bue ch'ancor vivendo langue; / noi giun- gerem per avventura a tempo. i
guardava il bavalischio. idem, 19-66: giun- sono appresso ove la strada è volta
donne argoliche,... / anzi giun- gesser quivi, ebbero indizio / dello
trasse al pagano presto un mandiritto / e giun- selo in sul grosso dello elmetto.
si mostrò roma immortale. / allor allor giun- geano dal tirreno / gli avvoltoi neri
, 31: diedene giambo del mese di giun- gno fior, d'oro xvii e
se vento è im proda e girasi e giun- gioti a le prai, / a
: e'si riserba / alla dama per giun- gner poi più fresco / e far
rappresentazione dell'ortolano elemosiniere, xxxiv-513: giun- ono i poveri per la limosina e
, 342: deono dare di 7 di giun- gnio anno 1320, fiorini 4 droro
1-1-81: quel gigante con forza rubesta / giun- selo in capo e l'elmo gli
mi fa rie'più sudar le tempie / giun- gendome a martìri martir troppi. landino
notturni beoni. pascoli, 698: lor giun- gea da tempo uno schiamazzo / di
spirito sanza considerare via o sèmita, e'giun- sono a uno castello che si chiama
, infinito / tale che all'orlo non giun- gea io stroscio / d'una fiumana
, come se si fosse vinto mitriade e giun- gurta. -dominare una passione.
iii-119: tue frecce fulminose coricide / non giun- geran per certo / me lesto velocipede