che si assume le condizioni dell'ag- giudicante più vantaggiose, ricevendo perciò il nome
(docum. nel 1140: 'assemblea giudicante '); l'uso moderno deriv.
s'è costruito il primo attrezzo meccanico giudicante. 7. prov. -chi
per volontà di dio clementemente, e giudicante giustamente; questa, ardente di pompa di
, ecc.). -collegio giudicante: organo collegiale del potere giudi
marino, 2-107: è dover di giudicante accorto / a ciascun compartir dò che
4. membro di un collegio giudicante. -consigliere di corte d'appello:
giudiziosi, che bastassero a costituire un pubblico giudicante. nievo, 123: a quel
marino, 2-107: s'è dover di giudicante accorto / a ciascun compartir ciò che
il tempo futuro... del giudicante è il tempo passato... il
ragioni, titubante il giudicio nella mente del giudicante, a quelle niuna cosa disse.
anni di lavoro -il primo attrezzo meccanico giudicante. montale, 4-240: dapprima si è
d'un dio esteriore, d'un dio giudicante. = voce dotta, lat.
due anni di lavoro -il primo attrezzo meccanico giudicante. l'apparecchio gigante -ha una facciata
di jùdicàre * giudicare '. giudicante (part. pres. di giudicare)
della verità nel tabernacolo di david, giudicante e domandante giudicio, e velocemente rendente
, i-690: il * praetor 'giudicante è anch'esso un uomo non alieno
a dire fiume di giudicio e di giudicante. buti, 1-152: 'ciascuna al
di minos... che è lo giudicante. bembo, 1-115: tranquilla [
. marino, 2-107: è dover di giudicante accorto / a ciascun compartir ciò che
, / onde refulge a noi dio giudicante. bocchelli, 11-62: l'effigie
e divina, d'imperante e giudicante, che, nell'umana specie di divina
, che bastassero a costituire un pubblico giudicante, indipendentemente dalle opinioni di scuola,
difettoso quasi sempre da parte del soggetto giudicante. b. croce, ii-6-61
voce, risollevato dallo sguardo ancor vivo e giudicante, contrastava con l'artificiale biondezza dell'
: titubante il giudicio nella mente del giudicante. b. croce, iii-25-352: quella
non sarebbe semplice rappresentazione, ma rappresentazione giudicante, e assegnerebbe in un sol atto
giudici: far parte di un collegio giudicante; avere la facoltà di giudicare.
, che bastassero a costituire un pubblico giudicante, indipendentemente dalle opinioni di scuola.
una giuria (nel senso di commissione giudicante: v. giuria, n. 2
il collegamento fra corpo insegnante e corpo giudicante. serao, i-952: tutte le
tornino in poco onore e utile al giudicante. -mettere l'acqua in molle:
espressivo a cui si volga l'intento giudicante e definitorio, critico, storico,
scritta che i difensori presentano al collegio giudicante subito dopo la discussione di una causa
: si può ancora dipingere in cristo giudicante una fierezza mista con maestà, siccome in
ufficio giudiziario (tribunale o altro organo giudicante). -anche: analogo atto consultivo
con poca offesa dell'anima senziente e giudicante. roberti, iii-259: dai quali pori
quella che si determina fra l'io giudicante, la cosa giudicata: fra l'io
togati facenti parte di un unico collegio giudicante (in corte d'assise: cfr
per altro mezzo che per la stimativa giudicante il fatto, o la giustizia
: magistrati del lavoro costituiti in collegio giudicante per una data industria o per un
servitù. -sentenza di un organo giudicante. b. croce, iii-27-124:
la valida costituzione di un organo collegiale giudicante. -anche: lo stesso tribunale collegiale
saccente è lecito ragliare, perché non alla giudicante abbaiare? carducci, ii73-18: alle
. giudice che fa parte del collegio giudicante di una causa civile, penale o amministrativa
fallante, / vostra sentenzia ne fia giudicante. de amicis, xiii-248: il signore
, / onde refulge a noi dio giudicante; / sì che questi parlar ne
. -anche con riferimento a un organo giudicante. ramusio [oviedo],
è lecito ragliare, perché non alla giudicante abbaiare? settembrini [luciano],
giustizia, pur non essendo istituzionalmente organo giudicante (cfr. anche pro tribunali)
dal cancelliere negli uffici della magistratura giudicante. -cinem. segretario di edizione,
istituzionale o le conclusioni di un organo giudicante o consultivo. codice napoleonico [
assemblea, un collegio, una commissione giudicante, ecc., per svolgere le
di accusa e difesa dinanzi alrau- torità giudicante in ogni stato e grado del procedimento.
tutt'intere le possibilità, / vocale e giudicante. in questo sobbollente / ed offuscato
i predicati ed è attività sintetica o giudicante, autocoscienza, appercezione; nel pensiero
... in quella contemplazione non giudicante, sospensiva, che è la fantasia
sovveniente per volontà di dio clementemente e giudicante giustamente, questa ardente di polpa di
, / onde refulge a noi dio giudicante. -nella trinità cristiana, le
dell'azione, che è attività sintetica o giudicante, autocoscienza, appercezione. -anche:
trasferimento di una causa da un consiglio giudicante a un altro. statuto dell'università
comunità autonoma. -anche: categoria sociale giudicante organizzata; lega, unione, confederazione.
delle sedute di un organo legislativo o giudicante. duodo, lii-15-163: dovesse.
vecchi saggi appartenenti a un organo collegiale giudicante o politico. sanudo, lii-215:
emessa da un giudice o da una corte giudicante. d. bartoli, 6-3-85
figliol prodigo dell'azionismo torinese, una chiesa giudicante intransigente come la magistratura, pronta a
e la mancata convivenza, il collegio giudicante ha deciso di rigettare l'istanza della