in piena accademia, e con estremo giubbilo acclamata. botta, 4-589: l'
, ed alto un grido / di giubbilo mandò, che l'adorato / suo prence
figli di èva, ma vagiti di giubbilo e di gioia? manzoni, 34:
cosa... tiberio fece tanto giubbilo, che in senato scappò a vantarsi,
baldinucci, 164: di quest'anno del giubbilo à preso il nome il nostro giubbileo
quella che genera più vivace letizia e giubbilo, che chiamavasi diastaltica, dal verbo
. fagiuoli, 3-2-44: è il giubbilo quaggiù stato ecumenico. migliorini [s
dolore quella bravura de'soldati e quel giubbilo de'paesani. sì pronta agli estremi
esuli figli di èva, ma vagiti di giubbilo e di gioia. manzoni, 37
a monte, per non interromper il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto principe
perché il salario senza l'opera sia giubbilo all'anima e neanco al corpo;
zione ', più raro che * giubbilo '; ma questo dicesi anco d'
giùbilo (ant. e region. giubbilo, tubilo), sm. sentimento
un tal successo fosse l'allegrezza ed il giubbilo in tutti. siri, 1-vi-91:
a voi dinanzi, eccomi pieno di giubbilo e di contento nel rivedervi lieta e felice
: ora dopo la tua lettera il giubbilo è cresciuto all'infinito. verga,
la dolce vergine cantare con amore e giubbilo di smi surata letizia.
contemplare l'orazione monda, e 'l giubbilo della laude, e l'ardente desiderio
in questi conversari, tutti fioriti dal giubbilo della padrona di casa, mia madre
vii-421: ciò era per me un giubbilo, un'esultanza, e guai
manzoni, 233: io vengo, oh giubbilo! / son fuor d'intrico:
da pari loro. quello fu un vero giubbilo per il padre e per la madre
empier si sentono / l'aria di giubbilo / di qua e di là. algarotti
mi consolate; mi colmate di giubbilo e di conforto. d'annunzio
a'pover'uomini, tiberio fece tanto giubbilo, che in senato scappò a vantarsi
graduato a vocabolo significativo d'un estremo giubbilo, gioia e gioioso essendo molto più che
questi trattati di pace a innondar di giubbilo immenso i cuori di quegli infelici. fagiuoli
questi trattati di pace, a innondar di giubbilo immenso i cuori di quegli infelici.
fine si fermò la pace con gran giubbilo degli ambascia- tori, che si partirono
tra le lacrime, mieteranno con giubbilo. tommaseo [s. v.]
frussi a monte per non interrompere il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto principe
gli uomini con solennità festeggiare, quanto giubbilo e quanta festa dobbiamo fare noi peccatori,
: corre la gente tutta a vederli con giubbilo, ad ossequiarli più col cuore che
meco medesimo per quella gran parte di giubbilo che ridonda nell'animo di un servitore
non vuol conturbare la chiarezza del mio giubbilo, ricercando pieno rendimento di grazie da
non vuol conturbare la chiarezza del mio giubbilo. f. f. frugoni,
se non dassi un pubblico testimonio del giubbilo che ne rissento. cornoldi caminer, 218
l'arca del patto del signore in giubbilo e suono della buccina, risonando colle
dico, per segno di festa e di giubbilo e per rendimento strepitoso di grazie al
dal monte, vergendo gli ebrei tutto giubbilo intorno al famoso vitello d'oro in
: scherzando gli augelletti, / in giubbilo gli affanni hanno conversi, / il
dosi alla casa paterna tutta in festa e giubbilo per il ravvedimento del fratello minore,
mi voleste colmare di onore, di giubbilo e di sicuranza. -conservazione dell'
non vuol conturbare la chiarezza del mio giubbilo ricercando pieno rendimento di grazie da chi
strani trattati di pace a innondar di giubbilo immenso i cuori di quegli infelici,