, e di senso a coscienzia, e giudicando e amando a verità. dante,
: portando aristotile opinione differente, e giudicando dalla tragedia ancora potersi trarre per la
, ma che la cosa, umanamente giudicando, s'ha a decidere per l'affermativa
mio corrispondente e non per la posta, giudicando cosa vigliacca e degna sólo de'pari
collodi, 121: i carabinieri, giudicando che fosse difficile raggiungerlo, gli aizzarono
quali vittoriosamente avessero la republica aumentata; giudicando che igual vittoria si convenisse a colui
; ingannarsi. galileo, 3-3-498: giudicando tali intervalli così a vista, dove
b. de rossi [crusca]: giudicando i censori che ella [la crusca
che dotti e scienziati, e che giudicando senza animosità non andassero cercando, come
. m. adriani, 4-2-59: giudicando nulla giovar l'armi artificiali a quelli che
nimico; fabio solamente lo sostenne, giudicando lo assalto lento essere più utile.
idem, ii-272: [cesarotti] giudicando che ettore fosse il principal soggetto dell'
favella. segneri, iii- i-246: giudicando che con servire a dio mancherà loro
b. de'rossi [crusca]: giudicando i censori che ella [la farina
popolo minuto. tasso, 5-4-245: giudicando egli la forma del sonetto esser poco
: forse a questo punto domineddio, giudicando i figli di adamo progrediti bastevolmente,
., xv-10 (192): non giudicando di poter bilanciare ancora il peso della
b. de'rossi [crusca]: giudicando i censori che ella [la crusca
. donato degli albanzani, 1-177: giudicando essere meglio di scendere all'inferno con
e volitive. cuoco, 1-120: giudicando questo ottimo sovrano che manca alla giustizia
nel capo e se ne tornò addietro giudicando inutile dilungarsi per quella sera al casello
13). cuoco, 1-120: giudicando questo ottimo sovrano che manca alla giustizia
scoperto; e pensò di favorirlo, giudicando che, opponendosi, per se stesso si
loro tenergli questo cocomero in corpo, giudicando che essendo entrato in uno stato nuovo
e collettizia. davila, 1-1-463: giudicando che alle vecchie bande... ed
de le altre. machiavelli, 249: giudicando gli uomini le cose dal fine,
. b. fioretti, 1-3-5: giudicando... che le guerre ivi [
spavento grandissimo in tutta la nobiltà, giudicando che e'non si avesse mai a
loro tenergli questo cocomero in corpo, giudicando che essendo entrato in uno stato nuovo
beneficio). marino, vii-190: giudicando zeusi non essere oro bastevole a pagar
o spaventata dall'improvviso incontro, o giudicando che vi fosse tutta la cavalleria del
de'potenti e la insolenzia loro e giudicando essere loro necessario uno freno in bocca
la repubblica di venezia,... giudicando quella non solo pietra fondamentale della libertà
che il la marmora,... giudicando i successi non secondo la realtà,
donna conoscendo la gelosia del marito e giudicando che da altro non nasceva se non
. g. bentivoglio, 4-1077: giudicando l'arciduca... che quanto più
, s'hanno eletto la scure, giudicando meno insofferibile la morte che l'agonia
più ammirabili. tesauro, 3-176: giudicando demenza la clemenza verso un rivale del
la società lo dichiara infame denunziante, giudicando per istinto l'utile del monarca in
. girolamo volgar. [tommaseo]: giudicando essere più diritta cosa a porre la
branche che vedeva uscirne e dilatarsi, giudicando la piaga essere incancherita, ne predisse
sua diligenza contra i principi della ribellione giudicando ciascuno secondo sua colpa. p. della
la porta a punto, la quale, giudicando che la non fussi molto forte,
: qui tacerò, solo dicendovi, come giudicando esso questa lingua dirittamente chiamarsi volgare,
che tutti li tribi de'villani, giudicando che da lui era loro rimproverata la
cuore diverge. non t'ingannerai / giudicando.
'l pivo. varchi, v-818: giudicando... che il dottorarsi e specialmente
, 223: [il re] giudicando non di meno non doversi trascurare il
le colonne o l'epistilio; / e giudicando con etnische leggi / l'ionico elegante
., v-12 (60): così giudicando che quelli stimoli della concupiscenza non si
portatore di una cultura superiore, giudicando in base ai propri valori,
bacchetti, 6-467: gallico non aveva torto giudicando « tristano » e la sua musica
di andromeda; ed anche alcune egloghe, giudicando le composte in volgare italiano troppo alte
4-112: giselda avanzò il proprio parere, giudicando un'assurdità il mantenere certe formali differenze
. livio volgar., 2-160: giudicando il senato essere degna cosa che per
a'propositi e a'favoriti dagli altri, giudicando questa materia così delicata ed importante,
le giuste difese. dovila, io: giudicando avere ormai acquistato tanto che bastasse a
.). guicciardini, v-65: giudicando quel luogo essere debole perché era male
esercito in toscana, per farlo confidente; giudicando quella tale fidanza essere più necessaria per
è tutto il filosofare e che si fa giudicando, cioè secondo categorie, affermando e
. che questa buona fusse persuadersi, giudicando che con finta di santità lo volesse
colpo ferire. varchi, 18-1-335: giudicando d'avergli a man salva senza cavar
259: fabio solamente lo sostenne, giudicando lo assalto lento essere più utile,
maggiore alterazione. dovila, 23: giudicando espressa temerità il dipartirsi dall'amicizia de'
conservar salva. dovila, io: giudicando avere ormai acquistato tanto che bastasse a
. a. serra, 1-i-56: giudicando all'ingrosso, essendo il regno di
. imitazione di cristo, i-14-1: giudicando se medesimo, sempre l'uomo s'
: / purga 'l sfio difetto. giudicando, agg. e sm. che deve
m'avete seguitato, sederete sopra dodici troni giudicando le dodici tribù d'israel.
, 86: la leggiadrissima amarilli, / giudicando i miei baci / più di quelli
spesso erra e leggermente pecca; ma giudicando se medesimo, sempre l'uomo s'
spetta giudicare il poeta, né, giudicando, l'opera di lui par meno
con nessuna degli altri sopradetti consigli, giudicando questo sopra vita, roba ed onore
che termine stanno queste pratiche, e giudicando noi che 'l suo imbar- camento per
immaginativa ed ai sensi tornata, mal giudicando la discorsiva, fa veder le cose
l'altro, che il chizzola, giudicando non essere necessario immorare più in questo
trattò dentro di punire i congiurati: e giudicando che tutta la nobiltà venisse in giusto
saraceni, i-97: dal qual ritiramento giudicando gli -figur. prorompere violentemente (
mitigarono, ma lo incrudelirono et inalzarono, giudicando che si facilitasse molto lor la via
sera in cerchi dell'attonito popolo, giudicando e apportando puerili e risibili sentenze sopra
, e gallico non aveva torto giudicando « tristano » e la sua musica
cotali a ricevere ogni miserabile informazione, giudicando male in verso di lui, non
gioberti, 36: usai questa riserva, giudicando fallamonica, 121: chi semina nel pianto
o speranza che nell'armi, e giudicando che l'alviano fosse ogni dì per
fieri petti. tassoni, 10-6: giudicando che la lingua fosse / di gran momento
eu- phrona 'dal bene intendere, giudicando che, per la considerazione e invenzione
quanto più siamo involti ne'diletti, giudicando tutte le cose essere gravi a sostenere
suo diametro. berchet, 324: giudicando con etrusche leggi / l'ionico elegante
crispi accusava gli irredentisti di antipatriottismo, giudicando che con l'opera loro lavorassero ai fini
scrivere qualche cosa certa e risoluta, giudicando che ella avesse a restar più soddisfatta
che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione. bembo, 10-vi-306:
proviene che ora la coscienza sia erronea giudicando peccato quello che non è, nel qual
caso si chiama * rigida ', or giudicando non peccato quello che è, nel
critici letterari quei tali signori che, giudicando un romanzo o una novella o una
mi trasferii all'alloggiamento del re, giudicando dal suo parlar libero poter toccare un
gran lunga. machiavelli, 1-i-481: giudicando gli uomini le cose dal fine,
e lotta! come se ognuno, giudicando da sé, credesse sparito nel cuor
del martello si scopre la magagna: giudicando a fondo, si scoprono i difetti
i quali, essendo in tenebre, giudicando e disputando della luce, vi riprendono
di soldati. altoni, 1-30: giudicando meglio e più sicuro far marciare la
collodi, 121: i carabinieri, giudicando che fosse difficile raggiungerlo, gli aizzarono
egli si rimovesse dal suo proposito, giudicando io che il medicamento di una scrittura
vergognosi guadagni. guicciardini, ii-95: giudicando essere il tempo comodo a fare mercatanzia
e i dotti un'eccezione per me, giudicando solo per me falso il metodo ed
che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione. pulci, 1-47:
di un modo; v'ingannereste, giudicando che vi apparerà nello stesso modo guardato
un momento storico. cameroni, 170: giudicando dai « precedenti » e dall'odierno
ii-135: tutti nostri litigi, elli giudicando e noi udendo, con esecuzione operando
). lorini, 67: giudicando... che i difensori si possino
di mezzo. guicciardini, iii-287: giudicando piuttosto impossibile che difficile lo sforzare padova
sua venuta il re di navarra e giudicando di non poter aspettare in quel luogo
cuoco traendo dal forno una focaccia e giudicando a occhio se è ben cotta.
, che è di 'occultare ', giudicando essi che gli alti secreti di dio
anche ne fosse stato in bisogno, giudicando cosa ominosa gl'inglesi in francia. siri
: non avendo parlato de'moschettieri, giudicando che in campagna sia bene averne uno
maggior spesa ordinaria che delle cento, giudicando che questo numero potesse assai per disturbare
scendevano al piano..., giudicando ch'ei fussero impauriti e più opportuni
voluto farlo..., più convenevole giudicando fare secondo gli ordini delle leggi punire
, 465: il duca di mena giudicando ormai impossibile di poter espugnare mulano con
cinque figure solide de i matematici, giudicando che la terra nacque dal cubo,
privare dello ufficio suo ser martino, giudicando di poi avere sempre il palagio più
egli si rimovesse dal suo proposito, giudicando io che il medicamento di una scrittura si
agostino volgar., 1-2-295: se, giudicando senza studio di parzialitade, vedranno che
tradizione. roseo, v-proem.: giudicando il libro esser di vero patrimonio della
voluto un ben dell'anima, e giudicando col senso comune, un bene pazzo
è inesorabile. ognuno giudica, e giudicando si dispensa dall'obbligo di aver ragione
diffidano della be- nivolenzia di dio, giudicando ch'egli non sia per rimettere,
) non avevano più fidanza alcuna, giudicando che l'uno fusse corrotto dal papa
di cotante novità ad enrico in germania e giudicando che senza suo disonore non passassero,
che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione. piagatóre,
25-8: l'occulto giudice, presiedendo e giudicando i cuori dell'uno e dell'altro
cristiani. ammirato, 195: il quale giudicando per la prima cosa che s'avesse
divenuto, non punto si risentiva, giudicando cosa pietosa e ispediente argomento per la
/ come vuol, de la vita giudicando. petrarca, 274-3: non basta ben
s'avezzassero a un portamento solo, giudicando che in questo modo meglio si potesse
, ma lo incrudelirono et inalzarono, giudicando che si facilitasse molto lor la via di
e più sicuri..., giudicando impossibile la restituzion della preda, parea
che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione. -in senso
premi e guadagni per questa strada, tuttavia giudicando bene il guardarsi, finse di ritrovarsi
bene di me che, di me giudicando, non è pericolo voi prendiate inganno.
maggior spesa ordinaria che delle cento, giudicando che questo numero potesse assai per disturbare
prepararsi per terra e per mare, giudicando non essere più tempo a lasciarsi ingannare
og- gidì. tassoni, 30-6: giudicando che la lingua fosse / di gran
quale fusse stato il processo suo e giudicando, come è il vero, il colmo
dalle cinque figure solide dei matematici, giudicando che la terra nacque dal cubo,
, che è di 'occultare ', giudicando essi che gli alti secreti di dio
: martino bucero,... giudicando che i 'salmi 'di david tra-
ho voluti lasciare neba lor purità naturale, giudicando che molte volte più diletti e di
nella sua disinvoltura prosaica di giornalista ambrosiano giudicando il bertani quale uomo politico e sociale
altri consideravano benevolmente come un intruso, giudicando fra loro, senza tuttavia scandalizzarsene,
con antioco,... non giudicando allora il tempo opportuno per non saper
egli si rimovesse dal suo proposito, giudicando io che il medicamento di una scrittura
della sua purità, si parlava, giudicando che gli uomini del nostro secolo
della sua puntà, si parlava, giudicando che gli uomini del nostro secolo scrivevano
valore, vedendo come le cose andavano e giudicando che sempre fossero per peggiorare, presero
nievo, 638: allora mi racconsolai, giudicando che nulla v'avea di guasto e
. chi sarà quegli che, senza passion giudicando, voglia accusare il pensiero del '
si discenderebbe a questo finale cimento, giudicando per avventura più conferente alla vittoria che
son fallade. bellincioni, 1-56: giudicando senza passione, / rare volte al
s'avezzassero a un portamento solo, giudicando che in questo modo meglio si potesse
le quali regole misurando il futuro e giudicando la prudenza e lo ingegno di tutti gli
? se io le legherò coir astinenza, giudicando il prossimo, sono ancora renduto nelle
per vinto. goldoni, x-73: giudicando a tenor della dimanda / dell'eccellente
chi sarà quegli che, senza passion giudicando, voglia accusare il pensiero del tasso
ricolta. nardi, 12: tarquinio, giudicando essere utile non dare spazio agli spaventati
sederete anche voi in sulle dodici sedie, giudicando le dodici schiatte d'israel.
8-1-270: martino bucero,... giudicando che i 'salmi'di david traslatati e
e culturali. castelvetro, 8-1-266: giudicando essi che non fosse meno uomo rinovato
felicità di quell'impresa e dall'altro canto giudicando pericoloso l'indugio in paese nemico,
spogli fuori. castelvetro, 8-1-266: giudicando essi che non fosse meno uomo rinovato e
poi ch'egli ebbe cacciati i tarquini, giudicando che quel regio governo agevolmente si potesse
qualcuno. piccolomini, 1-546: non giudicando io che a lei si convenga di
. v. martelli, 2-58: giudicando che ciò sia bene e che noi
tutte le cose diligentemente: e se, giudicando senza studio di parzialitade, vedranno che
a sera in cerchi dell'attonito popolo, giudicando e apportando puerili e risibili sentenze sopra
risposta. machiavelli, 14-i-371: giudicando di qualche importanza le presente lettere,
. saraceni, i-97: dal qual ritiramento giudicando gli emiri che i romani volessero fuggire
, vedendo come le cose andavano e giudicando che sempre fossero per peggiorare, presero per
fui ritornato alquanto in me, e giudicando molto picciole le mie forze, sì
tengono quei ritrovamenti per casualità e quindi giudicando che in francia sola l'uccello si
o meno ampi della popolazione che, giudicando intollerabilmente ingiusta l'organizzazione socio-politica della società
romperla con antioco,... non giudicando allora il tempo opportuno,..
non piacque la risoluzione al mulo, giudicando che, se il leone non avesse in
, nutricandosi delle carni sue, mormorando e giudicando l'operazioni buone in male.
li carriaggi. serdonati, 9-402: giudicando che non fosse da tardar più soprastando
8-1-270: martino bucero,... giudicando che i 'salmi'di david traslatati e
non intese abbastanza da coloro 1 quali, giudicando oggi delle più importanti fra le leggi
nel suo palazzo uomini letterati e savi giudicando (come è veramente) che i
iotta a punto, la quale, giudicando che la non fussi molto forte,
punto. guarini, i-ii- 2-216: giudicando non poter essere se non bene ch'a
queste some sopra altri, siccome infermi giudicando la santa intenzione in male e in
e con la munizione degli steccati, giudicando ch'ei fussero impauriti e più opportimi
dei simboli. montale, 18-288: giudicando debole la trama del 'ratto'non
. calvino, 6-177: 1 comandanti, giudicando che dopo lascoperte. levata
v.]: 'scorgere': distinguere giudicando. scorgere i nemici tra gli amici
comportamento). castelvetro, 8-1-266: giudicando essi che non fosse meno uomo rinovato
d'allor che a scranna siedi / rafael giudicando, o l'alscraza, sf.
, x-16-32: scrollò le spalle come giudicando inutile l'espediente. de roberto,
qui a bordo. vittorini, 5-217: giudicando come peccatori i seguaci delle altre chiese
una legge. roseo, y-proem. giudicando il libro esser di vero patrimonio della
ridotto a fine dalla regina leonora, giudicando, con l'addolcir in tal guisa prima
i-6-19: gli uomini..., giudicando da quello che udivano, senza esaminar
volentieri il duca in queste trattazioni, giudicando che potesse aver qualche pensieri separati dalli
: la leggiadrissima amaril- li, / giudicando i miei baci / più di quelli d'
magistrati di francia, i quali, giudicando da'fogli malamente scorbiati, non dalle
mostrare che l'anime sieno mortali e giudicando il piacere essere il sommo bene,
oriani, x-7-28: il medico del villaggio giudicando la cosa leggera non volle mettere né
sia costì sopraccollo qualche aretino, non giudicando bene il mandarli qui, tu li
taceva con un sottinteso altezzoso, come giudicando inutile di parlarne a chi non capiva
l'amico o compagno nel pericolo, giudicando sé non esser bastante a difenderlo per
14-i-75: in questa resoluzione siamo convenuti giudicando prima sminuirci la spesa alla quale non potremo
più reputati filosofi... chi giudicando come giudice una causa di subornazione si
. g. bentivoglio, 4-639: giudicando che temperato in questa maniera il governo
, desiderando la gloria del mondo, giudicando i prossimi e dispregiando le creature di dio
che si tentasse di volerlo spegnere, giudicando tale tentazione essere al tutto la rovina
2-i-205: messer mellone,... giudicando messer dol- cibene poderoso, animoso e
tettoia alla fronte; per questo io vo giudicando, ch'egli alluminato sia.
propria causa. gelli, 16-103: giudicando che nessun potessi loro impedir la vittoria
non si stette contento a questo, e giudicando il sonetto lavoro di un giovane tirane
lo adietro amica di nerone, la quale giudicando che fussi a proposito mettere tra i
polita, / la una focaccia e giudicando a occhio se è ben cotta. morta
accusato a mangiare una focaccia d'orzo, giudicando dalla agevolezza o dalla difficoltà con cui
grande, sente che quell'uomo la sta giudicando. decolpevolizzante (part. pres.
i quali non vedendo oltre le apparenze e giudicando dal trionfo dello stile floreale, dalla
da giudeo e centrico. r giudicando, agg. che deve essere giudicato,
professione medic. gli imputati si difendono giudicando l'uso dell'imposizione delle mani come
2-i-112: a me non pare – sempre giudicando così a occhio e croce – che