gli altri. 2. giustificabile, scusabile. g. bassani,
me pare che niente sia più umanamente giustificabile. 3. sm. consonanza.
la sua assenza, improvvisa e difficilmente giustificabile, avrebbe potuto suonare come un dispetto
: la sua assenza, improvvisa e difficilmente giustificabile, avrebbe potuto suonare come un dispetto
la sua assenza, improvvisa e difficilmente giustificabile, avrebbe potuto suonare come un dispetto
commercio. cattaneo, iii-1-243: si vedono giustificabile, per la ragione medesima onde è ingiustile
giudizio, una notizia); comprovabile, giustificabile (un'affermazione, un sentimento)
., in causa molto probabile e giustificabile, si converrà. giordani, x-47
porpora; ma non da ciò credo giustificabile questo 4 affatturare '. tommaseo [
là da ogni limite che possa renderla giustificabile. moravia, viii-13: la sua
: la sua assenza, improvvisa e difficilmente giustificabile, avrebbe potuto suonare come un dispetto
= comp. da in-con valore negativo e giustificabile (v.). ingiustificato
che esula dalla razionalità; che non è giustificabile razionalmente; irrazionale, alogico.
storiografìa mi sembra... non giustificabile, per la ragione medesima onde è
, tollerato; condonabile, remissibile, giustificabile (un comportamento, un modo di
13. compiuto a fin di bene o giustificabile moralmente; innocente. graf,
una sorte di prostituzione sulla donna non giustificabile se non in vista di mali trattamenti
questo sistema classico scalare, non parmi giustificabile né con imitabili esempi, né colla
sf. disus. l'essere scusabile o giustificabile (un errore, un'opera compiuta
2. l'essere perdonabile o giustificabile (una percagione di mende tipografiche tali
scusévole, agg. ant. giustificabile, scusabile (un errore, un
2. per estens. ammissibile, giustificabile. castelvetro, 8-2-205: conciosia cosa
assoluta- mente; anche per una suggestione giustificabile, dato il padrone di casa.
giustificabilità, sf. invar. l'essere giustificabile. c. e. gadda