r'ave maria'/ perché appena fui giunto in « gratia piena » / tu
1-1-62: ahi, vii canaglia, / giunto è 'l flagel di tanti vostri errori
iamo considerare a che stato era giunto nel secondo se colo lo
italia e anche il leone era nostrano. giunto ragazzo alla boca, di là,
illumina è questo: giungere, sentirmi giunto agli ultimi giorni, dopo aver vinto da
/ non saria sì nel centro / giunto a levarmi per tornare a riva. bùgnole
il malvagio e scaltrito ingegno di annibale giunto con la possanza di antioco sommamente era
tutto e micidiali. -che è giunto a un alto grado di consapevolezza e
tanto vitiperio. sacchetti, 229-59: giunto a carrara così scamiciato, domandando molto
« questo signore ne viene, e giunto dira: questa terra è della chiesa
: racconta come..., giunto alla tomba d'una fanciulla scannata dal
ivi vedute. goldoni, xiii-674: giunto de'savi agli onorati scanni, / qual
-piedistallo. cellini, 837: son giunto a quanto io dissi in sul confino;
di morti. novellino, xxviii-843: giunto alla badia la notte medesima, sì
, dopo molto scaramucciare nei diserti, giunto alle famose linee di precop si preparò ad
/ ne la citta d'arimattia fu giunto, / soavemente 'n casa suo lo scarca
paghino e si sospiri sempre di veder giunto il momento da potersene scaricare.
vedi che io ti ci ho pur giunto, can paterino discacciato da dio!.
con buon animo v'andava; / ma giunto a metter mano alla scarsella, /
di ruote. de marchi, iii-1-558: giunto in faccia alla tintoria fece volare le
tra le sàrtie / di un tre alberi giunto dal reo norie / all'isola.
tronconi, 9-36: allora alessandro credette giunto il momento e tutto brioso, coll'
manzoni, fermo e lucia, 275: giunto a monza, entrato in casa,
metodo, tanto profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al sasso
. a. paoletti, 90: giunto della battaglia il giorno determinato, non
, 165: sendo pur al fine giunto la oscura notte, delle sceleritade madre,
udito che agerino messaggio d'agrippina era giunto, gli ordì subitamente un atto da
. filicaia, 2-2-241: era ornai giunto il termine fatale / ed avea l'ira
: il dì della mia vita è giunto a sera, / giulio, e la
2-62 (409): di poi, giunto a vinezia, considerato con quanti diversi
strinse dicendogli che non per anco era giunto il commessario cesareo conte di nassau per
bel giacinto. moneti, 80: giunto ch'io fui al quindicesimo anno, /
, concluderà che masolino non può esser giunto a una tale soluta facilità di accordi
il suo colore è verde, ma giunto alla maturità lo schiarisce in quasi di minio
l'omo vastare. lippi, 7-19: giunto al mulin, dal mezz'in giù
e il legato fecero sentire ch'era giunto il tempo di metter mano alla riforma
: il messaggiere di milano già libera, giunto a torino, dal balcone della reggia
tua, e di tua scienzia / questo giunto ordinò. - di mia scienzia?
come capro. pulci, 17-107: giunto don brun dove la rena aggira / al
incentaurite / centauri insireniti: / e giunto al capricervioil cervicaprio. / v'era in
disordine. novellino, xxviii-843: giunto alla badia la notte medesima, sì
sciór. l. pascoli, ii-232: giunto al luogo destinatoper isciogliere i cani e fatto
sciugàggine in quest'ora che 'l sole, giunto a mezzodel cielo, più si riscalda.
lento suo squillo, quasi annunziandomi essere giunto il momento di partire per l'eternità,
appennino alla romagna. 5. giunto, scaduto (un periodo di tempo)
, 108: questo non essermene ancora giunto indizio all'orecchio mi fa sospettare che
indisposto e conmala contentezza d'animo: dove giunto, il dolore della morte del fratello
questa scolatura di tempi, ognistraniero, qua giunto, si ripurgherebbe da'vizi, si ripulirebbe
son poch'ori / che son qui giunto: ed ho li mii bauli / lasciati
qual modo il segnale ai sudditi d'esser giunto il momento opportuno per liberarsi dal giogo
fiche / da cazzi reverendi scompisciate, giunto in cospetto al culiseo romano / così cantava
un capitano di guastatori. e ivi giunto se n'andava a spasso per la
fatto il terzo della strada, egli era giunto al palio. c. i.
g. bufalino, 1-15: ero giunto da molto lontano, con unlobo di polmone
sua esile attrattiva dominava, tancredi era giunto al punto di aver simpatie per la
egli avea ingombrato, poiché questi fu giunto, sbigottito chiamando reverentemente il nome di
. baretti, 3-160: appena giunto a lisbona, volli andare avedere le rovine
troiana. i. pitti, 2-100: giunto ai confini di bologna, fu ritenuto
. testi, 1-329: io era giunto circa le due e, veggendo i cavalli
dispiaciuto. novellino, vi-142: giunto a la badia la notte medesima,
d'animo. sacchetti, 212-8: giunto il gonnella una volta a napoli,
e di rischi. tozzi, iv-254: giunto allo sportellodove accettavano gli sconti, dovette attendere
il dolore. cieco, 27-23: giunto il conte, persona sicura, / con
dimorare. landino, 339: giunto a tebe, nel primo scontro di lancia
a. pucci, 8-35: giunto alla sepoltura, non favella, / sco-
fuor da l'incude ampie v-2-188: giunto alla porta, don giovanni, che quasi
4. il giungere o l'essere giunto a conoscenza di ciò che prima si
. subord. parini, 530: giunto a cesare innanzi, umil deponi / de'
corde si intende, calzabigi, 69: giunto egli [lullo] era a parigi appunto
marino, 1-6-179: il malvagio scolar giunto s'assise / nela più degna ed onorata
maggiorenti, tra cui un cardinale legato giunto allora dal vaticano, preoccupati di alcuni
acquisti il paradiso. -risolto, giunto a guarigione (una malattia).
urlo strano ricciardo voltosse; / e giunto alla gran buca, ancora udiva / cadere
corpo). anonimo, iii-115: giunto quivi cesare, dà della mano nella
che secche. capuana, 1-ii-218: appena giunto a casa, dovette mettersi a letto
. carducci, iii-8-379: così son giunto al fine, senza quasi toccare la
, perché della prima scrollatura io son giunto al fine. 2. scotimento ripetuto
moneta fiorentina. ghislanzoni, 18-75: giunto all'estremità del corridoio fece sosta, trasse
chiacchiere avria tenuto scuola, / ma giunto in palco (o gran disavventura!
. baldi, 5-44: poi che giunto / l'avrai coi tuoi compagni e
.]: 'scutulata': ag giunto di veste o toga fatta d'una stoffa
carro alla pianura della pendice sdruccioloso era giunto. -che sfugge alla presa; viscido
alquanto. imbriani, 4-84: giunto ne'grigioni, o che gli girasse il
, 34-113: se'or sotto l'emisperio giunto / ch'è contraposto a quel che
arbori si ponga. - giunto a completa maturazione (un cereale).
. sacchetti, 22: 1'son giunto ben nel secco verno / che 'nparte sono
e gira; / ma, giunto ove più volge e si profonda, /
residenza. foscolo, xvi-50: appena giunto a milano io mi sono sentito ieri
breme, conc., i-276: giunto sotto il vestibolo, ha la bella
, non s'immaginava che poi sarebbe giunto di prova in prova, di sgomento in
l'usato sentier volgeva il corso, / giunto là, dove inonda il rio novello
. gemelli careri, 1-ii-61: quivi giunto, i mullah, ch'erano dentro,
lucini, 5-109: il giorno è giunto al segno; godiamo silenziosamente di quest'
convenienza. ariosto, 23-136: son giunto a quel segno il qual s'io passo
. colonna, 2-11: or sei pur giunto alfine, o spirto degno, / del
allor le chiome? / oltrediché voi siete giunto al segno, / che quando chi
, cent., 69-100: poiché son giunto al terminecorrente, / sì farèn fine al
erizzo, 3-195: essendo egli in atene giunto, né scorgendo provisione alcuna che quel
della vita. agostini, 1-80: giunto a terra egli coi suoi compagni, lasciando
il re. tornasi, lx-1-93: giunto che fu colà, con più leggiero che
. pascoli, 120: cercavo. ero giunto. era quello / per certo il
: m'incamminai verso firenze, dove giunto, avvertii che gli giovani sbarbati di
, 9-279: l'ossessionato pascoli era giunto, tutt'al più, a prendere
fogazzaro, 1-476: non era ancora giunto costà il mio semi-lamento ed ecco la
sèmita per la quale rectissime vi sono giunto. 5. ant. terreno
i-191: non è maraviglia s'io fui giunto, / semplice e giovinetto: /
hanno. sercambi, 2-i-71: come fu giunto, subitoli funno intorno molti messeti, o
finestra. l. pascoli, i-34: giunto al campo e vedutolo già pieno di
anzi11 marinaio, a venezia, non era giunto in tempo per pochi minuti.
: incontanente che [il ladro] fu giunto a quel luogo sepelliti di comparire
questo punto / a sbrigarmi al fin son giunto. borsieri, 399: il freddo
a punto / che non sie in fallo giunto. cavalca, 20-443: mandò.
orsi. baldi, 30: a tenedo giunto, i lidi fiede / difrigia, ove
di non fermarsi fin che non fosse giunto sotto le ali del leoneserenissimo di san marco
: dopo quali e? uante ansie era giunto a quella serenità! d'annunzio,
, cent., 69-100: poiché son giunto altermine corrente, / sì faren fine al
per gli animi una speranza, che fosse giunto galasso non sofferente indugio in amore.
fosse la moglie del pellegrino subito giunto nelle sue terre e l'aveva fatta
sopranello, /... / allora giunto e ignaro del bordello / che accesa
, si avvedrebbero che il tempo è giunto d'una rivoluzione sociale. nievo,
non potesti, or ch'a felsina son giunto, / dereste degli amici servizievoli
oscurare i sani appetiti di un galantuomo giunto al suo sessantennio. = deriv
mafalda, che nel campo avanti sesta / giunto lo crede, e parie già sia
. montale, 7-336: stravinsky è giunto all'imbarcadero, a rialto, seguito
2. stor. neofita del nazionalsocialismo giunto al reichstag con le elezioni del 14
volsero anco percotere né minacciare se ben giunto al settenario, dubitando che per la
, ii-40: mario,... giunto all'annosettuagesimo, pingue di membra e infermo
di pazienza e di studio severo sarebbe giunto felicemente in porto. manzoni, iv-182
lei, sisface / prima che nella mente giunto sia / della mia fantasia, /
a far seta. -che è giunto alla forma adulta e alata; trasformato
stanca. testi, 1-329: io era giunto circale due e veggendo i cavalli stracchissimi e
dubita. sacchetti, 199-41: giunto al mulino, dice a bozzolo:
dalla propria sede. solino non può esser giunto a una tale soluta facilità di sfilinguellare
g. p. maffei, 244: giunto che fu nel territorio di argentina,
m. giustinian, lii1- 195: giunto veramente a parigi,... in
. a. targioni tozzetti, 87: giunto l'agricoltore al momento di sfrascare,
stelle. stuparich, 5-393: appena giunto al distributore, vidi un'automobile sfrecciare
particolar maniera. massaia, iv-44: giunto un mercante al luogo difermata, accende il
l. bellini, i-89: quivi giunto e non veduto ancora / fa certe
quel che siano gli oggetti che sta giunto fa un cuor risoluto: sfonda un vetro
altro scalone, si sgangarò forte, giunto in terra, nel ritener loimpeto della velocità
le sarei obbligato. -essere quasi giunto a esaurimento (la pazienza).
minaccia di esecuzione capitale. finché, giunto agli sgoccioli e oramai disperato, prese la
: partire alla ventura. -essere giunto alla conclusione di un'opera. manzoni
] che fino al petto è giunto / e 'l più alto dell'arco il
: su la muraglia sgombra, / giunto in sommo, balzò l'eroe tremendo.
porta e poi sgomitolandolo fino che e giunto nel fondo e poi tornando insù raggumitolandolo
. in modo da suscitare irm'è giunto / con gran pietà che sì forte mi
io avessi mosso un soffio) sarei giunto non sgradito. soldati, ix-65: mi
su la schiena appoggiogli: ond'eccol giunto / disteso al suol col dorso sgretolato
scabrosità. d'este, 43: qui giunto e arrivati i marmi, furono immediatamente
, 1-6: tosto si pentì d'esservi giunto. tasso, 2-12: pur che
quello che penso di te., è giunto il momento di dirtelo ».
l'usato sentier volgeva il corso, / giunto là dove inonda il rio novello /
g. b. adriani, 1-i-405: giunto timperadore al fiume, stessero. anonimo
dicono, / da quanto m'è giunto all'orecchio / di questi luoghi,
pensai che 'l mondo / fussi caduto e giunto all'ultime ore. randello, 2-37
cessare. petrarca, 113-12: tosto che giunto a l'amorosa reggia / vidi onde
locuz. essere signorile del terreno: essere giunto a riva dal mare. leandreide
, 8-128: il nome 'silfide'è giunto con i traduttori del pope.
rire contro il bersaglio oppure, giunto a breve distanza da questo,
poteva aver varcato la porta ed esser giunto all'orecchio della guardia.
molto singolare letizia. ammirato, 89: giunto il conte giordano verso l'uscita di
assicurata l'unità nazionale, gli parve giunto il momento di provvedere all'assetto interno del
pazientemente. tarchetti, 6-ii-141: era giunto ad immaginare che egli avesse il potere
bato scorso a milano, e appena giunto vi scrissi; ma per un sinistro
neri, 9-52: va innanzi e, giunto a quell'angusta porta / dov'entra
china di un monte un macigno che, giunto fino alla sommità, ricadeva in
erta un gran masso, che poi, giunto in vetta, precipita giù; e si
mentre io fendo i sisimbri e finché sia giunto a casa, dimmi o amico lettore
spacio passato tutti gli altri e, giunto quasi al fine dello stadio, lasso
, 7-60: come fu 'n terra giunto quello umore / del fiero sputo, nell'
dai manieristi del suo tempo. -non giunto fino ai nostri giorni (uno scritto,
era venuti ai ferri corti, credette giunto il tempo di smascherare le batterie,
ariosto, 18-81: il mal giunto martano alquanto ingozza, / e tra
reo stato, / tapino me, son giunto, / poi n'ò dritto,
un fiero uomo e un forte; e giunto all'uscio e non aprendolo soavemente come
questo egli è il soccorso di pisa, giunto troppo tardi per co. ricoprire quella
che sodisfazzione. balainucci, 9-xv-151: giunto che egli fu in pisa, gli furon
metodo, tanto profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al sasso
. muratori, 7-iv-308: subito che giunto ad una soda età calò in italia
vidi vo- str'altezza esser lì giunto / in sembiante amorevole e pietoso.
2-79: poi che nel cor fu giunto esto signore, / nel suo animo ebbe
già tanta in terra adorno, / dicon giunto ad aver con dio soggiorno, /
alla soldatesca. botta, 5-111: giunto al cospetto del giovane vincitore e ristrettosi con
e. gadda, 26-74: davvero ero giunto sull'orlo dell'abisso, e senza
quanto potè il suo cammino e, giunto all'albergo dello stampatore, lo trovò
intenerir le zolle. pirandello, 8-317: giunto presso all'albero, già il codazzo
incentivo. siri, 1-iii-485: era giunto il maresciallo dell'esdiguiere a torino accolto
: concluderà che masolino non può esser giunto a una tale soluta facilità di accordi culturali
106: o sole ai dui germani insieme giunto, / che in ora infausta ed
caro, 4-377: era volando / giunto là 've d'atlante il capo e
è sommersa. cesari, i-128: giunto dante alla palude stige, ci vede
uno sommesso largo. straparola, i-105: giunto che egli era alla madre, il
lii-5-430: il sospetto... è giunto al sommo per i successi delle cose
degli elementi. linati, 10-23: giunto al confine della selva, sto ad ascoltare
.. l'istante dello svegliarsi fu giunto per le altre nazioni, noi italiani ricominciammo
6-ii-53: essendo egli [il male] giunto al termine di due settimane,.
i-57: un sole chiaro è giunto d'improvviso, accompagnato da una
sovraggiùngere, sovragióngere, sovra giunto l'inverno. leopardi, iii-312: a
soprazunto, sovragiunto, supraggiunto). giunto, arrivato, pervenuto, in partic
fare un sopralasso, non essendo giunto a tempo, impedì alcune truppe
iureconsulti, poi che presenzialmente sul luogo ebbero giunto ad altro fuori del computo ordinario.
tal fagiuolo oggi di più c'è giunto, / che spirita ancor ei di non
sopravenuto, sovravenuto). che è giunto, per lo più im- prowisamente e
affanno si è la paura che, giunto colà il libro del lampridio, i sorbonisti
disse: « tu m'hai giunto / veracemente e non con parlar finto »
. essere astore giovane, non ancora giunto alla seconda muda, e forse fu
integralmente la visione del mondo, sono giunto pel primo nei domini inesplorati dell'arte
lido al più caldo del sole estivo, giunto a porto ercole, si abbandonò,
di evanescenze e strilli poetici, ero giunto a far sorridere una mia poesia -una figura
sinché a trovar la orte io fussi giunto. -in relazione con un agg
dispersa e guasta, / che pria che giunto a la sortice ei sia / per
mia propria mano. bisticci, 1-i-467: giunto a costanza dov'era il concilio,
onde ratto ritornò nella stanza e, giunto al suo letto, trovò che caterina parlava
sfuggito all'afa cittadina, appena / giunto al rifugio sospirato, indago / con
roverbella, xxxviii-175: eccomi giunto a quello extremo passo, / caro
: l'altro ieri... bramani giunto da parigi pose sossopra i nostri,
è il ballo. ghislanzoni, 18-75: giunto all'estremità del corridoio fece sosta,
non è quella solita d'allora che è giunto al termine del suo viaggio.
via deserta, fiancheggiata da campi imboschiti, giunto a piè delle mura, fermo sostette
il cardinale di ferrara, pure allora giunto alla corte per sostenervi la buona religione
una disputa. giannone, 1-ii-451: giunto l'imperadore federico in roncaglia, bulgaro
agli, lxxxviii-i-44: « tu se'giunto / nel luogo da noi detto paradiso.
41-12 (162): quand'elli è giunto là dove disira / vede una donna
alla lavoraziod'este, 43: quivi giunto e arrivati i marmi, furono immediatamente
giovanni pierini. tarchetti, 6-ii-40: era giunto con passaporto falso sotto il nome di
: rigaglia fece due passi e, giunto all'uscio, si rivolse e disse:
dal cobalto. muratori, cxlv-46-73: è giunto ancor qua il dolce rumore della pace
. del papa, 3-86: quivi giunto, tosto il medesimo razzo, rivoltandosi sottosopra
alfieri, i-22: il romore era giunto alla madre e tutta la casa era sottosopra
: così, per cagion d'esempio, giunto nel cielo empireo, la virtù visiva
ai massimi livelli cui il soggetto era giunto prima della cura provoca un'intossicazione acuta
. cà da mosto, cii-i-489: subito giunto, banca, il rastello,
li fece intender come il sofì era giunto per combattere. gioacchino da s. anatolia
. guicciardini, vi-53: lorenzo, giunto a napoli, fu ricevuto dal re
; dove, poi che egli fu giunto, secondo il costume persiano si transferì
folgore). linati, 16-250: giunto a un risvolto della strada provinciale,
fare. forteguerri, iv-491: quivi giunto / rattenni il fiato, spalancai le
raccorlo, onde tanto imperversò che, giunto a una ripa, cadde con tutto
spanna. g. gozzi, i-14-211: giunto in sala, gira l'occhio alle
vedo ai ferri del disputare, sarò giunto a tempo per dare a chi fallirà con
la città. siri, ii-1712: giunto il conte della rocca vicino a modena,
et arse. strafarola, ii-89: giunto in terra [il rubino], subito
s. degli alienti, 2-350: giunto in la camera dove era la moglie
non è lo spazio del sonetto, giunto che si sia alla fin del secondo quartetto
ogni cosa ». tarchetti, 6-i-152: giunto nella sua stanza ne chiuse le imposte
e tremula ver- zura, / eccoti giunto al fragoroso mare. pecchi, 14-125:
di bronzino a un onni- ritrattismo era giunto a una onesta e disperata accademia. c
il cielo. guerrazzi, 10-437: giunto a breve distanza mandò innanzi per ogni buon
: nella pubblicitade, alla quale appena giunto ha alcuno, se non speculatore
viceré. b. corsini, 18-4: giunto / ch'e'fu d'avanti a lui
quello del i° luglio non m'è giunto nessun altro fascicolo della « nuova antologia
cangiato ho il pelo e, quasi giunto a riva, / abbia di vita ornai
. petrarca, 113-13: tosto che giunto a l'amorosa reggia / vidi onde nacque
che con le mani spenzoloni non fu giunto a bottega. -tenere le braccia
. embriol. elemento seminale non ancora giunto a completo grado di maturazione. =
un carro, davano avviso che era giunto il gran momento. 14.
si stavano. bisticci, 1-i-433: giunto al luogo della giustizia, dove era
spettante, ritorno a dire che, giunto osman alla porta, fu nominato dal
? » nomi, 6-33: qui giunto, pico mandò l'imbasciata / d'esser
di scorcio. pulci, 18-112: giunto morgante un dì in su 'n un crocicchio
sciór sospiri. fracchia, 419: giunto sopra una vetta, spieghi lo sguardo
/ fia come il buon cammillo / giunto fra 'gelili e da lui vinti e
io sto sopra le spine, infin che giunto / non sono in francia e carlo
fucilazioni, o, chi non era giunto a tanto, aveva data la sua spintarella
foco. ghirardacci, 3-341: sendo giunto ad una finestra, per cui si vede'
loro infortunio come se di già fosse giunto l'ultimo eccidio della lor patria e
martir tuo fedele, / che, giunto al fin de'tempestosi suoi / viaggi
rosmini, xxvii-322: è manifesto che, giunto l'uomo o alla visione del verbo
il ricco laccio, ove m'ha giunto amore, / è d'un diamante in
pitture il genio di giotto, giunto al massimo splendore, esprime coi mezzi
diatore. egli era nuovo, appena / giunto: il suo piede, bianco era
spacio passato tutti gli altri e, giunto quasi al fine dello stadio, lasso si
rossi, 1-443: spesso quando uno è giunto a essere in grado di avere la
saline cavandone il sale, che è giunto alla sua granigione, e disponendolo in diversi
i-199): con quel suo troncone / giunto di ferro grosso sodo e duro,
, 19-326: la gherardi, 2-ii-147: giunto alla porta isprovedutamente e congiuntura propizia portò
altro monte / de l'adverso orizonte / giunto il vedrai. boccaccio, y-intr.
, insin che in su la piazza è giunto: / « chi è questo uccellacelo
aspetto sgradevole. carducci, iii-24-128: giunto al verbano dimandai: « che è
troppo gli rincresceva tesser a simil passo giunto. v. ariosto, i-iv- 768
il culmine (un evento); giunto a maturità (un'esperienza letteraria)
spronando, giunsono all'albergo, e giunto un fante loro alla staffa, non domandorono
un frutto, il raccolto); giunto a compimento (la maturazione di un
grossa. 4. che è giunto alla piena maturità fisica o già è
della guerra di persia, lii-12-209: giunto che fu l'infelice mustafà al padiglione del
. lastri, 1-iv-154: era giunto a far preziosi tabacchi con la sola
trovo in punto / de tal fortuna giunto / ove ogni altro soccorso parme stanco.
possibile. d. bartoli, 1-1-74: giunto ch'egli fu a óoa, prese
liere grano; andare a contrario e trovarsi giunto a porto; edi- care in inferno
, 1-6-198: in questo mentre napoleone era giunto alle mure, ove gli si fece
quindi per questo starà -essere giunto a un determinato grado di evoluzione.
lui: « sta bene; com'è giunto, ditelo qui a luca ».
te il sepolcro. ariosto, 38-82: giunto carlo all'altar che statuito / i
sabbato passato, perché a pena era giunto, oltra che il mio orologio era in
sovrano il promontorio, la baia dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale.
e quasi sempre lo afferra avanti che sia giunto a toccare la terra o l'acqua
avrebbe finalmente potuto concepire che si fosse giunto ad immaginare una dea della mestruazione,
di recarmi un mattino a riscuotere e giunto alla banca mi si indirizzò ad uno sportello
gigli, 4-2s6: fin qui era io giunto nella stesura dell'istoria. carducci,
imagine singulare. de dominici, iii-9: giunto alla patria, fece conoscere, mercé
groto, 1-55: il po, giunto alle fornaci, già si votava per la
, 39: egli si stimò d'esser giunto a comprendere in quella figura quanto leda
. dante, xviii-13: quando son giunto, lasso, ed e'[gli occhi
promise- gli per moglie di guidobaldo, giunto che fosse in età legittima,
6: il tuo messo ecco a me giunto; / io mi levo in questo punto
materia o sconvetora, iii-382: appena giunto in parigi il re, essendo ancora con
cuccagna. forteguerri, ii-193: giunto là dov'è di morchia intriso / il
andrea da barberino, ii-57: aiolfo giunto fuori della porta, tutto el campo
c. i. frugoni, i-15-214: giunto nasica giù ne l'ima chiostra,
la sua lentezza. -per simil. giunto al termine del percorso diurno (il
uno straccio! cinelli, 11319: qui giunto fece un ultimo tentativo di salvare uno
notizia); sorpassato dagli eventi, giunto in ritardo. e vettori, 1-vi-299
7-27: or son tradito, or son giunto al boccone, / e vassi pure
egli impose per qualche tempo; ma giunto il secolo del gusto, la sua poesia
assol. imbriani, 10-135: era giunto al luogo, aveva picchiato, ripicchiato
: « che ti pare del peregrino giunto a noi? » ugol. martelli,
. d. bartoli, 16-5-82: giunto a certo passo che chiamavano il torriglio
g. g. belli, 36: giunto alla casa dove abito, udii un
. d. bartoli, 6-5-7: giunto il dì prefisso alla partita, si trovarono
il villano... strepe, giunto all'impazzata. -introduce il discorso
maravigliose. de dominici, iii-9: giunto alla patria, fece conoscere, mercé le
/ vede esser quel ch'ella ha giunto alla stretta. -venire, condursi
mazzini; e anch'egli ci è giunto a denti stretti. -sforzandosi di
/ nuovo talamo è ornato. / giunto è invito di morte: / invitata
promisegli per moglie di gui- dobaldo, giunto che fosse in età legittima, lucrezia d'
di fermissima veritade, alla quale appena giunto ha alcuno, se non speculatore della
-assol. giusti, 4-i-116: è giunto il tempo sospirato ed almo! / morte
studiare di menar i piedi che fosse giunto sì tosto come ella fatto aveva.
greci. foscolo, xvi-50: appena giunto a milano io mi sono sentito ieri innondato
darò. orsi, cxiv-32-37: subito giunto in città per la prossima festa de'
settimana fa che l'avrebbe mandato subito giunto [il plico], ma non aveva
che di leggeressa passava ognianimale, subito fu giunto a san dinigio. anonimo romano,
, 36: non era... giunto lo spirito pubblico di quecialmente approvati.
a sdegno, / al sublime sei giunto. b. corsini, 3: ormai
panno). bisticci, 1-ii-199: giunto [frate roberto] in camera sua,
apre le porte. panni, 530: giunto a cesare innanzi, umili deponi /
affanno. fagiuoli, 1-5-219: appena giunto, faccia il suda e il faccenda
, 9: il figlio che non è giunto all'età di venticinque anni compiti,
questo ideale raro e superno, è giunto nell'arte sua al culmine altissimo.
, lx-1-196: stimava impossibile d'essere giunto al ricevere grazie, dov'era venuto per
alta amministrazione. bonsanti, 2-314: era giunto a volte sino ad elencare cifre,
} ociii-239: dopo vari giri mi vidi giunto ad un tempio di gotica sveltezza.
. mirate: neppur un quattrino è giunto di là. 4. agitare la
: détte di man, come fu giunto, al crine, / che sventolava biondo
per una tal magagna, e di esser giunto, / tira al partito e più
, 20-231: il nunzio trotta via e giunto a la sua porta con un 'ricche
: dio volesse che, quando sarai giunto al fine di questo, io ti vedessi
/ non drea da barberino, iii-328: giunto in su la torre,...
fu la maraviglia del trecento, / veggendo giunto 'l prete alla tagliuola.
. gozzi, i-8-160: finalmente son giunto oggidì a tale ch'egli mi pare di
è chi in tal materia a tanto è giunto / che del ben cucinar stampati ha
si renderono. corte, xcii-i-252: giunto a casa devete tantosto lavargli [al
donno. d'annunzio, v-3-153: era giunto intanto a roma il cardinale bertrando di
, rimandato a un tempo successivo; giunto tardi o in ritardo.
giunge in ritardo, che non è ancora giunto (una persona). - anche
ii-79-8: e poi ch'è giunto [amore] ogni soccorso è tardo.
c. i. frugoni, i-15-214: giunto nasica giù ne l'ima chiostra,
: la decadenza dell'epico, che era giunto al sommo interesse nel combattimento di rodomonte
ch'erane a guardia, e il vide giunto, / « te'questo scettro »
ci riporta a berlino intorno al ancora giunto il tempo per assalire la tedescheria, carlo
costumi civili. segneri, 5-21: è giunto questa mattina un padre tedesco che viene
gente a ufo. alfieri, i-133: giunto per la via di tortosa una seconda
alessandria ed a roma che io era giunto a suez. oriani, x-5-369: è
. borghini, 4-ii-206: prima fussi voi giunto, direte voi, che voi mi
lisi, 1-148: or che era giunto quasi alla vecchiezza, la morte di
: per lo folle tempo che m'ha giunto, / mi cangio di mia ferma
il vino. / il tempo è giunto di avere una casa. -tempo
senza morire. dell'uva, 188: giunto all'estremo affanno, ornai diviso /
forte / cavalcò tanto, che fu giunto a rieti, / dove il papa teneva
. moretti, ii-384: quando ero giunto a firenze, tre anni prima, le
tentennone. nievo, 8-40: pur giunto al pianerottolo / restò lì c.
gli altri è un uomo di potere; giunto ai più alti vertici della carriera.
. gramsci, 1-190: il croce è giunto fino ad afferma lami,
terminalissimo). ant. e letter. giunto al proprio termine cronologico, passato (
un'età). -anche: che è giunto a compimento, che è stato portato
oh, che sarà ai me quando sia giunto / il termine prescritto e tultim'ora
cosa. filicaia, 2-2-241: era ornai giunto il termine fatale / ed avea l'
era propinquo. tasso, 5-67: sendo giunto il termine che fisse / il capitano
: ritornando io nel 1880 dallo scioa, giunto a suez, sentii cne quella missione
di più di trenta scaglioni; e giunto nel terreno, non gli bastò questo,
, tanto profondamente scavato, che era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo
alla religiosità e alla terribilità a cui è giunto il mozart nel 'tuba mirum'del requiem
chiusa d'un certo corridoio dov'ero giunto, si gettavano dal di fuori con terrificanti
in conserva. piovene, 7-ix: ero giunto in una parigi ancora sofferente della guerra
avara invidia, / e sapea ch'era giunto a l'ultim'anno.
molto piacevole. machiavelli, i-vm-271: giunto in su la testa de la via /
marciare alla coda ai essa; ma giunto in detta piazza, ha da transferirsi subito
di morire avanti che il pupillo sia giunto alla maggiore età, gli conferisce l'adozione
, volevo girar tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e
, / che negli amori tuoi sei giunto a tetto. -gridare dai tetti
grazzini, 4-24: poi ch'io son giunto, lasciami picchiare alla porta. 'ticch
datemi ghiaccio. capuana, 1-ii-218: appena giunto a casa, [don stellano]
-tinellòzza. targioni tozzetti, 12-3-236: giunto che sia il secchione pieno all'orlo
intrinseci (in partic. in quanto giunto a completa maturazione) un determinato colore
pindemonte, iii-524: del tempo ancor non giunto, / di quel per sempre scorso
petrarca, 360-59: s'i'non son giunto / anzitempo da morte acerba e dura
poco ci mancò, che io non fui giunto da una tirata d'archibugio. roseo
uttoa [castagneda], i-343: giunto per fronte al baloardo del
al gran principio giunto. cesari, iii-514: ella ha tocco
altri. cavalca, iv-116: giunto che fu paulo ai gradi del tempio,
, / il termine prefisso non è giunto. casti, ii-5-53: fra rupi,
delle narici. dossi, i-119: giunto il dì natalizio, venuta l'ora topica
: -ai lasso, / dove se'giunto! et onde se'diviso! bisticci,
di tornare), agg. che è giunto in un luogo avendovi fatto ritorno.
tosto che a'piedi vostri ei sarà giunto, / d'accoglierlo con altrettanto amore
della specie umana, il tempo è giunto che la totalità del popolo comandi e ponga
sul pavimento. palazzeschi, i-224: giunto a casa dopo una serie di guizzi
cavalca, 18-38: quando v'è giunto [al potere], l'uomo si
fosso su », era ancor giunto michel zanche /, che questi lasciò il
machiavelli, i-vl-206: vorre'pur, giunto ad firenze, fare qualche trafficuzzo.
lo applaudirono come al solito, quasi fosse giunto primo al traguardo. montale, 3-34
fui d'un salto alla finestra e vidi giunto alla porta del capitaniate un drappello di
l'ultima guerra. -concluso, giunto al termine; trascorso. pirandello,
al mercurio la fluibilità, benché niuno sia giunto finora a fame quella beata trasmutazione,
ti scrissi nella posta passata che ero giunto bene in questa città, sebbene trapazzato dal
tetto, in una grondaia, ove ero giunto per una via altra che quella dei
venir gridando al re, ch'ivi era giunto, / e trargli avanti un giovane
... /... e giunto / il fortunato punto / che tragghiate
. cesarotti, i-xiv- 198: giunto coll'asta alcmaone di testore, lo ferì
dispositivo (anche costituito da un semplice giunto) che inserito fra la motrice prima
che travagliate. sassetti, 162: giunto là, trovai la cosa variata di
paventavo, nella completa sicurtà d'essere giunto ormai all'estremo passo di questa mia travagliatissima
. (travasato). ant. giunto in un luogo. boiardo, 2-1-25
cioè travi. di costanzo, 1-406: giunto a napoli trovo che la duchessa di
, / con suo compagna, e giunto ne'paesi, / trovando traviato messer ugo
, tra le sàrtie / di un trealberi giunto dal reo norie / all'isola.
, ch'egli al suo mezo è giunto, / eccolo tremolar disordinato. g.
in venezia che vettor pisani, essendo giunto a zara con l'armata, le tirò
genovesi una porta. foscolo, xvii-428: giunto appena in cremona due negozianti triestini che
borgese, 1-420: quando fu quasi giunto là dove voleva, udì un altro grido
, i-2-237: non sì tosto egli fu giunto al fine del suo proemizzare, che
assaggiava il vino, e se egli era giunto alla sua perfezione, si cavava per
volto addietro, con quel suo troncone / giunto di ferro grosso sodo e duro,
fra gambe, cominciò a trottare e, giunto alla casa dell'amico, si diede
che nel territorio imolese si trovasse, ma giunto all'estrema vecchiezza, non poteva più
: pare veramente miracolo che un forestiero giunto in piemonte preceduto dalla più sinistra celebrità.
sp., 1 (21): giunto, tra il tumulto di quei pensieri,
. c. gozzi, i-123: giunto nella sala trovai... tutta la
andamo. poliziano, 1-807: e giunto già a le labra il spirto lasso /
ix-123: sembra a tutti che ormai sia giunto il tempo di liberarci di questi vescovi
montale, 12-5: il premio nobel è giunto al suo settantacinquesimo turno, se non
gozzi, i-12-104: non sì tosto fu giunto alla villa che il primo giorno fece
eccezione. marino, 1-1-97: giunto a la vasta e spaziosa corte / stupisce
in carica. capponi, 336: giunto gino in genova..., voleva
. frezzi, i-6-124: poi che giunto fu nel piano equale, / passato
del sol che si fa vino, / giunto a l'omor che de la vite
in avaria. guerrazzi, n-i-80: giunto a un pelo dagli scogli dove la nave
e innalzarla fino al punto cui è giunto il pensiero mondiale più progredito. montale
va'ché i can pur t'hanno giunto! » per ch'io risposi: «
lidi, / e ch'egli ci sia giunto al maggior uopo. giusti, 43:
. pucci, cent., 53-78: giunto con sua gente innanzi ad esti,
di quel luogo di orrori, era giunto fino a loro l'urlare orrendo dei
prosopopea dei ciambellotti, dicovi che subito giunto in corte trovi quella sciaguratella della pazienza
in sul monte parnaso, là dove giunto percosse col piè, e uscinne una
avviandomi poi lungo il fiumicello, e giunto alla villa, desto tutta la famiglia
arquà botta, 6-ii-94: essendo ormai giunto il tempo che suole esser vacuo degli esercizi
state e verno, / ed or son giunto ne la parte vaga, / ch'a
g. gozzi, i-14-100: giunto a san francesco e vedendo che le
divin motore interno? giannone, 1-i-499: giunto pertanto sopra benevento l'esercito franzese,
giuseppe flavio volgar., i-301: cestio giunto quivi in tole- maida e fermosi un
ier fé segno che era l'ariosto / giunto /... /..
venti braccia di vantaggio, e nondimeno è giunto al segno determinato prima di lui.
, dirò di più; anch'io sono giunto ad invidiarli per quella loro vantata qualità
alla fata più bella, è ruggiero giunto. berchet, 360: sui banchi il
, / ogni figura, ogni misterio è giunto, / ogni vate e sibilla oggi
angosciosamente sulle rovine di tutto; era giunto fino a divinare la spaventosa realtà che
/ vede esser quel ch'ella ha giunto alla stretta, / che mostra al
/... / non era ancora giunto michel zanche, / che questi lasciò
vedovo,... io ero giunto a quindici e poi a venti e poi
facevano rabbia. rebora, 3-i-325: son giunto oggi, ritemprato nella favolosa naturalezza di
al martir tuo fedele, / che, giunto al fin de'tempestosi suoi / viaggi
e spesi molti, e'dipoi fu giunto da una veliera. = deriv.
raggeli. ciro di pers, 3-6: giunto è il verno, o nicea,
passata perdita. foscolo, iv-302: giunto alla villa, desto tutta la famiglia cantando
milanese, i-17: il cittadino sebastiani è giunto a tripoli gli 8 vindemmiale. carducci
venir di levante. straparola, i-162: giunto che egli fu dinanzi al re,
di venire), agg. arrivato, giunto a destinazione, provenendo da un altro
dell'ingegno suo. 3. giunto a una determinata condizione esistenziale, spirituale
sm. il nuovo venuto: chi è giunto da poco in un luogo, ha
7. ant. che è giunto a trovarsi in una condizione diversa rispetto
landtgravio guglielmo, che poco prima, era giunto al campo, si posero con ogni
d'onore offerto dal comune. stravinskij è giunto all'imbarcadero, seguito dalla sua 'troupe'
sì com'io fosse nello suo cor giunto. giuliano de'medici, 116: io
r. longhi, 1-i-1-164: giunto all'architettura di questo periodo r.
vel trionfo, e al tuo cospetto giunto il gran nume, alto imbrandisca un vetro
ostri. cattaneo, vi-1-14: è giunto finalmente anche per questa vetustissima nazione il
, 20-126: incontanente che quello aspido fu giunto ai loro piedi come se fosse incantato
avviandomi poi lungo il fiumicello, e giunto alla villa, desto tutta la famiglia
cavalca, 18-38: quando v'è giunto [al potere, l'uomo si comporta
manifestato l'intenzione di separarsi, quando ritenga giunto il momento opportuno, dal vincolo della
dei caporali. passeroni, i-2-36: giunto alessandro alla famosa tomba / del fero
è grassa. boccaccio, viii-3-90. giunto al minotauro, il quale con la gola
/ a mortai occhio non visibil, giunto, / che come vide il signoril tugurio
rosmini, xxvii-322: è manifesto che giunto l'uomo o alla visione del verbo o
visitatrice. infermiera professpallanzani, 4-ii-32: giunto alla... cima [della montagna
: così, per cagion d'esempio, giunto nel cielo empireo, la virtù visiva
vita. moravia, ix-163: quando fu giunto alla frase: « e gesù disse
sol che si fa vino, giunto a l'omor che de la vite cola
/ rime novelle, a svergognarla è giunto. monti, 24-322: la guerra /
applaudirono come al solito, quasi fosse giunto primo al traguardo. moravia, xi-304
e dell'arte. 4. giunto rapidamente (una notizia). gualdo
d'essa. monti, iv-156: giunto, quando che sia, il momento di
una cantina. bernari, 3-427: giunto sul limite del solaio pericolante, alla vista
). loredano, 13-24: subito giunto in casa mi vo'corcare sopra il
. dite, vossignoria, siete ancor giunto col sermone all'elemosina? = voce
del ventuno, e carcerato, era giunto a fuggire. 2. nativo
, agg. che è pervenuto, giunto in un determinato luogo. 2
[marzo i960], 7: è giunto il tempo di parlare di 'antigrafia':
questa lettura attualizzante mentre si dovrebbe dichiarare giunto il momento della storicizzazione.
gulliver [marzo 1992], 28: giunto ormai al suo settimo anno, in una
autonobilitante, agg. che risulta nobilitato, giunto a un alto livello di considerazione per
il popolo [28-i-1964]: ritengo giunto il momento di richiamare energicamente l'attenzione
come il cubismo... sia giunto alla staticità, alla distruzione del cromatismo e
transgender 2001 », il concorso, giunto ormai all'undicesima edizione, che incorona
opera di enunciazione del programma eticopolitico holbachiano giunto a maturazione attraverso gli scritti antireligiosi,
secondo dopoguerra dal siriano michel aflaq e giunto successivamente al potere in iraq e in
singolar birbonaggine di cui andava fornito era giunto a diventar mandarino. r birbone
idem, 1-10-109: dei clubisti colui giunto alla grotta, / intìma ordin sovran,
. copricapo. varese, i-133: giunto alla porta dell'albergo, un tale che
per l'integrazione degli immigrati, qualcuno è giunto ad accusarla di 'razzismo differenzialista',
anno di ritardo anche in italia è giunto l'anno internazionale delle persone disabili.
davvero, però nessun allarme mi era giunto da palmira – forse avevo seminato in
birkbeck, traghettando l'ohio, era giunto a poco più d'un terzo del viaggio
alla socievolezza. eco, 10-19: giunto al finire della mia vita di peccatore,
com [27-v-2005]: io penso sia giunto il momento di allargare le identità e
, 2-3: per la prima volta ero giunto... a far largo uso di
a riccione e contemporaneamente a viareggio, è giunto lo spectrum. il colore è tenue
1-151: si avvia verso il camion appena giunto, lavora sodo, ma considera questa
repertorio zacconiano, egli [gobetti] è giunto a segnalare con appprovazione cordiale le due