Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.70 - Da MULTIFORMEMENTE a MULTILINGUE (1 risultato)

moltilingue propose la quistione qual lingua parlassero gli angeli, e si decise per l'

vol. XI Pag.71 - Da MULTILINGUISTICO a MULTIPARTITO (3 risultati)

. che si riferisce ai rapporti fra gli stati; internazionale. gioberti

di anomalia costituzionale ed ereditaria per cui gli eritroblasti del midollo osseo contengono più nuclei

.. l'uomo solo è come tutti gli animali insieme, cioè uniparo, paucifero

vol. XI Pag.72 - Da MULTIPEDA a MULTIPLO (4 risultati)

un tempo il paese, fur posti gli statuti et ordinate le leggi de l'oprar

esso differenziale, anzi ogni qual volta gli sia proporzionale. mascheroni, 2-263: si

uno per sé, e multiplo per gli elementi del soggetto e dell'attributo che

anche contrastanti. capuana, 1-iii-153: gli intimi 'io'multipli mi si accapigliano dentro

vol. XI Pag.74 - Da MULTIVOCO a MUMMIA (9 risultati)

corredo funerario che l'accompagna e per gli scritti e i simboli riportati sulla fasciatura

idem, 1032: vedi, tra gli altri, circa queste famose mummie,

ai essere in piena decadenza fìsica per gli strapazzi, gli stenti o per l'

piena decadenza fìsica per gli strapazzi, gli stenti o per l'età avanzata, che

gran mondo! pirandello, 8-373: gli rovesciammo subito addosso una tempesta di domande

addosso una tempesta di domande insieme con gli epiteti più graziosi, con cui eravamo

!... ti rincresce vedere gli altri svagarsi?... che vuoi

d'aver preso moglie, già! ma gli ho risposto bene, mi pare.

d'amare di ovidio, raffazzonata con gli stracci a più colori delle allegorie monacali

vol. XI Pag.75 - Da MUMMIARE a MUMMIFICATORE (6 risultati)

non dei cadaveri perché neppure putivano, gli venivano fatte nei ritagli di tempo.

da come li avevano conciati e mummificati gli strattempi. -corrodere, scavare,

che al belarmino provvede i sali e gli acidi / atti a mummificare i lupicin del

correre il rischio di mummificarsi, come gli altri, dintorno a lei.

d'annunzio, v-1-596: io ho veduto gli ottanta- quattro fanti, mummificati in gran

c. e. gadda, 7-219: gli sposi amanti, mummificati nella carne dai

vol. XI Pag.76 - Da MUMMIFICAZIONE a MUNERARE (7 risultati)

egizie. milizia, iii-294: gli artisti d'egitto, ignoranti dell'anatomia,

re al governo del regno. questo munafìd gli rende conto di tutte le cose da

amministrate: e col consentimento del re ordina gli ufici dandogli piena informazione dei mandati e

vide una muncheria uguale a quella cui gli italiani dimostrarono da qualche tempo in qua

uomo mette e trae o passa per gli luoghi, paesi e terre nominatamente detto

alle secolari. n'ebbi io sotto gli occhi gli esempli, particolarmente ne'tempi di

. n'ebbi io sotto gli occhi gli esempli, particolarmente ne'tempi di ugo

vol. XI Pag.764 - Da OCCHIO a OCCHIO (3 risultati)

si vedean con desioso affetto / tutti gli occhi in tancredi esser rivolti. testi

e vedrete ». leopardi, 10-4: gli occhi al suol tuttora intenti e fissi

di te o dei bambini, figgendomi gli occhi negli occhi. quarantotti gambini,

vol. XI Pag.765 - Da OCCHIO a OCCHIO (27 risultati)

13-21: paolo portò gli occhi al giardinetto che c'era lì

ad esser sacrificata et essendo invisibilmente da gli occhi di quelli che s'apparecchiavano per

, st., 1-44: folgoron gli occhi d'un dolce sereno, / ove

betussi, xliv-106: che i sospiri e gli occhi siano quelli che sono i messi

, eugenio, di qual occhio io mirassi gli eleganti giovanotti che frequentavano le nostre sale

/ e mi beveva l'anima con gli occhi. pirandello, 8-348: quindi,

fare l'occhio amoroso, pio o gli occhi dolci, di triglia, ecc

33-76: quand'ebbe detto ciò, con gli occhi torti / riprese 'l teschio misero

paventosa bravata. marino, vii-470: ne gli occhi, ove mestizia alberga e morte

con qualche buona fortuna suol subito far gli occhi grossi e perdere affatto la memoria

e perdere affatto la memoria di tutti gli amici. salvini, 31-17: chioma bionda

e spizzicava le parole, e faceva gli occhi dolci per finire, in mente sua

sedurre rosaria. imbriani, 6-164: faceva gli occhi di triglia ad una fottut'-in-culo

-in-culo di cuoca leccese scompaginata, che gli abitava dirimpetto. d'annunzio, i-413:

ne passava qualcuno sullo stradone, lui gli diceva con l'occhio del gatto: -e

il vero tendere è sulle pertiche: gli si dà una scossatina, che la

pianta mostra un bell'occhio, perché gli s'è levato il seccume di dosso

di dosso. guasti, iv-169: gli si diede, almeno per l'occhio,

con le vele le quali piene d'occhi gli pareano tutte spezzate e con li timoni

, con ogni sorte di guarda con gli occhi. cravaliz [gó- mara]

mara], i-108: per passare gli occhi di quella via selliciata, [

occhi di quella via selliciata, [gli spagnoli] fecero un ponte di legno che

e da una cavicchia che passa per gli occhi della maniglia, de'mezzi cunei e

penso: all'occhio della mia finestra gli è venuto l'orzaiolo. -in

senz'occhio, perché, oltra a gli altri suoi effetti, a quello s'attacca

d. bartoli, 6-5-178: per entro gli occhi d'una di quelle mie manette

rappianavano le righe, le grinze e gli occhi dal vaiuolo. -occhio di

vol. XI Pag.766 - Da OCCHIO a OCCHIO (32 risultati)

e chi i poponi / e chi cavava gli occhi a'pan pepati. lippi,

adesso era tutto palude in cui forse nemmeno gli uccelli avevano riparo. risalendo la costa

del fiume, che discendeva correndo e trascinando gli ultimi occhi di spuma usciti di sotto

locuz. cavare o volere l'occhio o gli occhi della pentola: procurarsi o desiderare

[s. v.]: cavar gli occhi alla pentola: diciamo levarne il

che abbia qualsiasi menomo grado di calore gli rechi non poco danno, onde piglia

gamberi fluviali, una per gambero, e gli dicono occhi perché sono della forma degli

si ado- prano da'medici per addolcire gli acidi e gli agri delle prime vie

prano da'medici per addolcire gli acidi e gli agri delle prime vie. -occhio

bellini, 5-2-296: anno un certo martello gli scultori del porfido che ha il suo

di essa, comincia a favellare. e gli occhi di essa si stanno rivolti all'

risplendenti, nella guisa che sogliono stare gli occhi di coloro che possono fisso guardare

luoghi pubblici. gioberti, 1-iv-438: gli sbanditi sono richiamati o piuttosto ricompaiono all'

luce verde, fra cui scherzano tranquilli gli occhi del sole nascente.

sole. redi, 16-i-15: madre gli fu quella scoscesa balza, / dove l'

se il buono salvadore, illuminante / gli uomini, celeste giove, di cresciuta /

, 1-15: guarda una luna tonda con gli occhi di maschera arguta ed è silenzio

del cielo. fogazzaro, 7-360: gli parve di esser morto,...

v-71: insegnommi come e in che tempo gli occhi d'uno albero nelle tenere cortecce

landino [plinio], 366: chiamiamo gli occhi nelle vermene donde mettono. tanaglia

, 1-925: nimica ogni animai che gli occhi buchi / delle tue viti e

delle tue viti e sempre provedranno / gli agricultori colla pania a'bruchi. bembo

bruchi. bembo, 8-82: quando gli alberi sono in succhio nella primavera,

subitamente fuori mandarne, se non poco, gli occhi loro per la corteccia e per

frondi tenere a dimostrare incominciando a chi gli mira. soderini, i-34: con

i-34: con il freddo non mettono fuori gli occhi né gli arbori né le viti

freddo non mettono fuori gli occhi né gli arbori né le viti. redi, 16-v-422

dirmi. torrioni tozzetti, 1-211: gli alberi ogn'anno alla fine della primavera

ogn'anno alla fine della primavera concepiscono gli embrioni di nuovi rami, che noi

la vite fra due terre, e gli si lasciano più o meno occhi,

della canna. viani, 10-266: se gli occhi della vite tardano a scoppiare,

ad occhio. soderini, iii-157: tutti gli arbori che hanno la scorza grossa e

vol. XI Pag.767 - Da OCCHIO a OCCHIO (21 risultati)

santi, non significano altro se non gli occhi della mente, i quali dovemo avere

poca cosa cisti fornaio il dichiarasse, gli occhi dello 'ntelletto rimettendo a messer geri

è commosso per alcuno turbamento, perde gli occhi della conoscenza intra vero e falso

: rivòlgerò 767 — gli occhi della mente da quei mali che già

vuol conoscere la perfezzione bisogna che con gli occhi incorporei figuri le cose, e

iii-1-189: voi ancora, se aveste gli occhi dell'anima ischiarati dalla fede come

occhi dell'anima ischiarati dalla fede come gli avea l'appostolo, vedreste incontanente,

medio evo era naturale allo spirito. gli uomini vivevano in ispirito in un altro

rivedere le sue figlie dilette che non gli occhi dell'anima. bacchelli, i-336:

occhi dell'anima. bacchelli, i-336: gli occhi della memoria di tutti quanti rividero

. tasso, 13-ii-418: deh volgi gli occhi al mio dolente stato / e

vicende altrui. foscolo, vi-131: gli occhi dell'europa stan intenti ai congressi

non di ciarle, ma di sagrifizi. gli occhi di tutta europa sono su di

dolore in una creatura / che vede gli occhi del mondo lasciarla / e altrove

l'intelletto / che fa veder con gli occhi della fede. domenichi [plinio]

confondere insieme e pareggiare i letterati e gli artisti, ma intieramente ripugna bensì il

lunga abitudine e naturale sagacità ad osservare gli avvenimenti con occhio critico. alvaro,

di que'giusti verso de'quali rivolge gli occhi della pietà il signore: cioè

. a. martini, i-io-166: gli occhi del signore sopra de'giusti e

andrea da barberino, ii-277: elia gli conoscea ricchi e di gentili sangue,

questo presta fede al vostro imbasciadore perché gli imbasciadori sono l'occhio e l'orecchio

vol. XI Pag.768 - Da OCCHIO a OCCHIO (11 risultati)

1-5: il monarca erudito, fondato su gli argomenti chimerici, sprezza l'esperienza e

e 'l consiglio, che sono ambidue gli occhi del principato. algarotti, 1-vi-51

, valere, vendere un occhio, gli occhi, un occhio d'uomo, umano

grazzini, 4-191: tu debbi spender gli occhi a contentar cotesta vecchia maliarda.

nostra farina in preziose minestre che costano gli occhi? a. cattaneo, i-341

stufe e cocchi / i poveri mariti spendon gli occhi. cantù, 2-144: pagavasi

anno i devoti di san rocco avevano speso gli occhi della testa per far le cose

nave. c. dati, 2-17: gli occhi fatti ad illuminar la chiesa turati

a similitudine od imitazione di quelle che gli antichi fecero di pietra. m. fiorio

. guglielmotti, 580: 'occhio'chiamano gli artiglieri quella piccola apertura che è nelle

spettacolo della natura [tommaseo]: gli occhi, o pertugi, per cui

vol. XI Pag.769 - Da OCCHIO a OCCHIO (5 risultati)

ficco in giù colla prua, ove sono gli occhi. dizionario di marina, 532

, occhielli attraverso cui si fanno passare gli inferitori per fissare le vele al pennone

s. maffei, 5-4-404: tra gli altri [marmi] d'ammirabil perfezione

sua impronta sul foglio di carta che gli vien passato sopra. la forza di

testa del carattere, riserbati alle aste gli altri due terzi, il superiore e

vol. XI Pag.770 - Da OCCHIO a OCCHIO (28 risultati)

della città. guicciardini, 2-3-172: gli fu in uno di medesimo saccheggiata la

scontro è spinto a terra / in su gli occhi de'franchi e de'pagani.

la mia risposta sia giunta. sotto gli occhi del signor kaul- fus, poiché

dal quirinale, perché il popolo romano gli avesse puntato un cannone alle porte e

e ucciso di moschetteria un monsignor sotto gli occhi. -secondo ciò che si

tasso, 6-104: o belle a gli occhi miei tende latine! / aura spira

dinanzi a'tuoi occhi. -aguzzare gli occhi', v. aguzzare, n.

n. 4. -aguzzare, tirare gli occhi come gatti: v. gatto1

, n. 16. -alzare gli occhi, l'occhio della mente: avere

/ devesse al proprio onore alzar mai gli occhi, / parmi pur eh'a'tuoi

piaceri,... senz'alzare mai gli occhi al loro signore.

quasi gliel'a- vesse ferito; tanto gli dispiacque che fosse venduta!),

ne seppe male. -andare con gli occhi aperti', procedere in modo guardingo

che tal cosa intesi, andavo con gli occhi aperti e con buona compagnia.

con buona compagnia. -andare con gli occhi a processione: procedere guardando in

. poliziano, 1-661: van con gli occhi a procissioni, / vagheggiando alla

. -a occhi aperti, con gli occhi aperti', a testa alta,

'interim 'i danari si mandano con gli occhi aperti. crusca, iv impress

percuotere un altro senza alcun riguardo chiuda gli occhi, per non vedere dove egli

a occhio si misurano le torri e gli albori ed i monti e le valli?

ocelli: il più a occhio, chi gli serve. prisco, 5-154: a

mano libera. lomazzi, 3-252: gli ho trovati poi falsi [gli scorti]

3-252: gli ho trovati poi falsi [gli scorti] e ritratti da i modelli

dargli ragione. imjtossibile. -aprire gli occhi, i propri occhi, l'occhio'

/ il mala- detto dì ch'io gli occhi apersi. petrarca, 181-8: le

mai, dal dì eh'adamo / aperse gli occhi, sì soavi e quete.

1-ii-283: mio nome fu riccardo, e gli occhi apersi / in grembo alla bellissima

, / quando mostrai de chiuder, gli occhi apersi.

vol. XI Pag.771 - Da OCCHIO a OCCHIO (63 risultati)

, / per dio, notate ben e gli occhi aprite / al giudicar colla mente

: e'si può fare tosto aprire gli occhi a'popoli, trovando modo,

. davanzati, i-260: allora aperse gli occhi a'disordini di casa sua. fatinoli

1-5- 353: orazio, apri gli occhi: donne che portano i calzoni;

continuo dei nostri coetanei può farci aprire gli occhi sulle nostre reali possibilità e sui nostri

. bernari, 4-167: ho aperto gli occhi su troppi libri che vi smentiscono

libri che vi smentiscono. -aprire gli occhi o tanto d'occhi a qualcosa:

oziosa e lasciva e a fargli aprir gli occhi al pericolo. f'agiuoli, 1-6-294

saggio ed onorato. -aprire gli occhi in qualcosa: ammirarla. tasso

ammirarla. tasso, 13-i-297: aprite gli occhi, o gente egra mortale,

e bella alma celeste. -aprire gli occhi a qualcuno: restituirgli la vista

cieco: ma come ora si sia che gli vegga lume, noi non lo sappiamo

sappiamo, né chi possa esser colui che gli ha aperto gli occhi.

esser colui che gli ha aperto gli occhi. -renderlo cauto, accorto

, 2-3 (1-iv-109): aperse loro gli occhi la povertà, li quali la

vi ringraziamo che ce n'abbiate aperti gli occhi. giusti, 4-i-109: don

e crede che tocchi / ai preti aprir gli occhi / al mondo gabbato. bocchelli

bene. ma se continui cosi, gli aprirò io gli occhi. -aprire

se continui cosi, gli aprirò io gli occhi. -aprire gli occhi a

aprirò io gli occhi. -aprire gli occhi a qualcuno per qualcosa: metterlo

, iii-3-107: se dio vi aprisse gli occhi ad intendere la sua maravigliosa efficacia

soprafatti dallo stupore. -aprire gli occhi, fare occhio: fare capolino,

panzini, ii-660: intanto il sole apriva gli occhi laggiù in fondo al mare

armato di scoppetta. -aprire gli occhi per cantone: guardare di traverso

. / ella [la volpe] apre gli occhi così per cantone, / come

altrui far qualche truffa. -aprirsi gli occhi di qualcuno: prendere coscienza,

mangerete di quello pomo, s'apriranno gli occhi vostri e sarete sì come

piacquen sì ch'i'l'ho dinanzi a gli occhi / ed avrò sempre. guicciardini

, i-349: avevano anche in su gli occhi il tempio a claudio fatto per arra

mali e i beni temporali, perché gli abbiamo su gli occhi. bartolini,

beni temporali, perché gli abbiamo su gli occhi. bartolini, 4-36: il

i quali veggiamo e abbiamo dinanzi da gli occhi. g. gozzi, 1-1

1-1: quello che abbiamo tuttodì sotto gli occhi ci pare muffato e non lo

, si sentì un poco rinascere e gli squadrò sul tavolino le colonne di cifre.

, tenere, voltare l'occhio o gli occhi addosso o sopra qualcuno o a

semplici e idioti, che solo tengono gli occhi alle cose che sono loro davanti,

quale quelli sanesi che v'erano avendo gli occhi, veggendo menare un ronzino a mano

fiume,... avendo continuamente gli occhi al fanciullo. caro, 5-124:

occhi al fanciullo. caro, 5-124: gli ridicitori ne sono gl'ingiuriati, perché

ne sono gl'ingiuriati, perché ci hanno gli occhi addosso. g. m.

. e. gadda, 6-301: teneva gli occhi a la strada, oltre le

poverelli. pensi che dio ha sempre gli occhi sopra di loro, e che le

..., cominciavano a voltare gli occhi all'antico dominio. -avere

occhi all'antico dominio. -avere gli occhi ai nugoli: v. nugolo,

nugolo, n. 8. -avere gli occhi alle mani di qualcuno: v.

mano, n. 47. -avere gli occhi asciutti o rasciutti: essere in

tu, che non hai ancora rasciutti gli occhi? g. m. cecchi,

e'non abbino a fatica / rasciutti gli occhi, che'sien sì cattivi!

: poveri a noi! non ha rasciutti gli occhi, e non s'è degnato

uno inchino agl'iddii della città. gli ingannati, xxv-1-342: oh! che

d'oggi non son prima innamorate che gli abbino asciutti li occhi e se prima

punteruolo che aco. -avere gli occhi di dietro: non vedere. -al

[s. v.]: avere gli occhi di dietro: non avere buona

avere buona cognizione. -avere gli occhi d'osso: non vedere o fingere

... / ad ogni cosa avere gli occhi d'osso. -avere gli

gli occhi d'osso. -avere gli occhi in capo, in testa: essere

, iii-100: in somma infin ch'averò gli occhi in testa / vi mirerò.

. bibbia volgar., vi-12: gli savi uomini hanno sempre gli occhi in

vi-12: gli savi uomini hanno sempre gli occhi in capo e avvengonsi d'ogni cosa

ha occhi in testa. -avere gli occhi nella collottola: essere molto distratto

s. v. collottola]: aver gli occhi nella collottola dicesi familiarmente di chi

chi non vede le cose stesse che gli stanno dinanzi; e talora, in modo

. 5. -avere, sentirsi addosso gli occhi di qualcuno: sentirsi osservato,

vol. XI Pag.772 - Da OCCHIO a OCCHIO (42 risultati)

-avere, tenere l'occhio, gli occhi ai mochi: v. moco1

si può fare a meno di aver sotto gli occhi sempre tutto. gozzano, i-476

la padella. -averne fin sopra gli occhi, essere pieno fin sopra agli

, ii-14-130: ne ho fin sopra gli occhi di tutta la stupida letteratura romana

martinelli era trasecolato. pareva che il naso gli crescesse a vista d'occhio. bacchetti

, n. 2. -basta avere gli occhi per vedere: per affermare l'

che altri lo dica? basta aver gli occhi per vedere. -battere gli

gli occhi per vedere. -battere gli occhi: v. battere, n.

l'occhio dritto. -bere con gli occhi', v. bere, n.

cavare, n. 33. -cavare gli occhi', v. cavare, n.

cavare, n. 33. -cavare gli occhi qualcosa a qualcuno', fargli gola

e'cava proprio / altrui gli occhi, stu 'l guardi nel bicchiere,

n. 33. -chiudere, chiudersi gli occhi per sempre, per l'eternità

chiudere, n. 39. -chiudere gli occhi', v. chiudere, n.

chiudere, n. 9. -chiudere gli occhi al sonno: annoiare, opprimere

politica d'uno scrittore. -chiudere gli occhi della ragione, dell'intelligenza,

occhio, d'occhi, l'occhio, gli occhi', accennare dell'occhio: per

chiuse l'occhio, / sappi che gli è '1 mio lupicin tedaldi. varchi

il popolo, che non ha musica che gli suoni meglio a gli orecchi quanto il

ha musica che gli suoni meglio a gli orecchi quanto il dir male de'grandi,

carducci, iii-24-123: strizzandoci l'occhio, gli uni verso gli altri ci ammiccavamo accennando

strizzandoci l'occhio, gli uni verso gli altri ci ammiccavamo accennando a gesti, che

non pensava più, pareva che questa forza gli fosse stata data dalla cena e aal

e aal vino: un vino che celeste gli aveva versato facendogli d'occhio. solinas

chiudere un occhio, l'occhio, gli occhi: v. chiudere, n

n. 39. -con ambedue gli occhi: con molta attenzione e accortezza

, come si dice, con amendue gli occhi considererà questo negozio conoscerà che si

andare al fondo. -con gli occhi chiusi: senza rendersi conto della

pozzi, iii-3 tit.: con gli occhi chiusi. -con le lacrime

.. / non pur d'averlo udito gli dice ella, / ma che con

dice ella, / ma che con gli occhi propri l'ha veduto. tasso,

i-138: questo l'ho letto con gli occhi miei in un libro stampato più

guardare con tanto d'occhi quello che gli parlava così. -contentare gli occhi

che gli parlava così. -contentare gli occhi: v. contentare, n.

p p -coprire la terra gli occhi a qualcuno: morire. bernardo

quelle arole che, finché la terra gli copra gli occhi, assicurisi eccellenza vostra

arole che, finché la terra gli copra gli occhi, assicurisi eccellenza vostra che non

-dare d'occhio, l'occhio, gli occhi o un occhio: v.

sugli occhi: attirare l'attenzione, gli sguardi o, anche, l'interesse

occhio. f. corsini, 2-267: gli ambasciadori di motezuma tenevano conferenze guardinghe

luce non può non dare egualmente su gli occhi a tutti. -apparire chiaro

non vi mancò a cui desse ne gli occhi. redi, 16-vi-224: i quali

vol. XI Pag.773 - Da OCCHIO a OCCHIO (40 risultati)

773 — occhio -divorare, ingoiare con gli occhi', fissare intensamente, appassionatamente,

,... se lo divorava con gli occhi. -d'occhio in occhio',

quieto e sicuro. -dormire con gli occhi altrui', non avere preoccupazioni,

dormite, come dicono, / con gli occhi miei quieto e sicurissimo. crusca

v. dormire]: dormir con gli occhi altrui vale riposarsi e quietarsi d'alcuna

diligenzia d'altrui. -dormire con gli occhi aperti: vivere con la testa

sia gentil, non dorma / con gli occhi aperti; ché più tesser sciocca

sua presenza. -anche: cadere sotto gli occhi, presentarsi. livio volgar.

nebbia avea sgombrato le cime de'monti e gli erano dinanzi agli occhi i macedoni.

essendo io lor così qui in su gli occhi. -essere presente nel pensiero

della città e l'infermità di essa gli era negli occhi. g. capponi,

quale è stato anch'egli tanto ne gli occhi e nelle lingue del nostro secolo.

e, si può dire, sopra gli occhi de'turchi. -essere nell'occhio

... pensa di far ritornare gli amici d'antonio galeazzo bentivogli, li quali

fatto l'occhio, la ritrovo e gli altri no. guadagnoli, 1-ii-90:

materasso buttato per terra. -fare gli occhi', allargarli in segno di minaccia.

talino si volta imbestialito e ci fa gli occhi. -fare gli occhi alle

ci fa gli occhi. -fare gli occhi alle pulci', essere eccessivamente scrupoloso

i quali credono sempre di saper fare gli occhi alle pulci, hanno otto o

vistoso. -fare occhio, fare gli occhi, fare l'occhio dolce a

[la moglie di landò], gli lasciò seicento / ducati di limosina, che

. polvere. -gettare gli occhi a o sopra qualcosa', dare uno

vista un piacere incredibile, e che se gli rinnova nell'animo ogni volta che getta

rinnova nell'animo ogni volta che getta gli occhi a questi così fatti colti.

. cocchi, 1-6io: al solo gettare gli occhi sopra le copie manoscritte di esso

ghislanzoni, 8-24: non aveva mai gettato gli occhi sopra alcun giornale.

cadono in braccio agli appi. -grattarsi gli occhi: v. grattare, n.

, giunto tu sei. -lasciare gli occhi dietro qualcuno o qualcosa: guardare

simili a occhi vedenti; lasciare addietro gli occhi. -lasciarsi mangiare gli occhi

addietro gli occhi. -lasciarsi mangiare gli occhi: concedere tutto ciò che viene

): lei si lasce- rebbe cavar gli occhi di testa. [ediz. 1827

527): ella si lascerebbe mangiar gli occhi del capo]. -levare

deliberò levarsi quella molestia d'in su gli occhi e sicurare il detto cammino.

vantaggio.. ariosto, 21-59: gli promesse inanzi più che meno / di

suo fu sempre di levarselo dinanzi a gli occhi per meglio potere soggiogare e dominare

i grandi adoprano ogni mezo per levarsi da gli occhi coloro che temono. forteguerri,

-lo vedrebbe, lo scorgerebbe chi ha gli occhi di feltro o di panno:

scorto il ghianda, / che avea gli occhi di feltro, che facevano / questi

, che nacque cieco e che avea gli occhi di panno, detto antichissimo.

panno, detto antichissimo. -mangiare gli occhi a qualcuno: rimbrottarlo aspramente,

vol. XI Pag.774 - Da OCCHIO a OCCHIO (53 risultati)

) ghe crielo? -sempre le mangia gli occhi. -mangiare, mangiarsi qualcuno

-mangiare, mangiarsi qualcuno o qualcosa con gli occhi: v. mangiare1, n.

, n. 25. -manicare con gli occhi: guardare intensamente, con avidità

poco in qua, mi manicava con gli occhi, e non vedeva mai la mia

-mettere, porre, prestare, sollevare gli occhi o l'occhio addosso, sopra

alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio addosso. bandello,

questo [giovane]... mettendo gli occhi a dosso e...

. - bene. -ed ho posto gli occhi sopra la signora clerice figlia.

, che, da quando aveva messi gli occhi addosso a lucia, era divenuto

ii-3-11: chiarini e io avevamo messo gli occhi su la leggenda del beato manno

è segnata. non si sollevano impunemente gli occhi a una dea. bernari,

voglio... e ho già messo gli occhi su una bella casa alrlmmacolatella,

curiosità. ariosto, 19-10: come gli occhi a quel bel volto mise, /

a quel bel volto mise, / gli ne venne pietade e non l'uccise.

in cui niuno avea degnato di metter gli occhi, accennolla egli col dito. calandra

piena di ortiche. alvaro, 20-20: gli uomini che qualche volta posavano gli occhi

: gli uomini che qualche volta posavano gli occhi sopra di lei, non sapevano

vecchio fosse senti subitamente... gli stimoli della carne. carducci, ii-4-149

vero, che la polizia quando mette gli occhi addosso a una persona non la

, porgere dinanzi, innanzi, sotto gli occhi o sottocchio: esporre, rendere

dalla leggiera mutazione di così onorato consiglio gli perverrebbe. b. cavalcanti, 2-201:

fanno parere vicini que'casi miserabili o ce gli porgono dinanzi agli occhi. della casa

virtuosismo meraviglioso e ci ha messo sotto gli occhi... centauri, tritoni,

ruberia e di rapina, metteva innanzi a gli occhi le schiere de'nemici, per

avvertito in tempo il mazza pose sotto gli occhi a quei chiarissimi i loro vóti

mirare, n. 24. -mostrare gli occhi a o in qualcuno: rivolgere o

/ che con vera pietà mi mostri gli occhi / l'idolo mio, scolpito in

un'aqua dal core / e ven a gli ogli, né pò ritenersi / che

. nelli, ii-191: ve'come sono gli uomini: chi crede troppo e chi

-non lasciare neppure o lasciare soltanto gli occhi per piangere a qualcuno: procurargli

vedrete che non ci lasce- ranno neanche gli occhi per piangere. dessi, 7-130:

creditori non ci avrebbero lasciato * manco gli occhi per piangere '. -non

muovere, staccare o togliere occhio o gli occhi da qualcuno o da qualcosa o di

quindi il vedesse, ne alcuna volta levare gli occhi dal libro. andrea da barberino

o sospetto, che il buon padre non gli levasse mai gli occhi daddosso. magalotti

il buon padre non gli levasse mai gli occhi daddosso. magalotti, 9-2-268: in

. manzini, 12-143: marisa non gli staccava gli occhi da dosso. pavese

manzini, 12-143: marisa non gli staccava gli occhi da dosso. pavese, 1-84

povera diavola, e non mi toglieva gli occhi di dosso. -nutrire o

negare che non m'hai levato mai gli occhi da dosso e che tutto quello

occhio un istante. -non stracciarsi gli occhi di qualcosa', non preoccuparsene,

/ tanti contenti ch'io mi stracci gli occhi. crusca, i impress.

v.]: diciamo anche 'non istradarsene gli occhi ', che vale curarsi poco

poco d'una cosa. -non tenere gli occhi asciutti', non riuscire a trattenere

campioni; / ma non tennero mica gli occhi asciutti / in privarsi di giovani sì

senz'esser veduto. -passare qualcosa gli occhi a qualcuno: contrariarlo, dispiacergli

s. v.]: * passare gli occhi a uno ', detto di cosa

detto di cosa a lui cara che gli venga tolta o di cosa desiderata che gli

gli venga tolta o di cosa desiderata che gli venga negata o impedita, vale provare

che, subito recatasi sopra il bambino, gli porse da poppar tanto che sazio lo

manchi, / segue la starna e gli va sempre ai fianchi. -non tenere

in una distinzione. -perdere gli occhi sui libri', stancare molto la

i-357: su de'libri non ci perdo gli occhi io:

vol. XI Pag.775 - Da OCCHIO a OCCHIO (41 risultati)

moltitudine rozza... presta loro gli occhi e le orecchie. -restare

ben l'occhio sbarro. -sentirsi addosso gli occhi di qualcuno: sentirsi spiato,

da lenti da presbite mi sento addosso gli occhi presbiti d'uno zoologo che cerca

occhio di una rolleyflex. -serrare gli occhi', ignorare volutamente o con ostinazione

che metta conto ai prìncipi di serrare gli occhi in alcune cose e non mostrar

iv-60: il popolo ama quello che serra gli occhi a'cattivi et è nimico de

e prudente, come è il serrar gli occhi alle fornicazioni ed alla trasgression del

colà com'egli ha il viso morto, gli occhi bassi, fitti in terra:

qualcuno. lippi, 2-53: gli sparì d'occhio e fece un tempo scuro

vento e tempesta. -stare con gli occhi aperti, tenere gli occhi aperti

-stare con gli occhi aperti, tenere gli occhi aperti: prestare molta attenzione,

noto a voi, acciocché stiate con gli occhi aperti. -proteggere, custodire

a. martini, i-7-190: affinché gli occhi tu tenga aperti di giorno e

invocato il tuo nome. -stare con gli occhi a sportello', assistere all'e-

: pur messer san marco ne sta con gli ochi a sportello e noi si raccomandaremo

raccomandaremo a dio. -stare con gli occhi o tenere gli occhi addosso a

-stare con gli occhi o tenere gli occhi addosso a o in qualcuno',

che vivesse contento, perché tutti, tenendo gli occhi ne'ricchi, si dolevan d'

e potente, avendolo nelle forze, gli teneva gli occhi addosso ed osservava ogni sua

, avendolo nelle forze, gli teneva gli occhi addosso ed osservava ogni sua azione

v-398: per la purità della lingua io gli starò sopra con l'occhio, acciocché

miei / farò precetto, acciò che gli abbian d'occhio, / onde non

di venezia, come usavano con tutti gli ambasciatori delle potenze, così facean tener

mese di settembre. -tenere gli occhi a dieta: tenerli bassi (perfalsa

sempre lei cinguetta, / né chi tien gli occhi a dieta, / né chi

qua e là civetta. -tenere gli occhi in molle: v. molle1,

, 7-14: 'esce degli occhi ': gli duole di veder consumare quel vino,

duole di veder consumare quel vino, quanto gli dorrebbe il perdere il lume degli occhi

-averne ingerito in quantità eccessiva. -uscire gli occhi a qualcuno: guardare con eccessiva

vedere, lassagli fare tanto che esca loro gli occhi. -vedere con l'occhio

del nemico, che vuol dire quando gli sono tanto appresso che quasi il toccano

nel secolo passato. -velare di bende gli occhi: v. benda, n.

. 7. -velare l'occhio, gli occhi: addormentarsi, assopirsi. -

., 4-1 (1-iv-365): velati gli occhi e ogni senso perduto, di

perdere l'uno occhio, perché altri gli perdesse amenduni. galileo, 4-1-452:

dice l'ambizioso; a ogni donna gli occhi dolci, dice il libertino.

. ibidem, 21: chi troppo frena gli occhi, vuol dire che gli sono

frena gli occhi, vuol dire che gli sono scappati. ibidem, 27: chi

ibidem, 108: chi non apre ben gli occhi a'fatti sui, stentando va

duole l'occhio, ugnilo col calcagno. gli occhi s'hanno a toccare con le

. -corvi con corvi non si mangian gli occhi: v. corvo1, n

vol. XI Pag.776 - Da OCCHIOBUE a OCCHIONE (21 risultati)

-i gattucci o i mucini hanno aperto gli occhi: v. gattuccio, n

aretino, 20-209: il resto favoreggia con gli sguardi e con il chiuder de l'

prendiria la giostra, / sol per veder gli occhiucce ner'co'more / di quel

. svevo, 6-389: rasciughiamo presto gli occhiucci. bacchetti, 2-xxiv-375: poiché

erica ci pensava su un momento e gli sussurrava all'orecchio: zappa nell'occhiobue

: ninna ninna, egli ha chiusi gli occhiolini: / con che

omaccetto! lippi, 7-7: partendo, gli ride l'occhiolino. g. gozzi

, tante erano le sghignazzate e tanti gli occhiolini le rendeva in ricambio de'culinari

addolorata. d'annunzio, iv-2-190: gli occhiolini verdognoli di don paolo seccia scintillavano

una signora in età, grassa con gli occhiolini lucidi, guardava il cantore bruno e

la cavia aveva alzato su di lui gli occhiolini rosso fuoco, fissandolo senza dolcezza

i broccoletti dell'uva / e tutti gli occhiolini dei fiori / riscoppino nel seccume

metallo. citolini, 401: poi gli scalpelli e li siggelli, ciò è lo

di appropriarsene. verga, 3-54: gli altri dicevano che ci andava per fare

che 'l vidde di lontano, / tosto gli pose gli occhiolini addosso. -mettere

vidde di lontano, / tosto gli pose gli occhiolini addosso. -mettere l'occhiolino

attoniti e sonnolenti. corazzini, 4-166: gli occhioni dolorosi [l'agnello] /

. panzini, iii-99: finalmente arrivarono gli occhioni bianchi del tram.

, che prima del cinquanta- nove faceva gli occhioni in ogni intingolo. 4

chiavarda. 7. locuz. -fare gli occhioni, dare occhioni: in segno

3-122: nessuno s'impenna e fa gli occhioni / se vengono a sapere / che

vol. XI Pag.777 - Da OCCHIOROSSO a OCCHIUTO (17 risultati)

de sanctis, ii-1-4: mi facevano gli occhioni, e non capivano perché così

/ e soffia e si dimena e fa gli occhioni. = acer, di

: non vedeva il popolo morente / gli dei seduti intorno alla sua morte,

piume assopite, raggirossi a riscuotere risvegliati gli applausi. salvini, 39-i-152: le fiere

cupido, per il potere che hanno gli occhi di suscitare l'amore. varchi

. murtola, 11-77: ingannatrice de gli augelli astuta / videsi poi la pallida

lucida occhiuta / invitolli a venir dove gli alletta. 2. che guarda

/ argo occhiuto al mio mal, gli occhi ebbi fissi / ne la varia

vedute, / che fuori veggon ben gli altrui difetti, / ed in vederli

occhiuto. -che sgrana, spalanca gli occhi. moniglia, 1-iii-546: se

sorte poter vantarsi il più occhiuto de gli uomini dalla creazione dell'universo. -che

-che serve per divinare, per prevedere gli avvenimenti futuri (uno strumento).

nostradamo] vigila nello scomparto supremo, tra gli occhiuti, i magici strumenti della sua

mi tenti: / quel che insegna a gli augelli il canto e 'l volo,

occhiuti. mascheroni, 8-60: ora gli sguardi a sé, col fulgid'ostro /

più occhiuti. murtola, 2-65: gli occhiuti e freschi pampini. -con

ventre / la terra e i piè gli abissi. quaglino, 3-81: scende la

vol. XI Pag.778 - Da OCCI a OCCIDENTALE (9 risultati)

d'inquisitori, di spie occhiutissime a investigare gli andamenti, i discorsi, i

2-243: o veramente occhiutissima contemplazione de gli uomini e particolarmente di valerio, che

valerio, che penetrava fino colà dentro a gli ultimi segreti degli animi di tutti i

arte non che dovesse menare lo smalto quando gli era detto, ma, se

era detto, ma, se gli fosse detto 'mena il diavol di nin-

giorno s'intrattenne col priscianese, sotto gli allori, della magione di eolo e dei

mi assale occidental tempesta: / fremevano gli euri, e in quella parte e in

oriente o verso occidente riuscirebber alti e gli occidentali bassi, tuttavolta che si tirasse

lauro, 2-101: la causa perché gli antichi dicono questo è che l'imagine

vol. XI Pag.779 - Da OCCIDENTALISMO a OCCIDENTE (13 risultati)

, affortifìcati dall'ordine e dall'arte; gli occidentali e gli orientali l'hanno fatta

e dall'arte; gli occidentali e gli orientali l'hanno fatta con la moltitu

e di battaglia, / già fra gli occidentali e fra gli eoi, / da

/ già fra gli occidentali e fra gli eoi, / da lor usate ei

? b. croce, iii-32-356: per gli 'occidentali ', o meglio per gli

gli 'occidentali ', o meglio per gli spiriti sani, la forza della civiltà è

avvicina alla vecchiaia (la vita, gli anni!. domenichi [plinio]

riferimento ai protagonisti della polemica con gli slavofili durata dagli inizi dell'ottocento

(94): così ruminando, alzò gli occhi verso l'occidente, viae il

si è spostato l'epicentro, e gli altri paesi extraeuropei già colonizzati da paesi

l'australia; mentre la russia e gli altri paesi di lingue slave e di

altri regimi comunisti, è proseguita sotto gli aspetti scientifici e industriali e sotto quelli

si è o si pretende bloccata sotto gli aspetti politico-istituzionali e sotto quelli economico-sociali e

vol. XI Pag.780 - Da OCCIDERE a OCCIPITE (6 risultati)

lippi, n-53: sardonello sul mostaccio / gli fece colla spada un ascendente, /

era buona ora di notte quando gli amici ripassarono il fiume, alla luna

di sangue massime il seno sagittale e gli occipitali. massaia, ii-85: mi

manzoni, fermo e lucia, 93: gli atti più usuali dei cappuccini per avere

e il cappello, con un atto che gli era familiare... i capelli

e co'piedi per aprire una breccia fra gli arbusti e le spine della siepe.

vol. XI Pag.781 - Da OCCIPITOANTERIORE a OCCITANISTA (11 risultati)

l'occipizio! bisaccioni, 3-418: attribuirono gli antichi il principio dell'anno loro a

all'occipicio. forteguerri, 1-76: rinaldo gli si butta ginocchione, / e gli

gli si butta ginocchione, / e gli chiede perdon come un novizio; / e

lo stima un. bel poltrone, / gli affibbia un pugno sopra l'occipizio.

sotto il mento... e gli altri due combacianti l'uno con l'

penzolavano dall'occipizio. borsi, 1-103: gli misuran la chiorba e l'occipizio,

e l'occipizio, / la bazza, gli occhi, gli orecchi, la bocca

, / la bazza, gli occhi, gli orecchi, la bocca / ed ogni

acuto, rotonao e robusto a perforare gli alberi. ha la lingua lunga che

alberi. ha la lingua lunga che gli si stende fino all'occipizio e s'involge

più sottile e di più fine erano gli occitanici e specialmente i provenzali.

vol. XI Pag.782 - Da OCCITANO a OCCORRENTE (4 risultati)

iv-2-1012: la gora si rigonfia e colma gli argini se il varco sia occluso.

: stesso). gli ci volle pazienza per qualche mese prima di

. de trovare exito e evadere gli occorrenti pericoli. guicciardini, iii-333: il

un concetto senza metterlo in relazione con gli altri via via occorrenti e che di volta

vol. XI Pag.783 - Da OCCORRENZA a OCCORRERE (10 risultati)

c. e. gadda, 6-12: gli bisognò reprimere, reprimere. facilitato nella

aretino, v-1-313: altro è lo scrivere gli accidenti di cupido che l'occorrenze di

. colletta, i-309: una speranza rallegrò gli animi al sentire che...

'l mena tosto al padiglione / e gli dice: signor, posiamo insieme /

partic.: bisogno del corpo di espellere gli elementi non assimilati, di evacuare,

dia in una intercapedine! versa quivi gli escrementi, o vi costruisce uno sporto,

678: il luogo egli conobbe, ove gli occorse / il dio che salva.

anno presago. pascoli, 534: gli altri si assidono a mensa, / ma

/ al niente, al niente che gli occorre, / a un piccolo perché.

donna mia, ma ancora sazio, rivolgeva gli occhi miei ora di qua ed ora

vol. XI Pag.784 - Da OCCORRERE a OCCORRERE (17 risultati)

nostri tempi, non posso immaginare che cosa gli possa occorrere in esse [rime]

degli astrologi, che vogliono molte volte gli influssi celesti inclinarci a'vizi. n.

uesta iniqua e ferma deliberazione, gli occorse in mente i usare il veleno

generare..., che adesso ultimamente gli sia, d'un'altra donna,

feste principali, dobbiamo con sollecitudine rinovare gli esercizi buoni, domandando l'aiutorio de'

disse... il detto caso che gli era occorso. m. villani,

uccise con una mazza una lepre che gli occorse per caso tra le mani. colombini

sommo fattore, / che quella notte gli occorra tant'alta / e sì rara

molto giova, signora, conferire / gli affanni nostri con chi ci vuol bene

. f. frugoni, 5-370: non gli mancavano in enova esploratori diligentissimi che 'l

non è egli strano che si trovino registrati gli accidenti tutti che occorsero a un zanin

ghislanzoni, 16- 287: dietro tutti gli avvenimenti grandi e minimi che occorrono sotto

., 1 (21): gli era occorso di difendere, in più d'

v-5-622: una volta... gli occorse di manipolare una frittata a suo modo

., tali questioni vanno decise secondo gli usi e gli stili de'paesi.

questioni vanno decise secondo gli usi e gli stili de'paesi. -intercorrere.

occorreva, tutto invasato quasi per certo gli parve essere un altro. biringuccio,

vol. XI Pag.785 - Da OCCORRERE a OCCULTAMENTE (7 risultati)

niente. e. cecchi, 5-79: gli occorreva economizzare il centesimo.

concitar quegli affetti che hanno in sé gli animi nostri. brusoni, 4-ii-80: la

nello stampare. foscolo, xiv-345: gli avete protestato il vostro dolore per le

altro; di poi la notte occultamente gli cavavono quella trista di cella e ponevangli

donna, e sì nel primo occorso / gli piacque che nel cor portò il suggello

che mai stata sia... occultamente gli fanno l'offizio turco,

-privatamente. foscolo, xvi-477: gli affari pendenti occultamente tra noi si sono

vol. XI Pag.786 - Da OCCULTAMENTO a OCCULTARE (15 risultati)

esperto nocchiero; i cortigiani simili a gli scogli coperti da tonde, che sogliono

giudicio... si fa sopra tutti gli uomini per invisibile discussione di dio,

della luce della luna... e gli apparimenti e gli occultamenti e i corsi

... e gli apparimenti e gli occultamenti e i corsi stabiliti e eterni

senatori per lor decreto fecero abbruciare da gli edili i libri ch'egli aveva composti

giungervi potevano: e chi ne aveva gli teneva così stretti che non v'era

; molti, temendo la violenza, gli nascondevano, né a tutti riuscì l'

altri... vogliono che [gli dèi dattili] la ritrovassero [la musica

presenza; ma gradire chi gli rivela le pubbliche magagne, con sapere

, 9-55: piangeano intorno a lei tutti gli amori, / occultando con man gli

gli amori, / occultando con man gli occhi lucenti. foscolo, gr.,

pallavicino, 1-393: l'oscurità della notte gli toglie [i colori], perché

toglie [i colori], perché gli occulta. pascoli, 41: morte,

nuovo cerca di occultare la verità con gli inganni. s. antonino, 2-100:

molte cose di suo servizio... gli vengono occultate dai suoi ministri per loro

vol. XI Pag.787 - Da OCCULTATAMENTE a OCCULTATORE (15 risultati)

'occultare ', giudicando essi che gli alti secreti di dio non si avessero da

occhio dio mira di fede / e gli altri obbietti a quello occulta e adombra,

occolto: / né fu sì ratto a gli occhi il lume tolto / che a

le vedessono. landino, 185: quando gli scellerati sono stati scoperti e non si

, è loro costume volgersi a noiar gli altri che hanno commessi simili errori e

commessi simili errori e per scusarse accusano gli altri. sannazaro, iv-123: pur

tocca prima al medico il conoscere gli accidenti occul -tenersi lontano da

appartarsi. leopardi, 886: gli uomini finiscono di perseguitare chiunque li fugge

infermità e differenza di organi, tutti gli enti morali quanti ve n'ha per l'

mai morire. campania, 4-93: pugnan gli alcali, gli acidi con furia.

campania, 4-93: pugnan gli alcali, gli acidi con furia. /..

carne umana occultata in guisa che non gli facesse nascere avversione veruna. 2

linea dell'orizzonte, tramono col muso gli mostra la fiera occultata. tare.

quello dell'occultarsi. moniati... gli si rappresentarono: li quali egli [ilarione

. umile occultatore delle virtù, come gli altri sono de'vizi. boccaccio,

vol. XI Pag.788 - Da OCCULTAZIONE a OCCULTO (15 risultati)

sì forte maraviglia tenere in sé rivolti gli occhi di tutti, quanto il vedere

fenomenica: la magia, gastrologia, gli esoterismi filosofici e religiosi, la

il mistero. papini, ii-1391: forse gli occultisti sono dei poeti che tentano di

intendo e le proprietà de le cose e gli occolti segreti degli dii. piccolomini,

gracilità, una lindura, onde tutti gli oggetti eh'esso tratta acquistano un lusinghevole

che lo direste trasparenza e tuttavia non gli manca il suo occulto. pavese, 4-137

profonda selva del mondo ricerca e truova gli occultissimi passi di dio. castelvetro,

apoleone, andava protestando che se per gli occulti disegni di dio l'imperatore volesse

tempo d'ogni cosa al fin scuopre gli occulti difetti. tasso, 17-138: presi

presi i cor più sublimi, e gli alti ingegni / che 'l vero occulto ir

spirto gentil racchiuda in petto / tutti veder gli occulti pregi tuoi, / nel primo

: non ci è lecito d'indovinare tutti gli accidenti, i trapassi, gli occulti

tutti gli accidenti, i trapassi, gli occulti incrementi e gli ordigni mirabili,

, i trapassi, gli occulti incrementi e gli ordigni mirabili, a così chiamarli,

iniziati. fra giordano, 5-278: gli angeli ammaestrano e hanno vertù d'ammaestrare

vol. XI Pag.789 - Da OCCULTO a OCCULTO (14 risultati)

antichi poeti. ariosto, 46-89: gli occulti sensi / chiari gli espone de

, 46-89: gli occulti sensi / chiari gli espone de l'antiche carte. tasso

cattaneo, v-3- 104: [gli egiziani] ebbero le caste, la crassa

peccatore. guido da pisa, 1-60: gli peccati gravi occulti e palesi. bibbia

marchese, disse: « va'e pianamente gli apri ». frezzi, i-16-40:

frezzi, i-16-40: risposi a lei che gli atti turpi e sciocchi / e ciò

oc- culte pratiche passate tra alcibiade e gli ambasciatori, fremeva da un canto,

prò'per le valide intercessioni e per gli occulti fini de'ministri spagnuoli. g

annoiarsi tenace, occulto, profondo, gli pareva che lentamente, ma sicuramente andasse

1-xxxix-55: u nostro amabilissimo viceré prevenne gli occulti miei voti con una graziosità impareggiabile

fogazzaro, 5-474: una parola occulta gli fremeva in tutti i muscoli del viso,

fremeva in tutti i muscoli del viso, gli luceva negli occhi. d'annunzio,

. -in partic.: celato sotto gli abiti (un'arma). boccaccio

tutto piena ombrosa e fosca / per gli alti lecci e d'ogn'intorno avea /

vol. XI Pag.790 - Da OCCUMO a OCCUMO (10 risultati)

fare ha la corona, / e gli omin bon convien che stieno occulti / e

con la lingua muta / stommi da gli altri il più che posso occulto.

d. morosini, lii-6-74: questi [gli anabattisti], perché sono dannati dall'

bari e latri, / e conoscer gli occulti detrattori. sanudo, lviii-326: a

negromanti, i fisici per poco religiosi, gli intendenti di lingua ebraica per ebrei occulti

persone occulte che aspirano ad assorbirne tutti gli onori e i lucri. carducci, iii-15-308

non vogliono stimare li superiori, e gli eguali concorrono. gualdo priorato, 3-i-7:

cavalca, 20-29: solo iddio sa gli nostri occulti e il nostro fine.

e il nostro fine... gli uomini veggiono la vista di fuori, ma

vista di fuori, ma iddio vede gli occulti dentro. frezzi, ii-16-1: nullo

vol. XI Pag.791 - Da OCCUPABILE a OCCUPARE (13 risultati)

, 2-170: se 100. 000 sono gli operai occupabili, è conforme all'

contratto collettivo in virtù della quale gli imprenditori hanno interesse ad impie

einaudi, 2-170: quando si dice 'tutti gli operai occupabili 'si deve aggiungere

. alvaro, 14-212: di tutti gli occupanti, gl'inglesi erano quelli la

1: come potenza occupante, essi [gli israeliani] hanno mancato di fornire adeguata

... hanno allontanato con energia gli oltre duemila occupanti, riuniti sulla piazza

ragioni e far pervenire in comune quello gli fosse stato occupato. ordinamenti di giustizia

. chiabrera, i-i-xn: il fisco gli occupò il tutto, ma con mostrar

e dove de la sua sfrenata lussuria gli incitamenti lascivamente ricercava. -ant.

; forte e agguerrita audacia nell'occupare gli argomenti. 2. invadere con

... per racquistare sua terra che gli occupavano que'della compagna. sanudo,

russi... già avevano sbaragliato gli austriaci e occupato la galizia fin quasi

f. giambullari, 303: avendo cacciati gli antichi boi da 'l cuore della selva

vol. XI Pag.792 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (16 risultati)

gli equi, mandato il fiore della loro gioventù

determinato. compagni, 2-7: mandoronsi gli ambasciadori, e furono gran cittadini di

di forze minori le sue, quando non gli possa occupare, in un subito dee

nell'occupar la libertà e forse anco gli arebbon dato il possesso a nome d'

di soldati. campiglia, 1-409: gli aiuti... di alemagna sono

: o voi, popolani, che disideravate gli ufici e succiavate gli onori e occupavate

, che disideravate gli ufici e succiavate gli onori e occupavate i palagi de'rettori

come occupante il primo luogo vacato, sopra gli altri nati dopoi sia veramente il primo

egli occupi un seggio ben riguardevole tra gli astronomi, tra i fisici e simili altri

capo all'altro. ungaretti, xi-28: gli ebrei erano numerosi in alessandria e he

le nubi erano maggior di lui, perche gli occupavano la luce spesso. lomazzi,

giunte sul palco, lasciandosi di dietro gli edifizi che rappresentavano la città ed occupando

pubblicar tanti libri che inutilmente occupano poscia gli armari e sono o mal noti o non

tra sé cruccioso / che argomento mortai gli occupi il corso. b. de'

... riformare le banchine e gli argini..., tagliare il legname

tira così dalli arbori come dalla terra gli umori; ma quelli che nasceranno verso

vol. XI Pag.793 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (24 risultati)

urla, i terrori, le fughe e gli abboccamenti, le proteste, le misure

sua beatitudine. tansillo, 1-79: non gli manca mai [al poeta] dove

[al poeta] dove egli occupi / gli occhi e gli orecchi e tutti gli

] dove egli occupi / gli occhi e gli orecchi e tutti gli altri sensi.

gli occhi e gli orecchi e tutti gli altri sensi. guazzo, 1-251: né

ne andava: i baroni di messer carlo gli occupavano con lunghe parole. boccaccio,

altezza..., avendo visto tutti gli altri modelli, si compiacque del mio

mente. cavalca, 20-54: crebbono gli stimoli della carne tre cotanti più che

la grande paura e la pigrezza occupati gli animi abbassati per la gravezza della miseria

danno. ariosto, 23-112: caduto gli era sopra il petto il mento, /

. leopardi, 812: essi [gli uomini] non erano ancora usciti della gioventù

che un espresso fastidio dell'esser loro gli aveva universalmente occupati. de roberto,

il sonno, il quale ornai occupava gli occhi e l'animo d'alcuni,

perdersi, venutole un svenimento così grande che gli occupò tutti i sensi. marchetti,

riaversi, ha il core / che gli occhi occupò novo stupore. parini, giorno

oro / sdegnar la turba, e gli occhi tuoi primiero / occupar di sua

purg., 20-8: la gente [gli avari] che fonde a goccia a

cavalcanti, 4: come la felicità esalta gli uomini, così la ingratitudine sottoentra e

infinite difficoltà e miserie occupano e circondano gli animi grandi. -mettere a rumore

: i molti negozi di fuori occupavano gli auditori novi. l. contarini, lii-4-101

guerra]... occuperà quasi tutti gli altri prìncipi o fra l'opere o

applicazioni non l'occupavano talmente che non gli restasse tanta abbondanza di mente da fondarsi

ecc.]. leopardi, 871: gli atti e le sensazioni di coloro,

stomaco o d'altro che occupato l'avesse gli volesse la smarrita vita e '1 sentimento

vol. XI Pag.794 - Da OCCUPATIVO a OCCUPATO (4 risultati)

una specie d'umor salso fluido che gli ha occupati gli occhi, le orecchie e

umor salso fluido che gli ha occupati gli occhi, le orecchie e tutta la

: la festa multiplica nel prato, e gli amorosi canti e 'diversi suoni occupano

guerra, sollevando d'ora in ora gli animi de'leggenti le relazioni di certe

vol. XI Pag.795 - Da OCCUPATO a OCCUPATO (15 risultati)

che subita venendo / s'atterghi a gli occupati e guerra porte. buommattei,

come potevano; e attendevano a molestare gli occupati. -per estens. che

sopravenne, la quale tutti a man salva gli prese e andò via. s.

a caso, non avevano atteso a cacciare gli aragonesi di quegli pochi luoghi che si

tempo li capitani eli fuggire che tutti gli altri restarono morti. g. gozzi

, i-3-157: a poco a poco trascorsero gli anni, e coloro ch'io credea

ragionare o a scrivere cose grandi, gli vidi appresso condotti dalla condizione di loro

al mese. alvaro, 14-183: gli operai occupati nello stabilimento sono più di

novero maggior moltitudine che i vivi; e gli spazi del tempo occupati dal trionfo della

occupato da una legione di demonia, gli fu menato innanzi tutto incatenato.

di quegli uomini erano occupati in dare gli ottimi consigli. aretino, v-1-636:

quella grassa nebbia che poco prima tenevami gli occhi occupati si diradava alcun poco.

giov. cavalcanti, 64: riavuti gli occupati sensi. -abbagliato, colmo di

, occupato da questa subita deliberazione, gli mandò le chiavi, le quali mai

mandò le chiavi, le quali mai gli arebbe mandate se fois più trepidamente si fosse

vol. XI Pag.796 - Da OCCUPATORE a OCCUPAZIONE (10 risultati)

che si dà ogn'anno dal pontefice contra gli occupatori delle cose ecclesiastiche. de luca

ii-1: non aveva più voluto udire gli imbasciadori né del re di francia, né

persuasione di quei filosofici principi, onde gli uomini... amano riposatamente vivere

fortificazione. mannelli, 41: in gli assiri, che furono i primi occupatori

lo re belo e da costui cominciarono gli idoli. machiavelli, 20: nel pigliare

di esso discorrere tutte quelle offese che gli è necessario fare; e tutte farle a

una ombra di guerra, per levare gli animi della plebe dalla cura della legge

la stampa [4-vi-1980], io: gli obiettivi aziendali, espressi in un documento

. tali sono le cose abbandonate e gli animali che formano oggetto di caccia o

male venture, le quali tutto il dì gli uomini hanno insieme per li crediti,

vol. XI Pag.797 - Da OCCUPAZIONISTA a OCCURSO (2 risultati)

a me. cornazano, 1-32: non gli avevano atteso come meritava per la occupazione

se forse con troppa frequenza e libertà gli arreco occupazione. 9. turbamento

vol. XI Pag.798 - Da OCCURSORE a OCEANO (10 risultati)

che corrono incontro ad accoglierli; e gli occursori da'numeri progressori, che muovono

-strade oceaniche: rotte di navigazione attraverso gli oceani. e. cecchi, 7-106

). papini, 28-11: lascio gli altri mesi ai maestri di latino,

. e. cecchi, 8-77: gli ori, i sigilli, scavati dallo schlie-

tombe famose, mostrano continue identità con gli ori e i sigilli di mochlos, d'

, talvolta con una testa ferina. gli stessi animali oceanici. = voce dotta

/ cantiam, dolci sorelle, / gli strani amor di tetide! 2

del mare. baldini, 12-64: gli alti comandi oceanini perdono ogni controllo e

.. erano * oceanitidi 'presso gli antichi greci tutti gli dii, perché tutti

oceanitidi 'presso gli antichi greci tutti gli dii, perché tutti eran correnti.

vol. XI Pag.799 - Da OCEANO a OCEANO (11 risultati)

glaciale artico, considerati talvolta, gli ultimi due, come mari secondari)

8-i-60: dal mare oceano vengono tutti gli altri mari e fiumi e fonti e in

. bembo, 5-73: quello che gli scrittori oceano chiamarono non essere di vana

d'isole e di luoghi abitati da gli uomini. m. dandolo, lii-4-30:

, ii-664: le correnti dell'oceano / gli furon gioco a tessere / le divine

nello stretto di magalianes, che comunica gli oceani vastissimi etiopico e del sud.

la terra, coma han fatto tra gli altri il lord hanson o bougainville. marinetti

più penetrati. marchetti, 5-122: gli alberi finalmente esser nell'etere / non

attesta che sotto nome di oceano intesero gli antichi l'elemento dell'acque, e

e in compruova di ciò aggiunge che gli egizi chiamavano il nilo oceano.

, altiero ed avido d'imprese che gli fruttino gloria e potenza, in mezzo

vol. XI Pag.800 - Da OCEANO a OCHETTA (7 risultati)

'oceanografia ': scienza che studia tutti gli spazi marini. 'oceanografia biologica '

': parte dell'oceanografia che studia gli organismi viventi nelle acque marine. '

poco cogli ospiti suoi vedendo che la sonda gli procurava nient'altro che un tonno.

fauna), e le ricerche e gli studi a esso attinenti (strumenti,

una retina, di cui sono forniti gli insetti e altri artropodi (e, in

negli insetti si trovano sul capo, fra gli occhi composti). -anche, con

scarafaggio ha occhi composti molto sviluppati che gli permettono di vedere al buio. non teme

vol. XI Pag.801 - Da OCHICIDA a OCRA (7 risultati)

, i-93: perché i greci e non gli ebrei? / vada al ciacco

.. quei poetici e leggendari uccelli [gli alcioni]. = dimin

. agric. ant. foraggio per gli animali costituito da leguminose di varie specie

nella vigna, è una erba che gli antichi chiamano pabulo, la quale non

pagone, / e grida come gli occhi in terra abbassa, / garzetto e

non solo spettatrice, ma arbitra di tutti gli spettacoli teatrali. oclocrazìa,

interesse generale, che si segnala fra gli altri. baretti, i-42: non

vol. XI Pag.802 - Da OCRACEO a OCULARE (3 risultati)

nuova luna, un'agonia precoce prende gli alberi delle terre litoranee. l'oro,

un piede, caduta l'ocrea, gli si nudò; e ferito in quel piè

si riferisce, concerne l'occhio, gli occhi, la vista; che si

vol. XI Pag.803 - Da OCULARE a OCULATO (7 risultati)

'oculare '...: gli ottici chiamano 'oculare '(anticamente

l'oculare ed il suo fuoco, gli verrà rappresentato l'oggetto rivescio, perché

. bruno, 2-166: voglio applicarmi gli oculari al naso. oh veggio di

all'oc- culatezza di chi averebbe osservati gli andamenti di un sol sì bello,

ciò che dice brera nel suo estratto gli è precisamente come fidarsi all'occulatèzza d'

, scoglio fra le tempeste, fra gli ebbri abstemio, astinente fra le lautezze,

5-2-79: degli altri stolti pensatori, che gli hanno attribuito miracoli ed incantesimi, sarebbe

vol. XI Pag.804 - Da OCULIFORME a ODALISCA (12 risultati)

5. ant. che ha gli occhi, che è fornito di occhi

la voce concordata. salvini, 41-169: gli hanno [gli occhi] infin le

. salvini, 41-169: gli hanno [gli occhi] infin le lumache, ma

, perché rappresentano in un certo modo gli occhi, diedero motivo a plinio di

quest'ope- rator di denti, cavava gli occhi guasti e ne rimetteva de'nuovi

oculogiro, agg. che fa girare gli occhi (un muscolo, un nervo

la motilità oculare; che fa muovere gli occhi. - nervo oculomotore comune

, 1-i-341: quivi sono distribuiti [gli icogliani] in due camere, che diconsi

anco quello di odabassi,... gli conviene per necessità ritrovarsi di continuo alla

estens., donna che, secondo gli usi d'oriente, serve al piacere.

serraglio. de marchi, ii-869: gli occhi grandi e neri come quelli delle

voluttuose / prendono il bagno, tra gli specchi astanti / uguali a grandi eunuchi

vol. XI Pag.805 - Da ODANO a ODIABILE (8 risultati)

appartamenti delle vergini schiave, riservate per gli capricci dell'imperadore. = dal fr

mezzo un'onorata squadra. / quel gli dipinge il corso de'pianeti, / questi

questi la terra, quello il ciel gli squadra: / questi meste elegie, quel

latini le ode, le elegìe, gli epigrammi, e noi abbiamo i sonetti e

negligenze metriche. d'annunzio, ii-481: gli canteremo [all'eroe] in coro

musicali e a recite poetiche, presso gli antichi greci e, in seguito, i

e gl'ippodromi e le terme / con gli odei di statue adorni / e le

miei compagni di rivolta quanto avevo odiato gli odiabili oppressori della vigilia.

vol. XI Pag.806 - Da ODIALE a ODIATORE (14 risultati)

] dalli nostri affliggenti e hai confuso gli nostri odianti. caviceo, 1-205:

, odiato. saba, 1-114: gli amanti (in verità odianti) di moravia

milano odiavano la sua tirannesca signoria per gli soperchi incarichi e gravezze a loro fatte

persuase al re che facesse occider tutti gli ebrei che negoziavano nel suo reame. tasso

, iv-324: ti pare che se odiassi gli uomini, mi dorrei come fo'de'

. l. donato, lii-6-423: gli animi de'popoli non sono degli spagnuoli

odiando le piume che la notte passata gli avevano apportato più incomodo che riposo.

tanto odia quanto la noia, e però gli piace di veder qualche novità ancorché brutta

giorno, come son le pecore, gli agnelli e simili; altri di notte

di notte, come sono lupi e gli uccelli che odian la luce. guarini

. v.]: 'farsi odiare 'gli è un dar cagione, se non

che alcuno cominci a sollevarsi perché tutti gli altri si sollevino. foscolo, ix-1-163:

-sostant. boccaccio, viii-1-82: sogliono gli odi nella morte degli odiati finirsi.

: di questi fu timone ateniese, onde gli fu posto il soprannome di misantropo,

vol. XI Pag.807 - Da ODIAZIONE a ODINOFAGIA (11 risultati)

disperati proletari dei comizi comunisti, ma gli odiatori senza speranza e senza la minima volontà

siena, ii-397: subito iddio confermò gli angeli buoni in grolia, e maggiore dilezione

, e maggiore dilezione ebbe loro; gli altri obstinati in dannazione e in sua odiazione

o men rotti e con minor impeto escono gli odierni [sospiri] del cuore,

alcuni antiquari, i quali biasimano ne gli odierni concenti la mescolanza del grave ed acuto

., 3-7 (1-iv-297): vogliono gli odierni frati che voi facciate quello che

9: questo è il costume de gli odierni padri. g. b. doni

di bombe di riso, vo'dire gli scrittori odiernissimi di versi sciolti e canzoni

tempo maravigliosa della storia civile o, come gli odierni male e impropriamente dicono, filosofica

muove sempre entro le stesse formule e gli stessi concetti. e allora, che cosa

serbanti ancora nella loro cristianità ruvida gli spiriti feroci dell'odinismo. =

vol. XI Pag.808 - Da ODINOFOBIA a ODIO (12 risultati)

odinolionte, fa sì che la ritiene e gli proibisce il gire atorno.

ecc.]. idem, 17: gli uomini offendono o per paura o per

per odio. castiglione, 108: gli animi nostri sono prontissimi allo amore ed

: le cortesi parole del barone non gli avevano diradato i dubbi;

vera logica conseguenza di quanto i borghesi gli hanno insegnato a danno della nobiltà.

da introdurre e mantenere e acuire tra gli operai e contadini. gobetti, 1-i-176

della banda giolittiana si sferrano senza ritegno gli odi di classe. siamo in processo

e continua guerra. alfieri, 5-14: gli odi di una nazione contro l'altra

fioretti, 2-4-164: l'amor de gli scritti nostri e l'odio della fatica litteraria

sono gl'inimici della nostra fama e gli estermini dell'opere nostre. leopardi, i-33

alla facoltà di ragionare comune a tutti gli uomini, cosa per cui si spiega

volentieri quando è gastigato; e colui che gli ha in odio, si fa matto

vol. XI Pag.809 - Da ODIOSAGGINE a ODIOSITÀ (11 risultati)

l'odio che hanno i diavoli contra gli uomini. -cogliere qualcuno in odio:

fantasia. lippi 9-47: vuol che (gli odi ornai posti da canto) /

, 3-138: mirabile forza ebbe nel persuadere gli uomini e levare odi mortali.

ix-58: sarete in odio a tutti gli uomini per lo nome mio: ma colui

in quella faccia che sì in odio gli era. guicciardini, i-354: convocato il

suoi segreti nimici, per odio che gli avevano e per invidia al re, di

dirai cose giuste, verrai in odio de gli uomini, se cose non giuste,

eloquenzia in tanto odio et invidia che gli uomini d'altissimo ingegno, quasi per

quel pastore / immantinente in tant'odio gli casca / che... /.

'l dì che l'ebbe / in odio gli cadranno. manzoni, pr. sp

dei vantaggi individuali che ne credevano invidiosi gli stessi dei. g. capponi, 1-i-418

vol. XI Pag.810 - Da ODIOSO a ODIOSO (6 risultati)

colui a cui son fatti, ma non gli dee contare colui che gli ha fatti

ma non gli dee contare colui che gli ha fatti. dante, cono.,

ii-235: tu vedi quanto obbligo tu gli debbi avere più che non si ha ordinariamente

, 90: a me pare che gli animi nostri, sì come nel resto,

oscenità, la troppo aperta somiglianza, gli oggetti odiosi ai sensi. lomazzi, 2-210

di valore e di talenti, non gli rassomigliò nelle iniquità, e non doveva

vol. XI Pag.811 - Da ODIRE a ODONTALGIA (2 risultati)

8-ii-305: gli inglesi in generale, e la regina più

orrenda odissea di oppressioni..., gli uomini si nasconderanno il volto nelle mani

vol. XI Pag.812 - Da ODONTALGICO a ODONTOMETRO (2 risultati)

di piante del genere eufrasia, a cui gli antichi gratuitamente attribuivano la virtù di guarire

terminano nella dentina e si ritiene trasmettano gli stimoli dolorifici). = voce dotta

vol. XI Pag.813 - Da ODONTOMIIA a ODORARE (8 risultati)

. paleont. raggruppamento che comprende tutti gli uccelli fossili muniti di denti.

voltzii), di cui si sono rinvenuti gli avanzi nelle arenarie di soulz-les-bains.

de l'aria mista, parlando de gli odori, i quali... non

dioscoride], 68: insieme si mettono gli odoramenti, l'olio e 'l vino

certamente che questo dolcissimo odore avanza tutti gli odoramenti delle spezie del mondo. fr

. tasso, 8-6-836: conoscono [gli animali selvatici] ancora i venti e

l'aure, / ond'è portato a gli odoranti cani / il noto odor che

odoranti cani / il noto odor che gli tradisce e perde. odorare,

vol. XI Pag.814 - Da ODORARE a ODORARE (10 risultati)

. m. adriani, v-40: gli achei, per paura di tradimento che odoravano

turchi, per le incursioni amareggiati, gli avevano destinata la guerra. rovani, ii-77

, per cui fece uccidere i maschi de gli ebrei, da'quali era per discendere

ché ha odorato e presentito dio, gli angeli e l'altra vita. zuccolo,

è l'uomo più perfetto che tutti gli animali bruti, anzi in questo vince

, anzi in questo vince egli tutti gli altri, così come in tutti gli altri

tutti gli altri, così come in tutti gli altri egli è vinto da loro,

, 100: è certo che non tutti gli animali similmente odorano, anzi odora

genere spigo / che ben possa odorar gli eletti lini / della consorte.

emigrato ebbe da fare altre volte per gli editori del 'journal des débats '

vol. XI Pag.815 - Da ODORATIVO a ODORE (15 risultati)

gelli, i-51: e'ci vincono [gli animali] in qualche senso particolare

e fresco. marino, vii-420: gli alberi divengono più odorati qualora in essi

pastore. algarotti, 1-i-8: bruni gli occhi e bruni ha i capelli,

le cadevano sulla manca spalla e parte gli aveva dietro raccolti in un bel nodo

. briganti, 21: appo de gli antichi quello [porro] era chiamato

capinere. d'annunzio, iv-1-1032: gli passano nello spirito la nostalgia delle lontane

. scala del paradiso, 377: gli uomini che hanno il buono odorato sentono

, è il più imperfetto di tutti gli altri. bicchierai, 15: tramanda all'

calpesta la traccia, ma mostra a chi gli è appresso. f. birago,

f. birago, i-2-488: fra tutti gli animali che hanno odorato par che la

altro animale. campanella, 1048: gli avvoltoi hanno grande odorato, poiché di

quistioni filosofiche [crusca]: gli umori conservativi della cosa e dell'odore

è da intendere secondo el mio parere che gli orni manchino in tre modi: el

de le vivande. gelli, ii-137: gli odori... non sono che

, odorando il vento infido se mai gli porta odor d'uomo o di ferro

vol. XI Pag.816 - Da ODORE a ODORE (2 risultati)

pascoli, i -741: passa tra gli albatrelli densi un branco scalpicciante che si

ventre inferiore ed appresso l'ombelico che gli intestini siano feriti, o n'esce lo

vol. XI Pag.817 - Da ODORESCERE a ODORIFERO (10 risultati)

prospettiva allettante. amari, 1-iii-472: gli arabi del vicinato eran pronti a correre

bellezza, con età allectano ad sé gli uomini. ariosto, 7-55: umide

marino, 4-94: dopo i bagni e gli odor mensa s'appresta. muratori,

, v-5-622: frullò le uova, tritò gli odori e gli ingredienti. tecchi,

le uova, tritò gli odori e gli ingredienti. tecchi, 15-21: ecco.

vasari, iv-130: senza le fatiche e gli studi non si dà di sé odore

il sole così chiaro / che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, / e del

i caracalli e tant'altri odoroni sono tra gli odori quello che, tra i colori

1-2io: di qui è che gli sgravi del parto, coi quali i detti

37: ci recrea le nari con gli odoriferi aneliti de'sughi e fiori.

vol. XI Pag.818 - Da ODORIFICAMENTE a ODORIFICO (9 risultati)

or veschi molli / tendon tra gli odoriferi ginepri. bandello, 3-55 (ii-528

stesso dell'albani fu guasto e deserto; gli aranci e le altre piante odorifere o

fiore di un odore atto ad attirare gli insetti pronubi. 3. per estens

ruvide mani le dilicate carni, e gli aspri legami e duri li stringono, e

un albero che non produce alcuna frutta. gli indiani se ne servono per fregarsi il

che ho raccolto ne'miei libretti? gli odoriferi quadrupedi sono ubbiditi.

per umiltà più si abbassava / quanto più gli eran date laudi sante. aretino,

, una sentenza, un discorso, gli esempi, le opere). anonimo

sì alto animo che sì ornata e odorificamente gli apparecchiava la camera. =

vol. XI Pag.819 - Da ODORIFIRO a ODOROSO (6 risultati)

introdurre una dissertazioncella del luogo di dove gli ebrei, de'quali è indubbiamente la

naso, tanto è dottorale, / fin gli starnuti sono una sentenza, / la

di pistoia o come i buccheri tra gli odoristi. = deriv. da odore

, 5-127: sedendo a mensa / tengon gli uomini in man coppe spumanti, /

che sta prosteso più colle narici che con gli occhi rintraccia l'esca. settembrini [

. settembrini [luciano], iii-1-349: gli uomini credono che le anime ritornino sulla

vol. XI Pag.820 - Da ODOSCOPIO a OFFELLERIA (10 risultati)

plinio], 64: la gente de gli odrisii manda ebro fiume a carbileti.

/ già v'arman le due corna e gli duo rostri. sergardi, 1-311:

ffa, sf. presso gli antichi romani, focaccia composta di farro

le mani come gii arruffoni, come gli affamati in busca di un'offa.

essere usanza antica / il trabuttarli [gli zaffi], il ricomprarsi, quando /

, 10-40: se il parentado latrava, gli si gettava un pugno di moneta in

che il duca d'enea. ma virgilio gli getta terra e la sibilla un'offa

monelli, 2-173: i buoni, gli onesti quiriti rifuggivano da queste orgie sanguinose

... le offelle, onde vengon gli offelari. p. verri, 2-iii-143

offelari. p. verri, 2-iii-143: gli offellari sono poveri milanesi, carichi di

vol. XI Pag.821 - Da OFFELLIERE a OFFENDERE (15 risultati)

. bacchetti, 2-v-74: quelli che gli opponevano il vieto proverbio milanese: «

feciali di roma andavano spesso a trovare gli offendenti per indurli a riconoscere vequità.

che mi tornasse -a danno chi gli ò offiso. giamboni, 10-13: la

spersi e poveri, non gli possono mai nuocere. tasso,

crocifisso prende il padre santo, / e gli dice: figliuolo, hai tu nemici

vano a pensare, se tu vivi tra gli uomini, di potere, non offendendo

potere, non offendendo alcuno, fuggire che gli altri non ti offendano. d'annunzio

marino, quando i superbi venuti a cacciare gli umili restarono immobili e inabilitati a più

uno superiore che il parergli che non gli sia avuto il rispetto o reverenza che

un'affermazione: anche nelle espressioni offendere gli occhi, l'orecchio). -anche

milanese ha una certa pronunzia che mirabilmente gli orecchi degli stranieri offende. caro,

per mio amore vi scioperiate tanto che gli date un'occhiata, segnando almen con

naturale e non resti cosa che offenda gli occhi. baretti, 6-83: molte parti

che ci dolga ed offenda, / quanto gli è or che non abbiam danari.

che i piaceri delle ville e tutti gli altri ora mi offendono in cambio di rallegrarmi

vol. XI Pag.822 - Da OFFENDERE a OFFENDERE (14 risultati)

la fede, la parola data, gli impegni assunti, ecc.).

. -offendere dio, la divinità, gli occhi, la bontà divina, il

, 35: molti i quali offesono gli occhi della divina maestà, quant'è che

pericolo, s'avventavano addosso a chi gli feriva, più avidi d'offendere l'

. prese una pedina all'avversario e gli offese un cavallo... a quella

del castello di turenna, i difensori gli serrarono d'impeto le porte a dosso

un falconetto... con la balla gli bruggiò le piume dell'elmo senza offenderlo

castella e fortezze di firenze, 23: gli uomini che nelle predette fortezze si reducono

30: l'uomo riceve doglie da tutti gli animali mordaci e da tutti quelli che

da tema che la corruzione de'morti non gli offendesse, che da carità la quale

settentrione e oriente riguarderanno, non potranno gli abitatori offendere d'infermità. dolce,

il sangue o in altra maniera offendendo gli umori, levano di vita le persone.

defendano / e che i gran caldi non gli offendano. crescenzi volgar., 3-15

(per lo più nelle espressioni offendere gli occhi, la vista, le orecchie,

vol. XI Pag.823 - Da OFFENDEVOLE a OFFENDEVOLE (12 risultati)

/ altri, però che 1'gran lume gli offende, / non escon fuor

faceva zuffa col naso e con gli occhi, cioè offendeva el naso per tristo

el naso per tristo odore e gli occhi per la sua bruttezza. ricettario fioren

le offende la vista, avrei caro che gli desse un'occhiata. faldella,

la maestà, la forza e gli affetti non sarebbero offesi dal ridicolo.

chiaro davanzati, 32-60: lor dir medesimo gli ofende / perché ben non comprende /

savi del collegio... affinché gli dimostrassero quanto offendessero la neutralità e la

con tanta gente, fece rafforzare tutti gli suoi campi, sicché m. gherardino non

suoi campi, sicché m. gherardino non gli potesse offendere. -infliggere lesioni fisiche

lei [della fortuna] e ch'ella gli avesse dato libera facultà di prendere a

tre generazioni d'armi offendevoli che usano gli uomini comunemente in battaglia: cioè coltello

moschettate e la gragniuola delle archibugiate e gli incendi de i fuoghi e la siepe

vol. XI Pag.824 - Da OFFENDEVOLMENTE a OFFENSIONE (5 risultati)

36: erano eletti maestri finissimi, gli quali offendevolmente e con mortali fedite uccidevano

quali offendevolmente e con mortali fedite uccidevano gli loro nemici. = comp. di

o insidiosi come la corrente elettrica, gli esplosivi e altri congegni in grado di

lui piace, volse / che sopra gli african fosse l'offensa. 2

sole fisicamente e la sua spera no gli fa veruna offensione, tanto è il suo

vol. XI Pag.825 - Da OFFENSIVA a OFFENSIVO (8 risultati)

percussioni, le offensioni de'membri e gli omicidi e gli altri oltraggi simili?

le offensioni de'membri e gli omicidi e gli altri oltraggi simili? v. quirini

f. corsini, 2-278: non gli stava bene il dar motivo a motezuma

la stampa, 10-111-1981], 1: gli ambasciatori di leonid breznev in europa hanno

lomazzi, 4-ii-120: la furia fa gli atti stolti e fuor di sé,

senza riguardo alcuno, rendendosi veementi in tutti gli affetti, con bocca aperta e storta

. g. paleotti, l-n-273: gli essempi sogliono darsi di varie maniere,

resta alla lancia, non le uose e gli sproni dorati. -per simil.

vol. XI Pag.826 - Da OFFENSO a OFFERITORE (8 risultati)

): noi siamo le offese ed essi gli offensori. alamanni, 6-10-119: né

assomigli a dio / che contro a gli offensor mostrarsi pio. testi, i-35

i-35: faran le mie vendette / gli strali istessi; e l'innocenza illesa

maggior offerente. pavese, 9-95: gli faceva troppo rabbia che le donne con la

quantunque egli ferventemente desiderasse quello che currado gli offereva..., in niuna

quello che la grandezza dell'animo suo gli mostrava di dover dire. benvenuto da imola

essendo giunto in egitto, e lo re gli oferesse lo bacio, perché infra gli

gli oferesse lo bacio, perché infra gli altri più aveva amato popilio quando egli

vol. XI Pag.827 - Da OFFERITORIO a OFFERTA (6 risultati)

usati non erano, che con essi gli dovesse toccare il pregava ciascuno. g

, 8-36: dell'offerta fatta per gli pellegrini molto tesoro ne crebbe alla chiesa.

provoca la mora del creditore, con tutti gli effetti sfavorevoli che ciò comporta per lui

2). -offerta non formale o secondo gli usi: quando è fatta senza l'

in grado di ottenere la prestazione che gli spetta (ed essa basta per escludere

far cessare la mora del debitore e gli effetti sfavorevoli che questa per lui comporta

vol. XI Pag.828 - Da OFFERTO a OFFERTORIALE (8 risultati)

ha valore di proposta contrattuale quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui stipulazione

l'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione

il signor mailer indicò alcune case a cui gli premeva che l'offerta venisse indirizzata.

, a voce bassa, senza levare gli occhi su di lui. piovene, 7-501

lode e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno di mellina

i-317: ricusar non posso / io gli offerti imenei. montano, 1-208: a

-profuso. varano, 1-248: gli angelici m'avean sublimi detti / rallumata

un di alcuna cosa sciaguratamente, gli venne fatto alcun danno al convento.

vol. XI Pag.829 - Da OFFERTORIO a OFFESA (12 risultati)

lezioni e a'vangieli i responsori, cioè gli offertori, ché così son detti.

x-44: ordinai in oltre di conservare gli offertori prima e dopo la consacrazione.

far l'offertorio. buommattei, 1-22: gli abati e le badesse nella loro consecrazione

ventri di trote rotonde, palpitanti entro gli offertori dei busti meravigliosi. bar illi

l'amore; / però si guardi chi gli à fatto ofesa, / avengna ch'

1-84: quando il cielo vuol punire gli uomini de'loro falli, fa che gli

gli uomini de'loro falli, fa che gli strumenti delle offese si cangino loro in

, iv-306: m. ramberto ha licenziato gli altri scolari, e per meno offesa

, per consumar l'offesa, che gli strappava lacrime amare e di rabbia.

ii-6-11: l'aspre offese / ch'amore gli facea per lei sentire. serdini,

amor sentia le offese / seppe che gli argomenti mei sì fare / ch'el

, trascenda a scrivere che il tentativo gli sembri addirittura un'offesa o una sfida

vol. XI Pag.830 - Da OFFESA a OFFESA (4 risultati)

aurea volgar., 756: una cosa gli era in grande temenza e paura,

. non sazia ancor delle passate offese gli contese di nuovo. luna, oraz.

a tanta offesa riserbar ti piacque / gli ultimi giorni di guerrier canuto! 20

astuzie, con lé armi, con gli scritti e, incontrando varia fortuna,

vol. XI Pag.831 - Da OFFESANZA a OFFESO (12 risultati)

... da offesa la freccia e gli archibusi, il quale non vi è

152: la penuria del iombo gli costringeva a consumar lo stagno de'citta

ripari che insegnò la malizia e che appresero gli uomini dalla necessità. -per

è un'arena, un torneo. gli individui vi scendono a offesa e difesa,

resto si sarebbe recato a offesa che gli venisse proposto un compenso in danari]

a parole con un altro stringaio, gli avvenne con un martellino della loro arte

segrteri, iii-1-207: che di fatto gli offesi neghino ai loro offensori la remissione

e fratei mio, che possano fare gli offesi da la sorte a la fortuna è

che altri si piglia mentre ella se gli sfoga sopra. caro, 11-4:

baci / 'sulle labbra tremanti; / e gli offesi pudori, / e i virginei

sapendo che saule fosse per restarne offeso, gli domandò a sé e da doecco idumeo

signoril caccia che si possa rappresentare con gli uccelli da rapina, perché nella bravura

vol. XI Pag.832 - Da OFFICIALE a OFFICIARE (9 risultati)

vecchiezza il corpo offeso / sente de gli anni il peso. -leso,

il pagan vuole entrar, ma il piè gli falla, / che per la coscia

di quella bellissima vergine non meno che gli occhi offesi fuggono gli splendori del sole

non meno che gli occhi offesi fuggono gli splendori del sole. pirandello, 7-96:

: sul verde di quella collina, gli occhi infiammati, offesi dalla luce

la favolosa architettura del recinto sacro, gli dei, gli eroi, i mostri

architettura del recinto sacro, gli dei, gli eroi, i mostri di pietra e

2-180: don matteo trionfava; tutti gli altri preti per più giorni rimasero tappati

un sacramento! e sa chi sono gli officianti? i due sposi stessi! il

vol. XI Pag.833 - Da OFFICIAMO a OFFICINA (13 risultati)

da'giacobiti. massaia, xii-156: gli altri cristiani dei diversi riti...

autorizzatori. anonimo fiorentino, iii-106: gli... patrici aveano a conoscere se

loro di digiunar lor vigilie, di vicitare gli luoghi costituiti ad suo onore e sovenire

costituiti ad suo onore e sovenire per gli edifici e gli ufficiatori di tale ecclesia

suo onore e sovenire per gli edifici e gli ufficiatori di tale ecclesia. d'annunzio

tali lavorerie e officine pubbliche non debbono gli operai né venire costretti a viver rinchiusi,

aperte questa mattina le dogane e dati gli ordini perché si riaprissero le officine del

quali corrono da un ammalato all'altro o gli aspettano nelle loro officine. cesarotti,

, 541: sento intanto che continuano gli arresti, e fra gli arrestati sento

intanto che continuano gli arresti, e fra gli arrestati sento che vi siano alcuni impiegati

[plinio], 242: tutti [gli animali] nel mezzo del cervello hanno

. o. rucellai, 2-2-12-188: né gli spiriti vitali in esso [cuore]

cuore. segneri, tv-19: parlate a gli anatomisti, ed essi...

vol. XI Pag.834 - Da OFFICINALE a OFFRIRE (11 risultati)

disordine proprio dell'officina d'arte, gli stro- menti quasi misteriosi, i quadri

/ mostrommi a parte a parte / gli strumenti dell'arte. camerotti, 77

commodi per i bisogni corporali, se gli deve permettere d'uscire per farli in

... riguarda lo spartir bene gli appartamenti e le scale e torneine e i

scale e torneine e i cortili e gli altri membri d'un palazzo e di qualsiasi

ciascheduno sé e le su- stanze sue gli offeriva. a. f. doni,

. davanzati, ii-415: tornassono [gli eretici] alla dovuta ubbidienza del romano

col suono della lusinga assopir noi onde gli offerissimo mezzo di avvilire la fama di

offerir del cavalliero, / e dietro gli pigliò nuovo sentiero. -in relazione

bisogno di voi e che vi chiamava, gli offerimmo come da parte vostra che voi

il vieusseux compì l'ottantesimo anno, gli fu da noi, in nome di

vol. XI Pag.835 - Da OFFRIRE a OFFRIRE (6 risultati)

: la lezione, che involontariamente renzo gli aveva offerto..., gli sembrava

renzo gli aveva offerto..., gli sembrava importante e lo rendeva allegro.

dopo questo er condizion di pace che gli fosse lasciata solamente la allia cisalpina e

per dote. castelvetro, 8-2-216: gli è offerta moglie reale e in dota

pensa che l'interlocutore abbia bisogno o gli sia gradito; dare in omaggio,

, ma povero: io non trovo (gli disse) cosa alcuna che io possa