servirai. boccaccio, i-48: io ti giuro per quelli iddìi ch'io adoro,
l'han giurato: altri forti a quel giuro / rispondean da fraterne contrade, /
. pallavicino, ii-70: io vi giuro che oggi panni di cominciar l'alfabeto
tesser meco non vi piacerà, io vi giuro... che, dopo l'
. bruno, 172: 10 giuro, con ambe le mani alzate al cielo
la mitera. cantari, 151: i'giuro ed imprometto all'alto iddio / di
là. paolieri, 2-86: glielo giuro per la bon'anima di quella creatura
: se questa fosse il sol, giuro ad anteo / che gli antipodi, a
, a ognun di noi, lo giuro, / il più bel dì di nostra
dèi lusingar. idem, 1-29: il giuro... / su l'onor
. netti, 9-3-3: e pur ti giuro, che questa cosa l'ho dett'
ove regnàr gli avoli tuoi, / riporti giuro. idem, ii-120: nuova ed
. firenzuola, 753: io vi giuro a fé di gentiluomo, bab- baccione
, a voi, gentili anime, io giuro / che voglia non m'entrò bassa
, e di qui ad allora ti giuro che non farò più nulla che ti dispiaccia
candela. machiavelli, 712: io vi giuro, madonna, per questo petto sacrato
: in lei / non entra, il giuro, alcun pensier di regno: /
meco buoni saggi. parini, 329: giuro sul berrettin dell'anticristo, / ch'
te della gente! e ora? se giuro, falso testimonio, rapina e bestemmia.
/ mai più t'adorerò, così ti giuro ». ariosto, 12-59: bestemiando
. goldoni, 11-1291: prometto e giuro non aprir bocca, in qualunque cosa
: ho studiato poco, e ti giuro che me ne vergogno, molto più quando
e animate. nievo, 703: vi giuro che alla sera si rappresentavano delle brillanti
e codarda. moretti, 51: « giuro che sei la prima, / giuro
giuro che sei la prima, / giuro che sei la prima donna che..
anima sua. panzini, ii-698: giuro su l'anima di mia madre
: alla buon'ora... giuro che d'ora in poi non vi darò
rovezzano, ix-246: io vi giuro con parole vere / non romana rapporti che
sciamò la signora, « e ti giuro che se basta la mia vita, tutta
sono registrate, per ciò che ti giuro esser tre mesi passati che mai non m'
campi, io ti prometto e giuro / che lasciarò ciascun franco e
vale: 'n mia fede 'l vi giuro. trattato d'amore, 39-11:
fetente cadavero. marino, 273: giuro, e giuro il vero / (sasselo
marino, 273: giuro, e giuro il vero / (sasselo, o madre
stimarebono punto. brusoni, xxiv-854: giuro al cielo che quelle ippocritone che m'accusano
di cortecce,... / giuro. pascoli, 209: son nate [
se non colla morte. io ti giuro che avrei già vinto da lungo tempo,
farai la seconda volta, te lo giuro! a. monti, 488: povero
ornai, chi sciolto / hammi dal giuro, se non l'armi sue?
angiolieri. dante, xxx-71: eo giuro per colui / ch'amor si chiama ed
-s'i'non son morto, i'giuro di tornare. 3. figur
onde e per li pesci tutti / giuro, o bellino, o ciclopino, o
nelli, 12-3-22: ah iniqui traditori! giuro al cielo. -grazie al cielo,
misura. aretino, 8-283: ma vi giuro per questo battesimo che io tengo in
la perfezione dell'uomo, io vi giuro, che se fosse già conseguita, avrei
alto affare ma quanto alle basse vi giuro che la più brutta e gretta civettina
di questa comedia, lettor, ti giuro, / s'elle non sien di lunga
, i-307: l'autore fa suo giuro per li versi di questa commedia,
stato commesso il prologo; e vi giuro ch'è tanto intricato ed indiavolato,
, 10-9 (483): io giuro a dio, che più compiuto uomo né
appunto. aretino, v-1-357: io vi giuro che mai ho mangiato le più buone
. f. doni, 3-188: io giuro che io vorrei farvi concorrenza a la
, ix-246: io l'ho giurato e giuro, e di mie mano / dinanzi
da barberino, 246: questo ti giuro e prometto e convegno. sercambi,
importunità te maravegli, ch'io te giuro per questa croce, che se io
ignobil salma, / per te lo giuro, a sé adulando ei ménte. pascoli
in guardia delle danae genti, / giuro, e tremendo il mio giurar ti fia
, 12-104: 10 la vendetta / giuro di far ne l'omicida franco, /
a te mi stringerà. sarai, lo giuro, / oggetto agli occhi miei sempre
invidiosi. maniglia, 1-iii-34: -vi giuro alla fe / d'amor disperato,
: pe 'l rotto della cuffia (questo giuro) / e'se n'uscì più
metastasio, ii-128: sarai, lo giuro, / oggetto agli occhi miei sempre d'
pochi giorni morì, ed adempiè il giuro che di cuore lui a dio aveva fatto
in qua. nievo, 1-480: lo giuro che tutti i cantoni di mia casa
esser santi? davila, 239: io giuro dio, il creatore, toccando il
, io (1810): vi giuro per quello amore singolare ch'io vi porto
spensierataggine! rosa, i-iii: vi giuro che per quel poco senno che m'è
; rinunciare. beccaria, ii-837: giuro avanti a dio che io non decamperò
la spoglia. testi, i-279: ben giuro al ciel, se il piede /
da parte. caro, 1-301: giuro... che io amerò cloe mentre
condito da sì graziosi discorsi ch'io vi giuro che non ho mai con sì onesta
briglia. alfieri, 1-685: io 'l giuro, / e gli altri efori tutti
tomi dell'alfieri vennero, e vi giuro che non seppi mai da qual parte,
, v-10: la verità risguardare, come giuro a vostra eccellenza, per la servitù
accrebbe animo. rosa, 1-115: vi giuro che, se mai la poesia fu
. luca pulci, 5-6: io giuro a quello iddio, che fe'natura,
iniqui. epicuro, 7: ti giuro che non voglia, ira o dispetto /
., 2-9 (244): ti giuro, per quella salute la quale tu
sollecita. rosa, 1-83: vi giuro, ricciardi, per quell'amore che ci
quella sarà. monti, i-419: vi giuro che nel fervore della mia malattia uno
discapezzato. berchet, 124: giuro a dio per la mia vita! /
, 30: credimi ch'io ti giuro veramente / che 'l mio cuore è disfatto
mosesto. foscolo, xiv-327: vi giuro su quanto v'ha di più sacro
della mia vita disordinata, perché vi giuro da vero amico che da un tempo
-posporre. caro, 1-301: giuro -disse egli -che io amerò la cloe
. m. cecchi, 25-6: ti giuro, / che se e'non muta
è suo puro / dirittamente, e giuro / che pisa aver non può maggior
pur v'ha, donna, ti giuro / che mal mio grado dal tuo lito
date, in far miracoli / vi giuro, d'uom da bene e non infingolo
piena d'amore e d'agonia / giuro ch'ella ha mentito / e lo splendore
, 1-502: un'altra volta, lo giuro innanzi a te, messer floriano!
tu m'abbi uccisa; ed io ti giuro, per quella salute la quale tu
farò vedere in parlamento, dirò 11 giuro solenne, e tutti lesti: non sarò
alfieri, 1-1181: ogni altro irriverente giuro infausto, / cui tu accennar contro il
[quell'insegna] vegna, / io giuro per le stelle erranti e fisse,
figlio, a me (te 'l giuro) / duol del cieco giovanile errore /
giurato hai d'amarmi, ma il giuro fu infranto / piangesti a'miei detti,
frutte? l'unico mio diletto? giuro al cielo, non anderebbe esente dalla
. da èi; opvócù * giuro '. esonartèce, sm. archit
del pontefice. cantoni, 172: ti giuro che margherita è ritornata in casa tua
/ con isperanza buona, ch'io vi giuro, / prima che io o'miei
imola volgar., i-74: io giuro per questo sangue castissimo e onestissimo con
xiv-64: ove tu il chieda, ti giuro affo segreto. io mi estimerò traditore
mondo, / tranne il solenne inesorabil giuro / di estirpar la tirannide e i tiranni
evangeli. davila, 239: io giuro dio, il creatore, toccando il
. d'annunzio, iii-2-57: -facciamo giuro in dio: la croce a poppa /
da partire; / e d'esserti fedel giuro e prometto. berni, 57:
-o mio signor, falsato / ho il giuro mai? mazzini, i-130: il
di tutti i martiri, che fo giuro d'assassino che qualcuno se ne pentirà.
! d'annunzio, iii-2-57: facciamo giuro in dio: la croce a poppa /
dee., 8-3 (247): giuro a dio che mai calandrino non me
si possa. caro, 6-680: ti giuro / che mal mio grado dal tuo
apollo, a giove caro, io giuro. 6. il succedersi di
quello che io mi dico quando io giuro) io non ho vicina che pulcella
pur v'ha, donna, ti giuro / che mal mio grado dal tuo lito
le nove radici d'esto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede /
! mi pare un imbroglio. -ve lo giuro sulla mia fede. carducci, 11-3-308
-sostant. bibbiena, xxi-1-123: te giuro... che mi è sempre
per l'onda fraterna e spaventosa / giuro di stige: terrò fermo il detto,
sue furie sì, che il di lui giuro han vinto. foscolo, xv-542:
guido da pisa, 2-103: io giuro... che mai poi non leveranno
de'greci. delfino, 1-456: giuro d'usar la forza e 'l ferro e
un fervente, un discepolo -io lo giuro per quello dio che lo risuscitò dai morti
rifugiata. d'annunzio, iv-2-562: vi giuro, claudio, che io pregherò,
no? ». « oh, glielo giuro, » fa bàmabo con un primo
1-502: un'altra volta, lo giuro innanzi a te, messer floriano! non
testa mi son fitto, / lo giuro per il santo che mi regge. verga
mostrarmi al mio grado, ma ti giuro che non ho sciupato molto. svevo,
comando. deledda, iv-837: ti giuro che non ho toccato un filo: non
l'armadio e i cassetti; te lo giuro sull'anima mia. -per
donna, l'ho fatto, e giuro per colui, / le cui saette non
assai occhiate. rosa, 1-115: vi giuro che, se mai la poesia fu
re aluigi in questa forma: 10 giuro di dare l'omaggio al re di bella
ho recevuta. davila, 239: io giuro dio, il creatore, toccando il
libro la prossima estate od autunno, giuro a dio che la sbaglia. praga,
ancor fumante, /... / giuro d'usar la forza e 'l ferro
l'han giurato: altri forti a quel giuro / rispondean da fraterne contrade.
e ignuda poesia. pino, l-1-126: giuro a dio che, se voi mi
, 3-23: albeggiava lentissimamente - vi giuro che, lassù, era una cosa
guido da pisa, 2-104: io ti giuro... per giano che ha
ancor fumante, /... / giuro d'usar la forza, e 'l
ordinata. simintendi, 3-25: io ti giuro per li fuochi del mio padre (
sua sorella stessa! rosa, 125: giuro al ciel che, se a dir
gazze un'ora possa stare. / vi giuro, più la donna m'è molesta
: giura, o giove, il gran giuro, che nel vero / fia de'
vostri stendardi / sta l'obbrobrio d'un giuro tradito; / un giudizio da voi
aretino, iii-81: - io ti giuro per l'ale de la mia fama,
menzini, iii-244: il verbo 4 giuro 'sottintendesi a tutte le forme di
vero, sì se'spergiuro, se questo giuro non è necessario, perché a giurare
1-80: -non ti facciamo niente. giuro, -dicevano gli uomini, e cercavano
nove radici d'esto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al
vero iddio! serao, 1-866: giuro che mi pareva mill'anni di rivederti.
voi posseduti per eredità paterna. -lo giuro. codice di procedura penale, 142
presta pronunciando le parole: 4 lo giuro '. -per estens. dimostrare assolutamente
: non sì tosto, e tei giuro, / giunti saremo, e pochi sono
altro la mano, incominciando: - giuro... ma gualdo gliela rattenne,
no? ». « oh, glielo giuro, » fa bàraabo con un primo
. pulci, 16-117: d'esserti fedel giuro e prometto. ariosto, 5-33:
. fed. della valle, 316: giuro, se vivo, / di portar
. tasso, 8-68: il cielo io giuro, / il ciel che n'ode
/ regina, a forza; e te giuro e il tuo capo. 12
dee., 7-5 (183): giuro a dio, se voglia me ne
collo. goldoni, iv-481: ma giuro al cielo, se vi fosse persona che
, a voi, gentil anime, io giuro / che voglia non m'entrò bassa
guido da pisa, 2-104: io ti giuro, o enea, per la
., 2-9 (244): ti giuro, per quella salute la quale tu
. firenzuola, 256: io ti giuro, per lo soave nodo di questi tuoi
., io (1810): vi giuro, per quello amore singolare ch'io
arte. ricchi, xxv-1-211: ti giuro / sopra l'anima mia che appunto
ingegno. goldoni, iii-96: vi giuro sull'onor mio, che non ne sappiamo
. brancoli, 3-23: io ti giuro sulla mia vita, alla quale non sono
rfissi, ix-423; ma io giuro alla croce di dio / ch'io le
trecca. pulci, 12-14: « io giuro alle sante evangele / che,
pentirebbe. verga, i-97: giuro per le cinque piaghe di nostro signore e
vero; sì se'spergiuro, se questo giuro non è necessario, perché a giurare
ii-8-13: chi crederà ornai a nessun giuro, / chi ad amor, chi
mondo, / tranne il solenne inesorabil giuro / di estirpar la tirannide e i tiranni
han giurato: altri forti a quel giuro / rispondean da fraterne contrade, / affilando
bronzo / tonò: « adempio il giuro. espugno tebe ». / e la
locuz. -fare, dire, giurare il giuro: giurare. s. bernardino da
. bernardino da siena, iv-116: ogni giuro che fai sanza cagione t'è peccato
: giura, o giove, il gran giuro, che nel vero / fia de'
vedere in parlamento, dirò il giuro solenne, e tutti lesti. d'
. d'annunzio, iii-2-57: facciamo giuro in dio: la croce a poppa
a prua l'evangelio! -far giuro dyassassino: minacciare tremenda vendetta.
di tutti i martiri, che fo giuro d'assassino che qualcuno se ne pentirà.
. -sciogliere, liberare qualcuno dal giuro: dispensarlo dall'obbligo contratto col giuramento
veggendo la disperata caccia, dal sacro giuro la sviluppò. alfieri, 1-63: ornai
ornai, chi sciolto / hammi dal giuro se non l'armi sue? =
pedrone della tenenza di seicento cruciati di giuro o lineilo. compagnia della lesina, i-69
sissignore... pane! le giuro che tante volte mi viene da sputarci
spese grandi. collodi, 470: vi giuro che sono talmente preso dalle vostre gentilezze
. cammelli, 167: io ti giuro a le sante dio guagnele / che
il miele. bibbiena, xxi-1-123: te giuro, alle guagnele, che mi è
/ inca- pevol di lamenti, / giuro a baccon, te ne farò pentire.
oh barbarie topesca!... lo giuro che tutti i cantoni di mia casa
mondo. aretino, iv-1-99: io vi giuro, per quella verità che mi guida
goldoni, viii-517: no, vi giuro onoratamente, non ho alcuna collera contro
s'imbronciò un tantino, ma ve lo giuro che non durò un lampo. cesareo
patriziato. alfieri, 6-130: lo giuro; lo giuro; e impatriziatomi /
alfieri, 6-130: lo giuro; lo giuro; e impatriziatomi / non son io
. cavalcanti, i-329: a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per
ciò che tu vuoi, e io ti giuro e imprometto che se tu m'addimandassi
, cent., 82-73: ti giuro ed imprometto / che de'gran fatti,
leopardi, iii- 965: vi giuro che mi parve cosa bellissima, e perfetta
bisbetico. rosa, 125: ma giuro al ciel che se a dir mal m'
, / incapevol di lamenti, / giuro a baccon, te ne farò pentire.
tempesta ti posi; ed altro, il giuro, / era lo scopo delle mie
impicciolire. saluzzo roero, 3-i-239: io giuro! suona l'incavata volta, /
alamanni, 2-156: vi affermo e vi giuro ch'io vorrei / pormi all'inchiesta
. foscolo, xvi- 406: vi giuro che non volli vedere né sapere null'altro
suoi. alamanni, 6-5-9: io vi giuro / che d'avervi all'incontro anco
6-10 (137): io vi giuro per lo abito che io porto addosso che
, iv-42: donna, io ti giuro... per quello indissolubile amore che
render infame. tasso, 12-104: [giuro] questa spada
, 1-606: agli alti numi / giuro, taer, e alla palude interna,
. consolato del mare, io: giuro che fedelmente mi por- tarà nello officio
fortemente fu allora iniquitito: / -io giuro a dio di farne gran vendetta /
fiamma / non arse, io 'l giuro. foscolo, xiv-210: niuna azione mai
pure inmonacarvi, / credetemi, vel giuro da fratello, / che ripieno ancor
innanzi al filosafo e giurando disse: io giuro per gli dei di fare nulla cosa
candidamente. anguillara, 9-144: vi giuro... / ch'io non ho
passioni d'amor. nievo, 457: giuro che non mi rimase posto nel cuore
... /... io giuro / inviolato giuramento e sacro: /
insolubil laccio. anguillara, 14-46: giuro per quel torbido torrente, / che lega
. leopardi, ii1-343: ti giuro, carlo mio, che la pazienza e
, a voi, gentili anime, io giuro, / che voglia non m'entrò
gli dico: « vi prometto e giuro di farne ogni opra ». p.
per l'intemerata virginità di cleopatra ti giuro, che lo voglio sapere. leopardi
hanno per intercalare: per dio, giuro a dio. passeroni, 1-145: pria
. aretino, 20-321: io ti giuro per lo mio mobile, e lo
i trefoli delle testimonianze iniziali, dei " giuro che l'ho visto: principiava a
/ la qual per le inviolabil acque giuro / che non muterà secolo futuro. caro
tu calpesti, alma villana, io giuro / inviolato giuramento e sacro. mamiani,
coperto e irrevocato / passò, lo giuro, de'ribaldi il regno. guerrazzi,
. consolato del mare, io: giuro che fedelmente mi por- tarò nello officio
, 42: o fuochi eterni, io giuro per voi, e per la maiestade
maledico? martello, 195: io ti giuro che, più d'una volta,
donna bisoria, / ch'i'ti giuro per tutto il calendario / che la ti
/ raggio del sol, solennemente io giuro. d'annunzio, i-266: con sùbito
bugiardo. lomazzi, 463: io giuro a mecon morto che morire / più
del raggio suo puro / illumina il giuro -rianima il sì, / che mormora
baiar di, 13: così ti giuro, e così ti do fede / e
cavalcanti, i-329: a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per modo
nove radici d'esto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al
comincerò a studiare di lena. lo giuro. moravia, viii-246: remavo di
la lenta bava l'alba venta / io giuro, seguirò l'ombrosa. 24
, e a te limpida e ferma / giuro amistà. poerio, 3-206: splendono
or m'enten- dete, ch'io giuro per deo / che 'l frutto sempre deventa
tosto che dicono: sì a fè, giuro a dio, bascio la mano.
di questa comedìa, lettor, ti giuro, / s'elle non sien di lunga
occhi lustri. boine, i-46: giuro che niente v'è più, se non
voglio, sarà: su questo cor lo giuro, / ara di patrio zelo:
/ dal calore dei forni / e delle giuro! nasce un macello, te lo giuro
giuro! nasce un macello, te lo giuro! caldaie infernali,...
stessi al vostro mulino; ma giuro al cielo, non vi riuscirà forse
pur v'ha, donna, ti giuro / che mal mio grado dal tuo lito
. consolato del mare, io: giuro che fedelmente mi portarò nello officio d'advo-
. della valle, 316: così giuro anch'io: s'apra la terra /
). carducci, ii-9-174: ti giuro che mi fece ben distinta- mente le
usure, scrocchi, interessi, rubberie: giuro dio, la necessità non ha lege
* firenzuola, 728: io giuro affé di gran mangiatore, che io
* mantiglia 'io no, vel giuro, / donne gentili, e se,
materia. guidiccioni, 4-58: vi giuro che, nel tempo che l'ho praticato
anche scherz. monti, 5-33: giuro innanzi a te pel mio coraggio, /
bagnata, che ti gratta la schiena, giuro a 4 dios 'che lo matteremo
farai il tuo meglio ch'i'ti giuro, in coscienzia, che per insino a
mente. caro, i-336: vi giuro per pane e per le ninfe che di
la eufrosina allora; io te lo giuro. piovene, 1-27: mi si poteva
ritonda, 1-29: io vi prometto e giuro di non rendarvi mal merito de'cavalieri
, 16-538: giuri a te un giuro... / non mai salito in
. goldoni, xi-745: vi giuro, nell'udir tal vituperio / mi
era una lieta mattina primaverile. vi giuro, amici miei, cosi non dico pel
volta, allora non sapevo ancora, giuro, che si fosse messa con lui,
la madre] dixe: -io te giuro per l'anima mia che, se intenderà
. parabosco, 1-30: io ti giuro per l'anima mia che, s'io
benché nulla mi manchi), ti giuro, carlo mio, che la pazienza e
ma se le ho fatte, vi giuro / che le ho anche pagate.
. de jennaro, 57: io te giuro che d'egual compasso / misurato sarai
. aretino, 20-321: io ti giuro per il mio mobile, e lo dò
il modo, maestro, ve lo giuro, non ne veggo il modo. beltramelli
. cavalcanti, i-329: a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per
ascoltar non è molesto, / ti giuro... / che la vita crudel
. firenzuola, 728: io giuro affé di gran mangiatore, che io non
di latte], à ch'io giuro che, lasciata la mongana / e il
, ferite bene, / che io vi giuro di mettergli in pene. luca pulci
. piccolomini, 8-161: io ti giuro e stragiuro che io an- derei per
morte, la scapparebbe da lei, gliene giuro. -togliere qualcuno di bocca alla
dovrai pagare acerbo il fio! / ti giuro, per la cappa di san carlo
non muta mostaccio, / io ti giuro, liborio, sopra un cristo, /
ell'eran mucide, / io feci giuro ch'i'non v'entrerei. papini,
discipline. gozzano, i-1241: le giuro, cara signorina, che non conosco nella
stato commesso il prologo; e vi giuro ch'è tanto intricato ed indiavolato..
che si faccia: / paga, il giuro, io sarò. carducci, iii-3-235
avessi intenzione di sposarvi. ma io vi giuro che sarò costante e soffrirò tutto per
vita da santa in gioventù, né giuro che fosse anche allora un modello di
. machiavelli, 648: io ti giuro... che io non la abando-
di questa comedìa, lettor, ti giuro, / s'elle non sien di lunga
, lettore, che l'autore fa suo giuro er li versi di questa commedia.
nume mio. per quel sereno, il giuro, / raggio del ciel che nel
obbligata. tarchetti, 6-ii-614: te lo giuro o carlotta, io mi obbligo teco
vostri stendardi / sta l'obbrobrio d'un giuro tradito. leopardi, 2-31: oh
alcun de'miei campioni, e così giuro. m. adriani, ii-96:
andrea da barberino, i-241: io giuro di dare l'omaggio al re di
l'han giurato: altri forti a quel giuro / rispon- dean da fraterne contrade,
probabilmente dal class, fipvupu 'giuro '. omousiano, agg.
a'vostri padri: e questo vi giuro per lo nome mio onnipotente. s.
goldoni, viii-517: no, vi giuro onoratamente, non ho alcuna collera contro
, inf., 13-75: vi giuro che già mai non ruppi fede / al
'giovine italia '... e giuro... di soccorrere coll'opera e
mai più t'adorero, così ti giuro: / io vo'che satanasso sia il
s. degli arienti, 329: giuro essere eterno observatore de quanto ne la
, 42: o fuochi eterni, io giuro per voi e per la maiestade vostra
[d'antiochia] disse: io vi giuro... che, se voi non
. leopardi, iii-979: io le giuro che l'intenzione mia fu di far
. bruno, 2-30: vi giuro ch'è tanto intricato ed indiavolato [
confusione. buzzati, 6-288: ti giuro che non ho sentito niente. ho
gozzi, 1-606: agli alti numi / giuro, taer, e alla alude interna
ad un terribile parossismo -io vi giuro sul mio onore eh'essi non vanno che
l'arte. jahier, 2-58: giuro che questo popolo non è mai stato
. e cipriano disse: « io ti giuro per le virtudi tue grandi che giammai
figlia, non voglio altro, lo giuro, potessi morire se non è vero
voglio, sarà: su questo cor lo giuro, / ara di pa
altri guai che gli esistenti, io giuro esser lieta pazzamente per tre mesi.
si faccia male. caporali, i-101: giuro a dio, se più parli di
. guarini, 1-iii-371: io vi giuro, per dio, lettori miei umanissimi
, ii-4: staremo a vedere, e giuro a dio che, se sarò stuzzicato
-convincente. pino, l-1-126: giuro a dio che, se voi mi persuadesti
{ buonaparte, 1-1-1: vi giuro, messer amerigo mio, che la
, 6-10 (1-iv-572): io vi giuro per l'abito che io porto addosso
radici d'e- sto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al
. giraldi cinzio, 2-91: vi giuro per la testa mia e per quella /
, / sì ch'a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per modo
nostra somigliava quella di apizio e ti giuro, eureta, che più volte co'
in amor fedel; ch'a fé ti giuro / ch'in ciò pensai ch'ognun
. dossi, ii-17: io vi giuro, i malvagi non prosperarono mai.
pettegoleggiando notte e giorno? / vi giuro, a fé, che, se quel
lalli, 7-57: da galant'uom ti giuro e in fede mia / e per
, 7-42: credimi ch'i'ti giuro veramente / che 'l mio cuore è
tu no verras. verga, 7-94: giuro per le cinque piaghe di nostro signore
te ha calpestato, ecco allora ti giuro sei felice. vittorini, 9-53:
[in carducci, iii-8-365]: non giuro... che delle locuzioni sulle
conto, lire cento italiane, le giuro che non farò né il monti né altro
tali appetiti. goldoni, iv-481: giuro al cielo, se vi fosse persona che
viso fatto a piegoline, / ti giuro amore e fé. cassieri, 82:
mamiani, 1-247: e dico e giuro, fior di pimpinella, / che sembri
pistoiese. goldoni, ii-45: -eh, giuro al cielo., (mette mano
citella. n. secchi, 1-29: giuro dio, ella è più perduta di
le alici e la tonnina. / giuro che andando a caso in pescaria / vidi
, toma, / e disse: -io giuro alle sante evangele / che, se
canti per asili infantili. io vi giuro o lettori,... a cotali
oscena. ruspoli, 180: ti giuro di saltar da una finestra / un dì
di questa comedìa, lettor, ti giuro /... / ch'i'vidi
mio, / ch'io per me giuro e protesto / che soffrirlo non poss'io
. beicari, lxxxviii-i-227: io ti giuro ed affermo / che, se non
pre- cisiana ed è, te lo giuro, buon calvinista quanto potreb- b'
dei resultati. leopardi, iii-965: vi giuro che mi parve cosa bellissima e perfetta
. g. visconti, cvi-352: giuro tutti i dei / donarte un par de
, in petto sempre / premer ti giuro l'importante arcano. 35.
libro la prossima estate od autunno, giuro a dio che la sbaglia.
. faldella, ii-2- 69: ti giuro che è uno dei primari alberghi di roma
/ la vendetta che compiere in te giuro. vieusseux, cix-i-78: scrivo a
/ ah! come mi piaci! ti giuro sul mare! / -riflette un secondo
è stato commesso il prologo; e vi giuro ch'è tanto intricato ed indiavolato che
a'vostri padri; e questo vi giuro per lo nome mio onnipotente. 5
ritonda, 1-20: io vi prometto e giuro di non ren- darvi mal merito de'
/ raggio del sol, solennemente io giuro. » manzoni, pr. sp.
, / per apollino vi prometto e giuro / che a ciaschedun di voi ho preparata
. leopardi, iii-979: io le giuro che l'intenzione mia fu di far
posto e fabricato con ragione? -vi giuro che io non so dove ne sia un
delicatezze e di riguardi... -vi giuro, zia, di essere d'ora
, / commo io la lasso, te giuro in bona fé. -in
alcun de'miei campioni, e così giuro. morando, i-299: non mi dir
alcun de'miei campioni, e così giuro. marini, i-385: tu contro di
fage. oddi, 2-80: ti giuro, antonello, per t arcipenetrante punta di
inavvertenza e smemoragine mia, che vi giuro che io non pensai punto punto al fatto
famiglia. nievo, 448: ve lo giuro, lucilio! io vi amo sempre
cinquantotto. p. falconieri, 1-76: giuro pel / 'quattro 'sacro di
contro se stesso, e vale: * giuro di voler fare la tal cosa,
ell'eran mucide, / io feci giuro ch'i'non v'entrerei; / poi
v'abbia da mancare un dì vi giuro. martello, 6-ii-524: senz'onda l'
nove radici d'esto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al
io sia nella realtà della vita? ti giuro che la radice di quel che io
di malizia? oddi, 2-80: ti giuro, antonello, per l'arcipenetrante punta
lusinghieri inviti. baruffaldi, i-81: giuro per questi rai / di non partir
giannozzo manetti. emiliani-giudici, 1-74: giuro a bacco! ma proprio s'ebbe
. graf 5-871: tu dicesti: giuro! / ed io ne feci il saggio
: m'arrivò all'orecchio un: 'giuro '! rauco, come il grido
addimanda ciò che tu vuoi e io ti giuro e imprometto che, se tu m'
mio spirito. pirandello, ii-1-453: ti giuro che me ne resterei ferma, qua
dimostrazione col castellano... vi giuro che questo campo è una religione.
a. casotti, 1-6-102: ma giuro per galen, che un beveraggio /
me padron.. -meno repliche, giuro al cielo. -ma qualo ha da
dessa. idem, 742: io ti giuro in coscienzia che per insino a tanto
degli anenti, 2-264: io te giuro per l'anima mia che, se intenderò
coperto e irrevocato / lassò, lo giuro, de'ribaldi il regno; / e
gozzi, 1-926: la mia felicità, giuro, rosaura, / da voi sol
capitano del populo di pisa etc., giuro che... darò aiuto e
299: io v'impro- metto e giuro in fede buona / ch'io lo faraggio
ragiona. foscolo, xv-536: ti giuro... ch'io da moltissime settimane
12-27: -a tal patti, / il giuro accetto; e in ercol mi nficco
. -giura che rifonderai. - giuro che rifonderò. -versare denaro a titolo
[epistole], 405: io vi giuro che voi, quali mi avete seguito
lo licenziò. goldoni, ii-39: giuro di osservare il più rigoroso silenzio. galanti
, sono pure... io vi giuro, anna, che rimarranno pure,
a voi quello di riceverla, vi giuro che accetterei questo rimedio con gioia.
-rifl. tommaseo, 2-i-231: mi giuro, mi bestemmio, mi rinnego:
solitaria. della porta, 2-153: giuro, a fé di marte e di bellona
, per giove / - raddoppia il giuro. - per gio-giove. - ed ora
il mar dii, mio pescator, ti giuro / che dalle gelosie puoi riposar sicuro
avvicinamento: anzi con tutta ingenuità le giuro che, non ostanti molte mie repugnanze
: per dio..., ti giuro, erofilo, / se non ti
piè di bianca spoglia. / e giuro che in quell'abito da morta / mi
., mi ha rispettata, ti giuro, si è commosso della mia sventura.
tu calpesti, alma villana, io giuro / inviolato giuramento e sacro. e
delle strade. pirandello, 7-1162: giuro che le scarpe (con rispetto parlando)
posizione. intelligenza, 174: cesare giuro di vendicarlo, / e sovr'al
: lo conosco, certo, e vi giuro ch'un giorno quasi io me n'
ferree lame e noderose, / così giuro io non rivangar le cose.
toga in- sino a'piedi, e giuro che sotto il grave della toga ricopre
nove radici d'esto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede /
rompe. beicari, lxxxviii-i-227: io ti giuro ed affermo / che, se non
a. cattaneo, i-317: ti giuro da quel che sono, disse il
e gonfio. fenoglio, 5-ii-283: giuro che ho visto che la padrona aveva la
usure, scrocchi, interessi, rubberie: giuro dio, la necessità non ha lege
grasso. oddi, 2-40: vi giuro signor bellerofonte, che di già mi
ci ritroviamo come tu vedi, ma io giuro a dio ch'io lo farò dolente
prese. f. scarlatti, lxxxvtii-n-584: giuro a sacramento / ch'i'non porrò
a voi quello di riceverla, vi giuro che accetterei questo rimedio con gioia.
can, che m'ha morso, giuro al cielo, / mi sanerò col pelo
, a sua volta confermava: « le giuro ». -col sangue del cuore
in testa mi son fitto, / lo giuro per il santo che mi regge.
andate facendo. io dico, asserisco, giuro, spergiuro che la battaglia non può
/ mai più t'adorerò, così ti giuro: / io vò che satanasso sia
male. beccuti, i-139: or giuro a la sorella di ser polo / e
fai scandalizzare. castelletti, 1-6: giuro per vita di quanto amo che,
romane, 700: su la fé ti giuro ed imprometto, / se non t'
scampolétto. imbriani, 6-141: giuro su questo scampoletto del prepuzio di nostro
onor vostro non dubitate, io vi giuro in fede di gentiluomo che non solo non
come a me piace, e ti giuro, a fé di cavaliero, che se
fra le man m'incappi, / giuro a santo gennar che non mi scappi »
-per gli schemi atroci del destino / ti giuro: non paura mi trattiene! /
: a parte lo scherzo, ti giuro che sono felice della decisione presa. ungaretti
c. gozzi, ii-296: vi giuro che non ho mai conosciuto schic- cheratore
1-512: fra noi concordia? sempiterna io giuro / inimistà fra noi: schiudi i
stelluzzeliete, / che io, veramente il giuro, / di voi son ben sicuro,
farai la seconda volta, te lo giuro 10! arrischiarti di notte perquesto buio fuori
par scornino. lomazzi, 246: io giuro a quel che fé le cerbotane /
dante, purg, 8-127: io vi giuro, s'io di sopravada, / che
[epistole], 405: io vi giuro che voi, quali mi aveteseguito, quando
apposta per incantare le donne, vi giuro che la vedrete sospirare e domandarmi pietà.
di lasciare e fare e dir / ioqui giuro e poi scongiuro / pappataci mustafà. manzoni
omnibus per recarmi a menaggio, ti giuro ch'io li servirei dad- dovero quei
uno straccio. imbriani, 6-140: giuro su questo cemecchio di peli dell'inguine
sgangara. grazzini, 88: io ti giuro e prometto, / se già prima
altro altri vi pensi. ma ti giuro / che 'l pericul del capo è molto
nove radici d'esto legno / vi giuro che già mai non ruppi / su.
, / sì ch'a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per modo
a oco le sillabe: « giuro ». piovene, 7-181: parla seduto
/ colla spada snudata, 1 giuro al cielo. alfieri, xiv-2-173: due
cupido. marino, 14-243: io giuro per lo strai, giuro per l'arco
: io giuro per lo strai, giuro per l'arco / ai quei begli occhi
sostenere. fagiuoli, xi-67: « giuro », diss'io, « di sostener
/ che degli eterni è il più tremendo giuro ». -ctonio (una divinità)
: a te, nume sovrano, / giuro che da nicandro / ebbi eurilda in
trovarono. boccaccio, 1-ii-220: ti giuro, tosto ten farò dolente / con
calunnie., tutte infamie., lo giuro con l'onore mio., su
il salamanca spagnolescamente disse: « io giuro a dio che tanto voglio stare a pagarlo
spilungone. fogazzaro, vi-211: giuro per quella sperlungona di didone, scusami
sostant. boccaccio, i-475: vi giuro che cupido molte volte, per lo piacere
le vò spianar il fianco / e lo giuro per l'unquanco. manzoni, pr
. frugoni, vi-284: per questa palude giuro c'hai detto il vero netto e
lieto in tuo servigio io viva, / giuro per lo spinetto che tu suoni /
). dotti, 1-121: ti giuro, o selva mia spirante, / che
, i-242: no, no, vi giuro, lo spirito l'ho veduto.
assol. oddi, 2-80: ti giuro, antonello, per l'arcipenetrante punta di
carducci, iii-27-142: con tutto ciò non giuro che il descrittore non abbia fatto o
mese, e nemmeno sempre; e ti giuro che non sprego in nulla. borgese
in casa? oddi, 2-40: vi giuro, signor bellerofonte, che di già
qui stabil promessa, / così ne giuro inviolabil fede. i. andreini, 1-21
il salamanca spagnolescamente disse: « io giuro a dio, che tanto voglio stare
i dannati. carducci, iii-1-434: giuro a i furor de le tartaree grotte /
ruggono tutti in mezzo il petto, / giuro a le pene de le stigie frotte
mano. piccolomini, 2-44: io ti giuro e stragiuro che io anderei per lei
strappato il braccio. bruno, 2-132: giuro per s. cuccufato che, si
la strozzo con le mani, lo giuro sulla madonna del carmine. pi
misurato... ecco, allora ti giuro, sei felice. sbarbaro, 5-76:
/ davo mio, flagellato a morte io giuro / di mandarti alla macina. botta
strappi, io stesso, / il giuro, io stesso di mia man ti sveno
tozzi di pane inferigno, che vi giuro per manatoa che in tre giorni che
. ghislanzoni, 4-41: io vi giuro che quel tedescàccio si ricorderà finché vive
, vergognoso e temente, / cotal ti giuro, se cf amore io campi,
fate, no, soavi ninfe, lo giuro: / ella è volata fuori de
... / la sua ghirlanda, giuro, fu più splendida /...
padrone della tenenza di seicento cruciati di giuro o lineilo. gualdo priorato, 10-x-128
fausto da longiano, iv-279: ti giuro per gl'iddii immortali che io mi
stendardi / sta l'obbrobrio d'un giuro tradito; / un giudizio da voi proferito
la testa che sembra un immondezzaio. giuro », lamentò lui... «
: ecco quello che è successo e giuro che è la verità. =
. giraldi cinzia, 2-91: vi giuro per la testa mia, e per quella
la vita. crudeli, 2-183: giuro a macone, / che tanto aspetterà,
. a. anelli, cxxxii-221: giuro inoltre all'occasion / di portar torcia
-tocco. dottori, 1-56: giuro per questa mia berretta a tozzi, /
imprevedibile. aretino, iv-4-90: vi giuro per tale, per l'arco e la
p. levi, 2-109: « giuro! » ha risposto lui [hendrik]
, 137: trapanando la matassa, io giuro, / che un fil de la
goldoni, x-400: io ve lo giuro, / cupidigia crudel noi qui non
/ trascorre ancor, tutto cangiarlo io giuro, 7 per la patria versandolo.
diavolo le mogli e i mariti, e giuro che l'abolizione del matrimonio è la
nievo, 1-307: « ve lo giuro sulla mia eterna salute! » tornò sacramentare
il leone nella grotta, in verità ti giuro o cesare, che di quel luogo
credo a tutto che tu mi dici: giuro che è verità: sei tanto nobile
metter tempo in mezzo; che vi giuro, che a tutt'ora che con un
non mi oso di ripetergliela, ma le giuro che mi ha fatto venire i capelli
veduto. verga, 5-152: ma ti giuro che se mi capiti fra le unghie
spianar il fianco, / e lo giuro per l'unquanco. = comp
: questo vaglia è munito, vel giuro, di tutte le possibili assicurazioni,
fusse povero sanza aver niente, / io giuro a nostro dio di te pagarne /
391: protestai con veemenza: « giuro che non è vero ». -notevole
. aretino, ii-24: ti giuro per la maestà de la toga, per
le nove radici d'esto legno / vi giuro che già mai non ruppi fede /
: per tornare a noi, io vi giuro per la strenua vigliaccarìa del tesoriero di
. pino, l-i- 126: giuro a dio che, se voi mi persuadesti
mia, io lo ti prometto e giuro ». cino, iv-151 (7-13)
, 42-17: hanno vinto, ma ti giuro che son le vittorie di pirro;
i. nelli, ilio: ti giuro per le zinne di mia madre, che
nelli, ii-406: mi è piaciuto quel giuro che tu ha'fatto: 'pel marito
. u. simonetta, i-344: però giuro che non avrei mai immaginato che ci
tabarin una di queste sere. ti giuro che non ti farò scomparire. arbasino,
dal bravo e gentile herr tino (lo giuro, tina, herr tino a feldafing
! – ottocento lire al pari; giuro! –ripetei. quelli accusarono il colpo;
è fuori gioco. una cessa così giuro che non l'ho mai vista, nemmeno
sapevo bene come si ficcava però ti giuro che non ci pensavo, forse ero un
cangerem casa. = dalla locuz. giuro a bacco. giuridichése, sm.
repubblica [23-ii-1991], 32: le giuro che è vero, sono sceso giù
l'ho visto, il blocco, lo giuro! » « mongoloide, zitto,
cominciamo a pippare alla grande... giuro che dopo due pippate sto cominciando a
cominciano a pippare alla grande... giuro che dopo due pippate sto cominciando a