alle vanità. idem, iv-257: egli giu dicò che un tal nome
continua altalena. egli serviva e ricusava il giu ramento; serviva nell'esercito
mani l'uno e l'altro serpente da giu none mandati, non si
garzonetti di giudea gli fossero presentati; ma giu seppe ammonito da divina ammonizione
, poi davanti... al signor giu barrare, tr. segnare
482: subito che lo vide, ella giu dicò che e'fusse venuto
marzo, introdotto ogni quattro anni nel calendario giu liano. cfr. isidoro
delle signorine intellettuali, che ride e fa giu giu mostrando i denti, in caccia
signorine intellettuali, che ride e fa giu giu mostrando i denti, in caccia,
beati i mendichi, i perseguitati per la giu stizia, gli sconsolati,
non ci attenteremo noi, contemporanei, un giu dizio, che..
; e averà felice avvenimento nelle opere della giu profeta. verga, 4-227
di rispondere direttamente. orioni, i-49: giu dici nominati direttamente dall'imperatore
d'uno luogo privato, se dee essere giu dicato puro o sacrilego, ché
plebeo, un paria, un diseredato che giu dicava della società matrigna in
città, devoto a la memoria / di giu lietta e romeo, funebre
. dictió -ónis 4 autorità, potere, giu risdizione '(da dicère
. che è nel dubbio; incapace di giu dicare, di credere,
maremma diffìcilissimi sì, ma secondo il mio giu dizio non impossibile,.
incarichi politici, militari, amministrativi, giu diziari o religiosi.
, 4-205: prima di questa esecuzione furono giu stiziati in pubblico nella medesima
cattaneo, iii-2-116: benché dunque hegel abbia giu dicato estraistoriche molte nazioni,
sì non è facile né sanza briga a giu dicar qual più pecca,
erano conferiti i compiti di provvedere alla giu stizia sommaria (e incominciarono
nera. bruno, 3-599: forficò [giu none] il tallone ad
signorine intellettuali, che ride e fa giu giu mostrando i denti, in caccia,
intellettuali, che ride e fa giu giu mostrando i denti, in caccia, sembra
di frigio ammanto, a la gran giu no argiva / preghiere e doni e sacrifici
sm. primo mese dell'anno nel calendario giu liano e gregoriano, di
v.]: le ghibellinesche pedanterie di giu seppe ii.
esperienza è di tutte le cose maestra e giu dicatrice. 4
... dimenticatosene però nell'atto del giu dicare, abbia confuso inavvedutamente
nome della catena del giura (cfr. giu rassico).
di una comunità religiosa), ai valori giu ridici e agli aspetti tecnici
restate, signore. conviene ch'io mi giu stifichi in faccia vostra.
alcun gotto. = deriv. da giu giu. giu giu (gluglu,
gotto. = deriv. da giu giu. giu giu (gluglu, gluglù
= deriv. da giu giu. giu giu (gluglu, gluglù), sm
deriv. da giu giu. giu giu (gluglu, gluglù), sm.
, in giovinezza, governante di fiducia di giu alfieri, 4-12: opportuno
istituito dai normanni, soprintendente supremo alla giu stizia, custode del sigillo
infermato. parini, 390: a giu anni / onde son grave, avrei miglior
, da certi guaranti (or detti « giu rati ») che si
: sono ignadri, e non conoscono né giu stizia né ragione, e
, quella dell'ordine, l'altra della giu risdizione, la prima venire
[s. v.]: inclementissimamente giu dicare; perdonare, per
nel linguaggio teologico, non richiesto dalla giu stizia, non dovuto da
lo faceste. nievo, 21: i giu = comp. da \ n-con valore
gola degli ingorghi violenti in un 'giu giu giu giu 'precisamente di chi
degli ingorghi violenti in un 'giu giu giu giu 'precisamente di chi affoga
ingorghi violenti in un 'giu giu giu giu 'precisamente di chi affoga.
violenti in un 'giu giu giu giu 'precisamente di chi affoga.
la moglie, avendola compresa in avolterio. giu seppe flavio volgar.,
la bufera mugghiar, figlia dell'orse. giu seppe di santa maria,
, lat. iuridicialis * che concerne la giu stizia '(cfr.
mallevarla), sf. dir. negozio giu ridico con cui un soggetto
. ant. e letter. ucciso o giu stiziato mediante annegamento, chiuso
monti, x-4-194: dopo che tutti hanno giu dicato taristodemo, sarà pur
è mercé a giurare e, se non giu rassi, peccheresti. macinghi
la cittadinanza, godendo di una condizione giu ridica intermedia fra quella dei
più arabo o inglese) e da una giu menta di razza comune.
partiti, dal monarchico il quale vantasi alleato giu seppe garibaldi al socialista che
gadda, 6-196: masticò e mandò giu qualche boccone alla meno peggio..
sottile ed arguta. calandra, 4-56: giu riamo d'impiegare
mandò per terra, / e seco venner giu egnami e sassi, / e '1
boccaccio, viii-3-33: della perturbazion presa non giu stamente séguita o nasce l'
da provocare, modificare o condizionare un giu l'occhialétto, o addirittura
questa fu / con la concavità rivolta in giu. / oh! questa invenzione /
non dare gravezza a neuno. l. giu stinian, 1-63: dona
pompa / di padiglion tiranno / taciturna [giu ditta] s'invola.
riferimento a una persona). giu ^ laris, 1-514: nelle guerre difensive
. si forniscono di tutte le robbe che giu dicano devranno essere vendibili.
fare; tiro, patapaffe! il francese giu a terra in un fascio con la
quel che perdemo nel peccato che commettemo. giu glaris, 160: quasi
volgar., i-xi-6: due preti de'giu dei vennono di malvagia e
786: se dal cielo tubi / col giu giu di colomba il dolce tuono,
: se dal cielo tubi / col giu giu di colomba il dolce tuono, /
rade goccie, poscia / più precipite giu crepita scroscia / a fili interminabili d'argento
l'introduzione delle regioni e lo sviluppo della giu stizia amministrativa, tale carica
suo madre e che ci prese tutte giu giù e ci abbracciò e baciò. forteguerri
: augustino, che vede che per la giu stizia non si può trovare
quanto inettissimo tanto presontuosissimo, avvezzo a giu rare sulle parole del maestro
ogni mercante probo per acquistare, lodevolmente e giu nimo e contentamento di essere
arte; insomma si usa su per giu il metro e il frasario di giorgio
passi in su e venti passi in giu, passeggiava un giovane robusto,.
con ordine certo, regola vera, misura giu sta,
, punte / dalla calura, scende giu / dalle colline alle acque. bertolucci,
k anonimo, i-611: la 've giu e venne io le givi incontra,
, 3-15: rivolgi la penna volta in giu e mettitela in sull'unghia del
acquirente non può essere ammesso ad istituire il giu dizio di purgazione, se
d'amore, non lo trovando, ruina giu al basso e si rompe el collo
ad ogni altro era, / a scriver giu si pose. dondi, 260:
d'un bigio ceruleo, che, giù giu verso l'oriente, s'andava sfumando
speranze svanite! quante illusioni stavano raggrinzate giu dentro all'anima di quel corpiciattolo smunto
dall'eclittica, pure in su e in giu così varia le vicende de'venti e
capigliature che toccavan le spalle sono andate giu: tutte le teste sono rapate.
se non come fosse stata polvere venuta giu per razzolire di polli. =
adiri, / s'a le cose qua giu gli occhi mai giri, / anima
ha... due sorte differenti di giu dici analitici. l'una
più remissibile che quel dell'angelo. agostino giu stiniani, 237: la
/ flagella, indi si spezza e in giu mina, / e piombando nel mar
del cerebro unirsi a guisa di mazzi giu verso il cerebello. baldinucci, 145:
, non ti gioverà punto tessere stato allora giu stificato con cristo.
b. del bene, 1-64: un giu rerò di tal campagna si
/ chi di su, chi di giu, si son ridurti / dove che tomi
/ che di tal nèttare / non fei giu giu; / sento lo stomaco /
che di tal nèttare / non fei giu giu; / sento lo stomaco / rimbalsamato
! e il secondo, di rimbalzo, giu una maledizione non solo all'interlocutore,
terre aliene in altri paesi stranieri per la giu -in partic.: mescolanza
o quali facessero la decta arte e non giu rasse o non avesse giurato
mari e monti a sproposito, sempre tiran giu a campane doppie. = comp
riposa, ma nel tirar all'in giu o la gravità sola o con parte dell'
indi alla chiave della spalla e poi giu per il braccio sin alla piega del
nimico; fabio solamente lo sostenne, giu dicando lo assalto lento essere più utile,
iii-3-304: d'alti fuochi alessandria giù giu da l'apennino / illumina la fuga
bugiardi scarpellini, come hanno fatto a papa giu lio e ad altri grandi
che pare che bene stia, andar giu di quel ritenimento si lascia: l'altra
le spalle di bianca mana, si riversano giu per la veste di anna, fluendo
carro, ei senza lena e spirto / giu tra le mote si riversa. monti
la sera intorno al foco, mandato giu le calze, na il piacere di grattarsi
veniva deciso di tentar la prova; e giu allora a rompicollo per rovaie e pozzanghere
infregnati, esplorando con certe occhiate ruffiane giu oltre il muretto. 12
/ tuto apalesase senza falire. l. giu stianian, 1-333: dove
mamiani, 4-411: né crediamo la divina giu stizia e bontà sia per consentire un
venuta, / l'aguglia vidi scender giu ne l'arca / del carro e
altra retta e da cui si dipartono in giu altre rette perpendicolari e perciò parallele.
/ di qua, di là, ai giu, di su li mena. idem
cieli aperti / di giro in giro e giu lo adimo al mare / solcato,
al ventre e agli piaceri e voluptà. giu sol principio pendenti; ed
tarducci, 6: vi fu anche giu per il mezzo [dello scudo]
felice da massa marittima, xliii-239: el giu su di esso.
italiana », 1-ii-1920], 126: giu non temo il gielo;
si segano i legni di varie sorti. giu glaris, 219: quelle
lxxx-4-210: più d'ognuno parve che ne giu pinete brune.
1-x-1911], 346: a quelle necessità giu parola semidotta, attestata in
finito, 'seguita, staccia e ripesta'. giu liani, ii-180: stasera
di fede e di divozione che la gente giu l'altra, mi sgranchisca
, da dio mandato, / descende giu securamente! » poesie bolognesi, xcv-
(o non fu mai povero). giu liani, ii-420: uomo
non san vivere da soli. g. giu si rimanesse femmina, e
munite mandre di bestiame, lunghe file di giu alloggio qui vò star.
.. perdeva l'equilibrio, ricadeva giu riversa su la scaglia rocciosa.
di campidoglio due volte a giustizia per volere giu nerli, 149: parve
si riducono per aver l'ultima spedizione al giu per dio, a sì
lusso, contenta ai marcirci dentro, col giu dizio di un'oca nella
matte, / e finalmente in terra giu la spiana. cieco, 8-70: vide
, / per che con li occhi 'n giu la testa sporgo. b. davanzati
ho anche sposata la letteratura, ed è giu sto che festeggi le mie
sprezzo). ant. e letter. giu tro cibo la sua vita
e mille volte lo avea riguardato / giu dalle staffe fin suso al cimerò.
ii-3-146: di quando in quando butto giu alcuni versi, che risentono di stantìo
: così discesi del cerchio primate / giu nel secondo, che men loco cinghia
forma aferetica di [testificare o di [giu] stificare, avvicinata a significare (
beni della communità di alcuni cittadini e da'giu cultura e la città e
ariosto, 1-13: di su di giu, ne l'altra selva fiera / tanto
contesti iperb. tansillo, 3-11: giu si butta e precipita e delira, /
giaciuto con sua figliuola rapportato e gittate giu dal sasso tarpeo. marchetti, 5-132
neve. balestrini, 2-80: scendevano giu dagli elicotteri sul tetto a terrazza.
di mano il papato; dimane ne tirate giu a più non posso; oggi vi
si potea più tenere, tolse seco xi giu deri ed entrò in una
/ quando il liquor puretto / discende giu nel petto. algarotti, i-x-iii:
cavo, col rilevo più su o più giu che 'l mezzo, aquilino, pari,
dante, inf, 29-82: sì traevan giu l'unghie la scabbia / come coltei
loggione denso delle preparatissime forze antitaliane valanga giu... sputacchi. 2
tinta d'acquamarina stupendamente diafana; in giu, verso l'adriatico, vampate, zaffate
, lo ferì gravemente, e fello giu rovesciare. -virulenza, gravità di una
. vindex -ìcis, in origine del linguaggio giu rid. col signif.
il vomitaménto dunque non è, a favellar giu stamente, la dannazione è
là dentro, che 'l ponesse giu el bordone / e che gli desse la
claudio martelli... farà sloggiare il giu dice 'ammazzasentenze'.
per ermafroditismo nel quale l'individuo sottoposto a giu dizio abbia pubblicamente rivendicato la