bene paresse. ariosto, 14-108: sobrin gli era a man manca in ripa a
cirimonie, ed alla nostra; e con gli infaccendati mozzarle del tutto, o almeno
. segni, 172: disse che non gli mancherebbe un altro figliuolo, accennando di
fra le dita, vi accennerà sotto gli occhi i primi passi di una danza.
calvino, 1-260: e la barbetta gli si tese ai margini delle labbra forse in
boccardo, i-20: tali sono gli sconci gravissimi che s'incontrano nel sistema
aria vulcanica, fortemente accensibile, / gli alberi respirano con un palpito inconsueto.
, soldati veterani; il terzo conduceva gli accensi, di molto minore forza e
fatiche del campo; secondo tito livio gli accensi ponevansi alla coda dell'esercito per
. accentatura, sf. il segnare gli accenti sulle parole. carena,
. modo di segnare, di scandire gli accenti sulle parole (cfr. accentuazione)
quello che dicono, nientedimeno per gli accenti veggiamo se sono irati o
intendino, sono la pronunzia e gli accenti. l. salviati, ii-1-269:
della parola. né in tutto se gli disdice questo nome: perché anche
iscolpire e battere col suo vero suono gli accenti delle parole. carena, ii-121:
una posa grave della ottava sillaba, gli parve efficace. panzini, iv-4:
varia pronunzia delle parole si sono introdotti gli accenti. il grave è un accento che
: un paio di baffi... gli pendevano a mo'd'accento circonflesso sulla
accento esotico. calvino, 1-455: gli piaceva anche la sua voce, il suo
., 21 (366): non gli tomavan già [le parole] con
accenti, dina, i-259: ad articolar gli accenti dell'umana favella,..
umana favella,... sopra tutti gli animali essi [gli uccelli] maravigliosamente
. sopra tutti gli animali essi [gli uccelli] maravigliosamente s'adattano. e.
vani: / ch'esser uomo tra gli umani / parve a me una dolce
brano musicale. cerreto, i-93: gli antichi musici,... esaminavano prima
, iii-256: sorgea la notte e per gli adriaci liti / parea l'aria sgroppar
neol. chi accentra nelle proprie mani gli affari, l'autorità, gl'interessi
accentare, vale * porre nelle scritture gli accenti ', e anche * pronunziare col
2-15: si deve anche credere che gli antichi fossero più osservanti in alcune cose,
. dati, i-384: orsù, alza gli occhi, scorgi tu il teatro che
egli avessero a fare un vaso, e gli accerchiano di dentro... con
di perla. de roberto, 287: gli occhi incavati, accerchiati di livido.
rucellai, 6-97: quanto più reverenti sono gli ossequi e le adulazioni, e quanto
, dal quale pende un panno che gli copre il collo. linati, 30-95:
ignorante, le posso accertare che non gli si dice così. leopardi, iii-11
di cui ognuno può accertarsi purché abbia gli occhi aperti, è che l'intero paese
. tasso, 19-26: poi la spada gli fisse e gli rifisse / ne la
19-26: poi la spada gli fisse e gli rifisse / ne la visiera, ove
però sono così nominati perché sopra tutti gli altri amano iddio più accesamente. libro
etate / ch'ai vero onor fur gli animi sì accesi. idem, 283-3:
): erano de'due mercatanti sì gli animi accesi, che, oltre al voler
ahi per chi dunque? venere / gli accesi baci e le punture ardite,
suol mostrar notte serena, / noto gli alberghi, e ne racconto il nome.
freddi cerchi / del nostro mondo a gli etiòpi accesi. idem, 6-ii-22: tal
avevano ceduto a una doratura accesa e gli formavano un casco d'oro e rame
oro e rame. pratolini, 2-518: gli piaceranno le tinte chiare o quelle accese
del padrone, stravolto, acceso, con gli occhi in fuori. verga, ii-150
. d. bartoli, 4-1-62: gli avveniva di sorprenderlo l'accessione della cotidiana
. giamboni, 2-52: sappiate che gli arabi dicono, che lo dì comincia
. svevo, 3-763: abbandonai poi gli argomenti più difficili che non erano accessibili
, 4 (63): frattanto, gli accessi e i contorni del convento formicolavan
e noi, come le pecorelle, gli abbiam seguiti. verga, 2-74: fu
il sig. can. panciatichi, gli dica,... che si prepari
le frange che vi s'attaccarono, non gli poteva convenire altro nome. [ediz
accessorii che vi si appiccarono in seguito non gli poteva convenire altro nome]. idem
accessori. 2. plur. gli elementi che hanno funzione di completamento e
: le stanze, fornite di tutti gli accessori sono ormai un museo.
e anche necessario all'uso: * gli accessori dell'automobile, della bicicletta,
, avesse fatto trasvolar la saetta per gli anelli o fori di dodici accette,
sotto la forma ben nota se ne ornano gli zappatori o guastatori, così detti,
, 19-389: recidendo di un colpo gli arbusti più esili, sui quali se
. boterò, i-230: il vendere gli stabili, come si è fatto più
! tommaseo-rigutini, 399: accetta ha gli usi medesimi della scure. ma le
è il tempo accettabile; ora sono gli di della salute. imitazione di cristo,
buoni consigli diritti ed eguali a coloro che gli addoman- dano, senza accettamento di persone
da'romani ono- revolemente furono ricevuti [gli ambasciatori], e la loro petizione
salutare gastigo. svevo, 5-139: gli offerse un'altra tazzina di caffè ed egli
l'accettò con un sorriso riconoscente che gli costò grande fatica. jahier,
le fosse capitata. sinisgalli, 6-78: gli chiesi come mai l'architettura che vitruvio
della musica, non accetta come tutti gli altri componimenti una correzione in opera,
deggio / i troiani accettar, ché non gli accetto / or ch'egli è vivo
per sicuro che i principali ministri rinunceranno gli offici loro: la qual cosa costringerà il
: obbligarsi, firmandolo, ad assolverne gli impegni. -accettare una cambiale: firmarla
chi ha giudizio, ha caro che gli scrittori antepongan la ragione e la verità a
dir. eredità accettata: accolta con tutti gli impegni relativi. -cambiale, lettera di
lettera accettata giovanni sia poziore a tutti gli altri creditori di pietro. boccardo,
, invece di parlarci con la lingua con gli occhi con le mani giunte.
chiuso nell'armi, ravvisano / tosto gli astanti il nobile campione. parini, giorno
. d'annunzio, iv-1-132: tutti gli astanti avevano conscienza della volontà micidiale che
della morte e senza guardare in faccia gli astanti attraversi la stanza facendo con la
. bontempelli, 9-124: nacque tra gli astanti come un sussulto, forse un mormorio
e decisi in fondo agli occhi di tutti gli astanti. vittorini, 4-196: una
. cassola, 1-245: anche senza aprire gli occhi, sapeva che gli sguardi degli
senza aprire gli occhi, sapeva che gli sguardi degli astanti erano fissi sulla sua
medici, chiameremo spetiali, non mancheranno gli astanti. varchi, 23-84: essere
tu questi benefizi? allegri, 219: gli fece il postiglion l'astante, il
fosse quivi uno spedale) / chiama gli astanti, gl'infermieri appella, /
i-400: andava col capo ricurvo pensando forse gli astati armentari delle sue lande.
principi e triarii, de'quali, gli astati erano messi nella prima fronte dello
messi nella prima fronte dello esercito con gli ordini spessi e fermi. nardi, 2-117
spessi e fermi. nardi, 2-117: gli astati innanzi a tutti cominciavano la zuffa
innanzi a tutti cominciavano la zuffa; se gli astati non potevano far piegare il nemico
passo si ritiravano tra gl'intervalli de gli ordini de'principi. carducci,
del pontefice. castiglione, 112: tra gli antichi scrittori, chi molto vale rare
dite, più inclinate agli appetiti che gli omini, e con tutto questo se
tutto questo se ne astengono più che gli omini. guicciardini, 123: tra
astensionista per la sua incapacità di educare gli italiani alla responsabilità. astenuto
per l'ambito di certe frondicelle che gli circondano, alle stelle. domenichi,
del senso stereognostico (facoltà di riconoscere gli oggetti con la semplice palpazione).
quanti giri e quali perturbazioni patiscano oggi gli asterismi poetici d'albione. 2
, a cuocerlo diventa rosso come tutti gli altri. gemelli careri, i-1-697: e
dànnosi dai medici per render più ottusi gli angoletti dell'acido. vallisneri, iii-373
/ dimentica le pinze quando alice / gli s'avvicina. = italianizzazione del
dice: chi è astinente, sì gli cresce vita. passavanti, 269: solamente
avevano in sé lo spirito d'iddio, gli seppono interpretare [i sogni].
, 92: al lussurioso l'astinenza gli è in luogo di pena. intelligenza,
più solitaria e di maggiore astinenza che gli altri del convento. fioretti, xxi-992 (
anco lei. panciatichi, 9: gli avevano astio, perché egli s'addottorava
. bembo, 5-2-1 io: gli altri congedarsene, e incontro a quelli
vita! crescenzi volgar., 10-7: gli astori son della natura degli sparvieri.
se non per le cime dei monti come gli astori, e s'intesta certi amorazzi
alla pania. d'annunzio, ii-775: gli astori co'resti dei colùbri / ancor
e ferme si librava l'astore con gli artigli raccolti sotto il petto.
ottimo, ii-118: e chiamali [gli angeli] astori, perocché lo astore
cupo, guarnita d'astrakan nero su gli orli, sul collo diritto e su
con punti sulle quattro facce allungate (gli antichi facevano con gli astragali vari giochi
facce allungate (gli antichi facevano con gli astragali vari giochi: il più comune
,... e i giuochi de gli astragali. m. adriani, 3-3-301
. m. adriani, 3-3-301: poscia gli mandò degli astragali e una pallottola da
una delle due schiave che giocano con gli astràgali. idem, iii-2-343: mi
e rugosi fin da quando giocavano con gli astragali, ven- t'anni fa.
tondino, è alto quanto sono tutti tre gli anelli, e sporge in fuori al
imaginar diversi cieli, son stati gli diversi moti astrali. redi, 16-iv-177:
. comisso, 14-159: egli teneva gli occhi abbassati o fissi astrattamente in avanti
dei dommatici. gobetti, ii-326: [gli] toccarono sempre le solite accuse di
convencere ch'io sono meno astratta da gli atti della considerazione, e non posso esser
tu taci, e stupefatto / staluni gli occhi al ciel, batti il calcagno;
passion debole che in aria si fa, gli si commu- nica, et egli,
poco a lui, e non voler tenere gli astratti modi, che voi avete tenuti
li ha] fatti astratti e fantastichi [gli artefici]. 5.
che son vere in astratto, allettavano gli animi. manzoni, 106: mi
nozione o di ima rappresentazione trascurando gli altri. beicari, i-i: io
universo del mondo, fuor da quella che gli conferisce la definizione nell'universo dell'intelletto
chimica... perfezionano sempre più gli alunni nell'arte dell'osservatore;.
cagione del suo dolore, altro che pazienza gli ricordavano. tasso, 10-12: ma
e meno astretti / a le leggi de gli altri. augustini, iii- 199
. plutarco volgar., 9: gli dissero [a focione]: mala cosa
astrìfero, agg. che porta raffigurati gli astri. -carta astrìfera:
. gozzi, i-55: furono adoperati invano gli strettoi, le polveri, l'erbe
2. sm. sostanza astringente (gli allumi, il nitrato d'argento,
, 16-v-130: il flusso di sangue richiede gli astringenti, e i modificanti l'acrimonia
sinteticità. montano, 123: erano gli anni in cui usciva la ronda,
la ronda, ma sono ben pochi gli effetti di quell'atmosfera che vi si
stati astretti a doversi rendere insieme con gli stati loro al principe che gli ha assaliti
insieme con gli stati loro al principe che gli ha assaliti, alcuni, prima che
astringa. tasso, 4-90: su gli occhi il pianto / tragge sovente e poi
astretto ad assaggiare alcune frutta, mentre pascendo gli occhi nell'amate bellezze ogni altro cibo
occhi nell'amate bellezze ogni altro cibo gli era di noia. marchetti, 2-408
marchetti, 2-408: inoltre un cotal impeto gli astringe / sparsi a salir rapidamente in
che si deve fare, ma ciò che gli uomini, generalmente parlando,..
, che non ci lasci campo aperto per gli epi- sodii. manzoni, 50:
celeste). secondo l'astrologia, gli astri esercitano sulla terra vari influssi,
c'ha forze in sé costante / fan gli astri corsi lor per vie distorte.
, 3-471: non son dunque infiniti gli mondi di sorte con cui è imaginato il
nome verrà a questi astri tanto onore quanto gli altri ne recarono agli altri eroi.
stracci o svella / (tanto giran vicin gli astri a la selva) / di
è maraviglia però, se riesca a gli astrologi di ottenere dal commercio con gli astri
a gli astrologi di ottenere dal commercio con gli astri, da lor vantato, quella
, iii-256: sorgea la notte e per gli adriaci liti / parea l'aria sgroppar
1: come fiammeggi il sol, scintillin gli astri /... / io
, / mostra bacco ed alcide e gli altri egregi / che per mille d'onore
d'onore ardenti prove / colà fra gli astri a sfolgorar salirò. arici,
280: tra le fiammanti / sfere e gli astri volubili librata, / sovr'a'
3-76: ma tua vita era allor con gli astri e il mare, / ligure
di astri o di comete; ma gli astri e le comete gravitano sopra di
niente, per la scienza; per gli astri tutte le morti sono naturali, oppure
81: fuori era notte / e gli astri seguivano precisi / ignoti cammini in
fermo, di cristallo, che denuda gli astri e le montagne. -astro d'
nell'astro d'argento. -far vedere gli astri (comunemente far vedere le stelle
dottori, 1-347: egli all'incontro gli pestò la guancia, / divisagli in
in due parti la rotella, / onde gli fé veder gli astri lucenti, /
la rotella, / onde gli fé veder gli astri lucenti, / e gli mosse
veder gli astri lucenti, / e gli mosse un dolor fiero di denti.
buono, e confirmar e inalzar a gli astri tutto quello che vi può essere
/ tu contempli i pianeti, io gli astri amati, / tu speranze alimenti
, i-719: attorno alla villa tutti gli altri fiori son morti, fuorché certi astri
ciuffo, confusamente: le zinnie e gli astri, le giorgine. =
sf. tecnica fotografica applicata per fotografare gli astri. = voce scient.
d'altri sì fatti strumenti; sicché chi gli vedesse tutti, e non sapesse più
le loro « congiunzioni »), gli influssi celesti sulla terra e a prevedere
del mondo. idem, 9-47: per gli uomini suoi non si dee dare fede
, ii-175: è da sapere che secondo gli astrologhi la luna è nel primo cielo
. marsilio ficino, 2-40: tengono gli astrologi l'amore essere veramente scambievole tra
un punto dato da lui il popolo gli assaltasse; in modo che tutti e'
, no: quanto sono più felici gli astrologi che gli altri uomini! quelli
: quanto sono più felici gli astrologi che gli altri uomini! quelli, dicendo tra
aretino, iii-178: cominciò a credere che gli astrologhi sieno veramente asini. vasari,
che troncassero que'pochi giorni di vita che gli restavano. si vedrà fra poco che
che mi riconosco. bettramelli, i-72: gli astrologi del tempo -soggiunse -pronosticarono che il
della ragione. baldinucci, 166: gli antichi romani [principiavano il giorno civile
panzini, iv-42: astronautica: navigazione fra gli astri, come per fantasia imaginò giulio
secondo astronomia. garzoni, 1-370: gli antichi egizi furono inventori dell'astronomia,
sul monte di fiesole, il quale gli parve forte per sito e bene posto.
il moto alterno, / osser- varon gli astronomi. a. cocchi, 5-2-78:
da atomo a stella? ve lo dicano gli astronomi. b. croce, i-2-136
ii-63: qualcosa come i fili che gli astronomi tracciano sulle lenti dei cannocchiali per
del firmamento. papini, 27-95: gli astronomi che vennero tanti secoli dopo di
. panzini, iii-781: tutti con gli occhi in su, tutti astronomi a
intessuto di astruserie, come sogliono fabbricarne gli spiriti stanchi e sciupati, ma semplice
i-615: non per altro riescono facili gli elementi d'euclide in proporzione della geometria
del corpo, che influisca sullo spirito, gli fa... trovare dei paragoni
tanti astrusissimi nomi che abbiamo imparati durante gli anni della guerra. e. cecchi
destinava altre cose, ma il male gli ha impedito di manifestare la sua volontà.
, vii-701: il garzone del macellaio gli chiese un sigaro, prinetti gli vuotò
del macellaio gli chiese un sigaro, prinetti gli vuotò invece nelle mani l'astuccio delle
delle sue forbici, dell'astuccio per gli aghi, del suo filo, dei suoi
per la grande moltitudine delle radici che gli pendono attorno: percioché tal pianta n'
ho cavato in su i monti, che gli ho ritrovato più di cento radici attaccate
quali astutissimamente egli si sforza di cognoscere gli occulti beni del nostro cuore. machiavelli
con i fautori del papa, che ve gli riscaldavano astutissimamente. condivi, 1-36:
provvide che per astuta e dissimulata suggezione gli convenia procedere per venire all'ottato fine
s'era avveduta. machiavelli, 583: gli studi loro erano apparire con il vestire
re conobbe che costui era astuto sopra gli altri astuti ed ebbe caro simil piacevolezza.
lucchese. campanella, 2- 280: gli animali timidi come il lepre e i cervo
fan l'uomo timido e fugace; gli astuti, come la scimia, la volpe
tre specie universali: i prepotenti; gli astuti; e gl'imprudenti. i
aver più industria, e arricchiscono; gli ultimi credono d'aver più ragione,
più semplici. giusti, i-374: gli abitanti sono vispi, sani, segaligni,
, di quel sorriso astuto che hanno gli uomini di campagna in conspetto di un
, 21-57 (ii-180): ne gli antichi proverbi dir si suole, / che
, come ag- giugneva egli stesso, gli uomini di stato erano tanto corrotti,
necessaria un'astuzia, prima che verso gli altri, verso di sé.
si cibano molti [insetti] come gli uccelli, altri di grana, altri di
... riescono schiettamente popolari tra gli italiani. 3. dimin. astuziétta
avendo bisogno / di danari rinier, gli andré tessendovi / certe astuziette, e
denominazione felicissima, perché ci dinota che gli uomini, prima semplici e rozzi
(athanasia mariti-ma): da cui gli antichi traevano un preparato medicinale.
3-2 (278): gravissimo gli era il poter comportare il gran disio
: s'ài malati in casa, no gli abbandonare mai: falli servire e atare
altre due. bruno, 3-1082: gli propri studii ed il proprio splendore l'
chiede / il bellissimo avanti a tutti gli altri / turno, per avi ed atavi
metastasio, 1- 5-109: io serberò gli esempi / degli atavi remoti / ai più
religion di morte, ove aspettando / posan gli atavi re dentro gli avelli.
aspettando / posan gli atavi re dentro gli avelli. = voce dotta, lat
l'epoca dell'anarchia, dell'ateismo che gli fa scriver col gesso sui muri della
libri che stampai, tanto necessari contra gli ateisti e calvinisti di qui. salvetti
questi paesi delle accademie e degli atenei gli altri scrittori di solito non si degnano che
; / s'ella fede a serbar gli amanti desta, / gli atei tu svegli
a serbar gli amanti desta, / gli atei tu svegli ad imparar la fede
di * pappa 'per i bambini e gli ammalati. cfr. cassiano volgar.
escrescenze flemmatiche, o più particolarmente, per gli umori contenuti, si dicono meliceridi,
vedile, le quattro studiose, volti gli sguardi a un atlante, che una
. m'era parso di avere sotto gli occhi, precise come le figure di un
[omero] nell'iliade narra sempre gli dei allogati sul monte olimpo, e udimmo
fa dire dalla madre teti ad achille che gli dei eran iti da olimpo a banchettare
olimpo a banchettare in atlante. sicché gli più alti monti della terra dovetter a'
i-108: un atleta addestrato a tutti gli esercizi della ginnastica, che sa trar
i capelli rasi fino alla cotenna, come gli atleti greci, come i lottatori del
, 10-25: in quei versi divini risuonano gli urli della folla e gli applausi trionfali
divini risuonano gli urli della folla e gli applausi trionfali, non il rauco sibilo,
. visibilmente compiaciuto, l'atleta teneva gli occhi semichiusi e sorrideva a fior di
in istruire i fanciulli, parte di loro gli avvezza all'abitudine atletica. anguillara,
come i giuochi atletici, servivano a render gli uomini vigorosi ed atti alla guerra.
337: le aiuole, il selciato, gli stessi muri odoravano e impregnavano l'atmosfera
d'aria che avvolge le persone e gli oggetti da ritrarre e ne modifica aspetti
di far scoppiare la macchina... gli dico ridendo: - poco carbone fanno
per le cattive qualità dell'ammosfera che gli circonda. p. viani, 125:
l'entrata; sì che penetrando per gli angusti meati, ingrossano le corde,
. o. rucellai, i-367: gli atomi infiniti sparsi per lo vacuo infinito,
. distruggere ogni organismo sociale e parificare gli uomini a dispetto di natura, sostituendo
di viola, entro di cui natavano gli ultimi atomi dell'oro solare, si diffondeva
dell'oro solare, si diffondeva tra gli steli. negri, 2-694: vivifica [
disgusti un atomo. foscolo, ii-2-226: gli eruditi... non hanno per
che hanno fatto valicare senza alcun filo gli oceani al pensiero o dissolto l'atomo;
coloro che inventano una nuova rosa a deliziare gli occhi degli uomini. 7
a reagire. beltramelli, i-382: gli occhi semispenti, atoni, dall'iride
in seno dalla parte del cuore, gli occhi atoni fissi. campana, 109:
ii-100: un'atona arida grigia opacità gli fasciava l'anima e il capo. de
caso delle cose umane, e l'altro gli diminuirebbe quegli umori che i latini chiamarono
, ii-780: si compiacciono in pensare che gli altri vogliano loro male, e in
biasimollo ancora dicendo che negli orti non gli nasce appresso cosa alcuna, se non languida
libro che cinque sorti di atrii erano appresso gli antichi, cioè toscano, di quattro
, xviii-281: vedi i portici e gli atrii ov'ei conduce / il fervido
. arici, 346: e gli atri / superbi intorno mettean capo in mezzo
giunge il sangue venoso. nel cuore umano gli atri sono due, situati uno a
vago piè. idem, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il
: costui non è chi morda o che gli latri, / ma liberal, magnanimo
idem, iv-2-443: le viti e gli olivi contorti dall'atroce sforzo d'esprimere
cervellotiche, fantastiche, si dovettero raccomandare gli uomini di questi climi atroci, maledetti
graziosa anima. idem, i-58: gli scrissero sopra la sua sepoltura questi versi
2. figur. chi intrattiene gli altri con prolisse e oziose chiacchiere;
si capisce, la consolazione che tutti gli uomini sono così, anche gli attaccabottoni.
tutti gli uomini sono così, anche gli attaccabottoni. = comp. dall'imp
che quell'attaccabrighe... gli aveva scritto per ottenere che anche
col dito grosso e con quello che gli è accanto il granello dell'uva, e
fiducia nell'avvenire, che abbandona così tardi gli emigrati politici. idem, pr.
rotolò. sbarbaro, 1-107: si spogliavano gli attaccapanni; il padrone...
d'ogni parte, non dopo molto gli empiè. ariosto, sai., 1-177
vo a cavallo, / le bisaccie gli attacco sulla schiena. idem, 15-50
, ii-937: sebbene una sete angosciosa gli attaccasse la lingua al palato e gli
angosciosa gli attaccasse la lingua al palato e gli screpolasse le labbra amare, respinse la
altra patria. deledda, ii-829: gli volevo bene; tu l'hai veduto;
il missionario], stimando certo / gli s'attaccasse nel toccar la veste / la
prese nessuna precauzione contro la peste: gli s'attaccò; andò a letto, a
il cervello. collodi, 791: [gli smargiassi] molte volte non mostrano i
, non ce ne fu uno che non gli se n'attaccasse, almeno per qualche
ritmico, una repressa vibrazione di danza gli correva le membra, sbocciava in punta
quei pronti ubbidirò. foscolo, v-74: gli ordinai d'assettare ogni cosa sopra il
quell'esercito, benché malconcio dal temporale, gli diede agio di fortificarsi. montecuccoli,
decisione, quasi ostilmente: combattere (gli avversari politici, ideologici,
magalotti, ii-18: voi fate, come gli ere tici, che voglion
altri l'attacca e lo rimorchia, e gli fa romore sopra 'l capo,
loro almanacchi, e poi non vogliono che gli altri parlino de'loro caffè!
cose e persone. palazzeschi, 4-305: gli altri rima sero muti,
il compito di attaccare pubblicamente e violentemente gli ufficiali superiori. vittorini, 1-18
d'annunzio, iv-1-121: un sospetto gli balenò nell'animo, che il marito
balenò nell'animo, che il marito gli fosse grato d'aver attaccato briga con l'
, ii-322: noi le seguivamo con gli occhi e con una voglia matta d'attaccare
: erano sul loro letto con gli occhi chiusi anche se incapaci di dormire.
. foscolo, v-184: a chi gli offeriva amicizia, lasciava intendere che la colla
deserto della tebaide, tanto celebre per gli antichi anacoreti, e dove appunto attacca il
cosa di quell'onta, di quella bruttura gli si dovesse attaccare, lo dovesse macchiare
di colui che per attaccarsi con lui gli si era appressato. ariosto, 36-51:
quando la luna è giovane. perfino gli innesti, se non si fanno ai primi
); accelerare l'andatura per staccare gli avversari (nella corsa, nel ciclismo
ii-36: cercossi occasione per attaccarla con gli edui. buonarroti il giovane, i-323:
, 3-31 (1-68): astolfo gli dicea: porco villano, / al corpo
, 9-29-1-60: è mestieri suppor che [gli atomi] si uniscano...
le infermità sono di carattere attaccaticcio, gli astanti non vi stiano né scalzi né a
si attaccaticci, che altri non se gli può levar mai dattorno. 4.
v-n: rivolto a'cani, quelli con gli usati legami attaccati, alla presente quercia
favola alletta e tiene attaccati a sé gli orecchi degli uditori. cesari [imitazione
] lo becca, / e attaccata gli sta come una zecca. manzoni, pr
consiglio della nuova moglie, la quale gli stava sempre attaccata al fianco, come
. verga, i-440: lei pure gli seccava d'averlo sempre attaccato alle sottane,
sempre attaccato alle sottane, che non gli lasciava mezz'ora di libertà colla sua gelosia
membrane grinze, solo sporgendo il muso e gli orecchi tra la commettitura dell'ali.
, 7-618: le piante, come gli uomini, attaccate alla vita pareva volessero
più che negli altri mesi vigile. / gli sono più che alla mia stessa vita
colla sciolta in un guscio d'uovo, gli appiccicò i due piedi al loro posto
seguente manifesto. panzini, i-415: gli attacchini rullavano... il cilindretto di
» a quattro, a sei, tutti gli altri signori del mio paese. bacchelli
: mira oramai di proposito quali sieno gli attacchi, che a questo mondo ti tengono
e udire il comando dell'attacco. gli pareva d'aver nel pugno il colpo decisivo
quella sua pensioncina mi ha assicurato contro gli attacchi dell'avversa fortuna, caso che
l'attacco. beltramelli, i-631: gli attacchi del clero e dei socialisti gli
gli attacchi del clero e dei socialisti gli annebbiavano la vita. 7.
senza lasciar memoria. beltramelli, iii-441: gli attacchi [di catalessi] non erano
stizzosa. improvvisamente una leggera spuma rossiccia gli apparve tra le labbra. emanuelli,
che mi sarebbero occorsi per dargli gli attacchi alle prove, dolores una somma
la cera, / ad ogni accento far gli equi- vocuzzi. = deriv
quadrava, e mi si attagliavano meglio gli impieghi civili. dossi, 617:
tue braccia...; poi gli regala una mezza dozzina di nomi che
di prenderli dal calendario, acciocché non gli manchi la gioia di farsi pagare il
corpo,... coi gambali e gli speroni, si attagliava bene in una
lo cor e attalenta, / no gli è nessuna pena a soferire. livio
che sarà marito: costui elegga qual più gli atta lenta. baldini,
, i-380: queste sono le cose che gli atta- lèntano. =
lui. viani, 19-377: se alcuno gli faceva l'elemosina tutto il corpo si
dell'inesperto che il sopraffiato attanaglia, gli parlai baldanzoso. 2. figur.
, i-276: questo pensiero... gli si attanagliò come una morsa al collo
e si lamentava per i dolori atroci che gli attanagliavano il piccolo corpo, noi pativamo
, 10-103: pognamo che ogni dì veggiamo gli uomini [rei], che feciono
.., il castellano, con gli altri che gli erano consenzienti in bologna,
il castellano, con gli altri che gli erano consenzienti in bologna, furono attanagliati
era la sabbia, / appo la mensa gli adagiò. idem, 10-17:
92: si dice che in puglia circa gli ataran- tati s'adoperano molti instrumenti di
campanella, 2-263: or dico che gli attarantolati, quando veggono un altro,
, ii-127: io mi attardavo fra gli ultimi pini superstiti; ma da quella
notte si attardò fino all'alba, perché gli piaceva rientrare al mattino per le vie
cuore e qui m'attarda / tra gli alberi, ad attenderti, è un perduto
/ e poi con esso a lui gli omeri attasta. monti, 5-771: gli
gli omeri attasta. monti, 5-771: gli fu tosto sopra / 11 feritor col
non ci attecchiscono più. ed anche gli alberi fruttiferi, investiti dalla sterpaia ingorda,
e i costumi dell'ordine. quando gli è retta la propria volontà, non
in un parco, all'ora in cui gli uccelli si chetano e il fogliame frangia
isola attediata, la faccia del pericolo gli riappariva lampeggiante. 2. ant
, 9-86: attediato per la persecuzione che gli faceva la reina iezabel, pregò iddio
la reina iezabel, pregò iddio che gli desse la morte. idem, 16-2-196
[nella danza] ed eseguisca interamente gli ordini che la compongono, verrà dunque
non negherà chicchessia, cred'io, che gli atteggiamenti di una ballerina in teatro non
chinato in terra e simulava negli atti gli atteggiamenti di quegli animali. moravia,
3-119: più di tutto erano gli uomini che la commovevano, il loro
cose del fascismo e d'imitame talvolta gli atteggiamenti con mimetismo caricaturale.
iscolpisce la pupilla negli occhi, ma gli fa grandi, e vi atteggia un guardo
dolore la faccia bianca e lentigginosa, gli occhi d'acciaio, la bocca crudele.
tutte le notti a giocare, - gli disse laura atteggiando la bocca a un gesto
3. ant. far eseguire al cavallo gli esercizi di maneggio. cellini,
(94): un giorno in fra gli altri, essendo piovegginato, e lui
. d'annunzio, iv-2- 140: gli stendardieri... tenevano l'altissima asta
ricadenti sulle guance..., riceveva gli ospiti con squisita grazia di sorriso e
forza senza movere le mani, alzare gli occhi, battere i piedi o altro
un'amabilità modesta e nobile insieme, graziosi gli angioli, i santi di bel carattere
una faccia fosca e infocata, con gli occhi accesi, coi capelli ritti, e
denso. de roberto, 676: chiudendo gli occhi, tentava raffigurarsi la donna amata
era una sorta di musica mutola presso gli antichi, ed un ballo atteggiato co'gesti
114: attelatisi lungo le case sotto gli sporti,... fecero ma
medea, con istrani veneni alcuna volta gli attempati e canuti ribambire. firenzuola,
in pensiero di tor moglie, quando gli altri ne sogliono aver mille rincrescimenti; e
tutte quelle cose per le quali biasimano gli uomini attempati la vecchiezza. della casa,
un colpo. forteguerri, 1-56: e gli par brutta, attempateli e sciocca.
che voleva montare a cavallo e non gli riusciva. -attempatétto. boccaccio
agg. medie. ant. che tempera gli umori del corpo. redi,
tommaseo, iii-143: i severi / con gli allegri pensieri / al tuo intelletto attempra
. medie. ant. temperare, equilibrare gli umori del corpo. redi,
rad dolcire e l'attemperare gli umori. targioni tozzetti, 8-373:
. vi possono essere stati scultori che gli si attemperassero. gioberti, ii-55:
, 387: porranno quel dì su gli altipiani / le tende, e nel
. panzini, iii-425: credevo fossero gli attendamenti dei soliti salta cavalli o circhi
barilli, 2-121: sconvolti i bivacchi, gli attendamenti, le artiglierie, i carriaggi
luoghi. viani, 19-402: seguendo gli stampi e le peste dei fuggiaschi i
e. cecchi, 6-17: e sparirono gli attendamenti dei pionieri, i padiglioni degli
: allo svolto vide l'attendamento e gli pareva d'essere in un canto del tasso
secolari sui cui rami la lambrusca tesseva gli attendamenti più verdi e capricciosi.
tasso, 1-20: vennero i duci e gli altri anco seguirò. /..
, parte nel giro / e tra gli alberghi suoi tortosa tenne. borgese, 3-112
gubbio, 117: il maliscalco e gli suoi ragguardano in quella parte, dove
pagani attendati, / come l'abate gli avea numerati. ariosto, 1-5: con
a fine che il dono loro giunga a gli attendenti più caro. m.
campanella, 2-184: sendo essi [gli animali] al ventre dediti, che altro
e con l'attendente che in ginocchio gli sfilava gli stivaloni di feltro. pea,
l'attendente che in ginocchio gli sfilava gli stivaloni di feltro. pea, 6-
. m. villani, 2-20: pregarono gli amba- sciadori che si attendessono alquanto e
reai tetto, dove / la mensa gli attendea, tardaro i prenci. leopardi,
3-3-1: è molto utile d'attendere gli altrui essempri. idem, 22-5-9: è
, la voleva baciare, quando ella gli disse: -avanti che tu più mi t'
41-87: vien dietro ad olivier che tenea gli occhi / al re agramente e poco
autenticata, a fin che non siano attesi gli miei concetti, e ponderate le mie
quantunque colui che al governo di loro attendea gli chiamasse. idem, dee.,
... ancor che ella sempre gli rispondesse d'una maniera: che ella non
amene. alfieri, i- 29: gli altri attendevano in casa agli studi militari.
faccende ed ai miei studi, né gli studi e le faccende m'impedivano di
tristo; / di ciò s'attenebraro gli occhi nostri. alfieri, 1-110: oltre
attenenze di questo, se veramente non gli appartengano in qualche modo. d'annunzio,
? -o, -disse colei -quante cose gli si promettono tutto 'l dì,
'l dì, che non se ne gli attiene niuna! se noi gliele abbiam
in dire. ariosto, 42-97: gli ricordava / che gli attenesse quanto avea promesso
, 42-97: gli ricordava / che gli attenesse quanto avea promesso. firenzuola,
cellini, 2-53 (394): io gli dissi che... atterrei a sua
eccellenza molto più di quel che io gli promettevo. idem, 2-79 (440
: e'merita più di quello che tu gli hai promesso, ed io gliele atterrò
dipoi attenute con quella fedeltà che narrano gli storici e che ognuno oramai conosce. b
ebbe dimandato più di due volte, gli dissi che non gnene volevo dire,
/ e 'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, / de l'aguato in
. mannelli, 1-15: sacrificarono [gli ateniesi] al loro iddio, e
? l. salviati, 20-19: costui gli ha ottenuti con titol di padron proprio
, che in abito pastorale... gli furava le vacche. bembo, 2-77
osservavo bene quelle che mi cadevano sotto gli occhi. verga, i-231: quando
lo feriva nel sentimento più forte di tutti gli altri, attentava non più alla sua
sua persona, cui solo la morte o gli anni potevano attentare. manzini, 10-213
né tampoco mi attentava di cercar d'ingannare gli altri. mazzini, ii-146: inetti
, o non attentano di fare gli altri. boccaccio, dee., 5-7
. g. gozzi, ii-195: gli altri guarda con occhio sicuro, lui
. foscolo, v-141: vidi che gli errava sul labbro tal cosa, ch'ei
si stende a discutere i desideri, ma gli atten tati. metastasio,
toscana sono tanti gl'interessati alla proprietà che gli attentati contro di quella non possono
: spintasi una donna tra la folla, gli tocca [a gesù] il lembo
foscolo, 1-5: ed io / fra gli attentati ondeggio e fra i rimorsi.
attentato. de luca, 1-13-1-190: se gli può dare l'esecuzione anche subito e
di ogni strada son ritti sull'attenti gli alberelli appena piantati. -mettere sull'
donne, adesso si faceva mettere su gli attenti da un bimbo di tredici anni
ha di stare sull'attenti ad aspettare gli ordini dai superiori, mette una certa
l'aurora, i-170: esaminati attentivamente gli avvenimenti successi. = fr
: è ordinario, o sofia, che gli più savii non son gli più ricchi
, che gli più savii non son gli più ricchi; o perché si contentano di
[gabbie] stava ognuno di noi con gli occhi attenti e con gli orecchi tesi
di noi con gli occhi attenti e con gli orecchi tesi per udire qual meglio di
attente le mani alla manovra, attenti gli occhi alla rotta. idem, iv-2-1294
. anche dee essere attento d'avere gli alveari apparecchiati nuovi. b.
un proprio tribunale per tenere in attento gli uomini e in guardia ad astenersi da
: attenuante migliore per i tecnici o gli operatori del singolo, voglio dire per i
ant. medicamento che rende più fluidi gli umori del corpo. g. del
in uso solamente i rimedi risolventi e gli attenuanti più piacevoli. a. cocchi,
pochi spiriti ha, ché il moto gli ha attenuati e in aria risoluti. foscolo
iv-1-385: e continuò a sorridere, con gli occhi socchiusi che vedevano qualche cosa lontana
tutta l'attenzione sua, e che non gli tolgano quella maggior parte d'essa
: su le tribune, tutti gli animi stavan sospesi nell'attenzione. idem
per la quale sì prossima consanguinità voi gli dovete... stima e attenzione
nievo, 244: una volta o due gli usò una qualche attenzione, poi se
le carezze e le affettuose attenzioni che gli altri di casa mi prodigavano...
che sùbita venendo / s'atterghi a gli occupati, e guerra porte. idem
verga / le mandre inanti, a gli ultimi s'atterga. -figur.
1-525 [inf., 20-46]: gli s'atterga, cioè oppone il dosso
folgore atterrando / tutto ciò che davanti gli si para. anguillara, 15-227: tal
la cura de l'arco e de gli strali, / seguir le fere fugaci,
era riposto, si aveano a tagliare gli alberi della selva ed atterrarla del tutto
tocca; e senza pur volgersi atterra / gli arbusti lieti di lor rame giovani.
ribrezzo. deledda, ii-678: il padre gli si ergeva davanti minaccioso come una nuvola
un tremor gelido / per tossa ime gli corse; e s'atterrava, e
il percussor con volto amico, / e gli si atterra semplice ed umile.
salto (in alto, o con gli sci). = deriv.
non riuscirà gran fatica rabbattere tutti insieme gli altri lor pregi: la bellezza, l'
, l'agilità, la gagliardia, gli ornamenti, la pulitezza, le armadure
tutti e due sopra fantasia, atterrati gli sguardi. beltramelli, 11-737: tacquero,
l'altro, il volto atterrato, gli occhi senza sguardo. idem, iii-1150
loro ombre e con le loro voci gli atterrati che parevano non dover mai giungere a
dentro d'un a vedere esaltare gli atterratori a'tempi nostri degl'idoli.
12-88: m'atterrisci tando. con gli occhi e mi minacci. segneri, iii-1-130
atterrire? pavese, i-430: s'aprivano gli sfondi delle vie deserte in metastasio,
attesa di sacritendevano a sbalordire ed atterrire gli altri. manzoni, ficarsi a sua volta
col suo atterriva. 4-172: esse sogliono gli uomini, eziandio quello non è componere.
spauracchi da nulla. bor-loria, 1-41: gli ammalati a giro per un cortile gli semgese
: gli ammalati a giro per un cortile gli semgese, 3-92: mi atterrisco pensando
. maestro alberto, 86: e tu gli lucia si rivolse a colui che tiene
luce su questo 20-5: orlando e tutti gli altri erano attesi / di spinellone mistero
spinellone mistero. mazzini, ii-149: gli uomini, che alcuni anni adil corpo
non quello che essi hanno divisato: gli effetti, s'erano ritratti atterriti. fogazzaro
atverità, convien ch'attesi porga / gli orecchi a me, sic
specchio plumbeo come uno stagno come a te gli ho porti. d'acqua morta apparve
, a certo segno fatto, di assalire gli
: or non veggiamo noi... gli schifi topi, sebbene sono nati e
anni, il frate per diciotto (attesoché gli altri sette 11 passò a penitenza ne'
esser prete. idem, 940: gli uomini irresoluti sono perseverantissimi nei loro propositi
dignità dell'attestante, resta a tutti gli effetti inutile o vano. attestare1,
impunità, si chiama corrotto, e non gli si crede. pellico, ii-48:
. siamo le molle che cercano di attutire gli urti fra il peso crudele del carro
le femmine nel proposito loro, e gli uomini sembrano disperati; ma studiano il modo
nel dizionario del tommaseo] si cura che gli esempi attestino l'uso della voce o
f. corsini, 2-573: si serrarono gli accessi con trinciere di fascine inzaffate di
. machiavelli, 320: quando di poi gli eserciti si sono attestati insieme. b
durante lo sbarco di anzio s'erano attestati gli americani, e c'erano ancora le
o con mani 0 con tiri sbaragliano gli attestati in giro. papini, 27-4:
che del suo proprio podere, avacciava gli romani a battaglia attestata. seneca volgar.
casi dalla legge previsti, e contro gli errori contenuti in essi, è ammesso
: ma questa attestazione di gratitudine verso gli uomini che si chiamano insigni non deve smarrire
coscienza della loro somiglianza e unità con tutti gli altri. = voce dotta,
i greci addirizzando il discorso, non gli dicono solamente, & < plxe,
, co'capelli neri e crespi e gli occhi castagni. linati, 8-51: il
.. i comuni greci non biasimavano gli ateniesi de'loro atticismi, così non
nostri fiorentinismi. cesarotti, i-70: gli atticismi non erano leggi della lingua greca
attici. salvini, 30-1-419: gli autori ancora hanno le loro distinzioni,
distinzioni, come era per esempio fra gli attici e gli atti- cisti, cioè
come era per esempio fra gli attici e gli atti- cisti, cioè tra quelli antichi
gr. < £mx [£co 'imito gli ateniesi '. attico1, agg
a i vecchi, e riprende e biasima gli oratori attici che l'usavano. marino
stile, tattico, come misura, poiché gli oratori attici stessi sono vari, la
sant'andrea ritta sull'attico del tempio, gli mandavano le loro benedizioni. 2
ojetti, ii-360: se dall'esterno guardate gli attici pieni sul sommo dei fianchi chiusi
: questo cielo / di bave sopra gli attici giallini / che in semicerchi immensi
attidògrafi, sm. plur. stor. gli scrittori delle antiche cronache ateniesi (redatte
, a comparazion di quella che giuocavano gli austriaci, non solo vicini, ma attigui
lunghi e lunghi per corti, che gli stavano alla cintola attillati come le foglie
stese le mani alla vita che non gli pareva ancora troppo bene attillata. nieri,
andare, il suo padrone, che gli prestasse un mantello. manzoni, pr.
sode dottrine. settembrini, 1-20: gli studenti erano divisi in due parti avverse
notte, è adultero, per esser gli adulteri tali. a. f. doni
un secolo. idem, iii-782: [gli aeroplani] sono attesi di attimo in
vittoria è stata di quell'attimo quando gli hanno creduto, perché in quell'attimo
non ore vane. idem, ix-21: gli occhi, che erano ancora luminosi /
luminosi / solo un attimo fa, / gli occhi si dilatarono... si
come attinenti alla letteratura si riguardano ancora gli scritti teorici intorno alla grammatica, alla
, anche se lo aveva conosciuto come tutti gli altri. 3. plur
, / sì che la faccia ben con gli occhi attinghe / di quella sozza e
, 7-5-51: ma poich'attinse / con gli occhi di griseida la magione / chiusa
, 317: forte cavalcano tanto che gli attingono. il cavalier preso cuor gli disfida
gli attingono. il cavalier preso cuor gli disfida: e il primo che fiere
che tei chieggia, consiglio? non gli lasciarai attignere dell'acqua del tuo pozzo
tutto il giorno andavano e tornavano con gli orci e i barili sulla testa ad attingere
combattere. giusti, i-505: io non gli ho attinti [i versi] né
altrove. de roberto, 151: gli chiese, in conto delle rendite ereditate,
guisa che la conoscenza debba attingerne appunto gli antecedenti, in rapporto ai quali il
. b. segni, 9-8: ancora gli uomini per natura sono atti a conoscerlo
a diventare i tagliatori di legna, o gli attignitori d'acqua d'alcun ministro.
attraverso cui passano 1 filamenti mesenterici, gli acànzi); hanno grande contrattilità,
capo del giovine, l'attirò, gli alitò sul volto il suo desiderio.
badiali, / come faceva orfeo de gli animali. de amicis, i-418: questo
l'interesse, esserne al centro; concretare gli sguardi su di sé; esercitare fascino
75: la sua presenza attirava tutti gli sguardi e bastava a raggentilire per un
a loro agio, liberamente, senza attirare gli sguardi maligni della gente. gentile,
: appariva e scompariva e, attirando gli sguardi, li invogliava al pianto.
. cavalcanti, 2-335: avendo conosciuta ne gli uomini l'attitudine ad imparare e l'
riuscirà gran fatica 1'abbattere tutti insieme gli altri lor pregi: la bellezza,
, l'agilità, la gagliardia, gli ornamenti, la pulitezza, le armadure
, quantunque più vecchio di lui, gli stava curvo dianzi, nell'attitudine d'
carducci, iii-26-132: non senza cura che gli esempi [del dizionario] attestino l'
del calore che vi ritrovano e che gli penetra, si riducano subitamente in vapori
affetti. manzoni, 1024: i comuni gli avevano annunziata [al re] la
attività di servizio: nella burocrazia, gli impiegati in carica. - anche al figur
pari corporatura, attività e sottigliezza de gli stessi maligni fermenti, vuol ragione ch'
: la nostra religione ha glorificato più gli uomini umili e contemplativi, che gli
gli uomini umili e contemplativi, che gli attivi. castiglione, 102: alcun'altri
cioè potentissimo ad operare, fra tutti gli altri elementi, così è amore tra l'
sezione del bilancio in cui si iscrivono gli elementi attivi del patrimonio di un'azienda
così lo timore di dio come consuma gli vizi, così consuma lo corpo e disseccalo
mercatante di voluttà. nomi, 14-21: gli attizza la vendetta e la vergogna,
, iii-411: temevo di guardarlo; gli facevo fin de'mal garbi, che avranno
viani, 19-418: ogni poco egli alzava gli occhi stanchi, li arieggiava, li
caro, i-282: essi alcuna volta gli ammettevano i cani a'becchi, e gli
gli ammettevano i cani a'becchi, e gli attizzavano per qualche piaggia, gli avvezzavano
e gli attizzavano per qualche piaggia, gli avvezzavano a portare colla bocca. marino
infiammata, per tutte le terre, ove gli ambascia- dori andavano, facevano scrivere gente
., il catino, il cestone, gli essaltatoi, l'attizzatorio, la porticella
da s. c., 7-1-1: gli atti dimostrano quello che è la persona
virtude. idem, ii-242: gli atti di fuor segno sono chente 'l cuor
. petrarca, 53-54: e tra gli altari e tra le statue ignude / ogni
più commendando. bufi [crusca]: gli atti, che son dell'anima,
le proprie parole, e le parole e gli atti dell'italiano, scopriva a un
a chi era degno donava salute / co gli atti suoi quella benigna e piana,
convene. petrarca, 37-100: e gli atti suoi soavemente alteri / e i
ai cor s'accese, / mirando gli atti per mio mal sì adorni, /
egli stendeva il braccio in atto d'invitare gli spettatori ad avvicinarsi. manzoni, 16
ben di lei sorella / l'accusan gli atti e il portamento e il volto.
pietra e sugli ossi il corpo e gli atti dei bisonti e delle renne.
n'accorse. segneri, iv-130: perché gli uomini,... per gratitudine
sull'atto esser suoi, e non gli fo omaggio quanto in verità meritava.
ben volentieri. de roberto, 296: gli atti che adduce sono tutti nulli;
): non intendiamo di riferire tutti gli atti pubblici. boccardo, i-238: vi
: vi fu un tempo in cui gli atti dello stato civile erano esclusivamente tenuti
documento processuale. compagni, 1-16: gli atti furono stracciati, e chi fu
3-99: e fece ardere i libri e gli atti della corte, e ruppono le
, furono al piazza e al mora comunicati gli atti posteriori alla ripresa del processo.
codice civile, quello di procedura e gli atti della causa. periodici popolari,
agli atti: archiviare. -produrre gli atti: presentarli. sarpi,
sia tenuto nella seconda instanzia produr gli atti della prima. -enunciazione scritta
ii-105: fece i calcoli piano, rilesse gli atti e le mappe: il suo
battoli, 34-220: ho poi da gli atti filosofici della medesima accademia inglese,
, e rubarlo, e arsono tutti gli atti e scritture del comune. b.
b. davanzali, ii-364: mandò gli atti del parlamento a padova a polo.
... come si mostra per gli atti delli apostoli. 14.
almeno di virtù. soffici, v-1-105: gli faceva vedere in atto tutte le avventure
, prima di provarli; talché poi gli uni e gli altri, e principalmente i
provarli; talché poi gli uni e gli altri, e principalmente i beni, all'
. gozzi, ii-148: i passini, gli attucci e le occhiatine non convengono più
detti spdcnara perché e'vi s'imita gli agenti, che in greco son detti spcòvreg
d'agrip- pina, era giunto, gli ordì subitamente un atto da scena.
per suo domicilio, come quella che gli pareva più atta a sopportare chi con
, 9-77: non regger voi de gli elmi e de gli scudi / séte atti
non regger voi de gli elmi e de gli scudi / séte atti il peso,
né mi si dica esser soverchio che gli spiriti entrino nelle vene per tal cagione
sé e spinger innanzi il sangue e gli spiriti, e qual si sia cosa,
19-438: gente dalla carnagione impolpa come gli stagni dove maceravano le canape, atta
mostra. 0. rucellai, i-367: gli atomi... di figure atte
attonito, sanza udire alcuna cosa che gli sia detta. leonardo, 2-78:
, / per dargli morte l'elmo gli dislaccia. guicciardini, 116: non
sudditi e fatti tuoi, stanno sempre gli uomini sospesi e quasi attoniti, e ogni
si rivolse colà verso onde sì spiccate gli venivano quelle parole. metastasio, 1-9-74:
viso attonito, la bocca semiaperta e gli occhi sgranati. 3. figur
serpenti. de amicis, i-476: gli troviamo l'occhio falso, la voce
, non rideva; pareva che una serpe gli si fosse attorcigliata nel core. viani
core. viani, 19-377: la vita gli serpeva, il collo si attorcigliava,
il collo si attorcigliava, la testa muoveva gli occhi. tozzi, 2-72: le
e tentava divincolarsi dalla fune attorcigliata che gli stringeva il labbro. negri,
, 1-548: come i buoni poeti e gli attori industriosi sogliono, così tu nella
nella propria amicizia. baldini, 4-135: gli attori... amavano poco le
senza convinzione. comisso, 12-132: gli attori e la messa in scena,
testa, dalla maschera polverosa e scura che gli calava sulla faccia. dava l'impressione
guerra, che agli inimici che sono gli attori,... tocchi il cercare
, 26-11: allor ricigna il viso e gli occhi toma, / e troppo con
la contrada salva- tica, esaminando con gli occhi e con la mente qual luogo
sì con lor savere, / che raro gli mancava buon consiglio. fioretti, xxi-927
più nobilemente vestiti e adomati che tutti gli altri; ed erano attorniati di tanta chiarità
, che grandissimo stupore davano a chi gli ragguardava. bisticci, 237: subito
il re seppe che v'era giunto, gli fece attorniare la casa sua, e
. verga, 1-447: allora girava gli occhi smarriti per le note pareti che l'
l'attomiavano, li riposava su tutti gli angoli, su tutti i mobili che conosceva
di luce e fosse diverso da tutti gli altri. 2. figur.
, ii-1-325: non pregiava né gli dii, né gli uomini, attorniato non
non pregiava né gli dii, né gli uomini, attorniato non mica di littori
si è fatto con contrapesi, come gli orologi, ché, volgendosi alcune mote
fra curiosa e sbigottita, si sentì venir gli occhi umidi. idem, ii-ii7:
affannava irresoluta attorno ad un discorso che gli sembrava già concluso. 2. d'
'l molto andare attorno eziandio per città gli fa [i piedi] callosi e rozzi
loro ritrovato, come il fatto era gli raccontarono. s. caterina de'ricci
per questo ha bisogno di una donna che gli giri attorno e lo rallegri un poco
ebbimo attorno attorno raccolti i sermenti e gli stecchi per tutto ardere, io presi
magazzini, 68: si atterrano gli alberi, si segano e s'at-
coda, battendo i denti e stralunando gli occhi. algarotti, 3-57: lo attortigliano
, arrigo e 'l mosca, / e gli altri ch'a ben far poser gl'
ariosto, 20-129: ed ella non gli tiene ascoso il vero, / onde sa
un medico] agli senatori, s'eglino gli volessono dare certa quantità di danari,
spera. d. bartoli, 4-1-55: gli spessi punti in che si trovò non
. guicciardini, ii-97: con tutti gli esempi di orribile crudeltà...
cecchi, 1-12: i suoi dèmoni gli escono così originali e attraenti da fargli
che per leggerezza d'animo e per gli attraimenti delle vane cose del mondo abbandona
tornavano, né de'nemici che dietro gli venivano, e così fu attrappato da'
, vi-565: affé di bacco, gli avvocati celebri / tanto non fan per attrappare
. fioretti, 1-122: or quivi gli si attrappavano tutti li nerbi del
i-452: or tutti essi del pari [gli acini], come bambini che lattano
, onde i corpi hanno come sentore gli uni degli altri: benché lontani tra loro
19-355: la nave pareva avesse strappato gli ormeggi. l'oceano l'attrasse in un
schiera. frezzi, ii-15-90: con gli occhi putti e con la faccia vaga
pagani non si sappiano governare, né attrarre gli animi dei popoli. b. davanzali
o novello nostro apatista, attrarre più gli animi degli accademici,...
del marito dall'altre donne... gli fece dare a mangiare certa cosa.
6. medie. ant. attirare gli umori. crescenzi volgar., 6-28
mie attrattive. foscolo, ii-2-36: oggi gli scienziati non degnano di promuovere i loro
più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte quelle montagne di
: né mi si dica esser soverchio che gli spiriti entrino nelle vene per tal cagione
a sé e spinger innanzi il sangue e gli spiriti, e qual si sia cosa
3. medie. ant. che attira gli umori del corpo. pietro ispano volgar
certe malattie e eziandio i lebrosi, e gli attratti stendeva. boccaccio, i-520:
gl'indemoniati,... a dirizzare gli attratti. idem, dee.,
frate minore illumini i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni...
e per lo attraversamento di una fossa dove gli fallirono i piè dinanzi, cadde sì
quando uno fa viaggio e una donnola gli atraversa la via, dice fare mal viaggio
si fan sentir, se avvien che gli attraversi / il cacciator, e i pochi
ei si converta: / ma il sentier gli attraversa, e
fa contrasto / su gli occhi del soldano il grande adrasto.
strada. pratolini, 2-128: un lampo gli attraversa lo sguardo di faina.
come una vela e si sarebbe detto che gli attraversasse il corpo. -rifl
., 21 (356): ma gli si attraversaron di nuovo alla mente quelle
ima via traversa che attraversasse per tutti gli alloggiamenti. guicciardini, i-151: per assicurare
a una caccia, uno porco salvatico gli s'attraversò tra le gambe al cavallo.
volea. aretino, 3-310: ella gli fa di strane burle, e, attra-
fra 'l mio sommo diletto / e gli occhi. idem, 143-12: ma 'l
all'azione, nella plebe, che rovina gli ostacoli che si attraversano. giusti,
tante leggi e di tanti codici, impietosirono gli animi della serenissima signoria. imbriani,
e siccom'egli la mangiava, se gli attraversò un osso in gola. -incrociarsi
, rosso in viso, con gli occhi azzurri e i capelli rossicci, col
altro morto era caduto, / e gli uomini e'cavalli attraversati, / tal che
uscire di strada e, attraverso per gli campi, cercare sua fortuna. berni,
porco. magalotti, 9-2-3: se gli riforma in un certo modo il sistema
a sé un uffizialotto..., gli commette di recare ordini importanti, verbali
d'annunzio, iv-1-411: se giuliana gli si abbandonasse, avendogli appunto riconosciuta qualcuna
adoperarlo. salvini, 17-550: né gli attrazzi scioglieano per la nave / negra,
così curiosamente i tuoi capelli? quando tu gli avrai ben puliti e sparti al modo
turchi, o attrecciati o avviluppati come gli alemanni,... sì avrà ciascuno
annunzio, iv-2-907: ognun di loro [gli agonisti] non aveva occhi se non
l'asta attrezzata dei segnali e per gli indizii dei vessilli. soffici, ii-35:
. neol. chi provvede a disporre gli attrezzi necessari per uno 27 —
sul palcoscenico lavora con attrezzi, provvede gli attrezzi. -figur. papini
-ci). sport. che concerne gli attrezzi (esercizio attrezzistico; ginnastica attrezzistica
vera cruz sartiami e ferramenti, con tutti gli altri attrezzi salvati da quei vascelli che
fornito il lazzaretto... di tutti gli attrezzi d'infer- meria. idem,
la commedia cambia spessissimo... gli scenari e gli attrezzi son sempre gli stessi
spessissimo... gli scenari e gli attrezzi son sempre gli stessi. verga
gli scenari e gli attrezzi son sempre gli stessi. verga, i-363: il
il custode della vigna stava portando via gli attrezzi del palmento, le doghe delle botti
290: una parte [di scudi] gli ci vollero per comprarsi un po'di
aia intanto era arrivato il norcino con gli attrezzi del mestiere in una sporta. silone
come si guarda uno sconosciuto esercizio su gli attrezzi. gozzano, 888:
delle due finestre. / io fissavo gli attrezzi di ginnastica, / gli olmi gemmati
io fissavo gli attrezzi di ginnastica, / gli olmi gemmati, l'infinito azzurro.
. lorenzo de'medici, i-96: gli occhi, gli orecchi e la lingua ed
medici, i-96: gli occhi, gli orecchi e la lingua ed ogni senso che
e si trova nella sustanza di tutti gli altri metalli. galileo, 989: per
facoltà magiche. jovine, 5-19: gli si era attribuita come amante una equivoca segretaria
di virginia, la paternità ch'essa gli attribuiva, avevano ristabilito questa situazione. calvino
gonnelin liggiero; / né questo mai gli è attribuito a fallo. b. segni
84: molti [vizi] se gli attribuivano a gentilezza e piacevolezza piuttosto che
: la fortuna... aggiunse che gli più egregii ed eccellenti filosofi del mondo
ove poteva alla fortuna attribuirsi sua morte, gli mandò galee, e salvollo. tassoni
parte alcuna. rama, i-199: gli apostoli non si attribuiscono neppure la scelta
dio. menzini, iii-72: tutti gli attributi che alla virtù si convengono,
conoscere più particolarmente il carattere e gli attributi del medesimo. manzoni, 1065:
antica arte aveva dato agli dei gli attributi umani, la libertà e
un nome. galileo, 915: gli attributi si devono accomodare all'essenza delle
e attrista l'anima, e mescola gli umori, e corrompe le piante. boiardo
in guisa ha misti / che rallegra gli allegri e attrista i tristi. magalotti,
262-1: di più cose s'attristan gli occhi miei, / e 'l cor di
d'un amico s'attrista, imbianca, gli escono le lagrime. baretti, ii-321
data non può non attristarmi, perché gli è cosa brutta l'andare giornalmente perdendo
intorno, vedeva il cielo attristarsi, gli alberi perdere le ultime foglie. viani,
e, dove le timide femminucce e gli uomini vili ne attristiscono, io ne piglio
però siate d'animi forti, ché iddio gli attri- terà dinanzi dalla nostra faccia
diventar cattiva per le inevitabili gelosie e gli attriti che nascono tra suocere. sinisgalli
fisa, per la dolcezza che porgevano gli occhi suoi, quasi attrito ed indebilito,
ruota », così tenero com'era, gli suppliziò una gamba e un braccio
1058: hanno deliberato che... gli elettori siano mandati ai posti dei
le canzoni capricciose avevano subito disperso gli attrup pamenti di passeri dai
attruppate, uguali, scodinzolanti, e sotto gli alberi fanno ressa [le ragazze]
le cose. giusti, i-63: gli pareva che si fosse partito da un
comprendi ed esplichi questa veritade, e gli effetti di quella superna influenza de tesser tuo
militari; anche lo scrivano che raccoglieva gli atti pubblici del senato e delle assemblee
pezzo, che venga in fuora quanto gli piace. 3. raro.
. b. croce, ii-13-316: se gli ideali sono i medesimi in tutti gl'
, che 'l tolse in braccio, / gli sbendò gli occhi e l'attuffò nel
'l tolse in braccio, / gli sbendò gli occhi e l'attuffò nel ghiaccio.
/ e temprò il ferro, e gli die'forza; tale / l'occhio intorno
al cielo, [la penitenza] ama gli fiumi, s'attuffa a tacqui,
avvenimenti. seneca volgar., 3-84: gli sventurati attuffandosi ne'diletti, non se
con le sue ville e castella per gli terremuoti s'attuffò nella valle con grande danno
2. filos. attuale (secondo gli attualisti). = voce dotta,
schivo? ariosto, 145: stan gli altri in festa, in gioia ed
io, già stanco / di lacrimar, gli occhi enfiati atturo / per la mia
ventre lor dispensa, / tal che gli è forza d'atturare i nasi.
grande rischio, se non fosse per gli savi capitani... che attutarono il
vagabonda attutirono per allora... gli istinti focosi e sensuali. d'annunzio,
. cassola, i-121: per un po'gli zoccoli dei muli risuonarono sull'ammattonato.
e audace. marsilio ficino, 2-77: gli uomini non si innamorano proprio per essere
duo pagani senza pari in terra / gli audacissimi cor, le forze estreme, /
cautamente audace. carletti, 135: gli uomini di questa terra in generale sono
dispregia dicendo: « la fortuna aiuta gli audaci, e i timidi caccia via »
in ultimo pur la loda, estimando che gli audaci sieno aiutati dalla fortuna e che
matto ardire. anguillara, 10-259: gli audaci il cielo aita. delfino, 1-370
cose le quali a noi reputiamo opportune gli porgiamo. tasso, 9-42: non istimò
a i novi albori, e tien gli audaci a freno. idem, 763:
ne'maggior perigli / sono i più audaci gli ottimi consigli. idem, 7-13:
e forte, una voce ch'io non gli conosceva. 4. che ama
cor gonfiato e pregno, / per gli occhi n'esce e per la lingua
egli si vegga, / che del corpo gli resta a pena il tronco, /
, 990: tal su l'audacie de gli anni giovani / a me poeta passaro
hai tu condotto te e me e gli altri per la tua audacia. idem
sue, prese audacia di contendere con gli dèi e d'esserli contrario e molesto
savonarola, iv-235: comandò a tutti gli audienti che dicessino una avemaria. sarpi
forestieri e de la città, tu gli possa ricevere. garzoni, 1-745: col
alberti], 5-6: queli sieno gli edifici dove i magistrati abbino a esercitare
: colui che non aude / quando gli chier lo povero il denaro. idem,
dicono audire, quasi haurire, perché gli orecchi bevono l'aria da altri corpi
parlare, parla cose che abbiano a edificare gli auditori. castiglione, 347: a
da'suoi particolari auditori, come più gli piace. v. martelli, 2-64:
piace. v. martelli, 2-64: gli è bastato saper solo, che ha
francesco da barberino, 63: cantan gli augelli in gabia e per li tetti.
tiene sotto l'ala destra fanno poi gli augelli maschi, e quelli che tiene sotto
tiene sotto l'ala manca fanno poi gli augelli femmine. dante, vita nuova
, purg., 24-64: come gli augei che veman lungo 'l nilo, /
: oltre il mar vasto, ove gli aprici campi / scaldano il verno più
verno più temprati soli, / drizzan gli augelli peregrini i voli / per ritornar
devrieno almeno / le fere irragionevoli e gli augelli, / gl'insensati arboscelli,
le fere in pace, / tacean gli augei sotto frondoso stelo, / solo
risponde. alfieri, 46: verso gli occhi belli / d'amore a un
canore e le molli ombre / desti gli augei significando cantano. manzoni, 16:
: intanto eto e piroo, con gli altri augelli, / che senton della
lo tempo dolze e serino, / gli auscelletti in fra gli albóre / ciascun
e serino, / gli auscelletti in fra gli albóre / ciascun canta in suo latino
senza punto di nieve così verdeggiava come gli altri fanno di maggio, e gli augelletti
come gli altri fanno di maggio, e gli augelletti si sentivano andar cantando d'arbore
cervi /... / e spiegar gli augelletti al ciel le piume. marino
, e augnano, che hanno insieme gli effetti del diverso per la temperatura,
lo scosciarono in giù, quello che gli aveva accappiato il naso glie lo stiracchiò
nelle religioni eziandio false; perché i prudenti gli augumentano, da qualunque principio e'si
15-34: veggio carlo che 'l premio gli augumenta. guicciardini, iii-24: fu
diminutivi, come cosetta e cosuzza; e gli augumen- tativi, come casona. buommattei
assai di peso; la quale augumentazióne gli dà un colore,... che
: in tutte le cose debbono aprire gli occhi i principi che disegnano cancellarle o
cavato non cresce né altro osso né gli arbori stessi, ma mentre alla madre
in ciascuna delle due cause primarie che gli producono. monti, iv-8: ciò mi
osservare le parti del cielo donde venissero gli augùri o si osservassero gli auspici.
cielo donde venissero gli augùri o si osservassero gli auspici. = voce dotta,
: erano avvezzi ancora d'augurare mediante gli animali bipedi. carducci, 467: ricordi
una felicità; per sé e per gli altri). caro, 10-877:
. / a farvi creder veri / gli augurati effetti / la più sicura è
auguratrice di prosperità al regno, attraeva gli sguardi e le speranze de'soggetti. arici
]: questa cosa fue rapportata per gli auguratori al senato. redi, 16-iv-
, che nelle loro predizioni l'osservavano gli auguratori antichi. salvini, 39s'incontravano
altri, già detti arioli, perch'a gli altari de gli idoli offerivano abominevoli sacrifici
detti arioli, perch'a gli altari de gli idoli offerivano abominevoli sacrifici; altri aruspici
lor negozi e considerano l'interiora de gli animali; altri auguri, i quali
degli uccelli. garzoni, 1-399: gli auguri così nominati dal garrito de gli
: gli auguri così nominati dal garrito de gli uccelli notato da loro. vico,
era stato un tempo tra loro, gli aveva predetto la disgrazia. idem,
3-651: quelle regioni del cielo che disegnavano gli àuguri per prendere gli augùri. alfieri
cielo che disegnavano gli àuguri per prendere gli augùri. alfieri, 1-199: ai vani
1 far crescere, accrescere gli antichi la connettevano con avis 'uccello'
arte dell'augure, la cerimonia con cui gli auguri traevano gli auspici dall'osservazione
cerimonia con cui gli auguri traevano gli auspici dall'osservazione del volo degli
quando uno fa viaggio e una donnola gli atraversa la via: dice di fare mal
[la ricchezza], / e gli auguri e'prodigi va notando. castiglione
sol resta, / che ricevendo sta gli auguri in parte / remota ed alta,
voce del popolo..., deridevan gli augùri sinistri, gli avvertimenti minacciosi de'
., deridevan gli augùri sinistri, gli avvertimenti minacciosi de'pochi. idem, pr
quale non poteva far di meno; né gli era stato detto nient'altro, da
sinistro. leopardi, ii-448: quelli che gli antichi chiamavano mostri, cioè cose straordinarie
. idem, 916: sorridete gli auguri a i parvoli / che, dolci
, / la pace a le madri, gli amori / ai baldi giovani e le
alla legione. giamboni, 7-48: gli augustali sono detti da augusto, cioè
imperadore... i flaviali son dipo'gli augustali, i quali da vespasiano imperadore
muratori, 7-ii-339: rinomati ancora furono gli augustali, moneta d'oro, che
camino verso il plutonio regno per riveder gli campi elisi, ma vèr l'illustre ed
è già, felice augusto, / che gli dei chi lor somiglia / custodiscano così
me diede apollo e disse: / canta gli achilli tuoi, canta gli augusti /
/ canta gli achilli tuoi, canta gli augusti / del secol tuo. =
rimembranza di voi, aulente cosa, / gli occhi m'arosa d'un'aigua d'
13-14: e guardi il fior che sì gli par aolente. intelligenza, 2:
odora! idem, ii-823: talor gli ultimi aneliti esalare / sembra l'estate
tibia. pascoli, 748: gli auleti con le lunghe / tibie alla
... dipinti i camerieri, gli scalchi, i coppieri in auliche divise.
, i cortigiani, i panegiristi, gli storiografi aulici non sono ormai che spettri
da barberino, 249: sì come gli aromati... così i santi uomini
stor. elmo munito di fori per gli occhi, in uso nell'antica grecia.
(elmo) munito di fori per gli occhi '(forse da aùxó? 4
lo 'ncominciò a pregare che egli lasciasse gli errori della fede giudaica e ritomassesi alla
aumentato...; come tra gli ebrei non sollevossi per lo meno un daniele
. algarotti, 1-430: alcune cose perdono gli stati, se vengono malamente governate,
, 1-41: le dolci parole moltiplicano gli amici, e aumiliano gli nemici.
parole moltiplicano gli amici, e aumiliano gli nemici. sacchetti, ii-164: e quanto
e chi s'aumilia a ciascuno, ciascuno gli vuole bene, però che la creatura
per li suoi difetti, allora facilemente riconcilia gli altri. 2. ammansire, addolcire
fare, perdonò a costui e a tutti gli altri. = forma antica di umiliare
sparsi, / che 'n mille dolci nodi gli avolgea. boccaccio, dee.,
. tasso, 6-104: o belle a gli occhi miei tende latine! / aura
: non si destò sin che garrir gli augelli / non sentì lieti e salutar gli
gli augelli / non sentì lieti e salutar gli albori, / e mormorar il fiume
, / e mormorar il fiume e gli arboscelli, / e con tonda scherzar
variamente ella percote. / quando taccion gli augelli alto risponde; / quando cantan gli
gli augelli alto risponde; / quando cantan gli augei più lieve scote. idem,
ciel preporre / d'aura d'ambizion gli gonfi il petto. idem, 12-58
di venti / si drizzano nel sol che gli penètra. d'annunzio, iv-1-912:
spirante, / spirto che spirto a gli egri, e vita infonde. buonarroti il
, 378: amor d'oro ha gli strali e d'oro ha l'arco,
aurelia, cioè della buccia che gli teneva rinchiusi escono volatili gloriosi,
mortai. boccaccio, iv-104: e gli aurei crini con maestrevole mano ornati per
lor le fere in pace, / tacean gli augei sotto frondoso stelo, / solo
m. narducci, iii-275: così cangiati gli amoretti avete, / perché tessano
l'onda nerea / de l'umidetto crin gli aurei fulgori. targioni tozzetti, 12-10-2
ii-7: egli parlava sul serio, con gli occhi splendenti di sogni aurei.
da tito livio. vico, 394: gli antichissimi sciti erano ricchi di tante auree
. -divisa aurea: le cambiali, gli assegni e gli ordini di pagamento su
aurea: le cambiali, gli assegni e gli ordini di pagamento su paesi a sistema
grandezza portentosa che la nostra mente gli aveva creato. palazzeschi, 120: le
stato d'inferiorità. e atroce ironia gli sembrava quell'aureola effimera di cui i sani
di penne erigibili (dietro e sopra gli occhi: in alcuni uccelli, come il
per esser piccolo, meglio ci stuzzichiamo gli orecchi. baldinucci, 146: le dita
auricularis, però che con esso si stura gli orecchi ». cfr. fr.
acceso spinse. caro, 5-211: gli aurighi / a'volanti destrier sferzan le terga
due carri coi cavalli aggiogati, e gli aurighi stanno in piedi dinanzi al timone silenziosi
campana, 26: volti cui risero gli occhi a fior del sogno, voi
custodia di quello [oro], con gli orecchi molto acuti, o auriti,
molto acuti, o auriti, come gli descrive plinio. carducci, 108:
l'aurora / non spunta ancor; gli steli, / ancor son curvi; ancora
, tuttora fuoco d'avventura, / tornati gli attimi da angoscia a brama, /
rosso. pavese, 12: ma quando gli dico / ch'egli è tra i
i trapunti, ghirlandò l'aurora / gli aerei fluttuanti orli del velo / ignoti fiori
a un cenerino drappo avea commessi / gli omeri, e il crin coprìa color d'
manto / inalba le mie tenebre e gli orrori / da me disgombra; e
/ dalle ciglia, materna ombra che gli angoli / t'incurvò della bella bocca altera
, e faratti più possente a sostenere gli affanni della partita, infino a tanto
parere dei medici che crollando il capo gli auscultavano il polmone e quello della sua
bramosa coscienza. idem, 2-346: gli s'inginocchiò accanto, auscultandolo, e
, poi andò verso di lui e gli disse: « lasciami almeno auscultare.
pavimento ricoperto di paglia, socchiudendo gli occhi. = deriv. da
intercessore. algarotti, 1-234: non gli può entrare in capo [al compositore
mettevano le legioni in mezzo, e gli ausiliari da lato. s. maffei,
idem, iv-93: si veggono quivi venire gli onorevoli prìncipi del nostro ausonico regno,
voce dotta, lat. auspicari 'prendere gli auspici 'da auspex -icis * auspicio
vergin divina, l'auspice / ala su gli elmi chini de i pèltasti, /
3. stor. chi traeva gli auspici (nell'antica roma).
. machiavelli, 81: in fra gli altri auspici, avevano negli eserciti certi
allora divisò... quale auspicio gli dovesse mandare; e quando l'auspicio fu
i loro auspicii. vico, 400: gli uccelli, de'quali osservò gli auspici
: gli uccelli, de'quali osservò gli auspici romolo per prender il luogo alla
i-iv-4-149: dopo... si dettero gli auspici e i sacerdozi anche ai plebei
patrizi che solo il loro sangue avesse gli auspici, e chi di loro nasceva avesse
fati o le stelle, o sian gli iddei, / volessin ch'io potessi far
io potessi far la vita / secondo gli auspici e i voti miei. varchi,
quindi [da santa croce] trarrem gli auspici. carducci, 96:
, 96: in van de gli anni miei contro la dira / oblivlon chieggo
la dira / oblivlon chieggo da voi gli auspici. d'annunzio, iv-1-869: giunto
navata, [il bue] mandava fuori gli escrementi del cibo; e i divoti
e i divoti da quella materia fumante traevano gli auspicii per l'agricoltura. panzini i-291
: la luna piena... gli era apparsa come un auspicio di felice e
spirito ragionativo del secolo; posta sotto gli auspici d'un sovrano illuminato che mira in
al solido. monti, iv-6: sotto gli auspici del governo ho messo mano alla
e me un patto d'alleanza sotto gli auspici delle muse e dell'italia.
e austerità. viani, 19-423: gli uomini della gleba proverbiavano con austerità profetica:
. cavalca, 17-ii-291: e non gli diede allora dell'acqua,
: non l'esercitarono l'agricoltura ancora gli austerissimi trappensi? barelli, ii-292:
, 1-6: di una corte austera / gli usi, per me novelli, ancor
e poi che nullo / vivente aspetto gli molcea la cura, / qui posava
gobetti, 1-116: l'istinto e gli affetti si celano ugualmente nella riconosciuta necessità
austero / in vago ordine stanno / gli alti sostegni del romano impero. bertola,
l'alta notte / salìano a te da gli arborati colli! idem, 833
: contentatevi ch'io vi conceda che gli antichi avessero i colori floridi e gli austeri
che gli antichi avessero i colori floridi e gli austeri, i naturali, e quasi
, i naturali, e quasi tutti gli artificiali. redi, 16-i-58: noi
quello che condisce l'austero di tutti gli altri precetti. 7. sm
cosa sia quella ch'il gran padre de gli dei ha fatto succedere in quelle due
medesimo capo, guardiano dei mari australi, gli si fece incontro, [a vasco
instabilmente ora succedono i venti aquilonari a gli australi, ora gli australi a gli aquilonari
venti aquilonari a gli australi, ora gli australi a gli aquilonari, instabile è
gli australi, ora gli australi a gli aquilonari, instabile è parimente la qualità
, 16-ix-426: per umore flatuoso intendono gli antichi una materia aerea, quale appunto
fra l'altre cause mandare in settentrione gli australi in guerra e li settentrionali alli
ch'e'mi soffrisse antigallico, com'io gli menerei buono il suo austriacismo.
treme; / e 'l mormorar de gli austri in lui si sente / e 'l
gli eterei campi, e fragorosa cade / saltellando
più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte quelle montagne di
. g. morelli, 135: appresso gli pregò che piacesse loro rinnovarla, raffermando
autenticamente proclamata. soffici, v-1-22: gli spurghi che l'estero scarica in
che la gente autenticamente colta di tutta europa gli ha giudicati e condannati come fungosità
e fermo, agnolo della pergola, còn gli altri, presono la terra.
dimostrarvi che anco di pietra sa vincere gli uomini. montecuccoli, 2-112: le
con nuove sperienze. ranza, i-199: gli apostoli non si attribuiscono neppure la scelta
ha proporzione armale o istoria / con gli autentichi libri de'mercanti, / che
4-236: pareva godessero nell'accorgersi come gli altri non capissero i trucchi, i
è persona molto autentica, e che gli si credono fino a i sogni. d
gico su di sé, indifferenza verso gli altri, distacco dalla realtà (
. gadda, 2-21: ricordo che gli uomini camminavano. prima della bicicletta e
è l'atto pubblico di riconciliazione che gli eretici processati e pentiti compivano nel momento
cerimonia del rogo a cui venivano condannati gli eretici che non volevano sottomettersi all'abiura
cammino alla casermetta della forestale, gli fu detto che era già passata l'autoambulanza
con l'àutobus. alvaro, 2-207: gli autobus irrompevano con le loro forme nuove
mettere il piede sul predellino l'autobus gli era scivolato di sotto. =
. baldini, i-82: tra l'alberate gli autocarri levano nuvoloni di polvere dorata.
si vuotavano / a fiotti nella sera gli autocarri. moravia, xi-iii:
. calvino, 1-97: l'aria gli portava come un lontano ronzio. tese l'
forti pressioni, sono sottoposti, con gli ulteriori accorgimenti, a una pressione interna
veniva dato ai supremi magistrati (presso gli antichi greci); in seguito alltmperatore romano
un'organizzazione, per mettere in luce gli errori commessi, correggerli e trarne insegnamento
. ricorda quella favolosa opinione che avevano gli arcadi e gli ateniesi d'essere aùxóx
favolosa opinione che avevano gli arcadi e gli ateniesi d'essere aùxóx. &oveg,
usa questo neologismo, pur avvertendo che gli spiace, ed è proprio brutto! »
sindacali di emanare norme vincolanti per tutti gli appartenenti alla categoria, nelle questioni nelle
figur. einaudi, 1-293: tra gli economisti americani essa [la teoria keynesiana
come di gente che prepari cose che gli abitanti del giorno non dovranno mai sapere
perché indirizzerebbe i risparmi non verso gli investimenti più redditizi, ma verso
figur. einaudi, 1-173: poiché gli altri tengono cattiva condotta verso se stessi
datori di lavoro. pratolini, 6-117: gli sfuggì un colpo che gli trapassò la
6-117: gli sfuggì un colpo che gli trapassò la coscia... a noi
insieme vedevo la sua faccia, e gli occhi guardare fisso in avanti seguitando a
. montale, 2-47: forse / gli automi hanno ragione. come appaiono / dai
trovata improvvisamente sprovvista... e gli automatici sono piccolini così. negri,
mezzi auto all'orologeria, gli ingegnosi caroselli mobili in cima alle cattedrali
. filos. teoria secondo la quale tutti gli atti della vita sono prodotti da eccitamenti
automatismo psichico: condizione psichica in cui gli atti dell'individuo si sottraggono al controllo
c. e. gadda, 3-87: gli psichiatri contemporanei... riconducono a
e le tendenze ad un'arte, e gli automatismi incoercibili denominati « istinti ».
cavasse d'impaccio. panzini, ii-224: gli automedonti gridavano: grand hótel, palace-hòtel
hotel hungaria. linati, 30-31: gli aristocratici automedonti eran segnati a dito,
annullate da un complesso di strutture che gli impongono un comportamento automatico.