, di anticiparla, di far che giunga assai prima del suo dovere. manzoni,
lo dio [il sole] non giunga, / al cui nuovo apparir l'aria
desiri, / non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun soccorso di
, / non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun soccorso di tardi
fugge e fuggendo vuol ch'altri la giunga; / niega e niegando vuol ch'altri
/ far filastrocca al suo ammenne giunga. -in un amen, in
indura che gli eterni / ghiacci pur giunga a sostener d'arturo. morante,
, a fine che il dono loro giunga a gli attendenti più caro.
fretta mi armo, che prima che giunga alla porta del palagio io l'attingo
feritoie d'un avanzo di torre mi giunga la voce d'una fata con la parola
onda, / non ch'io mai giunga ad afferrar la sponda, / pur non
di greve / si getta mai, che giunga insino al basso. bruno, 3-195
dammi, signor, che 'l mio dir giunga al segno / de le sue lode
bene il vendemmiare prima che l'uva giunga alla perfezione. nievo, 648: chi
plebei serva per gioco; / e lo giunga di vendemmia / questa orribile bestemmia.
/ se vuoi guarirne tosto, fà ti giunga / nel petto una bombarda quando iscocca
, / che bordeggiar conviene, finché si giunga in porto. algarotti, 3-11:
alla tua bocca angelica di rose / giunga le labbra mie calde e bramose,
a lui messo ornai da noi non giunga / che una ritratta non gli annunzi
ond'il sol dall'orbe estivo / giunga al flesso brumai d'egoceronte. monti,
il magliuolo, facendo che il calcio giunga al fine del sasso, schiacciando un poco
battuta di polso, adunque perch'ella giunga dalla luna fin qua giù in terra,
, perché succiso, acciò che non giunga a dilatarsi stagnante sugli omeri. =
ambiente sistemato in modo che non vi giunga dall'esterno luce dannosa, attrezzato per
sua eccellenza non ha voluto ch'io giunga fin là, essendo venuto a mezzo cammino
parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in
'l penetri e 'l trapassi, e giunga a farsi udire da chi è nella stanza
, 9-2: e pria ch'ei giunga a esser caporale, / mangierà certo più
, 21-130: quantunque l'esperienza non giunga sempre all'ultima verità ricercata, vuol
caverna / di questo monte, ove non giunga ma / raggio di sol, non
vi vogliono perché il fratto del caccao giunga alla maturezza; e se un guscio
sottile filtrandosi per alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in
concia sì, che al suo termine giunga. / come par che la punga /
parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in
che ti sia ugual teco si giunga, / che por non voglia in casa
, perché succiso, acciò che non giunga a dilatarsi stagnante sugli omeri. l
i miei genitori], avanti che giunga a torino la notizia della mia sventura
ch'ei pria della donna al segno giunga, / e salvo a lui la compromessa
la concia sì, che al suo termine giunga. 6. per antifrasi.
un luogo, permettere che vi si giunga. dante, par., 2-30
vi vogliono perché il frutto del caccao giunga alla maturezza; e se un guscio non
battuta di polso, adunque perch'ella giunga dalla luna fin qua giù in terra
, correte, onde men tardo / giunga quel dì, ch'io del tuo
dietro a lui, tanto che tu il giunga. castiglione, 435: il
o costa, / ch'io non ti giunga, se venir de'còsta. monte
dammi, padre mio, dammi ch'io giunga / la mia con la tua
sangue. te lo dico perché non ti giunga nuovo se mai senti dire che ho
possibile ed eventualmente a impedire che si giunga a decidere una causa nel suo merito
veloce, / fin che nel mar tu giunga, ov'il fecondo / nilo dipon
amore, paura la filtrano, perché giunga estremamente cauta e depurata a chi, da
dammi, padre mio, dammi ch'io giunga la mia con la tua destra,
, / non è, donna, chi giunga, / s'umiltà non v'ag-
poggia in suso: / ma come sempre giunga in un diaspro, / non può
digiun la spiga, e pria che giunga / a sua maturità, si strugge e
107: non c'è uomo che giunga a lasciare una traccia / su costei.
canti, / se la fama ti giunga dell'evento, / quella che ti donò
i-192: il coraggio, purché non giunga sino alla frenesia, diminuisce in effetto i
magalotti, 21-130: quantunque l'esperienza non giunga sempre all'ultima verità ricercata, vuol
affatichiate in persuader che tal discorso non vi giunga nuovo, e che l'avete trapassato
lusso dissipa, è possibile che non giunga a settecento mila ducati? alfieri, v-2-673
parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in un
leggerla? io sono in dubbio che tu giunga a distinguere la mia grottesca scrittura.
tirando la rasiera pianamente in modo che giunga insino da piè della doccia, ed è
il condotto, la ritiene che non ci giunga? o disgiunte le giunture de'doccioni
achille del pugnar la foga / sino che giunga il donativo. leopardi, v-140:
, ond'il sol dall'orbe estivo / giunga al flesso brumai d'egocerote.
le trasformazioni che l'embrione subisce perché giunga a costituirsi l'individuo adulto.
co 'l parer di qualche medico vi giunga dieci righe, e non più, de
, / ch'ad uom si giunga, e non gli sia mogliera / s'
e nell'olio cotte, e vi si giunga cornino, e si ponga sopra gli
può esercitarsi da'cristiani sì perfettamente che giunga alla virtù eroica, la quale,
trono immortai la gloria siede, / giunga cor neghittoso e lento piede / per
sempre esatta, purché la povertà non giunga all'altro estremo, nel quale si
amore, paura la filtrano, perché giunga estremamente cauta e depurata a chi,
sì valevoli significati, a qual'altezza giunga il sentimento de'periodi, l'eleganza
amore, paura la filtrano, perché giunga estremamente cauta e depurata. -in
illustri / l'oscura notte, e giunga in fin a 'l cielo. fed.
io t'addito, / fin che tu giunga in riva de 'l ruscello, /
ben fermo in sella, è impossibile giunga al palio senza barcollare e staffeggiare ad
e va su su, / finch'ei giunga in salotto, non che in sala
come un dono del quale tutto mi giunga nuovo. 4. intr.
egli faccia di se stesso fiamma e giunga a consistere nell'ultimo presente. in questo
innocenti,... chiunque vi giunga [a parigi] nei puri naturali e
amore, paura la filtrano, perché giunga estremamente cauta e depurata. -lasciar trasparire
parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in
vagar vogl'io / fintanto ch'io là giunga, ove s'annida / casimiro il
3-iii-163: finattanto che questo tempo non giunga, attenghiamoci all'esempio degli esuli lungo
ond'il sol dall'orbe estivo / giunga al flesso brumai d'egocerote. d'annunzio
che venga segondo, non vi si giunga, gettasi poi il fiume a i caminanti
quegli lavora sul fondo, finché non giunga ariosto. carducci, iii-13-134: le sue
cuocano in aceto e nella colatura si giunga mèle. d. bartoli, 9-282-
- dove forza non vai, giunga vinganno: si pavoncini, i rali,
, i-20: dove forza non vai, giunga l'inganno. vincente, persuasivo.
le coma: / ma pria che giunga là, dove desia, / più d'
le sembra / che l'osceno amator le giunga sopra. metastasio, i-122: invan
porto, / pria, ch'io giunga a ferire, una ferita, / l'
queste care epistole furtive / pria che giunga il partir, l'un l'altro scrive
il freddo cammino accovacciata, / finché giunga quel 'gnao'che la conquida. pascoli
posso... / pacificare prima che giunga qua / la stiera de'fratelli a
veloce, / fin che nel mar tu giunga, ov'il fecondo / nilo dipon
che ognuno si diletti e compiaccia, e giunga talora sino ad augurarsi di esser tale
cano in aceto, e vi si giunga castorio, e si faccia impiastro
tirando la rasiera pianamente in modo che giunga insino da piè della doccia, ed
si distemperi altra medicina, o si giunga con isciroppo e ossimele lassativo.
pianta], pria che 'l sole / giunga li suoi coreier sotto altra stella.
ciascuna sorte, / ch'ad uom si giunga, e non gli sia mogliera,
morte si muova / o ver vi giunga. corona de'monaci, 221: veggendosi
se non brami che morte oggi ti giunga, / venir ti piaccia su quest'altra
a volare; ch'e'non vi giunga! -cogliere, colpire all'improvviso (
o qual vuol sia che povertà tal giunga. antonio da ferrara, 5:
ii-212: il morbo che la giunga! -colpire l'animo (un
marino, 10-13: pria ch'io giunga lassù solvimi un nodo, / che forte
di greve / si getta mai che giunga insino al basso. beccaria, ii-127:
i-34: di calde preci il suono / giunga lassù della pietade al trono. manzoni
tirando la rasiera pianamente in modo che giunga insino da piè della doccia, ed è
canti, / se la fama ti giunga dell'evento, / quella che ti donò
, in qualche taverna, / fin che giunga la sera, anch'io a gridare
. metastasio, ii-264: ah! giunga prima / l'ultimo de'miei giorni
sembra / che l'osceno amator le giunga sopra. -sorprenderlo. g
lunga / far filastrocca al suo ammenne giunga. -giungere a qualcuno d'un
; / e de'tuoi degni pregi io giunga al vero? bùgnole sale, iv-252
il freddo cammino accovacciata, / finché giunga quel * gnao 'che la conquide.
si cuocano in aceto, e vi si giunga castorio, e si faccia impiastro sopra
e va su su, / finch'ei giunga in salotto, non che in sala
xv-175: io sono in dubbio che tu giunga a distinguere la mia grottesca scrittura.
bisogno ch'essi han che'l vitto giunga, / perché sentono ormai sonar la lunga
vin di cipro che mi mandi. quando giunga, alle guagnele, che s'ha
possibile. che tutta una francia non giunga a cogliere ne'suoi aguati una pulcella
: impara / ove del tuo padron giunga il talento, / di cui natura agli
. verri, xxiii-123: ne viene che giunga non altro all'orecchio de'benigni ascoltatori
12. fare in modo che qualcosa non giunga a destinazione, che non se ne
può essere esperito in un processo che giunga fino a una pronuncia sul merito,
tal miseria uscita, / faccia che giunga onde per arme possa, / per
della prudenza, che a pena vi giunga decrepito ed un momento prima della sua
uomo commosso da qualsia passione, se giunga punto a moderarla, prende nella voce
ciel sia tant'alto che non vi giunga la torre, incavallandoci noi l'un su
io l'ultimo forse ch'or qui giunga / ad inchinare il nuovo re? manzoni
inutile ed incompiuta, finché ella non giunga a dominarlo [il mondo esteriore]
buonarroti il giovane, 9-660: non ti giunga nuova / una audienza tal; ché
cornice o da un'incornicia giunga a possedere mille teste di animali bovini,
sentiero indiretto e piacevole fa che vi si giunga senza avvedersene. foscolo, xiv-55:
/ fuori della tua orbita ch'io giunga, / o tu che in cielo passavi
. verri, xxiii-123: ne viene che giunga non altro all'orecchio de'benigni ascoltatori
ai messo / sia commesso / che ti giunga. -irrigare. cavalca,
con fiorito ingegno, / spero che giunga al desiato segno. b.
piaga fasciata fino a tanto che si giunga a cavarlo del tutto. -figur
, intercèpto). impedire che qualcosa giunga a destinazione ostacolandone il passaggio o impossessandosene
, 1-ii-377: al mal'anno, che giunga a quello stiavo / poltrone. io
: se l'italia... giunga a districarsi da quelle reti di retorica rea
illuminazioni critiche che caratterizzano arturo loria, giunga a concludere della necessità di rapporti tra
di leo, 183: or par che giunga al suon di quella tromba / che
di contemplare l'essere supremo, si giunga ad un'intima unione con dio. carducci
quegli lavora sul fondo, finché non giunga ariosto. carducci, iii-25-363: sciagurata
non sentite che, se l'italia giunga a scuotere que'lacci d'ignavia in
sorte, / ch'ad uom si giunga, e non gli sia mogliera, /
e presta, / sì ch'ella giunga a la città sacrata, / quanto è
greve / si getta mai, che giunga insino al basso; / ma in guisa
bisogno ch'essi han che 'l vitto giunga, / perché sentono ornai sonar la
disire / si sforza ch'a porto giunga. fra giordano, 1-259: il pubblicano
164-14: perché 'l mio martir non giunga a riva / mille volte il dì
persona di cui si stia parlando e che giunga improvvisamente. parabosco, 4-10:
chi può dire fino a qual intensità giunga, allorché vibra la scintilla piana a 24
che sia fatto con diligenza e che giunga a tutta la possibile profondità...
gli cade sopra tant'acqua che ne giunga stilla al mare o se ne faccia
/ malsicuro e tremante, ove ne giunga / dell'armi il suono.
si prenda il bue non domato e si giunga con un altro che sia forte e
solo, e come chi non sa se giunga / mai, traversava con il mio
intensità superiore (detto mascherante) che giunga contemporaneo a un orecchio (e tale
nascere un così ardito pensiero. desidero che giunga in breve a qualche maturità, ond'
recondito. berchet, 1-107: io giunga a scoprire del fatale romanticismo l'annebbiata
sì veloce / ch'io non ti giunga! ». è vana la mia voce
leggiera e presta, / sì ch'ella giunga a la città sacrata, / quanto
, lvi-143: chi 'l piantò nel fin giunga a quel segno, / over per
non è già vero che la nebbia mai giunga a farsi stella, ma basta al
, in qualche taverna, / fin che giunga la sera, anch'io a gridare
: tra quantunque leggiadre donne e belle / giunga costei ch'ai mondo non ha pare
lunga / non è, donna, chi giunga, / s'umiltà non v'aggiugni
, / e perché t mio martir non giunga a riva / mille volte il dì
in persuader che tal discorso non vi giunga nuovo..., e finalmente
te fa dipartita, / che tu la giunga, amor, non è speranza.
è per avventura possibile ch'ella vi giunga. -in partic.: che
caccia, e vuol pur ch'io / giunga, per sostentar l'afflitta vita,
non è vero che la morte ci giunga come un'esperienza in cui siamo tutti
a noi note, composto sia, giunga nondimeno nuovo e generi maraviglia in chi
pallavicino, 10-i-29: prima ch'io giunga al fine o di vivere o di
cosa alcuna degna che a mia notizia giunga. fausto da longiano, iv-185: di
, e prima / che il sol giunga all'occaso. foscolo, gr.,
con umil voce, / insin ch'io giunga in quella valle oscura, / che
quanto tarda a me ch'altri qui giunga! ». idem, pure.,
'romolo 'con l'oggetto che giunga nuovo nella rappresentazione che se ne propongono
prima ch'e'[la donna] giunga ai quindeci, ai tredici, per lo
/ né l'invidioso tuo vile costume / giunga a oltraggiar quel lume / per cui
perche questa flebile voce d'oltretomba ci giunga. -fioco, tenue (la
pupille ondeggianti, e prima ch'ei giunga alla riva colle accoglienze il previene e
pallavicino, 10-i-29: prima ch'io giunga al fine o di vivere o di poter
12 ore per fino che egli giunga alla parte superiore dello stesso circolo
. e sarai sempre, infin che giunga / per levarti di terra l'ultima ora
buon grado s'altri su le mie orme giunga a toccare la metà ov'io tendeva
nulla di greve / si getta mai che giunga insino al basso, / ma in
posso... / pacificare prima che giunga qua / la stiera de'fratelli a
arbitro e, nel caso che si giunga a uno scontro armato o duello,
ma è anche necessario che la palla giunga a portata di mano. bonsanti,
ai 15 punti e, qualora si giunga sul punteggio di 14 pari, vince la
com'è duro / far ch'e'non giunga a palpeggiarti 'l core.
nostro caro amato / alla sprovista non giunga alle porte / e non truovi parato.
tra quantunque leggiadre donne e belle / giunga costei ch'ai mondo non ha pare,
perché lo squillo della vostra cetra non giunga all'orecchio del passante. 12
d'un sol de'miei strazi ei giunga al segno. 2. che
dell'imaginazione per fino ch'ella mi giunga. g. gozzi, 38:
/ la qual fuor di tempesta in porto giunga / né più timor di peritar la
di individualità e personalità critica, si giunga all'uomo-collettivo è una concezione dialettica difficile
di cavillo finché la visione dell'oratore giunga ai limiti della universalità, e allora i
pestilenzioso, quantunque grasso e fertilissimo, giunga il padrone a coglierne i frutti.
tirando la rasiera pianamente, in modo giunga insino da piè della doccia, ed
più attendo? si picchi, e morte giunga. visconti venosta, ii-1-320: i
avvedimento farà che nessun evento contrario vi giunga strano e che, ricevendoli però tutti
, 578: sino a che non si giunga all'ingiuria, alla diffamazione od alla
: la prima [onda] avanti che giunga all'incontro della seconda è già abbassata
. giraud, 2-416: prima che giunga il nuovo pigionante o il signor raimondo
credo che il supplizio del pillottaménto non giunga a pezza quello che pativa io;
e quindi, diramandosi per ogni parte, giunga poscia ad irritare la molle polpa di
qualche momento di quando in quando si giunga a prendere l'illusione per realtà: non
a la riva de'lucenti rai / giunga col fine ov'ogni amante ha spene.
: / convien che 'l mio cantar pur giunga in porto. carducci, iii-25-182:
non truova dove si riposi prima che giunga alla sesta. buommattei, 61:
cacciatore attende la selvaggina sia che vi giunga spontaneamente sia che vi venga incalzata dai
europea postrinascimentale; almeno finché non si giunga alle cervellotiche ostentazioni dei falsi primitivi odierni
orsi, cxiv-32-302: subito che mi giunga il libro da mandare a firenze e
quale, prossima o remota ch'essa giunga, rincominciano il nulla e l'eternità.
l'afflitte membra vostre, fin che giunga / l'ora che 'l gallo suol
trovando preservativo in tutta la filosofia che giunga a raddolcirmi il dolore di trovarmi inutile
e forti, / perché la notte giunga all'oriente. cesarotti, i-xvi-1-383: mercurio
, xc-129: non è brando che giunga al tuo core, / se il mio
qualcosa o, anche, che si giunga a una data, a un periodo,
, / e già, prima ch'io giunga a qualche meta, / non ancora
, articolar le parole di modo tale che giunga ad udir se stesso. pacicnelli,
milizia, i-167: la stima di distinzione giunga ne'teatri fino all'erezione delle statue
quegli lavora sul fondo, finché non giunga ariosto. -etnol. teoria della
ag p p giunga quel pronome 4 noster ', se non
nei monti desolati, / prima che giunga l'ora di un materno dolore, /
iniziativa o un'impresa; operare affinché giunga a buon fine. magalotti, 23-109
mi pare oggidì che prima ch'e'giunga ai quindeci, ai tredici, per lo
: cerchiam di prevederci avanti / che giunga sopra noi questa mina. -prepararsi
provveduta di un talento ordinario, non giunga alla sua altezza. -con sineddoche
quanto tarda a me ch'altri qui giunga! ». chiose sopra dante, 1-70
tosto con le lor caduche some / giunga lassù, dove la fama alberga.
pamo vola, / or par che giunga al suon di quella tromba / che 'l
quanto tarda a me ch'altri qui giunga! -per quale periodo di tempo
fin ch'alle case de'vaghi pianeti / giunga da loro raggi ripercosso, / ed
mi pare oggidì che prima eh'e'giunga ai quindeci, ai tredici, per lo
goldoni, ix-87: raccapriccio come / giunga a tal sottigliezza il tuo pensiero.
tienla ad ordine, che, quando egli giunga, egli possa venire a smontar da
578: sino a che non si giunga all'ingiuria, alla diffamazione od alla
piede allunga, / accioché non la giunga / quel dritto ramo ch'il custode ha
fondo, mettendosi in situazione che l'acqua giunga al mento. foscolo, iii-1-133:
tirando la rasiera pianamente, in modo giunga insino da piè della doccia, ed è
: stimo bene mandarle innanzi ch'io giunga alla sua presenza l'acclusa lettera del
lo so, né voglio saperlo. purché giunga a buon fine! » =
cervello, sicome fanno che il sangue giunga ad una sì nobile e tenera parte
, / e già; prima ch'io giunga a qualche meta, / non ancora
che deve ancora trascorrere prima che qualcosa giunga al compimento, alla fine (il tempo
? gozzano, i-712: purché si giunga in tempo! il dottore ha detto che
, 21-130: quantunque l'esperienza non giunga sempre all'ultima verità ricercata, vuol
, 5-311: troverò, dov'io giunga, altri, se male / da voi
poi ricristallizzarti perché la voluttà dei denti giunga all'assoluto. = comp. dal
la notte oscura del nostro errore e giunga il mattino della più limpida cognizione,
uno o più salti, tanto che pur giunga al segno, ove altrimenti non giugnerebbe
che troppo ci vorrà pria che si giunga. pantera, 1-14: era giunto molto
stampa periodica milanese, i-474: se si giunga una volta e scoprire esattamente le cagioni
i caporioni e la peste che gli giunga, andavano zanzeando con le fila de fanti
subito ha riparato che la spada non li giunga. sermini, xv-765: bindaccino di
lui, fa'che l'acchiuso biglietto giunga nelle mani di carolina. = comp
e d'antonietta rispettivamente, desidero che giunga il mio saluto d'affetto a checco e
d'aceto, cotanta acqua vi si giunga per ristoraménto di quanto se n'è cavato
164-12: e perché 'l mio martir non giunga a riva, / mille volte il
senso, / prima che questa tema giunga a riva. s. bargagli, 1-84
agricola], 457: prima che si giunga al minio, si cava una cespa
, per indicare una situazione sentimentale che giunga a minare lo stato di salute di una
leggiera e presta, / sì ch'ella giunga a la citta sacrata, / quanto
qualunque via si prenda, purché si giunga a una tal quale conoscenza della lingua
voli col caldo e a noi tiepido giunga. magalotti, 9-2-33: mi domandò come
, 48-75: poich'al termin della vita giunga / di fatai morte in varia trista
questo sia detto perché la cosa non ti giunga nuova, se hai mentito ti appendo
di marinai ch'ad ora ad ora giunga / tra 'l fievole sciacquio della risacca
studioso. che per rami distinti si giunga ad un tronco comune. gai-
, se il sonatore o il cantore non giunga, lo acusia- mo di scordanza per
, 48-75: poich'al termin della vita giunga / di fatai morte in varia trista
tempio degno, / prima ch'io giunga a quel terribile segno / che l'alma
tutte le sue ruote, finché non giunga al segno. ma ove sia giunta l'
dàmmi, signor, che 'l mio dir giunga alsegno / de le sue lode. boccaccio
fin che al segno già fisso il vomer giunga. i. neri, 8-47:
sedersi nel bagno in cui l'acqua giunga nno al bellico; dicesi pure dello stesso
/ l'onda amara / fin che giunga col piè fido, / del bel don
lassative in acqua, e vi si giunga mele, sale e olio e semola di
separa in due parti un avorazione giunga un materiale con più elevato organo o
bassa, può ben tanto alto montare che giunga al grado ove si loca il core
fino a che per rami distinti si giunga ad un tronco comune. -delinearsi
i-240: dàmmi, signor, ch'io giunga a l'alta mèta / de le
/ e pur conduce sé ch'essa lo giunga, / per viver, poi,
sorte, / ch'ad uom si giunga, e non gli sia mogliera, /
un bisogno perenne di un oggetto che ci giunga ad occupare. bresciani, 6-xii-359:
suso. ercole bentivoglio, i-io: come giunga / lavinia e gli altri (e
'estrema unzione'. imbriani, 10-132: giunga l'infausto logo, ma men
la forza della fantasia e dell'esperienza giunga il poeta a signoreggiare il suo ingegno e
, e quindi diramandosi per ogni parte giunga poscia ad irritare la molle polpa di
, mettendosi in situazione che l'acqua giunga al mento. cornoldi caminer, 14
conserva nel suo petto il rancore finché giunga a sfogarlo. verga, 3-202:
.. che tutta una francia non giunga a cogliere ne'suoi aguati una pulcella imbelle
, 3-93: il rimbombo del tuono non giunga a ferireiii-145: luca mombelli lo seguì nelle
desiri, / non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun soccorso di
incontrare alte- ria / pria che quei giunga a soffiarle in un subito / quattro
imbrogli di una vela, che si giunga a levarle il soffio del vento o a
che al segno già fisso il vomer giunga. -rimettere le cose nel loro
dei denari, l'anguinaia che gli giunga da che vogliono che lo stato puttanesco
tuo tempio degno, / prima ch'io giunga a quel terribil segno / che l'
vuo'che dorma cintio / tosto che giunga. ho già fatto il sonnifero. castiglione
di greve / si getta mai che giunga insino al basso, / ma in guisa
. pananti, iii-130: un viaggiatore che giunga fra loro è sorpreso e dilettato dal
che si verifichi una circostanza, che giunga un determinato momento. tasso, v-227
e grosso non è possibile che si giunga con le membra sue a'moti estremi,
di sotto e che ne'porti / enea giunga erano al di sopra d'un servitore
come far suole ogni viandante che nuovamente giunga in patria non sua. botta, 4-686
/ di questo monte, ove non giunga mai / raggio di sol, non che
prenda il bue non domato e si giunga con un altro che sia forte e mansueto
si cuocano in aceto e vi si giunga castorio e si faccia impiastro sopra i
aperta e al sole del fieno affinché giunga a completa essiccazione. tommaseo [s
tre dadi: / e pria che ei giunga a esser caporale, / mangierà certo
. ariosto, 10-13: pur fin che giunga il dì c'ha statuito / a
, 4-566: annosa quercia, / che giunga al cielo a stelleggiar sue chiome /
una chiusa impenetrabil valle / dove non giunga il vano suon del mondo, / dove
che troppo ci vorrà pria che si giunga. goldoni, x-384: la vita del
/ il qual, che mai più giunga, ognor mi struggo. calzabigi, cxxxvii-146
tripoli bel suol d'amore / -ti giunga dolce questa mia canzon. pea, 7-184
oh quanto tarda a me ch'altri qui giunga! ottimo, i-148: dice l'
me tempesta, / aciò che io giunga al mio desir più lento. bruni,
serve, pensando al regno; e il giunga, e tiene un premio / ch'
, un proprietario qualunque, il quale giunga a possedere mille teste di animali bovini
un eotere estremo / a tal non giunga e in vincer sì s'arane, /
cose, acciò che la lassa nave giunga e tocchi i suoi porti. l.
volga / a tór soccorso col quale10 ti giunga. de'sommi, 1-38: egli si
cui se il sonatore o il cantore non giunga, lo acu- siamo di scordanza per
... che tutta una francia non giunga a cogliere ne'suoi aguati, una
giovane, 10-901: traditoraccio, che mi giunga il boia, / s'ora non
è alcun che poi / trasaltando ti giunga o ti trapassi. bersezio, 108:
. -sequestrare una merce, impedire che giunga al destinatario. f. galiani
da superare prima che ad essi si giunga. -chi preserva altri da una
, no non lo è, che si giunga a trionfar dei nemici esterni, se
dolce fetor tanfesalente, / purché gli giunga una zaffata sola, / te gli
ciascuna, pria che 'l sole / giunga li suoi corsier sotto altra stella.
delle cose non sia mutato prima che giunga sul luogo l'autorità giudiziaria.
ma di portarlo a somma maggiore, finché giunga alla estinzione degli offizi vacabili.
cristiane] quell'ultimo di potenza a cui giunga l'uomo. 14. fondamentale
non si sappia scostarsene, e si giunga ad adorarne infino 1 difetti e a sostenerne
fin ch'alle case de'vaghi pianeti / giunga da loro raggi ripercosso. petrarca,
crescenzi volgar., 9-18: vi si giunga mele, sale e olio, e semola
si vede, prima che a la vista giunga, divien languido. salvini, 15-4
che il vento del camaro... giunga ad agitare vittoriosamente tutte le bandiere d'
: non si può dire, fin dove giunga alle volte la zotica e supina disattenzione
: non puoi immaginarti fino a qual punto giunga questa mia ginefobia. ho acquistato tale