pregiato e vivo, / accostante e giulivo. vallisneri, i-43: un giorno di
acquavite. ha un calore insieme segreto e giulivo, che appartiene soltanto alla grazia di
gasperi, un sosia dai capelli rossi, giulivo, affabulante. affabulare, tr
di s. giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero. pellico, ii-9
n'ebbi; che sempre mi vedrai giulivo. baretti, ii-274: non avete ragione
. d'azeglio, 1-159: questo giulivo apostolo non mi si mette intorno dicendomi
di s. giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero. carducci, 578:
149): dopo qualche tempo, ricomparve giulivo, a dir loro che venissero avanti
te lo dico io, e sarai scioccamente giulivo di sentirti sgambettare fra le braccia il
e mirallegro, col viso aperto e giulivo, le spalle grosse e bonarie. sbarbaro
caro padre; / e dentro al cor giulivo / contemplando la speme / de le
di un placido giovinetto, che scherzi giulivo. -raffinatezza tecnica, eleganza formale
il cervello. moravia, 12-215: giulivo, quasi agile, andò al sofà e
quando ci togli un om fresco e giulivo, / o ultimo accidente destruttivo.
funerale rimbombo, ma con festivo e giulivo doppio avvisando non la morte (che tale
addobbi, il brulichio e il fracasso giulivo delle feste, le comunicavano un'ebbrezza,
udite nei vostri comizi ebbero un eco giulivo nei nostri cuori. de sanctis,.
superare, finito il suo giuoco galoppò giulivo verso la stalla. 5.
ne'piccoli luoghi. il grazioso, il giulivo, il fanciullesco non soffre masse grandi
ne udirono, in spalancarla, con giulivo stridore fragoreggiare i chiavistelli preziosi, perché
cicognani, 1-27: vàdia franco e giulivo: frusta per figura e la lasci tranquilla
contegno); gaio, festevole, giulivo; bello, amabile. monte,
gioita. gioivo, v. giulivo. gioladro, v. giuladro
giuladro. giolio, v. giulivo. giòlito, sm. gioia
jolif) * grazioso '(cfr. giulivo): in giolito si è sentita
giolivo e deriv., v. giulivo e deriv. giollara, v
luglio). giulio, v. giulivo. giulivaménte (ant. giuliaménté)
ridere giulivamente. = comp. di giulivo. giulivare, intr. ant.
ottenga. = deriv. da giulivo. giulività (giolività),
), sf. ant. l'essere giulivo; gioia, esultanza. -anche:
è vivere secondo la giolività. giulivo (ant. e letter. giulio,
/... dentro al cor giulivo / contemplando la speme / de le
grazia. dopo qualche tempo, ricomparve giulivo, a dir loro che venissero avanti con
d'ebeno frondeggia; / qui cavriol giulivo infra la greggia, / ch'ha di
suo giuoco [il cavallo] galoppò giulivo verso la stalla. -spensierato,
.. il signoreggiare sotto un principe giulivo; imperciocché i principi dati ai piaceri non
dei figliuoli,... sarai scioccamente giulivo di sentirti sgambettare fra le braccia il
addobbi, il brulichio e il fracasso giulivo delle feste, le comunicavano un'ebbrezza
1-iv-166: quel guardare sì vivace e giulivo, che dove volesse rallegrare alcun malinconico
un cinguettìo di passeri, un chiacchierìo giulivo di voci note e care. pascoli,
in festa, / talora, con grido giulivo, / le tremule mani e la
dianzi fu 'l viver mio lieto e giulivo, / ed or, a prova del
d'amor esser privo / in luogo sì giulivo / e sì ornato? pulci,
ne'piccoli luoghi. il grazioso, il giulivo, il fanciullesco non soffre masse grandi
un molle, un fresco, un giulivo che imbalsama l'anima. 5
quando ci togli un om fresco e giulivo, / o ultimo accidente destruttivo
sono il maggior testimonio del leggiadro e giulivo ingegno del menagio. ungaretti, ii-27
appena germogliati. moravia, 12-215: giulivo, quasi agile, andò al sofà
che, col suono e col cantar giulivo, / fuori dell'onda in su la
', * giulìo 'per * giulivo * ». giullare (ant.
ne'piccoli luoghi. il grazioso, il giulivo, il fanciullesco non soffre masse grandi
, fiammante e strepitoso; i di giulivo sembiante, guidatore / di cocchio.
, il cuore); esultante, giulivo. salvini, 41-414: ne'conviti
se non salpavano vederlo così sollecito, tutto giulivo e spirante amore, mi prima d'
iii-85: ei sempre seguitò cheto e giulivo, / con mente imperturbabile e severa
ogn'anno in primavera il germe insorga / giulivo e di novella fronda adorno, /
inno del santo, intramezzando un concerto giulivo di violoni. corticelli, 235: la
il ciel colori. -lieto, giulivo, esultante. dante, vita nuova
sono il maggior testimonio del leggiadro e giulivo ingegno del menagio. -con metonimia
amor esser privo / in luogo sì giulivo / e sì ornato? / quale snervato
parapetti, agile e arguto come un lèmure giulivo. montale, 2-91: è mite
si abbandona all'allegria; gioioso, giulivo, scherzoso, giocondo. della
, 4-72: essi tendevano al vecchio giulivo le rosee manuzze, e gli sorridevano con
pascoli, 1314: tra lisci ciottoli, giulivo i d'esserci ancora, gorgogliava a
nellino accorre con passo di ballo, giulivo, dalle lontananze, per respirare anche
romeo con l'egizio salpò, / che giulivo alle patrie moschee / via per tonde
, 5-296: così dicendo placido e giulivo, / al pargoletto suo tutto rivolto,
morte, quanto c'era di stupidamente giulivo. -che costituisce un segno premonitore
. / se la fortuna il ritorna giulivo, / può sanza dubbio creder veramente
virtù s'onora, / quanto ei bacia giulivo e come adora / il tronco augusto
positura insolente. pratesi, 5-178: giulivo, accanto a lei, posato sulle
loredano, 5-296: così dicendo placido e giulivo, / al pargoletto suo tutto rivolto
e pendenti. pratesi, 5-178: giulivo, accanto a lei, posato sulle zampe
, esuberante. palazzeschi, 6-366: giulivo e pimpante a passi brevi e agilissimi
hair spray, uzzo scoprì; e notò giulivo che pigiandone un pippolino sfogava roba gassosa
festa, / talora, con grido giulivo, / le tremule mani e la testa
bere l'eremita, un vecchione di giulivo e ritenuto ossequio, vestito d'una
ed energetico dei cromosomi anzi nel loro giulivo raddoppiamento, perché ognuno dei cromosomi si
.. tonde tranquille, e con giulivo celeumma l'involarono alle sterili arene,
bere l'eremita, un vecchione di giulivo e ritenuto ossequio, vestito d'una cotta
quella guisa che le tiene / il fior giulivo della rosa, e che essa /
destrier vago / ch'aveva sotto rubesto e giulivo. papi, 2-2-154: il popolo
si fece innanzi l'acclamazione con rumore giulivo. c. i. frugoni, i-3-160
e barche / circondate di fiori e suon giulivo / od altri frutti di ricchezza saggia
capro... / tutto lieto e giulivo, / correndo e saltellando, /
, 1-486: tutto salterellante e fresco, giulivo, camminava all'inglese, spruzzando e
.. / io vidi lo 'ntelletto su'giulivo, 7quando mi porse il salutano
scaldò. serdini, 1-35: ogni cor giulivo, / punto d'amore, spezza
di deucalione, un verso alquanto più giulivo di quel che comportasse la strage del
vezzoso, che ne scoteva il capo giulivo e faceva sentire il tintillo dell'aurea
saviezza e religiosa sofferenza, ilare e giulivo proccurava di schermirsi. foscolo, xv-523
. crudeli, 2-221: il fulmine giulivo / non lasciando un uomo vivo / va
, 1-486: tutto salterellante e fresco, giulivo, camminava all'inglese, spruzzando e
, / s'io sarò sempre misero o giulivo, / temo a ragion della
fuori. brignetti, 3-74: notò giulivo che pigiandone un pippo- lino [della
, sollazzevolmente saltanti, alleggiavano col tripudio giulivo il tedio del campo penoso. salvini
! scriveva al figlio con quell'accento giulivo e solenne che aveva nel parlare di medicinali
. sollazzevolmente saltanti, alleggiavano col tripudio giulivo il tedio del campo penoso.
incontro con una aria di volto tutto giulivo e presolo amorevolmente per la mano,
, sorvivo / né triste, né giulivo. -per estens. continuare a
/ in sul mollacelo, sarei poi giulivo. redi, 16-vi-350: ottavio del bufalo
, 1-486: tutto salterellante e fresco, giulivo, camminava all'inglese, spruzzando e
! serdini, 1-35: ogni cor giulivo, / punto d'amore, spezza ogni
l'inno del santo, intramezzando un concerto giulivo di violoni. arici, i-319:
rago vezzoso, che ne scoteva il capo giulivo, e facea sentire il tintillo
/ in ricche gioie e in apparar giulivo / ed in grandi apparati e belle
sì riverente, e più dell'ordinario giulivo, come appunto parlasse a faccia a
i remiganti festivi tonde tranquille e con giulivo celeumma, tinvolarono alle sterili arene,
zolivo, agg. ant. giulivo. - con meton.: che denota
var., di area seti, di giulivo (v.). zólla
al consiglio di verona? na giulivo, agg. oca giuliva: v.