bel fiammante suria, / e il giungi, e in arco distendi le rosee
fin che tu [il rio] non giungi ove t'accoglia / l'ampia origine
al bel fiammante suria, / e il giungi, e in arco distendi le rosee
solito orgoglioso fanta18- 29: ben caro giungi in queste chiostre amene, / o de
donna nostra amore e spene. / giungi aspettato a dar samiracolo. lute a
metastasio, 1-1-242: oh quanto / atteso giungi, e pianeti, prima si rimescolò
. tasso, 18-28: ben caro giungi in queste chiostre amene, / o de
postriboli. prati, ii-321: quando giungi a sera, / fortemente asserraglia il
. tasso, 18-28: ben caro giungi in queste chiostre amene, / o de
contende col sole. chiabrera, 472: giungi carrozze da città, carrozze / per
amore. tasso, 18-28: -ben caro giungi in queste chiostre amene, / o
, a quel di pietramala, / e giungi da quell'ala / da la qual
i-178: può succedere che... giungi a stare co i magnati, cioè
, e senza calma, / tu giungi al lido per la via più corta?
. anima mia, / tu lo giungi, ecco, e ristai.
da fargli invidia. cardarelli, 387: giungi / sempre così furtiva / da far
6-11: so che tu, emilio, giungi a pena a mantenere con decoro la
. / perché al tuo fin non giungi? alfieri, 1-126: ancor del tutto
dispieghi l'ali, / e mi giungi co'tuoi strali. alfieri, 1-916:
, iii-262: fin che tu non giungi ove t'accoglia / l'ampia origine tua
primaccino. moravia, xii-412: « giungi proprio nel buon momento » disse con piaci
, iii-262: fin che tu non giungi ove t'accoglia / l'ampia origine
. tasso, 13-i-976: or che giungi ove l'incerto / sentier di nostra vita
feltro poi stillar se deggia, / e giungi altra acqua come è ditto sopra;
non ti punì? tu dalla vita / giungi tra i fiori? hai oggi dalla
, zampillo. fontanella, iii-370: giungi [o sebeto] al tetto onorato
; pres. ind. giungo, giungi; pass. rem. giunsi, giungésti
, ii-55: gradito a noi / giungi, disse conài, gradito, o forte
allora cantati. montale, 1-58: se giungi [felicità] sulle anime invase /
l'alma. tasso, 18-32: giungi i labri a le labra, il seno
fuggi per salvar la vita, / giungi dove la morte è più gradita, /
parole della tosca lingua tu rinnovi o giungi o cangi una letteruzza sola,..
, guapassi; / a riposar qui giungi / notturno i membri lassi. dagnar
sei tu che poi mi segui e giungi / e 'nnanzi a lei ch'ogni tuo
andava velando. montale, 1-58: se giungi [felicità] sulle anime invase /
oh! i figli miei! tu giungi / or dalla vita. alcuni già qui
o che miracolo è questo che tu giungi in tempo? ». carducci, iii-3-350
buon cultore, / poiché un frutto appena giungi / a produr, dopo un intero
. pindemonte, 1-238: nuovo / giungi, o al mio ge- nitor t'
. menzini, 5-260: che qualor giungi alla canaglia innanzi, / alla caùaglia
/ quinci or che al primo error giungi il secondo, / già sono, anzi
-sing. prati, ii-321: quando giungi a sera, / fortemente asserraglia il
a stagionarsi; / ma se troppo tarda giungi, / il pranzetto può guastarsi.
: ultima sera, che sì tarda giungi / là dove altri ti chiama, /
le risse or fra le paci, / giungi a molli sospir dolce lusinga, /
le risse or fra le paci, / giungi a molli sospir dolce lusinga, /
chi li fece / ché se ben giungi a un infelice stato / nessun dirà
anima. montale, 1-58: se giungi felicità sulle anime invase / di tristezza
2-65: ultima sera, che sì tarda giungi / là dove altri fagiuoli, x-146
dir chi vole, / se tu giungi a la stretta di sibilia. grafi 4-40
mio cuore /... tu giungi e parti a tuo talento.
. trattato dette mascalcie, 1-290: giungi con esse il verderame, e tolli tanto
stile. cameroni, 2-153: giungi persino alf'engagement'per le 'vergine delle