leggiermente s'addormentano nelle sue lusinghe, giudico mai rincrescer non dover l'ascoltare. idem
voglia. idem, ii-31: né giudico men degne di perdono le parole ch'
nobile studio, perché ancor 10 veramente giudico superfluo il rammemorarle con ogni uomo che
tesoro volgar., 7-40: ora giudico che ciascuno si tegna a quello ch'egli
l'amenità che procede da'fiumi, giudico io la francia alquanto superiore a l'italia
bartoli [alberti], 9-4: giudico che agrippa facesse molto bene, il quale
attenente a tal materia, perciò non giudico fuor di proposito il raccontarla. varchi,
: l'una delle quali è ch'io giudico che la commedia in questi tempi sia
., 2-6 (174): giudico mai rincrescer non dover l'ascoltare [i
. idem, 1-153: io per me giudico che questo nome di beccaro non sia
anni ed ai disgusti che provo, giudico addirittura precursore del mio prossimo fine.
sua tragedia e che mi chiede se la giudico degna della stampa, dirò, con
energia. guicciardini, 287: io giudico essere necessario che nelle cose che portano
sia carestia, ma perch'io gli giudico assai malsani. carletti, 140:
suoi nemici, a se stesso per me giudico più che di giustizia priva di carità
la perfezione d'essa dimostro, giudico molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire
ne sento io stesso la corrispondente emozione giudico di esserci riuscito. d'annunzio,
così strano ch'io per me non lo giudico di mano di troppo eccellente maestro.
attenente a tal materia, perciò non giudico fuor di proposito il raccontarla. varchi,
alcuno altro cittadino a'dì nostri, giudico esserne più obligato ancor che tutti li
in fidanza, / ed io mi giudico morta, / e tu n'hai nulla
niuno. leopardi, 984: io giudico quanto a me di essere infelice, e
connivenza. marino, 2-90: io vi giudico già tanto perfetta, / che più
non ci divenisser noiose, quelle non giudico da mutare. crescenzi volgar.,
, 123-22: se questo mio figliuolo serà giudico, potrà poi esser dottorio conventinato,
). sassetti, 209: io giudico che quando voi corressi 100 ducati per
pratica. cuoco, 1-56: io giudico della correzione di un governo dal numero
caro, 12-i-109: né per questo giudico che s'interrompa il corso de gli onori
umano: né io medesimo ancora mi giudico, che certamente di niente ho di
piov, dal tema di xplvco 4 giudico '). criteriologia, sf.
di giudicare ': cfr. xptvco 4 giudico ').
deriv. dal tema di xptvco 'giudico ': cfr. xptou; * giudizio
. guicciardini, 74: non solo giudico degni di laude, ma ammirabili e beati
diana. tasso, 12-353: né giudico che l'azioni de'gentili ci porgano
delle cose che addomanda magone, io giudico non doversi mandare a vincitori aiuto alcuno.
perfezione d'essa [lingua] dimostro, giudico molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire
non si seppe novella alcuna. ma giudico io che si disfantasse come nelle fantasme
io non me ne compiaccio, non lo giudico dispiacevole. baldi, 5-43: seco
oltre misura. savinio, 1-168: giudico inopportuno di raffreddare gli entusiasmi umanitari di
corpo. gemelli careri, 2-ii-437: io giudico che ciò non debba tornare a lei
123-22: se questo mio figliuolo serà giudico, potrà poi esser dottorio conventinato.
ad un altro riguardanti, necessaria cosa giudico quelle, di cui al presente ragionar
fare. machiavelli, 409: questi mercati giudico io che fussero cagione delle prime edificazioni
giudizio '(da imxp£v
vituperio. machiavelli, 85: io giudico ch'egli era necessario, o che
i tre fini supremi dell'arte, che giudico essere il diletto, la erudizione e
, e non so fare cerimonie: giudico e mi lascio giudicare per simpatia:
cosa per facta. caro, 12-ii-225: giudico impossibile che il fatto non sia fatto
pochi fra gli antichi son pervenuti, giudico nondimeno che non sia da esso seguito
'e xptxtxó5 (da xp£vco * giudico '). fisiofobìa, sf
andato. idem, viii-1-10: giudico esser convenevole dimostrare, di come
ironia). bembo, i-75: giudico sia men difetto tacer quella parte serbando
forgiu dicare, tr. (f or giudico, f or giudichi). dir.
, non avendo vostra commissione se bene giudico non fussi fuor di mente e proposito
chiamar propriamente diminutivo di quella; e giudico potersi asserire che il 4 gammurrinó '
le altre doti dello animo, io la giudico per una delle belle donne di queste
. lorenzo de medici, i-22: giudico molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire
popolari. fogazzaro, 7-235: io non giudico la gerarchia, io riconosco e onoro
preziosa. betussi, 1-202: io giudico che poco la amasse,...
ant. giudigare), tr. [giudico, giudichi). celebrare un processo
è venuta in controversia, io testifico e giudico questa fanciulla esser serva e questo claudio
gli avrebbe. aretino, iii-256: giudico adulazion, non temperanza, / ogni suo
, 76-13: s'i'guardo e giudico ben dritto, / questi avea poco andare
leggo i libri della sua pittura, / giudico per sentenzia chiara e pura / che
aver i sogni puri e perfetti, giudico che sia bene che non sogni. goldoni
voi sapete che nel mio testamento mi giudico quivi; però che io conosco la
., 7-7 (191): io giudico che tu ottimamente abbi il mio amor
principale, e niuna altra cosa veramente giudico esser dell'uomo così propria che l'
, 7-7 (191): io giudico che tu ottimamente abbi il mio amor guadagnato
i-1-83: con le arti e trattati, giudico non resteranno di metter diffidenze e dissenzioni
legge naturale; ed erro unicamente perché giudico ed opero come se quella conseguenza non
della provincia,... lo giudico indegno. daniello, no: le
intendo ciò mostrare. boccaccio, 14-37: giudico sia da pervenire a mostrare..
stilizzato come federico. cardarelli, 56: giudico impresentabili tutte le commozioni.
vogliono i dantisti, che io per me giudico che ella non deva essere incanestrata né
opportuno si possa preparare, a questa ora giudico doversi le seguenti giornate incominciare. boiardo
teatro. c. gozzi, 1-1077: giudico... che la ragion maggiore
e della compagnia di tutti i cittadini lo giudico indegno. ariosto, 10-98: o
e non è decisa strar si potrebbe, giudico che... sia meglio il lasciarlo
non ci divenisser noiose, quelle non giudico da mutare. bianco da siena, 2-54
coscienza non rimorde, / se ti giudico infinto. tarchetti, 6-ii-293: quella
i dantisti; che io per me giudico che ella non deva essere incanestrata né
baci mascherati. martello, 306: giudico dicevole alla commedia... il ragionare
, impiegare. guicciardini, 13-viii-212: giudico sia bene che vostra signoria intertenga più
aveva intralasciata. serdonati, n-211: giudico non essere da intralasciare una sola cosa
non cercatori dalla maestà ma come irrompitori giudico da dire: di vero non sono
nettamente, secondo i medesimi greci, giudico che si debbia prender la instrumentaria non come
machiavelli, i-vi- 261: io giudico che inghilterra sia per lasciarsi governare da
è la legge, dietro la quale io giudico della moralità ed onestà delle azioni,
0. rucellai, 8-15: giudico che l'ingegno si risvegli con agevoleza.
io sentito recitare alcune,... giudico che ottima fosse la sua resoluzione di
disse: o publio orazio, io ti giudico omicida; per tanto legagli le mani
eziandio un operaio, che dall'unto vestiario giudico essere un lumaio. 2
ne sia carestia, ma perch'io gli giudico assai malsani. tanara, 382:
14 o quivi oltre, io la giudico compera ragionevole e da sperarne profitto,
proverò a lungo questa sentenza, che giudico di massima importanza per combattere con buon
il libro intorno ai pianeti medicei, giudico che sia bene aspettare il ritorno di
improvvisa un pregio dell'italia, la giudico un trattenimento d'una spezie affatto separata
: i quali [artefici] io giudico più tosto da esser tuffati e mazicati
. machiavelli, 409: questi mercati giudico io che fussero cagione delle prime edificazioni
f. d'ambra, 4-115: io giudico / che la fanciulla nulla manco meriti
un mescolo, di sorte che 10 giudico non potere vivere contento senza quella qualità
metallo. tansillo, 1-67: io giudico e son certo che non fallo / che
iv-65: ho la sfacciataggine di dire che giudico intorno, pigliando me medesimo a metro
: senza metter mano al microscopio, giudico che la vita sia più bella della morte
buona casa e di miglior costumi, giudico [ecc.]. mazzini, 30-142
cose, che certo senza quelle io giudico non potersi interamente ciò che la mente nostra
della plebe. betussi, lxiv-108: giudico che dai venticinque anni fino ai quaranta sia
: secondo la mia poca discrezione sùbbito giudico, o mi par di giudicare, quel
napoli? guidiccioni, 5-174: io giudico che saprete moderatamente sopportare una onesta e
g. rucellai il vecchio, 3: giudico persona con poco sale colui al quale
ragguardevole. boccaccio, iv-152: io giudico li suoi dolori li miei in molto
eterna. tasso, n-iv-293: io giudico che né pelopida né epaminonda né temistocle
sassetti, 210: io giudico che quando voi corressi 100 ducati per
sopra 'l cor tanto martore / ch'i'giudico di tempo un poco ispazio / ch'
cose, che certo senza quelle io giudico non potersi interamente ciò che la mente
veicoli che entrano postutto vana voce lo giudico. saba, 520: docile ti lasci
o scienza musica che sia, e giudico, o forse sproposito (meglio)
non ci divenisser noiose, quelle non giudico da mutare. cariteo, 43:
f. frugoni, vi-593: ti giudico, alle tue occhiaie livide e alla paffutaggine
luna). comanini, l-m-376: giudico poi che la luna, posta sopra
e figurate, artatamente (siccome io giudico) dette da'profeti, affinché il
o quivi oltre, io la giudico compera ragionevole. = lat. ultra
: considerando cotesta turpissima fuga, io giudico che veramente i napoletani spaurissero come gente
valerio massimo volgar., 121: io giudico che li ordinamenti del comune sono maggiori
n. villani, 1-62: la giudico [la novella di filauro e di filora
croce, ii-8-62: mi piacciono e giudico condotti con grande brio e spigliatezza i
paganésmo. cavalca, iv-80: io giudico e ditermino che que'che di stato di
paradosse. mamiani, 10-i-v: io giudico la sua dottrina [di hegel]
[g. acosta], 43: giudico che quel parezzo [del monte pariacaca
1-18: alcuni delli prefati poeti non giudico indegni, se bene in qualche
. lorenzo de'medici, i-22: giudico molto conveniente ri- strignersi ai particolari e
nannini, 1-19: per tanto io giudico esser bene eh'un ministro conosca
da l'altra per tale modo ch'io giudico che sia meglio cominciarsi a'giganti,
dove è la colpa. il perché io giudico che tu se'adultera, e però
gli occhi dell'immaginazione, non la giudico più tanto brutta quanto mi è parsa
livio volgar., 3-20: non solamente giudico ch'e'si debba dare a'romani
ordinarie. b. tasso, 477: giudico che quelle fanterie tedesche abbiano non manco
memoria i loro effetti e moti, giudico espediente (lasciando quelli delle pile antiche
. rucellai il vecchio, 3: giudico persona con poco sale colui al quale
stomaco e buon fiato, ma io giudico che l'usino più tosto per poltronaria
spazio è stato chiamato 'pomerio'; io giudico che si debba dire 'pomenio', quasi
trucidare i principali. martello, 306: giudico dicevole alla commedia, ove gente privata
tu medesimo porgi il fatto, io giudico che 'l difetto venga da te. bottari
. machiavelli, 1-vi-457: pertanto io giudico che non sia da differire lo armarsi
le intenderà. piccolomini, 1-62: giudico che la prattica overo attiva felicità dell'
di se stesso divenir micidiale, io giudico che il caso sia più degno di
differenza, proprio e accidente. ma io giudico che per questo faccia bisogno non di
dio mi giudicasse al modo ond'ora giudico te. panzini, iv-537: prego:
storia letteraria ed a'poeti d'talia, giudico cosa necessaria, quantunque forse non dilettevole
monti, x-5-255: più disinvolta ed ingenua giudico la seguente [versione]: «
si possa preparare, a questa ora giudico doversi le seguenti giornate incominciare. giov
tutti insieme: per il che io giudico necessario star preparato, e purché vi
acqua con i reagenti chimici, io giudico che le sostanze da essa tenute in
presente. lippomano, lii-15- 35: giudico che sia bene di narrar prima in qual
previa disposizione. lippomano, lii-15-35: giudico che sia bene di narrar prima in qual
riconterò perciocché quel fatto io stimo e giudico in prima ricordevole per novità di gran
in modo tutti i capi principali che io giudico sia a bastanza. da porto,
verso. né, anche, lo giudico a proposito, perché in questi princìpi
il problema. guarini, 2-6: prima giudico necessario che 'l problema si replichi et
soggetta, al postutto vana voce lo giudico. g. rucellai il vecchio,
profittevole. guidiccioni, 5-140: io giudico molto profittevole alla unione e necessario che
considero alla profundità dell'ingegno del poeta giudico che lui voglia dimostrare che, dormendo,
. m. barbaro, lii-12-319: giudico non esser necessario di dar conto alla
mia tacca, che, per quanto io giudico, / è ispagnuolo, un che
genere la perfezione d'essa dimostro, giudico molto conveniente ristringersi ai particolari e venire
mare. ann. romei, 3-467: giudico che sia ben far qualche provisione per
. turbolo, 1-i-188: maggior bisogno giudico vi sia di trattare, discorrere e
fretta per tale involto, e però non giudico opportuno né di metterlo alla posta né
, v-1-609: vi tendo le braccia e giudico la qualità del vostro animo come atleti
querulosa. lettere di cortigiane, 102: giudico che la resonanza delle nostre querulose voce
in lotta. panigarola, 4-112: giudico che, a tirare inanzi questo fatto
possiamo. firenzuola, 565: io giudico esser conveniente, con un poco di ragion-
cause dell'atterazione deìpo di ferrara, giudico non esser punto superfluo, inanzi che
. b. fioretti, 2-5-356: giudico e affermo che la storia (deposta
genere la perfezione d'essa dimostro, giudico molto conveniente ristringersi ai particolari e venire
. b. fioretti, 2-5-356: giudico e affermo che la storia (deposta
due anni fa... e giudico l'odierna inferiorissima... non rivela
chi s'ha s'abbia, perche giudico impossibile che il fatto non sia fatto
lxxx-3-767: per il mio deboi senso giudico che, se la guerra col turco
parole riconterò perciocché quel fatto 10 stimo e giudico... ricordevole per novità
a memoria i loro effetti e moti, giudico espediente... il leggere i
.., ci mostrerebbero, com'io giudico, il >rimo esempio d'imperiali diplomi
: le indicazioni, s'io mal non giudico, sono tre: l'una si
, de'quali però... giudico mai rincrescer non dover l'ascoltare e a'
colore). sorte, l-i-204: giudico che facciano grandemente errore i pittori cne
almanco per il giambullari, che lo giudico assai ben lasso, a chiamar dentro l'
198: ho già detto che giudico le prime poesie della raccolta materialistici poemetti
..., calvino... giudico non doversi dar niuno indugio, anzi
mi faceva isbandito. caro, 12-ii-49: giudico necessario ch'io mi presenti a roma
reverenza. b. segni, 11-20: giudico cosa pietosa l'avere in più riverenza
divulgata. idem, 4-152: io giudico che co'tribuni della plebe sia da
fu cortese. machiavelli, 85: io giudico ch'egli era necessario, o che
oro. tansitlo, 1-67: io giudico, e son certo che non fallo,
. girolamo volgar. [tommaseo]: giudico bella cosa che rumorìstico, agg. (
piacimento. piccolomini, 10-13: io giudico esser tra i saltatori maggior parte quella
la mia cena. boccaccio, viii-1-10: giudico esser convenevole dimostrare di come fluttuoso e
restituire il po a miglior disposizione, giudico che sia necessario levare il reno dal
averia potuto. guicciardini, 2-2-167: io giudico essere necessario che nelle cose che portano
ufficio di liberare la società dai furfanti giudico nobile per lo meno come quello di
buonarroti il giovane, 9-348: io giudico a costui doversi dare / per assistente
. io... cosi ciascun vocabolo giudico doversi scrivere come suona. m.
sono del nostro parere: così almeno giudico dal pubblico rumore che non giunge mai
un esercito di scherani: ché scherano giudico, chiunque milita ed uccide per denaro
cariche. tassoni, xvi-559: io giudico che a questo quisito ne preceda un
sciocheze conte. firenzuola, 703: io giudico che coloro che legano i prigioni colle
aventura per isciorlo [l'enigma] e giudico di riportarne onore. buonarroti il giovane
e latina. caro, 12-iii-m: giudico che sia necessario accompagnarla [la 'retorica'
su questa cosa, e per me lo giudico da bene ed innocente...
assai potente e valida alla risposta, giudico la valorosa donna sadisfatto avere alle ragionid'alessandro
. carducci, iii-24-142: rileggendomi, mi giudico come un morto; e anche di
che se stesso. tasso, 12-373: giudico... che [l'ario-
. turbolo, 1-i-188: maggior bisogno giudico vi sia di trattare, discorrere e
certaparte del giorno agli studi della logica, giudico che l'altra parte si conceda alla
fa uomo. tasso, 11-ii-277: io giudico che 'l cielo e lestelle non oprino ne
o investirlo. aretino, v-1-767: giudico lo stato in cui vi trovate di
serba teco. bembo, i-75: giudico sia men difetto tacer quella parte, serbando
letteraria ea a'poeti d'italia, giudico cosa necessaria, quantunque forse non dilettevole
in quanto a lo amare isfegatamente ioper me giudico più discreta la morte che sì fatto ispasimo
membra altro, per quel che giudico, se non per lo gran mar de
fare il galantuomo. machiavelli, 1-ii-272: giudico che sia necessario... si
più. guidiccioni, 5-174: io giudico che saprete moderatamente sopportare una onesta e
goldoni, vii- 434: se giudico che fra voi e pamela vi sia dell'
giovanni crisostomo volgar., 2-19: beata giudico la sincerità della tua mente e la
di sinistrare,... ma giudico che si devono soffrire nuovi ribassi.
benvenuto da imola volgar., i-226: giudico che a roma si mandino legati,
: appresso soggiugne che io così li giudico falsi e vani, e così li ripruovo
lo amare isfegatatamente, io per me giudico più discreta la morte che sì fatto ispasimo
. cassieri, 1-23: io mi giudico... un individuo con un discreto
il volto nel dire che mipiacciono e giudico condotti con grande brio e spigliatezza i
stimato savio. betussi, xllv-108: giudico che dai venticinque anni fino ai quaranta
livio volgar., 4-152: io giudico che co'tribuni della plebe sia da
contuttociò sono migliorato in questo ch'io giudico risolutamente di poter guarire. -stare
da imola volgar., i-230: io giudico che più tosto sostegniate questo che lasciate
, xxi-138: nello stesso tempo che io giudico migliore la prima delle due cose e
migliore la prima delle due cose e giudico men buona la seconda, posso ancora
sublime di dante. leopardi, iii-174: giudico che se fosse venuto [il testi
sapore. frachetta, 3-162: io giudico che si debbia aggiungere detto monte a
superficialmente tu mi giudichi e io ti giudico. 4. senza lasciarsi coinvolgere
vastità. leopardi, iii-637: 'tenennimus'lo giudico un superlativo corrotto di 'tenuis'. pascoli
quello che mi hai narrato non la giudico poi né sincera né buona. se
europa civile ». fucini, 403: giudico che l'egoismo di questa gente debba
0. rucellai, 2-4-12-336: io giudico di mandar uno di buon'ora,
e circospetto. goldoni, v-548: giudico che ei ne sappia di guerra, quanto
. f. cetti, 1-ii-14: giudico ancora di rilevare il diverso numero di
soggetta, al postutto vana voce lo giudico. varchi, 22-77: egli non è
muratori, 7-v-159: quanto a me, giudico doversi temperare cotali sentenze e ridursi ad
ch'io le manderò, sin a quando giudico che si debba stendere questa moderazione d'
a persona. betussi, xliv-108: giudico che dai venticinque anni fino ai quaranta
rapidamente. bembo, 9-2-228: non giudico che sia ben fatto che egli lasci
riconterò perciocché quel fatto io stimo e giudico in prima ricordevole per novità di gran
, economica. lippomano, lii-15-35: giudico che sia bene di narrar prima in
e sociali. boccaccio, viii-1-32: giudico sia da pervenire a mostrare della statura
. bandello, 1-41 (i-488): giudico io fermamente la temperanza e l'astinenza
, o quivi oltre, io la giudico compera ragionevole, e non da sperarne
coraggio di accettare, poiché conveniente non giudico privarla di simili rarità giacché ne tiene sì
monte simoncelli, i-2-416: in somma io giudico, come vi dissi dianzi, che
giuseppe flavio volgar., i-390: io giudico quel governatore timidissimo, che, temendo
dee., 1-6 (1-iv-390): giudico che nel virtuosamente vivere e operare di
a. briganti, 241: il che giudico io esser così occorso per viscidità e
sono ora troppo avventurato, e non mi giudico tanto prodigo della mia felicità per rinunciarvi
baldelli, 3-397: io più tosto giudico che voi vi siate scordato di avere qualche
volpàccia. ariosto, 1-iv-464: lo giudico / una volpaccia vecchia. nievo,
stato scritto sei anni or sono, lo giudico obiettivamente come non fosse mio.