quanto unico criterio di valutazione e di giudizio, senza sovrapporvi considerazioni o progetti di
... vedere come, con questo giudizio, la proprietà delle opere dell'ingegno
allo stile, ancorché, se con giudizio / discreto sarà il tutto esaminato, /
rei precedere il loro demerito al giusto giudizio di dio '. cesari, 1-2-3
ogni scelta e invalida la chiarezza di giudizio. 3. intr. con la
predibattimentale) al dibattimento, cioè al giudizio in pubblica udienza, e che consiste
consiste nel compimento degli atti preliminari al giudizio (emissione e notificazione del decreto di
io non bramo altro ne'predicatori che giudizio. -vezzegg. predicùccia.
delle categorie o dei supremi predicabili del giudizio, inclusa nell'4 organo 'aristotelico
commessi falli molto più gravi che richiedevano giudizio d'inquisizione. biondi, 1-ii-253:
a una categoria logica; formulare un giudizio. dante, conv.,
rosmini, xxii- 55: il giudizio predica una cosa d'un'altra. michelstaedter
se essa fosse predicato, bisognerebbe, nel giudizio 'a è 'poter pensare separatamente
, 1- i-104: il predicato del giudizio è... un'idea più universale
. b. spaventa, 1-369: il giudizio distingue i momenti del concetto, è
ideale: quella medesima che nella struttura del giudizio distingue soggetto (apprensione, esistenza)
predicato costituiscono la 'materia 'del giudizio: il verbo ne costituisce la forma.
quale, in ogni concezione estetica fondata sul giudizio di valore (come quella crociana)
altri letterati quando hanno da dare un giudizio si salvano con esposizioni filosofiche, pseudo critiche
universalità dei princìpi e delle categorie del giudizio col piegarli a tendenze pratiche o
nella filosofia crociana, falso criterio di giudizio storico. b. croce,
(v. pseudo) e da giudizio (v.). pseudogiurìdico
contingenti. gramsci, 1-70: nel giudizio di 'apparenza 'delle super-
'del labriola. non si capisce questo giudizio... se non come un
persona, uomo (con riguardo al giudizio, all'indole, al carattere che ne
considerare la coscienza come forma superiore di giudizio morale. -psichiatria forense o giudiziaria-,
; essi... trasformano in giudizio morale o in diagnosi di ordine psichiatrico
psichiatrico quello che dovrebbe essere un mero giudizio storico. soldati, xi-128: proprio
validità di ogni conoscenza e di ogni giudizio come subordinata a fattori e circostanze di
ogni scelta e invalida la chiarezza di giudizio. f. basaglia, 1-i-139:
. in alcune religioni antiche, il giudizio escatologico divino sulle azioni umane immaginato simbolicamente
piccola enciclopedia hoepli, 1482: 'giudizio dei morti '(egitto antico):
una proposta, o in genere, un giudizio fortemente negativo. ghislanzoni,
donna scaduta dal trono il diritto di far giudizio di vita e morte, il diritto
milanese, i-359: ponno fare miglior giudizio coloro che nei congressi cercano un ben
un luogo aperto e accessibile (un giudizio, una pena, ecc.).
pare che si faccia una specie di giudizio, supponendosi sempre che quel personaggio,
/ non pensando che quel cade al giudizio / che de tal provedenza lassa el
, ripetendo a se stessa che u giudizio di suor beata sarebbe stato diverso,
preoccupazioni di filosofia e di religione nel giudizio estetico, la mia illiberalità e, diciamolo
non riflettessi che è impossibile dare un giudizio spassionato dei paesi a cui sono associate
, che saranno rifiutati da dio nel giudizio finale (in contrapposizione al buon grano
grande iddio con la pala dell'infinito suo giudizio, come egli ebbe a dire,
al tempo de'romani e de'pagani per giudizio di dio e pulimento de'peccati.
veste con tanta pulitezza e con tanto giudizio che non si può vedere alcuna cosa
, 6-128: le nobili, al mio giudizio, filano per capriccio...
, 25: viola e milan scandali a giudizio. ma chi ne uscirà pulito?
che ci sia. bisogna farsi un giudizio in fretta, poi, con altrettanta
aggiunta dello scomodo, esporre il proprio giudizio in maniera succinta, e cercando di serbargli
mandi al più presto anche questo nuovo giudizio. -sfidare, provocare; irritare,
giovi ad ammendare, quanto più per posato giudizio è data. boccaccio, vtii-2-87:
empia, che l'autore non rispetta un giudizio solenne. pratesi, 5-465: le
xiv-66: il magistrato non commette il giudizio dei delitti all'immaginazione de'particolari non
e e 3. giudizio, voto espresso con punti; punteggio.
l'imperatore, che avrebbe dovuto aver giudizio per gli altri, lasciar correre l'
vano. caro, i-112: ma che giudizio di staccone è questo vostro, a
diventata puntigliosa, intromissione politica nel giudizio dei premi letterari... avevano
scolastico e universitario e nella pratica di giudizio di concorsi per esami e per titoli,
salviati, 20-4: -siete forse chiamato in giudizio? -in giudizio no; ma debbo
: -siete forse chiamato in giudizio? -in giudizio no; ma debbo parlare con uno
. gozzi, i-175: contestai in giudizio al taglio di quel decreto il punto di
due uomini politici applichino questo metro di giudizio... fa presupporre che entrambi
garreggiare, abbandonarti. -mutare il giudizio. laude di bianchi toscani, xcvi-99
classi. moravia, 22-132: il giudizio morale che è all'origine della contestazione
è all'origine della contestazione è un giudizio fornito da quadri, da intellettuali,
. 4. dir. amm. giudizio sintetico sulle capacità e sul rendimento dei
soggetto, che non è soggetto di giudizio, mancando di qualifica o di predicato.
discorso, e riconducendo talvolta il singolo giudizio a una categoria o a una classe
un criterio decisivo di valutazione, di giudizio o di classificazione in
.. che, se non possiede il giudizio che lo qualifichi veramente, tutte quelle
a determinare una certa immagine, il giudizio, la valutazione della persona che le
uno uomo veramente qualificato, di saldo giudizio, ma sopra tutto bellissimo ragionatore.
qualificazione umana. 2. giudizio, disamina, valutazione. campanella,
perciò qualificazione di un fatto, ossia giudizio, tutta giudizio da cima a fondo
di un fatto, ossia giudizio, tutta giudizio da cima a fondo e in ogni
merce) considerato in relazione con un giudizio di valore (anche unito con agg
persona, considerato in relazione con un giudizio di valore (anche unito con agg
, personalità (a prescindere da qualsiasi giudizio). anonimo, i-523: madonna
ma anche qui si tratta di un giudizio basato sulla quantità più che sulla qualità
di derivazione aristotelica. -qualità di un giudizio o di una proposizione: proprietà formale
espressa nella copula secondo la quale tale giudizio (o proposizione) è affermativo quando
, comprendente la 'realtà '(giudizio affermativo), la 'negazione '(
affermativo), la 'negazione '(giudizio negativo) e la limitazione (giudizio
giudizio negativo) e la limitazione (giudizio infinito). l. ghiberti,
astratta, considerato in relazione con un giudizio di valore; che riguarda il valore
leggesse mai / sta dell'ingegno e del giudizio fresco: / puossi con esso trar
stampa periodica milanese, i-223: citarono in giudizio questa aonna, perché avesse consegnato il
nulla il modo tradizionale di concepire il giudizio e il congiunto modo arbitrario di distinguere
, ma anche qui si tratta di un giudizio basato sulla quantità più che sulla qualità
di derivazione aristotelica. -quantità di un giudizio o di una proposizione: estensione concettuale
, uno dei quattro tipi di funzioni del giudizio, ossia di categorie (quantità,
; è una funzione a priori del giudizio che non scopre un modo di essere
... sono elementi indispensabili al giudizio di chiunque voglia intendere ad un esame
: madonna, se voi aveste tanto di giudizio quanto ebbi io, conoscereste forse in
cause criminali un ricorso, cioè un giudizio d'appellazione, il quale chiamano la
cittadini, detto quarantìa, per un giudizio sopra i casi appartenenti allo stato e
finito e suona l'ora di metter giudizio. 2. per estens.
, 1-168: due sono a mio giudizio (rispose il varano) le differenze
-iterato per esprimere indecisione o oscillazione di giudizio, talvolta soltanto apparente. bisticci,
]: lascia far, ti metterò giudizio / e ti farò ballar sopra un quattrino
: chi mostra i quattrini, mostra il giudizio. ibidem, 152: quattrini e
non possono avere due cose insieme, giudizio e quattrini. periodici popolari, i-102
di persia, lli-12-227: si fa giudizio che, come questi schiavi cavalcano, abbiano
quel momento: della morte, del giudizio universale. pascoli, 22: già m'
dell'età sua. 6. giudizio negativo o considerazione polemica nei confronti di
è fondata sopra il mio / poco giudizio in tesser con ristoria / le burle
taria, si querelerà nel giorno del giudizio finale per non aver avute grazie bastevoli
delle proprie difficoltà; manifestargli il prio giudizio di biasimo nei confronti di altri.
ancor d'acerba lite / né di giudizio quereloso o briga. 2. che
2. agg. che contende in giudizio; che querela. - anche sostant
o di un vantaggio, anche in giudizio. sacchetti, 163-5: sempre con
rimettere in questione qualcosa: sottoporlo a giudizio o a disamina; riconsiderare criticamente un
denaro pubblico; agli altri spettava tener giudizio sui delitti capitali... l'ufficio
chiusura della controversia ». -figur. giudizio positivo, approvazione. g. gozzi
, ma quando si quieta mostra gran giudizio. giuglaris, 63: orsù,
lite, al giudice secolare toccarebbe il giudizio. -agevole, non impedito o
quoto, sm. ant. pensiero, giudizio. dante, par.,
uscì quella stramba opericciola rappresentante il 'giudizio di salomone '... ma
uscì quella stramba opericciola rappresentante il 'giudizio di salomone '... ma
sempre fu mosso alle rampogne da un giudizio meramente ideale, ma purtroppo dal suo torbido
o griderebbe 'raca 'o farebbe giudizio. carducci, iii-25-265: dissero '
: da'luoghi recati si può far giudizio anche della lingua, che, salvo
compagnia, ch'egli con finissimo gusto e giudizio ha raccolte e stampate in tre tomettini
parte mia che, se non avrà giudizio, perderò io la prudenza. stampa periodica
tratto mi domandano / e voglion far giudizio senz'intendere / le ragion delle parti.
già antiche è da desumersi un qualche giudizio a volere stabilire press'a poco l'
sp., 15 (271): giudizio, fate a mio modo: andate
membri inverecondi. -difeso in giudizio. - anche sostant. viani,
un potere discrezionale di scelta o di giudizio in favore di un proprio candidato (
altri di giudicare della fatica e del giudizio che ci vuole a queste racconciature.
b. croce, i-3-62: giudizio e racconto storico coincidono. -figur.
quel mio marito non ha niente di giudizio... orsù, bisogna raddolcirlo
fondamento, si deve suonare con molto giudizio, avendo la mira al corpo delle
far gran bene al raddrizzamento del nostro giudizio. salvini, 39-v-224: quando ella è
uomini sanno. rosmini, xxvi-55: d giudizio pratico, radice delle nostre azioni,
: -io v'andrò per aplaudire con giudizio goldoni. -si reciterà davanti a una
., viii-193: non seppono fare diritto giudizio, dice lo signore iddio, radunando
perspicacia particolarmente acuta nell'analisi o nel giudizio o, in genere, nell'attività intellettuale
, d'intendimento sì penetrante e di giudizio sì diritto che, senza entrare in
giudicare. redi, 16-v-259: il giudizio di sua maestà in tutte le cose
segneri, i-734: che il buon giudizio non venga in lui raffuscato o rannuvolato
. -in un rimprovero, in un giudizio genericamente negativo. manzoni, pr
figliuolo », mi diceva, « abbi giudizio ». manzoni, pr. sp
, svegliata la mente, assodato il giudizio. pascoli, i-514: l'italia ha
autore. -inasprire, rincarare un giudizio. tommaseo, ii-143: così severo
tommaseo, ii-143: così severo è il giudizio che ogni spirito gentile, piuttostoché raggravarlo
essi ragguagliata, forma di ciascuna cosa il giudizio. instruzione a'cancellieri, 42:
'. gentile, 2-ii-21: questo giudizio viene ad essere un ragguaglio dell'idea
non sia pieno d'ingegno e anco di giudizio, come si conosce dai suoi ragionamenti
una convenzione. -anche: contendere in un giudizio. leggenda di s. caterina,
e nel giu- dicio interiore e nel giudizio espresso dalla parola. b. croce
, e fosse, diffidente del suo giudizio e propenso a credere più ragionato il
suoi uno uomo veramente qualificato, di saldo giudizio, ma sopratutto benissimo ragionatore. da
corrispondenti di guerra. -che esprime un giudizio, un'opinione su un determinato argomento
delle idee e forme astratte e ragione al giudizio e raziocinio. dunque la ragione è
la sua ragione assopita? -senno, giudizio che si acquista uscendo dall'infanzia.
41-224: duolsi non essersi per divino giudizio osservata quella che noi diciamo ragion di
, 83: son tue ragioni al mio giudizio frali, / mal colorate e inferme
disprezzar, ma prendi / con più fino giudizio a ponderarla, / e se vera
ragione. -in senso concreto: giudizio, processo davanti all'autorità giudiziaria.
. -chiamare in ragione: chiamare in giudizio. capitoli della compagnia della misericordia di
in ragione chiamare e difendersi e in giudizio stare e comparire. buti, 2-129:
4-238: stabilita tassativamente, dopo il giudizio di fatto, l'attribuzione del giudice
da messer tristano favoreggiato. -con giudizio equo. iacopone, 21-12: o
di ragione vi aspettano. -in giudizio, davanti all'autorità giudiziaria. statuto
molto vecchio, che aveva assai ragionevole giudizio. b. segni, 9-76: tale
pensare e nell'agire; equilibrio di giudizio o di condotta; buon senso.
e ai novità. -discorso o giudizio insensato e stupido. ruspoli, 1-144
. ammirato, 1-ii-311: a mio giudizio fallano grandemente que'prìncipi i quali vietano
che abitano ne'luoghi settentrionali è cotal giudizio quale è quello delle città e dei
: / non avrà mai mezz'oncia di giudizio / e sarà tutti i dì peggio
/ non pensando che quel cade al giudizio / che de tal provedenza lassa el
, 8-126: non è mercanzia, a giudizio mio, più corrutibile di questa de
i mediocri, se non quanto il giudizio vostro di me potesse sollevarmi alquanto ed
segneri, i-734: che il buon giudizio non venga in lui raffuscato o rannuvolato
i-vn-278: qual è l'uomo di fino giudizio e di gusto elegante che non sia
comprendono, ma giuocano e seggono col giudizio con cui favellano gli stomi.
in appello (anche con riferimento al giudizio divino). sacchetti, 311:
questione o un argomento per ottenerne un giudizio o una valutazione. m. fiorio
da altri. -anche: sottomettersi al giudizio o alla volontà di altri.
. -astenersi dah'esprimere un proprio giudizio. b. davanzati, ii-240:
soggetto legittimato a rappresentarne un altro in giudizio. nievo, 482: eccoti
organo). -rappresentanza processuale o in giudizio: quella che avviene nell'ambito del
o militari. -con riferimento al giudizio divino. formula di confessione umbra,
75: le persone giuridiche stanno in giudizio per mezzo di chi le rappresenta a norma
il giorno dell'ira e dell'estremo giudizio. tasso, n-ii-44: il luogo è
par che si debba portare lo stesso giudizio su le citta e gli altri popoli
labriola, ii-168: nella sfera del giudizio e della coscienza morale questo predominio si
: solo rarissimamente qualcuno si salvava nel giudizio di mio padre, e subito era
dir meglio, avete sentito il mio giudizio delle rarità dello scali, statomi supposto
senza passione, / rare volte al giudizio vien fallito. nardi, ii-189: nelle
il notaio o l'attuario di un giudizio registrava il processo, segnalando ersona
non deve esser la misura del nostro giudizio. leopardi, iii-666: mi ricordo
. -il rimettersi di buon grado al giudizio di qualcuno; l'accettare un parere
di sottoporle intendo con tutta rassegnazione al giudizio da me sempre venerato di tutti i
una protesta della più perfetta rassegnazione al giudizio e alla correzion del pontefice, fecero
gusto coll'esercizio continuo e rassodarono il giudizio col lungo uso. -accertare
e poi s'era rassodato in un giudizio d'intelletto, gli diveniva sensuale mentre
avrà tanta prontezza al motteggiare né tanto giudizio né tanta modestia né tanta copia e
-approvare (un giudizio, una decisione, una linea ai
giusti che cristo compirà nel giorno del giudizio universale. s. agostino volgar.
addotta per attenuare un'affermazione o un giudizio precedente ritenuto eccessivamente critico o severo.
scopi prefissi o che il proprio giudizio su cose o persone è erroneo o
si fosse prefissa di ravvedermi dal tristo giudizio altre volte fatto ai lei.
già completamente attuato, ma prima del giudizio, ripara interamente il danno e si
la cui terribilità sublime nel famoso 'giudizio 'ci atterrisce, sendo l'unica opera
idem, vi-546: certo ch'ai giudizio vo'lasciare un pezzo sonare la trombetta del
si voglia studio, accortezza, diligenzia e giudizio che si trovino in esso, domandar
un problema teorico, per formulare un giudizio; mettere in opera le proprie facoltà
solamente non so aque- tare al loro giudizio il mio debole intendimento. uno si è
fare della ragione l'unico criterio di giudizio; che si affida nell'operare alla ragione
parole), a formulare correttamente un giudizio in base aeli elementi disponibili, a
procedimento logico che giunge a formulare un giudizio partendo da due premesse o da due
dalla riflessione, dal ragionamento (il giudizio, la conoscenza). dante,
i quali furono chiariti inetti a partorire giudizio buono, onde i censori ne proponevano
su norme più idonee si stabilisse il giudizio. -concepito con logica rigorosa,
sacro (anche nell'espressione razionale del giudizio). bibbia volgar.,
razionali il fondamento della conoscenza e del giudizio umano in ogni àmbito teorico e pratico
, iii-826: con questa razza di giudizio e di critica che si trova oggi
razza. carducci, iii-19-39: questo giudizio non è mio: è di alessandro
razzisticaménte, aw. con criteri di giudizio intolleranti e discriminatori. pasolini,
carducci], sono, a mio giudizio, anche troppe. 3.
re di sardegna è uomo di molto giudizio! » / « è certo uno spirito
. e letter. ascoltare nuovamente in giudizio (con riferimento a una nuova fase
con riferimento a una nuova fase di giudizio o a un nuovo giudizio che ha la
fase di giudizio o a un nuovo giudizio che ha la funzione di riesaminare i
di riesaminare i risultati di un precedente giudizio conclusosi sfavorevolmente per la persona che viene
', 'ascoltare di nuovo in giudizio '». reale1 (ant
che conduce alla concezione della letteratura come giudizio, come severa indagine critica della vicenda
d'indietro. delfico, i-55: il giudizio si può chiamare una riazione della sensibilità
: dovrebbe farmi levare in superbia il giudizio che ha recato v. r.
lezione perché ne sia dato recarne ora buon giudizio. tommaseo, 11-80: quel latino
possiamo comunque asserire anche se non rechiam giudizio circa i fenomeni inversi, o involuzioni
e per le parole e per lo giudizio suo questa mia oppinion confermare? mascardi,
andando sommamente a rilento nel fermare suo giudizio, non acquetavasi se non a quello che
, / che molti giudicaron traduzione, / giudizio veramente da capestro, / ché chi
, di recente pubblicazione, dando un giudizio sul valore di essa o discutendone le
-allibito la strana colorazione che assume il giudizio letterario nella recensione cinematografica. arbasino,
dal foro ecclesiastico rigettato e consegnato al giudizio secolare, il quale lo condannò alla
che ha emesso la sentenza impugnata; giudizio di revisione. giannone, i-ix-95:
reclami degli aggravati non se ne può recar giudizio. de luca, i-proem. -8o
susseguenti mie redarguzioni ho partici- pate col giudizio di persone leali e dottissime. d.
don giuseppe petricola che soleva aggiungere al giudizio sintetico aella relazione sul valore del candidato
. resa dei conti o rendiconto; giudizio complessivo e definitivo (e può avere
meritato (con partic. riferimento al giudizio divino). s. agostino volgar
. liberare da una fama o da un giudizio negativo, oltraggioso, vergognoso.
sintomatico, da servire come elemento di giudizio alla costituente. costituzione della repubblica italiana
, i-544: non si permette refricare quel giudizio, né contro particolari si darìa luogo
voglio dire che l'uomo perda il giudizio, se dà nelle mani il filo della
tanto meglio. e poi reggiti col tuo giudizio, che è ottimo. -non
li mosse ad atti di forza e di giudizio in quell'età che non si reggono
: il farli entrare come elementi del giudizio d'un'epoca storica non regge, stante
che reggono al martello del più sensato giudizio. rosmini, xxv-51: non si
popolari, ii-469: costretti a portar giudizio tra le due società, tra l'antica
tasso, n-iii-1017: il vizio corrompe il giudizio del principio non altrimenti che faccia il
di tre sentenze conformi date in contraddittorio giudizio e di regiudicata. de luca,
el mondo. 13. metro di giudizio, criterio di valutazione; misura.
regoluzza. caro, i-112: che giudizio di staccone è questo vostro, a
ai criteri che regolavano tra noi il giudizio sulla maniera in cui erano scritti:
avrebbe dovuto regolare il proprio ingegno col giudizio altrui. svevo, 6-491: tanto
dalla legge del luogo in cui segue il giudizio. i mezzi di prova delle obbligazioni
presente. giuglaris, 188: il giudizio in un bel regolato intelletto è sempre
. accettato e applicato in una sede di giudizio o in una società (una legge
de luca, 1-15-1-568: l'altro [giudizio] si dice della recupe- randa overo
luca, 1-15-1-184: l'altro è quel giudizio principal mente indrizzato sopra la
che in stretto rigore si dice giudizio personale rei persecutorio overamente azione personale
e il secondo è il relativismo del giudizio, ché la storiografia è fatta da '
comunque della fase collegiale e conclusiva del giudizio, fa un'esposizione il più possibile
stato, anche nella precedente fase del giudizio, il giudice istruttore; anche nelle
don giuseppe petricola che soleva aggiungere al giudizio sintetico della relazione sul valore del candidato
mordace nel suo nativo dialetto. -breve giudizio tecnico, scritto o orale, sulla
o un comportamento, collocandoli con un giudizio limitativo o negativo in una determinata categoria
, i figliuoli di don antonio convennero in giudizio, davanti ai soprassindaci jacopo figlio di
a tiro e sidone nel dì del giudizio che a voi. = comp.
. pratesi, 5-131. quanto al giudizio e alla vanità, pergentina sembra derivata
remotivo, agg. log. giudizio remotivo: quello che svolge la funzione
d '. nel primo caso il giudizio è remotivo nel soggetto, nel secondo
canoniero, 35: si scuoprono senza giudizio, perché seguono più tosto le speranze
testimonianza, una prova (anche in giudizio), una dimostrazione o esibire una documentazione
rendere testimonianza del fatto, renderla in giudizio o altrimenti, in favore o a
inetti gli credeva a rendere un sano giudizio e a far sì che potessero un giorno
rendono senso vero, egli accortamente e con giudizio più che umano da molte oscurissime tenebre
d'amici che lo rendessero accorto del giudizio che si faceva del suo governo. v
, o per un diverso e nuovo giudizio o considerazione (con riferimento o soggetti
difficoltà di condividere e far proprio un giudizio, una concezione o un'opinione altrui
di renitenza alla leva devono essere portate a giudizio con precedenza sulle altre. i consigli
. -che deve essere sottoposto a giudizio. s. giovanni crisostomo volgar.
di sé,... in reo giudizio / contro l'infanzia eterna dei tuo
e, come tale, è sottoposto a giudizio penale (e in questa accezione,
considerato debitore daltawersario, è citato in giudizio, ove assume la posizione di parte
asserito debitore, in quanto citato in giudizio. -reo volontario: chi volontariamente interviene
-reo volontario: chi volontariamente interviene in giudizio, come controparte dell'attore.
o. ant. affrettato (un giudizio). boccaccio, viii-1-216: alcuna
niente importi né pregiudichi il proseguire il giudizio più con un procuratore che con l'
non discorrendo delle conclusioni né dando proprio giudizio, hanno procurato di riferire quel che altri
riflessione. gioberti, 4-1-167: il giudizio importa necessariamente la riflessione, cioè la
dalla parte della reazione repressiva diedero esatto giudizio. pasolini, 18- 93:
lagrima alle miserie de'reprobi accuserebbe il giudizio divino di crudeltà. borsi, 90
senese, nella quale è espresso il giudizio universale, la gloria de'beati e la
questa serenissima repubblica sino al giorno del giudizio universale. viviani, vli-344: licenziatosi
(disus. riputazióne), sf. giudizio che ha per oggetto l'essere e
) di appartenenza. -in partic.: giudizio positivo, generale apprezzamento; grande considerazione
e da questo si può argomentare che giudizio facesse degli studi consumati e delle riputazioni
che sostituisca quella impugnata, e detta giudizio rescissorio). rescìndere (ant.
della sua prima fase (cioè del giudizio rescindente, v. rescindente, n
. 2) e si concreta nel giudizio di merito; cioè nella pronuncia di
aci in poi si potrebbe a mio giudizio risecare come superfluo. de luca,
astuta, in cui la malizia del giudizio morale e dell'intelletto sembrava prender le
ed esatte, la mano ferma, il giudizio cauto, la resistenza al lavoro quasi
con valore enfatico o iron.: giudizio. lombari, 4-28: quando andava
, per intimare la sospensione di un giudizio, per indicare la necessita di ulteriore
... hanno mutato il metro del giudizio sul trecento bolognese. =
l'autorità giudiziaria ammette una parte di un giudizio
c. carrà, 525: ma il giudizio critico deve vertere sugli effetti, sui
. vo- lio io restringer punto il giudizio vostro a quel solo che ardire
esposizione de'fatti, riserbando la libertà del giudizio a quelle persone e cose che si
narrazione dei successi, si lascierà il giudizio del più vero e ragionevole discorso a
enunciato, di una regola, di un giudizio. -in partic.: limitazione introdotta
crede ancora il consiglio, accettando del giudizio della commissione giudicatrice del 1879 su ^
(anche solo moralmente, soggiogando il giudizio e la volontà di una persona)
in lei del pari che nel comune giudizio degli uomini di senno d'allora fosse opinione
, ii-237: vi ci vuole uno di giudizio che le sappia guidar per tutto [
il pubblico avrebbe desiderato un più imparziale giudizio si dal lato della lode come dal
segneri, i-282: se siegui il giudizio tuo, può essere che tu accerti ad
che non accerti: se siegui il giudizio del superiore, tu accerti sempre. muratori
interiore. segneri, 1-119: muti giudizio, cioè si persuada il buon pietro
con solide argomentazioni, con serenità di giudizio. maestro alberto [tommaseo]:
non ricordo se per rettificare un suo giudizio, o dire, semplicemente, una mia
contenere. si fa in virtù di un giudizio del tribunale di prima istanza, che
di sentenza del tri- unale passata in giudizio, con la quale si ordina all'ufficiale
8. equanime nel formulare un giudizio o nell'e- sprimere un'opinione su
interpretativa; appropriato, corretto (un giudizio, umopinione). -anche: conveniente
il sapor buon dal rio né far giudizio / retto quando fia 'l fin della commedia
di quegli affari, e per far giudizio in qualche modo retto del venturo,
esso. fagiuoli, ix-125: così retto giudizio date in tutto, / che voi
recare della scienza prospettica degli antichi un retto giudizio fondato su i fatti medesimi, resterebbe
realtà; come quando si dice: giudizio retto, ponderato, precipitato. leopardi,
una faccenda ne formi un più retto giudizio che non so- glion fare coloro a'
sentenza o il criterio adottato in un giudizio). g. c.
dello scrivere, ma anche al buon giudizio ed al buon costume. stampa periodica
delli rettori di brescia, il giudizio fu lasciato ad arbitrio delli ecclesiastici. mura
oppinioni, per lungo tempo dall'universale giudizio accettate, si rendano salde e in
modo irrefragabili. roberti, iv-167: il giudizio del popolo per me è reverendo.
decisa, condotto in forza di un qualunque giudizio di impugnazione. -dir. proc.
proc. riesame, a titolo di giudizio straordinario di impugnazione, di una sentenza
fu effetto di falsità in atti o in giudizio, o di corruzione di giudice.
nuovo quattro dottori di conosciuta integrità al giudizio delle cause criminali e, per mantenere
, siccome d'altre cose spettanti al giudizio, e specialmente quando questo termini per
. figur. sospensione, annullamento di un giudizio o di una sentenza divina.
dovrà parimente arrecare l'aspettazione del divino giudizio... per il gran rigore
conferma nasce per una discussione susseguente al giudizio di provvisoria manutenzione, talché, avuto
-anche: ammissione dell'ingiustizia di un giudizio storico, dell'illegittimità o dell'infondatezza
l'umanità... pronuncierà il giudizio della loro riabilitazione. de roberto,
l'una e per l'altra nel giudizio medesimo si procede. e tal riaccusa
esser riaccusato anziché sia compito il primo giudizio; né solo riaccusare noi può l'
di proseguire, riassumere o integrare il giudizio, non vi abbiano provveduto entro il
di queste materie ha bisogno più di giudizio che di dottrina, reassumendo lapersona del
, con riferimento al corpo dopo il giudizio finale. fra giordano, 1-311
, 8-164: riman... a giudizio mio provato che, a lassare i
più ribadendo in capo un mio antico giudizio, che le regole dell'arte poetica e
frutto di cinque figliuoli confitta, col giudizio e giubilo di tutta cristianità ribadita »
: la ribadita sentenza conferma un giusto giudizio. 8. ripetuto più volte
riboccanti d'erron di fatto e di giudizio? tommaseo [s. v.
una certa sua favoletta, che per mio giudizio si debbe come cosa di ciancia ributtare
dell'aspettato regno di cristo, del giudizio finale e della finale separazione delle due
ha un'indomita fantasia, ricalcitrante al giudizio e possente ad usuq>arsi le redini dell'anima
coipo (nella resurrezione dei morti nel giudizio universale). f. f.
croce,... mostrò grandissimo giudizio e di esser raro uomo, perciocché,
un uomo ingegno maravi- glioso, purgato giudizio, memoria tenace, fantasia ricchissima.
iddio ch'io le ricerchi il suo giudizio su di esso [libro].
di muscoli e miglior proporzione e più giudizio. 15. pizzicare le corde
ad ogni modo da'pittori di sano giudizio si conosce la grand'arte con la
più di quello che gli detterà il suo giudizio. -conoscere; conservare la memoria
con la particella pronom. appellarsi al giudizio di qualcuno, domandando giustizia nei confronti
6. chiamare in tribunale, citare in giudizio. statuto dell'università e arte della
, come la richiesta di citazione a giudizio dell'imputato). codice penale,
se ritiene che si debba procedere al giudizio contro l'imputato, richiede al presidente della
viene proposta la domanda e instaurato il giudizio. statuto dei mercanti di calimala,
promessa obedienza. cesarotti, i-xxvii-179: il giudizio è sempre in primo luogo richiesto.
3. rifl. esporsi nuovamente a un giudizio. b. davanzati, i-120:
), tr. citare nuovamente in giudizio. antonio di boezio, 333:
'recitare': citare di nuovo, e in giudizio e autorità, e la stessa persona
di realtà... coincidente col giudizio storico, sempre esistenziale e ricognitivo d'
la ballerina ricoinvolta nelro- creto nel giudizio singolo. moravia, 19-87: ricollego
stata da'pittori moderni, con poco giudizio di chi ciò ha fatto fare, ricolorita
-con riferimento alla risurrezione nel giorno del giudizio. dannunzio, iii-2-1124: costanza ismera
9. rivedere in positivo il giudizio critico su un artista. r
, sf. nuova formulazione di un giudizio di condanna. bacchetti, 2-xv-12:
attenuato: tacciare di nuovo con un giudizio negativo. carducci, ii-6-262: perché
eiù sapere. -anche con riferimento al giudizio di fio che esclude dalla comunione dei
conosciuto o più tosto riconosciuto il suo giudizio, la dottrina. carducci, ii-8-288
all'altra specie di prova per il giudizio de'periti,... si suole
del vostro merito, / ma del giudizio uman, ch'è talor fosco. /
. cavalca, ii-39: per giusto giudizio di dio tuttodì troviamo che questi superbi
i primi altri abbiano mal vissuto: dal giudizio di paragone si riconosceranno e faran nuova
non poco tutti gli altri, a mio giudizio, un disegno di giulio romano,
riconoscibile dal padrone di cui era giunto a giudizio di quel tribunale, resta in premio
privata'. la scrittura privata prodotta in giudizio si ha per riconosciuta: 1) se
). dir. chiamare qualcuno in giudizio di riconvenzione. de luca
il provocato, il quale in quel giudizio sia reo, riconvenga il provocante avanti
-in senso generico e improprio: citare in giudizio. 1. nelli, ii-289:
riconvenzionali che dipendono dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello che già appartiene
il convenuto, cioè il soggetto citato in giudizio dall'attore, propone a sua volta
che va comunque esercitata all'inizio del giudizio di primo grado, le varie legislazioni
un'istessa persona materiale, nel medesimo giudizio avanti l'istesso giudice, faccia tutti
il provocato, il quale in quel giudizio sia reo, riconvenga il provocante avanti l'
in riconvenzione dipendente dal titolo dedotto in giudizio dell'attore o dal titolo che già appartiene
giocano sempre troppi fattori a intorbidare il giudizio: festival, premi, ripicche, vendette
spesso, come persona che abbondate di giudizio, le conoscerete. baldi, 533:
è già stata resa in sede di giudizio d'appello) per chiederne l'annullamento
è già stata pronunciata in sede di giudizio d'appello) considerata errata per ragioni
appello per ottenere la revisione di un giudizio. -anche: possibilità di ricorrere a
cause criminali un ricorso, cioè un giudizio d'appellazione, il quale chiamano la
appello per ottenere la revisione di un giudizio. machiavelli, 1-ii-274: è necessario
il mondo poetico rifatto e illuminato dai giudizio estetico (un metodo critico).
di coloro accostarsi, che a giudizio universale de'più periti, già hanno ottenuto
sm. mutamento di opinione, di giudizio; ripensamento. pascoli, it1040:
passare al vaglio della ragione e del giudizio. canigiani, 1-48: quand'egli
; volto a conseguire tale ricupero { giudizio ricuperatone). v borghini
condizione latina, ma appresso dichiarata, in giudizio re- cuperatorio, ingenua cittadina e libera
.]: 'recuperatorio: di giudizio che può rimetter in possesso della cosa
in mentre che tomo dipigne, il giudizio di ciascuno, impe- roché noi conosciano
ecc., chiamati a collaborare a un giudizio in posizione di imparzialità.
-ant. facoltà di astenersi da un giudizio. c. campana, i-29:
croce, ii-7-217: non appena il nostro giudizio... si arresta impacciato e
ragionevolezza, di buon senso o di giudizio (una situazione, un detto,
per una ragazza squillo. -come giudizio estetico negativo nei confronti di un'opera
4. ridurre la portata di un giudizio o di un'accusa o l'importanza
-anche: ricredersi a proposito di un giudizio, di un'opinione, di una
croce, ii-7-217: non appena il nostro giudizio... si arresta impacciato e
. leonardo mocenigo, lxxx-3-225: un giudizio de'baroni, del quale è capo
nducono per aver l'ultima spedizione al giudizio di dodici uomini non eletti, ma estratti
16-15: meraviglioso fu... il giudizio d'omero il quale avendo propostasi materia
i-78: la... perfezione di giudizio non è punto più necessaria agli scultori
bassa considerazione; fare oggetto di un giudizio che svilisce, offende o, anche,
: quanto ai 'ragionamenti', tutto il giudizio che ei ne dà si riduce a
. leonardo mocenigo, lxx-3-225: un giudizio de'baroni, del quale è capo
affatto non vada in vano cotesto vostro giudizio, se potrò mai ridurre a fine
b. croce, iii-15-187: il giudizio storico-morale sugli atti noi facciamo a ogni
e quel giorno è il giorno del buon giudizio. -acquietarsi dopo manifestazioni di protesta
ha mostrato su quali basi poggia il giudizio e l'ammirazione comune per l'arte di
la relazione. 1 'riferimento'sarebbe il giudizio; la 'relazione', il fatto.
o brutto sono riferimenti a convenzioni di giudizio, ad abitudini poltrone della nostra sensitività
con le loro parole, senza dame alcun giudizio. bellori, 2-463: oltre le
4. ribadire (un'affermazione, un giudizio). nuccoli, vii-804 (4-1
fatto della lingua, ma dèe bastare il giudizio dell'accademia. 5.
. / s'a- more il mio giudizio or non inganna, / de giorno in
prove di guida avesse mostrato, a giudizio del maestro, mancanza di riflessi e di
tutte le doti del corpo avanti al giudizio che delle singolarissime lor pruove fanno quelle
. -giudizio riflettente: v. giudizio, n. 4. riflettènza,
e pesano con la bilancia perfetta del giudizio. gualdo priorato, 3-i-13: quanto più
-rivedere, mutare o indurre a mutare un giudizio, una decisione, un'opinione,
in seguito all'esito favorevole di un giudizio d'appello). -profondamente mutato (
n. villani, 2-501: a giudizio mio altro non sono le poesie del
le prove, l'inquisizione, il giudizio avrebber saziato e messo a tacere quel
), 78: nel caso che il giudizio sia esclusivo della richiesta cassazione e non
e secondava 1 ghiribizzi a un monello senza giudizio. bacchelli, 1-iii-582: col boicottaggio
fatti per altri. -concorro col tuo giudizio. -leggetene due rigare ile.
surrezione (in partic. quella del giudizio finale). cassiano volgar.
risurrezione (in partic. quella del giudizio finale). zanobi aa strata [
rigido, malinconico, senza indulgenze di giudizio. -sostant. intrichi d'
tono, concisione e perspicuità, un giudizio, un'idea, un fatto.
isdegno, se come un ragazzo senza giudizio con figurine rigirato sia dall'artificioso ed
non ignorante, in ogni altra cosa di giudizio e di prudenza, che a supporlo
2-86: si è astenuto con gran giudizio alla più forte, richiamandola, per
opponeva... al sentimento e al giudizio che rigogliosamente era in atto nel presente
di giudizio con un principio prestabilito nel ri
. severità di una valutazione o di un giudizio. zanon, 2-xviii-184: a tutti
tortora, ii-81: questa sorte di giudizio fu introdotta particolarmente contra la nobiltà,
fanfani, 3-108: scusa il mio giudizio temerario: e grazie e rigrazie del
mira; porre a fondamento del proprio giudizio e delle proprie aspettative. - per
determinata disposizione d'animo o di un giudizio, in partic. etico; vederlo collocato
predicativo che precisa la considerazione, il giudizio). -anche: avere verso taluno
color d'oro. -dare il giudizio, giudicare. boccaccio, dee.
-in senso concreto: elemento di giudizio. b. fioretti, 2-5-37:
si dèe stimare che con occhio d'ottimo giudizio fu avuto riguardo alla republica. f
: né perciò voglio io restringer punto il giudizio vostro a quel solo che l'ardire
popolo, io sono costretto aspettare il giudizio universale. -avere riguardo che: fare
. è pronto ad aspettar che per qualunque giudizio 'decidatur'a chi queste provincie debbano
detti luoghi. leonardo, 2-434: del giudizio che hai a fare sopra un'opera
pauroso. 11. osservazione, giudizio, per lo più con carattere di
... nella perfezione del vostro giudizio ad eleggere qual sia più utile: o
136: la legge militare e il giudizio statutario stabilito in ciascuna [citta]
un dono, bisogna però sapere al giudizio di chi fosse rimessa la legge stessa
perdere il senno, l'equilibrio, il giudizio; istupidire; confondere. agostini
dei padri soccorrere col loro senno il giudizio poco maturo delle figliuole. 10
, 1-117: la banda cittadina annunziò quel giudizio semi-finale con rimbombi di trombe e sciabordìo
ora estrema, dell'eternità, del giudizio. boine, cxxi-iii-370: mente echeggiante di
ferd. martini, 1-iii-50: non avete giudizio: perché è chiaro che voi allora
ma l'opera riuscì poco efficace, a giudizio degli intendenti, per la mancata sistemazione
mutamento di opinioni o di prospettive di giudizio. montale, 12-321: non sappiamo
cassazione] rimettere l'istruzione o il giudizio da uno ad altro giudice di sede
affidato alla discrezione, alla volontà, al giudizio, al potere di qualcuno (in
): ammettere una parte di un giudizio a compiere un atto processuale il cui
all'arbitrio, alla discrezione, al giudizio, in mano di qualcuno. compagni
ad accomodare dette pitture, rimettendo al giudizio di esso tutta l'impresa. p
-lasciare che una scelta o un giudizio derivino da eventi, situazioni, stati
delle quali all'orecchio si rimette il giudizio. g. b. nani,
artificio retorico per far intuire il proprio giudizio: lasciare intendere, immaginare, giudicare
al re, che ne porterebbe un giudizio definitivo. codice dei podestà e sindaci del
nella incertezza della lite e dell'esito del giudizio, per la quale si obbliga
vanno pur alquanto ^ 7. accordarsi al giudizio di taluno, fame proparlarne al ritorno
un ignorante può rimettersi al giudizio di un teologo o zione di
lui più che per gli altri reo. giudizio de'sapienti che farmi giudice ed arbitro della
. chiari, i-4: mi rimetto al giudizio di tutti se primo vocabolario della
in -risultare danneggiato. prio giudizio. questa borsa vi è il resto
rimetteva. un'istanza suprema, quale il giudizio di dio. freddo, il caldo,
con questa corona. -rimettersi dal giudizio: astenersene. bembo, 10-ix-151
-rimettersi nel discorso di taluno: al suo giudizio, alle sue idee. buonarroti
azioni degli uomini in vista di un giudizio o di un intervento (dio)
sondaggio) e, anche, nel giudizio, nella considerazione, nella simpatia generale.
momentaneo diletto sensuale sarà seguito da un giudizio di disapprovazione, da un vero e proprio
egli sa, da quell'uomo di giudizio che è, che a tener due
in modo inconsulto, gione, non avere giudizio. = comp. dai pref.
zarsi di rinsavire, di riacquistare giudizio. lunghi. la
e rivestiti compaiono. avere perso il giudizio. quando il cavi fuore, / il
rapini, x-1-448: non curai il giudizio del mondo e non volli mai rimpngionarmi
un cristiano condan nato in giudizio da un infedele? oh che smacco!
un proposito, un'opinione, un giudizio, un ricordo, un modo di sentire
. fioretti, 2-5-146: può essere miglior giudizio o l'accusare gl'iniqui con la
ì. divenire più severo (un giudizio). ante volgar.,
mabillon, benedettino, sospirando ratificò il giudizio. guerrazzi, 1-317: il quale concetto
-in par- tic.: citare in giudizio; chiamare a deporre. fra giordano
università. 2. citazione in giudizio. statuto dell'università e arte della
son rimasto proprio alla lettera 'rincoglionito'del giudizio tuo favorevolissimo alla mia epigrafe. monelli
vedute. -pesantemente offensivo (un giudizio); accanito (una disputa)
quella lezione, ha di lui formato giudizio ugualmente al giudicato che al giudice disdicevole
visione biblica della risurrezione della carne nel giudizio finale. s. agostino volgar
cuore. carducci, ii-1-248: del giudizio da te troppo entusiasticamente dato su'miei
il vico, che, a loro giudizio, non avrebbe fatto altro che ripetere o
già precorsa la prima. -con giudizio sommario; senza distinzione di colpevolezza maggiore
, in quelle saporite epistole non truovi giudizio che non sia uterino: esclamazioni enfatiche e
fare del mio libro e per il giudizio veramente giusto e sensato che non ha sdegnato
estens. che ha perso le capacità di giudizio e di discernimento. soffici,
correttezza (o, nel caso di giudizio, della giustizia sostanziale: rinnovamento del
, della giustizia sostanziale: rinnovamento del giudizio). colletta, ii-74: quindi
di libertà, dimandò il rinnovamento del giudizio da'magistrati comuni e fu assolto.
codice penale, n: rinnovamento del giudizio. nel caso indicato nell'articolo 6,
letterato ma anche pittore, in un giudizio che può già essere storico, va riservata
rinnovato il giuramento. -ribadire un giudizio, un'opinione, l'adesione interiore
ho io veduto rinnovar, con molto giudizio, dall'eccellentissimo vespasiano duca di sabbioneta
su nuove circostanze dei testimoni del primo giudizio o l'assunzione di altre prove nuove
, nei limiti in cui sono ammessi nel giudizio di primo grado... e
che egli sia stimato uomo d'aguto giudizio, non mostrò perciò d'aveme tutto
: da poi che iddio avrà nel finale giudizio esaminate le coscienze d'ognuno, le
turba [a fro- mentin] il giudizio, nel caso di rubens è lo stesso
è. mascardi, 88: né miglior giudizio si farebbe degli scrittori latini a chi
situazioni processuali: rinunzia agli atti del giudizio, quando con- il consenso della controparte
stessa pretesa che era stata dedotta in giudizio; rinunzia a un'eccezione, rinunzia
, senza strepito come senza forma di giudizio, con la renùnzia allo appello.
343: la rinunzia agli atti del giudizio può essere fatta in qualunque stato e grado
tenca, 1-231: in tempi di scarso giudizio letterario e di dispute grammaticali e di
. proc. rinviare la causa o il giudizio ad altro giudice di merito: rimandare
di appello) per la rinnovazione del giudizio secondo i princìpi di diritto enunciati della
tribunale o di un pretore, il giudizio è rinviato rispettivamente ad un'altra sezione
proc. pen. rinviare l'imputato a giudizio: disporre, con provvedimento del giudice
del processo; ordinare il rinvio a giudizio. deledda, i-634: la loro
a carico dell'imputato per rinviarlo a giudizio, dispone con ordinanza il rinvio dell'imputato
spettanti nel corso degli atti preliminari al giudizio eccettuati quei diritti per i quali siasi
d'appello) per la rinnovazione del giudizio secondo i princìpi di diritto enunciati dalla
giudice di merito per la rinnovazione del giudizio o che invece con la sentenza di
ha rimesso una causa affinché il relativo giudizio sia rinnovato con l'applicazione dei criteri
rinvio. ìbidem, 544: nel giudizio di rinvio non è ammessa discussione sulla
proc. pen. rinvio del giudizio, del dibattimento: ri
ciò comporta che la celebrazione del giudizio dovrà, nella futura data,
atto di differire, rimandare ad altro tempo giudizio o discussione davanti ad un tribunale o
con rinvio per la deliberazione definitiva al giudizio del consiglio superiore. -dir.
-dir. proc. pen. rinvio a giudizio: provvedimento con cui il giudice istruttore
nullità, ordinare il rinvio dell'imputato a giudizio, né dichiarare non doversi procedere per
374: l'ordinanza di rinvio a giudizio deve contenere, a pena di nullità
); negativo (un'opinione, il giudizio su qualcuno). matteo correggiato
il sapor buon dal rio né far giudizio / retto, quando fia 'l fin della
assai ragionevole, e, al nostro giudizio, largo un tirar di balestra. questo
modo accorto, con animoso e prudente giudizio non si fusse riparato parte alla malignita
l'accusato] potrebbe senza un nuovo giudizio obbligare l'accusatore alla riparazione del danno
) a colui che, in seguito a giudizio di revisione, venga riconosciuto innocente dopo
: l'imputato assolto per effetto del giudizio di revisione, se abbia subito per
queste due gran sorelle il dì del giudizio, in virtù dell'alta sentenza che
ii-526: questa perturbazione del suo onesto giudizio si era ripercossa anche all'esterno, perché
lettore se forse egli, con miglior giudizio che noi, ripescasse altro senso dagli
verbo 'repetere'nel senso di domandare in giudizio ciò che si crede da altri ingiustamente
scalini e si fermano, al mio giudizio, a passeggiare: e io udirò
impotenza. goldoni, ii-290: col giudizio, coi ripieghi, coi bezzi e
conseguenza, devesi a mio ed universal giudizio di essa ben discorrere e risolvere in modo
oggetto di censura, di critica, di giudizio negativo; biasimare, rimproverare.
a'dì nostri in tanta grandezza per giudizio divino che gli ha fatti ministri a rovinare
autorità a un rimedio, a un giudizio, a un principio, alla filosofia,
cose umane riponesse meno di autorità nel giudizio de'prìncipi che in quello de'sapienti
sarebbe troppo la bella cosa. il giudizio che va adoperato, nella scelta principalmente
fornita di recitare, non ne facciate giudizio alcuno. varchi, 24-4: voi
. prudente, equilibrato, saggio (un giudizio, un'opinione). saraceni
uomini di sincera fede e di riposato giudizio, a qualunque opinione appartengano, è
lodi e nemmeno ti do il mio riposato giudizio. bran cati, 4-277
(con riferimento all'intervento divino nel giudizio universale). papini, 27-621:
s'aspettava, paolo aver avuto nel giudizio di cesare favorevol sentenza
, per lo piu per correggerli; giudizio morale fortemente negativo, biasimo, riprovazione
6. sottoporsi nuovamente al giudizio del parlamento per ottenerne la fiducia (
allontanare da sé un peccatore (nel giudizio di dio o della chiesa).
che esprime condanna o disapprovazione (un giudizio, un'argomentazione, ecc.)
lo più mediante un ulteriore grado di giudizio, in seguito a un'impugnazione o
a un'impugnazione o in sede di giudizio di revisione). tommaseo [
che altro sono 1 nostri sistemi a giudizio de'meglio veggenti se non se scambietti
merito. soldati, 6-92: il giudizio che adesso sta per dare sul vino
un evento, una teoria, un giudizio, un'idea, ecc. b
parte della questione. 3. giudizio di insufficienza in una prova d'esame;
altri componimenti per un certo raffinamento di giudizio ripudiare. fagiuoli, v-80: da
. cecco d'ascoli, 972: giudizio che procede da sapere / con scritta
, si sia di questo fatto quel giudizio dato che meno era di grado alla moltitudine
riscatto, dalla prima udienza del relativo giudizio o dalla ricezione deiratto notificato con cui
. 8. guidato, assistito nel giudizio o nel comportamento da un principio morale
. fornito di discernimento, di capacità di giudizio; privo di pregiudizi. magalotti
. -caratterizzato da una diffusa capacità di giudizio (un periodo di tempo).
negli americani stessi una notevole diversità di giudizio tra l'east e il west anche
questo mio antivedere cola finezza del vostro giudizio. galileo, 3-2-44: accaderà che
un fatto; elemento che convalida un giudizio o conferma un'ipotesi o una supposizione.
naturale. salvini, 41-442: a mio giudizio non può esser migliore né più rappresentante
ben spesso si risente e molti fan giudizio che non abbia ad aver troppo lunga
di un modo di essere, di un giudizio, di uno stile, di un'
uopo. -per estens. sospendere il giudizio. ferd. martini, 1-iv-503:
. ad ogni modo riserbo ora u giudizio che pronunziai troppo sollecitamente.
concetto, di un enunciato, di un giudizio; condipresociale, il selvaggio delle altre
con la successiva sentenza che definirà il giudizio. p p codice diprocedura
oscura. 15. rimettersi in giudizio. baldelli, 3-528: accusandolo un
importanza, prestarle attenzione, orientare un giudizio o un'azione su di essa.
pare saggezza. / nessuno accordo è nel giudizio umano: / una cosa che a
arabia. gioberti, 1-iv-412: anche a giudizio di coloro che non son risoluti dei
, come è proprio del vulgo ardito senza giudizio e nsoluto senza considerazione, cominciarono sotto
, senza incertezze o ambiguità (un giudizio, un concetto, una risposta)
, convinzione; presa di posizione, giudizio in merito a un dato argomento.
. chiarire e definire una questione con un giudizio conclusivo, fornendo una spiegazione inoppugnabile;
conseguenza, devesi a mio ed universal giudizio di essa ben discorrere e risolvere in modo
alla resurrezione dei morti nel giorno del giudizio. laude cortonesi, 1-i-399: fiero
-con riferimento ai morti nel giorno del giudizio. dante, inf, 7-56:
. -risurrezione dei morti nel giorno del giudizio universale. varchi, 8-1-428:
a cristo o alle anime dopo il giudizio universale). lemene, ii-397
modo non mutate; e voi per divino giudizio ne rimarrete distrutti l'anima e 'l
principio ottocento) con grave sfasamento dunque di giudizio, di rispecchiamento e di possibilità di
: io ho sentito persone, il cui giudizio m'è ri spettàbile,
18. opinione, cognizione; giudizio. verisimile che, assicurato ed ingrandito
] non parranno disprezzabili al suo purgatissimo giudizio, farò un rispigolume di tutto l'
, in una polemica o anche in giudizio; obiettare, cercare di confutare o di
crescendo, tanto più gli conviene mostrare giudizio e intendimento; e che lasci andare
prima al vero, la 2a al giudizio, giudizio però de'discreti, de'savi
al vero, la 2a al giudizio, giudizio però de'discreti, de'savi e
'filastrocca di schertri'che il giorno del giudizio 'vierà su''da la terra a
soda politica, un estratto dedusse d'esperimentato giudizio. d. bartoli, 43-1-175:
caratteristiche in base alla riflessione, al giudizio o all'impressione che se ne ha
, resurecióne, resuresióne, nel giorno del giudizio universale riprenderanno il resurexióne, resurrectióne,
morti... risusciterai al dì del giudizio. rinaldeschi, 1-36: ecco io
-riprendere il proprio corpo nel giorno del giudizio universale, secondo il dogma della risurrezione
alla resurrezione della carne nel giorno del giudizio universale). -per anton.:
ciò dilla invenzione, che tanto rapresenta il giudizio de l'artefice a risguardanti? martello
2. temere un provvedimento avverso, un giudizio negativo, la possibilità di incorrere in
affronto potranno essere obbligati dall'autorità del giudizio a soddisfare colla severità delle pene alla
grai. leopardi, 986: a giudizio vostro, quelle verità che sono la sostanza
di esser mantenuto in quel possesso nel giudizio possessorio, il quale si dice di
ovvero di manotenzione, tuttavia, nel giudizio del peti torio gli basta senz'altro prova
. codice civile, 975: se in giudizio è stata fornita qualche prova della sussistenza
. -riprendere, condividendolo, un giudizio dato da altri. foscolo,
in età, incominciò a chiamare in giudizio i suoi tutori e par
modalità regolanti l'ordinato svolgimento di un giudizio, di un processo come fonda- mentale
cesari, 1-1-121: in questo tumultuoso giudizio si osservò il rito ordinato dalla legge
modi legali, onde si fa il giudizio dall'accusa sino alla sentenza. guerrazzi
.. quando ancora ci quietassimo al giudizio di costui, sarebbe cosa da ridere se
raffronto o ritorcerlo. -ribattere in giudizio le ragioni dell'avversario. monti,
estens. frase, concetto, osservazione, giudizio ripetuto continuamente, spesso in modo
poter più ritrarre l'accusa né scansare il giudizio del vescovo. -revocare un'
il pittore che ritrae per pratica e giudizio d'occhio sanza ragione è come lo specchio
, e fatto detta sue- fazione col giudizio del suo precettore, debbe dipoi sue-
revisione una precedente causa o un precedente giudizio. savonarola, ii-69: la signoria
una propria precedente concezione o opinione o giudizio o accusa riconoscendoli erronei o ingiusti.
inteso il curato, per non manifestare un giudizio che forse avrebbe dovuto ritrattare, tacque
falsa una propria precedente dichiarazione resa in giudizio come imputato oppure come testimone, perito
delfino, 1-162: chiederemo un'altro / giudizio alla fortuna. ella talvolta / della
del padre concina. ma infine il giudizio della sacra congregazione è per lui.
, se compiuto prima della conclusione del giudizio in cui era stato dichiarato il falso
da reo diventa attore, intentando un giudizio nuovo per la retrattazione di quanto sia
ritratto delrambasciatore, non sia difficile dar giudizio del suo padrone. rosselli, 77:
nel ricordo, nell'immaginazione, nel giudizio di altri. g. stampa,
morti ed altro che possa dare certo giudizio che l'animo suo fosse cattolico.
, d'onde nasceva la variabilità del giudizio. -che procura all'uomo il
alla posizione delle anime beate dopo il giudizio universale. cavalca, 20-180: del
sono state pronunciate più ordinanze di rinvio a giudizio. 16. matem. riunione
-figur. riunifìcarsi al momento del giudizio universale (l'anima e il corpo
fra realtà e intelletto, a mio giudizio essenziali alla riuscita del dipinto. sbarbaro
macchie che il poco lume del mio giudizio mi discoprirà. a. f.
calda. -a rivederci il giorno del giudizio: rivolto a cosa irrimediabilmente distrutta
via; / a rivederci al giorno del giudizio: / non può reggerlo il nostro
marsilio ficino, 6-99: per sorte il giudizio di dio alcuna volta si rivela agli
noi tutti riverenti il capo davanti al giudizio sovrano, legalmente manifestato, del popolo
, di non incappare in uomo di torto giudizio e che abbia l'ingegno, come
della risurrezione avrà luogo al momento del giudizio finale. beicari, xxxiv-113:
della risurrezione avrà luogo al momento del giudizio finale. dante, par.
dell'anima con il corpo dopo il giudizio universale. dante, infi, 13-104
corpo (l'anima, dopo il giudizio universale). -anche: che risiede
pavese, 8-32: ecco ottenuto il giudizio morale sulle cose di questo mondo,
cattaneo, iii-184: se le piante avessero giudizio, quando il giardiniere dà la rivista
-per estens., con riferimento al giudizio divino sulle anime dei morti.
il pievano; e chi ha più giudizio, l'usi... addio a
qual più, qual meno, il lor giudizio abonda. idem, n-iii-605: eudosso
una situazione, un'opinione o un giudizio. boccaccio, 1-ii-108: criseiaa gli
b. croce, iii-25-302: dal giudizio del fueter, che il gio-
un intervento miracoloso sia al giorno del giudizio universale). salvini, 41-189:
propria personalità, sensibilità e capacità di giudizio critico. montale, 4-57:
, originalità, sensibilità o capacità di giudizio critico (una persona).
, della sensibilità o della capacità di giudizio critico di una persona; disumanizzazione,
687: l'amico il di cui giudizio io poneva sopra il giudizio di tutti,
di cui giudizio io poneva sopra il giudizio di tutti, da quello che avea
di rettitudine, lucidità e severità di giudizio. cavalca, 20-550: la pace
inetti gli credeva a rendere un sano giudizio e a far sì che potessero un giorno
principe d'aragona] senza esame o giudizio cinque notai che avevano rogato l'atto
teste lontano o il ministro a deporre in giudizio. codice di procedura penale del 1913
iscrivere tori / s'avviano al lor giudizio, indi alla pena. /..
iii-12-32: da'luoghi recati si può far giudizio anche della lingua, che, salvo
e poi s'era rassodato in un giudizio d'intelletto, gli diveniva sensuale mentre
di trovare un punto medio tra il giudizio sprezzante e sdegnoso di un federico ii
... si trovano i criteri di giudizio e le proprietà tecniche dell'arte romanziera
mente del libero esercizio della volontà e del giudizio, di- vien allora come serva della
del re giannino ch'io possa portarne giudizio alcuno, benché io tema forte d'
..: ho dito de aver giudizio, non ho miga dito de vo-
, per non essere egli comparso in giudizio, fu aggravata con altro bando, che
. goldoni, x- 547: chi giudizio non ha si rompe il collo. g
rappresentava un immenso senato raccolto a dare giudizio solenne e definitivo de'diritti imperiali e
primi altri abbiano mal vissuto: dal giudizio di paragone si riconosceranno e faran nuova
o d'armari, si tratterà il giudizio innanzi a cotal magistrato. codice dei
una situazione, un'opinione, un giudizio). berni, 11-26 (i-288
membra sproporzionato in modo tale che pare a giudizio universale più simile ad un mostro che
messer niccolò, come gli piacerebbe, a giudizio vostro, 'contraccambio', che forse è
, perch'ebbe limata orecchia e finissimo giudizio, seppe schifar il reo e elegger
vescovi possino tener corte armata per esercitare giudizio criminale e coattivo ed imponer pene corporali
il mestiere al boia: giustiziare senza giudizio qualcuno per una colpa commessa. manzoni
di piombo. -affermazione autorevole, giudizio di profonda saggezza. tommaseo [
riputeran tristo e fallace / il lor giudizio. -di rubrica: di rigore
erroneo o fallace che svia dal retto giudizio, falsa impressione. fra giordano,
14. ottuso, poco penetrante (il giudizio). fausto da longiano, iv-169
altri, discorrendola con un rugmar di giudizio ischifo del punto fermo e de la
che cosa c'è di vero in questo giudizio minuto co'grandi romoreggiarono la terra e
nuovo ruolo: nella fase dibattimentale del giudizio penale, rinvio (dovuto a gravi
. leopardi, i-99: il gran giudizio e gusto e bella immaginazione dei greci
altro, alla forte scossa di quel giudizio ruvido e esagerato e al nuovo spirito
redi, 16-iv-180: il fiele, a giudizio del sapore, ha in sé una
della logica tradizionale indica il soggetto del giudizio e il termine minore del sillogismo,
l'uomo giurare senza peccato, corno in giudizio, ove uomo è dimandato per sacciaménto
, / perché mostrasti un sacco di giudizio. monti, iii-340: di'a bet-
sfugge legato a questo modo, senza giudizio, insaccato, imbracato, stivalato,
. colletta, i-196: mantenuto il giudizio del truglio, anzi fatto più frequente
, a una vendetta, a un giudizio negativo, a un disagio, a
una situazione con un determinato metro di giudizio. einaudi, 3-25: i fabbricanti
dopo aver vagliato ancora una volta il giudizio della ragione e dell'esperienza che dichiaravano
più sano consiglio di sospendere il nostro giudizio intorno a questo fenomeno, finché,
i-iio: sol ne resta / che 'l giudizio di paride s'approvi / e per
dànno buonissimo saggio della grande invenzione e giudizio suo. marini, i-246: sappiate.
empiono i cuori. -criterio di giudizio. fr. serafini, 162:
due suoi saggi, non esitò nel giudizio: condannò alle fiamme la 'francesca
. -figur. rigoroso criterio di giudizio. pallavicino, 1-104: ancorché aristotile
concetto maggior del vero, onde il giudizio che ne porta dèe essere maturato e
opere non sopportano quasi mai un puro giudizio estetico, ma tenendo calcolo di certa
-suprema sagra: il giorno del giudizio universale. papini, i-96: che
una persona prima e, a mio giudizio, suprema, mi par difficile ch'
ritornare tu migliore rai il giudizio, ché lo star saldo nell'opera ti
-sicuro, avveduto, pronto (un giudizio); privo di dubbi (una
s urne della lingua, saldissimo giudizio ne le più dubbie cose, prontissimo
... del governo ha un giudizio saldo. m. zane, lii-5-357:
costumi e di sì grave e ottimo giudizio. m. adriani, v-75:
, 361: a sangue caldo, nessun giudizio è saldo. -il pidocchio
; e s'ingannano, perché, a giudizio dei savi, la dritta è non
famiglia / la città ch'arse per divin giudizio, / guardando indrieto il giusto e
deu'aspettato regno di cristo, del giudizio finale e della finale separazione delle due
la grandissima confusione degli empi nel final giudizio. g. b. martini, 2-1-351
ha a venire / il giorno del giudizio? fucini, 417: due vecchi,
opposte. ottieri, 3-172: il giudizio di un'altra scuola è salomonico:
, che se a lui s'appartenesse far giudizio di loro, gli farebbe fare a
opportuno a ristabilire un giusto criterio di giudizio. muratori, 8-i-87: gli affetti
dopo aver fatto l'archimandrita si sottopone al giudizio altrui. mirate com'egli assalì lupo
la particella pronom. sfuggire a un giudizio negativo. botta, 6-i-231: si
9. eccettuare, non accomunare in un giudizio negativo. -anche assol. e in
espressioni che attenuano la durezza di un giudizio o di un'imprecazione, di un
volgari, chiassosi esclamativi l'avvento del giudizio. 2. agg. che tratta
altura di candeli. -salvo migliore giudizio: per indicare l'eventualità di una
al che rispondo (salvo ogni miglior giudizio, a cui sempre mi rimetto, giacché
pento dell'aver sanato secondo il mio giudizio alcuni luoghi orribilmente guasti d'alcuni sonetti
sancire col sorriso e colla grazia il giudizio che esprime, ha una influenza potente ed
pensiero. idem, 1-x-232: il giudizio ch'ella reca di pope è giustissimo.
361: 'a sangue caldo, nessun giudizio è saldo'[della passione precipitosa e
pula dal grano, il giorno del giudizio. -amen! -il sangue chiama sangue!
-di sogg. collettivi, anche come generico giudizio di crudeltà, di ferocia.
sa farla; e pare che, a giudizio dei competenti, il verga e qualche
, / e vel dirà, sì di giudizio è povero. sannìcola,
impossibile / a ciaschedun ch'è di sano giudizio. castelvetro, 8-1-373: oreste.
savio, assennato (un'opinione, un giudizio, una decisione). - anche
strettamente guardato. facciamo appello di questo giudizio alla sana critica, ma in prima
articoli lo conosco per un valentuomo di giudizio ben acuto e sano. carducci,
zelo e all'erudizione purgata di chiamare in giudizio ed impugnare ciò che non è conforme
e il valore artistico, deve pesare il giudizio per la 'santificazione'di un'opera d'
una legge, una norma, un giudizio). boccaccio, vtii-1-43: intra
che si permettessero un'esagerata indipendenza di giudizio e di sensibilità. piovene, 14-160:
. g. gozzi, 1-341: a giudizio di tutti è uomo che sa di
'l mio sapere. -opinione, giudizio. pier della vigna, 647:
il sapor buon dal rio né far giudizio / retto quando fia 'l fin della
letterario. -criterio o capacità di giudizio. cavalca, 6-1-98: 1
3. critica ironica, allusione pungente, giudizio mordace o anche diffamatorio, pettegolezzo malizioso
giornale); che contiene o presenta un giudizio o un'intenzione ironica, sarcastica o
: voi mostrate, signor, poco giudizio; / siate, come son io,
g. correr, lr-4-193: a giudizio dei savi, la dritta è non s'
pigliata. monti. v-19: il giudizio, che mi annunzi, de'dotti torinesi
. m. cecchi, 1-1-135: a giudizio mio, il vostro medico / farebbe
aratro). ibidem, 272: il giudizio di lassù non la sbaglia mai.
. 2. erroneo (un giudizio, un'idea); fallace. -an-
-anche: errore di valutazione, di giudizio, di interpretazione, di scelta;
quel giorno è il giorno del buon giudizio, specialmente per coloro che nei giorni
ogni tremore armonico; / ne 'l mio giudizio sbalestrava erronico. cesari, iii-100:
, 1-725: né meno sbalestrato è il giudizio del giovane conte intorno alla milizia romana
361: è anche esposizione e sceveramento e giudizio di ciò che nel ceccarai..
cui non ho impiegato nessuno sforzo né giudizio morale, non mi rende triste,
ingegno e quello è quasi tutto governato dal giudizio. comanini, l-ii-282: palamede.
-chiamare alla sbarra: citare in giudizio una persona, intentargli causa.
; fargli acquisire consapevolezza e capacità di giudizio. guittone, i-20-52: isbendate gli
-al figur.: errare in un giudizio. forteguerri, i-240: come ognun
pare cne tu sia in bolletta. fa'giudizio, te ne scongiuro: questa bolletta
. letter. che rivela mancanza di giudizio, di equilibrio; sregolato, scriteriato (
mi diceva a sbottate che non avevo giudizio e subito dopo dimandava al babbo i
, e spezialmente adii conviti, aver giudizio, discorso e intelletto, accomodando i
parecchie cose- relle, ma col mio giudizio la ho sbucciata'. = comp.
conte o del messo che presiedeva il giudizio. g. villani, iv-9-55
certe materie che veramente imbrogliano l'umano giudizio. leopardi, v-513: vedo la
o meglio: dell'affettuoso, accorato giudizio dell'amico su di lui. «
suo dover non scada / l'alto giudizio. muratori, 9-187: a lui [
è fatta indomita e selvaggia, / giusto giudizio da le stelle caggia! »,
etiche di comportamento ordinate gerarchicamente secondo un giudizio di valore (estetico, morale,
che altro sono i nostri sistemi a giudizio de'meglio veggenti se non scambietti di
disappunto nei confronti della volontà o del giudizio di dio. cavalca, 21-10:
bene mostrarsi un po'scandalizzata da quel giudizio. -che esprime meraviglia, sdegno
del suo vicino: il che, con giudizio statario, gli procurò uno scoppazzone.
in là inciamperemo in un po'di giudizio. fanfani, 46: tra quelli spedalini
, senza considerare che sono privi di giudizio, di fede e di fermezza.
nella via dei lavoro, vuol far giudizio, vuol divenire un uomo. cicognani,
, 9-1-187: mi chiamo contentissimo del tuo giudizio sopra di anacreonte... ancor
mia riputazione o lo scapito del purgatissimo giudizio di vostra signoria illustrissima. canaldo,
disciplina; danneggiamento che subisce da un giudizio avventato o superficiale. magalotti,
. m barbaro, lii-15-401: quel giudizio... si suol fare quando
conosce innocente; e per iscaricarsi di quel giudizio, lo manda ad erode. foscolo
per un solo aspetto, può parere giudizio vero. gramsci, 6-245: l'
da montanari. -avere il giudizio nelle scarpe o sotto le suole delle
le suole delle scarpe: v. giudizio, n. 15. -avere la
cesarotti, 1-xxviii-69: timoteo dopo questo giudizio, trovandosi in estrema scarsezza di denaro,
buon nome], ha scarsezza di giudizio: e di tutto è poi privo chi
da parigi / nell'età loro di giudizio scarse, / perché a carlo non vollero
per capire, troppo scarsi per cambiar giudizio a tempo. 4. che
di peso: manchevole di fronte al giudizio divino (con riferimento al passo di
meno calorose tirate, è poco a dar giudizio d'un secolo. slataper, 1-94
ardire, con lo scudo del vostro giudizio, di difendermi e con l'armi
largiti, sotto forma di munifica assistenza in giudizio, di ricorsi e riricorsi in appello
ma lupo, senza creanza e senza giudizio. 5. intr. trasferirsi
il da verona, che a suo giudizio valevano infinitamente di più.
scaduta dal trono il diritto di far giudizio di vita e morte, il diritto di
abbattere i pregiudizi. novratore. giudizio e si volse a lei assetata dimandandole spiegazioni
: finché quello scavezzacollo di poetastro mise giudizio, si sovvenne dei classici, diede retta
casaregi, 114: portano essi con fondato giudizio ferma opinione che il re ezecchia facesse
sottrazioni sieno state fatte con tutto il giudizio e senza alcun minimo detrimento; e
de''fatti, riserbando la libertà del giudizio a quelle persone e cose che si
reale. fagiuoli, 1-37: di giudizio / son scarso assai, e vie più
. 7. che manca di giudizio, di accortezza o di astuzia;
: poscia che gli fu finito il bel giudizio, giunone insieme con minerva adirata,
o non debba fare nella scena di quel giudizio particolare il personaggio del giudice.
: « vorrei che il griso avesse giudizio, che non mi facesse scene ».
non gli pareva che scendesse da bel giudizio le forze e le bellezze d'una
portata di un'affermazione, di un giudizio. petrarca, 150-3: che fia
, sf. mancanza di senno e di giudizio; leggerezza nei comportamenti. bacchelli
). privo di criterio e di giudizio; dissennato, stolto.
operosa,... è caduto il giudizio, che si vede ormai fissato
né cader può nel nostro uman giudizio. / sopra vasi non sta, né
o più oggetti (e anche il giudizio con cui è espressa). guerrazzi
non avevo ancora potuto scevrare nel mio giudizio quelle vecchie società dal loro prestigio classicoscolastico.
l. salviati, 9-31: sentendo dar giudizio di precedenza tra l'ariosto, il
quali desumere la valutazione periodica e il giudizio finale di idoneità alla classe successiva.
: il concetto che si predica nel giudizio individuale non è e non può essere
; quello che esprime l'azione è il giudizio. g. ferrari, i-328:
usa come orientamento, come termine di giudizio, riconducendovi, anche in modo acritico,
fondamento, si deve suonare con molto giudizio, avendo la mira al corpo delle
ma di così mala grazia e poco giudizio che l'andava anche sfacciatamente pungendo;
questo con somma modestia e con sommo giudizio lo ha manifestamente encomiato il padre branda
tassoni anche egli ride schernevolmente dell'indiscreto giudizio di costui. carducci, iii-7-78:
: voi mostrate, signor, poco giudizio; / siate, come son io,
, stizza, in partic. contro un giudizio formulato con troppa superficialità o contro chi
una testimonianza, una tesi, un giudizio di valore). carducci,
, si mise a perseguitar leonida in giudizio con certa legge antica, la quale
, di libertà d'azione o di giudizio, supina accettazione o imitazione di idee
leopardi, iii-25: il suo favorevole giudizio sarà certamente opera della sua gentilezza,
imparziale, libero da pregiudizi (un giudizio, un'opinione). j
collodi, 640: io voglio il tuo giudizio schietto, aperto. grafi 5-145:
dice abbastanza che 1 vostri versi a mio giudizio son belli e di vena schietta e
2. figur. critica, giudizio ostile, stroncatura. muratori, cxiv-14-iq9
tenuto ed era veramente uomo di buon giudizio e di soda coltura. c. e
gatti. 4. figur. giudizio o affermazione drastica e perentoria, per
insulsaggine, mancanza di senno, di giudizio. tassoni, xvi-738: « nihil
6. privo di senno, di giudizio; sventato, sciocco. / perch'
un lavoro mirabile di pazienza e buon giudizio, che gli fa perdonare le sciattezze e
ci rammentiamo un'epoca in cui ogni giudizio verteva a non sappiamo quale strampalato e
protogene per la baldanza del suo scimunito giudizio. 5. locuz. dare
che abbia scintilla di senso e di giudizio ingaggiar contesa, in materie tanto difficili
alla pena eterna (dio, il suo giudizio). -introduce il discorso
il torrente. -emesso (un giudizio negativo). p. e.
appiè l'altipiano la rane, un giudizio, un concetto, per lo più in
alle donne e di tenere conto del giudizio ch'esse ne dànno, poiché procede
, 1-231: in tempi di scarso giudizio letterario e di dispute grammaticali e di
alcune fasce del grande mosaico absidale del giudizio (xii- xiii secolo), l'
deus, che siete corsi in un giudizio tanto pregiudiciale a questo poveruomo, vostro
. -rendere oscuro, ambiguo un giudizio, confuso, poco chiaro, vago
dirompere il mondo, non di incarnarvi il giudizio che n'avevo fatto, ma come
come di scombuiarlo... questo mio giudizio. -gettare nell'oblio.
è un po'una piazza e dove ogni giudizio è un poco una scommessa.
algarotti, 1-iii-227: con maggior discrezione di giudizio dietro alle orme di michelagnolo camminò la
un curatore che rappresenti la persona in giudizio... e può dare gli
assai e l'avete fatto con molto giudizio, stando ogni cosa a'suoi luoghi senza
stabilita da dio per i malvagi nel giudizio universale. bencivenni, 4-60: dio
persona sulla quale si appunta un severissimo giudizio morale. bernari, 3-172:
stabilita da dio per i malvagi nel giudizio universale. bencivenni, 4-60: dio
privi di fondamento; fuorviato (un giudizio, un'intenzione). giuglaris,
che noi non prendiamo abbaglio nella percezione e giudizio d'infiniti oggetti; e per conseguente
, tiravano sassi, senza però alcun giudizio o riguardo, li quali molte volte
o cari, la voce e il giudizio della ragione, che in questi barbari,
confuso, sconnesso, insolente e povero di giudizio e nimico della meditazione e della fatica
. colombini, 58: aspetto dal vero giudizio di dio aspramente essare punito;.
fanciullo disegnavasconsideratamente e senza elezione, ma con giudizio e di gusto. = comp
. capacità di valutazione, discernimento, giudizio. l. bellini, 5-2-119
[tommaseo]: ecco io medesimo foe giudizio tra la pecora grassa e la magra
. galileo, 1-1-211: quanto al giudizio dell'opera io poco gli posso dire
talee degli guarini, 1-304: se 'l giudizio passasse in modo che la orti aprici
boccamazza, i-1-318: si rimette al giudizio del capo caccia in scortare la volta
tutto, sapete. - ah donna senza giudizio, se fosse viva, la vorrei
leopardi, 3-28: la politica, il giudizio e l'economiapreparino ai nostri figli una generazione
scorte si veggiono, agevole è far giudizio dall'operazioni di quelle qual fosse la
assai pacato e placido per dame diritto giudizio; ciò che non era da sperare
domenico da montecchiello, 2-32: giusto giudizio di dioè che colui il quale non si
scriteriato, agg. privo di giudizio, di buon senso, di misura
già fatto di questo mio scrittarèllo un giudizio nobilissimo nello averlomi domandato; e ben
consegnasse in iscritto il suo libero e ponderato giudizio. foscolo, vi-457: qui può
leopardi, iii-826: con questa razza di giudizio edi critica che si trova oggi in italia
che rende impossibile un'interpretazione o un giudizio sicuro, un'opinione precisa, una decisione
. -acuto nell'analisi e nel giudizio (la critica). algarotti,
6. eccessivamente severo, intransigente (un giudizio). lorenzo de'medici, i-16
dottor fattori discorre pienamente con bontà di giudizio e di stile. b. croce
la evoca nella sua pienezza dinanzi al giudizio dei contemporanei. nencioni, 2-197: le
no. 2. scolast. giudizio per assegnare un voto finale in ciascuna
degli scrutini finali. 3. giudizio sulle qualità morali di una persona,
sette volte. -per simil. giudizio (anche divino); sentenza.
ricerca, ponderata considerazione che implica un giudizio, una conclusione, una decisione su
magna dell'università di siena per sentire il giudizio del popolo. monti, ii-261:
confidato di troppo nella debolezza del mio giudizio non mi debbe scusar per verun conto
/ appellarsi al supremo tribunale / del giudizio di dio retto, e inconcusso.
precipizio / da far paura al giorno del giudizio. = comp. dal pref.
. sdrammatizzato. sdrammatizzazióne, sf. giudizio che tende ad attenuare la gravità di
a questo lavoro è necessario avere un giudizio risoluto, che antivegga la fine nel
farsi credere: in realtà superficiale nel giudizio e pieno di idee secche.
vita. carducci, iii-18-28: il restaurato giudizio letterario, repudiate le spagnolerie secentistiche del
2-167: voi mostrate, signor, poco giudizio; / siate, some son io
: da tale squilibrioprendono origine quei disturbi del giudizio su base affettiva che sono da considerarsi
la quale nela presenza si discorda lo imperfetto giudizio che non secondo ragione ma secondo senso
più sedato costume e di più penetrante giudizio sentivano differentemente, cioè che l'italia
'prò tribunali'. -con riferimento al giudizio divino. lemene, ii-209: gesù
-sedere in giudizio-, v. giudizio, n. 15. -sedere nei
con tumulti sediziosi, ma, con giudizio e sentenza condannato, piegasse la reai
di spavalderia); provocare un errore di giudizio o di valutazione. savonarola,
della loro affrettata generazione sedurre il nostro giudizio e rapire d'improvviso l'approvazione e
queste presunzioni ad una sede separata di giudizio da intentarsi dalla parte interessata. carducci,
: a giudicare ogget- con riferimento al giudizio universale. tivamente, per che cos'
nettamente mi segna. -emanare un giudizio di condanna.
tenca, 1-232: in tempi di scarso giudizio letterario e di dispute grammaticali e di
tardivo. tare prima di formulare un giudizio. g. m. cecchi
: ha fatto [il papa] un giudizio mirabile nelle cause così di giustizia come
filos. principio, direttiva, metodo di giudizio. rosmini, 2-31: l'uomo
che, in quell'età di poco giudizio, invitato, accettassi. pratesi,
-ant. sostenere le proprie pretese in giudizio. maestro sanguigno, 68: prete
. mascardi, 88: né miglior giudizio si farebbe degli scrittori latini a chi
cristo, il quale nel dì del giudizio null'altro più dimanderà agli uomini, quanto
accompagnato da una conclusione o da un giudizio critico (un testo stampato).
ottimo, sicuro selezionatore, chiaro nel giudizio sulla persona e su grado di cultura.
del quanto egli era fornito di buon giudizio. de sanctis, lett. it.
-alla prima impressione, al primo giudizio. pallavicino, 1-65: a fine
). apparire, in seguito a un giudizio o a nunzio, v-1-205: tomo a
monarchia a governarla,... il giudizio del paese può non dirò retrocedere alla
tu vada. anche, un giudizio negativo. = comp. dal
prede legate come selvaggiume grosso, figurati nel giudizio finale del duomo di ferrara.
, non si fissano li prìncipi ad unostabile giudizio di mantenerle inalterate. 8. prendere
mi ha detto che son io senza giudizio! / ne ho più di lei,
di coloro che, -opinione, giudizio. temendo di non esser presi per
gli altri vini, per poterne dare una giudizio sicuro, bisogna rigorosamente assaggiarli a pasto
fra le grinfie che ti farei metter giudizio! -in relazione con un agg
tegno. 8. opinione favorevole, giudizio positivo nei confronti di una proposta che
fanfulla » pronunziarono eglino l'autorevole e imparzialeloro giudizio? se sì, ho gran voglia di
. redi, 2-25: ricordo giudizio tu sii coi beati posto in sicuro.
perché è forse l'eco del giudizio di tutta la vecchia scuola siculo-provenzale. g
, potrai con più sicurezza ed equità portar giudizio del valore di questi e di quegli
divisate dottrine sieno di pitagora, pare discreto giudizio attribuirle a lui quando hanno qualche gravità
di avere in essa il contatto col giudizio divino e col divino possesso della verità
; profondo e acuto (il giudizio); che mira a scopi ben chiari
delle tue colpe, sicché nel dì del giudizio tu sii co'beati posto in sicuro
forma data contiene di per sé un giudizio dato. dorfles, 7-79: è questo
dei compiti di tutela, difesa in giudizio e vendetta spettanti al signore nei confronti
pregiudizi, voglio sottoporre al vostro il giudizio mio. niccolini, iii-30: a me