ore, di settimane, d'anni. giuglaris, 3-83: nella quarantina, che
prediche composte da un autore. giuglaris, tit.: quaresimale del padre luigi
, tit.: quaresimale del padre luigi giuglaris della compagnia cu giesù. segneri,
sparser le varie membra in varie parti. giuglaris, 384: veggo polidoro fatto
tradizione popolare cristiana, re magi. giuglaris, 3-159: la notte istessa che nacque
falsità e abitazione ae l'incostanza. giuglaris, 20: santa carità che per regina
sia primo il prencipe ad osservarla. giuglaris, 1-214: e ottima la regola che
le regole all'esigenza delle regioni loro. giuglaris, 155: molti de *
di ordine e di buona organizzazione. giuglaris, 4-318: taccio, già che così
alquanto non esca da la regola medica. giuglaris, 127: con non più di
resola: disciplinare, moderare. giuglaris, n: della fede...
in regola: mantenere in obbedienza. giuglaris, 1-35: tutte le sollecitudini d'eolo
, moderato (una passione). giuglaris, 1-122: le sfrenate passioni nostre non
dominio, controllo di una passione. giuglaris, 60: nel regolamento delle più sciolte
che poi a suo beneplacito dovea creare. giuglaris, 337: i politici diranno che
. -orientare, dirigere. giuglaris, 341: se siamo in mare,
il flauto e trovare gli accenti. giuglaris, 1-272: non potendo neanche un
breve il solo della publica maestà. giuglaris, 1-38: stanchisi nel dover sempre
regolandosi conforme l'instruzzioni di mazarino. giuglaris, 1-221: io non meno mi
guai a chi si fida in lei. giuglaris, 1-227: l'occhio del padrone
mal regolata e povera al presente. giuglaris, 188: il giudizio in un bel
anco un pulcino per un sol giorno. giuglaris, 7: unì gordiano in una
non patiscano i giusti per gli rei. giuglaris, 355: non dorme già la
-eretico (una religione). giuglaris, 1-470: parlo ad un prencipe che
rea, ma di dannata ei scorse. giuglaris, 1-18: da tante spie che
da esse, sono diventati reprobi. giuglaris, 299: tra gli uomini vi sono
medesima inclinazione servirsene ad operar virtuosamente. giuglaris, 1-527: vi vuol...
ingorda età resiste a l'ira? giuglaris, 1-230: mosè, tanto particolarmente assistito
essere morto o prossimo a morire. giuglaris, 258: ora più non respira,
, nell'angina, nell'asma. giuglaris, 259: all'ora solamente crediamo
ostile, nei propri confronti. giuglaris, 27: né pensa di farti forte
riferimento a una parte del corpo. giuglaris, 318: molto più pero soprafatto rimane
in giorno il parto della livia. giuglaris, 18: -di fede io non
molto gusto di star con lei. giuglaris, 179: che dite di quest'omissioni
: ma con un aggiunto disagio particolare. giuglaris, 227: per la qualità de'
resarcita come era quella di pietro. giuglaris, 56: san retro con un pezzo
/ che gli pareva pur aver ragione. giuglaris, 2-340: parlano i letterati e
in far ciò un ordine retrogrado. giuglaris, 115: dal primo verso arrivato
pio tollerare l'impietà de suoi ministri. giuglaris, 1-318: chi abbia sempre su
circostanze; obiettivo, imparziale. giuglaris, 1-78: sono in tribunale sì retto
tutto il gregge pel maggior ribaldo. giuglaris, 1-277: non è possibil vivere
, anche, in circostanze miracolistiche. giuglaris, 16: tanti sangui, che a
città i cattivi umori di dentro ribollissero. giuglaris, 1-175: dalle passioni che in
, nconoscendolo, subito lo ributtò. giuglaris, 215: turbossi l'insospettita donna al
-con riferimento alla grazia divina. giuglaris, 345: non pensiamo di far poca
lui, benché forse non tanto amato. giuglaris, 324: confessatasi tutta piaghe,
, sostenitore del richerismo. giuglaris, 150: che male non ha fatto
-con signif. antifrastico. giuglaris, 3-17: quanti per riverenza gli dieder
esser meglio accompagnato da'suoi pensieri. giuglaris, 86: avendo le casse
è grandemente ricompensata con la magnificenza. giuglaris, 160: quasi...
famigliali. -fare penitenza. giuglaris, 1-136: si riconcilia con la pietà
ove tutto il cu vivi. giuglaris, 72: nel soffrir l'altrui crudeltà
altre membra, ricoperte dall'invida veste. giuglaris, 217: uno stuolo di miserabili
sé nome nella ricordanza degli uomini. giuglaris, 3-9: con amabile ricordanza le
... ricorrere a polibio. giuglaris, 340: io non ricorro mai al
la detta gente del gran cane. giuglaris, 7: perché ci fa la terra
e mi conforta pur che m'avicine. giuglaris, 203: nessuna cosa ci affligge
-ritrovare sano e salvo. giuglaris, 1-377: la cortesia che usò con
dall'ambasciatore di sua cesarea maestà. giuglaris, 4-366: dica l'oriente le
più che per un infinito intervallo. giuglaris, 1-221: io non meno mi
/ et andando quasi sempre ridia. giuglaris, 260: ci ride [il sole
. -confessare di nuovo. giuglaris, 161: si vergogniamo di ridire all'
tosto che a sprezzare il pericolo. giuglaris, 229: così vi vegga io ridotto
insieme al servigio di dio. giuglaris, 4-329: la santità [di
/ per trenta miserabil giuli il mese. giuglaris, 1-172: il re erode si
a effetto ogni atto virtuoso e onesto. giuglaris, 1-171: ogni pazzo pensiero che
fatto, non lo rifà da capo. giuglaris, 161: si vergogniamo di ridire
e necessità, perché ognuno fi rifuta. giuglaris, 348: erano le tue creanze
-con riferimento a dio. giuglaris, 341: chi t'assicura che dio
una riflessione degna di quell'intelletto. giuglaris, 2-415: non è più nuova riflessione
ma esaminando tutto con spirito critico. giuglaris, 1-382: con gran ragione li più
il primo motore di tutte le cose. giuglaris, 2-129: tiberio più infelice non
. -trasmettere, comunicare. giuglaris, 1-394: la trinità per niente è
situazione sfavorevole con una vantaggiosa. giuglaris, 202: quietare tu il mondo non
riformatore del mondo). giuglaris, 239: io...,
quanto accoglie le nostre spoglie. giuglaris, 2: la terra sola è in
corpi ostili al suol discende e piove. giuglaris, 3-118: ruppe con l'aratro
berengario. -degradare, retrocedere. giuglaris, 2-293: se scopriva qualcuno in relazioni
, a una condizione favorevole. giuglaris, 2-48: trovo nelle istorie un seleuco
procurò con un saggio correttivo discorso consolarla. giuglaris, 378: vorrai temere dalla divina
che rendersi, lasciar la vita combattendo. giuglaris, 32: chi sa che anco
di prigionieri, liberazione di ostaggi. giuglaris, 2-469: voglio bene a quei giudici
che procura tale condizione psicofisica. giuglaris, 300: disse platone...
, / sì gli riluce al piede. giuglaris, 283: non parlava che non
da orni minima compagnia vien rimediato. giuglaris, 1-260: una mente libera vede
a sé è usurpazione ed ambizione. giuglaris, 1-83: posto nel trono,
. -espiare un peccato. giuglaris, 235: come non vi disfate in
il savio non s'accosterà al governo. giuglaris, 48: la longanimità e pazienza
venire a'rimedi più gagliardi. giuglaris, 1-288: si vendeva la giustizia
cognosciuti prima che la necessità venga. giuglaris, 222: chieggo rimedio a'loro bisogni
il gettare più volte le sorti. giuglaris, 2-135: darei qualche volta molto di
ricomporsi in un nuovo insieme. giuglaris, 1-418: la terra di che siamo
che fossero da quei paesi scacciati. giuglaris, 1-139: fu amedeo il rosso che
di loro per molti anni intermesse. giuglaris, 1-570: sono le monarchie ridotte
di rimettere o forza o riputazione. giuglaris, 215: l'anima che per-
faccia, ritorneranno a'loro luoghi. giuglaris, 1-226: il buon valdemaro, re
vanima in corpo: far guarire. giuglaris, 100: ogn'uomo per ordinario,
che tutto dì occorono tra genti. giuglaris, 252: le consolazioni d'anna
minima pillacchera nell'estremità della veste. giuglaris, 2-28: rinfacciarono i denari mal spesi
immagine (uno specchio). giuglaris, 1-25: chi si vede mal volentieri
potessi vantarmi d'esser ospite loro. giuglaris, 4-29: fatta d'un bosco una
delle strutture originarie o primitive. giuglaris, 4-402: ammiriti il mondo, o
4. rinnegamento, abiura. giuglaris, 154: richiesto a voler rinonciare a
il primo re di casa jagellona. giuglaris, 154: richiesto a voler rinonciare
rinasce più mai, né si rinverde. giuglaris, 196: io non ho la
risolvibile (una situazione critica). giuglaris, 209: morta la moglie, benché
esser stato ingannato dal spa- gnuolo. giuglaris, 105: certi, per ripararsi da
posciaché il tebro avrà cigni vermigli. giuglaris, 49: fermati, però, mi
: ritornare sulla retta via. giuglaris, 381: ad un chierico, che
. rendere nuovamente limpida la vista. giuglaris, 318: co 'l fango ripolire la
tal alterezza lo riprendemmo e sgridammo. giuglaris, 1-31: non sono le mie.
la sua ripugnanza a levar l'assedio. giuglaris, 1-13: la verità, se
nuovo vitale (nella resurrezione). giuglaris, 368: ci rivederemo sì, anima
speranza si può aver che rifinino. giuglaris, 24: se non perdonate lattia
nelle mani di lucifero, riscattami. giuglaris, 1-396: li più gloriosi titoli
le innocenti vite. -rifl. giuglaris, 211: ancor ci facciamo pregare a
il sacrificio della croce; redenzione. giuglaris, 2-439: cristo istesso, tanto parziale
somma gioia ov'è l'eterna luce. giuglaris, 1-190: per quanto voglia iddio
vergine e genitrice al ciel sì cara. giuglaris, 1-396: li più glonosi titoli
mortai ricchezza a mille rischi esponsi. giuglaris, 133: intimate una brieve tregua alle
mi suol venire quasi ogni mese. giuglaris, 3-211: per risentimento de'nervi
muraglia. -incrinarsi. giuglaris, 71: non è l'uomo un
alcuni rami e frasche di alberi. giuglaris, 179: mira nelle prigioni quanti riserrati
con più riguardo e con maggior riserva. giuglaris, 1-493: una somma vivacità d'
è volato / al riso eterno. giuglaris, 213: piangi, deh piangi,
a farsi maggior risoluzione di umori. giuglaris, 261: frutti delle tramontane sono
finiscono e si risolvono in polvere. giuglaris, 268: sa cristo quante goccie sono
, così ancor prestamente si risolverà. giuglaris, 109: ogn'uomo per ordinario
risorge con gran copia d'acque. giuglaris, 1-409: fiumi che per un
la natura le risospinge a questo. giuglaris, 371: se non ti usi qualche
, senza rispetto alcuno, strapazzavano. giuglaris, 183: bisogna non esser troppo facile
più rispetto da lontano che nell'esercito. giuglaris, 1-372: l'anima d'achille
cristallo la risplendente imagine del sole. giuglaris, 246: il topazio, che naturalmente
io non pensi nulla del domane. giuglaris, 4-230: su la piazza dove comprate
ridussesi a qualche ristoro quella provincia. giuglaris, 1-414: il ristoro ch'ebbe
stette sino alla risurrezzione di cristo. giuglaris, 306: imitate il natale e
e faccia di altri simili miracoli. giuglaris, 324: maria sua madre, giovanni
udendola subito si leva a sedere. giuglaris, 51: vi sarà fuoco per
io son certo che lo resusciterete. giuglaris, 1-378: persone di senno e
e sepellire l'insolenzie di domiziano. giuglaris, 4-266: enrico... fu
'l tuo figliol certo è resucitato. giuglaris, 15: ne'corpi uman farli vedere
ai apatia, di inerzia. giuglaris, 2-721: dove la guerra sia non
, ritenendo per sé il tormento. giuglaris, 42: ecco- teli tutti attorno
-mantenere in vigore una legge. giuglaris, 1-448: ritennero sempre inviolabilmente la
hai tu, che ne se'padre. giuglaris, 1-478: finché il prencipe ha
. tirare in secco un'imbarcazione. giuglaris, 132: le filucche, se niente
-con riferimento a un rifugio spirituale. giuglaris, 326: hai tu mai applicato per
è ritiratissimo dal commercio d'ognuno. giuglaris, 1-2: li gabbinetti della corte,
? -intervento della provvidenza divina. giuglaris, 331: quei che a noi paiono
si è visto o si conosce. giuglaris, 3: le stelle ve le ritrovate
possiede cerca come che sia di riuscirsene. giuglaris, 1-251: mandato al governo d'
riuscisse cesare, qual riuscì pisistrato. giuglaris, 304: di sì fatta feccia del
ti si getteranno riverenti ai piedi. giuglaris, 1-13: la verità, se
propria vita al suo insegnamento. giuglaris, 58: or che già stanchi si
eccellenza della giovane arrivasse, confesso. giuglaris, 291: chiamati alla lingua gli avanzi
sua robba sia della vergine sforzata. giuglaris, 42: pur che potessi far
se no 'l credi, fanne prova. giuglaris, 2-637: io stimo essere l'
donnesche. livia si sarebbe rosa agrippina. giuglaris, 2- 21: questa minaccia
rompe e disperge le mature biade. giuglaris, 177: se lasciate che prendano le
lui e di te prendi vendetta. giuglaris, 378: se il demonio tuo capitale
comportarsi senza ritegno o disciplina. giuglaris, 359: seguitate, o giovani,
, consolida i rompimenti dell'ossa. giuglaris, 264: gli umori,..
d'essi; non sono venenosi. giuglaris, 346: o là tu, che
un doglio, / una botte. giuglaris, 290: poca fatica per sisifo
quivi faceva massa delle sue genti. giuglaris, 2-715: di ducento milla persiani
. percosso di santa ragione. giuglaris, 303: per quanto li sgridi chi
da chi era stato assalito ed ucciso. giuglaris, 14: con che maestria si
-fuoco acceso con tale legno. giuglaris, 4-167: se gli accende di ogni
lo fece duca de le genti ebree. giuglaris, 283: non parlava [dio
intorno al ponte a veder passarlo. giuglaris, 8: sorci stessi, creduti
avvenimenti che hanno conseguenze disastrose. giuglaris, 1-535: delicatissimi di natura, sentono
rovinò dreto più d'un sasso. giuglaris, 4: noi poverelli pensiamo di star
perituro (il corpo umano). giuglaris, 368: ci rivedemmo sì, anima
o contadina; mancanza di raffinatezza. giuglaris, 348: niun rifiutavi, tutti ammettevi
la fresca rugiada della divina parola. giuglaris, 374: quella rugiada di grazie su
dell'infamia e della ruina loro. giuglaris, 1-539: chi sotto le sue ruine
o l'elemento meno importante. giuglaris, 186: anco nel carro delle muse
ebraiche o per letteralismo biblico. giuglaris, 150: che male non ha fatto
saccheggiano que'villaggi e nauporto stesso. giuglaris, 1-93: tutto intento a trovar
realtà o della propria condizione. giuglaris, 12: poveri popoli dell'ingannata germania
sotto il titolo di san michele arcangelo. giuglaris, 1-131: ordinò una bellissima processione
degli idoli non dovevano esser mangiati. giuglaris, 199: tenete in vita tanti
altra degli scolari e de'dottori. giuglaris, 50: ieri sera...
col proprio fratello, dalle meretrici. giuglaris, 311: tutti sì, tutti vi
e ministri della chiesa d'iddio. giuglaris, 1-5: all'istesse persone sacre
, tramutandogli nella sua propria sostanza. giuglaris, 293: che successo posso sperar
impresse dalle toghe e i sagi. giuglaris, 2-7: dall'ozio della sua villa
a prove dolorose (dio). giuglaris, 248: fino che dio ci salassa
; ella più salda che mai. giuglaris, 315: io starò sempre saldo su
parte di un organismo animale). giuglaris, 15: che maraviglia...
spaventacchio d'ucelli a la campagna. giuglaris, 305: un saltimbanco con una
e mettono gli uomini sui salti. giuglaris, 2-88: lo lasciò affratellare con giovani
raggiungimento della salvezza dell'anima. giuglaris, 381: non pensate però di fare
ne spinge al porto di salute. giuglaris, 141: che occhiata dolorosa fu
amore purga dalla bruttura dell'avarizia. giuglaris, 4-7: io con ogni sicurtà
di qualità taumaturgiche o magiche. giuglaris, 285: l'opinione di santità guadagnò
senza supposizione di eccentrici né d'epicicli. giuglaris, 238: tutta l'astrologia
e di tal giuramento fattone patenti lettere. giuglaris, 1-396: li più gloriosi titoli
et a dolermi sempre del mio errore. giuglaris, 370: anto gli fu attorno
da parte della banca stessa. giuglaris,, 43: credeva quell'ippocrita che
gettar e varcar sambuche e ponti. giuglaris, 1-497: si ride il piemonte e
del sangue delle donne, sana. giuglaris, 250: la lancetta con cui ci
/ commossi a saltellar, restin sanati. giuglaris, 109: si vedono molti scelerati
fu duce e la fortuna amica. giuglaris, 4-311: dalla considerazione de vostri
il latte, ma il sangue. giuglaris, 42: eccoteli tutti attorno, e
una volta. -sostant. giuglaris, 311: tutti, sì, tutti
avea nerina il tuo caso dipinto. giuglaris, 265: siamo pure in un continuo
santissima femmina e bellissima del corpo. giuglaris, 109: si vedono molti scelerati
; / e de omne lengua saccio, giuglaris, 4-17: dell'uno si risero
sciocchi e gli scempi schiavi de'saggi. giuglaris, 1-02: perde troppo facilmente il
, tutto si confonderebbe in caos. giuglaris, 292: quel dio, per
sua stessa natura saporita e buona. giuglaris, 1-7: quel poco d'amaro che
di sisifo il sasso pongli adosso. giuglaris, 290: poca fatica per sisifo
ai sassi dànno il moto in settignano. giuglaris, 4-264: non si forma di
aveva, tutta leccandola la forbiva. giuglaris, 375: chi senza legno naviga
. 9. prov. giuglaris, 1-462: non cantano le muse,
ammalati / s'odono sbavigliar profondamente. giuglaris, 306: si canta il vespro da'
, deposto (un sovrano). giuglaris, 2-610: né altrove in londra che
giuglaris, 181: quant'hanno a maledire la
co 'l ferro e co 'l fuoco. giuglaris, 3-208: altro vi vuole per
. figur. raccontare, divulgare. giuglaris, 231: quel cavaliere, in piedi
modo esagerato e sregolato. giuglaris, 1-363: viddero tiberio dare a pomo
i dottori più accreditati della sinagoga. giuglaris, 322: giovane vigorosa nell'auge di
in man di genti povere e divote. giuglaris, 4-390: prendi per te questi
compiuto per la redenzione dell'umanità. giuglaris, 2-438: cristo istesso, tanto parziale
ritiene il rispetto d'incorrere in prodigalità. giuglaris, 1-501: a'contadini toglie la
era malvivo, mi gittarono in mare. giuglaris, 2-587: gli ateniesi per mezzo
17. rifiutare un principio fondamentale. giuglaris, 1-62: perde troppo facilmente il cervello
, non abituali; scatenarsi. giuglaris, 152: sin che non cominciano,
. ant. attività molto gravosa. giuglaris, 3-189: lo spedale degl'incurabili è
). deridere, sbeffeggiare. giuglaris, 1-278: è ben stupido un prencipe
lontano dallo spirito cristiano, blasfemo. giuglaris, 303: feste son queste da scacciar
cristo scacciò il demonio della sua figliuola. giuglaris, 318: molto più però soprafatto
che 'l tuo servo entro vi cada. giuglaris, 347: peccatori che su la
, ma una esplicazione di maggiore intelligenza. giuglaris, 2-790: io mi scandalizo alquanto
vivono eretici e dànno di sé scandalo. giuglaris, 1-45: non faccia il re
fazzoletti / ne rubava gli spilli. giuglaris, 122: viddi arcivescovo accreditato per
, lo fece a sé voltare. giuglaris, 2-352: chi per ogni cosarella si
. agitazione, turbamento dello spirito. giuglaris, 1-268: fusse in socrate segno della
, doppo che scanati gli avevano. giuglaris, 65: li propri figli è
non ha talor chi 'l serva. giuglaris, 46: restino maledetti per sempre quei
in acqua ed impiastrato alla gola. giuglaris, 261: frutti delle tramontane sono
la benedica. -torturare. giuglaris, 3-22: pigliatelo, demoni, ch'
: acquavite, cervosa, medone. giuglaris, 140: non potendo essere la
o lo scasserò, e riaretegli ». giuglaris, 2- 417: scassano ogni
modo più violento e senza ritegno. giuglaris, 169: su, scatenatemi l'umana
-far perdere il potere, abbattere. giuglaris, 2-430: lasci a tutti la briglia
, per meriti, per capacità. giuglaris, 302: guardinsi pure le feste di
ardire di fare tanto grande scellerataggine? giuglaris, 1-233: vid- dero i popoli
infermi, come vi ho detto. giuglaris, 109: si vedono molti scelerati,
, di procacciarsene per qualche via. giuglaris, 173: l'entrate ogni giorno piu
riferimento a un altro corpo celeste. giuglaris, 113: giove da più zone fasciato
facta in modo de sciena o tragedia. giuglaris, 37: vai a quelle comedie
poco s'ha a mutare scena. giuglaris, 1-531: fin che uno discorre
un dramma, in una rappresentazione. giuglaris, 1-376: bella riflessione di sinesio che
-avvenire sotto gli occhi di tutti. giuglaris, 296: che enormità, che fierezze
stato schernito e tradito dagli amici. giuglaris, 2-337: dalla di lui sagacità
imbasciadore / eletto, e scherno altrui. giuglaris, 2-752: dove che gli altri
/ ischiacciò quasi itìnaldo e baiardo. giuglaris, 149: senza patir più contrasto
carne da cui era vilmente schiaffeggiato. giuglaris, 53: con le di lui
qualche schiaffo e dirle grandissima villania. giuglaris, 1-26: ad uno che pretendeva incantarlo
ficcategli più sotto che tu puoi. giuglaris, 1-228: schiamazzava l'uno chiedendo la
sa bastantemente né ricevere né disprezzare. giuglaris, 1-69: consulta saule la fattucchiaria,
tante loro schiave quante possono nutrire. giuglaris, 1-418: non vi è forse re
resta subito schiavo dell'occasione viziosa. giuglaris, 1-533: quelli meritano ogni padronanza su
qualcuno (una sventura). giuglaris, 284: stanno da per tutto schierate
purità e strettezza tanto sublime e alta. giuglaris, 2-25: trovo molti dal desiderio
vivi fosse senza dubbio mezz'appestata. giuglaris, 8: aprite quella cassa.
del corpo, l'aspetto). giuglaris, 357: intendo che tutta la notte
metalli sieno bene incorporati e ben netti. giuglaris, 2-354: che maggior argomento della
toma in profitto alcuno del signore. giuglaris, 2-371: fu bestialità di cisi-
facesse paura all'oste de'romani. giuglaris, 221: europa europa, che
sguazzi e mandi male sull'osterie. giuglaris, 2-488: sciallaquato che abbia in
veemente, entusiasmo o fervore. giuglaris, 207: al certo...
è sciocco ovver matto ovver lunatico. giuglaris, 4-361: in tanta fecundità né
quattrino, or ne dò una ciocca. giuglaris, 3-10: è una economia da
con il motto: 'divisio fragilis'. giuglaris, 1-334: dando a'dispensano gli
apron nel petto tamorose chiavi. giuglaris, 60: nel regolamento delle più
, di una nazione. giuglaris, 1-125: ogni idolatria pure molto pregiudiziale
ch'el mondo sè tutto scombosolao. giuglaris, 2-645: né mi si dica,
e ha valore enfatico). giuglaris, 383: qua la gragnuola batte furiosa
passione; intenso turbamento dell'animo. giuglaris, 168: la sanità del nostro coipo
e però ha dette cose scomunicate. giuglaris, 359: chiudetevi presto le orecchie,
un giudizio, un'intenzione). giuglaris, 1-329: chi non guarda bene alla
scrivendo giorno e notte nelle segreterìe. giuglaris, 81: quell'attossicato boccone
agitazione, indignazione o timore. giuglaris, 2-754: questi sono colpi di lingua
che non fusse più cipta- dino. giuglaris, 1-38: lo annoino le sciocche pretensioni
, e lo sconquassano e gittano. giuglaris, 31: si scateni a'danni del
, come era primo di comando. giuglaris, 2-434: non aspettava che un cervel
, ispezione di un luogo. giuglaris, 3-50: perdi la libertà perché non
dove tutti gli altri stanno scoperti. giuglaris, 1-131: ordinò una bellissima processione in
v'uscivano di bocca quelle parole. giuglaris, 1-90: imbalsamassero gli antichi etiopi i
ivi tormentata xii dì di fame. giuglaris, 4-44: croci, ceppi,
alcuni traditori, alcuni falsari. giuglaris, 372: a noi i vizi
65. rincorrere, inseguire. giuglaris, 2-357: altre volte, dando di
economicamente. - anche sostant. giuglaris, 2-609: nella mossa del re perseo
la irrefragabile autorità delle scritture sacre. giuglaris, 252: non osservaste voi,
sacra scrittura interpretata letteralmente. giuglaris, 150: non si è contentato [
dovere, nello svolgere un'attività. giuglaris, 2-77: scrupolizino i sudditi su l'
/ gliel denegò per ovviare a'mali. giuglaris, 1-150: ben vede ogn'
la vogliono scrutiniare, la perdono. giuglaris, 2-469: voglio bene a quei giudiciche
. da associazioni culturali o religiose. giuglaris, 1-470: parlo ad un prencipe che
il cavaliere (il cavallo). giuglaris, 2-607: li più vili giumenti molto
non seguirne più i dettami. giuglaris, 1-298: scosso il giogo della ragione
febbre, avere un febbrone. giuglaris, 353: 'vigilare non possumus, nisi
/ scusabil e, non volontario errore. giuglaris, 1-425: nemici di soggezione,
publicato il dì preciso della partenza. giuglaris, 1-489: sono scusabili i prencipi,
o cadere in errori e miserie infinite. giuglaris, 3: se tanto con recriminazioni
è impazienza d'oltraggioe desiderio di vendetta. giuglaris, 1-369: dalle pratiche adoprate da'
/ che la corte al privato. giuglaris, 36: sì, sì, mettiamoci
di cristo (un sacerdote). giuglaris, 180: ah, che a molti
ne misse egli altri di sua mano. giuglaris, 62: voi per arrivare a
sempre un papa che gli sia amico. giuglaris, 1-139: fu amedeo il rosso
che vola sopra le penne dei venti? giuglaris, 119: rer- ché hai dato
suo fratello sopra d'ogni altro. giuglaris, 133: intimate una brieve tregua alle
principianti, proficienti, perfetti e perseveranti. giuglaris, 304: dalla porta sola m'
: a tale punto, talmente. giuglaris, 89: ah sciocchi, ché a
a segno: considerare con ponderatezza. giuglaris, 2-227: veramente chi vuol discorrere a
di: essere in condizione di. giuglaris, 21: pensate or voi se il
stesso fino a un certo segno. giuglaris, 323: gli altri peccati fanno danno
filo per filo e segno per segno: giuglaris, 75: che tasti non ha toccato
. 42. prov. giuglaris, 154: signori miei, chi non
: / così mi sforza amore. giuglaris, 383: non mi pento altrimente d'
molta noia / legger non si potrebbe. giuglaris, 308: vi perdete questa volta
e raso, cheloi prestai per semenare. giuglaris, 339: ogni cosa vuol il
l'odio. giuglaris, 1-210: sapienza e malizia in sommo
storico, ecc.). giuglaris, 386: questo sentier, che tu
dottrine dell'osiandrismo. teismo. giuglaris, 150: padre infelice [lutero]
quelle del meschino sarebbono parse un niente. giuglaris, 243: il dirgli ad uno
, con quattro figliuoli alla porta. giuglaris, 1-74: savi i romani, che
e desideri fisici. -sostant. giuglaris, 201: gode il ricco ne'danari
letterarie o artistiche, ecc. giuglaris, 184: momo solo, oscurissimo nella
tutto espresso nel brieve e sentenziosoparlare divino. giuglaris, 115: nella veemenza con pericle,
lusingare la plebe e più gli indebitati. giuglaris, 387: io non veggo più
. -contrizione, pentimento. giuglaris, 163: quando non v'è sentimento
, ma vuole restare di sintinèlla. giuglaris, 31: si trinciano di replicato
tanto più presto devenire alla suddetta pace. giuglaris, 139: sono li tormenti loro
i legati pel riposo di lei. giuglaris, 41: voi, che faceste nel
-dare sepoltura a qualcosa: eliminarla. giuglaris, 371: vediamo più presto, se
operazione di mina e contromina). giuglaris, 75: i terremoti, che per
sono convogliati materia di mostrarsi? giuglaris, 311: servitori sciocchi, se
in frasi deprecatorie o ipotetiche). giuglaris, 347: voi vi squarciate, o
. rifl. tuffarsi in mare. giuglaris, 1-43: 1 buoni servidori, per
de lo trombetto de frigia seppellito quivi. giuglaris, 133: b. cavalcanti
, / una maitina per farii volando. giuglaris, 36: san francesco, ch'
tolgo or -prestare attenzione a qualcuno. giuglaris, 189: hai sentito l'accusa?
sberettate, passeggia- menti e serenate. giuglaris, 1-455: si perde la gioventù piùnobile
8-i-209: serpenti sono di molta generazione e giuglaris, 243: pochi già più caminano con
in cui si scatenano lotte selvagge. giuglaris, 1-307: crudeltà sarebbe d'un ridotto
espressione, ecc.). giuglaris, 1-446: li panegirici abbandonati dal merito
reputano perder niente della lor nobiltà. giuglaris, 1-6: pre servire pel
seraltri per amore di gesù cristo. giuglaris, 205: non mi stavire.
13. dimin. servitorèllo. giuglaris, 1-198: in un cantone così a
signore si quieta e volge a noi. giuglaris, 202: è possibile che ti
sura. -ridimensionare. giuglaris, io: pari alla mostruosità del corpo
spirito celeste, e non corpo terreno. giuglaris, 3-58: vi scongiuro, per
e da quella finissima lima vostra? giuglaris, 51: provedetemi di buona sferza
uno sforzo fuori del comune. giuglaris, 2-58: si affatticano tutti i poveri
-militarmente indebolito (uno stato). giuglaris, 2-157: eraclio...,
e rotante a modo di girifalco. giuglaris, 2-65: ne'tempi del re
discreta, appartata collina della lovera. giuglaris, 33: finché non vi è de'
, a sfinirsi, a spossarsi. giuglaris, 92: vedo la plebe, impazzita
a're catolici ogni tre mesi. giuglaris, 2-666: l'eloquentissimo discorso, con
« iomi sono un poco sfogato ». giuglaris, 1-540: una isabella, degna
l'indesinen- te, sarcinoso giogo. giuglaris, 2: non ci piace ventosa
penetrare nel significato più profondo. giuglaris, 3-84: io no che non l'
più per deriderti che per ascoltarti? giuglaris, 12: poveri popoli dell'ingannata germania
d'ogni altro arnese da guerra. giuglaris, 4-226: riconoscendosi non men indegno
voi mi parete aver isgravata lavostra coscienza. giuglaris, 139: approfittatisi di quelle malatie
altra... predicando n'andava. giuglaris, 13: essersi dio, prima
e li altri, serenno morti caduti. giuglaris, 4-337: per sicurare i più
di questi vestimenti io mi copersi. giuglaris, 148: sin che tu non hai
possono meglio conoscere che nelle avversità. giuglaris, 131: saressimo trascurati et insopportabili,
casa con sicurtà di cinquanta mila scudi. giuglaris, 262: quattro soldi di robba
. -confermare, convalidare. giuglaris, 25: che si cura dio di
un'affermazione perentoria o riassuntiva. giuglaris, 1-142: il discorso è finito:
coloro il cui grado alto non sorge. giuglaris, 1-171: fin che promettermi
guardava all'ore debite intero silensio. giuglaris, 1-45: non faccia il re
, familiarità con altre persone. giuglaris, 2-385: niuno può meno coprire il
suddivisione per categorie di soggetti affini. giuglaris, 21: se bene sia la terra
degli universali, che eterna verità ritengono. giuglaris, 2-272: non tutti i singolari
maggiore e l'altra la sirte minore. giuglaris, 83: quel mercante maledice
, ecc.). giuglaris, 1-520: la situazione dello stato e
di liberazione da angustie e preoccupazioni. giuglaris, 310: che guerra fanno mai alle
. -come forma di tortura. giuglaris, 4-165: con quei graffi di ferro
indurre a comportamenti illeciti, peccaminosi. giuglaris, 44: leggo che il tale.
3. ant malvagio, perfido. giuglaris, 315: nel modo che chi va
, malizioso (l'intelligenza). giuglaris, 1-76: nè a lui mercurio,
cerco, sono stato tardo a scrivervi. giuglaris, 178: i zaffi regalati in
che non venisse smascellato alcuno di essi. giuglaris, 3-173: per un davidde poi
dì e notte mai non chiama. giuglaris, 3-157: doppo d'avervi portato un
a dimostrare le regioni delle misure. giuglaris, 2-362: lo pregò a voler impedire
a un'importanza molto inferiore. giuglaris, 348: leggo pure ch'erano le
, una disciplina, un problema. giuglaris, 4-10: che scrittor profano, che
e sminuirle secondo che conosce il bisogno. giuglaris, 108: hai moltiplicato tanto
e sminuire la riputazion degli uomini. giuglaris, 2-400: concediamo che non si
calore della colera e dello sangue rescaldato. giuglaris, 318: molto più però soprafatto
-con riferimento al fuoco infernale. giuglaris, 134: si troverà posta sugli occhi
quali tu ti dèi far beffe. giuglaris, 2-436: ha bisogno il mondo di
, ch'è nemica del silenzio. giuglaris, 314: non saprei vedere la soavità
dote, che ne rimase soddisfattissimo. giuglaris, 348: niun rifiutavi, tutti ammettevi
. -ammirato, entusiasta. giuglaris, 1-256: quanti fece uccidere nerone solamente
e l'altro da quella di ainaut. giuglaris, 1-238: né mi condanni oggi
fondare sodezza sopra paradossi tal volta. giuglaris, 1-200: affari, sodezze, e
condizione di sicurezza, di stabilità. giuglaris, 4: noi poverelli pensiamo di star
. in modo logico, rigoroso. giuglaris, 4-12: chi di girolamo concettizza più
l'onestà non soffre che noi riferiamo. giuglaris, 125: ecco che si trafisse
ma ucciseli e annegolli tutti per acqua. giuglaris, 74: forsi che si sia
altri a sé l'avrìa forse suggètta. giuglaris, 1-69: idolatra manasse e a
estens. tenere al proprio servizio. giuglaris, 4-334: che bene na u non
soggetto, inserì questo desiderio delle ricchezze. giuglaris, 1-263: chi è costretto a
dice aristotile, perché ella sia amata? giuglaris, 334: se vi vedessero gli
ponesse in soggezione la modestia di lei. giuglaris, 2-208: a molti riesce troppo
che te. lla renno ». giuglaris, 167: si sogna costante imperatore greco
. -scarsa consistenza patrimoniale. giuglaris, 262: quattro soldi di robba non
ed a soldi tenuti bassi bassi. giuglaris, 24: carcerati che siamo per debiti
dell'entrata, arrivare alla città. giuglaris, 1-22: vespasiano,...
io ho voglia di vedere te ». giuglaris, 1-397: non ha iddio mai
senza altra sollici- tudine si mantegnono. giuglaris, 1-35: tutte le sollecitudini d'
tolse di pace e pose in guerra. giuglaris, 1-72: chi pretende sollevarsi alle
non esplicati pensieri palesi e noti. giuglaris, 1-445: quanti s'invogliano di
de'buoni ed oppressore degl'ingiusti. giuglaris, 291: 'perdidimus'noi stessi e
l'esperia fenice i gran natali? giuglaris, 1-531: fin che uno discorre a
pensò esser dalla prima causa rinchiusa. giuglaris, 1-285: le cariche, come opprimono
cattolici dopo il concilio calcedonense. giuglaris, 6: roma, che
egli manca o egli sopravanza al regolare. giuglaris, 264: gli umori poi,
e udir quel che odo e veggio! giuglaris, 15: ne'corpi uman
partic.: fonte d'ispirazione. giuglaris, 329: a quest'infette sorgenti bevono
compiacimento (o anche dolore). giuglaris, 165: io non vorrei bere più
/ sì grave a quel casato. giuglaris, 1-406: spendeva tanto in aiuto
degli uomini è ambiziosa e sospettosa. giuglaris, 1-328: dio sa se l'inghilterra
arme e le sopraveste: allor sospira. giuglaris, 43: credeva queiripocrita che la
voi soli ho fondato ogni mia speranza. giuglaris, 52: quell'ingegno che,
più tosto curiosità, ai matematici. giuglaris, 1-200: non so io dire a
che l'anime in genere sono tre. giuglaris, 308: entrate pur, o
testa suttamettinu petri di li valluni. giuglaris, 258: non vanno solo al macello
dalla giurisdizione del luocotenente della prima ragione. giuglaris, 1-59: or mi s'imponga
massime in materie liriche ed amorose. giuglaris, 334: in vano vi soprabbonda
per me soccorso a l'innocente etade. giuglaris, 1-318: con sovranità maestosa
in espressioni iperb.). giuglaris, 214: il buon religioso cominciò a
che senza indugio gli darìa spaccio. giuglaris, 1-328: dio sa se l'inghilterra
apparente cne vera e di spesa eccessiva. giuglaris, 1-563: miseri 1 ladri,
lasciare liberi tutti i carcerati. giuglaris, 299: altri privileggiati e festivi,
tiglieria preparata e rovinargli tutto l'esercito. giuglaris, 124: ritrovò nel buzzo l'
creduto, li fece questa sparata. giuglaris, 2-498: alla sola cordilla non lasciò
allegrezze in contraccambio delle allegrezze loro. giuglaris, 241: che bella sparata di
sparso del lieto pianto dell'alba. giuglaris, 145: eleggono una strada delle più
un discorso, uno scritto). giuglaris, 174: lasciamo oggi di grazia le
. -spettacolo, scena. giuglaris, 2-236: si abbruggiarebbe roma per aver
non tenendo conto della realtà concreta. giuglaris, 2-521: non seppe mettere in pratica
il medico lo diede per ispedito. giuglaris, 264: non vi sia guerra,
bocca insanguinata per li terribili colpi. giuglaris, 357: intendo che tutta la
quali è tenuto spenaer la vita. giuglaris, 44: la gioventù la spese in
ch'ancor lassù nel ciel vedere spera. giuglaris, 173: non vi fosse inferno
di vani sospir sempre vi pasce! giuglaris, 1-563: miseri i ladri, gli
l'entrate pubbliche con le spese. giuglaris, 1-349: le spese oneste e profittevoli
quale noi non possiamo vedere iddio. giuglaris, 3-89: pare che ti getti via
india a spese di tanto disagio. giuglaris, 2-615: non è già che io
limpidi ruscelli e da spesse fontane. giuglaris, 308: mal segnati sono i sentieri
numerarvi ogn'uomo, ogni cavallo. giuglaris, 1-481: de'suoi stessi più fidati
luoghi empire e spianar gli erti. giuglaris, 2-217: si copre il volto la
: assumere un atteggiamento umile. giuglaris, 2-747: quel sapere...
le figure spicchino dal loro campo. giuglaris, 1-302: mettasi il vestito d'un
de'cadaveri lor banchi e botteghe. giuglaris, 336: spiegata contro il cielo
artistico o scientifico; esegesi. giuglaris, 1-553: mi piange il cuore al
età matura (una persona). giuglaris, 258: così dunque non si contenta
5. persona crudele, spietata. giuglaris, 1-36: in ogni regno chi non
incitano a un dato comportamento). giuglaris, 36: sì, sì, mettiamoci
lascivie il crine e 'l manto. giuglaris, 258: ora più non respira,
io ho aùto a spiritar di fame. giuglaris, 3-29: chi si lagna di
fronte a una forza soverchiante. giuglaris, 29: noi spiritelli da consumarsi in
, sia riverito e adorato spiritualmente. giuglaris, 271: dio e fuoco, e
fumi che non fumo la seconda fiata. giuglaris, 33: finché con la
/ e far cosa che frizzi? giuglaris, 1-170: sia pure spiritoso quanto si
spirituale, agile, leggiero e glorioso. giuglaris, 68: disposti in essi nelle
, perduto (una speranza). giuglaris, 1-223: il duca loaovico sforza,
e splendidissimamente quando vuole beneficare alcuno. giuglaris, 1-358: consumando splendidamente l'entrate
e fummo ricevuti splendidissimamente dal governatore. giuglaris, 229: quel dio che ci
e reliquie. -prodotto. giuglaris, 03: navi che, facendosi savorna
rapina, spogliando e taglieggiando tutti. giuglaris, 42: pur che potessi far
esazioni gravose o da tracolli economici. giuglaris, 1-383: non abbia danaro con ch'
e puzzolenti ricetti di villani trangosciati. giuglaris, 140: non potendo essere la
che di spagna a me non ritornasse. giuglaris, 209: morta la moglie
contraddicesse o le ammonizioni superbamente sprezzasse. giuglaris, 1-213: tutta la disgrazia del re
o anche di cibi). giuglaris, 1-358: li soldati, li cortigiani
gli attribuisce valore di eccesso. giuglaris, 121: nerone e caligola volevano essere
quantunque colpevole, non portava pericolo. giuglaris, 257: scuotiamoci una volta da
stracciati in dosso, dileggiati e sputacciati. giuglaris, 3-123: gli uomini fratelli suoi
bene, misurandomi con la misura tua. giuglaris, 1-404: non occorre si lusingono
un edificio o uno scoglio). giuglaris, 347: voi vi squarciate, o
era pietrificato. -sostant. giuglaris, 1-259: allo squillare delle trombe escano
poco utili e poco onorevoli per lei. giuglaris, 132: sradicate quanto più potete
furono fabbricati sopra non stabile fondamento. giuglaris, 4: anco i monti non
. retto da immutabili fondamenta cosmiche. giuglaris, 330: vedi tu quella bella machina
terreno e congiungimento affettuoso con dio. giuglaris, 4-198: se volete staccaménto dal
sul fondo (un'àncora). giuglaris, 148: più non perde la sua
commedia arguta, oggi il tuo ingegno? giuglaris, 156: ripiglia l'anima,
in alcun luogo spogliati de'frutti. giuglaris, 339: ogni cosa vuol il suo
. con meton.: bagno. giuglaris, 326: hai tu mai applicato per
facevano, che dicevano le medesime cose. giuglaris, 2-410: non cessino mai dal
maranno ne le orazioni santissimi e cristianissimi. giuglaris, 1-179: di lotario non mi
ant. abbozzare un'affermazione. giuglaris, 118: un califane stampicela e recita
: ciascun del ben far tosto stanca. giuglaris, 74: forsi che si sia
ministri molte volte ne sono causa. giuglaris, 1-258: in tutti è abominevole la
governare o dirigere uno stato. giuglaris, 1-70: non fu forse un più
di un pericolo, ecc. giuglaris, 40: chi sa che ancora noi
veemente e focoso disiderio di sapere. giuglaris, 1-251: noi vogliamo nel trono
riferimento al potere salvifico della madonna. giuglaris, 341: se siamo in mare ella
caldo stempera, dilata et ammollisce. giuglaris, 2: l'aria non ci piace
che sei mesi stendere tuficio del dettatore. giuglaris, 1-386: oltre i confini di
muoio; non mi fate più stentare. giuglaris, 9: che fate in una
(un periodo di tempo). giuglaris, 99: in eternità sterminata non vi
estens. strappato via dal corpo. giuglaris, 357: avete spelate le ciglia,
involtovi dentro tre carboni di fuoco. giuglaris, 30: tu, girolamo,.
. mettere alla prova, provocare. giuglaris, 3-14: la pazienzia, che voi
, / colto han del suo sapore. giuglaris, 2-618: permissione libera di poter
c'ho da cogitare ad altro. giuglaris, 373: dite a'poeti che più
vi rizzammo e barcolloni / chiamando aiuto. giuglaris, 54: mezzo cotto da una
storsioni verranno a te di molte avversità. giuglaris, 3-31: perdoniamogli le ingiuste gabelle
e straccarìano el cielo e la natura. giuglaris, 3-155: per quanto,..
ti straccherai prima che tu m'offenda. giuglaris, 91: ahi turbe, ahi
sicilia passanu pir lu mundu straquati. giuglaris, 78: un buon monaco,
porte a ferir d'altri stradoni. giuglaris, 272: costumano tal ora certi signori
alla bell'e meglio. giuglaris, 3-18: quanto strapazzatamente mi maneggiano i
una volta di stravaganze e di novità giuglaris, 1-154: che mal animo non
-per estens. stordire, intontire. giuglaris, 4: mette fuori [la terra
-allettare, illudere. giuglaris, 1-527: non lasciarsi stregare dalle lusinghe
: gracidare (le rane). giuglaris, 247: non gracchiando corvo, non
barone] mise in ceppi l'accusato. giuglaris, 1-50: gridino tutti li vescovi
se il castello non fosse stato sicuro. giuglaris, 72: quando furono posti alle
portarvi con ogni sincerità verso noi. giuglaris, 52: con un tale appoggio.
nuove et amici di tumulti. giuglaris, 73: che socrate nelle strettezze della
è gran- ne quant'hai affetto. giuglaris, 3-51: dell'altrui sempre ingordi,
o rischiosa; difficoltà, pericolo. giuglaris, 4-317: non mi maraviglio che ci
-stringere lo scettro-, regnare. giuglaris, 1-410: non lasci [cristo]
al séguito di un'altra. giuglaris, 2-603: non mi meraviglio se amedeo
. séguito di generazioni, discendenza. giuglaris, 1-419: una lunga striscia d'avi
di sfuggita (lo sguardo). giuglaris, 4-240: gli occhi de'prencipi hanno
calcare passando sopra; calpestare. giuglaris, 2-85: altri che pazzi io mai
né tien biasimo ferir anco chi fugge. giuglaris, 376: vivesse pure se poteva
una pignatta capace di riceverla largamente. giuglaris, 71: è cera molle, che
studiava i vezzi / onde addolcirlo. giuglaris, 335: quando io non sia con
di trasformare i giovini in tante putte. giuglaris, 272: studiano d'emulare nelle
di senato e appresso d'italia. giuglaris, 41: in quella corte, per
studi delle scienze e delle arti. giuglaris, 293: che successo posso sperar
privo di creatività, di vitalità. giuglaris, 3-140: prendete in presto l'ali
quanto accade o si dice. giuglaris, 245: cari uditori miei, io
, stagnante (l'aria). giuglaris, 2: l'aria...
: non ci sturbava tuttavia questa tardanza. giuglaris, 370: non mi sturbate dal
-mettere in atto una disposizione generosa. giuglaris, 218: esso è primo a stuzzicar
non se ne eseguiscono in fatto. giuglaris, 1-448: come tali ritennero sempre inviolabilmente
/ delle più degne e gloriose genti. giuglaris, 247: ridesi sant'agostino
pose quelle roscide labre in silenzio. giuglaris, 3-141: la sacra biblia e
et ebbe paura di puro timore. giuglaris, 352: suda qual nobil gemma
partecipazione volontaria dell'uomo stesso. giuglaris, 313: tu pensi perché la chiamo
e intonazioni. - anche assol. giuglaris, 69: da che, uscito a
. richiamato alla memoria, rievocato. giuglaris, 1-141: importantissimi ricordi suggeritigli dalla
fu acclamato [leone] pontefice romano. giuglaris, 1-221: io non meno mi
e innella poesia in superlativo grado. giuglaris, 12: dalla sottigliezza dell'inganno
/ ebbe tanto contrari ne'suggerii. giuglaris, 1-41: i chinesi più superstiziosi,
, dovea essere in ciò consideratissimo. giuglaris, 247: ridesi sant'agostino de'
a quella de le colonne del marmo. giuglaris, 2-323: più pronto ad ascoltar
però che supplischi a tutto il regno. giuglaris, 2-104: quando ben si scordasse
un'opinione, ecc.). giuglaris, 1-125: ogni idolatria pure molto pregiudizialetrovasi
sepolto nel sonno...? giuglaris, 282: seminario delle speranze, ristoratore
; cancellato (una memoria). giuglaris, 16: si trova però in modo
remissione (una malattia). giuglaris, 250: con accendergli con questi concertati
, estratto (il sangue). giuglaris, 2-731: questa vittoria però costa loro
dì a svegliar le mas- sare. giuglaris, 1-26: che dorma un marinaro e
svenar, le smembrar, le svisceraro. giuglaris, 149: trinciano volti, recidono
le svogliate orecchie dei moderni uditori. giuglaris, 1-36: delicat- tissimi per ogn'
sociale; di mediocri capacità. giuglaris, 3-78: quell'uomo di mezza tacca
-figur. manifestarsi nel silenzio. giuglaris, 191: la grazia di dio or
cose che si hanno a fare. giuglaris, 274: veniva un tal cavaliere tedesco
tagliano il filo della vita umana. giuglaris, 168: le vere parche che
, o gli orecchi o la lingua. giuglaris, 376: eccovi ambrogio pigliar le
in maggior lontananza di un miglio. giuglaris, 2: se dubitiamo delle violenze d'
porto affezzione al tale o alla tale. giuglaris, 44: leggo che il tale
do, se ne ponno far dieci. giuglaris, 311: servitori sciocchi, se vi
tirato come uno fondo di tamburo. giuglaris, 3-211: contemplate in quella scena funesta
e guasta dai vermi questo legno. giuglaris, 9: savi quelli, che non
partic. guarigioni prodigiose. giuglaris, 358: ha più merito un sedizioso
salutifero il marinaio che ha tempesta! giuglaris, 341: se siamo in mare ella
si vede aver l'onor sul tavoliere. giuglaris, 1-140: fu umberto ii che
9. prov. opinione. giuglaris, 98: per vivere alcuni giorni di
far un gagliardo e violento esercizio. giuglaris, 1-206: seneca vorrebbe che già s'
dell'obeaienza e sopranità del re cristianissimo. giuglaris, 106: l'istesso credo che
riparo dalla luce eccessiva. giuglaris, 2-325: artaxerxe girando il regno né
igual tenerezza di ciascuna delle parti. giuglaris, 1-306: la piglia iddio a spada
l'erbe vi fan tenere e nuove. giuglaris, 176: dal campo, che
non commuovermi a spettacoli di tanta calamità giuglaris, 225: che vuol dir..
in quella notte isabella s'ingravidò. giuglaris, 14: con che maestria si maneggia
-percuotere con uno strumento. giuglaris, 238: 1 pilastri, che di
digiunato, vinse il diavolo tentatore. giuglaris, 148: fin che tu non hai
repubblica si potesse terminare il negozio. giuglaris, 88: vedete su 'l camino
non è passar lecito a vini core. giuglaris, 1-20: veramente alcuni dicono la
beni; arricchirsi; tesaurizzare. giuglaris, 8: pure fuor della terra non
tutti hanno l'autorità del testare. giuglaris, 4-89: che ragione aveva al
, trivelle, catapulte, baliste. giuglaris, 1-497: si ride il piemonte,
ant. tetraggine, cupezza. giuglaris, 2-527: notò plutarco in attalo re
/ tetrico, atrabiliaro; ma zelante. giuglaris, 3-138: chiunque vedete voi tetrico
/ per conservarsi onor dannoso e vano. giuglaris, 138: il titolo di misero
vizio; rimproverarlo a qualcuno. giuglaris, 181: entrati che siamo in una
s'ella viverà, quegli del 1450. giuglaris, 19: vacava nella milizia una
nazionale. -professore universitario. giuglaris, 2-658: convien che cedano per ancora
posto in mezzo agl'i nimici intende. giuglaris, 1-497: si ride il piemonte
si lauda di quella d'altrui. giuglaris, 197: per quanto sciagurati voi siate
/ tonde e pelose le braccia. giuglaris, 1-347: le mani fatte al tomo
alla macchia non che per roma. giuglaris, 2-582: mentre il re andava
con uno strumento di tortura. giuglaris, 376: vivesse pure se poteva in
5. tormentare gravemente l'animo. giuglaris, 3-105: tanto ora mai perseguitati.
aprir la porta, spegni quella torza. giuglaris, 2-218: il duca d'orleans
regno sgorgarono impetuosi torrenti d'armati. giuglaris, 302: deh che torrente di
ricorrere prima a me per la medicina. giuglaris, 222: chieggo rimedio a loro
coprila con le fronde un vicin fonte. giuglaris, 30: tutto qua dunque si
più piace, che non possa traballare. giuglaris, 93: che dici di
controproducente da false opinioni o aspettative. giuglaris, 385: deh come piena è d'
la salute sua pone ogni speme. giuglaris, 354: traditor infelice, e
qualità o caratteri biologici e psicologici. giuglaris, 2-83: che vi sia un primo
consólo. -rifl. giuglaris, 125: ecco che si trafisse con
del caso e de la sorte. giuglaris, 171: su 'l palco istesso destinato
ricopritele di sangue e trapuntatele di spine. giuglaris, 3-62: non si è alterato
chi a tavole e chi a danze. giuglaris, 2-224: ancor o, anche,
, che incatenino le dette mote. giuglaris, 3-135: ora disteso nudo sopra
modo intermittente (le stelle). giuglaris, 113: già tremano le stelle istesse
malie fatto stolido accusata e assoluta. giuglaris, 128: tremò al rimbambito vecchio
temporale. -oscillazione sismica. giuglaris, 4: anco i monti non sono
in un contesto iperb.). giuglaris, 3-90: come può iddio accostarsi a
tribola el peccatore acciò che si penta. giuglaris, 257: vi ringrazio signore,
, sta l'ultima virtù divina. giuglaris, 223: chi si obbligherà i
antico omaggio, / e divien temerario. giuglaris, 2-59: a'prencipi, come
danni o ingerenze esterne indesiderate. giuglaris, 4-286: dio buono, richiedereste voi
dopo gli fece trinciare in minuti pezzi. giuglaris, 149: sensa patir più
, e in forca la forchetta cangerei. giuglaris, 357: avete spelate le ciglia
suo e corona della trinità santissima. giuglaris, 1-394: la trinità per niente
>atriarca simeone, sacerdote di dio. giuglaris, 1-236: agesi- ao..
overo triregno, di gran valore. giuglaris, 230: al papa stesso cadé il
chiavi e trivelle e scale e corde. giuglaris, 1-497: si ride il piemonte
, ed insieme pungendo, potessi risvegliarla. giuglaris, 15: neanco intendo come
sua danza ritornò nel suo trono. giuglaris, 15: vivevano in una roma
a grande boce e turavansi gli orecchi. giuglaris, 1-181: molti per non perire
/ tu hai bisogno di un tutore. giuglaris, 2-559: con proveder essi pensa
dell'ubiquismo. - anche sostant. giuglaris, 150: che male non ha fatto
in un contesto figur. giuglaris, 1-87: vi è pure il suo
, con il quale anco s'ubbriacano. giuglaris, 1-426: li plebei, al
, il lunedì e il martedì. giuglaris, 1-240: pensano alcuni, che l'
ecc.; pubblico. giuglaris, 179: ho stimato mio obligo io
alta dell'altra o più bassa. giuglaris, 145: eleggono una strada delle più
. -con uso avverb. giuglaris, 185: se uno vive umile,
prencipe d'umore feroce e precipitoso. giuglaris, 171: starò uno per ammogliarsi,
, egregio campion d'una fanciulla. giuglaris, 330: vedi tu quella bella
5. bagnato, inumidito. giuglaris, 251: uno straordinariamente afflitto, è
, e suoi effetti nella lue venerea. giuglaris, 2-430: in un ospedale,
con noi partecipare de'nostri contenti? giuglaris, 380: lo fece avvisare dal suo
molto malamente erano da lui trattate. giuglaris, 2-466: piglia in urta quelli
fa altro che affrettare la propria rovina. giuglaris, 2-190: di questo posso assicurare
alle porte di una chiesa. giuglaris, 217: se ve ne andate alle
e mandò fuori un libro d'effemeridi. giuglaris, 72: nel soffrir l'altrui
rimase per consumarsi appresso gli usurai. giuglaris, 229: così vi vegga io ridotto
onore et utile da quello santissimo vecchio. giuglaris, 357: non è a proposito
di grand'utile agli svez- zesi. giuglaris, 3-5: dispose... in
di critica della situazione esistente. giuglaris, 2-784: con tutto ciò le utopie
protezione de'signori accademici della crusca. giuglaris, 2-46: ma le verità introdotte
tremuli, seneca testimonio inter fami. giuglaris, 1-404: non occorre si lusingono
; avvisaglia di tali eventi. giuglaris, 2-610: in parigi e in napoli
variazioni d'esse ricreazione e piacere. giuglaris, 239: riesce di ricreazione questa
. imponenza, grandezza del corpo. giuglaris, 2-249: molte porte del palazzo convenne
sorcio vecchio ha fuggita la trapola. giuglaris, 1-22: vespasiano,...
poterono resistere alla veemenza del freddo. giuglaris, 93: che dici di que'palazzi
di risplendente oro e di preziosissime pietre. giuglaris, 3-132: converrà lasciar i palazzi
e di velocitade abbi la palma? giuglaris, 4-263: fornito di tal ingegno,
come della velocità e cortezza di tenpo. giuglaris, 132: o voi ore,
vendicativo si rode per l'altrui sangue. giuglaris, 372: a che predicarci.
ed ogni vendicativo pensiero indietro ritornava. giuglaris, 1-268: si sentivano bollir'in capo
(un corpo celeste). giuglaris, 3: le stelle ve li ritrovate
ch'era degna cosa a vedere. giuglaris, 355: non dorme già la malizia
i masnadier doppiano a mano a mano. giuglaris, 144: dal- l'usargli violenza
di disonesta lascivia rappresentata per rassomiglianza. giuglaris, 69: scordatosi della sua parte,
, non mi capitava più innanzi. giuglaris, 209: le sole lagrime che
costume il vantarmi, come sapete. giuglaris, 161: si vergogniamo di ridire all'
ma gran demone ne la caritade. giuglaris, 29: noi vermicelli dunque duelliamo
un vizio, a propositi disonesti. giuglaris, 2-389: sanno togliere a vizi tutto
oh, oimé questo si perde! giuglaris, 319: 'mulier'dunque, che rompe
, il materiale per ricavare indumenti. giuglaris, 7: perché ci fa la terra
le tentate in molto picciolo fango sdrucciolano. giuglaris, 372: a che predicarci sodezza
, credendomi che fossin belle gioie. giuglaris, 238: gli smeraldi, rubini,
mi fece risentire fino alla anima. giuglaris, 4-49: parla un'animuccia sempre allevata
possino metter veneno coi loro denpio. giuglaris, 1-239: per una o due querele
così villanamente furono da lui accomiatati. giuglaris, 28: percosso da quello villanissimamente
scavassero nel più basso le mura. giuglaris, 1-497: si ride il piemonte,
soccum- ber mai a violènzia alcuna. giuglaris, 144: dall'usargli violenza in
carne, pelle, viscere e voce. giuglaris, 247: ridesi sant'agostino de'
atto di culto o di devozione. giuglaris, 50: ieri sera però invogliatomi di
bisogna, e io gli risponderò. giuglaris, 155: molti de'medici..
in tripoli, dove era viceré. giuglaris, 1-493: una somma vivacità d'intendere
situazione che favorisce determinati comportamenti. giuglaris, 304: non è questo il vivaio
fiore in vivo prato in primavera. giuglaris, 85: quel prato, che così
trabocca or sì d'ambe le rive. giuglaris, 165: 10 non vorrei bere
che si mantenga viva la città. giuglaris, 1-227: l'occhio del padrone mantiene
virtù, bisogna scacciare il vizio. giuglaris, 150: non vedete, dice ricardo
distruzione del pubblico e del privato. giuglaris, 14: con che maestria si
volgo e fa piangere quei di casa. giuglaris, 304: di si = agg.
fingeva averne più di cento libbre. giuglaris, 78: la volpe...
, 3-25: per gli cauto. giuglaris, 245: dove tutti cercano d'ingannare
altra volta con più agio e opportunità. giuglaris, 104: viene chiamato in fretta
diversa con un pratica magica. giuglaris, 3-31: si pigliavano gusto di voltare
porto d'argon ed oggi portoferraio. giuglaris, 231: in piedi come se fosse
la gran tomba e sciòrre il voto. giuglaris, 25: si mandano giubilei,
una noce... cinque orologi. giuglaris, 238: gli smeraldi, rubini,
zufolava intorno per quella dolce riva. giuglaris, 330: previdenza degna di dio
sotto acqua tuffate, vivevano di pesce. giuglaris, 3-128: quel signorino così ben
non esplicito, velatamente. giuglaris, 1-239: si chiarirà [il principe
omogenee o, anche, eterogenee. giuglaris, 316: in che sono dunque i
: 'zoismo': complesso di fenomeni della vita giuglaris, 2-299: si sa che in roma
chi si vuole condurre al paradiso. giuglaris, 81: inciampasti nelle più piane