constituzione agraria. panzini, ii-123: giungemmo, attraverso la laguna di mezzano,
, allacciati e la bocca sulla bocca, giungemmo alla camera. idem, viii-200:
popoli stranieri. pascoli, 751: giungemmo: è il fine. o sacro araldo
il cammino. baldini, i-178: giungemmo sull'ore meridiane a quella mulattiera,
popoli. metastasio, i-225: tardi giungemmo. il brieve acciar di pugno /
retrogrado. nievo, 875: giungemmo a ricacciarli di là dal fiume e a
ultimo destino. marotta, 4-221: giungemmo infine alla baia di « trentarime »
un carrozzone dugento cinquanta miglia, finalmente giungemmo in catanzaro. sbarbaro, 1-185:
fazio, iv-7-79: così parlando, giungemmo sul ciglio / del mare. a
nel cratere inabissò. fucini, 446: giungemmo ad una larga piattaforma posta circa alla
-figur. fucini, 446: giungemmo ad una larga piattaforma posta circa alla
gronde nere. stuparich, 5-264: giungemmo, in mezzo a una fiumana, dietro
ripresa la via, dopo dieci minuti giungemmo a una brutta bet- tolaccia, posta
piena voglia. firenzuola, 366: giungemmo già presso a sera ad un castello
. settembrini, 1-87: la terza notte giungemmo in napoli, e dismontammo innanzi l'
ne sguazzino. balbi, lxii-4-101: giungemmo ad una città detta il como al
un torrentello. landolfi, i-421: giungemmo al margine di una larga fenditura o
nel porto vecchio di alessandria, dove giungemmo la notte,... e per
nono anno si volge / da che giungemmo, e già marciti i fianchi / son
acqua. g. gozzi, 425: giungemmo ad un'ampia e spaziosa sala,
ragionari in cuore scambiando, a pieve giungemmo cui il fratre d'ori- gene era
. giunsi, giungésti, giunse, giungemmo, giungéste, giùnsero; part.
, e d'olèaro varcammo: / giungemmo a paro. marino, 10-13: pria
minuto polverìo. carducci, iii-23-342: giungemmo alla porta di ronzano che i goccioloni
dell'acque. oriani, x-14-66: giungemmo al porto... a quell'ora
e angusto. faldella, 8-106: giungemmo ad un lungo spalto, in cui
al futuro. pascoli, 751: giungemmo: è il fine... /
andavam ragionando, in fin che noi / giungemmo ov'era a la piaggia una barca
di montecorvo. soldati, v-125: giungemmo in un corso deserto, alberato e
, ii-40: c'ingolfammo assai e giungemmo li 24 di febraro all'aguada.
1 favore; / perch'amante ed io giungemmo in quella, / che non fu
chiuse. s. cattaneo, 3-23: giungemmo al ponte di esso fiume per una
palpebre dello inviolabile. bersezio, 3-192: giungemmo... in luogo dove un
settembrini [luciano], iii-1-331: giungemmo in un luogo deserto, selvaggio e
. tasso, 10-61: al fin giungemmo al loco ove già scese / fiamma
accrescere la marmaglia e le grida, giungemmo dove si voleva giungere. rovani,
militari. nievo, 566: ecco come giungemmo al tempo della rivoluzione di roma,
ore adunque di strada in mite pendio, giungemmo ad athora. 5.
appresso, senza notevoli incidenti, finché giungemmo a bèrber, città capoluogo di provincia
aride campagne dalla moltitudine de'cavalli, giungemmo in una risarà molto vasta, dove erano
aride campagne dalla moltitudine de'cavalli, giungemmo in una risarà molto vasta, dove
si chetarono. ghislanzoni, 1-70: giungemmo a milano a due ore di notte.
eterni. pascoli, 1390: noi giungemmo al paese ch'è dei soprumani ciclòpi,
muovi ed improvvisi /... giungemmo a lei. pellico, 2-124: temo
6-100: dopo un'oruccia di bel trotto giungemmo il signor edoardo ed io ad un
le ovazioni vivissime della folla; e giungemmo in breve tempo ad un piccolo rialzo
movemmo per le tenebre notturne, / finché giungemmo al mormorio d'un rivo. mazzini
e la febee? massaia, i-48: giungemmo alla vista di gedda. è questa
e decurie. pascoli, 751: giungemmo: è il fine. o sacro araldo
loro. nievo, 566: ecco come giungemmo al tempo della rivoluzione di roma,
settembrini [luciano], iii-1-332: infine giungemmo ad un grandissimo prato d'asfodillo,
frequenti colpi. carducci, iii-23-342: giungemmo alla porta di ronzano che i goccioloni
sapori. marinetti, iii-387: giungemmo beati nel porto polisaporico del minestrone milanese
settembrini [luciano], iii-2-100: giungemmo ad un vecchio ed un giovinetto,
dal portinaio. ghislanzoni, 1-70: giungemmo a milano a due ore di notte
cellini, 1-24 (68): giungemmo alla presenza di questo pretaccio, il
avvenir gravida. pascoli, 5-83: giungemmo al mar: ferma una prora ove
costeggiammo la spagna, la francia e giungemmo in vista d'italia, la terra
turchi ed in termine di cinquanta giorni giungemmo a costantinopoli. por cacchi, i-
: partendo da ragusa alli 12, giungemmo in 6 giorni di cammino...
. massaia, vii-210: la sera giungemmo aba rada di said, dove la
per tre giorni così sedente, sinché giungemmo al porto di tenaro: o stessagli
, dopo circa un'ora di cammino, giungemmo alle rapide. l'juutanjoki, in
particolare, e soltanto dopo tre settimane giungemmo a ricacciarli di là dal fiume e
di cosa in cosa / a favellar giungemmo. 4. rivolgere, per
vittoria. d'annunzio, iv-1-729: quando giungemmo alla stazione di roma, la sera
riempita di cielo. stuparich, 5-319: giungemmo, con mio sollievo, a un
, 2-86: così, a braccetto, giungemmo allo sbocco / di via vanchiglia;
grandissimi travagli per rispetto delle bonaccie, giungemmo all'isola di borichiù. boterò,
acqua). linati, 25-136: giungemmo là dove tacque, ristoppate da una
sacramenti. tasso, 10-61: al fin giungemmo al loco ove già scese /
e montagne, e per un continuo saliscendi giungemmo al paese suddetto. cantoni, 725
. g. gozzi, i-3-161: giungemmo finalmente a casa che si erano diradate
: voltammo per lunghe strade semibuie, giungemmo a una larga piazza oscura, circondata da
il nono anno si volge / da che giungemmo, e già marciti i fianchi /
2-86: così, a braccetto, giungemmo allo sbocco / di via vanchiglia;
mano dritta, tirammo in pola dove giungemmo sul tramontar del sole, che fu giornata
che si maneggiavano in fiandra, quando noi giungemmo a brusselles. morando, 474:
di familiari. ghislanzoni, 1-70: giungemmo a milano a due ore dinotte. quando
così passando noi diserra in serra, / giungemmo nel paese di bisanzi, / che dalevante
un rigido invertenebre notturne, / finché giungemmo al mormorio d'un no. rivo
. s. cattaneo, 3-23: giungemmo al ponte di esso fiume per una via
e dandomi copia / di molte novità, giungemmo al mare, / louale è rosso sì
ritorno si compì in condizioni assai buone e giungemmo al quartiere d'inverno coll'abituale appetito
smontati alquanti de'suoi pezzi, noi giungemmo con tutti i legni in salvo. bollettini
delle notti d'estatein finlandia... giungemmo davanti alla casa dello spettro pochi minuti
. e. cecchi, 6-327: giungemmo alla casa, e si suonò al porton-
latti, 3-18: a un'isola giungemmo con gran stenti / a dori sacra
buonarroti il giovane, 10-967: quivi giungemmo correndo a gran passo / e cecco e
. b. croce, iv-12-386: giungemmo alla conclusione che il principio della libertà non
, addimandate già monti citeroni, e giungemmo ad un monastero di monaci greci ben
. tasso, 10-61: al fin giungemmo al loco ove già scese / fiamma
.): lanciato da francia e giungemmo in vista d'italia, la terra promessa
terra. gemelli careni, 1-ii-57: giungemmo nel karvanserà di 'giavar- abad', il
parlando tra que'bei tragetti, / giungemmo a la città che porta il fiore,
in nave dal noc- chier portati pur giungemmo entro alle alte e profonde fosse,
. g. gozzi, i-3-161: giungemmo finalmente a casa, che si erano diradate
san marco. leoni, 39: giungemmo alla stazione di camponarzio accolti dai vicentini
, dopo una lunga salita, ci giungemmo. 2. vicoletto; strada
tra le ovazioni vivissime della folla; e giungemmo in breve tempo ad un piccolo rialzo
, come dio volle, la sera giungemmo al fiume guendua salvi, ma non sani