quant'io calcai, fin che chinato givi. petrarca, 281-13: or l'ho
insieme cori dameta e clonico / cantando givi canzonette e frottole. sabba da castiglione,
però dimando, / quanto tu 'l givi imboccando, / se dicevi lusingando: /
: sdegni norme latine, esempli ar- givi, / qualora di cantar prendi diletto;
quant'io calcai, fin che chinato givi. idem, purg., 20-72:
]: per tanti profumi, mon- givi, acqua lanfa e altri odori.
/ quant'io calcai fin che chinato givi. boccaccio, dee., 5-10 (
molle / inebbriante olezzo alle corolle / givi predando e il polline fecondo.
: la 've giu e venne io le givi incontra, com'a segnore servo bene
monti, 1-642: giunti agli ar- givi accampamenti, in secco / trasser la nave