/ l'incudi abbandonando, / i fulmini gittando, / fuggirò agli antri più remoti
sanguigni e maligni ardevano all'orizzonte, gittando sprazzi di sangue e d'oro sul fosco
; le milizie borboniche si sbandarono, gittando armi e bagagli nelle acque del fiume
fiato mande / per poter rimondar; gittando in alto / il battuto frumento.
oncia di camomilla, del fiore, gittando via le foglie bianche che sono intorno
/ delle genti le stelle, e van gittando / squallidi raggi per l'etereo caos
ceneràcciolo grandotto a guisa di un piattello, gittando l'oro di sopra in su'carboni
portato, che sul morto / venian gittando le recise chiome, / di che
ceneràcciolo grandotto a guisa di un piattello, gittando l'oro di sopra in su'carboni
, ii-n (23): del cuore gittando aperti singhiozzi e lagrime, il pane
, tutti di tuon traverso, e gittando contro a tutti un grido, sentirmi
l'incudi abbandonando, / i fulmini gittando, / fuggirò agli antri più remoti ed
quanto iscarnite, che quei superni vanno gittando loro. = cfr. tzigano.
avea fatto dianzi sul greco, cioè gittando rapidamente l'occhio su la parola latina
: il che vedendo i rodiani, gittando in terra l'armi, quasi ad una
828: è voce che nel passare venisse gittando mazzolini di raggi e pallottoline di luce
: e cori fatto quattro volte, gittando sempre l'acqua, la quinta la serbo
con instancabil man le variopinte / carte gittando, o de'correnti affari /..
avea fatto dianzi sul greco, cioè gittando rapidamente l'occhio su la parola
a'piè nelle parti di dietro, gittando alcuna volta, o spesso, per le
for alcuna volta il giorno, / gittando de la neve bella e bianca /
un gran discorrimento per tutta la casa gittando sassi e menando d'attomo bastoni alla
i sacrifica e l'offerte a dio, gittando i pezzi dall'una mano all'altra
altra: ma l'elevazione si faceva, gittando i detti pezzi in alto, l'
un gran discorrimento per tutta la casa gittando sassi e menando d'attomo bastoni alla
: la sommità di mongiubello grandissimo fuoco gittando fuori si sparse, e i tizzoni della
e stupefatto; onde..., gittando il cappello in terra da disperato,
: la sommità di mongiubello grandissimo fuoco gittando fuori si sparse, e i tizzoni della
. cassiano volgar., 1-125: gittando continue lagrime d'orazione a dio,
bartoli, 31-27: chi compone, non gittando le parole in carta come si
bocca e dagli occhi acceso lampo / gittando stava; ed una gran leena /
e, saltellando, / e via gittando ognun l'ispido pino, / di questo
esprobrando, o vogliam dire rinfacciando e gittando noi al viso,... sentiremo
sacchetti, 110-37: il porco fedito, gittando molto sangue, gettasi sul letto,
la chimica e l'anatomia, e gittando le fondamenta alla fisiologia. leopardi,
301: egli cadde a terra frigido, gittando per lo petto caldo fiume. petrarca
egli percotesse, perché, spirando e gittando fragore di minacce e di morte, cercava
301: egli cadde a terra frigido, gittando per lo petto caldo fiume. passavanti
, 6-396: passò come fulmine furiosamente gittando per terra di quà e di là qualunque
for alcuna volta il giorno, / gittando de la neve bella e bianca / a
di for alcuna volta il giorno, / gittando de la neve bella e bianca /
dante, purg., 30-20: fior gittando di sopra e dintorno, / '
si tenne, difendendo colle balestra e gittando dalle torri e case. f. rinuccini
acqua. crescenzi volgar., 9-50: gittando per la fessura sangue vivo. gherardi
ignoranza e da questa malagevolezza, vassi gittando qua e là secondo che è smarrita
si formano trapanando i muri, e gittando assi e passerelle fra quartieri e cantine.
la donzella sìe serviva... gittando occhio talvolta a dinadano. macedonio,
dal selvaggio balcon d'un verde poggio / gittando in sen d'un prato / lo
alcuna volta guatava lui, alcun sospiretto gittando. piero da siena, 7-15:
di sparare, e la folla, gittando un grido di spavento, disparve in
, i-768: un pettirosso svolazzava, gittando il suo allegro grido di richiamo.
bartoli, 31-27: compone, non gittando le parole in carta come si fanno
: continuo si crescesse l'assalto, gittando maggiore paura a quelli dentro. s.
cotali storie spirituali, e così si va gittando e rimovendo per tutto il corpo della
a loro / e sopra la testuggine gittando, / gli scudi dissiparono e le genti
for alcuna volta il giorno, / gittando de la neve bella e bianca /
, lett. it., i-20: gittando uno sguardo su quelle antichissime rime,
ii-1-138: giosuè carducci..., gittando nuvoli di fumo, di mezzo a
dai romani fanciulli il giuoco d'indovinare gittando in aria le monete, e cadendo
-tit.: con la parte di sotto gittando molto fastidio o feccia stemperata, infardano
/ delle genti le stelle, e van gittando / squallidi raggi per l'etereo caos
restauriamo la vita antica e nuova, gittando il tedio e purgando la lebbra dei tempi
il palazzo, al quale le unì gittando un vólto su la strada intermedia che
tenendo nelle mani la zappa, e gittando via dal solco gl'intoppi. botta
alle navi, traente le gambe tarde e gittando il capo da ogni parte e vomendo
mio », rispose la giovane, gittando due lacrimoni, « chi è nato sotto
dalla bocca e dagli occhi acceso lampo / gittando stava. monti, 17-167: i
risponde il nostro opposito polo, che gittando giù per quella cotale buca una lapida
. g. villani, 11-26: gittando abbondanza d'acqua ritenuta, oltre all'
dalla bocca e dagli occhi acceso lampo / gittando, stava; ed una gran leena
una sola / volta la leonessa generasse / gittando la matrice lacerata / del primo genito
delle donne e corse via verso il viottolo gittando lunghi urli striduli che riempivano di dolore
salvini, 21-29: di mortaro / gittando dentro al maci- noso petto / rami
a cagione d'esser deboli di forze, gittando se stessa in mezzo quasi manesca preda
i ribelli rissosi rinnovarono la lite, gittando... il fango sul re,
. ser giovanni, ii-155: or gittando il capo in qua et or in
una sola / volta la leonessa generasse / gittando la matrice lacerata / dal primo genito
certi loro gran bacini di rame e gittando strida e ruggiti, simiglianti al fremir
scure schiancì; e 'l porco fetido, gittando molto sangue, gettasi su
non con misura donando, ma disutilmente gittando, crede piacere, e dispiace a'
. vangeli volgar., i-12: gittando le reti presero grande moltitudine di pesci
altre faccendo diversi atti di festa e gittando l'una all'altra rose insieme motteggiandosi,
, vizza e ranca, / catun gittando de la neve a torno. imbriani,
con fiori bianchi con eleganti lusinghe, gittando motti fiori e sorrisi agli carducci
s. bernardo volgar., 3-101: gittando la santa rusticità e simplicità creata dall'
, il quale non va a casaccio gittando frizzi, ma conserva l'istes- s'
apparire del principe rizzò il capo e gittando fuoco dagli occhi e dalla bocca. parini
due lustri che cruenta al suolo / gittando alberto l'itala corona / ostia sé diede
: marco varrone... volle, gittando i ponti, fare un passo da
quelle pendici, / palazzi e case gittando per terra. rappresentazione di stella, xxxiv-
ordina a suolo a suolo, sotto lor gittando petrosillo e ruta. anonimo toscano,
68: 'andar di piatto': naufragare, gittando il fondo della carena sulle secche.
ad alta voce grazia e perdono e gittando pollicini di grazia, i quali sua
porga alla lin gua, gittando parole rimproccevoli che abbiano a dare
fiori su, vedra'le tutte piacevoli, gittando suavi odori. poliziano, 1-711:
di bronzo e di elevazione invariabile. gittando sempre l'i- stesso proietto con egual
restauriamo la vita antica e nuova, gittando il tedio e purgando le lebbra dei
gran copia nell'aria; e, gittando bragie per tutta la città con gran puzzore
nelle giunture delle gambe,... gittando per le fessure puzzura o acqua.
[fanfani]: la coscia, gittando via ogni puzzura, con salutevole margine
ribatteva carezze, promesse e minacce, gittando sospiri che le venivano dalla radici del
6-ix-104: anche le immani orche investì, gittando loro nelle profonde gole rampiconi e grampi
con instancabil man le variopinte / carte gittando, o de'correnti affari / e de'
l'impeto rapito, / pedoni e cavalier gittando a terra, / morto rédnero e
, iii-2-202: poi, le prede gittando in van rapite, / al suon de
... la qual battaglia si ferma gittando fra loro un poco di polvere o
dopo l'altra le trafisse con un pugnale gittando l'una nel lambro e l'altra
il denaro per la maniera del vivere, gittando il suo in tutte le cose senza
mi sovviene di avere osservato che, gittando la sua rete in capo all'avversario,
.. piangendo il richinò, e gittando un gran sospiro, disse: « niun
para piglia piglia, rifollaronsi indietro, gittando in terra i sezzai e calpestandoli.
, essendo sanguinosissima, va di continuo gittando dalla piaga gran copia di sangue,
dell'ira non si porga alla lingua, gittando parole rimproccevoli che abbiano a dare scandalo
si deono le madri rimuover da loro, gittando nella mangiatoia verde pastura.
a 4 braccia gionto proximo a quelli, gittando loro le mercie e volendo adrieto tornarsi
. diterminòe lo suo detto: che gittando via l'arme di saul, cioè
del principe rizzò il capo, e gittando fuoco dagli occhi e dalla bocca. monti
trastullo. bibbia volgar., ix-317: gittando le reti, preseno grande moltitudine di
dai romani fanciulli il giuoco d'indovinare gittando in aria le monete, e,
20-321: lo dimonio, per la bocca gittando schiuma con istrida e ragghiare de'denti
certi lor gran bacini di rame e gittando strida e ruggiti, simi- glianti al
. bernardo volgar., 3-101: gittando la santa msticità e simplicità creata dall'
guido delle colonne volgar., i-241: gittando diviersi sospiri, respose a. lloro
avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli di fumo, di mezzo a
sanguigni e maligni ardevano all'orizzonte, gittando sprazzi di sangue e d'oro sul
] intanto essendo sanguinosissima va di continuo gittando dalla piaga gran copia di sangue.
qual nave ella s'attacca, / gittando funi ai littorali spechi. =
i motti delle imprese..., gittando due parolette di un verso scapezzato,
avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una
dioscoride], 337: prendesidella scilla, gittando via gli scogli di fuori. domenichi [
diss'egli tutto infiammato nel volto, gittando fuori per gli occhi quasi fiaccole e scintille
: scompigliata le viscere amorose, / iva gittando le raccolte rose. tozzi, vi-683
certi lor gran bacini di rame e gittando strida e ruggiti simiglienti al fremir delle
iv-2-47: i gabbiani passano eripassano a folate gittando i loro liberi gridi alle tempeste ed
para para piglia piglia, rinfollaronsi indietro, gittando in terra i sezzai e calpestandoli.
aveva in mano, andava smozzicando e gittando a terra tutti i capi di quei
pindemonte, ii-219: lo scettro da tre gittando lungi, / speri tener nella vagina
semi teneri che si andavano da'mediatori gittando per l'accordo. r. longhi
alcuna volta guardava lui, alcun sospirétto gittando. aretino, 20-153: si avviene che
ispaventati gli missono in tanto disordine che, gittando dua di quei migliori sottosopra, gli
, vanno a sposar il mare, gittando il prencipe un annello di prezzo dicendo
fogazzaro, 5-361: mezzogiorno, gittando qualche sprazzo di sé anche nelle città
sanguigni e maligni ardevano all'orizzonte, gittando sprazzi di tutti gli altri ricordi. papini
/ delle genti le stelle, e van gittando / squallidi raggi per l'etereo caos
ruscelli, 3-15: con un ombutello gittando dentro per il foro di sopra il
: terrauto'è divenuto fer- raù, gittando le stampelle. 6. oggetto
me ne rallegrai: / ed or casaccio gittando frizzi, ma conserva l'istess'ordine e
: si avanzano verso il dottore, gittando in qua e in là le gambe stivalate
avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una
pentola stridula passò nell'aria un uccello sperso gittando un baleno dal ventre bianco.
'l fiume / diafano una striscia rossastra gittando. calvino, 14-16: ogni bagnante che
tela tirata quanto può ire, e gittando la trama a traverso, non si accosta
e soldati in varie torme divisi, gittando quelle scondite strida che sogliono, e scotendo
si mosse, molto furioso sufolando, e gittando il tosco per bocca verso lo villano
l'altra le trafisse con un pugnale gittando l'una nel lambro, e l'altra
sanguigni e maligni ardevano all'orizzonte, gittando sprazzi di sangue e d'oro sul
alcuna volta guardava lui, alcun sospiretto gittando. canti carnascialeschi, 1-259: noi sap-
delle donne e corse via verso il viottolo gittando lunghi urli striduli che riempivano di dolore
pindemonte, ii-21q: lo scettro da te gittando lungi, / per tener nella vagina
cavalca, ii-144: come l'uomo gittando le pietre contra alli uccelli, sì
, iv- 77: se talvolta gittando l'occhio su la nuova edizione [dell'
navi, traente le gambe tarde, e gittando il capo da ogni parte, e