mani gli dava o vivo o morto giugurta, sarebbe a lui in contraccambio accordata dal
s. c., 2-129: avea giugurta larghezza e cortesia in suo cuore,
s. c., 3-167: giugurta con non comportevole ardire, con reità
, 150: molto approvedutamente ubbidendo [giugurta] al signore, e andando contra gli
. c., 282: infra questo giugurta poiché, lasciato l'arrendimento, cominciò
s. c., 185: onde giugurta con pochi subitamente fece assalto negli suoi
c., 186: in tal modo giugurta si pose all'assedio della terra.
attraverso della via levato, s'assise giugurta. libro di sentenze, 1-62:
soggiogata affrica, catenato menò a roma giugurta. boiardo, 2-3-48: davanti a
adottivo. giamboni, 4-302: giugurta, figliuolo coadottivo di mi- cipsa,
giamboni, 4-302: e però giugurta figliuolo adottivo di micipsa re di numidia
confina,... fu data a giugurta. g. villani, 1-3:
, ma avea pietà delle sventure di giugurta, al quale se fosse fatta quella medesima
, 168: quegli che da giugurta furono presi, alcuna parte fece porre
c., 238: in fra questo giugurta, poiché intese da'messaggi quelle cose
verso * altro suon grida / giugurta e catellina crasso e mida /
ciò tutta la nobiltà, andò a giugurta e lui, timoroso e per la mala
e più abbondevole, fu data a giugurta: quell'altra più dignitosa per bellezze
quando mario mise a tal partito / giugurta e sua follia, / numidia recando
console metello, che nella guerra contro giugurta sendoti fatti restituire i trafuggitori, li
: disfidandosi poscia delle sue proprie forze giugurta, fece compagnia con bocco re de'mauri
fruttuosa e più abbondevole, fu data a giugurta. velluti, 143: veggendo che
da s. c., 216: giugurta da altrui odio e sua paura sia
detti d'aderbale, e la virtù di giugurta magnificavano con lode, con grazia e
di voi,, che dello assente giugurta, non conosciuto il fatto, non dobbiate
da s. c., 163: giugurta, di grandissimo odio, venne in
e prospere non mischiasse con quelle di giugurta già perdute. simintendi, 3-116:
giugurtino, agg. che si riferisce a giugurta, principe di numidia (160 circa-104
giugurtina: guerra condotta dai romani contro giugurta (101-105), descritta da sallustio
sf. la giugurtina: la guerra di giugurta, la sua storia, il libro
in faccia vostra. balbo, i-47: giugurta, chiamato a roma per giustificarsi,
da s. c., 196: giugurta imprima aderbale... uccise;
tempo bomilcare, per lo cui improntaménto giugurta avea cominciato l'arrendere, il quale
dell'impudenza. alfieri, 4-133: giugurta... con molto danaro soldavasi la
splendente nome? alfieri, 4-134: giugurta... e calpurnio ed i rimanenti
il misero padre chiedere aiuto al nuovo giugurta, e mal volentieri; e male
informar contro quelli che aveano consigliato a giugurta di trascurare i decreti del senato.
., 155: piccolo te, giugurta, avendo perduto tuo padre,..
, 4-138: aulo, insperanzito che giugurta gli si possa arrendere, a poco
149: da ciascuna parte era in giugurta agio di male, il quale agio eziandio
c'inzucchera, narrandoci la guerra di giugurta: e poi veggiamo delle caterve de'
, 4-120: scrivono... a giugurta che istantaneamente a loro appresentisi. foscolo
alla libertà. saraceni, i-208: [giugurta] cor- rupe e il senato in
, 332: li suoi cittadini appresso giugurta franchi, e con leggiere signoria, e
da s. c., 187: giugurta, intesa la loro ambasciata, rispose
, musselline finissime. alfieri, 4-93: giugurta,... magnifico, destro
, come da una pazzia, [giugurta] era malmenato. pavesalo, lxxviiii-
inimmaginabile deicidio. alfieri, 4-136: giugurta,... benché manifesto autore
che era d'uno masnadiere prossimo di giugurta, il quale sempre gli era suto caro
alfieri, 4-136.: dicesi che giugurta giunto fuori di roma, più volte indietro
s. c., 213: così giugurta, non regalmente, ma d'addobbamento
fu fatto dì e fugli detto come giugurta era presso, egli [bocco].
cecilio metello, vincitore del re numida giugurta (105 a. c.).
tutto atterrivalo l'amor de'numidi per giugurta e l'impossibilità di torselo dagli occhi
ottenebrata versa. alfieri, 4-139: giugurta improvvisamente di notte assaliva con molti numidi
, 4-95: io te fanciullo, o giugurta, te orfano, senza facoltà senza
149: deliberò micipsa di metterlo [giugurta] alli pericoli, e in questo modo
ottimo col pessimo di tutti li uomini giugurta permischiando, ti maculassi. -con
natali, d'incalzare la reità di giugurta facendolo abborrire dal pubblico e tremar per
da s. c., 248: giugurta, poiché vide che l'ultima schiera
l'affrica, incatenato ne menò a roma giugurta. soderini, iii-199: perché non
da s. c., 164: giugurta uomo sopra tutti quegli che la terra
ad ogni più ardua impresa valevasi di giugurta. mazzini, 5-17: io t'esorto
4-98: il numida, assicurato che giugurta ad ogni bisogno sarebbe pronto a venirvi
tradimento introduce di notte i soldati di giugurta. botta, 5-164: s'awicinava il
: chi, per danari, a giugurta restituiva i tolti elefanti, chi i disertori
invitto nel campo, assennato in consiglio, giugurta due difficilissimi pregi in se stesso accoppiava
quinci move mitridate e quindi / il perfido giugurta, ed alle spalle / ne vien
ella terra era anco stato per ordine di giugurta precedentemente racchiuso nelle piazze. cattaneo,
, 167: ea ecco a non prowiso giugurta, con non comportevole ardire, con
. alfieri, 4-228: rimase deluso giugurta, il quale, quadripartito il suo esercito
. c., 193: quando giugurta seppe che uomini onorevoli... erano
rinfusa, per accettare la resa di giugurta ai seguenti patti: ch'egli rimetterebbeci
. giamboni, 4-304: venne [giugurta] contra i romani a soccorrere la
instancabile e ad un tempo astuto, giugurta, esplorate ch'ebbe il carattere di
4-92: atterrivalo l'amor de'numidi per giugurta e l'impossibilità di torselo dagli occhi
la guerra. alfieri, 4-178: giugurta frattanto, niun conto facendo dell'essersi
alla rinfusa, per accettare la resa di giugurta ai seguenti patti: ch'egli rimetterebbeci
: 'rinfurbire': diventare alquanto più 121: giugurta, fattone prima ferocissimo strazio, lo ucfurbo
371: li cavalieri mauri rinunciarono come giugurta s'era costo innanzi a loro, quasi
siila annunziandogli essere stato dagli esploratori veduto giugurta, e non lungi. saluzzo roero,
nel campo, assennato in consiglio, [giugurta] due difficilissimi pregi in se stesso
la verdezza. carani, 7-81: giugurta, uomo scelleratissimo oltra tutti che sostiene la
era allora pretore, fosse mandato per giugurta e, promettendogli fidanza dal comune,
4-113: quando roma ruppe guerra a giugurta, ella reggeva per via di magistrati molti
trasmetterli a cesario. alfieri, 4-136: giugurta..., benché infiltrazione
come, per esempio, consegnar loro giugurta: impresa a lui facilissima, poich'egli
ti mando isfidando che ti guardi da [giugurta] due difficilissimi pregi in se stesso accoppiava
iniquità sue, con molto danaro [giugurta] soldavasi la impudenza di caio beb-
alfieri, 4-138: aulo, isperanzito che giugurta gli si possa arrendere, a poco
detti d'aderbale e la virtù di giugurta magnificavano con lode, con grazia e
triunfòe di lui e condusse a roma giugurta innanzi al carro triunfale, ove egli fu
da s. c., 250: giugurta in questo mezzo non stava cheto;
nel campo, assennato in consiglio, giugurta due difficilissimi pregi in se stesso accopfuava:
4-132: chi, per danari, a giugurta restituiva i tolti elefanti, chi i
consolo metello, che nella guerra contro giugurta sendoti fatti restituire i trafuggitori, li
acqua calda alfieri, 1-114: giugurta all'improvviso con numerose stuoie in
di boemia. alfieri, 4-114: giugurta all'improvviso con numerose stuoie invade il regno
era di sua gente, mandò ambasciadori a giugurta per lamentarsi della ingiuria ricevuta.
lo stratagemma, che usò metello contra giugurta, si può vedere presso di frontino nel
perciò ad ogni più ardua impresa valevasi di giugurta; e ogni dì più per amico
né colla mano, a vuoto operare. giugurta inoltre, magnifico, destro, ed
. alfieri, 4-138: conobbe tosto giugurta la vanitosa imperizia del legato. perciò
ad ogni più ardua impresa valevasi di giugurta; e ogni ai più per amico