bot. pianta erbacea annua, glabra, della famiglia composte tubuliflore (car
ombrellifere (co- riandrum sativum), glabra, fetida, col fusto eretto,
sollevabile in larghe pieghe, secca, glabra, non dolorosa. -dermatite eczematiforme
è una pianta pelosa in basso, glabra in alto, succosa, odorosa,
teccia è grigia, e quella dei rami glabra e giallognola... quest'
è la grécchia cioè « erica vulgaris glabra ». pascoli, 450: oh!
), alta fino a un metro, glabra, coltivata in numerose varietà, distinte
ogni verticillo, a lamina oblunga, glabra; fiori leggermente rosati, in corimbi
: le rugiade che tu stilli, / glabra lappola bardana, / io trasmuto in
. targioni tozzetti, ii-199: * hemiaria glabra... erba turca. lenticchia
renaiola': nomi volgari dell'* hemiaria glabra ', detta dal mattioli 'poligono minore
lenzuolo. jovine, 14: immensa frana glabra e cinerea: un lenzuolo sudicio buttato
frutti talora eduli (come la malpighia glabra, chiamata anche ciliegio delle antille)
di un verde tipico, lucente e glabra, e si presentano a coppie opposte
l'amicizia. -rendere calva o glabra una persona provocando la caduta dei capelli
., æl capsicum annuum, erba glabra con foglie orato-lanceo- late, fiori
bistorta ('polygonum bistorta'), erba glabra, alta da 30 a 90 cent.
superficie superiore è color verde carico e glabra, mentre l'mferiore è pallida biancastra e
capelli sono molto radi. -zona glabra del mantello di un animale. manzini
lingua di terra. -superficie cutanea glabra. savinio, 10-140: in mezzo
. targioni tozzetti, ii-199: 'hemiaria glabra '...: erba turca
'ranunculus', ed è piccola erba annuale glabra e lucida in tutte le sue parti con
la quale rinchiude una grossa bacca manosperma glabra ovvero coverta da morbidi peli. l'
l'evaforazione del liquido seminale dalla superficie glabra del oro ventre. 3
cucina di anacleta higueras, la loro pelle glabra che potrebbe essere vecchissima o adolescente,
non aveva ancora reso innotabile la faccia glabra. = comp. dal pref.
29-1-65: il passaggio dalla barba alla faccia glabra avviene nonché sulla faccia dell'uomo,