com prende in blocco anche gli organi di trasmis sione ed
ed affrancarsi ed emergere, lo scherniva, gli dava in testa, e lo calcava
pioggia, [in dicembre] si aggrottino gli argini e rassettino le motte. tommaseo
motta di fango che tutto il viso gli appannò e che gli dolse, lassò
che tutto il viso gli appannò e che gli dolse, lassò andare il cassone e
acque, che ospita il casone e gli altri edifici destinati alla lavorazione del pescato
sanudo, xvi-506: difesa grande avevano facta gli uomini di quel luogo, i quali
, ec. ec. sono sempre gli stessi con poca varietà. tommaseo [s
natura aeltuom motteggevole che non risparmia neppure gli amici e le persone più care quando
amici e le persone più care quando gli viene il motto. verga, 1-164
i motteggiamenti, le beffe e perfin gli urtoni che bene spesso da quei rice-
prese iscusa collui, e dissegli che gli perdonassi che si motteggiava collui. bibbiena
dei vini e per la sicurtà che gli avea data il padrone,...
il sostenne. a cotal vista ponderando gli astanti come il piede avea sovvenuto al
carducci, iii-9-282: signor sordello, gli dice, che vi par egli della nobil
che tu imponesti a iosefo, che gli comandasti che m'uccidessi ». pulci
corpo di cristo, se non quelli gli cuori de'quali sono in prima riformati
casalicchio, 576: se non vogliamo che gli altri ci motteggino e notino i nostri
radunava a sentirlo e a motteggiarlo sotto gli alberi. -recipr. boccaccio,
compagnia un gentiluomo genovese in padova, gli fu detto da un altro scolare, il
potreste servire benissimo per pedona nel giuoco de gli scacchi », volendo motteggiarlo che egli
re dario mottiggiare di povero alessandro, gli mandò a dire dove avrebbe avuto l'
visite, come era prima stata con gli amanti altera e disdegnosa, così loro si
e non se la voglino mangiar con gli occhi. g. da canale, lx-3-203
poi che motteggiando un poco addosso / gli andò aquilante, messero a partito /
-se ser alesso fusse come te, non gli vorrei più bene. -per questa croce
a favellare troppo scuro, come fanno gli motteggiatori. passavanti, 99: non
di dire battute spiritose e pungenti (gli occhi, un'espressione del volto, un
pirandello, 5-146: il sorrisetto motteggiatore gli rimase tuttavia su le labbra. tecchi,
. d. bartoli, 4-4-434: a gli scherni e a'motteggi de gl'insolenti
fra le cose che più possono su gli uomini, tanto per ri- trarli dal
rimproverava quand'egli pronunciava parole turpi, gli stroncava a mezzo i motteggi sboccati.
i'non dico da motteggio, / che gli è pur buon beneficio el papato.
la libera, come si suole fare tra gli amici che non sono da motteggio.
a lui e per motteggio o vero strazio gli disse: o maestro, io sento
medici soleva talora per motteggio dire che gli uomini si dovessero schiffare dalla parte d'
1 " itinerarium hierosolymitanum ', come io gli dicevo per motteggio. -pigliarsi
noi eno. citolini, 535: gli epigrami, i distici, i sonetti,
/ fanno grand'unghie, se lana gli cade. / -tu parli per mottetti
. tornielli, 502: qual tra gli augei di romito boschetto, / entra
usignolo] un mottetto e il suo vicino gli risponde dall'altra parte della vailetta con
, ii-47: era già il maggio e gli asin pegasei / si udiano, ai
fu che nel mio motto giocondo / posi gli amanti e le lor cure e i
francese, che la montagnani usava con tutti gli amici, indistintamente, gioiellando anche di
adorando, sentiva una voce / che gli dicea: -non temer, baron dotto,
, ii-99: theminga mi disse che gli era venuto uno dal castello offerendo di
con una mazza di ferro in mano non gli si ardiva ad appressare niuno. anonimo
terra: intendendo per questo motto che gli arbori, sopra i quali elle sogliono
si salva ». monelli, 2-269: gli feci citazioni dal vecchio testamento, dalla
bertati restitueret '. serdonati, 8-7: gli fu donata l'impresa del pavone col
fra l'imprese e i simboli e gli emblemi e i rovesci di medaglie e
porte, come un lungo corridoio fra gli scenari di un palcoscenico deserto, e
propaganda. vour, come conclusione del discorso gli aveva detto al n.
2-168: chi ancora non s'era sistemato gli lanciava [al'gli 'achilli 'i
non s'era sistemato gli lanciava [al'gli 'achilli 'i quali, con la
'sudiciumi '. questa sorta d'equivochi gli anpolemica e satirica. tichi
: non voglio mancare di porre sotto gli occhi del giovane compositore alcuni motti o
cagion che a li dui motti / gli amici et io siamo a contesa insieme
isfigurato di motto a motto il fatto gli ha contato. ariosto, cinque canti,
lo abbiate a motto, / che gli lucchesi fosson ribanditi. sercambi, i-193
erano mal contenti della regenza et a gli altri che cercavano il torbido d'amantarsi d'
prese glisomiro a dar qualche motto con gli amici di partenza per lo seguente mattutino.
: io, riconosciuto quel giannotto, gli volsi fare motto perché inanzi che lui
, io vo verso là, io gli farò motto ». macinghi strozzi, 1-88
quindi si stillava, / passando, a gli occhi miei faceva motto.
lui [lorenzo] si partì e no gli fece motto, sì che rimase a
, se fosse stato buon veneziano, non gli avrebbe dato questo consiglio. govoni,
essi facciano zitto né motto, così gli abbia a tranghiottire e divorare incontinente,
restammo senza intenderne motto; quando gittati gli occhi sul vuoto orciuol d'olio,
un callo grosso e nero, per motti gli disse: tommaso, tu hai mangiati
, 6 (93): il servitore gli additò l'uscita; e il frate
fargli mutto, il prise per gli capilli, e bottatolo a terra, lo
sera lo chiamò alla sua presenza, gli aperse la sua risoluzione con ordine di
vili e che inizialmente serviva per regolare gli affari interni della curia e l'amministrazione
poco a poco applicato per disciplinare anche gli affari ecclesiastici più importanti, come la
paolo per un motoproprio... gli fu data. de luca, 1-2-43:
d'azeglio, 1-354: avevano impetrato [gli agenti della casa barberini] un motuproprio
dovevano per motuproprio distribuire la ricchezza tra gli uomini..., rimarranno celebri
concorrendo il nutrimento come principio strumentale a gli uffizi di quest'anima, è da sapere
]. bencivenni, 1-95: chi gli ha moventi [gli occhi] e
, 1-95: chi gli ha moventi [gli occhi] e guardi sottilmente si è
si è traditore. fazio, i-4-10: gli occhi smarriti e in qua e là
la sostanza se non per mezzo de gli altri generi, come l'eguale e l'
), la sola forza della libidine ve gli facesse entrare. botta, 5-21:
vero movente degli incendiari, la lezioncina gli stava assai bene. cassola, 3-189
e in tutte le figure, perché gli uomini sempre non si movono. vasari,
tutti gli altri elementi. baldinucci, 16: non
di essere mosso secondo lo schema che gli è proprio. bottari, 5-90:
e d'ogni sforzosa movenza fornito qual sono gli strumenti taglianti nel lor tagliare.
, radoppiò tutte le guardie, perche gli fu detto che 'l campo aveva fatto
volgar. [crusca]: egli hanno gli animi più leggieri e più movevoli ch'
la gioventù è cosa troppo movevole secondo gli allettamenti che in uno o in altro tempo
de'vescovi; e per tanto che gli uni al pari degli altri fosser movibili ad
sua vita, e quanta gente nuova gli era toccato di conoscere! calvino,
nell'affresco movimentato che... compongono gli avventori, godo di fare la figura
e. cecchi, 3-91: quando gli impiccati ebbero dato l'ultimo calcio al
animazione o il senso della relazione fra gli elementi costitutivi. barilli, 5-212:
elementi costitutivi. barilli, 5-212: gli orecchini son due, pioventi, ricchi,
a muoversi da destra a sinistra, e gli altri con movimenti opposti da mancina a
sempre ridente democrito... affermò che gli animali e le piante e l'edificio
.., affinché mediante il movimento gli atomi possano aggregarsi e generare le cose
del futurismo, 69: se trascuriamo gli eccezionali movimenti tellurici, gli uragani,
se trascuriamo gli eccezionali movimenti tellurici, gli uragani, le tempeste, le valanghe
lo muovimento de'cieli e le qualità de gli elementi. boterò, i-69: gli
gli elementi. boterò, i-69: gli elementi ed i corpi... ubidiscono
movimenti stellari sono turbati da quella che gli scienziati chiamano 1 " equazione personale '
loco pieno di populo parmi che si gli convenga servare una certa dignità, temperata
... e simili, nominati da gli antichi; come anche il nassio,
noi dalfarcipelago. milizia, i-204: gli antichi stimavano bello nelle figure virili un
monti in luoghi sassosi e difficili, tra gli abeti, di frondi e di forma
ed è parimenti riguardato come mortifero per gli asini. d'annunzio, iii-1-884:
moglie] il guanciale sotto 'l capo, gli venne priso un nastaro de le brache
pan spec- ciale o pepato. da gli antichi, secondo rodigino, fu chiamato
libro di prediche [cruscd \: vogliono gli adornamenti di tanti nastrini e di tanti
: le lenti legate ad un nastrino che gli irava intorno al collo gli battevano
che gli irava intorno al collo gli battevano sul petto al ritmo el suo
, / né robbe vecchie, come fan gli ebrei: / carni vi mostro rilevate
jahier, 267: da quando la mitraglia gli ha svoltato il cervello, non può
insegnassero il rossore, accioché, sprezzati gli odori, i nastri e le sfoggie
oliva, 398: in ciascnedun giorno gli aiutanti delle camere nostre nettano le suole
diversi colori che, strisciati in varie guise gli uni sugli altri o sfregati con altri
oche, l'aquile, i corvi e gli sparvieri; / o, per parlar
: c'è chi vive nel tempo che gli è toccato / ignorando che il tempo
di tettandolo molto allungato in modo che gli angoli risultino invertiti. 18. gioc
iocolo nastrettino sotto, che per esser nero gli davaguona grazia. -nastrellino.
, notissimo e famigliare oggi a tutti gli orti d'italia. et è un'erbetta
! / pare il torto torron de gli asinelli. giannone, 1-ii-89: dalla
/ e in città, di tutti gli affannoni / e de'nasuti. carducci,
tal quale egli si sia stato, a gli acuti ed alti e spiritacchi modi stativi
giace una valle. battista, vi-2-131: gli orienti rosati il cielo apriva, /
] torna. / non alfonso caduco gli mova a 1'incontro, non mova /
, / che del vago tristano legge gli amori e l'armi. 4
a giesù, da così fatta credenza gli è infuso ne l'intelletto il parto de
dell'imperadore, nel mille cinquecento ventiquattro gli ruppe. tasso, 13-i- 692
. si marcarono i natali di tutti gli imperatori. 3. festa religiosa
sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi. pavese, 4-117:
xvi-34: quasi in cor sentisse / gli alti natali suoi, con dolce impero /
chi l'altra parte, e specialmente gli uomini notati per natali, per ricchezza
udito; l'altra si fa per gli occhi, con rincontro de gli spiriti più
fa per gli occhi, con rincontro de gli spiriti più puri e più vivaci.
si conceda a'latini che sotto numa gli annali della lor nazione al popolo s'
che si vantano i greci e molto più gli egizi, i persiani e gli ebrei
più gli egizi, i persiani e gli ebrei. malpighi, 124: la notomia
capolavori per caso è senza un nome che gli accompagni... loro autori son
accompagni... loro autori son gli ermetici eroi delle 'vite immaginarie '
. achillini, 2-25: per pascer gli occhi tuoi di novo oggetto, / mutisi
, la borsa, le ferrovie, gli scioperi, la guerra, l'umana bestialità
in lode del predicatore, / per gli sponsali e il giorno natalizio / per
, la quale conterrà in primo luogo gli ossequi delle buone lettere sì altamente beneficate
atto primo, vorrei vederle rappresentate tutti gli anni con musica degna nel giorno
... /... de gli agguati / ignare le fanciulle godevano il
natanti. gigli, 16: gli accennati popoli scismatici dell'isole natanti,
quello, con la chiesa / bianca, gli alberi neri, con la luna /
un'intensa emozione; sognante, commosso (gli occhi, lo sguardo).
pelle del viso vecchia e scomposta, gli occhi molli natanti. -in relazione
mamma, abbracciati, ammiravano la filiuola con gli sguardi natanti fra la letizia e la
? pea, 8-22: mi fissa gli occhioni castani anche loro, natanti nel pianto
2. raggruppamento di mammiferi acquatici comprendente gli ordini sireni e cetacei. = voce
umidità di viola, entro di cui natavano gli ultimi atomi dell'oro solare, si
dell'oro solare, si diffondeva tra gli steli e tra i rami che tremolavano
bembo, iii-500: miriamo l'aere e gli uccelli che 'l volano con quella maraviglia
pin volatili / e gl'ingollano e gli abissano. = voce dotta, lat
a. rocco, 138: tutti gli animali si muovono naturalmente di moto misto
, iv-124: unse [il salvatore] gli occhi per mostrare maggior miracolo perché mettere
: la quantità di tevere che essi [gli apprendisti nuotatori] son capaci di ingurgitare
nuotata. bembo, 3-30: gli erbosi fondi de'fiumi e le lievi alghe
, e molli pesci sostenendo, poi gli ritornano alle lor discorrevoli natature più vaghi.
v.]: 'natevole 'dicono gli aretini alle piante che vengono rigogliose.
posti in terra a bocconi, e dare gli assegnati o
quella parte opposita là ov'elli [gli animali dello zodiaco] tengono rivolte le
sedersi. lalli, 8-42: gli altri su l'erba molle apparecchiata /
frangere / quel pai che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche.
, ch'è or vivo, / che gli ha frustati più su che la natica
ramusio, iii-348: veduti da gli indiani che s'andava verso di loro
gentaglia! -porre le natiche sopra gli arcioni', cavalcare, andare a cavallo
, / e le donne ponean sopra gli arcioni / lor natiche viaggiando o per passaggio
faccia disonesta / riser le muse e gli voltar le natiche. -andarsene in
. naticàccia. imbriani, 6-178: gli s'inalberava lo scatapocchio allo aspetto od
ritorno. foscolo, xvii-85: saluta gli amici miei greci, e manda un inno
quasi per ciò in disperazione, non gli poteva pur capere nell'animo che il natio
/ tu vita sei del e per gli articoli / cade in certe ai nervi inteste
a noi, lassando l'idolatria / e gli ombrati costumi al guasto secolo, /
scuso la natia legge, il sesso e gli anni. testi, i-235: altri
che fa immortale il pensiero e trae gli uomini dal sepolcro, è forzato anche esso
a studiarla (tanto è lungi ch'ella gli sia tutta natia). svevo,
svevo, 8-356: stava a guardare gli operai che stivavano casse e barili facendoli
bellezza del sito, alma natia, / gli occhi fuor del palazzo a veder piega
, fermati dal loro divagamento ferino, gli autori delle nazioni, che si erano
di un poeta che sa quanto poco gli convenga, nativamente, di abbandonare un
festa e armeggiare se ne fece er gli fiorentini; ma all'ottavo dì di sua
comanini, l-m-339: non dicono ancor gli evengeli che cristo giacesse fra '1 bue
, 20-25: così fece a zaccaria quando gli annunziò la natività di s. giovanni
: avuto questo grado, considerano [gli astrologi] qual de'sette pianeti è più
la natività sulle prim'ore / di già gli ho fatto; e dico, che
d'antonio insino dalla sua nativitade, gli angeli gli ripresero e puosero silenzio.
antonio insino dalla sua nativitade, gli angeli gli ripresero e puosero silenzio. varchi,
e puosero silenzio. varchi, 3-139: gli accidenti inseparabili sono come...
nativo nido / udir farà da calpe a gli indi il grido. bandello, 4-1
colla stessa ira lo pospongono a tutti gli altri dove sono stati. nievo, 706
si riccamente abbigliata, accrescendo meravigliosamente gli ornamenti del capo e di tutta la persona
nemico del calore e l'opprime e gli toglie l'operazione. morando, 444
nome divo. ariosto, 2-68: tanto gli occupò la fantasia / il nativo odio
, sapea pur troppo astutamente farsi schiavi gli amanti, perduti nel tremolare del suo
che parimente insieme coi proprii e nativi gli apprendaranno? d. dolfin, lxxx-4-577
parlare il nativo dialetto per confondersi con gli uomini suoi, con i più umili e
il nativo vi gonfia mirabilmente; de gli fattizi l'egizio medesimamente, e la crisocolla
avessero veduti i libri loro, non gli averebbero conosciuti, i quali voi avete
-posposto a un agg. qualificativo, gli conferisce un valore fortemente enfatico e intensivo
/ quando la serpe i suoi nati gli uccide, / lo sanerebbe col suo sangue
trovati fuor dell'aia e dei pollai, gli sparava; e gli sparò, nato
dei pollai, gli sparava; e gli sparò, nato d'un cane.
i crudeli animi acerbi? / tu gli ha'si da lunge dilungati / ch'a
giorno serbi. / beato se'fra tutti gli altri nati. michelangelo, i-13:
. boccaccio, vi-101: nascosi son gli spirti e l'ombre tolte / di
, 11- iii-1095: ora parliamo de gli animali aquatici... di questo
parte vola, come il mergo, e gli altri che si tuffano ne l'acque
sai marino. 'natro 'dicevano gli antichi indistintamente anche il nitro, come
lancellotti, 3-379: ogni picciol neo ne gli aquilanti viene riputato una bruttissima natta o
, lxxxviii-1-75: sarà che idio vorrà, gli altri son motti; / e chi
e'mi darebbe el cuore che noi gli faremo una piacevole natta in luogo di vendetta
machiavelli, 1-vi-329: pensò che il brancaccio gli avesse fatto questa villania, pensando che
era macchiaiuolo, e che altre volte gli aveva fatto delle natte quando lo botò
non avea sparta quella bestialitade in tutti gli uomini igualmente. dante, conv
voi sapete che san tomaso e gli altri nostri affermano che la natura altro
anime loro, ciò è l'intelligenze che gli muovono, onde (per che ogniuno
si potrian lamentar de la natura / gli uomini e dir che fu ad ogni animale
la gran madre natura naturante nel produrci gli uomini non aver serbato alcuna differenza,
come tutti i corpi misti e massimamente gli animati, e alcune sono principi d'esse
non è che * l'aggregato di tutti gli esseri esistenti in quanto sono sottomessi ad
, biologici, psichici, le forze e gli eventi dell'universo sensibile e sovrasensibile che
sottraggono al ominio dell'uomo o ancora gli sono ostili, gli si pongono condizionatrici
dell'uomo o ancora gli sono ostili, gli si pongono condizionatrici o dominatrici.
. -spettacoli, meraviglie della natura: gli aspetti, le manifestazioni e i fenomeni
né le rievocazioni umane della storia né gli spettacoli della consolatrice o religiosa o misteriosa
bella natura': abusano di questa frase gli artisti per non voler contemplare, e
ordinatore del mondo e presente in tutti gli esseri, oppure come sistema necessario di
'mperador n'ebbe paura, / ché gli pareva un uom sopra natura. c.
che sono naturali a una qualche cosa gli sono secondo natura, onde come le cose
ostinata... che, reputando tutti gli altri come pecore stolide, volesse che
volgar., 10-2: da tutti gli uccelli, i quali perseguita [lo
natura vi ti sospignerà tanto che tu gli amerai [i figliuoli] distrettamente. boccaccio
guiderdone rimunerato, vuole anco ragionevolmente che gli inganni e misfatti siano puniti. loredano
: non si trova, se non fra gli uomini soli, qualcuno che lo commette
soggetto, viene a dire * vivere secondo gli istinti e gli incitamenti della natura nostra
a dire * vivere secondo gli istinti e gli incitamenti della natura nostra '; se
ogni animale seguita sempre quel piacere che gli è secondo la natura. -contro
stato di natura, come lo erano gli uomini prima della formazione delle società civili
ammesse idee innate nell'uomo e considerano gli assiomi e le nature universali, o sia
riconoscimento pratico delle nature, o sia gli esseri. leopardi, 17-113: ahi
: dio. - natura lieta', gli angeli. -natura generata, razionale,
alto senti? fucini, 6-5: tutti gli uomini... dalla natura superiore
non è qualcosa di omogeneo per tutti gli uomini in tutti i tempi.
maria maddalena de'pazzi, ii-257: gli angeli dire condolendosi della natura umana:
nostra ognor crescente,... gli sterminati mari frapposti, la longinquità dei
frutti, non d'una natura con gli altri, però che quelli, dei
oro. crescenzi volgar., 10-7: gli astori son della natura degli sparvieri.
'quantità 'della moneta hannoquivi comunemente inteso gli antichi giureconsulti quella stima e denominazione che
picciola rilevanza. cattaneo, vi-1-8: gli insorgenti..., giovandosi della
, il quale era più callido di tutti gli altri animali della terra li quali avea
di ludovico. leopardi, 907: gli uomini di natura, per modo di dire
qui della parola 'natura 'abusano gli uomini per scusare la propria inerzia e
. boccaccio, vi-22: non cantan gli uccelli / per la stagion contraria a
loro? fiacchi, 197: allora gli alberi tutti un contegno / sì fatto
e, quando hanno facoltà di scoprire gli ingegni loro, insolentissima. caro,
la natura, non il medico guarisce gli ammalati. birago, 74: procurando
: dicono i savi fisici, quelli tra gli umani corpi essere in eccellente sanità costituiti
delicato, se le sue circostanze gli avessero permesso di comporre un minor numero di
lunga usanza sua di viver libidinosamente se gli è fatta quasi un'altra natura,
, 6-i-332: questa infermità [febbre] gli s'era fatta natura, dacché
.. e le femine mescolatamente con gli uomini morte, e scoperte le loro
manicò i suoi figliuoli medesimi, e poi gli mozzò giupiter suo figliuolo il membro di
, ii-248: 1 vicini a'galli gli somigliano anche, o che la forza della
penne, / che vuol volar come gli dà natura, / così son io.
secondo la natura di qualcuno: assumerne gli atteggiamenti, il comportamento (anche con
sfogo; e le femmine in natura gli piacevano. piovene, 7-319: volendo andare
: oggi i profitti di lui non gli sono scarsi, perché a lui vengono
vita è rudimentale all'estremo, e gli scambi si compiono la maggior parte in
una delle tante grotte di cui erano sforacchiati gli scoscendimenti del terreno. -mutare
10-5: con ciò sia cosa che tutti gli altri animali guardino la terra e seguitino
piacere ancora è bene, perché tutti gli animali di natura lo desiderano.
primo mondo de'popoli, si criavano gli re per natura. -per diritto
malattie e la morte stessa con tutti gli altri difetti e privazioni si posson ben
scuro, quivi sotto in un angolo gli passaggeri, senza accorgersi della detta imagine
tiepida, e tra le piante e gli animali sono alcune cose che non sono al
naturale il quale riceve i colori, gli odori e tutte così fatte cose che cadono
. foscolo, vi-303: siccome fra gli antichi i numi erano in tutte le
in tutte le passioni e in tutti gli effetti naturali, così l'uomo e
e biologiche alle quali si trovano soggetti gli esseri viventi e che ne permettono la
scriverla, examinato quello che fece, gli parrebbe più tosto cosa miracolosa che naturale.
l'uccello vince di gran lunga tutti gli altri nella facoltà del vedere e dell'
naturali, come i giudizi e tutti gli atti spirituali diventano, quando vengano considerati
padri nostri, in gran parte soppressi gli studi delle verità naturali, per dar
fu un gran naturale. sapeva affogare gli uccelli sotto la campana pneumatica, accoppava
naturale sborso di tenerezze co '1 quale gli occhi pagano i debiti all'umanità.
e gagliardo in su la mezza notte gli venne soverchia voluntà de andare a ditto
alti essa [la sifilide] attacca gli uomini principalmente al naso, alla bocca,
gli organi che in lei sono animati / stando
terra, i metalli, le piante, gli animali e tant'altre così fatte cose
co 'l negletto) / sol naturali e gli ornamenti e i siti. chiabrera,
tuono tanto grande e tanto spaventevole che gli spettatori credettero ch'egli fosse veramente tuono
marco marci mi raccontò che un religioso gli domandò una volta, se fosse possibile il
, 960: non sono dilettati [gli altri animali] se non solamente dal
come a dire, i campi lavorati, gli alberi e le altre piante educate e
naturai essere, i sarraceni, che gli abitano, gli cuocono in un caldaro
, i sarraceni, che gli abitano, gli cuocono in un caldaro, accioché portati
, ii-9-266: a lui non perdoneranno mai gli uomini regolamentari, i pedanti ipocriti e
il padre, in lei la dottrina e gli affetti e la reverenza devota e le
di ragionare ha allontanato più d'una volta gli uomini dal felice stato d'una naturale
la famigliuola, che ha visto serrar gli occhi al padre per sempre. -buone e
e un'agilità ch'è tutta sua; gli scherzi del primo sembrano più naturali,
aria tanto naturale, tanto sincera, gli occhi lustri, i denti serrati, e
oche, l'aquile, i corvi e gli sparvieri; / o, per parlar
: poi ritornaro al papa ove distesa / gli fecer la risposta naturale. ser giovanni
naturale ed anco torse più antica di ordinar gli anni civili è quella di regolarli col
... e simigliantemente le bestie e gli uccegli desiderano di ritornare al luogo loro
e italiana. salvini, 41-340: gli autori ancora hanno le loro distinzioni,
come era, per esempio, tra gli attici e gli atticisti, cioè tra
, per esempio, tra gli attici e gli atticisti, cioè tra quelli antichi,
. antonio facchinetti. molin, li-8-64: gli scozzesi sono trattati, per alcuni privilegi
naturali francesi. pallavicino, ii-566: gli fu dato il privilegio di naturale di
, e, in mancanza di essi, gli agnati. -giudice naturale: v
popolo. g. bassani, 3-162: gli operai e i contadini italiani, insieme
, dovrebbe sempre avere la preminenza sopra gli altri. algarotti, 1-x-89: i
candido dipintore della passione amorosa e di tutti gli accidenti che l'accompagnano del gran filosofo
e facilmente scrivi, / poi nella fantasia gli specchia e lima. -privo
è tanto simile a se stesso quanto gli è quella pittura. vasari, i-891:
xv-326: vide giotto nell'arte quello che gli altri non aggiunsono. arrecò l'arte
singolo individuo, determinandone le tendenze, gli impulsi, i comportamenti, indipendentemente dall'
] è fragile e le occasioni che gli invitano al male sono infinite, si partono
rigagnolo di quella gran fonte di tutti gli affetti, che del nome d'umani possono
aveva, da molto tempo, messo gli occhi addosso al principino, per farlo suo
] dalla loro inclinazione naturale, che gli aristotelici chiamano istinto, sanno difendersi,
da una certa irresoluzione e perplessità che gli era naturale. loredano, 1-133: il
resistenza a i vizi merita tanto più gli encomi quanto più i vizi sono naturali
e nel medesimo tempo si troveranno [gli uomini] essere destituiti della naturale virtù
sansovino, 82: alcuni luoghi ricercano gli avvocati naturali e senz'arte, come
le cause e subito scorge in esse gli effetti. baretti, 1-152: chi ha
... romantico per credere che gli abitanti delle terre desertiche...
alta né più bassa di quel che gli organi e l'uso comporta. e
dette in la parola o rappresentate con gli atti. -che agisce guidato solamente dall'
è che quando vorrà essere naturale non gli riuscirà più. -diritto naturale:
padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo dato natura soggetta a tante mutanze et
fronte; negli altri sei teneva ambedue gli occhi ne'luoghi naturali. bernari,
udite esclamar con chiaro grido / ne gli occhi miei la fé che vien dal core
, la fratellanza, anche fra tutti gli uomini, in quanto creature di dio e
come avveniva a quelli che potevano frequentare gli zoo delle grandi citta. quasimodo, 3-73
, i nemici naturali dei poeti, e gli schedatori fissi del pensiero critico, affermano
di mille varie voci / naturali a gli uccelli. magalotti, 21-118: il
caccia talora i naturali da un paese e gli trasporta altrove. misasi, 5-5:
come nello scrivere, così nel giudicare gli scritti altrui, l'eccessivo al moderato,
che niun altro umore del corpo umano gli può resistere. s. maria maddalena
è sempre umile. guicciardini, 2-1-167: gli uomini sono naturalmente inclinati al bene.
il vero naturale, cioè timido con gli uguali, ingrato con i benefattori, superbo
concetto che si forma in italia, da gli uomini di senno assai delicato, del
senno assai delicato, del naturai de gli eretici o protestanti. desideri, lxii-2-v-27
che è di temere e di odiare gli imperatori, non ha cosa alcuna più in
dottrina accompagnata co'cervelli deboli o non gli megliora o gli guasta: ma quando
cervelli deboli o non gli megliora o gli guasta: ma quando lo accidentale si
si riscontra col naturale buono, fa gli uomini perfetti e quasi divini. berni
di quella casa trovandosi, della quale prima gli pareva esser padrone e senza naturale,
t a. manetti, 71: gli fu fatto tanto onore d'essere seppellito
scudo con il proprio colore anziché con gli smalti araldici (una figura, a
) a riflettere criticamente sull'oggetto che gli viene presentato per strano e insolito,
è una mera relazione di esso verso gli altri fatti dello stesso tenore che lo
quali tutti tanto furono contrari alcuni da gli altri nelle opinioni, quante diverse nelle
animali. tanara, 362: hanno gli aironi diverse naturalezze particolari: fra l'
del papa, 4-7: essendo eglino [gli uomini] per propria naturalezza avidissimi d'
scannelli, 197: federigo barocci palesò con gli effetti dell'opere eccedere la virtù di
maestrevolmente e con tanta naturalezza gli animali e particolarmente i cavalli che,
che, esposti alla pubblica vista, gli altri cavalli in passando nel vederli anitrivano.
e una felice indole d'allegria che gli invidio assai. imbriani, 1-115:
le maniere di dire, le proprietà, gli idiotismi, le naturalezze. -spontaneità
con indifferenza. pecchi, 13-176: gli mancava nell'operare, nel far il
mente egli l'ha concetta, ma gli è prescritto di porne innanzi e farne
faldella, i remigio zena: con gli 'spaccati 'e le * fette '
panteismo nel xvi, come quella che gli ha presentiti e prevenuti ed ha fatto
, sono perciò i più atti di tutti gli uomini a soffrire pacificamente 1'altrui odio
del naturalismo. rosmini, xxvii-27: gli stessi naturalisti,... dal momento
180: i naturalisti miravano a combattere gli abusi della intelligenza e della attività umana
come pure è dello storico, ritrarre gli obbietti ch'egli ha innanzi e rappresentarli
le cose umane non hanno quasi mai gli scioglimenti dell'arte. capuana, 1-ii-87
funzione o a un ordine naturale che gli è proprio o, anche,
fonda o esprime preminentemente i valori e gli aspetti propri della realtà naturale.
dirittezza e naturalità delle usanze adoprate da gli nostri maggiori, e se alcuni malegni
che perdano la naturalità loro in su gli scartabelli de le pazziuole studiate dal tuo
roma; ma la cisalpina... gli dava con solenne ed apposita legge la
usate da per tutto su'prigionieri, gli stranieri trattati tutti come nemici, saccheggiarsi
tutti come nemici, saccheggiarsi o confiscarsi gli avanzi d'ogni infelice naufragio, occuparsi
1-369: una pinacoteca, un'accademia, gli scritti e i disegni di bossi,
soranzo, li-1-44: hanno... gli spagnuoli molti privilegi, come che non
della religione. giannone, 2-ii-172: gli concedevano... privilegio o naturalizzazione
ne'regni di spagna ed in tutti gli altri suoi domini. a. m.
non fu data signoria all'uomo sopra gli altri uomini, ma si bene sopra le
ingegno e di maggiore intelletto administrano sempre gli altri che non si saprebbono reggere. castiglione
e togliendo le illusioni che ci legano gli uni agli altri, scioglie assolutamente la
secondo le leggi che regolano i fatti, gli eventi, i fenomeni naturali, in
dee., 5-7 (1-iv-498): gli vide nel petto una gran macchia di
quello che naturalemente si può sapere per gli uomini. -senza l'ausilio di
sua pelle, un poco accesa, gli occhi neri, i capelli densi e d'
. giacomo da lentini, 648: gli ogli representan a lo core / d'
. r. borghini, iii-32: gli fu data sepoltura nella chiesa de'servi,
avuto altro fine che di tenere a bada gli austriaci. galdi, ii-228: le
corrente dell'indo avaro e sopra il petto gli corrino tacque d'argento del famosissimo idaspe
fra loro, allora che egli faticava gli pareva avere sommo riposo. biringuccio,
mamiani, 6-158: l'uomo tiene con gli enti che lo circondano queste simiglianze ch'
si può dire già quasi naturata ne gli animi, che... non vi
montale, 3-162: quando la signora gli chiese di fare un viaggio all'estero
dopo averci squarciate le vele, spezzati gli alberi e rotte le sarte. menzini,
/ naufragar fra le sirti e fra gli scogli. gemelli careri, 1-v-86: nella
d'assi, senza tovaglia; / gli invetriati boccali di sola acqua; la
ix-51: fra questo mezo pativano infinitamente gli olandesi e naufragavano i loro disegni sublimi
. m. bonini, 1-ii-229: fra gli etnici era disputato il unto dell'umana
balsamo della parola di dio, fissando gli occhi in alto alla colomba radiosa e
1-54: nel suono della seconda campana gli parve di naufragare scendendo a spirale entro
. /... / facendo naufragar gli occhi nel bacio. gadda conti,
smarrimento soffice e profondo, in cui gli era dolce naufragare. landolfi, 2-83:
aggira; / e ciascun pur naufragio gli minaccia. m. ricci, ii-1
miei ringraziamenti. amari, 1-iii-657: gli arabi salvarono dal naufragio della scienza antica
in tutto quel naufragio della sua vita gli rimase... soltanto la persuasione
proprie. pirandello, 8-837: più gli piaceva vederle an dare in
resti dei falliti, i rottami e gli avanzi dei naufragi commerciali e sociali.
nuova tempesta mi rinfresca la memoria de gli altri miei naufraggi. giuglaris, 270
insidie del mondo, ogni dì più gli veniva in odio la vita de'secolari
chi fia che mostri i regi tetti e gli orti, / se tu non sei,
per virtù d'una predestinazione ed ella gli fosse inviata per soccorso ultimo o per
nuovo vangelo. lubrano, 2-126: se gli accademici v'im- mergesser [nel lete
gittati ne'vostri porti, per fuggire gli accidiosi pensieri che l'ozio induce,
, i-351: appena era notte, gli arrivavano muro muro queste naufraghe, curve
aggrappavano al loro tronco di salvataggio: gli occhi azzurri, un po'velati di
amico / l'atterrò, l'accecò, gli fece il naulo / pagar nel mare
cardinale de'medici. segneri, iii-3-238: gli antichi romani per questo furon lodati,
portici, le terme, i teatri, gli anfiteatri, le naumacchie, gli orti
, gli anfiteatri, le naumacchie, gli orti, e tanti altri spaziosi recinti pubblici
seppia. citolini, 239: seguono poi gli acquatici, partiti in molli, e
alcuno prima d'andare alla visita de gli ammalati, ma solamente masticava alcuni grani
annunzio, iv-1-143: la disonorante bruttura gli pareva indelebile; le piaghe gli parevano
bruttura gli pareva indelebile; le piaghe gli parevano immedicabili; gli pareva ch'egli
; le piaghe gli parevano immedicabili; gli pareva ch'egli dovesse portare la nausea
nausea di chi l'ascoltava, da che gli nacque non poche volte biasimo e malevoglienza
donne e i lor volti bugiardi, / gli uomini e i loro sguardi dove il
paese quando la tristezza lo pigliava e gli uomini gli erano a nausea, usciva
quando la tristezza lo pigliava e gli uomini gli erano a nausea, usciva fuori al
. palazzeschi, 1-400: abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di pietrame oscuro
da una nausea naturale; quell'ammasso gli appariva uno sfregio, una vomitatura del
nausea e stomaco e puzzo a tutti gli uomini e a se medesimo, perché desiderando
più alto grado pare che quello dove è gli puzza. a. f. doni
ci fa nausa che la natura non gli abbia dato maggior dote d'intelligenza. g
viziosi e mondani di gran lusso, che gli stimolano la sensualità, a lui,
ne son sazi che ne sentono nausero gli uomini vani che nausea producono in quelli che
9-415: le dolcezze d'ibla / e gli odono dire tante lodi proprie! martello,
, in mano a quattro paggi, / gli corrono a far era assai vano nell'encomiare
. g. ferrari, 443: gli anni succedono e il poeta rimane nella
io altri nauseabondi ingredienti della politica. gli davo? -lezioso, sdolcinato. nauseanteménte
. loredano, 2-402: tutti gli stomachi non sono atti a nauseante
linneo li aveva divisi e classati [gli odori] in... ambrosiaci.
a me molesti, / nel cuor superbo gli odiosi vanti, / onde assordato avete
in cui ridire ornai son mesti / gli antri stracche le rupi e nauseanti.
v'ha salsa / che il palato gli appaghi. cattaneo, ii-2-224: i popoli
. candido, 193: già nauseo gli amplessi domestici di manelao, già sciapiti
l'umiltà di supplicante è buona con gli eguali, non con gl'inferiori che si
allo specchio d'una bottega / attende con gli occhi socchiusi un vecchio / col viso
quel giudice... che dio gli cangiasse davvero la toga ne'cenci di
di povertà che offendono ad ogni passo gli occhi e i nasi ai chi va per
è ignoto il tedio nauseoso che precedeva gli antichi terrori. 4. che
; quella del legnaiuolo, che fabbrica gli istromenti alla nautica. galileo, 1-2-174
si volge verso tramontana, onde, benché gli astri dalle nubi sian nascosti, sanno
galanti, 1-39: la nautica ebbe tra gli etruschi tanta perfezione che plinio stesso vuole
il lito costeggiando. giannone, 1-ii-393: gli amalfitani si resero potenti in mare e
distesa usa in luogo di vele e gli altri piedi adopera per remi e la coda
la piccioletta coda. magalotti, 24-341: gli domandai del suo gran nautile donatogli dal
decidevano le cause commerciali e quelle contro gli stranieri che commerciassero abusivamente arrogandosi diritti riservati
che per difetto del legno e materia gli occorrano, onde talora la nave non
piccoli rostri di navi, che presso gli antichi romani era data come onorificenza al
è fatto per l'onor che acquistano gli uomini che per fatiche d'armi ricevono
del vento rigidissimo le folte / chiome, gli assidui navalestri stanno / rimembrando il tepor
. salvatore, perche le distribuisse fra gli operai che uscivano dal silurifìcio, in
. comando supremo della flotta presso gli antichi greci. = voce dotta
. stor. comandante dalla flotta presso gli antichi greci, per lo più nei
lombo. pascoli, 851: il mare gli disse: -chi sei, / navar
è padre, / qual nome gli dà la tua madre? panzini, iii-773
come suo proprio navarco e portorio non gli traiecto. n. villani, 4-13:
nave. liburnio, 3-90: gli uomini navareschi non in molle piuma di
questi di cortegian fatto soldato / disertò gli ugonotti e i calvinisti, / fe'vermiglia
assai per colonnati sopra'quali s'impostano gli archi e formano più navate e quasi
, all'opposta ripa d'un fiume che gli attraversava il viaggio, e non vi
che portavano. pantera, 1-13: gli antichi... in due sorti di
poliziano, 1-607: sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai
sola, tra il pianto / de gli alcion, per l'acqua procellosa. graf
] dalla opinione, in che sono appresso gli astrolaghi le quarantotto costellazioni antiche, d'
con tre navi malvogentieri, perché la gli pareva cosa misera. fr. martini
entrano per natura e per l'arte de gli uomini commoda- mente nella terra,
appianate e straccate; i perni e gli amighetti e le orlette e gli accialini
e gli amighetti e le orlette e gli accialini e i pali e le navicchie,
ducati, i fiorini, i rainesi, gli ongari, le corone, i vini-
il pallone aereostatico e nel quale stanno gli aereonauti. ghislanzoni, 113: la navicella
acqua, il viso rivolto al cielo, gli occhi chiusi, pareva assopirsi.
. lengueglia, 1-251: appese a gli orecchi due picciole navicelle cariche non
traviata navicella. algarotti, 1-iv-370: gli affetti sono i venti che nel mar
verso la nunziata... sono dipinti gli arcangeli... la faccia che
carducci, iii-6-419: i navicellai e gli scaricatori del porto facevano pressa con clamorose
vanno dentro trenta o quaranta uomini; gli altri, che son minori, s'adoprano
viani, 4-209: mi si presentarono gli scali dove prendono volta le barche del mio
e socio come un torrione, / gli dà l'ufizio e titol di bargello
a lui aspetta di comandare a tutti gli altri marinari, secondo che gli pare
a tutti gli altri marinari, secondo che gli pare di bisogno;...
, nelle bucoliche, lacerano col cani marini gli spauriti navichièri. de maria, 26
nave all'opposta ripa d'un fiume che gli attraversava il viaggio e non vi trovò
. anonimo fiorentino, iii-117: accorti gli egizi della navicula, furono a sapere
che la barca approdò e furono scesi gli altri ragazzi, i tre si imbarcarono.
secco di vela, colle corde e gli alberi soli al vento. -navigare
lungo i ripari de'nimici, che gli traevano in vano, arrivò al luogo dove
, e te ne navigavano ancora per gli occhi. jovine, 2-259: qui due
jovine, 2-259: qui due lagrime enormi gli navigarono incerte negli occhi poi gli scesero
enormi gli navigarono incerte negli occhi poi gli scesero sulle guance gonfie e pallide.
membra); volgersi tutto intorno (gli occhi). - anche sostant.
cherici regolari, i frati mendicanti e gli altri ordini religiosi, non occorre ch'io
marinetti, 2-iii-48: la principessa ha gli occhi umidi di lagrime ed io navigo a
di guerra... o navigando gli oceani fino a'più barbari climi del mondo
navigando vai esto fiume / e desnodando gli aspere ligame / colla suttilità che d'
terra. gucci, 2-413: per gli cristiani se ne consuma [vino]
terrazzani che nessuna terra dell'universo mondo gli era incognita. -essere tale
nelle lacrime: riempirsi di pianto (gli occhi). petruccelli della gattina,
festa a un condannato -a chi rimproverandolo gli mostrava il giustiziato -rispose: « per una
ha acquistato l'esperienza necessaria a fronteggiare gli eventi della vita di mare.
3-26: lo navicatóre volse dal lato gli pendenti remi, e allogò gli corni nell'
lato gli pendenti remi, e allogò gli corni nell'alto albore. guido delle
-con riferimento a odisseo, ricordato fra gli eroi omerici per il lungo peregrinare al
nazioni navigatrici. baretti, 1-141: gli è strano che la sapiente grecia, che
. servito poi di esemplare a tutti gli altri che sono stati stipulati dopo tra la
né artifici, non eran mercatanti, / gli omini allora non navicatori.
navicazióne, di mercatanzia o d'arte gli stimolava. ottimo, ii-187: le
la buona e ordinata disposizione di tutti gli attrezzi ed arredi di bordo. 'assetto
e a pochissimi grandi velieri che attraversano gli oceani trasportando merci non deperibili, bastimenti
con questo alzamento del fondo del po gli aveva tolto non pur la navigazione di
ferrara, ma anche aveva turati tutti gli scolatori de'terreni di nome polesini.
bordo apparecchiature o esseri viventi di raggiungere gli strati estremi dell'atmosfera, di uscire
, di uscire da essa e di varcare gli spazi fra i corpi celesti.
osservare né i punti terrestri, né gli astri, la posizione della nave si
, i-vii- 467: i viniziani gli avevano promesso navigi per passarlo in schiavonia
s'erano partiti, e presi che gli ebbe e ridotti in sua podestà, in
navilio: / regulo e manlio funno gli ammiragli. boccaccio, iii-i-son.:
egli voleva fare passaggio sopra a'cristiani, gli darebbe centomila saraini e molto naviglio.
da guerra. settembrini, 2-97: gli ateniesi ordinarono subito il loro navile. carducci
delle navi da guerra e di tutti gli altri mezzi che servono di appoggio,
sali il naviglio. / io, de gli eolii sacri poeti / ultimo figlio,
la via. allora io come vagabonda gli dissi: veramente, fratello mio, non
. benvenga, 65: un delfino gli fu destriere volontario e navigliètto scaglioso.
prestissimo fu murato tutto l'edificio e gli archi e ancora la cava dello naviglio e
navilio urta confusamente sulle dighe, / gli alberi si gon- ano d'acqua,
neve. vittorini, 5-181: « ma gli altri camion di dove sono passati?
umile pieve... furono battezzati gli antichi padri nostri, tutta gente d'attracco
di quella della carota, sovente adoperata per gli usi della tavola, siccome nutritiva e
va all'insù, e non come gli altri per terra. il liotasio certi lo
i navoni corinzi erano in pregio appo gli antichi, che crescono di sopra fuor della
il cervello? imbriani, 6-163: prima gli si rovesciò una valanga di epiteti in
: 'nazareato': voto con cui presso gli antichi ebrei alcuni si consecra- vano per
nazareno (e la tradizione conferiva a cristo gli attributi di nazareo o nazareno 'originario
nell'abbraccio si cambia nel nazzareno che gli sorride e dispare. -come attributo
stille sanguigne guardava da ogni parte con gli occhi agonizzanti, perseguitando. -chi
/ e 'l gridar della gente che gli mena. -cristiano (la religione
di reggio; ed ivi, compiuti gli studi classici nel collegio nazzareno di roma
efficacia. r. longhi, 31: gli artisti tedeschi del romanticismo della prima metà
quali però non si vogliono confondere con gli antichi nazareni che furono anteriori al cristianesimo
nome di * nazareni ', e gli altri furon chiamati * ebioniti '. si
vino, portavano i vestimenti differenti da gli altri, stavano nel tempio rinchiusi, promettevano
àvare, nazarei con le cesarie intonse, gli ultimi legionari romani, le vergini di
e più tardi si divisero, conservando gli uni il nome originario, e assumendo
uni il nome originario, e assumendo gli altri quello di ebioniti). cavalca
il nome di 'nazarei ', e gli altri furon chiamati * ebioniti ';
altri furon chiamati * ebioniti '; e gli uni e gli altri però non solo
* ebioniti '; e gli uni e gli altri però non solo distinti per varietà
. saba, 1-57: gli accadde di essere arrestato dai nazifascisti (
che riproduce nei quattro quarti gli stemmi di venezia, genova, pisa,
ma almeno aveva il nasino nazionale che gli stranieri riconoscono subito nelle ragazze parigine.
una nazione. puntoni, iii-109: gli analizzeremo [gli storici e i poeti
puntoni, iii-109: gli analizzeremo [gli storici e i poeti] relativamente ai
: non è vero che i poeti e gli altri artisti siano espressione della coscienza nazionale
scrittore non appartiene a una nazione soltanto per gli antecedenti della sua arte, ma anche
felice delle consonanti e delle vocali con gli oggetti che si vogliono rappresentare. botta
da vero cotesta lingua bisogna che studi gli scrittori repubblicani del trecento, nazionalissimi del
vissuti come propri dagli scrittori, né gli scrittori hanno una funzione 'educatrice nazionale
... /... men gli altri assorda. botta, 5-39: il
5-37: eransi frattanto congregati in versaglia gli stati generali. quella più che regia adunanza
13. che raduna i vescovi (e gli altri padri conciliari) di una determinata
effetto che lasciar per allora men contristati gli alemanni. botta, 5-501: l'autorità
spirito nazionale, il quale ha ingigantito gli orgogli e i progetti dei popoli.
giannone, i-85: l'isola per gli commerci proseguiti da'greci, siccome prima
tua tanto innanzi che non veggo come gli si possa impedire il papato, se
parzialità per la propria nazione, per gli interessi di essa. pallavicino, i-357
sol di nota nella fama eziandio appresso gli storici francesi più religiosi che nazionali.
, 695: i nazionalismi, contro gli sforzi dei pacifismi, avevan scatenato la
fuori di barcellona, sulla costa, dove gli anarchici li fucilavano. 2
croce, i-4-325: pei fanciulli e per gli adulti fanciulli sembrano fatte le storie patriottiche
e nazionalistiche, che così poco soddisfano gli animi assetati di schietta verità. gramsci
. b. croce, ii-5-182: gli storici nazionalistici finiscono col porsi fuori della
. croce, iv-11-150: non mai gli italiani furono tanto spiritual- mente e socialmente
czeco-slovacchi, i iugoslavi, i rumeni e gli italiani irredenti. -senso più
dell'uomo. mazzini, 8-371: gli italiani cominciano a intendere che una nazionalità
occidente, di monarchie senza contrappeso, gli esempi di scuole che appartengono allo stato
opera per ristabilirla e mantenerla intatta presso gli altri popoli. mazzini, iv-6-444: parlando
, nazionalizzate la lotta, come fecero gli spagnuoli nel 1808. 3.
nazionale. gramsci, 6-15: per gli intellettuali della tendenza verista la preoccupazione assillante
'in senso unitario, ma di dare gli elementi da cui appariva che l'italia
lettuali indigeni... gli intellettuali italiani continuano la loro funzione
nazionalmente. 2. secondo gli interessi nazionali. carducci, iii-27-200:
292: ogni nazione, nell'ordinare gli uomini suoi alla guerra, ha fatto
che la parla. alfieri, 5-14: gli odi di una nazione contro l'altra
'nazione 'intendevano i greci e gli slavi dominati da loro; come dire
da tutte le altre per tutti gli essenziali caratteri che possono diversificare le
propriamente 'nazione ', ove gli uomini hanno comune la schiatta,
cittadini d'una grande nazione e gli artefici, spesso, della ricchezza di quelle
sono entrati, di volere insieme con gli altri italiani costituirsi in nazione. gioberti
consente, in condizioni di parità con gli altri stati, alle limitazioni di
popoli, lo sviluppo della cooperazione tra gli stati nel campo economico, sociale,
indipendente e pacifico nonché disposto ad accettare gli obblighi statutari e idoneo ad attuarli,
, la francia, la gran bretagna, gli stati uniti e l'unione sovietica,
promuove studi e ricerche, opera presso gli stati di nuova formazione attraverso l'invio
(l'assemblea dei rappresentanti di tutti gli stati membri, il consiglio di quattordici
e la violenta crisi nazionalistica che investì gli stati europei determinarono l'impotenza e il
il tempo, che per suo ordine gli era diputato. -l'insieme organizzato
di tromba. nardi, ii-251: gli italiani del campo s'erano congiurati con quei
nazione ghibellino aveva in animo di spatriare gli usciti. ariosto, 28-21: era de
infima nazione. gioberti, 6-iii-10: gli uomini che ne sono forniti, ancorché
-con riferimento al legame che unisce gli uomini a dio. iacopone,
luogo dov'è il corpo morto, gli spazi di tutte le cittadi che sono
v.]: a questo vino non gli domando di che nazione è: so
sm. relig. voto con il quale gli ebrei si consacravano a jahweh per tutta
, sm. relig. chi, presso gli antichi ebrei, era consacrato a jahweh
nazistiche; la mistica e l'etica razziali gli erano entrate nel cervello solo per quel
(il, lo, la, gli, li, le) in funzione di
l'asino innanzi, con suoi cenni gli fece intendere che a casa ne le
a cavallo, come se 'l diavolo gli ne portasse, si dileguarono.
se, ce, ve e precede gli altri pron.). chiaro
iv-1-20: ella guardava andrea, con gli occhi pieni di non so che sorriso
femine, e eran di tempo maggiori che gli altri che maschi erano. sercambi,
d'una parte e d'altra ne gli die'che il mulo passò avanti. berni
, 3-3 (1-iv-257): sicuramente gli dite che io sia stata quella che
m. adriani, i-17: ammirarono gli altri questa magnani
, / più che fortuna, e gli innocenti assale. / ve'come l'arpa
maraviglia... ne sono alquanto ritardati gli studi, ma siamo in tempo.
...; io ne gli parlerò. cristoforo armeno, 1-330: m'
monaco solitario d'egitto pregò iddio che gli mostrasse gli suoi giudici; e poiché
d'egitto pregò iddio che gli mostrasse gli suoi giudici; e poiché più volte
aci e galatea, che 'n grembo gli era, / e polifemo farne gran romori
ne ebbero indizio. caro, 7-1170: gli spaventati suoi cavalli / strazio e scempio
. martelli, 2-55: di che gli amici suoi n'erano consolati. marino,
schiave. m. villani, 10-85: gli ungari aveano trattato di darlo [piero
vili-1-126: veggendo quasi abbandonato vergilio e gli altri, o essere nelle mani d'uomini
diciate quello che di poi seguì circa gli eventi delle immaginate conseguenze. -seguinne che
. -seguinne che... si trovarono gli eventi puntualmente rispondere alle predizioni. lippi
(1-iv-122): sempre che presso gli venia, quando potea con mano, come
, come hanno fatto, che ne gli ha stretti la necessità. 11
che a lui se ne convenisse ne gli farei. castiglione, 122: io forse
meoni. leopardi, 2-115: non udisti gli oltraggi e la nefanda / voce di
tutto si debba rendere a dio, rendi gli occhi ne veggano vanità: 'averte oculos
darmi polver negli occhi, affinché io gli chiudessi a'suoi amoretti, ne? [
di aver lucrato meno di tutti, gli credete sulla semplice parola? r.
claudio] molto lussurioso, né punto gli andavano a gusto i maschi. casti,
/ ma stassi con lei, tanto gli ne cale. ariosto, 37-65: né
: né voi che del periglio e de gli affanni / e de la gloria a
avea in sua mano da far gloriosi gli uomini. parini, giorno, ii-701:
, 20-6: non cono- sceano [gli uomini primitivi] prudenzia né giustizia né
padre, o ingegno d'alcuno altro, gli s'era potuto mettere nel capo né
né il contado di perugia, né gli stati di lui, né de'suoi o
in vero / biasimare i teucri né gli achei si denno / se per costei sì
, / né non sempre temer che gli sia tolto. -in un contesto
dell'isola di samo, a cui gli antichi attribuivano dimensioni gigantesche e voce potentissima
per pelar meglio i buoni pippioni, / gli aggira, che né anche un arcolaio
12-iii-4: non ho tempo pur di chiuder gli occhi per dormire, non che per
resistenza del mezzo; tende a occupare gli strati vicini al suolo e gli avvallamenti,
occupare gli strati vicini al suolo e gli avvallamenti, con diminuzione o annullamento della
i-24: già avendo il sole con gli acuti raggi cominciato a dissolvere l'oscure
montagna dimorava,... ficcando gli occhi tra la folta nebbia nel fondo dell'
giacendosene umil, lascia serene / de gli alti monti le selvose cime. loredano,
. gualterio, xxxvi-95: corrono or gli anni come fiume corre / e come
più lontane e spopolate, quella pace che gli fuggiva dinanzi come la nebbia a chi
all'alto / dorio che di lontan gli arcadi vede, / le dive mie
entran le lucciole, / lampeggiano contro gli specchi / velati dalla nebbia della polvere
l vero mi confessi, / e da gli occhi ti levi l'altra nebbia,
sorella sua d'amaro pianto; / gli occhi coperti d'una nebbia oscura /
landino [plinio], 463: a gli occhi dell'uomo [il finocchio]
indice destro, lieve lieve / sopra gli occhi scorrendo, indi dilegua / quel che
mettevano sul volto una nebbia e le rendevano gli occhi come rapiti. -effetto
nebbia apparenti che accompagnano l'ingrandimento de gli oggetti... essere la
mortai dell'uman corso, / son gli applausi che ascolti. 6.
sfrenate passioni spesso ingombra la vista de gli umani intelletti! c. dati, 103
dinanzi agli occhi le nebbie e terghiamo gli umori, né riguardiamo il fatto che vien
della mente. carducci, iii-10-311: gli ombrosi della gloria di dante vincendo le
: indi i miei danni a misurar con gli occhi / comincio, e 'ntanto lacrimando
idra a latrar dannata / ch'hai gli altrui pianti a tuo diletto e scherno;
eterno / nebbia e bile a turbar gli amanti nata. siri, ix-223: avò
ricevano nebbia di fetore in pena, gli quali in questa vita si dilettavano di
allora ha aperto gli occhi, piccolissimi entro una nebbiarella di
il pensiero così ovvio e terreno che tutti gli uomini sono uguali abitava allora a diecimila
nella clinica mi nascose ad un tratto gli orli della ferita che io stavo operando.
papini, iv-878: l'anglicismo gli avrà dato [a linati] qualche
coscienza. linati, xv1-160: patrizia gli pareva lontana, oramai, di là
provincia di chieti, che fruttifica tutti gli anni con frutti di alta resa all'estrazione
, con riferimento alla pruina che ricopre gli acini. neboiolóne, sm. agric
. fr. colonna, 2-426: gli nebioni nasciuti e concreti da pantanosa terra
s'arrabatta / co'filosofi nebbioni / e gli storici a ciabatta! =
non guardava più a niente da quando gli avevano messo dinanzi il piatto dei marroni.
: lo scosse una vampa un turbine gli girò nel cervello, spazzandone le idee
cecchi, 8-86: ancora si suol leggere gli antichi un po'come libretti d'opera
voce nebbiosa -ognuno potrà fare quello che gli pare ». malaparte, 7-25:
due lo reggon sulle braccia / e gli ciondola la testa; / con gran festa
con gran festa / un la nebride gli slaccia. salvini, 6-66: il vestito
, non soffrendo il peso della nebride che gli attraversava il torace, chiede una ghirlandetta
più lentiformi. calvino, 10-157: gli astronomi scrutano coi telescopi... e
prima specie. mamiani, 6-50: gli ammassi sterminati di nebulose che gli astronomi
6-50: gli ammassi sterminati di nebulose che gli astronomi vanno tuttodì scuoprendo risultano probabilmente
con altri personaggi di razza affine, gli alchimisti, i consiglieri segreti, i cercatori
tesaurizzatori, i cabalisti, i liutai, gli antiquari, gli spettri e i conoscitori
, i liutai, gli antiquari, gli spettri e i conoscitori del linguaggio degli
. pavese, n-i-587: dovrà ficcare gli occhi chiari... nella nebulosa
/ dinanzi il po, di dietro gli soggiorna / dfalta palude un nebuloso gorgo
acqua viva. magalotti, 3-55: gli occhi non servivano a discernerlo [il
pende / e nebulosa il piede aspro gli bagna / la pomezia palude. carducci,
la nebulosa / cima d'olimpo a gli occhi umani accende. d'annunzio, iv-1-432
uso iperbolico. alamanni, 6-24-116: gli dona un colpo e fu così possente
colpo e fu così possente / che gli fa l'aria oscura e nebulosa.
iii-12: il primo giorno fu sereno e gli altri nebulosi con pioggia. cesarotti,
e nebuloso. -incapace di distinguere chiaramente gli oggetti; offuscato dal pianto (l'
la mia pena acerba, / struggendo gli occhi nebulosi e foschi. -che
: una macchiolina lattea, nebulosa, gli nuota in un occhio. -annebbiata
, 1-489: il papa, sottoposti gli articoli ai cardinali caraffa e san marcello
d'idee e di fatti (e gli esposi), partendo dai quali è impossibile
poi, con una faccia nebulosa, con gli occhi al soffitto, con certe parole
nebulose. boccaccio, viii-2-41: secondo gli astrologi, l'una di queste sette
una piccola piazzetta sì poco luminosa che gli astronomi passati chiamarono col nome di stelle
poi solo aggiunto / e posto, gli vedrai necati e fratti. nòcca,
. m. cecchi, ii-318: dàmmi gli avanzaticci / e per pane de'nicci
. nieri, 408: san giovanni gli presentò un bel necciotto caldo, sfogliato
. redi, 17-112: nece dicono gli aretini a fanciullo magro, debole,
sera il menomo cenno, o perché gli mancasse sul meglio il coraggio e le
. serao, i-485: ieri, io gli avevo dato, simbolicamente, certi numeri
8-ii-186: le cause necessarie che producono gli effetti necessari sono mosse da dio necessariamente
la perdita di civile decoro; e gli apparivano come un fatto naturale, neanche
ben divisar le maniere più proprie di svegliar gli oziosi, d'incitar i pigri e
o sia che il signore, ben conoscendo gli argini che opporrebbe alla pratica di questa
col medico e co'compagni suoi se gli mangiò. leonardo, 2-171: ogni
uso de l'azioni e la possibilità de gli uomini. lippi, 8-13: qui
dicevo né direi già che facciano male gli eruditi, anzi pensavo e penso che
ideale è la ragion sufficiente di tutti gli ideali ed i necessari che vengono concepiti
deriva dalla volontà del soggetto o che gli è imposto con la costrizione. -anche
. conoscesse essere necessaria l'unione sua con gli altri, e specialmente con gli stati
con gli altri, e specialmente con gli stati di milano e di firenze.
unità nella storia del mondo, tutti gli incontri saranno stati predestinati, tutte le
solido, che non va in fondo, gli sia levato l'eccesso della gravità sopra
ceto causidico. alfieri, 5-14: gli odi di una nazione contro l'altra,
di civile governo contrarie: talmente che gli era necessario o che il conte ne diventasse
nelle miserie, abbiam più necessità de gli amici che nelle buone fortune. ma
almen più dilettevoli e più cari ci saranno gli amici. g. b. adriani
dove non erano lasciati capitare altri che gli uomini ch'erano all'opera necessari.
farà nuovo sistema, onde entrerete fra gli autori classici e necessari.
commodi per i bisogni corporali, se gli deve permettere d'uscire per farli in
mondissima lavazione. magazzini, 108: gli dissi che andasse al necessario, che era
per la eccellenza di quelle lingue ciò gli avvenisse, anzi solo per la forza
tu t'affliggi perché non trovi fra gli uomini quella virtù che forse, ahi!
il diritto contiene varie norme che contemplano gli estremi e le condizioni in cui,
i fatti singoli e di comunicare con gli altri uomini. gramsci, 1-93:
, 7-37: se vivea ruggiero, o gli avea tronca / l'alta necessità la
: chiamo necessità temporale quella che costringe gli uomini ad accettare una casa per non
sue... atarsi debbono [gli amici] in su'bisogni e pericoli e
provvedersi a rispondere a una querela che gli è mossa da tonino dtjbertino. panigarola,
importanza e necessità è la cognizione de gli stili e delle virtù che sono da
. le città da principio trovate da gli uomini per la necessità che così fatta securezza
denari per le sue nicissi- tadi, gli fu detto: pigliali per dispensargli a'poveri
9. bisogno del corpo di espellere gli elementi non assimilati, di evacuare o
caterina de'ricci, 133: tutti gli altri avevano offerto quello avanzava loro,
povero in estrema nicistà, la divina legge gli concede il suo bisogno, guarda che
, che ne abbia soprabondanza, quel che gli bisogna, per quell'urgente necessità,
morelli, 433: la nicistà della vettuaglia gli fece perdere la terra a dì.
da quel tentativo su la speranza che gli assediati, ridotti in necessità di viveri
necessità di vita che dal suo servo gli era dato le spese. giovannini,
. segneri, i-576: se tu gli [a dio] addimandi quella [sapienza
si potea guardare, ma di necessità gli convenne passare per lo ponte rubaconte.
[var.]: necessità fu a gli ebrei / pur l'offerere. cavalca
, diciamo per eufemismo, intendendo 'gli è inutile, peggio che inutile '
vivere. tortora, i-174: avendo gli ugonotti così tosto perduto ciò che dopo
valido. panigarola, 1-27: ne gli assedi più lunghi se avrai bisogno di
. b. croce, iii-27-360: gli statisti della germania... mal imitando
di sete che, senza sfodrar spada, gli necessitò di rendersi. algarotti, 1-iv-246
: fossero in una parola necessitati [gli uomini] a dovere operar quello che i
operavano volontariamente. foscolo, v-432: gli ingegni erano ancora romani: e volendo
erano necessitati a lasciare che i lettori gli indovinassero. michelstaedter, 20: egli
1-80: la catena è superflua, perché gli sproni [della cupola] sono esenti
virtù di essa all'arbitrio umano, gli comanda, senza forzarlo o necessitarlo,
della battaglia, il sapere che gli svizzeri del re erano poche giornate discosti.
fatto con celere unità, ho sorvolato tutti gli indugi che le sue [di leopardi
sono dominati dalle donne, quasi che gli uomini necessitassero d'una simile mediazione fra
ritrarre l'amor suo, ma necessitato gli bisogna continuare in esso. cellini,
, con dolersi che il carico che gli era posto sopra alle spalle era una
... dell'astuzia, se gli è mancata la forza, e cosi non
sostant. giorgio dati, 1-167: gli schiavi ostinati in fede infino ne'tormenti
. b. tasso, 507: gli errori sono volontari o necessitati: se
genovesi, 5-15: le città fanno gli uomini necessitosi e tristi, ma son necessarie
vilipendere il regno italiano di bonaparte, gli amministratori di vituperi politici in inghilterra non
. salvini, 39-v-39: pare che gli uomini, per isfuggire necessità e miseria
temporali, secondo la tua facuità ne gli provedi. lorenzo de'medici, i-130:
e d'ogni cosa necessitoso, che chi gli levassi la necessità di quelle cose,
. groto, 1-90: fin da gli alcioni, che se mai perdessero il
dilettano bene spesso i sovrani generali de gli esserciti di gradire i cicalamenti de'privati
la benignità delle prestate orecchie e con gli inviti d'una cortese accoglienza, animo
sorelle. gozzano, i-150: se gli avvoltoi sono i necrofori, i corvi
sono i necrofori, i corvi sono gli spazzaturai del vastissimo impero. 2
i luoghi senza vita, chi predilige gli spettacoli cupi, angosciosi. cameroni,
il 28 dicembre 1883 il de sanctis chiuse gli occhi, il 'giornale storico '
17-166: in mezzo al baccanale, fra gli urli e le risate, fra gli
gli urli e le risate, fra gli scherni e la compassione crudele che formarono
1-66: quando morì, i giornali gli dedicarono un necrologio di cinque righe appena
città. carducci, iii-21-68: diresse gli scavi continuati dal signor aria nella necropoli
ch'ella valesse ad ammonire e correggere gli spasseggiatori di cotesti teatri della morte.
venire il pretore: deve decidere se gli s'à a fare la necroscopia.
suff. che in dica gli alcaloidi. nèctare, v.
padre, il figlio, tradirsi fra loro gli amici, odiare e riguardare come nemici
odiare e riguardare come nemici e stranieri gli altri italiani? tronconi, 5-131:
saturno fia, / di nefande vergogne gli circonda, / ch'a questi sempre
, mostro nefando degli uomini, a gli altri vizi, de'quali fu sopra ogn'
e dalla pena i nefandissimi, come gli omicidi, i ladroni...,
; sapete quell'uomo nefando / perché gli è sempre su? perché si sbatte:
si spagnotti. viani, 10-183: gli spaccasassi seduti sui cumoli di breccia,
decto / el dì primo ch'ai mondo gli occhi apersi. poerio, 3-137:
leopardi, 8-41: ecco di sangue / gli avari colti e di fraterno scempio /
: in quel punto una mano scettrata / gli [a becero] calò sulla testa
misure rimarranno inutili, perché il pontefice gli farà sapere che quel giorno è '
, e si aveva rispetto a interrompere gli uni e l'altro ne'loro concili
per giocare? algarotti, 1-v-239: [gli indiani] sono dati alle ubbìe:
inoperosi. d'annunzio, ii-227: se gli iddii / non odono, udite la
per questa cagione egli non è posto fra gli sterpi nefasti. 4.
con numerose linee intersecantisi, in cui gli antichi ravvisavano lettere dell'alfabeto, caratteri
, spietata. ora l'accecava, ora gli gonfiava e stroncava le gambe, ora
gonfiava e stroncava le gambe, ora gli rivoltava lo stomaco, ora gli opprimeva
, ora gli rivoltava lo stomaco, ora gli opprimeva il petto e il respiro.
vallisneri, ii-285: possono però aggiugnersi gli iaspidi, le agate, le nefritici
agate, le nefritici, le malachiti, gli onici, gli opali. =
nefritici, le malachiti, gli onici, gli opali. = deriv. da
guarisce i calculosi, i nefritici e gli stranguriati. bicchierai, 193:
in uccelli diurni e uccelli notturni: gli uccelli diurni sono il nefro di africa
vertebrati, mesomero da cui si sviluppano gli organi escretori metamerici (e rappresenta l'
: mancangli [all'elefante] nella coda gli ordinari velli c'han l'altre belve
c'han l'altre belve, ma non gli mancan le neghe, spinose, rigide
: l'uomor, che, per gli occhi uscendo fore, / suol sfogarmi
avessono danari. boiardo, 1-269: gli tespiesi rimasero, negando di abbandonare i
abbandonare i compagni. ariosto, 10-38: gli comin- ciaro a dir che sì non
al curvo aratro, e vili / fur gli agresti sudori. piave, xc-306:
legge). cavalca, 19-101: gli monaci... lo volevano [benedetto
, cent., 5-42: fiorentin gli mandaro a pregare, / ed essendo negate
34-27: da principio il padre mio / gli avea negata la domanda onesta. roseo
promessione a dio che giammai, se possibile gli fosse, a colui che addomandasse per
io sarò. carducci, iii-3-235: gli affetti alti ed intensi / cui fu
nel mio pensiero / tutti sepolti io gli ho. parise, 5-307: vada,
padre, la povertà mi aveva negato gli studi universitari. -sottrarre alla vista
rossori della confessione, come sdegna tutti gli atti della stessa pietà l'ostinata presunzione di
epicuro negante la eternità dell'anime, gli parlava. savonarola, 7-i-43: se
, 466: il mantenitore della giostra gli negò non so qual proposizione, dicendo
divenire. giannone, ii-18: fra gli ebrei alcuni negavano la risurrezione ed il giudizio
subordinata). fogazzaro, 1-32: gli occhi negano di stare aperti. montale
lana di siena, 226: se gli fussi provato in contra quello che negato
: in corsica è una fonte utilissima a gli occhi, ma se qual si vogli
non aver rubbato e vi si lavasse gli occhi, diventerebbe cieco. davila, 413
negava d'aver concluso alcuna cosa con gli ugonotti. de luca, 1-15-1-296
aretino, 20-226: disse che non negava gli oblighi che aveva seco e che sempre
. ariosto, 25-55: io muovo gli occhi con maniere oneste, / né
cosa che si attribuisce al soggetto affermando o gli si leva negando dicesi il predicato.
dolori; / ho negato i fratelli, gli oppressi; / ho sorriso ai superbi
, né di riconoscere,... gli pareva sentirlo gridar dentro di sé.
negò la terza volta, / onde gli giunse al cor sì grieve salma.
pontefice... che 'l papa non gli seppe negar credenza. s.
s. maffei, 7-1: a gli occhi miei negando fede, / pien di
figur. compagni, 2-7: anaorono gli ambasciadori più per avere la lettera innanzi
ria fidanza, e a poggi- bonzi gli negassono il passo. dante, purg.
dicto mare rosso e quelli di faraone gli negarono. amabile di continenzia, 119:
esser nel futuro / a poter miticar gli affanni e nói. sanudo, lvii-526
aiuto di cinquanta galee di cinquemila fanti gli promise. sarpi, i-1-130: finalmente,
nega di aver commesso il reato che gli viene attribuito. n.
ammetta tutto ciò che non nega, così gli avvocati sogliono tener dietro ad ogni parola
ma se all'indomani il politico non gli presterà trenta zecchini, il fantastico il
'no ', le negative e gli applausi, finirà il pranzo, dopo
michelstaedter, 555: sto a sentire gli usignuoli che dànno lezione di gorgheggio ai
c'è modo d'avere il 'telaino'e gli 'altri utensili necessari '(ma non
volti, rimpiccioliscono le bocche, ingrandiscono gli occhi e tolgono le rughe. crusca [
che mai su le negative, che già gli costavano tanto. gigli, 2-122:
, di una conoscenza negativa; negando gli attributi che non sono pertinenti a un
consistente. foscolo, xvii-263: oggi gli ospiti miei desineranno senza di me:
: sono state discusse varie opinioni fra gli uomini di scienze rispetto alla natura dell'elettricità
fuoco elettrico a spese degli altri corpi e gli elettrizzano per conseguenza negativamente.
. d'annunzio, iii-1-284: ella non gli chiese alla fine se non questo:
le sollecitazioni più o meno esplicite che gli si facevano per provvedersi di una gamba di
senso positivo, qual è quello in cui gli pigliamo, tra noi parlando; ma
la propedeutica negativa ortodossa consiste nel rimuovere gli ostacoli che alla filosofia si attraversano.
ciò che esso non è, escludendo gli attributi che esso non ha, circoscrivendo
in questi sonetti e in qualche ballata, gli tornerebbe a capello la lode negativa che
mediante la negazione degli attributi che non gli si riferiscono (un oggetto, un
del metodo. bonghi, 1-82: gli scrittori del 'conciliatore '...
positiva; avevano ragione a dire che gli altri avevano torto; ma proponevano,
doveri, non comportandosi nel modo che gli e richiesto o che si confà alla sua
contendono. g. bassani, 3-269: gli raccontai... con minuzia ai
scoppiando una scintilla sul vicino che se gli accosti. se da quel corpo invece
che in esso scoppierà dai corpi che gli si avvicinino. la prima si chiama
v'ha chi al negato scaldi / con gli abeti di cesare veleggia. ungaretti,
tutti i valori umani che non fossero gli utilitari. govoni, 9-60: leggo,
modi... si toglie alla virtù gli altri e solo se gli attribuisce il
alla virtù gli altri e solo se gli attribuisce il mezo, che è per negazione
alla badessa. guicciardini, iii-315: incerti gli uomini quale fusse più vera o la
[aristotile] che in quattro guise gli oppositi s'intendono, o come li sopra
cosa di cui tessere ha bisogno, e gli manca. tarchetti, 6-ii-92:
della proprietà e della religione, escono gli uragani a centinaia. b. croce
quel quadro. tarchetti, 6-i-519: gli scettici e gli atei sono uomini terribili,
tarchetti, 6-i-519: gli scettici e gli atei sono uomini terribili, sono mostruosità
loro falsità. soffici, v-1-3: per gli esteti ruskiniani, adoratori intransigenti del passato
, e ci è agevole di presentare gli eroi più celebri come illustri suicidi e
disdegna comandare la falange della destra, gli è per negghianza. idem, 1-26
, 2-5: tutto d'esser non sian gli omin paregli, / ma quei ch'
d'amor ch'ornino il fior de gli anni tuoi. assarino, 6-71:
: que'nobili che neghittosamente dormono sopra gli allori guadagnati da'loro avi. oriani,
. sacchetti, 152: che ritenso / gli vegna al nighittoso, / eh'è
sia di questi destrieri e sia de gli altri, / aa intorti lacci incatenati il
accende. desideri, lxii-2-vii-44: onta gli fa una scaltra sì, ma vile
sorgerebbe a un tempo il pericolo che gli ambiziosi capitani dalla dappocaggine de'magistrati,
di notte era l'appuntata per ristorativo de gli amanti. neghittosa e lenta fra le
ove tra'monti / la luna cala e gli ultimi distende / gemmei candori a laghi
mondo niuna cosa vi dona gratuitamente a gli uomini in scuro luoco nasciuti.
malignità contro a'più potenti, quando gli scorgono fluttuare in un pelago di persecuzioni
/ poi neghittoso giace / e vergognar gli fa. g. gozzi, i-22-35:
periodici popolari, i-281: l'umanitario porta gli occhi bassi, si avvolge neglettamente in
della terra. cattaneo, i-2-412: gli studiosi vennero con dolorosa meraviglia a sapere
in politica come nella sfera letteraria, gli inglesi hanno la mente rivolta altrove.
casa, più che per starvi, gli serve per mostrarla. lui che se l'
più negletti fiori. sbarbaro, 1-218: gli incospicui e negletti licheni, a salutarli
schernito. tasso, 7-9: né gli avidi soldati a preda alletta / la
i letterati protetti: ma, negletti, gli apportan discredito. ferd. martini,
gioco. marco foscarini, lxxx-4-671: gli svizzeri si rimasero mortificati di veder neglette
eredi / del vero regno, e tra gli amici porre / la gente già da
, / per sempre s'abbandonino / gli armenti e le capanne. algarotti,
stigliani, 2-2: dio stesso talor gli occhi converte / al picciol fumo d'
e negletta / prende senza contar ciocché gli è dato / e lancia ogni denar nella
22: infilò uno dietro l'altro gli anelli delle... vaste bandiere:
'l negletto) / sol naturali e gli ornamenti e i siti. f
i-914: lo ricordava... con gli occhi un po'fondi risultanti da due
d'un color giallo scialbo e cascanti su gli orecchi, su la fronte e,
sedea, / negletta il crine, e gli occhi rivolgea / al cozzar di duo
raffiguro! monti, x-3-89: come gli occhi a primo aspetto / in quel volto
, 1-193: altri decanterà fin da gli eoi / ciò che adombrar non vai
, facessero la fascinata, senza negligentare gli accessi. redi, 16-viii-249: le cose
. p. verri, 2-1-1-225: gli uomini d'ingegno, derisi e negligentati
della cortesia) o anche ciò che gli può essere utile o conveniente; che
della parola di dio. i primi sono gli smemorati; i secondi i nigrigenti;
i secondi i nigrigenti; i terzi gli occupati e infaccendati. casavecchia, 1-vi-195
ochino, 132: è ben vero che gli uomini diventano sterili, infruttuosi, pigri
, fabbricarono una machina per opporsi a gli eretici. brusoni, 5-65: non
la negligente custodia della madre sodisfecero intieramente gli amanti a'propri appetiti. ferd.
arcaici... ci sembra non gli convenga qualificativo migliore di orrido.
, 14-318: con quei diminutivi pareva che gli raccorciassero la statura, che era già
bernardo volgar., 14-8: avegna che gli stati di tutte le cose mondane e
confessato, ti debbi riconfessare di tutti gli altri confessati prima, perché è rimasto
irriflessione spessissimo ha l'apparenza e produce gli effetti della malvagità e brutalità. tommaseo
a render conto d'alcune negligenze che gli venivano imputate, fu sostituito in suo
: nelle due ore di servizio che gli rimanevano fu onnipresente, impetuoso, infallibile
altri diffetti. milizia, iii-235: gli artisti focosi soglion dare più in negligenze
nei poeti dee parer di vedere, oltre gli oggetti imitati, è una bella negligenza
: non vorrei che negligeste così assolutamente gli ordini che vi si dànno. g
solo quali inutili imbarazzi / ciascun poi gli neglige o li trascura [i libri
golfo d'ormus. muratori, 9-94: gli ultimi secoli han fatto conoscere il regno
tanto dal fatto bruto, reale, negligere gli aspetti e i concatenamenti della vita
medicamenti o le droghe di qualunque sorte gli rendono sempre peggiori. bicchierai, 179:
ai un mal contagioso, non debba sentirne gli effetti. solaro della margaritaa, 87
neglige. sofpci, v-1-371: talvolta gli accade, nella sua esagerata preoccupazione dell'opinione
boterò, 1-1-165: essi [gli abissini] rispondono che la potenza del
che si compiono per commerciare qualcosa e gli effetti che ne derivano; negoziazione. -anche
essendo quello luogo un centro ove concorrono gli effetti di ogni negociante d'ogni parte
. mamiani, 9-126: al presente gli uomini singoli o pochi insieme adunati ardiscono
: legge fi ricordi e discorsi che gli sono dati e le suppliche ch'ella medesima
non guarda ordinariamente chi negozia e tiene gli occhi bassi o in terra. -intercedere
proprietà il di lui canto di rallegrare gli spirti stanchi er lo studiare o
di tutte le dignità e di tutti gli onori e gradi che avevano.
lei, lo carcere dell'inferno e tutti gli altri suoi mali sono divenuti per poter
feci negoziando la musica. avevo in casa gli spartiti e l'armonia, e al
cognizione, procurai di veder l'uno e gli altri, e talmente me ne
dà ascolto alle querele di chi lamenta gli alti costi nazionali ed implicitamente ed ingiustamente
modo che i ceppi e le catene gli aprissero la strada a quell'assoluto dominio
alcune cognizioni che io ho, mediante gli strumenti tuoi, acquistato.
gualdo priorato, 3-i- 167: inviarono gli olandesi adriano pavu ambasciator straordinario, famoso
trattato di munster da lui negoziato con gli spagnuòli. -sm. ciò che è
potessero un giorno pubblicarsi all'età futura gli atti reciprochi di benignità...
, i negoziati, le notizie, gli uffici... che furono e trapassarono
son a buon porto questi negoziati: / gli han rovvisto di già tutti i malati
. magalotti, 26-295: sono [gli svedesi] irresoluti, né da loro
ne'suoi ladronecci? finché la morte gli confischi ogni cosa. allora niente gli potran
morte gli confischi ogni cosa. allora niente gli potran più valere quelle arti varie,
che tanto la natura del buono quanto gli esempi degli antichi, dai quali i precetti
e offerendo che il suo principe, quando gli piacesse, si intrometterebbe in qualche pratica
prometteva a buonaparte la liberazione di tutti gli arrestati politici dal primo ingresso delle armate
4. gadda conti, 1-339: gli pareva di essere stato grande stratèga o
al duca di savoia quella parte che gli si apparteneva del monferrato. g. f
e la bilancia del potere di tutti gli stati. delfico, i-340: carlo peruzzi
. p. verri, 2-380: gli stati più soggetti ai vincoli provano frequentemente
regno di napoli e nella romagna. gli stati che hanno libera la negoziazione dei
'talora vale anche l'arte del trattare gli affari, del negoziare, come:
che visse taglieggiò di tal sorte che gli premè affatto il sangue, con rovina