vino e con confetti ebbero il di- giun rotto, acciò che di canto non fossero
carpus, dal gr. xavruó? 'giun tura della mano e del
chiusa da un singulto, rabbrividendo se le giun geva un lamento rauco,
, dopo tre leghe di paese piano, giun gemmo in questa città di
tiran sù un romanzo in quattro volumi, giun gendo fino a riscriverlo sette
braccia verso il cielo e tosto le mani giun mensa di rocce catena s'
. (incatorzolisco, incatorzolisci). non giun gere a pieno sviluppo e
locuz. -andare, arrivare al midollo; giun questione).
me / dico allor: e di- giun deggio star lì / a sentir quell'eterno
partic., si muove da premesse per giun gere a una conclusione.
su delle tavole poste sul greto dalle quali giun sero ad uno sbarcatoio in pietra costruito
il verso. moretti, i-859: quando giun cognome o da altro titolo
: il sole s'introduceva di sgancio, giun [1763], 118: il
un fiore, non un filo d'erba giun gevano intatti alla sera.
qui che si coglie il'^ unto di giun -segnalare, indicare. tura
pass, di soprarrivare), agg. giun to alfimprowiso o inaspettatamente.
è la specie spirographis spallanzanii, che può giun raneoè spiróne e deriv.
mentre di ciò si duole, eccolo sprovedutamente giun dosi alle influenze di modelli