modo... che i medici si giudicano dall'abilità che dimostrano e non dal
barlaam e giosafatte, 83: egli giudicano a diritto le sentenze, e fanno
natura degli uomini è tale, che elli giudicano più tosto le altrui cose, che
avere il sensorio della lingua guasto, giudicano per amara la cosa dolce. ricettario
: e questi non solamente passionati mal giudicano, ma, diffamando, fanno a
18-1-392: furono da molti, che giudicano le cose dagli avvenimenti, biasimati grandissimamente
a quegli occhi ci sono cervelli che giudicano con una misura tutta diversa dalla nostra
, iii-257: coloro... giudicano che sia più officio de'pontefici aggiu-
non sempre gli uomini savi discernono o giudicano perfettamente. redi, 16-vii- 407
di quelli del ceto borghese, e giudicano le cose della vita alla loro maniera
virga, la quale spezie di circoncisione giudicano famigliarmente dagli etiopi usata il bellonne,
codesti strumenti: no, li « giudicano » e li « collezionano ». codest'
, 1-241: il maggior disordine, giudicano i veri maestri [di musica]
scettici...? soltanto quelli che giudicano l'italia dalla menzogna cattolica di roma
fatto, e in altrui, le giudicano secondo moralità, con freddezza crudele.
dell'idee che prima apprendono, poi giudicano, finalmente ragionano, ne diviene la gioventù
non sempre gli uomini savi discemono o giudicano perfettamente: bisogna che spesso si dimostrino
le lingue i profondissimi grammatici, e giudicano delle opere nuove sulla bilancia delle lor
composte di presidenti, i quali giudicano diffinitivamente di tutto ciò che appartiene
. varchi, 18-2-202: gli uomini giudicano le più volte i consigli e le deliberazioni
ordine e la dicevolezza gli occhi giudicano. idem, 41-135: la dice-
: e questi non solamente passionati mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li
hanno l'arme, quei che consigliano e giudicano, e li sacerdoti: a'quali
crusca], nel cui fóro si giudicano i pretendenti dell'immortalità; la cui potenza
: dell'amistade tutti ne sentono e giudicano una cosa: e quelli che si dànno
lo si hanno a male, perché giudicano ch'ei presuma di volersi agguagliare a
più anacarsi tac- cerebbe questi imprudenti che giudicano de'prudenti, che i disarmonici che
non sempre gli uomini savi discemono o giudicano perfettamente. fed. della valle,
l'invidia sottentra negli uomini, onde e'giudicano sì discordemente d'una medesima cosa,
crusca], nel cui fòro si giudicano i pretendenti dell'immortalità; la cui
fortezza. torricelli, 221: giudicano alcuni che quell'antico valore, delle cui
cerchia privilegiata. cesarotti, ii-287: giudicano dell'espressioni sull'autorità dei dizionari:
, sono a vuoto severi o lo giudicano. -mera parvenza, larva,
non giudicano, hanno libero l'intelletto, terso il
esquisitissima poesia. cesarotti, ii-287: giudicano dell'espressioni sull'autorità dei dizionari: ma
ricche, donne belle, paesi belli. giudicano esteticamente i paesi i personaggi i re
e. cecchi, 9-226: lo giudicano alcuni scrittore freddo, smorto, quasi evasivo
de'beni di fortuna, i quali giudicano delle genti all'apparenza d'un mantello
gola, di colui che mangia, non giudicano il sapore? palladio volgar.,
gli uomini... non pensano e giudicano altrimenti che con le forme o categorie
crusca], nel cui fòro si giudicano i pretendenti deh'immortalità. -foro civile
e come solenni bacalari audacissimamente di tutto giudicano e d'ogni cosa dan sentenza.
, composte di presidenti, i quali giudicano diffinitivamente di tutto ciò che appartiene alle
e immaginate si conoscono e sentenziano e giudicano; nella terza le cose sentenziate e
l'altrui persuasioni, per le quali giudicano, in conclusione, il contrario di
non sempre gli uomini savi discernono o giudicano perfettamente: bisogna che spesso si dimostrino
, 182: e'servi miei sempre giudicano in bene, perché sonno fondati in
sommo bene. ma questi cotali sempre giudicano in male, perché sonno fondati nel miserabile
sono gli spettatori intelligenti che sentono e giudicano. carducci, ii-10-40: racconterò criticamente.
tu di'che gli atti miei mi giudicano adultera. machiavelli, 1-iii-463: la
studio è perso: temeria- mente non giudicano, hanno libero l'intelletto, terso il
d'annunzio, v-1-123: i giudici togati giudicano di tutte quelle questioni civili commerciali e
rezasco], 17: i sottoscritti ordinariamente giudicano le cause civili, cioè il vicario
città governate da ragazze con tribunali che giudicano meglio dei vostri. -sostant.
particolare effetto per il quale gli spettatori giudicano la finzione scenica come una concreta realtà
] secondo l'apparenza delle cose esteriori giudicano, senza guardare quello onde si muovono
vedendo la persecuzione,... giudicano e dicono: -questa persecuzione è fatta
tutti sanno che cosa è poesia e ne giudicano bene, ed io solo ho la
2-357: tutti i buoni ingegni italiani giudicano la 4 frusta 'una censura composta
luogo comune con cui gli altri francesi giudicano i brettoni e non è forse del
guerrazzi, 1-249: il presente pontefice giudicano imbecille, né a farli ricredere basta
l'ostentazione, e toghe che non giudicano l'inferiore. -intr. con
parlando e non sappiendo che, gli giudicano? caro, 1-86: chi fu mai
che facciano, in genere, quando giudicano 4 superficiale ', una questione di
frutto. baldi, 580: alcuni giudicano, essendo calata assai la copia delle legne
il liscio delle sentenze catoniane e cassiane, giudicano altrui. groto, 1-100: il
parlamenti e che decidono le liti, giudicano di cose che son già presenti e
in base al quale si considerano e si giudicano un concetto, una dottrina, un
i-iv-8: questi non solamente passionati mal giudicano, ma, diffamando, fanno a
de la malattia e, come qui giudicano i medici, il tardo e scarso
pazzo, ma molti; e non giudicano, in mancanza d'altro, i cani
.. non sono indipendenti e che giudicano e votano secondo interesse e che usano
apparisce, gl'inquisitori di lettere non giudicano della sua bontà al concetto magnanimo,
'corti marziali ': che giudicano colla legge marziale. cassola, 2-470:
alcuni, per medicare questo che e'giudicano errore, che il testo possa essere scorretto
, 2-384: le cause di merito superiori giudicano essi ancora, ma le sentenze si
. tasso, n-iii-932: i sensi giudicano del colore e del suono in un
che si ragunano alla conclone e che giudicano, ed alli ricchi con non dar pena
[plinio], 7: gli uomini giudicano la luna essere molestata negli incantesimi.
oche di strasburgo, finché i gufi giudicano che sono arrivati al punto.
del rinoceronte e vi beffeggiano e vi giudicano di poco giudicio. -fare un
sono appresso tale boce nobili e cosi giudicano gli suoi discendenti esser nobili; la
vi-451: so che con uomini i quali giudicano secondo il vero ed il giusto,
etico, proprio delle teorie morali che giudicano la tonta delle azioni dalla conformità a
papini, 39-224: i più istruiti lo giudicano un omino per bene, buon padre
, quello degli ignoranti che teorizzano, giudicano, sentenziano, che fanno scorrere fiumi
i più chiari assiomi, e non giudicano delle opportunità, anzi non v'attendono.
giudicano a diritto le sentenze e fanno bene a
scasi che per la perfezione della lingua si giudicano necessarie le voci basse, plebee e
: e figuratamente si trasferisce a quelli che giudicano delle cose dal solo nome del facitore
sensi alla fantasia, i quali palpabilmente si giudicano e secondo la sostanza di quel ch'
hanno bisogno del paracadute quelli che ne giudicano male. arbasino, 19-180: l'
i parlamenti e che decidono le liti giudicano di cose che son già presenti e
uomini e rei spesse volte traggono e giudicano a mala parte ciò che veggono.
del re si tien conto e si giudicano le differenze e liti che hanno alcuna
diede cotal negozio ai presenti giudici. giudicano, sì come anco il petizione,
i-iv-8: questi non solamente passionati mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li
salde pedate. magalotti, 23-136: giudicano assai per rapporto agli usi del loro
alvaro, 19-46: i popoli si giudicano oggi da un piatto nazionale o dal
. entrare per tutte quelle vie che giudicano essere necessarie, seguendo i piàciti suoi
(i sopravvissuti tra di essi ora giudicano, di lontano, la mia vita
g. gozzi, i-28-5: giudicano senza cognizione di causa, disapprovano con
possa porgere all'uomo giovamento alcuno, giudicano essere inutile e vana. de'sommi,
potenza o dominio, cioè che non giudicano per se stessi, ma deputano altre
veggiono tutto ciò che ponno, e giudicano secondo la loro veduta. idem, purg
da predominante. fagiuoli, 1-5-150: giudicano più secondo la lor predominante passione che
da voi: gl'intendenti di qui lo giudicano eccellente e prelibato, e questa è
prese ': adunanza d'uomini che giudicano se una presa sia o non sia
8-2-158: non voglio pretermettere che alcuni giudicano che in questa pace debbe intervenire ancora il
e 'l giudicie delle cose già diterminate giudicano. sanudo, iii-320: da poi seguiva
. questi prezano tutte le grascie e giudicano ancora nelle differenze che intervengono fra i
iv-1-759: fitti, qm, mi giudicano nello stesso modo. nessuno, m-
ordinate alcune gabelle tanto grandi che si giudicano proibitive. beccaria, ii-358: egli è
v martelli, 2-64: mi giudicano rovinato, vedendomi fare i protesti e
può incontrare o avenire, perché si giudicano le buone cose da le rie solamente
in rezasco, 885]: li proveditori giudicano le cause delle vittuarie, alle quali
e pugnano insieme tanto più si conoscono, giudicano e dicono: -questa persecuzione è fatta
franzesi, perché, uscendo di francia, giudicano assai per rapporto agli usi del loro
volte accadere che più veggano e meglio giudicano d'alcuna o commedia o tragedia
strano appetito che da regolata considerazione, giudicano che la donna amata non debba trapassar
crediamo che agli occhi di quelli che giudicano la questione secondo i princìpi e le
cinema] contrappongono a quella che essi giudicano convenzionale, è un'idea tratta troppo
», 15-iv-1988], 12: giudicano inaccettabile la revisione della storia, la
misericordia. v. quirini, lii-1-15: giudicano questi bor gomaestri e scabmi
si riducono a quella sola porzione che giudicano necessaria al loro mantenimento, onde provano
o fuori luogo, a parole che si giudicano sconvenienti od oscene). de
, xii-40: trattando coi negri, giudicano naturale e logico di adoperare il galateo
. soldati, 6-459: proprio perché giudicano importante solo la barbera, i meda
ornamenti. guerrazzi, i-247: pure essi giudicano e condannano le colpe, che seminano
franzesi, perché, uscendo di francia, giudicano assai per rapporto agli usi del loro
che ogni minimo diffettuccio... giudicano esser errore inespiabile. bracciolini, 1-12-57
2-357: tutti i buoni ingegni italiani giudicano la 'frusta'una censura composta di pedanterie
imaginate si conoscono e sentenziano e giudicano. leggen 59: un
di due orafi, che sentenziano e giudicano l'oro nella zecca a ragione di lire
., iv-viii-9: costoro, che così giudicano, non giudicano se non per quello
costoro, che così giudicano, non giudicano se non per quello che sentono di queste
del buono e del bello, e giudicano di omero e di dante.
sgrammaticato. ojetti, iii-287: di letteratura giudicano tutti, specie gl'illetterati e gli
anche assol. vettori, 155: giudicano ancora [li antichi] doversi osservare
rezasco], 225: giudicano li signori alle acque tutte le materie della
sentenziano del buono e del bello, e giudicano di omero e di dante.
ragione. v quirini, lii-1-15: giudicano questi borgomaestri e scabini sommariamente in 'criminalibus'
la mala fede di quegli evoluzionisti che giudicano spacciato, dalle nuove teorie, il
che ne'lor giornali alzano cattedra e giudicano alla spensierata uomini e cose.
caro, i-126: gli uomini da bene giudicano, non presumono; emendano, non
quando al contrario le persone spregiudicate le giudicano convenevoli impulsi alla virtù e all'onore.
, 2-357: tutti i buoni ingegni italiani giudicano la « frusta » una censura composta
2-5-489: andaremo a'nemici, che ci giudicano esser i loro compagni vittoriosi e,
, annodano, misurano, confrontano, giudicano. dessi, 3-125: il setaccio,
scandalizzato per atti o comportamenti che si giudicano moralmente condannabili, inaccettabili o criminosi nei
ecco la ragione per cui essi sì stranamente giudicano talvolta dell'italiana poesia. carducci,
del popolo. giacosa, 93: se giudicano sconveniente la salita, non c'e
de la malattia, e come qui giudicano i medici, il tardo e scarso rimedio
, un olandese deliziosamente sorbiscono il thè, giudicano delle minime differenze, gustano il giusto
luogo comune con cui gli altri francesi giudicano 1 brettoni e non è forse del
che facciano, in genere, quando giudicano 'superficiale', una questione di leggerezza di
uova, e poi secondo le figure giudicano, ed è appellata idromanzia.
da strano appetito che da regolate considerazione, giudicano che la donna amata non debba trapassar
ciascuno dei vari organi giudiziari internazionali che giudicano sulle controversie fra stati o in altre
forze armate, mentre in tempo di guerra giudicano i reati commessi da chiunque qualora interessino
cause, in cui in primo grado giudicano i tribunali regionali delle acque pubbliche costituiti
truppa di smargiassi che vivono male e giudicano peggio. algarotti, xvii-257: quel
, e molti, dal colore, giudicano che questa bestia sia l'asino selvaggio.
gli 'aficionados', in quei pochi istanti, giudicano dai colori, dalle forme, dai