, tu m'abbacini, / ed ha'giucato meco con inganni. vico, 90
che non solamente m'hai rubato e giucato il mio, ma sopra ciò hai
: io non so se voi arete giucato a caruselli, [sarete] stato di
i collegati fussono stati d'accordo e giucato, come si dice, di buono,
: io non so se voi vi arete giucato a caruselli, stato di bufolata,
: a carte e a dadi avrìa giucato il mondo, / e bestemmiava dio com'
brandoria la bella,... avendo giucato molti giuochi insieme, sì mandò
tanto errare, / com'omo c'à giucato e crede guadagnare / e perde ciò
lentini, 414: non ò giucato in faglia, / ché " sovente ved'
l'ha preso, e hae lungamente giucato con lui, sì 'l si mangia.
un po'millantatore, avendo qualche volta giucato di spada con don giovanni. bocchelli,
tanto errare, / com'orno c'à giucato / e crede guadagnare / e perde
elli l'ha preso e hae lungamente giucato con lui, sì 'l si mangia.
medesimo dì, ove le navi aveano giucato, sono annegate. fazio, ii-12
). fioravante, 48: avendo giucato molti giuochi insieme, sì mandò le
che... m'hai rubato e giucato il mio. esopo volgar.,
roba e la fama / io m'ho giucato, e'pel già della barba.
da lentini, 414: non ò giucato in faglia, / ché sovente ved'omo
agg. (giuocato; ant. giucato). compiuto, portato a termine
santi, 4-106: un dì, avendo giucato col padre quasi infino a sera e
romanzo di tristano, xxviii-58q: avendo giucato insieme due giuochi, ed ierano sopra lo
la bella,... avendo giucato molti giuochi insieme, sì mandò le
tanto errare, / com'omo c'à giucato e crede guadagnare / e perde ciò
tanto errare, / com'orno c'à giucato / e crede guadagnare / e perde
/ a carte e a dadi avria giucato il mondo, / e bestemmiava dio com'
io non so se voi vi arete giucato a caruselli, stato di bufolata o trovato
i-152: con dadi falsi., aver giucato / ben sai che sì: non
come fanno i ribaldi, che hanno giucato ciò ch'egli hanno, quando sono
quegli due giucatori i quali, abbiendo giucato, l'uno a l'altro ha vinto
buonaccorsi, 1-vi-94: ser andrea ha giucato tuttodì ad sbaraglino. giovio, ii-94
, quel giuoco che grato e felicemente giucato sia per essere. pallavicino, 10-i-38
del moroso, nel luogo dove aveva giucato il fornello dei turchi. g.