le punissono d'alcuna pena, non le giudicavano però a morte. idem, 1-112
le sgomentava la lunghezza del viaggio che giudicavano cervelloticamente, e del quale conoscevano un
a quelle. idem, 515: si giudicavano vani tutti gli altri apparati alla guerra
le sgomentava la lunghezza del viaggio che giudicavano cervelloticamente, e del quale conoscevano un
così diverso da quello materno che tutte giudicavano un castigo del signore, una prova orrenda
le sgomentava la lunghezza del viaggio che giudicavano cervelloticamente. = comp.
. serdonati, 6-112: non giudicavano congiunti collegial3. agg. chi fa
., 2-13: sotto la terra giudicavano guidarsi el resto della vita de'morti
così diverso da quello materno che tutte giudicavano un castigo del signore, una prova
officio de'principali giudici, li quali giudicavano delle maggiori cose, e aveano potestà
3: patrici guardavano lo popolo; censori giudicavano de'patrimonii; ciliarce erano conestabili di
. sarpi, iii-95: li spagnoli giudicavano che per la devozione che il populo
de'prudenti, che i disarmonici che giudicavano de'musici. de amicis, i-291
a conclusione, di modo che molti giudicavano, come da principio aveano pronosticato, che
oralmente, istruivano la gioventù nobile, giudicavano le controversie private e pubbliche, non
un'espressione duale della fierezza sprezzante ond'essi giudicavano gli eventi e gli uomini.
effige e nascimento di ciascuno, e giudicavano quanto et a che cosa fussono meglio acti
questi amici di iob, quanto erroneamente giudicavano di lui, che si persuadevano che
esser di diversa lingua, parlavano e giudicavano degli scrittori greci. verga, 2-170
espediti. machiavelli, 99: e'giudicavano che fusse di tanta importanza, a quelli
i propri sentimenti: per questo la giudicavano senza cuore. 2. per
pertinente. machiavelli, 99: e'giudicavano che fusse di tanta importanza, a
di stabilire fermamente la principiata grandezza, giudicavano dover loro ciò perfettamente riuscire. romagnosi
marino, i-261: altri... giudicavano il suo dire [di cicerone]
porto forestiero. guicciardini, i-26: giudicavano non potere essere altro che guerra piena
di adottar sempre tutte quelle novità forestiere che giudicavano utili. carducci, ii-1-61: abbrucio
? bisticci, 3-488: la notte giudicavano doversi morire in quel bosco, sì
officio de'principali giudici, li quali giudicavano delle maggiori cose e aveano potestà di
3: patrici guardavano lo popolo; censori giudicavano de'patrimonii. gemelli careri, 2-i-140
pigmei. brancoli, 4-14: tutte giudicavano un castigo del signore, una prova
di dio. guicciardini, i-26: giudicavano non potere essere altro che guerra piena
boccaccio, i-312: i suoi vestimenti giudicavano lui dovere essere povero. seneca volgar
i giudici che tenevano ragione sommaria o giudicavano sommariamente. -giudice delle acque o dei
di questi cotali ingegni erano quelli che giudicavano nella accademia degli infiammati. muratori,
. varchi, v-18: altri giudicavano esser meglio e più convenevolmente fatto procedere
. monelli, 2-82: gli antichi giudicavano giorni iettati quelli dopo le idi le
impedimenti che hanno le grandi imprese, giudicavano questo essere più tosto impeto giovenile che
sua disobedienza dispiacette molto a quelli che giudicavano tal caussa, perché pareva modo imperioso
soccorso e contro tutta italia, si giudicavano sanza rimedio, in forma che da
di questi cotali ingegni erano quelli che giudicavano nella accademia degli infiammati. 12
leggieri scalfìtto. siri, viii-1043: giudicavano insiememente i francesi che l'esecuzione de'
aveva, interlineasse alcuni versi, secondoché giudicavano a proposito. 2. distanziare
andiamo leggermente! guicciardini, i-31: giudicavano questo essere più tosto impeto giovenile che
. clemente del mazza, xxi: molti giudicavano meglio essere di riportarlo [il corpo
consiglio di manometterlo fu vario. alcuni giudicavano per forza si dovesse entrare in palagio
tempo, universalmente amato: molti lo giudicavano una testa matta, un avventuriero,
repubbliche o debili o inferme, nondimeno giudicavano qualunque successo felice per francia o per
soccorso e contro tutta italia, si giudicavano sanza rimedio, in forma che da
per me? palazzeschi, 4-84: giudicavano misura di prudenza il non sbandierare troppo
sostant. stuparich, 1-378: la giudicavano originale e stramba e anche i più
fosse la più modesta. alcuni la giudicavano priva di avvenenza, se non addirittura
quella di fiesole, sul capo, giudicavano esser cosa necessaria levarsela ad un tratto
la ragione per cui gli antichi giudicavano giorni iettati quelli dopo le idi le calende
. prov. vettori, 165: giudicavano adunque [i contadini] che,
a tutto ciò, io dico, giudicavano le opposizioni di falsità date a'libri
svolgimento. nievo, 269: ci giudicavano novelli affatto nella vita, che ne
, perché con l'ostacolo della prima giudicavano porre in sicuro gli stati di puglia
più savi e quelli che ottimi si giudicavano erano a così nobile e grave dignità
era la sede in cui gli efeti giudicavano le cause di omicidio). tramater
della santa sede e de'poveri, giudicavano il popolo romano che giurava la fedeltà
, tribunali ai prima istanza, che giudicavano solo cause private. pratica civile
il giovio e gli altri critici umanisti giudicavano severamente o sbeffeggiavano. gozzano, i-1330
doveva averli veramente irritati. forse mi giudicavano troppo stupido. sentii che l'aria diventava
e le loro antiche, le recenti giudicavano prescritte e senza colpa. c.
un'intenzione. siri, i-341: giudicavano necessario prestigiare coll'apparenze gli intendimenti.
, differire. siri, vtii-1043: giudicavano insiememente i francesi che l'esecuzione de'
un capitano e un maggiore, lo giudicavano troppo debole e protocollare.
friuli, ciascuno dei due magistrati che giudicavano nelle cause sui danni procurati. v
e niuno l'indovinava... tutti giudicavano a roverscio, cercando per lei quanti
del parlamento, l'autorità del quale giudicavano dover bastare ad impedire le cose che
alberti, uomini studiosissimi, litteratissimi, giudicavano verso la famiglia doversi e rammentavano si
fosse tutta sua: lo amore della quale giudicavano che fusse freno e regola a farlo
lato del parallelogrammo. bellori, 2-156: giudicavano la maggior parte e concorrevano in un
che da lui erano state dette e affermate giudicavano esser cosa giusta, ed empia il
m otto camere, o tribunali, giudicavano le materie che a loro erano destinate
pirandello, 7-448: veramente tutti in paese giudicavano che soltanto una stupida si potesse innamorare
, perché con l'ostacolo della prima giudicavano porre in sicuro gli stati di puglia
tutti quelli ai quali... giudicavano potersi confidare i segreti delle cose correnti.
alla resistenzia. guicciardini, i-31: giudicavano questo essere più tosto impeto giovenile che
quella effettiva. ojetti, i-365: giudicavano della vita e della forza d'italia
ispagna per ambasciadore appresso di cesare, giudicavano, che e * non dovesse riuscire
, ma anche del falso criterio onde giudicavano gli uomini e la vita, le
romanzatoli, ma anche del falso criterio onde giudicavano gli uomini e la vita, le
ai romanzi della nostra adolescenza? ci giudicavano novelli affatto nella vita, che ne
per rovinare quella libertà, la quale giudicavano in quella forma dover esser migliore e
, interlineasse alcuni versi, se- condoché giudicavano a proposito, a fine che cotali versi
. palazzeschi, 4-84: giudicavano misura di prudenza il non sbandierare troppo
: tutti quegli che furono nominati gli giudicavano indegni del grado senatorio. muratori,
.). ojetti, i-365: giudicavano della vita e della forza d'italia
bisegli, perché con l'ostacolo della prima giudicavano porre in sicuro gli stati di puglia
, i ventenni come tito conoscevano e giudicavano l'esercito soltanto dietro l'8 settembre:
. boccaccio, i-312: i suoi vestimenti giudicavano lui dovere essere povero, picciolo di
de amicis, xiii-415: tutti lo giudicavano... uno spocchione senza gentilezza e
ne'pericoli. machiavelli, 1-vii-458: giudicavano che, per essere ancora lui infermo e
affatto temerarie. davila, 161: giudicavano temerario e precipitosopartito il far pericolare lo stato
, nell'età intermedia, inquisivano e giudicavano nei delitti contro la fede (cfr
regie-, ciascuna delle magistrature supreme che giudicavano sulla legalità delle sentenze emesse da magistrature
pratolini, 2-98: ciò che gli altri giudicavano presunzione, orgoglio, superbia, era
lo sapessero, la spogliavano e la giudicavano una poveraddiochedava se stessaper poter vivere lavita