/ per la mia fide / di me giucate. dante, vita nuova, 12
per la mia fide / di me giucate / com'omo fae / de lo fantino
aveva, cioè le vestimenta, e giucate. guerrazzi, 2-216: i francesi per
per la mia fide / di me giucate / com'omo fae / de lo fantino
/ per la mia fide / di me giucate, / com'omo fae / de
o come dite agli ossi e non giucate di danari, ma fate d'una insalata
per la mia fide / di me giucate / com'orno fae / de lo fantino
come dite, agli ossi e non giucate di danari. nannini [petrarca],
pasto. berni, 36: non giucate alla palla dopo pasto, / che vi
romane, 243: dal bel mattino voi giucate a scacchi, / la notte vi
come dite agli ossi e non giucate di danari. caro, 12-i-94: oh