lungo fanciullo / sull'acclivio del monte glauco già d'alba denso di notte ancora:
che diffondevano sul letto un albore tra glauco ed argenteo, simile alla luce d'
traccia / la verde antica terra al glauco amico / porge
spiriti amanti. sdba, 332: glauco, tu che ammonivi / me dei giorni
strame. marino, 319: non è glauco bifolco; / non è nereo arator
iv-2-356: folta bassa opaca massa sotto il glauco cielo crepuscolare che l'arco del novilunio
intento. idem, 319: non è glauco bifolco; / non è nereo arator
spalle. monti, 16-726: allor che glauco, / de'suoi volando alla difesa
infelice. idem, xiii-60: mentre glauco e i tritoni / pur con le
, 578: e del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio
quella beltade. monti, 6-192: da glauco [fu nato] il buon bellerofonte
per tonde i tori, / non è glauco bifolco, / non è nereo arator
fanciullo, / sull'acclivio del monte glauco già d'alba, denso di notte
di selma. monti, 6-191: da glauco [fu nato] il buon bellerofonte
44: e m'accennavi un campo glauco, o fiore, / di cavolo cappuccio
44: e m'accennavi un campo glauco, o fiore, / di cavolo
44: e m'accennavi un campo glauco, o fiore, / di cavolo
iv-153: seil color dell'occhio sarà glauco o cesio, e sarà d'onesta grandezza
cilestri vivacissimi pascoli, 987: il glauco rosmarino / dai fior cilestri. d'annunzio
, 1-155: le nuvole hanno un glauco color d'erba, / è un
or conosco in me, siccome / glauco nel mar si pose uom puro e chiaro
58: da le conche torte / [glauco e i tritoni] lusingavano i buoni
mi fei / qual 6i fe'glauco nel gustar de l'erba / che 'l
mi ritrovo tra le colonne corinzie di glauco cipollino e di granito rosa e ritrovo
la luna crescente, per un ciel glauco e profondo come l'acqua d'un
invenzione a glauco di chio, dal quale dicevasi lavorata
erbe] diede di morso quell'antico glauco delle favole. manzoni, pr. sp
parlano della via caracciolo, del mare glauco, del cielo di cobalto, delle
carducci, 578: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia
carducci, iii-3-172: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia
piedi. foscolo, 1-109: fuggì glauco ferito, e i suoi / dall'ombre
fanciullo / perverso. saba, 15: glauco, un fanciullo dalla chioma bionda,
ignorante. redi, 16-iv-120: quell'antico glauco delle favole,... d'
iii-23-446: in certi occhi, del colore glauco cilestre d'una specie di giacinti,
beltà lasciva. salvini, 6-87: glauco, che avea scritto delle favole d'eschilo
il monte peloro verde di limoni e glauco di fichidindia, la bella falce adunca
sono la sinagri, l'antia, il glauco, l'epato, il fragolino,
gialle secondo le sottospecie; il gabbiano glauco { larus hyperboreus), che ha
: qui non è l'inerte chiarore glauco che ghiacciava la pergola bassa, là,
giallo. tommaseo, 4-i-418: il glauco del mare rifluente si mischia al gialliccio
= voce dotta, deriv. da glauco *, modellato su albedine.
bot. di colore tendente al glauco. = deriv. da glauco
glauco. = deriv. da glauco, sul modello di rubescente, ecc.
glaucescènza, sf. bot. colore glauco assunto da alcuni vegetali.
te, e da dioscoride è chiamata glauco: et è un'erba simile al
[plinio], ii-624: il glauco nasce in soria e in partia: è
glaucità, sf. ant. l'essere glauco; colore, verde-azzurro chiaro.
[del vino] intra questi, cioè glauco e roseo, i quali sono intra
. tutti hanno gli occhi di color glauco. gelli, 8-63: posto che fusse
1-21-29: ne'lumi di tirrana un glauco lume / splende, e 'l ceruleo manto
, / e nel vivo raggiar del glauco aspetto, / splendea la gioia di
mio... ha una vesta di glauco pallore. verga, 4-189: scorse
, spalancati. pascoli, 987: il glauco rosmarino / dai fior cilestri. d'
l'armilla della nova luna nel cielo glauco. soffici, v-2-37: i torrenti
, / un lago torvo il cielo glauco offende. betocchi, i-138: come
-sostant. tommaseo, i-418: il glauco del mare rifluente si mischia al gialliccio
[s. v.]: * glauco ': si usa in botanica per
stanno nascosi lx dì, come sono glauco, asinelio. g. brancati, 9-42
g. brancati, 9-42: e1 glauco... revoltato morde li ami
la sinagri, l'antia, il glauco. salvini, 23-97: qual governo de'
e cura tienne, / il seren glauco e la putente foca. tramater [s
[s. v.]: 'glauco ', specie di pesce del genere
[s. v.]: * glauco ', genere di piante con foglie d'
comp. da yxauxóc * lucente, glauco 'e ò7tó <; 'sguardo '
. boccaccio, vii-6: nettuno, glauco, forco e la gran teti /
, 578: e del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio
fazio, v-2-93: or, poetando, glauco un pover fue / pescatore che,
mi fei, / qual si fe'glauco nel gustar dell'erba / che 'l fe'
. f. a chiliini, 64: glauco gli disse: o padre tu te
venti e tutta la greggia marina di glauco si disperse vagante. redi, 16-v-314:
, / un lago torvo il cielo glauco offende. 4. ant.
. f. frugoni, iv-351: era glauco... nero a guisa d'
. d'annunzio, ii-694: o glauco, a chi t'ascolta, sei /
, e li guidava / l'incolpabile glauco e sarpedonte. foscolo, iii-1-107: l'
d'annunzio, ii-315: il mar glauco, il deserto roggio / io li
. lorenzo de'medici, ii-18: glauco, nettuno, dori, alfeo,
cui vuole, e quei che 'l glauco tempestoso / lavoran navicando, e pregan
tiene guadagnato. ottimo, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti,
al fianco. d'annunzio, ii-711: glauco di ser- chio, m'odi.
. pocaterra, lxv-268: o fortunato glauco, or sì ch'hai fatto / una
g. f. achillini, 137: glauco respose, sorridendo alquanto: / paite
da marinarétto. saba, 15: glauco, un fanciullo dalla chioma bionda, /
regge. tasso, 11-iii-1070: di glauco, iddio marino e misterioso, si
fanno sief memite e da diascoride è chiamata glauco: battono l'ale, e
venti e tutta la greggia marina di glauco si disperse vagante. — non corrispondente
. simintendi, 3-138: io [glauco] non sono maraviglia e non sono crudele
: / l'una ha franco, poi glauco, e per sua mercia / condusse
col corpo. tasso, n-iv-275: glauco che salta nel mare è l'intelletto che
saputo là dov'egli era, non dubitasse glauco di prender guerra con cassandro, re
perfetto tutto di minerà / era di glauco la bell'armatura. pallavicino, 1-442:
, 6-53: seco addusse / deifobe di glauco una ministra / di diana e d'
visto gli occhi: di un colore glauco e trasparente, molto grandi, con il
pronom. della casa, 5-i-41: glauco nel mar si pose, uom puro
l'origine. tasso, n-iii-1070: glauco, iddio marino e misterioso.
perfetto tutto di minerà / era di glauco la bell'armatura, / che cento buoi
. frugoni, i-427: l'arte di glauco si strugge nel sodisfare con lambicati ghiribizzi
. siri, iii-679: l'amore di glauco e siila sortì funesto per le mutazioni
anno una rosetta di foglie di colore glauco, e soltanto nel secondo il fusto,
2-545: io dico che, quando anco glauco si fusse trasformato non solamente in una
: a sinistra avete la tomba di glauco famoso guerriero, a destra il sepolcro di
ricordo la sua obesità e l'occhio glauco e sporgente sotto il peso delle grosse
occhietti aei bambini sono di un colore glauco e quasi verdiccio. fantoni, ii-168:
dote offerse / licon, figlio di glauco, s'io volea / de la sorella
, folta bassa opaca macchia sotto il glauco cielo crepuscolare che l'arco del novilunio
518: l'ulivo che ombreggi d'un glauco / pallore la rupe già truce,
animale). petrarca, i-2-172: glauco ondeggiar per entro quella schiera, /
cimoto e triton placar la tempesta, / glauco poi si vedeva ondeggiare. imperiali,
. salvini, 23-233: il glauco, / che i figli sopra tutti ama
vincitori: così detti perché istituiti da glauco in corinto ad onore di palemóne.
518: l'ulivo che ombreggi d'un glauco f pallore la rupe già truce.
e l'ampie valli / sparso di glauco timo e panacea. 2.
qual sovra la profonda / pace del glauco pelago / uscì venere, e l'
perfetto tutto di minerà / era di glauco la bell'armatura. m. giustinian,
racconciando lor reti. ottimo, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti
uso aggetti la capria, 1-39: glauco rema alla pescatora, impiedi, voltando
: « senonché certi esseri dallo sguardo glauco e dai denti uncinati che nuotano in un
: ricordo la sua obesità e l'occhio glauco e sporgente sotto il peso delle grosse
perfetto tutto di miniera / era di glauco la bell'armatura, / che cento buoi
carducci, iii-3-172: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia
. ascoli, 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e
questo medesimo ordine vene... glauco piscatore cum l'amata scilla e gli altri
il lago come un tappeto di moerro glauco a riflessi plumbei, a sinistra la
fazio, v-2-91: or, poetando, glauco un pover fue / pescatore che,
gaetano poggiali (1753-1814) e da glauco masi (1775-1860), era destinato a
visitare la tomba di chàteaubriand? -dice glauco, guardando sorpreso la montagna di valve
col fineo, co'persiani e col glauco potniese, testifica vecchio autore dell'argumento
f. achillini, 37: respose glauco: « non aver paura » / «
potta di plutone? » / respose a glauco prestamente franco. ariosto, 362:
un consesso. salvini, 16-330: glauco, perché noi due principalmente / siamo
proconnèsio et ha il colore di mezzo glauco. = voce dotta, gr
. tasso, n-iii-1070: di glauco, iddio marino e misterioso, si
la parte di pesce, ch'è in glauco, non paiono cose naturali e umane
. f. achillini, 93: vedendo glauco il mostro sì profano, / disse
significa 4 profondità 'ottimo, iii-21: glauco, avendo presi 1 pesci in un
285: il figlio avanza del re glauco, e sempre invitto / a la
, i- 485: un certo glauco, avendo in vece di martello cacciato
seno. pascoli, 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e fugge
ne son cinque principali intermedi, come il glauco, il punico, il rosso,
di marmo, che tiene insieme del glauco. trovasi nell'eufrate e ha nel
ha nel mezo una pupilla di colore pur glauco. d annunzio, 8-60: non
ci sono mai stato. » e glauco: « bravo, bravo, pupetto!
dicono che putativamente bellerofonte era figliuolo di glauco, ma che in effetto nettuno era
di firenze. monti, 7-10: glauco, duce de'liei... /
e così in quella parte nella quale glauco e diomede si raffrontano insieme...
e così in quella parte nella quale glauco e diomede si raffrontano insieme. tesauro
e raggiunte. lomazzi, 4-ii-510: glauco... con le ciglia spesse,
, 1-564: quanti verdi rammento! glauco di salice, bruno di fico, rame-giallina
: l'ulivo che ombreggi d'un glauco / pallore la rupe già truce, /
/ de la bella anfitrite e 'l vecchio glauco / sotto al tuo braccio ornai quieti
rivolto ad ino, ad anfitrite, a glauco: / -chi è -disse - costui
di sguardo accorta, ochio lucido, glauco, umido, quieto e re- missamente
teologia, dice che si trasmutò come glauco, che d'uomo divenne divino. bono
lampana d'infidi / vulcani, intorno al glauco arco di laghi / che lento inaridiano
g. f. achillini, 137: glauco respose sorridendo alquanto: / « patte
fiori monoici; fiori maschili a calice verde glauco con 5 divisioni; corolla nulla;
, 11-133: passo la parola a glauco t. dopo aver persuaso jessie a salire
le stelle. graf, 5-377: un glauco diamante le riscintilla in fronte. d
da * qua! » dopo un sorso glauco risputa tutto, disgustato. « acqua
/ ristagna il fumo degli sterpi, glauco ed amaro. -durare a lungo
. pascoli, 715: l'anima di glauco era travolta / nell'acqua eterna,
un antico paterno ospite mio, / glauco, in te riconosco. enèo, già
, / un lago torvo il cielo glauco offende. -figur. derivazione,
a te da'bianchi denti / coronata di glauco rosmarino? calvino, 68: attorno
dava al rosso-mogano delle pareti un riflesso glauco di tramonto primaverile. = comp.
polpo. la capria, 1-89: glauco solleva il polpo con l'indice a
f. achillim, 33: a glauco in petto il cor saltella. briccio,
. » « per cui, signor glauco? » lo smuovo dal rischio di complicazioni
lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e il bianco delle case
truova, e i voti scioglie / a glauco e panopea. derni, 46-52 (
risplendono di color d'oro, overo glauco, e questi sono di babilonia.
108: da l'altro canto il fier glauco combatte: / quanti giganti vuol,
madreperlaceo. d'annunzio, ii-711: glauco di serchio, m'odi. io
a tavola. cesarotti, 1-xiv-192: glauco, ond'è che noi due principalmente
giallo uovo della senecio, il verde glauco della tamarice. = voce dotta
fanciullo, / sull'acclivio del monte glauco già d'alba, denso di notte ancora
carme usato / trarrà dall'urna il glauco capo il dio / che dal fiume si
e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e il bianco delle case
: il cardamomo..., il glauco, la poligala, i sesamoidi,
ogni lido arde e balena, / e glauco fuor del suo ceruleo vaso / co'
lunge lunge sfumava / in un colore glauco. cicognani, 13-30: il cielo impallidiva
carducci, 578: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia
evandro simelemente regnao lo re coribano e glauco nepote de love. ariosto, 6-41
garzoni, 1-667: il color cesio o glauco o ceruleo o cumatile o ciàneo contiene
il solatro sonnifero e furioso e 'l glauco. mattioli [dioscoride], 548:
; / e a te davanti il glauco mar si spiana. marradi, 237:
di foglie. pascoli 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e fugge
su l'arena a ringraziare / e glauco, panopea con melicerta / che già gli
4: l'équipe del rofessor glauco torlontano, della divisione di ematologia
fazio, v-2-95: or poetando, glauco un pover fue pescatore che, presi pesci
della teologia, dice che si trasmutò come glauco, che d'uomo divenne divino.
deidamia. boccaccio, vi-4: nettuno, glauco, forco e la gran teti /
, / un lago torvo il cielo glauco offende. -perturbato, nuvoloso,
la vita. ottimo, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti,
elli fue uno pescatore a lenza, nome glauco, lo quale, per trarre vita
come si può dire la trasumanazione di glauco in essere iddio del mare per lo gustare
mi fei, / qual si fé glauco nel gustar de l'erba / che '1
e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e il bianco delle case
ad ino, ad anfitrite, a glauco: / « chi è » disse «
518: l'ulivo che ombreggi d'un glauco / pallore la rupe già truce,
umiderboso ne'bramosi flutti / si lanciò glauco. = comp. da umido ed
aveva non grandi, ma di quel glauco venereo che accusa il moto del cervello
. achittini, in: ora ecco glauco che vien furiando / come fa reno nel
colore tra il verde e l'azzurro; glauco. e cetti, 1-ii-04:
carducci, iii-3-172: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia
latino col lancione. monti, 7-17: glauco, duce de'liei, a un
dell'olivo. = comp. da glauco e argenteo. glaucòmio, sm.
tutto indiasprato di raggi argentei e progressivamente glauco e nerastro, man mano che scendeva