1'oglio un cigno
: egli mi trattò in modo che gli sono obbligata e sarò sempre: dove
obbligata e sarò sempre: dove io gli possa giovare, non ci metterò, come
, con le labbra asciutte, con gli occhi molli, col capo sul collo
e a diversi di lavanda con gli altri grati odori tutta oliva.
285: li evangelici... gli evitano [gli unitari] come reprobi e
li evangelici... gli evitano [gli unitari] come reprobi e come già
di ulive bianche, condite in insalata con gli odori, da far venire l'acquolina
legge generale dell'abbondanza, 1-11: gli abitatori del commissariato della terra del
. falier, lii-3-12: non gli ha però conceduto l'oliva e la
bibbia volgar., ix-539: tolsero gli rami di oliva e andarono incontra a lui
la miglior perché assai più leva che se gli è con la ponta a oliva.
oliva, cioè che un poco tondeggino e gli angoli del loro piano siano taglienti o
a cor l'ulive che cadevono / e gli entravan (scotendo) nel paniere.
tommaseo [s. v.]: gli ulivi mignolano e fanno il fiore;
ma di punto, / come dicon gli orefici, ulivale. = var.
bibbia volgar., v-547: gli figliuoli tuoi sono come piante novelle
soavi. ramusio, i-io: là gli olivari sono grossissimi e altissimi. sarpi
il capitano di fiume ancora fece spianare gli orti, vigne e olivari attorno le mura
: la più sicura maniera di ottenere gli ulivastri selvatici di buona riuscita è quella
. olivastrèllo. trinci, 1-112: gli ulivastrelli salvatici, che si vo
cinque ai quarantanni. olivastro di colore, gli occhi affossati. pratesi, 1-120:
.. era olivastro e serpentino e aveva gli occhi d'un folle. beltramelli,
carne, e del pericolo corso non gli rimase traccia visibile, se non una
torrà per sé e le vigne e gli ottimi oliveti torrà e darà a'servi suoi
questo mese [febbraio] si fanno gli uliveti ne'luoghi temperati. crescenzi volgar.
animai si tace. verga, i-312: gli oliveti che velavano la montagna come una
uliveto. calvino, 2-44: finiti gli orti, cominciava l'oliveto, grigio-argento,
usanza sua in sul monte oliveto; e gli discepoli seguito- ronlo. petrarca volgar.
osso della seppia. bacchetti, i-145: gli piacque una giovinetta ulivigna tutta quanta,
, che si riferisce, che riguarda gli olivi o un olivo. salvini,
15-36: qui non fallaci mai fiorir gli olivi / e 'l mèl dicea stillar da
. galileo, 3-1-47: 1 peschi, gli ulivi hanno pur radice nei medesimi terreni
... /... su gli olivi, su i fratelli olivi / che
brucioli, orboli. soderini, iii-204: gli ulivi moraiuoli non pruovano dove gli infrantoi
: gli ulivi moraiuoli non pruovano dove gli infrantoi e tanto per contrario e dove
tozzetti, 12-1-326: i più comuni sono gli ulivi bianchi, gl'infrantoi ed i
ii-243: chi vuol buon olio ancor gli ulivi innesti. -in una denominazione
. c. durante, 2-316: gli olivi salvatichi sono molto più piccoli dei
vespro andando cercando per tutta jerusalem chi gli desse cena, non trovò chi lo
/... / de vittoria gli par ch'avesse ulivo / né mica pare
chiome. guerrazzi, 2-364: su gli stovigli la batteria religiosa, la palma
murate venerdì passato... io gli ho predicato del lume che bisogna avere,
lampioni di latta, fra i tralci e gli olivi, [il tranvai] aveva
, 80: hanno compiuto in questo dì gli uccelli / il nido (oggi è
creder veramente / che qual più se gli proferra, più mente, / benché
. 2. archeol. presso gli antichi romani, vaso grezzo e di
vogliono trattare. sassetti, 7-395: scrivono gli indiani sopra le foglie di palma salvatica
. palladio volgar., 3-10: gli arbuscelli sopra i quali debbono andar le viti
quali debbono andar le viti, chi gli ha a porre, tolga di queste generazioni
abbondanza. nelle montagnose terre, là ove gli olmi non sono così lieti, usiamo
frassini selvaggi, /... / gli olmi mariti, a cui talor s'
nel verde, / e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, / gettarci
i piedi, che chissà quante bugie gli stava a raccontare: e tommaso andò
lunghe che giungono sino a terra, che gli serve per scabello. a cui venne
animale. si incontra in tutti gli animali più bassi, nella maggior
colpa nello stesso luogo dove si scannavano gli olocausti e spargasene il sangue sopra l'
, 16-162: l'animale che ne gli antichi sacrifizi si offeriva a dio chiamavasi
olocausto el primo che di casa sua gli venisse incontro. ariosto, 8-59: oh
immolarsi, e della strage / far complici gli dèi, tutto il mio sangue /
, sensualmente e passionalmente paurosi, praticavano gli olocausti umani. -con partic.
amore e la riverenza dovuti, tutti gli obblighi imposti dalla religione; atto di
tali sacrifici e scopi; le sostanze, gli oggetti offerti o usati in pratiche votive
mosa dedicava alle onoranze del figliuolo di dio gli strumenti de'suoi delitti, mutando in
, mutando in olocausti di beata gratitudine gli oggetti di perniciosa intemperanza. torricelli,
alla patria, le proprie sostanze, gli averi, il proprio sangue e quello
rose semina i sentieri, / e gli olocausti della pace infiora. 5
compito; alcun non osi / rivolger gli occhi ai coronati altari. 6
olocriso, beuto nel vino, sana gli stranguglioni e l'epifore degli occhi impiastrando-
eruttive, nella cui pasta di fondo gli elementi cristallini sono accessori.
caratterizzati da una metamorfosi completa attraverso gli stadi di larva, ninfa e adulto,
. olonisti, sm. plur. gli abitanti delle terre lombarde a nord del
puzza come noi? simintendi, 1-187: gli fuochi si saziano di larghi olori.
: far sfigurare col proprio canto tutti gli altri poeti. scroffa, 13:
ossei o osteoganoidi, che ora compongono gli ordini amioidei e lepisosteiformi, compresi fra
ordini amioidei e lepisosteiformi, compresi fra gli attinotterigi), caratterizzati da uno scheletro
203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano nominate: ma
di una specie di corazza inflessibile che gli riveste il capo in modo che la sola
particolare stato del soggetto psichico e favorendo gli altri. = voce dotta, comp
. citolini, 240: le ostriche, gli echini, balani,...
echini, balani,... gli olotiri. = deriv. da un'
sviluppate. rubino, 33: con gli occhi come pendule oloturie / schizzati fuor
oloturia è un organismo marino intermedio tra gli animali e le piante, dal corpo
'l corpo di cristo, e oltracciò gli diè per istatichi il fratello e due
e i persiani, lii-13-432: oltrecciò gli dette... trenta suonatori di tamburi
stendendo verso lui la destra mano, / gli dice: or togli, e sputagli
. leopardi, 811: pascendosi [gli uomini] oltre a ciò di lietissime speranze
qualche aria d'impero troppo oltracotante, gli diceva: « tu sei una ragazzina
straordinario. guerrini, 2-573: che gli giovò l'altracotante possa / del pugno
iii-19-245: quella oltracotanza alienò alla metropoli gli animi della regione ne disgregò le forze.
, 14-235: l'egiziano, quando gli conveniva, sapeva nascondere sotto un velo
nel mondo o nella società o che gli compete per le funzioni che esercita (
e disporre il vostro volere e non gli gastigare con quella severità che meritava una
6-iv-385: serran le pugna, strabuzzan gli occhi, stridono i denti, e con
dalla baldanza altrui dura e proterva / gli aspri non soffrirem modi oltraggianti. angiolini
modi oltraggianti. angiolini, 281: tra gli abusi oltraggiaci che sono ammessi dagli inglesi
. e fulvia, sua moglie, gli trasse la lingua, oltraggiandolo come se
i nostri difetti: più ci oltraggia chi gli tace. s. maffei, 7-89
. gadda, 6-175: aveva oltraggiato gli agenti d''a forza pubblica titolando l'
o una brigata di cittadini, non gli sapea buona la vita. botta, 5-212
tutte le arti ond'ella s'attira gli amanti: s'ei non sa guardarla
egli tener lontana dalle insidie colei che gli oltraggia ambedue. -essere motivo
raro, il piacere di trovare alcuno che gli onori. pascoli, i-153: smettiamo
fatta la più cruda guerra interminabile, gli europei, son pure senza replica i più
che [i colchi] tagliano da gli arbori l'adattano a modo d'una siepe
, i-90: montagna..., gli uomini graffiano la tua pelle per farsene
l'amenità de'colli; incrudeliscano ne gli alti monti: l'olimpo solo alzato
che ci sforziamo sì che riescano tutti gli scorni in ignominia di quella sorte che
un orso, / feri nemici a chi gli l'oltraggia il corso. -sfidare
non macchiato, seguendo que'saggi che gli ornaron la vita, facesse un bel
1-xxxiii-11: l'ombra di nino / e gli oltraggiati numi alzan le grida / e
o soppressa, e se ne rifà con gli altri. d'annunzio, iv-2-378:
se stesso. guerrazzi, 1-7io: possano gli oltraggiatori della nostra patria non provare destino
che avea percossa quella del salvatore, gli furono tronche dal manigoldo: e fin da'
mozzicone, rimastogli in esempio da atterrirsene gli oltraggiatori del dio de'cristiani. segneri
cristiani. segneri, iii-3-85: ora gli uomini hanno cangiata natura, per farsi
d'altari e tempi, / ove gli abissi, uomini e dei, chiamasti /
delle spade, mise pena di morte su gli oltraggiatori delle donne. 4.
, non è vile / da sofferir gli oltraggi. filangieri, ii-98: quando
all'europa. carducci, 906: gli sportelli sbattuti al chiudere / paion oltraggi
, essa era più forte di lui, gli graffiava il viso, lo copriva di
: sotto i colpi di flagello e gli oltraggi scurrili della plebe continuano a camminare
le corna! oliva, 207: unitissimi gli ostinati ebrei negli oltraggi del redentore,
di penitenza dobbiate vendicare in voi stesso gli oltraggi recati a dio con le vostre iniquità
de'costumi, i poeti de'gentili e gli altri loro scrittori. giordani, ii-81
tradimenti ed oltraggi che il suo fratello gli aveva fatto. tasso, 13-i-430: ben
volpar., ii-182: questi erano gli oltraggi che sopportavano dalli satelliti quelli di
tolerarlo. ghirardacci, 3-394: lamentandosi gli cittadini degli oltraggi fattigli dagli soldati,
adriani, 1-8: non impiegavano [gli uomini] questi doni di natura in azione
l'altra chiave. botta, 6-i-99: gli uomini riputati... debbon sapere
sopportazione, meglio che le violenze e gli oltraggi, possono ragionevolmente sollievo, indulgenza
prova pur, che d'ogn'oltraggio / gli offero campo libero e securo; /
. mazzini, 1-10: per ogni dove gli oltraggi, le ferite, gli assassini
dove gli oltraggi, le ferite, gli assassini contaminavano le belle contrade [d'
, vii-85: l'oltraggio, ch'or gli è occulto, / il tuo tradito
le donne romane erano esposte a tutti gli oltraggi, perché le soldatesche erano prive di
, 56-47: nel predett'anno passò tra gli ermini / il gran soldano, con
colà erasi ridotto, cupido di vendicare gli oltraggi dei turchi. assarino, 2-ii-474
tetto, che nel verno esclude / gli oltraggi, ora importuno il puro aspetto
di leo, 215: più ch'a gli altri al sommo padre è caro /
ferrea notte con eterno oltraggio / ne gli occhi ammorza al fin l'ultimo raggio
puote l'uomo ragionevolmente sperare che dio gli conceda il tempo, eh'è a
venire, graziosamente, conciossiacosaché quello che gli ha dato l'abbia usato viziosamente e
a. nostro onorevole cittadino, per forza gli rubòe... due legiadri palafreni
di lunga notte si sten- dea su gli occhi / ripieni dianzi d'oltraggioso orgoglio.
uomo benigno con gli strani sia così oltraggioso verso i suoi
di popolo. 5. che viola gli ordinamenti divini, che impreca contro la
g. villani, 11-2: per gli oltraggiosi nostri peccati iddio mandò questo giudicio
moriva come uomo empio e oltraggioso contra gli dei: per questo solo titolo ad un
per la oltraggiosa gloria che 'l popolo gli aveva data. -sostant.
denigratoria). carducci, iii-5-316: gli scrittori francesi camminando alla prima fronte del
noi. bacchelli, 13-440: gli chiedeva, pietro bernardone, se e quando
buonarroti il giovane, xxvii-6-34: gli amanti suoi accendendone, ne gli premiava
: gli amanti suoi accendendone, ne gli premiava con oltramisurato contento loro.
ma quei che volano ed oltravanno e gli altri trapassano, sì colle voci si
e della parola. betteioni, iv-425: gli è però che io vorrei davvero aver
questo punto, chiarito ad oltranza per gli avvenimenti che si descriveranno.
fanatico. pasolini, 10-152: gli oltranzisti dell'aborto (cioè quasi tutti
oltranzisti dell'aborto (cioè quasi tutti gli intellettuali 'illuminati 'e le femministe)
martino ove appiccarono una fiera scaramuccia con gli spagnuoli. gioberti, i-94: narrasi
mai ne'plenipotenziari imperiali la speranza che gli stati cattolici fornirebbono loro pretesti a sufficienza
, 1-199: oltra questo, che gli esercizi e le arti meccaniche sieno in modo
nicolò de'conti, 192: tutti gli etiopi sono di molto più lunga vita che
che avvengono oltre la speranza, e gli accidenti se di quelle che si presentano oltre
8-31: poi che vide che poco gli attese, / e ch'oltra soggiornar
stette in considerazione, il che forse gli fu cagione di non più oltre vivere
venere una volta la settimana. o gli è abbastanza! io son pure oltre di
ricercar la medesima esquisitezza in tutti gli episodi è forse un voler più
4-203: l'universa fratellanza li dichiara [gli artisti] oltre e franchi l'obbligo
deità, con atto di riverente maraviglia gli adora. 2. figur.
vostro pennello da quelle tele in cui gli angeli ridono come in paradiso.
quello strumento precipuo della coltivazione che erano gli schiavi. deledda, ii-458: durante la
, oltre di ciò, costoro [gli sbirri] eran generalmente de'più abbietti
vuoi, / t'ha dedicati tutti gli anni suoi. / oltre a di
bacchelli, 19-296: oltrefiume sbucavano dai colli gli uomini di mancino agili sugli agili cammelli
puntatore / che se si posa non gli lasci gonfiare la piuma bagnata.
mercatanti di qua..., lasciati gli agli e le cipolle nostrali e vicine
non ha una marina, e contro gli inglesi che hanno la più potente marina del
. e. cecchi, 5-348: gli etruschi, grandi mercanti e in continui
mi pare che una storia come questa gli oltramontani e gli oltremarini non ce l'
una storia come questa gli oltramontani e gli oltremarini non ce l'abbiano ancora data
non dissimili: ma alcune ne mandano gli alpi, alcune sono oltramarine. casti,
dubbio [i critici latini] che gli antichi romani non ponessero un nome romano
di puro oltramarino il pelo, / gli ombra la fronte. l. pascoli,
d'annunzio, iv-2-882: ella leggeva con gli occhi torbidi la parola spaventosa inscritta innumerevoli
allorché gentilmente alli scherzi e alle piacevolezze gli piace di rivoltare il suo stile.
è perduta. marcello, 29: gli accidenti dell'opera saranno 'prigionie '
imperio di questo genio li farà [gli uomini] non meno vili che miseri;
istorie, di che van famosi / tanto gli scipioni e gli alessandri, / non
che van famosi / tanto gli scipioni e gli alessandri, / non recano conforto in
vanitade il mondo. gioberti, 4-122: gli esseri ragionevoli passano per una serie successiva
ghibellina. tavola ritonda, 1-130: gli tre magi vi vennoro ad adorare, i
trattando col detto messer francesco gaetani, gli di, ede il partito in questo
libro. giusti, 4-i-47: fra gli altri dilettanti oltramontani, / per infilarmi un
convocavano, il 20 di marzo, gli anziani. -sostant. g.
monti per ambasciadore, per fare commuovere gli oltramontani contro a'romani. niccolò del rosso
queste guerre che si veggano ora mosse da gli oltramontani, che ti furono annunziate gran
rucellai il vecchio, 52: lasciarono gli oltramontani grandissimo tesoro di danari contanti in
. g. raimondi, 3-161: gli amici suoi arrivavano alla 'ronda 'con
panni, ai fornimenti nostrali si preferiscono sempre gli oltramontani, qualora non la cedano quelli
: 'oltremontani'sogliono dire i francesi gli stessi loro francesi che paiono troppo incli
. nievo, 277: badassero bene gli amici del venchieredo a non lasciar travedere
venute d'oltremonti, minacciavano di rovina gli antichi e venerabili ordini di san marco
americano (e in partic. gli stati uniti d'america). -d'oltre
già in italia s'era provato terribilmente contro gli au striaci, i borbonici
nello spavento cinque milioni d'abitanti che gli aborrono, ma loro obbediscono. c.
. c. bini, 1-176: gli uomini di giudizio tu li puoi contare,
hanno destata in noi, e talvolta gli oltrepasseremo eziandio. 5. andare oltre
gran mezzo di riuscita, perché pochi sono gli uomini che le oltrepassano.
. bonsanti, 4-55: la frase gli era sembrata possedere anche un significato che
cognizioni ed opere che oltrepassino e stordiscano gli ingegni vulgari. -con litote.
chiamai in disparte mio fratello e palese gli feci chi era quel giovine afflitto, chiedendogli
che dee avvenire, o oltrepassare con gli occhi dell'intelletto a quello che dev'
raffina il suo provincialismo, è fra gli ornamenti di nauplia. 2. trascorso
oltre po. bacchetti, 1-i-116: non gli pareva male che la polizia austriaca.
niente, oltrepoltrone. va'e sta'con gli altri poltroni, ché tu non fusti
corse / in fumo e fiamme per gli eterei borri, / precipitando contro il
1-541: eccomi giunto insensibilmente, con gli oltraterreni colori di massimo mischiati a quelli
nostra. papini, iii-212: tutti gli uomini... sono anime destinate a
egli [un pigmeo] ha chiusi gli occhiolini: / con che quiete dorme il
di merito osserva uno straordinario silenzio, gli omaccini d'oggidì, i quali sono
ragia, tengono colui per artificioso e gli pongono insidie per isquadrarlo. papini,
: a me sembra che i fanciulli e gli adolescenti si degradino con l'apparire omaccini
il corpo e la pigra grassezza, / gli occhiali e la parrucca di zanetto.
un omaccio, e bene spesso se gli appongono de'peccati che ei non sognò mai
, 5-292: se tu vuoi conoscer gli sciaurati, / omacci tristi e senza
la mettessero dinanzi, e... gli chiama omacci. 2. uomo
e tondo, colla grassa che gli tremava su 'l volto e colla pancia.
, dal viso paonazzo idi pappatore e gli occhi gonfi, torbidi, iniettati di
e queste panzane da giocoliere faceano stupire gli omaccioni più superlativi di londra, di
lui questa briga...? forse gli è sembrato fatica rampicarsi quassù? bandi
: fu il grasso omacciotto quello che gli rivolse la parola pel primo: -do
. bassani, 5-322: da noi, gli uomini di lettere sono guardati un po'
, 1-12: voleva che 'l re meliadus gli rispondesse omaggio e trebuto e censo,
omaggio e trebuto e censo, come facevano gli altri re. la rotta di roncisvalle
il duca e il fratello e che gli rendesse le terre tolte e che quelli assicurati
ciascuno di essi gli annunzia e gli ricorda ch'egli è
ciascuno di essi gli annunzia e gli ricorda ch'egli è veramente sovrano.
re dell'isola di sardigna e promison- gli... castellodicastro riconoscere da lui,
quegli occhi che, facendo abbassare tutti gli occhi per riverenza, traeva da'cuori soggiogati
e la riverenza dovuti a dio, tutti gli obblighi imposti dalla religione. -anche:
donnesco. casti, iii-196: dopo gli amanti, sue più tenere cure, caterina
fan [alla duchessa di borgogna] gli omaggi delle genti scorta, / e pace
iv-1-78: ella s'avanzava così, tra gli omaggi, avvolta dallo sguardo degli uomini
la fama d'omero abbia fatto che gli si facesse omaggio di tutte l'opere
omaggio: scrivimi la lista di tutti gli intenditori di poesia che tu conosci e il
e stando ginocchioni e a capo scoperto, gli si dichiarava 'uomo ', cioè
il sonno, il quale ornai occupava gli occhi e l'animo d'alcuni,
da quel sonno / che par che gli occhi tua d'un vel ricuopra, /
famoso toto / che di cattuna ottien gli alti favori. foscolo, gr.,
piane analizzando cadaveri sezionati, per ottenere gli esatti rapporti fra i vari organi in
una resistenza che permette di dividerli lasciando gli organi attaccati nella loro posizione normale.
gozzano, i-1016: ecco... gli omari dalle zampe spettrali, dalle pinze
forme omassoni: organismi galleggianti (come gli eliozoi, i radiolari, ecc.
il giovane, 9-34: ombè, quelli gli curi / ch'è là proposto a
rottura tra popolo e giacobinismo storico ma non gli riuscì. -con riferimento ad
licati, saranno quelli che sono sopra gli altri di soavità e di gentilezza dotati
onde prima è preso nostro alimento: gli transfisse lo umbilico. ariosto, 37-36:
forteguerri, 20-85: io vo'che gli facciamo un taglietto j un palmo buono
dei pantaloni e li semina tanto che gli si scorge il f f
di te, bel rano, rifioriti gli ori / ancora fiotteranno al sole aprico,
posti in mezzo di ciascheduno ovato rappresentano gli ornamenti che gli antichi mettevano alle testate
di ciascheduno ovato rappresentano gli ornamenti che gli antichi mettevano alle testate de'bastoni (
più animata e in quanto vi sorgono gli edifici più importanti dal punto di vista
ergeva un colle, / dove musici gli orli un fonte apriva. salvini,
bacchetti, 2-i-550: [il remora] gli descrisse tutto quello che a poveri e
240: le telline, i mituli, gli ombilici. n. villani, 4-11
se stesso. pascoli, i-47: gli occhi della gente sono oggi così fissi
e in un di francia cova / gli alti destini sotto l'ombilico. =
con volti femminili e freschi... gli trasfigurò sì co'bagni caldi, col
o, anche, l'oscurità che gli è propria. ariosto, 19-35:
pietà crudele / prono cercar, mentre gli suona a tergo / la seguace catena
ombre. tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il
alcune religioni antiche, ne sono mancanti gli esseri infernali, in quanto considerata legata
a guisa d'ombre tenevano dietro a gli spagnuoli e si movevano a'loro cenni
3-16: dicono alcuni che la calamita de gli orologi ad ombra o a sole,
, per cui le marionette proiettate rappresentano gli avi ricondotti sulla terra). -per
aste / di long'ombra talor guerra gli fanno. monti, 22-365: l'asta
pulci, 13-33: a quel che gli sognò disse: « pon mente: /
fonte tira, / una sete maggior gli cresce al core / di sé, che
che, sorpresa quivi da adamo, gli viene schiettamente a confessare che, quantunque
luogo stesso dove fecero 11 micidio. gli tennero lì sospesi per ispettacolo, ma
genitori / sol per desio di non veder gli orrendi / templi sacrati al torvo re
alquanto segnata. cesari, ii-414: gli occhi son lucidi e sporgono alquanto:
e scuro. palazzeschi, 4-28: gli occhi neri, grandi e molto infossati,
impa- dronire. loredano, 2-ii-129: gli onori né aspettati né creduti, che
sospetto formato, ma un'ombra tormentosa gli passava per la mente. bonsanti,
e presentava certi segni alla vita, sotto gli occhi e in altri punti ancora.
quel volto. carducci, iii-4-186: su gli occhi spenti al re una stilla,
non se ne ricorda più, solamente gli resta un'ombra lontana di non so qual
su l'arcione, immoto, / gli occhi fissava il re: vedeva l'ombra
fianco. quasimodo, 23: gli amanti vanno lieti / nell'aria di settembre
più volte stanno sepolti i tradimenti e gli inganni. mazzini, 83-72: ho taciuto
sorrideva. già l'ombra della morte gli sovrastava, un'ombra lievissima, simile
iii-1-21: può egli costui, più che gli altri suoi pari, esimere i sudditi
virtù ne so grado ed a voi gli appresento, ritenendomene quel poco d'ombra
: noi... nelle ombre de gli studi invecchiamo. -interiorità.
minorenne, e beato lui se non gli toccano che sei mesi d'ombra.
ombra e non altro adunque sono [gli uomini]. bisaccioni, 1-297: oh
tragedia sono fenomeni prettamente fantastici, come gli eventi che li producono: gli uni e
, come gli eventi che li producono: gli uni e gli altri sono ombre del
eventi che li producono: gli uni e gli altri sono ombre del reale e non
alfieri, 1-716: è ver, gli efori veggio, / e un re qui
machiavelli, 1-i-236: una republica intra gli ordini suoi debbe avere questo, di
a l'età di otto, subitamente gli mandava fuor di casa a suo avolo
: i celesti banditori / den pubblicar gli editti del vangelo / puri, quai son
che in ombra d'amore / ne gli occhi miei sì subito apparisti, / aggi
. béllincioni, i-io: quanti siano gli acuti misteri da'poeti sotto fabule velati
è un popolo di bestie: tutto gli fa ombra: e alla menoma cosa si
, e se cosa ci è che gli renda alquanto d'ombra, saranno le
. nieri, 226: il padre non gli dette neanco l'ombra d'un quattrino
nepitella. buzzati, 1-253: già gli capitava di lasciar passare intere giornate senza
purgò sì l'occhio eh'adesso / gli altri com'ombre vane non come lumi
angelica su per le roveri e per gli abeti con la punta di quella sua ombra
godere i riposi del sonno, sopportiamo gli schernimenti di prosperità immaginate, pascendoci di
. nievo, 641: quand'io gli accennava così in ombra la ragione di
ferrari, 178: dei fatti minimi gli parevano massimi, ne trascurava poi di grandissimi
poi di grandissimi; talvolta i pigmei gli sembravano giganti, talvolta i giganti parevangli
meno filosofo che oratore, fa come gli avvocati: piglia dell'idea quella faccia
vi-994: per ingrossare l'ombre si valsero gli spagnuoli di vari loro turcimani.
per non ingrossare intempestivamente l'ombre de gli spagnuoli. -mancare dell'ombra:
tonno. -siamo troppo pesi? - gli domandò pinocchio. -pesi? neanche per ombra
fare da se stesso tuttociò che più gli piaceva. -per niente affatto, per
chi si crede da più degli altri gli stanno in fronte mostrando il segno della
, ii-245: una peluria molle e nera gli ombrava il labbro superiore e le guance
mio bisogno. 3. coprirsi gli occhi. viani, 19-412: destandosi
. viani, 19-412: destandosi ombrava gli occhi atterriti con la mano tremante.
aquila volante [tommaseo]: erano [gli uccelli] in tanta moltitudine che
con cosmetici. savinio, 3-40: gli unsero il corpo con una pasta bruna
il corpo con una pasta bruna, gli cinsero i calzari, gli ombrarono gli occhi
bruna, gli cinsero i calzari, gli ombrarono gli occhi. 6
, gli cinsero i calzari, gli ombrarono gli occhi. 6. distribuire
fusse più lucido. lomazzi, 4-ii-173: gli azzurri e lo smalto ombrano quel color
i gialli chiari. lomazzi, 4-ii-173: gli altri colori e meschie...
da quali sono causati... gli azzurri e smalti si ombrano da l'indico
il santo ardire, / di cui gli atti, imitando, ombri e disegni /
vecchi, ombrando il vero, / che gli arbor carchi avean di poma d'oro
miei desiri / quella nel cui poder gli pose amore, / io sarei spento
che detti amanti / esser volete, gli occhi ombrar errore. aretino, v-1-757
gradito vede, / e la sua fama gli ombra, e la sua fede.
riva ombrasse i francesi et imprimesse ne gli animi loro qualche scrupolo delle segrete loro
giovane repubblicano. bonsanti, 3-iii-117: gli sovvenne di un innegabile disagio che già
, ad onestarla ed ombrarla, non gli mancavano. -far dimenticare.
. -porre distanza fra sé e gli altri, farsi scostante. baldini,
f. f. frugoni, vii-79: gli strappai la muletta, non curandomi punto
terra. tasso, 1-20-85: appresso gli apparian, quasi congiunti, / tre seggi
raffigurato o rappresentato con le ombre e gli scuri in modo da ottenere l'effetto del
intessute che superavano, con eccesso, gli umbrati degli aghi più studiosi. baldinucci
più scuro. guglielminetti, 3-57: perché gli occhi ho sì grandi, così ombrati
tu mi domandi. moretti, ii-207: gli angoli delle pagine avvizziti e ombrati dal
la turbinosa veste / appena, e gli ombrati capelli. -pésto.
p. cattaneo, 1-9: ne gli spazi ombrati [dei disegni] si
nel pensiero [cavallotti]: con gli occhi fieri ombrati dalla tesa del cappello
noi, lassando l'idolatria / e gli ombrati costumi al guasto secolo, / fuor
un giocatore conduceva la partita contro gli altri due stabilendo il seme dominante
poi, riguardando il cielo infra gli ombreggianti albori, notava in che parte il
nostro milciade, se venisse a vedere gli allori tutti dell'eurota militare qua traspiantati
d'innaffiarli coi lor bellicosi sudori, gli aduggiano colle loro passioni ombreggianti?
poi alzò il cero, la fiammella gli sbatteva sul viso e gli ombreggiava i
la fiammella gli sbatteva sul viso e gli ombreggiava i grandi occhi lucenti.
quelle foie / che suopra '1 vago viso gli ombre- zava, / e più poder
sì carco, / che il serto quasi gli orecchioni ombreggia. nievo, 1-65:
biondi spioventi, meglio che nascondere, gli ombreggiano la bocca forte dalle labbra sanguigne
una smorfia. saba, 374: gli ombreggiava non so che disdegno / il
vaganti / schiere. -riparare gli occhi con la mano, fare solecchio.
capelli incendiati dal sole, si ombreggiò gli occhi con la mano rossa, grondante
molto acquidoso e di quello dare per gli scuri...: ma il
antichi per vaghezza di ombreggiar bene, gli stessi esercizi vogliono supporsi in baccio,
/ vivon l'erbette, i fiori e gli arboscelli. -temperare con una diversa
spettacolo di un genere sì trascendente che tutti gli apelli e raffaelli non arrivano né meno
di quella soavità del colore il quale gli è necessario. 7.
d'ombreggiar quelle dolcezze che sentivano tutti gli occhi neu'affissarsi nel volto della reina
il ver parnaso e non rivela / gli altri misteri ai semplici profani. siri,
siri, ii-1226: con sensi ennimatici gli ombreggiarono la partita drizzata contro il cardinale
: / und'eo me blasmo sol de gli ogli mei. -danneggiare, turbare
pioggia. soderini, iii-229: altri gli pongono incontra [agli alberi] de'parasoli
tal grado colle ombrelle preziose che sopra gli si spiegano. 3. per simil
i veli e le ombrelline si rinascondon fra gli alberi. govoni, 578: ombrelline
ambulante di ombrelli che si sposta con gli strumenti del mestiere in cerca di lavoro
1-178: si siede e comincia a leggere gli avvisi economici * richieste di lavoro '
'ombrelliere ': colui che fa gli ombrelli. = deriv. da ombretto
r. borghini, i-149: sotto gli ombrelli coperti pian piano presero il cammino
, e la gente vien dentro con gli ombrelli grondanti, che posti a canto
colori, le quali servono per contornare gli * spicchi 'dell'ombrello montato.
col santissimo; dietro, un chierichetto gli reggeva sul capo un ombrello bianco ricamato
lastri, iv-11: nel valdarno si tengon gli ulivi potati a ombrello.
ali che spargono e fanno ombrello a gli orécchi [dei mandarini]. parini,
rapidi sguardi sugli inviti che l'ombrelloforo gli presentava uno per uno nel vassoio.
appena di un'occhiata l'automobile che gli passava rasente. borgese, 6-70: se-
funerale] compunti e quatti, / con gli ombrelloni aperti, tre / creditori insoddisfatti
sbatterà le tende lungo riva, chiuderà gli ombrelloni vaneggianti. palazzeschi, 3-291:
cielo, uno dopo l'altro, gli ombrelloni bianchi dei paracadute.
nera. moravia, 17-158: aguzza gli occhi e mi dà l'ombretto sulle palpebre
pregiata, simile alla ceraunia, che gli antichi credevano cadesse dal cielo durante i
, i canestri / e le rose e gli allori a cui materne / nell'ombrifero
ombra ') per le strisce che gli ombreggiano i fianchi. ombrinale,
della tromba. bacchelli, ii-267: gli ombrinali buttarono getti d'acqua, come ai
r. sacchetti, 1-328: tutti gli volevano bene, tutti si occupavano di
1-41: passeggiava con un prencipe per gli ombrosissimi passeggi della vigna di lui.
ampie e nuove capanne, / né gli antri ombrosi né 'l tennero i fiumi
a'colori ombrosi e non lucidi e fugge gli splendenti e chiari. e. cecchi
non so che di strano, e gli occhi usati a veder lungamente una cosa in
dove nasci [o tevere] tra gli ombrosi faggi, / l'agnel ti salta
bruna e molle, sdegnosamente contratta fra gli archi delle sopracciglia ombrose e le labbra
accademia letteraria. castelvetro, 8-1-266: gli accademici di siena, chiamati 'gli
gli accademici di siena, chiamati 'gli 'ntronati ', impongono i nomi dimostrativi
alterati e i giudei molto conturbati e gli apostoli molto timidi, i discepoli ombrosi
anche sostant. carducci, iii-10-311: gli ombrosi della gloria di dante.
dante. -timido nel trattare con gli altri, ritroso, impacciato, imbarazzato
d'uno straniero. tronconi, 3-301: gli amanti ombrosi non hanno a temer
, tinelli, corsori e tinacci e gli ombuti. soffici, v-2-369: una peretta
/ non rechi eterno pianto a gli occhi miei. -ripetuto con valore
boccaccio, ii-254: sì lo punson gli amorosi sproni / che - oh me
omè 'l dolce sguardo, / omè gli atti leggiadri onesti alteri. 2
1-ii-370: fuggan da me e sospiri e gli omei, / fugga 'l disio ch'
.. fu costritto al gridare fortissimo gli suoi omei. calogrosso, 30: costei
quel degli infermi, e il fugano gli omèi. [sostituito da] manzoni,
2-i-28: la donna rinforzava i singhiozzi e gli omèi, e non dava segno di
laverà letta..., averà sentiti gli smiaci e gli omei che v'avevate
., averà sentiti gli smiaci e gli omei che v'avevate fitto dentro.
. gabrielli, 5-35: facili fia de gli amorosi omei / te trar. menzini
ormai, ciò che è, è: gli omèi sono superflui. socci, ii-1-587
cesarotti, 1-xvi-1-241: quelli in folla alzarono gli omei. monti, 23-202: così
pianto / de'circostanti: e tra gli omei gli avria / cólti il cader della
de'circostanti: e tra gli omei gli avria / cólti il cader della diurna
. locuz. -chiamare, gridare omei o gli omei: lamentarsi. cino,
/ per cui dì e notte chiamava gli omei. forteguerri, 13-46: se in
salvini, 23-357: niuno / tra gli uomini peggior male si nutre / di
. pucci, cent., 4-29: gli altri nobili udendo que'tuoni, /
che dire ohmei! -piangere gli omei con qualcuno: manifestargli compassione.
una persona. berni, 4-160: gli omeghi e l'ipsilonne / han più pro-
teilhard de chardin ci ha detto che gli individui, o almeno la loro parte
(3), nel caso in cui gli elementi del gruppo siano numeri quantici;
omelia dello zio canonico, sorrideva ed aveva gli occhi allegri. -tono
1820 correvano sotto il mio nome a rianimare gli italiani in quelle loro sommosse, non
omelia. d'annunzio, v-1-983: gli italiani... ottimi occhi hanno per
, e infiniti ne comperò, e tutti gli mandava a'benefici che egli aveva
verun divario essenziale tra questo quadrupede e gli altri costantemente caldi. si è trovato
. linati, 11-7: apparivano tra gli alberi figure cicciose di sileni gastronomici curvi
colla lor solita canzone di essere eglino gli educatori più atti a combattere le dottrine
; m'hanno già offerto di curarli [gli occhi] omiopaticamente con una dose infinitesimale
come gli omiopatici, per guarire d'ogni loro infermità
l'insurrezione genovese del 1746, quando gli omiopatici della politica contendevano doversi vincere l'
'. e questo è un isocolo. gli omiote- lefti son quelli che finiscono in
drappo, ornato di trapunti, che gli ecclesiastici pon- gonsi su le spalle,
appresso lo cinse col cintolo avanti che gli mettesse la tonaca talare, e questa si
classicheggiante del tempo: sembra di vedere gli stivali, il robone logoro d'un
alture fiesolane. bocchelli, 6-21: gli uditori drizzaron le orecchie quando: -
questione omerica '. -rapsodi omerici: gli aedi che, secondo le teorie di
. cecchi, 2-97: non sono molti gli scritti di filologia classica che possono.
. b. croce, ii-2-194: gli omerici talora, al primo detto che
e ovidio, gl'inni omerici e gli epigrammi dell'antologia, teocrito e mosco gli
gli epigrammi dell'antologia, teocrito e mosco gli prestarono [al poliziano]..
.). borgese, 6-21: gli antichi che di poesia s'intendevano..
intendevano... li videro [gli aedi e i bardi] pieni d'anni
. jovine, 2-196: il sergentello gli mise un piede tra le gambe e lo
1. mazzoni, 1-390: gli omeridi furo quelli i quali erano della
con l'una mano e con l'altra gli omeri, incrociando le braccia sul petto
veniva il chericato; e egli sopra gli omeri de'suoi pari, con funeral
non in tutto uguale, almeno che gli umeri non gonfino si che pendano unto
battista, i-424: tremolo i piedi e gli omeri curvato, / addita [
1 viso era come di vitello con gli occhi bovini, e dove doveano essere i
medici, lxi-35: circonda il vecchio gli omeri tremanti / per lunga etade d'arme
angioletti / ignudi tutti, e sopra gli omer ale / di color vari rilucenti
, 8-2-241: le frecce risonarono sopra gli umeri di lui [apollo] adirato.
: fu per sottrarsi e vacillando torse / gli omeri atlante al suo celeste pondo.
1-222]: il tempo in van con gli omeri volanti / nova stagion nel basso
e nudi veggo l'irto petto e gli umeri / i satiri ver me dolce sorridere
astri e di dei fervente / gli omeri grava e il petto: / o
vacche da far figliuoli... abbin gli omeri larghi e le gambe nere e
biondi crini lunghi sul collo e sovra gli omeri. boccamazza, i-1-389: le
lunghi crini / e 'l collo tutto e gli omeri n'ammanta. metastasio, 1-ii-370
di dolor miei, l'alma meschina / gli afflitti omeri inchina / e di cadérsi
peso a chi meglio di me sopra gli omeri del suo ingegno lo possa sostenere.
la nudità muscolosa d'omero, e gli omeri e il capo venerando del colosso
: micon, che l'ingegno have ne gli umeri, / mal conscio del destin
invido genio a pascere. -chùiare gli omeri: adattarsi a una realtà spiacevole
costringendovi la forza della necessità, chinati gli omeri, disposto, credo, vi siate
la man baciole. -far scuotere gli omeri', suscitare reazioni di sufficienza o
274: il mio sentenziare fa scuotere gli omeri a certi pubblicisti. -offrire
ci vorrebbe l'omero. -volgere gli omeri a qualcuno: abbandonarlo. c
trebbia, / volge a le muse gli omeri, / e, de la cetra
per dovenir sapienti, s'hanno cavati gli occhi; e di quei che o per
b. croce, ii-2-202: gli errori, che si scorgevano in omero
da vero brigante, coll'odio che gli era ereditario, di sanfedista figlio di
11-177: si assassinavano tra loro per gli strappi all'omertà, ed erano affari
ottima dottrina, o leggendo quello che gli passati hanno scritto o scrivendo di nuovo
di far coll'im peratore gli uffici di padre e principe spirituale. leo
6-ii-624: omettesti di dirmi se volevi gli stivalini con o senza punte. b.
soverchie. leopardi, i-867: anche gli uomini fatti e che sanno ben parlare
oppure smorza, lascia anche fuori, secondo gli are che torni meglio alla cosa.
: morza, omette anche, secondoché gli pare tornar meglio alla cosa].
non potrei bastantemente parlare senza omettere tutti gli altri men noti. pascoli, ii-601
li pone in una certa relazione con gli sciaurati e con i fangosi.
tuttavia con altri cataloghi assai divulgati presso gli scrittori quei re che tolomeo ha ommessi
spogliarsi. nievo, 324: gli bastava che certe cose non si vedessero
, anche i vecchi, i rigidi, gli incorruttibili fossero costretti a tacere, a
particolare punto di vista o in rapporto con gli oggetti che la circondano. -anche:
gatto? bocchelli, 2-xxiv-954: gli piacque che la sorte cadesse su capito
, iii-25-142: i ragazzi che fanno gli omettini e i cattivelli e saputelli,
la gente grande mettendosi fra'piedi, io gli ho a noia, e, fedele
« chi sei tu, omettàccio? » gli chiese lo spirito quando l'ebbe rialzato
nero e giallo. ariosto, 28-43: gli dimostrò il bruttissimo omiciuolo / che la
maravigliarci, omicciuoli mortali e sopra tutti gli altri animali infermissimi, se mai quando che
che facea verso lui tanta baldoria, / gli disse: « e qual pazzia,
oste, [la ruffiana] dice- gli « trattate bene i forestieri »; a
omicciatto che conosciuto quivi non era, gli venne presentata una polizza. papini, v-216
.. è divenuto tale con quelli che gli dànno alle mani che non lo possono
ad intendere una ridicolosa maniera di generare gli omiciatti nelle bocche degli alchimisti.
e'ne venga lor la fisima, gli omicciattoli non solamente, ma i barbassori e
non solamente, ma i barbassori e gli iddei stessi senza un rispetto al mondo.
piaceva osservare i suoi simili più che gli omiciattoli fatture di altri omiciattoli.
meno empia che ridicola maniera di generare gli omiciattoli nelle bocce degli alchimisti.
fugli tolto molte centinaia di ducati; gli omicidi erono cinque, bene a cavallo
precetto si declamava contro i parricidi, gli omicidi, i mutilatori di membri,
, i mutilatori di membri, contro gli autori degli aborti. gioia, 1-i-103:
gioia, 1-i-103: sotto innocenzo vili gli omicidi compravano bolle di remissione per essi
/ sei de'giganti solo e de gli eroi: / l'uccisor de le femine
. sicario. campiglia, 1-389: gli omicidi destinati da sua maestà per essecutori
d'annunzio, iv-1-119: l'imaginazione gli fingeva... quasi direi una
d'avvelenati lampi, / e per gli aperti campi / quant'egli tocca uccide
fisiche e, in partic., gli occhi, lo sguardo). guarini
volgar., 3-310: levò di terra gli omicidiali, perché uccise i persecutori.
ligenzie fra i cittadini, ma nutriscono gli esploratori, accusatori, omicidiali. lomazzi
gran paura e gran dolore, perché gli aveva bestemmiati, e tutto lo tempo
furore e il tuo demerto, » / gli disse argeo « che mai sia omicidiale
fatto l'arco; / gli occhi omicidial m'han posto al varco /
peccato che commeteti, a volere privare gli occhi che non vedano le belle cose create
. guiniforto, 256: i colteggiatori, gli omicidiari ed altri ingiuriatori del prossimo.
incorrotta mi condanni, o sì veramente gli omicidari assolva. loredano, 14-459:
: quando ricusassero di consi- gnar loro gli omicidiari, chiedevano in tal caso 400 mila
guardia nazionale che andava in pattuglia; gli fu detto che arrestasse un omicidiario di
cercare. ariosto, 33-55: vedete gli omicidi e le rapine / in ogni
/ le rapine, gl'incendi e gli omicidi, / gli stupri ed altri fatti
, gl'incendi e gli omicidi, / gli stupri ed altri fatti atroci ed empi
, 6-126: quell'antico omicidio non gli pesava sulla coscienza, lo raccontava come un'
, 6-i-137: preston e sei fra gli otto soldati eh'erano in processo furono assoluti
soldati, che ammazzorono giovanni e tutti gli altri. dopo il quale omicidio, montò
e come la paglia pigliano fuoco, gli ominacci. 2. uomo rozzo e
antropopitecoidi e pitecantropoidi a cui seguono poi gli umani, diversi nel tempo e nella
sano e ben disposto, ma non gli conviene più quel nome di vecchino, che
stessa. biasutti, i-84: gli ominidi più antichi sono costituiti da due
estinti che viventi ai quali sono riconosciuti gli attributi somato- psichici dell'uomo. '
, onde el manto che portava adosso gli cadea. deidamia per cenni lo
e molto si perpende che colei ha gli atti ominili. = voce dotta
puttane e di piattole e infine tutti gli omini con rimmel rossetti e riccioletti più
quella gran milano a papà eran parsi gli 'omenoni ', le guardie di
con dire che chi avea nelle stelle fitto gli occhi e conosciuto lor virtù e malizie
tenere. 3. plur. gli otto colossali telamoni che ornano la facciata
male ominoso a una cictà nuova, gli dessino questo altro. biondi, 1-ii-178
. siri, x-13: avvaloravano [gli spagnoli]... l'audacia della
prescritto basti di per sé a integrare gli estremi di un reato, si parla
cui attuazione è necessaria perché si abbiano gli estremi di un reato, si parla di
trascura di rendergli gli onori, di rispettare i diritti, di
diritti, di riconoscere i privilegi che gli competono. codice penale, 40
altri arrivano ai giudici mutilati, con gli ormai famosi 'omissis '. la
le sbuzzai [alla cetonia] lentamente gli ommatidi / dei suoi occhi composti.
filos. la mescolanza ineliminabile di tutti gli elementi che, secondo la dottrina del
va più in cesta, / ma gli omnibus ci son, le diligenze. mazzini
28-327: dove andrò, vi saranno gli omnibus che mi porteranno in città una
lussi: / anche pel popolo c'è gli omnibussi, / che non si lanciano
d'ogni più piccola fermata per chiudere gli occhi un momentino. -omnibus
categorie (i clienti di un albergo, gli studenti di una scuola, ecc.
1905-1957), alla quale collaborarono fra gli altri a. savinio, a. palazzeschi
onerose, viene adoperata diffusamente per tutti gli usi commerciali: così v'hanno cartoline
abolizione [della tassa sul macinato] gli fu infatti presentata [al senato];
un sistema di navigazione integrato, in cui gli elementi sensori operano secondo princìpi e
esso omnituente manifestando reveloe, e temerario gli sancti amori della divina venere impedire volse
ritrata da illustrare cum il suo splendore gli superni cieli e la umbrificata terra.
proprio lo 'nganno: / in ciò che gli omin fanno / non vede alcun di
da intendere secondo el mio parere che gli orni manchino in tre modi. carducci
, il fante di picche. gli sono proprie o che per tradizione storica gli
gli sono proprie o che per tradizione storica gli -nel mazzo dei tarocchi, asso
non vi vea; / le donne come gli omeni ferite, / e voi medesma
: conveniente a lui, come usan gli uomini. contrapposto a donne, bambini,
dugento omini. per far quello scasso gli ci voglion cent'omini. omo di
cinque omini fissi al negozio per servire gli avventori. l'omo del banco,