della mia obbedienza ai vostri comandi. giusti, v-22: domenica notte, vale a
quale si cheta l'anima nostra. giusti, 2-183: in via di contrapposto e
farsi scorgere; senza far rumore. giusti, ii-44: così, mi si cacciano
non m'appagherò più di chiacchiere. giusti, i-538: a me è parsa sempre
anno ha detto di molta ciarpa. giusti, 2-70: già della chiacchiera /
(contrapposto a fatti). giusti, iii-12: mi duole oltremodo questo battibecco
giusti, 1-2io: ti dirò d'ogni cosa
che non mi avanzava tempo da chiacchierare. giusti, ii-202: io scrivendo agli amici
3. pettegolezzo, voce malevola. giusti, iii-323: quando un anno fa,
questa gli hanno rapportata le chiacchierone. giusti, i-402: noi toscani siamo i
che metter in discredito i galantuomini? giusti, 2-186: una tal volta,
che non era venuto a chiamare i giusti, ma e peccatori a penitenzia. caro
per chiamare in aiuto i vicini. giusti, i-460: cacciando le mani nell'
ben dire allor chiama e rispondi. giusti, iii-253: compenserò l'assenza col
, pane; il vino, vino. giusti, v-279: dovresti scrivere un racconto
a ima chiamata del padre provinciale? giusti, ii-361: la chiamata del commissario
rumor, quel suono / chiamato cricche. giusti, i-385: su per quei luoghi
fatto una bella chiappa di tordi. giusti, iii-154: noi rimasti a casa,
perché difetti han sulle chiappe assai. giusti, iii-83: i re non hanno mai
si gonfia di stolta albagia. giusti, 2-80: ah, tra lo zucchero
, che non abbia tempo di scappare. giusti, 2-213: se ti par
dirigersi da una data parte. giusti, v-173: si rammenti che io ho
il mondo che non son miei. giusti, i-191: vorrei sapere chi mi
sarebbe il tacerla che 'l pronunziarla. giusti, ii-173: il popolo, felicissimo nei
e questo cominciò a concigliarglieli tutti. giusti, ii-29: io compiango quelli che
professori universitari, gli accademici. giusti, v-178: non ti faccia maraviglia se
alla felicità esteriore, di chiaro non sarebbon giusti. f. d'ambra,
noi si mostra / pien di dolcezza. giusti, iii-240: è l'ultimo chiarore
in campo per dargli la caccia! giusti, 2-132: calò nel suo regno /
/ ora facendo gentilmente il chiasso. giusti, i-543: nel sarto, nel calzolaio
a tor donna a'tempi d'oggi! giusti, ii-559: m'abbandono a fantasticare
servono come di chiave alle figurate. giusti, iii-368: poche ore di pencolatura
quale convien conoscere tutte le chiavi. giusti, ii-234: i palpiti di cuore,
, serrare a doppia mandata. giusti, 2-245: né molto sta, che
poeta che canta fuor di chiave. giusti, 2-113: fra tanti titoli /
nella prima camera s'innoltrò perplesso. giusti, 3-195: poi la sorpresa dando
e dandogli così l'ultimo addio. giusti, 2-214: se l'omo guarirà,
vivere una vita oscura e tranquilla. giusti, i-i7: io però non m'infurio
troppo; diantene / sessanta, orsù. giusti, ii-438: il dire che voi
larghe facciole, di fame de'preti. giusti, 2-117: mi stomacarono /
ufici della guerra che della chiesa. giusti, ii-225: rileggi l'arnaldo,
svolto dai soldati nelle chiese. giusti, v-210: voglio risponderle subito e dirle
fu di cento ducatoni d'oro. giusti, ii-516: m'aveva fatto proporre di
chimici, o altri più remoti. giusti, 2-210: del chimico / nel cavo
e va per piccoli borri alla china. giusti, ii-60: il cavallo ombrò e
{ chiòccio). emettere un verso giusti, i-398: [fu] tirata in
dà al conte per bella e trovata. giusti, v-96: abbia mia sorella quello
marine e se ne pasce saporitamente. giusti, i-254: facevo queste ed altre riflessioni
giusti, 2-206: immonda chiovina, / ove
.: di persona molto magra. giusti, ii-501: per vostra regola noi balleremo
sera con quel chiodo nel cervello. giusti, 2-257: un asino di spia,
al disperato, avrebbe scoperto gli altarini. giusti, 2-240: e dopo averlo strapazzato
la cetra dal chiodo). giusti, i-536: spariti gli eroi, scappò
-mettere il chiodo: consolidarsi. giusti, v-12: lascia fare, lascia fare
dal secolo di pisistrato al nostro. giusti, v-28: se sapessi che pena è
asside / ed affatica l'ebano sonante. giusti, iv-40: il terrore e la
stretto che separava i due letti. giusti, 3-201: si divertivano a impaurirli
dial. collera, ira. giusti, v-105: m'era cominciata a montare
-perdere il colpo: perder vigore. giusti, 2-204: nel mare magno della capitale
divisi e condotti da due diverse parti. giusti, 3-145: raccontava che una sera
come nel fiorentino, ma piantoni. giusti, i-369: coltivano anco le patate,
pur come fiore accolto in verdi spoglie. giusti, ii-262: grazie del libretto.
, tra guanciali e sotto coltroni bianchi. giusti, ii-236: se il paziente non
di cotone male adattati al petto. giusti, 2-182: gran disgrazia, mia
di tutte quelle cose che fanno i giusti sie amico. questi comandamenti tu infermo
parte avevan comandato sotto di lui. giusti, iii-122: dal cincischiare una strofa,
comare. -per simil. giusti, iii-181: poi mi fecero accademico della
locuz. da comare: casalingo. giusti, 2-122: un malinconico, / legato
fa sentire un moto che le precedesse. giusti, 2-187: un giorno, da
non estingua tire / de'combattenti. giusti, v-76: siamo in tempo di guerra
venticinquemila combattenti andarono contro civita castellana. giusti, iii-155: per lei [la
/ combatterò, procomberò sol io. giusti, v-272: so che le veneziane sono
, / perivi, o tenerella. giusti, v-69: nella fronte, nel moto
le forme ed il moto degli enti. giusti, v-88: le farò fare il
e senza altro mezzo le loro conversazioni. giusti, iii-307: qua hanno combinato di
da non credersi in cosi picciol paese. giusti, i-16: fui chiamato a parte
, / sgomenta, e ne sospira. giusti, i-125: ognuno che si sente
alberi. -incontrarsi. giusti, iii-389: qualche volta che si sono
in consorteria, in lavoro a sottomani. giusti, 2-79: questa combriccola / strana
, torbidi, fluttuanti ed incontentabili. giusti, 2-61: un capo armonico, /
in gruppo, in compagnia. giusti, ii-54x: soprattutto non facciamo combriccola,
questa è certamente il * manfredi '. giusti, v-228: la prima recita tirerà
diversi impieghi. ferd. martini [in giusti, iii-379]: nato a milano
comizi si è sostituita la rappresentanza. giusti, v-58: una orazione che ugo foscolo
camminatorto / di sì fatte commedie. giusti, 2-182: sentimi, cara mia
decorazione stessa, simbolo dell'ordine. giusti, i-179: oggi ognuno che per buone
sceglier tuo danno, e il nostro? giusti, i-173: ma non è meglio
è stato insignito di tale onorificenza. giusti, 2-72: quando s'aprì rivendita d'
, conto a voi punto non torna. giusti, v-141: questo poter fuggire e
l'uomo era un commissario della sanità. giusti, 2-26: son morto al mondo
committente circa le due annate dello spettatore. giusti, v-39: gli furono dati non
né l'aveva aspettata per commoversi. giusti, i-27: mi sentii commovere il
reo o ignobile talvolta da entrambi. giusti, 2-213: se ti par aria da
piacerà con tutto il suo commodo. giusti, iv-54: quanto al rispondermi,
con ni uno di que'viventi. giusti, iv-41: i libri sono una compagnia
ramarri delle compagnie e confraternite nostre. giusti, ii-467: andò al confessore del papa
con intenzione ironica o spregiativa. giusti, v-266: poi ci sarà la recognizione
compagna dell'uomo: la donna. giusti, i-222: quando iddio trasse la compagna
altro foglio di messale compagno a questo. giusti, v-309: ecco il lino compagno
in quel minuto. -figur. giusti, xn-x8i: la mia parte sarebbe il
favorire tacitamente, farsi complice. giusti, iii-217: io non intendo di accettare
grazia e poca decenza di espressione. giusti, i-202: la stoltissima censura è uno
di posto per elevarci e per comparire. giusti, v-19: l'amore m'è
-comandi -vengan tutte le mie genti. giusti, ii-559: ripieghi d'impresari che
appartiene a un compartimento amministrativo. giusti, iii-235: urgeva di dare alla toscana
del capriccio e del solo interesse, poco giusti riescono a quelli che ne'negozi loro
bisogna compatirlo: è il suo naturale. giusti, 2-186: o che volete,
per la quale debba né possa perire. giusti, i-172: un giubbino galante fa
cui il giudice può stabilire, per giusti motivi, che ciascuna delle parti sopporti
compenso -suppliva a tutti i difetti. giusti, i-322: adesso mi pare di
compenso: con valore avversativo. giusti, ii-217: non avendo mai fatta professione
nostri studi, o pure fece loro giusti, e competenti accusatori l'essere stati
infortunio che sia toccato al gesuitismo moderno. giusti, v-221: a proposito del galeotti
riputazione o sembianza di birboni. giusti, iv-18: abbia la compiacenza d'
colui che avete forse fatto infelice. giusti, iv-33: ho avute ferite più assai
poco quanto sieno lontani dal compir sì giusti disegni i più de i fedeli!
non più diceva vesperi e compiete. giusti, 2-27: la vita abbuierò gioconda
trasportare ammanettato dai giandarmi alle fenestrelle. giusti, 2-129: e tu giunto a
uomini di età compiuta ed intera. giusti, 3-57: chi lo conosce addentro ravvisa
nel vizio contrario, e la dissanguarono. giusti, 2-54: il giuoco in complesso
né, come dicono, adeguate. giusti, i-516: ha comprato...
l'essere complicato, complicazione. giusti, v-290: il fatto sta che in
(mangi e tiri via). giusti, v-84: bista quando viene ci fa
si accostino troppo a casa mia. giusti, v-81: puoi prender tempo senza
altri componimenti satirici di questo genere. giusti, v-239: di tanti e tanti componimenti
e tu componevi le loro liti. giusti, iii-354: forse il foscolo sentì
la mia incomportabile petulanza d'allora. giusti, i-382: forse l'erba non comporta
, che ultimamente le ho trasmesso. giusti, v-202: ho messo al pulito
, 14-101: s'odon ramaricare i vecchi giusti, i... i e
quant'era di valor la sua rivale. giusti, i-316: tu non l'hai
principi e duchi per titoli comprati. giusti, ii-316: così si va avanti
compra e vendita cotesta, non virtù. giusti, 2-210: e lì si predica
ai savii; / stretto in ferri ai giusti il piè. d'annunzio, iv-2-464
a stato poteva essere rimedio opportuno. giusti, ii-561: un subbuglio che nasca
vengono dal banco gnudi di bologna. giusti, i-434: sono occupato per la cassa
i nostri comuni amici qui in milano. giusti, v-43: ricevo per mano del
, vicina al timone della galera. giusti, iii-283: vorrebbero comandare a un paese
perdere anche il comune della gioventù. giusti, v-16: dobbiamo noi nuvoloni, noi
-anche: soldato semplice dell'esercito. giusti, v-196: sto col pover'a me
penose da sopportare. giusti, i-73: ora mi mostro malinconico,
in noi certe idee di colore. giusti, ii-537: una candela rimasta accesa.
in rapporto, in relazione. giusti, iv-38: l'amo ruppe e portò
società. parola e idea esotica. giusti, ii-492: comunisti! figurati se in
di coloro che vogliono il comunismo. giusti, 3-51: nel 31 [il montanelli
comunardi, della comune di parigi. giusti, iii-298: di fatto i cartisti,
volere mutata la forma del governo. giusti, 2-108: ponza e s'allenta in
ai desideri della persona amata). giusti, i-229: le donne o concedono troppo
, e scomporle in minime parti. giusti, ii-219: questa disuguaglianza tra la facoltà
preziosa visita è questa! ». giusti, ii-38: stava in dubbio per dire
modo di ricostruire l'edificio demolito. giusti, v-220: fra un'ora comincerà la
loro fortunato conciliabolo il trono di savoia. giusti, 2-197: a un tratto volto
l'approvazione e la fiducia dei cittadini. giusti, i-227: la tua lettera ha
un cadmo, un romolo. giusti, ii-484: un nostro linguaio, di
a una persona, apostrofare. giusti, v-214: può darsi una più turpe
si sa chi sia percosso dal decreto. giusti, 2-197: a coloro / che
coi capi che davano le vere mosse. giusti, iii-274: io parlavo concitato ed
ambizione, e così terribile alla pietà. giusti, 3-92: egli aveva tenuto dietro
altro di quello che si dovea conchiudere. giusti, ii-501: e i gelosi universali
un concorrente, e il più formidabile. giusti, i-268: in questo momento tutti
9-4: trovar materia di nuovi e più giusti e più gloriosi trionfi,..
, e contro chi gridi vendetta. giusti, iii-145: se mi domandate da
cervello, per cadute o percosse. giusti, ii-60: la concussione, lo sconcerto
ora come condannato a sì umiliante lentezza. giusti, v-69: nella fronte, nel
il paese, anche pe'solleoni. giusti, ii-229: se avessi libere tutte le
quand'andavo a studio anch'io. giusti, iv-29: a gennaio non sarà
pasticci in somma di quel colloquio. giusti, iv-71: adesso, non le ho
studiare che fo separato da ogni divertimento. giusti, 3-61: i suoi amici gli
senza lasciarvi posa tura. giusti, iii-79: dicono che [napoleone]
suo luogotenente, il suo proprio reggimento. giusti, i-64: continuò [sismondi]
principe, e temperarla insieme. giusti, 3-72: bisognava far punto coi cartelli
mi si confà più d'ogni altro. giusti, i-371: parlano...
in essi, gli ordinò meglio. giusti, iv-24: mi confermo in ciò che
di questa nostra ingenua confessione). giusti, 3-234: egli, a confessione
prove, e mi do per confesso. giusti, v-196: o non è
certo involontaria, di quella desolazione. giusti, 2-214: se l'omo guarirà
il fato, / e giacevi. giusti, i-317: mi duole di conturbarti
fiume da trattarsi così in confidenza. giusti, iii-43: direte a tutti che
di questa azione commessa per eroismo? giusti, ii-542: se vuoi trattare la
si trovò confinata tra gli uomini. giusti, iii-209: uno dei più fieri
/ mi son confuso con la poesia. giusti, ii-203: per dimenticare il fiasco
debbono conformare, ove vedono affliggersi i giusti e prosperarsi gli scellerati. p.
d'amici, non più speranze! giusti, ii-55: ho abbandonata ogni sorta di
vigilava, / sospirando il mattin. giusti, iii-332: il conforto dello studio,
quasi tutte le discipline tra loro. giusti, i-545: per chi vuole possedere
che sarà seppellito nel loro cimiterio. giusti, 2-121: cos'è l'italia?
con le lire della moneta vecchia. giusti, iv-27: le chiese e tutto
rovesciàr cavalli e cavalieri / confusamente. giusti, 2-79: questa combriccola / strana
momentaneamente e in confuso gli oggetti. giusti, 2-113: tali per l'intime /
venite qualche sera a veglia con noi. giusti, i-459: scrissi pochi versi di
tutto, ma a un molto. giusti, 2-72: nel cervellaccio imbizzarrito e strambo
un peccatore convertito più che sopra novantanove giusti, li quali non hanno di penitenza
in cappa bianca. -figur. giusti, ii-532: vorrei che gl'ingegni italiani
il bene e la felicità comune. giusti, ii-227: dirai a enrico e a
in tanto sospetto s'aveano fra loro. giusti, 3-49: di contro a questa
il quale saria una congregazione d'uomini giusti. -anche di animali.
affidati ad un congresso di savi. giusti, iv-22: abbiamo qui a due
fogazzaro, 7-237: uno di questi giusti che professi e pratichi il cattolicismo è profittevole
lettera di sigillo di nuovo conio. giusti, v-106: si stampano, girano
o per breve turbamento, non connette. giusti, ii- 218: mi piovono
o anche la loro connivenza ai potenti. giusti, iii-37: di mezzo a questi
di cadmo / all'eccelso connubio. giusti, iii-358: dicono i dotti che i
le amene lettere e le severe dottrine. giusti, ii-532: vorrei che gl'ingegni
sono bisbigliati non so che nelle orecchie. giusti, i-312: doventati liberi di noi
per aprirsi sur un tale argomento. giusti, iii-67: fino a qui pur
si ha a che fare. giusti, iii-165: conosco i polli e so
di figli ancora assai piccoli). giusti, v-149: in questi ultimi giorni m'
ed arbitri severi, / ch'a'giusti e del fallir degni tormenti / condannate gli
/ ha suoi diletti il vero. giusti, i-453: della toscana n'è pratico
/ a tentar del tuo bel core. giusti, 2-24: altri di vittime /
fede e consapevole de'miei pensieri. giusti, v-74: queste cose restino in te
noi fu chiuso nel suo covile. giusti, v-277: so che hanno messo
contra l'avversità di tutti gli altri giusti. sannazaro, 9-138: la maggior
selvatico del possidente alle esigenze sociali. giusti, i-121: sono stato infreddatissimo, e
suo consenso, ma la sua presenza. giusti, v-22: avvezzo da gran tempo
il sistema nervoso e l'istesso cervello. giusti, ii-54: i miei incomodi derivano
uomini la giustizia e la mansuetudine. giusti, i-232: saluti tutti di casa
e si conservano in grande onore. giusti, v-27: conservati sano almeno tu
chiostri. ferd. martini [in giusti, ii-448]: del largo censo,
trattare coi grandi userai molta considerazione. giusti, i-508: non ho nulla in vista
quando si trattasse di sollevar poverelli. giusti, i-326: ora come vuole che faccia
era quando ispiratrice, quando consigliatrice. giusti, 1-557: i consigliatori, gente
giureconsulto, consigliere di quella ruota. giusti, 2-34: se un consiglier civile o
e prelato, il cardinal d'espinosa. giusti, v- 140: per onore del
gli amici di famiglia. giusti, i-187: il consiglio di famiglia non
quale egli vincerebbe la guerra sua. giusti, v-206: se avessi dovuto farmi
d'arte o di pensiero). giusti, i-289: ella intanto si sarà occupato
: irrobustirsi, acquistare vigore. giusti, i-429: voi non avete una salute
testimonio consolante della coscienza lo rassicurava. giusti, iii-356: noi che dopo il
de'sacri rami dove all'ombra stai! giusti, iv-37: tra le altre cose
consolazione di veder subito la madre. giusti, v-311: desidero che [la
1-250: io avevo allora diciotto anni giusti e il mio consorte, che fu
mutato, assumeva temporaneamente il governo. giusti, iii-32: [il governo] doveva
e consultonne / contegnosa lo sposo. giusti, v-164: sono obbligato a pregarvi
sembrava superata. -per simil. giusti, ii-451: e del consulto che si
di lui logore e consumate dalia morte. giusti, iv-170: dice un proverbio
sangue / forse bramò degl'innocenti e giusti /... / spegner l'incendio
che è interamente a propria disposizione. giusti, 2-199: limitandoti / senz'altro fumo
dalle infermità, ebbe pace sotterra. giusti, i-478: l'arpia consunta che
molli o sprezzanti parole, è nulla. giusti, 2- 68: lasciamo i ruvidi
un esempio che potea divenir contagioso. giusti, 2-34: se un consiglier civile o
altra persona: contagiarla moralmente. giusti, v-193: se non teme d'esser
rubasse e si violasse più oltre. giusti, iii-186: dico e tengo per fermo
delle lettere e de'loro cultori. giusti, iv-85: le lunghe noie e
che non avranno in fronte questo rifiuto. giusti, iv-77: italia non vorrà più
il pensiero, e si rivolse altrove. giusti, 2-125: in questo secolo /
trasporto delle persone che delle merci. giusti, v-197: un raffreddore...
conclusione, a una prossima fine. giusti, v-302: io non so altro che
s'attaccava per mezzo del contatto. giusti, iv-21: mi dipingeva un'angelica creatura
non è questa / di che i giusti son giocondi; / ma pacata in
di quel volume lacero e tarlato. giusti, i-257: m'è stata gradita moltissimo
so pensare una ragione che mi contenti. giusti, v-199: la febbre se n'
: soddisfattissimo, assai lieto. giusti, iv-55: io mi ricordo d'essere
una città continuata, e un giardino. giusti, 2-126: o giorni,
continuità della stessa varietà annoia sommamente. giusti, ii-545: da un mese in qua
ed era continuo pregando dio per gli giusti e per gli peccatori, e per gli
i'ho caro di tener conto acceso. giusti, iv-170: chi ha le scarpe
conti correnti di deposito e sovvenzione. giusti, 2-216: io credo nella zecca onnipotente
farebbe un fanciullo dei suoi balocchi. giusti, iii-301: secondo me, hanno
quinta, la quarta, le terze. giusti, 128: a conti fatti,
vostro conto al prezzo già scrittovi. giusti, v-35: dunque è meglio vivere
impara a vivere per tutti i conti. giusti, i-144: cercherò di collocarmi in
lembi del detto lago foltissime cannucce. giusti, ii-420: essa [la natura]
alma luce che gli occhi imparadisa. giusti, ii-401: il buon vino non
, ognuno non ne rimane satisfatto. giusti, v-215: finalmente il nome è
primo rimbalzo da terra. giusti, i-22: ho giuocato alla palla e
vero contrabbando in torino, città anfìbia. giusti, ii-34: lettere spedite per la
né scemata la bellezza del lavoro. giusti, 2-209: là per libidini / di
dì da contraccambiar con sommo vantaggio? giusti, iv-18: se posso qualcosa per lei
con altre leggi che di retribuzione. giusti, v-131: domenica avrai l'abito
la figliuola non ha niuna inclinazione. giusti, iii-358: dicono i dotti che i
. deturpare, deformare, guastare. giusti, i-361: mi vien supposto che l'
divino e il naturale si offende. giusti, 3-77: non mi si partirà mai
era contraffatto dalle rughe del dolore. giusti, 3-162: un'altra cosa mal
del padre e la contrafazione loro. giusti, iii-33: doveva, sì [il
suo contraforte e 'l rivellino attorno: giusti, tesi, dritti, tirati a
per far contraltare ad un'altra. giusti, v-222: se il galeotti non
contrae in certo modo l'obbligazione. giusti, i-281: così, passo passo,
non per avere il piacere di romperle. giusti, ii-532: vorrei che gl'ingegni
perché è mezzo cassata nel manoscritto. giusti, ii-457: volli che contrassegnasse coll'
di non più commetterli. giusti, iv-77: sapete che la vostra lettera
di un errore, perché sia antico. giusti, ii-571: questo è un gran
; anzi è contro di lei. giusti, v-211: anch'io non ho avuti
n'è contra, alto pensiero. giusti, 3-49: di contro a questa congiura
azione vitale per virtù specifica. giusti, v-68: se [il medico)
per controbilanciare, per equilibrare. giusti, 2-120: nacque anni domini / ricco
contrav- voglia tolte pecunie si raddomandano? giusti, 3-181: da quella sera in
medesima contumazia in che loro erano. giusti, 2-196: bacchettoni e libertini /
in tuo danno / le contumelie. giusti, i-117: nessuna accusa, nessuna
sì ch'a lagrimar t'induce? giusti, i-317: mi duole di conturbarti
non conturbi / le feste de'conviti. giusti, ii-373: ho sofferto molto nella
la debolezza della convalescenza in appresso. giusti, iii-389: m'ha dato più
che abbia sempre più a convalidarsi. giusti, i-i7: io so i miei torti
migliaia di famiglie delle vicine città. giusti, ii-573: domani sarò costà per mettere
quelli che si dolgono della natura. giusti, v-96: abbia mia sorella [
convento, lo riprese molto aspramente. giusti, iv-94: prima di chiudere, voglio
uno stesso fine). giusti, iii-264: il sodo sta nel convergere
lieto giardino, a te ritorno. giusti, i-166: l'indole mia insofferente
di alcuni secolari, buffoni di professione. giusti, 2-213: se ti par aria
, ma di tutte persone scelte. giusti, iv-55: caccia a tutto pasto;
un peccatore convertito più che sopra novantanove giusti, li quali non hanno di penitenza
alle passioni e convincente alle opinioni. giusti, iii-368: quanto poi a pigliarsela
sedervi e di proporvi gli affari. giusti, iii-253: ho mio padre ammalato
e più giorni mi sconquassa senza riposo. giusti, 2-182: gran disgrazia, mia
-tosse convulsa: pertosse. giusti, iii 276: il mutar aria quando
fabbro di motti e sempre insulso. giusti, ii-547: noi poveri tribolati di
, quella aridità, quello stento. giusti, 3-139: il sarcasmo amaro e
in realtà non è. giusti, v-158: mi consigliarono a prendere della
... non accadano sbagli. giusti, iv-53: se mai vengono quei fogli
libro, semplice, con fregi. giusti, iii-13: la copertina, gradirei che
gratis ', non 'esemplare '. giusti, ii-511: vorrei spedirti una,
. raro. riportare, pubblicare. giusti, i-364: vorrei che tu non facessi
principi per fargli magnanimi, forti, giusti e sapienti; che non mi pare
idee sociali o politiche innovatrici. giusti, iii-245: il mio mestiere è stato
poco di far paura a loro. giusti, v-301: mi dispiace che ella passi
. -in senso iron. giusti, iii-154: noi rimasti a casa,
stupidità, dabbenaggine, corbelleria. giusti, i-356: la malinconia è una corbellàggine
imposizioni, di convenienze. giusti, 2-189: seguitando a corbellar la fiera
noi che non ci lasciam corbellare ». giusti, v-12: lascia fare, lascia
e corbella con talento ed abilità. giusti, 3-112: chi diceva che il
corbellare: fare sul serio. giusti, 2-258: su'altezza? al buon
gergo vuol dire appunto farlo minchione. giusti, iv-20: nelle tenebre e nel silenzio
pensare alle conseguenze; avventatezza. giusti, 2-189: grossi, ho trentacinque anni
come sono qui tutte le corbellerie. giusti, v-155: purché non mi dicano
le corbellerie c'è sempre tempo. giusti, i-408: m'era saltato il grillo
acque odorose, cingoli e monili. giusti, i-393: badate, a voi pettegola
si portasse in corbellini a fondere. giusti, i-370: nell'inverno vanno in maremma
: rimanere come uno sciocco. giusti, i-243: ma sul più bello /
rosumi, / corbellon da cucina. giusti, ii-347: già l'abbiamo detto
senza rapporto con la realtà). giusti, iii-51: siamo come ballerini di corda
volgar., v-228: rallegratevi, giusti del signore; alli dritti con- viensi
, e però non l'odo. giusti, i-166: tu mi hai suscitati nell'
essere dotato di acuta sensibilità. giusti, ii-113: a livorno, quel vento
una corda... vedrete. giusti, i-136: la corda dei miti affetti
giusti, v-85: sento con molto piacere l'
del sacco non avrò le corde. giusti, ii-584: una verginella da un tanto
impedire l'estendersi del contagio. giusti, i-31: se le lettere di un
uno scaffale. ferd. martini [in giusti, i-31]: in toscana infieriva
.: persona sciocca, minchione. giusti, i-392: e ogni po'a qualcuno
testardaggine, ostinazione caparbia. giusti, 2-67: non fate broncio / come
ascoltanti ti faccia pur plauso solenne. giusti, i-394: il ronzìo dei violini simile
recano altro che danno e disturbo. giusti, iii-173: per aver cercato di giovarti
che non trasparissero ad occhio vivente. giusti, i-443: mi dice che se vogliono
alzò le coma e la rimosse. giusti, iii-384: il mostro di prima comin-
tosto le coma che i cenni. giusti, iv-83: vi rimarrò tanto più unito
m'arrabbio, e senza frutto. giusti, i-435: ho avuti sempre in tasca
il quale saria una congregazione d'uomini giusti. buonarroti il giovane, 9-408:
lì pienamente la figura dello sciocco. giusti, ii-492: non ti senti fischiare gli
numi; ajace / t'incatenò. giusti, 2-209: là per libidini / di
prerogative e l'autorità della corona. giusti, 2-197: a un tratto tolto l'
che se ne assume la responsabilità. giusti, v-265: d'essere al discorso della
li arroghi, non sono tuoi. giusti, v-188: stassera hanno inaugurato nel
nato troppo tardi per ricever corona. giusti, v-103: dopo l'ultima mia
ad allora erano rimaste unite. giusti, iii-361: ecco che comincia a sfilarsi
si è ammazzato di proprio pugno. giusti, 2-240: [bisognerebbe] un corpo
terra leggiera, sottile e renosa. giusti, ii-542: ho letto i tuoi
, se la situazione lo domandi. giusti, iii-181: vi sarebbero altri mille modi
ai soggetti che avete a trattare. giusti, 3-139: disse che non v'era
tenne dietro in corpo e alla rinfusa. giusti, v-192: noi pesciatini tra poeti
ed elegante, il sopracciglio austero. giusti, 2-50: quasi obliando la corporea
essere il giorno del corpus domini. giusti, i-189: ho trovato il massini
corredarle d'un estratto del processo. giusti, v-48: altri quindici paoli mi
si son fatto / un bel corredo. giusti, v-289: quelle camiciole avrei caro
nascita non merita privilegi né onori. giusti, v-44: se avessi maggior corredo
poetica espressione, il corredo avrei bene. giusti, darò e del bosco.
voi non ve ne correggereste giammai. giusti, i-314: chi confessa un errore ha
vera, senza discuterne l'autenticità. giusti, iii-217: io non intendo di accettare
, in un'altro così correnti? giusti, i-513: assicura il babbo sul conto
come vediamo appunto avvenire ne'fiumi. giusti, v-133: i fisici...
quelli cotanti romori che si leggono. giusti, 2-113: come, per magico
corre quanto agli effetti sommo divario. giusti, iv-54: facciamo di tutto perché
chiesa gli sono di un gran merito. giusti, iii-378: quanto a pazienza
una voce, una notizia. giusti, ii-575: dite che avendo corsa parola
mèle, come nell'età dell'oro. giusti, i-387: questa fossa correva sangue
scrivere dovesse aver cura e governo. giusti, ii-245: il mio parere sarebbe questo
hanno per verità toccato l'osso. giusti, iii-271: a me duole moltissimo
nostri accademici e dai nostri corrispondenti. giusti, iii-319: il dì 22 marzo
uomo potente. ferd. martini [in giusti, ii-456]: socio corrispondente della
che hanno qualche relazione fra loro. giusti, ii-217: sono inabile a tener
sì povero diavolo come io sono. giusti, 3-63: noi toscani siamo stati sempre
che i coloni protestano la leanza. giusti, ii-23: mi duole di vedermi
nutrizione possa in avvenire meglio formarsi. giusti, ii-280: fugga come la peste i
di dar una corsa per ringhilterra. giusti. iv-82: avrei dato una corsa costà
posta anche a lui informandolo della cosa. giusti, iv-37: se nei tempi addietro
non quando avrò esaurita la splendida. giusti, i-446: ma questi [componimenti]
corse vie move il piè lasso. giusti, v-148: e molto tempo che il
pezzo, e sentirne il rimbombo. giusti, v-283: il popolo vero ha
un par di calzonucci corti corti. giusti, i-389: c'era saltato incontro il
e si adegui alla ragion divina. giusti, 2-130: cos'era romagnosi? /
un suo bambino perduto di corto. giusti, 2-240: un corpo maschio,
esibì di prender la giovine in casa. giusti, ii-384: ho già preso le
, inesperto; comportarsi ingenuamente. giusti, ii-424: delt'amor pacifico', quanto
tengo assai corto in dare speranze. giusti, 2-194: prete pero è un buon
- anche: restare deluso. giusti, iv-14: si fa presto a piantare
ciuffo, e altre faccende simili. giusti, v-82: non si facciano vedere
2. acer. corvattóne. giusti, i-389: intanto c'era saltato incontro
profitto dalle disgrazie degli altri. giusti, 2-212: o nibbi vaganti / stecchiti
oh! tu se'pur tornataci! giusti, ii-355: la signora cattedra e tutti
son rare come i corvi bianchi. giusti, i-230: credo, nonostante tutto
, sarebbe proprio peccato il dime male. giusti, 3-162: un'altra cosa mal
che lo mutasse in qualunque maniera. giusti, iii-207: e mi duole che le
tutte piacevoli, / tutte amorose. giusti, 3-236: protestarono che mi conoscevano
avesse qualche affetto alle cose luterane. giusti, v-35: alle dieci la fame,
commuoversi senza rovinare addosso a'vicini. giusti, v-256: io non sto senza sospetto
tutte le case fossero in comune. giusti, i-387: di là venne la freccia
lor narra il guerrier cosa per cosa. giusti, ii-575: descrivere cosa per cosa
un collo non gran cosa lungo. giusti, ii-201: io scrivendo agli amici
avvenimenti vincono la prudenza dell'uomo. giusti, ii-39: chi dice noi non è
parte di altre persone auguri cortesi. giusti, i-347: dirai tante cose a tutti
donna graziosa e minuta; bambino. giusti, iii-168: neri palagi, che è
coserelluzze? / eh! s'industria. giusti, v-207: siamo di patti che
carta, essi ci comporrebbero libri. giusti, v-233: poi c'è un rincalzo
colonna e tutto lacero da'flagelli. giusti, v-266: quanti passi ho dovuto
si vogliono giudicar morti bene tanti provatamente giusti, e d'interissima coscienza, chi
dà loro il suggello della ferma speranza. giusti, 2-217: [spero] di
nella via del così detto incivilimento. giusti, i-92: la così detta buca del
i tepidi cittadini sono dannosi letterati. giusti, iii-339: roma, città cosmopolita fino
/ li commette in dono a spagna. giusti, v-j2: il pane che ho
/ al re di costa e vibra. giusti, ii-24: così vedi nel popolo
il filare, come fanno montagna. giusti, i-383: trovammo da una costa del
le insenature. plice mio. giusti, v-200: se si tratterà di giovare
. costamentum poi verrò costà. giusti, i-247: la cupola di brunellesco
metastasio, ii-176: numi, se giusti siete, / rendete a me quel cor
cometa annunziava ruine stragi e vendette. giusti, 2-18: ma di benefiche / costellazioni
altri che la continuarono fino ai viventi. giusti, iv-15: dirò solo che le
soggettissimi ad avere il ventre chiuso. giusti, v-274: in quel gabbionaccio entrava
stagione cattiva, con una costipazione. giusti, v-143: dalla morte del povero
potere opponente o vogliam dire d'intercezione. giusti, iv-96: mi dicono che avete
facilmente s'awede della propria possanza. giusti, i-77: è stato bastonato un
, che le circostanze potessero richiedere. giusti, iv-103: non è il ritorno
a ragione il furore del popolo. giusti, iii-222: quando c'è di
, a punzoni, a bestemmie. giusti, i-105: vi starò sempre alle costole
passa tutta la grossezza del suolo. giusti, 2-39: son buono a caccia
una lingua che passa la cotenna. giusti, 2-224: un cantico tedesco lento lento
che in verità si trae da albero. giusti, ii-341: la folla si ammira
quei furbi son di sette cotte. giusti, 2-216: ricevuto il battesimo e
tutta grasso, carica di spezierie. giusti, v-151: dietro il vostro consiglio,
i fatti negativi, i guai. giusti, ii-299: aggiungi a tutto ciò,
giustizia, sempre condita con misericordia. giusti, ii-475: di cento lavori che
suo covacciolo per dormire quella notte. giusti, 3-195: poi la sorpresa dando
disperata, si risolvè ad abbandonare. giusti, i-554: la rondine...
... quella nerissima materia. giusti, v-207: fortuna che io non avevo
-riportare al covo: restituire. giusti, i-559: ultimamente me ne capitò [
donna di livorno a un altro giuseppe giusti; e sebbene la riportassi al covo
, subito che sieno macerati a dovere. giusti, iii-156: la sera, dopo
pensieri che i moderni greci chiamano diaforetici. giusti, v-106: è vero che da
ideare qualcosa di nuovo). giusti, i-60: io vedo meravigliando sfilare iliadi
d'una corte ignorantissima e crudele. giusti, 2-61: amici, a crapula
; piastra; patacca. giusti, 2-77: else e crascià riconoscea tra
una lega di rame e argento. giusti, v-16: verrà un foglio ogni sabato
di sette giudici ed un procurator fiscale. giusti, v-145: spinola, legato di
giovine, e finalmente non è cappuccino. giusti, iv-21: mi dipingeva un'
uomo: un'altra sua creatura. giusti, 3-229: aveva si può dire lì
aveva creduto di far loro provare. giusti, i-119: legga e faccia leggere
dunque alla perfettibilità indefinita dell'uomo? giusti, v-211: anch'io non ho avuti
ideale, in un principio. giusti, 2-197: questo è un papa in
credetemi sinceramente vostro servitore ed amico. giusti, v-209: saluti tutti, stia
creda glorioso e trionfante suo affezionatissimo giuseppe giusti. carducci, 11-13-37: rispondimi,
ritiene conveniente, utile, opportuno. giusti, ii-426: di quell'involto fai come
, se non si mostra ragionevole? giusti, iii-86: son cose credibili?
che avevano e dovevano aver credito. giusti, ii-438: il dire che voi
capitali. il credito era spento. giusti, 2-94: quante cadute / si son
sopra la cassa di tuo cognato p. giusti, v-205: spero che nessuno mi
indiscreti / creditori andò in man. giusti, v-173: si rammenti che io ho
giusto come pilato entra nel credo. giusti, ii-374: ci vogliono frasi,
si amerebbe l'uomo assai meno. giusti, ii-435: quando uno [editore
di un gruppo sociale). giusti, v-101: sono stato a cene suntuosissime
tutta grinze, piegature e crepe. giusti, iii-188: la via calzaioli pareva
di decadenza, disgregazione, debolezza. giusti, iii-276: a noi toccherà qualche embrice
non che bevendo a crepa pelle. giusti, i-327: io rido a crepapelle quando
l'opera, c'era poco male. giusti, 2-186: amandosi e vivendo lemme
abbondanti indossati da persone adulte. giusti, ii-370: ministravano alla tavola del conte
alle vezzose membra / adipe cresce. giusti, i-440: sempre più mi avvedo che
farmi cresimare. -figur. giusti, v-104: esco in questo momento dalle
. persona molto facoltosa, ricchissima. giusti, 2-120: nacque anni domini / ricco
signore / non tengon per maggiore. giusti, 3-112: la toscana debbe esser
abile, bisogna che la paghi. giusti, iii-298: di fatto i cartisti,
e di altre simili cose di moda. giusti, v-315: creda a me,
deschi gli stan, ridon di lui. giusti, 2-129: e tu giunto a
in chiasso o in cricca visto. giusti, v-270: il governo vorrebbe trovare
-tener cricca: tener crocchio. giusti, 3-122: egli da bravo teneva un
perché pregiudicava l'avarizia dei borghesi. giusti, 2-94: viva arlecchini / e
quantunque non convinto, né confesso. giusti, 2-34: se un consiglier civile
è reo, e nessuno è innocente. giusti, v-35: alle dieci la fame
-per simil. e al figur. giusti, 2-116: mi stomacarono / tre laide
lo ignoro, ma io era guarito. giusti, v-296: dice il proverbio che
trovò una lunga treccia di capelli. giusti, ii-381: so una stanza ove si
cristiano tiepido, da poco. giusti, ii-217: [non ho] mai
e un giorno egli medesimo s'ammazza. giusti, 2-194: prete pero è un
al boia? assassinare un cristiano? giusti, iii-239: o caro montecatini, mi
, per conseguire un dato scopo. giusti, v-234: la mia bile deve essere
con una supposizione incontestabilmente reale. giusti, ii-355: ho capito, mi volete
i santi: in nessun modo. giusti, v-161: afflizioni n'ho avute anch'
serio, austero; compunto. giusti, ii-520: dunque ringraziamo la mamma che
tessuto inamidato, ecc.). giusti, i-376: passa [la carta]
di savoia non gli poteva mancare. giusti, 2-217: spero così d'andarmene
giocare a dama co'lo speziale. giusti, ii-358: l'amore è doven-
fian divisi / i rei da i giusti: e quei dannati al foco, /
... dove dio guiderdonerebbe i giusti: e lo 'nfemo, dove si tor-
delle anime punite nell'inferno). giusti, ii-521: so che vi siete divertiti
: è necessario che i governatori sian giusti e retti, se questa pace s'
contraventori, e compensi ai danneggiati. giusti, ii-445: da tutte le parti
io / quasi di fè mancai. giusti, 2-193: e la mente veloce
zecchini, favorisca darmi i pendenti. giusti, 3-75: tu dammi un dito e
grandezza, e della presente felicità. giusti, ii-410: bisognerà essere più larghi nello
ai purganti, del sciroppo acetoso. giusti, ii-84: mi era fitto in capo
no 'l sostien di quelle parti. giusti, ii-349: si voltava grave,
il morire, / acerbo fato? giusti, i-373: questa dicono che fu la
sui tanti prodotti mandati all'esposizione. giusti, 3-114: il consigliere gli accertò
., 15-8: come saranno a'giusti prieghi sorde / quelle sustanze che, per
, perché rendevan oscura quella chiesa. giusti, i-186: io, sebbene il più
. -descrivere, rappresentare. giusti, 3-56: prima d'andare più oltre
/ ultimo addio ch'ei diemmi. giusti, 3-139: credè l'italia andata per
.. scantonarono dall'altra parte. giusti, iii-141: tu nello scrivere spingi
le lontane / detter nelle campane. giusti, iii-307: qua hanno combinato di
e fummoso, che dà al capo. giusti, i-533: è proprio una mano
per dar dentro con tutte le forze. giusti, 3-200: la milizia accorsa.
curo ora più di lor combriccole. giusti, 3-174: un giovanastro che desse dietro
; che a me non giova. giusti, iii-350: nei giorni addietro ho
una cosa non vera, ingannare. giusti, 3-114: o è un boccone per
uomini del governo opposero all'arcivescovo. giusti, ii-444: passati i primi cinque
valutazione della situazione presente. giusti, iii-24: se tanto mi dà tanto
riesce; si dà anzi in caricature. giusti, ii-347: seguito a lavorucchiare,
i suoi benefizi e la vostra corrispondenza. giusti, 3-37: un dare e un
cuotevano gl'interessi della dataria. giusti, 2-195: abolì la dateria
ricevuta progenie dannarono con infallibile sentenzia. giusti, i-468: poveri giovinetti dati in
gli comandò che alla villa n'andasse. giusti, i-260: ho scritto sempre senza
le membra. -iron. giusti, ii-214: i grattatori dell'arpa davidica
/ perché è mendico e derelitto? giusti, 2-185: -taddeo, che dici,
l'arti vostre / sien l'esser giusti in pace, invitti in guerra, /
erronea). vallisneri, iii-51: giusti plausi... riscuoter dee con
messi a rimare in versi non sempre giusti il bordello e lo stravizio. panzini
ciascuna arte il suo debito luogo. giusti, i-206: erano cinque o sei
, un continuo debito di pensieri. giusti, i-232: mille volte t'ho promesso
la lepre fugge dai cacciatori. giusti, i-281: quando poi avrò più debiti
alla madre sopra il suo libro. giusti, ii-394: vola costà un epigramma
, ma mi sento molto meglio. giusti, i-328: le sue lodi, avendo
[bibbia], 1-489: voi giusti, giubilate nel signore: la laude è
diritto di promiscua parentela coi cristiani. giusti, iii-288: avevo stabilito di lasciar
continua e talora a durabile decadimento. giusti, ii-108: molto prima d'am-
-edizione dell'opera del boccaccio. giusti, i-516: se tu avessi un decamerone
il che sembra certamente assai probabile. giusti, 2-255: fatto che vi sarete un
dei più) a gran personaggio. giusti, ii-438: in molti scritti del parini
le decenze. le convenienze sì. giusti, ii-542: tienti lontano scherzando.
è un tullio 0 un edipo? giusti, ii-418: senza perdermi a voler
ordine ecclesiastico, per belle assemblee e giusti discorsi ch'abbiano potuto farsi, è
facilmente il magro frutto dell'annata. giusti, 2-195: decimò frati e prelati;
ciò che annunzia un cuore sensitivo. giusti, iii-11: ognuno sia deciso di fare
declamare. pensiamo ai casi nostri. giusti, iii-6: quel giornale...
di moda sulle sponde della senna. giusti, 3-58: lo sdegno e il dolore
si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti. carducci, iii-15-258: dalla morte
dalla decarducci, iii-18-294: tutto giuseppe giusti frantumò composizione de'corpi organici marini. bicchierai
grande per decorare i suoi benemeriti. giusti, i-18: s. a. ha
e opportuni. -rifl. giusti, iv-70: certi miei possessi sono in
... per attribuirsi de'non giusti domini,... ma falso decoro
anno decorso e dell'anno futuro. giusti, i-120: nella settimana decorsa mio
nel decotto di fior di malva. giusti, iii-280: prendo il ferro,
agitarono mai tanto convulsi come oggi. giusti, iii-181: vi sarebbero altri mille modi
per tutta la durata della vita vostra. giusti, ii-363: mandandovi questi miei ghiribizzi
lire 50. 000 di capitale. giusti, i-13: quanto alla trattoria, non
quei beni, e i veri e giusti possessori di tai beni restituiti. boccalini
altre volte si governavano gli stati. giusti, 2-50: ho fatto i calcoli,
per farmi strada ad alcune osservazioni. giusti, i-266: giusto appunto perché gli
quell'età poco degnavano il volgare. giusti, i-151: spero che non ti
perpetua conoscenza de'tuoi immortali benefici. giusti, 2-293: sì, le spie s'
non la trovo né men questa. giusti, 3-165: del sergentato semplice e
verrebbe di lì a due giorni. giusti, 3-67: questa gente...
49: molte sono le tribulazioni de'giusti, e di tutte gli diliberrà iddio.
sussistenza col sagrificio della mia delicatezza. giusti, ii-108: se morirò, muoio
se bisogna la ombreggia e lumeggia. giusti, ii-457: le mon- nier,
delinquere dalla presunzione di ben fare. giusti, 2-250: ma, visto che
7. spreg. delittucciàccio. giusti, i-140: il secondo somiglia ai delittucciacci
e all'arbitrio di un soldato. giusti, 3-181: la fazione dei demagoghi,
mai per demeritare la sua stima? giusti, iv-51: questa semplice espressione mi
.. casa democratica! *. giusti, 2-172: qua e là si vede
abbracciare ampissimo tratto del perfezionamento umano. giusti, iii-250: se ho avuto la forza
, ed il denaro in 24 grani tutti giusti. sarpi, vi-1-49: li gesuiti
anche a'filosofi se veramente non son giusti forti e prudenti. muratori, 7-11-77
totani e sfoglie fritte nello strutto. giusti, ii-245: il mio parere sarebbe
: abituarsi al sapore, avvezzarsi. giusti, 2-326: perché la gente / è
farsi stimare, gli si porta rispetto. giusti, 3-229: egli mostrava i denti
co'denti, e se n'affanna. giusti, 3-78: di lì a pochi
per pezzo, con grande impegno. giusti, 2-220: oggi a pronti contanti /
la lingua batte dove il dente duole. giusti, iii-376: avevo detto di non
chi è disposto a tutto. giusti, 2-270: ma mi burla! e'
hanno... il dentice coronato. giusti, 2-188: e quei tordi?
e un dolce rimembrar non sorga. giusti, 3-167: quando uno non cova
dio / che ci fiaccò per esaltare i giusti / sopra a noi.
i depositi della città e del regno. giusti, 2-238: in * ambi '
, quel tanto [ecc.]. giusti, i-368: depositario di queste
moderno, nel mandano via gran denari. giusti, 2-217: spero così...
come gli unici depositi della verità. giusti, ii-487: reputano l'uso essere.
oppressore, conculcatore della libertà. giusti, iii-112: noi toscani siamo usciti a
viscere della terra. -figur. giusti, 2-135: o futura adolescenza, /
mostrato e mostrerò più che bambino. giusti, 2-256: deridete le zucche moderate,
giova quando è perduta l'erubescenza. giusti, 3-70: furono affissi cartellacci, fatti
di voltaire erano più di suo genio. giusti, 3-62: non finivano di deriderli
meno di quelli da lui derisi? giusti, 2-224: a dura vita,
civil costume / sembra tutte avanzar. giusti, iii-117: al cospetto di lui
che furono derisori, cioè schernitori de'giusti. meditazione sopra l'albero della croce,
stupida resta e con pupille immote. giusti, ii-338: ogni epigramma mi riapre
cui viveva l'avesse derubato dei suoi giusti allori. era il tempo delle grammatiche
. arici, ii-343: e ai giusti re, cui prospere / le sorti
il perdono non bastava desiderarlo né chiederlo. giusti, 3-37: il popolo, occhiuto
designavano le persone che dovevano esercitarli. giusti, 3- 165: e designarono
martedì agli 8 dopo il disnare. giusti, ii-508: io da vent'anni
, siamo in dovere di invocarti. giusti, 2-17: - su, su -
altre un qualche principio di rimorso. giusti, 2-155: viva la chiocciola, /
gustare il piacere della sua lettura. giusti, i-513: ha destinato per te
fra giordano, 5-308: dunque i giusti, c'hanno già iddio e quel
la corrispondenza e la merce. giusti, i-337: fammi il piacere di spedir
universale opinione vengano una volta fissati i giusti confini che aver debbe l'autorità de'
e forse porre in salvo se stesso. giusti, 3-189: non osando dire essi
inalterabili, che determinino e contengano ne'giusti limiti l'autorità di ciascheduno. a
detestabile, dal perfido vizio della gola. giusti, 2-314: a detta di caino
risibile ai tristi, della rabbia impotente. giusti, ii-81: esponendo il significato e
qualcuno: favorirlo, servirlo. giusti, ii-95: a te non mancheranno amici
o un'autorità costrittivamente impone. giusti, 2-323: sai che in liberi tempi
vederlo è trovarsene allacciato e preso. giusti, i-533: parola detta e sasso tirato
qualcuno: per causa sua. giusti, 3-66: dicono che la cosa venisse
v'è dal fatto al detto. giusti, i-295: mi fanno ridere certuni
unioni coniugali, l'ardente gioventù. giusti, iii-341: avrei voluto scrivergliene un
vennero il pilucca et il monaco. giusti, 2-34: se un cancellier devoto
di questo, possedeva renzo un poderetto. giusti, 3-34: non credo che molti
conv., iii-xv-18: la via de'giusti è quasi luce splendiente, che procede
aria. -per simil. giusti, iii-212: io sdegno alla pari i
tale tosse che mi durò nove mesi. giusti, i-193: questa stagione..
ho goduto cinque ore di buon sole. giusti, i-369: bellissime fonti ricche d'
propria e divisa dall'antica madre. giusti, ii-50: tutti i dialetti dell'italia
mercanzie di piombo o di sovero. giusti, i-327: pretendono di saper come la
cantano di mezza notte come galli? giusti, 2-185: così restano in asso,
. inter. diamine, diancine. giusti, 2-278: bandiere, armi, arzigogoli
e non si fa più giustizia. giusti, 2-52: salve, o bel
poi le scrive nel diaspro eterno? giusti, ii-231: i disinganni ti potranno strisciare
ciarlare e ridere, come matti. giusti, 2-232: il cappello torto,
padiglione, però ch'egli vorrà vincere gli giusti uomini, e quivi si troverrà morto
diavoleto / da non si creder vero. giusti, 2-325: ed ecco rintostare il
sia con strepito, è un diavoleto. giusti, 3-148: poi per l'affare
; tedio, turbamento interiore. giusti, i-263: i molti dispiaceri e un
pareva essere il re dei bestemmioni. giusti, 2-73: d'organi e di campane
mai il diavolo me lo facesse conoscere. giusti, 2-214: se il diavolo si
son fatto più scarso nello scrivervi. giusti, ii-207: sarebbe un peccato che
la bocca senza riempire l'intelletto. giusti, 2-131: come! guardate i
', dice paura o avversione. giusti, i-230: da ora innanzi fuggirò
/ dove la coda il diavol tenga. giusti, ii-512: non sapresti, tu
gherardini e ad uno sputo etico del giusti prosatore dibattuto in un po'di vin
volendo assicurare ciascuno il proprio vitto. giusti, i-386: quelle sommità sono state
, curiali, dicasterici, diplomatici. giusti, 2-198: dicasterica peste arciplebea,
altrimenti non si potrebbe chiamare invenzione. giusti, ii-425: io venerdì o sabato
: e * va pur così. giusti, 3-201: anzi so dicerto che difesero
[bibbia], 1-489: voi giusti, giubilate nel signore: la laude è
fanno rientrare nel loro dovere chiunque. giusti, iii-197: la prego d'inserire questa
giovane diciotto anni presso a fomiti. giusti, iv-81: la mamma pare che
a mangiare qualsiasi cibo). giusti, 2-270: eccoli là che sgobbano /
di dentro, se uscivano fuora. giusti, 3-125: per sicurezza delle cose di
più né in tinche né in ceci. giusti, 2-91: tenni per àncora /
. plur. le ore dieci. giusti, 2-242: tutti si trovino al lavoro
nella messa dei defunti). giusti, 2-132: tra i salmi dell'uffizio
per dire, dietro lui solo. giusti, i-407: ho tenuto sempre dietro
, ma per esercitazione dell'ingegno. giusti, 3-91: dissero...
: la causa stessa... appresso giusti giudici assai da per se stessa parlava
era più stata fatta in concilio. giusti, ii-375: quando... vi
le mura si stavano alle difese. giusti, ii-i: m'è piovuta addosso l'
utilità del popolo fiorentino, ma sua. giusti, 3-172: andarono a scavizzolare qua
in pratica / questa filosofia diffiluccia. giusti, 2-271: scusi, le vengo schietto
e la facilità a divenir cattivo. giusti, i-73: cominciai un sonetto coll'idea
gloria. tenca, 1-149: il giusti aveva compreso tutta l'ampiezza del suo uffizio
diffusi moti per tossa mi serpeano. giusti, 2-51: un dolor stanco, una
/ son le virtù de'santi. giusti, 3-58: chi lo conosce addentro
costretto a rinunciare alle cose bramate. giusti, iii-216: uscirono sedotti e roventi della
mai non fu né fia / a'giusti prieghi essaudir digiuna, / che del
76: hotti narrato della dignità de'giusti, acciò che meglio cognosca la miseria de'
-con significato attenuato e scherz. giusti, 2-27: sarò un eletto, e
si verrebbero così a fissare esattamente i giusti confini dello stile naturale, del semplice,
bocca, facendo smorfie deformi. giusti, 2-31: eran cinque i campioni,
di papero. -sostant. giusti, ii-460: correggerò: ma ho gran
e sparire questa su- perior facoltà. giusti, 3-195: saputo quell'insulto e la
sottovia lo fa dileguare per aria. giusti, ii-147: facilmente mi si ferma
, e da sentenze e pensier sempre giusti e sempre nobili ravvivato, e di
sorprendono il cittadino dilettante di giardini. giusti, 3-81: egli in quei giorni
colla mano ti scotea le vesti. giusti, 2-99: non ti seduca dei vani
viaggiare in diligenza è un vecchiume. giusti, 2-231: venni per 'diligenza', o
private. le leggi anzi diluviavano. giusti, ii-495: sebbene le falsificazioni avessero diluviato
invettive contro alla crudeltà degli uomini. giusti, 2-159: se i preti diluviano
un ruscelletto, senza capirne il senso. giusti, 2-72: s'aprì rivendita d'
gran ragione; / anzi, se giusti son, n'aiuteranno, / dimenticando quel
il dare le dimissioni. giusti, iii-208: pago volentieri a gino questo
, io sono costretto a dimettermi. giusti, iii-205: l'annunzio che il
tutta, e non la poteva dimezzare. giusti, i-150: non ti rispondo in
dimoltol: che ne so io? giusti, 2-258: - ma qui c'è
di voi che sia natio del paese. giusti, i-230: non voglio che creda
varie forme il più aperto disprezzo. giusti, 3-62: la libertà di quei tempi
. intr. figur. progredire. giusti, 2-324: non sai che mentre la
sonanti, / la repubblica leva. giusti, 2-149: per arte e per inganno
3. figur. imbelle. giusti, iv-79: questa gioventù creduta frolla,
dentro di sé: io sono però. giusti, 2-147: tu sei fatto da
io: quanto i signori sono più giusti ed onesti, tanto più sono immortali
sangue in una terzana, guardi dio. giusti, iv-48: quei mali sono tornati
stendere ordinatamente, avvolgere intorno. giusti, i-376: passa [la carta]
fece dei guelfi e dei ghibellini. giusti, 2-304: o che credi, perdiavolo
che di questa fallace vita ci dipartiamo. giusti, i-510: non ero mai stato
ne confondono crudelmente tutte le apparenze. giusti, 3-54: fu tanto lo stupore che
immunità e privilegi del corpo diplomatico. giusti, 2-61: a diplomatica / mensa non
a'contadini le fatiche della vendemmia. giusti, ii-430: mi ci avete ficcata una
impara, e non può imparare. giusti, 2-285: diradicasti da te stesso in
traditore. questi non dirazzò dagli avi. giusti, iii-49: i fivizzanesi facendola da
, bisognò andar dal conte cervino. giusti, iii-176: se c'è una donna
provincia d'ingegno feroce e ribellatrice. giusti, 4-ii-420: -con quattro motupropri ^
me ne dichiate il vostro parere. giusti, 2-239: al merciaiolo / il popolo
, cioè animoso come un granatiere francese. giusti, 3-238: gli austriaci erano entrati
solitudine immensa? ed io che sono? giusti, 3-35: se questa è fanciullaggine
e sia a'bisognosi assai poco. giusti, 2-331: e tutto si riduce
eccezionale di un avvenimento). giusti, i-256: quando il babbo vede la
quattrocentisti; e lascian dire i moderni. giusti, i-490: ne chiese nove paoli
riempiere questo numero con manco fatica. giusti, 2-226: oh io, per ora
: in confidenza, in segreto. giusti, iii-344: io non sto bene,
giuste e dirette sentenze del commosso popolo. giusti, iii-62: all'uomo che va
istituto, e promettono guadagni grandi. giusti, i-266: è stato fatto direttore
secreto che risultava da quella corrispondenza. giusti, i-202: la sua prima lettera
perch'io domani parto verso francia. giusti, i-340: perché non mi sia
de'venti agosto minacciandone la diritta. giusti, 2-226: questo vostro dolciume *
scale gli morrebbero dritto in paradiso. giusti, iv-63: esse se n'andarono
, a dritto e a traverso. giusti, 3-119: uno che scrivesse libero niente
le cose, gli altri e sé. giusti, 2-230: all'ergo / d'
, tutto è nulla a sforzarla. giusti, iii-156: a quelli toccano le
almeno in casa il creditor starà. giusti, 1-88: la notte della prima domenica
.. uscirono dalle loro scuole. giusti, 3-113: il ridolfi è uomo onesto
l'amorosa fede e fido amore. giusti, 2-139: virtù d'amor non lieve
, lercia, scipita, disadatta? giusti, 2-323: dopo una riverenza disadatta,
del disamore di tutti gli altri. giusti, 2-233: crescerete soli, / soli
1-119: non fo colazione per disappetenza. giusti, ii-150: mi maraviglio d'esser
ai santi studi / adrian tornerà. giusti, iii-113: l'italia lenta,
verso. -per estens. giusti, ii-528: può essere, anzi sarà
cessino al possibile o s'attenuino. giusti, iii-286: noi tre, a
vede, che non vi ha bassezza. giusti, 2-262: a noi per nuovo
coll'operarlo oltre al dovere stretto. giusti, iii-6: per non disassuefare il popolo
a terra lascia, e si discioglie. giusti, 2-76: già la vision si
da certaldo, 20: se noi fossimo giusti, dovremmo dare a dio l'onore
meglio unita sonare. -determinato con giusti calcoli, esatto. cassiano volgar.
siete un discolo, un vagabondo. giusti, 2-97: salgo, si chiacchiera
de'capitoli trasgredite e discordate dai termini giusti di competenza. malvezzi, 2-223: il
verrai a trovarmi, e la discorreremo. giusti, i-103: ho grandissima necessità di
e animato di più persone. giusti, 3-202: la zuffa era finita dalle
orgoglio e di minacce contro alla fede. giusti, 2-106: il puntiglio discortese /
forse ancor a due miglia discosto. giusti, 4-i-353: di subito giunge là discosto
ritorna le cose al primo stato. giusti, iii-287: per carità, poniamo da
applicazioni, da studi affatto diversi. giusti, 3-235: coi caduti si vuole
e gentilissimi spezialmente col bel sesso. giusti, iv-31: intesi fino dai primi
abbastanza bello; moderatamente soddisfacente. giusti, i-60: riesco appena a fame [
2. il sapersi mantenere nei giusti limiti; senso di misura nel fare
del bene, qual era federigo. giusti, 2-42: ma il più gran
non arrivino così ben disegnati e così giusti nell'immaginativa, ned ella ne imprime
docili ai pittori e ai disegnatori. giusti, ii-520: il signor martini,
tanto più quel disegno mi spiace. giusti, 3-70: furono affissi cartellacci, fatti
numero grandissimo, ed a sbandarsi. giusti, 3-196: cominciavan già a porsi
stato e dei fomentatori di queste ribellioni. giusti, iii-196: ti paiono amici d'
disgrazia mai più chi la voglia. giusti, 3-135: ha avuto pessima educazione più
, e ogni sazietà ci disgusta. giusti, 3-139: a furia di dispetti,
disgustosa anche a un palato straniero. giusti, i-12: ho trovato il vino delle
impeto, presto cominciarono anche a disordinarsi. giusti, i-190: quando il nemico per
disordine / del tuo dorato crin. giusti, i-409: i veri eleganti,.
assalitori, che si ritrassero in disordine. giusti, 4-i-101: se poi v'accomoda
agevolmente di corpo. giusti, i-428: dopo molti e molti fiaschi
la meno inutile e più appropriata. giusti, ii-461: per l'edizione che
del cieco / dispensator de'casi. giusti, i-412: ringrazio con tutta
non so dove lontan venne a menarmi. giusti, iv-80: allegro, vispo
i suoi tempi una gran quantità. giusti, ii-503: non credo che sapesse
devo andare, e ci voglio andare. giusti, 2-185: liti, capricci,
contro i pareri più autorevoli. giusti, iii-183: se la crusca fosse un
dispiacente / quanto di me piaceva altrui. giusti, 1-277: per risparmiare anco a
che si sia imbrodolato in banchetti politici. giusti, 4- ii-423: oh, non
derlo oscuro e difforme. giusti, 2-244: da sé la respinse,
, non è facile a dispogliarsene. giusti, 2-47: cor mio, dimmi
non vedete. -sostant. giusti, 3-102: finito l'impeto e la
il diè tutto alla disposizione del padre. giusti, 3-221: il prefetto chiese di
birro dettero la mossa alle poesie del giusti. -con uso neutro.
puro spirito immortale godi la ricompensa de'giusti, colassù dove non si teme né
dispotismo ristretto e grammaticale della crusca. giusti, i-93: bacchettone feroce, non rompe
com'ella è aperta, dissigillata? giusti, i-428: non so chi abbia portata
. carducci, iii-18-294: tutto giuseppe giusti frantumò e decompose colla forza dissolutrice del
si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti. carducci, iii-14-105: benissimo a parer
dire, un po'per tutto. giusti, i-339: distaccandosi dai nostri cari s'
interiore, fuga dal peccato. giusti, i-145: quell'abbandono del corpo parvemi
con riservatezza, con circospezione. giusti, iv-70: in questi tempi d'amnistie
segretario, nell'occasioni d'importanza. giusti, 2-175: ma già il notaio
ricevuta fu dal popolo tuo sanitade dei giusti, ma disterminazione dei malvagi. mascardi
imminenti e nel corso dell'anno nuovo. giusti, i-342: fammi la grazia di
stoppie biancastre e luccicanti dalla guazza. giusti, ii-i53: per poco
già altrove esposte di lui avventure. giusti, 4-i-302: senza metafora, /
, 182: o letto donator de'premi giusti, / letto, che spesso in
-deviato (da una traiettoria). giusti, 2-320: chi per manco di potere
in altro ha l'alma intesa. giusti, 3-37: il popolo, occhiuto
; la beghineria l'aveva insugherita. giusti, i-432: per il lato degli
altri, chiamava a piacer suo. giusti, ii-425: la tua lettera per
pronom. logorarsi, consumarsi. giusti, i-117: mi vedo appoco appoco distruggersi
un'introduzione sufficiente di granaglie estere. giusti, iii-117: quante gare cessate, quante
di starci ancora un pochette]. giusti, ii-108: se morirò, muoio per
le celesti dita / beltade onnipossente. giusti, i-262: anco il governo fa estrarre
giusti, 3-231: il generale zannetti..
martano, in un aringo voto. giusti, i-540: stava in pensiero, e
spira fresca eleganza ed antichissima purità. giusti, i-30: questi dittatori della repubblica
. 2 e 3). giusti, iii-313: il governo dittatoriale è stato
porte d'inferno; ma la vorrei dei giusti e dei forti, e di tali
gobba è una listra alta e liscia. giusti, 4-i-78: con un olimpico /
trovatolo, a fatica ne lo divelsero. giusti, i-184: tenterò almeno di correggere
due, e il diverbio cessò. giusti, 4-i-307: se mai nasce uno scandalo
fan per diversa gente ir fuggitivo. giusti, 4-i-235: la ciurma diversa,
molti quest'anno? avete avuto divertimento? giusti, 2- 189: -s'annoierebbe
di divertirsi a spese della filosofia. giusti, i-43: a chi vorresti aprire il
persone anziane rivolgono ai giovani). giusti, 2-186: rispose veneranda: -o che
/ o impetone, a chiamarmela? giusti, 3-161: dalle lodi e dalle acclamazioni
fian divisi / i rei da i giusti: e quei dannati al foco, /
i profitti che si ritraggono dal bestiame. giusti, 3-98: il contadino del suo
grandi e piccoli, liberali e no. giusti, 2-224: quest'odio che mai
il tuo divieto / romper potea? giusti, 1-133: aveva infranto i divieti facendoti
lui padrone in casa sua come prima. giusti, ii-467: per me il divincolarsi
divisa colpa, a te men pesa. giusti, 4-i-53: un pensier mesto /
nell'infermità quasi tutto marzo. giusti, iii-235: due mesi di confusione
, / pasticciaio, arrostaio, polpettaio. giusti, i-355: arrivo a tavola che
il core, quando la vagheggiava. giusti, 4-i-157: tenni per àncora /
che fe'l'impresa santa e'passi giusti. ariosto, 38-59: se spesso perdé
ed il perdono diventano meno necessari. giusti, 3-142: il guerrazzi mi diceva
del dì fatai tempererà d'affanno. giusti, 2-224: sentìa nell'inno la dolcezza
leziosa, smancerosa, svenevole. giusti, 4-i-320: questo vostro dolciume * umanitario
buon confortatore non duole il capo. giusti, i-557: dice un proverbio: a
a caso della nostra presente materia. giusti, iii-309: 'firenze non si muove,
provenuto da materie pituitose e fredde. giusti, iii-345: ho dei do- loretti
. teneva in dolorosa angoscia i popoli. giusti, ii-331: lo star solo mi
anima sua non va mai bene. giusti, 4-i-348: quella meschina /..
la divina grazia che mi conserva. giusti, i-96: a chi tocca tocca;
. abito domenicale; giornale domenicale. giusti, ii-473: una delle pesti che ci
-figur. gelli, 15-i-202: i giusti saranno vestiti di stola di gloria,
la loro dominazione al di là de'giusti domimi. qui 4 dominio 'vale la
non per starsi incrociate e ciondolone. giusti, i-243: qui mi cascò l'asino
senza serio impegno e fondamento. giusti, i-158: le donchisciottate francesi persuasero
tu, e io vogghio esser pagato. giusti, 2-269: mezz'ora, a
nastri, dondoli d'ogni qualità. giusti, 2-116: lì tra le giovani /
miglior che delle membra è donna. giusti, iii-135: fiorentina accademia, la quale
l'azione a tutta la compagnia. giusti, i-15: fu stampata certa raccolta
intendeva: vieni donnaiuolo, vieni. giusti, i-104: il buon uomo sente doppia
donnetta, allegri non si sta. giusti, iii-175: il soldato senza un
donnicciola; credenza da donnicciola. giusti, ii-378: se fosse vera quella donnicciolata
(che tale non è quella de'giusti) ma il glorioso natale della santa.
avvantaggiarsi qualunque sia l'esito. giusti, 3-183: acciò apparisca più chiaro il
-falso, ingannevole, impostore. giusti, 2-62: sono ammennicoli / e spampanate
sonno; sembrate uno dei sette dormienti. giusti, ii-566: cose orribili come tu
commedia, che sono un dormentorio. giusti, i-28: la noia si aggrava
potranno cosa alcuna con tra lei. giusti, ii-490: il buoninsegni dorme tra
chi dubiti dell'onestà altrui. giusti, ii-55: ricorra a lui liberamente che
. vissuto nell'ozio, inoperosamente. giusti, 2-260: al popolo non rechi impedimento
di attenuata coscienza e sensibilità. giusti, 4-i-196: biasceranno unti di teglia /
tuo dormiveglia. -figur. giusti, 3-119: non era diffìcile eludere le
-in dormiveglia: in bilico. giusti, 4-i-104: come? un ascetico /
giordano [1crusca1]: lo trapassamento de'giusti non è morte, ma èe dormizione
martirologi non altramente accennano la morte de'giusti, che con nome di dormizione.
dorso, / siategli addosso uniti. giusti, 4-ii-570: alle lusinghe ree si volga
d'inganno anche a dosi infinitesime. giusti, 2-79: questa combriccola / strana
. 8. prov. giusti, 1-431: d'un dotto tisico e
dimin. e spreg. dottarèllo. giusti, 2-218: par abbuiar la monca /
e nell'altre città d'europa. giusti, i-153: adesso sono occupatissimo per
tè, di ponchi e birre. giusti, 3-206: francesco domenico che non
, / son dottrina e saper. giusti, i-311: la dottrina spesso è una
agli avi suoi deggia la terra impari. giusti, ii-333: ti debbo tanto da
i funerali / e dar di lor pietà giusti tributi. tommaseo, 3-i-53: non
stessa; comandatemi, e v'ubbidirò. giusti, 3-104: se il guaio non
e conteso il giusto e il dovuto. giusti, i-115: accetterò il dovutomi,
per mancanza d'una commoda dozzena. giusti, ii-241: il guanciale di casa mia
sono poi trasferiti per le fiere. giusti, 4-ii-359: vostra eccellenza che mi
spada, finché ne dura la moda. giusti, iii-133: rammentati dello squadrone e
ce n'ha posta per libbra. giusti, ii-517: spesso il grosso della pietanza
, il quale prestano a'feriti. giusti, 2-73: di questo passo aprì la
inutilmente; gazzettiere e droghiere universale. giusti, 2-80: ah, torna bécero
il campo tosto / ei moverà. giusti, 2-244: poi, come fa chi
. -incredulità, stupore. giusti, 3-68: maravigliandosi il forestiere e non
in assemblea son dubitanti, muti. giusti, 2-59: tu sotto l'ombra di
-peggior. ducàccio, ducarellucciàccio. giusti, 2-230: quando lo porteranno al cimitero
di frontiera a titolo di marchesato. giusti, i-93: bacchettone feroce, non rompe
duello: accingersi a duellare. giusti, 2-70: già della chiacchiera / l'
.. proibiscono [ecc.]. giusti, 4-i-132: tra i potenti della
il tuon rapido spingi, / ne'giusti e pii la sacra fiamma stringi?
a due voci. giusti, 2-141: rammenta i dolci, che
uomini d'arme, l'esercito. giusti, 4-i-26: amica mi sarà la sagrestia
altro sì; e non lo dirò. giusti, 2-185: - son l'otto.
con una dolce parola si poteva estinguere. giusti, 2-224: a dura vita,
sentita rivolgersi duri rimproveri, meritati e giusti. 15. sodo, profondo (
di metterlo nella ruota dei trovatelli. giusti, i-206: per certe ricorrenze c'invitano
ogni colpo, e non combatto. giusti, 3-205: insistè, tempestò per tre
de'miei anni in cotesta mia patria. giusti, ii-366: immagina uno..
e ben pasciuti e lonzi e grulli. giusti, 2-89: guardi me, che
in latin legga all'ebraica amore. giusti, i-226: mi ricordo d'uno
), o sparuta, macilenta. giusti, iii-365: tra mignatte, vessicanti,
, e dorme in letti di porpora. giusti, i-123: non mi sono usciti
ignoranza, e del poco merito. giusti, 2-113: cento s'affollano, /
mi fosse e di fortuna il volto? giusti, iii-7: il 4 felsineo '
-andare agli eccessi: non tenersi nei giusti limiti, trasmodare (negli atti,
a caccia, ecc., ecc. giusti, 2-312: la concordia, l'
; legge sulla stampa, promessa. giusti, iii-195: di che vuol egli
alla frenesia, al parossismo. giusti, ii-547: noi poveri tribolati di nervi
scritti in cielo, e gli spiriti de'giusti perfetti. baldelli, 5-4-198: la
d'infima miseria a stato reale elevare. giusti, i-325: vorrebbe dalla condizione di
italia, simboleggiativo della stirpe giapetica. giusti, i-270: trapiantò sul proprio terreno i
appagherò; né tu m'eludi. giusti, ii-571: eludere il popolo nelle sue
ridotto in una estrema emaciazióne e miseria. giusti, i-505: siamo sempre alle solite
al distinto, dal tutto alle parti. giusti, ii-475: di cento lavori che
siamo nella corruzione onde pochissimi emergono. giusti, 2-261: dalla nordica illuvie italia
e promette di far opera perfetta. giusti, 2-90: girella (emerito / di
. -espettorare, vomitare. giusti, iii-279: lo spurgo che era bianco
smith e a tutti i suoi settatori. giusti, 2-294: gli onorandi colleghi,
, nei posti eminenti son maraviglie. giusti, 2-288: oggi t'inalza / de'
saranno spartiti gli empi dalla compagnia de'giusti e da vedere iddio? cavalca,
'l peccator poi nel concilio fia / de'giusti, c'hanno empiuto il santo offizio
chiostri / il sovrano monarca onnipotente. giusti, 2-154: or dal- l'empirea
emulazione sia utile se tenuta in limiti giusti, e che il miraggio d'un piccolo
amano molto la lettura d'enciclopedie. giusti, ii-376: mi parete persona culta
della letteratura col suo sapore enciclopedico. giusti, 2-52: salve, o bel conio
pregiudicare a chi si voleva encomiare. giusti, 2-201: da vero cicerone inquisitore,
lode. -anche sostant. giusti, ii-417: bisognerebbe che qualcuno ne scrivesse
3-150: i peccatori dovrebbono riguardare i giusti, pascerli e tenerli cari, come per
nell'entrante settimana spero di aver finito. giusti, iii-338: mi resta da provare
e perciò non vi sono entrato. giusti, ii-119: siccome ho veduto praticare
di vologese, superbe al solito. giusti, ii-92: trovami venti libbre di veri
con perversa intenzione le buone parole de'giusti, e sempre si sforzano d'avere
gli incassi e le spese. giusti, i-19: ma cos'è un quadro
. e spreg.). giusti, i-244: a tutt'altro ho pensato
l'antiquaria, l'epigrafia, ltdraulica. giusti, 2-120: oggi che a miseri
più di qual- ch'altra composizione. giusti, i-225: venuta un'epoca servile
parole è quello che lo caratterizza. giusti, 4-i-43: ligii rodete l'osso
acute: mi sono piaciuti sommamente. giusti, 4-i-106: già della chiacchiera /
già grandi allora, e sterminatissimi adesso. giusti, ii-516: non salta fuori epigrammùccio
. dilettarsi nello scrivere epigrammi. giusti, i-302: m'era filtrato nel cuore
sparnazzavano intorno mille piccoli fatti ignorati, giusti, di quelli che si sentono veri
scherz. scrittore di epistole. giusti, ii-386: eccomi qua pronto a doventare
non può aver fatto che benissimo'? giusti, iii-353: tra i miei fogli c'
profonda, una svolta decisiva). giusti, i-13: io riguardo il mio allontanamento
sincera narrazione storica dell'avvenimento medesimo. giusti, iii-118: ora le grandi epopee del
-figur. la festa che attende i giusti in paradiso. pagliaresi, xliii-49:
le brutalità più ubbriachevoli dai convitati. giusti, 2-66: zitte le ciniche /
armò con pari vigor di ragione. giusti, 2-148: solingo e senza parte,
s. ippolito vescovo di porto. giusti, 2-159: ma via, lasciamo i
quanto era necessario per la circolazione. giusti, 2-259: con un erario di dieci
di maggio: la gioventù. giusti, 4-i-151: oh! passano / pur
: emetter giudizi senza discernimento. giusti, iii-108: non vada dietro a certuni
erbuccie che si tralasciano per brevità. giusti, iii-100: un volume di sessanta componimenti
. paghino ogni volta lire du ^ i giusti, 4-i-217: dei morti nuovi e
titolo, overamente dalla qualità ereditaria. giusti, 2-130: campando in buona fede /
sembravano stravaganze ed eresie di parnaso. giusti, 2-161: dunque destino par di
sotto una stipa di controversie ereticali. giusti, 2-23: dice cose ereticali /
, e ricuperare la perduta innocenza. giusti, 4-i-89: punto nel tenero, /
. / venghiamo al- l'ergo. giusti, 2-230: au'ergo / d'incamminarmi
ampio e di sopra sigillato ermeticamente. giusti, i-214: a tren- t'anni
alla memoria di qualcuno de'suoi eroi. giusti, 4-i-264: eroi, eroi,
eroe senza averne le qualità. giusti, 4-i-264: il poeta e gli eroi
e squarciona di quelli d'estromoz. giusti, iii-358: lo sposo e i parenti
e strambe erravano prive di conoscenza. giusti, 2-190: tace la mente,
aver la lingua legata dal troppo bere. giusti, 4-i-203: veggo un michel di
, e se la mise in tasca. giusti, ii-206: qui gatta ci cova
la sterile compiacenza di trovarci savi. giusti, 4-ii-576: altri di vittime /
pavia senza vedere nell'università mille accusatori giusti contro di me, senza udire mille
/ dal terror della strage esagitati. giusti, 2-190: tace la mente, ed
marte esala sospir dall'igneo petto. giusti, i-285: da quel momento in
i-20: dio fu, che, i giusti ad esaltare intento, / ben sa
dio / che ci fiaccò per esaltare i giusti / sopra a noi.
, né imporre patente ai capitani. giusti, 4-i-211: beccarsi in quindici /
partic. un esame scolastico). giusti, 1-8: il mese di giugno è
zimbello, ché sarà infallibil l'intento. giusti, 2-254: godete e scialate allegramente
fautori di luigi filippo. giusti, iii-268: per me l'elezione di
: per indicare rischio, insicurezza. giusti, 3-210: altri arcimatti, rinfacciavano al
seguitato il filo de'precedenti istorici. giusti, ii-251: senza piano, senza
sferico spazio a ferir tutte. giusti, iii-282: voglio andare a diritto filo
venne di filo alla chiesa de'padri. giusti, ii-52: appena potrò prendere il
un pesciolino! -filolino. giusti, iii-346: la parte lesa trasuda una
acque precipiti. -figur. giusti, iii-238: quand'anco avessi in corpo
scopi che non si possono conseguire. giusti, iii-213: anco quanto al modo di
introdusse in quella che allora spuntava. giusti, 2-52: salve, o bel conio
e prendono ogni cosa di traverso. giusti, i-366: quando mi parlano di qualche
che dovrà farsi nell'universale risurrezione de'giusti... vien espressa col filugello
cosa non che impossibile, assurda. giusti, i-255: raccozzando quelle poche idee
disse, non ne vaca alcuno. giusti, 4-i-157: la gente ferma, /
mani un antico dialogo scritto a penna. giusti, 4-i- 204: ma fino
avvicinarsi al conseguimento dello scopo. giusti, ii-486: 'acquistare il suo fine',
fai morire i buoni per i tuoi giusti fini. tu ci fai spremere d'angoscia
fai spremere d'angoscia per i tuoi giusti fini. 16. lo scopo
in capo senza il suo consenso. giusti, 4-ii-701: ogni secolo, ogni gente
arlecchino, brighella, e pantalone. giusti, iii-239: se mai facessi la
arie più fine e più salubri. giusti, iii-48: da una pianura melmosa
rilievo. carducci, iii-18-347: il giusti è poeta molte volte originale e finissimo
a por l'uova nel lor nido. giusti, i-417: se ho date là a
e pesca / insidioso nel turbato stagno. giusti, 3-145: a questo punto.
; egli soggioga / senza dubbio firenze. giusti, iii- 102: fingete che un
a fame di tutte le sorte. giusti, 2-98: capii l'antifona, /
volta questa ormai troppo lunga contesa. giusti, 4-i-167: per finir la vecchia lite
vergognosa e funesta stirpe di paolo iii. giusti, 3-201: difesero la vita
tue furie una volta / finiranno così. giusti, i-479: sarebbe tempo che una
non si vedono ancora a venire. giusti, 2-160: sembra che quella mente
è finita in mano ai giornalisti. giusti, ii-285: i discorsi...
finire in cercar gloria e fortuna. giusti, 3-49: lavoravano sott'acqua, tenevano
tutte le lettere da capo a piede. giusti, 3-138: nel trentatré a rumori
sapere la divina sapienza che i suoi giusti né pur son toccati dalla morte e che
me sarà finita; ma lei! giusti, 3-40: i sanfedisti,..
a quello di maestro di filosofia. giusti, 4-i-322: fino a non far pasticci
esempio degli esuli lungo l'eufrate. giusti, 3-156: volle che la compagna