naturalmente grosse... forte si giudica. = ant. part.
quale ne fa eseguire l'analisi, giudica se la distribuzione di quelle acque debba essere
ragione semplice, vergine e incolta, giudica spessissime volte più rettamente che la
dove la figlia in un momento impetuoso giudica il padre alcoolizzato e si augura che
dell'organismo distrutto... vede e giudica tutto attraverso le sue tenebre, come
o distrazione, il mondo severissimamente la giudica. alleggerire (ant. alleggerire
le sue delusioni, e non appena giudica d'essersi scaricato abbastanza e si sente alleggerito
2-36 (i-46): ogni guerrier lo giudica alla vista, / ch'altri che
, la quale apprende, discerne e giudica: l'altra potenza è non razionale
dolzore. tesoro volgar, 6-16: e giudica come l'uomo sano di sapori,
l'uomo sano di sapori, che giudica lo dolce per lo dolce, e l'
ci hai bisogno e l'amicizia si giudica sul metro della borsa. dicono che
, quando ella alcuna cosa diritta- mente giudica; ella è chiamata spirito, quando ella
ne facci quello che l'animo ti giudica che ben sia fatto. idem,
sempre è 'l pericolo cui si espone chi giudica facilmente dall'apparenza; di esser giudice
, 4-88: in certi casi si giudica facile e normale il massimo delle difficoltà
cogitazione dell'animo, e quella giudica gioconda: e ha speranza di poterla conseguitare
alla buona lingua italiana, chiama e giudica affettato tutto ciò che ha qualche sapore
conv., iii-x-2: allora non giudica come uomo la persona, ma quasi
appellata coraggio: e in ciò ch'ella giudica dirittamente, è appellata ragione. boccaccio
competenza in un determinato distretto, e giudica in grado d'appello intorno alle cause civili
non ha el giudicio molto buono, giudica meglio se ha solo notizia della generalità
diritto). -in particolare: chi giudica in un concorso. novellino, 64
. m. -t). chi giudica astrattamente, senza reale conoscenza di problemi
senza conoscenza concreta di ciò che si giudica. soffici, v-1-31: un'
. e sm. disus. che giudica a proprio arbitrio; che compie un
anche il senato dell'areopago, che giudica delle cause criminali, ha questa usanza.
. assemblea, consesso, tribunale che giudica questioni di somma importanza. leonardo del
scegliere fra due mali che l'intelletto giudica uguali (basino posto fra due mucchi
elegga quella sorta di latte che egli giudica confacente al bisogno del malato, ed
ora un bicchiere di quella tenuta che giudica sufficiente il medico che assiste; che
della astrologia, cioè di quella che giudica le cose future, è pazzia parlare:
volizioni e azioni, le critica, le giudica, le intende, sdoppiandosi quasi in
: il quale [medico] saviamente giudica, non essere le attrazioni o torpori,
è senso per lo quale si giudica avacciatamente in diritto giudicio. = comp
essamina le colpe nell'entrata; / giudica e manda secondo ch'avvinghia. bandello
i regi: onde la toscana medesima giudica gli suoi scrittori di quel secolo indegni
un bicchiere di quella tenuta, che giudica sufficiente il medico che assiste; che
ora un bicchiere di quella tenuta che giudica sufficiente il medico che assiste; che suol
annunzio, v-1-642: chi risponde? chi giudica? non l'uomo seduto, né
volere e nel non volere nostro si giudica la malizia e la bontade. idem,
ora un bicchiere di quella tenuta, che giudica sufficiente il medico che assiste. goldoni
1-2-53: perché ciascuno, com'io, giudica e stima / esser, com'un
vederlo annoverare, fra questi ch'egli giudica superiori a tali poveri latini, uno sperone
della astrologia, cioè di quella che giudica le cose future, è pazzia parlare
. bembo, 2-33: ma giudica a'dotti di qualunque secolo tanto ciascuno
opere che vanno collocate in distanza ne giudica sul cavalletto del professore. guerrazzi, i-136
. de sanctis, i-119: così giudica la plebe: -quanto è bello!
, iv-278: ed è che si giudica addimandare a bastanza chi sta dinanzi a
la cervogia la più parte degli italiani giudica medicina. dossi, 535:
il garrulo vulgo un che togato / giudica ne le rote i dritti e i torti
e usanze puote avere quello il quale giudica e quegli costumi essere effeminati e quelle
non conosce l'italia, e ne giudica dalle relazioni inesattissime e potrei dire mendaci
, 1-39 (1-459): si giudica che carlo quinto che fu cognominato «
figure. de sanctis, i-119: così giudica la plebe: -quanto è bello!
ch'io nell'entrata, / giudica e manda secondo ch'avvinghia.
. bibbia volgar., v-234: giudica, signore, i miei nocenti;
e nell'aviazione, l'organo che giudica dell'idoneità alla promozione al grado superiore
qualunque comparando il mele con il vino, giudica lo imo essere più dolce che l'
i-804: [l'uomo] non giudica mai della bellezza né della bruttezza,
il senso comune, cioè: non giudica al modo che gli uomini sogliono giudicare;
nome generale manca al magistrato di chi giudica, e di chi è concionatore. boccalini
della astrologia, cioè di quella che giudica le cose future, è pazzia parlare:
la ragione. sì che allora non giudica come uomo la persona, ma quasi
studia i codici e le pandette, giudica e condanna. pirandello, 7-220:
ha le sue, per le quali giudica de gli avvenimenti. de luca, 1
con la cogitazione dell'animo, e quella giudica gioconda: e ha speranza di poterla
del ricco non riguardare; ma giustamente giudica lo prossimo tuo. s. giovanni
. caterina da siena, i-162: giudica con una santa considerazione, che dio il
, la considerazione che deve avere chi giudica uomini non bestie, era riputata dappocaggine
iii-32-44: critica contenutistica significa critica che giudica l'arte secondo fini morali, politici,
. g. bentivoglio, 6-1-94: egli giudica che non tomi conto di vedere
drappi. v. riccati, 53: giudica egli esservi una manifesta contraddizione tra il
che non / questa provede, giudica e persegue / suo regno, come
ne l'intelletto, e di poi si giudica essere buona: e ultimamente s'ama
bandello, 1-39 (i-459): si giudica che carlo quinto che fu cognominato «
tutto il mondo; che considera e giudica le cose in una prospettiva vasta e
cosmo- politica ', che comprende e giudica in proporzione del loro valore tutte le
costumi e usanze puote avere quello il quale giudica e quegli costumi essere effeminati e quelle
de le cose de le quali si giudica secondo lo senso. idem, par.
a documenti e testimonianze che la critica giudica attendibili. b. croce,
giudice de'vivi e de'morti, giudica tra lui e me, salvo che tu
i predetti, e la lor carne si giudica esser troppo maninconica e indigestibile: ma
all'assistenza del soggetto che la legge giudica parzialmente incapace a tutelare i propri interessi
. de sanctis, i-119: così giudica la plebe: -quanto è bello!
; onde si decanta che 'la spada giudica le cose occulte, la giustizia rivela
giudice in su la sedia della coscienzia giudica che si diano all'affetto dell'anima
non speme / chi tutto muove, giudica e decerne. livio volgar., 2-258
il nome di rota, e che giudica definitivamente di tutte le cause sien civili,
contro a giudice, però ch'egli giudica secondo ch'egli è degno. de sanctis
giudicare al tutto è dinudata: / sol giudica esser vana ogni su'opra. ariosto
, iii-364: ma chi confronta, chi giudica, vuol essere intelligente e denudato di
, bene o male, si giudica, il vocabolo non è improprio:
]: 'dicastero'. luogo dove si giudica, foro giudiziale, consesso di giudici,
esperienza e per ingegno, e ciò giudica ragione umana; e io, conoscendo
: omo bono... dilettozo onne giudica e prende a bono, e onne
bono, e onne non delettoso fuggie e giudica male. panciatichi, 117: dio
, i-1203: è noto che l'uomo giudica sempre più o meno gli altri da
quella sentenza di platone, la quale giudica che il bello e il buono dimorino dentro
dirigente che seguendo gli allenamenti degli atleti giudica le loro condizioni fisiche e li inserisce
molto ama iddio il giudicio che dirittamente giudica. s. bernardino da siena,
mi scrive quello che la tua coscienzia giudica di te dirittamente. boccaccio, i-207
. 18. figur. che giudica rettamente, che discerne il vero;
dirittura. vettori, 1-138: columella giudica che lo spazio fra gli ordini nel
nell'esercito, il consiglio di disciplina giudica gli ufficiali rei di gravi mancanze,
tanta diversità di parere, che quando giudica di se stesso gli paia di compiacere,
, ma più che buono; e quando giudica gli altri, gli paia esser disconvenevole
che dice o non dice, lo giudica. 4. dotato di raziocinio,
scrisse il libro è colui medesimo che giudica. guicciardini, iii-158: veniva quasi necessariamente
fare e disfare leggi, come e quando giudica convenire al beneficio de i sudditi suoi
, un modello, secondo il quale giudica delle opere di natura e di arte;
, ii-100: ma non sempre il lamartine giudica così gli scrittori a passo di corsa
2. che ostenta disprezzo, che giudica con superbia; che si contrappone con
ogni cosa di dio ben sente, cioè giudica: e dal diritto che sente
circospezione si considera e senza dissimulazione continuamente giudica se medesima. g. villani,
non distingue, non paragona, non giudica. labriola, i-274: rappresentarsi esattamente
più distrettamente di te; ma così giudica altrui, come tu desideri d'essere
paziente e longanimo; ché elli ci giudica prima a dirittura; ma elli prima
ciò ch'è in essa: unde giudica d'essa siccome sano giudica dolcie dolcie
essa: unde giudica d'essa siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro; e
dolcie dolcie e amaro amaro; e infermo giudica per contrario, e omo per diversa
, ma dolcie dolcie, e dilettozo onne giudica e prende a bono, e onne
bono, e onne non delettoso fuggie e giudica male. dante, inf.,
presente intende, conosce, pon mente, giudica quanto, in che modo o perché
numera e misura, / che ben giudica i colpi a chi non duole. fagiuoli
doppia misura '. di chi non giudica le cose con pari norma morale e
da giudicare, perocché il peccato si giudica secondo 'ntenzione. savonarola, 7-i-56: chi
chi disputa del giudizio del principe, ovvero giudica, se già evidentemente non fosse contro
, 119: marco cicerone... giudica ninna cosa essere più flexibile et ductibile
conciò sia cosa ch'egli sia quel che giudica gli eccelsi. 3.
distinguono. tasso, i-103: giudica ch'io non debba partirmi di ferrara
5. prov. chi ben giudica, bene elegge: una buona scelta
proverbi toscani, 257: chi ben giudica, bene elegge. = lat.
virtù, ed è quella che maggiormente giudica i costumi che non fanno l'azioni
essamina le colpe nell'entrata; / giudica e manda secondo ch'avvinghia. boccaccio,
. epistolare. carducci, ii-2-245: giudica se io sia uomo, su la cui
, ii-100: non sempre il lamartine giudica così gli scrittori a passo di corsa
.: il tempo fisiologiche, descrive e giudica un fenomeno che la luce impiega a
in piuma. vallisneri, 11-73: non giudica [l'aloè] possa essersi moltiplicata
17-136: così quando [l'uomo] giudica erroneamente egli opera colle stesse leggi colle
stesse leggi colle quali egli agisci quando giudica con verità. l'effetto estrinseco soltanto ^
l'odore di tal acqua alla sorgente si giudica al primo istante di fegato di zolfo
/ essamina le colpe nell'entrata; / giudica e manda secondo ch'avvinghia. boccaccio
intransigenza quelli altrui come errati; che giudica troppo parzialmente. gazzetta nazionale genovese,
esperiensa e per ingegno, e ciò giudica ragione umana. dante, conv.,
che rinfaccia, biasima, rimprovera; che giudica con severa riprovazione. collenuccio,
: quale ciascuno è dentro, tale giudica esteriormente. piccolomini, 1-61: se noi
non profondo. panigarola, 2-70: giudica tu, ti dico, il quale non
ovvero il suono, e questo le giudica. alfieri, i-35: il che praticavasi
. -trice). che stima, che giudica, che valuta rettamente, esattamente.
non è estremista in nessun caso e giudica fanatismi e estremismi cose incivili e di
sfumature di niente che la gente saggia giudica e compendia nel nome molto eterodosso di
essendo cosa / che da l'evento si giudica. tasso, 9-93: già con
da giudicare, perciocché il peccato si giudica secondo 'ntenzione. bibbia volgar., vi-133
l'arcadia e dell'italia, giudica e non fa; al mezzogiorno,
questa sola potenza e facultà è quella che giudica, ché noi veggiamo col senso del
, stimando felicità il posseder molte ricchezze, giudica beati i facoltosi, che per ciò
per paura della corte, la quale giudica li falsari, non si vergognano d'usare
, oltre all'intelletto, il qual giudica e discorre delle cose, e rimane
ama iddio il giudicio che dirittamente giudica. s. caterina da siena, iv-288
, perché non sono eroi, li giudica pigmei. nievo, 3-134: -ah,
ma ora vie più gli piace e giudica in se medesimo, se possibile fosse
. bibbia volgar., v-168: giudica, signore, in favore del pupillo
, ma ella per 10 contrario ne giudica più sfavorevolmente d'ogni altra persona,
essa parte della filosofia, perché della filosofia giudica solo la filosofia. cosa che parrà
si conduole a'peccati altrui, ma giudica aspramente le persone. * savonarola,
brutti fenomeni, e il medico li giudica nervosi e crede che non si rinnoveranno.
fermo in piede: / seco pensando giudica e provvede. frezzi, iii- 9-33
è questa! ariosto, 34-52: giudica, appo quel, brutto e malvagio
: aristotile, nella sua fisionomia, giudica i costumi dello uomo da la apparente
fa su chi l'osserva, la giudica. -in partic.: bell'apparenza
che chi perde la dolcezza acquistata, giudica anch'egli di non l'aver saputa
. croce, iii-26-142: si scopre e giudica e dichiara falsa la pretesa, con
disavventura e d'altrui peccato, che giudica e a lui non tiene, e'non
a luogo e tempo: e 'l fin giudica il tutto. parabosco, 1-56:
linguaggio). alberti, 119: giudica [cicerone] niuna cosa essere più
.], 11-6: ora non giudica l'orecchia la parola e le foci,
ognun folleggia e scherza; / ognun giudica e libra; ognun del pari /
presente la foresteria che vi capita la giudica degna di comandare a tutto il mondo.
secondo che la legge del paese il giudica. = dall'ant. fr
primo 0 largo. luogo dove si giudica, e si negozia... usarono
elegge i padri, / ode, giudica e manda. salvini, 12-5-476: il
. -foro interno: il giudice che giudica l'aspetto interiore degli atti umani,
, o la coscienza dell'uomo che giudica se stessa, o il sacerdote che
o il sacerdote che, come confessore, giudica in nome di dio); il
tribunale in quanto in esso il sacerdote giudica e assolve i peccati del penitente.
145: questo consiglio reai di castiglia giudica e conosce, sotto titolo che chiamano
italiana, 134: la corte costituzionale giudica sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle
. -obiettività, distacco propri di chi giudica 0 critica. carducci, iii-7-145
12. prov. -valbero si giudica dal frutto: la bontà o malvagità
i moralisti, come l'albero si giudica dal frutto. -per un frutto
più triste..., un tribunale giudica la regina fuggita. govoni, 3-134
tutti gli enti; e però gli giudica come sono, e non sa mentire,
e i pasturali corti, forte si giudica. tanaglia, 2-231: la schiena
i fanciulli] dorman soverchio non si giudica di lasciar che gli svegli da sé
giornalista è maestro dell'universale, poiché giudica, critica, sentenzia su tutto e
di giudicare), agg. che giudica, che esercita l'ufficio di giudice;
esamina le colpe nell'entrata; / giudica e manda secondo ch'avvinghia. g.
elegge i padri, / ode, giudica e manda. dovila, 404: si
magistrato studia i codici e le pandette, giudica e condanna. michelstaedter, 139:
che non sia esaminato, e dice e giudica nella corte di misericordia, cioè in
, 17-136: quando [l'uomo] giudica erroneamente egli opera colle stesse leggi,
leggi, colle quali egli agisce quando giudica con verità. gioberti, n-i-416: lo
senza saper di vederla, e quindi non giudica, né conosce, propriamente parlando.
de le cose de le quali si giudica secondo lo senso. pallavicino, 7-18:
, oltre all'intelletto, il qual giudica e discorre delle cose e rimane immortale
e lo gorguzzolo l'esca collo assaggiare giudica. ariosto, 13-77: perché voglio
mi scrive quello che la tua coscienzia giudica di te dirittamente, e al sonetto
i-3-343: omo... sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro. boccaccio,
e, perché non sono eroi, li giudica pigmei. brancoli, 4-14: tutte
anonimo, i-618: neiente vai chi se giudica morto / se non contrasta quanto pò
ogni volta quella gliela lascia: si giudica in età, essa, da passarsene
1-151: il giudicio umano spesse volte giudica contra ragione e spaventevolmente diffama altrui.
grandi. guerrazzi, 2-301: l'uomo giudica dal fatto, né l'ingegno infermo
ciò ch'è in essa; unde giudica d'essa siccome sano giudica dolcie dolcie
essa; unde giudica d'essa siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro; e
dolcie dolcie e amaro amaro; e infermo giudica per contrario. g. cavalcanti,
pretermetter punto di quel che si giudica a beneficio di questa impresa. segneri,
netto e così ciascuno scrive quello che giudica. g. gozzi, 1-414: entra
della famiglia, crede ch'io dissipi, giudica ch'io rovini la casa. leopardi
della propria coscienza; però che, quando giudica 11 fatti altrui, perde lo lume
da giudicare, perocché il peccato si giudica secondo 'ntenzione. bibbia volgar., x-18
per la quale l'uomo se medesimo giudica e fa giustizia di sé, punendo
e non la fa, egli medesimo si giudica. bacchetti, 3-37: ella
ha in eccesso e senza freno / giudica ratto. metastasio, i-350: alle
, ma ella per lo contrario ne giudica più sfavorevolmente d'ogni altra persona.
pallade parti e de le muse / giudica e libra: qual ne scopre acuto
e non ha giudicio nel dipingere, giudica senza scrupolo, conciossia che la passione
, iii-364: ma chi confronta, chi giudica, vuol essere intelligente e denudato di
fermo in piede: / seco pensando giudica e provvede. -intr.
, 2-615: sacco vuoto mal si giudica, ed io se non ti conosco non
marinaresco, si dice che un cavo giudica bene o male a seconda che la sua
incarico della inchiovatura della bombarda, non giudica bene. goldoni, vii-783: oh
. fogazzaro, 2-240: ella mi giudica male. ad esser giudicato male ci
: a sentire una campana sola si giudica male (« priore, odite l'altra
di lucignano)... chi tosto giudica, tosto si pente. -dal
si pente. -dal mattino si giudica il buon giorno: da ciò che
: come si dice, dal mattino si giudica il buon giorno. -mal
buon giorno. -mal si giudica il cavallo dalla sella: è difficile
(femm. -trice). che giudica. - in partic.: persona investita
: quegli è ottimo giudicatore, che giudica tardi e intende tosto la cosa.
del morbo, secondo la quale si giudica del probabile esito, buono o cattivo,
. il tribuno dei giudizii / ti giudica. montano, 300: l'istruttoria.
molto ama iddio il giudicio che dirittamente giudica così l'uno come l'altro.
così quando [l'uomo] giudica erroneamente egli opera colle stesse leggi, colle
leggi, colle quali egli agisce quando giudica con verità. l'effetto estrinseco soltanto
la cognizione intera di quel che si giudica, il falso ne contiene o parte
. non secondo ragione ma secondo senso giudica solamente. bibbia volgar., iii-42
si considera, e senza dissimulazione continuamente giudica se medesima. e che per questo
senso di organo giudiziario collegiale che giudica sul fatto: cfr. giuria,
, ma rinnovantesi a ogni giudizio. giudica del solo fatto, non avendo mai
il che è riservato ai magistrati permanenti. giudica secondo l'impressione che fanno nell'animo
. cavalca, ii-48: dio sempre giudica giustamente. paolo da certaldo, 40:
: interessa il fatto che lee masters * giudica 'il mondo come un luogo dove
per la quale l'uomo se medesimo giudica e fa giustizia di sé, punendo i
: lo gorguzzolo l'esca collo assaggiare giudica. crescenzi volgar., 6-3: l'
si pensa dilettar i sensi, si giudica di compiacer loro e si vole gratificargli
delle sue comedie: onde si giudica che l'arte de'guantari ottenga qualche vestigio
guardare. simintendi, 1-151: non giudica che le feste di bacco siano da guardare
). -che valuta, che giudica (con riferimento a dio).
questo nome all'intendimento che sente e giudica del merito delle opere naturali e artificiali
le contese tra i fratelli le giudica e le vendica il padre, che
gravità con la quale egli [cattaneo] giudica la vita sociale toglie, a cotesto
, che fantastica; che pensa, giudica, riflette; che escogita, trova
. pratolini, 5-77: la gente giudica volentieri senza immedesimarsi nelle situazioni. calvino
, i-54: e qual prudente non giudica tutte quelle medesime cose le quali moderate
ragione sta in equilibrio perfetto e non giudica. sente il peso, ma non propende
par di ricottina. giusti, i-42: giudica gli altri come se fossero impastati della
me forma irato, e dice: / giudica chi di noi sia più felice.
pianta come il salcio, perocché si giudica d'una natura, ed imperò convenientemente
'è uomo di prima impressione ', giudica e si muove a operare secondo gl'impulsi
ne l'intelletto, e di poi si giudica essere buona. molza, 1-224:
montecassino che l'aeropittore futurista fedele azari giudica pessimo propagandista dato che più diventa futurista
. più specialmente, quando il magistrato giudica che un'azione qualunque sia colpita dalle
civile, che può deporre quelli che giudica indegni d'esercitar le lor funzioni.
i termini di un'alternativa; che giudica in modo obiettivo e impersonale; imparziale
: nomino indifferente quella maniera che non giudica quello che narra, né lo biasima,
., 9-66: la lor carne si giudica esser troppo maninconica e indigestibile. firenzuola
corruccio nei confronti di ciò che si giudica indegno, ignobile, ingiusto, sconveniente
se pur vive nella inerzia, si giudica morto, ancora che 'l spira.
inesistenti si parla, e perciò si giudica a ogni istante. ma qui si badi
le apparenze, dalle quali la società giudica inesorabilmente. soffici, v-1-448: il
ii-759: di solito l'artista moderno si giudica da sé un tormentato, un inespresso
lineamenti vaghi ed a proporzione, subito giudica quella cosa bellissima, né più oltre
qualche grave mancanza e contro il quale giudica non conveniente o non possibile istituire un
altrui. -in partic.: che non giudica rettamente, che non è equo nel
rajberti, 2-249: il publico vi giudica all'ingrosso un gregge d'ignoranti.
antichità pari al villani il volgarizzamento si giudica de'cinque ultimi libri, che della
ingunia, e sotto quel bel manto / giudica tersi e dotti i versi mei.
regolati dell'europa... si giudica importante la carica di visitatore, o
senso, incorre in gravissimi errori, e giudica che 'l corpo, nel qual si
con tuon di magistral favella / catoneggiando, giudica a bacchetta / su le sponde di
si disputa di tutto e non si giudica apertamente di niente, nato da socrate
l'uomo vivendo virtuosamente fa giudizio, giudica se stesso e col suo vivere virtuosamente
.. * ivi con sommo studio si giudica chi è buono violatore, e chi
non cale. ariosto, 34-52: giudica, appo quel, brutto e malvagio
generale da quella parte della nazione che giudica per istinto, non per conoscenza.
universale. magalotti, 26-164: così giudica il re di far servizio a sé
italiana, 134: la corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale
]: le casse o letti che egli giudica giusti hanno da esser in questo modo
l'autore ha molta lettura, e giudica bene per lo più delle cose. giordani
ognun folleggia e scherza; / ognun giudica e libra. -paragonare, confrontare
, valuta, pondera attentamente; che giudica con equità, con imparzialità.
ch'è più lieve, miglior si giudica. bellori, iii-139: egli non si
, lusingatore. carducci, ii-2-45: giudica riciso avventato, senza ragioni e senza
. serdonati, 9-181: non solamente giudica le differenze e le liti civili,
litigare contra il giudice, perocché egli giudica e fa tutto giustamente. -combattere
: il vecchio lockiano-condillacchiano [buonarroti] giudica severamente il royer collard e il cousin
dalla conclusione più o meno felici si giudica un'iniziativa o un evento o la vita
). anonimo, xvii-404-6: chi giudica lo pome nelo fiore / e'nom
essere legato e in prigione quelli che giudica se medesimo degno d'essere guardato?
a sommo imperatore o duce necessario si giudica e richiede. 4. purificato
35: arrigo tau- merenni poi parimente giudica esser velenose le mofete, non già
tuon di magistral favella / catoneggiando, giudica a bacchetta / su le sponde di
è avvezzo a operare non rettamente, giudica anche gli altri non retti nell'operare.
maninconia, che quanto tomi bene si giudica facilmente, essendo il ghiribizzare intorno a
colpe ne l'entrata; / giudica e manda secondo ch'avvinghia. idem
, 2-615: sacco vuoto mal si giudica, ed io se non ti conosco
amatore di se medesimo, come cieco, giudica tutto il contrario, e così tiene
de'cappelli foderati, perché questo lo giudica una marcia superfluità. lubrano, 2-396:
d'annunzio, iii-2-1118: non si giudica il destino che ci martella e ci
altra virtù, senza lei, si giudica pericolosa mattezza. molza, 1-6:
farfallone in viso a chi fa scherni e giudica dell'uso dall'abuso.
i suoi maldicenti, cioè gente che giudica grossamente secondo l'opinione volgare. landolfi
cantone (e dalla sua usura si giudica l'età degli animali). =
cristo], 1-4-2: in ogni cosa giudica il meno che puoi. pirandello,
« ragione » quando ella alcuna cosa dirittamente giudica; ella è chiamata « spirito »
ragioni di necessità o di prudenza, giudica lecito nascondere agli altri il proprio pensiero
che non secondo ragione ma secondo senso giudica solamente, quasi menzogna reputano ciò che
scadere infinitamente nell'opinione, la quale giudica sempre dai titoli più che dalla sostanza.
, benché non siano cristiani, e si giudica che siano mestizzi dell'altre nazioni barbare
7-iv-76: che in fatti colle sole orecchie giudica di questi, poco o niun divario
qui come nelle nostre città, si giudica con il metro del denaro. piovene,
penetra nel midollo delle ossa e vi giudica. dio conosce i vostri bisogni,
, che il fabbricar di bozze si giudica ancora e fu giudicato mai sempre il
ii-343: tempi, ne'quali così si giudica comunemente secondo le mire particolari. cattaneo
altressì opera il prete delle chiese e giudica, siccome giaddl in tenpo anziano quelli
per lo più volontariamente, interpreta o giudica in modo parziale, tendenzioso, distorto
misura / e i piani della nostra mente giudica tracotanza. -esatto valore (di
e che dai propri modi di essere giudica la vita o un ozio o
, i-54: qual prudente non giudica tutte quelle medesime pose, le quali
e crescendi. moretti, ii-777: mi giudica [il lettore] troppo poco espressivo
società] si vanta senza pregiudizi e giudica gli autori con idee antiquate, piccine,
stima il garrulo vulgo che un togato / giudica ne le rote i dritti e i
. galanti, xviii-5-1019: il politico giudica degli uomini da tutto altro che dalla
uomo alla morte, in quello il giudica, come si mostrò in giuda e in
popolo non conosce che il munìcipe e giudica da lui di coloro che non conosce.
l'arti e de le muse / giudica e libra; qual ne scopre acuto /
'dimora delle muse ', se si giudica da una quantità di musei americani.
-prep. bonagiunta, 650: chi giudica lo pome ne lo fiore / e
le specie odorabili; l'interna le giudica. g. gozzi, 1-20: ha
la pesca ': alla fine si giudica. = lat. nassa (cicerone
(e che un orientamento politicoeconomico dirigista giudica inopportuno o dannoso o non rispondente alle
altro che tutto vede, sente e giudica colla fantasia, che approva in quel momento
proposizioni l'affermazione e la negazione si giudica dal conseguente, e però conviene risguardare
capuana, 15-199: il nostro critico giudica così questi neo-cristiani: * dove trovare
, ma ella per lo contrario ne giudica più sfavorevolmente d'ogni altra persona, e
a salute... neentemente non giudica alcuno degno di salute, il quale
.: infra tutti gli animali si giudica che 'l cavallo sia più nobile e più
. bibbia volgar., v-234: giudica, signore, i miei nocenti,
. malvezzi, 4-6: ciascheduno giudica di chi scrive con -per
mi par ch'abbia colui che tutto giudica, / come tal gente non dispoglia e
se pur non la irride, la giudica. -manifestazione fedele di uno stato
tommaseo, 21-102: egli i moderni giudica con senno severo, ma giusto;
maestro. foscolo, vii-249: chi giudica i cittadini in lite fra loro;
: questo è quanto per noi si giudica,... obbligando luna e
dei matematici quando dicono che il retto giudica se medesimo e l'obliquo.
bartol, che quel fatto interpretato / giudica ben com'e'discerne male, / questo
plur. o con valore collettivo) che giudica, osserva, vigila, controlla o
viete opinioni, e la saviezza vi giudica perduti;... rimarrete soli.
] le specie odorabili; l'interna le giudica. magalotti, 1-48: terminai.
sia avuto il rispetto o reverenza che giudica convenirsegli. tasso, 13-i-398: stava madonna
surse onde un vallon s'adima / giudica torto di verace altezza. s
che non secondo ragione ma secondo senso giudica solamente, quasi menzogna reputano ciò che
va a ricercare tanto l'ortodossia di chi giudica, quanto l'erudizione e il raffinato
. scalvini, 1-127: il mondo giudica queste cose dalla platea, ma io sono
. leopardi, i-1184: perché si giudica brutta in un paesano tale o tal parlata
palpebra. bacchetti, 13-547: qui giudica il vescovo d'assisi, -e la
i-5-228: -l'ultimo romanzo dello zola lo giudica anch'ella per una nuova caduta?
. brignole sale, 2-130: chi giudica saggiamente confessa che la femina apparirebbe molto
metti tra parentesi ogni interesse terreno, giudica il mondo per quel che è e quel
ii-1-214: il parlare bene o male si giudica non con la misura estrinseca della lingua
dir altro, se non che qui si giudica che si possa poco sperare altro che
tu ne facci quello che l'animo ti giudica che ben sia fatto. capellano volgar
guicciardini, 2-1- 185: chi giudica a occhi serrati espedisce verisimil- mente la
la legge, ciò che si converebbe, giudica della legge, e così viene a
, n-ii-364: il popolo... giudica delle condizioni degli uomini non altramente ch'
. che agisce, che opera o che giudica con spirito di parte o per interesse
ogni volta quella gliela lascia: si giudica in età, essa, da passarsene
volgar., 5-322: il popolo romano giudica che il patrocinio ricevuto della libertà di
piovene, 14-59: il mendicante non giudica, non discrimina, non pattuisce.
, è piccolo animale il quale ordina e giudica se condo ragione. crescenzi
, agg. stor. dir. che giudica cause di scarsa importanza. -giudice pedaneo
cui la pedanteria è inesorabile. ognuno giudica, e giudicando si dispensa dall'obbligo di
costruzione dei 'gozzi 'non si giudica una spesa gravosa il ridurli a tenuta
ventre ampio e pendente di sotto, si giudica che sia affaticante e sofferente. pigafetta
se costui va in verità o no e giudica con l'intelletto penetrativo pieno di lume
dioscoride], 58: il grasso si giudica dalla viscosità sua e il sottile per
. -mal pensa chi non contropensa', giudica male chi non valuta il prò e
. monosini, 62: chi tosto giudica, tosto si pente. proverbi toscani,
vana. guicciardini, 2-1-185: chi giudica a occhi serrati espedisce verisimilmente la metà
è colui che gastiga! colui che giudica, e non è giudicato! colui
, la peregrinità di dire, e insomma giudica che queste poesie siano parto d'ingegno
è troppo più notabile che non si giudica, e abbondevole di frasi del tutto
riduce al consiglio reale, dove si giudica secondo le leggi municipali e statuti del
tutto santo e a dio prossimano, giudica la previdenza divina non esser lecita cosa
fortuna]: / questa provede, giudica e persegue / suo regno come u
, subito per mezo di questa perspicacia giudica se prudentemente son fatte nel modo che
io. foscolo, vii-249: chi giudica i cittadini in lite fra loro; chi
. v.]: 'pessimista'dicono chi giudica uomini e cose, prevede e indovina
dilettazione. bruno, 3-1065: similmente giudica nel geno del gusto che qua possiamo
da longiano, iv-154: da poliedro si giudica la riuscita del cavallo se sarà piacevole
liciti alcuna volta disfa, di cose incerte giudica, rende testimonansa di che non sa
. se un incosciente è colui che ne giudica! -impaurito. tommaseo,
la costruzione dei gozzi, non si giudica una spesa gravosa il ridurli a tenuta
con maggior satisfazione di chi remira e giudica, viene ad istoriar,
uno ci tratta men che bene o giudica mal di noi, significandogli che quel difetto
il core. metastasio, 1-ii-363: giudica tu nel canto / qual più vaglia
della divinità, offesa, com'egli giudica, da'suoi mancamenti e trascorsi,
panche. scalvini, 1-127: il mondo giudica queste cose dalla platea, ma io
l'altro della ereditaria stupidità patrizia, giudica gli altri come se fossero impastati della
polifonismo d'oggi -quello dodecafonico -che egli giudica, per altro, ancora giovane e immaturo
prov. bonagiunta, 650: chi giudica lo pome ne lo fiore / e
dante, conv., i-xi-8: boezio giudica la populare gloria vana, perché la
compito mentre il 43, 10 % lo giudica positivamente. 7. elettr.
: se della naturale, mentre l'uomo giudica, benché con qualche dubitazione e con
lii-10-137: il re di spagna si giudica di tanta possanza che i papi siano astretti
di vernice. -che esamina o giudica un'opera o uno scrittore dopo la
estrinseco e postumo, per cui si giudica delle azioni 'compiute'o dagli altri o da
con le persone che sono -o lei giudica essere -di riguardo (gerarchi), a
italiana, 134: la corte costituzionale giudica... sui conflitti di attribuzione
, subito precipita la sentenza e temerariamente giudica, chiamando iddio ingiusto. oddi,
landino [plinio], 441: prassagora giudica che si dieno [i napi]
agg. e sm. ant. che giudica, valuta. marsilio da padova
all'ounione di chi l'attribuisce e giudica effetto del reflesso del urne terrestre.
ch'è inn. essa; unde giudica d'essa, siccome sano giudica dolcie
; unde giudica d'essa, siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro, e
dolcie e amaro amaro, e infermo giudica per contrario; e omo per diversa
amaro ma dolcie dicie e dilettozo onne giudica e prende a bono e onne non
bono e onne non delettoso fuggie e giudica male. dante, conv.,
. garzoni, lii-12-430: un cadì giudica ogni causa sommariamente, senza scritture,
ortografia. prose fiorentine, iv-2-83: ella giudica non solamente pericoloso, ma vano il
: d grasso [olio] si giudica dalla viscosità sua e il sottile per la
mette qual gravezza vuole a'preti e giudica e decide ogni causa a loro spettante
che lui pretende in quello ducato, giudica se gli appartenga ancora brescia, bergamo
procuratori le contestazioni di poca importanza. giudica le cause fino al valore di 60 franchi
, assistito da ato gega- tù, giudica e manda. c. cafiero, 184
ojetti, ii-520: l'escuriale si giudica bene soltanto in paragone della campagna che
., 3-193: l'uomo non giudica che la nave sia buona perch'efìa sia
chi ben non disceme le cose adentro, giudica che più tosto cruda madregna gli sia
e che dai propri modi di essere giudica la vita o un ozio o un
scadere infinitamente nell'opinione, la quale giudica sempre dai titoli più che dalla sostanza
dio); benigno. -anche: che giudica con indulgenza, incline alla mitezza.
importante e lieve una cosa e come giudica più acconcio a quanto esso tratta.
come collui che. pporta le chiavi cielestiali giudica come proporzionalmente dilivera i peccatori al portatore
nella facoltà di fame quell'impiego che si giudica più conforme ai propri vantaggi. romagnosi
. carducci, iii-14-87: male si giudica prosaicamente ironico e volgarmente scettico quel tempo
questa [la fortuna] provede, giudica e persegue / suo regno come il
, i-120: 'ella provvede, giudica ec. ': in queste parole pone
alberti, i-53: qual prudente non giudica tutte quelle medesime cose, le quali
, subito per mezo di questa perspicacia giudica se prudentemente son fatte nel modo che
da longiano, iv-154: da poliedro si giudica la riuscita del cavallo se sarà piacevole
[penitenza] l'uomo se medesimo giudica e fa giustizia di se, punendo i
/ per mostrar, se ben si giudica, / che non solo non pregiudica /
quale si considera una persona, si giudica di una circostanza. griselini,
, ii-266: l'egoismo di ciascheduno giudica dal punto di vista e nell'interesse
generale da quella parte della nazione che giudica per istinto, non per conoscenza..
landino [plinio], 441: prassagora giudica che si dieno [i navoni]
la causa, disputandola i quaranta, si giudica s'egli si dèe amettere nell'ordine
: i° il fatto di un giudice che giudica male, non per dolo, ma
forma irato, e dice: / giudica chi di noi sia più fedele.
l'intima pietà del cuore, non solamente giudica il suono delle parole, ma il
ii-2-243: prima si apprende, poi si giudica e finalmente si ragiona. deledda,
giudicherebbe, perciocché... dio non giudica due volte una medesima colpa.
4. che agisce o che giudica secondo ragione; che ha una condotta
maninconia, che quanto tomi bene si giudica facilmente, essendo il ghiribizzare intorno a
castelvetro, 3-155: platone... giudica specialmente simili rappresentaton di voci d'uccelli
2. figur. che approva, che giudica. moretti, ii-967: dei moti
ha in eccesso e senza freno / giudica ratto. -frettoloso, impulsivo (
e discorso a grado più alto e giudica le cose universali astratte da ogni materia.
dote una parte del regno d'italia, giudica che ciò non possa procedere e dipendere
. guerrazzi, 2-301: l'uomo giudica dal fatto, né l'ingegno infermo
agg. ant. che rimprovera, giudica, accusa aspramente. -anche sostant
, sm. ant. chi rimprovera o giudica severamente azioni o comportamenti viziosi;
piovene, 14-59: ma il mendicante non giudica, non discrimina, non pattuisce,
minore. baldini, 5-60: ella si giudica un mostro d'autocritica e si regala
: questa [la fortuna] provede, giudica e persegue / suo regno come il
), agg. che considera e giudica un evento non in sé, ma in
spirituale, il quale tutte le cose giudica, non è ignorante delie sue astuzie,
. sacchi, 2-3-32: platone giudica il ballo utile alla repubblica e a
tuo pensiere: perché nelle republiche, se giudica la parentela, non condanna l'ignoranza
nel mobile maggior forza; e tale giudica esser quella che dalla densità del mezzo
. le contese tra i fratelli le giudica e le vendica il padre, che ne
a. gg. e sm. che giudica le azioni e i comportamenti dell'uomo
il frutto / e rettamente il fin giudica il tutto. savonarola, 8-i-132:
sentenza dei matematici quando dicono che il retto giudica se medesimo e l'obliquo. bruno
), tr. scegliere ciò che si giudica migliore o si ritiene più adatto a
, il massimo d'infra loro ne giudica e statuisce. 2. in senso
2. per simil. che giudica o critica con eccessiva severità nell'ambito
petrarca. castelvetro, 3-16: giudica [il bembo] essere il boccaccio
la giustizia astrae, perocché i buoni giudica qui per afflizioni e di là gli rimunera
si disputa di tutto e non si giudica apertamente ai niente, nato da socrate
pavese, 10- 203: si giudica la pagina futura come un'esplorazione rischiosa
de le quali una trova e l'altra giudica. quella che insegna trovare da'greci
noi due più eletto stil risuona / giudica tu, dameta, e siedi al rezzo
, iii-1-164: tale abbondanza non si giudica assolutamente, com'egli dice, ma
ristretto, finto, intollerante. -che giudica in base a criteri angusti, poco
conoscimento. pavese, 10-203: si giudica la pagina futura come un'esplorazione rischiosa
da longiano, iv-154: da poliedro si giudica la riuscita del cavallo se sarà piacevole
troia in italia,... giudica che ciò non possa procedere e dipendere
: arte che li rispecchia e perciò giudica li altri. = deriv.
neri, n-12: se giudicar vuoi, giudica ormai / l'alta bellezza di colei
g. bentivoglio, 5-i-84: egli giudica che non tomi conto di vedere il
che ben per poco detto / si giudica '1 diritto; /... lo
che eseguisce, si smarrisce quello che giudica; e la corte affascinata, dimenticando
ricercatezza. -che esamina e giudica con particolare competenza ed esperienza una persona
-ciò che di una produzione si giudica meritevole di essere conservato per intrinseca validità
di questo dipende assolutamente dal magistrato che giudica in modo statario e senza appello. g
conoscenza dello stato dei loro uomini e giudica se sia o no il caso di applicare
ama, fra le unioni che il mondo giudica libere e quelle che sanziona con le
analisi sul poter 'coattivo'penale che si giudica anticipatamente pronto e risoluto a dar effetto
quello che pare al buono uomo che giudica le cose com'elle sono, e giudica
giudica le cose com'elle sono, e giudica come l'uomo sano di sapori,
l'uomo sano di sapori, che giudica lo dolce per lo dolce e tamaro
corniola, come vostra paternità reverendissima la giudica, la pietra non può esser più
bresciani, 6-iv-98: è come chi giudica l'oro dalla borra e dalla mondiglia
dante sbigottirsi a tanta impresa alla quale giudica non potere essere a sufficienzia. ariosto
scadere infinitamente nell'opinione, la quale giudica sempre dai titoli più che dalla sostanza.
da due giorni lo tenevano rinchiuso « giudica tu se questo barbaro scarabattolo è quello
scetticismo è una filosofia e lo scettico giudica anch'egli tutte le filosofie. 2
bresciani, 6-iv-98: è come chi giudica l'oro dalla borra e dalla mondiglia
meschino, almeno perchi lo porta o lo giudica. -acer. sciallóne.
: così sovente il volgo scimunito / giudica la virtù nel vestir nero. martella,
animo suo parla, vive, si giudica, si scolpisce appunto un animo e una
persona o di una cosa. giudica alle vicine, ma talmente le contamina e
e male vi si adatta; che giudica negativamente un comportamento politico; non appagato
loro scorta. galileo, 5-27: giudica avere il poeta figurata ivi l'entrata 12
e al figur. distinguere ciò che si giudica valido e pregevole da quanto appare inutile
carrer, 2-54: ora su questa misura giudica che bocca scucita sia egli. fogazzaro
; autorizza le sostituzioni dei giocatori; giudica i falli di rete nella parte inferiore
che non secondo ragione ma secondo senso giudica solamente, quasimenzogna reputano ciò che prima udito
, 21-17: l'uomo irato, se giudica, pognamo che dia diretta sentenza,
può seguitare la giustiziadi dio, lo quale giudica con tranquillità. 17. esaudire
. proverbi toscani, 120: mal si giudica il cavallodalla sella. ibidem, 291:
fatte, per le qua'cose il nostrointendimento giudica il bene e l'onestade.
montecassino che l'aeropittore futurista fedele azari giudica pessimo propagandista dato che più diventa futurista
. -t). che ragiona e giudica con superficialità, senza una considerazione attenta
ha senso interno,... solo giudica quel che vede. pallavicino, 1-136
8-364: il volgo... giudica le cose secondo il senso, difuori nella
2-157: il senso comune è quello che giudica le cose a lui date da li
strumento corporeo, la quale conosce e giudica gli atti di tutti i cinque sensi
iii-459: nel mondo errante, però che giudica pure a senso. -imparare
ingannano i vivi et il caso si giudica per giudici non offo- scati e si
ogni cosa di dio ben sente, cioè giudica: e dal diritto che sente in
a sentire una campana sola, si giudica male. ibidem, 262: delle
e castigo non era rimediato, cadauno giudica che la mal'erba avrebbe serpito molto
presto precipitosa che sommaria, perché chi giudica a occni serrati espedisce ve- risimilmente la
negli antichi e ne'moderni quel che giudica più degno d'imitazione. imiti,
, ma ella per lo contrario ne giudica più sfavorevolmente d'ogni altra persona.
usare la trasmutazione... perché giudica il poeta il nome trovato da lui
fae, signore, sonare una moneta e giudica che 'l pagamento s'intenda fatto del
l. bellini, ii-41: giudica se per simboleggiamento / prende queste due
e alacremente distingue, cioè pensa e giudica gli eventi. 8. adesione
davanzati], 382: chi giudica lo pome ne lo fiore / e non
la maggioranza dei membri della stessa collettività giudica come uno scostamento o una violazione più
ventre ampio e pendente di sotto si giudica che sia affaticante e sofferente. landò,
f e i piani della nostra mente / giudica tracotanza, / perché non può soffrire
intelletto. -non già al mio, che giudica facilmente questo vostro parere una dolce sofisticaria
c. garzoni, lii-12-430: un cadì giudica ogni causa sommariamente, senza scritture,
signore, sonare una moneta, e giudica che 'l pagamento s'intenda fatto del suono
signore, sonare una moneta, e giudica che 'l pagamento s'intenda fatto del suono
di marzabotto: i quali il conte gozzadini giudica non fossero superi, sebbene assai variamente
lii-15-163: il re tiene un presidente che giudica inappellabilmente in sovranità. 2
perverso consiglio, se opera detestabile si giudica negli scrittori fisici la impresa dello scoprire e
questi trovammo spartiti da'buoni: / giudica tu il luogo ov'hanno a stare,
crusca]: il giudicio umano spesse volte giudica contr'a ragione e spaventevolmente diffama altrui
sua specialità carducci, ii-2-q3: il popolo giudica dagli individui e dalle specialità non dalle
consequenza periculosa da quella parte, la giudica lontana. g. gozzi, 1-207:
uguale per tutti e per tutto ciò che giudica. cassieri, 11-128: spersonalizzandomi e
spesi. pino, l-i-119: non si giudica nell'arte nostra la uantità del
, che raccoglie, confronta, distingue, giudica, tato un valore nominale superiore
: mette qual gravezza vuole a'preti e giudica e decide ogni causa a loro spettante
fina, sintanto che v. s. giudica che si sia adattato con la centina
capuana, 15-199: il nostro critico giudica così questi neocristiani: « dove trovare
napoletano dalla sua vecchia scorza. giudica con assoluta libertà da preconcetti e pregiudizi;
vita nazionale. 2. che giudica con disprezzo gli altri. g.
sostanza non è precipitato dall'imprudenza: giudica quello che stima, non quello che
consequenza periculosa da quella parte, la giudica lontana. spallanzani, ii-187: staremo
grande stelo: / basta che tutto giudica la mente. varchi, 22-5: il
(femm. -trice). che giudica, che considera, che esprime una valutazione
b. croce, iii-25-302: anch'esso giudica che il giovio dicessedell'invidia figliuola e del
poeta volse frammettere quel concettoche si comporta o giudica in modo stolto, insensato. piacevole
deh'orribile monumento al tasso. giudica malvagio o contrario alla decenza.
croce, ii-10-113: lo storico guarda e giudica in modo santo che è di sopra.
, sentimenti gretti e meschini; che giudica in base a criteri angusti, poco aperti
un passaggio di studi superiori; che giudica appena positivo il rendimento del servizio degli
signore, sonare una moneta, e giudica che 'l pagamento s'intenaa fatto del suono
carducci, iii-21-208: il conte gozzadini giudica [che i sepolcri di marzabotto) non
: la seconda aringa contro stefano si giudica spuria e supposta dall'eruditissimo martorelli.
flaminio, 12: chiunque conosce veramente cristo giudica le opere della legge dannose in quanto
avervi reso capacitatole e vero quel che voi giudica di alto fusto, destinati
entra- te, ma chi ben considera giudica altrimenti dalla tardanza de'pagamenti e dal
che hanno faccia di paradossi: ma giudica male delle apparenze di un teatro chi non
landino [plinio], 403: così giudica la temperanza dell'anno in alcun luogo
presenti come attualità dell'io che confronta e giudica. egualmente presenti, quantunque, anzi
le promulgazioni temporarie che l'autorità sovrana giudica convenienti per la disciplina civile. cavour
matto amatore di se medesimo, come cieco giudica tutto il contrario e così tiene.
g. gozzi, i-15-3 8: giudica ora da te da quanto ho detto di
l'opere peccaminose, e secondo quello giudica. c. gozzi, 1-135: dalle
del detto coro, e quello che si giudica per loro che non sia dato per
. quirini, lii-6-54: e questo si giudica che lo abbia a fare per tener
di offese, alle operazioni che si giudica opportuno di praticare sul suo corpo.
pente. monosini, 62: chi tosto giudica, tosto si pente. idem,
sola colonna, che da molti si giudica per dorica, chiamata traiana, la quale
, 21-17: l'uomo irato, se giudica, pognamo che dia diretta sentenza,
la giustizia di dio, lo quale giudica con tranquillità. bibbia volgar., vi-127
, i-4-187: sallustio... giudica che roma si mantenne in buona salute
essenza, e però vendica gl'innocenti, giudica le giustizie, si fa rifugio dell'
senso specifico, l'ufficio giudiziario che giudica in primo grado); palazzo di
onore: ufficio composto da privati che giudica in modo arbitrale in controversie in materia
presiede alla relativa procedura giudiziaria e giudica su tutte le controversie che ne derivano.
tutto il territorio dello stato, che giudica in gradi di appello sulle cause, in
materia d'acque pubbliche, e che giudica in unico grado sulle cause di materia amministrativa
tutti i forti e fortini costruiti ch'egli giudica inutili. d'annunzio, v-i-1152:
che non secondo ragione ma secondo senso giudica solamente. cavalca, 19-35: marco e
potrebbe al fine dalla benignità di chi giudica riputarsi, ma bugia uffiziosa, e lasciarsi
capuana, 15-199: il nostro critico giudica così questi neocristiani: « dove trovare
umano. bambagiuoli, xxxvii-37: però giudica mal la umanitaté / credendo il danno
. livio volgar., 5-322: antioco giudica essere a sé bella cosa di richiedere
giovane dal valore e dal merito suo giudica l'altrui, non segue però ch'egli
simiglianti. dalla croce, vii-14: si giudica veramente che siano istromenti utilissimi presso gli
vai più nulla. metastasio, 1-ii-363: giudica tu nel canto /. qual più
surse onde un vallon s'adima, / giudica torto ai verace altezza; / vista
, 313: un mio vecchio amico giudica l'idea vantaggiosa e gloriosa. c.
veniale nelle azioni a lei proposte, le giudica cattiva. foscolo, x-314: l'
198: il collegio di vinti (giudica le cause) da cinquecento, fino li
chi è colui che gastiga! colui che giudica, e non è giudicato! colui
. g. barbarigo, li-7-190: giudica [il duca] assolutamente tutte le
fecero raffermare alla stanga luogo dove si giudica che cristo, in quanto uomo viatore e
in pubblica vicinanza... e giudica le cose civili. 9. a
siamo dell'anno santo,... giudica convenire alla cura sua pastorale d'esser
tommaseo]: ivi con sommo studio si giudica chi è buon violatore, e chi
rebora, 3-i-543: guardarsi dal 'ragionamento'che giudica e viviseziona. montale, 12-143:
il benigno padre... non giudica alcuno degno di salute, il quale e'
krulp, il suo ultimo romanzo, lo giudica 'fiacco e superficiale'. 2. per
atteggiamento, indirizzo critico che valuta e giudica un'opera d'arte solo in quanto oggetto
di via toscanella, e... giudica il mondo da un lungarno con botteghe
dirigista: l'antiperfettismo alla rosmini, che giudica i sistemi politici come in sé incapaci
della conoscenza concreta di ciò che si giudica. g. salvemini, i-94
baldanzoso pregiudizio, per il quale si giudica dell'umana natura troppo favorevolmente, esi
, le inesattezze del settembrini, che giudica con l'utero. = frequent.
m. -i). che ragiona e giudica con superficialità, senza una considerazione attenta