4. nelle costruzioni meccaniche, giunto che permette di collegare o disgiungere fra
pongono a contatto le parti di un giunto, in modo che si compia la
l'oscurarsi dell'astro non è ancor giunto al suo colmo, che già comincia a
. buonarroti il giovane, i-30: giunto là, dove inonda il rio novello,
barberino, iii-178: poi quando serai giunto / al tuo buon porto apunto / et
farlo fuggire. siri, i-102: giunto in portogallo il vescovo di nicastro per
madre. galileo, 1-1-78: subito giunto a padova usai ogni diligenza per trovare
e per le inquisizioni sue personali -è giunto a scoprire i nomi e le qualità
anzi il furore di parteggiare era in italia giunto a tal segno che...
. g. del papa, 5-37: giunto il sole nel primo di capricorno,
il naso adunco al gorgozzul gli è giunto, / già l'ugna prolungata gl'inartiglia
: già era l'inviato dei confederati giunto a berlino, quando sopraggiunsero le novelle dell'
. 2. per estens. giunto alla pienezza dello sviluppo (qualsiasi essere
dolci parole, ai be'rami m'han giunto / ove soavemente il cor s'invesca
e quindi più s'invesca, / e giunto è a tal che, ancor potendo
pilato] fece sapere all'imperatore ch'era giunto a roma e che invocava d'essere
come, / né come esser qui giunto, o per qual via. marino,
. giraldi cinzio, iii-26-54: vistosi giunto a caso amaro, / e le
caro, 4-379: era volando / giunto là 've d'atlante il capo e
, e 'l loco ov'io fui giunto / da'duo begli occhi, che legato
anche per il povero fattori, appena giunto sul basamento della gloria postuma, è cominciata
il legume a te d'aleppo / giunto. guadagnali, 1-i-166: qualch'altra poi
poco a poco... ero giunto a riconquistare la mia primitiva libertà col
dal cranio pel foro cotiloideo anteriore, e giunto all'angolo della mascella si divide in
ribellante dalla ragione. cesari, i-128: giunto dante alla palude stige, ci vede
un capestro per appiccarlo tosto che fosse giunto. monti, 5-129: un'amica
mi disse: -figlio, tu 'l ben giunto sia / ma lascia quel pensier che
d'estetica'del croce] è giunto in dieci anni alla quarta ristampa ed è
caro, 4-378: era volando / giunto là 've d'atlante il capo e
nubi inalza. gigli, 2-221: giunto alfine / ad abitar gli orrori / di
t'adizzo », / perch'io sia giunto forse alquanto tardo, / non t'
a quel « roseo » il carducci è giunto in terza istanza. in un secondo
t'adizzo ', / perch'io sia giunto forse alquanto tardo, / non t'
la mira, / quando fui sovra- giunto ad oriaco, / ancor sarei di là
groto, 1-55: il po, giunto alle fornaci, già si votava per
1-492: quella buona lana di caisotti è giunto al punto di darmi della ladra!
arma bianca. landino, 339: giunto a tebe, nel primo scontro di
attraverso il mondo. 7. giunto a buon punto, avanzato (in un'
: guarda che qui tu non resti poi giunto, / però che c'è de'
, inf., 33-145: non era giunto ancora michel zanche, / che questi
: il re di questo regno, giunto a morte, / la mia cugina qui
e quello che, dal luogo ov'era giunto il curato, si poteva distinguer dell'
passati; e il popolo italiano era giunto alla maturità per mezzo ogni maniera di
mezzo ogni maniera di esperimenti, eravi giunto un po'lasso e disilluso e tra
lievi spirti cribra. poliziano, 1-807: giunto già a le labra il spirto lasso
sopran duce e 'l gran guerriero è giunto. passero, 3-8: v'è l'
luogo). zenone, 1-1: giunto ad un bel prato / mi vidi;
bosco, le macchie, la landa; giunto nel lavorato, rivide il 4 cascinotto
'tu m'appaghe ', / vidimi giunto in su l'altro girone, /
a poco a poco... ero giunto a riconquistare la mia primitiva libertà col
paese, e 'l loco ov'io fui giunto / da'duo begli occhi, che
nel leggere, traduce, non è giunto ancora a leggere bene (come si vede
hai detto a montecchi di danaro * giunto 'da genova; mentre nulla è
'da genova; mentre nulla è giunto: ho detto che giungerà. carducci,
limitar che 'l tempo ancora / non era giunto al mio viver prescritto, / bench'
soffici, v-1-521: nessuno era ancora giunto a trattare con la stessa leggerezza non
-sostant. baldi, i-69: perocché giunto ov'ampia ardea fornace, / di
parole insensate. tornasi, lx-1-93: giunto che fu colà, con più leggiero che
biglietto respinto da firenze, ed esso pure giunto di là dai mari, è lì
il legume a te d'aleppo / giunto [ecc.]. 2
appunto, / quando all'occaso è giunto, / che lento lento tuffasi nel mare
vecchio aveva aperta la porta ed era giunto fino a lui un lembo di splendore nel
il cammino, / fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. leonardo, 2-48
di non fermarsi fin che non fosse giunto sotto le ali del leone serenissimo di
, ardito e savio, quando credeva giunto il tempo di troncare la facondia dei
fratelli, a qual dura sorte è giunto il vostro primo-genito poeta, filosofo e lessicografo
entra in casa baronto e, appena giunto, / sente che mezzogiorno era suonato
mortale all'accademia, il vocabolario era giunto all'undicesimo volume, cioè sino alla lettera
in poco prezzo mercé del mondo che è giunto a l'ultima freccia d'ogni bruttura
i liberali del loro sangue: dove appena giunto, l'uomo fa olocausto a dio
de'romani sino a roma, ove giunto liberò la città da la peste,
trissino, 2-1-3: il tempo è giunto / da por la bella ausonia in
pianto. varchi, 8-1-307: era giunto allo stato dell'innocenza, nel quale
con corpo fruttifero rotondeggiante, che, giunto a maturità, se schiacciato o colpito,
occhi ardenti stille. tasso, 17-41: giunto a la gran tenda, a lieta
limitar che 'l tempo ancora / non era giunto al mio viver prescritto. n
3. meccan. limitatore di coppia o giunto limitatore: dispositivo atto a trasmettere il
i tropici, parendogli che il sole, giunto a quelli, rivolga il suo cammino
quanto al vino, non so se sia giunto o no... e del
, 4-253: sull'eccelsa vetta ove son giunto un freddo polare agghiaccia il mio sangue
2-2: già era 'l sole all'orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia /
il ritratto d'un di loro, giunto alla locanda, veddesi preparato un grand'
altro detto fedia coll'ag giunto di coronata per la forma del calice che
sociale e civile, al quale è giunto tutto il rimanente popolo. carducci,
t'adizzo », / perch'io sia giunto forse alquanto tardo, / non t'
bartoli, 2-1-272: non era ancor giunto il dì scritto in cielo a mettere
. d'annunzio, v-3-766: è giunto a scoprire i nomi e le qualità
/ per serbargli la vita a morte è giunto? -nascita. n.
primavera. comisso, v-302: ora giunto il lucente giorno di maggio destinato all'
era già febo co 'l suo lucernaio / giunto de l'ampio cerchio a mezo il
iii-71: lo topo rode tanto che giunto fu al lucignoro, dove il topo misse
. boccaccio, vii-269: questo appena quelli giunto avieno, / che ella sopraggiunse e
e i rimorsi. pascoli, 1480: giunto al lumicino, volle i suoi tre
troppo venire. ariosto, 23-136: son giunto a quel segno il qual s'io
g. del papa, 5-37: giunto il sole nel primo di capricorno, ove
/ ch'eo son disceso e non son giunto al porto. latini, 3-48:
come fera in lustra, / tosto che giunto l'ha. buti, 3-124:
anche per il povero fattori, appena giunto sul basamento della gloria postuma, è cominciata
di culagna era fuggito / e, giunto a la città piena di lutto,
viva, / ma d'odiar me medesmo giunto a riva, / e del continuo
. cellini, 1-85 (202): giunto che io fui, cominciai a vomitare
il quale tutto macero dalla pioggia è giunto al momento ch'io stava per andarmene
equilibrio, sempre invocato, non si era giunto finora che a qualche vana e macchiavellica
il suo gram e fu giunto al portello; / né bisognò coltello,
/ chiedea l'avomo, s'era giunto maggio. d'annunzio, iv-1-723: la
morte? gemelli careri, 1-iii-41: giunto poi appiè della montagna, mi vidi in
disparizione dell'arte dal mondo moderno, giunto ormai a maggiorità intellettuale. 4
per cogliere il segnale dèli'arrivo: renzo giunto sul fondo doveva accendere del magnesio.
e più romano. algarotti, 1-v-224: giunto il re a grande stento in ucraina
crescea. -poco sviluppato, non giunto a completa maturazione (un frutto,
guerrazzi, 3-229: il malarrivato, giunto a capovoltarsi, sbuca con la testa
. che è in crisi, che sembra giunto alla fine (un genere letterario)
/ i confini lasciando, qui se'giunto? = comp. da malie
di tanti giorni al dover già esser giunto, l'avea fatto credere mal capitato.
ant. ridotto in pessime condizioni, giunto allo stremo delle forze (cfr.
lo sgricci è qui di nuovo. appena giunto è venuto a trovarmi; né io
in ischiaffi. trachetti, 6-i-152: giunto nella sua stanza ne chiuse le imposte,
sentenza erronea '. malgiunto (mal giunto), agg. disus. malcapitato,
. ariosto, 18-81: il mal giunto martano alquanto ingozza / e tra sé
, pare che questo non sia ancor giunto al pessimo stato di cui egli è
. ant. che non è ancora giunto a piena maturazione. burchiello, 71
: passavano, agli uomini gridando / giunto il maltempo, venti nevi pioggie, /
, guastarsi, ammaccarsi (un frutto giunto a maturazione). -al figur.
aurea volgar., 476: essendo giunto cristo al termine de le tenebre quasi
malvenuto [mal venuto), agg. giunto a sprodenaro o qualunque altra cosa mobile
una sera infra le altre, essendo giunto alquanto più tardi che al mio solito,
avere mai avuto principio o per esser giunto al fine; nell'accezione più comune
. g. gozzi, i-4-127: giunto... costui dinanzi a giovanni
il mio manchevole ingegno non era ancor giunto a concepire un intero piano di romanzo
contento all'ora di morte, non sarei giunto, sarei manchevole. -debole, gracile
là dove egli [il bottesini] era giunto, per un colpo mancino del genio
dove erano e neri e altri e, giunto quivi, gli fu detto ch'aveva
ulloa [barros], 2-86: giunto in terra... fu ricevuto da
, 3-137: il dottor casnedi è giunto ancor egli in corte, mandato dal marchese
. g. villani, 6-61: giunto lui in arezzo colla detta cavalleria,
annunzio, iii-1-498: paolo malatesta è giunto / come procuratore di gianciotto / qui
brazzacco. soffici, v-2-63: era giunto ad un bivio: o a manritta
3-386: il re,... giunto nel mezo, o maneggia il cavallo
armature). 13. tecn. giunto di collegamento per tubazioni a piccola pressione
to'mainere. bisticci, 3-75: giunto di là, ebbe tanta maniera con
e fece la sua deposizione, come era giunto ad alloggiar da lui un forestiero,
senza conoscimento, a tal termine son giunto per te, per te mi trovo
brusoni, 732: vedutosi il cardinale giunto all'estremo della vita, rassegnò quanto
: dette di man, come fu giunto, al crine / che sventolava biondo
esce dal tempio alfine, a casa è giunto, / e don gualtier, suo
promontorio, la baia, dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale, e
suo discipolo. bisticci, 3-174: giunto a me con uno mantelletto pago- nazzo
. mercante in persia, ii-85: giunto assambei nella bella pianura d'arsingan,
marciata. a. cattaneo, ii-116: giunto quell'ora [della morte] si
professori? 15. ant. giunto a esaurimento (una miniera).
promesse in aria. 8. giunto al termine del proprio corso storico;
dentro. malispini, 97: giunto lui [federigo ii] in cipro e
nella parte superiore. linati, 20-23: giunto al confine della selva, sto ad
, ii-271: egli sentì che era giunto al margine estremo della disubbidienza. bernari
tuonava alla marina. saba, 14: giunto alla vetta, scorsi in un fulgore
con [al] barrano 'forestiero giunto di recente ', dall'ar. albarràn
fa un grande bisbiglio, il quale giunto all'orecchie de'villani, dicono: ecco
1-1397: a'fior, quando egli è giunto / el tempo marzial, l'ape
nel suo arrivo alla patria, ove felicemente giunto sarebbe,... se poche
, 4-102: già queste mura ero giunto a vedere, / quando d'un bosco
se il peccato a ascalona t'ha giunto, / non vo'che più le maschere
assarino, 4-146: egli è pur giunto il tempo ch'io non vi parlerò
suo vestir quella mattina / e, quivi giunto, sanz'altro riposo, / si
gridando al re, ch'ivi era giunto, / e trargli avanti un giovane
loco onde si preme; / e, giunto lui, comincia ad operare / coagulando
fu fatto portare a modena, dove giunto ebbe qualche stertore di petto, che si
/ o sole ai dui germani insieme giunto, / che in ora infausta ed
memoria, or ch'io devrei, / giunto col legno a la materna riva,
la persona ne lo spazzo; altri giunto al mezzo si ferma senza poter più
, / vederne un non ho potuto / giunto, ahi dura rimembranza! / a
, di maturare), agg. giunto alla completa maturazione (un vegetale,
. 2. per estens. giunto al termine della maturazione prenatale; prossimo
alla levatrice. 3. giunto al termine del processo infiammatorio (un
, un dividendo); scaduto, giunto a compimento (il termine per fare
prima. 8. che è giunto a una determinata scadenza; che si
, seminato nello stesso tempo, è giunto a completa maturazione già e sarà raccolto
maturi. dirai: 'quando sarà giunto il tempo o il termine del pagamento de'
senza alcuna spesa di coltivazione, poiché, giunto a maturità, a mano a mano
avanti la piena maturità il baco è giunto al suo maggiore crescimento; e la sua
erano passati; e il popolo italiano era giunto alla maturità per mezzo ogni maniera di
del papa nell'impresa di camerino, giunto in perugia, mandò subito e con gran
a una determinata situazione; che è giunto a felice compimento; che ha maturato
, 4-136.: dicesi che giugurta giunto fuori di roma, più volte indietro a
sedimentaria). 17. miner. giunto a uno stadio avanzato di formazione,
in mano e con una mazzuola, giunto all'uscio della camera della donna, du'
, per quanto si asserisce, è giunto a moltiplicare sulla tela ed a olio i
., 27-23: perch'io sia giunto forse alquanto tardo, / non t'
martìri! / s'impetrarò che, giunto seno a seno, / l'anima mia
suo autore medesimo. cesari, i-128: giunto dante alla palude stige, ci vede
va verso il mezo, perciocché, giunto alla libra un'altra volta, i dì
. moretti, i-860: io credetti giunto il momento della mia personale, discreta,
le laude divine / e, d'epse giunto al fine, / al papa le
. guatini, 210: tu se'giunto ornai / ne la tua terra, ove
ch'i'fui al piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle
. cellini, 1-17 (54): giunto fra loro, sì come un toro
tuoi sfrenati e rapidi martiri? / sei giunto e pendi già cadente e prono /
un fiore); che non è giunto a completa maturazione o che si è
proprio sotto gli esami, quando sarebbe giunto il momento di metter la testa a
uomini e donne. tasso, 17-41: giunto a la gran tenda, a lieta
iii-3-80: egli furibondo, non appena giunto nel kam- ciatka, mandò due navi
: era cosa rarissima trovar taluno che fosse giunto a'sacri ordini del chericato senza che
, cent., 85-2: già era giunto il termine alle triegue / fatte col
ciel rimbomba. bellori, iii-9: giunto alla patria fece conoscere, mercé le
, 105: forse il tuo libricciuol giunto a cotai / che l'italiche grazie
): se di me prima orlando giunto fia, / d'aiutar carlo arà
cotti. maniglia, 1-iii-520: ecco giunto il merlotto: / se nella rete
le carte. da ponte, 32: giunto al ridotto, espose tutto il danaro
paese e 'l loco ov'io fui giunto / da'duo begli occhi che legato
con tutte queste robe, e come fu giunto, gli funno intorno molti messetti,
fui; molto tosto ve n'è giunto il messo. valerio massimo volgar.,
/ sento che già di morte è giunto il messo / che al fin mi affretta
s. maffei, 34: son giunto / dov'altro ornai non fa mestier
mesta / vede esser quel ch'ella ha giunto alla stretta. molza, 1-202:
: fluido. fallamonica, 56: giunto con il mestruo, [lo zolfo]
barchetta con un remo... giunto quivi cesare, dà della mano
ca'da mosto, i-107: subito giunto, il detto sale in otto
sp., 1 (25): giunto su la soglia, si voltò indietro
tobino, 6-75: il vecchio antonini, giunto agli atterraggi inglesi, impavesò del nostro
. lalli, 9-90: salvo era giunto dentro i campi albani / là dove
5-126: buonaparte, veduto che era giunto il momento di vincere, fe'caricare
la decadenza dell'epico, che era giunto al sommo interesse nel combattimento di rodomonte
pola prima della levata del sole ed essendo giunto nel mezzo mare, vide il disco
l'ordito filo, già col favore giunto al mezo, sia ancora felicemente condotto
da pisa, 2-24: com'egli fu giunto nel mezzo del popolo, con dolorosa
erano passati; e il popolo italiano era giunto alla maturità per mezzo ogni maniera di
qui [a genova] non era io giunto ancora di mezzo quarto, che fu
denomina così dal loro frutto, che, giunto a maturità ed agitato, tramanda uno
, 105: forse il tuo libricciuol giunto a cotai / che l'italiche grazie intendon
4-10: l'amante, appena fu giunto un dì in casa e appena serrata la
s. degli arienti, 52: or giunto quivi rosello cum furioso aspecto e parole
particolare, / qual poi perfetto vien giunto con l'arte? magalotti, 23-414
braccio. carducci, ii-5-232: son giunto al punto che mi pesa durare la
groto, 1-55: il po, giunto alle fornaci, già si votava per
pucci, cent., 13-63: giunto carlo colla sua presenza / a roma,
di ricompensa. leopardi, ii-343: giunto ch'io sono, e veduto quest'orrendo
ho visto in questo viver breve, / giunto era, e fatto 'l cor trepida
ed è qui appresso ad un miglio giunto. boccaccio, dee., 8-7
a punto / in certa spiaggia per levarmi giunto. -sm. plur. familiari
, i-3- 258: era io giunto appo gli antri di tufo, opachi e
grandissimi. martello, i-3-258: era io giunto appo gli antri di tufo opachi e
(uno stato d'animo); giunto all'estremo della decadenza e della degradazione
esattamente. martello, i-2-297: ben giunto, o macone; già un lustro
campo o qualsivoglia altra cosa, sarà giunto al termino di essa, di maniera
più, direte voi che egli sia giunto al fine di quella cotal cosa? e
azione. nomi, 6-33: qui giunto pico, mandò l'imbasciata / d'
non t'adizzo » / perch'io sia giunto forse alquanto tardo, / non t'
il legume a te d'aleppo / giunto, e da moca ». mòca2
(e per lo più vi è giunto in un periodo posteriore rispetto a un'
: 'dàgli moglie e ha'lo giunto ', per denotare l'incomodo che apporta
desiderato lume ad me parve de essere giunto che de uno caeco carcere chi fora
ariosto, 23 " x36: son giunto a quel segno il qual s'io passo
o un poledro giovane. quando fu giunto a casa, gli diede la molla
accolsi fumi. pindemonte, ii-142: giunto alla meta, e il suol tocco
scosso. giraldi cinzio, iii-12-72: giunto ivi alcide, non distende rete, /
da uno iddio. saraceni, i-43: giunto il carro tutto insanguinato al fonte d'
at xx, niuno degli antiquari è giunto a capirle. son segni de'monetali e
stavano per entrare a tavola... giunto che io fui, appresso a me
-essere in capo alla montata: essere giunto alla meta, aver portato a termine
, di montare), agg. giunto in un luogo più elevato o su una
innanzi. 11. ant. giunto a un notevole grado di considerazione,
sono come la conclusione a cui è giunto finora il suo spirito: la grandezza
possidenti sordidi). or che son giunto al fin de'giorni miei, moia
poetica. caporali, ii-63: giunto a la pieve, io diventai coppiere
.. alla grandezza, ma, giunto che vi è, resta incontanente inviluppato
tificazione d'un uomo che, essendo giunto ad ottener tutto, non può prender
, 78: lo ditto ellinor, vedendosi giunto al partito così crudele, si misse
78: lo ditto ellinor, vedendosi giunto al partito così crudele, si misse per
leggerezza passava ogni animale, subito fu giunto a san dinigio e 'l fiasco dell'
egli han desio, / lo voglion giunto al palio in un momento. dovila,
f. marsili, 196: ivi giunto, mi conobbi vicino a bertinoro e tutto
, 2-80 (440): ora giunto che io fui a roma, andai a
ed altre nazioni. cesari, 1-2-297: giunto in italia, san paolo per tutto
holle mostrato. tasso, 8-4: giunto è su 'l vallo de'cristiani intanto
]: ciò che gli permise, giunto ad amsterdam, di trovarsi in possesso
è tanto movente ess'omore che, giunto al soccorso loco, si leva parte in
movimento alla lingua. tasso, 12-96: giunto a la tomba, ove al suo
. b. giambullari, i-293: giunto in parigi in piazza compariva / come
passavo sulla piazza. il sole batteva giunto snodabile posto fra la parte ricurva e
l'occhio e il resto ha un giunto a snodo. attorcinava su se
un mulinello tamente o con un giunto cardanico, all'albero regolare,
/ salse in sul fico e fu giunto al portello; / né bisogno coltello
va'che i can pur t'hanno giunto! ». / per ch'io risposi
oggi il caso è diverso, essendo giunto a maturità bastevole il bisogno, il
questo è quel loco ornai dove se'giunto / che tu vedrai le genti sanza sale
83: non essendo ancor il duca guido giunto 12. eliminare completamente, allontanare
. d. bartoli, 10-257: giunto che si è in capo a questa
esclamazione del serenissimo governatore, quando giunto per la prima volta nel palazzo imperiale di
è maturo per un mutamento: è giunto il tempo per l'azione. amari
amicis, i-204: intanto il carro era giunto a poco più che trecento passi da
, xliv-66: teme l'amante: giunto al cospetto della sua donna, diventa mutolo
sostant. d'annunzio, v-3-182: giunto al campidoglio, puffi - ziale del
mondo... che giammai sia giunto ad impedirne la nascosta estrazione.
cola. -al figur.: essere giunto al culmine della maturazione (un frutto
1-101: subito natò il fiume e giunto sopra la ripa lieto tirò il legame
lxxxviii-11-753: né sarà prima nel palazzo giunto / che farà far per legge e per
grazie e finezze naturalissimamente maneggiata, era giunto erodoto a lusingar tutti. g.
di pazienza e di studio severo sarebbe giunto felicemente in porto. lambruschini, 4-7:
vi-256: il neorealismo in voga è giunto alle sue ultime esasperazioni con la rappresentazione
come e'vide il vento per lui giunto, / sùbito furon le vele gonfiate.
promontorio, la baia, dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale.
amor congiunto, / conosciuto neanco, o giunto a pena / a la sua regia
. g. ferrari, i-213: giunto all'antitesi, hegel nega tantitesi stessa
le due negazioni, quella a cui è giunto mio padre per troppa amarezza e esperienza
d. dolfin, lxxx-4-602: giunto all'età di 21 anni col nome
per trattare. pallavicino, i-357: giunto l'imperadore a roma, ebbe lunghi
caro, 4-379: era volando / giunto là 've d'atlante in capo e '1
si ria ch'a'suoi nemici sarei giunto. idem, conv., i-xn-io:
essa. foscolo, xvii-81: appena giunto qui, seppi ch'egli era invigilato dal
, vi-256: il neorealismo in voga è giunto alle sue ultime esasperazioni con la rappresentazione
. montale, 3-121: l'angelo giunto da una città nera come il carbone
, i-180: tornandosi indrieto et essendo giunto a iericunte, preso già dalla collera nera
il legume a te d'aleppo / giunto e da moca che di mille navi
spalle. c. malespini, i-21-59: giunto alle sponde ai un grandissimo fosso,
un fiume. anguillara, 1-10: giunto in più libero nido [il fiume]
, 9-5: già de'nostri miracoli / giunto un sentor fuggevole / era lassù ma
nobilissimo. trissino, 2-3-226: come giunto fui su l'altra ripa, / trovammo
i posticci. -per estens. giunto a occupare un grado sociale più elevato
. 2. per estens. giunto a un alto o a un più alto
vola e dalla noce si dischiava, / giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi
). 5. locuz. essere giunto alla nocetta: trovarsi in condizioni precarie
estrema miseria caduto, dicono lui esser giunto al verde... dicesi medesimamente
.. dicesi medesimamente il tale esser giunto alla nocetta, il che è tratto
m'ha l'avversario a i lacci giunto, / perché usasse ver me tutte sue
noliggiata. c. malespini, i-34-99: giunto a pavia egli nolleggiò una buona barca
. c. bini, 1-325: era giunto all'albergo con dei cavalli noleggiati.
... il giorno della partenza, giunto che fu entrarono i tre, col
rinaldo da montalbano volgar., 213: giunto a bordeus tolse una nave a nolo
: non fu prima dentro il penser giunto / che i raggi, ov'io mi
difesa della patria. nievo, 1-5x1: giunto nonpertanto a granata, trovarono che vi
fece la sua deposizione, come era giunto ad alloggiar da lui un forestiero,
: già era 'l sole a l'orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia /
la medesima pena. firenzuola, 363: giunto dalle fallaci sue promesse, si accordò
adducemmo. baldinucci, 9-v-131: giunto che fu michele al novante- simoquinto anno
, i-518: a questo passo era giunto fiutabene; e quando sperava udire un
una villa lontana, dove io era giunto da poco, uscito novellamente d'un male
ti servo. lapaccini, lxxxviii-n-io: così giunto fra lor con gente assai, /
/ rime novelle, a svergognarla è giunto. idem, 1-ix-248: ben ti dirò
acquisito di recente (un amico); giunto da poco (un ospite).
e ritornò a palermo, dove, giunto alli 2 novembre, fu ricevuto con
nubilosa pioggia. linati, 10-23: giunto al confine della selva, sto ad ascoltare
il ferro sovra il nero e, giunto, / dàgli un fendente e su l'
/ rime novelle, a svergognarla è giunto. monti, 4-333: li seguìa
meno (rispetto alle tavole) ed esser giunto (secondo il suo — 654
pietruzze numerate. massaia, iii-84: giunto il giorno fissato, di buon mattino si
in un luogo o vi è appena giunto; che vive o risiede da poco in
premurosamente e offrendo una sedia al nuovo giunto. alvaro, 2-117: è una cucina
spese comuni. alfieri, 4-221: giunto [siila]... colla cavalleria
verde nuovo dell'erba. -non giunto a piena maturazione; verde (un
città). sacchetti, 42: giunto in loco novo a me qual fosse /
figliuoli. algarotti, 1-v-224: giunto il re a grande stento in ucrania,
bologna col sodetto padre provinciale, ove giunto mi venne trasmessa l'obbedienza di portarmi
volte specchieranno l'uno l'altro, e giunto l'uno ne l'altro risalta indirieto
quasi dicesse: ho pur anche te giunto. goldoni, xii-120: lo so ch'
cellini, 1-51 (132): giunto al papa, guardatomi così col "
/ felice, pria di me, giunto tu sei. -lasciare gli occhi
errore di colombo che riteneva di essere giunto alle indie; cominciano dalla florida e
: come lui [antigono] fu giunto al passo oscuro chiamato stratonis pyrguns, subito
, celare. sacchetti, 4-58: giunto dinanzi da lui un poco al barlume
lii-5-430: il sospetto... è giunto al sommo per i successi delle cose
a. verri, xxiii-117: oggi sono giunto a quest'oceano d'uomini..
; / ma d'odiar me medesmo giunto a riva / e del continuo lagrimar so'
., ii-170: popilio, essendo giunto in egitto, e lo re gli
artista. d'este, 11: giunto a venezia, il canova prese a pigione
: oilì, oilà! l'ambasciatore è giunto, / e lo gridan le piccole
2-36: finalmente parmi di vederti ormai giunto nel regio palazzo e che ivi, mettendoti
ha il fuso: / già è giunto loglio all'ultima lucerna. c. i
olivato2 [ulivato), agg. giunto al giusto grado di maturazione e ricco
oloblastici in embriologia, ag giunto di quegli ovuli che non hanno giallo di
chiamar la lappo- nia, doveva subito giunto a stokholm partire di ritorno alla patria
. f. frugoni, 1-541: eccomi giunto insensibilmente, con gli oltraterreni colori di
ripigli forze ornai che '1 tempo è giunto e riconosca sé dal proprio inganno?
'omo maturo ': che è giunto alla virilità. -figlio adulto.
sione omo fatto)] chi è giunto all'età virile (an
. 2. meccan. giunto omocinetico', v. giunto3, n
sovrano il promontorio, la baia dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale.
fierezza. de mori, 162: giunto lo sciagurato remigio a ferrara...
sopra i pistacchi, / ch'è giunto delle stampe ai sommi onori / con
suo regno. marino giustinian, lii-1-195: giunto veramente a parigi,...
mazza, x: quali s. zanobi giunto a firenze onorificamente con le sue
, / sono partito da malinconia / e giunto a beatitu dine per via
poi lo seguente dì che vi fu giunto sedette prò tribunale in giudicio, e
il giorno, / che d'onore novel giunto al vetusto / non fusse ognor più
ne faremo opera. sassetti, 113: giunto... il sopraccarico in alcuna
botta, 5-121: era il maresciallo wurmser giunto, sul finire di luglio, in
metterà innopera. vasari, ii-202: giunto andrea [da fiesole] in
torricelli, 90: quando il proietto è giunto al punto sublime, l'impeto impresso
prima della conquista romana, ove sarebbe giunto fra l'xi e l'viii sec.
debbo far, poi ch'io son giunto tardi / e ch'altri a córre
: per lo folle tempo che m'à giunto, / mi cangio di mia ferma
: già era 'l sole a l'orizonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia /
/ si dissolvan le membra e quasi giunto / all'estremo suo dì languisca il
torchio bianco, monta la scala, e giunto in sala, la vede parata,
bel paese e 'l loco ov'io fui giunto / da'duo begli occhi, che
che t mondo / fussi caduto e giunto all'ultime ore. -anzi ora
con valore aggettivale): che è giunto alla redazione di un giornale immediatamente prima
, è, o si ritiene, finalmente giunto il momento, non è più il
fare qualcosa. pananti, i-128: giunto a certa piazzetta, io dissi:
cellini, 1-7 (36): giunto all'età de'quindici anni, contro al
e fugate le orde abissine, era giunto a magdala ultimo refugio di teodoro. oriani
al coperto. caro, 6-29: qui giunto [dedalo] e fermo, a
da alcuni anni, l'ordinario di malta giunto tre giorni sono non m'ha portato
sacerdozio. pallavicino, iii-233: esser giunto il termine del pagamento, come promesso
bravo! in buon punto / voi siete giunto. panzini, iii-16: tu,
colletta, ii-271: il maresciallo massena giunto a spoleto, con arringa scritta (
, 4-33: ieri a sera è giunto qui da milano un forastiero, pel
che s'appicca e, poi ch'è giunto, / col tatto in su l'
in toscana in più luoghi, è giunto a produrre questo rovesciamento completo [della
. moravia, i-683: mi era giunto vagamente all'orecchio che stavi per sposarti.
canale dell'orina; e quando è giunto al collo della vescica, abbassare un poco
: già era 'l sole a l'orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia /
do- v'ella era; / e giunto a l'imbrunir de l'orizonte / disse
. landino, 430: e1 peregrino giunto al tempio o di roma o del
romiti orrori. gigli, 2-221: giunto alfine / ad abitar gli orrori / di
. l. pascoli, i-49: giunto ciò a notizia di gio. francesco,
profondità dell'inconscio e non è ancora giunto a chiarirsi perfettamente alla coscienza (un
un osso. giuliani, ii-249: il giunto (quel tanto di osso che s'
le unghie sospirando. carducci, ii-7-320: giunto alle strofe * non mai le tombe
la vergogna nell'ossa del trovarmi io giunto ormai all'età di quarantasei anni e d'
gatto. cavalca, ii-46: poiché fu giunto di notte a un'altra villa,
mannelli, 42: come rabatto fu giunto in media, comandò e fece ostie
finalmente chi la farà pagare, essere giunto alla resa dei conti. b.
8-8 (1-iv-740): il zeppa, giunto suso, disse: « donna,
in piccola d'otta, ha ra- giunto ipomenes. intelligenza, 195: caton ch'
nuotatore; l'ottenebrazione indicherebbe esser egli giunto sotto qualche roccia. 2. indebolimento
delle contrade / terrestri, ospite, sei giunto. beltramelli, iii-721: si lasciò
: in forza di ag giunto per 'copioso produttore di uova '.
redi, 16-iv-472: godo che le sia giunto alle mani il bellissimo libro..
mo'di luci gnolo, giunto al fondo del padellino. =
pioverle, 7-426: il giovanotto squattrinato giunto a parigi da anjou...
. c. bentivoglio, 2-556: era giunto a le corintie spiagge /..
. garibaldi, 2-453: gambetta, giunto in pallone il giorno dopo, scosse
tale misura. castelli, i-248: giunto all'emissario del lago, ritrovai che
memorie della mia vita... sia giunto a empiere due tomi d'un volume
credo (perché aperto egli m'è giunto) / che sarà stato letto per la
buon pan si vende / e hami giunto un carro col bue zoppo.
più s'invesca, / e giunto è a tal che, ancor potendo,
. pasolini, 10-298: casalegno è giunto alle sue conclusioni estreme, che mi
io ci abbia / più de la verità giunto una minima / parola, ti consento
di seta, d'ordinario rosso. giunto il corteo nuziale, il nastro vien posto
/ sì ria ch'a'suoi nemici sarei giunto. cavalca, ii-267: certi malefichi
? 3. non essere ancora giunto alla coscienza, alla maturità (l'
pariglia, e a tempo tu sei giunto. -per estens. coppia di
betussi, xliv-66: teme ramante: giunto al cospetto della sua donna, diventa
a se stessa la repubblica partenopea essendo giunto, il generale macdonald venne di caserta
ghiaccio. dalla croce, vi-9: giunto al luogo dove è la marcia nascosa e
consagrata alla messa. massaia, vii-87: giunto alla comunione, diedi prima la sacra
, 1-155: espressamente chiamato, è giunto in roma il cameriere particolare del
vagnoni da macao, poiché vi fu giunto, cacciatovi dallo scin...,
. cellini, 1-70 (167): giunto che io fui, appresso a me
/ sono partito da malinconia / e giunto a beatitudine per via. pavese, 8-371
/ ripigli forze ornai che 'l tempo è giunto, / e riconosca sé dal propio
per una tal magona e di esser giunto, / tira al partito e più tele
all'ostetrica. ceccherelli, 50: giunto alla chiesa, la battezzarono [la
ancora, che a tale realtà sia giunto senza volerlo,... seguita
. tarchetti, 6ii- 40: era giunto con passaporto falso sotto il nome di
uno de'suoi a dire che quivi era giunto uno mercatante venuto dalla morea. sassetti
questi versi. nievo, 338: giunto a venezia, non perdetti tempo né
passione di arrivar presto che, appena giunto, andò subito al palazzo della bella dai
maravigliosamente e fuori d'ogni mia credenza giunto ad un gran passo e non vi
g. gozzi, 5-81: or sono giunto fra le pastinache / e fra certi
usuraio. monti, 13-48: qui giunto il nume, i corridor sostenne,
tornare al papa: se avendo esso giunto la spada col pasturale, per viva
, vedi che io ti ci ho pur giunto, can paterino discacciato da. ddio
. lorenzo de'medici, i-299: giunto, lasso, giù ne'pian patenti,
la gerosolimitana. massaia, xii-151: giunto in egitto, girai gli occhi attorno
a montefiascone. bisticci, 1-ii-5: giunto mesere donato a roma, il cardinale lo
baldi, 40: il tempo è giunto ornai ch'io spieghi... /
paventavo, nella completa sicurtà d'essere giunto ormai all'estremo passo di questa mia
, 1-51 (132): giunto al papa, guardatomi così col'occhio del
/ per l'ellade contrada; e giunto ai campi / della feconda pecorosa ftia,
il suo partire da varvic vi era giunto, le seguitò per l'istesse pedate.
pigli, lxxxviii-n-266: i'sono quasi giunto al porto / del mio finire sanza alcun
dubito che il dettar più lettere sarà giunto al fine. redi [in pasta
manco questa mattina al più lungo non è giunto, io ho per disperato il suo
zelo / ch'andando col suo mastro giunto appresso / mostrò di cristo gli atti a
. cellini, 1-85 (202): giunto che io fui cominciai a vomitare;
presenza umana). 6. giunto a impressionare i sensi, percepito.
sgombrare da'letti. 7. giunto a conoscenza, conosciuto, noto, risaputo
et oltraggio. tasso, 18-1: giunto rinaldo ove goffredo è sorto / ad incontrarlo
d'abete, / sei tu pur giunto a le contrade liete / a cui penosamente
l. martelli, 3-79: come sei giunto alle penose piagge / ove i pianti
e sì facile ad ingannarsi, è giunto a tante cognizioni nelle scienze, a
soltanto mediante i sensi. -che è giunto all'età della ragione. g.
onore offerto dal comune. stravinskij è giunto all'imbarcadero, seguito dalla sua '
che, appeso per mezzo di un giunto a una piattaforma, viene usato per
cadere. andrea da barberino, i-192: giunto maccario nella prigione, trasse fuori la
albergo avea ricetto / ed a tumida dea giunto dapresso / la risguardava di quartile
al gran cerchio d'ombra / son giunto, lasso, ed al bianchir de'colli
co'francesi. cattaneo, iii-4-177: giunto [carlo alberto] dopo la disfatta
sia facile il giungervi, e, giunto che l'uom v'è, sia più
ignote e già morte. -non giunto fino ai giorni nostri (un'opera
, agg. pervenuto, giunto. f. f. frugoni
tutta in peregrinazioni, percioché poco dopo giunto a parigi, il re cristianissimo si
41-11 (162): quand'elli è giunto là dove disira, / vede una
, da suoi bascià accompagnato: et ivi giunto in casa sua e ne'suoi serragli
compietamente. - in partic.: giunto a maturazione. boccaccio, dee.
particolare, / qual poi perfetto vien giunto con l'arte? bettini, 1-74:
baldelli, 3-270: dove poscia e'fu giunto alla perfezione della sua grandezza e che
/ come al giardin fu delle ninfe giunto, / lasciò l'elmo infemal dentro al
, precipitarsi. foscolo, ii-149: giunto a proda / s'aprì la via tra
straniera. bisticci, 1-i-302: giunto a roma, dopo molto tempo,
barbaro, 457: sia il manico giunto al maschio e f il qual si
giudeo mandò per messer ansaldo. e giunto che fu, disse il giudice al giudeo
. filicaia, 2-1-82: quando là giunto, dove bruna bruna / sotto l'
questo ideale raro e superno, è giunto nell'arte sua al culmine ultimo. papini
. verga, 5-329: io era giunto a paro del legno, ma quasi
persona di lui. cesari, 1-2-217: giunto a roma il centurione con paolo e
il '47. pascoli, ii-1547: è giunto dante a beatrice, cioè alla
/ c'a lo meo cor è giunto, / c'à tolto in un sol
, di pervenire), agg. giunto in un luogo nel corso o al termine
dilettanti volgari. 7. che è giunto a una situazione o a un momento
, non s'immaginava che poi sarebbe giunto di prova in prova, di sgomento
. pesciàttolo. bersezio, 268: giunto così allo slargo in mezzo a cui
a vostra altezza. brusoni, 4-ii-139: giunto a silivrea, fu mandato a visitare
inf., 27-82: quando mi vidi giunto in quella parte / di mia etade
. brusoni, 732: vedutosi il cardinale giunto all'estremo della vita, rassegnò quanto
che cominci ad andare, sì è giunto. -con riferimento alla volontà divina.
l. martelli, 3-79: come sei giunto alle penose piagge, / ove i
ch'i'fui al piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle
arrivo sempre, quand'ogni altro è giunto, / qual immagin portata a processione
se un poco a studiare indi son giunto. 6. stor. colonia
metodo, tanto profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo
, 25-216: posti a sedere, ecco giunto un piattello / di beccafichi e di
di napoli. ghirardacci, 3-356: giunto il papa in piazza nuova, se gli
filosofo moderno, pieno di zuppa, giunto vicino alla piazzetta e parendogli di essere
chieza. la spagna, 21-2: giunto alla casa, dov'egli n'andava,
da carcano, i-2-43: quando si sarà giunto al principio d'ottobre in circa e
(et ecco che all'etica io son giunto). 18. che è
animale, di bestiame che non sia giunto ancora al suo naturale crescimento; e
i'fui al piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle /
dante, xiii-11: elli m'è giunto fero ne la mente / e pingevi una
un determinato luogo: esservi stanziato o giunto nel corso di una conquista.
studiare di menar i piedi che fosse giunto sì tosto come ella fatto aveva.
corsini, 6-20: perch'egli era giunto ivi da sera, / piegossi ad
progressi della ragione e, allorché sarà giunto alla sua pienezza, le nazioni diverse
filosofo moderno, pieno di zuppa, giunto vicino alla piazzetta e parendogli di essere
francesco floris valentino..., giunto in perugia, mandò subito e con gran
raccorre in tale effetto negli anni pieni è giunto dalle 30 alle 36 moggia. giuliani
indulgenza nei confronti dei nemici ed è giunto quello della vendetta, della spietata punizione
xxxiv-500: ogni medico..., giunto / innanzi a me, dandomi per
capitelli sopra. pratesi, 1-82: giunto a una porticina dai pilastrini eleganti di marmo
con altri un lungo puleggio e faticoso, giunto a un certo segno si ferma o
avrei soprattutto interesse di sapere se siate giunto a costruire un pilliere senza metalli. tramater
dante, xiii-io: elli m'è giunto fero ne la mente, / e pìngevi
le pinture. giordani, ii-13: giunto a roma imbasciatore de tèutoni e mostratagli
mani annodate. 2. giunto improvvisamente e inaspettatamente. mazzini, 24-112
bella / a noi dopo tant'anni è giunto il nome, / ma
? » *. 6. giunto per caso, inaspettatamente o da una
4. in una struttura metallica, giunto che unisce alcune aste tubolari.
. bot. pistillo che non è giunto a uno sviluppo completo. = voce
, bench'io sia col corpo stanco giunto, / con teco è il core,
vivi. /... / pur giunto al fin de la giornata oscura, /
del bene, 77: com'io, giunto all'estremo, a maggior lume /
la procession panatenaica; e quindi / giunto al ceramico, quei ch'ivi stavansi /
figurativo. r. longhi, 1-i-1-56: giunto a michelangiolo, thode dimostra che il
sognavi, / ma troppo ben è giunto il nostro plaustro. canteo, 379:
della cina. appena l'operatore è giunto a un punto ove il suono muta,
delle contrade / terrestri, ospite, sei giunto, /... / al
/ veder esser quel ch'ella ha giunto alla stretta, / che mostra al
83: non essendo ancor il duca guido giunto alli anni venti, s'infermò di
le grida. de dominici, iii-9: giunto alla patria, fece conoscere, mercé
anni di evanescenze e strilli poetici, ero giunto a far sorridere una mia poesia.
una notte polare a luino, son giunto qui [a cannerò] nella primavera.
. parini, 672: mi trovai giunto alla corte, ch'è uno edilìzio
sintesi della velocità dell'automobile, balla è giunto al primo complesso plastico. questo ci
cento milla scudi,... giunto costui in genova, come poco pratico
debito modo. bisticci, 1-i-406: giunto [il duca] quivi, si poneva
tempo di fame scherno perché non sia giunto a maggior altezza o non abbia dato più
catene fortissime legata, alla quale era giunto un grandissimo pondo di piombo, e
. mascardi, 2-243: un che sia giunto alla sovrana dignità del pontificato vede consumata
risaputo, molto diffuso; che è giunto a conoscenza di un grandissimo numero di
il legume a te d'aleppo / giunto, e da moca che di mille navi
la gente, e, come fu giunto in mezzo del populo, con dogliosa voce
erano quattro mesi che detto capitano era giunto in goa, venuto dalla china con
celimi, 1-51 (132): giunto al papa, guardatomi così col'occhio
le ho. nievo, 842: giunto che fui a casa mi sopraggiunse un violento
isole di mezzo giorno; e, quivi giunto, porgere a terra, per informarsi
casalicchio, 11: quindi è che, giunto il principe avanti di giove, questi
viottolo che mette in un canale e, giunto alla sponda di quello, si pone
isfuggire il silenzio. varano, 1-439: giunto innanzi a simone, a lui scopersi
: già il predicare a'porri è giunto a mezzo, / e convien dir che
uomo, a forza di fantasticare, era giunto... a sognare un portafogli
talvolta scarico il dolore; / e, giunto, vidi principiare un gioco / tutto
. filicaia, 2-2-241: era ornai giunto il termine fatale / ed avea l'
ponto ', 'punto 'e 'giunto 'ec..., portando
, 5-121: era il maresciallo wurmser giunto, sul finire di luglio, in
ciel; l'ombre minori / fa, giunto in mezzo, il portator del giorno
con lei. anonimo fiorentino, iii-115: giunto quivi cesare, dà della mano nella
, / salse in sul fico e fu giunto al portello; / né bisognò coltello
di chiavenna] eccetto un'osteria, giunto a essa un portico, dove sbarcano
. neri, 8-11: or, giunto lì, questi gentil portiero / prima una
. del carretto, cvt-696: poi giunto al fiume, essendo a la presenzia /
. pigli, lxxxviii-ii-266: i'sono quasi giunto al porto / del mio finire sanza
o 'l lesso. siri, ii-1145: giunto alle posade, una compagnia di comedianti
; e poscia / ch'a lui fu'giunto, alzò la testa a pena.
d'oringa volgar., xxi-1192: giunto a lei [la vipera] e messole
a. pucci, 8-35: giunto alla sepoltura, non favella: /
vettori, 1-vi-234: filippo nostro è giunto qui oggi, che è venuto in
crede che 'l signor cardinal barberino sia giunto a parigi, avendo pigliata la posta
me subito che vostra santità fu partito e giunto a lui, pose alla mia opera
: il mio nome v'è probabilmente giunto all'orecchio, ma accompagnato di bitte le
. guido da pisa, 1-26: giunto che fu ad una cittade, che è
arras. paolo da varazze, 460: giunto... in loanda..
importava cento mila scudi,... giunto costui in genova, come poco pratico
altrieri ricevei, dopo il preavviso di firenze giunto 15 giorni prima, la cassa dei
, 1-i-69: eppure non ancora era giunto il momento, mentr'io diceva così,
? / mi sommergi nel porto apena giunto / e mi fai ricco e povero in
g. p. maffei, 244: giunto che fu nel territorio di argentina,
passeggiata di stamani. fin dove sei giunto? ella pronunziò queste frasi con un po'
sul piano. moravia, viii-200: giunto in fondo alla passeggiata, mi inoltrai
giorno per lo palco e non vedendo che giunto era al fine, cadde precipitoso in
sfrenati e rapidi martìri? / sei giunto, e pendi già cadente e prono
: quando il momento della crisi è giunto, l'anatema ai capi ainnalza potente
. testi, i-274: sperai che, giunto a quest'età, facessi / opre
la prima. -per simil. giunto o diffuso in un luogo in anticipo
de mori, 101: or quivi giunto, disposto di fare l'ultima prova,
un grande amore / suole seco aver giunto un grande affanno; / ma tu
un anno / che non siete ancora giunto a quarant'anni, / voi lo potrete
ad un assegnamento annuo pel principe ereditario giunto alla maggiorità od anche prima in occasione di
revelazione. straparola, i-46: era giunto in la città un famoso astrologo, il
evo medio. massaia, ix-52: giunto al potere imperiale luigi napoleone, le sette
g. gozzi, i-5-84: essendo io giunto un giorno al tempio di esculapio,
. l. pascoli, i-229: giunto in roma e postosi attentamente a considerare
anima. dalla croce, vi-9: giunto al luogo dove è la marcia nascosa e
decta premitura. castri, 1-4-180: giunto il tempo opportuno...,
trieri ricevei, dopo il preavviso di firenze giunto 15 giorni prima, la cassa dei
, 7-130: come fu 'n terra giunto quello umore / del fiero sputo,
cellini, 2-4- (306): giunto ch'io fui in siena, presi le
ornai pare che... sia giunto quel tempo preordinato nel quale si diffinisca
e veniva avanti a passi malfermi. giunto a faccia a faccia dell'incantatore annaspò
/ forse del mal che non è giunto ancora, / e mal può medicarsi
futuro. di costanzo, 1-406: giunto a napoli, trovò che la duchessa
abbattendo. andrea da barberino, 1-47: giunto balante in su la sala, aprì
miei: / benché ornai del fallir giunto all'estremo / ognun ti veda e sii
che 'l tempo ancora / non era giunto al mio viver prescritto, / bench'io
vessazione. ser giovanni, 3-417: giunto il detto federigo in erminia e essendo
giunse al cairo con la damigella; e giunto che egli fu, subito la presentò
/ ma non fu prima dentro il penser giunto / che 1 raggi, ov'io
, mi è stato fatto intendere esser giunto qua l'abate nero. g. forteguerri
leggenda aurea volgar., 476: essendo giunto [cristo] al termine de le
. anonimo, i-593: poi che sono giunto in sua presenza, / non m'
sereni, 3-68: ra l'asfalto giunto sin quassù / al valico e le acque
. verga, 8-166: margarone stimò giunto il momento di assumere l'aria presidenziale
sp., 3 (43): giunto al borgo, domandò dell'abitazione del
13-55: quando fui sì presso di lor giunto, / che li atti loro a
162): il detto, pompeo prestamente giunto che fu al papa, gli disse
queste guerre. alfieri, 4-221: giunto [siila]... colla cavalleria
posso presumere, egli sarà a quest'ora giunto e forse sbarcato su l'isoletta per
vedi che 10 ti ci ho pur giunto, can paterino discacciato da ddio!
ha cangiate. cesari, 1-2-217: giunto a roma il centurione con paolo e gli
in questo profondo si può dir che sia giunto in 'pro- fundissimum infemum ',
tu ancora previa. alfieri, i-73: giunto a roma, previo il mio fidato
poco prezzo mercé del mondo che è giunto a l'ultima feccia d'ogni bruttura
: placido... prima di essere giunto a raccapezzarsi si trovò impegnato fra i
io-io: non fu prima dentro il penser giunto / che i raggi, ov'io
bar 'aggiunto a 'lume 'sia giunto a denotare un principio di lume.
clemente l'opportunità del tempo, il qual giunto, fu dato principio al ritratto.
, che stava collui in casa. giunto a gostanza dov'era il concilio, subito
poi lo seguente dì che vi fu giunto, sedette prò tribunale in giudicio, e
insensibile, non sentiva il lume che giunto al suo termine gli coceva fieramente quello
fa apparire i colpi, egli è giunto a produrre secondo quei processi medesimi le
, iii-1-498: poiché paolo malatesta è giunto / come procuratore di gianciotto / qui
venire eccitando questo terreno giove, che, giunto in francia, tuoni e folgori sovra
il sorel dalla concezione deltideologia-mito non sia giunto alla comprensione del partito politico, ma
. 3-52 ^: il quale imbasciadore giunto in catalogna o disposta rambasciata, il
hea- thfield parlava con giulio musèllaro, giunto allora allora nel palco; e chiese
si ripiega e gira; / ma, giunto ove più volge e si profonda,
lo scavo, non si è mai giunto ad un fondo stabile. stratico, 1-i-370
profondo. beltramelli, iii-1178: era giunto fino alle prime linee senza odio nessuno e
farsi bello della sordidezza, costui è giunto a quel profondo di brutalità che è
. stampa periodica milanese, i-321: giunto all'età di dieci anni, sospirava il
successo. de dominici, iii-9: giunto alla patria [luca giordano] fece conoscere
. negli scacchi, trasformazione del pedone giunto all'ottava traversa in pezzo di valore
inciampi né ostacoli. alfieri, 4-221: giunto [siila]... colla
, sm. biol. nucleo dei gameti giunto a maturazione e pertanto provvisto di un
: quando a quello loco properante era giunto, altronde apparea essere [la voce]
buio. / garzia potrebbe anch'esser giunto. pananti, i-243: venite, adesso
amata da lui. baldi, 4-2-195: giunto alla porta, che si dice della
guerra. marino, 1-13-143: eccolo giunto ove minaccia insieme / l'ultimo eccidio
anzi lo spirito italiano... giunto al sommo dell'ascensione parve abbracciare,
questo, sono certo: io / son giunto alla disperazione calma, senza sgomento.
: quando alfin della messa egli fu giunto / e ch'ei voltossi e videmi a
tenace pece, / non era ancora giunto michel zanche / che questi lasciò il diavolo
a quel 'roseo 'il carducci è giunto in terza istanza. in un secondo
. de mori, 101: quivi giunto, disposto di fare l'ultima prova,
, lii-4-341: non sì tosto è giunto a parigi, gli è convenuto partire
[uffizio] possa esser provato chiunque, giunto sia all'età di anni ottanta.
in culla. monti, 23-1003: ultimo giunto antilocco, si tolse / l'ultimo
antecedente e di conoscere per quali modi sia giunto allo stato attuale. -che
si richiederebbe. ariosto, 28-31: giunto, lo fa alloggiar nel suo palagio,
(1973): il giovane, giunto appena a diciotto anni, divenne dottore di
siri, iv-2-260: da praga era giunto nel campo un convof f lio
terribile mortificazione d'un uomo che, essendo giunto ad ottener tutto, non può prender
ed arte / con l'etate aver giunto e saper come / si tomi vincitor
perfetto. idem, 1-4-arg.: giunto all'albergo de'vezzosi inganni / il
per farsi bello della sordidezza, costui è giunto a quel profondo di brutalità che è
incumbendo la legge ad ogni individuo, giunto all'età indicata, di farsi scrivere nei
.). letter. che è giunto alla pubertà, che è nel periodo
pascoli, 1-47: l'altrieri m'era giunto il 'tuo 'vino, o
agg.: giovane, non ancora giunto all'età adulta. rustico, vi-133
: è tanto movente ess'omore che, giunto al soccorso loco, si leva parte
, battaglia. malispini, 177: giunto l'oste de'fiorentini combattendo, il
dolcezza con lo stato del suo spirito giunto oramai al colmo della maturità. de
faccia,... quando le sia giunto a due passi di distanza il
è alquanto corto, / vi ha giunto una abbietta inverniciata, / con un
l'arte, / il malvagio scolar giunto s'assise / ne la più degna ed
: già era 'l sole all'orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia / ierusalem
! in buon punto / voi siete giunto. nievo, 418: allora ho pensato
ah, che sarà di me quando sia giunto / il termine prescritto e l'ultim'
che 'l punto / fu di sua vita giunto. chiabrera, i-i-xxiii: due volte
. 7 e se tu fossi giunto / d'alcun gravoso punto, / tosto
il nome di costui, che quivi giunto / a ruggiero e a'compae e
e 'l savio è da le donne giunto. -trovarsi al punto: essere
ii-29: il perfetto è quel ch'è giunto al suo termine. e noi italiani
danno / che può giunger, è giunto: / gloria vita e onor perduto è
: assai puoi esser chiaro com'io son giunto, / lettore, da tingitana a
fin del canto io mi trovo esser giunto, / sì ch'io farò, con
un lavoro. monti, iv-156: giunto, quando che sia, il momento di
esser vera. bisticci, 1-i-8: giunto a pisa, si rivestì e missesi in
molta gente, e in quella parte è giunto. botta, 5-323: vinto montrichard
, pare che questo non sia ancor giunto al pessimo stato di cui egli è
dono gentile. sansovino, 2-37: giunto poi il pupillo all'età prefissa o delli
el mal trovato, ché se'pur giunto dove sempre abbiamo dubitato. pasqualigo,
le pur getto / in terra, giunto al mio santo ricetto. monti, x-3-400
da carcano, i-2-43: quando si sarà giunto al principio d'ottobre in circa e
9-49: tu se'ormai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l
ranima. varchi, 8-1-307: era giunto allo stato dell'innocenza, nel quale
al cairo con la damigella e, giunto che egli fu, subito la presentò al
sostant. grossi, ii-57: là giunto circa i padiglion di francia, /.
una sillaba). landolfi, 8-94: giunto verso la soglia dei quarant'anni,
poteva tardare il momento in cui egli sarebbe giunto fino a chiedersi se non fosse stata
guido da pisa, 1-345: giunto che fu alla ripa, vedendo il
che 'l punto / fu di sua vita giunto. / onde da poi, con
i borghi alpini mi avvertì ch'ero giunto. baldini, 6-97: si sentiva una
e da la noce si dischiava, / giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi
, 3-111: il signore era quasi giunto al quadrivio e stava per svoltare in
costruiti..., anch'io sono giunto ad invidiarli per quella loro vantata qualità
campo o qualsivoglia altra cosa, sarà giunto al termino di essa di maniera che
più, direte voi che egli sia giunto al fine di quella cotal cosa? m
1: cari amici, credo sia giunto il momento di dare una struttura non
ponete mente al cor, ch'e giunto a tanto / ch'ogni dolce pensier,
e da la noce si dischiava, / giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi
, / ed a l'umida dea giunto dapresso / la risguardava di quartile aspetto
si dice qui nondimeno che l'era giunto d'appresso, non generalmente parlandosi ma
volevo girar tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e dire
, replicò colui, « che, giunto che io sarò a quel termine,
, 1-47: l'altrieri m'era giunto il 'tuo 'vino, o dolce
: in questo medesimo tempo seppi esser giunto in bassaino un certo missionario prefetto del
ha cancellato. pascoli, 559: son giunto: alla tomba; che trova /
? montale, 7-336: stravinsky è giunto all'imbarcadero, a rialto, seguito dalla
/ ma tosto si pentì d'esservi giunto. porcacchi, i-21: contrafacendo al dando
553: rabbiosissima cagna, sarò pur giunto alfine / a porti la callosa mia
per la ingiuria ricevuta, gli surse, giunto a roma, diversa malattia, che
ser giovanni, 3-313: gli surse, giunto che fu a roma, diversa malattia
stimai gran disgrazia l'averlo, appena giunto in firenze, smarrito [un libro]
placido,... prima di essere giunto a raccapezzarsi, si trovò impegnato fra
comandata dal colonnello benedek, che, giunto a novecento passi da cullatone, principiò
il ditto bacino e boccale e, giunto alla presenza sua, gli baciai il
tortora, iii- 382: appena giunto in parigi, il re,..
un'idea della storia, quale nessuno era giunto mai a eseguire o a concepire,
la madre tolse. gonzaga, 6-103: giunto costui, ancor fanciullo, a porre
. c. ferrari, 42: giunto alla mia compagnia il tenente mazzuchelli mi
da'signori soranzi. baldi, 4-2-174: giunto alla fine accompagnato da numerosa ed onorevole
nave). guerrazzi, 11-i-80: giunto a un pelo dagli scogli dove la
. sacchetti, 3-18: parcittadino, giunto dinanzi al re, inginocchiandosi con le
divoto seno. nievo, 595: giunto sulla scala m'era ingegnato a barricarne
rachitide incurabile. palazzeschi, i-610: giunto al momento di camminare, si sviluppò la
-più veemente. varano, 1-439: giunto innanzi a simone, a lui scopersi /
. buonarroti il giovane, 10-971: giunto ch'e'fu laggiù, non fu condotto
appena io, perché michele non è ancora giunto da rescara. gadda conti, 1-647
dell'ottocento. buzzati, 4-218: giunto all'altezza dell'architrave, tesi la
i'fui al piè d'un colle giunto, / là dove terminava auella valle
labbro e labbro, proprio come appena giunto a santa maria. 7.
porta e poi sgomitolandolo fino che è giunto nel fondo e poi tornando insù raggumitolandolo
. d'este, 11: giunto a venezia, il canova...
: non è, com'altrui par, giunto a l'occaso / traian, ma
12-102: come vedete, quando m'è giunto il brano di lettera che mi mandate
sempre di conservare la fama a cui è giunto..., tutte queste cose
ho ragionato il convincimento a cui ero giunto, che è impossibile serbare la persona
. fagiuoli, 1-3-344: or qui son giunto colla commissione di aprire in questo celebre
ragionevoli e irragionevoli, ma non sono giunto a nulla. -congruente con la materia
gravi et un doppio presto, trovandosi giunto al paro, il piè destro potrà ragionevolmente
navigare. gemelli careri, 1-i-105: ivi giunto, col battello, fi rais cominciò
^ 3: l'empio per lungo errar giunto che sia / della malvagità nel cupo
fronde. forteguerri, 19-63: giunto là dove udiva il ramacelo, /.
cpargento, della terza di rame, finalmente giunto a questa quarta età ferrea, dice
della città. ghirardacci, 3-356: giunto il papa in piazza nuova, se gli
. g. cozzi, 1-105: giunto a tale età, gli cominciò un acuto
/ cangiarsi in rancio quando apollo è giunto. tesauro, 2-322: già dal ceruleo
così disse. bisticci, 1-i-526: giunto in firenze il giovedì santo, scavalcato,
pontefice e il legato fecero sentire ch'era giunto il tempo di metter mano alla riforma
. cieco, 27-85: or quivi giunto, il magnanimo conte / con durlindana
argo, e già quasi alle porte è giunto. tommaseo, 19-117: e'camminava
. alberti, lxxxvhi-i-88: così m'ha giunto amore e quella sorda / che del
. pascoli, 1197: appena giunto era nell'aula: un tuono /
quello dei tre giovani che guida, giunto il suo turno, la giornata dejla
ed alla quale senz'alcun dubbio sarebbe giunto, mercé la potente protezione che ci
convien la via / perch'io son giunto al termine proposto, / e muterotti
tesilao. monti, 13-49: qui giunto il nume, i corridor sostenne /
cavallo. sercambi, i-150: giunto in piassa il patriarca, messer piero
11-35: fu il cavalier roman nel petto giunto, / ma l'armi sue temprate
. petrarca, 113-9: tosto che giunto a l'amorosa reggia / vidi onde
organo. de dominici, iii-99: giunto agli anni di sua vecchiezza...
regola molto stretta..., era giunto a tale che si trovava in necessità
adopera come la spola del tessitore. giunto in capo al solco, il bifolco ferma
religiosità e alla terribilità a cui è giunto il mozart nel 'tuba mirum 'del
6-52: la madre pensò allora che era giunto il momento di sbarazzarsi di un marito
cari libre xxvii. tebaldeo, xxx-7-24: giunto è a vii prezzo il latte con
, inf, 27-83: quando mi vidi giunto in quella parte / di mia etade
, con questa condizione bellissima che, giunto a terra, egli si rendesse cristiano,
di commercio della sua nazione, era giunto a salvarsi a nuovo a bordo della
la signora qui si fa mascara ». giunto di poco il cavallo, giugne il
faceano loro residenza. sacchetti, 3-15: giunto al palagio reale dove il detto re
xliii-331: così parlando alla porta fu giunto / un discepol, che di gridar
un beneficio. alfieri, 4-221: giunto [siila]... colla cavalleria
disporsi a retrocedere. montale, 7-293: giunto a delfi, chi non voglia retrocedere
sforzo di mente e di cuore era giunto là dove impossibile l'avanzare e il retrocedere
l'avanzare e il retrocedere: era giunto a diffidare di sé, dopo una sì
che mi vegga; ma n'è ben giunto sentore da più parti che i grani
fiche da cazzi reverendi scompisciate, / giunto in cospetto al culiseo romano / così
1-1000: già il predicare a'porri è giunto a mezzo, / e convien dir
scandalo salesiano di varazze; dove, appena giunto per svernarvi, riaccesi la zuffa che
entro i secoli tenebrosi della barbarie, era giunto quasi a riaccendersi nella sua mente.
l'ho pur finalmente decifrato, e son giunto a gustarne il sale che lo condisce
interrotto. de marchi, iii-1-508: giunto a casa, avrebbe voluto tornare indietro
vedi vedi che io ti ci ho pur giunto, can paterino discacciato da. ddio
et i fantasmi. segneri, ii-217: giunto che poi fu presso al termine
termine, se vi si trova esser giunto prima che non s'era imaginato, necessariamente
che mi avete mandato non è ancora giunto. se sapessi a chi l'abbia indirizzato
quando ha esposto i concetti a cui è giunto, intende sempre averli 'proposti alla discussione'
gattinara. de dominici, iii-90: giunto in roma, non solo fu onorato e
famoso. idem, iii-104: poiché fu giunto [crierano salariati dal publico né ordinati
vostri affanni. alfieri, 4-221: giunto [siila]... colla cavalleria
. m. giustinian, lii-1-195: giunto veramente a parigi,... in
riograndense non era riconosciuta, ma che giunto era per me e per il bastimento
più riconoscibile dal padrone di cui era giunto a giudizio di quel tribunale, resta
resistenza al vescovo. calzabigi, 57: giunto [lullo] colà dove minaccia il
pittorico. ungaretti, xi-231: era giunto anche qui lo stesso spirito che aveva
novara, e non mi è ancor giunto. -a prezzo ridotto: fortemente
molto stretta,... era giunto a tale che si trovava in necessità anche
. tasso, 12-33: sendo io colà giunto ove dechina / l'etate ornai cadente
quando ha esposto i concetti a cui è giunto, intende sempre averli 'proposti alla discussione'
è stato perfetto e il giovane granata, giunto a tu per tu con rosin,
? 9. che non è giunto a una determinata condizione per incapacità personale
, ho mandato loro un saluto appena giunto a roma... prevedendo che
ii-455: cittadini fratelli carissimi, è giunto il momento felice aella bramata riforma del genere
riformatore degli stati, avrebbe potuto, giunto allo scioa, introdurre, sull'esempio
coscienza. bacchetti, 1-i-341: era giunto a desiderare......
e fugate le orde abissine, era giunto a magdala ultimo refugio ai teodoro;
. gozzi, i-22-io7: il tempo è giunto / che tu sia madre, o
padre e re di calidonia: e giunto al fiume ebbono assai rigonfiato per le
barberino, 1-77 [var.]: giunto carlo nelle montagne d'aspromonte e trovato
15-282: interiormente... sono giunto a uno stato di serenità e di
. g. bentivoglio, 4-1267: giunto il re, fu deliberato nel suo consiglio
solito. soldati, v-190: appena giunto, mi fu possibile constatare che la
formidabile e veramente demoniaca fertilità dannunziana. giunto all'età critica, al limite sinodale,
i-41: uscii inosservato da casa e, giunto alla rada, m'indirizzai al capitano
animale in ispaventosa maniera:... giunto circa quaranta passi alla distanza di manfredi
. 6. prov. il giunto rimangia la carne: le spese che
guadagno. giuliani, ii-249: il giunto (quel tanto di osso che s'ag-
p. maffei, 244: giunto che fu nel territorio di argentina, mentre
fin mazzei, ii-370]: io sono giunto alla mia vota e isgangherata casa e
di tutela. sansovino, 2-37: giunto poi il pupillo all'età prefissa o
i-116: livoretto..., giunto al cairo, entrato nella città..
nascente. idem, i-27-161: sono giunto stamattina alle ore verso quindici, dopo d'
giunga. pantera, 1-14: era giunto molto tardi a malea, per aver
dan nunzio, v-3-182: giunto al campidoglio, l'uffiziale del papa
non era ancora alla città sosia / giunto a madonna, che il tonante giove /
la stanza, ma debole vi è giunto, senza portarci un calore durevole,
i-477: al terminar degli anni eccomi giunto: / e del mio albergo alla prigion
si ritenne. nardi, ii-218: giunto che fu il commessario et entrato nella
cattaneo, i-429: mentre il gentiluomo, giunto al capo d'un viale, ricomincia
pure principe v'ha che, giunto al comando, si degni d'im
sabbato passato, perché a pena era giunto, oltra che il mio orologio era in
/ m'abbia, come costei, giunto al boccone. 3. ricordare
ira. bar etti, 6-322: giunto alla posada, raccontai in termini il
bene le mani. fogazzaro, 13-328: giunto nella lettura alla prima fermata lecita,
che si contorcono e spasimano. -trovare giunto al proprio recapito (una lettera).
rugo, / con suo compagna, e giunto ne'paesi, / trovando traviato messer
ognor fresco e si rinverde, / giunto mi vedi. pasquinate romane, 284:
nascosto. forteguerri, iv-491: quivi giunto, / rattenni il fiato, spalancai
/ il qual, poi che si vede giunto al termine, / pien di scorno
questo ideale raro e superno, è giunto nell'arte sua al culmine ultimo,
usato sentier volgeva il corso, / giunto là dove inonda il rio novello, /
. villani, 10-54: essendo il bavaro giunto in viterbo, in roma nacque grande
fiumana il conducia; / a quella giunto, getta l'argalia. / e
dal luogo dove era prima provvisoriamente giunto. pavese, 4-123: ripartita
. borghini, i-iv-4-223: come io fui giunto quassù..., non mi
più forte. imbriani, 10-135: era giunto al luogo, aveva picchiato, ripicchiato
tutta la fila, sin che questo giunto alf ultima, cessava, imponendole un gran
già deh'immortal carriera / febo se'giunto, e dell'obliquo giro / il più
fu portata certa novella il duca esser giunto sano e salvo in san leo, onde
. d. dolfin, lxxx-4-602: giunto all'età di 26 anni col nome di
. bartoli', 28- 78: giunto in fine alla patria, cioè al dove
aspettare un'ora riposata per scriverti, eccomi giunto al momento di doverlo lare in fretta
bellissima iovinetta che poco vi mancava che giunto non fusse al ne della sua vita
casa, 5-i- 13: te giunto miro a giogo erto e riposto / ove
scolatura di tempi, ogni straniere qua giunto si ripurgherebbe da'vizi, si npulirebbe
. dalla croce, vi-9: giunto al luogo dove è la marcia nascosa
: perché sia novellamente al fine / giunto il mio grave e duro esilio indegno
belli aver, che ~ 1 tempo è giunto, / grasso, lieto il terren
. baldi, 40: il tempo è giunto ornai ch'io spieghi come / difenda
ancona; e poi che là fu giunto, gli fu detto da alcuno che
tremore. a. pucci, 8-35: giunto alla sepoltura non favella, / scoperchiò
fu per appunto quel limite ove era giunto allor ch'io arrivai in vienna per risciedere
pietre. -scardinamento, sconnessione di un giunto. p. querini, ii-144:
prudente. de mori, 172: giunto lo sciagurato remigio a ferrara, mai
di una pila a secco ed e giunto a risolvere felicemente il problema. ungaretti
stato condannato a morte... giunto al luogo del supplizio, fu crivellato di
, ristretto a favellare con guido, giunto in quella medesima mattina doveva partire dopo
cellini, 1-48 (127): giunto al ponte sant'agnolo, viddi un
ritagli e stracci. spallanzani, iv-448: giunto a pavia nel tirar fuori del baule
. bellori, 2-587: era andrea giunto agli anni gravi, e veniva travagliato da
, 1-78: quando egli l'ebbe giunto, molto lo convita ch'egli si vada
termine, se vi si trova esser giunto prima che non s'era imaginato, necessariamente
sasso con esso per accappiarla. dove giunto, vide cosa che non sperava, perciocché
: amico cencio, se non è ancora giunto, ghignerà tosto il sig. bumey
, 4-1-248: in questo mezzo era giunto il borgia in urbino, quattro o cinque
di robbe vili. segneri, iv-18: giunto un dì su la piazza, per
: questi [grimaldo] come fu giunto avanti a lui [belisario], /
rivolge il ciglio. chiari, i-119: giunto taluno al basso d'un orrido precipizio
lagrimare. giorgio dati, 1-117: giunto ad egea città della cicilia, quadrato se
[il mostro], e nella piazza giunto / sopra un rogo sia posto,
, di trombe e di tamburi, giunto al ponte santo angiolo non volle più ire
romeàggio. ojetti, 2-1-299: ero giunto... alla fine del mio pellegrinaggio
lo mino. velluti, 116: giunto a casa, si mangiava uno suo pane
. c. gozzi, 4-226: giunto il guascone un giorno a una callaia,
testa. comisso, 7-291: sarei giunto a concedergli la mia considerazione pure di
; e non gli fu prima giunto all'incontro che fu con tutti
della buccia o della polpa di essere giunto a maturazione (un frutto);
le strade troppo rotte non era peranche giunto il cannone a casale per battere quel castello
i secoli tenebrosi della barbarie, era giunto quasi a riaccendersi nella sua mente.
o sociale. casti, 23-251: giunto era a segno il violento / stato di
nemici con una furia indomabile, era giunto a rompere quella folla compatta. d'annunzio
andrea da barberino, 1-200: carlo, giunto nella battaglia, abassò sua lancia e
vettori, 1-vi-234: filippo nostro è giunto qui oggi, che è venuto in poste
crede il nemico rio / coi paesani suoi giunto alle mani. pascarella, 2-26:
mercatanti là se n'andò: dove giunto... fu in sul mercato,
, se non proprio astinente, era giunto intatto agli anni, che per micol
serpente rubesto, or t'ò io giunto! » -indocile, non domo
e desto / carico toma e già giunto alla riva / movesi un vento turbido e
zanotti, i-285: del viver mio giunto a la sera, / schiuder l'orrende
dico questo perché iddio creatore e si- giunto in piazza della pace, udì alto un
). sacchetti, 101-20: giunto là picchia la ruota: « domine,
p. f. carli, i-4: giunto ornai vicino / del suo menghino alla
erta via. lalli, 3-111: giunto in italia a la cumana spiaggia, /
sant'honorato. pancrazi, 2-146: giunto nel paese degli arabi, ecco che il
cuoio, sospeso per mezzo di un giunto a una piattaforma, contro il quale
. d. dolfin, lxxx-4-602: giunto all'età di 26 anni col nome
rinaldo e carlo; / e quivi giunto col suo baronaggio / pensò subita
: ladroncello. passeroni, 5-172: giunto appena il caldo giugno, / i ragazzi
cent., 86-73: com'el fu giunto in corte, di resia / al
giorno (fi viaggio, e vi sarei giunto assai più tardi, se non avessi
amaramente mi saettavano il cuore che, giunto da compassione, lacrimando, gli orecchi con
ai conviti. palazzeschi, i-130: giunto all'età matura e dopo aver saggiato
ogn'or da la maggione alpestre / giunto il lampo di fiamme a quel de l'
piante'. fenoglio, 1-i-1319: era giunto il caposquadra juancito, la sua sagométta angolosa
in contante. alfieri, xxxix-184: giunto a dì 16 settembre 1785, con fondo
basse. guerrazzi, 6-398: appena giunto, saldò le paghe ai soldati. pavese
vuol teofrasto sia per la saldeza / giunto in due emisperi da quel fabro / che
. (ant. saglito). giunto in una posizione o in un luogo elevato
altissimo. 5. figur. giunto a un livello elevato di sapere.
, lii-13- 292: la sera, giunto al torrente d'acqua salmastra, si attendò
rotolando sulle rotaie, saltabeccando a ogni giunto, fa tal rumore che li assorda.
ora ebbe notizia di un telegramma qui giunto dal ministero nel quale si annunziava la
. g. gozzi, i-9-44: giunto poi, saltando assai carte senza leggerle,
corda. seriman, i-168: era giunto in quella metropoli un celebre saltatore, che
sopr'il tutto la mutazione del clima, giunto che fui in questa città, mi
... dione dall'altro canto giunto in cizica nell'assegnato dì attendeva i
cristiana fosse per via overo che fosse giunto qualche soccorso di gente. 8
fece la fortezza di paleocastro si scoprì esservi giunto il primo visire. pacichelli, 2-705
eccellenza vostra d'urbino ove mi trovo giunto a salvamento e con buona sanità.
. ber cambi, 2-i-163: rospo giunto in sala, la donna disse: «
« corriere » di ieri, appena giunto. -ah, bè! -il vecchio fece
mare. g. gozzi, i-14-100: giunto a san francesco e vedendo che le
/ come dagli angel san- solo che siate giunto sano e salvo a cataro, ma che
15-736: a vele alzate sono / giunto alla città santa di bisanzio.
situazione sanzionistica e questo comitato era infatti giunto alla conclusione che le sanzioni economiche
aveva inteso per ispirito che già era giunto il confessoro per comunicarla. mandamo a
« già è », esso era giunto. -unito col compì, diretto
dante, inf, 27-81: mi vidi giunto in quella parte / di mia etade
tenebra bloccosa. 5. giunto alla fine del proprio ciclo storico di
. figur. condizione psicologica di chi è giunto al culmine della capacità di sopportazione di
san marco. goldoni, xill-674: giunto de'savi agli onorati scanni, / qual
l'ultima sua, ebbi notizie da taluno giunto di parigi, come appunto una specie
. gius. sacchi, il-n: giunto allo stretto sbocco di abrera, dovette
morte lo sbarra / ma quando sei giunto., sei giunto. lecchi, 10-329
ma quando sei giunto., sei giunto. lecchi, 10-329: la chiarezza
d'osso d'elefante, / e giunto al cavallier le braccia sbarra, / poi
. castelli, i-248: così, giunto all'emissario del lago, ritrovai che
sborrare1), agg. esaurito, giunto al termine della propria capacità creativa (
uomo. leti, 8-i-102: eccomi giunto al fine del mio picciol saggio, qual
. -scherz. tordo sbracato: giunto a un eccesso di frollatura.
uno de'medesimi che non era ancora giunto alla stessa età, non può più
egli uscito caminava per lo palco e, giunto dove era la vergine, la salutava
, vedi che io ti ci ho pur giunto, can paterino discacciato da dio!
, 18-327: per quali vie verdi sia giunto a tanto potrà forse spiegarsi in parte
ma esatto. montale, 7-264: appena giunto a barcellona chiesi a un amico di