me fo dato, / che me fa gire co abbacinato, / c'ha li
ché forse non è bon sanza lui gire; / però ché quella che ti dee
, 36-4: anema, che desideri de gire a la gran corte, / adornate
, ii-134: messer, se venite a gire, / non facciate adimoranza, /
sembianza: / per che ne lo meo gire e addimorando, i gentil mia donna
sembianza: / per che ne lo meo gire e addimorando, / gentil mia donna
de granne altura? / sotterra vorria gire, tal me mette paura. / ove
, 36-4: anema, che desideri de gire a la gran corte, / adomate
s'affaccia l'agitato core, / per gire incontro alla speranza nuova. targioni tozzetti
molti omini periti / che alentano de gire a lo signore. michelangelo, ir5:
, / davan segno or di gire, or di fare alto. p.
de granne altura? / sotterra vorria gire, tal me mette paura. idem,
, i-2302: sì che non osa gire, / né solo un motto dire,
bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. petrarca, 85-1: io amai
bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. idem, conv.,
ch'io la lasciai dolente, / per gire in francia a ritrovar mia gente.
voglio più sofferire: prò antecristo voglio gire, / e vogliolo far venire, che
, e tre gradi di sotto / per gire ad essa. idem, purg.
lunghi remi / ucciso fu, e alle gire in prima / nettunno l'approdò.
36-4: anema, che desideri de gire a la gran corte, / adornate ed
di fare un ardimento, / per gire in sua presenza / con degna reverenza.
folle ardire, / lusinghe e ruffiania insieme gire. idem, iii-421: bravi ardire
guinizelli, ii-417: soletto come tortula voi'gire, / sol partire -mia vita in
i cervi] stieno ascosi per isfug- gire il tedio delle mosche. alfieri, 15
iacopone, 1-900: e fammene gire così attapinato / per la foresta
da barberino, 207: tu porrai assai gire avolgendo, / ch'io ti dirò
sospiri più benigno calle / avrian per gire ove lor spene è viva. varchi,
colombe, / davan segno or di gire, or di fare alto. castiglione,
confortare, / e spero tosto a gire / là 'v'è la più avenente,
si aveva messi gli stivali, per gire in poste a gli antipodi, che lo
un beneficici ben sciagurato, / e gire a stare a suon di campanelle.
queste compagne mie avran cori / da gire anch'esse ad incontrar la morte:
delle tigri nisee sul carro amato / gire in trionfo al bel sebeto intorno.
in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. idem, inf.,
: sanza mia donna non vi vorria gire, / quella c'ha blonda testa e
ranaldo de l'arcione era smontato / per gire alla battaglia del gigante, / ma
per bobine cilindriche, comprende un asse gire vole, a cui è
: vide un burchio dalla riva sciolto / gire a seconda per un'acqua cheta
strani, / vedendoli per mare a galla gire. boccaccio, iii8- 62: quivi
, la sciocca, mille cacherie per gire in paradiso a far la ninfa o ver
vita: ben mangiare e bere / e gire a spasso, portato c'ho su
noi semo in un cammino e dovén gire / in uno loco, amico, di
/ a ca- rador promesso abbiam di gire. lorenzo de'medici, 258:
che un beneficiuol ben sciagurato, / e gire a stare a suon di campanelle.
, facendosi da disperati, mostrano di voler gire al soldo, acciò le goffe che
mi mostrava il camin destro / di gire al ciel con gloriosi passi, / tornando
cagione di grande tranquillità sopravvenuta, né gire innanzi, né muovere non si poterono
, / liete di fior in fior ronzando gire. marino, 14-147: vassene al
manera, / che degia allu templu gire / ciascuno ad offerire / chi vove et
ottimo vino, / fia col cembalo gire in colombaia. g. gozzi, 1-284
di fare un ardimento, / per gire in sua presenza / con degna reverenza
cercando. iacopone, 26-24: non gire più fugenno, o dulcissimo frate!
in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. idem, inf.,
bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. idem, inf.,
: sanza mia donna non vi vorria gire [in paradiso], / quella c'
a dio servire, / com'io potesse gire in paradiso, / lo santo loco
]: anima, che desideri / di gire a la gran corte, / adomati
ii-1-201: gli è ver, che 'l gire adagio è buono e bello, /
. anguillara, 14-223: già per gire alle antenne, il foco ascende; /
/ di fare un ardimento, / per gire in sua presenza / con degna reverenza
da lor si fosse tolto / per gire a roma, e gito era a corneto
? aretino, iii-175: voglio lasciar gire di donde bisogna, che ogni generazione
e solvuo. iacopone, 26-26: non gire più fugenno, o dulcissimo frate!
che ia mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua
strani, / vedendoli per mare a galla gire. boccaccio, dee., 9-9
crebre / con un batter di man gire alle stelle. rota, 1-1-255: son
/ che chi per torre al ciel volesse gire, / in lui fondar si converrebbe
a dio servire, / com'io potesse gire in paradiso. rustico, vi-1-119 (
/ quindi lunge volar / scorgo, e gire i tiranni / superbi ad agitar.
iette de sparvire, soneglianno nel mio gire: / nova danza ce pò odire chi
, 24-76: per debolezza più non potea gire; / sì che fermossi appresso una
avea sovente / veduto or declinare or gire in alto. gnoli, 35: inneggia
mancarli, / e 'nfine ne l'abisso gire al fondo, / chiamato essendo papa
: lo tribuno determinò a questa oste gire personalmente e mostrare tutta sua potenza con
, / caro amore, de te repieno gire. / amor, perch'altra usanza
lat. dètergère, comp. di ter gire 4 rendere netto, pulito '.
pulire '(comp. di ter gire 1 rendere netto, pulito ').
cento d'avemo / diavoletti costrinse a gire in posta / nel suo giardin,
manera, / che degia allu templu gire / ciascuno ad offerire / chi vove e
e tre gradi di sotto / per gire ad essa, di color diversi, /
. rolli, 519: quanto è piacevole gire a diporto / entro al regale giardin
tanto o ragion potè / ch'osin di gire inanzi o di fermarse. pallavicino,
nessun conforto; / soletto come tortula voi'gire, / sol partire -mia vita
, / e retro la memoria facea gire / ad una vita che ne fu disdetta
compagne mie ben avran cori / da gire anch'esse ad incontrar la morte: /
in stordi- glione, / e de gire a trovarla se procaccia. bocchelli, 2-349
fiotto di mare / gire a casa volendo, in altra via /
acchiuso / ch'eo non potesse più gire e suso; / né suo serv'
/ « messer, se venite a gire, / non facciate adimoranza, /
/ perchè tu poscia a voglia tua le gire / con- tra quel forte predator fellone
nido / dormia, fa ornar per gire a l'altro lido. achillini, iii-171
passo dubitando, e dilivrarsi / per gire ad esso, che che n'avvenisse.
. elegans -àntis (deriv. da eli gire 'scegliere '). eleganteménte
de le sue quadrella; / sentit'ho gire per salute ad ella / l'alma
, 2-6: né pur un colpo lascia gire in vano; / a chi fende
, / per lo deserto nel vedemmo gire / e andò molto a entro ad
bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. simintendi, 3-154: o circes
: -alzati su, che ne puoi gire / a voglia tua, ché sanità ti
/ né sa star sol, né gire ov'altri il chiama, / poria smarrire
, / pensandosi ch'a lor converria gire / in esilio in qualch'aitra regione.
è in mare ed à spene di gire, / quando vede lo tempo ed elio
427: messer, se venite a gire, / non facciate adimoranza, / ché
: sanza mia donna non vi vorria gire [in paradiso], / quella c'
, prode e plagire / e riterromi di gire / ad acquistare guadendo? iacopone,
con sospire, / ch'a me convien gire all'estranìa. estraniare (
d'anselmo è confinante, / per gire io m'era mosso / a far una
corteggio si diedero a fug gire gridando accorr'uomo, sicché il popolo si
senza / governo alcun l'avean lasciata gire. castiglione, 189: tanto
alcuno casu che li avenesse, degia gire a lo cappellano overu ad uno de
il vero e dritto calle / di gire al vivo fonte et a quell'acque /
bonagiunta, ii-302: s'eo per tosto gire / potesse, come stando, /
di fare un ardimento, / per gire in sua presenza / con degna reverenza,
413: ha forse in questa etade a gire al fondo / il letterario onor,
zampicar fastoso, / al tentare or di gire or di dar volta, / grave
uno scherano al canto della via / per gire a preda, in fretta / ferrava
e tre gradi di sotto / per gire ad essa, di color diversi, /
/ che con la donna solo il lasci gire. tasso, 8-5-450: questo così
con sospire, / ch'a me convien gire all'estranìa. soldati, iii-179:
): se m'è buon di gire a quella petra / ov'è fondato 'l
/ o star lungo 'l bel fiore o gire altrove. tedaldi, 30-6 (63
fare, o a stare saldi, o gire avanti, o tornare indietro, o
in ordine con le suoi gente per gire a foderare brescia. = deriv.
/ che chi per torre al ciel volesse gire, / in lui fondar sì converrebbe
.. se m'è buon di gire a quella petra / ov'è fondato 'l
/ o star lungo 'l bel fiore o gire altrove. torini, 248:
: ha forse in questa etade a gire al fondo / il letterario onor,
: illustrò le forme più tipiche del verbo gire, coniugandolo al participio, all'imperfetto
le tempre / di ciascun valoroso e gire al fondo. s. bargagli, 13
di costui, tutte a fracasso / gire le ciurme d'egitto. boccalini, iii-43
senza via, senza scorta, e indietro gire / per la folta caligine degli anni
cavallo, e vuole all'improvviso / gire incontro al guerrier. pindemonte, 150
fresca / lasciar lo canto, e gire inver la costa. buti, 2-50:
al canto della via, / per gire a preda, in fretta / ferrava il
/ ch'ai primo fronte solea tuttor gire. alamanni, 6-5-23: ecco arrivar
. boccaccio, ii-6-7: vada dove gire / ne vuole il fumo, e
allora, / benché animoso, voler gire incontro / al furiante che non t'abbracciasse
. graziani, 97: quindi il gire e 'l tornar vien proibito / con libertà
, questa è la più corta per gire a rivalto. 23. dimin
: sanza mia donna non vi vorria gire, /... / ché sanza
iette de sparvire, soneglianno nel mio gire. cino, iv-264 (149-14):
dio servire, / com'io potesse gire in paradiso, / al santo loco,
disia / per benenanza e per diporto gire, / non veramente li deve gradire
e sai ben dove l'alma ne dee gire. bandello, 2-37 (i-1107)
gli abitanti intorno / dicon ch'è miglior gire. libro di sydrac, 16:
tua viltate / peggio che un zappator gire affamato / a lavorare a canne ed a
. siri, ii-580: con queste gire e ritorni si consumò tanto tempo.
/ perché tu poscia a voglia tua le gire / contra quel forte predator fellone.
e fr. moderno giration. gire, intr. (usato solo nelle forme
di fare un ardimento, / per gire in sua presenza / con degna reverenza.
era gita. corticelli, 87: gire ha queste voci: gite, giva o
o gita, ec. nell'infinito gire, esser gito e avere a gire.
infinito gire, esser gito e avere a gire... in qualche antico si
fu. ugolini, 168: 'gire ': il 'giamo 'o il
iii-1-804: su la plaia me ne vo'gire / per vedere il capo mozzo /
è di non star ferma, ma di gire, ché la tua impresa è grande
più; ma che vi è tolto il gire / a riveder colei che 'l mio
nessun conforto; / soletto come tortula voi'gire. g. cavalcanti, iv-76 (
iette de sparvire, soneglianno nel gio gire: / nova danza ce pò odire chi
, / per compiacerlo al fine il lasciò gire. firen zuola, 70
dire infra lor: tempo è di gire. a. cattaneo, iii-27: fra
. anonimo, i-481: lo mio gire, amorosa, ben saccia te,
è in mare ed ha spene di gire, / quando vede lo tempo ed elio
fu gabriel veduto spander l'ale / per gire in un momento a'bassi lidi.
di lauri adorno. / pur mirò gire i monti, e starsi i fiumi,
; / sotto sé vede tutte cose gire, / ed essa sopra tutte sta gradita
/ a par de la beltà sen vorrà gire, / mi converrà morire. g
/ caro amore, de te repiene gire. panziera, 1: sì de me
sicuro, cioè che sicuramente può te gire a trattare le cause. cantari cavallereschi
scherano al canto della via / per gire a preda, in fretta / ferrava il
o in paradiso, nelvaltra vita; gire fra i più o di questo secolo:
: ben mangiare e bere / e gire a spasso, portato c'ho su,
, o a stare saldi, o gire avanti, o tornare indietro. b.
i duri morsi, / avidi tuttavia di gire avanti, / quasi all'inavveduta,
un'altra girella. - gire dietro a qualcuno, in traccia di qualcuno
, imprime alla ruota - gire dietro a qualcosa: perseguirla. un
, alla fossetta. - gire diritto: procedere in linea retta. —
, 50: nel - gire in alto: salire. mio scrittoio ho
spada avea sovente / veduto or declinare or gire in alto. è la quarta
] nell'acqua e - gire in campo: scendere in combattimento.
muovonsi i cieli e stra- volea gire ad ogni modo in campo.
in sì fatte girelle - gire in guazzo: v. guazzo.
tassoni, viii-2-29: - gire in oblio: v. oblio. ritrasse
la più naturale ch'uscisse - gire intorno: vagare, peregrinare. mai di
banderuola, girandola. - gire per lunga parte: andare in lungo e
che far porria? / gire per lunga parte, / laudar vostro
i-532: qual uomo è 'n mar per gire / a prender -pedina della dama e,
riferisce anche ad altri - gire adagio: procedere con circospezione. giochi
malmantile, 2-814: - gire sopra, contro, incontro: muovere
: né duce ancor vegg'io disposto a gire / contro giorno, ii-1150: quindici nere
quivi ritornando, con maravigliosa ruota poteste gire per tanti cerchi, spere e gironi passando
a giugnere. petrarca, 270-28: gire in parte ove la strada manca, /
disia / per benenanza o per diporto gire, / non veramente li deve gradire
che il potere per tutte le sue parti gire e passare agli uomini non sia tolto
. concedere graziosamente, procurare, elar- gire. guittone, i-9-78: è prode
; / sotto sé vede tutte cose gire, / ed essa sopra tutte sta gradita
e tre gradi di sotto / per gire ad essa, di color diversi, /
mancarli, / e 'nfine ne l'abisso gire al fondo, / chiamato essendo papa
fa tutta sua gente con gran vergogna gire! '». -trascinato,
. anonimo, i-481: lo mio gire, amorosa, ben sacciate, /
= deriv. da imballare1. imbaio gire, intr. (imbalogisco, imbalogisci)
imbiancarsi in oriente / il cielo, e gire i pipistrelli a letto. leopardi,
. da in-'contro 'e pan gire 1 spingere '). impatto3
sanguinoso affanno; / e pur da gire al ciel gli erse le scale, /
, / liete in punto si vuol gire. chiabrera, 3-263: io sono in
, il thovez lasciasi sfug gire il concetto principale della sua argomentazione.
compagne mie ben avran cori / da gire anch'esse ad incontrar la morte. tesauro
d'oro... ed invitommi a gire a bere del vin moscato.
dé'convenire / a sposa che dé'gire en gran corte ad estare. redi,
/ vien che sì impetuoso il ferro gire / che ne trema la terra e 'l
temerario e infido / che vi fa gire indarno e traviare. frachetta,
è in mare ed à spene di gire, / quando vede lo tempo ed elio
1-449: per vestirsi d'oro e gire ornati / delle più care gemme, a
e non ne presi, sì la lasciai gire. 7. sm. (
han da natura / tutti propension di gire al centro, /... tosto
le grazie per tal mar si veggon gire / ridenti et amorose. giordani, i-2-61
non saranno fatti inopportunamente per isfug- gire il silenzio. mazzini, 24-100: avete
ch'avea le genti elette / per gire ad assalir quello insolente, / tutte
o da necessitate, / si vedrà sempremai gire a l'insù. -ragionare ed
i-2581: vo'che t'afretti / di gire a'frati santi. / ma pènsati
vaneggiar sol del penserò, / e gire in parte ove la strada manca.
voglia al signor di qui di altrove gire / ad un castel per certo suo
13-24: credo essere minore intrico il gire per li boschi del nostro paese che per
con vento ritto, / non fie per gire inulto il suo dilitto. lamenti storici
far l'opera complita / de gire a jesu cristo che 'nve invita, /
, / per dover tutti inverso francia gire. campofregoso, 6-18: venir vidi una
bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. cavalca, 20-42: quella
in egitto. tassoni, 7-57-deliberò di gire al ponte / sovra il panaro a investigar
ma poi che '1 gran motor permette gire i... i e cangiar
, da cui la forza / per gire in alto e per volar riceve? /
non c'è rimedio / per farla gire, e si crepa di tedio.
uscir non ponno, / ma di gire infin là sanno il viaggio, / sì
sì stanca ch'io non posso più gire », e così lagnando disse:
ce di venire; / vanetà larga gire: non po'teco regnare. boiardo,
'n vita mi mantene, / e gire in altra parte, ohimè, pensoso:
nostro modo d'intendere sa ella gire infino a ritrovare i latiboli dell'altissimo.
, lat. legio -ónis, da le gire 'raccogliere, scegliere '; per
/ vien che sì impetuoso il ferro gire, / che ne trema la terra e
; / ma per lentezza sì lo lassa gire. zanobi da strada [s.
di morire alla patria sua che di gire sparta o per lo mundo lerciata, povera
fu ogniom securo al ritornare e al gire. giovio, i-132: già ho mandato
la licenzio [la ballata] del gire quando vuole, raccomandando 10 suo movimento
ch'io la lasciai dolente, / per gire in francia a ritrovar mia gente.
: guarde- romi al mio poder de gire / loco, ove veder possavi nente.
: in una selva me. nne credo gire / ove non veia nulla creatura,
lunga / là ov'è mestieri di gire, / con gran disire / si sforza
io, che far porria! / gire per lunga parte, / laudar vostro valore
me fo dato, / che me fa gire co abbacinato, / c'ha li
che via / il detto capitan dovesse gire; / ma tutto si faceva a
mi abbandonare! / or vo'passare e gire nella mangna, / s'io ci
/ non si convien che contenda del gire. savonarola, iv-101: se tu
chiaro / nel campo marzial, per gire a paro / degli avi tuoi, che
si mosse, quale sdegno, / a gire a'greci, essendo tu troiano?
vaneggiar sol del penserò, / e gire in parte ove la strada manca.
, / caro amore, de te repieno gire. idem, xxxi-128 [var.
piacciale che di stare / o dovesse di gire! boccaccio, dee., 1
si contenta ciascuna di noi / gire alla mandria drieto alla pastura, / più
non fate ciascuna di voi / gire a danzare dentro a vostre mura
in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. zanobi da strata [s
che 'n vita mi mantene, / e gire in altra salvi e mantenga alle sue spese
fami confortare, / ché spero tosto gire / là v'è la più avenente.
ricominciossi la marchiata, ma lentamente per gire aspettando un capitano tedesco. bisaccioni, 1-80
del barbaro sangue han fatti insani / gire i torrenti e mareggiare i piani.
serdini, 1-94: io cercarò di gire / dov'io vedrò più arpigliosi marmi
prendessi a noscella. / escionna non gire per la spica, / sì ti veio
dal giogo pende; e di volersen gire / minaccia ognor mazziculando a valle.
. bembo, 1-177: io men vo'gire / dritto colà, donde questi si
pensata / ch'io avea fatta di gire a tal posto, / che venia in
/ disse al compagno: « io vo'gire a provare / se quella lapida io
della dolente casa abandonata, / per gire a una costa ove si sale. savonarola
alla patria sua, che di gire sparta o per lo mondo lerciata, povera
vantaggio. iacopone, 1-71-66: voglioce gire (e mo e'lo tento),
: messer, se ve n'ate a gire, / non facciate adimoranza, /
con le lor arti, / non porrian gire a sì perfetta meta. tansillo,
o a la luna, dove troverete il gire o stare a 'l sole, operar
ottabiano se acconzava con granne oste de gire sopre a cleopatra in alessandria. boccaccio
veder chi l'ha creata / e gire ad abitare al foco eterno, /
gli essalanti fumi, dove non potrebbe gire se non fusse sminuzzata. castelli, 2-69
membra lavando vai, / se mai gire errando d'intorno all'acque gelate /
sembianza, / per che ne lo meo gire e addimo- rando, / gentil mia
. lomazzi, 4-i-208: a far gire l'uomo invisibile, dilla elitropia niuna
mala mistura / a cui di creti vói gire in cicilia; / l'aria se
/ vestigi lor non ci sforciam di gire. martello, 81: ben conosce il
— girare, cercare, correre, gire, rigirare il mondo o per il
man fatte a onci no / per gire a sgraffignar pel vicinato! note al malmantile
sono ad ogni tuo moniménto rimovermi e gire, andare e tornare dove più ti
sapete, / mostratene la via di gire al monte. idem, purg.,
. -andare (o ire, gire), essere a monte: interrompersi
/ quanto per vostr'alto valor, che gire / veggio a monte, montando ogni
sospirando dir parole / che fa- rian gire i monti e stare i fiumi. antonio
iacopone, 1-58-169: op'è me gire per forza a la morte, /
un marito da libri, nel veder gire in mal ora le carnalità de la gio-
sua serenità pensa, avanti il fu- gire delle rose moschette, ritrovarsi. ventura rosetti
voi sapete, / mostratene la via di gire al monte. cavalca, 19-61:
t tempo / mostranmi altro sentier di gire al cielo / e di far frutto,
la licenzio [la ballata] del gire quando vuole, raccomandando lo suo movimento
partire, / ch'è sicuro istare e gire / (è più vii ch'eo
io ho voluto col mio debolissimo navicello gire a ritroso della corrente.
insegna la prudenza, salvo che di gire temporeggiando e di trattenersi col negoziato come
, / e face il folle assai gire amendando, / lo scarso, largo con
ora sfrenare il varco; / or gire alteri, or quasi un nicchio farsi
a noscèlla. / escionna, non gire per la spica, / sì ti veio
. prov. -asino per nota non sa gire a rota'. chi per sua natura
xxxv-n-297: asino per nota / non sa gire a rota. -chi non
chiaro / nel campo marzial, per gire a paro / degli avi tuoi che
la reai possanza; / ma nulla men gire il faceva altiero / lunge ed appresso
1-23: il viver con spagnuoli, il gire in volta / con spagnuoli, m'
sì che la ritiene e gli proibisce il gire atorno. = adattamento del
che 'n vita mi mantene, / e gire in altra parte, ohimè, pensoso
i-532: qual uomo è 'n mar per gire / a prender suo viagio, /
scansare. lancellotti, 1-61: vedendo gire le cose loro a traverso e non giovare
dio servire, / com'io potesse gire in paradiso, / al santo loco,
star non vole, / per gire al suo terrestro paradiso. rime anonime napoletane
la mia professione è... di gire per i palazzi sollecitando le cause,
/ là dove piace a voi di gire andate. dante, xxxi-1: parole
io, che far porria? / gire per lunga parte, / laudar vostro valore
convenmi partire, / in altra parte gire. mostacci, 151: om che si
, partiti presta / e mai più gire in man d'alcun felice.
avere grande ben di sua partita / e gire baldo. -distornare, riprovare
, 3-182: per avere onesta ragione di gire a roma, deputò in suo luogo
è l'agnel pel pasco al lupo gire. r. da sanseverino, 29:
bonagiunta, ii-302: s'eo per tosto gire / potesse, come stando, /
similmente il vostro comune di là dover gire non possa. michele da cuneo, lix-49
passo [i servi] / per gire a la taverna od al bordello.
: se i passi de la penna potesseno gire al pari di quegli con che affrettano
ne fermasse un passo. -girare, gire passo: camminare. pegolotti, lxxxvlii-11-231
en casa emprescionato / e paventato nel gire e venire. paventévole, agg
cent., 84-57: firenze fu per gire alle pendici. -a pendice: senza
/ per quella ch'amoroso mi fa gire. bondie dietaiuti, xxxv-1-387: digli che
convenmi partire, / in altra parte gire. guidotto da bologna, 1-11:
pensata / ch'io avea fatta di gire a tal porto, / che venia in
bonagiunta, lxiii-62: s'eo per tosto gire / potesse, come stando, /
perire / e camperia potesse in terra gire. anonimo, i-480: vorria -quelli che
de'mulin terragnoli / firenze fu per gire alle pendici, / per isgombrare all'
vece / coglier vorrei di lauro e gire al tempio / la 've piangessi il
drento, / ma per temenza non ardiva gire. buonaccorso da montemagno il giovane,
trattati antichi [crusca]: assuefatti a gire pitoccando di porta in porta,.
ariosto, 41-14: più che certi son gire al profondo. tansillo, 3-5:
, 36-4: anema, che desideri de gire a la gran corte, / adómate
-andare, gire portante, di o sul portante:
passeggia colà? -veggiolo che impara a gire di portante. caporali, i-91: un
e tre gradi di sotto / per gire ad essa, di color diversi, /
: chi senza essa [stella] vuol gire, è traporto / in prefondo di
/ e lassa il bianco gregge vagando gire. gnoli, 1-80: posa il remo
spirito nostro in queste due cerve e gire alquanto per questi verdi colli a sollazzando
lor malgrado / sian forzati sovente a gire innanzi / e sospinti e rapiti a
messai ad acilles e pregatolo che dovesse gire alla vattalia. et esso dice ca non
, / piccoli e grandi, per gire al passagio, / e fecesi sì
cetto ce dì'venire; / vanetà larga gire: non pò teco regnare. chiaro
dare licenzia e paraula... di gire fuore... per la città
, 1-97: -se non ci vuoi gire, statti. voglio esser ubidito in
, 424: dolce mia donna, lo gire / non è per mia volontate,
, aw. con riferimento all'a- gire, adt operare; in maniera funzionale,
: chi senza essa [stella] vuol gire, è trasporto / im prefondo di
, in rovina (nella locuz. gire prefondo). monte, 1-99-10:
/ e per vestirsi d'oro e gire ornati / delle più care gemme, a
bembo] pregiato e chiaro / faro gire anco al ciel la mia beatrice.
donna con manto addosso e mostra di gire a prender acqua con una tazza in
i-532: qual uomo è 'n mar per gire / a prender suo viagio, /
al minor lo mego, ma no 'l gire. -usare una parola in un
dopo la xiv è stato per isfug- gire il concorso della pasqua de'fedeli con quella
gode c'un di lor mora / per gire al ciel, là dove par c'
arà, pàrtiti presta / e mai più gire in man d'alcun felice, /
l'anima mia, dove ella debbe gire, / credo che sia l'alloggiamento or
ché forse non è bon sanza lui gire. idem, conv., iii-canzone,
non ne presi, sì la lasciai gire. -esclusivo, possessivo.
per non dovervi ristare un minuzzolo e gire con tostanza a procaccio di mia ventura
, non essendovi maggiore sciempiaggine che 'l gire a farsi ammazzar in guerra per non
sofferse. / -che vi sia -disse -periglioso gire, / dovria pompeio i profugi ammonire
han da natura / tutti propension di gire al centro, / e s'awien
imi, avendo tutti / natia propension di gire al centro. magalotti, 20-27:
si parten volentero e tostamente / per gire u'son nascute. ristoro, ii-12
sospiri più benigno calle / avrian per gire ove lor spene è viva. leonardo,
, di guidarla e consigliarla nell'a- gire, talora anche in modo indiscreto o che
lor malgrado / sian forzati sovente a gire innanzi / e sospinti e rapiti a precipizio
i-xxn-16: a quella lanterna / voi gire ogn'omo, e in ciò far si
per voler con sua gente in francia gire. daniello, 1-118: sia buono che
i-532: qual uomo è 'n mar per gire / a prender suo viagio, /
: i cavalier, ch'avean voglia di gire / quanto più tosto al lor
fin di quassuso odo contro di me gire bucinando: costui vorrebbe, con lo
che feceano gran tempeste; / volse gire a vederelo / que fosse per elio.
partic.: critica nei confronti delfa- gire altrui; dissenso o disaccordo nei confronti del
/ il luogo vide oscur nel primo gire. idem, 21-12-10: le circuiate
, rime, i-xlrx-14: ne lo meo gire e addimo- rando, / gentil mia
. ne la terza la licenzio del gire quando vuole, raccomandando lo suo movimento ne
, 3-182: per avere onesta ragione di gire a roma, deputò in suo luogo
triunfare, / potrebe al fin mancare e gire in fumo, / se non fosse
e duro ferro, che non se può gire al peggio. -letter. in
, / caro amore, de te repieno gire. ovidio volgar., 6-64:
quando con arme e quando senza, gire / penteo usava, e 'n su l'
poi m'è lontano ov'eo non posso gire. iacopone 4-16: o falso amore
e quindi insegna / la via di gire a li stellanti chiostri, / che col
dipartito / s'era contento, sanza altrove gire, / a troiolo diritto s'è
cose, del mondo, dell'a- gire e del pensare umano. foscolo,
ti mosse, quale sdegno, / a gire a'greci, essendo tu troiano?
, 1-i-265: per tale via volse gire / ad alto dio servire: / monaco
lire, / e retro la memoria facea gire / ad una vita che ne fu
e gito, part. pass, di gire (v.). retrogradaménte
e quindi insegna / la via di gire a li stellanti chiostri, / che col
f. loredano, 11-26: -vi fa gire smanioso a coda ritta, come vanno
fu richiesta, / non avea con cui gire accompagnata. roverbella, xxxviii-157: venni
si fece recercare / onne jente che gire vi [al processo] volea /.
ontia, / figliuolo mio, lasala gire, / ch'io [la madonna]
un'opinione, più determinato nell'a- gire. r. borghini, 2-30:
il regno, / e non di gire indegnamente a morte. saraceni, ii-365
dove lo attenderebbe et eravi usata di gire ella molte volte per via di diporto e
(per la coniug.: cfr. gire). ant. andare di nuovo
, con valore iter., e da gire (v.). rigire2
la pensata / ch'io avea fatta di gire a tal porto, / che venia
antico valore, / che n'insegni gire per gloriosa via; / oggi sovra 'l
, i-519: non mi dispero / di gire al loco ov'ella fa riparo,
o lega. caro, 12-iii-278: gire a morir da bestia è né onorevole
queste seggie andatali, che voi vedete gire per la citta, son le caravelle
mondo con vizio vede - sotto sé tutto gire. -stare presso l'amante o l'
6-x-179: tu fosti troppo risicata a gire attorno oggi, ch'è il dì
dio servire, / com'io potesse gire in paradiso, / al santo loco,
/ se. nne fa deo in paradiso gire; / sett'e cotanta piu resplanderai
convengono al viver loro, e non il gire così erranti. 27. costituito
penare. iacopone, 26-25: non gire più fugenno, o dulcissimo frate! /
che sieno i quaternari compartiti / nel gire innanzi e ne la ritornata. caro
pazzia li par ritta via / de gire empazato d'amore. -che si
con vento ritto, / non fie per gire inulto il suo dilitto. -con
la pace di dio mi lasciò gire, / dicendomi che in fin di quel
di fare un ardimento, / per gire in sua presenza / con dengna reverenza.
l'un su l'altro a terra gire. 3. volto con la
ser provedi, / che si botò di gire in romiàggio / se rimanea dottore.
stame, di pollami. ronzando gire. marino, 1-14-143: una misera vecchia
rati al fonte santo, / licenziati a gire in ogni canto. rorazióne,
ardire, / lusinghe e ruffiania insieme gire. -azione malvagia. aretino
xxxv-ii-297: asino per nota / non sa gire a rota. dante, inf,
cosa, / e face il folle assai gire amen- dando, / lo scarso,
feci saggio, / s'i'potesse oltre gire. g. villani, iv-8-14:
a loro piacesse per loro bisognio et gire per esso m la salaia.
. pasquinate romane, 881: non gire pel paese / di sant'a- postol
: come sansuga e incompassionevole macellaro nel gire verso toccai e nel ritornarsene [il
dio servire, / com'io potesse gire in paradiso, / al santo loco,
arrendo, / però che non ne vò gire. poliziano, st., 1-63
la medesima via / facea, per gire al campo saracino, / l'afflitta e
se dè convenire / a sposa che dè gire en gran corte ad estare. pascoli
richiesta, / non avea con cui gire accompagnata; / dicea: « lassa!
forma voluta, restando solo a for- gire, sbavare, intagliar i denti. d'
l-ii-24: la mia professione è più di gire per i palazzi sollecitando le cause,
. trasgressivo nel pensare e nell'a- gire (un periodo storico). bembo
, 3-162: la balia, invece di gire a questo palazzo, andò correndo alla
che mi strascina come una strega a gire a processione la notte per casa?
, / e face il folle assai gire amendando, / lo scarso, largo con
, non essendovi maggiore sciempiàggine che 'l gire a farsi ammazzar in guerra per non
scempio / fuor non uscìa, nemmen per gire al tempio. -in una
colonne volgar., i-141: apriesso faceano gire altre ciento nave, e poi tutte
miei sospiri più benigno calle / avrian per gire ove lor spene è viva.
lasciata sfugbrosi periodi poetici. gire involontariamente. = dal fr. charade (
novella, / si vidisti sciliata / gire la sua mamma bella! -separato
castra fiorentino, xxxv-i-017: escionna, non gire perla spica, / sì ti veio arlucare
., di area merid., di gire (v.). scire3
ste donochia ca te scorpo: / lo gire de lo corpo èsanitate. 3
/ piaccialeche di stare / o dovesse di gire! = forma aferetica di ascoltare (
mala mistura / a cui di creti voi gire in cicilia; / l'aria se
avengadio che l'avesse piu incoraiata a gire lo suo volenturoso consen- temiento che lo
ritrovòche la medesma via / facea, per gire al campo saracino, / l'afflitta
ancora non me sconvento: / voglioce gire, e mo 'l tento, / ch'
la drittastrada, / e però puoi sicuramente gire. attribuito a petrarca, xlvii-178:
, 36-5: anema, che desideri de gire a la gran 14. condizione o affermazione
o ragion potè / ch'osin di gire inanzi o di fermarse. /..
/ se tale amore me fa pazo gire. chiaro davanzati, 98-7: lo core
manera, / che degia allu templu gire / ciascuno ad offerire, / chi
sé vede [l'anima] tutte cose gire. chiaro davanzati, lviii-42: fina
stitico, però che l'umidità che dovea gire ali intestini son menate, per virtù
da necessitate, / si vedrà sempre mai gire a l'insù; / e per
di cambio, 1-8: per luntan gire fatto m'à la doglia / silvaggio,
composto, al qual tre tuoni avean da gire / e unsemiton degli altri men potente.
mondo con vizio vede sotto sé tutto gire: / vertù non ha sentire, né
l'eteme ruote, / dove anco il gire a voi sempre mai calse / e
a pien popolo in folle assai gire amendando, / lo scarso, largo con
, / liete e 'n punto si vuol gire: / in che vi potrem servire
né più inn. erranga non ci lasciàn gire. -prestare assistenza e soccorso,
, che pure si sfiata / per gire appresso lei e trattenerla. leopardi, iii-
gazola, i-674: qui non occorre gire rompendosi il capoin cercare che male egli si
de'mulin terragnoli / firenze fu per gire alle pendici, / per isgombrare all'amo
le man fatte a oncino / per gire a sgraffignar pel vicinato! fagiuoli,
ché forse non è bon sanza lui gire. s. gregorio magno volgar.,
sicuro, cioè che sicuramente puote gire a trattare le cause, et appena troverai
terra con dubbiosa mano; / né di gire ella via né di star ferma sicura
uomo sicuro, cioè che sicuramente puote gire a trattare le cause. giamboni,
/ multi santi per quiete nel deserto volser gire. dante, inf, 1-63:
de insire de la casa soa e gire a vedere citarea, che sotto pretiexto
, che a napoli àbe- ro a gire, / tutti per sìmeti fecero la retornata
et ciascuna per simiti chi mellio potea gire, / colli cirotti in mani et nulla
essere uno di quegli scrittori che 'fanno gire 1 monti e restare i fiumi', dobbiamo
, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua
, bene l'hai sì sminuzzato non potrebbe gire se non tesse sminuzzata. tanara, 88
a tremolante lume, / ratto di gire a quelle ho per costume.
voglio più sofferire: prò antecristo voglio gire, / e vogliolo far venire, che
loggetta all'altra, dove si potrà gire all'intomo del cortile da tre lati pel
guinizeui, xxxv-ii-476: soletto come torrida voi'gire, / solo partir -mia vita in
dio servire, / com'io potesse gire in paradiso, / al santo loco,
iette de sparvire, -soneglianno nel meo gire. = denom. da sonaglio.
/ e con chiara voce tanti sonando gire. -latrare, abbaiare (un
, i-17-183: io sono in via per gire all'altra vita, / né forza
de granne altura? / sotterra vorrìa gire, - tal me mette paura. della
nel suo cubile, / credo pensando di gire in gomorra, / el diavolo una
usato / de mangnare spessamente, / gire vestito e. ccalgato / assai di-
è in mare ed ha spene di gire, / e quando vede il tempo,
sparsi in midate de l'oste debessero gire. petrarca, 90-1: erano i capei
iette de sparvire, / soneglianno nel mio gire. 2. region. smeriglio
maniera che senza spazio alla guerra subitamente gire e trovarsi... possano.
sospiri più benigno calle / avrìan per gire ove lor spene è viva. filenio,
da far star febo e le montagne gire! -speranzàccia. aretino,
ti penti. cino, cxxxviii-44-io: così gire mi fa in nova sentenza / e
sulla scena. boiardo, 2-6: gire nella scena ed essere in spettacolo a tuttoil
fora spenti, / no spingièn gire. passavanti, 128: egli è di
: così in quell'ime avvien grotte che gire / viomagalotti, 20-239: voi.
trova la mala arte, / mectese a gire, lo vetro splendea, / la sua
noi due, ed ei segue di gire / carco e superbo de le nostre spoglie
molte squadre / per dover tutti inverso francia gire. ariosto, 33-56: manda lotrecco
belo, 26: vò tirarmi dentro e gire avertire la moglie che si metta in
/ non ponno i stanchi piedi piu oltre gire. manzoni, ii-105: oh quante
grande tranquillità sopravenuta, non poterono né gire innanzi, né di stato muoversi punto.
palpare, tastare, nel mio gire: / nova danza ce pò odire -chi
conviene prendere guardia che, per isfug- gire il faticoso steccato degli scolastici, non si
buon pezzo in stordigione, / e de gire a trovarla se procaccia. tasso,
di assisi, 211: convènne tucte gire / all'onfierno con doluri, / do'
/ d'amorosa donzella / che deggon gire a danza / quel giorno che domenica
già son ritornato mezz'in suchio / per gire a bellegote, ed in benagna.
fu ogniom securo al ritornare e al gire. giornale del banco strozzi di napoli (
adlei. carducci, iii-2-16: sentit'ho gire per salute ad ella / l'alma
che il gir alla morte sia come gire al fonte. sansovino, 6-43: suonano
che tappate con un manto indosso, possiate gire ovunque più vi piace, è il
non parlo, sento, o posso gire. piccolomini, 126: voglio primamente
/ vien che sì impetuoso il ferro gire / che ne trema la terra e 'l
cotal manera, / che degia allu templu gire / ciascuno ad offerire / chi vove
la cagione per che non mi tengo di gire presso di questa donna. girone il
de'mulin terragnoli, / firenze fu per gire alle pendici, / per isgombrare all'
che mi mostrava il camin destro / di gire al ciel con gloriosi passi, /
49: sanza mia donna non vi vorria gire, / in paradiso quella c'à
, xxxv-ii-681: se m'è buon di gire a quella petra / ov'è fondato
o sta lungo 'l bel fiore, o gire altrove; / o se cessar dè
13-43: se così è, voglio prima gire a far conciare la toppa della cassa
: soletto come tortula voi'gire, / solo partir -mia vita in disperanza
, la pena tua credo sia molvoi'gire, / solo partir -mia vita in disperanza
cielo per non dovervi ristare un minuzzolo e gire con tostanza a procaccio di mia ventura
. / (chi senza essa vuol gire, è trasporto / im prefondo di mar
pieghevole. tremolante lume, / ratto di gire a quelle ho per costume. sa-
motti di libertà ed uguaglianza saranno lasciati gire al cielo a portare le nuove, e
sì porti lui, alla fonte aggi a gire. / i'sì mi turo,
/ ch'ai primo fronte solea tuttor gire. laudario della compagnia di san gilio,
sola nel compasso: « se volete gire al porto de taranto, mettete l'isola
, ii-424: dolce mia donna, lo gire / non è per mia volontate,
reada una triplice unghiata. gire vivacemente. 2. per simil
: messer, se ve n'ate a gire, / non facciate adimoranza, /
quando con arme e quando senza, gire / penteo usava, e 'n su
: ben mangiare e bere / e gire a spasso, portato c'ho su,
/ ch'ai ciel ferrara fia gloriosa gire, / quel signor grande la cui mente
, 1-8: p (er) luntan gire fatto m'à la dogla / silvaggio
1-134: in quell'ime avvien grotte che gire / violento foco, e lo scoppiar
visnuismo. benigno calle / avrian per gire ove lor spene è viva. mazzei,
ranallo, v-576-83: degia allu templu gire / ciascuno ad offerire / chi vove
temerario e infido / che vi fa gire indarno e traviare. / or d'
sospiri più benigno calle / avrian per gire ove lor spene è viva. palladio
di ranatto, v-576-83: degia allu templu gire / cia- schuno ad offerire / chi
ha sì vulnerato - che pazo te fa gire? s. caterina da siena,
e sotto il pretesto di passare per gire a livorno in perfetta amicizia a liberar