volgar., i-n: ma non gitti le ricchezze lo savio amadore, sì come
uno di voi vadia in sul tetto e gitti giù qualche tegolo quando sente brigate intorno
siede per canto e par che l'altra gitti, / la natura in ringhiera ecco
gl'italiani siccome isplendente e chiara stella gitti razzi, il quale per la chiarezza
contraro avento / tu se'infoltito e gitti penne a vento; / e puoi
contraro avento / tu se'infollito e gitti penne a vento. lapo gianni,
perché tutto, per- cotendosi, non gitti peli e crepacci, è di più pezzi
acconcio e a ciò predisposto, ma gitti su sassi e sterpaie. alvaro,
, che l'orlo della terra scavato si gitti in su a rattener l'acqua fangosa
. poliziano, 197: la si gitti al primo tratto: / poi conchiude
torre], ché non te ne gitti tu in terra? e ad una ora
tu hai o di che piagni / e gitti di sospiri sì gran fiocca. carducci
li sospiri forti / che tu ne gitti, el te ne 'ncrescerebbe, / e
i semi oltr'a misura non si gitti nel campo, che, se si farà
acconcio e a ciò predisposto, ma gitti su sassi e sterpaie. -figur
hai o di che piagni / e gitti di sospiri sì gran fioca. castiglione,
che sì parlare scapestratamente: / tu gitti innanzi a tutti i tuoi sermoni. sacchetti
: se vuoi che la tua opera gitti bene fresca, fa'che col tuo pennello
partie. pagano, 1-327: chi gitti giù dalla finestra una pietra che allo
non essere presente gliene desti materia, e gitti la soma e 'l peso sopra di
non paia che alla strada / la si gitti al primo tratto. redi, 16-ii-20
: piove, dico, e nuvoli e gitti di folgore e accendimenti,..
v-14-79: io vidi, ricercando per quei gitti, / la città de'giudei e
contraro avento / tu se'infollito e gitti penne a vento; / e puoi
non costringendolo di fuori alcune cagioni, gitti la intenzione dell'essere e volontariamente alla morte
, perché quanto più preghi, più gitti indarno le parole e pesti l'acqua in
, sottoposto al cimurro o vero che si gitti volentieri nell'acqua. m. garzoni
abino fatto nuova gravezza, la quale gitti la massa in un anno. instruzione a'
, se si crede che io mi gitti via con quel cera di asino, con
un picciolissimo foro nel fondo, che gitti fuori acqua a gocciola a gocciola minutissimamente
biringuccio, 1-138: di poi tagliano li gitti e con una misurétta d'una forma
137: quanto più preghi, più gitti indarno le parole e pesti l'acqua
queste parole: 'il nostro fratello non gitti dadi, e non tocchi naibi!
la corrispondente linea nucale infe gitti fistolosi di difficile guarigione, che si for
sarà santo in vita eterna che non gitti uno odore singulare per tutto el paradiso
mano in mano i suoi pronepoti son gitti nelle pedate della imitazione. -a
contraro avento / tu se'infoltito e gitti penne a vento; / e puoi
non manco per lei / ben ferma gitti l'ancora nel porto / di vita fortunata
donna e lassarla puppare poi che i denari gitti a diletto. tommaseo, 2-iii-184:
acconcio e a ciò predisposto, ma gitti su sassi e sterpaie. c. e
perché, quanto più preghi, più gitti indarno le parole e pesti l'acqua
l'ha da insitare, perché quivi gitti fuori alquanto di acqua e di
e la terra rasa con perbe si gitti fuori del campo. -mietuto,
italiani siccome isplen- dente e chiara stella gitti razzi,... per la chiarezza
/ la qual dolce dormia; né perché gitti / lo scricca a lei le
mondo dove / amore a rombo non gitti suo strale. = voce dotta,
ove per dar tracollo il ferreo cagni / gitti la spada di bu- meliana.
la lingua talgliente / e 'l mio cor gitti fuoco con fiamma sì ardente, /
da stare e dopo... gli gitti sopra questa concia, seme di finocchio
ugurgieri, 372: perché tante volte gitti i miseri cittadini in aperti pericoli,
maniera che l'orlo della terra scavato si gitti in su a rat- tener l'acqua
prende: / ma non conven si gitti in disperanza / e scorra per ardir
chiaro davanzati, i-vl-80: nullo si gitti in disperanza! / ché sempre avanza
italiani, siccome splendida e chiara stella, gitti razzi. sacchetti, 3-29: oggimai
gioia vene suso: / dunqua nulla si gitti in disperanza, / ché sempre avanza
che sì parlare scapestratamente: / tu gitti innanzi a tutti i tuoi sermoni,
l'ài spinta / e mo al cavallier gitti le sorti. -indurre la mente o
iv-13-109: siccome splendida e chiara stella gitti razzi. ottimo, i-518: la luna
ài o di che piangni / e gitti di sospiri sì gran fioca, / di
che i semi oltrta misura non si gitti nel campo: che se si farà,
la strappi subito; e gli stracci gitti ad alì che se ne trastulli. e
lingua talgliente / e 'l mio cor gitti fuoco con fiamma sì ardente. boccalini,
il tararan del ciel ribomba / non gitti fora sguizeri, francesi, / tedeschi
pulci, i-53: amor crudel, tu gitti a rombo e fiocchi / né pensi
l'ài spinta / e mo al cavallier gitti le sorti. poesie musicali del trecento
leonardo, 9-26: se voi ch'ella gitti una ballotta di pietra fa la lungeza
use a perdere. carducci, iii-2-148: gitti il flauto dolente, e la lorica
il razzo del sole prima che si gitti sopra il letame, e con la terra
non costringendolo di fuori alcune cagioni, gitti la intenzione dell'essere e volontariamente alla
di lui compassione, ma tu gli gitti al volto la povertà, dicendogli, in
46: non voglio che mio figliuolo gitti via i danari in quelle malvasie, e