annunzio, iv-1-44: le falde della sua giubba erano troppo abondanti. bocchelli, 1-i-114
significazione generica, ha pur quella di giubba, che anche chiamano abito di conversazione
nelle mani che non ne abbia nella giubba un accattone romagnuolo. d'annunzio, iv-
per buona compagnia non intendo gente in giubba piuttostoché in giacchetta, né gente che
. viani, 19-433: una giubba che ci stava dentro due volte e
riarsa. se lo sbrodolarono anche sulla giubba e i pantaloni. « aggubbiatevi ora
. civinini, 1-230: i domatori in giubba rossa e alamari d'oro avevano qualche
così i reati non son scritti sulla giubba. un accattone ammanettato può essere scambiato
proboscide / n'escono brevi come dalla giubba / folta d'un alpigiano freddoloso.
appuntare più di una medaglietta alla mia giubba di collegiale. negri, 2-980:
argentone. idem, 14-467: una giubba verde bottiglia lunga, coi bottoni d'argentone
, vii-84: entrarono tanti giovanotti in giubba rossa e arrotolarono il tappeto che era
quella terra fulva e aspra come la giubba del leone. idem, iv-2-1314: possiamo
gemiti da assassinata, si aggrappava alla giubba dell'americano che se la trascinava dietro
un battibaleno si tolse anch'egli la giubba, la mise in braccio alla vecchia che
l'afferrò davvero per i baveri della giubba, piegandolo indietro. -figur.
un berretto d'incerata. sia la giubba che il berretto erano preda bellica: portati
pananti, 1-86: mi spolvero ben ben giubba e cappello. leopardi, 928:
spogliarsi dei loro abiti e vestire una giubba rossa, un paio di calzoni ed
calzoni corti e gli stivali, la giubba di frustagno alla cacciatora e la berretta
seppure non è costretto a vender la giubba, per avere un blocco di marmo o
/ che a tutti trinciano / la giubba addosso; / zitto l'equivoco / da
in parnaso senza ferraiuolo, con la giubba tutta stracciata. gazola, i-676:
e allora gli avventori si toglievano la giubba; mentre, d'inverno, si passavano
un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori
nemmeno. -il mangiare va fra giubba e camicia (o fra gonna e
fia 'l cenare, / se fra giubba e camicia va il mangiare. -stringe
tristano uscì del bagno, e rivestissi in giubba di seta, e puosegli a collo
te la reverenza; / insaccati una giubba alla carlona, / e piglia per modello
». casacca, sf. giubba ampia e comoda che copre * il
. nell'ippica, particolare tipo di giubba recante i colori della scuderia (indossata
in pantaloni neri, cravatta bianca e giubba a coda di rondine, e ripensiamo che
) portando stivali, caschétto e una giubba sportiva; poi scendevamo e andavamo a
tozzi, iii-323: si rimise la giubba e chiuse il pezzo di specchio dentro
e via. viani, 13-484: giubba di frustagno alla cacciatora con la « catana
. giambullari, 1-1-603: ed una strana giubba aveva indosso, / che v'era
vecchia befana, chi semplicemente con la giubba arrovesciata e un mostruoso naso vermiglio cavalcato
: portava addosso... una giubba di lustrina nera appartenente a mio zio,
cervo, le ginocchia nude, la giubba grigia e verde e il cappelluccio col ciuffo
veggo... una cocca di giubba d'un che passeggia. verga, 4-242
biondastri e spinosi con la cocca della giubba logora e, sempre in silenzio,
in pantaloni neri, cravatta bianca e giubba a coda di rondine, e ripensiamo che
, è in generale quella parte della giubba, che sta intorno al collo; talora
da spada; talora, come nella giubba, ha la forma di bavero.
m'agguantava l'anima come uno per la giubba. moretti, 17-350: l'arciprete
., con le tasche della pesante giubba strabuzzate da una congerie di minutaglie alimentari.
diplomatici radunati in congresso, la loro giubba nera, lasciandoli in maniche di camicia
regalavo i cento franchi da comprarsi una giubba per il dì delle nozze. carducci
di panno o di tessuto, applicate alla giubba 0 al cappotto dei militari, su
, ii-104: son vestiti da meccanici, giubba e pantaloni di tela turchina e sul
in: 'corsè': tu dirai invece 4 giubba, giustacore, corpetto, busto '
il direttore della compagnia, vestito in giubba nera, calzoni bianchi a coscia e stivaloni
con noi in fondo alle cuciture della giubba uova delle ultimissime covate.
e un fulvo artiglio / e ima giubba uscirà for da ogni rovo. pascoli,
il decoro, e i bottoni della sua giubba erano sempre a tempo rinnovati, lasciava
scegliesse come il panno per farsi ima giubba, o piuttosto uno non se lo trovasse
per quella terra fulva e aspra come la giubba del leone, che mi sembrava fatta
non un giacchetto da donna ma una giubba di lustrina nera appartenente a mio zio
sentiva la neve diaccia penetrargli anche dentro la giubba, gli occhi non si potevano tenere
uomini, coprendosi anch'esse con lunga giubba sin sotto a mezza gamba. goldoni,
altra. parini, 118: orrida giubba / di negro velo anch'essa a
rumore. moravia, v-19: aveva la giubba troppo corta e troppo piccola dimodo che
popolazzo, e'bisognava andar in piazza in giubba, od in saio, od in
strana. svevo, 5-116: cacciò la giubba nella quale v'erano i denari,
. (plur. doppipètti). giubba che ha un petto sovrapposto all'altro,
schiavina e ogni abito peregrino, in una giubba di zendado verde rimase. canigiani,
che più bella mostra fa una giubba di scarlatto, che un capperone di panno
di fulvo sole -giacente e sterile nella sua giubba leonina, la costa del continente nero
fiorini 13 per empitura di una sua giubba sottana della moglie. -scherz.
/ che a tutti trinciano / la giubba addosso; / zitto l'equivoco / da
dal suo sogno, benché topponata come la giubba di arlecchino diventava tutta rossa come un
. comisso, 12-33: avevo la giubba aperta da ardito con le mostrine del
un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori /
, ci s'infilava alla peggio la giubba, si scendeva in strada, si correva
i lambrechini come falbalà, e poi la giubba, un gonnellino simile a quello dei
, dalla cintola in giù, della giubba, del soprabito, del cappotto, ecc
, un paio di calzoni agganciato ad una giubba, ed imbottito di sciocchezze. gracchia
in farsettino, e monna ermellina in giubba. g. m. cecchi,
tra le fedine biondiccie, con quella giubba militare di ruvido panno da sotto la
del calesse, gli tastavano le tasche della giubba, e pareva che volessero frucare anche
: la facciuola che portano i preti sulla giubba detta 'alla romana '; e
sopra l'abito talare o sopra la giubba e che fermata con un nastro intorno
, 5-207: più bella mostra fa una giubba di scarlatto, che un capperone di
scuri della festa, pantaloni lunghi, giubba, colletto, cravatta. -vestito
di star così bene coi larghi risvolti della giubba aperta sul maglione grigio, dove appunto
: era sempre in ciabatte, con una giubba di tela, sbottonata, che,
di corse e di sport, una giubba rossa, stretta alla vita, stivali
segnato da un filetto di comando alla giubba. savinio, 1-87: non portavo
sporco. pananti, i-109: la giubba par che abbia spazzato 11 forno.
82: 'frac', i toscani 'giubba lunga ', o solamente 'giubba '
'giubba lunga ', o solamente 'giubba 'o * falda '. verga,
voglia tranciare, trinare, raccamare la vii giubba delle proprie vigilie con l'oro,
. pananti, i-223: a trappola frugar giubba e corpetto. guadagnoli, 1-ii-34:
calesse, gli tastavano le tasche della giubba, e pareva che volessero frucare anche
di fulvo sole -giacente e sterile nella sua giubba leonina, la costa del continente nero
non era in toga, ma in giubba rosso-fuoco gallonata, e panciotto di teletta
, ecc., col senso di 4 giubba, camiciola '(per donna)
due galloni d'argento alle maniche della giubba. -per sineddoche: gran signore
41: era in tenuta da caccia, giubba attillata e gambaletti alti.
strapparono l'impero di mano come una giubba rubata: in mezzo al tramestio l'
g. raimondi, 1-17: sulla giubba da lavoro, mettevano la giacca buona
gibba3, sf. ant. giubba. testi fiorentini, 119:
cavallo. = var. di giubba. gibberèlla, sf. bot
di gibba, var. ant. di giubba. gibus, sm. invar
. i ginocchielli ai pantaloni, la giubba allumacata. sbarbaro, 5-32: mi vedo
gioiosamente là, dritto, intirizzito, in giubba verdona, spada, calzoncini e scarpette
il librone, attaccarsi ben forte alla giubba del fidato leone. -letter.
grandezza:... porta doppia giubba al collo, pendente da ambe le parti
ogn'altro arnese di regio destriero su la giubba d'un somiere, non restarà egli
boccaccio, i-179: vestito d'una ricca giubba di zendado, soletto se n'entrò
la bella candidora, la quale in giubba reale entrò segretamente nella camera di boso-
le giubbe. carrer, vi-214: la giubba all'agile / fianco esser deve /
. landolfi, 3-64: ecco la giubba cinquecentesca di velluto viola. 2
fera,... con una giubba di maglia indosso, afferrò la madre di
ben la mira, / taglia la giubba, e la carne ha scoperta.
pananti, 1-86: mi spolvero ben ben giubba e cappeilo. guerrazzi, 2-742:
dell'isola (già s'intende in giubba nera e in guanti paglierini).
, ii-82: sulla porta un cameriere in giubba stava spengendo i lumi. giocosa,
o nera delle donne, la giubba biancastra dei pastori, e il fardello
lavoro, / rude le membra e in giubba affumicata. tornasi di lampedusa, 41
: era in tenuta da caccia, giubba attillata e gambaletti alti. moravia, ix-48
.. col berretto di traverso, la giubba sbottonata. -in partic.: giacca
cattaneo, i-146: aveva quest'uffiziale alla giubba alcuni bei bottoni d'argento. foscolo
infelici che non hanno né uniforme né giubba con maniche. d'annunzio, v-1-438
calzoni laceri ai ginocchi, con la giubba logora ai gomiti. vittorini, 4-375
testa e metà torace coperti da una giubba estiva dell'esercito alleato. -casacca coi
dai fantini. 4. ant. giubba rivolta: voltagabbana (come epiteto ingiurioso
modo: -volpone! camaleonte! giubba rivolta! 5. locuz. -lasciare
! 5. locuz. -lasciare in giubba qualcuno: spogliarlo lasciandolo con la sola
poi dal collaretto; / essendo in giubba di seta lasciato, / gli ochi levò
cristo benedetto. -spogliarsi in giubba: spogliarsi fino a rimanere con questo
g. villani, 9-141: spogliato in giubba, col capestro in collo, e
in farsettàio, e monna ermellina in giubba. -trinciare, tagliare la giubba addosso
in giubba. -trinciare, tagliare la giubba addosso a qualcuno: sparlarne in sua
/ che a tutti trinciano / la giubba addosso. -vestire la giubba dell
la giubba addosso. -vestire la giubba dell * illustre: fregiarsi con titoli
con indegnità grande si erano vestiti la giubba dell'» illustre »,...
giubbéssa, sf. ant. giubba. cantari cavallereschi, 180:
nel farsetto, e minore che nella giubba. faldella, 7-173: osserva come
, giupa), sf. ant. giubba. ariosto, 16-50: ritrovar
. rovani, ii-598: portava una giubba color oliva a larghe falde, giusta
giusti, 2-173: con un'indigena / giubba a tagliere, / ecco il quissimile
goldoniana, sf. giubba con larghe falde, ricamata, lunga
i lambrechini come falbalà, e poi la giubba, un gonnellino simile a quello dei
, un paio di calzoni agganciato ad una giubba, ed imbottito di sciocchezze. gracchia
volpone / la destra man pria nella giubba ascosa, / e l'altra intanto sul
solino di bucato ma giallognolo, alla giubba grigia, tutto dinotava in lui il
: accortosi del panno grigio verde della giubba d'un soldato,... si
che gli ebbe fatto vestire una grossa giubba di zendado vermiglio, primieramente gli fece
le braghesse di tela e con una giubba imbottita, l'estate molto leggiera e l'
pine una gruccétta speciale per riporre la giubba del padrone. = dal long,
guanti. guerrazzi, 2-742: in giubba nera e in guanti paglierini. verga,
, 8-707: fuori uscio vestito / di giubba con le guigge a'piedi avvolte.
misterioso cavaliere spagnolo. stretto in una giubba di velluto, ei procedeva con la
avvolgere, catturare. smacchiargli la giubba che ieri un soldato goffo gli imbrodolò
61-39 (v-123): poi d'una giubba ch'avea molte imprese, / di
: il castellano... rimase in giubba di seta. boccaccio, dee.
e pendenti con gran maestria da una giubba di raso incarnatino. g. gozzi
, e vedendo tristano ch'era i'giubba di seta, ed era inchinato al giuoco
le pieghe dei pantaloni fino a incipriare la giubba sbiadita. monelli, 1-213: stamattina
4-i- 243: con un'indigena / giubba a tagliere, / ecco il quissimile
i clienti misero il capo sotto la giubba ché la bestiaccia non avesse ad infettarli
. nievo, 1-425: benché infilzi giubba e stivali, pure ho tra mano
, calzoni ingambati negli stivali prussiani, giubba senza ornamenti. dossi, 2-i-406:
agg. ant. foggiato come una giubba. angiolello, ii-74: hanno
) portando stivali, caschetto e una giubba sportiva. -in lingua inglese.
appena il collo / d'orato vel giubba nascente inombra, / slanciansi impazienti
in te la reverenza; / insàccati una giubba alla carlona. de amicis, x-259
vi è una fanciulla inviluppata in una giubba verde intesta d'oro. pignotti, 45
, proteso verso l'immobile e ironica giubba senza testa. -lucido.
vi è una fanciulla inviluppata in una giubba verde intesta d'oro. corrado,
aurora. tassoni, 10-70: d'una giubba azzurrina ornata d'oro / quindi ei
piantò una granfia nella sacca ladra della giubba. 11. con valore di
brechini come falbalà, e poi la 'giubba ', un gonnellino simile a quello
altera. tassoni, 10-70: d'una giubba azzurrina ornata d'oro / quindi ei
forbendosi le spaventose bocche colle maniche della giubba o all'erbe alte o alle cocche della
i levantini / poeti, con la giubba di teletta / e col turbante di
v-56: con le mani nelle tasche della giubba o dei calzoni, non cessava mai
mezo tutta fiorita e vezzosa, con la giubba accorciata, ma ricca per la varietà
ahi troppo ardita!) / e una giubba si pon. fatta a
.. allora che con la mia giubba rivestivo la spalliera lunata della poltrona.
infelici che non hanno né uniforme né giubba con maniche. d'annunzio, iv-2-1115:
dall'alto d'una scaletta, la giubba, le scarpe, lo zaino.
insegnato bere. -il mangiare va fra giubba e camicia (o fra gonna e
i toscani chiamano * falda, giubba ', i francesi * habit ',
di presente martorizzato, spogliatemi questa speciosa giubba con la quale le buone persone hanno
1-i-221: egli vestia all'africana una giubba di raso mavì. redi, 16-iii-352:
un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori /
e insieme si nascondessero dalle maniche della giubba. c. gozzi, 1-1172: se
non me la potete mandare [la giubba], mi metto malato.
]: gli s'è strappata la giubba, gli è il meglio mobile ch'egli
di corse e di sport, una giubba rossa stretta alla vita, stivali alla
te la reverenza; / insàccati una giubba alla carlona, / e piglia per modello
considerava un proprio diritto, di stirargli la giubba. disse: - così ti farai
. marino, 16-152: su la giubba, che tinta ha di morato,
. tassoni, 10-70: d'una giubba azzurrina ornata d'oro / quindi ei la
distintivo della brigata, sul colletto della giubba (ora bavero perché è stata adottata
è stata adottata per i militari la giubba aperta, 1934). a
oro. pratolini, 9-1082: la giubba grigioverde, il fez rosso, la nappina
ecco, il milite aveva sbottonato la giubba. = deriv. da naso.
ai quattro lati i quattro necrofori in giubba e turbante candido vigilano la cremazione. e
candidi il corpo esanime rivestito di bianca giubba. monti, x-2-236: il coronato spettro
in casacca; c'è pure quello in giubba, il negro bianco del governo collo
alzarsi, gli tolsero il nevischio dalla giubba, dai capelli, dai sopraccigli.
21. locuz. nobilitarsi la giubba: farsi creare nobile. giusti
/ un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori
fine / d'ambo i lati la giubba ed oleoso / spagna e rapè.
il capo venerando del colosso camuffò della giubba e della parrucca. -forza ed
arriva al cancello della caserma ondoleggiando, giubba sbottonata, penna rovescia.
e. gadda, 6-240: la giubba grigioverde... si palesò indumento estremamente
alfine / d'ambo i lati la giubba ed oleosa / spagna e rapè, cui
. giambullari, i-604: una strana giubba aveva indosso, /... /
vi-83: portano... una giubba che arriva sino a sotto ginocchi,
si vestì da pecora: cappuccio, giubba, brache, tutto di ricciuto vello
porpora. guerrazzi, 2-742: in giubba nera e in guanti paglierini. e.
si stracciò la gonnella / e la giubba del palio rosato. fr. colonna
orvietano e la loro panacea sotto la giubba, lusingando con parole ornate la credulità
per prendere in mezzo le tasche della giubba. = comp. dall'imp
martino. i baffi a parafulmine, la giubba a gran risvolti allacciata alle clavicole.
e simmetrici, procurò di stirar la giubba lungo i fianchi. -che
e per prendere in mezzo le tasche della giubba. = comp. dall'imp
, per fare il particolare, porta la giubba corta a saltamartino, i calzoni a
in pantaloni neri, cravatta bianca e giubba a coda di rondine, e ripensiamo
conviene il perdente andarsene a casa in giubba e in camicia. chiari, 2-ii-91
un braccio, vestito ancora d'una giubba grigioverde troppo stretta e tutte toppe,
pezzuola di colori a quadri, con una giubba di velluto spigato e un panciotto a
al collo o cucita all'intemo della giubba allo scopo di permettere l'identificazione in
, quando piero fece ricucire sotto la giubba grigia il piastrino di riconoscimento. viani
fanciullesca opulenza del bravo milite, la giubba grigioverde liberò ad evidenza le rotondità postiche
toga stola e pileo eramo per giovinezza e giubba e guanti bianchi rispettabili teza ed io
avvicinò prendendo in mano il pinzo della giubba dove era la tasca.
martino. i baffi a parafulmine, la giubba a gran risvolti allacciata alle clavicole,
, 6-231: il milite aveva sbottonato la giubba, l'aveva aperta a un tantino
. e. gadda, 6-282: la giubba grigioverde liberò ad evidenza le rotondità postiche
un berretto d'incerata. sia la giubba che il berretto erano preda bellica:
, 2-189: tirò fuori la bella giubba... che giaceva ravvolta amorosamente
. nievo, 1-425: benché infilzi giubba e stivali, pure ho tra mano
. carrer, vt-215: la giubba all'agile / fianco esser deve / prolissa
non potesse vederla, in direzione della giubba del vecchio. -assol.
dolcissima agnella, perché ho deposto la giubba e più non sento la doppia quartana di
giusti, 4-i-243: con un'indigena / giubba a tagliere, / ecco il quissimile
di quei ragazzoni s'era tolta la giubba, arrossendo, per farsi racconciare uno
raffata di vento gli soffiò sotto la giubba una stretta gelida. = voce di
pratesi, 5-457: con la sua giubba turchina... e una rametta gialla
arriva al cancello della caserma ondoleggiando, giubba sbottonata, penna rovescia, rametto di
zoppo ', 'marsina ^ per 'giubba '? -iterato con valore superi
com'era..., con la giubba rovescia, con una pelliccia indosso e
, 2-189: tirò fuori la bella giubba... che giaceva rawolta amorosa-
si vestì da pecora: cappuccio, giubba, brache, tutto ai ricciuto vello ovino
. tassoni, 10-70: d'una giubba azzurrina ornata d'oro / quindi ei la
v-56: con le mani nelle tasche della giubba o dei calzoni, non cessava mai
, i-43: pivotti, nastrino azzurro sulla giubba guadagnato al freikofel, dieci giorni di
tutta fiorita e vezzosa, con la giubba accorciata ma ricca per la varietà de'
uno di quei ragazzoni s'era tolta la giubba, arrossendo, per farsi racconciare uno
., [stava] seduto sullà giubba rinfagottata che gli serviva di cuscino.
mi son ricordato di aver lasciato la giubba per un po'sul tuo divan e
era nel sottoscala. gino appese la giubba a un chiodo e si mise il
d'una maglia rozza e di una giubba logora: mi sono spezzata l'unghia
un bel vocabolo è come una bella giubba, la qual da indizio che il personaggio
stola e pileo erano per giovinezza e giubba e guanti bianchi ri- spettabili teza ed
, lxii-2-vt-83: portano... una giubba che arriva sino a sotto i ginocchi
, il corpo esanime rivestito di bianca giubba. stampa periodica milanese, i-297: l'
ai quattro lati i quattro necrofori in giubba e turbante candido vigilano la cremazione.
padre, che andavano al ministero in giubba di orbace nero, con l'aquila
abito alla romana: de'preti con giubba tonda, con falda pieghettata di seta
vecchio cameriere dai piedi piatti, la giubba a coda di rondine, veterana,
arriva al cancello della caserma ondoleggiando, giubba sbottonata, penna rovescia, rametto di
si stracciò la gonnella / e la giubba del palio rosato. statuto dei mercanti di
v-6-59: si tolse il rotolò, la giubba, ne fece un fagotto che arrandolò
fanciullesca opulenza del bravo milite, la giubba grigioverde liberò ad evidenza le rotondità postiche
filippo neri]... con la giubba rovescia, con una pelliccia indosso e
pratesi, 5-457: con la sua giubba turchina... e una rametta
fezzan. 2. giacca 0 giubba sahariana (anche soltanto sahariana, sf
. fanzini, iv-601: 'sahariana': giubba abbondante con il colletto chiuso, stretta
verdinois, 108: moribondo, indossò la giubba, uscì, andò al casino dell'
1-104: « pare un saltabastóni con quella giubba corta », disse il dottore,
: per fare il particolare, porta la giubba corta a saltamartino, i calzoni a
, 5-207: più bella mostra fa una giubba di scarlatto che un capperone di panno
2. che indossa la camicia, senza giubba, come uniforme (con riferimento alle
viani, 4-22: le maniche della giubba, non più sostenute dagli omeri scardinati
, 5-207: più bella mostra fa una giubba di scarlatto che un capperone di panno
era appunto il petto sinistro di una giubba, con lo scavo dell'ascella e
. 6. plur. in una giubba, ciascuna delle due parti che,
: le due parti di dietro della giubba o altro simile vestimento, le quali coprono
testa le penne, sotto la corazza la giubba ed al cavallo la sciablacca, aggiugnendo
sciolto. -sciogliere a qualcuno la giubba più segreta: conoscerlo nell'intimo.
scabbia / se tu gli scioi la giubba più secreta. -sciogliere dalle pascer
ta la camicia o la giubba sbottonata, per avere maggiore libertà nei
un lioncello ferito che balza arricciando la giubba, come un apollo musagete e scorticatore.
mi son ricordato di aver lasciato la giubba per un po'sul tuo divano e forse
inservibili. svevo, 8-366: la giubba era sdrucita e la maglia di sotto
). brancati, 3-252: la giubba, forse di soldato, ragnata e
la serpentina d'oro e al bavero della giubba ci sono degli sgargianti alamari.
un sette, sotto il taschino della giubba. fenoglio, 5-iii-668: mi rammendi
la battaglia questo signore si vestì conscarpe, giubba, mantello da ufficiale di artiglieria ed elmetto
: i fianchi gli sollevarono i lembi della giubba; le e campagne di mare nel
, i-43: pivotti, nastrino azzurro sulla giubba guadagnato al freikofel,...
indigena del senegai? vedete come arriccia la giubba, come balza, come sgretola i
e simmetrici, procurò di stirar la giubba lungo i fianchi. -sm. luogo
xii-73: nel pacco c'erano la giubba dello smoking e i pantaloni chiari che
. cantù, 1-297: porta la giubba, veste a smanceria, spesucchia,
era cliente, dava qualche volta una giubba smessa. pirandello, 8-1066: era
acciar la ruggine aspra, / ca giubba, e ben che senza capo era coronato
capo il turbante, in dosso la giubba, a lato la scimitarra,..
lo facevo in abito nero, in giubba e con grandissima cravatta bianca al collo,
i fianchi gli sollevarono i lembi della giubba. 4. trarre su da
panno lino giallo, per soppannare la giubba rinvergata. lubrano, 2-214: le vesti
, 2-33: 'soprabito': vestimento simile alla giubba, ma con larghe falde che circondano
cosce della persona. suole soprapporsi alla giubba, e anche si porta in vece
che se avete un soprabito buono o una giubba (essendo io privo affatto affatto ai
. camicia che si indossa sotto la giubba. p verri, 2-ii-72:
. = comp. da sotto1 e giubba (v.). sottogiùngere (
lui e che egli portava sempre la stessa giubba di quando andavamo a scuola.
. fenoglio, 5-i-1433: questa [giubba] non mi va, maresciallo,
alfine / d'ambo i lati la giubba, ed oleosa / spagna e rapè cui
che alza un po'la spalla della giubba o d'altro vestimento. -striscia
/ pel mio dolce passato / in giubba o in isparato / voi siete sempre voi
di >resente martorizzato, spogliatemi questa speciosa giubba con a quale le buone persone hanno
. cantù, 1-207: porta la giubba, veste e smanceria, spesucchia = comp
vestito d'una maglia rozza e di una giubba logora. -non pettinato; non
2-190: con un gesto familiare spianò la giubba che gli fasciava la vita snella.
spigato, inani, 13-406: una giubba di velluto spigato e un panciotto a due
là che indossi la ricca gamurra, / giubba di spumigliene, gonna azzurra.
, v-2-490: avevo potuto celare nella giubba quello spuntoncèllo che m'era stato utile
, nel passato, sul collo della giubba o sulle maniche), in numero variabile
da una parrucca a codino, da una giubba a lunghe falde dai colori vivacissimi,
più aperte del solito per gli stiramenti della giubba nuova. 5. figur
xii-73: nel pacco c'erano la giubba dello smoking e i pantaloni chiari che
. zannoni, 4-321: ora 'n giubba e co'calzoni stiati e tenuchi su
si stracciò la gonnella / e la giubba del palio rosato. collenuccio, 119:
tenne una breve conferenza sului, questa giubba, questi calzoni, strapanati, ridotti in
, 6-8: scen- evagli una giubba fino al ginocchio, sul cui raso verde
una raffata di vento gli soffiò sotto la giubba una stretta gelida. fenoglio, 5-i-476
roba nuova e di prima qualità, giubba nuova a spina di pesce, pantaloni nuovi
pochette, / mi spolvero ben ben giubba e cappello. manzini, 13-196: stanco
, n. 12. -tagliare la giubba: v. giubba2, n. 5
ha le falde ampie e arrotondate (una giubba). giusti, 4-i-243: con
giusti, 4-i-243: con un'indigena / giubba a tagliere, / ecco il quissimile
la serpentina d'oro e al bavero della giubba ci sono degli sgargianti alamari e va
s'imbatté in un terroncino costernato per una giubba che gli arrivava ai ginocchi e furono
. v.]: 'tirar la giubba a uno', o 'tirarlo per la giubba'
, con quell'atto del tirar la giubba, rammentar loro che paghino. borgese,
; i calzoni mi tirano; la giubba mi tira sotto le braccia; allora
pratesi, 5-457: con la sua giubba turchina... e una rametta
ta ritto in piè ferdinando in una giubba di tocca d'oro. periodici popolari
del parquet; il cameriere con la giubba di rigatino rosso; il mobile ebano a
ecc. e, anticamente, una giubba militare). ariosto, 16-50:
quattro per la poppa. - giubba militare, giaco imbottito. cattaneo,
assarino, 4-11: una giubba di raso incarnatino, e trattessuta
s s -trinciare la giubba, i giubboni o i panni addosso aqualcuno
/ che à tutti trinciano / la giubba addosso. -trinciarla da o a:
... / indosso avea una giubba di bracato, / un tulipante che mai
shantung grigio perla. -lunga giubba militare. baldasseroni, 481: fu
quale se non ebbe addosso la sordida giubba del padre, e l'uosa di cuoio
vivi: uose bianche, panciotto rosso, giubba azzurra, tricorno azzurro orlato di giallo
area venez. velada, sf. giubba da cerimonia, tipica del costume settecentesco
calzoni in- gambati negli stivali prussiani, giubba senza ornamenti né bottoni di smalto,
dipartendo: / lamieri e sbergo e giubba di zendado / coll'unghie dipartì senz'
mi caschi d'addos- so. la giubba mi veste bene'. 3.
arriva al cancello della caserma ondoleggiando, giubba sbottonata, penna rovesciata, rametto di
bel tempo e io, con la giubba bianca del cameriere, pulito rasato, fresco
voltamente di testa. -voltamento di giubba: cambio repentino di atteggiamento, di
fu uno scandaloso e inesplicabile voltamento di giubba. 2. dir. voltura.
bastonate. 2. giacca, giubba. cornazano, 1-18: gli ho
schiavina e ogni abito pellegrino, in una giubba di zendado verde rimase, e non
entrò un vecchietto... con una giubba stata già rossa color fuoco, ma
zubba, sf. ant. giubba militare. ghirardacci, 3-271: nona
{ suppa), sf. ant. giubba. federici, lxii-4-20: il
ecco, il milite aveva sbottonato la giubba. = voce dotta, comp.
quando viene dinanzi a ofelia con indosso una giubba tutta lacera, senza cappello in testa
ogni poco un giuraddio, / sotto la giubba, entro d'un giacco avvolto,