verità. essendo che, come ag- giugneva egli stesso, gli uomini di stato erano
tanto mostrava le piante, / che lo giugneva, e rinaldo è infocato. /
nuova gente scontenta che loro si ag- giugneva, non v'ebbe più misura né termine
mille volte o piùe. / meridiana giugneva in effetto, / e dismontata, poi
seduto sul dinanzi del pigro carrettone, giugneva appena sotto le sbiancate rupi di amaro.
hai tu veduto se per disgrazia costui giugneva prima o non mi avessi riscontro
d. bartoli, 9-31-2-151: egli giugneva fino a venir seco medesimo in disputa
viaggio in gran patimenti..., giugneva... ad un così infelice
dissertazione] l'esarcato di ravenna, giugneva il regno al ducato di spoleti.
. rajberii, 2-205: la rotonda giugneva fino al lembo d'una publica strada.
scontento. cavalca, 20-36: nullo giugneva a lui, né sì stanco quanto
confinato in ima cantina sotterranea dove appena giugneva qualche meschino raggio di sole, perché
del sugo nutriente che a quelle parti giugneva. -crema nutriente: crema usata
nardi, 153: a qualunque ei giugneva che badasse o soprastesse punto a pigliar tarmi
mossi / che 'l suo nipote giugneva presente. -appena. manotto
v-14: agli insegnanti della pittura ag- giugneva più profittevoli documenti a ben vivere. giuliani
suo interesse, ricalcitrava con civiltà e giugneva quasi a trattarmi da visionario. c
riflusso nel gran mare della gente che giugneva e partiva, che per ottima fu ravvisata
un altro vulgo attrito e miserando / giugneva pur dalle città vicine. amari,
istettono in assedio, / quando la cava giugneva alle mura. sacchetti, x-101-14:
faccio per vantazione (colui stesso sog- giugneva), ma io fo con tutti alle
credeva suo interesse ricalcitrava con civiltà e giugneva quasi a trattarmi da visionario. d'