, doppoi che a tale / disonestà giungesti, avesti preso / un ch'ai tuo
mio sichèo, con chi pria mi giungesti, / giungimi sempre [pudico amore]
. dossi, ii-107: tu giungesti, tu sola, a quanto gli
/ che a mezzo il corso tuo giungesti a sera. -luce degli occhi
/ chiavi, tu donna ad usurpar giungesti? monti, xii-3-161: poffar dio
iddio, doppoi che a tale / disonestà giungesti, avesti preso / un ch'ai