del bevere. allegri, 79: e giunt' all'oste, dissegli pian piano:
. corsini, 18-52: a sorte ivi giunt' era / lucrezia la buf- fona,
del morto amico al divo achille / giunt' era il grido; perocché di molto
benché per via facile e corta, / giunt' era a la città, che fu
di dogna anna di granata, / giunt' era tutt'afflitto il giorno stesso, /
non sta dovere, / a me giunt' è volere / di fare con tra voi
questo d'ogni mal seculo infetto / giunt' esser può d'un nodo saldo e
: sul capro che groppeggia altero / giunt' è sotto minosse il buon traiano.
la passata sera / l'imbasciaria de'bulgari giunt' era. di costanzo, 1-139:
/ che oltre a quella che con lui giunt' era, /... /
della dea revocando e la stagione / giunt' esser già vedendo in ch'ei do-
, / ch'ai rimbombo del corno ivi giunt' era, / parea dir, con
/ ch'ai rimbombo del corno ivi giunt' era, / parea dir, con cortesi
matrimonio). zuccarelli, xxxvi-104: giunt' ancor questa [fanciulla) pur quasi
. b. corsini, 3: ormai giunt' era / la notte nera / dell'